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Manuale Utente
PRESENTAZIONE
Nato alla fine degli anni Ottanta nei laboratori di ricerca del
CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique) e
dell’Università Joseph Fourier di Grenoble (Francia), Cabri
Géomètre® conta, dopo quindici anni, più di dieci milioni di
utenti in tutto il mondo, che utilizzano Cabri Géomètre® su com-
puter dotati di sistemi Mac® OS e Windows®, oltre che sulle cal-
colatrici TI-92, TI-92 Plus, TI Voyage 200, TI-89 e TI-83 Plus pro-
dotte dalla Texas Instruments®. Cabri Géomètre® è ora sviluppato
e distribuito da Cabrilog, una società fondata nel marzo 2000 da
Jean-Marie LABORDE, direttore di ricerca al CNRS e “padre spiri-
tuale” di Cabri Géomètre®.
3
Le diverse attività proposte nelle prime due parti sono per lo più
indipendenti. Il lettore è invitato a fare le costruzioni in modo
dettagliato e successivamente gli esercizi proposti. Gli esercizi
contrassegnati da un asterisco (*) sono più difficili.
4
INDICE
CAPITOLO 1
p 13
PER INIZIARE
PRIMA PARTE
Scoperta
CAPITOLO 2 p 27
RETTA DI EULERO DI UN TRIANGOLO
CAPITOLO 3 p 35
LA RICERCA DEL PUNTO MISTERIOSO
CAPITOLO 4 p 41
IL QUADRILATERO DI VARIGNON
SECONDA PARTE
Manuale di Riferimento
CAPITOLO 5 p 49
OGGETTI E STRUMENTI
7
p 52 5.5 5.5 VETTORE
p 67 CAPITOLO 6
STRUMENTI DI ESPLORAZIONE
8
CAPITOLO 7 p 71
ATTRIBUTI
CAPITOLO 8 p 77
PREFERENZE E
PERSONALIZZAZIONE
8.1 FINESTRA DI DIALOGO DELLE PREFERENZE 8.1 p 77
CAPITOLO 9 p 83
INTERFACCIA
1• Menu “File” p 83
2• Menu “Edita” p 84
9
p 84 3• Menu “Opzioni”
p 84 4• Menu “Finestra”
p 85 5• Menu “Sessione”
p 85 6• Menu “Aiuto”
p 85 7• Altri
p 87 1• Manipolazione
p 87 2• Punti
p 88 3• Oggetti rettilinei
p 88 4• Curve
p 89 5• Costruzioni
p 90 6• Trasformazioni
p 90 7• Macro
p 90 8• Proprietà
p 91 9• Misura
p 92 10• Testo e simboli
p 92 11• Attributi
p 93 12• Calcolatrice
CAPITOLO 10
p 97
ESPORTAZIONE E STAMPA
TERZA PARTE
Approfondimento
p 101 CAPITOLO 11
TRIANGOLI PEDALI
p 107 CAPITOLO 12
FUNZIONI
10
CAPITOLO 13 p 113
TASSELLAZIONI I
CAPITOLO 14 p 119
TASSELLAZIONI II
INDICE ANALITICO
p 125
Note
11
CAPITOLO 1
PER INIZIARE
13
1.2 1.2 INTERFACCIA DI CABRI GÉOMÈTRE
14
La barra degli strumenti può essere ricomposta liberamente dal-
l’utente ed eventualmente bloccata in una configurazione fissata
per un’utilizzazione in classe (vedi il capitolo [8] “PREFERENZE E
PERSONALIZZAZIONE” della parte [II] “MANUALE DI RIFERIMENTO”).
15
La finestra di testo contiene una descrizione della figura in
forma testuale. In questa finestra è possibile trovare elencato l’in-
sieme degli oggetti costruiti e il loro metodo di costruzione.
Viene attivata con il comando [Opzioni]Mostra la descrizione della
figura e nascosta di nuovo con [Opzioni]Nascondi la descrizione
della figura, oppure con il tasto F10.
La zona di lavoro, infine, rappresenta una porzione del foglio
di lavoro. Le costruzioni geometriche vengono eseguite in questa
zona di lavoro.
16
I diversi cursori sono i seguenti:
Indica che un clic creerà un nuovo punto libero sul foglio di lavoro.
17
1.4 1.4 PRIMA COSTRUZIONE
18
Spostiamo ora il cursore nella zona di lavoro, dove prende la
forma di . Cliccando si crea il primo punto. Continuiamo
poi a spostare il cursore nella zona di lavoro. Un segmento trac-
ciato tra il primo punto e il cursore materializza il segmento che
sarà costruito. Cliccando si crea il secondo punto e si fissa il seg-
mento. La nostra figura contiene ora due punti e un segmento.
19
Figure 1.7 – Costruzione della circonferenza
avente per diametro il segmento dato.
20
Figure 1.8 – Costruzione dell’asse
del segmento che determina l’al-
tra diagonale del quadrato.
21
Si seleziona dunque un estremo del segmento (messaggio
Questo punto) come primo vertice del poligono, poi si sposta
il cursore su una delle due intersezioni tra la circonferenza e l’as-
se. Il messaggio visualizzato sarà allora Punto in questa
intersezione, per suggerire che un clic costruirà il punto di
intersezione e selezionarlo come vertice successivo del poligono.
Si seleziona quindi questo punto, poi l’altro estremo del segmen-
to, l’altro punto di intersezione e, infine, nuovamente il punto ini-
ziale. Si è così costruito il quadrato.
22
I
PRIMA PARTE
Scoperta
CAPITOLO 2
RETTA DI EULERO DI
UN TRIANGOLO
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
IL QUADRILATERO DI VARIGNON
Scoperta
25
Scoperta
CAPITOLO 2
1
Leonhard Euler,
1707-1783
27
Scoperta
Per spostare il nome di un oggetto, si utilizza lo strumento [mani-
polazione]Puntatore trascinando il nome (si clicca e si sposta il
cursore tenendo premuto il tasto sinistro del mouse). Per cambia-
re il nome di un oggetto, si attiva lo strumento [testo e
simboli]Nomi, poi si seleziona il nome: appare un rettangolo di
edizione che permette di modificare il nome dell’oggetto.
I punti medi sono costruiti grazie allo strumento
[costruzioni]Punto medio. Per costruire il punto medio di AB, si
selezionano successivamente A e B. Il punto medio di un seg-
mento, o di un lato di un poligono, può anche essere costruito
cliccando direttamente sul segmento. Il nome al nuovo punto
può essere dato “al volo”, chiamandolo C’. Si procede nello stes-
so modo per gli altri due lati, costruendo il punto medio A' del
segmento BC e il punto medio B' del segmento CA.
Figure 2.2 – [A sinistra]. I punti medi sono stati costruiti con lo stru-
mento [costruzioni]Punto medio, che accetta come oggetti iniziali sia
gli estremi, sia un segmento, sia ancora il lato di un poligono.
[A destra]. Le mediane sono costruite con l’aiuto dello strumento
[oggetti rettilinei]Retta e il loro colore si può modificare con lo strumen-
to [attributi]Colore.
28
Scoperta
Lo strumento [oggetti rettilinei]Retta consente di costruire le tre
mediane. Per costruire la retta AA’, si indicheranno successiva-
mente A e A’. Lo strumento [attributi]Colore permette di cambia-
re il colore del tratto. Si sceglie il colore nella palette e poi si
selezionano gli oggetti da colorare.
Dopo aver selezionato lo strumento [punti]Punto, avviciniamo il
puntatore al punto di intersezione delle tre mediane. In questa
posizione Cabri Géomètre cerca di creare il punto di intersezione
di due delle tre rette. Poiché è presente un’ambiguità (ci sono
qui tre rette concorrenti in un punto), appare un menu che per-
mette di scegliere le due rette da utilizzare per la costruzione del
punto. Quando il cursore del mouse viene spostato sulle voci del
menu, nella figura viene messa in evidenza, tramite un lampeg-
giamento, la retta corrispondente. Chiamiamo G il punto di inter-
sezione delle mediane.
29
Scoperta
Per costruire le altezze si usa lo strumento [costruzioni]Retta per-
pendicolare. Questo strumento crea l’unica retta perpendicolare a
una direzione data, passante per un punto dato. Occorre dunque
la selezione di un punto e di una retta, di un punto e di un seg-
mento, o di un punto e di una semiretta. L’ordine della selezione
non ha importanza. Per costruire l’altezza per A, si selezionano il
punto A e il lato BC. La stessa cosa si farà per le altezze per B e
per C. Come per le mediane si sceglierà un colore per le altezze
e si costruirà il loro punto di intersezione H.
30
Scoperta
Con lo strumento [oggetti rettilinei]Retta, si costruisce la retta di
Eulero del triangolo che passa per i tre punti O, H e G, selezio-
nando per esempio O e H. Lo strumento [attributi]Spessore sarà
utilizzato per evidenziare questa retta.
31
Scoperta
32
Scoperta
33
Scoperta
CAPITOLO 3
35
Scoperta
36
Scoperta
Seguendo le constatazioni fatte, la ricerca si orienterà in una o
nell’altra direzione. Supponiamo per esempio di aver osservato
che i vettori e devono essere opposti. Si pone allora
un altro problema: per quali posizioni di M questi due vettori
sono collineari? Spostiamo M in modo che i due vettori siano col-
lineari. Si osserverà che M percorre una retta e che questa retta
passa per C e anche per il punto medio di AB. Questa retta è
dunque la mediana per C del triangolo ABC.
Il punto cercato è quindi l’intersezione delle tre mediane (baricen-
tro), perché A, B e C giocano lo stesso ruolo: il punto giace dun-
que anche sulle altre mediane.
37
Scoperta
Esercizio 3 - Estendere il problema a quattro punti, cercando il
punto M tale che
1
Pierre Simon
de Fermat,
1601-1665
38
Scoperta
CAPITOLO 4
IL QUADRILATERO DI VARIGNON
1
Pierre Varignon,
1654-1722
41
Scoperta
42
Scoperta
Esercizio 6 - Abbiamo stabilito qui sopra la prima parte del teo-
rema. Dimostrare la seconda parte relativa all’area di PQRS. Per
fare questo ci si potrà aiutare con la figura.
Lasciamo ora i punti A, B, C fissi, e spostiamo D in modo da ren-
dere PQRS un rettangolo. Poiché sappiamo già che PQRS è un
parallelogramma, è sufficiente che uno dei suoi angoli sia retto
per potere affermare che è un rettangolo. Misuriamo dunque l’an-
golo in P, con l’aiuto dello strumento [misura]Misura dell’angolo.
Questo strumento richiede la selezione di tre punti che definisco-
no un angolo, di cui il secondo punto è il vertice. Per esempio
qui si selezioneranno i punti S, P (il vertice dell’angolo) e Q.
43
Scoperta
Il punto D è attualmente un punto libero nel piano. Andiamo a
modificare la sua definizione e a renderlo un punto appartenente
alla retta perpendicolare ad AC e passante per B. Si attiva lo stru-
mento [costruzioni]Ridefinizione di un oggetto, poi si seleziona
D. Apparirà un menu che indica le diverse opzioni per la ridefini-
zione di D. Si sceglie [punti]Punto su un oggetto, poi si seleziona
un punto sulla perpendicolare. Il punto D si sposta allora nella
posizione indicata ed è ora costretto a rimanere sulla perpendico-
lare ad AC passante per B. La ridefinizione di un oggetto è un
mezzo di esplorazione molto potente, che permette di togliere o
aggiungere dei gradi di libertà agli elementi di una figura senza
doverla ricreare interamente.
44
II
SECONDA PARTE
Manuale di riferimento
CAPITOLO 5
OGGETTI E STRUMENTI
CAPITOLO 6
STRUMENTI DI ESPLORAZIONE
CAPITOLO 7
ATTRIBUTI
CAPITOLO 8
PREFERENZE E PERSONALIZZAZIONE
CAPITOLO 9
INTERFACCIA
Manuale di riferimento
CAPITOLO 10
ESPORTAZIONE E STAMPA
47
Manuale
di riferimento
CAPITOLO 5
OGGETTI E STRUMENTI
49
Manuale
di riferimento
Lo strumento [costruzioni]Trasporto di misura permette di traspor-
tare una lunghezza su una semiretta (selezionare la misura e la
semiretta), un asse di un sistema di coordinate (selezionare la misu-
ra e l’asse), una circonferenza (selezionare la misura, la circonferen-
za, un punto sulla circonferenza), un vettore (selezionare la misura
e il vettore) o un poligono (selezionare la misura e il poligono). In
tutti i casi, viene costruito un nuovo punto. Un punto può essere
costruito come immagine di un punto tramite una trasformazione,
utilizzando uno strumento della casella [trasformazioni].
Nel momento dell’utilizzazione di altri strumenti che richiedono la
selezione di un punto, è possibile sia selezionare un punto esistente,
sia costruire un punto implicitamente, su un oggetto rettilineo o curva,
o in un’intersezione di oggetti rettilinei o curve. In questo caso, il fun-
zionamento è lo stesso che si ha per lo strumento [punti]Punto.
Nel momento della creazione di una retta o di una semiretta, si
può creare un secondo punto “al volo”, tenendo premuto il tasto
Alt contemporaneamente alla selezione del secondo punto.
Gli attributi di un punto sono il suo colore, la sua forma, il suo
aspetto, la sua etichetta, la sua immagine allegata (opzionale).
50
Manuale
di riferimento
Lo strumento [costruzioni]Asse costruisce l’asse di un segmento a
partire da un segmento, da due punti o da un lato di un poligono.
Gli attributi di una retta sono il suo colore, il suo spessore, il suo
tipo di tratto, la sua etichetta.
51
Manuale
di riferimento
5.5 5.5 VETTORE
52
Manuale
di riferimento
Lo strumento [oggetti rettilinei]Poligono consente di costruire un
poligono a partire da almeno tre punti. Per terminare la costru-
zione, è necessario selezionare di nuovo il punto iniziale, o fare
un doppio clic quando si seleziona l’ultimo punto.
Se tutti i punti sono allineati, il poligono degenera ed è rappre-
sentato da un segmento.
53
Manuale
di riferimento
5.9 5.9 ARCO DI CIRCONFERENZA
54
Manuale
di riferimento
Un luogo è costruito utilizzando lo strumento [costruzioni]Luogo,
selezionando l’oggetto A e poi il punto variabile M. L’oggetto A
può essere uno dei tipi seguenti: punto, retta, semiretta, segmento,
vettore, circonferenza, arco, conica. Il punto M può essere un punto
libero su un tipo qualunque di oggetto rettilineo o curva, ivi compre-
so un luogo, e anche un punto libero su una griglia. L’oggetto A
può anche essere un luogo e allora viene costruito un insieme di
luoghi. In questo caso, le prestazioni di Cabri Géomètre possono
ridursi drasticamente in relazione alla complessità della figura;
verrà quindi visualizzato un messaggio di avvertimento.
Nel caso in cui l’oggetto A sia una retta, una semiretta, un seg-
mento, un vettore o una circonferenza, il luogo è sia l’inviluppo
delle rette, semirette,... sia l’insieme di questi oggetti, secondo
l’opzione “Inviluppo” attivata nelle preferenze (vedere il capitolo
[8] “PREFERENZE E PERSONALIZZAZIONE”). Per quanto riguarda i
luoghi, i vettori si comportano esattamente come i segmenti.
L’inviluppo di un insieme di semirette, segmenti, vettori è l’inviluppo
delle loro rette sostegno, ristretto ai punti effettivamente in gioco.
Nel caso in cui l’oggetto A sia un arco o una conica, il luogo è
costituito automaticamente dall’insieme delle posizioni di A.
55
Manuale
di riferimento
Negli altri casi, l’ordine non ha importanza. Per esempio, per
costruire il simmetrico di un punto M rispetto ad un punto C, si
seleziona M e poi C. Per il simmetrico di una retta r rispetto a un
punto C, l’ordine di selezione è indifferente.
L’oggetto da trasformare può essere un punto, o un qualunque
tipo di oggetto rettilineo o curva, con l’eccezione dei luoghi. In
Cabri Géomètre l’inversione circolare può trasformare solo dei
punti. Per creare l’immagine, tramite l’inversione circolare, di altri
oggetti si potrà utilizzare lo strumento [costruzioni]Luogo.
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Manuale
di riferimento
Una volta definiti gli oggetti iniziali, occorre definire gli oggetti finali;
per questo si usa lo strumento [macro]Oggetti finali. La selezione si
fa nello stesso modo degli oggetti iniziali. Fino a che non viene defi-
nita la macro, l’insieme degli oggetti iniziali e quello degli oggetti
finali restano in memoria e possono essere modificati come si vuole.
La macro è poi definita con lo strumento [macro]Definizione della
macro. Cabri Géomètre verifica inizialmente che gli oggetti finali
possano essere effettivamente costruiti a partire dagli oggetti iniziali.
Se questo non è il caso, la macro non viene definita e appare il
messaggio di avvertimento: Questa macro non è coerente.
Cabri non può determinare tutti gli oggetti finali a
partire dagli oggetti iniziali assegnati. Se la macro è
coerente, appare invece una finestra di dialogo che serve per editare
gli attributi della macro. Solo il nome della costruzione deve essere
obbligatoriamente assegnato. Gli altri attributi sono invece opzionali.
57
Manuale
di riferimento
• Nome della costruzione. È il nome della macro che appari-
rà tale e quale nella casella degli strumenti [macro].
58
Manuale
di riferimento
iniziali, di due punti e di una circonferenza, e la si applica una
prima volta selezionando due punti e premendo Alt nel momen-
to della selezione della circonferenza, allora nel seguito si potrà
applicare la macro selezionando solamente i due punti, perché la
circonferenza, selezionata precedentemente, sarà automaticamen-
te presa come oggetto iniziale. Questo potrebbe essere utile nel
caso di una macro pensata per la geometria iperbolica: l’orizzon-
te, o circolo “limite” del modello di Poincaré 1, può essere
aggiunto implicitamente alla macro.
Gli attributi degli oggetti finali che, nel momento della definizione della
macro, sono diversi dagli attributi di default vengono salvati con la
macro e saranno applicati agli oggetti che saranno creati con la macro.
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Manuale
di riferimento
Lo strumento [misura]Calcolatrice consente di fare dei calcoli a
partire da numeri già presenti sul foglio, dalle costanti pi (il
numero π) e infinito e dai numeri reali inseriti direttamente.
Sono definiti gli operatori usuali: x + y, x - y, x * y, x / y, - x, x y, e
le parentesi. La calcolatrice riconosce anche le funzioni usuali
seguenti: abs(x), sqrt(x), sin(x), cos(x), tan(x), arcsin(x), arc-
cos(x), arctan(x), sinh(x), cosh(x), tanh(x), arcsinh(x),
arccosh(x), arctanh(x), ln(x), log(x), exp(x), min(x,y), max(x,y),
ceil(x), floor(x), round(x), sign(x), random(x,y). Sono anche
riconosciute diverse variazioni di questa sintassi: una maiuscola
iniziale, oppure i nomi, asin, sh, ash, arcsh,...
60
Manuale
di riferimento
Per esempio, se l’espressione 3 * x + 2 * y - 1, Cabri Géomètre
richiederà un numero per x, un numero per y e poi creerà un
nuovo numero che rappresenta il risultato; questo numero verrà
disposto liberamente sul foglio di lavoro con un clic del mouse.
Questo numero potrà servire di base per ulteriori calcoli.
Come abbiamo detto sopra, un numero appare sullo schermo
solo all’interno di un testo. Un numero “eredita” gli attributi grafi-
ci del testo di cui fa parte (vedere gli attributi del testo nella
sezione [5.17] “Testo”).
Oltre a questi attributi, esso possiede, come attributo specifico, il
numero delle cifre significative visualizzate.
Per ogni incognita a, b, c,… o x, y… Cabri Géomètre chiede il
valore; quando l’espressione è della forma f(x), allora cliccando
sugli assi si ottiene automaticamente il grafico di y = f(x).
61
Manuale
di riferimento
5.16 5.16 ESPRESSIONE
62
Manuale
di riferimento
Lo strumento [misura]Coordinate o equazioni crea un testo che con-
tiene le coordinate dei punti o l’equazione di altri oggetti selezio-
nati. Questo oggetto può essere un punto, una retta, una circon-
ferenza, una conica, un luogo. Nel caso dei punti, si ottiene un
testo, ad esempio, del tipo (3,14; 2,07). Per gli altri oggetti si
ottiene un’equazione algebrica, secondo le impostazioni del
Menu Preferenze: ax + by + c = 0 o y = ax + b per le rette e
ax 2 + bxy + cy 2 + dx + ey + f = 0 o (x - x0) 2 / a 2 ± (y - y0) 2 / b 2 = ±1
per le coniche.
Gli attributi del segno di un angolo sono il suo colore, il suo spes-
sore, il suo tipo di tratto, il suo tipo di segno e la sua etichetta.
63
Manuale
di riferimento
5.19 5.19 ASSI
64
Manuale
di riferimento
Una tabella è uno schema che serve per raccogliere una serie di
numeri proveniente dal foglio di lavoro. Una figura può contene-
re una sola tabella.
65
Manuale
di riferimento
CAPITOLO 6
STRUMENTI DI ESPLORAZIONE
67
Manuale
di riferimento
6.4 6.4 ANIMAZIONE
Gli strumenti [testo e simboli]Animazione e [testo e simboli]
Animazione multipla permettono di animare uno o più elementi
della figura. Animare una figura consiste nel “lanciare” uno o più
oggetti secondo una traiettoria definita dall’utente.
68
Manuale
di riferimento
6.6 DESCRIZIONE DELLA FIGURA 6.6
69
Manuale
di riferimento
CAPITOLO 7
ATTRIBUTI
• con l’aiuto della barra degli attributi, che si rende visibile selezio-
nando il menu [Opzioni]Mostra la barra gli attributi, o premendo il
tasto F9;
Gli attributi per default dei nuovi oggetti, nel momento della loro crea-
zione, sono definiti nella finestra di dialogo delle preferenze (vedere il
capitolo [8] “PREFERENZE E PERSONALIZZAZIONE”).
71
Manuale
di riferimento
Il colore è anche modificato con lo strumento della barra
degli attributi, selezionando l’oggetto o gli oggetti da colorare,
poi il colore.
72
Manuale
di riferimento
73
Manuale
di riferimento
7.7 7.7 EQUAZIONI E CIFRE SIGNIFICATIVE
Il numero di cifre significative visualizzate per i numeri è definito
per default nelle Preferenze (menu Opzioni). Possiamo modificarlo
selezionando il numero e poi premendo sui tasti - o + della tastiera.
74
Manuale
di riferimento
CAPITOLO 8
PREFERENZE E PERSONALIZZAZIONE
Nelle schede che modificano gli attributi degli oggetti, sono pre-
senti un bottone “Applica a” e due caselle di selezione
“Selezione” e “Nuovi oggetti” che consentono di applicare le
modifiche fatte nella scheda agli oggetti selezionati, e/o di
memorizzare queste modifiche per applicarle nel momento della
costruzione di nuovi oggetti.
77
Manuale
di riferimento
8.1.1 8.1.1 Opzioni per i luoghi
Questa scheda riguarda gli attributi comuni ai testi e agli oggetti gra-
fici. Per ogni tipo di testo, si potrà scegliere un tipo di carattere, con
il suo stile, la sua dimensione e il suo colore. Per ogni tipo di ogget-
to grafico, si sceglierà il colore, lo stile del tratto, lo spessore, lo stile
del punto, la dimensione del punto, lo stile degli estremi, lo stile del
segno di un angolo. Secondo il tipo di oggetto, alcuni di questi attri-
buti non servono e non sono quindi visualizzati.
78
Manuale
di riferimento
all’infinito, ecc. Certe costruzioni specificamente non proiettive
non possono essere estese. Per esempio, un segmento non potrà
avere uno dei suoi estremi all’infinito e pertanto in questo caso
non sarà definito, qualunque sia l’opzione scelta.
Il tipo dei caratteri del cursore è quello del carattere con il quale
sono visualizzati i testi dinamici che appaiono accanto al cursore
durante il suo spostamento, per esempio Simmetrico di que-
sto punto.... Il tipo dei caratteri dei menu è quello utilizzato
nel momento dell’apertura delle diverse caselle degli strumenti per
visualizzare i nomi degli strumenti.
79
Manuale
di riferimento
8.1.6 8.1.6 Sistema di coordinate e forma delle equazioni
Questa scheda controlla lo stile di visualizzazione e il sistema di
coordinate per le equazioni di rette, circonferenze, coniche.
In ogni caso, Cabri Géomètre prova ad ottenere equazioni che
abbiano coefficienti interi o razionali.
80
Manuale
di riferimento
numero limitato di strumenti dati inizialmente (per esempio senza gli
strumenti Retta perpendicolare e Retta parallela). Per il lavoro in clas-
se, la barra degli strumenti personalizzata può essere protetta da una
password, evitando così che gli allievi possano modificare tale barra.
Nel momento della creazione delle macro, gli strumenti corri-
spondenti vengono aggiunti nella casella degli strumenti [macro].
La modifica della barra degli strumenti si fa selezionando
[Opzioni]Configurazione degli strumenti.... Apparirà quindi la
finestra di dialogo di personalizzazione. Con questa finestra
visualizzata gli strumenti possono essere spostati da una casella
all’altra: si apre una casella e si clicca per selezionare uno stru-
mento; un altro clic serve per trascinare-rilasciare uno strumento.
Per eliminare uno strumento lo si trascina e lo si porta nel
“Cestino”, la cui icona appare a destra della barra degli strumenti.
81
Manuale
di riferimento
CAPITOLO 9
INTERFACCIA
1. File
PC MENU AZIONE
83
Manuale
di riferimento
2. Edita
PC MENU AZIONE
Annulla/
Ctrl+Z Annulla l’ultima azione effettuata.
Ripristina
Taglia = elimina gli elementi selezionati e li
Ctrl+X Taglia copia nella memoria di transito (Appunti) del
sistema.
3. Opzioni
PC MENU AZIONE
Mostra/Nascondi
Mostra o nasconde la barra degli attributi che
F9 la barra degli
controllano l’aspetto degli oggetti.
attributi
Mostra/Nascondi
F10 la descrizione Mostra o nasconde la descrizione testuale della
figura.
della figura
84
Manuale
di riferimento
4. Finestra
PC MENU AZIONE
Sovrapponi
Affianca
orizzontalmente Menu standard di Windows per gestire i file
delle figure aperte e la presentazione delle
Affianca finestre.
verticalmente
Chiudi tutto
5. Sessione
6. Aiuto
Mostra/nasconde, in basso sullo schermo, la
F1 Aiuto finestra di aiuto per lo strumento che si sta
usando.
Informazioni su Visualizza la finestra di dialogo “Informazioni
Cabri Géomètre su Cabri Géomètre II Plus” che indica il numero
II Plus… della versione e il tipo di licenza.
7. Altri
Visualizza in grassetto oppure in modo normale tutti gli oggetti della
Ctrl+D figura, per facilitare la presentazione tramite proiezione o
l’utilizzazione di Cabri da parte di utenti con problemi di vista.
85
Manuale
di riferimento
9.2 9.2 BARRA DEGLI STRUMENTI
86
Manuale
di riferimento
1. Manipolazione
2. Punti
87
Manuale
di riferimento
3. Oggetti rettilinei
Costruisce una retta determinata da due punti,
oppure da un punto e da una direzione
selezionata tramite un secondo clic. Inoltre, se il
Retta tasto Alt è premuto nel momento della
selezione della direzione, sarà creato un
secondo punto.
Costruisce il segmento determinato da due punti
Segmento (selezione di due punti).
Costruisce la semiretta determinata da un punto
Semiretta (origine) e una direzione oppure un secondo
punto.
Costruisce il vettore determinato da due punti; il
Vettore primo punto è l’origine.
4. Curve
Costruisce una circonferenza dati il suo centro e
Circonferenza un punto per il quale deve passare la
circonferenza oppure una circonferenza libera
di centro dato.
Costruisce l’arco di circonferenza determinato
da tre punti. Il primo e il terzo punto sono gli
Arco di estremi dell’arco. Il secondo punto definisce sia
circonferenza la circonferenza contenente l’arco e sia la parte
di circonferenza da disegnare : quella dove si
trova il secondo punto.
88
Manuale
di riferimento
5. Costruzioni
Costruisce la retta passante per un punto e
perpendicolare a una direzione data (selezione
Retta di un punto e di una direzione individuata da una
perpendicolare retta oppure una semiretta, un segmento, un
asse coordinato,…).
89
Manuale
di riferimento
6. Trasformazioni
Costruisce l’immagine di un oggetto tramite una
Simmetria simmetria assiale. Si seleziona l’oggetto e poi un
assiale oggetto rettilineo rispetto al quale fare la
simmetria (retta, segmento,…).
7. Macro
8. Proprietà
Visualizza un testo per confermare o non
Allineato ? confermare l’allineamento di 3 punti selezionati.
Visualizza un testo per confermare o non
Parallelo ? confermare il parallelismo di due direzioni
selezionate.
Visualizza un testo per confermare o non
Perpendicolare ? confermare la perpendicolarità tra due direzioni
selezionate.
90
Manuale
di riferimento
9. Misura
Misura la lunghezza di un segmento, la distanza
Distanza o tra due punti, tra un punto e una retta, tra un
lunghezza punto e una circonferenza, il perimetro di un
poligono, la lunghezza di un’ellisse,…
91
Manuale
di riferimento
Inserisce un segno (un arco con un trattino)
Segna un angolo vicino al vertice di un angolo definito da tre
punti; il secondo punto indicato è il vertice
dell’angolo.
Permette di bloccare (o sbloccare) i punti liberi
Fissa/Libera sul foglio di lavoro.
11. Attributi
Nasconde (o mostra) gli oggetti di una figura.
Gli oggetti nascosti non saranno disegnati e
Mostra/Nascondi nemmeno stampati. Questo strumento semplifica
il lavoro sulle figure complesse.
92
Manuale
di riferimento
12. Calcolatrice
93
Manuale
di riferimento
Funzione Sintassi
Potenze di 10 10^( n )
94
Manuale
di riferimento
9.3 BARRA DEGLI ATTRIBUTI 9.3
95
Manuale
di riferimento
CAPITOLO 10
ESPORTAZIONE E STAMPA
97
III
TERZA PARTE
Approfondimento
CAPITOLO 11
TRIANGOLI PEDALI
CAPITOLO 12
FUNZIONI
CAPITOLO 13
TASSELLAZIONI I
CAPITOLO 14
TASSELLAZIONI II
Approfondimento
99
Approfondimento
CAPITOLO 11
TRIANGOLI PEDALI
101
Approfondimento
Andiamo ora a studiare la variazione dell’area del triangolo A’B’C’
in funzione della posizione di M. Per fare questo, esistono più
possibilità. Si può, per esempio, attivare la traccia del punto M
(strumento [testo e simboli]Traccia, e poi spostarlo tentando di
mantenere costante l’area di A’B’C’. Le posizioni successive di M
resteranno visualizzate, e si avrà così un’immagine approssimata
di una curva di livello della funzione che restituisce l’area di
A’B’C’. Un’altra possibilità consiste nell’utilizzare i luoghi di punti
su una griglia, per dare una rappresentazione visuale dell’area di
A’B’C’ per un grande numero di posizioni di M.
Qui scegliamo quest’ultima possibilità e andiamo a tracciare un
cerchio di centro M avente l’area proporzionale a quella di
A’B’C’. Per fare questo, occorre prima calcolare il raggio del cer-
chio in modo che sia proporzionale alla radice quadrata dell’area
del triangolo. Attiviamo lo strumento [misura]Calcolatrice, scrivia-
mo l’espressione sqrt( e poi selezioniamo il numero che rap-
presenta l’area del triangolo per includerlo nell’espressione, che
diventa sqrt(a. Chiudiamo poi la parentesi e dividiamo per 10,
per evitare di avere dei cerchi troppo grandi. L’espressione nella
calcolatrice è ora sqrt(a)/10. La si valuta cliccando sul tasto
“=”, poi si clicca sul risultato e si effettua un trascinamento-rila-
scio del numero ottenuto sul foglio di lavoro.
Per tracciare una circonferenza di centro M e avente il raggio cal-
colato in precedenza, si attiva lo strumento
[costruzioni]Compasso. Si seleziona il numero precedentemente
posto sul foglio di lavoro, poi il punto M. Si ottiene allora la cir-
conferenza di centro M e di raggio voluto. Si può già osservare,
in modo visuale, come cambia l’area del triangolo in funzione
della posizione del punto M.
102
Approfondimento
Ora andiamo a visualizzare una griglia di punti, poi a ridefinire M
come punto appartenente a questa griglia e infine a tracciare tutti
i cerchi che rappresentano l’area del triangolo pedale definito da
M, con M che percorre tutti i punti della griglia. Per definire una
griglia, serve un sistema di assi cartesiani. Prendiamo gli assi defi-
niti per default presenti in ogni figura. Per visualizzarli si sceglie
l’opzione [attributi]Mostra gli assi. Si attiva poi lo strumento [attri-
buti]Griglia, e si selezionano gli assi. Apparirà una griglia di
punti.
103
Approfondimento
Figure 11.4 -
Distribuzione dell’area del
triangolo pedale in funzio-
ne della posizione di M.
2
William Wallace,
1768-1843
3
Jakob Steiner,
1796-1863
104
Approfondimento
CAPITOLO 12
FUNZIONI
107
Approfondimento
Si calcola in seguito il valore di f(x) dove x rappresenta l’ascissa
di P. Per questo, si attiva lo strumento [misura]Applica un’espres-
sione e si seleziona l’ascissa di P nel testo che contiene le sue
coordinate.
108
Approfondimento
Il grafico della funzione è ottenuto visualizzando il luogo del
punto M al variare di P sull’asse delle ascisse. Lo si costruisce
con lo strumento [costruzioni]Luogo, selezionando prima il punto
M e poi P. Per inquadrare meglio la parte interessante del grafico
della funzione, si può spostare l’origine del sistema di riferimento
e le unità di misura sugli assi, tramite un trascinamento-rilascio
dell’origine del sistema di riferimento o di una qualunque gradua-
zione sugli assi.
109
Approfondimento
Le intersezioni di queste tre rette con la curva forniscono i punti
B -, B, B + della curva di rispettive ascisse, x - h, x e x + h.
110
Approfondimento
Lo spostamento del punto A sull’asse x permette di determinare
in modo visuale le tre radici dell’equazione f(x) = 0, i due estremi
locali di f e il punto di flesso della curva.
1
Sir Isaac Newton,
1643-1727
111
Approfondimento
CAPITOLO 13
TASSELLAZIONI I
113
Approfondimento
Se tutte le mattonelle della tassellazione possono essere ottenute
tramite un’isometria a partire da una sola mattonella, si dice che
la tassellazione è monoedrale. Qui ci interessiamo soltanto al
caso delle tassellazioni monoedrali in cui le mattonelle sono dei
poligoni.
Ci proponiamo innanzitutto di costruire una tassellazione monoe-
drale in cui una mattonella è un triangolo qualunque.
Costruiamo un triangolo ABC qualunque con l’aiuto dello stru-
mento [oggetti rettilinei]Triangolo, poi il punto medio I di uno
dei lati, per esempio BC, con lo strumento [costruzioni]Punto
medio. Sia D il simmetrico di A rispetto al punto I, ottenuto con
lo strumento [trasformazioni]Simmetria centrale, selezionando
dapprima l’oggetto da trasformare A, poi il centro di simmetria I.
114
Approfondimento
Lo stesso approccio permette di pavimentare il piano con un qua-
drilatero qualunque, convesso o no, ma non intrecciato.
Si prende il simmetrico del quadrilatero rispetto al punto medio di
un lato, e si otterrà un esagono con i lati paralleli due a due, che
tassella il piano per traslazione.
115
Approfondimento
Con delle rotazioni successive di centro A e di angolo 60° (stru-
mento [trasformazioni]Rotazione, che richiede inizialmente l’og-
getto da trasformare, un angolo e il centro) costruire un “fiore” di
6 pentagoni. L’angolo è un numero scelto sul foglio con lo stru-
mento [testo e simboli]Numeri.
116
Approfondimento
Exercise 13* - Costruire un pentagono ABCDE che verifica le condizioni
, , , ,
.
117
Approfondimento
CAPITOLO 14
TASSELLAZIONI II
119
Approfondimento
Nel momento della creazione della macro, abbiamo la possibilità di
darle un nome, di disegnarne un’icona e di salvarla in un file separato.
Per utilizzare una macro di una figura in un’altra figura basta aprire
simultaneamente le due figure e in questo modo la macro sarà utilizza-
bile in entrambe. Una macro è salvata nel file di una figura se essa è
stata utilizzata oppure creata in questa figura.
Si può ridefinire una macro, creando una macro che abbia lo stesso
nome e che costruisca gli stessi oggetti finali. Cabri Géomètre allora
domanda, nel momento della definizione della macro, se occorre sosti-
tuire la precedente macro o se si desidera completarla. Se si sceglie di
completarla, allora in seguito si potrà utilizzare indifferentemente una
delle due macro. In questo modo, per esempio, si può definire una
macro che prenda in ingresso sia due punti che un segmento.
Andiamo allora a definire una macro Dart 1 L che, a partire da
due punti A e B, costruisce una mattonella Dart che si appoggia
sul segmento AB, considerando B a partire da A, tale che AB sia un
lato corto (da cui l’l del nome) della mattonella e l’estremo dell’arco
appartenente ad AB sia più lontano da A che da B (da cui la L, per
“lontano”). Definiremo anche la macro Dart 1 C, costruendo una
mattonella Dart a partire da due punti A e B, tale che il lato AB sia
ancora un lato corto, ma che l’estremo dell’arco appartenente ad AB
sia più vicino ad A che a B (da cui il C del nome).
Nello stesso modo definiremo le macro Dart phi L, Dart phi
C e le quattro macro corrispondenti per “Kite”.
Per definire queste macro, bisogna prima disegnare le mattonelle a
partire da due punti. Prendiamo dunque due punti qualunque A e B,
costruiti con lo strumento [punti]Punto, che rappresenteranno la lun-
ghezza unitaria delle mattonelle. Si costruisce dapprima la retta AB,
con lo strumento [oggetti rettilinei]Retta, poi la retta perpendicolare a
AB passante per A, con lo strumento [costruzioni]Retta perpendicolare,
e la circonferenza di centro A passante per B con lo strumento [curve]
Circonferenza. Si costruisce infine un punto d’intersezione C della per-
pendicolare a AB con la circonferenza. Con lo strumento [punti]Punto
si selezionerà l’intersezione situata “sopra” il segmento AB.
120
Approfondimento
Si costruisce quindi la circonferenza di centro A’’ e passante per C.
Questa circonferenza interseca la retta AB in due punti, P (“a sini-
stra” di A) e Q (“a destra” di A). Le ascisse di P e Q sono rispetti-
vamente - e - 1. Le perpendicolari ad AB passanti per P e Q
intersecano la circonferenza di centro A passante per B’ in quattro
punti, vertici di un pentagono regolare il cui quinto vertice è B’.
Si completa il decagono regolare per simmetria, per ottenere la
figura riportata nel seguito. Si costruisce così l’angolo q = 36° e
la lunghezza , due grandezze intimamente legate
al pentagono regolare.
121
Approfondimento
Il seguito delle costruzioni deve essere fatto prendendo a modello la
figura seguente. Si costruiscono i segmenti che congiungono il punto
P e i punti 2 e 8 con lo strumento [oggetti rettilinei]Segmento, poi i
due quadrilateri con lo strumento [oggetti rettilinei]Poligono.
Si disegnano poi le circonferenze sostegno degli archi, con
[curve]Circonferenza, e poi finalmente gli archi con [curve]Arco di
circonferenza. Un arco di circonferenza è definito da tre punti: i suoi
due estremi e un punto interno, che è il secondo punto selezionato.
Si nasconderanno poi i punti che definiscono gli archi, per evitare
che essi compaiano nel momento dell’utilizzazione delle macro.
L’aspetto degli archi e dei quadrilateri viene modificato utilizzando gli
strumenti [attributi]Spessore e [attributi]Colore.
122
Approfondimento
123
INDICE ANALITICO
125
Indice analitico
A esempio di utilizzazione, 122
generalità, 54
Aiuto interfaccia utente, 88
aiuto per il disegno di rette,
semirette, segmenti, 51 Area, 59, 91, 101
finestra di aiuto, 14-15, 122 area selezionata, 17
messaggio di aiuto per le esempi geometrici, 102-104
macro, 122 poligoni/ triangoli di area
nulla, 52-53
Allineamento strumento Area, 59, 91, 101
attributi, 61, 73 esempio di utilizzazione, 101
proprietà geometrica, 61 interfaccia utente, 91
strumento di misura, 59
teorema di Varignon, 42-43
Allineato
esempi geometrici, 36-37, 53-
54, 103-104, 113
Asse, 51, 89
strumento per la verifica di di simmetria, 56
proprietà, 61, 90 esempi di utilizzazione, 20, 30
esempi di utilizzazione, 30-31 generalità, 51
generalità, 61 interfaccia utente, 89
interfaccia utente, 90
Assi, 64
Altezza 30, 32 equazioni e le coordinate, 63, 80
esempi di utilizzazione, 103
grafico di funzioni, 61, 62, 107-
Angolo
109, 111
angoli e trasformazioni, 56
griglia, 64
esempi geometrici, 115-116,
informazione generale, 64
119, 121
interfaccia utente, 92
esempio di utilizzazione, 43
perpendicolare a uno degli
misura di un angolo, 59, 91
assi, 50, 89
numero di cifre visualizzate e
trasporto di misura su uno
unità di misura, 78-79
degli assi, 50, 89
strumento Misura dell’angolo, 91
strumento Segna un angolo, 63, 92
Attributi
barra degli strumenti, 14-15, 17, 84
Animazione, 68, 92
degli oggetti, 49-64
interfaccia utente, 91
descrizione, 71-74
numeri, 58
esempi di utilizzazione, 28-29,
strumento Animazione, 68
31, 101, 103, 107, 110, 121
valori di una tabella, 65
Appartiene (strumento di
verifica di proprietà), 61, 90
B
generalità, 61
interfaccia utente, 90
Baricentro, 42
Arco, 88
funzioni trigonometriche inverse,
Barra degli strumenti, 86-94
60, 94 degli attributi, 71, 95
luogo descritto da un arco, 55 descrizione completa, 86-92
strumento Arco di circonfe- interfaccia utente, 14-15
renza, 54, 88 personalizzata, 80-81
126
Indice analitico
Barra dei menu, 14, 83 strumento Riempimento, 72, 92
Bitmap Configurazione
allegate agli oggetti, 74 configurazione originale, 77
esporta, 79, 97 modificare la configurazione
degli strumenti, 84
Bottone (Mostra/Nascondi), 92 Vedere anche Preferenze.
Coniche, 54
equazioni, 63, 80, 91
luoghi, 55
C
strumento Conica, 54
Calcolatrice, 60, 91, 93-94
Convesso
esempi di utilizzazione, 32, 102
angolo, 63
generalità, 60, 93-94
esempi geometrici, 115, 117
interfaccia utente, 91
poligono, 53
Circonferenza
Coordinate, 63
area del cerchio, 59, 91
esempi di utilizzazione, 107-111
centro della circonferenza
griglia, 64
all’infinito, 78, 80
interfaccia utente, 91
circoscritta a un triangolo, 32-33
preferenze, 80
con lo strumento Distanza o
RGB, 72
lunghezza, 59, 91
strumento Coordinate o equa-
dei nove punti, 32-33
zioni, 63
e strumento Compasso, 89,
102, 109
equazione, 63, 91
Copia, 97
generalità, 53, 78, 80 contenuto di una tabella, 65
invariante per l’inversione, 56 generalità, 97
luogo di circonferenze, 55, 103-104 in formato bitmap, 79
strumento Circonferenza, scorciatoia da tastiera, 84
53, 78, 80, 88 testo di descrizione della figura, 69
esempi di utilizzazione, 19-
22, 32-33, 102-123 Cursore (diversi tipi), 16-17
generalità, 53, 78, 80 Vedi anche Puntatore.
interfaccia utente, 88
trasporto di misura su una cir- Curva
conferenza, 50, 89 flesso, 111
tangente, 109
Colore Vedi anche Luogo.
cambiamento “al volo”, 74
degli oggetti, 50-55, 63-64, 78
esempio di utilizzazione, 122
funzione per il calcolo del
colore, 72
strumento Colore, 29, 71, 92
strumento Colore del testo, 73, 92
127
Indice analitico
D per le calcolatrici Texas
Instruments®, 83
Deltoide, 104 preferenze, 79
Espressione, 62, 91
Derivata, 111
generalità, 91
strumento Applica un’es-
Dilata pressione, 60, 62, 91
interfaccia utente, 87 esempi di utilizzazione, 108, 111
generalità, 60, 62
Dinamica interfaccia utente, 91
costruzione dinamica, 37 strumento Espressione, 60-61, 91
elementi dinamici, 59, 62, 79 esempi di utilizzazione,
102, 107-108, 111
Distanza generalità, 60-61, 62, 91
esempi di utilizzazione, 31-32 interfaccia utente, 91
strumento Distanza o
Lunghezza, 59, 91 Euclideo
tolleranza (preferenze del siste- piano, 49, 50, 54, 78
ma), 79 trasformazioni del piano, 55-56
Vedere anche Lunghezza.
Eulero (retta), 27, 31
Excel, 65
E
Ellisse
area, 59
equazione, 80
F
strumento di costruzione
Conica, 54 Fermat, 38
strumento Distanza o
Lunghezza, 59, 80, 91 File
allegare un’immagine bitmap, 74
Equazione esportazione, vedere
esempi di utilizzazione, 104, Esportazione di file.
107-108 file di lingua, 81
interfaccia utente, 91 file di preferenze, 77
preferenze, 74, 84 file di una macro, 58, 120
strumento Coordinate o equa- menu File, 14, 83
zioni, 62-63, 80 Metafile di Windows, 97
preferenze per copia bitmap, 79
Equidistante, 61, 90 stampa, 97
interfaccia utente, 90
strumento di verifica di pro- Fissa / Libera, 67, 92
prietà, 61
Flesso, 111
Esagono, 115
Funzione
Esportazione di file della calcolatrice, 60, 93-94
generalità, 97 esempio di utilizzazione, 111
interfaccia utente, 89 funzioni ed espressioni, 62
generalità, 107, 108-110
128
Indice analitico
G Inversione, 56, 90
interfaccia utente, 90
Gradi, 95 strumento Inversione (trasfor-
gradi centesimali, 95 mazione), 56
gradi sessagesimali, 95
Vedere anche Pendenza Inverso
calcolatrice, 60
Grafico con la trasformazione geometri-
costruzione di grafici, 61, 62, ca, 56
107-108
esempi di grafici, 109, 111 Inviluppo
di luoghi, 55, 78
Griglia esempi di utilizzazione, 104
esempi di utilizzazione, 102- preferenze, 55
103, 109
strumento Griglia, 64, 92 Iperbole, 54, 80
Iperbolico, 59, 94
I Isoedrale, 116
Immagine
bitmap, 74, vedere anche
Bitmap. L
esempi geometrici, 113-114
schermo delle calcolatrici Texas Libera
Instruments®, 74 Vedere Fissa/Libera.
trasformazioni, 56, 90
Lingua, 81, 84
Incolla, 84, 97
contenuto di una tabella, 65
Lunghezza
generalità, 97
con lo strumento Compasso,
scorciatoia da tastiera, 84
89, 109
testo di descrizione della figura, 69
con lo strumento Distanza o
Lunghezza, 59, 91
Infinito esempio di utilizzazione, 31-32
con la calcolatrice, 60 tolleranza (nelle Preferenze), 79
gestione dell’infinito, 49, 59, 78-79 trasporto di misura, 50
infinito e Coordinate o equa- Vedere anche Distanza.
zioni, 80
pendenza, 91
Luogo, 54-55, 78, 89
retta all’infinito, 50, 78, 80
equazione, 63, 80, 91
esempi di utilizzazione, 102-104, 109
Intersezione, 50, 87 generalità, 54-55, 89
di rette intelligenti, 73 luogo di circonferenze, 103-104
di una retta con una circonfe- luogo di rette, 55, 78, 104
renza, 21 nome di un luogo, 91
esempi di utilizzazione, 22, 29- opzioni sui luoghi, 78, 84
30, 42, 49, 101, 108-110 punto su un luogo, 49
esempi geometrici, 42, 113, 120
generalità sui punti di interse-
zione, 17, 50, 78, 87
129
Indice analitico
M Nomi
nomi “al volo”, 27
Macro, 57-59 strumento Nomi, 49, 91
definire una macro, 57-58, 90 esempio di utilizzazione, 28
esempi di utilizzazione, 119- generalità, 49
120, 122-123 interfaccia utente, 91
oggetti finali, 57, 90
oggetti iniziali, 57, 90 Numeri, 59, 91
password di una macro, 58, 123 esempi di utilizzazione, 32, 109, 116
strumento Macro, 57-59 generalità, 59
interfaccia utente, 91
Manipolazione di oggetti, 32, 87 strumento Numeri, 59, 91
del segno di un angolo, 63
di immagini allegate a oggetti, 74
di numeri, 32
di punti, 49 O
esempi di utilizzazione, 20, 28,
36, 41, 107 Oggetto
generalità, 32 Fissa/Libera un oggetto, vedere Fissa.
interfaccia utente, 87 macro
oggetti finali, 57, 90
Mediana, 28-30, 37 oggetti iniziali, 57, 90
mostra/nascondi, vedere Mostra.
Misura ridefinire un oggetto, vedere
angolo, vedere Angolo. Ridefinizione di un oggetto.
area, vedere Area.
distanza o lunghezza, vedere Omotetia, 56, 90
Distanza o Lunghezza. interfaccia utente, 90
interfaccia utente, 91 strumento Omotetia (trasforma-
pendenza, vedere Pendenza. zione geometrica), 56
preferenze, 79, 85
strumento Calcolatrice, 93 Origine degli assi
strumento Trasporto di misura, 50, 89 esempio di utilizzazione, 108-109
esempio di utilizzazione, 108 generalità, 64, 92
generalità, 50 spostare l’origine, 109
interfaccia utente, 89
130
Indice analitico
interfaccia utente, 90 area, 59, 91
strumento Retta parallela, 50, 89 attributi, vedere Attributi.
esempi di utilizzazione, 108-110 Distanza o lunghezza, 59, 91
generalità, 50 esempi di utilizzazione, 41,
interfaccia utente, 89 113-115, 118, 122
generalità, 52-53
Parallelogramma interfaccia utente, 88
immagine allegata, 74 poligono e trasporto di misura, 50
oggetto geometrico, 36, 41-43, 114 poligono regolare, 53, 88, 113
triangolo, vedere Triangolo.
Parametri
di stampa, 85 Polinomiale, 107, 111
Vedere anche Preferenze.
PostScript, 97
Password, 58, 81, 123
per la barra degli strumenti Preferenze, 71, 77, 84
personalizzata, 81
per le macro, 123 Proprietà, 61, 90
allineato, vedere Allineato.
Pavimentazioni appartiene, vedere Appartiene.
Vedere Tassellazioni. di una funzione, 107
equidistante, vedere
Pedale (triangolo), 101-104 Equidistante.
parallelo, vedere Parallelo.
Pendenza, 59, 91 Perpendicolare, vedere
generalità, 59 Perpendicolare.
interfaccia utente, 91
strumento Pendenza, 59, 91 Puntatore (strumento)
esempi di utilizzazione, 20, 28,
Penrose, 119, 123 36, 41, 49, 107
importare bitmap/modificare lo
Perpendicolare sfondo della finestra, 74
strumento di verifica di pro- interfaccia utente, 87
prietà, 61, 90 modificare il simbolo di angolo, 63
generalità, 61 modificare un numero, 32
interfaccia utente, 90
strumento Retta perpendico- Punto
lare, 50, 89 all’infinito
esempi di utilizzazione, 30-31, 101 centro della circonferenza, 80
generalità, 50 retta all’infinito, 50, 78, 80
interfaccia utente, 89 attributi, vedere Attributi.
circonferenza dei nove punti, 32-33
Piano di flesso, 111
piano euclideo, 49, 50, 54, 78 griglia, vedere Griglia.
tassellazioni del piano, 113-117, luogo, vedere Luogo.
119-123 medio, vedere Punto medio.
nomi, vedere Nomi.
punto di intersezione, 21-22, 29-30
Poincaré (modello di), 59
punto libero, 17, 44, 49, 67, 85,
vedere anche Fissa/Libera.
Polare (tipo di sistema di ridefinire un oggetto, vedere
coordinate), 92, 95 Ridefinizione di un oggetto.
Poligono secondo punto “al volo”, 50, 51, 88
131
Indice analitico
strumento Punto, 49, 87 strumento Bisettrice, 51, 89
esempi di utilizzazione, 29, generalità, 51
35, 42, 101, 120 interfaccia utente, 89
generalità, 49 strumento Retta, 50, 88
interfaccia utente, 87 esempi di utilizzazione, 28-
strumento Punto di interse- 29, 101, 110, 120
zione, 49, 87 generalità, 50
esempi di utilizzazione, 18-19 interfaccia utente, 88
generalità, 49 strumento Retta parallela, 50, 89
interfaccia utente, 87 esempi di utilizzazione, 108-110
strumento Punto su un generalità, 50
oggetto, 49, 87 interfaccia utente, 89
generalità, 49 strumento Retta perpendico-
interfaccia utente, 87 lare, 50, 89
esempi di utilizzazione, 30-
Punto medio 31, 101
esempi di utilizzazione, 19, 28, generalità, 50
41, 58, 114, 120 interfaccia utente, 89
esempi geometrici, 42 trasformazione affine di una retta, 51
generalità, 49
interfaccia utente, 89 Rettangolo
strumento Punto medio, 49, 89 di selezione, 79, 97
esempi geometrici, 43-44
Ridefinizione di un oggetto
Q esempi di utilizzazione, 44, 103
generalità, 67
Quadrato interfaccia utente, 89
costruzione, 18-22 strumento Ridefinizione di un
funzione matematica, 56, 94, 102 oggetto, 67, 89
macro-costruzione, 57
oggetto geometrico, 44, 117 Rotazione, 56, 90
esempi geometrici, 104, 113-
Quadrilatero 115, 117, 119
allegare un’immagine, 53 esempio di utilizzazione, 116
esempi, 36, 114-115, 122 interfaccia utente, 90
Varignon, 41-43 strumento, 56
Ruota
Interfaccia utente, 87
R
Retta
all’infinito, 50, 78, 80 S
attributi, 51, 92
equazione, 80, 91 Salva
interfaccia utente, 86, 88 generalità, 14
luogo di rette, 55, 78, 104 salva con nome, 14, 83
pendenza, 59, 91 salvare i parametri dell’anima-
retta di Eulero, 27, 31 zione, 68
retta di Simson, 104 salvare le preferenze, 77
retta di Wallace, 104 salvare una barra di strumenti
132
Indice analitico
personalizzata, 81 generalità, 56
salvare una macro, 57-58, 120 interfaccia utente, 90
scorciatoia da tastiera, 83 strumento Simmetria assiale, 56, 90
133
Indice analitico
stili di default, 78 Unità, 79, 84
strumento Colore del testo, 73, 92 con la calcolatrice, 60
strumento Testo, 62, 91 di misura di superficie, 91
visualizzare l’equazione algebrica, 63 di misura sugli assi, 64
preferenze, 79, 84
Texas Instruments®, 3, 83 scorciatoia da tastiera, 85
Tipo
di oggetti, 51, 52-57, 63-64, 67, 73, 78
preferenze e opzioni, 79, 84 V
Traccia, 67, 92, 102 Varignon, 41-43
esempio di utilizzazione, 102
generalità, 67 Vertice
interfaccia utente, 92 di un angolo, 43, 51, 63, 89-92
strumento Traccia, 67, 92 di un poligono, 22, 53
di un triangolo, 27
Trasformazione, 55-56, 90 vertici e tassellazioni, 113, 123
di oggetti, 51, 52 ,53 ,54 ,56
esempi di utilizzazione, 114-115, 120 Vettore, 52
esempi geometrici, 36, 114-115, 120 esempi geometrici, 35-37, 113-114
interfaccia utente, 90 formato vettoriale, 79, 97
strumenti, 55-56 interfaccia utente, 88
luogo, 55, 78, 89
Traslazione, 56, 90 misura, 59
esempi di utilizzazione, 114 strumento Somma di vettori, 52, 89
esempi geometrici, 113, 115-117 generalità, 35, 52
interfaccia utente, 90 interfaccia utente, 89
strumento Traslazione, 56 strumento Vettore, 52, 88
esempio di utilizzazione, 113
Tratteggio, 73, 92 generalità, 35, 52
trasformazioni, 56, 90
Triangolo trasporto di misura, 50, 89
allegare un’immagine bitmap, 74
altezze, 30, 32 Virgola, 79
circonferenza circoscritta, 32-33
circonferenza dei nove punti, 32-33 Visualizzazione in grassetto
esempi geometrici, 27, 30-32, (per presentazioni), 85
36-38, 101-104
retta di Eulero, 27, 31
strumento Triangolo, 52, 88
esempi di utilizzazione, 101, 113
W
generalità, 27, 52
interfaccia utente, 88
tassellazioni, 113-114
Wallace (retta di), 104
triangoli pedali, 101-104
Zoom
U avanti, 85
indietro, 85
134