Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
PRV C2B 0871 35-01-00 10-02 PDA Specifiche Tecniche C F PDF
PRV C2B 0871 35-01-00 10-02 PDA Specifiche Tecniche C F PDF
BG Ingénieurs Conseils – AMBERG – LOMBARDI – ARCADIS - TECNIMONT CIVIL CONSTRUCTION - STUDIO QUARANTA – GEODATA ENGINEERING -
ITALFERR - SYSTRA
SOMMAIRE / INDICE
RESUME/RIASSUNTO ............................................................................................................ 3
1. INTRODUZIONE ................................................................................................................. 4
2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO ...................................................................................... 5
2.1 Riferimenti normativi ................................................................................................ 5
2.2 Riferimenti ad elaborati di progetto ........................................................................... 5
3. SISTEMA DI PROTEZIONE E MISURA ........................................................................... 6
3.1 Protezioni installate all’interno dei PdA .................................................................... 6
4. PRINCIPALI APPARECCHIATURE REPARTO AT 132KV............................................ 7
4.1 Trasformatore di tensione di misura .......................................................................... 7
4.2 Trasformatore di corrente di misura e protezione 1600/5-5-5 A ............................... 7
4.3 Trasformatore di corrente di protezione stallo trasformatore .................................... 8
4.4 Sezionatore tripolare di linea ..................................................................................... 8
4.5 Interruttore bipolare/tripolare .................................................................................... 9
4.6 Interruttore bipolare/tripolare stallo trasformatore .................................................. 10
4.7 Sezionatore a pantografo ......................................................................................... 11
4.8 Scaricatore ............................................................................................................... 11
4.9 Trasformatore di potenza per PdA da 25MVA 132/20kV....................................... 12
5. PRINCIPALI APPARECCHIATURE REPARTO AT 63KV............................................ 13
5.1 Isolatore ................................................................................................................... 13
5.2 Scaricatore ............................................................................................................... 13
5.3 Trasformatore di tensione di misura ........................................................................ 14
5.4 Modulo ibrido compatto in SF6 per l’interruzione ed il sezionamento delle linee . 15
5.5 Trasformatore di potenza per PdA da 25MVA 63/20kV......................................... 21
5.6 Bobina di Petersen ................................................................................................... 22
RESUME/RIASSUNTO
Ce document décrit les caractéristiques Nel presente documento sono descritte le
techniques des principaux équipements HT caratteristiche tecniche delle principali
utilisés dans les postes d'alimentation apparecchiature AT dei posti di alimentazione
électrique de la ligne ferroviaire international
a servizio degli impianti non ferroviari della
Lyon-Turin : tratta Torino – Lione.
PdA Sain Jean de Maurienne PdA Sain Jean de Maurienne
PdA Susa PdA Susa
Tutte le scelte del progetto preliminare sono
Tous les choix effectués au niveau de projet
confermate.
préliminaire sont confirmés.
1. Introduzione
La rete di MT del tunnel sarà alimentata da quattro punti di alimentazione: il primo, situato
all’imbocco ovest del tunnel di Base in corrispondenza della stazione di St. Jean de
Maurienne, prenderà l’alimentazione dalla rete AT 63 kV RTE; Il secondo, situato in
corrispondenza dell’imbocco esterno della discenderia di Modane, prenderà l’alimentazione
dalla rete MT “Régie municipale d’électricité” a 20 kV; il terzo, situato all’imbocco est del
tunnel di Base, all’interno dell’area di SSE di Susa, prenderà l’alimentazione dalla rete AT
132 kV TERNA, ed il quarto, situato a Piana delle Chiuse, prenderà alimentazione dalla rete
MT ENEL a 15 kV; quest’ultimo Posto di Alimentazione non verrà realizzato nella prima
fase.
I PdA alimentano le dorsali di media tensione a 20kV, che corrono lungo la tratta, attraverso
trasformatori abbassatori (elevatori nel caso del PdA di Bussoleno), due per ogni PdA.
2. Documenti di riferimento
2.1 Riferimenti normativi
La presente relazione, nonché tutta la documentazione progettuale che verrà successivamente
citata, è conforme alle indicazioni ed alle normative contenute nel documento
PRF.TS3.C1.00.00.00.10.03.0003 - Annexe 4.1 - Cadre réglementaire du projet et Non
Conformités correspondantes / DPS - Allegato 4.1 - Quadro regolamentare del progetto e
Non Conformità corrispondenti.
Per quanto non esplicitamente indicato, dovranno in ogni caso essere sempre adottate tutte le
indicazioni normative e di legge atte a garantire la realizzazione del sistema a regola d’arte e
nel rispetto della sicurezza.
4.8 Scaricatore
Item Dato Descrizione
.1 Tensione massima 145 kV
del sistema
.2 Tensione nominale 92 kV
assegnata in servizio
continuativo
.3 Frequenza nominale 50 Hz
.4 Corrente nominale 10 kA
di scarica
.5 Tensione residua Tensione residua ad imp. Atmosf. (8/20 µs)
massima <=336 kV
Tensione residua ad imp. di man. (500 A
30/60µs): <=270 kV
Tensione residua per corrente a fronte ripido
(10kA 1 µs): <=386
.6 Valore di cresta 100 kA
degli impulsi di
forte corrente (kA)
.7 Classe relativa alla 3
prova di tenuta ad
impulsi di lunga
durata
.11 Valore efficace della 40 kA
corrente elevata per
la prova del
dispositivo di
sicurezza contro le
esplosioni (kA)
.12 Linea di Fuga >=25mm/kV
.6 Rapporto di 132±8x1,5 % / 21 kV
trasformazione a
vuoto
.7 Tipo di Dyn
collegamento
.8 Raffreddamento ONAN
.9 Sovratemperatura Avvolgimenti 65K
Olio 60K
Ferro 75K
.10 Caratteristiche AT MT
dell’isolamento
Tensione massima 145 24
Imp. Atm. 650 kV 125 kV
Imp. di manovra 275 kV 50 kV
50Hz
.11 Perdite 22kW
a vuoto a Vn
.12 Perdite <=110kW
a carico
5.2 Scaricatore
Item Dato Descrizione
.1 Tensione nominale 66 kV
assegnata in servizio
continuativo
.2 Tensione massima 72,5 kV
temporanea per 1’
.3 Frequenza nominale 50 Hz
.4 Corrente nominale 10 kA
di scarica
.5 Tensione residua Tensione residua ad imp. Atmosf. (8/20 µs)
massima <=140 kV
Tensione residua ad imp. di man. (500 A
30/60µs): <=130 kV
Tensione residua per corrente a fronte ripido
(10kA 1 µs): <=150
.6 Valore di cresta 100 kA
degli impulsi di
forte corrente (kA)
.7 Classe relativa alla 3
prova di tenuta ad
impulsi di lunga
durata
.11 Valore efficace della 65 kA
corrente elevata per
la prova del
dispositivo di
sicurezza contro le
esplosioni (kA)
.12 Linea di Fuga >=25mm/kV
5.4 Modulo ibrido compatto in SF6 per l’interruzione ed il sezionamento delle linee
L’apparato, che costituirà il modulo ibrido AT, deve poter assolvere le seguenti funzionalità
di base:
funzione di interruzione e protezione linea/trasformatore gruppo;
funzione di misura (corrente/tensione);
funzione di sezionamento linea/trasformatore gruppo; (motorizzato e manuale);
funzione di messa a terra linea/trasformatore gruppo; (motorizzata e manuale).
Le funzioni sopra indicate devono poter essere realizzate all'interno di un singolo involucro
per fase isolato in gas SF6.
Ogni involucro deve essere dotato:
di due passanti polimerici per le relative connessioni AT rispettivamente alla linea e
verso le sbarre (Modulo Ibrido di potenza compatto per montanti di linea).
di un passante polimerico per le relative connessioni AT alle sbarre di SSE e con uscita
in cavo AT per il collegamento dell’alimentazione al trasformatore di gruppo (Modulo
Ibrido di potenza compatto per montanti di gruppo).
Livello di isolamento
Livello di isolamento kV 72.5
Frequenza nominale Hz 50
Tensione nominale di tenuta alla frequenza industriale (1 min)
Tra le fasi e verso massa kV 140
Sulla distanza di isolamento kV 160
Tensione nominale di tenuta ad impulse atmosferico (picco)
Tra le fasi e verso massa kV 325
Sulla distanza di isolamento kV 375
Isolatori siliconici
Livello di isolamento kV 72.5
Corrente nominale A 2000
Tensione nominale di tenuta alla frequenza industriale (1 min) kV 140
Tensione nominale di tenuta ad impulse atmosferico (picco) kV 325
Livello scariche parziali a 46 kV pC 5
Livello di radio interferenza μV NA
Lunghezza mm 560
Linea di fuga
mm 1852
750
Longitudinale N
Trasversale N 500
Verticale N 750
Dati nominali
Frequenza Hz 50
Corrente nominale A 2000
Corrente di breve durata kA 31,5
Durata nominale corto circuito s 3
Potere di stabilimento in corto circuito kA 80
Sovratemperatura delle parti attive alla corrente
°C < 65
nominale
Sovratemperatura dei terminale alla corrente nominale °C < 65
Sovratemperatura dell’involucro alla corrente
°C < 30
nominale
Gas SF6
Perdita annuale di SF6 % <1%
Interruttore
Frequenza Hz 50
Numero massimo di manovre meccaniche del
10.000
meccanismo manovra
Sequenza nominale operazioni secondo IEC O-0.3s–CO–1’–CO
Sequenza di scarico molla O – CO
Corrente nominale A 2000
Corrente di breve durata kA 31,5
Potere di stabilimento in corto circuito kA 80
Durata nominale corto circuito s 3
Numero massimo di manovre alla corrente nominale 3.000
Sezionatore di terra
Il sezionatore di terra deve essere realizzato attraverso lo stesso contatto mobile del
sezionatore. Il comando deve essere lo stesso utilizzato per il sezionatore, di tipo tripolare
motorizzato con possibilità di manovra manuale. Detta manovra manuale deve poter essere
abilitata da apposita bobina di sblocco: l'eccitazione deve consentire l'effettuazione della
manovra a mano, mentre la diseccitazione ne deve impedire la manovra.
La bobina di sblocco della manovra manuale del sezionatore di terra deve essere distinta dalla
bobina di sblocco della manovra manuale del sezionatore.
Lo stato di aperto e/o chiuso del sezionatore di terra deve essere visibile tramite un apposito
oblò.
Il comando deve essere del tipo tripolare motorizzato.
Interblocchi
Gli interblocchi minimi che devono essere previsti sono:
interblocco meccanico tra sezionatore e corrispondente sezionatore di terra: deve essere
impossibile chiudere il sezionatore se il sezionatore di terra è chiuso;
interblocco tra sezionatore ed interruttore: deve essere impossibile poter manovrare il
sezionatore se l'interruttore è chiuso;
interblocco tra sezionatore di terra e interruttore: deve essere impossibile poter
manovrare il sezionatore di terra se l'interruttore è chiuso.
Devono essere previsti degli opportuni morsetti liberi per il collegamento di eventuali
interblocchi esterni.
Caratteristiche dell'apparato di misura/controlli
Manodensostati
Modulo ibrido – Montante linea
Deve essere previsto l’impiego di:
o n. 1 manodensostato, per il rilievo della densità dell’SF6 connesso ai tre poli
del Modulo mediante serpentine;
o n. 1 manodensostato, per il rilievo della densità dell’SF6 connesso ai tre TV
blindati mediante serpentine;
Modulo Ibrido – Montante gruppo
Deve essere previsto l’impiego di n. 1 manodensostato, per il rilievo della densità
dell’SF6 connesso ai tre poli del Modulo mediante serpentine;
Trasformatore di corrente
Deve essere previsto, per ciascuna fase degli interruttori, un trasformatore di corrente in
corrispondenza del collegamento tra involucro e passanti lato trasformatore e/o linea di tipo
convenzionale a nuclei toroidali.
Le caratteristiche nominali sono:
Modulo Ibrido di potenza compatto in SF6, per Montanti di linea:
Rapporto di trasformazione: 400-800/5-5 A
Numero di nuclei: 2
Corrente massima permanente: 1,2 In
Prestazione e classe di precisione:
nucleo di misura 20 VA classe 0,5
nucleo di protezione 20 VA classe 5P20
Modulo Ibrido di potenza compatto in SF6, per Montanti di gruppo:
Rapporto di trasformazione: 200-400/5-5 A
Numero di nuclei: 2
Corrente massima permanente: 1,2 In
Prestazione e classe di precisione:
nucleo di misura 20 VA classe 0,5
nucleo di protezione 20 VA classe 5P20
Armadi e collegamenti
La manovra dell'apparecchiatura è realizzata, a livello locale, mediante l'accesso ad un quadro
di comando posizionato su uno dei supporti dell'apparato.
All'interno del quadro sono previste sia le morsettiere di collegamento alla sezione di
controllo sia l'apparato necessario per l'esecuzione degli interblocchi.
Isolatori passanti
Il collegamento tra l'apparato multifunzionale la linea o le sbarre avviene attraverso l'impiego
di isolatori passanti di tipo polimerico. Tali isolatori sono costituiti da un tubo in resina
epossidica rinforzato con fibra di vetro e ricoperto da un'alettatura in gomma siliconica.
Supporti e fondazioni
L'apparecchiatura multifunzionale è vincolata ad un telaio che costituisce anche il sistema di
supporto per il trasporto dell'unità. Caratteristica principale del sistema è il fissaggio degli
involucri, per ogni fase, costituenti l'apparato. In tal modo, se del caso, si può realizzare
l'operazione di sostituzione/manutenzione dell'apparato per ogni singola fase.
Il telaio è a sua volta fissato ad una struttura di tipo tubolare, quest'ultima vincolata alla
fondazione attraverso tasselli chimici ad espansione o tirafondi.
SOMMAIRE
1. INTRODUCTION ............................................................................................................... 25
2. DOCUMENTS DE REFERENCE ...................................................................................... 26
2.1 Normes de référence ................................................................................................ 26
2.2 Références et documentation produite pour le projet .............................................. 26
3. SYSTEME DE PROTECTION ET DE MESURE ............................................................. 27
3.1 Protection installées à l'intérieur des PdA .............................................................. 27
4. PRINCIPAUX DISPOSITIF DE LA SECTION HT 132KV ............................................. 28
4.1 Transformateur de tension pour mesure .................................................................. 28
4.2 Transformateur de courant de mesure et de protection 1600/5-5-5 A ..................... 28
4.3 Transformateur de courant de protection du travée du transformateur ................... 29
4.4 Sectionneur de ligne tripolaire ................................................................................. 29
4.5 Interrupteur bipolaire / tripolaire ............................................................................. 29
4.6 Interrupteur bipolaire / tripolaire travée du transformateur ..................................... 30
4.7 Sectionneur à pantographe ....................................................................................... 31
4.8 Parafoudre ................................................................................................................ 31
4.9 Transformateur de puissance pour PdA de 25 MVA 132/20kV.............................. 32
5. PRINCIPAUX DISPOSITIF DE LA SECTION HT 63KV ............................................... 33
5.1 Isolateurs 66kV ........................................................................................................ 33
5.2 Parafoudre ................................................................................................................ 33
5.3 Transformateur de tension pour mesure .................................................................. 34
5.4 Module hybride compact en SF6 pour l'interruption et le sectionnement de la ligne34
5.5 Transformateur de puissance pour PdA de 25 MVA 63/20kV................................ 39
5.6 Bobine de Peterson .................................................................................................. 40
RESUME/RIASSUNTO
Ce document décrit les caractéristiques Nel presente documento sono descritte le
techniques des principaux équipements HT caratteristiche tecniche delle principali
utilisés dans les postes d'alimentation apparecchiature AT dei posti di alimentazione
électrique de la ligne ferroviaire internationale a servizio degli impianti non ferroviari della
Lyon-Turin : tratta Torino – Lione.
PdA Saint Jean de Maurienne PdA Saint Jean de Maurienne
PdA Suse PdA Susa
Tous les choix effectués au niveau de projet Tutte le scelte del progetto preliminare sono
préliminaire sont confirmés. confermate.
1. Introduction
Le réseau MT du tunnel sera alimenté par quatre points d'alimentation : le premier, situé à
l'entrée Ouest du tunnel de base au niveau de la gare de St. Jean de Maurienne, prélèvera
l'alimentation du réseau HT 63 kV RTE ; le second placé, au niveau de l'entrée extérieure de
la descenderie de Modane, prélèvera l'alimentation du réseau MT “Régie municipale
d’électricité” de 20 kV; le troisième situé à l'entrée Est du tunnel de base, à l'intérieur de l'aire
de la SSE de Suse, prélèvera l'alimentation du réseau HT 132kV TERNA et le quatrième,
situé à Piana delle Chiuse prélèvera l'alimentation du réseau MT ENEL de 15 kV ; ce dernier
poste d'alimentation ne sera pas réalisé au cours de la première phase.
Les PdA alimentent les dorsales de moyenne tension de 20kV qui courent le long de la
nouvelle ligne ferroviaire, au travers de transformateurs abaisseurs, à raison de deux pour
chaque PdA.
2. Documents de référence
2.1 Normes de référence
Ce rapport, ainsi que toute la documentation relative au projet qui sera citée par la suite, sont
conformes aux indications contenues dans le document PRF.TS3.C1.00.00.00.10.03.0003 -
Annexe 4.1 - Cadre réglementaire du projet et Non Conformités correspondantes / DPS -
Allegato 4.1 - Quadro regolamentare del progetto e Non Conformità corrispondenti.
Pour tout ce qui n’est pas explicitement indiqué, toutes les indications prévues par les
réglementations et par la loi, en mesure de garantir la réalisation du système selon les règles
de l’art et dans le respect de la sécurité, devront toujours être adoptées.
câbles à vide
Séquence assignée pour les O-0,3’’-CO-1’-CO
.10
opérations
.11 Ligne de fuite >=25mm/kV
.12 Commande motorisée
Alimentation aux. commandes et signalisations : 110 Vcc
.13
éclairage et désembuage : 230 Vac
4.8 Parafoudre
Element Donnée Description
.1 Tension maximale du système 145 kV
Tension nominale assignée en 92 kV
.2
exploitation continu
.3 Fréquence nominale 50 Hz
.4 Courant nominal de décharge 10 kA
Tension résiduelle maximale Tension résiduelle d'imp. atmosph.
(8/20 µs) <=336 kV
Tension résiduelle d'imp. de man. (500
.5
A 30/60µs): >=270 kV
Tension résiduelle pour courant à front
raide (10kA 1 µs): <=386
valeur de crête des impulsions 100 kA
.6
de courant fort (kA)
Classe relative à la résistance 3
.7 aux impulsions de longue
durée
Valeur efficace du courant 40 kA
élevé pour le test du
.11
dispositif de sécurité contre les
explosions (kA)
.12 Ligne de fuite >=25mm/kV
.8 Refroidissement ONAN
Surtempérature Enroulements 65K
.9 Huile 60K
Fer 75K
Caractéristiques de HT
MT
.10 l'isolement
Tension maximale 145 24
Imp. Atm. 650 kV 125 kV
Imp. de manœuvre 50Hz 275 kV 50 kV
Pertes 22kW
.11
à vide sous Vn
.12 Pertes <=110kW
en charge
5.2 Parafoudre
Elément Donnée Description
Tension nominale assignée en 66 kV
.1
exploitation continu
Tension temporaire maximale 72,5 kV
.2
pendant 1'
.3 Fréquence nominale 50 Hz
.4 Courant nominal de décharge 10 kA
Tension résiduelle maximale Tension résiduelle d'imp. atmosph.
(8/20 µs) <=140 kV
Tension résiduelle d'imp. de man.
.5
(500 A 30/60µs): <=130 kV
Tension résiduelle pour courant à
front raide (10kA 1 µs): <=150
Valeur de crête des impulsions de 100 kA
.6
courant fort (kA)
Classe relative à la résistance aux 3
.7
impulsions de longue durée
Valeur efficace du courant élevé 65 kA
pour le test du dispositif de
.11
sécurité contre les explosions
(kA)
.12 Ligne de fuite >=25mm/kV
Classe d'isolement:
Classe d'isolement: kV 72.5
Fréquence nominale Hz 50
Tension nominale de résistance aux fréquences industrielles (1min)
Entre les phases et vers la masse kV 140
Sur la distance d'isolement kV 160
Tension nominale de résistance aux impulsions atmosphériques (pic)
Entre les phases et vers la masse kV 325
Sur la distance d'isolement kV 375
Isolateur à la silicone
Classe d'isolement: kV 72.5
Courant nominal A 2000
Tension nominale de résistance à la fréquence
kV 140
industrielle (1min)
Tension nominale de résistance aux impulsions
kV 325
atmosphériques (pic)
Niveau de décharges partielles à 46 kV pC 5
Niveau d'interférence radio μV NA
Longueur mm 590
Ligne de fuite mm 1852
Charges maximales admissibles
Longitudinale N 750
Transversale N 500
Verticale N 750
Données nominales
Fréquence Hz 50
Courant nominal A 2000
Courant de courte durée kA 31,5
Durée nominale du court-circuit s 3
Pouvoir d'établissement en court-circuit kA 80
Surtempérature des parties actives sous courant
°C < 65
nominal
Surtempérature des bornes sous courant nominal °C < 65
Surtempérature du boîtier sous courant nominal °C < 30
Gaz SF6
Perte annuelle de SF6 % <1%
Interrupteur
Fréquence Hz 50
Nombre maximum de manœuvres mécaniques du
10000
mécanisme de manœuvre
Séquence nominale des opérations selon IEC O-0.3s–CO–1’–CO
Séquence de déchargement du ressort O – CO
Courant nominal A 2000
Courant de courte durée kA 31,5
Pouvoir d'établissement en court-circuit kA 80
Nombre maximum de manœuvres sous courant nominal 3 000
Sectionneur de terre
Le sectionneur de terre doit être réalisé au moyen du même contact mobile du sectionneur. La
commande doit être la même que celle utilisée pour le sectionneur, de type tripolaire
motorisée avec possibilité de manoeuvre manuelle. Cette manoeuvre manuelle doit pouvoir
être autorisée par une bobine spécifique de blocage : son excitation doit consentir l'exécution
de la manœuvre manuelle alors que sa désexcitation en empêche la manœuvre.
La bobine de déblocage de la manœuvre manuelle du sectionneur de terre doit être distincte
de la bobine de déblocage de la manoeuvre manuelle du sectionneur.
L'état d'ouvert et/ou fermé du sectionneur de terre doit être visible par le biais d'un hublot
prévu à cet effet.
La commande doit être de type tripolaire motorisée.
Inter-blocages
Les inter-blocages qui doivent au moins être prévus sont :
inter-blocage mécanique entre sectionneur et sectionneur de terre correspondant : il ne doit
pas être possible de fermer le sectionneur si le sectionneur de terre est fermé ;
inter-blocage entre sectionneur et interrupteur : il ne doit pas être possible de manœuvrer le
sectionneur si l'interrupteur est fermé ;
inter-blocage entre sectionneur de terre et interrupteur : il ne doit pas être possible de
manœuvrer le sectionneur si l'interrupteur est fermé ;
Des bornes libres et adéquates doivent être prévues pour le branchement d’éventuel inter-
blocage extérieur.
Caractéristiques de l'appareil de mesure / contrôles
Mesureur de densité
Module hybride - Montant de ligne
Il faut prévoir l'utilisation de :
o 1 mesureur de densité, pour la mesure de la densité de l' SF6 relié aux trois
pôles du module par le biais d'une serpentine ;
o 1 mesureur de densité, pour la mesure de la densité de l' SF6 relié aux trois TV
blindés par le biais d'une serpentine ;
Module hybride - Montant de groupe
Il faut prévoir l'utilisatin d'1 mesureur de densité, pour la mesure de la densité de l' SF6 relié
aux trois pôles du module par le biais d'une serpentine ;
Transformateur de courant
Il faut prévoir pour chaque phase, des interrupteurs, un transformateur de courant au niveau
de la liaison entre le boîtier et le passage côté transformateur et/ou ligne, de type
conventionnel à noyau toroïdal.
Les caractéristiques minimales sont :
Module hybride de puissance compact SF6, pour montant de ligne :
Rapport de transformation 400-800/5-5 A
Nombre de noyaux 2
Courent maximum permanent 1,2 In
Performance et classe de précision :
noyau de mesure 20 VA classe 0,5
noyau de protection 20 VA classe 5P20
Module hybride de puissance compact SF6, pour montant de groupe :
Rapport de transformation 200-400/5-5 A
Nombre de noyaux 2
Courent maximum permanent 1,2 In
Performance et classe de précision :
noyau de mesure 20 VA classe 0,5
noyau de protection 20 VA classe 5P20
Armoires et branchements
La manœuvre du dispositif est réalisée, au niveau local, par le biais à un tableau de commande
placé sur un des supports de l'appareil.
A l'intérieur du tableau sont prévus tant les borniers de raccordement à la section de contrôle
que le dispositif nécessaire pour la réalisation des inter-blocages
Isolateur passants
La liaison entre l'appareil multifonctions, la ligne ou les barres a lieu au travers de l'utilisation
d'isolateurs passants de type polymérisé. Ces isolateurs sont constitués par un tube de résine
époxydiques renforcé par de la fibre de verre et recouvert par des ailettes en caoutchouc
siliconé.
Supports et fondations
L'appareil multifonctions est lié à un cadre qui constitue également le système de support pour
le transport de l'appareil. La caractéristique principale de ce système est le montage de
boîtiers, pour chaque phase, constituant l'appareil. De cette façon, si nécessaire, on peut
remplacer/entretenir l'appareil pour chaque phase.
Le cadre est à son tour fixé à une structure de type tubulaire, cette dernière fixée à la
fondation par des chevilles chimiques à expansion ou des tirefonds.