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SVEZIA

La Svezia è un territorio facente


parte della Scandinavia (dal nome
della Dea nordica Skadi, protettrice
dell’inverno, della neve e della
caccia. Skadi viveva sui picchi delle
montagne, dove la neve non si
scioglieva mai. Era un’avida
cacciatrice e i suoi attributi erano
l’arco, gli stivali di pelliccia e gli sci.)
è la regione del nord Europa che
comprende la Penisola dello Jutland
e le isole circostanti. È composta,
oltre che dalla Svezia, dalla
Norvegia e dalla Danimarca. Questi
tre paesi si riconoscono
reciprocamente come paesi
scandinavi, e il termine viene usato
per identificare i forti legami storici,
culturali, linguistici che li legano.
La bandiera svedese contiene la croce scandinava gialla su
sfondo blu. Il duca Giovanni di Finlandia, figlio del re svedese
Gustav Vasa, introdusse in uso l'attuale bandiera svedese nel
1569. I colori giallo e blu richiamano il sole e il mare. La croce
fa riferimento al retaggio cristiano-protestante della nazione.

Bandiera navale (solo militare)


1. Morfologia: Alpi Scandinave che degradano dolcemente verso est (colline
seguite da pianure); oltre il Circolo Polare, la Lapponia ha terre aspre e inospitali;
a sud vasta pianura con rilievi morenici; coste fronteggiate da isole
2. Idrografia: circa 96.000 laghi glaciali (Vanern, Vattern, Hjalmaren, Malaren…);
numerosi fiumi con corso ovest-est.
3. Clima: nordico, con inverni rigidi (-15°C in Lapponia) ed estati brevi e fresche,
soprattutto nelle regioni interne (montuose e settentrionali), con precipitazioni
scarse e nevose; effetto mitigatore dei mari sulle coste del sud, con maggiori
precipitazioni.
La Svezia è il paese nordico con il maggior numero di abitanti ed è il terzo
paese più grande dell’UE in termini di superficie. A ovest è separata dalla
Norvegia da montagne e a sud è collegata alla Danimarca da un ponte
stradale e ferroviario.

Capitale: Stoccolma
Superficie: 438 574 km2
Popolazione: 9 644 864 (2014)
Popolazione in % della popolazione totale dell’UE: 1,9 % (2014)
PIL: 430,258 miliardi EUR (2014)
Lingue ufficiali dell’UE: svedese
Sistema politico: monarchia costituzionale parlamentare
Paese membro dell’UE dal: 1° gennaio 1995
Seggi al Parlamento europeo: 20
Valuta: corona svedese (SEK)
Fa parte dello spazio Schengen dal 25 marzo 2001.
Presidenza del Consiglio: la Svezia ha detenuto due volte la presidenza di
turno del Consiglio dell'UE: nel 2001 e nel 2009.
CAPITALE RELIGIONE LINGUA
STOCCOLMA La maggioranza della SVEDESE
popolazione è di religione In Svezia si parla lo svedese,
protestante (94%), ma è lingua germanica diffusa
presente anche una anche in Finlandia e in
minoranza di cattolici Estonia. Lo svedese è stato
decretato lingua ufficiale
(1,5%). La Chiesa evangelica
della Svezia solo nel 2009.
luterana è la confessione Dopo tutto, ben l’89% degli
ufficiale dello stato. svedesi parla inglese, perciò
la lingua madre non è così
tenuta in considerazione.
MONARCHIA DENSITÀ UNITÀ
COSTITUZIONALE ABITATIVA MONETARIA
20 ab/kmq Corona Svedese
Per tradizione, la moneta
da una krona riporta la
testa di un re svedese ed
uno degli stemmi svedesi
sul rovescio. Sulla
moneta è riportato anche
il motto del re.
Fauna
La regione della Lapponia costituisce
l'habitat naturale per alci, linci (grande
felino della Scandinavia) e ghiottoni,
nonchè della volpe artica, una specie a
forte rischio di estinzione. Troviamo poi
il bue muschiato, una delle specie
animali più antiche del mondo e diffuso
nel nord-ovest del Paese
Renne, cervi e daini sono diffusi un po'
dappertutto: non è raro scorgerli anche
in città, nei quartieri di periferia più
ricchi di verde al contrario di lupi e orsi,
diffusi nelle foreste
Flora
Il nord della Svezia è caratterizzato da un flora di tipo artico con fitte foreste di
conifere e un paesaggio dominato dalla tundra. Al sud, il paesaggio è caratterizzato
dalle latifoglie: quercie, frassini e faggi; per quanto riguarda i fiori, in particolare nello
Stenshuvud, troviamo numerose specie di orchidea e la rarissima Waldsteinia Ternata.
POPOLAZIONE
La popolazione del paese è composta principalmente da svedesi, che
costituiscono circa l’89% degli abitanti. I sami popolano il territorio lappone;
consistente è l’immigrazione: sono presenti minoranze di finlandesi, iugoslavi
e iraniani. Nel 2007 la Svezia aveva una popolazione di 9.031.088 abitanti, con
una densità media di 22 abitanti per km². I principali insediamenti si trovano
nelle aree centrali e meridionali del paese, mentre le regioni montuose
settentrionali sono pressoché disabitate. L'83% della popolazione vive in
centri urbani.
•Bassa densità
•Concentrazione della popolazione nel sud
•Origini germaniche
•Minoranze Sami (Lapponi) a nord e finlandesi
•Immigrati e rifugiati politici
•Protestanti e musulmani
Sami, in lingua autoctona Samit o Sapmelas, sono una popolazione indigena che
raggiunge il numero di circa 75 mila abitanti, stanziati per lo più nelle regioni più
settentrionali della Finlandia e della Svezia. Come qualsiasi altro gruppo etnico che
si rispetti i Sami hanno la propria storia, la propria cultura e le loro attività lavorative:
hanno dunque un’identità veramente molto spiccata. La popolazione, come tutta la
regione della Lapponia, non ha uno status politico indipendente, e spesso e
volentieri sono confusi con i Lapponi che in realtà sono tutti gli abitanti della
provincia della Lapponia seppur non facenti parte dell’etnia Sami. Il Sami sono divisi
dalle frontiere di quattro stati: Norvegia (40.000 sami), Svezia (20.000), Finlandia
(7.000) e Russia (2.000).
ECONOMIA
SETTORE PRIMARIO: produzione di legname (foreste); scarsi suoli fertili,
efficienza delle tecniche agricole (produttività di patate, barbabietole da zucchero,
cereali, foraggio).
§SETTORE SECONDARIO: industrie efficienti e tecnologicamente avanzate
telecomunicazioni ed elettronica (Ericsson, Nokia)
§Lavorazione del legno (fiammiferi, mobili, edilizia, IKEA)
§Ind. Meccanica e automobilistica (Volvo, Saab, SKF)
§Imballaggi: Tetra Pak
§Elettrodomestici: Electrolux
§Industria siderurgica biotecnologie
§Centrali idroelettriche e nucleari.
§SETTORE TERZIARIO:
§Efficientissimi servizi sociali (sanità, previdenza, istruzione) è qualità della vita
elevatissima.
§Modello per l’Europa nella protezione ambientale (istituzione di parchi nazionali dal
1909.
La Svezia ha messo al
bando gli schiaffi e le
punizioni corporali ai
bambini nel 1979.
Inoltre, fare pubblicità
destinata ai minori di
12 anni, in Svezia, è
illegale e lo è anche in
Norvegia.
Primi piatti
Tra i primi piatti, la cucina svedese annovera
le zuppe, come la arter med flask a base di
carne di maiale e piselli e la zuppa a base di
orzo (Tisdagssoppe).

Il pesce
Protagonista della cucina svedese è il pesce,
in particolar modo l'aringa che viene
preparata nei più diversi modi: affumicata,
fritta, marinata, in umido o servita con panna
acida.

La carne
La carne viene utilizzata molto meno rispetto
al pesce e utilizza carne di alce, vitello, renna
e maiale. Viene spesso accompagnata da
marmellate, fra le quali spicca di più la
marmellata di mirtilli rossi.
Durante il periodo natalizio è abitudine
consumare il prosciutto natalizio: secondo la
tradizione è un piatto di origine germanica,
nato come tributo alla divinità pagana Freyr,
come auspicio di fecondità.
Base di molti dolci della tradizione dolciaria svedese è lo zenzero, con cui si
preparano dei biscotti natalizi, i Pepparkakor.
Vi sono, inoltre, i lussekatter che sono dei dolci a base di uva passa e zafferano e i
Kanelbulle, tipici rotolini alla cannella divenuti oggi simbolo della cucina svedese
anche all'estero. Un dolce tradizionale del periodo quaresimale è la Semla, un
panino rotondo riempito di pasta di mandorle e panna montata.
Tra i liquori degni di nota, vi è il punch, nato nella metà del XVIII secolo, epoca in
cui il paese aveva un importante ruolo nel commercio mondiale e, attraverso la
compagnia svedese delle Indie orientali, riuscire ad avere le spezie necessarie per
produrlo. Al momento della nascita, era utilizzato come medicamento e consumato
caldo. Solo verso la fine del XIX secolo si iniziò a consumarlo come bevanda a
temperatura ambiente o anche freddo.
Tra le bevande analcoliche tipiche vi è lo Blåbärssoppa, a base di mirtillo nero.
STOCCOLMA

Stoccolma: Nordic Museum


La capitale della Svezia sorge su 14 isole che dal lago Mälaren si protendono
fiere a oriente, sul Mar Baltico. Gli edifici e i palazzi, la ricca storia culturale e
i musei raccontano le meraviglie di 700 anni di storia.
La città vecchia (Gamla Stan) racchiude tutta questa storia tra le stradine
medievali, gli edifici ricurvi ma perfettamente conservati, il Palazzo Reale, le
chiese gotiche e i bar, le caffetterie, i ristoranti e i negozi di oggettistica di
design svedese eccellenti.
Goteborg

Il parco dei
divertimenti Liseberg

Il porto
I trasporti marittimi e il
commercio hanno permesso a
Göteborg di stabilire relazioni
internazionali che hanno avuto
un'influenza sulla città sin dal
1621, quando il re Gustavo II
Adolfo di Svezia la fondò. La
scelta della posizione geografica
fu strategica, poiché l'isola di
Hisingen era circondata da
territori appartenenti a
Danimarca e Norvegia. I canali
della città testimoniano il
fatto che i costruttori erano
olandesi. All'epoca le lingue
ufficiali erano l'olandese, il
tedesco, lo svedese e l'inglese.
Grazie al commercio della
Compagnia svedese delle Indie
Orientali con la Cina, iniziato nel
1731, le navi tornavano carica di
porcellane, tè, spezie e tessuti.
Uppsala
Città della Svezia centro-orientale (187.451 ab. nel 2008), sul fiume Fyris, a
NO di Stoccolma, capoluogo della contea omonima. È il maggior centro
culturale svedese, sede della più antica università della Svezia. U. è inoltre un
notevole centro industriale (industria metalmeccanica, alimentare,
farmaceutica, ceramica, grafico-editoriale) e importante nodo ferroviario. È
sede anche del primate luterano di Svezia.
Una delle prime cose che si nota arrivando all’aeroporto di una città svedese è
l’enorme fila di persone avanti ai bagni… cosa normalissima, se non fosse che
la fila è mista. Maschi e femmine. Si, perché nonostante ci sia la possibilità di
creare due bagni distinti, uno per i maschi e uno per le femmine, qua ne sono,
si, due o di più, ma sono misti. In modo tale che i maschi perdono il privilegio
di non fare fila e di non vedere assorbenti sporchi e le donne quello di trovare
gocce di pipì ovunque. Insomma una parità dei diritti totale, tu vedi i miei
assorbenti, io le tue gocce di pipì. E tutti e due facciamo la fila.
Arrivata la primavera la città rinasce insieme alla natura. Appena vi è anche
un solo raggio di sole, gli svedesi si precipiteranno per strada e nei parchi per
goderlo a pieno. Non è raro trovare gente a fare grigliate su barbecue portatili
sull’erba anche fino a tardi. Effettivamente la parola “tardi” è relativo poiché
in Estate in Svezia ti sembrerà di essere perennemente in anticipo, ed anche
se sono le 22.00 a te sembrerà essere pieno pomeriggio. L’estate è
sicuramente più breve rispetto all’Italia. Per i ragazzi questo periodo dell’anno
risulterà essere ancora più piacevole visto che le svedesi inizieranno a girare
in abiti succinti, anche se le temperature non lo permetterebbero!
Gli svedesi hanno un rapporto complicato con le scarpe… si, proprio così,
pare che le vogliano tenere al piede il meno possibile. Così appena si trovano
in un prato, su un pontile, sulla sponda di un fiume se le tolgono. E le
tolgono anche in aula studio, in aereo, in treno e non è raro veder girare
professori in dipartimento in ciabatte. Per casa che ne parliamo a fare,
girano scalzi ovviamente, ma scalzi, senza neppure i calzini.
In Svezia le lavatrici sono condominiali e poste in una stanza comune. Si prenotano o
online o manualmente e puoi prenotare in turni prestabili. Questo vuol dire che in 4
ore devi lavare tutto e soprattutto asciugare tutto tramite le asciugatrici..
La scocciatura principale è che devi prenotarla molto tempo prima e se nel caso quel
giorno per un motivo o per un altro non puoi farla, sei nei guai. Ma soprattutto non
puoi mettere i panni dentro, andare all’Università e toglierli al rientro, perché se sfori
dal tuo turno, l’ira repressa dello svedese del turno di dopo è pronta a scagliarsi su di
te. Credo che il 98% delle liti in Svezia sia a causa dei turni per le lavatrici.
Se vi venisse in mente di togliere due
briciole da terra, dimenticate le solite
scope elettriche o un aspirapolvere
tradizionale!
In Svezia in alcuni condomini, si esce
dall’appartamento, si va in una stanza
comune e si preleva solo il tubo (un tubo
lunghisssssssimo) e il manico. Il tubo si
inserisce in un foro presente fuori la porta
di ogni appartamento e si collega così il
tutto direttamente ad un unico enorme
“risucchiatore” centralizzato.
La comodità di non cambiare il sacchetto
non sappiamo ancora se è ripagata
dall’arravogliarsi nel tubo per tutta la casa.
Ogni condominio svedese ha al di sotto una stanza che abbiamo
soprannominato “la stanza della spazzatura” dove si portano i sacchetti e si
buttano al posto giusto. Solo che il posto giusto in Svezia è molto relativo..
perché hanno mille contenitori : plastica dura, plastica morbida, carta ,
cartone, vetro colorato, vetro trasparente e soprattutto “materiale da
combustione”.
Si perché in Svezia gli inceneritori funzionano perfettamente, si trovano nel
centro della città e nei campus universitari e cacciano nell’aria veramente solo
vapore acqueo (come dovrebbe essere ogni inceneritore).
Dunque , il cassonetto “materiale da combustione” dovrebbe corrispondere al
nostro organico.. ma aprendolo in realtà ci trovi di tutto, pure la plastica e gli
altri cassonetti in realtà sono spesso vuoti.
Una delle cose più tipicamente svedesi, è l’usanza della Fika.
La Fika corrisponde più o meno alla nostra “pausa caffè” solamente che è
fatta ad un orario prestabilito. Le aziende e le università svedesi, infatti , sono
convinte che, per aumentare la produttività dei lavoratori, le pause siano
importanti e per facilitare la socialità tra i dipendenti (tipicamente un po’
asociali) esse debbano essere programmate in modo tale da fare pausa tutti
allo stesso momento.
In particolare il venerdì alle 15, vengono offerti anche dei dolci, che
dovrebbero chiamarsi proprio “Fika”.
L’albero più vecchio al mondo è
un abete rosso le cui radici
hanno 9.550 anni, trovato in
Svezia da un gruppo di botanici
dell’Università di Umea. Tra
questi, il professore Leif
Kullman, cui si deve la
datazione, che lo ha definito “il
più antico organismo vivente
oggi conosciuto”. Il tronco
dell’abete, che gode di ottima
salute, ha soltanto 600 anni ma le
sue radici sono nate durante
l’ultima glaciazione e sono
sopravvissute al clima e alla
deforestazione. Nelle radici
dell’albero (analizzate al
carbonio 14) è possibile
“leggere” tutti i cambiamenti
climatici che si sono verificati
negli ultimi 8 millenni.

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