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ESEMPI DI PROGETTAZIONE
STUDIO ED ESPERIENZA
CONOSCENZE DI BASE
Sistemi e dispositivi di protezione individuale
Dispositivi di ancoraggio
Sistemi di protezione collettivi
Metodologie di lavoro in quota
Regole base di progettazione e «misure ricorrenti»
Norme cogenti
-Leggi nazionali
-Decreti nazionali (D.M. - D.P.R. - D.LGS.)
-Leggi e Regolamenti regionali
Linee guida
Bibliografia
Insegnamento accademico
NORME TECNICHE
Una norma tecnica (UNI / EN / ISO) è un documento che
dice "come fare bene le cose", la consueta «regola
dell’arte», garantendo sicurezza, rispetto per l'ambiente e
prestazioni certe.
CONOSCENZE DI BASE
UNI 11560
ANALISI DEL RISCHIO CADUTA DALL’ALTO
Praticabilità della copertura
Percorso di Accesso e Transito
Ostacoli in Copertura
-non vengono forniti criteri per l’individuazione e l’uso dei DPI e dei
sistemi di protezione collettiva (trattati in altre norme)
ESTRATTO – cap.3 - DEFINIZIONI
SICUREZZA MAGGIORE
sistema de protección personal contra caídas».
Caer de forma segura
Fuerza de retención máxima en el cuerpo <600 daN
Distancia entre los pies del operador y cualquier obstáculo
LAVORARE IN
TRATTENUTA
subyacente> 1 m
Posibilidad de una operación de recuperación en 30 minutos (UNI
11158).
borde descendente».
ESTRATTO – cap.3 - DEFINIZIONI
Los riesgos que prevalecen son el conjunto de todas las posibilidades que pueden conducir directamente al trabajador a la aparición del peligro; en el caso del peligro de caer
desde arriba, los siguientes se consideran riesgos prevalentes:
• la realización del trabajo a una altura
• pérdida de equilibrio
• la conformación de cada cubierta (pendiente, practicidad, presencia de obstáculos)
• la efectividad de los sistemas de protección sea cual sea su naturaleza, individual o colectiva.
REGOLE BASE DI PROGETTAZIONE – ANALISI DEL RISCHIO
I rischi concorrenti sono invece l’insieme di tutte le probabilità che possono portare verso
la creazione di condizioni favorevoli alla comparsa dei rischi prevalenti. Nel caso del pericolo
della caduta dall’alto sono considerati rischi concorrenti:
• l’insufficiente formazione e/o addestramento del personale addetto agli interventi di
manutenzione
• l’abbagliamento
• le vertigini ed i colpi di calore
• condizioni atmosferiche avverse ( neve, pioggia, vento, calore )
• la dotazione di calzature inidonee all’impiego
• la carente formazione del progettista ovvero il mancato accertamento delle caratteristiche
proprie della copertura ( pendenza, praticabilità, presenza ostacoli, ecc…)
• il fenomeno della corrosione
• l’uso di sistemi di protezione non previsti o costituiti per assemblaggio incongruo di diversi
componenti
• l’utilizzo di DPI non corretti in termini di corretta adattabilità e funzionalità all’impiego che
ne limitano l’uso o generano intralcio
• carenza nelle valutazioni sulle strutture che ospitano il sistema di ancoraggio
• condizioni ambientali o eventi eccezionali che possono compromettere la conservazione e
l’efficacia del sistema.
REGOLE BASE DI PROGETTAZIONE – ANALISI DEL RISCHIO
- Conocimiento apropiado del diseñador sobre el tema de la caída desde la parte superior, sobre los componentes de un sistema de detención de caídas, sobre
los procedimientos de trabajo, la ergonomía en el uso de dispositivos y preparaciones;
- Diseño cuidadoso y específico que tenga en cuenta la frecuencia de los accesos, el trabajo a realizar, los procedimientos a adoptar, las condiciones
ambientales y los eventos excepcionales;
-conocimiento de las estructuras del techo y el correcto diseño y verificación de fijaciones y estructuras;
-Información, capacitación y capacitación de trabajadores de acceso en revestimientos;
-calificación del instalador y el mantenedor del dispositivo;
-Proveer sistemas de protección colectiva a los de protección individual;
-Prefieren el diseño con sistemas y procedimientos que impiden la caída en comparación con los que detienen la caída;
-De los sistemas de protección individual prefieren dispositivos lineales a dispositivos de punto;
-Proporcionar y evaluar cuidadosamente el procedimiento que proporciona asistencia de emergencia para ayudar al trabajador en caso de una caída.
CONOSCENZE DI BASE (NECESSARIE PER APPLICAZIONE UNI 11560)
+
Dispositivo di collegamento
+
Dispositivo di ancoraggio
CONOSCENZE DI BASE (NECESSARIE PER APPLICAZIONE UNI 11560)
TIPI DI CADUTA
Caida contenida
Caduta libera –
Distanza di caduta
libera > 600mm
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CONOSCENZE DI BASE (NECESSARIE PER APPLICAZIONE UNI 11560)
I CORDINI ED I CONNETTORI …
CORDINI
ASSORBITORI DI ENERGIA
CONNETTORI
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CONOSCENZE DI BASE (NECESSARIE PER APPLICAZIONE UNI 11560)
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CONOSCENZE DI BASE (NECESSARIE PER APPLICAZIONE UNI 11560)
COPERTURA RAGGIUNGIBILE
No es necesario que el operador pueda caminar sobre toda la
superficie, pero debe tener la oportunidad de alcanzar con sus
manos todas las partes de la cubierta, evitando que caiga por el
borde.
estos permiten el ajuste manual desplazando la posición del cursor, que se puede llevar a cabo accionando la palanca deslizante. Una vez que el cursor está posicionado, la
simple liberación del cursor conduce al bloqueo de la misma con el mantenimiento de la posición en la cuerda.
En esta situación de bloqueo es posible operar en espera, obviamente asegurando que la longitud máxima del dispositivo tensionado es menor que la distancia de la misma
desde el borde libre.
CONOSCENZE DI BASE (NECESSARIE PER APPLICAZIONE UNI 11560)
Para evitar el riesgo de no evaluar correctamente esta distancia de bloqueo, es necesario adoptar una precaución adicional también prevista por las normas técnicas más
recientes, es decir, poner un bloqueo físico en el deslizamiento (fin de carrera).
De hecho, este método de uso del dispositivo guiado también lo proporciona el estándar UNI 11560, que agrega al uso del dispositivo la necesidad de proporcionar un tope de
límite (FC) en el cable deslizante.
FINE
CORSA
CONOSCENZE DI BASE (NECESSARIE PER APPLICAZIONE UNI 11560)
Cuando desee alcanzar un nivel más alto de seguridad, que también elimine el riesgo residual de no bloqueo
del dispositivo guiado, o una evaluación incorrecta de la distancia del bloque, es necesario proporcionar una
serie de puntos adicionales a una distancia del borde para ser utilizado con un cordón fijo de 2.00 m.
CONOSCENZE DI BASE (NECESSARIE PER APPLICAZIONE UNI 11560)
DISPOSITIVO PUNTUALE
PERMANENTE
Per 1 o più operatori
Tipo A
DISPOSITIVO PUNTUALE
o LINEARE
Per 1 o più operatori
Tipo B
NORMA UNI EN 795:2012 DISPOSITIVO DISPOSITIVO LINEARE
+ RIMOVIBILE Per 1 o più operatori
UNI CEN/TS 16415:2013 Tipo C (flessibile)
Tipo D (rigida)
DISPOSITIVO PUNTUALE
o LINEARE
Per 1 o più operatori
Tipo E (a corpo morto)
ALTRE REGOLE BASE DI PROGETTAZIONE
PRATICABILITA’ COPERTURA
CUBIERTA COMPLETAMENTE PRÁCTICA
Permite el libre tránsito de trabajadores y el transporte de herramientas y material de mantenimiento en todas sus partes.
CUBIERTO NO ENTERAMENTE PRACTICABLE
Equipado con rutas seguras capaces de permitir la accesibilidad de toda la cobertura para el mantenimiento.
Es una buena regla informar las zonas "seguras" y segregar las áreas "inseguras".
ACCESO DE CUBIERTA
La cubierta debe tener al menos un acceso, interno o externo, capaz de garantizar el paso y la transferencia de un operador y de materiales y herramientas en
condiciones de seguridad.
La regulación regional ya proporciona indicaciones específicas sobre estos dos temas, por lo tanto, en la región del Piamonte es necesario referirse a esto para
las evaluaciones preliminares y la planificación.
NORMA UNI 11560: REQUISITI DEI SISTEMI DI ANCORAGGIO
REQUISITI PRESTAZIONALI
1 - ERGONOMIA
- Ridurre il numero di manovre e di impedimenti
- Non prevedere procedure complesse
- Dare priorità ai sistemi lineari rispetto a quelli puntuali
- Ricordare che «UN SISTEMA CHE IMPONE OPERAZIONI POCO
ERGONOMICHE INDUCE IL LAVORATORE AD EFFETTUARE MANOVRE
NEGLIGENTI, SOGGETTE AD ERRATA INTERPRETAZIONE»
2 - FRECCIA
- La deformazione del sistema influisce direttamente sulla distanza di arresto
- La deformazione del sistema deve essere valutata anche a fronte della
possibilità che altri operatori potrebbero cadere per «investimento» del
cavo
- Ogni sistema è caratterizzato da propri valori della deformazione, la
riduzione delle campate è il primo metodo per contenere i valori della
deformazione.
NORMA UNI 11560: REQUISITI DEI SISTEMI DI ANCORAGGIO
Ma le modalità da seguire per condurre le prove le stabilisce il «progettista strutturale» incaricato della
relazione di calcolo:
-N° e Posizione prove;
-Raggiungimento della rottura, di un limite elastico o di un limite plastico;
-Sacrificio di uno o più dispositivo.
SI RITIENE CHE PER MOLTE INSTALLAZIONI SIA POSSIBILE PROCEDERE CON CALCOLI DEL
PROFESSIONISTA.
PER ALCUNE INSTALLAZIONI SPECIALI SPESSO I PRODUTTORI DI DISPOSITIVI SVOLGONO PROVE SU
SUPPORTI SPECIFICI, DA VERIFICARE ATTENTAMENTE.
NORMA UNI 11560: REQUISITI DEI SISTEMI DI ANCORAGGIO
3 – 3 - EFECTO PÉNDULO
Argumento ya expuesto, para ser evaluado necesariamente en cada diseño, a menudo descuidado.
5 - DISIPACIÓN
- El estándar muestra que la disipación de energía en el sistema puede conducir a una reducción de la
tensión en los anclajes finales
- Al mismo tiempo indica que cada fabricante puede proponer sistemas con o sin disipador de energía
y con diferentes modos de operación y manejo
REQUISITI GEOMETRICI
- La norma indica che la progettazione deve garantire
- La continuità dei sistemi e dei dispositivi dal punto di accesso
fino al punto di intervento
- Che la zona di intervento sia tutta fruibile con i dispositivi
- Che il sistema di ancoraggio riduca i rischi relativi a:
- Tirante d’aria insufficiente
- Effetto pendolo
NORMA UNI 11560: TIPOLOGIE DI COPERTURE
Ispezione al montaggio
L’installatore dei dispositivi e dei sistemi è tenuto ad effettuare una ispezione dei
componenti prima del montaggio ed una ispezione di quanto predisposto dopo il
montaggio.
Il montaggio sarà eseguito secondo le istruzioni del fabbricante e nel rispetto delle
indicazioni e prescrizioni del progettista del sistema di ancoraggio e del progettista
strutturale. Queste operazioni non richiedono una verbalizzazione specifica in quanto
previste e comprese nella dichiarazione di corretta installazione.
Cfr. Norma UNI 11560: punto 9.2.1.
Ispezione periodica
controle las operaciones para mantener el sistema y los
dispositivos en condiciones de plena eficiencia, garantizando
los niveles de seguridad requeridos. La periodicidad máxima
indicada por la norma es de 2 años para los sistemas de
anclaje, pero se requiere una mayor frecuencia en el caso:
- que el fabricante lo indique específicamente para el
producto en cuestión;
- que el diseñador estructural o planificador lo prescribe en
los documentos del proyecto teniendo en cuenta las
condiciones ambientales y de uso específicas.
Allo stesso modo deve essere garantito il ripristino del fissaggio e della struttura
di supporto secondo quanto previsto dal progettista strutturale.
IL PROGETTO
RICORDARSI DI ….
RISCHI PREVALENTI
RISCHI SUSSEGUENTI
RISCHI CONCORRENTI
… ed ALTRI RISCHI
IL PROGETTO
ASPETTI DA ESAMINARE
ASPETTI DA ESAMINARE
ASPETTI DA ESAMINARE
CASI PRATICI
- ESEMPI DI PROGETTAZIONE -
ESEMPI DIDATTICI DI COPERTURE POSTE IN SICUREZZA
ESEMPI DIDATTICI DI COPERTURE POSTE IN SICUREZZA
ESEMPI DIDATTICI DI COPERTURE POSTE IN SICUREZZA
ESEMPIO n.1
DATI DA RACCOGLIERE
Per la progettazione della MESSA IN SICUREZZA della copertura occorre individuare e
definire alcuni elementi essenziali alla progettazione:
Percorso ed accesso alla copertura
Praticabilità della copertura
Modalità di lavoro in copertura
Percorribilità di tutta la copertura
Intervento di sostituzione manto di copertura piena
pedonabilità
Gli operatori devono poter raggiungere tutti i punti delle copertura
Modalità di lavoro: trattenuta, uso DPI standard (comuni)
Accesso copertura A
Accesso copertura A1
ESEMPIO n.1
ELABORATO GRAFICO
ESEMPIO n.1 - L’elaborato tecnico delle coperture e delle facciate