Sommario
HE L L O - UN SALUTO .............................................................................................................. 4
GLI ANIMALI NON PROVANO DOLORE E NON SOFFRONO COME FACCIAMO NOI .............. 46
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E SE FOSSI ISOLATO IN UN’ISOLA DESERTA? ......................................................................... 75
HITLER ERA VEGETARIANO / HO CONOSCIUTO UN VEGANO CHE NON ERA BRAVO .......... 84
SE DIVENTO VEGANO, NON PIACERA’ AI MIEI AMICI E ALLA MIA FAMIGLIA ..................... 117
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HE L L O - UN SALUTO
Hey, sono Ed e grazie per aver scaricato il mio e-book! Ho realizzato questo e-book con lo
scopo di creare una risorsa per i vegani per aiutarli a smontare e dibattere contro le
principali scuse che le persone usano per giustificare il fatto di non poter diventare vegane
Dopo quella conversazione, mi sono posto come obiettivo di studiare ed imparare il piu’
possibile che potessi a proposito del veganismo, e tutti quegli argomenti che la gente usa
per giustificare il mangiare, indossare e sfruttare gli animali. Ho visto molti documentari,
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video youtube sul veganismo, letto libri e siti online – e ho cominciato a parlare con la gente
per le strade di attivismo. Volevo assicurarmi di non avere piu’ nessuna conversazione nella
Spero che questo e-book possa essere una risorsa per te, coninuando a leggere per
sentirti piu’ informato e reggere una conversazione con persone non-vegane; credo che
come individuo hai la capacità e l’efficacia di essere un forte attivista per gli animali.
veganismo. Così, una volta che avrai la conoscenza, cosa che spero che questo e-book ti
fornirà, la consapevolezza è nelle tue mani, e niente ti potrà fermare dall’instillare le idee
nella tua familia, nei tuoi amici e in tutti quelli con cui parli di veganismo.
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SUGGERIMENTI DI
COMUNICAZIONE
EFFICACI
Prima di passare alle scuse, vorrei affrontare quello che penso sia la forma piu’ efficace per
conversazioni produttive di cui beneficeranno gli animali. Una delle cose cruciali da ricordare
in una conversazione è che la persona con la quale stiamo parlando, basa il suo giudizio sul
veganismo proprio su quella conversazione, e proprio per questo dobbiamo essere razionali
comprensivi e gentili, e ricordarsi dopo tutto, che la maggiorparte di noi usava una volta le
intelletualmente superiori, non farà altro che spingere chi abbiamo davanti ancora piu’
lontano.
Ascoltare ed essere conciliante, sono le due cose piu’ efficaci da fare, perché rende la
persona con cui stai parlando, piu’ a suo agio e meno giudicata – ed è in questo ambito che
si può avere una conversazione piu’ genuina possibile. Io penso sempre che posso imparare
qualcosa da tutti. Prendi gli argomenti che loro affermano essere piu’ importanti, e usa
logica e ragionamento per smontare le loro scuse invece di puntare il dito o reagire con
rabbia.
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La tecnica piu’ efficace che ho provato, è quella di fare domande, invece che dare risposte.
Questo metodo si chiama il Metodo Socratico1, che è una tecnica ideata dal filosofo greco
con cui stiamo parlando, di raggiungere le conclusioni da sola, senza chiedere come si senta.
In questa maniera, in qualsiasi maniera risponda, sa che quella è la sua opinione genuina.
Così quando fai una serie di domande che sottolineano l’ipocrisia o la dissonanza cognitiva
nella sua percezione degli animali, non fanno altro che rivelare le loro idee a loro stessi.
Usando questo metodo di fare domande, stimoli la capacità di pensare e ideare nella
persona con cui stai parlando, che spesso crea contraddizioni con sé stessa. E’ una tecnica
molto potente, e una delle piu’ efficaci nell’instillare le idee nella mente altrui, lasciando che
la sua testa si ponga domande sulle sue azioni, che non combaciano con la sua morale.
Alcuni esempi di porre domande invece che dare risposte potrebbero essere:
“Pensi che la crudeltà animale sia sbagliata?”, invece che “la crudeltà animale è sbagliata.”
“C’è un metodo meno cruento per uccidere un animale?”, invece che “non esiste un metodo
“Perché pensi che una mucca produca latte?”, invece che “una mucca produce latte per
1
https://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_socratico
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“Pensi ci sia differenza tra mangiare un cane e mangiare un maiale?”, invece che “non c’è
Per fare un altro esempio, ho fatto parte recentemente di un evento Anonymous for the
e una squadra di “sensibilizzatori” colloquia con persone che fermano e guardano) e mentre
guardavamo le foto, un uomo mi chiese “sappiamo comunque che gli animali soffrono?”.
Invece di dire semplicemente, “si, certo gli animali soffrono.” L’ho invitato a continuare a
guardare lo schermo che mostrava foto di mucche che stavano per essere macellate e gli ho
chiesto, “che cosa pensi, quelle mucche sembrano soffrire?” – e lui rispose “si, chiaramente
soffrono”.
che operano a livello globale – e potrai notare come la tua abilità a comunicare migliorerà
notevolmente.
2
https://www.anonymousforthevoiceless.org/
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Ma come può un mondo di amanti degli animali, essere lo stesso mondo che crede che la
morte di 56 miliardi di animali di terra e 2.7 trilioni di animali marini ogni anno sia non solo
Puoi così amare gli animali e mangiarli? La risposta è no, certamente non puoi, perché i due
concetti si contrappongono uno con l’altro. Dire che ami gli animali mentre mangi i loro corpi
e secrezioni è come dire “certo che amo mio figlio e lo picchio”. Se un genitore dice che ama
suo figlio, ma che lo picchia anche, pensiamo che sia uno psicopatico. Questo dimostra il
disturbo psicologico e l’ideologia paradossale che abbiamo come società “amante degli
animali”.
In altri termini, se ami qualcuno, l’ultima cosa che vuoi che gli succeda, è che sia ingravidata,
torturata, uccisa forzatamente e mangiata. Se ami qualcuno, vuoi evitare che possono
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succedergli brutte cose a tutti i costi; se ami gli animali, l’ultima cosa che vorresti vedere è
Questo concetto può essere espresso in termini piu’ semplici. Se parli con qualcuno che
mangia animali, e hanno un cane, chiedigli se sia possibile per loro amare quel cane,
mutilarlo e ucciderlo.
Per amare gli animali, devi rispettarli, mostrare compassione, a tutti quanti, non solo a quelli
che la società ti dice di amare. Per essere un vero amante degli animali, hai la conoscenza
che tutti gli animali sono pieni di vita e meritano di vivere liberi dall’oppressione umana.
No, la scusa che puoi amare gli animali ma nello stesso momento mangiarli, non è una valida
dichiara amante degli animali, spiegagli la sua ipocrisia verso di loro, semplicemente digli
“puoi davvero essere un amante degli animali se paghi qualcuno per fare del male a degli
animali?” – è probabile che quella persona non abbia mai percepito la sua relazione con gli
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MANGIARE PRODOTTI
ANIMALI E’ UNA MIA
SCELTA PERSONALE
“Rispetta la mia opinione!”, “E’ una mia scelta personale mangiare carne, non giudicarmi!”
– tutte queste scuse per difendere il fatto di mangiare animali, sono abbastanza comuni. E’
quindi una scelta personale mangiare gli animali o è un po’ piu’ complessa la faccenda?
Questa è una scusa interessante e discutibile come scelta, come uno sceglie di mangiare
muscoli morti e secrezioni animali, allo stesso modo un razzista sceglie di essere razzista o
uno stupratore sceglie di commettere uno stupro. Usando questa logica, può essere
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moralmente giustificabile picchiare un cane o dare un calcio al gatto, perché è una scelta
personale. In questa situazione chiedi alla persona. “se qualcuno fa la scelta personale di
scelto?”.
Il problema è quando i non vegani usano questo argomento quando ormai sono diventati
così convinti dal fatto che i loro prodotti non arrivino da un essere vivente, o considerano
gli animali con talmente poco riguardo, che non paragonano nemmeno le sofferenze con il
loro cibo.
Così quando un vegano cerca di educare un non-vegano, escono risposte del tipo “devi
rispettare il punto di vista delle altre persone”. Comunque, come vegani, rispettiamo i punti
di vista degli altri. Rispettiamo i punti di vista di 56 miliardi di terra assassinati ogni anno,
che non avrebbero voluto morire. Rispettiamo i punti di vista delle mucche da latte e delle
galline ovaiole, di cui i corpi sono sessualmente abusati e sfruttati e trattati come fossero
Rispettiamo i punti di vista di 2 - 2.7 trilioni di pesci e animali marini che sono strappati dal
Rispettiamo i punti di vista di animali spelati vivi per la loro pelliccia o abusati, torturati e
uccisi per la loro pelle, lana e piumaggio. Rispettiamo i punti di vista degli animali che
vengono usati da scienziati e compagnie cosmetiche, confinati in una vita di agonie e dolore
indicibile.
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Rispettiamo il punto di vista di animali picchiati e puniti per fare numeri da circo e
Rispettiamo il punto di vista di umani che sono vittime del nostro sistema di sfruttamento
degli animali – e rispettiamo anche il punto di vista della persona con cui stiamo parlando,
il punto di vista che probabilmente questa persona vorrà vivere una lunga vita, e dirgli che
Così quando la gente ci chiede di rispettare le idee degli altri, la domanda è, quale altro
Non è moralmente giustificabile uccidere solo perché l’assassino sceglie di uccidere. Non è
stupro. Non è moralmente giustificabile picchiare un cane solo perché l’abusatore ha fatto
la scelta di farlo, e non è moralmente giustificabile pagare perché gli animali vengano
sfruttati e uccisi, solo perché una persona non vegana ha scelto di pagare per far sì che gli
scelta personale dell’animale che vuole vivere, hai mai considerato la sua scelta?”.
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MI PIACE IL GUSTO E NON
POTREI MAI FARNE A
MENO
Quando capita, la ragione numero uno per cui la gente mangia prodotti animali è perché gli
piace il gusto – anche a me piaceva, come alla maggiorparte delle persone. Penso che una
delle cose piu’ sconcertanti a proposito del gusto, sia, che questa è una scusa che ammette
che i gusti di una singola persona siano piu’ importanti della moralità che circonda la vita di
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Comunque, non significa che la persona pensi che il proprio gusto sia piu’ importante della
vita di un animale (la maggiorparte delle persone con cui parlo non lo pensa infatti), ma
semplicemente non se lo sono mai chiesto prima, non si sono mai confrontati con il fatto
che i loro gusti a tavola, siano piu’ importanti delle vite degli animali. Infatti quando qualcuno
mi dice “Amo il sapore della carne” o, “non potrei mai smettere di mangiare formaggio”, mi
piace chiedergli “valuti le tue papille gustative piu’ importanti rispetto alla vita di un
perché...
Uno dei grandi problemi di questa scusa, è che cerca di autorizzare una dieta non vegana
affermando che noi non siamo responsabili delle nostre attività immorali, perché i nostri
impulsi interiori sono troppo forti per essere soppressi e quindi non possiamo essere
sua difesa "Ma io non potrò mai smettere di uccidere, perché mi piace davvero tanto".
Richiede più di un piacere sensoriale per giustificare questa cosa, moralmente parlando -
l'inconveniente che attraversa la testa delle persone nello smettere di mangiare formaggio,
per esempio, non è neanche lontanamente comparabile al dolore di una mucca da latte che
viene forzatamente ingravidata ripetutamente, e i suoi bambini sono sottratti subito, prima
Io credo che una delle ragioni, con cui i vegani considerino questa scusa come veramente
difficile da sentire, è che non importa quale prodotto le persone pensino di non poter fare a
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meno; la difficoltà di farne a meno, è veramente minuscola se la compariamo al dolore, alla
Un pasto non vegano dura 15 minuti ma la morte dell'animale è eterna. Come può essere
giusto un cibo che prende la vita di un individuo? Un individuo che prova paura, un individuo
che prova sofferenza, un individuo che si sente confuso e non riesce a capire perché tale
intollerabile sofferenza venga perpetrata nei suoi confronti?
La paura della morte non è unica per gli essere umani. La maggior parte di noi ha paura di
morire, e spera che questo accada in maniera pacifica, circondati dalle persone che amiamo
senza paura. La cosa più paurosa che possiamo pensare è quella di essere torturati e
ammazzati. Noi produciamo film dell'orrore proprio per questo, che ci incutono paure e
incubi. Ma questo non è un film dell'orrore per i miliardi di animali che sono macellati ogni
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anno, non è un incubo da cui si possono risvegliare. È reale la paura ed il dolore, e quando
Dobbiamo solo metterci nelle condizioni degli animali, immaginare la paura, la confusione,
per capire perché i nostri gusti non possono giustificare questa atrocità incomprensibile.
"non credi che questa azione dovrebbe richiedere più di un piacere sensoriale da solo per
"è moralmente giustificabile per qualcuno uccidere un cane se gli piace il gusto della sua
carne?"
"Cosa vuol dire essere umani se si considera che la vita di un animale è meno significativa
"pensi che sia accettabile infliggere dolore, sofferenza e morte su un animale che si augura
"se noi odiamo essere torturati, sfruttati e uccisi, non è ipocrita da parte nostra far soffrire
Inoltre, ricorda di spiegare che non è necessario abbandonare i sapori dei prodotti animali
che mangiano. Oggigiorno c'è una vasta scelta di selezioni vegane alternative al formaggio,
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latte, uova e carne. Spiega che come vegani mangiamo burger, hot dog, burrito, lasagne,
pizza, torte, biscotti, gelati e tutte le cose che ci stanno nel mezzo senza derivati animali.
Spiega che in quanto vegani sperimentiamo tutti i sapori per cui siamo abituati, eccetto che
derivano dalle piante. Nessuna parte del corpo morta, no colesterolo, no ormoni, no
antibiotici. È d'aiuto anche dire dove si possono trovare questi prodotti, per esempio qui nel
Regno Unito, Sainsbury3 e Tesco4, hanno i loro prodotti di formaggio vegetale e puoi trovare
Credo inoltre che è utile indicare quali ristoranti abbiano un menù vegano e le relative
opzioni, giusto per sottolineare che il veganismo è facile e accessibile per tutti. Un esempio
sono posti come qui nel Regno Unito wagamama5, zizzi6, Pizza Express7, nando's8, pizza hut9,
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https://www.sainsburys.co.uk/
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https://www.tesco.com/
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https://www.wagamama.com/
6
https://www.zizzi.co.uk/
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https://www.pizzaexpress.com/
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https://www.nandos.co.uk/
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https://www.pizzahut.com/
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https://www.gbk.co.uk/
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https://www.jdwetherspoon.com/
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https://www.pret.com/en-us
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https://www.allbarone.co.uk/
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https://www.carluccios.com/
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ALTRI ANIMALI
MANGIANO ALTRI
ANIMALI
Quando ci confrontiamo con l'idea che il consumo di prodotti animali è fatto puramente per
il gusto, e non solo per il nutrimento (vedi cap. sucessivo), una delle scuse più comuni che i
vegani sentono è "Ma gli animali mangiano altri animali, e allora perché noi non
dovremmo?"
Per quanto questo può essere vero, alcuni animali è vero mangiano altri animali, ma
comunque ci sono molte ragioni perché questa affermazione non contiene veridicità.
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Dobbiamo prima considerare la biologia anatomica degli onnivori comparata a quella degli
umani. Prima di tutto, gli onnivori hanno artigli affilati e zanne enormi, se comparati con i
nostri canini smussati e poco efficaci. Quand'è l'ultima volta che hai visto un umano correre
su tutti e quattro gli arti e sradicare la carne da un animale vivente? Gli onnivori inoltre
hanno intestini corti, ideali per digerire la carne, mentre gli umani hanno intestini
incredibilmente lunghi, non funzionali per digerire la carne – il che spiega la costipazione e
il cancro al colon! L'acido contenuto negli stomaci degli onnivori e carnivori, è un acido
idrocloridrico molto forte, ideale per la digestione della carne animale cruda, che se
comparato al debole acido dei nostri stomaci, spiega perché siamo così suscettibili
Tu non vedi un leone assicurarsi che il suo pasto sia cucinato per bene. Inoltre tu non vedi
un leone che controlla quale parte dell'animale deve mangiare, ma quante volte vediamo
notizie dei giornali di rivelazioni scioccanti, come quando si trova un cervello in una pietanza
di KFC15? In quel momento l'illusione che la carne non arrivi da un essere vivente, che respira,
che prova emozioni, viene meno, e dobbiamo fare i conti con la realtà, confrontarci con il
fatto che il cibo che stiamo mangiando arriva da un essere vivente. Gli onnivori reali non
Consideriamo questo; se fossi chiuso in una stanza con un pollo vivo e una mela, sceglieresti
di mangiare sempre prima la mela. Perché quando vediamo un essere vivente noi non
sentiamo fame, non vogliamo aggredire gli animali - Ma quando vediamo una mela ci
sentiamo affamati.
15
http://www.kfc.it/
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Inoltre, anche se alcuni animali mangiano altri animali, ci sono molti più erbivori che
confronto con il comportamento umano? Alcuni animali stuprano e si uccidono l'un l'altro,
sarebbe una scusa se gli essere umani comettessero anche queste azioni? Chiedi queste cose
a un non vegano che usa questa scusa, e domanda "gli animali selvatici si uccidono l'un
l'altro, sarebbe moralmente giustificabile se gli umani si uccidessero l'un l'altro solo perché
Inoltre, è documentato che i leoni uccidono prima i loro cuccioli, e se usiamo questa logica
non vegana, sarebbe accettabile per gli umani uccidere i loro bambini perché gli animali lo
fanno. In questa situazione chiedi al non vegano "Ti sembra giusto basare la nostra moralità
Gli animali inoltre uccidono per loro stessi, non pagano altri per ammazzare, perché trovano
predisposti per mangiare carne, non avremo nessuna obiezione ad uccidere animali. Non
cercheremo nessuna scusa per nascondere la verità ai nostri bambini, invece consideriamo
Gli animali uccidono per necessità mentre gli umani no, infatti mangiare animali è
incredibilmente dannoso per la nostra salute. Gli umani uccidono gli altri animali perché ci
piace il gusto, vale a dire che uccidiamo per piacere, anche se questo va spesso contro le
combattimento tra cani o caccia, perché sono visti come non necessari e fatti solo per
piacere e non vediamo però che mangiare animali è fatto, anche se non necessario, solo per
piacere. E' importante provare a far fare questa connessione alla gente, e chiedere ad un
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non vegano "sei obbligato a essere carnivoro?" e dopo dire "se non sei obbligato a mangiare
carne, perché lo fai?". Se ti rispondono che lo fanno per il gusto, allora chiedi "i tuoi gusti
sono più importanti di una vita?". Come puoi vedere il cerchio delle scuse tende a rincorrersi.
E' inconcepibilmente ironico che ci consideriamo superiori agli animali (vedi intelligenza), ma
quando l'argomento superiorità non funziona come scusa per uccidere esseri viventi, ci
convinciamo che siamo solo animali selvatici che danno sfogo ai loro primari istinti.
Allora cosa siamo, migliori degli animali, o solo animali? Non possiamo essere entrambi.
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ABBIAMO BISOGNO DI
PROTEINE ANIMALI PER
NUTRIRCI
Sentire che noi abbiamo bisogno di proteine animali per essere in salute, è molto frustrante
per un vegano da sentire, dopo tutto, abbiamo molte evidenze che ci dicono che questo non
è vero. Comunque la maggior parte della gente, crede veramente che le proteine animali
contengano elementi nutrizionali che non possiamo prendere altrove, e che abbiamo
bisogno per la nostra salute e longevità; dopotutto, ci devono essere delle ragioni valide per
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I fattori nutrizionali che sopraggiungono nelle conversazioni con non vegani sono proteine,
ferro, calcio e se sono un po' più informati, B12. Raccomando calorosamente di guardare e
memorizzare i punti in questi quattro video di Bite Size Vegan 16e M.D Michael Greger. (Nota
SSNV17)
Puoi facilmente zittire un non vegano sull'argomento della Nutrizione, spiegandogli che
l'American Dietetic Association 18 e la British Dietetic Association 19 , gli organi di diete e
nutrizione professionali più importanti in quei paesi, hanno sentenziato che una dieta a base
vegetale vegana e adeguata a livello nutrizionale, è sicura per tutti gli stadi della vita, inclusa
la gravidanza. Significa che possiamo ottenere tutti i nutrimenti di cui abbiamo bisogno
senza mangiare animali o le loro secrezioni. Ferro, proteine, calcio e ogni altro nutriente che
associamo con prodotti animali può essere ottenuto senza il bisogno di sfruttare gli animali.
I più grandi e forti animali di terra nel mondo, l'elefante, il rinoceronte, l'ippopotamo, che
cosa hanno in comune? Sono tutti mangiatori di piante. Ma c'è qualcuno che pensa che un
16
http://www.bitesizevegan.org/
17
https://www.scienzavegetariana.it/
18
https://www.eatright.org/
19
https://www.bda.uk.com/
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E per quanto riguarda i gorilla, gli umani condividono approssimativamente 98% del loro
DNA, ed essi sono erbivori. Ma quanti gorilla vediamo che deficitano di proteine? Perché
animali che hanno pressochè il nostro stesso DNA, ma sono molto più forti di noi, sono in
grado di prendere tutti i nutrienti di cui hanno bisogno dalle piante, ma noi umani no?
In effetti, consumare prodotti derivati da animali ci porta alle malattie e mali peggiori.
Problemi al cuore, diabete di tipo 2, molte forme di cancro, infarti, ipertensione, demenza e
molte di quelle malattie possono essere contenute convertendosi in una dieta a base
vegetale. Raccomanda il non vegano di guardare ‘Uprooting the Leading Causes of Death’
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C’è un’abbondanza di atleti nel mondo, inclusi l’uomo piu’ forte di Germania Patrick
Baboumian, giocatori NFL come David Carter e sollevatori di pesi come Kendrick Farris e
pugili come David Haye. Puoi portarli come esempi nelle tue conversazioni. (Nota del
Chiedi al non vegano se sia necessario per noi mangiare animali e le loro secrezioni, e
logicamente dopo aver ricevuto tutte queste informazioni non può che rispondere di no. Poi
digli "non significa questo che fare queste cose agli animali è un atto di crudeltà non
necessaria?"
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MANGIARE ANIMALI E’
TRADIZIONE E CULTURA
E' vero che abbiamo mangiato animali per molti secoli, ma la longevità di qualcosa giustifica
la sua continuazione e la sua esistenza? La scusa "mangiare animali è una tradizione" è una
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Consideriamo che la schiavitù era considerata una volta una tradizione, come anche trattare
le donne come essere inferiori - ma il fatto che queste cose erano tradizione le giustificava?
Io penso (e spero) che la maggior parte di noi abbia risposto no. Se l'umanità attraverso la
sua storia fosse rimasta così ignorante da non cambiare a causa delle tradizioni, allora non
E a proposito della mutilazione genitale femminile? E’ stata perpetrata sulle donne per
giustificazione che mangiare animali è accettabile perché è tradizione, allora allo stesso
modo significa che usare la mutilazione dei genitali femminili è in qualche maniera
accettabile. Vedi, la logica qui è estremamente flebile, perché entrambi gli atti sono
assolutamente terribili e la scusa della tradizione non serve in nessun caso a giustificarli.
Volendo fare un altro esempio, la lotta dei cani è considerata una grande tradizione come
anche la macellazione dei delfini a Taiji 20, ma questo significa che queste cose debbano
continuare?
Il festival del cane di yulin, il festival del cane di boknal 21sono eventi annuali, dove migliaia
di cani e gatti sono uccisi e mangiati; sono eventi entrambi tradizionali, ma noi nell'occidente
siamo disgustati da questi Festival. Quando la gente mette in mezzo la tradizione come
20
http://www.seashepherd.it/dolphins/taiji-dolphins.html
21
https://it.wikipedia.org/wiki/Carne_di_cane
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scusa per mangiare animali, mi piace chiedergli "il festival della carne di cane di yulin è una
di essere innocenti, quando possiamo onorare diverse culture e aree di vita attraverso la
musica, il ballo o linguaggio? Perché il fattore unico che acceca tutta l'umanità è il consumo
di animali, e non la consapevolezza universale che siamo tutti fratelli e sorelle, creature di
deve evolversi e passare oltre all'abuso di animali, dobbiamo sradicare tutti i concetti di
generazione, e cancellare la paura del cambiamento. La tradizione non è, e non sarà mai
una scusa valida per gli atti che abbiamo commesso come specie e specialmente non per i
Nella situazione con non vegano usa la tradizione come scusa, chiedi:
"La mutilazione dei genitali femminili è moralmente giustificabile perché è una tradizione?"
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"La macellazione dei delfini in Giappone, è moralmente giustificabile perché è una
tradizione?"
"È moralmente giustificabile un combattimento fra cani solo perché parte della Cultura e
della tradizione?"
"Con questi concetti in mente, pensi che la cultura e la tradizione, siano dei buoni indicatori
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I NOSTRI ANTENATI
MANGIAVANO
ANIMALI/SIAMO EVOLUTI
MANGIANDO ANIMALI
Quando si parla di veganismo, una delle più strane ma molto usate giustifiche morali per
uccidere animali, è che i nostri antenati lo facevano. Di solito sentiamo persone che dicono
"tu non saresti qui se i tuoi antenati non avessero mangiato carne", che non è
necessariamente sbagliato, ma perché basiamo la nostra moralità sulle azioni dei nostri
antenati, umani primitivi che non avevano nessuna percezione della moderna moralità e
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Se mangiare animali è accettabile visto che i caernicoli lo facevano, allora lo stupro e
Chiedi al non vegano con cui stai parlando, “pensi che dovremmo basare la nostra moralità
delle nostre azioni sui nostri antenati primitivi?” o, “se è moralmente giustificabile mangiare
animali poiché i nostri antenati lo facevano, non significa questo che sia moralmente
Se i non vegani vogliono davvero vivere come i loro antenati, allora dovrebbero mangiare
con una dieta con forte tendenza vegana, con l’eccezione di alcuni occasionali insetti.
linguaggi sottosviluppati, essere eccitati dalla scoperta del fuoco e avere rapporti incestuosi.
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Un’altra cosa che possono dire le persone, simile alla scusa degli antenati, è che “abbiamo
sempre mangiato carne”. Guardare nel passato per vedere come dovremmo vivere e basare
le nostre azioni su quello che abbiamo o non abbiamo fatto per un lungo periodo di tempo,
non è certamente una buona idea; se lo avessimo fatto fino ad adesso, avremmo ancora la
schiavitu’ e l’apartheid.
Se qualcuno tira fuori l’argomento “l’abbiamo sempre fatto”, chiedigli, “ci fu un tempo in cui
trattare le donne inferiormente rispetto ad un uomo era accettato; questo fa sì che trattare
evolvere negli esseri che siamo oggi, e proprio per questo, siamo giustificati moralmente a
E’ comunemente e largamente accettato, che siamo evoluti dai primati che sono sopravissuti
con una dieta prevalentemente composta da frutti, nocciole, foglie e insetti occasionali, ma
anch’esso.
E’ spesso citata la ragione che noi siamo intelligenti, perché abbiamo mangiato carne, e molti
non vegani proclamano che questo ci ha aiutato a svilupparci ed evolverci. Anche se fosse
vero, non ha nessuna rilevanza nella società di oggi, perché il nostro cervello non si sviluppa
ogni volta che mangiamo un big mac, come non si evolve ogni volta che entriamo da
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Come spiegato nella sezione di questo libro sulla nutrizione, mangiare prodotti animali è un
impedimento alla nostra salute, contrariamente ad essere un beneficio. Consumare cibi che
hanno un impatto negativo sulla nostra salute, non può essere considerato di aiuto per
l’evoluzione della nostra specie. Proprio per il consumo di prodotti animali, stiamo morendo
Accoppiamo questo, con il fatto che l’allevamento intensivo è il maggior responsabile delle
emissioni di gas serra, piu’ dell’intero sistema di trasporti della terra combinati insieme, ed
è la causa principale della distruzione delle foreste pluviali, delle zone oceaniche morte, delle
specie in via di estinzione, dell’erosione del suolo, della desertificazione delle terre, e di
moltri altri problemi ambientali; sta diventanto sempre piu’ evidente che il futuro della
nostra evoluzione dipenda dal fatto di non mangiare animali. Le Nazioni Unite, hanno infatti
stabilito che il mondo ha bisogno di un cambiamento ad una dieta basata sui vegetali, per
Inoltre, ci sono altre teorie per quanto concerne lo sviluppo del nostro cervello. La prima è
che noi abbiamo cominciato a mangiare cibi amidacei cucinati, e piu’ cibi ricchi di carboidrati
densi. Questi amidi sarebbero stati subito disponibili, e con il cervello che usa il 60% della
glicemia del corpo umano, una così alta richiesta di glucoso, non sarebbe stata accolta in una
Un'altra idea è che noi abbiamo espanso la nostra coscienza consumando funghi
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Ora, indubbiamente mangiare animali, ci ha permesso di sopravvivere attraverso tempi di
scarsezza di cibo, ma come per le fondamenta della nostra società che è stata costruita sulla
schiavitu’, non giustifica la schiavitu’ nel mondo di oggi; il fatto di mangiare animali ci ha
aiutato fino a questo punto o ci ha aiutato in passato; questo non giustifica il fatto di
Nella società contemporanea, non abbiamo bisogno di mangiare animali o le loro secrezioni,
SE NON MANGIAMO
ANIMALI IL LORO
NUMERO AUMENTERA’
FINO AD ESPLODERE
Questa scusa sembra abbastanza comica, ma penso che sia una scusa molto valida se non si
conosce la risposta. Questa idea comporta che se noi non mangiamo più animali, saranno
rilasciati liberi e causeranno danni all'ambiente, o saranno tutti macellati e poi scartati.
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Per smontare questa cosa, dobbiamo sottolineare il fatto che l'allevamento di animali
funziona in un sistema di domanda e offerta; noi domandiamo prodotti più di quelli che
vengono forniti. Gli allevatori allevano tanti animali solo quanti possono venderne, non
sostenibile. Ora, siccome il mondo non diventerà vegano in una notte, ma sarà un processo
graduale in un lungo periodo, questo significa che nel mentre che sempre più persone
veganismo.
vegano, gli allevatori semplicemente non alleveranno più animali. Di conseguenza, non
finiremo mai nella situazione dove miliardi di animali saranno rilasciati allo stato selvatico o
falsa.
La conversazione di solito potrà andare al fatto che il non vegano dirà che questi animali si
considerazioni che dobbiamo valutare: in primo luogo, gli animali che noi mangiamo e
sfruttiamo per il cibo non sono animali naturali, sono stati addomesticati, selezionati per
l'allevamento e modificati in qualche maniera; questo significa che il loro scopo era quello
di non esistere.
Le mucche da latte sono state modificate per produrre 10 volte di latte in più di quello che
farebbero naturalmente. Le galline ovaiole sono state allevate per produrre fino a 300 uova
all'anno, invece delle 10-20 che produrrebbero naturalmente. I polli da carne, sono stati
pecore sono state modificate per produrre più lana di quello che farebbero naturalmente e
spesso fanno nascere più agnelli di quelli che dovrebbero far nascere in natura.
allo stato brado, perché hanno bisogno degli umani che se ne prendano cura. Alla fine,
avremo la scelta o meno di voler sostenere una popolazione in salute di questi animali o
scegliere eticamente di cessare la loro esistenza e invece rimpiazzarli con la loro naturale
selvatiche nel loro habitat naturale perché non richiederebbero più un’area così vasta per
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Ci saranno certamente ancora dei santuari, dove gli animali salvati potranno vivere la loro
vita, e ci sarà sicuramente un'abbondanza di persone che sarà felice di spendere tempo e
denaro per occuparsi di questi animali e dare loro tutta l'attenzione di cui hanno bisogno.
Penso che sia importante anche notare che molti di questi animali non sono nativi dei paesi
in cui sono artificialmente allevati. Per esempio, la pecora non è nativa dell'America e non
dovrebbe essere lì, ma sfortunatamente, il suo habitat naturale è stato distrutto per fare
posto agli allevamenti intensivi. Inoltre, gli animali selvatici, sono cacciati e uccisi proprio per
proteggere il gregge.
animali è la causa principale dell'estinzione delle specie - e noi siamo nella più grave e larga
estinzione di massa delle specie degli ultimi 65 miliardi di anni. Se hanno a cuore l'estinzione,
38
I DIRITTI UMANI SONO
PIU’ IMPORTANTI
È divertente quando dici alle persone che sei un attivista vegano, o solamente un sostenitore
dei diritti animali, all'improvviso diventano le persone più umanitarie che ci siano. La scusa
"ma non dovremmo concentrarci sul risolvere i problemi umani" viene usata per giustificare
Uno dei problemi chiave di questa scusa è che può essere applicata a qualsiasi cosa. se
qualcuno dicesse "penso che sia veramente importante aiutare i senzatetto" potresti dire
"ma non dovremmo preoccuparci della Siria?" oppure "penso che dovremmo indirizzare i
nostri sforzi verso i disabili" o uno potrebbe dire, "ma non dovremmo essere più preoccupati
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dello sfruttamento dei lavoratori nel Bangladesh?". Tutti questi problemi hanno bisogno di
Essere vegani è tanto semplice, quanto non mangiare proteine animali, non indossare pelle
animale, non comprare cosmetici testati sugli animali e non supportare il loro sfruttamento.
Puoi essere umanitario ed essere vegano. Puoi essere un volontario per i senzatetto, e puoi
costruire scuole ed ospedali in paesi poveri ed essere allo stesso tempo vegano. Essere
Uno dei principali problemi di questa scusa, è che sottolinea veramente il credo che molte
persone hanno, ovvero che gli umani non sono animali e noi esistiamo come razza superiore
o separata dal regno animale. È una chiara accusa della mentalità specista, che ha la nostra
società.
E oltre a questo, quello che i non vegani non sembrano realizzare è che se tutti diventassero
vegani, non solo finirebbe lo sfruttamento animale, ma finirebbe la maggior parte dei
problemi con i diritti umani che fronteggia la nostra specie al giorno d'oggi.
Noi coltiviamo abbastanza cibo per nutrire 12 miliardi di persone, e in un mondo con 7
miliardi e mezzo di persone, circa 800 milioni di persone vivE sotto la soglia della fame per
la scarsezza di cibo - cibo che abbiamo, ma che usiamo per nutrire gli animali cosìcche noi
possiamo mangiare la loro carne. Infatti gli Stati Uniti da soli, potrebbero nutrire ogni singola
persona di quegli 800 milioni, con il grano che usano per dare agli animali allevati.
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Inoltre, l'82% di bambini affamati, vive in quei paesi dove il cibo è coltivato per nutrire gli
animali d'allevamento. Diventare vegani vorrebbe dire far finire questa distribuzione
diseguale di cibo.
persone in povertà, che lavorano nei macelli e hanno i più alti tassi di suicidio, uso di droghe
Bangladesh e negli altri paesi del terzo mondo, dove il 90% di lavoratori muoiono prima di
avere 50 anni e hanno bambini che nascono pesantemente disabili a causa dei prodotti
comunità che sono state sradicate e distrutte per far posto alle industrie agricole animali,
Diventare vegani ci permette di essere più in contatto con la nostra compassione innata, se
tutti diventassimo vegani, la società diverrebbe, in modo naturale, più gentile e amorevole.
Come potremmo fare del male ad un essere vivente come società, se sentiamo che infliggere
Confrontandoci con il fatto di quanta sofferenza umana è richiesta per produrre prodotti
animali che mangiamo e indossiamo, diventa ovvio che ogni tentativo di ridimensionare la
sofferenza degli animali con quella umana non è solo ingenua, ma anche mal concepita.
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La scusa "ma non dovremmo concentrarci sui problemi dei diritti degli umani" non è
giustificabile, perché essere vegani significa che ci stiamo concentrando sui diritti umani. Se
Se ti confronti con questa scusa prova a chiedere: "pensi che sia strano che abbiamo
abbastanza cibo per 56 miliardi di animali di terra ogni anno, e ci sono 800 milioni di persone
LE PIANTE PROVANO
DOLORE
Questa è una scusa che sento piu’ spesso di quanto mi sarei aspettato. Anche prima di essere
vegano, non ho mai considerato che le piante provano dolore e sofferenza quando le
mangiamo, ma per qualche motivo da quando sono vegano, è una frase che ricorre molto
spesso.
Prima di tutto, ovviamente, vediamola dal punto di vista scientifico. Ad una pianta manca un
sistema nervoso centrale, i recettori del dolore ed un cervello; questo significa che non
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Se consideriamo che la ragione principale per cui gli umani e i non umani sentono il dolore,
è per avvertirci che siamo in pericolo o ci stanno facendo del male e dobbiamo scappare da
quella situazione in cui siamo; una pianta non si può muovere, quindi ogni dolore è
inevitabile, facendo della sua vita una tortura. E qui arriviamo alla domanda, perché le piante
perché un Dio benevolo e compassionale, avrebbe inflitto una lezione così orribile alle
piante? Perché avrebbe permesso una sofferenza così terribile, se non servisse per la loro
soppravivenza?
Penso che la confusione riguardante piante e dolore derivi dal fatto che è vero che sono vive
e conducono varie attività a livello cellulare, come girarsi dalla parte del sole. Infatti, le
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piante sono capaci di fare cose incredibili, ma non lo fanno con coscienza o ad un livelllo
Penso sia una buona idea sottolineare questo concetto alla gente che afferma che le piante
reagiscono ma non rispondono. Una venere acchiappamosche, cattura una mosca, non
alla pressione causata dal peso dell’insetto. Questo è il motivo che la venere
acchiappamosche si chiude pressochè sempre allo stimolo, anche ad esempio per mozziconi
di sigaretta. Una mucca invece, non mangerà mai mozziconi di sigaretta solo perché
qualcuno gliel’ha messo in bocca, perché una mucca risponde con coscienza.
punto di vista etico, sono dubbioso sul fatto che qualcuno pensi veramente che buttare un
cavolfiore nell’acqua calda e bollire dei polli vivi (processo che talvolta capita nella
macellazione dei polli) sia la stessa cosa. Nessuno pensa che tagliare il collo di una mucca è
simile a tagliare gli steli di un broccolo, o castrare un maiale sia simile a pelare una patata.
Ma diciamo che la persona con cui stai parlando è fermamente convinta che le piante
provino dolore come gli animali – ci vogliono 16 chili di piante per creare 1 chilo di carne
animale; ciò significa che piu’ piante sono uccise, nella produzione di prodotti animali
rispetto ai prodotti vegani. Oltre a ciò, è importante annotare che la distruzione del 91%
della foresta amazzonica, è dovuta all’agricoltura animale, dove milioni di alberi sono stati e
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Così, se la persona con cui stai parlando crede veramente che le piante provino dolore e
sono senzienti, ricordagli che consumando prodotti non vegani non solo stanno causando la
piante enorme.
Ad essere onesti, quando questa scusa salta fuori, evito di parlare di scienza o del fatto che
le piante abbiano o no l’abilità di provare dolore, perché a volte la gente dice “ma la scienza
va avanti” e ci si ferma a questo punto. Preferisco tirare in ballo la questione delle enormi
quantità di piante che servono per cibare gli animali. Prova a chiedere:
“Per l’interesse della discussione, supponiamo che le piante provino dolore; sei al corrente
che per produrre un chilo di carne, ci vogliono 16 chili di piante, facendo in modo che una
piu’ grande quantità di piante sia uccisa per produrre prodotti animali che prodotti vegani?”
Puoi anche chiedere, “Se tu stessi guidando per una strada ed un cane all’improvviso saltasse
in strada davanti alla tua auto, sterzeresti su un letto di fiori per evitare il cane?” Questo
rinforza il concetto che nella mente delle persone c’è una differenza tra animali non umani
e piante, perché in quella situazione sceglieremo sempre di evitare il cane e colpire le piante.
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GLI ANIMALI NON
PROVANO DOLORE E
NON SOFFRONO COME
FACCIAMO NOI
Continuando con la scusa “le piante provano dolore”, penso sia importante discutere se gli
animali provino dolore o no, o perlomeno se lo provino in maniera simile agli esseri umani.
Nella fattispecie, i non umani non hanno cervelli, cosa che spaventa molto le persone.
Abbiamo leggi da molto tempo per il trattamento “umano” degli animali, comunque il
punto è che riconosciamo che se abusiamo di un cane, saremo puniti per averlo fatto,
perché capiamo che il cane prova dolore e ha la capacità di soffrire. Se facciamo questa
comparazione con la scusa che le piante provano dolore, non abbiamo nessuna legge che
Un altro esempio potrebbe essere la maniera in cui macelliamo gli animali; ovviamente tutti
riconosciamo che ciò che avviene nei macelli può essere di tutto ma non umano – la
comunque annotare, che abbiamo metodi che si suppone abbiano come fine la riduzione
della sofferenza degli animali; la ragione per cui questo è importante, è che significa che la
nostra società riconosce che gli animali che uccidiamo, hanno l’aiblità di provare dolore e
sofferenza.
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Da una prospettiva scientifica, gli animali non umani hanno la stessa o pressochè identica
comportamenti di paura simili agli umani. Quando i nostri compagni animali sono impauriti,
agiscono come noi esseri umani, mostrando comportamenti inusuali come correre avanti e
indietro, emettere grida di dolore e pulsazioni del cuore piu’ veloci come respirazioni piu’
affannose.
Molti non vegani pensano che i pesci non provino dolore, ma è scientificamente provato
che invece provino dolore e mostrino comportamenti insoliti in situazioni di pericolo. Inoltre
i pesci hanno neuroni sensoriali identici a quelli umani. Quando della morfina viene
somministrata a pesci che mostrano paura, i loro sintomi scompaiono, proprio come in noi
esseri umani.
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Gli esseri viventi hanno bisogno di sentire la paura per sopravvivere, per il bisogno di
Abbiamo stabilito che gli animali provano dolore fisico, ma è ben documentato che provano
soffereza emozionale come fa un umano. Le mucche possono piangere i loro cuccioli per
ore, le orche dimostrano di piangere per la scomparsa della loro prole e animali come i cani
Adesso che abbiamo stabillito che gli animali provano paura sia come emozione, sia a livello
fisico, la questione è: provano dolore tanto quanto gli esseri umani? Potrebbe essere
concepibile, visto che è un’idea ignorante ma comunemente accettata, che gli esseri umani
soffrano di piu’ perché intellettualmente sofisticati. Non c’è comunque nessuna evidenza a
supporto di questa teoria, anzi è plausibile e piu’ corretto pensare l’idea opposta.
Se confrontiamo per esempio un cane che si rompe la gamba, rispetto ad un umano che se
la rompe, potremmo dire che il cane soffre di piu’ per via di certe differenze cognitive. Un
umano è conscio che il problema può essere curato e trattato e il dolore può cessare. D’altra
parte il cane non capirebbe cos’è successo, e non saprebbe quando e se il dolore
umani, potrebbe essere minore. Tutti quanti abbiamo diverse soglie di dolore, ma sapendo
questo, niente può giustificare infliggere dolore non necessario. Voi potreste sentire meno
dolore rispetto a me, ma non sarebbe accettabile per me farvi intenzionalmente del male.
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Non importa che tipo di esperienza del dolore che hai; la cosa importante da capire è che tu
hai la capacità di sentire dolore. La stessa cosa si applica agli animali, il fatto che possano
provare dolore, significa che hanno la preferenza di evitarlo, ed è un nostro obbligo morale
di assicurarci che il dolore non necessario ad un essere vivente non sia perpetrato.
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E’ LA CATENA
ALIMENTARE
gli teniamo appesi a testa in giu’, gli uccidiamo, facciamo uscire il loro sangue; tutto questo
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La catena alimentare che abbiamo creato per noi stessi, è un costrutto umano che giustifica
E’ un concetto che per convenienza, abbiamo costruito per asserire e confermare la nostra
ogni anno, vivendo in un’illusione che faccia parte di un processo naturale. Crediamo
questo, grazie al fatto che ci siamo posizionati alla sommità di un sistema gerarchico in cui
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Ogni atrocità umana commessa, e stata perpetrata sotto l’illusione di un potere auto-
nominato, come quando i Nazisti si considerano superiori agli Ebrei, come quando i bianchi
La catena alimentare adotta una corrente di pensiero del “potrebbe essere giusta”, dove la
gente crede che, siccome abbiamo l’abilità fisica di schiavizzare e sfruttare gli altri, siamo
piu’ deboli, dei vulnerabili, di quelli che sono meno abili di noi. Le catene alimentari in natura
esistono perché devono esistere. Il predatore deve uccidere per sopravvivere. Noi non
abbiamo bisogno di uccidere nessuno per vivere, significa che non dobbiamo usare la nostra
presunta superiorità per uccidere gli altri; possiamo usare la nostra abilità per occuparci
degli altri e creare un mondo migliore – abbiamo un obbligo morale per farlo.
Come umani, abbiamo un obbligo morale, cioè possiamo prendere decisioni basate su
responsabili per le azioni che perpetriamo. Il nostro obbligo morale ci impone, quando
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SIAMO PIU’ INTELLIGENTI
Come specie siamo fieri della nostra intelligenza e abbiamo realizzato delle cose incredibili,
ma sfortunatamente l’idea che l’intelligenza definisca il poter vivere, può a volte diventare
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Immediatamente quest’idea crea una serie di problemi, ad esempio è stato dimostrato che
i maiali sono piu’ inteligenti dei cani, infatti hanno le stesse abilità cognitive di un bambino
di 3 anni: dovremmo così mangiare cani e non maiali? Inoltre, gli animali che noi mangiamo,
le mucche, le pecore, i polli, ecc. sono convenzionalmente piu’ intelligenti rispetto a molti
altri animali che esistono su questo pianeta; se dovessimo mangiare animali in proporzione
mangiare le ultime specie meno intelligenti, cioè le piante. Le piante sono l’ultima specie
per intelligenza, poiché non hanno capacità cognitive come gli animali; in questa maniera,
se crediamo veramente che la vita dipenda dall’intelligenza, dovremmo essere tutti vegani.
Uno degli altri problemi dell’intelligenza, è che è un concetto molto soggettivo, come disse
Einstein “se giudichi un pesce nella sua abilità di scalare un albero, quello spenderà la sua
Ma quando ci pensi, che cosa ha a che fare l’intelligenza con il merito di vivere? Perché
qualcuno piu’ intelligente dovrebbe vivere di piu’ rispetto a qualcuno meno intelligente?
Non ha nessun senso. Come specie, la maggiorparte di noi si prende i meriti per lavori fatti
da qualcun altro; la gente chiede “ma gli animali non hanno mai costruito navicelle spaziali
e non sono mai stati nello spazio” – ed io chiedo “hai mai costruito navicelle e volato nello
spazio?”. Oppure “ma abbiamo composto sinfonie” e io chiedo “hai mai composto una
sinfonia?”.
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“L’intelligenza definisce se una vita è meritevole di essere vissuta?”
“Se l’intelligenza significa dominazione, significa che qualcuno con un QI alto può fare ciò
“E’ stato dimostrato che un maiale è piu’ intelligente di un cane, significa che comincerai a
Penso inoltre che dev’essere detto, che nonostante tutta la nostra intelligenza e i nostri
progressi tecnologici, facciamo le cose meno intelligenti di qualunque altra specie. Siamo
l’unica specie che distrugge il pianeta, l’unica casa che abbiamo. Consumiamo senza pensare
all’impatto che hanno le nostre azioni. Stiamo distruggendo le foreste amazzoniche e gli
oceani ad un ritmo spaventoso, e stiamo inquinando così tanto che il nostro mondo si sta
letteralmente distruggendo davanti ai nostri occhi; inoltre si sta facendo così poco per
specie intelligente.
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FACCIAMO UN FAVORE
AGLI ANIMALI NEL DARGLI
UNA VITA
A volte le persone usano la scusa, “se non fosse per noi, questi animali non sarebbero mai
nati, dovrebbero essere grati” – cominciamo ad applicare questa logica agli umani. Se un
malnutrito ed eventualmente muore a causa di tutti gli abusi, noi penseremmo “almeno i
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La sua famiglia è stata uccisa dalal guerra e nel tentavido di scappare da questo inferno che
è la sua esistenza, incontra altri profughi che tentano un pericoloso viaggio verso l’Europa in
quell’orribile esistenza che gli è stata data, cade e annega. Quel bambino dovrebbe essere
grato per il fatto di aver avuto una chance di essere esistito? Noi lo saremmo?
Una donna che nasce in ambienti di papponi, e passa la sua intera esistenza a prostituirsi,
E circa gli esseri non umani? Se allevo cani e gli permetto di esistere, ma poi lo mutilo, abuso
di lui, ed infine lo uccido, sono una buona persona per aver permesso a quell’animale di aver
comunque vissuto?
Se allevo gatti e poi li rinchiudo in gabbie metalliche da cui non possono scappare, non
permettendogli di uscire e respirare aria fresca, prendendogli e tagliandogli la gola, sarei una
sopravissuti?
Fai alle persone queste domande. Metti gli animali che amiamo, nella posione degli animali
che mangiamo e chiedi se siamo delle persone buone, nel dargli un’esistenza.
Trovo questa scusa incredibilmente arrogante, infatti puo’ essere usata solo da un
oppressore. E’una scusa che può essere usata solo da qualcuno che vive una vita agiata,
perché nessuno che ha provato un minimo di sofferenza direbbe mai che gli animali
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La maniera migliore e piu’ ovvia per decidere se questo sia un argomento meritevole, è
metterla sull’empatia. Per capire veramente se la “vita” che stiamo dando a questi animali
separato dalla madre, sarai ingravidata forzatamente ed ogni volta che darai alla luce un
bambino, questo sarà portato via da te. Sarai in uno stato perpetuo di paura, rimarrai infetta
e abusata dalle persone che ti tengono prigioniera. Quando finalmente sarai troppo debole,
ti accascerai al suolo e prima di morire, sarai appesa a testa in giu’, ti taglieranno la gola che
sanguinerà fino alla tua morte. Accetteresti questa vita? Saresti grata e penseresti “grazie,
che gentilezza. Se non fosse stato per voi, non avrei mai avuto questa meravigliosa
opportunità!”
Pensi che un maiale che passa tutta la sua vita confinato in uno spazio stretto, con periodi
molto lunghi intrappolato in posti così stretti da non potersi nemmeno girare su se stesso,
portati via da te, e mutilati davanti ai tuoi occhi? Che cosa proveresti per chi ti castra e taglia
le parti del tuo corpo? Queste sono tutte domande che puoi fare ai non vegani quando
asseriscono che gli animali dovrebbero essere riconoscenti per essere stati messi in vita.
La vita che diamo a questi animali, non può nemmeno essere considerata vita, perché negli
occhi di quegli esseri, quello è un inferno. Non hanno nulla per cui essere riconoscenti.
Facciamo le cose piu’ indicibili e terribili a queste creature innocenti. Gli trattiamo come
coraggio di dire che dovrebbero essere riconoscenti per la vita che gli abbiamo donato.
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La gallina ovaiola chiusa in una gabbia dovrebbe essere grata. Il vitello ucciso per il latte
dovrebbe essere grato. Il coyote ucciso per la pelliccia dovrebbe essere grato. Il maiale ucciso
in una camera a gas dovrebbe essere grato. La mucca a cui viene puntata un coltello alla gola
dovrebbe essere grata. Il pesce tirato fuori dall’oceano dovrebbe essere grato. Le cavie da
L’unico momento della loro vita in cui gli animali provano un senso di gratitudine è quando
la loro vita è finita, e la paura inflitta su di loro è cessata. L’unica gratitudine che proveranno
questi animali, è sapere che non dovranno mai piu’ guardare gli occhi una specie, che crede
Chiedi alla persona che usa questa scusa “pensi che potresti andare al mattatoio, guardare
un animale che sta per essere ucciso negli occhi e dirgli che dovrebbe essere grato per la vita
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NON POSSIAMO
SOLAMENTE MIGLIORARE
LA VITA DEGLI ANIMALI?
La maggiorparte dei consumatori di prodotti animali, dichiara che a loro importa il benessere
degli animali e che la maniera che abbiamo di allevarli e accudirli è crudele. Questo
parzialmente è il perché molte persone pagano di piu’ per uova da galline allevate a terra e
prodotti biologici. Io pensavo lo stess,o prima di diventare vegano, compravo sempre uova
da galline allevate a terra, credendo che le galline ovaiole avessere condotto una vita felice
e piena. Questo fatto, cioè comprare prodotti animali con etichetta che riporta un benessere
per gli animali elevato, può essere un punto a nostra favore, perché dimostra che la persona
con cui stiamo parlando, prova compassione per gli animali, di qualche tipo.
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Ma vediamo, la scusa “compassionevole”, “elevato benessere”, “locale”, “biologico”
Prendere una gallina ovaiola, tirarla fuori da una gabbia, per metterla dentro un posto
sovraffolato, è d’aiuto come dare ad un prigioniero, un cuscino dove appoggiare alla testa,
umanamente”.
Jeffrey Dahmer [il mostro di Milwaukee] 23 era un serial killer che drogava le sue vittime
prima di ucciderle; così facendo le vittime non si accorgevano di stare per morire, non
soffrivano e non provavano paura (dove abbiamo già sentito queste scuse?) – questo
significa che era un serial killer umano? Era un serial killer etico o ad alto valore umano?
La realtà è che, non importa quale trattamento o privilegio gli animali ricevono, se sono
destinati ad essere uccisi, sfruttati o abusati in qualche maniera, non c’è nessuna maniera
etica o umana per trattarli. L’unica maniera umana per macellarli, è non macellarli. Gli unici
polli felici, sono quei polli liberi, veramente liberi, non “allevati a terra”.
La macellazione umana è un ossimoro, che sia un’uccisione gentile o uno sfruttamento felice.
Certamente migliorare le loro condizioni è meglio di niente, come è meglio prendere del
paracetamolo per un braccio rotto che nulla; ma non è quella la risoluzione del problema, e
22
https://it.wikipedia.org/wiki/Waterboarding
23
https://it.wikipedia.org/wiki/Jeffrey_Dahmer
61
Infatti, questi cambiamenti al benessere animale, hanno solamente l’effetto di
addormentare la coscienza del cosumatore, cosa molto pericolosa perché non solo rafforza
l’idea che c’è una maniera etica di macellare gli animali, ma induce al consumatore a
comprare un prodotto e pensare di donare all’animale una vita felice. Questo è il motivo per
cui è così importante non perpetuare queste nozioni di benessere, perché se lo facciamo
provochiamo una grande ingiustiza all’animale che soffre. E’ importate che quando parliamo
a persone non vegane, che diamo messaggi chiari che contengano “non c’è il modo giusto
di fare cose sbagliate” e se qualcuno menziona galline allevate a terra o qualcosa di simile,
prova a dire cose del tipo “comprare uova di galline allevate a terra dimostra che ti importa
degli animali; ma sai che comunque quel messaggio di “allevate a terra” è un messaggio
meramente di marketing, perché quegli animali sono allevati in grossi capannoni dove non
c’è aria fresca e luce del sole – e i pulcini maschi sono triturati vivi e infine le galline ovaiole
credere che sia piu’ etico e moralmente giusto comprare il loro prodotto, facendolo inoltre
pagare di piu’. Elevato benessere è un inganno, atto a far pensare la gente che gli animali
abbiano vissuto felici; ma come sappiamo, non importa quale etichetta sia sul prodotto,
l’animale è morto nello stesso mattatoio, ucciso dagli stessi metodi degli altri animali che
sono nelle gabbie. Quando una persona ti chiede questo, prova a dire “gli animali che sono
allevati nelle fattorie locali, sono macellati in posti diversi, o sono uccisi negli stessi posti
degli altri?
Il problema è che, non importa quanto una bella vita l’animale abbia vissuto; nel momento
che gli sfruttiamo, di qualcosa che è di loro proprietà e poi eventualmente gli portiamo nei
mattatoi per ucciderli, questo è abuso. Gli animali non vogliono gabbie piu’ larghe o
62
capannoni piu’ grandi, non gli importa di avere cibo biologico. Non vogliono essere assicurati
dall’RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals 24) o approvati da Red
Tractor25, perché quelle sono etichette messe solo per la nostra coscienza.
Tutti gli animali vogliono essere liberi, veramente liberi. Non allevati a terra, non per 4-6
mesi solamente, liberi di pascolare. Liberi di vivere la loro vita per intero, senza la paura che
Mi colpisce sempre quando le persone protestano contro il mangiare i cani a Yulin e non
protestano per tenere gli animali in gabbie piu’ grandi, o allevati liberamente. Nessuno
chiede mai di uccidere i cani in maniera piu’ compassionevole. Chiediamo che questo festival
venga abolito. Se i labrador fossero garantiti RSPCA, sarebbe tutto questo accettabile? E se
ha nulla a che fare con il trattamento dell’animale che viene sfruttato, ucciso e confezionato,
per essere mangiato dai consumatori liberi da ogni colpa e colpevolezza. Penso sia
importante sottolineare questi punti ad un non vegano che dice di voler migliorare le
condizioni dei prodotti che derivano dagli animali, da fattorie felici o macelli
compassionevoli.
24
https://www.rspca.org.uk/home
25
https://www.redtractor.org.uk
63
Puoi sempre chiedere alla persona con cui stai parlando, “Possiamo uccidere umanamente
Se una persona crede che ci sia una maniera piu’ umana per uccidere un animale, ricordategli
una vita di un animale che non vuole morire per una ragione non necessaria?”
che premia i profitti e i guadagni economici. Crediamo veramente che un sistema che insegni
alle persone che sia accettabile sfruttare gli altri animali e il nostro ambiente, per il nostro
Se gli umani fossere trattati come merci dalle corporazioni, allora come potremmo
plausibilmente permettere a noi stessi il lavaggio del cervello nel credere che gli animali
siano trattati con rispetto e decenza? Ma come abbiamo già stabilito, se usiamo un animale
per il nostro guadagno, per definizione non lo trattiamo con rispetto e decenza.
Se le corporazioni investissero i loro soldi nel migliorare le condizioni di vita degli animali,
pagare di piu’. Molte persone non possono permettersi di pagare di piu’ per il loro cibo. In
piu’, se dovessimo mettere in piedi un sistema idilliaco di fattorie familiari, con animali liberi
e nutriti con erba di campo, non sarebbe ambientalmente sostenibile per la domanda
mondiale di prodotti animali. Semplicemente non c’è abbastanza spazio sulla superficie del
pianeta.
64
Questo significherebbe che i prodotti animali sarebbero disponibili solo per i ricchi, e quelli
in salute, rendendo quei prodotti di lusso. Questo è uno dei motivi per cui aggrotto le ciglia
quando vedo organizzazioni come Compassion in World Farming26, che hanno come scopo
finale il migloramento della sofferenza animale, ma così facendo induce al classismo, perché
crea un mondo dove i ricchi e quelli in salute, possono comprare prodotti che la
maggiorparte della società non può – e ci riporterebbe indietro nel tempo, quando mangiare
Per concludere, anche se qualcuno migliorasse in qualche maniera gli standard del
26
https://www.ciwf.it/
65
LA MORALITA’ E’
SOGGETTIVA
Ad essere onesti, non credo di aver mai sentito la scusa “la moralità è soggettiva” prima di
giudiziario o di prigioni, non ci sarebbero cose come il bene ed il male, perché tutti i
Questo è la vera risposta contro la scusa “la moralità è soggetiva”; se fosse veramente vera
66
accettati. Chiedi alla persona “se credi che la moralità sia soggettiva, sarebbe accettabile se
Potresti anche chiedere “usando questo argomento, sarebbe accettabile per me picchiare
ed uccidere un cane?”
Se vuoi puoi anche chiedere “se credi che la moralità sia soggettiva, sarebbe allora
Penso che uno degli argomenti per cui faccia dire che la moralità è soggettiva, è perché gli
animali non vivono sotto un codice morale definito; ma questo non è interamente vero, gli
animali adottano un sistema di condotta etico. Molti animali mostrano imbarazzo, tristezza
e rimorso. Queste emozioni possono essere provate solo se l’animale capisce che il suo
comportamento è in primo luogo sbagliato. Se nessun codice etico esistesse, anche per noi
L’uccisione non necessarie è immorale, non abbiamo bisogno della religione o della scienza
Sappiamo queste cose perché dentro di noi esiste una comprensione del giusto e del
sbagliato, possiamo essere sviati da queste convinzioni solo se siamo condizionati, ma tutto
ciò che dobbiamo fare è metterci nei panni della vittima per capire che le azioni di fare del
67
La moralità cessa quando c’è la consapevolezza della vittima. Quello che è morale dovrebbe
essere definito o no, da quello che è stato fatto alla vittima che sta soffrendo. Credo che la
moralità sia semplice “Vorrei che questo fosse fatto a me? E se non vorrei, dovrei farlo a
qualcun altro?”
Disse H. L Mencken27: “la moralità è fare quello che è giusto indipendentemente da quello
che ti è stato detto. L’obbedienza è fare quello che ti è stato detto indipendentemente da
Mi lego alla scusa “ogni cosa con moderazione” con l’idea di Meatless Mondays 28 , che
promuove l’idea che ridurre il consumo di prodotti animali, li fa diventare piu’ salutari ed
etici.
27
https://it.wikipedia.org/wiki/Henry_Louis_Mencken
28
http://www.meatlessmonday.com/
68
Cominciamo dalla salute; quando la gente dice “ogni cosa con moderazione”, o “di tutto un
po’” o “un po’ di formaggio e carne è salutare”, io normalmente rispondo “se qualcosa ti fa
male, ti fa male. Non importa se ne consumi poco o tanto, è una brutta cosa per te. Potresti
sigaretta non è buona per te. Allo stesso modo, potresti mangiarti del bacon una volta al
mese e lo stesso non ti ucciderebbe, ma sarebbe una cosa dannosa per te.”.
Potresti inoltre dire, “la cosa bella è che le piante contengono tutti i buoni nutrimenti e
vitamine associati ai prodotti animali, ma senza gli aspetti incrediblmente non salutari come
69
moderazione o della riduzione, come soluzione praticabile. Noi non considereremo mai
misogino, ridurre l’oppressione alle donne. La realtà, è che non importa quanto poco o molto
Questa è la ragione perché non è giustificabile solo ridurre il consumo di prodotti animali;
anche se fosse solamente per una volta a settimana, ci sarebbe comunque una vittima che
è stata uccisa per una ragione non necessaria; questa è precisamente la ragione per cui
ridurre il consumo non è un compromesso etico, perché non significa nulla per l’animale
torturato e ucciso. Far passare il messaggio che mangiare carne o prodotti animali in
moderazione sia eticamente responsabile, equivale a dire che consumare prodotti animali
Faccimo un esempio: la maggiorparte delle persone che sostiente “tutto con moderazione”,
di norma ha una dieta basata su latte di mucca la mattina con i cereali, caffè seguiti da un
panino al formaggio o qualcosa del genere per pranzo con probabilmente un altro caffè
Per cena carne di mucca, o pollo, o maiale, magari qualche patata cucinata al forno con
grasso animale. Infine un dolce con base di latticini, non dimenticandoci di snack e biscotti
con burro o barrette di cioccolato con latte di mucca. Questo tipo di dieta non è affatto una
Per tornare al discorso etico della moderazione, gli animali sono ancora uccisi senza
giustificato motivo. Nessun animale ucciso è grato per il fatto che quella persona che mangia
70
la sua carne, lo fa con moderazione. L’animale è già morto, la sua vita è già finita, e nessuna
Se hai una conversazione con qualcuno che cerca di giustificare il consumo di prodotti
animali sotto un profilo morale, o ha ridotto il consumo di questi, prova a chiedergli perché.
Se rispondono per motivi etici o ambientali, allora penso sia importante rammentargli
quanto moralmente non sia accettabile o non sia abbastanza. Prova a dire qualcosa del tipo
“è un bene che tu abbia ridotto il consumo di prodotti animali, ma hai mai pensato che anche
se non consumi il quantitativo di un tempo, stai comunque pagando qualcuno che sfrutta e
71
NON POSSO ESSERE AL
100% VEGANO
Penso che di tutte le scuse usate contro il veganismo, questa sia una delle piu’ importanti, e
che a questo mondo non si può essere al 100% vegani – per esempio la semina, la raccolta
di frutta e verdura, causa la morte di animali come afidi, bruchi, falene, vermi, mosche,
locuste - e persino uccelli, topi e ratti. Dove però questo argomento presenta delle lacune,
è che anche se non si può esserlo al 100%, non significa che non ci si può provare del tutto,
o pensare che anche se questi animali muoiono nei processi di coltivazione, sia accettabile
72
Immaginiamo che un pompiere sia in un edificio che sta bruciando, in procinto di salvare un
bambino, ma si accorge di un'altra persona in pericolo, che non può salvare. Così decide che,
siccome non può salvare entrambi, non c’è ragione di scegliere, e lascia il bambino morire
tra le fiamme. Oppure un bagnino che vede un gruppo di bambini che sta affogando, ma
capisce che non è possibile salvarli tutti, così decide di lasciarli morire tutti invece di salvarne
qualcuno.
E come se dicessi “non posso essere al 100% moralmente giusto, quindi perché dovrei
provarci?”. Oppure “non sono sempre gentile, quindi perché dovrei esserlo sempre?”
Quello che non quadra con questa scusa, è l’intenzionalità. Quando compriamo prodotti
animale; quando compriamo prodotti vegetali non lo facciamo. Se qualche animale muore
stessa cosa se dopo averlo investito, ritornasse a passargli sopra con l’auto. La logica dietro
la scusa “è moralmente giustificabile che io paghi qualcuno per uccidere gli animali perché
tanto durante il processo di produzione dei vegetali, qualche volta alcuni animali muoiono”
stessa cosa. Ci dice anche che siccome ogni tanto i cani sono uccisi accidentalmente dalle
Quando parli ad un non-vegano che usa questa scusa, chiedigli “moralmente, c’è differenza
73
intenzionalmente?” Quando rispondono si, chiedigli “allora secondo questa logica, c’è
Ricordati anche di ricordare la grande quantità di piante che occorre in piu’nella produzione
di prodotti animali, che nella produzione di prodotti vegani; assicurati di dire “se ti importa
veramente degli animali che vengono uccisi nel processo di produzione degli alimenti,
dovresti diventare vegano perché c’è bisogno di una quantità maggiore di piante per
produrre prodotti animali; significa che molti piu’ animali vengono uccisi per creare i
Questa scusa inoltre, presenta una grossa lacuna a proposito del veganimco, che è quella
che non non abbiamo bisogno di mangiare animali, o le loro secrezioni, per vivere, quindi
non lo facciamo. La ragione per cui insetti e piccoli animali muoino in agricoltura, non è
perché vogliamo mangiarli, ma perché abbiamo bisogno di magiare piante per garantirci una
vita in salute.
Alla fine, il veganismo è la maniera di fare agli animail il meno danno possibile, non è essere
perfetti. Penso che i non vegani dipingano il veganismo come il perseguimento della
74
E SE FOSSI ISOLATO IN
UN’ISOLA DESERTA?
La scusa dell'isola deserta, è senza dubbio una delle favorite dei non vegani. Per via dell'alto
numero di vegani mandati su questa isola deserta, c'è una grande richiesta di falafel e
hummus...
L'idea di base di questa scusa, è che cerca di creare un'illusione di ipocrisia nel veganismo. I
non vegani che usano questa scusa vogliono giungere alla conclusione, che in una situazione
di vita o di morte, anche un vegano preferirebbe la sua stessa vita nei confronti della vita di
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Ovviamente, se qualcuno fosse su un'isola deserta, vegano o non vegano, cercherebbe di
Siamo onesti, se qualcuno per caso si trovasse isolato su un'isola deserta, le possibilità di
la maggior parte di noi non saprebbe come ucciderli, sfogliarli e cucinarli, per questa ragione
io diverrei amico con quegli animali. Almeno avrei un'amicizia e qualcuno con cui passare il
Parlando seriamente, nessuno potrebbe giudicare quello che si farebbe in una situazione di
sopravvivenza; sono stati documentati casi dove umani si sono mangiati l'un l'altro per
sopravvivere. (Nota del traduttore: vedere ad esempio l’incidente delle Ande29). La cosa più
importante di tutto questo, è che anche se alcuni umani hanno ucciso e mangiato altri umani
per sopravvivere, non significa che è moralmente giusto. Questo è il motivo principale della
situazione di vita o di morte, questo non dà adito alla giustificazione morale per mangiare
La realtà è, che non siamo su un'isola deserta e quindi non abbiamo bisogno di uccidere e
mangiare un animale senza necessità. Viviamo in una società dove siamo circondati da
29
https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_aereo_delle_Ande
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Creando un ambiente o una situazione dove ogni possibilità o scelta è sgradevole, i non
vegani cercano di trovare sollievo dal fatto che la loro dieta causa una sofferenza non
di riaffermare il mito che noi abbiamo bisogno di proteine animali per sopravvivere creando
una situazione estrema senza nessuna scelta soddisfacente a livello morale, spostando il
Alla fine si giunge a questo; nessuno di noi è abbandonato su un'isola deserta, così la scusa
diventa ridondante e non c'è nessuna correlazione morale tra uccidere un animale senza
necessità in una situazione di vita o di morte e uccidere un animale per nulla se non quello
La vera domanda che dovresti chiedere al non vegano con cui stai parlando è "perché
permetti la distruzione del nostro pianeta, il macello senza fine di animali innocenti, la
non necessario?".
77
VEGETARIANO NON E’
ABBASTANZA?
Quando ero vegetariano, ero colpevole di pensare a questa scusa per un certo periodo di
tempo prima di diventare vegano, pensavo di non supportare l'uccisione degli animali e di
78
Il problema di questa scusa, è che anche se la maggior parte dei vegetariani tolgono la carne
per ragioni etiche, non sono al corrente delle atrocità connesse ai prodotti animali e non
Sono diventato vegetariano credendo che gli animali non dovessero morire per il cibo, ma
sono arrivato a questa conclusione senza ricercare nulla che riguardasse il macello o il
trattamento di animali. Non ho visto nessun filmato dei macelli e non ne ho avuto bisogno,
perché nei miei occhi non volevo contribuire a questi sistemi di violenza.
Pensavo, come molti altri, che le uova delle galline allevate all'aperto erano etiche, e il
trattamento delle mucche da latte fosse umano. Non ho mai considerato che le mucche
femmine devono essere ingravidate per produrre latte, e in questa maniera si può capire la
potenza dell'industria del latte e la propaganda che ci propinano. Ricordo che pensavo che
Nell'industria delle uova, i pulcini maschi sono inutili e non servono. Non appena nascono,
sono portati a centinaia in tritatutto industriali dove sono macinati, o sono fatti morire in
camera a gas vivi. Questi sono i nuovi nati e la loro prima e unica esperienza di vita è quella
di essere uccisi. Pensate alla confusione e alla paura che quei pulcini provano quando sono
79
È importante enfatizzare che tutti i pulcini maschi sono uccisi, non importa di quale sistema
Puoi dire "che cosa pensi accada ai pulcini maschi nell'industria delle uova, considerando che
sono diversi da quelli allevati nell’industria dei polli per la loro carne?”.
Se la gente tira in mezzo gli allevamenti di galline allevate all'aperto o a terra, chiedigli "sai
Potresti poi chiedere "non credi che la scritta allevate a terra sia una mossa di marketing per
Ricorda, le uova di galline allevate a terra, comprendono l'abuso degli animali stessi. Spesso
il loro becco viene tagliato e anche se legalmente hanno accesso a spazio aperto, molti non
lasciano mai il pollaio e non possono ricevere la luce diretta del sole o aria fresca nell'intera
loro esistenza.
Considerando anche il pollaio di galline allevate all'aria aperta, le galline hanno solo uno
spazio medio grande quanto un iPad e sono stipate una sull'altra. Infatti legalmente gli
allevatori possono stipare 16000 uccelli per pollaio nel regno unito, il che significa che
80
Molte galline non riescono a convivere con lo stress di essere geneticamente modificate per
produrre 300 uova all'anno, invece dei 10/20 che farebbero normalmente, facendole
diventare malate con malattie tipo l'osteoporosi. È riportato infatti che più del 45% delle
fattorie di allevamento di uova, con malattie e uccelli morti che sono beccati dagli altri.
stipate in gabbie e portate al macello, dove sono appese a testa in giù e la loro gola viene
tagliata. Alcune galline sopravvivono fino a questo punto; qui sono immerse vive in acqua
L'industria del latte è ugualmente disgustante; come i pulcini maschi, i vitelli appena nati
non sono utili nelle Industrie del latte e quindi sono portati via dalle loro madri entro 24/72
ore dalla nascita, alcuni vengono uccisi e scartati immediatamente. Quelli che non sono
I vitelli maschi che sono macellati per la carne, sono appesi a testa in giù e la loro gola viene
tagliata quando sono ancora cuccioli; l'industria della carne del vitello non esisterebbe, se
Inoltre, come gli umani, le mucche producono latte solo quando sono ingravidate; perciò
cucciolo di quella mucca e femmina, sarà strappato dalla madre poche ore dopo la nascita.
81
Quando le persone mi chiedono del latte, a me piace rispondere "come pensi che produca il
latte una mucca?" - molte persone con cui parlo non lo sanno.
Puoi chiedere alla gente "che cosa pensi che accada ai vitelli, se noi beviamo il latte che è
Oppure "che cosa pensi che accada ai vitelli nell’industria del latte visto che non producono
latte?".
Le mucche da latte sono selettivamente allevate per produrre 10 volte il latte in più di quello
che farebbero naturalmente. Questo abuso delle loro mammelle, porta infezioni terribili
come mastiti, che possono causare perdita di pus e sangue, che sono filtrati nel latte che gli
umani bevono.
Quando diventano troppo deboli, o non riescono più a dare alla luce bambini o produrre
latte, sono portate al macello, dove le loro giugulari sono tagliate e sono lasciate sanguinare
fino alla morte, così che la loro carne può essere usata per produrre carne economica.
ripetutamente e sfruttate dagli allevatori, le mucche da latte, che in natura possono vivere
Per me questa è una delle vie più semplici per convincere un vegetariano etico, spiegare che
tutti gli animali nell'industria casearia e nelle industrie delle uova, finiscono al macello.
82
divertimento e cosmetici, perché di solito i vegetariani supportano questi sistemi (io da
Per quanto riguarda il latte, di solito chiedo "non trovi strano che noi beviamo il latte di
un'altra specie di animale, il quale latte è progettato per i loro bambini e non per noi?".
Sappiamo ora che essere vegetariani contribuisce ancora alla sofferenza degli animali, ma
molti vegetariani non sono semplicemente informati di questo; ogni conversazione con un
83
HITLER ERA
VEGETARIANO / HO
CONOSCIUTO UN
VEGANO CHE NON ERA
BRAVO
Una delle scuse che i mangiatori di carne usano per invalidare il veganismo, è una che può
essere considerata inusuale. Ho raggruppato le scuse del tipo “Hitler era vegetariano” con
le scuse “ho conosciuto un vegano non bravo” perché entrambe ruotano attorno al rifiuto
84
Prima di tutto, Hitler non era vegetariano; penso che queste idee vengano perché
Goebbels, il ministro della propaganda Nazista, voleva far piacere alla gente Hitler creando
una comparizione tra lui e Ghandi, che era vegetariano. Il punto comunque non è questo
L'idea dietro a questo argomento, è che, siccome uno dei peggiori uomini della storia, che
ha commesso vili atrocità, si preoccupava degli animali, allora vorrebbe dire che essere
vegani per noi significherebbe anche sottostimare gli umani come conseguenza della nostra
Ovviamente questa scusa risulta assurda. Mao Tse-tung, Mussolini e Stalin, tutti quanti
dell'argomento "Hitler era vegetariano", i vegani potrebbero dire che è meglio diventare
vegani, perché Stalin mangiava gli animali e se tu mangi gli animali diventerai un assassino
come lui.
Se ti trovi in una situazione dove qualcuno usa questo argomento genuinamente, ti consiglio
di prendere un momento di pausa e fare un lungo respiro, poi dire "Hitler non era
mangiare gli animali e le loro secrezioni?". Puoi anche ricordare che tu sei vegano, non
vegetariano - e ti opponi alla filosofia del vegetarianesimo perché perpetua il macello inutile
85
Se ci pensi, i fascisti credono di essere superiori agli altri, basandosi su nozioni di ereditarietà,
etnicità, sessualità eccetera. Allo stesso modo la gente mangia gli animali secondo nozioni
superflue. Ora, ovviamente i non vegani non sono decisamente fascisti ma se facciamo delle
comparazioni, macellare miliardi di animali per una ragione immorale e non necessaria, è
più in linea con il comportamento dei nazisti che quello di mangiare piante e invocare lo
Comunque non raccomando di insinuare che la persona con cui stai parlando è un nazista o
fascista!
Nientedimeno, la scusa "Hitler era vegetariano" cerca di creare un'associazione tra il non
mangiare animali ed essere cattivo, che può essere una comparazione pericolosa se
Penso che il vero problema di questa scusa è che cerca di demonizzare il movimento vegano,
associandolo al suo completo opposto, e per questo trovo questa scusa più che bizzarra.
Prendiamo allora questa scusa e concentriamoci sul prossimo elemento che è "una volta ho
conosciuto un vegano che non è stato bravo con me". Questo argomento segue la stessa
idea, perché qualcuno che non è stato bravo, invalida l'intero movimento e tutti quelli di cui
fanno parte.
Per ovvie ragioni questa logica è molto debole. Per esempio, una volta sono stato ripreso da
un ispettore dei treni in Ungheria perché c'è stato un misunderstanding con il mio biglietto.
Significa che sono giustificato a credere che tutte le persone ungheresi non sono brave? O
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Una volta ho litigato con una signora a New York che mi disse che odiava le persone
britanniche; devo ora essere giustificato moralmente di non farmi piacere tutte le persone
La realtà è che abbiamo tutti avuto delle cattive esperienze con delle persone in determinati
punti della vita, ma da questo a giudicare un'intera demografia di persone basata su quella
esperienza, è ovviamente illogico. Prova a dire alla persona con cui stai parlando "Pensi che
E RIGUARDO AI LAVORI
DEGLI ALLEVATORI?
Questo è forse un argomento leggermente intricato, ma un problema importante immagino,
con l’avanzata del veganismo. Quando qualcuno tira fuori l’argomento dell’allevatore “come
potrà campare”, di solito rispondo “hai assolutamente ragione, dobbiamo considerare il loro
lavoro, perché di solito gli allevatori sono nati in quelle comunità che non conoscono
87
La ragione per cui lo dico, è che ci rende persone piu’ ragionevoli. La maggiorparte delle
persone vede l’allevamento come un lavoro idilliaco, tradizionale, e noi cresciamo con l’idea
di allevatori onesti, buoni, che fanno abbastanza soldi per sopravvivere. Questo non è
strettamente veritiero, ma è quello che la gente crede e penso che la cosa migliore da fare
per considerare questo aspetto, sia riconoscere che il lavoro dell’allevatore è a rischio, e
La prima volta che diventai vegano, avevo il pensiero “non ricordo nessuno che diceva non
dobbiamo chiudere Auschwitz, altrimenti tutte quelle guardie perderanno il lavoro, e le loro
familie devono mangiare.”, ma non ci volle molto per realizzare che questa considerazione
88
Il problema con gli allevatori, è che sono loro direttamente che schiavizzano, mutilano e
approfittano dello sfruttamento e della morte degli animali, e quindi può essere difficile
per noi indirizzare il problema della perdita del loro lavoro, perché per noi la cosa piu’
importante è far cessare lo sfruttamento degli animali nel modo piu’ veloce possibile.
Tuttavia, quello che dobbiamo considerare, è che questi allevatori fanno un lavoro richiesto,
soddisfano i desideri dei consumatori. Indubbiamente, ci sono allevatori perfidi che non
riservano simpatia o considerazione – ho parlato con molti altri allevatori che me l’hanno
confermato. Il problema è che la maggiorparte di loro fa ciò che devono fare, e operano
legalmente; molti inoltre sono nati in famiglie di allevatori e conseguentemente sono stati
Come vegani quindi, abbiamo il dilemma che le persone buone continuano a perpetrare
questi sistemi di violenza sugli animali perché sono stati condizionati nel farlo, ma la stessa
logica si applica agli allevatori, i quali sono stati anche condizionati agli stessi sistemi.
Questo significa fondamentalmente, che bisogna dare agli allevatori una qualche sorta di
considerazione, che mostri che non è interamente colpa loro per la vita che stanno vivendo;
credo che avere la consapevolezza del fatto che i loro lavori sono a rischio, soddisfi questo
bisogno.
Una cosa che puoi dire alla persona a cui stai parlando è “Sono assolutamente d’accordo
che il lavoro degli allevatori è qualcosa a cui pensare, ma credi che la vita degli animali e del
89
Per me questo è il punto, vita o soldi? Ovviamente, la vita di un animale è molto piu’
importante dei soldi e la maggiorparte delle persone è d’accordo con questa idea, ma di
Credo a questo punto la discussione ci porti a considerare sul serio il lavoro degli allevatori.
Ci sono alcune cose che si possono fare, prima di tutto molto semplicemente, gli allevatori
plausibile per alcuni allevatori, e nella fattispecie, è già stata messa in pratica da molti
allevatori, compreso un allevatore di bestiame che recentemente ha dato tutti i suoi capi
all’ Hillside Animal Sanctuary 30– e ora vive e lavora in una fattoria completamente vegana.
La Vegan Society 31 offrirà aiuto a qualsiasi allevatore che vuole intraprendere questa
transizione, è sempre meglio dire queste cose alla persona con cui stai parlando. Un'altra
via per recuperare i fondi per gli allevatori che vogliono fare questa transizione, è attraverso
le tasse. Dal mio punto di vista questo è il modo piu’ importante che deve succedere per
Attualmente i nostri soldi delle tasse, arrivano agli allevatori per aiutarli finanziariamente; il
casearia e agli allevamenti animali, ed è una delle ragioni principali per cui i prodotti animali
30
http://www.hillside.org.uk/
31
https://www.vegansociety.com/
90
Quello che deve succedere, è che i sussidi che sono stanziati agli allevamenti di animali,
dovrebbero essere indirizzati agli agricoltori; questo farebbe alzare i prezzi dei prodotti
animali, rendendoli meno accessibili e meno convenienti, abbassando i costi dei cibi
vegetali, rendendoli piu’ accessibili e piu’ convenienti. Significa anche che questi sussidi,
potrebbero essere usati per supportare gli allevatori che vogliono convertirsi in agricoltori.
perché i loro terreni non sono adatti per l’agricoltura. Questo significa che probabilmente
La cosa piu’ importante, è il senso della prospettiva; un lavoro non giustifica la schiavitu’, la
mutilazione e il profitto a discapito degli animali. In questa situazion, i disagi degli allevatori
per trovare un nuovo lavoro, non sarebbero nulla se comparati alla sofferenza e alla paura
Un’altra cosa che mi disincanta, è che nella norma, per la maggiorparte delle persone, non
importa se le loro azioni stanno danneggiando il lavoro degli altri. Per esempio, se tu usi le
casse veloci in un supermercato, stai danneggiando il lavoro delle cassiere, perché il loro
Un altro esempio che potresti portare è “scuseresti qualcuno che fuma sigarette perché
altrimenti se nessuno fumasse, tutti gli allevatori di tabacco rimarrebbero senza lavoro?”
Se dicono no, potresti seguitare a dire “Perché pensi che il lavoro di un allevatore di animali
91
Inoltre, non tutti smetterebbero di mangiare prodotti animali in una notte, il cambio
sarebbe graduale, e questo significa che gli allevatori non perderebbero il lavoro
immediatamente, presentando delle opportunità per cercare un nuovo lavoro o una carriera
differente.
Quando si tratta del concetto della perdita del lavoro degli allevatori, nessuno però esprime
solidarietà per i lavoratori dei mattatoi. Infatti, a volte, alcuni non-vegani mi dicono “come
potrebbe chiunque fare un lavoro del genere?” oppure “devi essere una persona proprio
triste, per lavorare nei macelli” – e questo mi irrita molto, perché di solito le persone che
veramente. L’unico motivo per cui esistono questi lavori, è che i consumatori comprano
prodotti animali.
I lavoratori dei macelli, sono di solito immigrati o persone della classe operaia che non hanno
molte altre opzioni. Soffrono di alti tassi di Disturbo da Stress Post-Traumatico, depressione,
ansia, suicidi e abusi di alcool e droga, soffrendo di gravi danni psicologici dati dall’uccisione
degli animali. Abolire i mattatoi, sarebbe una liberazione per queste persone come per gli
animali.
92
E’ IL CERCHIO DELLA VITA
Questa scusa è simile all’argomento “è la catena alimentare”, nel senso che opera sotto la
credenza che il nostro consumo di animali è giustificato da una qualche sorta di ordine
naturale, e quindi, appaghiamo così semplicemente la nostra responsabilità come specie nel
regno animale.
Asserire che mangiare animali fa parte del cerchio della vita, è una contraddizione, perché
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Gli unici 2 momenti della vita certi, sono la nostra nascita e la nostra morte, e questo è
l’unico cerchio di vita alla quale ci possiamo riferire; ogni cosa che nasce deve tornare alla
morte. Tutto quello che succede in questi 2 momenti è variabile, e non ha nulla a che vedere
Il concetto del cerchio della vita è usato dai non vegani, che provano a dimostrare che gli
umani sono autorizzati ad uccidere animali per via di un ordine naturale che è fuori dal
nostro controllo. Essenzialmente asseriscono che siccome ogni cosa vive deve morire, allora
Questo teoricamente significherebbe che siamo giustificati a prendere una qualsiasi vita che
vogliamo, dopotutto è il cerchio della vita. Potrei uccidere un cane, uccidere un gatto o
qualsiasi altro animale in questa maniera. Usando la logica dietro a questo argomento,
Se qualcuno con cui stai parlando tira fuori questa scusa, prova a chiedergli, “grazie a questa
logica che ci permette di macellare gli animali perché tutte le vite muoiono, sarebbe
E’altresì interessante come l’argomento del cerchio della vita si applica nel nostro mondo
quando uccidiamo animali non-umani, mentre quando uccidiamo altri umani, o quando
degli animali uccidono degli umani, questa scusa non vale. Quando sentiamo di uno squalo
o un coccodrillo che uccide un umano, non ci sediamo e diciamo “beh, è il cerchio della vita,
chi nasce un giorno morirà.”. No, di solito ci arrabbiamo, e mandiamo cacciatori o pescatori
per cercare di uccidere quell’animale in cerca di vendetta, perché crediamo che possa
94
Se un umano uccide un altro umano, lo arrestiamo, lo puniamo e lo mandiamo in prigione.
Comunque, se accettiamo questa logica di questa scusa, non sarebbe un crimine o un’offesa
punibile perché la morte è inevitabile, e per questa ragione è giusto prendere la vita di
qualcuno se si desidera.
Se l’uccisione degli animali è giustificabile per via del cerchio della vita, allora significa che
ogni uccisione di qualsiasi animali è giustificabile, non solo di quelli a cui convenzionalmente
Inoltre, se la base di questo argomento è quella di essere percepita come naturale, allora
questo non dà nessuna giustifica per come gli alleviamo, gli sfruttiamo, li uccidiamo, perché
i sistemi che abbiamo creato non potrebbero essere piu’ lontani dalla natura.
cosicchè possiamo bere il latte che è stato progettato per i loro bamibini? E’ contro natura.
In che maniera allevare animali in gabbie e poi ucciderli con il gas o fulminarli analmente,
per permetterci di indossare la loro pelle, possa essere considerato naturale? Come
intromettere cosmetici e simili negli occhi di animali e bruciare la loro pelle con sostanze
corrosive, puo’ essere giustificato moralmente con l’idea del cerchio della vita?
Tutte queste cose non provano nulla sul cerchio della vita, perché per dimostrare ciò,
dovremmo provare che quello che stiamo facendo è collegato alla natura, ma in realtà,
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Se aggiungiamo il fatto che 15 delle nostre 16 maggiori cause di morte che ci uccidono, sono
causate dal mangiare cibo che proviene dagli animali, è chiaro che non è il cerchio della vita
(https://www.youtube.com/watch?v=30gEiweaAVQ).
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GLI ANIMALI SONO
ALLEVATI PER UNO
SCOPO
Mi sono sempre sforzato di capire come ci siamo arrogati il diritto di decidere quale scopo
animale debba vivere, e di scegliere di cosa fare della sua vita. Penso che dimostri
La verità è che, solo perché abbiamo deciso che cosa può accadere ad un animale, non
significa che quello che gli succede sia moralmente giustificabile. Molte persone allevano
97
cani con il solo scopo di crescerli per i combattimenti tra cani, significa questo che il
combattimento tra cani è accettabile perché sono stati cresciuti per quello scopo?
In alcuni paesi è legale fare sesso con un animale, e ci sono addirittura bordelli di animali,
dove puoi pagare per stuprarli. Usando la scusa “allevati per uno scopo”, sarebbe
perfettamente giusto fare sesso con un animale in un bordello, perché questi sono stati
Questo argomento deficita completamente del fatto che gli animali che noi sfruttiamo,
hanno una preferenza di vivere la loro vita e si augurano di evitare il dolore e la paura, nei
loro occhi non hanno la consapevolezza di quello per cui vengono allevati, ed il loro deisidero
è esattamente lo stesso di quell’animale nato senza uno “scopo” per gli umani.
Se ti capita di avere una conversazione con qualcuno che usa questa scusa, chiedigli
“sarebbero giusti i combattimenti tra cani, se questi venissero allevati per questo scopo?”
98
LA COLTIVAZIONE DI SOIA
DISTRUGGE L’AMBIENTE
Non ho parlato molto dell’aspetto ambientale del veganismo e penso che sia all’unanimità
accettato che una dieta vegana sia significativamente migliore per l’ambiente, rispetto ad
una dieta non vegana. Infatti, le Nazioni Unite hanno sentenziato che per evitare i peggiori
effetti del cambiamento climatico, tutti quanti dovrebbero passare ad una dieta a base
vegetale.
99
Comunque, un argomento che spesso la gente cita a proposito dell’ambiente, è che la
perdita di habitat.
dobbiamo considerare che l’85% della soia è coltivata per cibare gli animali da allevamento
– e questa è solo una stima prudente. Questo fa sì che l’argomento è smontato abbastanza
velocemente, poiché potremmo coltivare soia per il consumo umano; il problema della soia,
è che quella grande quantità di terreno è usata per dare da mangiare agli animali da
allevamento, ecco perché non è buono per l’ambiente; non perché i vegani vogliono bere il
latte di soia.
Se qualcuno tira fuori questo argomento, prova a dire “hai ragione, la produzione di soia è
distruttiva per l’ambiente, ma sai che oltre l’85% della soia coltivata è usata come mangime
per il bestiame? E’grazie agli allevamenti, che la coltivazione della soia è così distruttiva.”.
Potresti anche dire “siccome sei così preoccupato per l’impatto ambientale della produzione
di soia, pensi di smettere di mangiare prodotti animali ora che sai che la ragione principale
della distruzione ambientale è data dalla coltivazione di soia per gli allevamenti?”.
Penso anche che un'altra cosa importante da dire, è che la soia usata nel cibo per gli
umani, non è solo usata nei prodotti vegani come il tofu. E’usata nei cereali, nel cibo
100
Inoltre, un agricoltore mi disse non molto tempo fa “bene, vai e divertiti con la tua soia
ogm!”. E’ interessante, se noti, molti prodotti vegani a base di soia, sono pubblicizzati che
usano soia non ogm, o almeno quelli che sono commerciati qui nel Regno Unito.
La maggiorparte della soia OGM, è coltivata per sfamare gli allevamenti, così se qualcuno
prova ad usare questo argomento (anche se credo che non molti lo useranno), ricordati di
dirglielo.
Pare così ovvio, che la gente, a cui sta a cuore la distruzione ambientale causata dalla
Consideriamo inoltre che dai 4000 agli 8000 metri quadrati di foresta pluviale è cancellata
ogni secondo per l’allevamento di bestiame, che, insieme ai prodotti che derivano da esso,
è responsabile del 51% dell’emissione dei gas serra, comparato al solo 13% di tutto il
maggiorparte di loro non è vegana – ma perché? Credo che una delle ragioni principali sia
che la gente aspetti i governi e le corporazioni che guidino il cambiamento, quando si stratta
di ambiente, e diventa incredibilmente facile puntare il dito alle cose che sfruttano
l’ambiente, e indignarsi per tutti i problemi che stiamo affrontando, invece che guardare alle
nostre azioni e valutare se stiamo facendo tutto ciò che possiamo fare come individui.
101
Credo che quando parliamo ad ambientalisti non vegani, dobbiamo fargli capire che come
amministratori delegati che danno il via al cambiamento. Dobbiamo dirgli che è nostro
bisogno di convertirsi nelle energie rinnovabili e smettere di finanziare i lobbisti dei gas
102
E’ESTREMO, COSTOSO, DIFFICILE E
103
Le diete vegane, sono
di qualcosa di restrittivo, la
restrittiva.
Fin da quando sono diventato Vegano, ho mangiato una varietà maggiore di cibi, di
quanto facessi prima, e sto cucinando con ingredienti di cui non avevo mai sentito
parlare. Il diventare vegano, mi ha incoraggiato ad ampliare ciò che mangio, ed ogni cosa
Puoi anche far notare alla persona con cui stai parlando, che tu stai mangiando gli stessi
pasti che mangiavi prima. Mangi lo stesso, pizza, spaghetti alla bolognese, formaggio,
salse, nachos, burritos, ecc. Infatti puoi “veganizzare” quasi tutti i pasti non vegani. In
mangi gli stessi cibi a cui sei abituato, l’unica differenza è che provengono esclusivamente
da piante.
104
Una dieta vegana è tutto, ma non limitativa, e per questa ragione non è estrema. Questa
parola è spesso usata per descrivere i vegani, ma ironia della sorte, il mio stile di vita è
Non mangio piu’ morte, il mio cibo non proviente piu’ da animali che urlano per il dolore
mentre vengono uccisi. Non mangio piu’ cibi che sono prodotti da schiavitu’ e tortura.
Queste cose suonano estreme; non frutta, vegetali, semi, grani, legumi, nocciole, patate ecc.
– cibi che crescono naturalmente e non urlano per l’agonia. Come può essere una dieta
vegana estrema, quando questa consiste in cibi che prevengono le malattie, cibi che
incrementano la longevità delle nostre vite, cibi che ci danno maggiore energia e ci aiutano
I non vegani mangiano prodotti che danno un’abbbondanza di malattie come il cancro,
malattie cardiache, i loro cibi provengono da edifici chiamati mattatoi e sono prodotti da
animali che sono stati mutilati e schiavizzati. Ora, questo suona come estremo.
quelli piu’ conveniente i fagioli, il riso, le patate, la pasta, le lenticchie ecc. ecc. Da quando
sono vegano, spendo meno soldi nel cibo di quello che facevo prima, poiché la maggioranza
della mia dieta consiste in ingredienti quali l’avena, gli amidi, i carboidrati e i vegetali, che
Il cibo vegano può essere piu’ costoso quando compriamo i sostituti, per esempio, nuggets
di “pollo” vegetali, che sono piu’ costosi dei tradizionali nuggets, ma questo ha a che fare
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con la domanda e l’offerta. Se piu’ gente vegana compra questi prodotti, automaticamente
Puoi comprare bevande di soia allo stesso prezzo del latte di mucca, e i formaggi vegani nei
supermercati come Sainsbury’s e Tesco, hanno lo stesso prezzo se non minore, del
formaggio prodotto dal latte di mucca. Puoi avere anche burger vegani e tritata vegana per
lo stesso prezzo; anche i sostituti stanno diventando piu’ accessibili nel tempo.
Fare una dieta vegana, non significa che devi mangiare costosi frutti biologici, le fondamenta
di una buona dieta vegana è fatta di cibi accessibili e genuini, che sono molto meno costosi
Inoltre, quando maneggiavo la carne, la odiavo, perché era puzzolente, viscida, e dovevo
lavarmi le mani subito dopo. Ora quando maneggio i frutti, mi piace, sono così colorati e
vibranti; tutto ciò che devi fare è dargli una rinfrescata e sono pronti da mangiare, non devo
pulirmi le mani una volta che li ho tagliati. Ora che sono vegano, mi interesso di cucina,
mentre prima lo consideravo un lavoro, ma ora è una delle parti della giornata che
preferisco.
Questo ci porta al punto finale, come vegani, ci chiedono sempre i non vegani perché
mangiamo sostituti di prodotti animali se non vogliamo mangiare prodotti animali. Come
odio il pensiero di mangiare un prodotto animale ora, e mi fa sentire triste e disagiato, io,
come molti vegani, non sono diventato vegano perché non mi piaceva il gusto dei prodotti
animali.
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Prima di diventare vegano, amavo i burger di mucca e KFC, la pizza halloumi e Domino’s –
ma ho realizzato che ci sono cose piu’ importanti nella mia vita, che un piacere sensoriale.
Come specie dobbiamo capire che giustificare le nostre azioni, dal fatto che troviamo piacere
ed è anche meglio, perché nessun animale è dovuto morire o è stato sfruttato per godere di
quel sapore.
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SIAMO ONNIVORI CON
QUESTI DENTI CANINI
Questa, senza ombra di dubbio, è una scusa usata molto per giustificare lo sfruttamento
degli animali e una dei quelle con cui abbiamo a che fare quotidiniamente. Curiosamente,
l’approccio a questa scusa, è cambiato molto da quando mi sono affacciato al mondo vegan.
Ci sono molte evidenze che dimostrano che non siamo naturalmente onnivori, ma invece
molto simili agli erbirovi e ai frugivori – questa è la risposta che usavo quando discutevo di
interesse e diventava una mera discussione sul fatto di essere o no onnivori, invece di essere
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La gente è indottrinata per tutta la vita a credere che siamo naturalmente onnivori, cosa che
credevo ardentemente per buona parte della mia vita. Credo che spesso, quando la gente
sente i vegani che dicono che non siamo onnivori, fa pensare a loro che ignoriamo la biologia
irrilevante se siamo naturalmente onnivori o no, questo non dà nessuna giustifica morale
Se qualcuno crede che siamo onnivori, allora di base significa che siamo capaci di ottenere
energia e nutrienti dalle piante, e per questo, siamo in grado di sostenerci solo grazie alle
piante. Conseguentemente, significa che non c’è necessità da parte nostra di mangiare
animali.
Chiedi alla persona “se siamo onnivori naturali, che vuol dire che possiamo di base
soppravivvere solo grazie alle piante, come possiamo giustificare moralmente prendere la
L’argomento canini, è una delle giustificazioni piu’ divertenti che le persone provano ad
usare; prima di diventare vegano ricordo che usavo la stessa scusa regolarmente e credevo
veramente che i miei canini facevano diventare accettabile per me, pagare qualcun altro per
La piu’ veloce e semplice risposta per smontare questo concetto, è ricordare che
l’ippopotamo, ha i piu’ larghi canini di ogni altro animale che vive sulla terra, ed essi scono
completamente erbivori. Altri erbvori, hanno canini consistenti, come il gorilla, il mosco
siberiano ed il cammello. I nostri canini non sono adatti a strappare la carne o uccidere
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animali, ma sono lì per addentare, mordere, per esempio frutti croccanti e duri (come le
mele!).
Se qualcuno a cui sta parlando tira fuori l’argomento dei canini, chiedigli “gli ippopotami
hanno i canini piu’ grandi di qualsiasi altro animale sulla terra e sono interamente erbivori,
pensi che avendo i canini, abbiamo il diritto di pagare qualcuno per uccidere un animale per
noi?”.
Inoltre, solo perché possediamo un’abilità fisica che ci permette di fare qualcosa, non vuol
dire che quel qualcosa è un azione giusta. Solo perché possiamo introdurre prodotti animali
nella nostra bocca e digerirgli, non significa che sia una cosa etica da fare. Per esempio, posso
stringere il mio pugno, ma non sigifica che posso prendere a pugni qualcuno.
Chiedi al non vegano “pensi che avendo un attributo fisico che ci permette di fare qualche
Se risponde di sì, chiedigli “posso fisicamente stringere il mio pugno, significa che sono
Penso che sia anche importante conoscere perché ci sia un argomente, che noi siamo
onnivori per natura, perché spesso salta fuori ed è importante conoscere il tema.
I punti piu’ importanti che uso, sono che i nostri denti sono piatti e smussati, e si muovono
da lato a lato, come gli erbivori per natura. Il nostro stomaco ha un acido idrocloridrico
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forte; l’intestino di un onnivoro è 3 volte piu’ corto del nostro, cosa importante, perché i
Inoltre, se fossimo stati progettati naturalmente per uccidere animali, potremmo farlo con
facilità; ma la realtà, è che se ci dessero un maiale che dobbiamo uccidere usando solo le
nostre mani ed i nostri denti, al massimo faremo al maiale un po’ di solletico. Ma diciamo
che siamo in grado di uccidere il maiale, come potremmo macellare e poi mangiare il maiale?
mangiatori di animali naturali, non dovremmo essere pignoli circa i pezzi del maiale che
abbiamo visto di persone che hanno trovato un cervello di un pollo nel KFC dove stavano
mangiando? I veri mangiatori di carne, non trovano i pezzi di un animale abbietti, vedono
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DIO DICE CHE POSSIAMO
MANGIARE ANIMALI
Nella mia esperienza, la religione è
dobbiamo mantenere la
Prima di tutto, in nessuna dottrina religiosa, Dio dice che dobbiamo mangiare animali, dice
che se vogliamo possiamo, ma non siamo obbligati. Questo significa che la religione, non ci
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fornisce un pretesto per lo sfruttamento degli animali e, per questo, rimane una cosa non
Una domanda che mi piace porre a chi menziona la religione è, “se non abbiamo bisogno di
uccidere le creature di Dio, non pensi che un Dio compassionevole, gentile, buono farebbe
altrettanto?”
Spesso dico “quando Gesu’ era vivo, non c’era abbondanza di cibo come oggi, ed è plausibile
che Gesu’ dovette mangiare animali per soppravivere. Comunque, siamo evoluti molto come
società, tanto che non c’è piu’ che non è piu’ una necessità mangiare animali. Non credi
quindi che agli occhi di un Dio di amore, lui preferirebbe non uccidere le sue creature se non
Una parte della mia frustazione con la religione è che, non come il consumo di prodotti
animali, è una scelta personale e, quando la gente usa un credo per condannare la vita di un
animale alla sofferenza e al dolore, quell’azione non si avvicina nemmeno ad essere morale.
nell’usare il credo religioso per opprimere gli omossesuali e le donne. Infatti, la logica “la mia
religione dice che posso mangiare gli animali” fa che mangiarli diventi morale; allora per
principio, “la mia religione dice che è ok opprimere gli omosessuali e le donne” fa diventare
Non credo che Dio sarebbe contento di quello che stiamo facendo alle sue creature e al
pianeta che ha fatto per noi. Immagina se avessi un pezzo di legno e pensassi “sai cosa? Farò
al mio amico un bel tavolo con questo, gli piacerà tantissimo.”. Per capire l’argomento,
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diciamo che passi 6 giorni a fare questo tavolo per il tuo amico, ed il sesto giorno guardi la
Allora dai il tavolo al tuo amico, che apprezza molto, e dice “grazie molte, mi hai dato questo
tavolo e ti sarò per sempre grato”, ma subito dopo davanti ai tuoi occhi, prende un martello
e comincia a distruggerlo. Saresti contento di questo? Perché è questo, che noi facciamo a
Noi ci dichiariamo grati per il pianeta e tutta la vita che Dio ha creato, ma stiamo
distruggendo tutto ciò che ha fatto per noi davanti ai suoi occhi. Ha creato gli animali non
umani, gli diciamo grazie ogni giorno portandoli all’estinzione e uccidendoli a miliardi.
Abbiamo persino modificato geneticamente le sue creature, giocando a fare Dio noi stessi,
poiché le creature che ha creato non erano adatti a noi per come le volevamo. Inoltre,
andiamo contro gli auspici di Dio, prendendo il latte dalle mucche, il quale è stato prodotto
In quale realtà Dio sarebbe contento che noi ingravidiamo forzatamente le sue creature,
portiamo via i loro bambini, per prendere qualcosa che non è stato progettato per noi fin
dall’inizio? In quale realtà pensiamo che un Dio sarebbe contento di noi che uccidiamo le
sue creature, quando non è assolutamente necessario? Come può un Dio essere piacente
con noi, se distruggiamo le meravigliose foreste pluviali, mentre lui ha sprecato tempo per
Perché un Dio avrebbe creato un ecosistema marino così intricato, dove ogni specie di pesce
è importante per un’altra, ma dopo rimane contento nel vederci che lo distruggiamo
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davannti ai suoi occhi? In 50 anni abbiamo decimato squali, deflini e la popolazione delel
balene; nei passati 40 anni abbiamo distrutto il 50% della vita selvatica su questo pianeta.
Uno dei principali problemi nell’usare la religione come giustificazione per qualcosa, è che
le scritture religiose sono spesso ambigue e certamente aperte alle interpretazioni; questo
è parzialmente una delle ragioni per cui certi Cristiani credono che sia un peccato essere gay,
mentre altri no. La stessa ambiguità può essere vista nella Bibbia per quanto riguarda il
Uno dei principali passaggi della Bibbia che le persone usano per giustificare il cibarsi di
animali è “ogni cosa che si muove ed è viva può essere il tuo cibo; io te lo do tutto, come il
pianeta verde” – ma questo è spesso tirato fuori dal contesto, poiché il passaggio recita
Inoltre, nella Genesi la Bibbia sentenzia: “Per ogni bestia sul pianeta, e ogni uccello nell’aria,
e ogni cosa che striscia sulla terra, ognicosa che ha il respiro di vita, io ho dato ogni pianta
Amos 6:4-7 dice: “4. Essi su letti d'avorio e sdraiati sui loro divani, mangiano gli agnelli del
gregge, e i vitelli cresciuti nella stalla. 5 Canterellano al suono dell'arpa, si pareggiano a David
negli strumenti musicali; 6 bevono il vino in larghe coppe, e si ungono con gli unguenti più
raffinati, ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano. 7 Perciò andranno in esilio in testa
Inoltre, Ecclesiaste 3:19 recita: “19 Poiché la sorte de’ figliuoli degli uomini è la sorte delle
bestie; agli uni e alle altre tocca la stessa sorte; come muore l’uno, così muore l’altra; hanno
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tutti un medesimo soffio, e l’uomo non ha superiorità di sorta sulla bestia; poiché tutto è
vanità.”.
Ci sono una moltitudine di passaggi della Bibba e anche negli insegnamenti delle religioni
principali che rafforzano l’idea che nessuna religione obbliga il consumo o lo sfruttamento
degli animali.
A volte una delle domande piu’ semplici da chiedere a qualcuno che usa l’argomento
religione come scusa, “i mattatoi sembrano piu’ luoghi creati da Dio o dal Diavolo?”
L’Inferno è descritto come un posto di eterna sofferenza, tormento e dolore, tutto ciò che
devi fare è vedere video sui macelli e constatare che sono posti di sofferenza eterna
tormento e dolore. Per gli animali, un macello è l’Inferno e nessun Dio o profeta benevolente
Una domanda che spesso chiedo ai Cristiani è “se Gesu’ ed il Diavolo rimanessero chiusi in
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SE DIVENTO VEGANO,
NON PIACERA’ AI MIEI
AMICI E ALLA MIA
FAMIGLIA
Prima di tutto, escludiamo la parte degli amici da questa scusa. Gli amici delle persone, non
hanno nessun controllo sulle azioni o sulle decisioni che prendono nelle loro vite, e in nessun
caso gli amici dovrebbero fermare qualcuno da seguire le loro moralità e diventare vegano.
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Comunque, è importante annotare che la pressione è una cosa incredibilmente difficile da
realizzare è che nessuno dovrebbe lasciare che le opinioni degli altri, fermino qualcuno da
Credo che ciò che renda la situazione particolarmente difficile per la questione degli amici,
sia che troppe interazioni sociali circa il cibo o che coinvolgono la maniera di mangiare,
tendono a far isolare le persone dai loro amici, cercando di evitare situazioni in cui il cibo è
coinvolto.
Fortunatamente, questa situazione si sta facendo piu’ facile da affrontare, perché sempre
piu’ posti stanno introducendo opzioni vegane e menu ad hoc, e il concetto di veganismo sta
crescendo verso una forma di normalità. C’è inoltre una grandissima comunità di vegani, sia
online che offline e se qualcuno sta lottando, con i propri amici non vegani o vuole
diventarlo, ma è preoccupato dai suoi amici, incoraggiali ad unirsi a gruppi vegani online, o
ad andare ad incontri con persone vegane, dove si possono incontrare persone che pensano
Poniamo ora la nostra attenzione all’aspetto della familia di questa scusa. Se avessi voluto
diventare Vegano quando ancora vivevo con i mei, sarebbe stato incredibilmente difficile da
fare. La mia familia, per quanto non abbia obiezioni nei miei confronti di essere vegano, a
parte alcune preoccupazioni stereotipate circa la mia salute, non si è affatto divertita all’idea
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A riguardo delle persone che si preoccupano dei loro membri familiari, che chiedono del
veganismo o deridono le scelte etiche, posso capire come per alcune persone possa essere
veramente difficile.
Se la persona non vive piu’ in casa, allora le domande della sua familia circa il suo desiderio
di diventare vegana non dovrebbero fermarla. Comunque, se la persona vive ancora in casa,
Penso che la parte piu’ difficile sia che diventare vegano nella tua familia, non sia per te un
problema i loro giudizi, ma il fatto che vedi le persone che ami, commettere atti immorali
Se la persona a cui stai parlando, vive ancora in casa, allora incoraggiala di provare e mostra
alla sua familia il perché vuole diventare vegana, magari chiedi di cucinare per la sua familia
Penso che la maggiorparte delle volte, i genitori e la familia non capiscano il veganismo o
come mai qualcuno vuole diventare vegano; diventa così importante che la persona sia ben
informata nel perché vuole esserlo, di modo che possa parlare propriamente alla sua familia.
Ricorda inoltre, di non far mai dimenticare a loro il dolore e la sofferenza che provano gli
animali, il danno che provocano i prodotti animali alla loro salute, e la crisi ambientale che
stiamo affrontando; sono tutti concetti troppo importanti per essere taciuti davanti ad amici
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La cosa piu’ importante, è enfatizzare che c’è un’enorme comunità di supporto che è sempre
disponibile per aiutare; perciò se si sentono isolati o soli per via dei loro amici o delle loro
familie, possono parlare a questa comunità, perché essere vegano significa che non sei mai
solo.
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UNA PERSONA NON PUO’
FARE LA DIFFERENZA
Uno degli aspetti piu’ preoccupanti di questa scusa, è che se tutti quanti pensasserò così,
assolutamente nulla al mondo sarebbe fatto. Immagina se Mandela, Rosa Parks 32o Martin
32
https://it.wikipedia.org/wiki/Rosa_Parks
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Certamente una persona può fare la differenza. Infatti, qualche volta è necessaria una sola
persona per ispirare molte menti e fare la differenza. Un movimento è sempre fatto da
In America 400 milioni di animali in meno, sono stati uccisi nel 2014 comparati al 2007, ed è
stimato che in media una persona mangi 7000 animali nella sua vita, il che significa che ogni
Si tratta davvero di un’idea di domanda e offerta, ogni volta che compriamo un prodotto
vegano, stiamo cambiando la domanda e stiamo votando con il nostro portafoglio per il tipo
di mondo che vogliamo creare. Se sempre piu’ persone domandano prodotti vegani, sempre
piu’ prodotti vegani appariranno sugli scaffali, e questo sta già succedendo! Infatti è
esattamente il perché ora ci sono formaggi vegani nei principali supermercati, e menu vegani
in ristoranti di strada.
Non si può negare che questo movimento sta crescendo esponenzialmente, e questo è
veganismo. Dopo tutto, siamo moralmente responsabili delle nostre azioni che eseguiamo
responsabilità di indirizzare l’impatto delle nostre azioni e valutare se le nostre scelte di stile
di vita debbano essere modificate o meno. Essendo vegani, dichiari alle industrie che
Se tutti quanti avessero avuto l’attitudine a pensare “una persona non può fare la
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l’evoluzione. E’ compito nostro ora, fare lo stesso per salvare gli animali, il pianeta e noi
stessi.
fermamente che consci di queste informazioni come individui, abbiamo il potere di avere
una forte voce in capitolo per gli animali, e avere le abilità e le capacità di essere un attivista
vegano potente e consapevole. Tutto ciò che devi fare è piantare un seme, e cambiare la
vita di molti.
Vorrei raccomandare di unirsi alle seguenti organizzazioni, dove potrai allenare le tue abilità
come attivista:
Ho co-fondato e co-diretto l’organizzazione attivista Surge; pertanto se vivi nel Regno Unito,
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THANKS FOT THIS EBOOK
I’d like to say thank you to Earthling Ed for this wonderful E-book, and his permission to
publish this translation on my facebook profile, and into various group of vegan people.
Vegan for Life!
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