26

28 Serie B R 35a giornata DOMENICA 28 APRILE 2019 LA GAZZETTA SPORTIVA

LIVORNO 2 LE PAGELLE di M.PIE.

PALERMO 2
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Nestorovski (P) su
rigore al 42’ p.t.; Diamanti (L) al
29’, Raicevic (L) al 37’, Trajkovski
(P) al 44’ s.t.

LIVORNO (3-4-2-1) Zima; Gonnelli, LIVORNO 6,5 PALERMO 6

Di Gennaro, Boben; Valiani (dal 27’
s.t. Kupisz), Agazzi, Luci, Gasbarro IL MIGLIORE IL MIGLIORE
(dal 26’ s.t. Eguelfi); Diamanti, FILIP ILIJA
Murilo (dal 15’ s.t. Raicevic); Gori RAICEVIC NESTOROVSKI
PANCHINA Crosta, Baiocco,
Bogdan, Dainelli, Rocca, Fazzi, 7 6,5
Dumitru, Soumaoro, Giannetti
ALLENATORE Breda Entra lui al 15’ della ripresa e cambia Anche se non è nella sua miglior
la partita: serve l’assist per Diamanti giornata, si conferma leader della
PALERMO (4-3-1-2) Brignoli; e firma il gol del 2-1 con un gran colpo squadra: lotta su tutti i palloni e
Rispoli (dal 34’ s.t. Szyminski), di testa trasforma con freddezza il rigore
Bellusci, Rajkovic, Aleesami;
Murawski, Jajalo, Fiordilino (dal
38’ s.t. Trajkovski); Falletti; Moreo, ZIMA 6 Poco impegnato, sui gol può BRIGNOLI 4,5 Si fa sorprendere da
Nestorovski (dal 26’ s.t. Puscas) solo guardare la palla entrare in rete. Diamanti fuori dai pali: errore
PANCHINA Pomini, Alastra, GONNELLI 6,5 Prova senza imperdonabile.
Pirrello, Mazzotta, Accardi, sbavature, impreziosita dall’assist a RISPOLI 5,5 Corre tanto, è vero, ma
Ingegneri, Gunnarsson, Lo Faso Raicevic. in copertura poteva fare meglio.
ALLENATORE Rossi DI GENNARO 6,5 Bene nelle chiusure (Szyminski s.v.)
e negli anticipi. BELLUSCI 5 Non se la cava male, ma
ARBITRO Di Paolo di Avezzano BOBEN 5,5 Su Falletti il rigore non c’è, l’espulsione per un fallo da dietro su
ESPULSI Bellusci (P) al 47’ s.t. per ma se avesse letto meglio la situazione Raicevic se la poteva risparmiare.
gioco scorretto l’avrebbe anticipato. RAJKOVIC 6,5 Salva sulla linea un gol
AMMONITI Gonnelli (L) per VALIANI 6 Tanta corsa e la gran palla di Gasbarro, è l’ultimo ad arrendersi.
proteste; Gori (L), Jajalo (P) per a Gasbarro nel primo tempo. Poi cala. ALEESAMI 6 Dietro fatica, ma le
gioco scorretto KUPISZ 5,5 Entra al posto di Valiani e incursioni in avanti sono insidiose.
NOTE paganti 2.367, incasso lo fa rimpiangere. MURAWSKI 6 Non si vede molto, ma
25.946 euro; abbonati 4.174, quota AGAZZI 5,5 Non dà sostanza al si sente.
33.849 euro. Tiri in porta 6-5. Tiri centrocampo. JAJALO 5,5 Poco ispirato.
fuori 2-4. In fuorigioco 1-0. Angoli LUCI 6 Avvia l’azione che porta al 2-1. FIORDILINO 6,5 Buoni fraseggi con i
4-3. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 6’ GASBARRO 6 Colpo di testa a botta compagni, ok anche in interdizione.
sicura: Rajkovic salva sulla linea. Esce per i crampi. (Trajkovski s.v.)
EGUELFI 5,5 Ha poco più di 20’ per FALLETTI 6,5 Decisivo nell’azione del
Alessandro Diamanti, 35 anni, scocca il sinistro che 29’ del secondo tempo regala l’1-1 al Livorno LAPRESSE mettersi in mostra: li sfrutta male. rigore (che non c’era), nella ripresa
DIAMANTI 6,5 Punto di riferimento, viene spinto leggermente da Agazzi e

Palermo ancora malato

sul gol è bravo a provarci ma la
complicità di Brignoli è evidente.
MURILO 5 Abulico, senza cambio di
passo.
GORI 5,5 Troppo solo in attacco, dopo
l’ingresso di Raicevic arretra ma
cade in aerea: Di Paolo lascia correre.
MOREO 6 Svaria su tutto il fronte
dell’attacco. Bella sponda per Falletti a
inizio ripresa, avvia il 2-2.
PUSCAS 6 L’assist involontario per
Trajkovski è la cosa più bella della sua

Livorno, pari e rabbia

anche li non incide: un passo indietro
dopo la bella prova di Foggia.
ALL. BREDA 6,5 La solita grande
reazione è il suo marchio di fabbrica.
Ora serve lo scatto decisivo.
partita.
ALL. ROSSI 6 Non inventa niente e fa
bene visto che ha in mano la squadra
da pochi giorni. Ma viste le amnesie
dei suoi, avrà molto da lavorare.

1Rosanero avanti con un rigore generoso, Diamanti e Raicevic GLI ARBITRI

illudono Breda, nel finale è 2-2. Ma per Delio Rossi la A è più lontana 5
DI PAOLO Concede il rigore al Palermo perché è mal posizionato e non
vede che Boben tocca prima la palla e poi sfiora Falletti. A quel punto
perde anche il controllo della gara LOMBARDI 5,5 - MARCHI 6

Matteo Pierelli
INVIATO A LIVORNO
N
eanche la mano esperta
di Delio Rossi è riuscita
a dare la scossa al Paler-
mo. Neanche un rigore molto
generoso, concesso da Di Paolo
tando quello che il Livorno ha co quando giocava a Salerno mal posizionato al limite del-
concesso. E invece i rosanero (con due promozioni dalla B l’area e probabilmente coper- FRONTE SOCIETÀ PALERMO
hanno via via perso lucidità e alla A nel 1998 e dalla C1 alla B to, ha concesso il tiro dagli 11
un grave errore di Brignoli, nel 1994). Il nuovo Palermo si metri, trasformato da Nestoro-
La Arkus fa capo a Pistilli:
fuori posizione sul tiro di Dia- è presentato senza grandi stra- vski.
manti, ha riaperto la partita. A volgimenti rispetto all’era Stel-
quel punto il Li-
vorno ci ha cre-
lone. Il 4-3-1-2 si
è appoggiato sul
BOTTA E RISPOSTA Nella ri-
presa il Livorno è sembrato in
a.d. vicino a Forza Nuova?
duto e ha anche IL NUMERO gioco tra le linee difficoltà e il Palermo ha avuto ● PALERMO (f.v.) Non è di amministratore delegato

e trasformato da Nestorovski
alla fine del primo tempo, ha
fatto ritrovare il sorriso ai rosa-
nero, che tornano da Livorno
con un solo punto: la promo-
zione diretta è sempre più a ri-
schio. Il tecnico romagnolo,
tornato sulla panchina dei sici-
liani dopo 8 anni (dalla finale
di Coppa Italia persa contro
l’Inter a Roma), è ovviamente
l’ultimo dei colpevoli visto che
ha preso in mano la squadra da
pochi giorni nel pieno della bu-
fera societaria e non poteva fa-
re miracoli. Ma dopo aver tro-
vato il vantaggio, una squadra
matura, che ha fame di Serie A,
l’avrebbe portata a casa, sfrut-
10
trovato il rad- di Falletti, pron- più di un’occasione per vincer- Walter Tuttolomondo all’interno di Arkus. Pistilli, nato
doppio con Rai- to a innescare la. Ma con l’ingresso di Raice- l’azionista di maggioranza ad Albano Laziale e residente a
cevic. Nel finale, Moreo e Nesto- vic per lo spento Murilo e l’ar- della Arkus Network, la Londra, risulterebbe essere un
il pareggio di rovski. Ma la pri- retramento di Gori (che non ha società che ha raggiunto membro di «Forza Nuova»,
Trajkovski, ha ma grande occa- convinto) l’inerzia della gara è l’accordo per l’acquisto del stando a un comunicato
evitato a Delio I gol di Diamanti con sione è capitata cambiata. Alla mezzora un tiro Palermo che dovrebbe dell’ottobre 2015 di Alliance for
Rossi la sconfitta il Livorno in questo al Livorno al 33’: di Diamanti da 35 metri ha sor- essere formalizzato nei Peace and Freedom,
all’esordio, ma la il colpo di testa preso Brignoli fuori dai pali. Il prossimi giorni. Secondo associazione politica europea
sostanza cambia campionato: è a -3 di Gasbarro è Palermo ha cominciato ad ar- quanto ricostruito dal presieduta da Roberto Fiore,
poco: il Palermo dal suo record del stato respinto retrare ed è andato sotto: la Giornale di Sicilia, all’interno della quale è presente
non è più padro- 2009, sempre in B sulla linea da sponda di Gonnelli ha liberato Tuttolomondo è soltanto lo stesso partito di estrema
ne del proprio Rajkovic. Dieci Raicevic che di testa l’ha messa presidente senza possedere destra. Pistilli, inoltre, secondo
destino e già da stasera dovrà minuti dopo l’episodio conte- dentro. La reazione rabbiosa azioni, mentre è la Gepro la ricostruzione del quotidiano
sperare nei passi falsi del Lec- statissimo (con l’espulsione dei siciliani ha portato al pari Investment Partners Limited, siciliano, risulta essere il
ce. dalla panchina del club mana- di Trajkovski (tocco da due società con sede a Londra, a segretario generale di Coalition
ger toscano Protti) del rigore passi su una palla sporcata da detenere l’89,59% delle pour la Vie et la Famille, partito
PROTESTE Era la prima volta assegnato al Palermo: Boben Puscas), ma per la A diretta è quote di Arkus. Tale società è con sede in Belgio sempre
che Roberto Breda sfidava De- sembra toccare la palla prima sempre più dura. rappresentata da Stefano vicino a posizioni di destra,
lio Rossi, che è stato suo tecni- di colpire Falletti, ma l’arbitro, © RIPRODUZIONE RISERVATA Pistilli, che ricopre la carica legato ai francesi di Civitas.

STASERA LA SUPERSFIDA PROSSIMO TURNO

CLASSIFICA MERCOLEDÌ 1 MAGGIO

Brescia pronto, 22mila a spingere il Lecce SQUADRE

BRESCIA
PT

63
G

32
PARTITE

17
N

12
P

3
F
RETI

66
S

38
PALERMO-SPEZIA
CARPI-CREMONESE
COSENZA-VENEZIA
ORE 12.30 (1-1)
ORE 15 (2-1)
(1-0)
CROTONE-BENEVENTO (0-3)

1Se Corini vince è Serie A aritmetica LECCE (4-3-1-2)

OGGI ore 21
ARBITRO Piccinini di Forlì
LECCE
PALERMO
60
58
33
33
17
15
9
13
7
5
62
51
42
33
FOGGIA-SALERNITANA
PADOVA-LECCE
(0-1)
(2-3)
E il pari di Livorno aiuta anche Liverani BRESCIA (4-3-1-2)
ASSISTENTI Bresmes-Colarossi
IV UOMO Massimi BENEVENTO
PESCARA
56
51
33
34
16
13
8
12
9
9
55
46
39
44
PERUGIA-CITTADELLA
VERONA-LIVORNO
(2-2)
(0-0)
PREZZI 14-55 euro
TV Dazn VERONA 49 33 12 13 8 45 39 BRESCIA-ASCOLI ORE 18 (1-1)
22
ANDATA 1-2
Palermo, il Lecce sarebbe pro- VIGORITO SPEZIA 47 33 13 8 12 48 42 RIPOSA: PESCARA
Giuseppe Calvi mosso se vincesse i tre incontri 16 25 15 24 LECCE PERUGIA 46 33 13 7 13 46 47
con Brescia, Padova e Spezia. MECCARIELLO LUCIONI MARINO VENUTI PANCHINA 1 Bleve, 2 Riccardi, 31 Bovo, CITTADELLA 45 32 11 12 9 42 34 MARCATORI

U
3 Di Matteo, 34 Pierno, 6 Arrigoni, 13 Haye,
na vittoria per la A. Nel 4 7 34 30 Scavone, 23 Tabanelli, 21 Felici,
ASCOLI 42 32 10 12 10 37 48 25 RETI: Donnarumma (Brescia, 7)
19 RETI: Coda (Benevento, 6)
match-clou di stasera al PIENONE A parte i 6.994 abbo- PETRICCIONE TACHTSIDIS MAJER 14 Palombi, 9 Tumminello CREMONESE 42 32 10 12 10 33 29
18 RETI: Mancuso (Pescara, 4)
Via del Mare, davanti a nati, sono stati venduti oltre 8 ALLENATORE Liverani COSENZA 42 34 10 12 12 31 40 16 RETI: La Mantia (Lecce)
SQUALIFICATI nessuno 13 RETI: Nestorovski (Palermo, 2)
più di 22.000 spettatori, il Bre- 15.000 biglietti, compresi i 300 20 MANCOSU 19
DIFFIDATI Scavone, Palombi, Tachtsidis
SALERNITANA 38 33 10 8 15 39 50
12 RETI: Torregrossa (Brescia, 1), Simy
FALCO LA MANTIA
scia può conquistare la Serie A: dei tifosi del Brescia, nel setto- INDISPONIBILI Fiamozzi, Cosenza, CROTONE 37 33 9 10 14 36 40 (Crotone, 3), Mancosu (Lecce, 1), Verre
Corini ha tre punti di vantaggio re ospiti. Per la supersfida con 11 9 Calderoni, Saraniti VENEZIA 33 33 7 12 14 29 41 (Perugia, 2)
7 10 RETI: Moncini (Cittadella, 1), Diamanti
sul Lecce e una gara in più da la prima della classe, al Via del TORREGROSSA DONNARUMMA LIVORNO 32 33 7 11 15 33 48 (Livorno, 4), Okereke (Spezia, 1), Pazzini
SPALEK BRESCIA (Verona, 3)
giocare, se andasse a +6 po- Mare saranno registrati i re- FOGGIA (-6) 31 32 8 13 11 39 45
PANCHINA 22 Andrenacci, 3 Mateju, 9 RETI: Tutino (Cosenza), Puscas
6 4 25 CARPI 29 33 7 8 18 36 61
trebbe al massimo essere rag- cord stagionali di presenze e NDOJ TONALI BISOLI
5 Gastaldello, 14 Dall’Oglio, 24 Viviani, (Palermo)
giunta dai giallorossi, che però incasso che, con il rateo-abbo- 27 Dessena, 32 Tremolada, 23 Morosini PADOVA 26 33 4 14 15 30 44 8 RETI: Palombi (Lecce), Vido (Perugia, 3)
26 18 15 2 ALLENATORE Corini 7 RETI: Ardemagni (Ascoli, 2), Finotto
sarebbero in svantaggio negli nati (51.518 euro), supererà i SQUALIFICATI nessuno SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI (Cittadella), Kragl (Foggia), Falco (1),
MARTELLA ROMAGNOLI CISTANA SABELLI
scontri diretti. Ma anche Live- 370 mila euro. Sono già numeri DIFFIDATI Bisoli, Dall’Oglio, Sabelli Tabanelli (Lecce), Bonazzoli (Padova, 2),
1 INDISPONIBILI nessuno Trajkovski (Palermo), Melchiorri (Perugia),
rani è artefice del proprio desti- da Serie A. ALFONSO Bocalon (5 nella Salernitana), Di Mariano
no. Per effetto del pareggio del © RIPRODUZIONE RISERVATA (Venezia, 2)
 Serie B R 35a giornata
Verona, assalti e rimpianti
Il Pescara punge e poi tiene
1IlparifirmatoSottil-FaraoninonriportailserenoperPilloneGrosso.Hellasatratti
irresistibilemaimpreciso.Busgialloblùcolpitodaunsasso:vetrorottomanessunferito
PESCARA 1 Gaetano Imparato
VERONA 1
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Sottil (P) al 6’ p.t.,
Faraoni (V) al 26’ s.t.
PESCARA (4-3-3) Fiorillo; Ciofani,
Bettella, Scognamiglio, Del
Grosso; Memushaj, Bruno,
Brugman; Marras (dal 18’ s.t.
Bellini), Mancuso (dal 25’ s.t.
Perrotta), Sottil (dal 31’ s.t.
Monachello)
PANCHINA Kastrati, Gravillon,
Capone, Balzano, Pinto, Crecco,
Antonucci, Del Sole, Kanoutè
ALLENATORE Pillon
VERONA (4-3-3) Silvestri;
Bianchetti, Dawidowicz, Marrone,
Vitale; Danzi (dal 23’ s.t. Pazzini),
Gustafson, Zaccagni (dal 23’ s.t.
Faraoni); Matos, Tupta, Di Gaudio
(dal 31’ s.t. Lee)
PANCHINA Berardi, Munari,
Henderson, Di Carmine,
Colombatto, Balkovec, Laribi,
Almici, Empereur
ALLENATORE Grosso
ARBITRO Abbattista di Molfetta
ESPULSI nessuno
AMMONITI Bruno (P), Brugman
(P), Memushaj (P), Matos (V), Lee
(V), Mancuso (P) per gioco
scorretto, Di Gaudio (V) per c.n.r.
NOTE Paganti 6.271, incasso
27.758 euro. Abbonati 3.668,
quota 22.284 euro. Tiri in porta
4-7. Tiri fuori 5-2. In fuorigioco 2-2.
Angoli 4-4. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’
ALTRO SCONTRO DIRETTO
LoSpeziahapiùfame
maOkerekenonbasta
IlPerugiastrappailpari SPEZIA
1I liguri dominano il primo tempo, però non chiudono
Melchiorri salva Nesta: la strada dei playoff resta in salita
SPEZIA 1 Matteo Brega
PERUGIA 1 Gyasi serve Okereke ed è 1­0.
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Okereke (S) al 39’
p.t.; Melchiorri (P) al 39’ s.t.
SPEZIA (4-3-3-) Lamanna;
Vignali, Terzi, Capradossi, Augello;
Maggiore, Bartolomei, Crimi (dal
27’ s.t. De Francesco); Gyasi,
Okereke, Da Cruz (dal 35’ s.t.
Pierini)
PANCHINA Manfredini, Barone,
Brero, Crivello, Galabinov, Ligi, De
Col, Figoli, Abdullahi, D’Eramo
ALLENATORE Marino
PERUGIA (4-4-2) Gabriel; Rosi
(dal 35’ s.t. Vido), Gyomber,
Sgarbi, Mazzocchi; Falzerano,
Moscati, Carraro, Dragomir (dal 1’
s.t. Verre); Sadiq, Han (dal 23’ s.t.
Melchiorri)
PANCHINA Bizzarri, Perilli,
Felicoli, El Yamiq, Kingsley,
Ranocchia, Falasco, Kouan
ALLENATORE Nesta
ARBITRO Marini di Roma
ESPULSI nessuno
AMMONITI Gyomber (P), Terzi
(S), Carraro (P), Gyasi (S), Vignali
(S) per gioco scorretto
NOTE paganti 1.740, incasso di
15.300 euro; abbonati 3.719,
quota non comunicata. Tiri in
porta 5-2. Tiri fuori 5-0. In
fuorigioco 0-1. Angoli 4-2.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’
INVIATO A PESCARA
I
l primo gol da professioni­
sta di Riccardo Sottil e la
rete lampo di Faraoni, ap­
pena entrato, e i conti si pareg­
giano, 1­1 che forse servirà a
poco: il Pescara mercoledì ripo­
serà e – visti gli scontri diretti in
svantaggio con Perugia, Citta­
della e lo stesso Verona – ri­
schia grosso, come i veneti. Pari
comunque giusto, in fin dei
conti erano in... divieto di sosta
entrambe, perdere sarebbe sta­
to grave. Ma per come s’era
messo il copione del match il
Verona è andato incontro al­
l’ennesima beffa: azioni gol,
manovra, facilità massima a en­
trare nelle «stanze» di Fiorillo,
ma sul più bello tutto disinne­
scato. Dopo un’ora di gioco il ri­
sultato era sì 1­0, ma il conto
delle azioni gol un drastico 2­6,
con Fiorillo paratutto e una di­
fesa pescarese in leggero affan­
no.
LA CHIAVE Grosso cambia in
attacco (Tupta la novità) risi­
stema la difesa (Bianchetti late­
rale, Marrone in mezzo), con­
fermando il giovane Danzi, con
Gustafson centrale e Zaccagni
collegato col trio avanzato. La
partenza lampo del Pescara
sorprende Bianchetti e soci:
Sottil, in 6’, arriva due volte a
rete, la seconda non sbaglia: ra­
INVIATO A LA SPEZIA
I
l calcio di Marino è fatto di
entusiasmo, eppure il mas­
simo che il tecnico dello
Spezia può fare per festeggiare
l’1­1 contro il Perugia è «pic­
chiarsi in testa le dieci bottiglie
che Nesta poi stapperà». L’au­
toironia è da voto alto, lo stesso
che meriterebbe il suo Spezia
se prima e dopo il gol di Oke­
reke avesse messo nell’angolo il
Perugia, gli avesse tolto le po­
chissime certezze rimaste e lo
avesse spinto fuori dal Picco.
VIVACITÀ E INERZIA Lo Spezia
ha chiuso il primo tempo avanti
solo di un gol e qui c’è il peccato
originale. L’errore della coppia
Pasquale Marino, 56 anni
Da sinistra, Mattia Zaccagni, 23 anni, e Riccardo Sottil, 19 LAPRESSE
soterra e infila il portiere in
uscita. Il ragazzino, a Genova, a
soli 6 anni palleggiava con Die­
go Milito mentre papà Andrea –
divertito – presagiva come il fi­
glio certo non sarebbe diventa­
to un difensore come lui. Un
gol, quello di Sottil, che mette
sulla brace Grosso e fa esplode­
re la gara: Pescara costretto a
difendersi 4­5­1, ad arretrare
gli esterni, a rendere pratica­
mente Mancuso spettatore.
LA CONTROMOSSA Pillon, ca­
pita l’antifona, si rende conto
che non può reggere al peso
dell’onda veneta. Anche perché
a inizio ripresa, l’ennesimo ri­
camo da sinistra del Verona (3’,
Vitale per Di Gaudio, tiro re­
spinto da Fiorillo e Matos, in
spaccata, manda fuori un pallo­
Mazzocchi­Sgarbi ha schiuso la
partita incanalata chiaramente
(alla fine 10 tiri a 2 in porta):
Lo stesso Okereke che prima
aveva avuto un paio d’occasioni
e che nella ripresa, all’alba,
aveva scelto la punta del piede
per rubare il tempo a Gabriel.
Al 13’ del secondo tempo l’arbi­
tro lascia la sua traccia sul cam­
po: Gyomber entra a gamba te­
sa sulla caviglia di Okereke, so­
lo rimessa laterale. L’attaccan­
te, a fine gara, verrà medicato
con 5 punti di sutura. Il Perugia
resta per inerzia al Picco, come
dicevamo, lo Spezia gioca con
entusiasmo e intensità. Il colpo
di testa di Sadiq, prima conclu­
sione, arriva al 23’. Più di
un’ora di gioco, difficile andare
ai playoff se si offre una gara
così anonima. A 6’ dalla fine ec­
co che Sadiq – quasi sostituito,
poi è uscito Han per Melchiorri
– impacchetta Capradossi e ser­
ve un pallone comodo a Mel­
chiorri (con la difesa ligure fra­
stagliata). Il pareggio fa dire a
Nesta che «stapperà dieci botti­
glie». C’è solo il pari da festeg­
giare: il Perugia non vince da 5
partite e questo 4­4­2 di parten­
za senza Verre – stanco – non
ha il sapore dell’ottimismo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ne da sogno) è una doccia geli­
da, come il tiro di Tupta a segui­
re. Pillon inserisce Bellini pun­
ta centrale, Mancuso a destra,
Perrotta in difesa, si spalma 3­
5­2 mentre Grosso decide:
avanti tutta. 4­2­4, Pazzini e Fa­
raoni, attacco di massa, e pro­
prio Faraoni a deviare, di piat­
to, l’ennesima palla che Vitale
infilava nell’area abruzzese.
Pareggio giusto, che graffia il
Pescara e finalmente l’incattivi­
sce: ma Scognamiglio di testa
(39’), Monachello (42’) e Belli­
ni (43’) creano solo sussulti ai
9.939 spettatori (primato sta­
gionale di presenze). Nel tra­
gitto di rientro, un sasso ha col­
pito il bus del Verona: vetri in
frantumi ma per fortuna solo
un grande spavento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LE PAGELLE di M.B.
6,5 PERUGIA
IL MIGLIORE
DAVID
OKEREKE
7 7
Un gol, due parate di Gabriel, una
giocata da futsal, tanto pressing. Un
pomeriggio completo, a questo punto
sotto con la continuità di rendimento
LAMANNA 6 Pomeriggio lento che
scivola verso l’aperitivo, sul gol si trova
Melchiorri in casa.
VIGNALI 6 Spinge, tappa quando si
presenta davanti a lui Dragomir.
TERZI 5,5 Sarebbe stato un incontro
perfetto se non avesse scalato male
sul gol del Perugia.
CAPRADOSSI 5,5 Sballottolato da
Sadiq, non regge il confronto negli
istanti in cui nasce il pareggio umbro.
AUGELLO 6 Elegante, davanti a lui
Falzerano difficilmente lo inebria.
MAGGIORE 6,5 Presenza costante,
mezz’ala di sostanza, negli spazi è un
pericolo costante.
BARTOLOMEI 6 Regista solido,
verticalizza quando serve.
CRIMI 6,5 Aggredisce il centrocampo
umbro, esce tra gli applausi.
DE FRANCESCO 6 Dovrebbe
apportare rapidità alle ripartenze nel
finale.
GYASI 7 Quasi ovunque, un incubo che
il Perugia non sa gestire.
DA CRUZ 6,5 Tiene bassissimo Rosi,
costringe Falzerano a dargli
un’occhiata. (Pierini s.v.)
ALL. MARINO 6,5 Propone calcio,
sempre e comunque. E la squadra è
tornata pimpante. Come tornano le
leggerezze difensive.
GLI ARBITRI
MARINI Passi per il contatto Gyasi-Rosi nel quale sbracciano entrambi,
5 ma sulla scivolata di Gyomber la svista è più netta: era minimo giallo e il
difensore era già ammonito. TARDINO 6 - AFFATATO 6
DOMENICA 28 APRILE 2019 LA GAZZETTA SPORTIVA
LE PAGELLE di G.IM.
PESCARA 6,5 VERONA
IL MIGLIORE
RICCARDO
SOTTIL
7,5
Primo gol da professionista, pesante,
contro una difesa di senatori e
granatieri. Scatti, strappi, velocità e
voglia premiati. Esce esausto
FIORILLO 7 Pronti via, due parate da
Batman, replica prima del riposo e
nega il raddoppio ipnotizzando tutto il
tridente veneto. Incolpevole sul gol.
CIOFANI 6,5 Di sciabola e fioretto, 2
assist e una sassata a fil di traversa.
BETTELLA 6 Tradito dal debutto in
casa, qualche imprecisione.
SCOGNAMIGLIO 6,5 Svetta da pivot,
manda d’un amen fuori di testa il 2-1.
DEL GROSSO 5 Matos gioca largo,
Danzi appare poco ma Faraoni lo
fulmina sull’1-1.
MEMUSHAJ 6 Dopo il vantaggio, gran
gara da roditore recupera palloni.
Diffidato, salta Venezia.
BRUNO 6 Un giallo per fallo tattico, un
po’ lezioso ma fa da diga, sempre.
BRUGMAN 6,5 Lanci a Sottil, sul
secondo c’è il gol. Danzi? Se lo divora.
MARRAS 5,5 Fatica su Zaccagni, per
poco non causa un penalty.
BELLINI 6 Entra, punta centrale, bel
sinistro poco fuori nel finale.
MANCUSO 6 Dirottato a destra in un
pomeriggio di fatica.
PERROTTA 6 Rinfoltisce i centrali, è in
campo quando si becca il pari.
MONACHELLO 6 Bloccato in
fuorigioco poi sfiora il raddoppio.
ALL. PILLON 6,5 Meglio il 3-5-2 che il
4-3-3 iniziale. Partenza ottima, finale in
crescendo.
GLI ARBITRI
ABBATTISTA Lascia giocare poi tira il freno ma grazia Bruno del
6 secondo giallo a inizio ripresa. Restano molti dubbi su un contatto
Marras-Di Gaudio in area. Preciso sui fuorigioco. MUTO 6,5 - FIORE 6
IL MIGLIORE
GABRIEL
6 SALERNITANA
Se il Perugia resta in partita almeno
nel punteggio è merito del suo
portiere. E sul gol di Okereke viene
sorpreso
ROSI 5,5 Chiuso tra i suoi problemi, non
emerge mai. (Vido s.v.)
GYOMBER 5 Andava espulso per la
scivolata su Okereke. E poi una serie di
incertezze sparse ovunque.
SGARBI 5,5 Avrebbe la precedenza su
Mazzocchi quando chiude Gyasi, ma il
compagno vuole l’ultima parola.
MAZZOCCHI 5 L’errore sul gol spezzino
rischia di costare carissimo.
FALZERANO 5,5 Il primo tiro in porta del
Perugia è un colpo di testa di Sadiq sul suo
cross. Ma al 23’ della ripresa.
MOSCATI 5 Lento, senza cambio di
marcia.
CARRARO 5 Elegante e non preciso,
regista trasparente.
DRAGOMIR 5 Un tempo basta e avanza a
Nesta per toglierlo.
VERRE 5,5 Inizia al fianco di Carraro e
poco alla volta scivola libero a fare il
trequartista. Combina poco.
SADIQ 6,5 Si porta a spasso Capradossi,
offre a Melchiorri il pareggio semplice.
HAN 5 Gira intorno, gira al largo, poi al
centro. Ma non ci sono ricordi suoi.
MELCHIORRI 6 Il gol è semplice, ma
l’importante era esserci.
ALL. NESTA 5,5 Un primo tempo
indecifrabile, altri 22’ della ripresa
destrutturati. Il pari è un regalo
inaspettato.
27
29
6,5
IL MIGLIORE
LUIGI
VITALE
7
Sfiora il palo con un rasoterra, spinge
come un pistone , crossa palloni in
dosi industriali. Serve un «diamante»
a Di Gaudio e il pari a Faraoni
SILVESTRI 5,5 Sul gol esce, ma a
metà.
BIANCHETTI 5 Sottil gli sgomma sul
viso e va in gol.
DAWIDOWICZ 6 Sfiora il pari di testa.
Avanzato in mediana col 4-2-4, lotta.
MARRONE 5,5 Nel finale balla un po’.
DANZI 5,5 Gli capitano i peggior
nemici: da Ricci a Brugman. Di suo
sbaglia un tiraccio dal limite. Crescerà.
PAZZINI 6 Una palla alta credendosi
in offside. Contribuisce al pari.
GUSTAFSON 5,5 Combatte nella
mediana a tre poi in coppia. Ordinato
nel gestir palla.
ZACCAGNI 6 Raccorda mediana e
tridente, spesso inforchettato da
Memushaj e Bruno.
FARAONI 7 In teoria entra esterno
difensivo, in pratica ala. Beffa di piatto
le sentinelle di Fiorillo
MATOS 5,5 Sbaglia un clamoroso tap-
in.
TUPTA 5,5 E’ la scommessa del
match, tramuta in scarabocchio un
pallone d’oro credendosi in fuorigioco.
DI GAUDIO 6,5 Una palla gol, una
caduta accentuata su pestone di
Marras che poteva essere penalty.
(Lee s.v.)
ALL. GROSSO 6 Partenza morbida,
imbarca acqua a destra. S’aggiusta
con Pazzini, Faraoni e il 4-2-4 finale.
SALERNITANA FLOP
Carpi show
Vince e sogna
la salvezza
Gregucci k.o.
CARPI
PRIMO TEMPO 2-2
2
5
MARCATORI Cissè (C) rigore
all’8’, Djuric (S) al 18’, Cissè (C) al
31’, Calaiò (S) al 33’ p.t.; Crociata
(C) al 3’, Sabbione (C) al 35’,
Arrighini (C) al 48’ s.t.
SALERNITANA (3-5-2) Micai 5;
Pucino 6, Schiavi 5, Gigliotti 5,5
(dal 38’ s.t. Orlando s.v.); Casasola
5, Akpa Akpro 5 (dal 17’ s.t. Rosina
6), Di Tacchio 6, Minala 5, Lopez 4;
Calaiò 6, Djuric 6 (dal 35’ s.t. Jal-
low s.v.). (Vannucchi, Odjer,
D.Anderson, Vuletich, Marino,
Memolla, Migliorini, A.Anderson,
Mazzarani). All. Gregucci 5
CARPI (4-4-1-1) Piscitelli 6;
Pachonik 6, Sabbione 6, Poli 6,
Pezzi 6; Rolando 7, Vitale 6 (dal 13’
s.t. Kresic 6), Coulibaly 6, Marsura
6,5; Crociata 6,5 (dal 30’ s.t.
Pasciuti 6); Cissè 7 (dal 13’ s.t.
Arrighini 6,5). (Serraiocco,
Suagher, Buongiorno, Piscitella,
Vano, Romairone, Saric,
Barnofsky, Wilmots). All. Castori 7
ARBITRO Pillitteri di Palermo 5
ASS. Grossi 6-Lombardo 5
ESPULSI Lopez (S) al 7’ p.t. per
gioco scorretto
AMMONITI Djuric (S) per
proteste, Sabbione (C) per c.n.r.
NOTE paganti 2003, abbonati
4085 (quote n.c); tiri in porta 5-8.
Tiri fuori 2-6. In fuorigioco 1-5.
Angoli 9-1. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’
Roberto Guerriero
SALERNO
I
l Carpi vince e sogna la
rimonta salvezza. Male
la Salernitana che, qua­
si subito in inferiorità nu­
merica, ha avuto il merito di
rimontare due volte prima
di crollare nella ripresa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
28
30 Serie B R 35a giornata DOMENICA 28 APRILE 2019 LA GAZZETTA SPORTIVA

Il Venezia è scomparso LE PAGELLE di G.LO.

abissale: il Crotone ha sofferto
un po’ all’inizio, ha raddrizza-
to subito la partita con una
prodezza balistica di Barberis

e il Crotone lo umilia
e aspettato il momento per col-
pire, sapendo che sarebbe sta-
to solo questione di tempo. La
cosa curiosa è che ha segnato 4

Tacopina: «Disgustoso»
gol nel pomeriggio di scarsa
vena dei due attaccanti, per-
ché soprattutto in mezzo al
VENEZIA 4 CROTONE 7
campo si è capito il divario tra IL MIGLIORE IL MIGLIORE
sistemi di gioco uguali ma tan- MAURIZIO AHMAD
1Un rigore di Domizzi illude Cosmi, poi è Benali show to diversi: il 3-5-2 del Venezia
è qualcosa di informe, quello
DOMIZZI BENALI

Stroppa quasi salvo, per i veneti torna lo spettro della C
VENEZIA 1 nullato Schiavone, mentre Be-
CROTONE 4 lizzato Segre e Pinato. Nel se-
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Domizzi (V) su rigore
al 16’, Barberis (C) al 22’ p.t.; Benali
(C) al 3’, Zanellato (C) al 10’, Benali
(C) al 26’ s.t.
VENEZIA (3-5-2) Vicario;
Coppolaro, Domizzi, Modolo;
Lombardi, Segre (dal 22’ s.t. St
Clair), Schiavone, Pinato (dal 9’ s.t.
Besea), Zampano; Bocalon, Rossi
(dal 12’ s.t. Vrioni) PANCHINA
Facchini, Lezzerini, Fornasier, Suciu,
Zennaro, Mazan, Cernuto, Soldati,
Zigoni ALL. Cosmi
CROTONE (3-5-2) Cordaz; Curado,
Vaisanen, Marchizza; Sampirisi (dal
28’ s.t. Milic), Benali, Barberis (dal
16’ s.t. Rohden), Zanellato, Molina;
Simy, Pettinari (dal 24’ s.t. Machach)
PANCHINA Festa, Cuomo, Spolli,
L’esultanza di Ahmad Benali, 27 anni, dopo il gol del 2-1 LAPRESSE
ha cominciato benino, è anda-
Guglielmo Longhi to in vantaggio su rigore, ha in-
INVIATO A VENEZIA cassato il pari, si è spento vi-
vacchiando fino all’intervallo.
del Crotone è un piccolo capo-
lavoro di forza e organizzazio-
ne. I duelli chiave non hanno
avuto storia: Barberis ha an-
nali e Zanellato hanno ridico-
condo tempo sono così arrivati
gli altri gol, anche questi fir-
mati dai centrocampisti.
Stroppa ha pure cambiato regi-
sta: Benali per Barberis, sosti-
tuito da Rohden, partito in
panchina perché non al massi-
mo della forma. La manovra
non ne ha risentito, il naziona-
le libico ha confermato la sua
duttilità andando a fare il play,
ma l’impalpabile Schiavone di
ieri rendeva soddisfacente
qualsiasi esperimento tattico.
Due numeri in particolare con-
fermano la superiorità della
squadra di Stroppa: i cross (22
contro 12) e i passaggi (593
contro 345).
6 8
Il capitano mascherato si procura il
rigore, e non sarebbe compito suo,
poi lo segna illudendo tutti. Alla fine ci
mette la faccia sotto la curva
VICARIO 6 Poveraccio, non ha colpe
sui gol. Tradito dai suoi.
COPPOLARO 5 Ridicolizzato da
Molina nell’azione del 2-1. Instabile.
MODOLO 5 In stato confusionale
davanti al gigantesco Simy.
LOMBARDI 5 Spostato a destra, crea
qualche apprensione a Molina. Rovina
tutto con l’espulsione.
SEGRE 4 Disastroso, mai in partita.
ST CLAIR 5 Prova un tiretto senza
pretese, ma entra a scempio avvenuto.
SCHIAVONE 4 Ha le colpe maggiori,
perché non sa frenare Barberis e
Benali. Senza idee.
PINATO 4 Citato da Tacopina come
uno degli esempi negativi: a lezione da
Benali. Inesistente.
BESEA 5 Riesce a lasciare un buon
ricordo con la palla persa sul 4-2.
ZAMPANO 5 Coinvolto nel
pomeriggio terribile del centrocampo:
zero spinta.
BOCALON 5 Un colpo di testa, fuori, e
I gol sono semplici, piattoni in area.
Ma lui c’è sempre, merito anche di
Pinato che lascia fare. Si accentra
quando esce Barberis: ok da regista
CORDAZ 6 L’unico brivido è il rigore,
poi resta praticamente disoccupato.
CURADO 6,5 Poche preoccupazioni
con Bocalon e/o Rossi.
VAISANEN 5,5 Incomprensibile il
fallo da rigore su Domizzi.
MARCHIZZA 6,5 Pomeriggio
sereno, perché Rossi resta ai
margini.
SAMPIRISI 6 Acciaccato, preferisce
tenere la posizione (Milic s.v.).
BARBERIS 7 Il gol, un destro da fuori
area, premia una partita di alto
livello.
ROHDEN 6,5 Ottimo approccio con
la gara: tenta un destro a giro, fa
l’assist del secondo gol di Benali.
ZANELLATO 7 Come Barberis:
prodezza da lontano. E annulla Segre.
MOLINA 7 Comincia timido (primo
cross dopo 41’), poi si scatena: sul 2-1
fa sedere Coppolaro e dà a Benali
una palla d’oro.
SIMY 6,5 Tante sponde e zero

Gomlet, Milic, Tripaldelli, Kargbo,
Valietti, Mraz ALLENATORE Stroppa
ARBITRO Giua di Olbia
ESPULSI Lombardi (C) al 30’ s.t.
per proteste
AMMONITI Schiavone (V), Bocalon
(V), Rossi (V), Lombardi (V),
Sampirisi (C) e Barberis (C) per
gioco scorretto
NOTE paganti 2.332, incasso 9.976
euro, abbonati 1.820, quota 10.592
euro. Tiri in porta 3-6. Tiri fuori 3-4.
In fuorigioco 4-1. Angoli 7-7.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 0’
«D
isgusting»: Joe Ta-
copina non pesa le
parole per spiegare
cosa sta provando e l’aggettivo
dell’avvilito presidente arriva-
to dagli Usa non ha bisogno di
traduzione. Non è servito par-
lare e caricare i giocatori in set-
timana, l’hanno fatto anche i
tifosi alla vigilia: tutto inutile.
Questo k.o., il secondo di fila,
in casa e in uno scontro diretto
è destinato a pesare. Il Venezia
contro il Crotone non si è visto:
Senza gioco e senza idee, si è
poi consegnato docile a una
squadra che aveva più qualità
e più voglia di lottare. Con que-
ste premesse, la salvezza di-
venta un problema molto se-
rio.
UMILIATI Le assenze dei cin-
que giocatori più forti è un ali-
bi che non regge e lo sconforta-
to Cosmi si guarda bene dal-
l’usarlo («Sconfitta umilian-
te»). La differenza è stata
JOE RESTA L’espulsione di
Lombardi, per proteste dopo
un brutto fallo su Zanellato, ha
chiuso un pomeriggio davvero
«disgusting»: rimasto in dieci e
con il morale a fondo corsa, il
Venezia ha definitivamente
cessato di esistere. Il vecchio
Joe vorrebbe scappare in Ame-
rica ma ha detto che resterà
qui a soffrire. Il presidente non
lascia il vaporetto che sta per
affondare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
nient’altro. Pochi palloni giocabili, ma occasioni. Ma a Stroppa va bene...
lui dov’era? PETTINARI 6 Si nasconde un po’
ROSSI 5 La spalla che non c’è per troppo e non si prende rischi.
Bocalon. Fumoso. MACHACH 6 Entra a giochi chiusi e
VRIONI 5 Poco più di mezz’ora per si gode il momento.
invertire la tendenza: non ci riesce. ALL. STROPPA 7 La squadra ha
ALL. COSMI 5 Sconfortato per il non svoltato nel ritorno: solo due
gioco e la mollezza dei suoi. Le sconfitte in 8 trasferte. Passo avanti
assenze non spiegano tutto. forse decisivo verso la salvezza.
GLI ARBITRI
GIUA Il rigore non fa una piega: Vaisanen butta giù Domizzi, subito
7 dopo Curado fa lo stesso con Modolo. Buona la gestione dei cartellini,
compreso il rosso a Lombardi. IMPERIALE 6-SCHIRRU 6

LE ALTRE GARE DI OGGI

Cremonese
alla finestra
Il Foggia cerca
punti speranza
Tommaso Cancellotti, 26 anni

Nel Cittadella
c’è Cancellotti
L’Ascoli culla
sogni playoff Massimo Rastelli, 50 anni

CITTADELLA (4-3-1-2) CREMONESE (3-5-2)

ASCOLI (4-3-1-2) FOGGIA (3-5-2)
OGGI ore 15 ARBITRO Maggioni OGGI ore 15 ARBITRO Dionisi de
di Lecco PREZZI 14-50 euro TV Dazn L’Aquila PREZZI 10-40 euro TV Dazn
1 16
PALEARI AGAZZI
29 5 18 3
CANCELLOTTI ADORNI DRUDI BENEDETTI 3 23 26
DOS SANTOS CARACCIOLO TERRANOVA
8 4 23 ARINI CASTROVILLI
SETTEMBRINI IORI BRANCA 14 4 15 8 17
7 MOGOS SODDIMO MIGLIORE
9 SCHENETTI 17 7 32
MONCINI PANICO PICCOLO MONTALTO
32 10 19 33
ARDEMAGNI 11 ROSSETI MAZZEO MATARESE
NINKOVIC
CICERELLI BUSELLATO
30 5 17 11 17 7 30 25
FRATTESI TROIANO CAVION KRAGL GRECO GERBO
3 2 23 28 3 14 6
RUBIN VALENTINI BROSCO ANDREONI RANIERI MARTINELLI LOIACONO
1 16
LANNI LEALI
ANDATA 1-1 ANDATA 1-3
PANCHINA 22 L. Maniero I, 13 Camigliano, PANCHINA 1 Ravaglia, 24 Del Fabro,
6 Parodi, 11 Siega, 25 L. Maniero II, 33 Renzetti, 2 Rondanini, 18 Castagnetti,
21 Proia, 32 Diaw, 19 Scappini, 20 Pasa, 11 Croce, 34 Boultam, 42 Mbaye,
26 Rizzo, 15 Frare ALLENATORE Venturato 21 Strefezza, 27 Emmers, 30 Carretta,
SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI 9 Strizzolo ALLENATORE Rastelli
Camigliano, Drudi, Cancellotti SQUALIFICATI nessuno DIFF. Piccolo,
INDISP. Finotto, Bussaglia, Ghiringhelli Castrovilli INDISP. Longo, Radunovic

PANCHINA 22 Milinkovic, 15 Quaranta, PANCHINA 22 Noppert, 1 Di Stasio,

6 D’Elia, 20 Ciciretti, 14 Padella,
16 Casarini, 26 Coly, 7 Baldini, 18 Chajia,
8 Iniguez, 9 Ganz, 39 Ngombo ALLENATORE
Vivarini SQUALIFICATI Addae DIFFIDATI
Beretta, Casarini, Cavion, Padella
INDISPONIBILI Bacci, Beretta, Laverone
27 Boldor, 34 Sonnini, 4 Agnelli, 15 Ngawa,
35 Di Masi, 28 Arena, 20 Chiaretti,
18 Galano, 21 Cavallini, 9 Iemmello ALL.
Grassadonia SQUAL. Billong DIFF. Deli,
Zambelli, Loiacono INDISP. Ingrosso, Deli,
Marcucci, Camporese, Zambelli, Tonucci