Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
i prodotti cosmetici
conoscerli di più e sceglierli meglio
Te s t i d i
Laura Galli
Associato all’Unione
Italiana Stampa Periodica
Sommario
INTRODUZIONE .......................................................................................................................................................5
CAPITOLO 1 ..............................................................................................................................................................7
CONOSCERE I COSMETICI
Cosa è un cosmetico? - Perché un cosmetico è diverso da un farmaco? - Le diverse fami-
glie di cosmetici - Dati di mercato e tendenze: cosa compriamo? - La legislazione comuni-
taria e nazionale sui cosmetici
CAPITOLO 2 .............................................................................................................................................................13
EFFICACIA, RISCHI PER LA SALUTE E CLAIM PUBBLICITARI
La pelle, i capelli e i denti: il bisogno di igiene e protezione - L'idratazione - La protezio-
ne solare - Il trattamento dei problemi della pelle e delle imperfezioni - Pulire e sbiancare
i denti - La depilazione - La colorazione dei capelli - I prodotti dimagranti - Effetti
allergizzanti dei cosmetici - Ingredienti pericolosi - I prodotti spray - I prodotti che fanno
miracoli - La durata e la conservazione dei prodotti
CAPITOLO 3 ............................................................................................................................................................27
SCEGLIERE I PRODOTTI LEGGENDO LE ETICHETTE
Trasparenza, correttezza e informazione dei consumatori - Marchi di qualità e fiducia,
menzione di test clinici - I test sugli animali - Le informazioni obbligatorie per legge in eti-
chetta - Qualità dei prodotti: come riconoscerla? - Denunciare la pubblicità ingannevole e
la non conformità di un prodotto - Conclusioni e raccomandazioni
I cosmetici sono da sempre prodotti di largo consumo, ma negli ultimi due decenni l'am-
pliamento della varietà di prodotti e la crescente attenzione dei consumatori hanno por-
tato articoli un tempo "di nicchia" e soprattutto nuove tipologie di cosmetici, a quote di
mercato a dir poco impressionanti. Principali responsabili del boom dei cosmetici sono i
prodotti cosiddetti "di bellezza" sia maschili che femminili; a torto o a ragione sono rite-
nuti oggi indispensabili per combattere i piccoli difetti estetici e gli inestetismi dell'invec-
chiamento e del sovrappeso: profumi, creme, lozioni e unguenti, coloranti e modellanti,
abbronzanti e depilanti, antirughe ed anticellulite, sbiancanti per denti, deodoranti, gocce
effetto lifting e ogni sorta di rimedio per ogni più piccolo problema, per ogni possibile
capriccio estetico.
Indubbiamente, l'edonismo diffuso della nostra società ha la sua importanza nel determi-
nare la fortuna del business dei cosmetici, ma non dimentichiamo che gran parte di esso
si regge su falsi bisogni, su promesse mendaci e soprattutto sulla scarsa informazione dei
consumatori. Nessun produttore di cosmetici si è mai visto costretto ad affrontare un giu-
dizio in tribunale per aver promesso (ben sapendo di non poter mantenere), di cancellare
le rughe o far ricrescere i capelli, di far perdere centimetri al giro vita o donare un nuovo
sorriso splendente. Questo probabilmente perché ci siamo rassegnati alla bugia e conti-
nuiamo a sperare che almeno un poco del beneficio promesso si possa conseguire al punto
di vederlo talvolta anche quando non c'è.
L'utilità dei prodotti cosmetici è grande per l'igiene e la cura della persona, aspetti fonda-
mentali dell'accettabilità sociale nel nostro tempo: è invece tutta da dimostrare quando si
pretende di ottenere importanti effetti curativi o miglioramenti dell'aspetto che soltanto la
medicina o la chirurgia estetica potrebbero perseguire, ammesso che questo sia davvero
"cost-effective" per il consumatore (più spesso la consumatrice) sotto il profilo psicologico,
salutistico ed economico.
Questa Guida nasce con l'intento di chiarire ai lettori gli effetti positivi e negativi, ma anche
i limiti, dell'uso dei prodotti cosmetici più comuni, spiegando in termini semplici le disposi-
zioni di legge che ne disciplinano la produzione e commercializzazione, nonché offrendo
consigli pratici per la scelta e il corretto impiego dei prodotti, che sono fattori essenziali
per la tutela della salute e delle "tasche" dei consumatori.
5
Conoscere i cosmetici
Cos’è un cosmetico?
Funzione barriera
Funzione protettiva
Funzione immunologica
Funzione secretiva
8 Funzione termoregolativa
Funzione sensitiva
Funzione di assorbimento
Conoscere i cosmetici
trollata e dosaggi precisi,
condizioni di uso e limita-
zioni alla somministrazione
contemporanea di altre sostanze che possano avere interazioni (altri far-
maci, alcool, alcuni alimenti).
La differenza tra un medicinale ad uso dermatologico ed un prodotto
cosmetico è rilevante: il primo cura e previene malattie ed alterazioni
sostanziali, il secondo si limita a proteggere, idratare, detergere la cute,
senza agire in profondità.Vi sono anche prodotti che si posizionano “al con-
fine” tra una categoria e l’altra, per i quali il produttore decide, in base a
valutazioni di mercato, se commercializzare come farmaci, ottenendo la
necessaria autorizzazione, o come cosmetici: è il caso ad esempio dei pro-
9
dotti per il trattamento della forfora.
Conoscere i cosmetici
Appena il 13% del fatturato
dei cosmetici spetta alle
farmacie, che però a causa
del prezzo medio più elevato probabilmente come numero di prodotti (e di
consumatori), hanno una quota significativamente inferiore. In generale, i
consumatori mostrano di acquistare agevolmente nella GDO i prodotti
detergenti (saponi, bagno schiuma e shampoo, dentifrici ecc.), rispetto ai
quali le esigenze qualitative sono meno percepite, mentre hanno una netta
preferenza per i prodotti di prezzo medio-alto e per i canali di vendita spe-
cialistici come le farmacie e le profumerie, quando si tratta di prodotti ai
quali chiedono "prestazioni" elevate, come gli anticellulite, gli antirughe, i 1
prodotti per la ricrescita dei capelli e per sbiancare i denti. I soggetti con
problemi di sensibilità e allergie quasi sempre si rivolgono a farmacie ed
erboristerie, confidando in una presunta migliore qualità dei prodotti, che
però in base alla nostra analisi delle etichette non è risultata evidente.
12
Efficacia, rischi per la
salute e claim pubblicitari
La pelle, i capelli e i denti: il bisogno di igiene e
protezione
Efficacia, rischi per la salute e claim pubblicitari
14
un altro possa avere un ruolo determinante nella prevenzione della carie (anche
se il fluoro può essere utile nei dentifrici dei bambini). Suggeriamo sempre di
riflettere, se possibile con l'aiuto di un medico o di un farmacista, sulle reali esi-
genze che abbiamo di protezione della pelle, dei capelli e dei denti, oltre al nor-
male bisogno di igiene,
prima di ricercare in un pro-
dotto specifico delle pro-
prietà particolari: spesso la
qualità del risultato dipende
soprattutto dall'attenzione e
frequenza della pulizia che si
effettua. Persone con pelli
sensibili o problemi di aller-
gia potranno valutare l'op-
portunità di utilizzare pro-
dotti "speciali", ma è bene
non lasciarsi suggestionare
dai claim pubblicitari e impa-
rare a riconoscere le
sostanze che ci provocano
effetti indesiderati.
L’idratazione
Le creme per le mani sono spesso ricche di glicerina, sostanza che "cattura" effi-
cacemente le molecole di acqua (dunque è un buon idratante) ma che, a volte,
presenta qualche effetto indesiderato: in caso di secchezza dell'aria, invece di
trattenere l'acqua dell'ambiente circostante la glicerina sottrae acqua alla pelle,
con effetti opposti a quelli sperati! Le creme per il viso sono spesso di formu-
lazione più complessa, basata sull'interazione di diversi principi attivi idratanti,
associati a ingredienti anti-invecchiamento. Si ricordi però che il vero "segreto"
di una bella pelle è la frequente e delicata pulizia associata all'uso di una crema
idratante, senza particolari pretese di effetti antirughe o lifting, ma soprattutto
la protezione dai raggi solari che la danneggiano irreparabilmente. Le differen-
15
ze di qualità tra un buon prodotto di medio prezzo e un prodotto di prezzo
elevato spesso non sono più che il miglioramento della consistenza e spalma-
bilità, il profumo o la confezione!
La protezione solare
L'azione dei raggi solari (recentemente più aggressiva a causa del deteriora-
mento dello strato di ozono atmosferico) è dannosa per la pelle: la prolungata
e frequente esposizione ne causa il precoce invecchiamento, macchie, eritemi
ed espone al rischio di tumore della pelle. Le carnagioni chiare hanno meno
difese naturali e sono più esposte alle scottature.
Proteggersi efficacemente significa innanzitutto limitare l'esposizione, realizzar-
la in modo dolce e graduale, nelle ore meno calde della giornata, lontano da
superfici riflettenti (acqua, neve ecc.) e sempre con l'ausilio di un buon prodot-
to protettivo applicato abbondantemente e frequentemente. Le numerosissime
creme solari in commercio generalmente sono dirette a proteggere sia dai raggi
UVA (responsabili di danni a collagene ed elastina, ovvero dell'invecchiamento
Efficacia, rischi per la salute e claim pubblicitari
16 resistenza all’acqua
buona solubilità negli ingredienti cosmetici associati
ridotto assorbimento cutaneo
assenza di effetti tossici e irritativi
Spesso purtroppo i filtri solari sono meno efficaci del dovuto, meno stabili, sog-
getti a rapido deterioramento (es. l'esposizione al calore ne depaupera irrime-
diabilmente le proprietà).
li ha dal nostro punto di vista, considerando che non sono risultate reperi-
bili informazioni sul reale contenuto di controlli e garanzie previsti dal disci-
plinare di rilascio del marchio, solo un effetto di pubblicità ingannevole.
Gli sbiancanti contenuti nei comuni dentifrici sono piuttosto blandi, mentre
i prodotti specifici più efficaci, per lo sbiancamento in effetti aggrediscono
lo smalto e devono essere usati con molta cautela, per periodi brevi e non
ripetuti, circostanza niente affatto chiara sulle etichette alla voce “precau-
zioni d’uso”. I prodotti con elevato tasso di perossido di idrogeno devono
essere usati solo dopo aver consultato un dentista: oltre lo 0,1% non si trat-
ta più di un semplice cosmetico! A volte il contenuto di questo ingrediente
si aggira sul 3-6%, ma la percentuale non è indicata in etichetta.
La depilazione
18
I rimedi usati per l’eliminazione dei peli superflui sono stati tradizional-
mente in prevalenza meccanici: estirpazione e taglio, con i noti effetti colla-
terali del dolore per il primo e della ricrescita più vigorosa per il secondo.
Negli ultimi decenni l’industria cosmetica ha immesso sul mercato prodot-
ti di uso meno “traumatico” con azione chimica sul pelo: alcuni di essi
ammorbidiscono e corrodono il pelo per consentirne l’asportazione indo-
lore con una semplice spatola.
La tollerabilità di questi pro-
dotti, più aggressivi ad esempio
di un prodotto emolliente da
barba, non è priva di dubbio,
così come non è chiaro il mec-
canismo chimico attraverso il
quale l’azione di deterioramen-
to dovrebbe interessare il pelo
ma salvaguardare l’epidermide.
Poiché l’insorgenza di una rea-
zione allergica può verificarsi
in qualsiasi momento, anche
con prodotti che si usano abi-
tualmente, è bene sempre
Efficacia, rischi per la salute e claim pubblicitari
effettuare un test su una piccola porzione di pelle almeno 48 ore prima del-
l’uso. Per le cerette a caldo c’è da dire che sono assolutamente controindica-
te per i soggetti con fragilità capillare, avvertenza che non compare general-
mente sull’etichetta.
Nessuna crema depilatoria può prevenire o ritardare la ricrescita dei peli.
19
vanno via con un paio di
giorni, mano a mano che
si lava la pelle e sui sanita-
ri del bagno a parte, i
rischi per la salute ci
sono: le sostanze coloranti sono spesso allergeniche, anche per soggetti gene-
ralmente poco esposti al rischio allergico, e di alcune si è scoperto nel tempo un
potenziale effetto cancerogeno che le ha fatte escludere dagli ingredienti ammes-
si, senza però rassicurare sull’innocuità di tutte le altre. E’ bene sempre effettua-
re la prova di sensibilità sull’incavo del braccio, con il solo prodotto colorante e
non con la crema bianca da miscelare. Il contenuto di acqua ossigenata e ammo-
niaca, associato ad altre sostanze chimiche, produce vapori che non è certa-
mente salutare inalare. Diffidate sempre delle rassicurazioni sul contenuto
“naturale” del prodotto (di naturale non c’è niente) e delle garanzie di “incolu-
mità” dei capelli: tutti i prodotti coloranti (con variazioni che dipendono solo
dalla tipologia di colorazione, permanente o temporanea) sono aggressivi e dis-
seccano in modo permanente il capello, aggredendone la struttura per renderla
ricettiva del colore. La morbidezza del risultato finale dipende solo dal balsamo
in crema che viene utilizzato dopo la colorazione, il cui deposito, soltanto fino al
prossimo lavaggio, renderà soffici al tatto i capelli.A proposito: non esistono pro-
dotti ristrutturanti del capello, delle doppie punte ecc, ma solo prodotti che lo
rivestono temporaneamente di un film o depositano grasso.
Efficacia, rischi per la salute e claim pubblicitari I prodotti dimagranti
I prodotti spray
22
Il problema dei gas propellenti dei prodotti in confezione spray ha indotto in
tempi recenti alla loro riformulazione: oggi sono usati propellenti non dannosi
per l'ozono o tecniche di spruzzo senza gas.
E' importante sapere che l'inalazione pressoché quotidiana di questi prodotti
lascia intuire potenziali conseguenze sulla salute: che si tratti di una lacca per
capelli (con il suo film plastico che si deposita) o di un deodorante, con o senza
contenuto alcolico, ricordiamo che quelle sostanze non sono nate per essere
ingerite né inalate, dunque la loro tossicità non è testata se non per contatto
epidermico.
Evitiamo dunque di
inalare tutti i giorni
con disinvoltura i
prodotti che vapo-
rizziamo ad uso
cosmetico.
Una normale pre-
cauzione (sempre
presente in etichet-
ta, con poche ecce-
zioni per le schiu-
me), è evitare l'espo-
Efficacia, rischi per la salute e claim pubblicitari
sizione degli spray con gas ai raggi solari e alle temperature elevate, a causa della
loro infiammabilità. Va ricordato infine che i prodotti spray (con gas o senza)
sono soggetti, durante il trasporto aereo in cabina bagagli non pressurizzata, alla
fuoriuscita per differenza di pressione, con potenziale danneggiamento degli
oggetti circostanti.
23
pubblicità ingannevo-
le, promesse miraco-
listiche e disinforma-
zione dei consumato-
ri. Le promesse sono
quelle di sempre, ma
ve ne sono anche di nuove: eliminare le rughe, far ricrescere i capelli, far
diminuire le circonferenza del corpo di decine di centimetri, gonfiare le lab-
bra, rassodare il seno, cancellare le smagliature, rinnovare il sorriso...Inutile
dire che i consumatori tendono ad aspettarsi come minimo il mantenimen-
to della metà delle promesse fatte dai produttori, cosa niente affatto garan-
tita! Peraltro è possibile sporgere reclamo o chiedere risarcimento per i
danni subiti da effetti tossici di un prodotto, ma non certamente per il man-
cato effetto miracoloso, stante la inevitabile soggettività (un vero alibi per i
produttori più spregiudicati) della risposta individuale al trattamento e dun-
que della sua efficacia. E' possibile tuttavia denunciare la pubblicità inganne-
vole all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che provvederà
in caso di pronuncia di ingannevolezza ad inibire l'ulteriore diffusione del
messaggio. Le associazioni dei consumatori sono impegnate sul fronte della
trasparenza e veridicità dell’informazione e chiedono insistentemente più
regole, più controlli e più sanzioni.
Efficacia, rischi per la salute e claim pubblicitari La durata e la conservazione dei prodotti
La durabilità minima garantita (data di scadenza) non è un'indicazione obbli-
gatoria, se il prodotto ha una validità superiore a trenta mesi. In generale un
cosmetico viene considerato scaduto quando presenta delle anomalie e
quindi perde la sua funzione originale, oppure quando l'odore ed il colore o
la consistenza risultano alterati: ad esempio in una crema quando appaio-
no separate la parte acquosa e quella oleosa. Bisogna prestare molta atten-
zione perché queste alterazioni potrebbero provocare gonfiori, arrossa-
menti o pruriti.
La VII modifica alla Direttiva base sui prodotti cosmetici (Direttiva
2003/15/CEE), prevede che, da marzo del 2005, sia riportato un simbolo sui
prodotti con durata superiore a trenta mesi che indica il periodo entro il
quale il cosmetico deve essere utilizzato una volta aperto.
É bene seguire comunque alcuni accorgimenti:
non utilizzare prodotti aperti da molto tempo, come protettivi solari del-
24
l'anno precedente (questi ultimi in particolare neanche se presentano carat-
teristiche inalterate);
evitare sbalzi di calore e l'esposizione diretta alla luce del sole, nel caso in
cui la confezione fosse trasparente;
25
Scegliere i prodotti
leggendo le etichette
Trasparenza, correttezza e informazione dei
consumatori
Si tratta, come noto, dei requisiti ideali di un prodotto e del rapporto tra chi
produce e chi acquista. Nella vastità dell'offerta, i consumatori stanno imparan-
Scegliere i prodotti leggendo le etichette
29
e non. Tali critiche hanno fatto sì che anche l’Unione Europea si occupasse della
questione attraverso l’emanazione di varie direttive dal ‘93 ad oggi, che se da un
lato erano tese ad eliminare gradualmente i test sugli animali dei prodotti cosme-
tici e dei loro ingredienti, dall’altro hanno dato la possibilità di posticipare molte
volte l’entrata in vigore di tale divieto.
Consapevoli di questa avversione del pubblico, molti produttori hanno dotato i
loro prodotti di marchi o
diciture “animal-friendly”.
Premesso che ve ne sono
diversi, di diversa origine
e serietà, va ricordato
che talvolta il marchio in
modo fuorviante si riferi-
sce al solo prodotto fini-
to e non ai suoi ingre-
dienti, come appunto la
dicitura “prodotto finito
non testato su animali” o
il più generico “prodotto
non testato”. E questo
non distingue i prodotti
“buoni” da quelli “cattivi” poiché comunque la stra-
grande maggioranza dei prodotti finiti già non è
Scegliere i prodotti leggendo le etichette
31
l'incorporazione. Tale elenco viene preceduto dal termine "Ingredienti" o
"Ingredients". In caso di impossibilità , sarà opportuno riportare le indica-
zioni su un foglio di istruzioni, o su una fascetta o su un cartellino allegati la
cui presenza deve essere richiamata sull'imballaggio secondario
i) periodo post-apertura (PaO - Period After Opening) per i prodotti con
durata minima superiore ai 30 mesi. E' il periodo entro il quale il prodotto, una
volta aperto, deve essere consumato, ed è rappresentato da un vasetto di crema
aperto affiancato dalla durata in mesi (M).
32
un prodotto in base agli ingredienti (sono sempre così numerosi!). A maggior
ragione risulta impossibile ad un semplice consumatore, poco esperto di tecni-
ca cosmetologica. I test comparativi sui prodotti, quando disponibili, aiutano in
questo senso, ma il loro costo è praticamente proibitivo per le associazioni di
consumatori, almeno in Italia. Per il momento accontentiamoci di riflettere sul
fatto che costi esageratamente bassi non sembra possano garantire l'impiego di
materie prime di qualità eccelsa (non è necessariamente vero il contrario), ma
questo non significa affatto che si tratti di ingredienti nocivi o allergizzanti: a
volte, come ricordava-
mo, le differenze di prez- Incidenza media delle materie prime sul prezzo dei cosmetici
zo sono dovute a qualità
come gradevolezza al
tatto e consistenza, al
packaging più elegante e
complesso ma soprattut-
to alla pubblicità e al mar-
gine di profitto riservato
al canale di vendita (più
elevato in farmacie e pro-
fumerie, meno nella
grande distribuzione).
Denunciare la pubblicità ingannevole e la
non conformità di un prodotto
In fatto di reclami e segnalazioni, che si raccomanda ai consuma-
Nel corso di questa guida abbiamo dato consigli utili ad adottare, nell'ac-
Scegliere i prodotti leggendo le etichette
Minoxidil
Nato per curare l'ipertensione, in seguito ha rivelato come effetto collaterale un incre-
mento della peluria sul corpo dei pazienti.Usato in una concentrazione del 2%, con
applicazioni locali sul cuoio capelluto, si è dimostrato valido nella ricrescita dei capelli,
ma risulta efficace soltanto se il follicolo pilifero è ancora attivo. Esistono delle con-
troindicazioni e degli effetti collaterali segnalati.
Finasteride
Frena la caduta dei bulbi piliferi in via di estinzione.Dopo un anno di terapia può dare
risultati.
L'alimentazione mirata non influenza in alcun modo il percorso di ricrescita del capello, ma
può aiutare a rimuovere le condizioni che la ostacolano: Zinco, Ortica ed Aloe vera sono
segnalati come sostanze utili a questo scopo.
E-mail: adiconsum@adiconsum.it
Sito Internet: www.adiconsum.it
(iscrizioni e consulenza on line)
ADICONSUM,
DALLA PARTE DEL CONSUMATORE
SERVIZIO DI INFORMAZIONE E CONSULENZA
ADIBANK
Banca dati informatica su consumo e servizi. Oltre 500 schede informative su consumo,
servizi, ambiente, legislazione, ecc..
SITO INTERNET
SOVRAINDEBITAMENTO E USURA
Esame delle domande di accesso al fondo di prevenzione anti-usura (art.15 Legge 108/96).
E-mail: previusura@tin.it
LE PUBBLICAZIONI
L'IDENTIKIT DI ADICONSUM
Cognome.............................................................................................................................
Nome...................................................................................................................................
(città e CAP)........................................................................................................................
Telefono..............................................................................................................................
Ai sensi della legge n. 675/96 sulla tutela dei dati personali si garantisce l'utilizzo dei dati
forniti esclusivamente ai fini dei rapporti associativi
Forma di pagamento
in contanti
intestato ad Adiconsum
Si raccomanda di riempire il presente modulo in ogni sua parte e di spedirlo in busta chiu-
sa al seguente indirizzo