Consiglio Comunale- Osio per la pace 11

IL CONSIGLIO COMUNALE DI OSIO SOTTO IN DATA 17 MARZO HA

APPROVATO ALL’UNANIMITÀ IL SEGUENTE ORDINE DEL GIORNO:

“NO A L L A G U E R R A I N I R A Q ,
SI AD UNA CULTURA DI PACE E PER LA
SOLIDARIETÀ TRA I POPOLI”

RIAFFERMANDO la convinta adesione

ai principi e ai fini della Carta delle
Nazioni Unite, che escludono la
guerra come mezzo di risoluzione
delle controversie internazionali;
RICHIAMANDO l’art. 20 del Patto
internazionale sui diritti civili e
politici, ratificato dall’Italia nel 1977:
“1. Qualsiasi propaganda a favore
della guerra deve essere vietata
dalla legge. 2. Qualsiasi appello
all’odio nazionale, razziale o
religioso che costituisca incitamento
alla discriminazione, all’ostilità o alla
violenza deve essere vietato dalla
legge”;
necessarie ad un ordinamento che indirette degli ultimi conflitti bellici
RICHIAMANDO l’art. 11 della
assicuri la pace e la giustizia fra le sono per il 90% donne, bambini,
Costituzione Italiana: “L’Italia
Nazioni; promuove e favorisce le bambine, anziane e anziani;
ripudia la guerra come strumento di
organizzazioni internazionali rivolte CONSAPEVOLE del fatto che una nuova
offesa alla libertà degli altri popoli e
a tale scopo”; guerra contro l’Iraq
come mezzo di risoluzione delle
FORTEMENTE preoccupato per la rappresenterebbe un pericolo anche
controversie internazionali; consente
decisione degli Stati Uniti di adottare per l’Italia e l’Europa, ci esporrebbe
in condizione di parità con gli altri
la dottrina della “guerra preventiva” al rischio di violenze e azioni
stati, alle limitazioni di sovranità
in base alla quale la guerra all’Iraq terroristiche; accrescerebbe i
potrebbe non essere che la prima di sentimenti di odio allargando il
una serie di azioni militari unilaterali fossato che separa l'occidente e il
al di fuori di ogni principio di diritto mondo islamico, il nord e il sud del
internazionale; mondo; allontanerebbe ancora di
CONVINTO che una strategia così più la possibilità di mettere fine al
destabilizzante infligga un durissimo conflitto arabo-israeliano e di
colpo al diritto, alla pace, alla costruire una pace giusta e duratura
solidarietà tra i popoli, alla in Medio Oriente, con il
partecipazione democratica e alla riconoscimento reciproco dello Stato
sicurezza del mondo; di Israele e dello Stato Palestinese;
SOTTOLINEANDO come la guerra RITENENDO che il regime di Saddam
comporti sempre grosse perdite di Hussein – come tutti quelli che nel
vite umane, ingenti danni ai beni mondo si rendono responsabili di
materiali, calpesti ogni diritto umano, gravi violazioni dei diritti umani e del
produca immani sofferenze a diritto internazionale – vada
popolazioni inermi; contrastato dalle Nazioni Unite e
MANIFESTAZIONE DEL 16 FEBBRAIO - OSIO SOTTO EVIDENZIANDO che le vittime dirette e dall’intera Comunità Internazionale
12 Osio per la pace
MANIFESTAZIONE DEL
con i numerosi strumenti del diritto,
della legalità e della giustizia penale
internazionale già disponibili;
CONSAPEVOLE che l’embargo verso
l’Iraq ha prodotto sofferenze e
perdite di vite tra i cittadini più deboli
ed inermi, a causa della carenza di
cibo e farmaci;
RIBADENDO la necessità di operare
per la costruzione di un’Europa che
sia strumento di pace e giustizia nel
mondo;
CHIEDE AL PARLAMENTO E AL GOVERNO
ITALIANO , AL PARLAMENTO EUROPEO DI :
1. svolgere una incessante opera di
mediazione, dialogo e persuasio-
ne tesa ad evitare lo scoppio di
una disastrosa guerra;
2. negare assenso e coinvolgimento
militare in questa guerra contro
l’Iraq;
16 FEBBRAIO - OSIO SOTTO
verificare il disarmo dell’Iraq;
4. mettere fine all’embargo che da
dodici anni colpisce la popolazio-
ne irachena;
5. promuovere la giustizia penale
internazionale accelerando l’inse-
diamento della Corte Penale Inter-
nazionale;
6. convocare, nell’ambito delle
Nazioni Unite, una Conferenza e
un negoziato per l’eliminazione di
tutte le armi di distruzione di massa
a partire dal Medio Oriente e dal
Mediterraneo;
7. dare all’Organizzazione delle
Nazioni Unite, debitamente rifor-
mata nel senso di una più equa
3. esercitare ogni forma di pressione rappresentanza delle nazioni, gli
politica sul governo iracheno affin- strumenti necessari per garantire
chè non ponga ulteriori ostacoli senza distinzioni il pieno rispetto di
alla missione degli ispettori dell’O- tutte le risoluzioni approvate nel
nu (anche in caso di prolungamen- rispetto della Carta e del Diritto
to) impegnata a promuovere e a Internazionale dei diritti umani.
MANIFESTAZIONE DEL 23 MARZO - BERGAMO
 Osio per la pace 13

INOLTRE, IL CONSIGLIO COMUNALE

DI OSIO SOTTO

MANIFESTANDO il proprio impegno a

partecipare attivamente, in base al
principio di sussidiarietà, alla
costruzione di un ordine mondiale
più giusto, pacifico, solidale e
democratico;
RIAFFERMANDO solennemente la sua
disponibilità a collaborare con le
scuole e le organizzazioni della
società civile per la diffusione e lo
sviluppo della cultura dei diritti
umani, della pace e della
solidarietà;
MANIFESTAZIONE DEL 23 MARZO - BERGAMO
DECIDE DI

1. dichiarare il Comune di Osio
Sotto “COMUNITA’ PER LA PACE
E LA SOLIDARIETA’ TRA I POPO-
LI”, darne massima diffusione tra la
cittadinanza, le Istituzioni dello
Stato e gli organismi internaziona-
li;
2. Promuovere, con quanti si rende-
ranno disponibili e anche attraver-
so l’azione del Consiglio Comuna-
le dei ragazzi e delle ragazze del
Comune di Osio Sotto, la cultura
della pace e dei diritti umani
mediante iniziative culturali, di
ricerca, di educazione e di infor-
mazione, con il coordinamento del-
l’Assessorato alla Cultura,
coordinando le proprie attività con
quelle analoghe degli altri EELL
disponibili, contribuendo alla pro-
mozione di un coordinamento pro-
vinciale;

3. istituire un apposito capitolo del

bilancio denominato “Interventi
per la promozione di una cultura
della pace e della solidarietà tra i
popoli”.

MANIFESTAZIONE DEL 23 MARZO - BERGAMO