2
3
BRUNO MARTINO
il re del night
pag.
1959 BABY LUNA 4
TESTI DI ALTRE CANZONI pag. 84
SONO STANCO 6
NEL 2000 8 ANNI ‘60
JESSICA 10 QUANDO UN CANTANTE È TRISTE
TROPPO BELLO
CHI BALLA IL CALYPSO 82 VENERDÌ
1960 ESTATE 12 BELLA ROMA
1961 A.A.A. ADORABILE CERCASI 14 BACCO TABACCO E VENERE
T’ASPETTERÒ DA ME
“A” COME AMORE 16 PERRY COMO SORRIDE E FA
MISTER AMORE 19 PATATINA
1962 CON QUELLE GAMBE 20 PAPERON DE’ PAPERONI
NON SEI MAI STATA COSÌ BELLA
POCO PELO 22 SOLI FRA LA GENTE
MADAME 24 E NON SBATTERE LA PORTA
1963 COS’HAI TROVATO IN LUI 26 SABATO SERA
FLORINDA
FORSE 28 IL MONDO SI CHIAMAVA COME TE
RIMPIANGERAI 30 1978 6.0-6.0
CIAO NOTTE 32 POMERIGGIO D’AGOSTO
PRECIPITE(volissimevolmente) 34 T’ASPETTERÒ
ADESSO CHE C’È LEI
1965 DIMMI CHE LO SAI 36 1980 ME DICI COME FAI
E LA CHIAMANO ESTATE 18 OFFRO LAUTA MANCIA
BACIAMI PER DOMANI 44 CHISSÀ
NON CONOSCEVO TE
FAI MALE 46 TUTTE LE STRADE PORTENO
SEI PER SEI TRENTASEI 38 A ROMA
1970 SAI 48 UN’ALTRA GIORNATA
CHE PECCATO
BASTAVA UNA PAROLA 50 1983 INCONFUTABILMENTE MIA
1973 BASTA SOLO UN MOMENTO 52 E TU CON ME
RACCONTAMI DI TE 54 ISABEL
STASERA A GUARDARE LE NUVOLE
1975 MA COME MAI STASERA 56 LA MUSICA
1978 UNA CALDA SERATA D’ESTATE 58 TU MI PUOI CAMBIARE
MA TU CHI SEI 60 1991 PRIMA O POI
1980 IL PIANOFORTE E TU 62 CHI È SOLO
SE TORNO A NASCERE
IL TUO SILENZIO È MUSICA 64 LASCIAMO CHE SIA IL TEMPO
RESTA 66 PORTAMI FORTUNA
1981 STARAI BENE CON ME 41 ANGELI
1959 DRACULINO
1983 DONNA DI BARCELLONA 70 IL DIAVOLO
1986 INNAMORARSI MAI 63 L’ANNEGATO DEL PO
VINCERAI 72 QUASIMODO
UN UOMO QUALUNQUE 78
1989 NOTTE BLU 74
SORRIDI 76
SEMPLICE 81
AMARE QUALCHE VOLTA 82
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
il futuro si rischia in due Portami fortuna e vedrai e smetti di frugare la tomba del vicino
ci vuole un complice simile a te ti porterò fortuna Draculino, è tardi è già mattino
l’unica ipotesi valida per me cambiano le stelle ma tu ritorna nel tombino
se torno a nascere, sei quella più carina Draculino, un giorno ti verrà
nascere, vivere. aprimi le braccia anche tu la faccia di assassino
così partiamo in volo come quella del papà
LASCIAMO CHE SIA IL TEMPO per ridare cielo agli tuoi,
Testo di Silvestro Longo per ridare cielo agli tuoi. IL DIAVOLO
Non preoccuparti per me Testo di Bruno Brighetti
io so cavarmela ANGELI Il diavolo, il diavolo
qui lascia tutto com’è Testo di Silvestro Longo Questa notte non mi riesce di dormire
c’è un’aria insolita Angeli, fisso il buio inutilmente da tre ore
però telefona quando all’ombra di un giorno ad un tratto vengo preso dal terrore
anche se cambi città che nasce le ali distendono, qualche cosa al buio ho visto
così per chiedere soltanto come va. poi con vesti di femmine in fasce lampeggiare
Lasciamo che il sia tempo pian piano si svestono son due occhi che continuano a fissare
a dire l’ultima e si infilano sotto un lenzuolo che mi fan rabbrividire
dimenticarsi e poi voltare pagina cercando di te, di te. È il diavolo, è il diavolo
un sentimento a volte si rigenera Angeli, dalle piccole labbra socchiuse Il diavolo in persona
dirada ombre oppure se ne va che sanno di zucchero seduto lì in persona
Lasciamo che il sia tempo tu li chiami per nome Il diavolo
a dire l’ultima ma loro per poco ti sfuggono enorme di statura
amici o amanti perché sanno che l’arma vincente con i baffi e con la coda fa paura
al centro di un’incognita è in un forse, in un se È il diavolo, è il diavolo
Vestiti d’incertezza Angeli, mi sento raggelare
fino quando non si spezza bambine o donne, ma dolcissime, non riesco più a parlare
uno schiaffo o una carezza con uno sguardo ti catturano, Il diavolo
l’iniziale diffidenza fra di noi. ti fanno dire di sì. mi butta il suo forcone
Pensa che effetto farà tornare libero Angeli, poi mi dice “Giovanotto, fa’ attenzione
non duplicare così giorni monotoni compagne di un cammino in bilico, se vuoi vivere una vita da sultano
tanti si perdono tra mille vicoli bui che tanti errori ti perdonano, non andare a lavorare domattina
sinceramente spero non succeda a noi perché in amore è così. va a trovare quella bionda al terzo piano
Lasciamo che il sia tempo… Angeli, porta tutte le bottiglie che hai in cantina
che davanti a uno specchio vanesio, e ricorda che l’inferno
PORTAMI FORTUNA un op-là, e si trasformano, non mi pare così brutto”
Testo di Silvestro Longo una gonna, un rossetto, una blusa È il diavolo, è il diavolo
Sul panno verde di una roulette si sa, non la sbagliano, Il diavolo, il diavolo
un giorno o l’altro farò l’enplein per riaccendere il fuoco d’amore
mi gioco l’anima se mi assicurano che che un giorno era in te L’ANNEGATO DEL PO
vinco te Angeli, Testo di Bruno Brighetti
Ma che amuleti, stregoneria bambine o donne, ma dolcissime… Da un paio d’anni giaccio
sarò incosciente per tutti e due irrigidito in fondo al Po
con una formula magica che dice così: 1959 e in verità comincio ad annoiarmi
Portami fortuna e vedrai con questa pietra al collo
ti porterò fortuna DRACULINO che slegare non si può
tanto la fortuna lo sai Testo di Bruno Brighetti non ho speranza ormai di liberarmi
è un sogno che cammina Lieto evento nella tomba di famiglia son mezzo imputridito
pensa a quante volte anche tu la famiglia di Dracula cha-cha con gli abiti strappati
magari ci hai creduto è un maschietto che tutto gli assomiglia persino i pesci scappano schifati
ad un amore usato Draculino, orgoglio di papà Sono un povero annegato con il fango
e te lo sei giocato così Draculino vampiro un po’ bambino nel midollo
dicendomi sì però ti è già spuntato m’hanno prima assassinato
Portami fortuna e chissà un piccolo canino poi m’han messo un sasso al collo
che sia la volta buona Draculino non mordere il piattino per rubare i miei quattrini
giuro che faremo a metà ma mangia la pappetta quei feroci malandrini
del sole e della luna di sangue di bovino m’hanno mezzo strangolato
aprimi le braccia anche tu papà ti ha regalato una rete per farfalle m’han rubato anche il poltò
così partiamo in volo e tu ci acchiappi invece pipistrelli quindi nudo e squattrinato m’han
per ridare cielo agli occhi tuoi Draculino non fare il birichino gettato in fondo al Po
92
E pensare che cercavo di evitar l’umidità che mi entrano nel naso tu la inviti a Notre Dame
perché correvo il rischio di ammalarmi e alla fine triste fato poi le fai la serenata
mangiamo cose buone senza bere in una multa pagherò martellando le campane
quantità perché pare sia vietato Quasimodo
e al pesce non potevo abituarmi fare il bagno in fondo al Po la tua gobba ti fa comodo
adesso infracidito Quasimodo
coi pesci tutt’intorno QUASIMODO tu mi piaci perché
non mangio e bevo, bevo tutto il giorno Testo di Bruno Brighetti se una donna si rifiuta
Sono un povero annegato Quasimodo tu la strozzi lì per lì
con la lingua ciodoloni la tua gobba ti fa comodo Quasimodo
e per giunta mi han piantato Quasimodo tu sei fatto così
anche un amo nel calzoni tu sei fatto così
dalle alghe sono invaso Se ti piace una ragazza