a) Anestesia subaracnoidea: consiste nell'iniezione di una soluzione di analgesico nello spazio subaracnoideo: a seguito dell'iniezione vengono interessate per prime le fibre simpatiche pregangliari e, dopo le fibre del sistema autonomo, sono bloccate, in rapporto al loro crescente Ø, le fibre deputate alla trasmissione della sensibilità termica, dolorifica, tattile e pressoria. Le fibre con Ø più grande sono quelle motrici e quelle propriocettive ed anche queste saranno interrotte se la concentrazione della sostanza analgesica sarà sufficientemente alta.
b) Anestesia peridurale o epidurale:
per anestesia peridurale si intende l'iniezione di una soluzione anestetica nello spazio peridurale della colonna vertebrale: si ha cioè un blocco delle radici nervose comprese tra la dura e lo speco vertebrale. Questa tecnica produce flaccidità riflessa dei muscoli ed analgesia; persiste in parte l'attività degli intercostali; ma si verifica un certo grado di ipotensione e di ischemia in conseguenza del blocco simpatico. anatomia: lo spazio periferico è compreso fra la dura madre da un lato, i legamenti gialli ed il periostio che riveste il canale vertebrale dall'altro. Si estende dal forame occipitale alla base del cranio dove il periostio si fonde con la dura madre, fino alla membrana sacrococcigea. I vantaggi che offre questa tecnica rispetto all'analgesia spinale sono: minor caduta pressoria minor pericolo di meningite assenza di cefalea postoperatoria e di ritenzione urinaria prolungata analgesia postoperatoria. INDICAZIONI, in particolare x la peridurale continua sono: Analgesia postoperatoria; Dolore intrattabile; Sciatalgia; Dolori viscerali; Trattamento degli spasmi o delle occlusioni vascolari degli arti inferiori; in questo caso il blocco non elimina, ovviamente l'embolo, ma lo spasmo che a questo si accompagna, riducendo così l'area della gangrena; Analgesia del parto; Nell'Eclampsia, il blocco peridurale riduce la PA, arresta le convulsioni, riduce l'EPA ed i disturbi visivi.
COMPLICANZE DELLE ANESTESIE SPINALI:
Lombalgia; deriva da lesioni dei legamenti sopra ed infraspinali e dei legamenti gialli che sono attraversati dall'ago. Lesioni delle arterie, delle vene e dei nervi epidurali; le lesioni vasali possono determinare un ematoma peridurale e se il sangue raggiunge lo spazio subaracnoideo si possono avere segni di irritazione meningea. Durante le manovre di introduzione dell'ago si possono avere anche lesioni a carico delle radici nervose con violento dolore nel territorio corispondente. Lesioni del midollo o delle radici nervose nello spazio subaracnoideo: benché nel 94% degli individui il midollo termini a livello L1, esso può arrivare anche a L2-L3, e quindi può essere danneggiato dalla punta dell'ago se introdotto in uno spazio superiore a L3-L4. Ciò vale soprattutto x i neonati e x i B. Si provocano in tal modo delle lesioni transitorie della cauda equina. Cefalea; compare solitamente dopo 24h dalla puntura lombare. E' caratterizzata da pulsazioni dolorose in regione occipitale e può durare x ss o mesi. Essa è dovuta (se si esclude lacefalea da meningite incipiente) all'ipotensione endocranica conseguente alla fuoriuscita di liquor attraverso il foro durale. La terapia consiste nella posizione orizzontale e nella somministrazione di analgesici. Meningite; oltre ad una meningite acuta, sono stati descritti dei casi di meningite subacuta durata parecchi ms che non risponde agli antibiot e che probabilmente dipende da infezioni virali. Paralisi del VI nn cranico; eccettuati il III, il IX ed il X nn cranico, praticamente tutti gli altri nn cranici possono andare incontro a paralisi da anestesia subaracnoidea, in particolare il VI (90% dei casi). Il pz si lamenta di obnubilamnto della visione che dura solo pochi gg. La causa dipende dalla < della pressione endocranica, infatti nella maggioranza dei casi la diplopia è preceduta da grave cefalea e a volte da vertigine e fotofobia, mentre la paralisi insorge in un periodo variante fra i 3 e 21gg; altre cause possono essere di tipo infiammatorio o tossiche. Sindrome della cauda equina; queste lesioni transitorie non sono rare e sono caratterizzate da ritenzione urinaria, incontinenza fecale, assenza della sensibilità della regione perineale ed impotenza. In alcuni casi le lesioni possono essere permanenti e si protraggono x aa. Aracnoidite cronica adesiva; l'aracnoide può essere interessata da una flogosi che la fa aderire alla pia e d alla dura madre. Si formano così numerose cisti loculari contenenti liquor che, in un secondo tempo, si accrescono comprimendo ilmidollo. Il processo adesivo inoltre strangola le radici nervose ed i vasi dando luogo, secondariamente, a lesioni ischemiche del midollo spinale. Postumi nervosi permanenti dopo anestesia peridurale; sono rari, tuttavia sono riportati casi di paraplegia attribuibili alla trombosi o allo spasmo dell'arteria spinale anteriore, tanto che spesso si parla di sindrome dell'arteria spinale anteriore. Questo fenomeno potrebbe anche essere spiegato dall'ipotensione che segue all'anestesia peridurale.