BLOCK ARENA

Block Arena è una sfida di logica e strategia per due persone.

BLOCK ARENA Durante la partita i giocatori spostano i loro blocchi e li fanno

ribaltare in modo da creare dei percorsi in continuo
cambiamento, che serviranno agli omini per spostarsi sulla
Un gioco di plancia.
Marco Boschiero Lo scopo del gioco è quello di aiutare il proprio omino a
raggiungere la base avversaria, situata al lato opposto della
plancia.

COMPONENTI
• 1 plancia in legno;
• 4 blocchi in legno chiari;
• 4 blocchi in legno scuri;
• 1 omino in legno chiaro;
• 1 omino in legno scuro.

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PREPARAZIONE
I giocatori si siedono ai due lati opposti della plancia.
Il primo giocatore posiziona a piacere uno dei suoi blocchi
all’interno della sua base, cioè su una qualsiasi casella della
prima riga del suo lato, in piedi o disteso.
SVOLGIMENTO DEL TURNO
Durante il proprio turno un giocatore, nell’ordine che preferisce,
deve obbligatoriamente spostare uno solo dei propri blocchi e
può scegliere o meno di muovere il suo omino.
Inizio turno

BLOCCO  OMINO
oppure
OMINO  BLOCCO
oppure
Non è possibile usare la seconda riga
BLOCCO
Il secondo giocatore fa lo stesso dal suo lato della plancia.

Poi il primo giocatore ripete lo stesso passaggio con un altro

blocco, alternandosi con il secondo giocatore finché tutti i Turno avversario
blocchi non sono stati posizionati sulle rispettive prime righe.
SPOSTARE IL BLOCCO
Dopodiché il primo giocatore posiziona il suo omino sopra uno I giocatori possono spostare solamente i propri blocchi, tranne
qualsiasi dei suoi blocchi e il secondo giocatore fa lo stesso con il però quello su cui si trova il proprio omino.
suo.

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Un blocco può essere spostato in uno dei seguenti modi.
Per slittamento, cioè spostandolo di una casella in una qualsiasi
direzione (tranne che in diagonale).
Per ribaltamento, cioè portarlo da disteso a in piedi e viceversa,
in qualsiasi direzione (tranne che in diagonale).
Fai attenzione a spostare il blocco come in figura.
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SPOSTARE L’OMINO
L’omino, che si trova sempre sopra i blocchi, può essere spostato in
una qualsiasi direzione (tranne che in diagonale) e altezza (cioè può
salire e scendere su e dai blocchi in piedi) in due modi: correndo
e/o camminando.
CORRERE
L’omino CORRE quando si sposta solamente su blocchi del proprio
colore. In questo modo può percorrere un qualsiasi numero di
spazi per turno.
CAMMINARE
L’omino CAMMINA quando si sposta tra blocchi di diverso colore o
su blocchi avversari.
In questo modo può percorrere solamente uno spazio per turno.
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CORRERE + CAMMINARE
È possibile combinare i due movimenti: l’omino può correre sui
propri blocchi e poi fare un passo (camminare) per salire su un
blocco avversario.
Non è possibile invece fare l’inverso, cioè camminare e poi correre.
DIFENDERSI
È possibile muovere uno dei propri blocchi se questo è occupato
dall’omino avversario, difendendosi così dalla sua invasione.
In questo caso, però, quel blocco si può spostare solo per
slittamento e non per ribaltamento.
È importante ricordare che un giocatore può spostare solo un
blocco per turno.
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OSTRUZIONE
Gli omini si ostruiscono il passaggio a vicenda, cioè non possono
né attraversare né terminare il movimento sulla stessa casella
dell’omino avversario.
VINCERE LA PARTITA
Ci sono due modi per vincere la partita:
• Muovendo per primi il proprio omino su una qualsiasi
casella della base avversaria (cioè la sua prima riga).
L’omino può trovarsi su un proprio blocco o su un blocco
dell’avversario.
• Bloccando l’avversario, cioè incastrandolo con i propri blocchi
in modo da impedirgli completamente di muovere i suoi.
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 CHIARIMENTI

• Quando l’omino si trova su un blocco disteso, esso deve

essere posizionato chiaramente su uno dei due spazi del
blocco, non può trovarsi nel mezzo.

• Un singolo blocco disteso può essere occupato da entrambi

gli omini contemporaneamente, uno per spazio.

• Un blocco:
• può essere spostato solo se c’è lo spazio per farlo;
• non può né spingere gli altri blocchi né salirvi
sopra;
• non può oltrepassare i limiti della plancia.

• Quando un blocco viene ribaltato, non rimane sulla casella in

cui si trova, ma viene ribaltato in avanti, cambiando casella
(vedi le due figure a pagina 4).

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