Sei sulla pagina 1di 20

21:08 Rahius [VleTigli/Gazeb] si trova alla fine del viale dei tigli, davanti al gazebo,

intento a legare le redini del proprio destriero ad un palo, e si intrattiene ad


accarezzarne il capoccione. Di rimando l'animale scuote il capo, sbuffando per lo sforzo
della galoppata, sbavicchiando e piegando il capo a destra, a fissare il proprio padrone.
Il Re Scorpione indossa un pettorale di metallo, dello stesso materiale le protezioni agli
arti superiori ed inferiori, cinta d'arme con spada lunga infoderata a sinistra, daga a
destra ed un coltello occultato dietro la schiena, mentre lo scudo è legato sulle spalle del
non-morto. Di tanto in tanto alza il mento, a guardarsi attorno, quell'armatura di metallo
rigata in piu punti, vissuta.
21:13 Lunera [Sentiero|sella] è anticipata dal clangore metallico dell'armatura brunita
che sferraglia al suo passaggio nel Sentiero che conduce all'ingresso dei Giardini.
L'armatura brunita è indossata in ogni sua parte, elmo cornuto incluso mentre a celare i
tratti del viso della donna. La spada è inserita nel fodero assicurato alla cintura d'arme
sul lato sinistro mentre al destro è infilato il manico del mazzapicchio a coronare la
figura feroce del Carnefice. Il medaglione pentacolare d'eloquente appartenenza
troneggia arrogantemente al centro della corazza di metallo, sorretto da una catenina
che gira attorno alla nuca, incastrata tra le varie placche metalliche che le rivestono il
corpo, umano, mortale, femminile. Ha il volto segnato da innumerevoli moniti del
passato, labbra sfregiate da una cicatrice che scivola giù dal labbro inferiore, colando
verso il mento, truce, così come gran parte della tela da guerra che è il suo corpo.
Gestisce le redini imponendo il PASSO distanziando dal Viale dei Tigli circa DIECI PASSI
21:18 Rahius [VleTigli/Gazeb] « I gesti del vampiro sono lenti, rilassati, mentre
continua ad accarezzare il destriero, fissandolo, occhi negli occhi. Quelli del vampiro
chiari, azzurri e morti, tipici di tutti i Delacroix. Il destriero scuote il capo a quel fissarlo
del predatore . Si volta verso il viale dei tigli socchiudendo le palpebre » Che cosa ci
riserverà SImeht per il futuro, mio fido compagno di mille battaglie? « Mormora al
destriero, rimanendo al suo fianco. L'animale appare nervoso da quella vicinanza »
21:20 Shinjzar [ gazebo. ] « giace, in religioso silenzio, di fianco a Rahius; osserva il
vampiro provvedere alle sorti del suo destriero. E' fermo alla sinistra del suo superiore. »
oramai siamo sempre in viaggio, Re. Speriamo che le stelle illuminino il nostro cammino
e ci portano nella terra promessa. « sentenzia, a voce non troppo alta, mentre mantiene
con ambedue le mani una pregiata balestra. Il bastardo si presenta come un individuo
piuttosto giovane - nonostante mezzo secolo di vita - e abbastanza alto. Ai piedi ha degli
stivaloni neri, indosso dei calzoni in pelle ed un pettorale in metallo a protezione del
corpo. In vita, ben visibile, è allacciato il cinturone d'arme contenente i ferri del
mestiere; due daghe elfiche - una per fianco - ed un machete. »
21:23 Dime [VleTigli/Gazeb] percorre il viale seguendo con lo sguardo Rahius ed il suo
cavallo; la pesante armatura completa a piastre che indossa emette clangori metallici ad
ogni passo rilucendo appena in tinte rossastre e oro sotto la tenue luce che lo investe a
tratti delle torce assicurate ogni cinque passi lungo il sentiero; la luttuosa bastarda dalle
effigi demoniache danza al suo fianco sinistro, appesa alla cinta d’arme e la destra è
armata di lunga alabarda dal fusto nero e dal capo metallico argenteo; occhi rossi e pelle
del volto e delle mani grigia; la brezza serale scompiglia i capelli scuri del tramite
rivelando i piccoli corni che campeggiano poco sopra le tempie; giungendo nei pressi del
prorpio sire e di Shinjzar leva il saluto, roco e profondo “Elegos, et Simeht Durnat..”
21:24 Lunera [Viale dei Tigli] «sprona nuovamente la sua cavalcatura bardata,
frastornando la quiete del Viale dei Tigli con un incessante clangore metallico della
brunita scossa, sollevando il mento quando fiuta l'aria. Avanza così nel TENTATIVO di
raggiungere i pressi del Gazebo. Inizia a mettere a fuoco i PRESENTI, individuando i due
Scorpioni Serra le mascelle, duramente, delineando le forme del viso celate dall'elmo
cornuto.» Siano le Tenebre, la GUERRA! «inneggia quando tira violentemente a se le
redini della propria cavalcatura che sbruffa e nitrisce, bloccando ogni incedere a circa
CINQUE PASSI da loro, individuando solo infine DIME» Che carini che siete. Ma... mi sa
che abbiamo avuto la stessa idea.
21:28 Rahius [VleTigli/Gazeb] « Al suono di calpestar di zoccoli del destriero di
LUNERA il Re si volta, verso ella, e la fissa mentre quella figura divien man mano piu
grande, piu visibile, fino a mostrarsi del tutto. Rimane accanto al proprio destriero, e
solo dopo ella » Oh. Tu guarda. Elegos! Siete venuta pure voi a godervi la pace
notturna? Non vi consiglio di sedervi sulle panchine, ha piovuto da poco e sono bagnate,
vi si potrebbero inumidire le gonne « E le labbra si piegano in un sorriso , tenendo il
mento alto, vista la differenza d'altezza, la donna è in sella » Chi ho l'onore di avere
davanti?
21:31 BAFMORTIX [in volo] flagella il vento di levante, con le ali telate, rosse,
caratterizzate da venature grigiastre e nere, mantenendo un VOLO STABILE a circa dieci
metri di distanza dal suolo. Sovrasta i cancelli e il viale dei tigli seguendo dall'alto, con lo
sguardo cremisi, Lunera in cavalcatura. Veste per intero un'armatura completa a piastre
e un elmo a forma dragonica a cingergli il capo corvino. Attorno ai fianchi, ben allacciati
giacciono le armi da botta: martello da guerra e mazzapicchio. La cintola in cuoio stretta
intorno alla vita, stringe la guaina in cuoio contenente la lama di uno spadone a due
mani. La lunga coda, penzola vistosamente nell'etere, fustigandolo con lo spuntone
osseo. L' AURA razziale, di natura oscura è sopita nei regimi di STASI.
21:32 Shinjzar [ gazebo. ] « continua a reggere la balestra con entrambe le mani
mentre penzolano, sul lato frontale della cintura d'arme, due sacchetti. In uno giacciono
due cristalli, nell'altro alcuni dardi. » mh. « le orecchie appuntite vibrano leggermente di
conseguenza al rumore metallico che accompagna Lunera; non alza lo sguardo, non
ancora. Abbassa il braccio destro, punta la balestra verso il terreno umido dei giardini;
mette in tensione la corda tramite la rotazione del martinetto. Effettua, con estrema
grazia, tre giri completi. Solleva, infine, lo sguardo verso Lunera. » elegos. Il fato ci ha
fatti rincontrare, che emozione. Le stelle sanno sempre sorprendermi nonostante le studi
da mezzo secolo.
21:35 Dime [VleTigli/Gazebo] «Lunera viene percepita con l’udito, quindi inquadrata
dagli occhi color di sangue dal fantoccio che si ferma a pochi passi dai compagni d’arme»
Come va la mascella.. Pellegrina? «le sibila di rimando iniziando a bearsi del vorticare
sempre più intenso del proprio raugbar; l’aura non attende oltre per spandere fiotti di
fumo bluastro dalle minime fessure della pesante armatura scrosciando silenziosamente
verso il suolo in piccole cascate; la coda serpentina carezza il suolo alle sue spalle e la
lunga alabarda, sostenuta dalla destra, inizia a batte ritmicamente colpi al terreno»
21:37 Lunera [Viale dei Tigli] Sono la persona che il Re degli Scorpioni - quello vero,
parrebbe - ha invitato qui questa notte per un confronto... faccia a faccia... «e indugia
con lo sguardo su DIME e Shinjzar inarcando il sopracciglio destro ma tornando a
guardare Rahius dall' alto della sella» Lunera, Nero Carnefice. E siete voi questo
fantomatico Re? «il piede destro infilato per un terzo nella staffetta fa da perno al
sinistro quando scavalca il dorso della cavalcatura impattando al suolo nel clangore
metallico, abbandonando così le redini sulla sella, sollevando soltanto un istante lo
sguardo verso il cielo, ma ruotando su se stessa per dar fronte ai tre SCORPIONI.
Indugia su Shinjzar» Nessun fato: un invito preciso che suonava come una minaccia.
Solo venuta a vedere se è solo nelle bacheche che gli Scorpioni sono dei mostri di
intelletto e guerra. «devia così su DIME» La mascella? neanche un graffio. E il vostro
orgoglio da guerriero invece come sta, dopo che la magia vi ha strappato via da un
combattimento in atto?
21:37 Pantano [Giardini-AlberoBianco] Avanza in sella a BAN, bianco guerriglio,
lasciandosi il mulino e il pozzo alle spalle. Indossa un mantello che scende oltre le spalle
scoprendo la parte anteriore di quel corpo. Un paio di calzoni, che terminano in alti
stivali, e una camicia sormontata da un corpetto in cuoio poi vestono il suo corpo. Cinta
d'arme mantiene, nei rispetivi foderi, la spada alla destra e il nero pugnale a sinistra. Al
passo, pesante eppur elegante, avanza quindi l'animale senza scomporsi quando zoccoli
calpestano a tratti lo sterrato e a tratti quel morbido prato. E' la donna che indugia
quando, sfociata nello spiazzo dove albero bianco e gazebo risiedono, figure nota
avvicinarsi. Non scorge Bafmortix in volo così come non riconosce, sulle prime, Lunera o
gli scorpioni presenti eppure, scostando le redini, è verso l'albero bianco che si porta
così da trovarsi il gazebo, e chi ne occupa la zona, sulla sinistra.
21:40 Rahius [VleTigli/Gazeb] Ahhhh siete voi! « Ed esclama cosi, di punto in bianco,
dando uno schiaffo al fianco del proprio destriero, che si sposta » Siete la pazza che
credeva di aver visto il Re Scorpione, e che per chissà quale motivo ha ordinato di
massacrare i miei ragazzi! Perfetto! « SI volta verso DIME e SHINJZAR sorridendo »
Maestro è lei quindi! Scendete da quel cavallo, cosi che prima di farmi ammazzare da voi
mi dite il perchè, mia Signora? « La chiama cosi, tenendo lo sguardo fisso su LUNERA »
21:44 BAFMORTIX [in volo] abbassa la postura corporea, distendendo le ali artigliate
parallelamente, in un'ampieza complessiva che sfiora i sei metri. Discende di quota e la
tela alle sue spalle pare gonfiarsi del quantitativo di aria raccolta; predispone gli arti
inferiori per l'impatto al suolo, una volta individuata l'area di atterraggio, alle spalle di
Lunera. Dalle labbra sottili e scarnificate del luogotenente un RINGHIO gutturale, pari ad
un verso mostruoso e nefasto annuncia l'imminente presenza del satanasso; come tetro
sipario che separa la scena. CERCA di atterrare, distante DUE METRI dal Carnefice.
21:46 Shinjzar [ gazebo. ] « solleva il cranio, gli occhi - chiarissimi, color ghiaccio - del
bastardo analizzano la figura di Lunera. Ne ascolta le parole, risponde. » ieri, a quanto
pare, accecata dalla rabbia non avete nemmeno capito il grado di ognuno dei presenti.. e
pure, da gentiluomini quali siamo, ci siamo presentati tutti. « sentenzia, quieto, mentre
completamente l'operazione di rotazione del martinetto. » ero ironico, cavaliere. L'ironia
è una dote importante, anche in un guerriero. « si concede una pausa, sospira, poi
riprende. » comunque, se qualcuno vi ha offeso, vi prego di non prendervela col
sottoscritto. In quanto più basso di rango sono qui solo per garantire il regolare
svolgimento del vostro incontro. « abbassa, dunque, nuovamente lo sguardo sulla
balestra ancora puntata al terreno. Con la mano sinistra afferra un dardo dal sacchetto
legato al cinturone d'arme; con la destra, invece, porta la balestra in posizione
orizzontale. La proietta in direzione di un albero; non mira nessuna persona fisica. Si
limita, solamente, a portare la verretta dell'arma nell'apposito vano incoccando, dunque,
il dardo. » elegos. « s'avvede, infine, dell'arrivo di Bafmortix. » ottimo atterraggio.
21:46 Vyktor [cancelli] supera l'imbocco dei cancelli, fino a calcare il viale dei tigli. Non
appena varcato il confino, il cavallo rallenta, e dal galoppo passa al trotto. Duecento
cannelle di sangue e carne Coercite in una oscura gabbia di metallo lustro. Al fianco
destro cala la mazza, mentre la mancino cala la bastarda, orridi orpelli della sua vetusta
dannazione. Gli occhi macchiati di vermiglio acceso si stagliano nella notte e adocchiano
i costrutti e la vegetazione che scorre ai lati della via.
21:49 Dime [VleTigli/Gazebo] «accoglie con un ghigno le parole a lui rivolte da
Lunera; la replica avanza insieme ad un gesto della mano sinistra che vuole spazzare via
l’aria davanti a sè» via via bambina, adesso non vi mettete a piangere, vedrete che
avrete presto quel che desiderate e tanto acclamate… «gli occhi si fanno quindi due falci
orizzontali di luna rossa inquadrando l’arrivo di Bafmortix; annuisce appena a Shinjzar»
visto…!? mica da tutti… «la sete di sangue si fa sentire e la lingua passa sugli incisivi,
famelica, ma sotto controllo, l’aura si porta a livelli minimi espandendo un bagliore
oscuro attorno all’armatura del demonio»
21:54 Lunera [Viale dei Tigli] Siete più insulso del presunto Re... Re. «appunta,
indicando la cavalcatura che ha ormai abbandonato in realtà» ... e ce ne vuole. Ad ogni
modo «...» Non sono ne Pazza. Ne vostra. Ne Signora: Carnefice Lunera è l'appellativo
più consono se volete davvero conferire con me. Altrimenti guardate, facciamo prima:
sfoderiamo e disintegriamoci accorciando i tempi, perchè l'epilogo non sarà differente.
Questo, per me, è al un raid e non una visita di piacere. Volete sapere davvero il motivo,
dite? «TENTA di compiere qualche passo in avanti proprio mentre Bafmortix atterra
dietro di se» Nelle pubbliche teche parlate di sovrannumero: vi hanno male informato i
vostri, eravamo tre contro tre, il Seguace era dalla Maga del Crepuscolo per mia
onorevole volontà. Secondo: non è stato attaccato nessuno senza un reale motivo,
Pandemonio ha più volte recato offesa alle Nere Schiere come sta facendo ora il vostro
amico vestito da monaco - dunque ennesimo dazio da pagare. «la mano destra cala sul
manico del mazzapicchio, ESTRAENDOLO e mantenendosi tuttavia a soltanto QUATTRO
PASSI da RAIUS» Nessuna pietà è concepita, siete troppo stupidi per parlare, non
meritate che vi sia riservato nessun tipo di onore. «svetta il mento verso Bafmortix»
Supremo, permettetemi di accogliere il vostro arrivo con l'ordine specifico di dilaniarli
alla prossima parola storta. «e chiude su Shinjzar, accennando un sorriso affilato come
una lama di rasoio» Non so perchè ma la vostra volontà di mediazione va sempre a
distruggersi. Secondo me portate proprio sfortuna, ragazzo.
21:57 Pantano [Albero Bianco] «E' un nitrito che emette l'animale quasi ad
accompagnare l'atterraggio di Bafmortix. UN nitrito che porta la donna a irrigidirsi
quando lo vede atterrare nei pressi dello spiazzo che accoglie gazebo e albero Bianco. Ed
è in quell'istante che anche Lunera, in procinto di smontare da cavallo, riconosce. Fronte
aggrotta mentre, spronando BAN, avanza ancor di qualche equina falcata così da aver
miglior visuale. Non spezza il suo silenzio, non volge saluto verso nessuno per ora
limitandosi a trovare visi conosciuti tra i restanti presenti. E' Rahius il primo che nero
sguardo scorge e identifica prima di scivolare su Shinjzar. Indigia sulla sua sagoma e
passa oltre focalizzando attenzione su DIME. Ed è in quell'istante che un lungo sospiro
spezza il ritmato respiro che petto muoveva» Andiamo bene «mormora a denti stretti
restando IN SELLA al suo gueriglio».
22:02 Lial [Viale dei tigli] avanza tranquillamente, come se si trattasse di una semplice
anonima passeggiata, diretto verso il Gazebo. Avanza cercando di fare meno rumore
possibile con i suoi stivali neri, immergendosi nelle tenebre con una certa naturalezza,
complice il vestiario che ben si attaglia al monocolore della notte; pantaloni neri, camicia
del medesimo colore, cotta di maglia scura, il pentacolo rovesciato al collo ed una
tranquilla espressione sul viso pallido e distaccato. L'avambraccio sinistro è armato con
uno SCUDO MEDIO, mentre sul medesimo fianco si trova una SPADA LUNGA riposta nel
fodero. Altro armamentario non par possedere.
22:03 Rahius [VleTigli/Gazeb] « Rimane ad ascoltare LUNERA, con le braccia conserte,
annuendo piu e piu volte durante il suo discorso, distoglie l'attenzione qualche attimo
solo per l'arrivo di BAFMORTIX, tornando poi sulla donna. La guarda estrarre l'arma ed
annuisce ancora. Si volta verso DIME e SHINJZAR » Ragazzi...ragazzi...Avete dato ai
nobilissimi cavalieri neri degli idioti? Vi ho sempre detto che non sono idioti, ma solo dei
portaspada che di cavalleria non hanno nemmeno la pettinatura. Avete presente i
consacrati? tutti belli pettinati e sbarbati, quelli sono cavalieri, questi « Riportando il
capo in avanti, andando prima a prender lo scudo medio di metallo con la mano sinistra
e poi, lentamente, la mano destra và alla cinta, estraendo lentamente la spada lunga,
con un sibilo poco rassicurante » Non mi sembra ci sia altro da dire no? Voi dite che noi
vi diamo degli infami, io vi confermo che anche se non lo diciamo lo pensiamo tutti,
quindi...« Scrolla le spalle, quell'elmo aperto mostra bene il viso » Ragazzi, mano alle
armi e ricacciamoli all'inferno.
22:03 BAFMORTIX [Viale dei Tigli] « Impatta al suolo con gli arti inferiori, flettendoli e
avanzando di un passo, per attutire il peso e la ferraglia indossata. Le ali piega verso
l'esterno e raduna dietro la schiena, chiudendole a formare un bozzolo. Dalle feritoie
baluginano gli occhi cremisi del Diavolo, scandagliano visivamente DIME, Shinjzar e
Rahius. » Tenebre e GUERRA « Roco e gutturale; ruggisce la piaga che asserve e
ricompone la postura; sollevando il mento ad ostentare fierezza e vanità. »
Pandemonio... Magia del Crepuscolo... deduco che siamo in presenza degli Scorpioni. «
si concede una breve pausa » Crocevia, Cavaliere Nero Supremo della Seconda Torre. «
adocchia Lunera e annuisce all'ordne della caporonda. » Così sia, Carnefice ma
permettetemi di replicare al commento del Re. « l'espressione facciale celata dall'elmo
chiuso, si fa vacua. » " Sterminatore di Leggende ", la vostra replica al mio commento
soddisfa il provocatore - me medesimo - a perseverare. Le provocazioni generano
l'impulsività fomentando una lotta di potere e vi assicuro... « tende la linea delle labbra
in un ghigno. » che una risposta più funzionale e senza degenerare in "offese" di alcun
genere può rompere gli schemi e farvi uscire dalla trappola. Una qualsiasi forma di
attacco, violenza, aggressività ed offesa genera una rezione negativa e spesso collerica
da parte vostra: comprensibile e soddisfacente. « si contorna con la lingua il labbro
inferiore emulando ingordigia per poi ricacciarla all'interno della cavità orale. » Reagire
alla provocazione entrando nel gioco dell'aggressore come avete fatto, utilizzando le sue
orme d'azione non risolverà la situazione. « alza i guanti mostrando i palmi » per quanto
mi riguarda, noi seguiamo la volont
22:05 Vyktor [viale dei tigli] Avanza al trotto, e affianca per un istante la sagoma di
LIAL, a cui non riserva sguardo, ma solo l'uso dei sensi arcaici. Uno sguardo nella sua
direzione, e nulla piu' governando, il candido guerriglio verso il limitare del viale
alberato. Venti passi piu' avanti il gazebo si fa, man mano piu' grande e visibile agli
occhi del mostro, che digrigna i denti, ed emette un solido Gorgoglio di gola.
Agghiacciante, nella eco che incombe sulla notte
22:06 Shinjzar [ gazebo. ] « mantiene, con l'ausilio di ambedue le mani, la balestra
oramai carica in posizione orizzontale; la mira, come specificato, non è rivolta a nessuno
dei presenti bensì all'albero a cui è legato il destriero di Rahius. Su di un ramo, poco
distante, giace un corvo. » andate via, dannato animale, che poi se giro pure coi corvi
gira voce che porto sfortuna. « e allunga, quindi, ambedue le braccia in avanti
muovendo la balestra in direzione del volatile. Non provvede, però, a tirare il piolo di
trattenuta; non scocca, l'arma rimane ancora carica. L'animale, però, vola via. »
maledetto. « ritorna, quindi, a fissare i presenti. Un cenno di cranio alle parole di DIME,
annuisce. » voi non siete così atletico quando atterrate, maestro. Bisogna prendere
lezioni di volo dai cavalieri neri, ve lo scrivo sulla vostra agenda appena torniamo a torre.
« ascolta, in seguito, le parole di Lunera che avanza in direzione di Rahius; il bastardo,
dunque, provvede ad effettuare un paio di passi indietro onde distanziarzi dal gruppetto
di guerrieri. Tra le mani, intanto, continua a sorreggere la balestra oramai già carica. » io
non porto sfortuna, carnefice, e poi anch'io ricordo che foste uno in più.. o forse due..
ieri ho bevuto abbastanza. « confessa, apparentemente quieto. Sorride, infine, alle
parole pronunciate da Rahius. Mantiene la balestra in orizzontale; ha gli arti superiori
piegati, l'arma puntata di fronte a lui. »
22:10 Dime [VleTigli/Gazebo] «il ghigno svanisce tranciato da un’espressione che si fa
seria e ricolma di un’ira ben celata da una maschera di apparente calma; le gambe si
allargano quanto basta per superare d’un palmo la larghezza delle spalle e l’alabarda
sostenuta a metà del nero fusto in noce dalla mano destra cala, facendo perno sul
terreno, verso sinistra incontrando la ferma presa della mancina poco sotto il torciglione
in ferro che scivola dal manufatto in metallo verso il basso; i rutilanti gemelli che
spiccano sul volto demoniaco mettono a fuoco uno ad uno i presenti prima di tornare su
Shinjzar con poche parole» tuttavia, preferendo la lama alla lingua, le mie parole di
solito risultano comprensibili ai più.. «le spalle si sollevano e stirano all’indietro
allargando i gomiti lateralmente; il piede sinistro si fa avanti d’un passo puntando in
direzione di Bafmortix» quanto vi piace parlare fantoccio…?
22:12 Accento [siepe oltre gazebo] l'essere microscopico si alza dal cespuglio lo
sguardo corrucciato osserva uno ad uno i presenti a partire da Shinjzar per poi passare a
DIME poi Rahius ed infine Lunera uno sguardo truce e bellicoso mentre si alza
istantaneamente in volo coperto della sua tunichetta verde marcio non favella mentre
stringe le palpebre e assottiglia la visione dei presenti ora inquadra anche Bafmortix
22:15 Lunera [Viale dei Tigli] Avete bevuto fin troppo allora: il Distruttore Kruger era
sul tipo vestito da monaco, io sul Pandemonio, il Cavaliere Akantha su di voi e al
Seguace Eiko ho ordinato di indagare sul silenzio di Lilas e non di intromettersi nello
scontro paritario. Abbandonate il bicchiere se non riuscite a capire neanche dove vi
trovate e cosa avviene. «suggerisce a Shinjzar aggrottando la fronte nel valutare
visivamente la balestra. Sorride, sfociando in una ilarità che le gorgoglia in gola» la..
balestra? «lo sguardo scorre su se stessa avvolta nella brunita, scuotendo blandamente
il capo e tornando così su Rahius mentre la mano sinistra raggiunge l'elsa della spada,
ESTRAENDOLA. Nella mano destra il mazzapicchio stretto dal manico, nella sinistra la
spada, occhi sull'Eterno» Finalmente ci siete arrivato a capire che l'Onore di un Nero è
differente da quello di un Consacrato: mi avete appena sorpreso. «TENTA così di
RAGGIUNGERE la DISTANZA D'INGAGGIO con l'eterno» ..ma neanche questo vi salverà
questa notte. «...» GUERRA! «inneggia sollevando l'arto destro armato di mazzapicchio
aprendolo verso l'esterno, in alto a destra»
22:18 BAFMORTIX [Viale dei Tigli] Ho parlato troppo.... « scuote il capo » vi strappo
subito il raugbar dal petto e in seguito ve lo farò ingoiare. « porta le braccia intorno ai
fianchi. Con la sinistra sostiene la guaina in cuoio e con la destra afferra il MANICO dello
SPADONE a DUE MANI, facendo fuoriuscire dalla guaina qualche centimetro della lama
per poi, con entrambe le mani, la sinistra sotto la destra di un palmo, consolida la presa
sull'IMPUGNATURA e con un movimento fluido di entrambe le braccia, lo SPADONE viene
SGUAINATO, dal basso verso l'alto, in obliquo, da destra verso sinistra. I gomiti delle
braccia - robuste e resistenti - piega ad angolo retto dinnanzi al pettorale e la lama
posta parallela al suolo, sfiora lo spallaccio sinistro del Luogotenente. Occhi su DIME;
paiono fiammelle filiformi di candelieri cimiteriali. SEI i metri che lo separano da Dime. »
avanti...
22:20 Pantano [Albero Bianco] «Finge il nulla più assoluto anche quando è Vyktor a
rientrare nel suo campo visivo. Apatia è dipinta sul suo volto eppure il suo cuore sembra
accellerare di qualche battito mentre le mani si stringon con maggior vigore su quelle
redini»..«le parole di Rahius però portano la donna a lasciare le redini nella mano
sinistra mentre destra scende verso l'elsa della spada che viene sfoderata con un gesto
fluido.E con la Mano DESTRA armata altro non fa che portarsi maggiormente verso il
Gazebo arrivando alle spalle di chi li si intrattiene visto che lo aggira da destar verso
sinistra tenendo Viale dei TIGLI innanzi a se. Osserva come un corvo osserva la zona di
caccia, dall'alto di quella posizione che la vede restare IN SELLA a BAN mentre Silenzio
ancor non spezza»
22:21 Accento [siepe oltre gazebo] Casa mia.....«pronuncia il folletto» ...state
disturbando casa mia....«osserva nuovamente tutti i presenti posando il proprio sguardo
arcigno e borioso su tutti indi gonfia il petto porta le mani a coppa davanti alla bocca e
ripete tuonando quanto può fare un folletto di dieci cannelle» C A S A M I A....
22:24 Rahius [VleTigli/Gazeb] lascia che LUNERA raggiunga la DISTANZA d'ingaggio, si
avvale di quel vantaggio rimanendo là, il vampiro, antico di razza, apre il piede sinistro
verso SINISTRA, destra di LUNERA, facendo seguire il destro, scudo retto dalla mano
sinistra a proteggere il busto e spada lunga nella destra, gomito vicino al fianco.In un
gesto rapido il vampiro DISTENDE il BRACCIO DESTRO, armato di spada lunga,
CERCANDO di colpire il BRACCIO DESTRO di LUNERA che CARICA il colpo, PROVA a
colpirla con la punta/debole della spada nell'ascella, nel punto in cui protezione del
braccio e pettorale sono disgiunte. E' un gesto rapido, senza caricamento, di distensione
del braccio, accompagnato dalla torsione del busto da DESTRA verso SINISTRA.
22:27 Vyktor [viale dei tigli] «conclude ora la sua avanzata uscendo sullo spiazzo che
anticipa il Gazebo. Affila lo sguardo su LUNERA, BAFMORTIX e RAHIUS, prima di voltarsi
verso DIME E SHINJZAR» Tenebre siano ! «rantola, ma non blocca l'avanzata del
Destriero, lascia che trotti ancora, mentre la SINISTRA arpiona la mazza chiodata e la
sgancia dalla cinta d'arme»Vi avevo avvisato Delacroix, Vi siete spinto oltre quando vi
avevo dato una solida barricata ove schierarvi «scuote il capo» invece avete voluto
mettere le mani su chi non dovevate nemmeno guardare «Osserva gli ingaggi in
quell'attimo in cui si perde il verbo, dunque la DESTRA dirige le redini ed il cavallo verso
il MEZZELFO» lui sara' il primo «sibila, e sprona il cavallo, a dieci BRACCIA da
SHINJZAR»
22:28 Lial [Viale dei tigli] viene inevitabilmente superato dal cavallo di Vyktor al quale
rivolge di rimando una tacita occhiata ed un chinar di testa ossequioso mentre continua
ad incedere in direzione del Gazebo. La mano destra, man mano che il non vinto avanza,
inizia a chiudersi ed aprirsi con un certa frequenza, come un tacita riscaldamento, un
sinistro preludio. Distaccato, indifferente, ancora si palesa, quasi indifferente agli eventi.
22:29 Dime [VleTigli/Gazebo] …era ora… «sibila il tramite schiudendo appena le sottili
labbra ed iniziando a muovere lateralmente verso destra su un’immaginaria
circonferenza che ha Bafmortix al suo centro; il piede destro quindi allarga ed il sinistro
lo segue saggiando ad ogni passo la foggia del terreno su cui si fa cauto e studiato;
l’arma ad asta, impugnata con entrambe le mani vien sollevata obliqua da destra a
sinistra, dal basso all’alto, puntando il cielo con la lama acuminata, ed il cavaliere nero
supremo con la grande lama ricurva pronta ad abbattersi; l’aura continua una lenta
espansione rivelando tratti arabescati sul volto del demonio; CINQUE braccia da
Bafmortix e due occhi che fiammeggiano sul corraziale»
22:31 Lunera [Viale dei Tigli] raggiunge la distanza di soli due passi e placa l'avanzata
quando s'avvede del coordinarsi di Rahius che mina al proprio braccio destro sollevato e
aperto verso l'esterno. La marcia termina con il piede sinistro avanti al destro quando è
costretta ad abbandonare l'ipotesi di colpire con il braccio destro - armato di
mazzapicchio - che ha precedentemente caricato i propri propositi. Spinge la spalla
destra indietro, abbassando l'arto e NEGANDO l'impatto contro la sua ascella, lasciando
che la spada altrui impatti contro lo spallaccio destro dell'armatura in metallo senza
recarle alcuna ferita e ne danneggiando la brunita essendo colpita con il debole della
lama altrui. E' dunque il braccio sinistro a muoversi, accompagnando quella torsione
oraria dal busto nel TENTATIVO di raggiungere con il medio della lama l'incavo tra CAPO
e SPALLE, nell'insenatura tra elmo e corazza dell'Eterno. Il movimento va dunque da
sinistra verso destra, buttando fuori un respiro bollente per lo sforzo della mortale
22:36 Isabellas «Ingresso Viale della Rocca» giunge ai giardini con il suo solito lento
passo, pondera ogni suo movimento e prima di imboccare il viale dei tigli assapora il
profumo dell'aria concentrandosi su tutto ciò che la circonda. Il volto è scoperto e ad
ogni suo passo il mantello lascia intravedere i semplici abiti che indossa, nessun rumore
provoca la sua presenza e i suoi passi, Anche i due falconi elfici nonj battono no con
l'altro sono ben fermi e posti nelle relative fodere che porta sulla schiena. Gl'occhi della
dama sono predominanti in quel freddo viso, quegl'occhi azzurri sono fissi dinanzi a lei
fermi e cercano di metetre a fuoco i presenti che affallanto il Viale dei tigli. Ma dove
gl'occhi non arrivano l'elfa si affida alle proprio orecchie che sono ben visibili dai lunghi
capelli marroni che le cadono sulle spalle, quelle orecchie cercano di vedere più lontano
dei suoi occhi e cercando di concentrarsi per captare voci , rumori, addirittura può
focalizzare i singoli battiti dei cuori di chi le sta attorno anche se i presenti rimangono
distanti dalla sua persona. Ma il passo prosegue inesorabile avvicinandosi.
22:36 BAFMORTIX [Viale dei Tigli] « Lancia un'occhiata fugace all'alabarda di DIME
per poi osservare i movimenti del fantoccio; muovendosi lateralmente verso sinistra,
seguendo quell'immaginaria circonferenza; il piede sinistro allarga ed il destro, fa
altrettando, seguendolo in passi lenti, ben misurati; CINQUE i metri che lo separano da
DIME, a cui volge la propria frontalità. Lo Spadone sorretto per l'impugnatura con i
guanti, s'innalza ad indicare con la punta il petto dell'avversario. » la sapete maneggiare
almeno? « avanza, di un'ulteriore passo, portandosi a QUATTRO metri da Dime. Il capo è
fisso verso il demonio e l'AURA razziale, freme in un singulto collerico; spire nere
fuoriescono dai globi oculari, dall'epidermide mulatta e dall'acciaio, segno
dell'INNALZAMENTO ai MINIMI LIVELLI; diffusa per un metro di raggio. »
22:42 Rahius [VleTigli/Gazeb] colpisce di punta/debole lo spallaccio di LUNERA senza
esiti. All'attacco della donna il vampiro ritrae il braccio armato, il destro, portando la
spada PERPENDICOLARE al suolo, il forte all'altezza della propria spalla Destra, ed è
proprio là che la lama di LUNERA và a schiantarsi, ripercuotendo il colpo su tutto l'arto
del vampiro che digrigna i denti. Vista la breve distanza tra i due, ora è il piede sinistro
ad avanzare, portando cosi il fianco sinistro avanti e ruotando il busto da SINISTRA
verso DESTRA CERCA di colpire il viso della donna con lo scudo medio di metallo, un
gesto rapido, sfruttando tutta la propria forza e velocità razziale, con il gomito piegato
come a tirar un gancio.
22:43 Accento [siepe oltre gazebo] osserva mettendosi la mani sul cappello le scene
antistanti la sua casa e scuote la testa....«le mie pianteee non sporcatele di sangue!
andate a morire da un'altra parte!! » infine con sguardo disperato verso le proprie
protette urla a sguarciagola «Guardieeeee !! Guardieeee mi ammazzano i fiori» e saetta
verso la Cittadella
22:43 Shinjzar [ pross.gazebo. ] compie ancora un paio di passi indietro distanziandosi
dunque di quindici braccia rispetto a Vyktor; in linea d'aria il bastardo risulta essere di
fronte al vampiro. Non risponde a nessuno, si concentra sulla balestra - già carica - che
ha tra le mani; ha già ruotato il martinetto per tre volte perciò la corda risulta assai tesa
ed il quadrello risulta ben inserito nell'apposita scalanatura. Mantiene l'arma in
orizzontale all'altezza delle spalle. Le gambe sono leggermente flesse; i piedi sono sulla
stessa linea e distanti mezzo passo l'uno dall'altro. La mano sinistra è avanzata e
detiene il peso dell'arma, quella destra giace in prossimità del piolo di trattenuta.
Solleva lo sguardo, conduce gli occhi color ghiaccio su Vyktor che giace in sella al suo
destriero; chiude l'occhio sinistro, MIRA al suo collo.
22:48 Vyktor [gazebo] «sprona il cavallo ancora, cosi che riprenda il galoppo e
produca una CARICA, nei confronti di SHINJZAR. FLETTE il busto in avanti e adagia il
petto e la gorgiera dell'armatura sul collo del cavallo in quello scatto che impone
all'animale. Osserva il suo obiettivo tra le orecchie del guerriglio, ed il BRACCIO
SINISTRO, intanto si apre verso l'esterno, aprendo la testa chiodata della MAZZA» Non
potete sfuggirmi «incide nell'aria, CERCANDO il giusto ingaggio entro del DUE BRACCIA
dal MEZZELFO»
22:51 Haziel [V.Tigli|Sella] de’ louis percorre il viale dei tigli in sella sul proprio
quadrupede - al GALOPPO ; Alto un metro e ottantanove per ottanta chili di peso. Viso
pallido e scavato da numerose battaglie, ma i tratti del viso del maturo incarnano
proprio la perfezione più pura, una bellezza eterna – capelli biondi platino, occhi scuri.
Indossa una camicia bianca e dei pantaloni neri, entrambe le vesti aderiscono a quel
corpo longilineo e slanciato. Ricoperto da un’ARMATURA COMPLETA in METALLO ,
composta da : elmo, un pettorale in metallo , bracciali, schinieri, guanti d’arme e per
finire degli stivali che coprono i piedi. Alla vita è ben allacciata la cintola d’arme, ove
risiede la spada lunga e sull’avambraccio destro risiede uno SCUDO MEDIO in METALLO.
Avanza silenzioso e meditativo. Un mantello copre quella figura slanciata ove si nota il
simbolo degli scorpioni. Alla cintola risiedono DUE PUGNALI da LANCIO.
22:53 Dime [VleTigli/Gazebo] «la mano destra cala lungo il fusto dell’arma ad asta
arrivando ad un palmo dal suo termine e la mancina scorre verso il centro del bastone»
…non ancora, ma sembrate un ottimo ballerino, sarà divertente vedervi danzare sotto i
colpi della mia scure… «il passo si arresta ed il peso del demonio si alterna sul piede
sinistro avanzato e quello destro arretrato sbilanciando in movimenti secchi la spalla
sinistra per fintare un paio di colpi che sono solo immaginabili, provocatore fino
all’ultimo, ora sfoggia due file di denti chiari ed affilati; la clessidra di pazienza del
fantoccio sembra aver esaurito i suoi ultimi granelli quando, spingendo con il piede
arretrato, il sinistro si fa avanti in uno scatto per TENTARE di raggiungere la distanza
d’INGAGGIO della propria arma lunga; la spalla sinistra muove in avanti seguita dalla
rispettiva mano; la mano destra, al contrario tira indietro, verso il rispettivo fianco la
base del bastone TENTANDO un colpo con la larga SCURE dall’ALTO verso il BASSO e da
SINISTRA a DESTRA CERCANDO, dalla lunga distanza, il collo, alla base, di Bafmortix;
l’aura continua la sua espansione portandosi a livelli MEDI e conferendo al demonio
un’innaturale carica al colpo portato»
22:53 Lial [Viale dei tigli/Gazebo] raggiunge infine il "campo di battaglia". Lo sguardo
celeste, percorso da venature vermiglie, inizia ad abbracciare tutti i protagonisti di
questa sinistra favola che si sta scrivendo stanotte, ove le tinte vermiglie prevaranno su
qualsiasi tipo di lieto fine. La sua attenzione, in particolare, si sofferma sulla piccola
figura di Accento che sembra darsi alla fuga. Senza minimamente scomporsi, lo osserva
andare via. Quindi attende, lì, vicino al Gazebo, osservando i tre duelli in corso
apparentemente sempre distaccato e quasi non curante, se non fosse che la MANO
DESTRA IMPUGNA la SPADA LUNGA e la tira rapidamente fuori dal fodero, lasciandole
prendere aria, perpendicolare al terreno, leggermente obliqua, con la punta rivolta verso
il basso. Quando il cavallo di Haziel annuncia la sua venuta, il sanguine inizia a voltarsi
verso il nuovo giunto, spostandosi dalla sua traiettoria. E' allora che si accorge di
Isabellas.
22:54 Lunera [Viale dei Tigli] accoglie il riverbero del metallo quando le spade si
scontrano, creando le scintille dettate dall'impeto dello scontro, serrando le mascelle e
riaprendo il braccio sinistro richiamandolo al fianco. Lo scudo di Rahius IMPATTA contro
la parte destra dell'elmo, inducendola a scuotere vivacemente il capo, ridestandosi
quando ritrae il piede sinistro di un passo sulla propria sinistra, accompagnando il
movimento con la gamba destra che retrocede dietro la sinistra dando la frontalità del
proprio busto al fianco destro di Rahius. CERCA con il medio della spada trattenuta
dall'impugnatura nella mano sinistra il BRACCIO SINISTRO di Rahius armato di scudo.
Cerca la parte interna del braccio, all'altezza del gomito. La lama disegna un semiarco
che si chiude dall'alto verso il basso, da sinistra verso destra, veloce e forte per quanto
concepito dalla razza.
23:02 Isabellas [Viale dei tigli] «L'elfa raggiunge i suoi compagni non sa dove
guardare prima Lunera, il Principe le orecchie le avevano preannunciato un scenario di
quel tipo, ma ora che la sua persona è giunta cerca di capire cosa sta succedendo. Fra i
vari Neri nota Lial al quale si avvicina, lo sguardo della donna si sofferma per qualche
istante sulla spada del vampiro, per poi rialzare gl'occhi sul suo viso e rivolgendosi a lui
chiede spiegazioni» Cosa sta succedendo? «il tono è come sempre non da adito a
preoccupazioni e il viso rimane senza espressività perfetto candido come sempre rimane
come se fosse di porcellana. Dopo essersi rivolta a Lial l'elfa si volta per vedere cosa ha
di fronte e aspetta le parole del vampiro prima di fare qualsiasi movimento in più»
23:04 Rahius [VleTigli/Gazeb] digrigna i denti, avendo dato solo uno scossone a
LUNERA. Al muoversi d'ella anche il vampiro antico non rimane immobile, ma il piede
sinistro si sposta di un passo a sinistra, seguito dal destro, in quella danza della morte
con Lunera, tenendola davanti a sè. Il colpo d'ella tuttavia non è evitabile, il mostro
richiama il braccio sinistro al fianco, è solo grazie al proprio movimento a sinistra che
LUNERA non colpisce il braccio interno ma il pettorale di metallo, dall'emipettorale
sinistro a scender al fianco sinistro, non riuscendo a bucarlo, ma a rigarlo pesantemente.
Il Re li agisce, CHIUDE il BRACCIO sinistro, armato di scudo, incastrando cosi la spada
della donna tra il proprio pettorale e lo scudo, stringendo cosi la morsa. Il braccio
destro, già sollevato per la parata precedente con la spada a mirare il cielo,
semplicemente CALA, di TAGLIO, dall'ALTO verso il BASSO, CERCANDO il
POLSO/AVAMBRACCIO di LUNERA. Sfrutta tutta la propria forza e velocità razziale,
maggiore rispetto alla controparte.
23:07 BAFMORTIX [Viale dei Tigli] Se lo dite voi... « arresta il passo a circa quattro
metri da DIME e quando l'altro avanza, lui arretra di un passo con il piede destro,
susseguito dal sinistro; NEGANDO l'ingaggio: la SCURE dell'ALABARDA fende l'aria. » la
distanza... « lo incalza con una voce sibillante, alla parvenza; il piede destro quindi si
muove allineandosi con il sinistro, che sposta in avanti, di un passo mentre la punta
calca il terreno ed il tallone si solleva; al contempo il piede e la gamba destra sembrano
spingere e le anche, ruotano in senso orario imprimendo quel moto al busto e spalle. La
torsione diventa oraria e si trasmette alle braccia che, distende portando lo spadone
dall'alto verso il basso in obliquo, da sinistra a destra, CERCA con la parte compresa tra
MEDIO|DEBOLE della LAMA, il primo terzo dell'ALABARDA. »
23:07 Shinjzar [ pross.gazebo. ] rimane fermo, come imbalsamato, di fronte a Vyktor.
Ha attenzioni solo per lui; la vista acuta del mezzelfo è concentrata solamente sul
vampiro e la MIRA non cambia mai obiettivo. L'occhio destro del bastardo è puntato
verso il collo del principe delle tenebre. Lo lascia avvicinare, non si muove; è troppo
concentrato nel prendere la mira. Infine, quando Vyktor - che distava da lui quindici
braccia - è in procinto di raggiungere la DISTANZA D'INGAGGIO il mezzelfo provvede a
tirare verso il basso il piolo di trattenuta che, immediatamente, rilascia la corda e lascia
partire il quadrello che parte nel TENTATIVO di perforare il collo di Vyktor. SCOCCA.
23:07 Haziel [V.Tigli|Sella] « de’ louis è’ ANCORA DISTANTE dal Gazebo, abbandona alle
proprie spalle l’ingresso su Viale della Rocca ed IMBOCCA ora il VIALE dei TIGLI,
addentrandosi - procedendo al GALOPPO in sella al proprio quadrupede » Speriamo di
arrivare in tempo dal Re. « Bassa la propria voce, mischiata in un ringhio basso e
feroce ; le mani stringono le redini del proprio quadrupede, ruotando il cranio a destra e
a manca. La postura e’ rigida e composta. Coperto da quell’armatura completa in metallo
di cui è rivestito il Maturo De’ Louis e ben armato. Il silenzio lo governa. Meditativo . »
23:14 Vyktor [gazebo] «lo sguardo e' fisso su SHNJZAR, e quando questi scocca, il
Busto vira verso SINISTRA, offrendo al dardo la spalla DESTRA. Il Quadrello si incunea
nell'armatura, e produce una ferita MEDIA da perforazione che raggiunge la clavicola del
Mostro. Un rantolo atroce, esce dalle fauci» ARGGHHGG «e sancisce quell'istante di
patimento, che afferra la carcassa esanime, ma e' proprio in quell'istante che la Bestia si
desta e governa la reazione del Flagello del mondo. IL BRACCIO SINISTRO armato parte
da SINISTRA verso DESTRA e dall'ALTO verso il BASSO, CERCANDO la TESTA del
MEZZELFO. Un Rivolo di sangue scende dalla ferita appena inferta»
23:15 Lunera [Viale dei Tigli] «il proprio braccio sinistro viene incastrato dal sinistro
altrui. all'altezza del suo pettorale. Questo permette alla lama di Rahius di raggiungere il
proprio polso sinistro distruggendo le piastre metalliche del guanto d'arme e procurarle
una ferita diminuita dalla protezione ormai annientata e dal poco spazio di manovra ma
comunque di entità LIEVE. Sangue scorga e cola a bagnare il Giardino delle delizie e la
scarica d'adrenalina per il dolore è tale da aprire verso l'esterno il braccio destro e
chiuderlo violentemente verso l'interno nel CERCARE con la parte acuminata del
mazzapicchio -sorretto nella mano destra- l'incavo tra CAPO e COLLO dell'ETERNO, sulla
parte sinistra del suo corpo dunque. E' un movimento che va dunque da destra verso
sinistra, scaricando con ferocia i propri propositi seguiti da un urlo ferale che riempie
l'aria» PER TENEBRA!
23:15 Lial [Viale dei tigli/Gazebo] Non avete letto Adepto?«Pacatamente si rivolge ad
Isabellas per poi continuare ad osservare il viale dei Tigli percorso da Haziel in sella al
suo equino» V'è una battaglia in corso e...«Solleva leggermente le sopracciglia in un fare
pensieroso» non sapendo cosa sta giungendo...«Alludendo ovviamente ad Haziel che
forse, prima o poi, arriverà» vi consiglio sinceramente di farvi trovare pronta nel caso in
cui non sia una nobile compagnia ma una tremenda seccatura...«Asserisce sempre
pacato, continuando ad essere apparentemente un corpo estraneo al sangue ed alla
guerra che prende vita intorno a sè»
23:18 Rathziagor [V.Tigli|Volo] Shamkat viene sputato fuori dalle tenebre, procedendo
in volo lungo il viale dei tigli, a circa venti metri dal suolo poco dietro ad Haziel. sono
potenti le sferzate delle ali - telate ed artigliate - che trasportano le centonovanta
cannelle per centosettanta rubbi di peso necroplasmatico. Il corpo è interamente
occultato da una armatura completa in acciaio a piastre, dalla testa ai piedi, nera e
provvista di spuntoni metallici nei mastodontici spallacci e bracciali. Quattro marchi
Simehtiani sono incisi nel pettorale, gli stessi che sono impressi nella dura pellaccia. tre
strumenti di morte porta con se il demonio: la mancina impugna saldamente una lancia
corseca a mezz'asta, nel fianco sinistro - legata al cinturone d'arme - è infoderata una
spada bastarda, ed all'opposto una mazza Ferrata. Aura sopita al minimo livello, silente.
23:23 Isabellas [Viale dei tigli] «l'elfa rimane poco distante da Lial non lo guarda
direttamente ma ascolta le sue parole con attenzione. Distratta dal rumore di zoccoli che
sembra giungere lo sguardo rimane rivolto verso Haziel e con lo sguardo rivolto in quella
direzione risponde al vampiro» Ho letto poco e velocemente qualcosa, ma mi sembrava il
caso di raggiungervi. «le'lfa continua a puntare i suoi glaciali occhi verso Haziel. E da
quel momento decide di afferrare i falconi elfici che porta sulla schiena con un
movimento estremamente elegante decide di AFFERRARE con la mano destra la falce
sinistra e con la mano sinistra la Falce destra ESTRAENDOLE dal fodero. Con entrambe le
mani impegnate abbassa le Falci rivolgendo le punte in terra. In quel movimento in quel
gesto così naturale ed elegante l'elfa lascia cadere il mantello atterra quasi se ne libera
come se fosse solo un peso in eccesso. Con le falci in mano e lo sguardo perenne verso il
Viale risponde a Lial» Io cono sempre pronta. «un ghigno beffardo nasce sul volto della
donna che rimane in piedi con le gambe ben bilanciate e leggermente aperte tra di loro
che le permettono di avere una stabilità migliore»
23:26 Rahius [VleTigli/Gazeb] « Finalmente trova la carne di LUNERA, ma è un'azione
concitata, corpo a corpo, tra digrignar di denti, urla e rumori metallici. Spalanca gli occhi
alla vista del sangue della donna, ma è un attimo, ella carica il colpo col braccio destro, il
vampiro prova a sollevare lo scudo, liberando quel braccio sinistro d'ella ferito, ma la
donna è vicina per poterlo mancare, il mazzapicchio vien frenato solo in parte dallo
scudo, il Re incassa il capo tra le spalle, provando a ritrarsi ma quell'arma colpisce in
parte lo scudo ed in parte l'elmo, ammaccandolo e provocando una FERITA LIEVE sotto,
sulla fronte e soppraciglio del vampiro, che inizia a perder sangue, seppur poco da sopra
l'occhio che imbratta il viso. Ciò che compie è un'azione rapida. Il braccio destro era gia
proteso verso la donna, ritrae il braccio DESTRO, da SINISTRA verso DESTRA, facendogli
compier un moto ad arco, CERCANDO cosi il collo d'ella, davanti a sè, privo di
protezione. Non c'è tutta la forza, non ne ha il tempo, CERCA la velocità razziale
nuovamente per provare a tagliarle la gola » Argh!
23:28 Dime [VleTigli/Gazebo] «il colpo dell’alabarda fende l’aria calando verso il
basso, ma il fantoccio non sembra preoccuparsene troppo; mantiene il moto verso il
basso sfilando il lungo bastone sulla destra con la spinta di bacino che si imprime al
braccio avanzato per evitare il colpo del cavaliere nero supremo; le braccia quindi tirano
indietro l’asta riportandola parallela al suolo, all’altezza del fianco destro del demonio e
CARICANDO un nuovo COLPO in AFFONDO verso il petto di Bafmortix con la punta di
lancia; le gambe si flettono ed i piedi sollevano entrambi i talloni spingendo in avanti con
l’avampiede tutto il busto, mentre le braccia si distendono in avanti per assecondare il
pesante colpo sospinto con ancora più energia; l’aura demoniaca esplode in una coltre di
denso fumo bluastro alimentato da fiamme verdi che si sprigionano dall’armatura
completa di DIME in tre metri di raggio raggiungendo livelli MASSIMI «1/8»»
23:28 Haziel [V.Tigli|Sella] « de’ louis continua ad avanzare lungo il VIALE dei TIGLI -
in sella al proprio quadrupede - al GALOPPO , cominciando a percorrere quel viale
interamente e NON ACCORGENDOSI di RATHZIAGOR e RAGGIUNGE dopo pochi istanti i
Giardini delle Delizie, ruotando il cranio a destra e a manca e puntando gli occhi scuri sul
GAZEBO, ode il RUMORE delle ARMI e sorride solamente - la mano destra va a sganciare
lo SCUDO in METALLO andandolo a STRINGERE nella MANO SINISTRA, mentre la mano
DESTRA va ad ESTRARRE la SPADA LUNGA . Avanza verso il GAZEBO . La postura del
De’ Louis e’ rigida e composta. » ma che dannazione sta succedendo qua. Per Tenebra ?
Che tristezza. Ci sono i Finti Cavalieri. « Bassa la propria voce, susseguito da un ringhio
feroce. Il non morto e’ coperto da quella ARMATURA COMPLETA in METALLO. Vigile e
attento, cominciando ad inquadrare piano piano LIAL e ISABELLAS »
23:34 Lial [Viale dei tigli/Gazebo] Immagino...«Commenta laconico al dire di
Isabellas» E vi ringrazio di essere qui...«Aggiunge, socchiudendo leggermente gli occhi
verso di lei per poi tornare ad osservare ciò che il mondo ha da offrirgli in direzione della
venuta di Haziel. Per ora non si accorge di Rathziagor, probabilmente per l'altezza da
egli tenuta» Se qualcosa va male...dovete andare ad aiutare gli altri...i graduati...il
Principe...io sono un semplice Adepto come voi...«Conclude, infine, nuovamente
laconico»
23:35 Lunera [Viale dei Tigli] «una volta liberato il braccio sinistro dalla morsa del
sinistro altrui la gamba sinistra indietreggia di un passo offrendo così il fianco destro
all'avversario. L'intento altrui non trova compimento totale ma solo parziale poichè il
braccio sinistro si apre verso l'esterno PARANDO con l'avambraccio la corsa della spada
altrui. Tuttavia la protezione viene scalfita, il metallo le entra nelle carni per la forza
altrui e le provoca una FERITA MEDIA all'avambraccio sinistro. Ringhia di dolore,
gorgoglia ira e distruzione a grattarle le pareti della gola, non attaccando nuovamente
ma INDIETREGGIANDO con il piede destro dietro il sinistro, poi ancora sinistro dietro
destro senza uscire dall'ingaggio. I due si trovano ora a TRE PASSI di distanza, lei offre il
fianco destro all'Eterno. Recupera fiato ed energie privandosi di controattaccare e dal
braccio sinistro -tenuto pesantemente lungo il fianco- sgorgano stille di sangue che
imbrattano il suolo del Giardini. Gli occhi, chiari e freddi come una notte d'inverno al
Valico Ghiacciato, si schiantano e cercano lo sguardo di Rahius mentre sibila» ..avanti!
23:38 Shinjzar [ pross.gazebo. ] provvede - immediatamente dopo aver colpito Vyktor -
a sbilanciare il corpo all'indietro gettandosi al suolo; riesce, tramite una rotazione del
busto, a cadere sul fianco destro attutendo, dunque, la caduta con il braccio destroso. Il
colpo del vampiro, dunque, fende l'aria e non riesce a colpire lo scorpione. Perde la
presa sulla balestra di conseguenza all'urto col terreno e l'arma viene abbandonata per
terra; i due cristalli lucenti che deteneva il mezzelfo - tenuti in un sacchetto legato alla
cintura d'arme - si distruggono a causa dell'impatto violento col suolo. Questi emanano
un bagliore assurdo in grado di ACCECARE chiunque gli sia vicino; il bastardo, non
potendo usufuire della vista, s'allontana rotolando sul terreno in direzione opposta a
quella in cui giaceva Vyktor nel momento precedente all'esplosione di luce.
23:38 Rathziagor [V.Tigli] «Continua a sferzare l'aere mediante quei poderosi sbattiti
d'ali, avvolto dall'oscurità, rallentandone la frequenza: comincia a perdere quota. La
coda si DIMEna a spirale dietro la schiena, indirizzando al meglio il moto dell'Antico
figlio di Simeht verso il suolo. Si accorge degli scontri in atto, a causa dello sferragliare
d'arme.» Ogni volta che passo per di quà ce stà qualcuno a fare a botte! scorsa
settimana quei piccioni di Palladini sventrati come bestie allo spiedo, gnam! «Ciancia
mediante alcuni sussulti del raugbar nel contempo che è il calzare dritto il primo ad
arpionare la terra, seguito a sua volta dal gemello. Attutisce l'impatto mediante una
flessione delle ginocchia, smorzando lo sferragliare generato dalle numerose protezioni
metalliche che indossa. in un sibilo richiude le ali dietro la schiena, inquadrando Haziel
poco distante .» Sia Chaos! «Monocorde risuona il saluto del fu sterminatore, scaturito
unicamente dal raugbar, senza mover alcun muscolo facciale. Proietta la mancina verso
il basso, conficcando lo punta accuminata della base dell'asta della corseca a terra.» Il
gazebo, la vicino pare ci sia movimento, e magari la giusta preda, da queste parti
brulicano sempre lerciosi infedeli.

Shinjzar agisce e un CRISTALLO LUCENTE viene spezzato, producendo una fortissima luce che ABBAG
10/15/2018 11:43:36 PM»

23:39 BAFMORTIX [Viale dei Tigli] « Il colpo dello spadone fende l'aria per l'azione
difensiva di DIME; mantiene la lama inclinata parallela al suolo e questa solleva, con le
braccia rivolte verso l'esterno destra. Un clangore metallico si ode, tuttavia, per il colpo
di Dime. La PUNTA della sua alabarda perfora lo spallaccio sinistro dell'armatura
pesante: in una FERITA MEDIA; il plastro scuro scorga dalla parte lesa ma
successivamente è il piè sinistro ad avanzare di UN PASSO, cercando i TRE METRI da
DIME. La lama conduce in un movimento arcuato, dal basso verso l'alto; il busto e le
anche torce in senso antiorario, trasmettendo la stessa rotazione alle braccia che
distende dall'ALTO verso il BASSO in obliquo, da DESTRA verso SINISTRA. CERCA con la
parte MEDIA della lama, di filo, il COLLO di DIME. »
23:43 Rahius [VleTigli/Gazeb] trova nuovamente la carne della donna, colpendola al
braccio sinistro, in quella ferita media. Il mostro digrigna i denti, col viso sporco di
sangue, e quando ella ARRETRA il vampiro, antico di razza, avanza, braccandola,
portando avanti il braccio sinistro, armato di scudo rigato, e la mano destra che stringe
la spada lunga. Il vampiro non le dà modo di sfuggire da quella zona d'attacco e al non
attaccare d'ella è lui a prender l'iniziativa. Tiene il fianco sinistro avanti e solo al
momento dell'attacco il piede destro sopravanza al gemello, mettendo cosi in posizione
di vantaggio il proprio braccio destro, che si muove da DESTRA verso SINISTRA, di
TAGLIO, CERCANDO nuovamente col debole il collo della donna. Accompagna l'atto con
la rotazione del busto, le ginocchia appena flesse per il gesto armonico, il braccio
sinistro si apre appena, mettendo lo scudo obliquo davanti alla traiettoria dell'arto
destro della donna.
23:43 Isabellas [Viale dei tigli] « gambe leggermente divaricate postura eretta e
presa ben decisa sui due falcioni elfici. L'elfa rimane in silenzio poco distante da Lial ma
lo sguardo e il corpo sono rivolti verso Haziel. Integerrima la dama che rimane pronta ad
ogni evenienza, attenta ad ogni dettaglio della figura che si sta avvicinando cerca di non
distrarsi ma allo stesso tempo risponde al Adepto» Non ringraziatemi. Sono qua vediamo
cosa succede «poche parole e anche sbrigative l'elfa è concentrata a studiare ogni
minimo movimento ogni minimo particolare di Haziel in silenzio e con quel volto di
ceramica lo fissa senza aggiungere nessuna parola in merito»
23:44 Haziel [V.Tigli|Sella] « Solleva di poco il cranio verso l’alto- SCORGENDO
RATHZIAGOR» Elegos, Figlio di Simeht. Il Re Delacroix e’ giunto qui insieme ad altri
Scorpioni ed evidentemente si stanno divertendo senza di noi. Siete dei nostri ? « Alla
volta di RATHZIAGOR, scandendo le proprie parole , marcandole. Ruota il cranio a destra
e a manca, inquadrando nel proprio cono visivo RAHIUS, SHINJZAR, DIME » Re.
Maestro e Scorpione « urla il grido di battaglia , andando ora a fissare LUNERA,
BAFMORTIX, VYKTOR , LIAL e ISABELLAS. PROCEDE in sella al proprio quadrupede ed al
GALOPPO- PUNTANDO proprio VYKTOR » PRINCIPE MISURATEVI con ME, oppure dovrò
venirvi io a prendere. « Urla verso VYKTOR, spronando il quadrupede verso il
CONRAZZIALE , andando a richiudersi poi in silenzio. La mano sinistra stringe lo SCUDO
MEDIO in METALLO, mentre la mano destra stringe la SPADA LUNGA, il debole per il
momento rivolto verso il basso »
23:47 Vyktor [gazebo] «richiama il braccio ARMATO SINISTRO, che conclude nell'aria
la sua corsa, ma una luce si solleva dal suolo e dal suo obiettivo, negandogli la vista. La
destra si solleva e va a coprire gli occhi, mentre il cavallo arretra irrequieto, ed e' in
quell'istante che CERCA la concentrazione per un mero atto di volonta'. Flussi osmotici si
intensificano e abbandonano la sacca, in favore della ferita cagionata. Ora la destra vaga
al quadrello e con un gesto di scatto lo afferra e lo estrae dalla carne, producendo un
RANTOLO acuto e spettrale» Trucchi, questo sono gli scorpioni, un trucco da baraccone
«ringhia e coercisce il sangue ad una pronta rigenerazione della ferita» Adepti ! «urla
poi»addosso al RE, ammazzate quel cane «ruggisce nella notte, mentre cerca di
Normalizzare la vista. CINQUE braccia ora da SHINJZAR»
23:50 Lial [Viale dei tigli/Gazebo] «L'ordine di Vyktor giunge cristallino subito dopo il
dire di Haziel. Il Rosen non sembra avere dubbi su ciò che dev'essere fatto. Lo sguardo
celeste si porta su Rahius che sta combattendo poco distante contro Lunera. Un'occhiata
verso Isabellas» Andiamo...«Ed immediatamente dirige in quella direzione, iniziando a
lasciare libero il Viale dei Tigli»
23:52 Lunera [Viale dei Tigli] «il braccio sinistro ferito rimane pesantemente lungo il
fianco, punta a minacciare il suolo mentre il destro ruota tra le dita il manico del
mazzapicchio mentre lei riempie la cassa toracica di ampi respiri. Ha avuto modo di
recuperare parzialmente le forze o quanto meno il fiato in quell'attimo di quiete,
riempiendo i polmoni d'aria e affannando per lo sforzo. E' attenta alle movenze di Rahius
che chiude nuovamente le distanze valutando visivamente il coordinarsi del suo braccio
destro e mentre la raggiunge, senza stare ad indovinare dove andrebbe a parare, NEGA
e PARA la traiettoria quando chiude il braccio armato di mazzapicchio -il destro- con la
parte piatta dell'arma verso l'interno, impattando dunque sulla parte interna
dell'avambraccio destro altrui. Non c'è radicale forza, questa viene invece usata quando
APRE violentemente nuovamente verso l'esterno il braccio destro, richiamandolo al
rispettivo fianco, CERCANDO con la parte acuminata del mazzapicchio il lato a destra del
collo del Re, tra collo e spalle, nell'incavo tra l'elmo e la corazza, l'unica parte scoperta.
Il busto accompagna il movimento virando in senso orario, così come le spalle»
23:58 Isabellas [Viale dei tigli] Al grido del principe l'elfa porta lo sguardo su Lial un
cenno di assenso verso il vampiro per poi seguirlo con passo deciso e fermo impugnando
ben stretti i due Falcioni l'elfa li alza tenendoli paralleli al terreno prosegue il suo
cammino verso Rahius per cercare la giusta distanza. Non una sola parola viene
pronunciata dalla donna che cerca di controllare il suo respiro e ogni suo movimento
viene ponderato per poi dedicare le sue iridi su Rahius mentre l'elfa si avvicina studia il
vampiro. Studia i suoi movimenti i suoi respiri per calcolare il giusto momento di
attaccarlo e tutto queto la donna lo fa mentre si avvicina a lui assieme a lial che trova al
suo fianco.
23:59 Dime [VleTigli/Gazebo] «2/8»«il plastro che fuoriesce dalla ferita dell’avversario
inneggia all’ira del demonio che non si lascia sfuggire l’occasione per arretrare con il
piede destro sospinto dal sinistro di un largo passo e riportare l’arma a se, sul fianco
sinistro; la punta verso l’avversario che non raggiunge l’ingaggio con il medio della
propria arma, ma con la sua PUNTA ferisce LIEVEMENTE la guancia SINISTRA del
maestro che asseconda il gesto torcendo il capo in senso orario di tre quarti;
nuovamente a circa tre braccia da Bafmortix solleva la pesante scure in alto oltre la
spalla sinistra arretrando di un altro passo con il piede destro; la lunga coda schiaffeggia
il suolo in quel trambusto di lame che cozzano l’una contro l’altra; lo sguardo incendiario
del fantoccio cerca di calcolare l’entità del danno provocato alla spalla avversaria
serrando la mandibola fino a far stridere tra loro i denti del demonio» siete un demone
davvero poco maturo anche solo per fregiarvi di tale nomea.. ed i vostri commilitoni
stanno traballano come fuscelli al vento di fronte alle rosse schiere.. non rido solo perchè
il sommo non mi ha donato il senso dell’umorismo, fratello…
00:00 Rahius [VleTigli/Gazeb] sente cozzare la propria spada contro il mazzapicchio,
non contro il proprio braccio, disteso e lontano dall'arma della donna. Si trovano là, con
le armi incrociate davanti a loro. Il gesto della donna è tanto violento quanto scontato
per il Re di Antares, che ha lo scudo nella sinistra davanti al busto. E' cosi che, portando
avanti il piede sinistro, fa sopravanzare il fianco sinistro, e quindi braccio sinistro armato
di scudo, BLOCCANDO li, a qualche centimetro dal proprio capo l'attacco della donna. Ha
il braccio destro in avanti, la spada verso il corpo di LUNERA, il vampiro CERCA di
SPINGERE la LAMA in avanti, di PUNTA/DEBOLE, CERCANDO nuovamente il collo della
donna. Stavolta stringe i denti, le dita tormentano quell'impugnatura talmente la
stringono, CERCANDO tutta la propria velocità razziale e il non sentir stanchezza alcuna.
00:00 Rathziagor [V.Tigli/Gazebo] «è ancora distante da Shinjzar, nota il bagliore
provocato dai cristalli ma tuttavia non vanno a causare alcun fastidio alla vista del
demonio. Ruota sull'asse perpendicolare al terreno di moto orario, includendo Haziel nel
proprio campo visivo, quindi sproloquia grave di rimando.» io sono con tutti ed al
contempo non sono con nessuno. oramai non vi è più onore, ne tantomento il rispetto in
me. l'umiltà non è mai esistita e mai potrà più scorrere nelle mie vene necroplasmatiche.
«Diniega il capo alla volta di Haziel. ma è quando che Vyktor va ad appellare il Re
scorpione come "cane" che il Pandemonio impenna l'AURA oscura al MEDIO livello,
disseminando antiche fiamme di fuoco intorno alla propria carcassa per due metri di
raggio.» ma se quello è il Re Novedita allora è tempo di sguainare le spade, il
Pandemonio si stà infuriando. «La man dritta scende al fianco manco, intarsiando i
polpastrelli appena sotto l'immediata guardia della spada bastarda: sguaina celermente,
mediante la completa distensione dell'arto verso l'alto a destra. Smuove passo
incalzando Lial e Isabellas: è proprio verso loro due che sguinzaglia verbo avvicinandosi
velocemente.» bella serata nevvero per aggirarvi nei giardini? le coppiette meglio che
vadano in taverna, Ora! «Tuona mentre allunga la mancina in avanti - cui detiene una
lancia corseca a tre spuntoni - parallela al terreno e protratta in direzione altrui.»
00:01 Shinjzar [ interno gazebo. ] « riprende, dopo qualche attimo, a vedere.
Provvede, dunque, a sollevarsi e - correndo come solo un mezzelfo potrebbe - trova
rifiugio all'INTERNO del gazebo intorno al quale giaceva insieme a Vyktor. Si mantiene
dietro ad una delle quattro staccionate che circondano la parte interna del piccolo
edificio. » siate leale, oh venerando principe delle tenebre, non è da cavalieri affrontare
su un cavallo bardato di tutto punto un povero ed indifeso scorpione appiedato. Scendete
dal destriero - che è troppo grande per entrare qui dentro - ed affrontiamoci in questo
magico teatro che è il gazebo; se lo guardate da una prospettiva diversa può sembrarvi
un'arena. « e provvede, intanto, ambedue le braccia verso il basso; la mano maestra si
stringe intorno all'impugnatura della daga elfica assicurata al fianco sinistra, la mano
mancina - invece - afferra la daga gemella posta al fianco opposto. »
00:03 Haziel [P. Gazebo|Sella] Uccidiamoli, Figlio di Simeht e sarò in debito con voi. «
Alla volta di RATHZIAGOR , ghignando malefico e spietato » Tutti contro il Re, Principe ?
Questi sono i Cavalieri che dovrebbero seguire un Codice d’Onore ? Vergognatevi voi e
quella schifosa tenebra di cui tanto avete fede. Troppo tardi l’ordine « Ringhiante nel
tono verso VYKTOR- ancor distante da lui - ma ormai si trova nelle vicinanze del
GAZEBO- AVVICINANDOSI sempre di più a LUNERA - CERCANDO la DISTANZA
D’INGAGGIO con l’UMANA » Ma ora ci divertiremo noi . « Serio tono , susseguito da un
leggero inchino ; la mano destra stringe la SPADA LUNGA, mentre la mano sinistra
stringe lo SCUDO MEDIO in METALLO. Uno sguardo dona a LIAL e ISABELLAS » Osate
mettervi in mezzo al Duello tra loro , Vigliacchi e finirete male. Ora ci siamo noi che
dovrete abbattere, ma non sarà facile per voi. « Tuona verso LIAL ed ISABELLAS,
sorridendo »
00:06 Lunera [Viale dei Tigli] «soffia via un respiro bollente che le sfugge dalle labbra
in un getto quando la parte acuminata del mazzapicchio incontra lo scudo
dell'avversario. La lama di Rahius si insinua tra le placche di metallo violando le carni
della donna all'altezza della gola provocandole una ferita di entità GRAVE. Strabuzza gli
occhi chiari, pervasa dal dolore attanagliante, indietreggiando prima con il piede destro e
poi con il sinistro e sfilando via dalla lama altrui. Crolla al suolo impattando con le
ginocchia sul terreno senza mai abbandonare le armi seppur quella destra, armata di
mazzapicchio si avvicini al proprio collo. Dalla ferita sgorga copioso il sangue che scorre
sulla brunita, sporcando la corazza sempre più ampiamente. Sono sinistri e indicibili i
suoni prodotti dalla gola aperta, soffocando nel suo stesso sangue»
00:08 Vyktor [gazebo-Osmosi 1/9] non seguo mai i ratti quando si rintanano nella
fogna «replica a SHINJZAR, a cui ora offre la groppa del destriero, che parte di nuovo
verso RAHIUS» MORIRETE TUTTI «ringhia e CERCA L'INGAGGIO entro le due braccia dal
Vampiro. Per HAZIEL uno sguardo, che si spinge a dieci braccia, ove rimane l'ACULEO»
Dovete ancora berne di sangue prima di potermi affrontare Feccia «RATZIAGOR, invece
non riceve replica, piu' arretrato di HAZIEL a DODICI braccia dal Sire. Sii appresta ad
aprire il braccio SINISTRO armato, sollevando la testa chiodata dell'arma sopra il capo,
sprona il cavallo in CARICA»
00:09 Lial [Viale dei tigli/Gazebo] «Il non vinto continua ad avanzare verso Rahius ma
il suo tentativo di cercare la distanza di ingaggio, a quanto pare, fallisce per l'arrivo di
Haziel e Rathiagor su cui pone la propria attenzione. In primis sul demone, cui nulla
dice, limitandosi ad uno sguardo piuttosto distaccato, in secundis verso Haziel, su cui si
sofferma» Non ne dubito...«Mormora, chinando leggermente la testa» Avete intenzione
di scendere da cavallo scorpione? «Aggiunge, iniziando a CERCARE la DISTANZA DI
INGAGGIO di DUE PASSI da lui» Il demone è vostro...«Aggiunge verso Isabellas, senza
accorgersi che in quel momento Lunera sta passando a miglior vita»
00:12 BAFMORTIX [Viale dei Tigli] « asseconda il movimento delle braccia e quando lo
spadone va a vuoto, ritira i gomiti verso di se; inclinando la lama, parallela al suolo,
sopra lo spallaccio sinistro, rotto. Ve lo ripeto: sapete maneggiare un'arma ad asta? Se
vi servono lezioni, posso darvele. « snuda le fauci e la lingua sguscia dalla cavità orale. »
fratello? Troppa confidenza con il demone sbagliato. « il piede destro ora avanza
superando il sinistro che, a sua volta torna avanzato CERCANDO quindi una distanza di
circa DUE METRI, da DIME. Nell'avana le anche ruotano in senso antiorario prolugando
la stessa rotazione al busto e nelle spalle permette alle braccia di caricare lo spadone
muovendolo verso l'esterno sinistro, poi, al termine dell'ultimo, quando il sinistro è
avanzato nuovamente, le anche e il busto, scattano in senso orario permettendo alle
braccia di spingere la lama dello spadone da sinistra verso destra, orizzontalmente,
CERCA, con la parte compresa tra MEDIO|DEBOLE della LAMA: il COLLO di Dime. L'
AURA razziale, lo illumina di un cupo bagliore prodotto dalla distorsione visiva della
stessa. Nonostante il turbamento percepito dalla ferita, le sue azioni proseguono. »
00:16 Isabellas [Viale dei tigli] «priva del mantello e libera nei movimenti cerca lo
sguardo di Lial per qualche secondo per poi essere distratta da Haziel e Rathiagor e in
quel momento la dama porta le sue iridi sull'immortale al quale risponde a tono alle sue
parole, l'elfa alza il tono della voce per fargli sentire il suo dire ma in realtà quelel parole
sono rivolte a Lial» Avete visto Adepo il Cane si è portato i cuccioli da guardia «beffardo
è il tono mentre CERCA la DISTANZA DI INGAGGIO di DUE PASSI da Rathziagor al quale
si rivolge» Ho sempre avuto un debole per i Demoni visto che col tempo non siete con
nessuno ma mi state sbarrando la strada vi potete spostare? Non siete proprio
trasparente «la lingua dell'elfa sembra non dare tregua al demone ma rimane ben eretta
con il piede destro leggermente in avanti come se avesse un miglior appoggio e un
miglior equilibrio in quella postura con in pugno i due falconi tenuti paralleli al terreno
osserva i movimenti del demone»
00:17 Rahius [VleTigli/Gazeb] « Trova il collo della donna, in quell'attacco mortale,
guardandola andare a terra » Elegos...« mormora a denti stretti, prima di voltarsi, ed è li
che gli arriva l'urlo di VYKTOR. Il Re Scorpione spalanca gli occhi, serrando le labbra »
Oh...per tutti i dannatissimi morti « E niente, da buon guerriero e non cavaliere si volta,
iniziando a correre verso IL GAZEBO, che non distava granchè, visto che lo scontro è
iniziato alla fine del viale dei tigli, nei pressi del gazebo. Corre, corre come un umano a
perdifiato, sebbene lui non respiri e non senta fatica, cercando di guadagnare l'ingresso
del gazebo, voltandosi a guardare VYKTOR lanciato al galoppo » Dai dai Novedita dai!
00:18 Rathziagor [V.Tigli/Gazebo] «Raccoglie nella cavità orale un rivolo di nero
plastro: in un istante comincia a sgorgare giù per il mento umettando l'impetuoso
pettorale in acciaio, provvisto di numerosi spuntoni metallici.» Voi, vampiro dei miei
stivali, io non sono uno scorpione e faccio quello che mi pare quì. Il Chaos è l'unico
obiettivo che perseguisco. l'ultimo Spettro è qui dinanzi. «Avanza repentinamente verso
Lial, ricercandone così la DISTANZA D'INGAGGIO, lasciando che sia il calzare destroso
quello protratto verso la controparte, avamposto di un passo abbondante rispetto al
gemello.» grr «Se ne frega altamente di Isabellas, donandole soltanto un'occhiata in
tralce. Aura costantemente espansa al MEDIO livello: pure spire di terrore e frustrazione
che scaturiscono dalle grinfie dell'antico. Carica appena indietro l'arto mancino - armato
di corseca - nel contempo che alza appena la man dritta - cui detiene la spada bastarda
- dirigendo la punta a rimirare l'eterea distesa.» adoro le elfe e le umane, per colazione
sono sempre gustose, carne saporita. «Un'occhiolino a Isabellas.»
00:20 Haziel [P. Gazebo|Sella] « continua a procedere in sella al proprio quadrupede -
al GALOPPO proprio verso LUNERA - Ma quando la osserva cadere a terra, sorride e VIRA
, piegando il busto verso destra e direzionando il QUADRUPEDE proprio verso VYKTOR »
Voi siete Feccia ed anche un Vigliacco, Principe e stasera ne pagate le conseguenze . «
Tuona a gran voce verso VYKTOR - spronando il quadrupede proprio verso di lui ed il
PRINCIPE GUAGNERA’ la DISTANZA D’INGAGGIO con SE STESSO in quanto Haziel si
trovava vicino a RAHIUS - al contempo stesso CERCA di SFILARE sul FIANCO DESTRO di
VYKTOR e allarga il braccio destro verso l’esterno per poi richiuderlo verso l’interno -
TENTANDO un COLPO da DESTRA a SINISTRA verso la BASE del COLLO di VYKTOR »
PER ANTARES. PER LA FRATELLANZA: MORTE
00:21 Shinjzar [ pressi gazebo. ] « e quando Vyktor gli rivolge il culo del suo destriero
e provvede ad allontanarsi il mezzelfo si lascia andare ad un commento. » il principe
delle tenebre ha paura dello Zar e degli spazi chiusi, dannazione. « provvede, dunque, a
slacciare la cintura d'arme e la abbandona al suolo; le due daghe elfiche ad esso
assicurate rovinano contro il terreno e giacciono ora all'interno del gazebo. » a presto,
piccole mie. « e si muove, quindi, verso il cavallo di Rahius poco distante da lui. Il Re,
nel frattempo, gli sfila di fianco correndo. » non sacrilegiate la mia sacra arena, re. « e
sorride prima di rallentare il suo incedere sino a sedarlo innanzi al destriero del
novedita; slega lo scudo medio assicurato alla sella e ne afferra le cinghie con la mano
sinistra. Muove, quindi, il braccio destro in avanti portando la mano maestra ad afferrare
l'impugnatura della spada lunga che giace nella guaina legata anch'essa alla sella
dell'animale. » ora si fa sul serio. « SGUAINA, dunque, l'arnese e si muove - con passi
rapidi e falcate piuttosto ampie - in direzione di Isabellas. » siete libera, voi? posso
corteggiarvi?
00:23 Lunera [Viale dei Tigli] ha lo sguardo chiaro iniettato dalle venature della
stanchezza che man mano si svuota da ogni forma di vitalità. La mano destra si scosta
dal proprio collo e indugia con lo sguardo sui polpastrelli delle dita che si strofinano
lentamente constatando la materia della sua MORTE ultima che la coglierà da li a breve.
La gola recisa non le permette di parlare, ma il labiale di "ex tenebris vita" non manca a
pronunciarsi solerte e solenne, accompagnato dal gargarismo di sangue ultimo prima di
cadere sul fianco. Morta, bellissima e morta.
00:25 Vyktor [gazebo-Osmosi 2/9] «la ferita alla spalla man mano si chiude, e l'entita'
della stessa ora rimane lieve. Non c'e' versamento in quella ferita» Stanotte non
pagheremo un bel niente Adepti raccogliete il corpo del Carnefice, e serrate i ranghi,
Fate rientro al maniero «solleva la voce, quindi vira l'andatura della cavalcatura, e
TOGLIE la misura dell'attacco ad HAZIEL. Dirigendosi verso il viale Dei tigli »
00:27 Lial [Viale dei tigli/Gazebo] Il vostro linguaggio invero mi turba...«Sentenzia in
risposta a Rathziagor mentre il suo tentativo di avvicinamento ad Haziel non va a buon
fine. Lo sguardo celeste s'appunta sulla demoniaca creatura e permane impassibile
mentre il piede sinistro si porta in avanzi, di mezzo passo, lasciando il destro arrestrato
e leggermente spostato all'esterno. Mentre il busto ruota verso sinistra, volgendo tale
profilo al proprio nuovo avversario, lo SCUDO MEDIO viene sollevato all'altezza del busto
a copertura del tronco e della parte inferiore del viso, mentre la SPADA LUNGA si porta
obliqua rivolta verso l'indietro con la punta in alto, così tenuta grazie al piegarsi
dell'avambraccio destro»Avanti quindi...«Aggiunge verso egli, scrutandolo ora severo. Il
non vinto è più passo del demone, in quanto non supera il metro e ottanta, e
decisamente più leggero, considerando anche le protezioni indossate. E' pronto alla
battaglia fin quando l'ordine di ritirata non lo raggiunge» Devo andare...«Asserisce» ma
prima che possiate asserire che io abbia paura di morire, vi sfido a duello
nell'arena...ovviamente all'ultimo sangue...il mio nome è Lial Rosen...
00:27 Dime [VleTigli/Gazebo] «3/8» Siete un Cane e come tale Perirete! «l’energia
sprigionata dall’antico si ripercuote in ogni molecola del demonio che sprizza fiammate
verdi e fumi dal pesante odore di zolfo e brace avvolgendo entrambi i duellanti in un
vortice d’inferno» Invidio solo il fatto che il Sommo nella sua infinita benevolenza
v’accoglierà tra le sue braccia come un cucciolo spaurito! «le labbra si arcuano verso il
basso e le sopracciglia s’abbassano a cercare la concentrazione necessaria per il
prossimo colpo; i talloni si sollevano dal suolo e ruotano in senso orario; tale moto
rotatorio si imprime alle ginocchia, alle anche ed alle spalle; quella sinistra avanza senza
pietà alcuna e nuovamente il braccio sinistro imprime forza all’asta; l’OBBIETTIVO del
colpo portato con la pesante LAMA A MEZZALUNA sono i POLSI del demone avversario; il
braccio destro arretra e la scure CALA con violenza dall’ALTO al BASSO, e da SINISTRA
verso DESTRA sfruttando tutte le proprie energie e l’aura espansa ai massimi livelli
contro il Supremo, il cui colpo risulta rallentato dalla NON espansione della propria aura
e dalla ferita alla spalla che ne compromette la mira; raggiunge comunque lo Spallaccio
di DIME schiantandolo e provocando una FERITA da tagli MEDIA alla SPALLA DESTRA
del maestro» Cane!
00:33 Isabellas [Viale dei tigli] «l'elfa rimane di fronte all'immortale minimizzano le
distanze ormai riesce essere A MENO DI UN METRO DI DISTANZA e l'elfa dopo uno
sguardo a Lial decide con tono serio e fermo di rivolgergli nuovamente la parola»
Immortale!!!!!!! Siete tanto bravo con le parole e sono sicurissima che lo siete anche con
la spada, ma se vi fermate un attimo vi potete rendere conto che abbiamo un obbiettivo
comune. C'è bisogno di sfidare due Adepi? Non siete ne con noi ne con loro perchè allora
vi state mettendo sulla nostra strada? «l'elfa cerca di ragionare con un immortale non
riesce nemmeno a curarsi di shinjzar che non considera minimamente. Le parole dell'elfa
verso il demonio sono ben scandite fino a quando ode le parole del principe alchè porta
lo sguardo su Lunera e poi le dedica di nuovo all'immortale» Vogliamo prendere il
Cavaliere atterra. PERMETTETECELO!
00:37 Rahius [VleTigli/Gazeb] « Continua in quella fuga disperata il Re Scorpione
verso il gazebo, girandosi a guardar VYKTOR che quasi lo raggiunge e poi desiste. Gli
occhi del Delacroix sono spaventati, la spada retta per miracolo dalla mano destra, lo
scudo a penzoloni legato all'avambraccio sinistro » Scorpioni! Finiteli, Finiteli! « Urla, ai
piedi del gazebo, non essendoci entrato tuttavia, il viso sporco di sangue » VYKTOR!
SCENDETE A TERRA! VOI ED IO! E tutti loro se ne vanno!
00:38 Rathziagor [V.Tigli/Gazebo] «Aura 1/8»«Lo spettro è una macchina da guerra
creata per un solo scopo: portare lo sterminio del Chaos in ogni dove. ed è mentre che
Lial parla che l'antico figlio di Simeht agisce. Avanza il calzare destro di mezzo passo e
sfrutta la lunghezza della propria arma ad asta per guadagnare MISURA con la
controparte. Ruota appena il busto di moto orario, a supporto della mano sinistra che si
protrae in avanti, dirigendo i TRE SPUNTONI accuminati della corseca in un colpo in
linea, alla ricerca del VOLTO altrui.» grr perite inutile creatura. «Ciancia monocorde
portando l'attacco, che altro non è che la prima fase d'offesa, giacchè va a muovere
anche la coda. la lunga protuberanza segue la rotazione del busto parallela al suolo dalla
propria SINISTRA verso DESTRA, dirigendo gli spuntoni chiodati terminali verso il
GINOCCHIO DESTRO altrui. epiloga così il duplice attacco, con l'espansione MASSIMA
dell'aura oscura, e lasciando che sia la man dritta ad aprirsi appena verso l'esterno,
ricercandone la stabilità.»
00:40 Vyktor «VIA dei TIGLI-Osmosi 3/9»«la ferita infine si rimargina, e quando sta
per imboccare la via dei tigli getta uno sguardo indietro» L'arena, sara' il nostro campo
Delacroix, fuori da quella non vi daro' alcun onore ne a voi e nemmeno ai vostro tirapiedi
«Torna a gridare verso il campo » NERI AL MANIERO! «secco imboccando la via dei Tigli»
00:45 BAFMORTIX [viale dei tigli] Perdonatemi padre... « L'AURA di DIME ingloba
quella del demone; visibile come lingue scuro che vorticano in una danza macabra;
questa s'ispessisce maggiormente appena la solleva dai minimi ai MEDI LIVELLI. Segue
con lo sguardo i movimenti di DIME e appena l'altro schianta l'alabarda; il demone
muove il piede destro di una virgola, portandolo dietro al sinistro. Dime non colpisce i
polsi del fantoccio ma la lama lunga e pesante, facendola calare con la punta verso il
suolo. » interessante... « arretra di un po di passi CERCANDO di uscire dall'ingaggio. » in
arena. Vi apro e vi faccio in mille pezzi dinnanzi gli occhi di un arbitro. Altresi, non
incrocierete mai più i miei passi poichè non ne siete degno. « voce graffiata,
appartenente al piano oscuro. » Il Sire ha parlato! Tenebre!
00:47 Lial [Viale dei tigli/Gazebo] «L'ordine del Principe è
perentorio»Adepto...andiamo...«Mormora mentre l'attacco di Rathziagor giunge. Lo
SCUDO MEDIO si muove rapido dalla sua DESTRA VERSO SINISTRA, DEVIANDO la lancia
verso l'esterno. Della coda si accorge un pò troppo tardivamente; invero par sorpreso e
solo l'istinto gli consente di SCARTARE rapidamente nella stessa direzione in cui ha
mosso l'avambraccio, spostando prima la GAMBA SINISTRA, poi la DESTRA VERSO
SINISTRA, di modo da cercare di evitare per quanto possibile l'impatto. Invero alla fine
del movimento sul ginocchio destro appare una FERITA LIEVE che tuttavia non
pregiudica il successivo muovere dell'antico che, semplicemente, prende e si volta via
iniziando a muovere velocemente verso l'uscita mentre CERCA, tramite l'osmosi, di
convogliare le sue riserve di sangue negli arti inferiori»
00:48 Shinjzar [vialedeitigli|gazebo. ] « l'invito galante del bastardo viene
palesemente ignorato da Isabellas che, in maniera non proprio cortese, non lo degna di
risposta. Il bastardo si muove, comunque, in sua direzione avvicinandosi rapidamente
alla donna. Il braccio sinistro è piegato - lo scudo medio è posto a protezione del busto -
mentre il braccio destro risulta anch'esso piegato ma con il polso quasi poggiato al fianco
destro in maniera tale da tenere la lama obliqua e proiettata verso la figura di Isabellas
alla quale velocemente s'avvicina cercando la DISTANZA D'INGAGGIO. » niente corpo. al
massimo facciamo due corpi e poi ve li spediamo insieme.
00:50 Haziel [P. Gazebo|Sella] « RIESCE solo a SFILARE sul FIANCO DESTRO di
VYKTOR - la spada lunga - tenuta nella mano destra fende l’aria e scuote il cranio -
coperto dall’elmo » Avete sentito, RE ? Se ne vanno. Lasciatelo andare, questa sera si è
macchiato della sua codardia, insieme ai loro Cavalieri . « Alla volta verso RAHIUS,
digrignando i denti. Gli occhi scuri si orientano su SHINJZAR» Forza, Zar. « Tira le redini
a se’ andando a rallentare la propria cavalcatura e spronarlo poi verso LIAL e ISABELLAS
, procedendo verso di loro. » Mhm « Un mugugno esce dalle fauci , richiudendosi in
silenzio »
00:51 Rahius [VleTigli/Gazeb] « Il vampiro digrigna i denti furioso, riprendendo ad
avanzare sul campo, staccandosi dal gazebo » VYKTOR! « Allarga le braccia, nella mano
sinistra tiene lo scudo, nella destra la spada lunga, imbrattata di sangue. Di buon passo
inizia a camminare, verso BAFMORTIX, stringendo con forza le proprie armi. Il pettorale
è rigato e ammaccato sul lato sinistro, cosi come l'elmo, il sangue cola dalla parte
sinistra del volto, fino al mento » Uccideteli tutti, tutti. « Irato, a tutti e a nessuno
quell'ordine, avviandosi verso IL SUPREMO . Ad HAZIEL » QUesti non si fermano,
uccideteli, mia Lama « Lo chiama cosi, a quel modo tanto particolare, dandogli
un'occhiata »
00:55 Vyktor [viale dei tigli] non si volta il mostro, seguita nella sua avanzata, dando
agio al cavallo di aumentare l'andatura, lentamente ma inesorabilmente viene
inghiottito dall'abbraccio della notte
00:57 Isabellas [Viale dei tigli] parole al vento quelle dell'elfa rivolte all'immortale che
comunque non la considera e al comando del principe si alza e mentre si alza nota
Shinjzar. Lo sguardo arrabbiato nervoso lo guarda con disprezzo per poi decide di
rinfoderare velocemente i due falcioni che teneva fra le mani le rinfodera posizionandoli
sulla schiena. Continua a guardarlo malamente per poi decidersi di muoversi. La donna è
agevolata dall'agilità della sua razza e libera dai falconi rinfoderati e priva di mantello
nulla le impedisce una corsa veloce e agile. Quindi decide ti spostare il suo sguardo e
volta le spalle al mezz elfo correndo come il vento verso Lunera. La raggiunge in fretta e
la sfiora leggermente con entrambe le mani come se non si rendesse conto che è morta
sembra quasi che l'elfa non le voglia farle del male spostandola in malo modo. Ma la
donna non ha tempo di pensare deve andarsene via. Afferra come può Lunera
posizionandola sulle spalle e senza fare troppa fatica probabilmente insguita decidere di
non perdere tempo e correre assieme a Lunera e allontanarsi il più in fretta possibile dai
Giardini. Le servono poco tempo per scoparire nell'oscurità della notte agevolata in tutto
e per tutto dalla sua fisionomia elfica, veloce, silenziosa e aiutata dalla notte sparisce
dalla vista dei presenti con Lunera sulle proprie spalle.
00:59 Dime [VleTigli/Gazebo] «l’aura lentamente viene richiamata vedendo scemare
la possibilità di portare a termine il duello con Bafmortix; le fiamme verde acceso si
fanno poco a poco più tenui fino a somigliare fuochi fatui che seguono i lenti movimenti
del fantoccio che richiama a se la lunga arma ad asta» Le tenebre tenetele strette a voi,
insieme ad un morbido pupazzo di pezza.. state, da cavaliere, abbandonando uno
scontro alla pari di cui avrebbero sicuramente parlato le bacheche e, nel vostro caso,
quelle della grande consolatrice.. «gli occhi si socchiudono mettendo a fuoco con
doveroso orgoglio la ritirata della nera armata; volgendo l’attenzione su Rahius il
fantoccio si vela d’una calma avvolgente» Sire.. arrestate il vostro passo, e godetevi la
schiena che i nostri avversari così diligentemente ci stanno porgendo.. «la mancina si
solleva e l’indice punta la nera armata, sconfitta ed uscente dal territorio» ci stanno solo
indicando il nostro prossimo bersaglio.. «la base dell’alabarda riprende a percuotere
ritmicamente il suolo» SCORPIONI! ELEGOS!!! «è il grido dell’armata rossa che segna
l’eco nella notte che ha visto due grandi armate fronteggiarsi»
01:01 Rathziagor [V.Tigli/Gazebo] «Aura 2/8»«Arresta la prepotente rotazione del
busto, lasciando sfilare la corseca verso l'esterno e richiamando la coda all'indietro.» e
così voi sareste i famigerati Codardi di Tenebra? interessante, pensavo foste dei
cavalieri, dovrò appuntarmelo. «è un grave ringhio, scaturito dalle più profonde viscere
del demonio. Non lascia uscire Lial dalle proprie grinfie, giacchè continua ad incalzare la
propria preda: è come uno sparviero alle prese con un ratto. Difatti avanza proprio
mentre Lial si volta, attaccandolo alle SPALLE. il calzare sinistro scavalca il gemello in
quella poderosa passata, effettuando così un sistematico scambio di guardia. data la
posizione già ALTA della spada bastarda - detenuta dalla man dritta - la abbassa in quel
colpo DIAGONALE DISCENDENTE alla ricerca col filo dritto del MEDIO della lama la base
del COLLO altrui.» grr nessun duello in arena, la vostra testa quì ora. «L'aura è un
turbine infuocato che continua a fustigare le carni morte dell'eterno.»
01:02 Shinjzar [vialedeitigli|gazebo. ] « lascia che isabellas recuperi il corpo senza
vita di lunera e scappi via. Il mezzelfo, visibilmente dispiaciuto, si lascia andare ad
alcune parole amare. » io volevo sposarla.. « e così, finalmente, si avvicina a rahius.
Un'occhiata ad Haziel. » ottimo lavoro, 'De Louis, il mio corvo sapeva dove trovarvi. « e
sorride, becero, lasciando intravedere i canini placcati in oro giallo. « si rivolge, infine, al
NOVEDITA. » ho preso il prestito la vostra seconda spada, Re. « e lascia roteare il polso
destro mostrando la spada lunga al vampiro. » ero pronto ad onorarla ma, purtroppo,
sono andati via. Posso tenerla? « chiede, sfacciato. » sarebbe un onore per me.
01:05 BAFMORTIX [viale dei tigli] « osserva la ferita lieve alla guancia di DIME e
quella sulla SPALLA DESTRA. » Al presente sembra che non state messo meglio... un
altro colpo e la vostra testa addobbata il debole del mio spadone. Rimembrate: la
prossima volta, non avrete questa fortuna. « e si volge con il busto a favore di Rahius
mentre l'AURA raggiunge l'APICE dell'espansiose; INNALZATA dai medi ai MASSIMI
LIVELLI; simile ad una sfera nera composta da spire che vorticano per TRE METRI di
raggio; pari a tentacoli d'oscurità pulsante. » Voi coso... « per Rahius un'occhiata
pesante. » ci siamo capiti: non siete il mio tipo. « e si allontana seguendo il drappello. »
01:05 Lial [Viale dei tigli/Gazebo] «Osmosi 1/8»quando il sangue inizia a trovare gli
arti inferiori si agevola il suo movimento di corsa verso l'uscita. La razza ed il minor peso
gli consentono di sottrarsi al tentativo di decapitazione posto in essere dal suo
avversario. La lama del demone dona al sanguine una folata di vento ed una promessa
da mantenere. In breve sparire nella notte ossequiando gli ordini del nero Sire.
01:10 Haziel [P. Gazebo|Sella] « tira le redini a se’ , andando ad arrestare il proprio
quadrupede , osservando la dipartita di ISABELLAS » Elegos, Maestro « Elargisce quel
saluto verso DIME, accompagnando quel saluto con un cenno del capo. Uno sguardo
dona a BAFMORTIX» un vero peccato avervi come nemico, Crocevia. Ma almeno sono
lieto di rivedervi. « . . . » Salutatemi Ba’al. « Alla volta del DEMONE , sorridendogli . Uno
sguardo dona ora a SHINJZAR » il corvo e’ giunto , Zar. « . . . » Ed il Re aveva già
avvisato che vi trovavate qui. Diciamo che a Torre abbiamo un gradito ospite. « Alla
volta del mezzelfo. Uno sguardo ora dona a RAHIUS » Re : vi dovrò parlare. Abbiamo un
ospite a Torre. « Gli riferisce, cominciando ora a muovere il proprio quadrupede verso il
viale dei tigli , cominciando a congedarsi » Ma ora direi di far ritorno a Torre, no Re?
01:12 Rahius [VleTigli/Gazeb] « Il Re si ferma abbassando scudo e spada, fissando
BAFMORTIX » Scappate, fossi in SImeht vi strapperei il raugbar, scappate come il topo
quando vede il gatto, scappate, veloce, prima che cambi idea. Ai miei tempi i Supremi
morivano...voi SCAPPATE « Ed invita con un cenno della mano destra BAFMORTIX ad
andare » Lasciateli andare, non siamo qui per massacrare dei bambini cresciuti con delle
spade in mano « Si volta a fissare LIAL, poi ISABELLAS, scuote il capo » Pure un figlio di
veddharta che scappa. Incredibile « và a rinfoderare la spada, lorda del sangue di
LUNERA, prima di portar la mano destra al viso » Ancora vivo, ancora vivo...« Mormora
tra sè il vampiro, guardando verso terra, prima dell'avvicinarsi di HAZIEL » Ah si?
Andiamo allora, sono proprio curioso. « Poi verso RATHZIAGOR » Venite con me,
Leggenda di Antares? « Tira su il mento, con un sorriso » Quando potrò vedervi
indossare ancora la vostra armatura scarlatta, sentir la vostra spada allenarsi?
01:17 Rahius [VleTigli/Gazeb] « E poi si volta, guardando di traverso SHINJZAR » E
con quali soldi volevate sposarla? I miei? Dobbiamo parlare ragazzo, voglio vedervi piu
addestrato con la spada, e non con« indicando la balestra » quella...« e ritorna
sull'argomento » Ma volevate sposare una leccafoglie?! Per i morti, io non sarei venuto a
vedere tale scempio.
01:20 Shinjzar [vialedeitigli|gazebo. ] che il canto d'elegia riecheggi per tutta la notte.
« sentenzia, a mò di saluto, nei confronti di DIME. Provvede, poi, a scambiare un segno
d'intesa con Haziel. » sapete quanto amo gli ospiti, 'De Louis. « e sorride, di nuovo, in
maniera sinistra. Le ultime parole, infine, sono per Rahius. » con quelli di Mattitude,
chiaramente. E non volevo sposare la leccafoglie, ma la donna che avete ucciso.. mi
sembrava una bellissima carogna. « tiene ancora lo scudo con la mano sinistra e la
spada lunga con la mano destra. » sono addestrato anche all'uso dello stiletto, Re.
Semplicemente mi adatto alle esigenze; non potevo affrontare un vampiro a cavallo
stando a piedi con una spada.
01:23 Rathziagor [V.Tigli/Gazebo] «non è veloce tanto quanto Lial e nulla può contro
la sua fuga.» grr «ringhia nel tempo stesso in cui riprende una posta eretta,
indietreggiando il calzare sinistro di fianco al destro, cui talloni provvisti di sperone
sbattono tra loro. Per un attimo inquadra BAFMORTIX e DIME, sussultando con il
raugbar verso di loro.» la cosa che dispiace è osservar due figli di Simeht battersi tra
loro a morte, indipendentemente da tutto. contro un altro demone non alzerei la spada
all'ultimo sangue. Ath! «Un fugace ringhio è rivolto ad entrambi, prima che il Nero si
allontani. Detto ciò è Rahius che ne cattura l'attenzione: si avvicina all'eterno amico di
vecchia data, nel contempo che guida il pesante brando metallico all'interno della sua
sede, a riposo.» Vi seguo Novedita, ne abbiamo passate di battaglie insieme e non
pensavate mica di diventare Re senza più rivedermi ne? «un perfido ghigno manifesta in
volto, in guisa delle labbra che si schiudono sotto quell'elmo minaccioso.» Lo Spettro che
anima il raugbar riaffiora in me, è li che combatte con lo Scorpione quì dentro.. «Batte la
dritta al petto.» le due facce della medaglia, ma di sicuro soltanto una ne risulterà
vincitrice. ed immagino già quale!
01:25 Dime [VleTigli] protrae l’abbassarsi dell’aura fino a mantenerla a livelli minimi; il
resto intorno a sè si annulla e la concentrazione inizia a focalizzarsi sul ripristino del
necroplasmico corpo ferito; il passo riprende lento e cadenzato ritmicamente in terzine
dettate dall’appoggio che l’alabarda fornisce al fantoccio; si annulla ogni pensiero e
nell’infinito spazio della propria anima ricerca ora la via per la torre delle ombre
portando la sinistra a slacciare le fibbie che imprigionano il petto del demonio nella
pesante armatura; libererà quindi le sue grandi ali telate e spiccherà il volo perdendosi
tra le nubi e la notte
01:27 Rahius [VleTigli/Gazeb] « Sorride alle parole di SHINJZAR » Con i soldi di
mattitude,credetemi ci comprereste solo un paio di calzini bucati! « E poi si volta verso
RATHZIAGOR, alzando il mento, vista la differenza d'altezza a proprio sfavore » Ho
provato a cercarvi ma, se voi volete scomparire agli occhi siete bravo, d'altronde siete
uno scorpione, sapete celarvi tra le sabbie e riemergere per colpire all'improvviso...VI
ringrazio per il vostro aiuto...Anche io sono stato Spettro, lo sapete, ma loro sono spariti,
il mio credo in SImeht è forte e presente, ma la terra promessa è per me
irresistibile...Sapete, potete sempre compier il volere del padre, con me...Venite, ne
parliamo a Torre.« Ed inizia ad incamminarsi verso la torre delle ombre, nelle nuove
terrre, poco piu avanti del castello»
01:29 Haziel [P. Gazebo|Sella] Oh si Re. Andiamo a Torre , devo farvi conoscere il
nuovo ospite. E’ mia figlia ed e’ anche un Cavaliere Nero. L’ho portata al cospetto del
Pandemonio. Così lui ha voluto. « Cordiale voce verso RAHIUS, semplici parole,
sbattendo la lingua contro il palato . La postura del De’ Louis e’ rigida e composta ,
andando a rinfoderare la propria spada lunga nel fodero . Uno sguardo dona a
RATHZIAGOR» Vi ringrazio, Figlio di Simeht. A quanto pare siete stato negli Scorpioni.
Lieto che siate tornato tra di noi. Io sono De’ Louis Haziel Von Morgenster : Prescelto
degli Scorpioni. « Ed infine si concentra su SHINJZAR» Dovrete trattarmela bene, perché
è mia figlia, ma come detto al Re, e’ Cavaliere Nero. « . . . » e quando i Cavalieri
vedranno che non tornerà, succederà quel che succederà e più divertimento per noi. « e
si incammina verso Torre, al seguito di RAHIUS »
01:30 Shinjzar [vialedeitigli|gazebo. ] è in buone mani, 'de louis. elegos! « e
s'allontana, silente. »
01:31 Nagul [V.Tigli] guadagna l'ingresso dei giardini accompagnando i movimenti del
proprio cavallo, al TROTTO LEGGERO, mantenendo la schiena dritta, i neri stivali infilati
nelle staffe e la mano destra a reggere le redini del proprio cavallo. La mancina invece è
adagiata sull'elsa della SPADA in VEROACCIAIO che sobbalza sull'omologo fianco.
Indossa la divisa nera consolare composta dalla giubba e da un paio di pantaloni del
medesimo colore e stoffa, impreziosito da ricami dorati ai polsini ed al colletto. Sotto la
divisa l'ARMATURA COMPLETA in METALLO, fascia quella millenaria carcassa che avanza
lungo il Viale dei Tigli. L'azzurro sguardo è riversato a destra e manca guardandosi
attorno, senza dire nulla tuttavia, difatti le rosee labbra sono serrate in una linea
orizzontale, che non fa trasparire alcun suono. Gli unici sono che trasudano nell'aria,
sono dettati dai vari ferri che accompagnano l'Antico Figlio di Veddharta, generando una
metallica nenia che ne va ad annunciare l'imperial avanzata.

Potrebbero piacerti anche