32 Serie B R Posticipo 6a giornata MERCOLEDÌ 3 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

● CLASSIFICA ● PROSSIMO TURNO
Verona p. 13; Pescara 12; Benevento,
SITUAZIONE Cremonese e Cittadella 10; Lecce,
Salernitana e Spezia 9; Palermo 8;
VENERDÌ HELLAS Brescia e Crotone 7; Ascoli e Padova
6; Perugia 5; Venezia e Carpi 4;
Cosenza 3; Livorno 2; Foggia (-8) 1.
Livorno-Spezia; ore 21 Palermo- 3 reti Mokulu (Carpi), Kragl (Foggia),
Venerdì, ore 21 Verona-Lecce
(diretta RaiSport e Dazn) Sabato, ore
15 Foggia-Ascoli, Carpi-Cosenza,
Cremonese-Salernitana, Pescara-
Benevento; ore 18 Perugia-Venezia.
Domenica, ore 15 Brescia-Padova,
Crotone. Riposa Cittadella.
● MARCATORI
4 reti Donnarumma (Brescia, 1
rigore), Palombi (Lecce), Mancuso
(Pescara, 1)
(Cosenza), Mogos (Cremonese),
Mancosu (Lecce, 1), Trajkovski Budimir (1), Firenze (Crotone),
(Palermo), Vido (Perugia, 1), Pazzini
(Verona, 2)
Camporese, Cicerelli (Foggia),
Falco (Lecce), Ravanelli (Padova),
2 reti Asencio, Bandinelli, Coda
(Benevento, 1), Morosini (Brescia), Iori
Nestorovski (Palermo, 1), Cocco
(Pescara, 2), Di Tacchio (Salernitana),
(2), Strizzolo (Cittadella), Maniero Pierini (Spezia), Citro (Venezia, 1)

Padova infinito, Pescara che combini?

1La squadra di Bisoli rimonta due reti di svantaggio nel recupero, Pillon fallisce il sorpasso al Verona
LE PAGELLE di M.B.
CISCO DECISIVO E allora Bisoli
Matteo Brega nell’intervallo ci prova. Fuori
INVIATO A PADOVA Pulzetti, dentro Cisco. Andrea,
20 anni l’8 ottobre, è nato die­

Pierpaolo Bisoli esulta con Daniel Cappelletti a fine partita LAPRESSE
PADOVA
PRIMO TEMPO 0-1 MARCATORI Brugman (Pe) al 26’ p.t.; Mancuso (Pe) su
rigore al 5’, Cisco (Pa) al 45’, Cappelletti (Pa) al 50’ s.t.
PADOVA (4-3-1-2) Merelli;
Cappelletti, Capelli, Trevisan,
Contessa; Mazzocco, Broh,
Mandorlini (dal 14’ s.t. Minesso);
Pulzetti (dal 1’ s.t. Cisco); Bonazzoli,
Clemenza (dal 29’ s.t. Capello)
PANCHINA Perisan, Serena,
Ceccaroni, Guidone, Sarno,
Zambataro, Ravanelli, Belingheri,
Cisco, Salviato ALLENATORE Bisoli
AMMONITI Mazzocco e Capelli
gioco scorretto; Trevisan proteste
ARBITRO Volpi di Arezzo
NOTE paganti 1.526, incasso di 11.152,30 euro; abbonati 5.269, quota non
comunicata. Tiri in porta 6-5. Tiri fuori 4-2. In fuorigioco 0-0. Angoli 7-2.
Recuperi: p.t. 1’; s.t. 5’
2 PESCARA
PESCARA (4-3-3) Fiorillo; Balzano,
Gravillon, Campagnaro, Del Grosso;
Machin (dal 34’ s.t. Crecco),
Brugman, Memushaj; Antonucci (dal
21’ s.t. Capone), Mancuso, Marras
(dal 46’ s.t. Ciofani)
PANCHINA Kastrati, Monachello,
Fornasier, Elizalde, Cocco, Perrotta,
Melegoni, Del Sole, Kanoute
ALLENATORE Pillon
AMMONITI Brugman gioco
scorretto, Fiorillo c.n.r.
U
na spiegazione logica tro lo stadio Euganeo, quartie­
non esiste. In trecento se­ re Altichiero. Il suo esordio non
condi il Pescara passa trova appigli logici. Forse è qui
dalla vetta solitaria della classi­ il suo senso. Il Padova passa al
fica della B a un oceano di rim­ 4­2­3­1 con Cisco e Mazzocco
pianti. Contro il Padova, nel po­ (poi Minesso) ali. Il Pescara
sticipo posticipato al martedì a non fa nemmeno in tempo ad
PADOVA 6 PESCARA 6
causa della pioggia, finisce 2­2. accorgersene che si ritrova in IL MIGLIORE IL MIGLIORE
La squadra di Bepi Pillon si sco­ casa un rigore misterioso. Su ANDREA GASTON
pre di lotta e non di governo calcio d’angolo Trevisan atterra CISCO BRUGMAN
contro la truppa di Pierpaolo Mancuso e Gravillon travolge
Bisoli. Ed è proprio sul piano Mazzocco: per Volpi è penalty. 7 6,5
preferito al tecnico dei veneti, Batte Mancuso e lì la partita pa­
Un gol stupendo con un sinistro da L’ordine fatto uomo. Sistema la
la «garra», che si decide la par­ re destinata al dormitorio. In­ traversa-gol, un palo da rimpianti e squadra, fornisce i tempi della giocata
tita. vece Cisco, che di proprietà è una palla sporca quasi entrata per il e su punizione porta avanti i suoi. Poi
già del Sassuolo da gennaio ragazzo nato vicino all’Euganeo. serviva addormentare di più la gara.
CHE FINALE Basterebbe rac­ scorso, disordina l’ordine appa­
contare gli ultimi 5’, quelli di rente. Il giovanotto ricorda che
MERELLI 6 Bene sul tiro di Mancuso, FIORILLO 6 Su quella palla sporca al
recupero. Un sinistro marmo­ Bisoli lo ha ribattezzato un «ca­ forse opta per una barriera troppo 93’ sembrava aver salvato la partita,
reo di Cisco riapre la porta del­ vallo allo stato brado». Il primo folta sulla punizione di Brugman. poi si fa beffare dal tacco di Cappelletti
la speranza pa­ cenno lo fornisce CAPPELLETTI 6,5 L’umile difensore a due passi.
dovana, poi il sulla sinistra: al­ indossa il mantello da supereroe e con BALZANO 6 Esperienza, da quelle
tacco di Cappel­ LA CHIAVE lungo, controllo il tacco regala il 2-2. parti non si passa.
letti, agile come Cappelletti al 95’ e conclusione, CAPELLI 5,5 Causa la punizione del GRAVILLON 5,5 Prima ottiene il
vantaggio abruzzese, poi al 95’ calcia rigore, poi non lavora di furbizia su
un Ronaldo qua­ Fiorillo devia sul
lunque, fanno fa­ firma il pareggio
la palla che Cappelletti devia in gol. Cappelletti al 95’.
palo e tutto lo TREVISAN 5 Trattenuta su Mancuso CAMPAGNARO 6 Sempre ruvido,
re a Bisoli una contro gli abruzzesi spavento abruz­ (fischia quello l’arbitro?) da rigore. sempre affidabile. .
ventina di metri a cui è mancata la zese passa. Ma CONTESSA 5,5 Mal di testa per i DEL GROSSO 6 Non spinge molto,
paonazzo lungo capacità di gestire quasi nell’indif­ continui inseguimenti a Marras. potrebbe farlo, preferisce coprire.
la linea laterale la partita nel finale ferenza la zucca MAZZOCCO 6 Per l’arbitro è suo il MACHIN 6 Qualità in un centrocampo
p e r e s u l t a re padovana sta per fallo da rigore. Galleggia in più ruoli. di alto livello.
BROH 6 Non è il suo mestiere CRECCO 6 Lavoro oscuro nel finale.
fronte al pubbli­ trasformarsi in impostare. Nella ripresa infila MEMUSHAJ 6,5 Un altro da cui
co. Eppure la partita ha raccon­ carrozza. Accade tutto alla fine. dinamismo nella prestazione. strizzare solo polpa buona.
2 tato ben altro di cui esultare. Prima il sinistro di Cisco, cor­ MANDORLINI 5 Esordio stagionale e ANTONUCCI 5,5 Il ricordo che lascia
Perché il Pescara del primo retto dalla traversa in rete. Una gli manca qualcosa. è quel colpo di testa in area piccola
MINESSO 6 A destra e a sinistra per mandato all’indietro.
tempo ha ammaestrato gli av­ carezza che risveglia chi è rima­
versari. Il 4­3­3 di Pillon ha più sto all’Euganeo. Poi lo stesso Ci­ pungere. CAPONE 5,5 Entrato per far rifiatare i
PULZETTI 6 Un tempo da suoi, non ci riesce.
qualità e più freschezza. Merel­ sco che su una palla sporca pro­ trequartista: vicino al gol. MANCUSO 6,5 Altro gol, il quarto in
li tiene in piedi il Padova al 10’ va a entrare anche lui in porta, BONAZZOLI 5 Troppo impegnato a stagione. Una sicurezza.
sul tiro ravvicinato di Mancu­ rimbalzato dal piede di Fiorillo. litigare con il mondo. MARRAS 6,5 Sprizza felicità a destra,
so, ma si inginocchia quando la Quindi quel tiro senza futuro di CLEMENZA 6 Prima della rivoluzione, è un punto interrogativo senza
il migliore dei suoi. risposte per i veneti. (Ciofani s.v.)
punizione di Brugman cade so­ Capelli, indirizzato verso
avemente nella rete. Il Padova l’oblio, colorato dal tacco di CAPELLO 6 Tanta voglia nel finale, ALL. PILLON 6 Il suo Pescara è una
quando ha messo spalle e gambe. creatura superiore a questo Padova.
di questo martedì non abbaglia Cappelletti. L’Euganeo si cocco­ ALL. BISOLI 6 L’ingresso di Cisco e il Ma la gestione finale va rivista. Perché
nel 4­3­1­2 in cui Pulzetti fa il la la dolce serata in una realtà passaggio dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1 se controlli la partita, alla fine la devi
trequartista operaio per 45’. I che dolce non è (una vittoria su cambiano la partita. anche vincere.
veneti però, senza picchi di 6 gare, sistema di gioco ancora
qualità in fase di costruzione, non chiarissimo). Pillon torna a
vivacchiano sfregandosi le ma­ casa dopo aver masticato il pri­
ni dell’errore di Antonucci di mato con il sapore aspro di una
GLI ARBITRI
VOLPI Sul 2-0 del Pescara manca un fallo al Padova e sembra fischiare
testa a centimetri zero dalla B illogicamente imprevedibile. 5 il rigore a Mazzocco su Gravillon. Pare fosse il contrario e semmai il
porta. © RIPRODUZIONE RISERVATA rigore era di Trevisan su Machin. GROSSI 6 – FIORE 6

fSERIE C TACCUINO
Uno che ha fatto la gavetta. Co-
me Vincenzo Italiano.
«Ho cominciato da vice nel Ve­

L’INTERVISTA nezia, poi ho fatto la Serie D in

Veneto alla Vigontina San Pao­
lo e all’Arzignano. La mia fami­
CASO RIPESCAGGI
Quattro società

Trapani,lezionid’Italiano
glia è rimasta a Padova, io inve­
ce sono tornato dove sono cre­
sciuto».
scrivono a Mattarella
● (a.cat.) Dopo l’esito al
Tribunale federale, che ha

«Io,SarrielamiaSicilia»
panchina dei siciliani c’è Vin­
Matteo Pierelli cenzo Italiano, nato a Karl­
sruhe, in Germania, «ma sono
Come è nata la voglia di fare l’al-
lenatore?
«Fin da quando ero calciatore
ho sempre pensato che una vol­
ta finita la carriera avrei poi fat­
le cose si sono messe a posto, to il tecnico. Il fatto di giocare
abbiamo potuto fare la campa­ da centrocampista davanti alla
gna acquisti assieme al d.s. Raf­ difesa probabilmente ha influi­
respinto come «inammissibili»
i ricorsi contro il blocco dei
ripescaggi in Serie B, Ternana,
Siena, Pro Vercelli e Catania
sono pronte a rivolgersi al
presidente della Repubblica
Sergio Mattarella. L’istanza è
pronta e sarà inviata stamani

E
chi se l’aspettava una par­
tenza così? Il Trapani la
scorsa estate era in vendi­
ta, la famiglia Morace voleva
cedere la società (portata dal­
l’Eccellenza alla finale playoff
di serie B, persa con il Pescara
nel 2016) ma un po’ per la man­
canza di offerte, un po’ per la
volontà di lasciare dopo 13 an­
ni solo a chi garantiva un futu­
ro certo, alla fine non si è fatto
nulla. E così i siciliani sono ri­
masti nelle stesse mani, si sono
iscritti al campionato al fotofi­
nish (arriverà almeno un punto
di penalizzazione) ma adesso si
godono il primato del Girone C
a punteggio pieno: quattro par­
tite, quattro vittorie, con 10 gol
fatti e uno solo subito. Sulla
cresciuto a Ribera, vicino Agri­
gento...»
Italiano, Trapani è nel suo desti-
no...
«Sì, qui posso vantare due de­
butti tra i professionisti: da cal­
ciatore nel 1994­1995 in C1 e
adesso da allenatore. Forse non
è solo un caso».
La chiamata dalla Sicilia è arri-
vata molto tardi.
«Verso fine luglio ho ricevuto la
telefonata dalla dottoressa Ira­
cani, amministratore unico del­
la società, e abbiamo trovato
subito l’accordo. La situazione
ora è migliore rispetto all’ini­
zio. Allora c’era molta più in­
certezza a livello societario, poi
faele Rubino e devo dire che
l’inizio ritardato dei campiona­
ti ci ha dato una mano. Con 15
giocatori nuovi ci vuole tempo
per farli amalgamare bene».
Qual è l’idea di calcio di Vincen-
zo Italiano?
«Mi piace il 4­3­3, le mie squa­
dre devono avere un gioco pro­
positivo e il pensiero è sempre
quello di fare un gol in più degli
avversari e non prenderne uno
in meno».
L’allenatore a cui si ispira?
«Naturalmente mi piace Guar­
diola, ma anche Giampaolo e
Di Francesco sono molto bravi.
Ma il mio preferito forse è Mau­
rizio Sarri».
to, perché mi sentivo responsa­
bile di tutto il gioco. E poi gli
allenatori che ho avuto parla­
vano molto con me e io ero at­
tento ad ascoltare le loro idee, i
loro consigli. Avere un dialogo
all’interno di una squadra è
Vincenzo Italiano, 40 LAPRESSE fondamentale».
1Iltecnicoprimo Il suo Trapani ce la può fare a
tornare in B dopo la delusione
nelGironeC della scorsa stagione?
«Dobbiamo stare con i piedi per
aldebutto:«Iniziai terra. Anche dopo un inizio co­
quiancheda sì, l’obiettivo resta quello di ini­
zio stagione: la salvezza. Certo,
giocatore.Subitoin più punti facciamo piu cresce la
fiducia. E se a fine stagione ci
B?Piediperterra...» troveremo ancora lì, non ci tire­
remo indietro».
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al Quirinale. Le quattro
società chiedono al capo dello
Stato di promulgare al più
presto il Decreto Sicurezza,
con la parte relativa alla
riforma della giustizia sportiva
per le controversie sulle
ammissioni ai campionati. Il
Quirinale, però, ieri sera ha
rinviato il testo a Palazzo Chigi
con alcune osservazioni. I
tempi, dunque, si allungano.
GIUDICE SPORTIVO
Una giornata per sei
● Fermati per un turno 6
giocatori: Gargiulo e Gulli
(Albissola), Galli (Monza),
Chiosa (Novara), Buschiazzo
(Pisa), Di Sabatino (Siracusa).