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N.B. L0 rappresenta l’altezza teorica che può raggiungere una torre realizzata
con un preassegnato materiale prima che il suo peso la porti a rottura
Chi vincerà ?
M15; fbk40
300 Muratura
C40/50 C90/105
3800 Legno
NTC Tecnologie
S460
costruttive S960
Proprietà meccaniche
5500
fk
(Mpa)
M fd
(Mpa)
(kN/m 3 )
L0
(m)
Acciaio
Muratura M15-fbk40
cls NSC C40/50
14
40
2,50
1,50
6
27
18,0
24,0
318
1111
11000
cls HPC C90/105 90 1,50 60 24,0 2500
GL36h 31 1,81 17 4,5 3801
S460 460 1,05 438 78,5 5581
S960 960 1,05 914 78,5 11647
Requisiti AMBIENTALI
• Hygiene, health and environment
• High recycling rates of structural components
• Reduced energy and water consumption
Requisiti ECONOMICI
• Reduced waste disposal
• Raw material cost
• …
• Production costs
• Reduced construction cost
• Reduced operational costs,
Requisiti SOCIALI • Reduced maintenance costs
• Increase revenue
• Mechanical resistance and stability • …
• Safety in case of fire
• Safety in use
• Protection against noise
• Structural resistance
• Robustness & resiliency
APPROCCIO INTEGRATO
DESIGN
1 MULTI-PERFORMANCE
• Enhanced safety and reliability
PRODUCTION CONSTRUCTION • Reduced environmental impacts
• Optimized life-cycle costs
• ...
2 LIFE-CYCLE ORIENTED
The basic requirements shall be achieved
END OF LIFE during the whole life-cycle of the
IN USE
construction
3 BASED ON QUANTITATIVE
DISMANTLMENT METHODOLOGIES
MAINTENANCE
Performance requirements shall be verified
according to quantitative methodologies
METODI DI VALUTAZIONE
DESIGN
PRODUCTION CONSTRUCTION
Sustainability of Constructions
Integrated Approach to Life-time Structural Engineering
Sustainability of Constructions
Integrated Approach to Life-time Structural Engineering
Restaurant of Cz pavilion
left: EXPO ’58 right: reused as Office building in
O. Hechler, O. P. Larsen & S. Nielsen Design for Deconstruction
Praha, Cz, 2008
Footbridge to
the German
pavilion
(left:
EXPO’58;
right: reused
in Duisburg,
Germany,
2008.
Ghisa C > 2%
Leghe FERROSE Fe
UNI EN 10020 Acciaio C < 2%
Definizione e classificazione
dei tipi di acciaio
Ad es. Acciai Strutturali
Acciai da carpenteria
Acciai da c.a. e c.a.p.
Diagramma di Stato delle Leghe Fe - C
T°
Fe (CCC) Acciaio Ghise
N.B.
1538 Liquido L Entro un certo range (1%),
Liquido
al crescere del tenore di
Austenite
carbonio la durezza e la
1148 resistenza della lega
aumentano a scapito della
Solido duttilità e saldabilità
727
Ferrite + perlite Fe3C
Trasformazione
ipoeutettoidica % in peso
0
0% 0.8 % 2% 4.3 % 6.67 %
C
Fe 100 % 99.2 % 98.2 % 95.7 % 93,33 %
Ghisa C > 2%
Leghe FERROSE Fe
Acciaio C < 2%
Fe (CCC)
Composizione Chimica
UNI EN 10020
Definizione e classificazione
dei tipi di acciaio
Rispetto al tenore di Carbonio
• Acciai extra dolci (ferro) <0.15 %
• Acciai dolci 0.15 0.25 %
• Acciai semi duri 0.25 0.50 %
• Acciai duri 0.50 0.75 %
• Acciai durissimi >0.75 %
Condizioni di impiego e
Processo
S235
• Acciai non legati EN 10025-2 S275
S355
S275N
S355N
Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi
Classificazione delle leghe ferrose
S420N
S460N
• Acciai a grano fine allo
EN 10025-3 S275NL
stato normalizzato
strutturali (UNI EN 10025)
in base al processo
S355NL
S420NL
S460NL
S275M
S355M
S420M
• Acciai a grano fina allo S460M
stato di laminazione EN 10025-4 S275ML
termomeccanica S355ML
S420ML
S460ML
S235 W
• Acciai autopassivanti (*) EN 10025-5 S355 W
S460 Q
Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi
(*)
Gli acciai autopassivanti detti Weathering steel (ad es. tipo Corten) si caratterizzano
per la presenza di % discrete (acciaio basso legato) rame (0,20,5%Cu) che
conferiscono al materiale un colore marrone
Gli acciai inox presentano di contro % elevate (acciaio legato) di cromo (1012%Cr)
che conferiscono al materiale il tipico colore cromato
T (°C)
AR nessuno
N normalizzazione
1600 M termomeccanico
Q bonificato Normalizzazione (N)
1200 Il processo è ottenuto riscaldando e mantenendo a
AR
circa 900°C il prodotto da trattare per un tempo
900 °C
determinato, al termine del quale si procede al suo
800
naturale raffreddamento
M 700 °C
Generalità
Essendo l’acciaio un prodotto di tipo industriale, il controllo di qualità dell’acciaio è eseguito in primo luogo in
stabilimento (prodotti qualificati ai sensi della norma UNI EN 9001) secondo le specifiche dell’ Allegato 8 del D.M.
Min. LL.PP. 9 Gennaio 1996 o del par.11.3 del D.M. del 14/01/2008
Generalità
Essendo l’acciaio un prodotto di tipo industriale, il controllo di qualità dell’acciaio è eseguito in primo luogo in
stabilimento (prodotti qualificati ai sensi della norma UNI EN 9001) secondo le specifiche dell’ Allegato 8 del D.M.
Min. LL.PP. 9 Gennaio 1996 o del par.11.3 del D.M. del 14/01/2008
• Prove a Trazione
• Idoneità del processo produttivo statiche
(EN 10002 Parte I)
• Determinazione delle proprietà • Prove di Resilienza
dinamiche
meccaniche
• Analisi Chimiche
La prova a trazione
Preparazione provini
(UNI EN ISO 6892-1 e UNI EN 10002-1)
a)
d S0
Cilindrico
L0 d 4mm
Lc
S0
a b)
b Prismatico
a 1 Calibro
L0 b 8
Lc
L0 k S0 5,65 S0
Micrometro
N.B. I provini proporzionali si caratterizzano per una relazione
di proporzionalità (non diretta) tra la lunghezza L0 e l’area
della sezione trasversale S0
La prova a trazione
Interpretazione F
A Materiali duttili
Parametri misurati (ingegneristici)
A0 Sono i materiali il cui collasso avviene a
seguito una elevata escursione in campo
F Tensione plastico ovvero per elevati valori della
[FL-2] deformazione ultima (ad esempio gli acciai da
A0 L L0
carpenteria, le leghe di alluminio)
Deformazione
L L0 L
L0 L0
[%]
Materiali snervanti
(ad es. Acciai dolci)
Materiali incrudenti (ad
F es. leghe di alluminio)
Dove:
Prova di Trazione
A0 è l’area [L2] iniziale del campione
testato
Comportamento
sperimentale
La prova a trazione
Legge - per acciaio dolci e materiali incrudenti
Interpretazione N.B. In assenza di specifici studi statistici di documentata affidabilità, ed in
favore di sicurezza, le norme europee e NTC08 par.11.3.4 associano fy a
EC3 ReH ed impongono il controllo di qualità rispetto al valore minimo misurato
• Resistenza allo snervamento
= ReH
effettiva fy o convenzionale allo
0.2% f0.2 (MPa o N/mm2) fy.max Fase Snervam Fase
Strizione
1.20fyk Elast ento Incrudente
Tensione
• Modulo di elasticità normale E; fy sup
Rottura
(MPa o N/mm2) fy 1÷2%
• Allungamento percentuale 15 y
uniforme u (%) εy = fy / E
E=tan()
• Allungamento percentuale 15 %
dopo la rottura A (%) 20 %
y 0.1÷0.2% u A 2025% (%)
0.2%
p
• Strizione percent. a rottura Z
(%) Deformazione
Proprietà meccaniche Acciai dolci
misurate Acciai altoresistenziali,
Zone dissipative (cfr §11.3.4.9 NTC) inossidabili e leghe leggere
La prova a trazione
Interpretazione
EC3 (MPa)
• Resistenza allo snervamento 1000
= ReH S960
effettiva fy o convenzionale allo
Acciai ad alta
0.2% f0.2 (MPa o N/mm2)
resistenza
800 S690
• Resistenza a rottura ft o fu = Rm
(MPa o N/mm2) 600 S460
• Rapporto di incrudimento fu/fy 1.10 S355
NTC
1.20
Acciai normali
400
• Modulo di elasticità normale E; S275
(MPa o N/mm2) S235
200
• Allungamento percentuale 15 y
=atan(E)
uniforme u (%) εy = fy / E
0
• Allungamento percentuale 0 5 10 15 20 25 30 (%)
15 %
dopo la rottura A (%) 20 %
• Strizione percent. a rottura Z
(%)
Proprietà meccaniche
misurate
fy
235 275 355 420 460 375 450
(N/mm2)
ft – fu
360 430 510 500 530 450 540
(N/mm2)
Proprietà
t – A 28 24 24 21 22 20 20 20 14 12
F F (%)
100
80 Elementi
inflessi
60
Regime
Elementi di
40 compressi
sollecitazi
one
NTC Elementi
20 tesi
k= P()/P0
F F
T=20°C T=400°C T=600°C 𝐸𝜃
𝑘𝐸,𝜃 =
𝑓𝑝,𝜃 𝐸
𝑘𝑝,𝜃 =
𝑓𝑦
[°C]
F F
La prova di resilienza
Esecuzione della prova Provini e Interpretazione
JR
40J J0
J2
27J K2
Limite inferiore
0 T (°C)
T40=-20° T27=20°
H
W=mg
AV E0 E W H 0 H KV AV (T27J )
La prova di resilienza
Temperatur
Tipo di acciaio e norma di KV-value
Interpretazione Sub grado a di prova
prodotto
(J) (°C)
JR 27 20
Acciai AR, UNI EN 10025-
2 J0 27 0
J2 27 -20
Acciai W, UNI EN 10025-5 K2 40 -20
Acciai N, N 40 -20
Min
Finalità
Ha lo scopo di limitare la (%)
di carbonio e di contenere
entro limiti ristretti le impurità Max
di zolfo S e fosforo P.
Obiettivo
Controllo sulla saldabilità
Mn ( Cr Mo V ) ( Cu Ni )
CEV C
6 5 15
Resistenze di progetto e modelli meccanici
Metodo semiprob. Agli Stati Limite (Liv.I)
Parametri meccanici di progetto
Fase I) Identificazione
sperimentale 1 Tensione di
F f y ,k progetto allo SLU
Diagramma di un fd (MPa)
fu acciaio al carbonio m M= 1.05 ÷ 1.10
fy è la
fy tensione di
snervamento S235 S275 S355
[FL-2] Spes. (Fe 360) (Fe 430) (Fe 510)
y è la
=arctg (Es) deformazione t 40 mm 223 261 338
al limite elastico
pari al rapporto t>40 mm 210 250 315
y u
tra fy/Es F
N.B. Il coefficiente di sicurezza m tiene
Legge
conto di eventuali incertezze sulla posa in
opera e dipende dal tipo di Stato Limite
Fase II) costitutiva considetato
M0=1.05 Verifica di resistenza
fd fd
M1=1.05 Verifica di stabilità
E 0
E
fd 2 Modulo di elasticità
fd
E E 210000 normale (MPa)
=arctg (Es)
Legge elastica
3 0.30 Modulo di Poisson
perfettamente 1875-1953
plastica o di Pradtl
ft
fy,max incrudimento
fy,d aleatorietà
amm
E=tan()
e (%)
f y ,m
1. Il materiale Rd coefficiente di sovraresistenza del
f y ,k materiale
Acciaio Rd
S235 1.20
S275 1.15
S355 1.10
S420 1.10
S460 1.10
• Piegatura a freddo
Profili - Profilatura
formati a - Pressopiegatura
freddo - Stampaggio
Lamiere grecate
Profili a Z o C
Imperfezioni
Tipi
Utilizzo
Assegnato (progetto) o noto (verifica) il
tipo di profilo ed il materiale
Progetto
• Dalle formule di progetto si risale alla
richiesta teorica (strettamente
necessaria) in termini di area A
(progetto a sforzo normale) o modulo
di resistenza W (progetto a flessione) o
momento d’inerzia I (progetto a Pag. 1
deformazione)
• Si sceglie il profilo con proprièta
geometrica appena superiore
Verifica o controllo
Noto il profilo e le sue proprità geometriche
occorre distinguere:
•SLU La resistenza di progetto della Pag. 2
sezione Rd (capacità) da conforntare
con le sollecitazioni di progetto Sd
(domanda)
•TA Lo stato tensionale id da
confrontare con le tensioni ammissibili
adm