Serie B R 31a giornata
Gigante Cerri
Perugia show:
5 vittorie di fila
Spezia travolto
1Nel ritorno 22 punti in 9 gare per Breda
Gallo in crisi, ma protesta per il gol del 2-0
PERUGIA 3 Antonello Menconi
SPEZIA 0 to il portiere ha colpito la tra-
PRIMO TEMPO 2-0
MARCATORI Cerri al 36’ e al 41’
p.t.; Bianco al 44’ s.t.
PERUGIA (3-5-2) Leali 6,5; Volta
6,5, Del Prete 6,5, Magnani 6,5 (38’
s.t. Dellafiore s.v.); Mustacchio 6,5,
Gustafson 7, Bianco 7, Bandinelli 7
(dal 29’ s.t. Buonaiuto s.v.), Pajac
6,5; Cerri 7,5 (dal 21’ s.t. Diamanti
6,5), Di Carmine 6,5. PANCHINA
Nocchi, Santopadre, Colombatto,
Belmonte, Germoni, Zanon, Kouan,
Terrani. ALLENATORE Breda 7.
SPEZIA (4-3-1-2) Di Gennaro 5;
De Col 5,5, Capelli 5, Terzi 5, Lopez
5,5; Pessina 5,5 (dal 6’ s.t. Augello
6), Bolzoni 5,5, Mora 6,5; Mastinu
5,5 (dal 48’ p.t. Granoche 5);
Marilungo 5,5, Forte 5 (dal 14’ s.t.
Gilardino 5,5). PANCHINA
Manfredini, Ceccaroni, Juande, De
Francesco, Maggiore, Masi, Giani,
Ammari. ALLENATORE Gallo 5.
ARBITRO Nasca di Bari 6.
GUARDALINEE Dei Giudici 6-
Sechi 6.
AMMONITI Lopez (S) e Volta (P)
per gioco scorretto; Cerri (P) e
Diamanti (P) per c.n.r.
NOTE paganti 1.475, incasso non
comunicato; abbonati 6.080,
quota non comunicata.
Tiri in porta 9 (con un palo e una
traversa)-3. Tiri fuori 5-4.
In fuorigioco 3-0. Angoli 2-7.
Recuperi: p.t. 4’, s.t. 3’.
L’Ascoli in 10 vince il derby dei disperati
1Decide un rigore di Monachello nel finale
Ternana, k.o. e pasticci: tolto per sbaglio
Montalto dopo 37 minuti, De Canio furioso
ASCOLI 2 Peppe Ercoli
TERNANA 1 (distorsione al ginocchio si-
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Padella (A) al 20’
p.t.; Gasparetto (T) al 3’,
Monachello (A) su rigore al 40’ s.t.
ASCOLI (3-5-2) Agazzi 6; Padella
6,5, Mengoni 6, Cherubin 6;
Mogos 6, Carpani 6 (dal 22’ s.t.
Lores 6), Addae 6.5, D’Urso 6,5,
Mignanelli 5,5; Clemenza 6,5 (dal
42’ s.t. Castellano s.v.), Monachello
7 (dal 45’ s.t. Gigliotti s.v.).
PANCHINA Venditti, De Feo, Tassi,
Parlati, Ganz, Florio, Pinto, Baldini,
Ventola. ALLENATORE Cosmi 6.5.
TERNANA (4-3-1-2) Sala 5,5;
Valjent 5,5, Rigione 5, Gasparetto
6, Favalli 6; Defendi 5,5, Bordin 5
(dal 1’ s.t. Piovaccari 5,5), Signori
5; Tremolada 6; Finotto 5 (dal 24’
s.t. Ferretti 5.5), Montalto 5 (dal
37’ p.t. Repossi 5). PANCHINA
Plizzari, Bleve, Statella, Varone,
Albadoro, Zanon, Corretta.
ALLENATORE De Canio 5.
ARBITRO Abbattista di Molfetta 5.
GUARDALINEE De Troia 6-
Cangiano 6.
ESPULSI Mignanelli (A) al 27’ s.t.
per proteste; Signori (T) al 45’ s.t.
per gioco scorretto.
AMMONITI Padella (A), Favalli
(T), Valjent (T), Tremolada (T) e
Piovaccari (T) per gioco scorretto.
NOTE paganti 1.809, quota di
12.240,10 euro; abbonati 2.678,
quota di 19.774 euro. Tiri in porta
4-1. Tiri fuori 2-2. In fuorigioco 1-0.
Angoli 4-5. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 8’.
PERUGIA
Q U
uinta vittoria di fila per il
Perugia, che ha dilagato
contro uno Spezia che si
è progressivamente
spento dopo aver proposto in
avvio una maggior pressione
offensiva.
PROTAGONISTA A dare la svol-
ta alla gara ci ha pensato Alber-
to Cerri, chiudendo pratica-
mente i giochi nello spazio di
sei minuti. Così, dopo il palo
colpito da Bandinelli con una
staffilata da fuori area, l’attac-
cante è stato magnificamente
smarcato da un colpo di tacco
di Di Carmine sul cross di Pajac
e ha infilato il portiere. Nel-
l’esultare, poi, lo stesso Cerri si
è tolto volontariamente la ma-
glia per avere quell’ammonizio-
ne che gli permetterà di sconta-
re la squalifica (era diffidato)
in occasione della prossima ga-
ra con il Cesena, che avrebbe
comunque dovuto saltare per
rispondere alla convocazione
della nazionale azzurra Under
21. Ancora Cerri si è regalato il
12° gol in campionato spingen-
do agevolmente in rete una pal-
la che gli è arrivata sui piedi do-
po che un tiro di Bandinelli ave-
va colpito De Col, rimasto a ter-
ASCOLI PICENO
V
incendo 2-1, l’Ascoli può
continuare a sperare in
una salvezza che per la
Ternana si fa invece più lonta-
na. Alla fine la sfida spareggio è
tutta qui, ma per arrivare a que-
sto finale sono stati necessari
quasi cento minuti in cui è suc-
cesso un po’ di tutto. Un match
che, in verità, per l’Ascoli è co-
minciato sette giorni prima
quando Venditti e Parlati sono
stati aggrediti al rientro della
squadra dopo la sconfitta di Ve-
nezia. «So che hanno indivi-
duato i colpevoli, ma pensiamo
solo alla salvezza: se arriverà
avremo compiuto un miraco-
lo», ha detto il presidente Fran-
cesco Bellini rientrato a sorpre-
sa dal Canada. A Cosmi tra in-
fortuni e squalifiche mancava-
no il portiere Lanni, il difensore
De Santis, i centrocampisti
Bianchi, Buzzegoli, Kanoute,
Martinho, le punte Rosseti e Fa-
villi. Ha scelto Clemenza e non
Ganz per supportare in avanti
Monachello. «Clemenza ha dei
limiti, ma anche un piede deci-
sivo», la spiegazione.
AUTOGOL TERNANA La cronaca
ha vissuto di pochi, ma deter-
minanti momenti. Giusto l’an-
nullamento per fuorigioco del
ra dopo un contrasto con
Magnani. «In questo caso il fal-
lo c’era e il gol ci ha tagliato le
gambe – ha detto alla fine Gallo
– ma nulla da dire sulla supe-
riorità mostrata dal Perugia».
GENIO DIAMANTI Sul doppio
svantaggio lo Spezia (che non
perdeva in trasferta dal 27 gen-
naio a Carpi) ha perso lo smalto
che ancora aveva e non sono
bastati gli ingressi di Granoche,
Augello e Gilardino per inverti-
re la tendenza. Eppure, i liguri
hanno cercato di riaprire la ga-
ra con un tentativo di Terzi neu-
tralizzato in tuffo da Leali, ma è
stato ancora il Perugia a fare la
partita grazie alla genialità di
Diamanti. Con la sua prima gio-
cata l’ex azzurro ha dato avvio
a un contropiede proseguito da
Gustafson e concretizzato da Di
Carmine, che dopo aver aggira-
versa. Ancora Diamanti ha pre-
so parte all’azione che ha per-
messo a Bianco, con l’errore di
Di Gennaro, di realizzare la sua
prima rete stagionale in cam-
pionato e di esaltare ulterior-
mente i tifosi del Curi, che tor-
nano a sognare con i 22 punti
conquistati nelle 9 gare del ri-
torno. «Diamanti può darci an-
cora tantissimo e ogni sua gio-
cata è di elevato spessore tecni-
co – ha detto Breda – ma la no-
stra forza rimane l’equilibrio,
grazie al quale anche una parti-
ta difficile come questa può
sembrare poi facile».
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IL MIGLIORE
7,5
● CERRI
ATTACCANTE DEL PERUGIA
De Canio spinge il team manager che ha sbagliato la sostituzione SKY
gol di Padella al 3’. Il difensore
però si rifà al 20’ quando di te-
sta batte Sala. Al 37’ accade
l’impensabile: Di Canio chiama
un cambio, il team manager
Modestino alza il tabellone lu-
minoso con il numero 32, da so-
stituire per far posto a Repossi:
è vero che Montalto aveva falli-
to una palla gol al 7’, ma certo
non si aspettava di essere tirato
fuori. Infatti, non doveva uscire
lui, ma un compagno. Di Canio
è arrabbiatissimo: «Non ha de-
terminato il risultato, ma in un
club professionistico una disat-
tenzione del genere non può
succedere». Al 3’ della ripresa
la Ternana il pari l’ha trovato
con Gasparetto, pronto ad ap-
LaCremonese
durasolo45’
Gastaldello-gol
salvailBrescia
1Tesser ha il derby in mano con Piccolo
Boscaglia ridisegna la squadra e rimedia
BRESCIA 1 Gian Paolo Laffranchi
CREMONESE 1 to al 35’. Alla Cremonese rima-
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Piccolo (C) al 19’
p.t.; Gastaldello (B) al 35’ s.t.
BRESCIA (4-4-2) Minelli 6,5;
Coppolaro 5,5 (dal 46’ s.t. Spalek
s.v.), Somma 6, Gastaldello 6,5,
Curcio 6; Embalo 5 (dal 16’ s.t.
Okwonkwo 7), Tonali 7, Bisoli 6,
Furlan 5 (dal 42’ p.t. Martinelli 6);
Caracciolo 6, Torregrossa 6,5.
PANCHINA Pelagotti, Longhi,
Meccariello, Cancellotti, Ndoj.
ALLENATORE Boscaglia 6.
CREMONESE (4-3-2-1) Ujkani 6,5;
Cinaglia 6, Canini 6, Marconi 6,
Garcia Tena 5; Arini 5,5, Pesce 5,
Croce 6,5; Piccolo 7 (dal 33’ p.t.
Cavion 6,5), Castrovilli 7 (dal 40’
s.t. Camara s.v.); Brighenti 6,5 (dal
30’ s.t. Scappini 5,5). PANCHINA
Ravaglia, D’Avino, Sbrissa,
Scamacca, Forni, Putzolu, Macek,
Cinelli. ALLENATORE Tesser 6.
ARBITRO Rapuano di Rimini 6.
GUARDALINEE Grossi 6-
Borzomì 6.
ESPULSI Pesce (C) al 41’ s.t. per
doppia ammonizione (entrambe
per gioco scorretto).
AMMONITI Cinaglia (C) e
Marconi (C) e Coppolaro (B) per
gioco scorretto.
NOTE paganti 7.765, incasso n.c.;
abbonati 5.114, quota di 34.228,50
euro. Tiri in porta 3-4. Tiri fuori
8-1. In fuorigioco 0-1. Angoli 7-2.
Recuperi: p.t 4’, s.t. 4’.
IL MIGLIORE
7 in B, ma mi ha risposto che
● MONACHELLO
ATTACCANTE DELL’ASCOLI
Non si è visto molto al tiro,
ma ha fatto a sportellate e,
soprattutto, ha trasformato il
rigore che fa sperare l’Ascoli.
DOMENICA 18 MARZO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA
BRESCIA
n tempo a testa, 1-1 e un
punto per parte. Il calcio
sa essere logico, qualche
volta, anche se è difficile ipo-
tizzare un esito del genere pri-
ma dell’intervallo, con la Cre-
monese padrona della situa-
zione e il Brescia allo sbando.
Invece. La ripresa del Brescia è
ripresa per davvero, mentre la
Cremonese si spegne con il
passare dei minuti. E allora il
derby a Mompiano non dà vin-
citori né vinti, ma un pareggio
al tirar delle somme equo. Il ri-
sultato, in questo caso, non di-
spiace né di qua né di là. Tesser
vede sfumare un colpaccio cul-
lato a lungo, ma aggiunge un
mattoncino in classifica supe-
rando senza passi falsi una tra-
sferta delicata. Boscaglia pote-
va sperare in qualcosa di più,
alla vigilia, anche perché chi
vuole salvarsi non può affidar-
si ai pareggi casalinghi. Ma do-
po un primo tempo buttato,
riuscire nella rimonta contro
avversari solidi e bene organiz-
zati è un’impresa.
SENSO UNICO All’inizio la Cre-
monese colpisce di rimessa con
un albero di Natale appuntito,
mentre il Brescia è più che mai
profittare di un effetto flip-
per in area. Come già contro
Palermo, Salernitana e Ve-
nezia, l’Ascoli subisce gol in
avvio di secondo tempo e
anche stavolta accusa il col-
po. Solo che la Ternana non
prova più di tanto ad affon-
dare. Nemmeno quando
l’Ascoli perde Carpani al 22’
nistro) e 5 minuti dopo Mi-
gnanelli, espulso per aver
protestato con il primo assi-
stente per un fallo laterale.
SPERANZA Ci si aspetta che
la Ternana provi ad appro-
fittarne, invece è l’Ascoli a
scuotersi rabbiosamente co-
me riconosce anche De Ca-
nio. «Quello che è successo
dopo l’espulsione testimo-
nia i nostri limiti. Compli-
menti all’Ascoli che ha sapu-
to interpretare meglio la
partita, nonostante una si-
tuazione ambientale parti-
colare e in inferiorità nume-
rica. Sono arrabbiato, ma
non mi arrendo». In 10 la
formazione di Cosmi alza il
ritmo e al 40’ conquista un
rigore per un contatto fra Ri-
gione e Lores; dal dischetto
trasforma Monachello. A
Bellini l’arbitraggio di Ab-
battista non è piaciuto. «Ho
chiesto a Nicchi il Var anche
costa troppo», rivela. Cosmi
fa il pompiere: «Questa vit-
toria ci fa solo rimanere at-
taccati alla speranza; abbia-
mo però dato l’idea che pos-
siamo compiere l’impresa».
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35
prevedibile nel suo scolastico
4-4-2. Il solo Tonali è in palla
fin dall’inizio, per il resto l’oriz-
zonte al Rigamonti è grigioros-
so, con Piccolo a fare il bello e il
cattivo tempo fra le linee. Al
19’ è lui a sfruttare di sinistro
un pallone lavorato come me-
glio non si potrebbe da Castro-
villi. L’infortunio muscolare
che toglie Piccolo dal campo
anzitempo segna un primo
cambiamento nel copione, che
muta del tutto dopo l’interval-
lo con l’uscita di Embalo per
Okwonkwo, seguita all’ingres-
so di Martinelli per Furlan.
RISCATTO Ridisegnato con un
centrocampo a tre il Brescia
prende a macinare gioco.
Okwonkwo sforna assist senza
sosta, in area si moltiplicano le
mischie e Gastaldello ne risol-
ve una con un tocco ravvicina-
ne il rimpianto di non aver
sfruttato il contropiede che
avrebbe chiuso i conti con Ari-
ni. Al Brescia, la sensazione
che iniziando con l’assetto
adottato nel secondo tempo sa-
rebbe stata un’altra partita. Pe-
sce rischia di far saltare l’equi-
librio raggiunto nel finale fa-
cendosi espellere con la secon-
da entrataccia del suo incontro
(vittime Torregrossa prima e
Tonali poi: rosso giusto). Ma al
41’ della ripresa la superiorità
numerica conta fino a un certo
punto e dalla pioggia di cross
Ujkani esce indenne.
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IL MIGLIORE
7
● OKWONKWO
ATTACCANTE DEL BRESCIA
LA GARA DI OGGI
Quanti brividi
tra l’Avellino
e il Pescara
AVELLINO (4-2-3-1)
PESCARA (3-5-2)
OGGI ore 17.30 ANDATA 1-2
22
LEZZERINI
15 5 6 29
NGAWA KRESIC MIGLIORINI RIZZATO
8 14
D'ANGELO DI TACCHIO
27 11 26
LAVERONE GAVAZZI BIDAOUI
9
ARDEMAGNI
11 7
BUNINO MANCUSO
MACHIN VALZANIA
2 26 16 14 3
CRESCENZI BRUGMAN BALZANO
23 13 18
PERROTTA CODA FORNASIER
1
FIORILLO
AVELLINO Rientra D’Angelo, in dubbio per
febbre Gavazzi. Castaldo in panchina dopo
2 mesi. PANCHINA 20 Casadei, 7 Vajushi,
3 Marchizza, 16 Morero, 2 Pecorini, 23 De
Risio, 13 Falasco, 33 Wilmots, 30 Cabezas,
10 Castaldo, 24 Evangelista, 25 Mentana.
ALL. Novellino. SQUAL. Asencio e Molina.
DIFF. Di Tacchio, Falasco e Laverone.
PESCARA Epifani (a rischio: c’è Stellone?)
conferma il 3-5-2, ma cambia Crescenzi
con Mazzotta, Valzania con Coulibaly e
Mancuso con Bunino. PANCHINA 36
Savelloni, 6 Bovo, 28 Gravillon, 15 Elizalde,
24 Fiamozzi, 30 Carraro, 33 Coulibaly, 29
Capone, 9 Yamga, 35 Baez, 19 Cocco, 17
Pettinari. ALL. Epifani. SQUAL. nessuno.
DIFF. Bovo e Carraro.
ARBITRO Minelli di Varese.
GUARDALINEE Lombardi-Scarpa.
TV Sky Supercalcio HD e Calcio 2 HD.
PREZZI 15-25 euro.
DOMANI Il programma viene completato
domani alle 20.30 da Carpi-Pro Vercelli
(andata 0-0) arbitra Forneau di Roma.