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s7200 System Manual it-IT PDF
s7200 System Manual it-IT PDF
Edizione 08/2008
A5E000307991-- 04
Avvertenze tecniche di sicurezza
Il presente manuale contiene avvertenze tecniche relative alla sicurezza delle persone e alla
prevenzione dei danni materiali che vanno assolutamente osservate. Le avvertenze sono
contrassegnate da un triangolo e, a seconda del grado di pericolo, sono rappresentate nel modo
seguente.
Pericolo di morte
Segnala una situazione di imminente pericolo che, se non evitata con le opportune misure di
sicurezza, provoca la morte, gravi lesioni alle persone e ingenti danni materiali.
Pericolo
Segnala una situazione potenzialmente pericolosa che, se non evitata con le opportune misure
di sicurezza, pu causare la morte, gravi lesioni alle persone e ingenti danni materiali.
Attenzione
Questa avvertenza accompagnata dal triangolo segnala una situazione potenzialmente
pericolosa che, se non evitata con le opportune misure di sicurezza, pu causare lesioni non
gravi alle persone o danni materiali di lieve entit.
Attenzione
Questa avvertenza senza triangolo segnala una situazione che, se non evitata con le opportune
misure di sicurezza, pu provocare danni materiali.
Avvertenza
Questa avvertenza segnala una situazione che, se non evitata con le opportune misure di
sicurezza, pu determinare una situazione o uno stato indesiderati.
Personale qualificato
Linstallazione e lutilizzo del dispositivo sono consentiti solo al personale qualificato. Come tale
si intende il personale autorizzato a mettere in servizio, collegare a massa e contrassegnare i
circuiti elettrici, le apparecchiature e i sistemi secondo gli standard e le pratiche di sicurezza
consolidate.
Uso conforme alle disposizioni
Si noti quanto segue:
Pericolo
Il dispositivo e i relativi componenti devono essere destinati esclusivamente alluso previsto nel
catalogo e nelle descrizioni tecniche e connessi solo ad apparecchiature e componenti di terzi
approvati o raccomandati da Siemens.
Per garantire un funzionamento corretto e sicuro indispensabile che il prodotto venga
trasportato, immagazzinato, installato e montato correttamente e che venga utilizzato e
sottoposto a manutenzione secondo le modalit previste.
Marchi commerciali
SIMATICR, SIMATIC HMIR e SIMATIC NETR sono marchi registrati di SIEMENS AG.
Tutte le altre sigle qui riportate possono corrispondere a marchi registrati il cui uso, da parte di terzi, potrebbe
violare i diritti di propriet.
Conoscenze richieste
Per poter comprendere il contenuto del presente manuale necessario disporre di una
conoscenza generale nel campo dellautomazione e dei controllori a logica programmabile.
Certificazioni
I prodotti SIMATIC S7--200 dispongono delle seguenti certificazioni.
Suggerimento
La serie SIMATIC S7--200 conforme alla norma CSA.
Il logo cULus indica che lS7--200 stato verificato e certificato presso gli Underwriters
Laboratories (UL) in base alle norme UL 508 e CSA 22.2 n. 142.
iii
Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
Marchio CE
Per ulteriori informazioni consultare i dati tecnici generali riportati nellAppendice A.
C-- Tick
I prodotti SIMATIC S7--200 sono conformi ai requisiti stabiliti dalla norma australiana AS/NZS
2064.
Norme
I prodotti SIMATIC S7--200 rispondono ai requisiti e ai criteri previsti dalla norma IEC 61131--2,
Controllori programmabili -- Specificazioni e prove delle apparecchiature.
iv
Prefazione
Le altre appendici riportano ulteriori informazioni, ad esempio i codici di errore, le aree dei merker
speciali (SM), i codici per lordinazione dei componenti dellS7--200, i tempi di esecuzione delle
istruzioni AWL.
v
Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
Guida in linea
Le informazioni sono sempre a portata di mano, basta premere F1 per accedere alla Guida in
linea di STEP 7--Micro/WIN che contiene informazioni utili per chi si avvicina per la prima volta alla
programmazione dellS7--200 e molti altri argomenti.
Manuale elettronico
Il CD di documentazione contiene la versione elettronica del presente manuale di sistema S7--200
che, una volta installata nel PC, consente di accedere facilmente alle informazioni mentre si
utilizza il software STEP 7--Micro/WIN.
Esempi di programmazione
Il CD di documentazione contiene la voce Esempi di programmazione, ovvero degli esempi di
applicazioni con i relativi programmi. Esaminando o modificando gli esempi si possono trovare
soluzioni pi efficaci e innovative per la propria applicazione. La versione pi recente degli esempi
di programmazione pu essere scaricata dal sito Internet dellS7--200 allindirizzo indicato pi
avanti.
Riciclaggio e smaltimento
Per il riciclaggio e lo smaltimento dellapparecchiatura necessario rivolgersi a unazienda
certificata e specializzata nello smaltimento dei componenti elettrici ed elettronici obsoleti.
http://www.siemens.com/automation/service&support
vi
Prefazione
Norimberga
Johnson City
Pechino
vii
Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
viii
Indice
1 Presentazione del prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Novit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
CPU S7--200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Unit di ampliamento S7--200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Pacchetto di programmazione STEP 7--Micro/WIN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Opzioni di comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Pannelli di visualizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
3 Installazione dellS7--200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Istruzioni per linstallazione delle unit S7--200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Installazione e disinstallazione delle unit S7--200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
Istruzioni per la messa a terra e il cablaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
ix
Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
x
Indice
8 Guida alla soluzione dei problemi hardware e tool per il test . . . . . . . . . . . . . . . 255
Funzioni per il test del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 256
Visualizzazione dello stato del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 258
Utilizzo di una tabella di stato per il controllo e la modifica dei dati nellS7--200 . . . . . . . . . . . . 259
Forzamento di valori specifici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 260
Esecuzione del programma per un numero specifico di cicli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 260
Guida alla soluzione dei problemi hardware . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 261
xi
Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
xii
Indice
xiii
Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
xiv
Presentazione del prodotto
LS7--200 controlla gli ingressi e modifica le uscite in base al programma utente il quale pu
comprendere operazioni booleane, di conteggio e di temporizzazione, operazioni matematiche
complesse e funzioni per la comunicazione con altri dispositivi intelligenti. La struttura compatta,
la configurazione flessibile e il vasto set di operazioni fanno dei controllori S7--200 una soluzione
ottimale per la gestione di unampia variet di applicazioni.
1
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Novit
La CPU S7--200 SIMATIC presenta le seguenti novit.
CPU S7--200
La CPU S7--200 riunisce in ununica apparecchiatura compatta un microprocessore, un
alimentatore integrato e circuiti di ingresso e di uscita per creare un potente microcontrollore
(vedere la figura 1-1). Una volta caricato il programma lS7--200 contiene la logica necessaria per
il controllo delle apparecchiature di ingresso e di uscita dellapplicazione.
2
Presentazione del prodotto Capitolo 1
Siemens mette a disposizione diversi tipi di CPU S7--200, caratterizzati da una vasta gamma di
funzioni e potenzialit, che consentono di realizzare valide soluzioni di automazione per le pi
diverse applicazioni. La tabella 1-1 presenta un breve riepilogo delle caratteristiche principali delle
CPU. Per maggiori informazioni sulle singole CPU consultare lappendice A.
1 Per determinare quanta potenza (o corrente) la CPU S7--200 in grado di erogare alla configurazione progettata necessario calcolare il
proprio budget di potenza. Se lo si supera potrebbe non essere possibile collegare il numero massimo di unit. Per maggiori informazioni sulla
potenza richiesta dalla CPU e dalle unit di ampliamento consultare lappendice A, per informazioni sul calcolo del budget di potenza fare
riferimento allappendice B.
3
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
4
Presentazione del prodotto Capitolo 1
- Sistema operativo:
Windows 2000, Windows XP, Vista
- Almeno 350 M byte di spazio libero
sul disco fisso.
- Mouse (consigliato).
Suggerimento
Per poter installare STEP 7--Micro/WIN in un sistema operativo Windows 2000, Windows XP o
Windows Vista necessario collegarsi con i privilegi di amministratore.
Opzioni di comunicazione
Siemens mette a disposizione due opzioni di programmazione per il collegamento del computer
allS7--200: un collegamento diretto mediante cavo PPI multimaster o una scheda processore di
comunicazione (CP) con cavo MPI.
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Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Pannelli di visualizzazione
Visualizzatori di testi
I TD (Text Display) sono visualizzatori di testi collegabili allS7--200. LAssistente TD consente di
programmare con estrema facilit lS7--200 in modo da visualizzare messaggi di testo e altri dati
relativi alla propria applicazione.
Per maggiori informazioni sui visualizzatori di testi consultare il manuale utente SIMATIC Display
di testo (TD) contenuto nel CD di documentazione di STEP 7--Micro/WIN.
6
Guida alle operazioni di base
Con STEP 7--Micro/WIN la programmazione dellS7--200 risulta estremamente facile. Per capire
come collegare, programmare e utilizzare lS7--200 sar sufficiente eseguire le semplici
operazioni dellesempio di programma descritto nel presente capitolo.
Per lesempio sono sufficienti un cavo multimaster PPI, una CPU S7--200 e un PG su cui eseguire
il software di programmazione STEP 7--Micro/WIN.
7
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Prima di installare o disinstallare dei dispositivi elettrici, verificare che siano spenti. importante
attenersi sempre scrupolosamente alle norme di sicurezza e accertarsi che lS7--200 sia isolata
dalla tensione prima di installarla o disinstallarla.
Pericolo
Il montaggio o il cablaggio dellS7--200 e delle relative apparecchiature in presenza di tensione
pu provocare scosse elettriche o il malfunzionamento delle apparecchiature. La mancata
disinserzione dellalimentazione dallS7--200 e da tutti i dispositivi collegati durante
linstallazione o la disinstallazione pu causare la morte o gravi lesioni al personale e/o danni
alle apparecchiature.
Prima di installare o disinstallare lS7--200 o le apparecchiature collegate quindi importante
attenersi sempre alle norme di sicurezza e accertarsi che lS7--200 sia isolata dalla tensione.
24 V DC da 85 a 265 V AC
Alimentazione DC Alimentazione AC
8
Guida alle operazioni di base Capitolo 2
Suggerimento
Negli esempi descritti nel presente manuale stato utilizzato il cavo RS--232/PPI multimaster
che ha sostituito il precedente cavo PC/PPI. disponibile anche un cavo U/PPI multimaster.
I numeri di ordinazione dei cavi sono riportati nellappendice E.
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Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
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Guida alle operazioni di base Capitolo 2
attuale = 40
T33 (bit)
M0.0
Q0.0
11
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
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Guida alle operazioni di base Capitolo 2
1. Fare doppio clic sullicona Logica a bit per visualizzare le operazioni logiche combinatorie
a bit e selezionare la bobina di uscita.
2. Tenere premuto il tasto sinistro del mouse e trascinare la bobina sul secondo segmento.
3. Fare clic su ??? sopra il contatto e immettere lindirizzo Q0.0
4. Premere il tasto Invio per confermare lindirizzo della bobina.
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Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Quando llS7--200
S7--200 in modo RUN,
RUN il LED
di Q0.0 si accende e si spegne mentre Figura 2-12 Impostazione dellS7--200 in modo RUN
lS7--200 esegue il programma.
Complimenti! Avete appena scritto il vostro primo programma S7--200.
Per controllare il programma selezionare il comando di menu Test > Stato del programma.
STEP 7--Micro/WIN visualizza i valori delle operazioni. Per arrestare il programma, portare in
STOP lS7--200 facendo clic sullicona STOP o selezionando il comando di menu CPU > STOP.
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Installazione dellS7--200
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Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Pericolo
I PLC SIMATIC S7--200 sono controllori di tipo aperto. LS7--200 deve essere installato in un
case, un armadio o una sala di controllo il cui accesso sia consentito esclusivamente al
personale autorizzato.
Il mancato rispetto di questi requisiti di installazione pu causare la morte o lesioni gravi al
personale e/o danni alle apparecchiature.
In fase di installazione dei PLC S7--200 rispettare sempre i requisiti specificati.
Isolare i dispositivi S7-- 200 dal calore, dallalta tensione e dal rumore
elettrico.
Una regola generale a cui attenersi durante il montaggio quella di separare i dispositivi che
generano alta tensione e un elevato rumore elettrico dai dispositivi logici che funzionano con
basse tensioni, quali lS7--200.
Quando si configura la disposizione dellS7--200 allinterno del pannello bene individuare i
dispositivi che emettono calore e dislocare quelli elettronici nelle zone meno calde dellarmadio.
Collocare un dispositivo elettronico in un ambiente con temperatura elevata significa infatti
aumentare la probabilit che si verifichino dei guasti.
Va inoltre considerata la disposizione dei conduttori dei dispositivi allinterno del pannello.
importante non disporre i conduttori di segnale a bassa tensione e i cavi di comunicazione
assieme ai conduttori di potenza AC e ai conduttori DC ad alta corrente e a commutazione rapida.
Attenzione
In caso di montaggio verticale, la temperatura ambiente massima va ridotta di 10 C. Installare
la CPU S7--200 sotto le eventuali unit di ampliamento.
Quando si progetta la disposizione del sistema S7--200 si deve prevedere uno spazio libero
sufficiente per il cablaggio e il collegamento dei cavi di comunicazione. Per ottenere una maggiore
flessibilit nella disposizione del sistema S7--200 consigliabile utilizzare il cavo di ampliamento
di I/O.
Spazio libero 35 mm
1 mm
7,5 mm
Guida
25 mm DIN
75 mm
Montaggio verticale
su pannello
Vista
Montaggio orizzontale su guida DIN con cavo laterale
di ampliamento opzionale (uno per sistema)
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Installazione dellS7--200 Capitolo 3
Potenza CPU
Tutte le CPU S7--200 dispongono di un alimentatore integrato che provvede allalimentazione della
CPU, delle unit di ampliamento e delle altre utenze che richiedono unalimentazione a 24 V DC.
La CPU S7--200 fornisce una tensione di 5 V DC agli eventuali dispositivi di ampliamento del
sistema. importante configurare il sistema con particolare attenzione in modo che la CPU sia
effettivamente in grado di fornire la potenza a 5 V richiesta dalle unit di ampliamento selezionate.
Se la configurazione richiede una potenza superiore a quella che la CPU in grado di fornire, si
deve rimuovere ununit o selezionare una CPU che eroghi una potenza superiore. Per maggiori
informazioni sul budget di potenza di 5 V DC fornito dalle diverse CPU S7--200 e su quello
richiesto dalle unit di ampliamento consultare lappendice A. Per determinare quanta potenza
(o corrente) la CPU pu fornire alla propria configurazione fare riferimento allappendice B.
Tutte le CPU S7--200 dispongono inoltre di unalimentazione per sensori di 24 V DC che fornisce
una tensione continua a 24 V agli ingressi, alla bobina a rel di potenza delle unit di
ampliamento e ad altri dispositivi. Se la potenza richiesta superiore a quella fornita
dallalimentazione per sensori necessario aggiungere al sistema ununit di alimentazione
esterna da 24 V DC. Per maggiori informazioni sul budget di potenza per sensori a 24 V DC della
CPU S7--200 utilizzata consultare lappendice A.
Se si utilizza ununit di alimentazione esterna da 24 V DC, accertarsi che non sia collegata in
parallelo allalimentazione per sensori della CPU S7--200. Per migliorare la protezione dal rumore
elettrico si consiglia di collegare il polo comune (M) dei diversi alimentatori.
Pericolo
Se si collega ununit di alimentazione esterna a 24 V DC in parallelo allalimentazione per
sensori a 24 V DC dellS7--200, pu verificarsi un conflitto tra le due sorgenti di alimentazione,
che cercheranno di imporre il proprio livello di tensione di uscita.
Ne potrebbero derivare una riduzione della vita o il guasto immediato di uno o entrambi gli
alimentatori, con conseguente funzionamento imprevedibile del sistema. Un funzionamento
anomalo pu causare la morte o gravi lesioni al personale e/o danni alle apparecchiature.
Lalimentazione per sensori DC dellS7--200 e le sorgenti di alimentazione esterna devono
alimentare I/O diversi.
Requisiti preliminari
Prima di installare o disinstallare dei dispositivi elettrici, verificare che siano spenti. Controllare
inoltre che sia stata disinserita lalimentazione dalle eventuali apparecchiature collegate.
Pericolo
Il montaggio o il cablaggio dellS7--200 e delle relative apparecchiature in presenza di tensione
pu provocare scosse elettriche o il malfunzionamento delle apparecchiature.
La mancata disinserzione dellalimentazione dallS7--200 e da tutti i dispositivi collegati durante
linstallazione o la disinstallazione pu causare la morte o gravi lesioni al personale e/o danni
alle apparecchiature.
Prima di installare o disinstallare lS7--200 o le apparecchiature collegate quindi importante
attenersi sempre alle norme di sicurezza e accertarsi che lS7--200 sia isolata dalla tensione.
Quando si sostituisce o si installa un S7--200 accertarsi di aver scelto il tipo di unit corretto o un
dispositivo equivalente.
Pericolo
Se si installa ununit errata, il programma dellS7--200 potrebbe funzionare in modo
imprevedibile.
La sostituzione di un S7--200 con un modello diverso o il suo errato posizionamento possono
causare la morte o gravi lesioni al personale e/o danneggiare le apparecchiature.
Sostituire lS7--200 con ununit dello stesso modello e accertarsi di collocarla nella posizione
corretta.
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Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Fori di
montaggio
(M4 o n. 8)
96 mm 88 mm 80 mm
B
4 mm
4 mm A
Unit S7-- 200 Larghez-- Larghez--
za A za B
CPU 221 e CPU 222 90 mm 82 mm
CPU 224 120,5 mm 112,5 mm
CPU 224XP, CPU 224XPsi 140 mm 132 mm
CPU 226 196 mm 188 mm
Unit di ampliamento: 4 e 8 I/O DC e rel (8I, 4Q, 8Q, 4I/4Q) 46 mm 38 mm
e uscita analogica (2 AQ)
Unit di ampliamento: 16 I/O digitali (16I, 8I/8Q), I/O analogici (4AI, 8AI, 4AQ, 71,2 mm 63,2 mm
4AI/1AQ),
RTD, per termocoppie, PROFIBUS, Ethernet,
Internet, AS--Interface, 8 I/O AC (8I e 8Q), di
posizionamento e modem
Unit di ampliamento: 32 I/O digitali (16I/16Q) 137,3 mm 129,3 mm
Unit di ampliamento: 64 I/O digitali (16I/16Q) 196 mm 188 mm
Montaggio su pannello
1. Praticare e filettare i fori di montaggio (M4 o American Standard numero 8) rispettando le
quote indicate nella tabella 3-1.
2. Fissare le unit al pannello di montaggio utilizzando le viti adatte.
3. Se si fa uso di ununit di ampliamento, inserire il relativo cavo piatto nel connettore della
porta di espansione dietro lo sportello di accesso.
Montaggio su guida DIN
1. Fissare la guida al pannello di montaggio ogni 75 mm.
2. Aprire il gancio (situato alla base dellS7--200) e agganciare il retro dellS7--200 alla
guida DIN.
3. Se si fa uso di ununit di ampliamento, inserire il relativo cavo piatto nel connettore della
porta di espansione dietro lo sportello di accesso.
4. Ruotare lunit per posizionarla sulla guida e richiudere il gancio accertandosi che sia
fissato correttamente. Per non danneggiare lunit, premere sulla linguetta del foro di
montaggio invece che direttamente sullunit.
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Installazione dellS7--200 Capitolo 3
Suggerimento
Se si installa lS7--200 in un ambiente soggetto a forti vibrazioni o in posizione verticale
consigliabile fissare la guida DIN con gli appositi arresti.
Se si installa il sistema in un ambiente soggetto a forti vibrazioni, il montaggio su pannello
garantisce una maggiore protezione.
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Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Requisiti preliminari
Prima di mettere a terra o cablare dei dispositivi elettrici, verificare che siano spenti. Controllare
inoltre che sia stata disinserita lalimentazione dalle eventuali apparecchiature collegate.
Durante il cablaggio dellS7--200 e delle apparecchiature collegate attenersi alle normative vigenti.
Linstallazione e lutilizzo del sistema devono essere conformi alle norme nazionali e locali.
Contattare le autorit locali competenti per stabilire quali norme e regolamenti siano applicabili al
caso specifico.
Pericolo
Il montaggio o il cablaggio dellS7--200 e delle relative apparecchiature in presenza di tensione
pu provocare scosse elettriche o il malfunzionamento delle apparecchiature. La mancata
disinserzione dellalimentazione dallS7--200 e da tutti i dispositivi collegati durante
linstallazione o la disinstallazione pu causare la morte o gravi lesioni al personale e/o danni
alle apparecchiature.
Prima di installare o disinstallare lS7--200 o le apparecchiature collegate quindi importante
attenersi sempre alle norme di sicurezza e accertarsi che lS7--200 sia isolata dalla tensione.
Pericolo
In condizioni non sicure i dispositivi di controllo possono funzionare in modo errato e
determinare un funzionamento scorretto delle apparecchiature controllate. Ci pu causare la
morte o gravi lesioni al personale e/o danneggiare le apparecchiature.
Prevedere una funzione di arresto demergenza, di dispositivi elettromeccanici di esclusione o di
altre protezioni ridondanti che siano indipendenti dallS7--200.
Per mantenere il carattere SELV / PELV dei circuiti a bassa tensione dellS7--200, le connessioni
esterne alle porte di comunicazione, i circuiti analogici e tutti i circuiti I/O e di alimentazione con
tensione nominale di 24V devono essere alimentati da sorgenti approvate che soddisfano i
requisiti di SELV, PELV, Classe 2, tensione limitata o potenza limitata a seconda della norma.
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Installazione dellS7--200 Capitolo 3
Pericolo
Se si utilizzano alimentatori non isolati o a isolamento singolo per alimentare i circuiti con bassa
tensione da una linea AC, si possono generare tensioni pericolose nei circuiti che dovrebbero
invece essere sicuri in caso di contatto delloperatore, come i circuiti di comunicazione e il
cablaggio a bassa tensione dei sensori.
Queste alte tensioni improvvise possono causare la morte o gravi lesioni al personale e/o
danneggiare le apparecchiature.
Utilizzare esclusivamente convertitori da alta a bassa tensione approvati come sorgente di
alimentazione di circuiti a tensione limitata sicura in caso di contatto delloperatore.
Per ottenere una migliore protezione dal rumore elettrico si raccomanda di collegare i ritorni DC
comuni ad un unico punto di messa a terra. Collegare a massa il polo comune dellalimentazione
a 24 V DC dei sensori (M).
I conduttori di terra devono essere pi corti possibile e avere un diametro elevato, ad es. di 2 mm2
(14 AWG).
Quando si progettano i punti di collegamento a terra, si deve inoltre tener conto dei requisiti di
sicurezza e accertarsi del corretto funzionamento dei dispositivi di protezione di interruzione del
circuito.
Per i conduttori che possono essere soggetti a sovratensioni dovute ai fulmini si devono
prevedere appositi dispositivi di soppressione delle sovratensioni.
Utilizzare un conduttore pi corto possibile e verificare che abbia una sezione adatta a portare la
corrente richiesta. Il connettore pu comprendere conduttori con dimensioni da 2 mm2 a 0,3 mm2
(da 14 AWG a 22 AWG). Utilizzare cavi schermati per migliorare la protezione dal rumore elettrico.
Generalmente il risultato migliore si ottiene mettendo a massa lo schermo sullS7--200.
Se i circuiti di ingresso sono alimentati da un alimentatore esterno, inserire nel circuito una
protezione dalla sovracorrente. La protezione esterna non necessaria nei circuiti alimentati
dallalimentazione per sensori a 24 V DC dellS7--200, poich questa gi limitata in corrente.
La maggior parte delle unit S7--200 dotata di morsettiera a innesto per il cablaggio (per sapere
se la propria CPU dispone di una morsettiera a innesto consultare lappendice A). Per impedire
che le connessioni si allentino, controllare che la morsettiera sia ben inserita e che il conduttore
sia installato correttamente. Per non danneggiare la morsettiera, non serrare eccessivamente le
viti. Utilizzare una coppia di max. 0,56 N--m .
LS7--200 prevede separatori di isolamento in determinati punti per evitare che si formino flussi di
corrente indesiderati nellinstallazione. Quando si progetta il cablaggio del sistema si deve quindi
tener conto della posizione di tali limiti di isolamento. Per maggiori informazioni sullisolamento
fornito e la collocazione dei separatori consultare lappendice A. I separatori di isolamento
impostati a meno di 1.500 V AC non sono affidabili come limiti di sicurezza.
21
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
La lunghezza massima del cavo di una rete di comunicazione di 50 m senza ripetitore.
La porta di comunicazione della CPU S7--200 non isolata. Per maggiori informazioni
sullargomento consultare il capitolo 7.
Suggerimento
Lefficacia di un circuito di soppressione dipende dallapplicazione e deve essere verificata per
ogni caso specifico. Controllare sempre che i componenti del circuito di soppressione siano
impostati in modo adeguato allapplicazione.
Pericolo
Se si utilizzano unit di ampliamento a rel per commutare i carichi induttivi AC, il circuito
esterno con la resistenza/il condensatore per la soppressione del rumore deve essere collocato
in parallelo al carico AC (vedere la figura 3-4).
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Installazione dellS7--200 Capitolo 3
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Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
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Concetti base sui PLC
La funzione principale dellS7--200 di monitorare gli ingressi sul campo e, sulla base della logica
di controllo, attivare e disattivare i dispositivi di uscita. Questo capitolo illustra i concetti che sono
alla base dellesecuzione del programma, i vari tipi di memoria utilizzati e i metodi per mantenere i
dati in memoria.
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Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
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Concetti base sui PLC Capitolo 4
Ingressi analogici: lS7--200 non aggiorna automaticamente gli ingressi analogici durante il
normale ciclo di scansione, a meno che non sia stato attivato il filtraggio degli ingressi analogici.
stato predisposto un filtro analogico per garantire un segnale pi stabile. Il filtro pu essere
attivato per ogni ingresso analogico.
Se si attiva il filtro per un dato ingresso analogico, lS7--200 aggiorna lingresso una volta in tutti i
cicli di scansione, esegue il filtraggio e memorizza internamente il valore filtrato. Il valore viene
fornito ogni volta che il processo accede allingresso analogico.
Se non si attiva il filtraggio degli ingressi analogici, ogni volta che il programma accede
allingresso analogico, lS7--200 ne legge il valore dalle unit di ampliamento.
Gli ingressi analogici AIW0 e AIW2 integrati nella CPU 224XP vengono aggiornati in tutti i cicli di
scansione con lultimo risultato fornito dal convertitore analogico/digitale. Poich si tratta di un
convertitore sigma--delta generalmente i valori non richiedono un filtraggio software.
Suggerimento
stato predisposto un filtro degli ingressi analogici per ottenere un valore analogico pi stabile.
consigliabile attivare il filtro nelle applicazioni in cui il segnale in ingresso varia lentamente nel
tempo, mentre meglio disattivarlo se il segnale molto veloce.
Il filtro degli ingressi analogici non deve essere utilizzato per le unit che passano dati digitali o
indicazioni di allarme alle parole analogiche. Lo si deve inoltre disattivare per le unit RTD, le
unit per termocoppie e le unit master AS--Interface.
Se allinterno del programma si utilizzano dei sottoprogrammi, questi vengono memorizzati come
parte integrante del programma. I sottoprogrammi vengono eseguiti quando sono richiamati dal
programma principale, da un altro sottoprogramma o da una routine di interrupt. La profondit di
annidamento dei sottoprogrammi di 8 livelli rispetto al programma principale e di 1 livello rispetto
a una routine di interrupt.
Se allinterno del programma si utilizzano degli interrupt, le routine associate agli eventi di interrupt
vengono memorizzate come parte integrante del programma. Le routine di interrupt non vengono
eseguite durante il normale ciclo di scansione, ma solo in seguito ad un evento di interrupt (che
potrebbe verificarsi in qualsiasi punto del ciclo).
Esistono undici elementi, a ciascuno dei quali riservata una parte della memoria locale: un
programma principale, otto livelli di annidamento dei sottoprogrammi quando questi sono avviati
dal programma principale, un interrupt e un livello di annidamento dei sottoprogrammi quando
questi sono avviati da una routine di interrupt. La memoria locale ha un uso esclusivamente
locale, in quanto disponibile solo allinterno dellelemento del programma corrispondente e non
quindi accessibile da altri elementi del programma. Per ulteriori informazioni sulla memoria
locale consultare il paragrafo Area di memoria locale (L) nel presente capitolo.
La figura 6-3 descrive il flusso di una tipica scansione, compresi lutilizzo della memoria locale e
due eventi di interrupt, uno durante la fase di esecuzione del programma ed un altro durante la
fase di comunicazione del ciclo di scansione. I sottoprogrammi vengono richiamati dal livello
immediatamente superiore e vengono eseguiti nel momento in cui ci avviene. Le routine di
Interrupt non vengono invece richiamate e seguono il verificarsi dellevento di interrupt associato.
27
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Principale
. Interrupt
Dati di max. 64 byte per ciascun livello
1 ms*
Programma principale
Sottoprogramma
Tempo di ciclo
1 ms*
Sottoprogramma
Sottoprogramma
Programma principale
1 ms*
Communicazione
HMI, EM277, tabella di stato, PC access
Evento
SI Q0.0
1 ms* Operazioni I/O
dirette
* Aggiornamento del
temporizzatore interno
da 1 ms
Autotest
S7-200 verifica che il firmware, la memoria di programma e
tutte le eventuali unit? di ampliamento funzionino correttamente
28
Concetti base sui PLC Capitolo 4
Tabella 4-1 Campi dei valori decimali ed esadecimali per i dati di diverse grandezze
Rappresentazione Byte (B) Parola (W) Doppia parola (D)
Numero intero senza da 0 a 255 da 0 a 65.535 da 0 a 4.294.967.295
segno da 0 a FF da 0 a FFFF da 0 a FFFF FFFF
Numero intero con da --128 a da --32.768 to da --2.147.483.648 a +2.147.483.647
segno +127 +32.767 da 8000 0000 a 7FFF FFFF
da 80 a 7F da 8000 a 7FFF
Numero reale Non Non applicabile da +1,175495E--38 a +3,402823E+38
in virgola mobile applicabile (positivo)
a 32 bit IEEE da --1.175495E--38 a --3.402823E+38
(negativo)
Il formato di byte consente di accedere ai dati della maggior parte delle aree di memoria (V, I, Q,
M, S, SM) sotto forma di byte, parole o doppie parole. Per accedere ad un byte, una parola o una
doppia parola di dati della memoria specificare lindirizzo in modo analogo allindirizzo di un bit.
Come illustrato nella figura 4-5 lindirizzo costituito dallidentificatore di area, dalla grandezza dei
dati e allindirizzo iniziale del valore del byte, della parola o della doppia parola
29
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Per accedere ai dati in altre aree di memoria (quali T, C, HC e gli accumulatori) si utilizza un
formato che comprende lidentificatore di area e il numero del dispositivo.
Figura 4-5 Accesso allo stesso indirizzo in formato di byte, parola e doppia parola
30
Concetti base sui PLC Capitolo 4
- Valore attuale: numero intero di 16 bit con segno che memorizza il tempo conteggiato dal
temporizzatore.
- Bit di temporizzazione: questo bit viene impostato o resettato in base al risultato del
confronto tra il valore attuale e il valore di preimpostazione. Il valore di preimpostazione
viene specificato nelloperazione di temporizzazione.
Si pu accedere a entrambe le variabili utilizzando lindirizzo del temporizzatore (T + numero
temporizzatore). Laccesso al bit di temporizzazione o al valore attuale dipende dalloperazione
utilizzata: le operazioni con operandi in bit accedono al bit di temporizzazione; quelle con
operandi in parola accedono al valore attuale. Come specificato nella figura 4-6, loperazione
Contatto normalmente aperto accede al bit di temporizzazione, mentre loperazione Trasferisci
parola accede al valore attuale del temporizzatore.
I2.1 MOV_ T3
Valore attuale Bit di temporizzazione
EN W
T0 T0
T3 IN OUT VW200
T1 T1
T2 T2
15 (MSB) T3 0 (LSB) T3
Accede al valore attuale
Accede al bit di temporizzazione
Figura 4-6 Accesso al bit di temporizzazione o al valore attuale di un temporizzatore
- Valore attuale: numero intero di 16 bit con segno che memorizza il numero di fronti di salita
conteggiati.
- Bit di conteggio: questo bit viene impostato o resettato in base al risultato del confronto tra il
valore attuale e il valore di preimpostazione. Il valore di preimpostazione viene specificato
nelloperazione di conteggio.
Si pu accedere a entrambe le variabili utilizzando lindirizzo del contatore (C + numero
contatore). In funzione delloperazione usata, laccesso viene effettuato al bit di conteggio o al
valore attuale: le operazioni con operandi in formato bit accedono al bit di conteggio; quelle con
operandi in formato parola accedono al valore attuale. Come indicato nella figura 4-7 loperazione
Contatto normalmente aperto accede al bit di conteggio, mentre loperazione Trasferisci parola
accede al valore attuale del contatore.
I2.1 MOV_W C3
Valore attuale Bit di conteggio
EN
C0 C0
C3 IN OUT VW200
C1 C1
C2 C2
15 (MSB) C3 0 (LSB) C3
Accede al valore attuale Accede al bit di conteggio
31
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Contatori veloci: HC
I contatori veloci conteggiano eventi veloci indipendenti dal ciclo di scansione della CPU.
Dispongono di un valore di conteggio di numero intero di 32 bit con segno (o valore attuale). Per
accedere al valore di conteggio dei contatori veloci se ne deve specificare lindirizzo indicando il
tipo di memoria (HC) e il numero del contatore (ad es. HC0). Il valore attuale del contatore veloce
di sola lettura e pu essere indirizzato solo come doppia parola (32 bit).
Accumulatori: AC
Gli accumulatori sono dispositivi di lettura/scrittura che possono essere utilizzati come memoria.
Gli accumulatori consentono, ad esempio, di passare parametri da e verso i sottoprogrammi e di
memorizzare i valori intermedi utilizzati nei calcoli. LS7--200 dispone di quattro accumulatori a 32
bit (AC0, AC1, AC2 e AC3). Laccesso ai dati degli accumulatori pu essere effettuato in byte,
parola e doppia parola.
La grandezza dei dati a cui si accede dipende dalloperazione utilizzata per laccesso
allaccumulatore. Come si vede nella figura 4-8 per accedere agli accumulatori in byte o parola si
utilizzano gli 8 o i 16 bit meno significativi del valore memorizzato nellaccumulatore. Se si accede
agli accumulatori in doppia parola si utilizzano tutti i 32 bit.
Per informazioni sulluso degli accumulatori nelle routine di interrupt consultare le operazioni di
interrupt nel capitolo 6.
Byte 1 Byte 0
32
Concetti base sui PLC Capitolo 4
Memoria speciale: SM
I bit SM (merker) consentono di scambiare informazioni tra la CPU e il programma e possono
essere utilizzati per selezionare e controllare alcune delle funzioni speciali della CPU S7--200,
come nei seguenti casi: un bit che si attiva per il primo ciclo di scansione, un bit che si
attiva/disattiva ad una velocit fissa o un bit che rivela lo stato delle operazioni matematiche o di
altre operazioni (per ulteriori informazioni sui bit SM consultare lappendice D). Si pu accedere ai
bit SM a bit, byte, parola e doppia parola:
Suggerimento
Se si sta programmando in KOP o FUP, STEP 7--Micro/WIN riserva gli ultimi quattro byte della
memoria locale per uso interno.
La memoria L viene riservata dallS7--200 a seconda delle necessit, per cui durante lesecuzione
del programma principale, le allocazioni della memoria L per i sottoprogrammi e le routine di
interrupt non esistono. Quando si verifica un interrupt o viene richiamato un sottoprogramma, la
memoria viene allocata secondo le necessit. La nuova allocazione pu riutilizzare gli stessi
indirizzi di memoria L di un altro sottoprogramma o routine di interrupt.
Ingressi analogici: AI
La CPU S7--200 converte un valore analogico (ad es. un valore di temperatura o di tensione) in
un valore digitale in formato di parola (16 bit). A tali valori si accede mediante lidentificatore di
area (AI), la grandezza dei dati (W) e lindirizzo del byte iniziale. Poich gli ingressi analogici sono
parole e iniziano sempre con byte pari (ad es. 0, 2 o 4) sono accessibili mediante indirizzi di byte
pari (ad es. AIW0, AIW2 o AIW4). I valori degli ingressi analogici sono di sola lettura.
33
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Uscite analogiche: AQ
La CPU S7--200 converte un valore digitale in formato di parola (16 bit) in una corrente o tensione
proporzionale al valore digitale. Tali valori vengono scritti indicando lidentificazione dellarea (AQ),
la grandezza dei dati (W) e lindirizzo del byte iniziale. Poich le uscite analogiche sono parole e
iniziano sempre con byte pari (ad es. 0, 2 o 4) possono essere scritti con indirizzi di byte pari
(ad es. AIW0, AIW2 o AIW4). I valori degli ingressi analogici sono di sola lettura.
34
Concetti base sui PLC Capitolo 4
Suggerimento
La CPU S7--200 non supporta la digitazione dei dati o la verifica dei dati (non cio possibile
specificare che la costante memorizzata come numero intero, numero intero con segno o
numero intero a 32 bit). Ad esempio, il valore di VW100 pu essere utilizzato come valore intero
con segno in unoperazione di addizione e come valore binario senza segno in unoperazione di
Or esclusivo.
Suggerimento
Lo spazio del registro dellimmagine di processo viene sempre riservato agli I/O digitali otto bit
per volta (un byte). Se ununit non dispone di un I/O fisico per ciascun bit dei byte riservati, i bit
inutilizzati non potranno essere assegnati alle unit successive della catena degli I/O. Nelle
unit di ingresso i bit non utilizzati vengono impostati a zero in tutti i cicli di aggiornamento.
Gli I/O analogici sono sempre assegnati due alla volta. Se lunit non fornisce I/O fisici per
ciascun I/O, questi vanno persi e non possono essere assegnati alle unit successive della
catena.
35
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
La figura 4-11 mostra un esempio di numerazione degli I/O per una particolare configurazione
hardware. I gap presenti nellindirizzamento (rappresentati dal testo corsivo in grigio) non possono
essere usati dal programma.
Figura 4-11 Esempi di indirizzi di I/O per gli I/O locali e di ampliamento (CPU 224XP)
LS7--200 permette ai puntatori di accedere alle seguenti aree di memoria: I, Q, V, M, S, AI, AQ,
SM, T (solo valore attuale) e C (solo valore attuale). Non si pu utilizzare lindirizzamento indiretto
per accedere un singolo bit o alle aree di memoria HC o L.
Per accedere in modo indiretto ai dati di un indirizzo di memoria si deve creare un puntatore
immettendo una e commerciale (&) prima dellindirizzo che si vuole indirizzare. Loperando di
ingresso delloperazione deve essere preceduto da una & indicante che lindirizzo della
locazione di memoria e non il suo contenuto, che deve essere trasferito nella locazione
identificata dalloperando di uscita (il puntatore).
Un asterisco (*) prima di un operando indica che si tratta di un puntatore. Nellesempio riportato
nella figura 4-12 *AC1 indica che AC1 un puntatore al valore di parola indirizzato dalloperazione
Trasferisci parola (MOVW). In questo esempio entrambi i valori memorizzati in VB200 e VB201
vengono trasferiti nellaccumulatore AC0.
AC1
V199
indirizzo di VW200 MOVD &VW200, AC1
V200 12 Crea il puntatore trasferendo in AC1 lindirizzo di VB200
V201 34 (indirizzo del byte iniziale di VW200).
V202 56 AC0
1234 MOVW *AC1, AC0
V203 78
Trasferisce in AC0 il valore di parola puntato da AC1.
Figura 4-12 Creazione e utilizzo di un puntatore
36
Concetti base sui PLC Capitolo 4
Come illustrato nella figura 4-13 il valore di un puntatore pu essere modificato. Poich i puntatori
sono valori di 32 bit, per modificarli si devono utilizzare operazioni di doppia parola. I valori
possono essere modificati con semplici operazioni matematiche, quali le operazioni di addizione e
di incremento.
AC1
V199
indirizzo di VW200 MOVD &VW200, AC1
V200 12 Crea il puntatore trasferendo in AC1 lindirizzo di
V201 34 AC0
VB200 (lindirizzo del byte iniziale di VW200).
V202 56 1234 MOVW *AC1, AC0
V203 78 Trasferisce in AC0 il valore di parola
puntato da AC1 (VW200).
AC1
V199
indirizzo di VW202 +D +2, AC1
V200 12 Somma 2 allaccumulatore in modo che punti
AC0
V201 34 al successivo indirizzo di parola.
5678 MOVW *AC1, AC0
V202 56
Trasferisce in AC0 il valore di parola
V203 78 puntato da AC1 (VW202).
Suggerimento
Si ricordi di tener conto della grandezza dei dati a cui si vuole accedere: per accedere ad un
byte incrementare di 1 il valore del puntatore; per accedere ad una parola o al valore attuale di
un temporizzatore o di un contatore sommare o incrementare il valore di 2, per accedere a una
doppia parola sommare o incrementare il valore di 4.
Programma di esempio per lutilizzo di un offset per laccesso ai dati della memoria V
Il questo esempio LD10 viene usato come puntatore allindirizzo VB0, quindi il puntatore viene incrementato di un offset
memorizzato in VD1004. LD10 punta cos ad un altro indirizzo nella memoria V (VB0 + offset). Il valore puntato da LD10
e memorizzato nellindirizzo di memoria V viene copiato in VB1900. Modificando il valore in VD1004 si pu accedere a
qualsiasi indirizzo di memoria V.
Network 1 //Come usare un offset per leggere il valore
//di qualsiasi indirizzo VB:
//
//1. Caricare in un puntatore lindirizzo
// iniziale della memoria V.
//2. Sommare al puntatore il valore delloffset.
//3. Copiare il valore dallindirizzo di memoria V
// (offset) in VB1900.
//
LD SM0.0
MOVD &VB0, LD10
+D VD1004, LD10
MOVB *LD10, VB1900
37
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Programma di esempio per lutilizzo dei puntatori per laccesso ai dati di una tabella
In questo esempio LD14 viene usato come puntatore ad una ricetta memorizzata in una tabella che inizia in VB100.
VW1008 memorizza lindice in una particolare ricetta della tabella. Se ogni ricetta ha una lunghezza di 50 byte, per
ottenere loffset dellindirizzo iniziale di una determinata ricetta si dovr moltiplicare lindice per 50. Sommando loffset al
puntatore si pu accedere alla ricetta. Nel seguente esempio la ricetta viene copiata nei 50 byte che iniziano in VB1500.
Network 1 //Come trasferire una ricetta da una tabella di ricette:
// -- ogni ricetta ha una lunghezza di 50 byte.
// -- Il parametro dellindice (VW1008) identifica
// la ricetta da caricare.
//
//1. Creare un puntatore allindirizzo iniziale
// della tabella delle ricette.
//2. Convertire lindice della ricetta in un
// valore di doppia parola.
//3. Moltiplicare loffset per regolare le
// dimensioni di ogni ricetta.
//4. Sommare loffset al puntatore.
//5. Trasferire la ricetta selezionata in
// VB1500 -- VB1549.
LD SM0.0
MOVD &VB100, LD14
ITD VW1008, LD18
*D +50, LD18
+D LD18, LD14
BMB *LD14, VB1500, 50
- Memoria di dati a ritenzione -- Aree della memoria di dati che lutente definisce in modo che
restino invariate in seguito allo spegnimento e alla riaccensione della CPU, purch il
condensatore ad elevata capacit e la batteria opzionale non si scarichino. possibile
configurare come aree a ritenzione solo le aree V, M e quelle dei valori attuali dei
temporizzatori e dei contatori.
- Memoria permanente -- Memoria non volatile nella quale vengono memorizzati il blocco di
codice, il blocco dati, il blocco di sistema, i valori forzati, la memoria M che lutente ha
configurato in modo che venga salvata in caso di caduta di tensione e alcuni valori
selezionati, controllati del programma utente.
- Modulo di memoria -- Memoria estraibile non volatile nella quale vengono memorizzati il
blocco di codice, il blocco dati, il blocco di sistema, le ricette, i log di dati e i valori forzati.
Per memorizzare nel modulo i file di documentazione (doc, text, pdf, ecc.) si pu utilizzare S7--200
Explorer, unutility che consente di effettuare anche le comuni operazioni di gestione dei file
(copia, cancellazione, archiviazione e apertura).
Per installare il modulo, inserirlo nellapposito alloggiamento della CPU S7--200 dopo aver tolto il
coperchio in plastica (il modulo realizzato in modo tale da impedire un montaggio errato).
Attenzione
Le scariche elettrostatiche possono danneggiare il modulo di memoria o il relativo
alloggiamento nellS7--200.
Quando si maneggia il modulo, si deve toccare una superficie metallica messa a terra e/o
indossare una fascetta di messa a terra. inoltre necessario custodire il modulo in un
contenitore a conduzione di corrente.
38
Concetti base sui PLC Capitolo 4
- Blocco di codice
- Blocco dati (opzionale)
- Blocco di sistema (opzionale)
- Ricette (opzionali)
- Configurazioni dei log di dati (opzionale)
Quando si carica un progetto nella CPU per sicurezza il blocco di codice, il blocco dati e il blocco
di sistema vengono salvati nella memoria permanente. Le ricette e le configurazioni dei log di dati
vengono memorizzate nel modulo di memoria e vanno a sostituire le eventuali ricette e i log gi
presenti. Gli elementi del programma che non vengono caricati nella CPU restano invece invariati
nella memoria permanente e nel modulo di memoria.
Quando si carica un progetto nel PC tramite STEP 7--Micro/WIN, lS7--200 carica il blocco di
codice, il blocco dati e il blocco di sistema dalla memoria permanente. Le ricette e le configu--
razioni dei log di dati vengono caricati dal modulo di memoria. I log di dati non possono essere
caricati nel PC con STEP7--Micro/WIN ma solo con S7--200 Explorer (vedere il capitolo 14).
39
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Prima di copiare gli elementi del programma nel modulo di memoria, STEP 7--Micro/WIN cancella
tutti gli elementi dal modulo (comprese le ricette e i log di dati) ad eccezione dei file utente. Se lo
spazio di memoria insufficiente a contenere il programma perch occupato dai file utente, lo si
pu liberare cancellando il modulo di memoria con il comando di menu CPU > Cancella modulo
di memoria oppure eliminando i file non pi necessari con S7--200 Explorer.
Per poter programmare il modulo di memoria necessario che la CPU sia in modo STOP.
Il blocco di codice, il blocco di sistema, il blocco dati e gli eventuali valori forzati vengono copiati
dalla memoria permanente dellS7--200 nel modulo di memoria. Le ricette e le configurazioni dei
log di dati vengono copiate nel modulo di memoria da STEP 7--Micro/WIN.
- Trasferimento di un blocco di codice dal modulo di memoria -- il blocco di codice del modulo
di memoria sostituisce quello della memoria permanente.
- Trasferimento di un blocco dati dal modulo di memoria -- il blocco dati della memoria
permanente viene sostituito e la memoria V viene resettata e inizializzata con il contenuto
del blocco copiato.
- Trasferimento di un blocco di sistema dal modulo di memoria -- il blocco di sistema e i valori
forzati della memoria permanente vengono sostituiti e la memoria a ritenzione viene
resettata.
Una volta trasferito e salvato il programma nella memoria permanente si pu estrarre il modulo di
memoria. Se per il modulo contiene ricette o log di dati lo si deve lasciare inserito. In tal caso,
alla successiva riaccensione della CPU, il passaggio al modo RUN risulter pi lento.
Avvertenza
Se si accende una CPU S7--200 nella quale stato installato un modulo di memoria che stato
programmato in unS7--200 di tipo diverso pu verificarsi un errore. I moduli programmati con
una data CPU possono essere letti solo da CPU di modello superiore ma non viceversa. Ad
esempio i moduli di memoria programmati con una CPU 221 o 222 possono essere letti da una
CPU 224, ma quelli programmati con una CPU 224 risultano illegibili per una CPU 221 o 222.
Per informazioni sui limiti di utilizzo dei moduli di memoria consultare Moduli opzionali (Modulo
di memoria) nellappendice A.
40
Concetti base sui PLC Capitolo 4
Se il contenuto della RAM non viene mantenuto (come accade dopo uninterruzione prolungata
della corrente), lS7--200 resetta tutte le aree dei dati utente, imposta il merker di perdita dei dati a
ritenzione (SM0.2), ripristina la memoria V in base al contenuto del blocco dati della memoria
permanente e ripristina i primi 14 byte della memoria M (se erano stati configurati come byte a
ritenzione).
Loperazione di salvataggio nella memoria permanente non aggiorna i dati del modulo di memoria.
Suggerimento
Poich il numero di operazioni di salvataggio nella memoria permanente (EEPROM) limitato
(minimo 100.000 e tipicamente 1.000.000) importante che vi vengano salvati solo i valori
strettamente necessari. In caso contrario la memoria potrebbe consumarsi causando un blocco
della CPU. Generalmente le operazioni di salvataggio vanno eseguite al verificarsi di eventi
specifici piuttosto infrequenti.
Se, ad esempio, dato un tempo di ciclo di 50 ms, si salvasse un valore una volta in ogni ciclo, la
EEPROM avrebbe una durata minima di 5.000 secondi, ovvero inferiore a unora e mezza. Se il
valore venisse salvato solo una volta allora, la EEPROM durerebbe almeno 11 anni.
41
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
42
Concetti base sui PLC Capitolo 4
S7--200 Explorer pu essere inoltre utilizzato per leggere e scrivere i file utente da e verso il
modulo di memoria. I file possono essere di qualsiasi tipo: documenti Word, file bitmap, file jpeg o
progetti STEP 7--Micro/WIN.
43
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Caratteristiche dellS7--200
Grazie alle numerose funzioni speciali disponibili, lutente pu personalizzare il funzionamento
dellS7--200 ottimizzandola per la propria applicazione.
Laccesso diretto a un ingresso non modifica il corrispondente indirizzo del registro dellimmagine
di processo degli ingressi. Quando si accede direttamente ad unuscita il corrispondente indirizzo
del registro di immagine di processo delle uscite viene contemporaneamente aggiornato.
Suggerimento
LS7--200 gestisce i valori di lettura degli ingressi analogici come dati immediati, a meno che
non sia stato attivato il filtraggio degli ingressi analogici. Quando si scrive un valore in unuscita
analogica, luscita viene aggiornata direttamente.
- Il campionamento degli ingressi allinizio del ciclo sincronizza e congela i valori degli
ingressi durante lesecuzione del programma. Le uscite vengono aggiornate in base al
registro di immagine di processo al termine dellesecuzione del programma, producendo un
effetto stabilizzante sul sistema.
- Il programma accede al registro di immagine di processo molto pi velocemente che agli
I/O, per cui i tempi di esecuzione risultano pi brevi.
- Gli I/O sono entit di bit a cui si accede solo in quel formato, mentre laccesso al registro di
immagine di processo pu essere effettuato in bit, byte, parola e doppia parola. I registri
delle immagini di processo offrono quindi una maggiore flessibilit.
Gli interrupt vengono elaborati dallS7--200 su base first in first out e secondo la relativa priorit.
Per maggiori informazioni sulle operazioni di interrupt consultare il capitolo 6.
44
Concetti base sui PLC Capitolo 4
Per default impostato un valore del 10% che consente di mantenere entro limiti accettabili il
rapporto tra lelaborazione delle operazioni di compilazione/stato e limpatto sul processo di
controllo. possibile regolare questo valore in incrementi del 5%, fino ad un massimo del 50%.
Per impostare la percentuale del ciclo di scansione dedicata alle comunicazioni in background:
45
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Possono essere mantenuti in memoria solo i valori correnti dei temporizzatori e dei contatori: i bit
dei temporizzatori e dei contatori non sono a ritenzione.
46
Concetti base sui PLC Capitolo 4
Suggerimento
Se si modifica il campo da MB0 a MB13 in modo che sia a ritenzione, viene abilitata una
funzione speciale che, in caso di spegnimento, salva automaticamente questi indirizzi nella
memoria permanente.
Per definire la memoria a ritenzione:
47
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
Il filtro degli ingressi analogici non deve essere utilizzato per le unit che passano dati digitali o
indicazioni di allarme alle parole analogiche. Lo si deve inoltre disattivare per le unit RTD, le
unit per termocoppie e le unit master AS--Interface.
Suggerimento
Gli ingressi AIW0 e AIW2 della CPU 224XP vengono filtrati dal convertitore analogico--digitale e
solitamente non richiedono un ulteriore filtro software.
48
Concetti base sui PLC Capitolo 4
La figura 4-26 illustra il funzionamento di base dellS7--200 con la funzione di misurazione impulsi
attiva e disattivata.
Ingresso fisico
Uscita di LS7--200 non rileva questo impulso perch lingresso si
misurazione attivato e disattivato prima che lS7--200 aggiornasse il
impulsi registro di immagine di processo degli ingressi.
Disattivato
LS7--200 misura limpulso sullingresso fisico
Attivato
Figura 4-26 Funzionamento dellS7--200 con la funzione di misurazione impulsi attivata e disattivata
Poich la funzione di misurazione impulsi agisce sullingresso dopo che passato attraverso il
filtro, necessario regolare il tempo di filtraggio in modo tale che limpulso non venga eliminato
dal filtro. La figura 4-27 mostra uno schema a blocchi di un ingresso digitale.
La figura 4-28 mostra come la funzione di misurazione degli impulsi reagisce alle diverse
condizioni di ingresso. Se in un dato ciclo sono presenti pi impulsi, viene letto solo il primo.
Se un ciclo include pi impulsi, si devono usare gli eventi di interrupt di fronte di salita/discesa
(per un elenco dei vari tipi di eventi di interrupt consultare la tabella 6-46.)
Figura 4-28 Reazione della funzione di misurazione impulsi a varie condizioni di ingresso
49
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Per controllare lo stato del LED dal Figura 4-29 LED di diagnostica
programma utente si utilizza loperazione
LED di diagnostica descritta nel
capitolo 6.
LS7-- 200 registra gli eventi pi importanti della CPU in un log di cronologia
LS7--200 registra in un log la cronologia,
completa di data e ora, degli eventi pi
importanti della CPU, ad esempio
quando stata accesa o passata in
RUN o quando si verificato un errore
grave. Per garantire la correttezza delle
date e degli orari indicati necessario
configurare lorologio hardware.
Per visualizzare il log di cronologia
eventi, selezionare il comando di menu
i i e scegliere
CPU > Informazioni
I f li Figura 4-30 Visualizzazione del log di cronologia eventi
Cronologia eventi.
50
Concetti base sui PLC Capitolo 4
La password permette di accedere alle funzioni e alla memoria: in mancanza della password
lS7--200 consente un accesso illimitato. Se protetta da password, lS7--200 vieta alcune
operazioni in base alla configurazione valida allinstallazione della password.
Come indicato nella tabella 4-3 lS7--200 prevede quattro livelli di limitazione dellaccesso.
Ogni livello consente di accedere ad alcune funzioni senza password, mentre in tutti e quattro i
livelli basta immettere la password corretta per accedere a tutte le funzioni, come illustrato pi
avanti. NellS7--200 impostato per default il livello 1 (nessun limite allaccesso).
LS7--200 continua a essere protetta anche se la password viene specificata tramite rete.
Il fatto che un utente sia autorizzato ad accedere a un numero limitato di funzioni non autorizza
altri utenti a fare altrettanto. Laccesso illimitato alle funzioni dellS7--200 concesso ad un solo
utente per volta.
Suggerimento
Dopo che stata immessa la password, il relativo livello di autorizzazione resta valido per un
minuto dopo linterruzione del collegamento tra il PG e lS7--200. Prima di scollegare il cavo
uscire sempre da STEP 7--Micro/WIN per impedire che un altro utente possa accedere al PG.
51
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
1. Richiamare la finestra di dialogo Resetta con il comando di menu CPU > Resetta.
2. Selezionare i tre blocchi e confermare facendo clic su OK.
3. Se stata configurata una password, STEP 7--Micro/WIN visualizza una finestra di dialogo
per lautorizzazione. Inserire CLEARPLC nella finestra di dialogo di autorizzazione della
password per resettare la password e proseguire con loperazione di reset completo (la
password CLEARPLC pu essere scritta indifferentemente in caratteri maiuscoli o
minuscoli).
Loperazione di reset non cancella il programma utente dal modulo di memoria. Poich il modulo
di memoria memorizza insieme al programma anche la password, lutente dovr riprogrammare il
modulo per eliminare la password che andata persa.
Pericolo
Quando si resetta la memoria dellS7--200 le uscite vengono disattivate (o congelate su un
valore specifico se sono analogiche).
Se quando si resetta la memoria lS7--200 collegata a delle apparecchiature, le variazioni
dello stato delle uscite possono trasmettersi anche alle apparecchiature. Se lutente ha
configurato lo stato di sicurezza delle uscite in modo diverso dalle impostazioni di fabbrica, le
variazioni delle uscite potrebbero determinare il funzionamento improvviso delle
apparecchiature e causare lesioni gravi o mortali alle persone e/o danni alle cose.
Prima di resettare la memoria dellS7--200 quindi importante adottare le opportune precauzioni
e accertarsi che il processo sia in condizioni di sicurezza.
52
Concetti base sui PLC Capitolo 4
La funzione PTO fornisce unonda quadra in uscita (duty cycle del 50%) per un dato numero di
impulsi (specificato da 1 a 4.294.967.295) e per un dato tempo di ciclo (specificato in incrementi di
microsecondi o millisecondi). La funzione PTO pu essere programmata in modo da produrre un
singolo treno di impulsi o un profilo composto da pi treni. Ad esempio un profilo di treni di impulsi
pu essere usato per controllare un motore a passo mediante una sequenza semplice di fronte di
salita, corsa e fronte di discesa o mediante sequenze pi complesse.
La funzione PWM fornisce un tempo di ciclo fisso con unuscita a duty cycle variabile. Il tempo di
ciclo e la durata degli impulsi possono essere specificati in incrementi di microsecondi o
millisecondi. Se la durata degli impulsi uguale al tempo di ciclo, il duty cycle del 100% e
luscita viene attivata in modo continuo. Se la durata degli impulsi pari a zero, il duty cycle
dello 0% e luscita disattivata.
Per ulteriori informazioni sulloperazione di uscita a treni di impulsi veloci vedere il capitolo 6.
Per maggiori informazioni sullutilizzo della funzione PTO per il controllo del movimento ad anello
aperto vedere il capitolo 9.
53
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
54
Concetti, convenzioni e funzioni di
programmazione
55
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
56
Concetti, convenzioni e funzioni di programmazione Capitolo 5
Programma principale
La parte principale del programma contiene le operazioni che controllano lapplicazione.
LS7--200 esegue le operazioni in successione, una volta per ciclo di scansione. Il programma
principale viene definito anche OB1.
57
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Sottoprogrammi
Questi elementi opzionali del programma vengono eseguiti solo quando vengono richiamati: dal
programma principale, da una routine di interrupt o da un altro sottoprogramma. I sottoprogrammi
sono utili quando si ha la necessit di eseguire pi volte la stessa funzione. Anzich riscrivere la
logica per ogni punto nel programma principale in cui la si vuole eseguire, la si pu scrivere una
sola volta in un sottoprogramma e richiamarlo tutte le volte che necessario durante il
programma principale. Luso dei sottoprogrammi garantisce numerosi vantaggi:
Suggerimento
Se si utilizzano indirizzi di memoria V il sottoprogramma diventa pi difficilmente trasportabile,
poich possono verificarsi dei conflitti con gli indirizzi assegnati in un altro programma. I
sottoprogrammi che utilizzano la tabella delle variabili locali (memoria L) per lassegnazione
degli indirizzi sono invece facili da trasportare perch le variabili locali non generano conflitti di
indirizzamento tra il sottoprogramma e altre parti del programma.
Routine di interrupt
Questi elementi opzionali del programma reagiscono a specifici eventi di interrupt. Ogni routine di
interrupt progettata per gestire un particolare evento di interrupt: lS7--200 esegue la routine di
interrupt ogni volta che si verifica levento specificato.
Le routine di interrupt non vengono richiamate dal programma utente principale. Ognuna di esse
associata ad un evento di interrupt e lS7--200 ne esegue le operazioni solo quando si verifica
levento.
Suggerimento
Non essendo possibile prevedere quando lS7--200 generer un interrupt opportuno limitare il
numero di variabili che verranno condivise tra la routine di interrupt e le altre parti del
programma.
Per accertarsi che la routine di interrupt acceda solo alla memoria temporanea e non
sovrascriva i dati utilizzati in altri punti del programma si dovr utilizzare la tabella delle variabili
locali.
Le tecniche di programmazione in grado di assicurare che i dati siano condivisi correttamente
tra il programma principale e le routine di interrupt sono descritte dettagliatamente nel capitolo 6
relativo alle operazioni di interrupt.
Blocco di sistema
Blocco di Il blocco di sistema consente di configurare le opzioni di hardware dellS7--200.
sistema
Blocco dati
Il blocco dati memorizza i valori delle variabili (memoria V) utilizzate dal programma e consente di
Blocco specificare i valori iniziali dei dati.
dati
58
Concetti, convenzioni e funzioni di programmazione Capitolo 5
59
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
60
Concetti, convenzioni e funzioni di programmazione Capitolo 5
La logica del programma risulta dalle connessioni tra i box delle operazioni. Ci significa che
luscita di unoperazione (ad es. di un box AND) pu essere utilizzata per abilitare unaltra
operazione (ad es. un temporizzatore) e creare la necessaria logica di controllo. Questo principio
della connessione consente di risolvere unampia gamma di problemi logici.
Nella scelta delleditor FUP importante tener conto di quanto segue:
- la rappresentazione grafica a porte logiche consente di seguire il flusso del programma con
estrema facilit
- leditor FUP pu essere utilizzato sia con le operazioni SIMATIC che con le operazioni IEC
1131--3
- i programmi scritti con leditor FUP SIMATIC possono essere sempre visualizzati in AWL.
61
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
LS7--200 mette a disposizione due set di operazioni che consentono di risolvere una vasta
gamma di task di automazione. Il set IEC conforme allo standard IEC 1131--3 per la
programmazione dei PLC mentre il set SIMATIC stato concepito in modo specifico per lS7--200.
Suggerimento
Quando STEP 7--Micro/WIN impostato sulla modalit IEC, nellalbero delle operazioni
compare un rombo rosso ) accanto alle operazioni non definite nella norma IEC 1131--3.
Di seguito sono descritte le differenze fondamentali fra i set di operazioni SIMATIC e IEC.
- Il set di operazioni IEC comprende solo le operazioni standard utilizzate dai venditori di
PLC, mentre il set SIMATIC include anche alcune operazioni che non sono definite nella
norma IEC 1131--3. Queste ultime sono disponibili come operazioni non standard, ma se
le si utilizza, il programma non pi completamente compatibile con lo standard IEC
1131--3.
- Alcuni box IEC accettano pi formati di dati, una caratteristica che spesso viene
considerata un sovraccarico. Ad esempio, invece di avere box diversi per le operazioni
matematiche ADD_I (Somma numeri interi) e ADD_R (Somma numeri reali), loperazione
ADD del set IEC esamina il formato dei dati sommati e sceglie automaticamente
loperazione corretta nellS7--200, consentendo un notevole risparmio di tempo durante la
progettazione del programma.
- Quando si utilizzano le operazioni IEC, viene automaticamente verificato che il formato dei
dati dei parametri sia corretto, ad esempio se stato utilizzato un numero intero con segno
invece di un numero intero senza segno. Ad esempio, se si cerca di immettere un valore di
numero intero per unoperazione che accetta solo un valore di bit (on/off), si causa un
errore. Questa funzione consente di ridurre al minimo gli errori di sintassi nel programma.
Nella scelta fra il set di operazioni SIMATIC e IEC importante tener conto di quanto segue:
62
Concetti, convenzioni e funzioni di programmazione Capitolo 5
- Box senza ingresso o uscita: i box senza ingresso indicano unoperazione che non dipende
dal flusso della corrente.
Suggerimento
Il numero degli operandi pu essere aumentato fino a 32 ingressi per le operazioni AND e OR.
Per aggiungere o togliere un indicatore, utilizzare i tasti + e -- della tastiera.
63
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
ENO (Enable Out) unuscita booleana per i box KOP e FUP. Se lingresso EN del box
attraversato dal flusso di corrente e il box esegue la propria funzione senza errori, luscita ENO
trasmette il flusso di corrente allelemento successivo. Se viene rilevato un errore durante
lesecuzione del box, il flusso di corrente viene interrotto nel box che lha generato.
AWL non prevede uscite ENO, ma le operazioni AWL corrispondenti alle operazioni KOP e FUP
dotate di tali uscite impostano un bit speciale ENO. Il bit accessibile con loperazione AND ENO
(AENO) e pu essere utilizzato per generare lo stesso effetto del bit ENO.
Suggerimento
Gli operandi e i tipi di dati di EN/ENO non compaiono nella tabella degli operandi validi delle
operazioni perch sono uguali in tutte le operazioni KOP e FUP. Essi sono elencati nella tabella
5-1 e vengono utilizzati in tutte le operazioni KOP e FUP descritte nel presente manuale.
Ingressi condizionati/incondizionati:
In KOP e FUP i box e le bobine che dipendono dal flusso della corrente sono sempre collegati ad
uno degli elementi collocati alla loro sinistra, mentre quelli che non dipendono dal flusso della
corrente sono connessi direttamente alla barra di alimentazione. La tabella 5-2 mostra un
esempio di ingresso condizionato e incondizionato.
Operazioni di confronto
Le operazioni di confronto vengono eseguite indipendentemente dallo stato del flusso di corrente.
Se il flusso di corrente falso, luscita falsa, se il flusso di corrente vero, luscita viene
impostata in base al risultato del confronto. Le operazioni di confronto FUP SIMATIC e LD/FBD
IEC vengono rappresentate mediante box, nonostante siano eseguite come contatti.
64
Concetti, convenzioni e funzioni di programmazione Capitolo 5
Assistente
istruzioni
65
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Errori di I/O
Allavvio lS7--200 legge la configurazione degli I/O dalle unit. Durante il funzionamento normale
lS7--200 controlla regolarmente lo stato delle unit, lo confronta con la configurazione rilevata
allavvio e, se rileva una differenza, imposta il bit di errore di configurazione nel registro errori.
LS7--200 non legge n scrive i dati in ingresso e in uscita dallunit finch non viene ripristinata la
configurazione rilevata allavvio.
Le informazioni sullo stato dellunit sono memorizzate in merker speciali (SM) che possono
essere controllati e interpretati dal programma utente. Per ulteriori informazioni sui bit SM utilizzati
per la segnalazione degli errori di I/O consultare lappendice D. SM5.0 il bit di errore di I/O
globale e resta impostato finch nellunit di ampliamento permane la condizione di errore.
Quando rileva errori non gravi lS7--200 non passa in STOP ma registra levento nella memoria
SM e prosegue lesecuzione del programma utente. Lutente pu tuttavia configurare il
programma in modo da forzare lS7--200 a passare in STOP ogni volta che rileva un errore non
grave. Il seguente programma di esempio costituito da un segmento che controlla due dei bit di
errore non grave e porta in STOP lS7--200 ogni volta che uno dei bit si attiva.
Programma di esempio: logica per la rilevazione di una condizione di errore non grave
Network 1 //Passa in modo STOP quando si verifica un errore
//di I/O o un errore di run--time
LD SM5.0
O SM4.3
STOP
Errori gravi
Gli errori gravi fanno s che lS7--200 arresti lesecuzione del programma. A seconda della loro
gravit, gli errori possono impedire allS7--200 di eseguire alcune o tutte le funzioni. Lobiettivo
della gestione degli errori gravi di portare lS7--200 in uno stato stabile nel quale in grado di
analizzare ed eliminare le cause degli errori. Quando rileva un errore grave, lS7--200 passa in
STOP, accende il LED SF/DIAG (rosso) e il LED di STOP, esclude la tabella delle uscite e
disattiva le uscite. LS7--200 rimane in questo stato finch lutente non corregge lerrore.
Una volta apportate le modifiche necessarie per correggere lerrore grave, si pu riavviare
lS7--200 in uno dei seguenti modi:
Alcune condizioni derrore possono impedire allS7--200 di comunicare, per cui risulta impossibile
visualizzare il codice dellerrore. Questo tipo di errori segnalano dei guasti hardware che
richiedono la riparazione dellS7--200 e non possono essere risolti modificando il programma o
resettando la memoria dellS7--200.
66
Concetti, convenzioni e funzioni di programmazione Capitolo 5
Leditor assegna uno spazio adeguato di memoria V in base agli indirizzi assegnati in precedenza
e alle dimensioni dei valori di dati (byte, parola o doppia parola).
La prima riga del blocco dati deve contenere lassegnazione esplicita di un indirizzo. Le righe
successive possono contenere indirizzi assegnati esplicitamente o implicitamente. Leditor
assegna implicitamente un indirizzo quando si immettono pi valori di dati dopo aver assegnato
un solo indirizzo o se si immette una riga che contiene solo valori di dati.
Leditor di blocchi dati accetta lettere maiuscole o minuscole e consente di usare virgole, tabulatori
e spazi come separatori fra gli indirizzi e i valori dei dati.
67
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
possibile creare pi tabelle di stato per visualizzare gli elementi da diversi parti del programma.
Per accedere alla tabella di stato, selezionare il comando di menu Visualizza > Componente>
Tabella di stato oppure fare clic sullicona Tabella di stato nella barra di navigazione.
Per realizzare una tabella di stato e controllare le variabili procedere nel seguente modo:
Suggerimento
possibile suddividere le variabili in gruppi logici e inserirle in tabelle di stato diverse in modo
da avere a disposizione tabelle pi piccole e indipendenti.
68
Concetti, convenzioni e funzioni di programmazione Capitolo 5
Per creare una biblioteca di operazioni, si scrivono sottoprogrammi e routine di interrupt standard
con STEP 7--Micro/WIN e li si riunisce in gruppi. possibile nascondere il codice delle routine per
evitare che venga accidentalmente modificato e per proteggere il knowhow dellautore.
69
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
70
Set di operazioni per lS7--200
Questo capitolo descrive il set di operazioni SIMATIC e IEC 1131 per i microcontrollori S7--200.
71
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
72
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Nella tabella non compaiono gli operandi e i tipi di dati di EN/ENO perch sono uguali in tutte le
operazioni KOP e FUP.
- Per KOP: EN e ENO indicano il flusso della corrente e sono caratterizzati dal tipo di dati
BOOL.
- Per FUP: EN e ENO sono costituiti da I, Q, V, M, SM, S, T, C, L o dal flusso della corrente e
sono caratterizzati dal tipo di dati BOOL.
Operandi
delloperazione
Tipi di dati
ammessi
73
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
74
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
75
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Contatti diretti
I contatti diretti non dipendono dal ciclo di scansione
dellS7--200 per aggiornarsi, ma si aggiornano direttamente.
Le operazioni a contatto diretto normalmente aperto (LDI, AI
e OI) e normalmente chiuso (LDNI, ANI e ONI) leggono il
valore dellingresso fisico quando vengono eseguite, ma
senza aggiornare il registro dellimmagine di processo.
Il contatto diretto normalmente aperto chiuso (on) quando
lingresso fisico (bit) vale 1; il contatto diretto normalmente
chiuso chiuso (on) quando lingresso fisico (bit) vale 0. Le
operazioni di contatto normalmente aperto caricano,
combinano tramite AND oppure combinano tramite OR
direttamente il valore dellingresso fisico nel primo valore
dello stack; le operazioni di contatto normalmente chiuso
caricano, combinano tramite AND oppure combinano
tramite OR il valore dellingresso fisico negato nel primo
valore dello stack.
Contatto Not
Il contatto Not (NOT) inverte lo stato dellingresso del flusso
di corrente (ovvero modifica il primo valore dello stack da 0
a 1 o da 1 a 0).
76
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Per poter apportare modifiche al programma in modo RUN (durante lesecuzione) necessario
specificare un parametro per le operazioni Transizione positiva e Transizione negativa. Per
maggiori informazioni sulla modifica del programma in modo RUN consultare il capitolo 5.
Come indicato nella figura 6-2 lS7--200 utilizza lo stack logico per risolvere la logica di controllo.
Negli esempi raffigurati le sigle da iv0 a iv7 identificano i valori iniziali dello stack logico, la sigla
nv identifica il nuovo valore fornito dalloperazione, mentre S0 identifica il valore calcolato che
viene memorizzato nello stack logico.
Carica (LD, LDI, Prima Dopo AND (A, AI, AN, Prima Dopo OR (O, OI, ON, Prima Dopo
LDN, LDNI) iv0 nv ANI) iv0 S01 ONI) iv0 S01
Carica un valore iv1 iv0
Combina tramite iv1 iv1
Combina tramite iv1 iv1
nuovo (nv) nello AND un valore OR un valore
iv2 iv1 iv2 iv2 iv2 iv2
stack. nuovo (nv) con il nuovo (nv) con il
iv3 iv2 valore iniziale iv3 iv3 valore iniziale iv3 iv3
iv4 iv3 (iv) collocato nel iv4 iv4 (iv) collocato nel iv4 iv4
iv5 iv4 primo livello iv5 iv5 primo livello iv5 iv5
dello stack. dello stack.
iv6 iv5 iv6 iv6 iv6 iv6
S0=iv0 AND nv S0=iv0 OR nv
iv7 iv6 iv7 iv7 iv7 iv7
iv82 iv7 iv8 iv8 iv8 iv8
Suggerimento
Poich le operazioni Transizione positiva e Transizione negativa richiedono una transizione da
on a off o da off a on, non possibile rilevare una transizione di fronte positivo o di fronte
negativo durante il primo ciclo di scansione. Durante il primo ciclo lS7--200 imposta lo stato del
bit specificato dalle operazioni in modo che queste possano rilevarne le transizioni nei cicli
successivi.
77
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
I0.1
Q0.0
Q0.1
Network 2
I0.2
I0.3
Q0.2
Network 3
I0.4
Q0.3
78
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Bobine
Uscita
Loperazione Assegna (=) scrive il nuovo valore del bit di
uscita nel registro dellimmagine di processo. Quando viene
eseguita, lS7--200 attiva e disattiva il bit di uscita nel
registro dellimmagine di processo. In KOP e in FUP il bit
specificato viene posto uguale al flusso di corrente. In AWL
il primo valore dello stack viene copiato nel bit specificato.
Assegna direttamente
Quando viene eseguita, loperazione Assegna direttamente
(=I) scrive il nuovo valore sia nelluscita fisica che nel
corrispondente indirizzo del registro dellimmagine di
processo.
Quando viene eseguita, loperazione Assegna direttamente
pone immediatamente luscita fisica (Bit) uguale al flusso di
corrente. In AWL loperazione copia direttamente il primo
valore dello stack nel bit di uscita fisica specificato (AWL).
La lettera I indica un riferimento diretto; quando viene
eseguita, loperazione scrive il nuovo valore sia nelluscita
fisica che nel corrispondente indirizzo del registro
dellimmagine di processo. In caso di riferimento indiretto,
loperazione scrive invece il nuovo valore solamente nel
registro dellimmagine di processo.
Imposta e Resetta
Le operazioni Imposta (S) e Resetta (R) rispettivamente
impostano (attivano) e resettano (disattivano) un numero
specificato di uscite (N) a partire dallindirizzo indicato (Bit).
possibile impostare o resettare da 1 a 255 uscite.
Se specifica un bit di temporizzazione (T) o di conteggio (C), loperazione Resetta resetta il bit e
ne cancella il valore attuale.
79
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Networks 2 and 3
I0.1 (Set)
I0.2 (Reset)
Networks 4 and 5
I0.3
I0.4 (Set)
I0.5 (Reset)
I0.6
Q1.0
Network 5 Loperazione Assegna (=) sovrascrive il primo bit (Q1.0) Imposta/Resetta nel segmento 4
perch il ciclo di scansione esegue lassegnazione del segmento 5 per ultima
80
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Duplicazione logica
Loperazione Duplicazione logica (LPS) duplica il primo valore dello stack e lo colloca nel primo
livello dello stesso. Lultimo valore dello stack viene traslato fuori e va perso.
Copiatura logica
Loperazione Copiatura logica (LRD) carica il secondo valore dello stack nel primo livello senza
spostare lo stack, ma sovrascrivendo il vecchio valore.
Prelevamento logico
Loperazione Prelevamento logico (LPP) preleva e sposta il primo valore dello stack. Il secondo
valore dello stack diventa il nuovo primo valore.
ENO unuscita booleana per i box KOP e FUP. Se un box ha un flusso di corrente nellingresso
EN e viene eseguito senza errori, luscita ENO passa il flusso di corrente allelemento successivo.
ENO pu essere utilizzata come bit di attivazione che indica la corretta esecuzione di
unoperazione. Il bit ENO viene utilizzato con linizio dello stack per influire sul flusso di corrente
ed eseguire sequenze di operazioni successive. Le operazioni AWL non dispongono di un
ingresso EN. Le operazioni condizionali vengono eseguite quando il valore logico nel primo livello
dello stack pari a 1. Nonostante luscita ENO non sia prevista in AWL, le operazioni AWL
corrispondenti alle operazioni KOP e FUP dotate di uscite ENO impostano uno speciale bit ENO.
Questo bit accessibile con loperazione AENO.
Carica stack
Loperazione Carica stack (LDS) duplica il bit di stack (N) dello stack e colloca il valore nella
sommmit dello stack. Lultimo valore dello stack viene traslato fuori e va perso.
81
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Come indicato nella figura 6-3 lS7--200 utilizza lo stack logico per risolvere la logica di controllo.
Negli esempi raffigurati le sigle da iv0 a iv7 identificano i valori iniziali dello stack logico, la sigla
nv identifica il nuovo valore fornito dalloperazione, mentre S0 identifica il valore calcolato che
viene memorizzato nello stack logico.
82
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Tabella 6-6 Operandi ammessi nelle operazioni Blocco funzionale bistabile (set dominante) e Blocco
funzionale bistabile (reset dominante)
Ingressi/Uscite Tipi di dati Operandi
S1, R BOOL I, Q, V, M, SM, S, T, C, flusso di corrente
S, R1, OUT BOOL I, Q, V, M, SM, S, T, C, L, flusso di corrente
Bit BOOL I, Q, V, M, S
Set I0.0
Reset I0.1
SR Q0.0
RS Q0.1
Tabella 6-7 Tabella di verit delle operazioni Blocco funzionale bistabile set e reset dominante
Operazione S1 R Out (Bit)
Operazione Blocco funzionale 0 0 Stato precedente
bi t bil (set
bistabile ( t dominante)
d i t ) (SR)
0 1 0
1 0 1
1 1 1
Operazione S R1 Out (Bit)
Operazione Blocco funzionale 0 0 Stato precedente
bi t bil (reset
bistabile ( t dominante)
d i t ) (RS)
0 1 0
1 0 1
1 1 0
83
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
84
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Suggerimento
La CPU S7--200 non verifica se il giorno della settimana corrisponde alla data ed quindi
possibile che vengano immesse date errate, quali il 30 febbraio. Lutente dovr accertarsi di
aver immesso la data corretta.
Non utilizzare le operazioni TODR/TODW sia nel programma principale, che in una routine di
interrupt. Una routine di interrupt contenente unoperazione TODR/TODW che cerca di lanciare
la propria esecuzione mentre viene elaborata unaltra operazione TODR/TODW non viene
eseguita. Viene impostato SM4.3 indicante che laccesso allorologio hardware stato richiesto
contemporaneamente da due operazioni (errore non grave 0007).
Lorologio hardware dellS7--200 utilizza solo le ultime due cifre significative per lanno, per cui
lanno 2000 viene rappresentato con le cifre 00. Il PLC S7--200 non si serve in alcun modo
dellinformazione dellanno. Tuttavia, i programmi utente che effettuano operazioni aritmetiche o
di confronto utilizzando il valore dellanno devono tener conto della rappresentazione a due cifre
e del cambio di secolo.
Gli anni bisestili vengono gestiti correttamente fino al 2096.
85
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
1 Convenzioni adottate nellUE: lora posticipata di 60 minuti alle ore 1:00 del mattino, ora universale, dellultima
domenica di marzo. Lora anticipata di 60 minuti alle ore 2:00 del mattino, ora universale, dellultima domenica
di ottobre (lora locale in cui verr effettuata questa variazione dipende dalla differenza tra il fuso orario e lUTC).
2 Convenzioni adottate negli USA: lora posticipata di 60 minuti alle ore 2:00 del mattino, ora locale, della prima
domenica di aprile. Lora anticipata di 60 minuti alle ore 2:00 del mattino, ora locale, dellultima domenica di
ottobre.
3 Convenzioni adottate in Australia: lora posticipata di 60 minuti alle ore 2:00 del mattino, ora locale, dellultima
domenica di ottobre. Lora anticipata di 60 minuti alle ore 3:00 del mattino, ora locale, dellultima domenica di
marzo.
4 Convenzioni adottate in Australia (Tasmania): lora poticipata di 60 minuti alle ore 2:00 del mattino, ora locale,
della prima domenica di ottobre. Lora anticipata di 60 minuti alle ore 3:00 del mattino, ora locale, dellultima
domenica di marzo.
5 Convenzioni adottate in Nuova Zelanda: lora poticipata di 60 minuti alle ore 2:00 del mattino, ora locale, della
prima domenica di ottobre. Lora anticipata di 60 minuti alle ore 3:00 del mattino, ora locale, della prima domenica
che coincide o successiva al 15 marzo.
86
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Operazioni di comunicazione
Operazioni Leggi dalla rete e Scrivi nella rete
Loperazione Leggi dalla rete (NETR) avvia unoperazione
di comunicazione per ricevere dati da una stazione remota
tramite linterfaccia specificata (PORT) nel modo definito
nella tabella (TABLE). Loperazione Scrivi nella rete (NETW)
avvia unoperazione di comunicazione per scrivere dei dati
in una stazione remota tramite linterfaccia specificata
(PORT) nel modo definito nella tabella (TABLE).
Per configurare il contatore ci si pu servire dellAssistente per le istruzioni Leggi dalla rete/Scrivi
nella rete. Per avviarlo selezionare il comando di menu Strumenti > Assistente istruzioni e
Assistente scegliere Leggi dalla rete/Scrivi nella rete nella finestra Assistente istruzioni.
istruzioni
Tabella 6-10 Operandi ammessi nelle operazioni Leggi dalla rete e Scrivi nella rete
Ingressi/Uscite Tipo di dati Operandi
TBL BYTE VB, MB, *VD, *LD, *AC
PORT BYTE Costante per le CPU 221, CPU 222, CPU 224: 0
per le CPU 224XP e 226: 0o1
87
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
La figura 6-5 rappresenta la tabella a cui fa riferimento il parametro TBL, la tabella 6-11 riepiloga i
codici di errore.
Offset di
byte 7 0 D terminato (funzione conclusa): 0 = non conclusa 1 = conclusa
A attivo (funzione in coda dattesa): 0 = non attivo 1 = attivo
0 D A E 0 Cod. errori E errore (la funz. riporta un errore): 0 = nessun errore 1 = errore
1 Indirizzo stazione remota
Indirizzo stazione remota: indirizzo di rete del PLC ai cui dati si vuole
2 Puntatore allarea dati
accedere.
3 della stazione
Puntatore allarea di dati della stazione remota: puntatore indiretto ai
4 remota dati a cui si vuole accedere.
5 (I, Q, M oppure V) Lunghezza dei dati: numero di byte di dati a cui si vuole
6 Lunghezza dei dati accedere nella stazione remota (da 1 a 16 byte).
7 Byte di dati 0 Area dei dati di trasmissione o ricezione. I byte da 1 a 16 sono
riservati ai dati.
8 Byte di dati 1
In questarea vengono memorizzati i valori letti dalla stazione
remota durante lesecuzione di Leggi dalla rete.
22 Byte di dati 15
In questarea vengono memorizzati i valori da inviare alla stazione
remota durante lesecuzione di Scrivi nella rete.
Figura 6-5 Parametro TBL per le operazioni Leggi dalla rete e Scrivi nella rete
La figura 6-6 rappresenta un esempio di applicazione delle operazioni Leggi dalla rete e Scrivi
nella rete. Lesempio riguarda una linea di produzione nella quale dei vasetti di burro vengono
riempiti ed inviati a quattro diverse macchine inscatolatrici (imballatrici). Le imballatrici ripongono
otto vasetti in una scatola di cartone. Una macchina distributrice pilota il flusso dei vasetti di burro
verso le imballatrici. Per il controllo di queste ultime vengono utilizzate quattro S7--200, mentre la
macchina distributrice controllata da unS7--200 connessa ad uninterfaccia operatore TD 200.
88
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
VB100 Controllo VB100 Controllo VB100 Controllo VB100 Controllo VB200 Buffer VB300 Buffer
VW101 Stato VW101 Stato VW101 Stato VW101 Stato Rcv Xmt
Figura 6-6 Esempio di operazioni Leggi dalla rete e Scrivi nella rete
La figura 6-7 illustra i buffer di ricezione (VB200) e trasmissione (VB300) per laccesso ai dati della
stazione 2. LS7--200 utilizza unoperazione Leggi dalla rete per leggere le informazioni di stato e
di controllo dalle singole imballatrici su una base continua. Quando unimballatrice ha imballato
100 scatole, la macchina distributrice lo rileva e invia un messaggio per resettare la parola di stato
mediante unoperazione Scrivi nella rete.
89
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
90
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
91
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Per ulteriori informazioni sulluso del modo freeport, consultare il paragrafo Creazione di protocolli
utente con il modo freeport 237 nel capitolo 7.
Utilizzo del modo freeport per il controllo della porta di comunicazione seriale
Per controllare la porta di comunicazione seriale dellS7--200 tramite il programma utente, si pu
selezionare il modo freeport (liberamente programmabile). Quando selezionato, il programma
KOP controlla il funzionamento della porta di comunicazione mediante gli interrupt di ricezione, gli
interrupt di trasmissione e le operazioni Trasferisci messaggio e Ricevi. Nel modo freeport il
protocollo di comunicazione controllato interamente dal programma KOP. Per selezionare la
baud rate e la parit vengono utilizzati SMB30 (per la porta 0) e SMB130 (per la porta 1 se
lS7--200 ha due porte).
Quando lS7--200 in modo STOP, il modo freeport disattivato e viene ristabilita la normale
comunicazione (ad es. laccesso tramite il dispositivo di programmazione).
La comunicazione freeport possibile solo quando lS7--200 in modo RUN. Per abilitare il modo
freeport si deve impostare il valore 01 nel campo per la selezione del protocollo di SMB30 (porta
0) o SMB130 (porta 1). Quando attivo il modo freeport non possibile comunicare con il
dispositivo di programmazione.
Suggerimento
Per entrare nel modo freeport si pu utilizzare il merker speciale SM0.7 che indica la posizione
attuale del selettore degli stati di funzionamento. Linterruttore nello stato TERM se SM0.7
uguale a 0, nello stato RUN se SM0.7 uguale a 1. Se si abilita il modo freeport solo quando il
selettore su RUN, possibile monitorare o controllare lS7--200 tramite il dispositivo di
programmazione impostando il selettore su una qualsiasi altra posizione.
92
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
MSB LSB
7 0
bbb: Baud rate in modo freeport
p p d b b b m m 000 = 38.400 baud
001 = 19.200 baud
SMB30 = porta 0
010 = 9.600 baud
SMB130 = oorta 1
011 = 4.800 baud
100 = 2.400 baud
pp: Impostazioni di parit 101 = 1.200 baud
1 Richiede CPU
00 = nessuna 110 = 115,2 kbaud1
01 = parit pari 111 = 57,6 kbaud1 S7--200 a partire
10 = nessuna dalla versione 1.2
mm: Impostazioni per il protocollo
11 = parit dispari 00 = modo slave/PPI
d: Bit di dati per carattere 01 = protocollo freeport
0= 8 bit per carattere 10 = modo master/PPI
1= 7 bit per carattere 11 = = riservato (preimpostato sul modo slave/PPI)
possibile trasmettere senza utilizzare interrupt (ad esempio se si invia un messaggio alla
stampante) controllando SM4.5 o SM4.6 in modo che segnalino quando la trasmissione viene
conclusa.
Per generare una condizione di BREAK con loperazione Trasferisci messaggio, impostare il
numero di caratteri a zero ed eseguire loperazione. Ci genera una condizione di BREAK nella
riga dei tempi a 16 bit, alla velocit di trasmissione corrente. La trasmissione di un BREAK viene
gestita come la trasmissione degli altri messaggi perch al termine del BREAK viene generato un
interrupt di trasmissione e SM4.5 o SM4.6 segnala lo stato attuale di Trasferisci messaggio.
Si possono ricevere messaggi anche senza utilizzare gli interrupt monitorando lSMB86 (porta 0)
o lSMB186 (porta 1). Questo byte diverso da zero quando loperazione Ricevi disattivata o
stata interrotta e diventa zero durante la ricezione.
93
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Come indicato nella tabella 6-13, loperazione Ricevi consente di selezionare le condizioni di inizio
e di fine del messaggio utilizzando da SMB86 a SMB94 per la porta 0 e da SMB186 a SMB194
per la porta 1.
Suggerimento
La funzione Ricevi viene interrotta automaticamente in seguito ad un overrun o a un errore di
parit. Per poterla eseguire necessario definire una condizione di inizio e una condizione di
fine (numero massimo di caratteri).
Tabella 6-13 Byte del buffer di ricezione (da SMB86 a SMB94 e da SM1B86 a SMB194)
Porta 0 Porta 1 Descrizione
SMB86 SMB186 Byte di stato MSB LSB
7 0
delloperazione
Ricevi n r e 0 0 t c p
n: 1= Funzione di ricezione messaggio interrotta: lutente ha eseguito un
comando di disattivazione.
r: 1= Funzione di ricezione messaggio interrotta: errore nei parametri
di ingresso o condizione di inizio o di fine mancante.
e: 1= stato ricevuto il carattere di fine.
t: 1= Funzione di ricezione messaggio interrotta: temporizzatore scaduto.
c: 1= Funzione di ricezione messaggio interrotta: conteggio
massimo di caratteri raggiunto.
p: 1= Funzione di ricezione messaggio interrotta: errore di parit.
SMB87 SMB187 Byte di controllo MSB LSB
7 0
delloperazione
Ricevi en sc ec il c/m tmr bk 0
94
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Suggerimento
Se, durante lesecuzione delloperazione Ricevi, nella porta di comunicazione presente del
traffico proveniente da altri dispositivi, la funzione di ricezione potrebbe iniziare a ricevere un
carattere in mezzo a quel carattere. Ci potrebbe causare un errore di parit e interrompendo la
funzione di ricezione del messaggio. Se non stata attivata la parit il messaggio ricevuto pu
contenere caratteri errati. Questa situazione si pu verificare se si stabilisce che la condizione di
inizio sia costituita da un carattere di inizio specifico o da un carattere qualsiasi come descritto
pi sotto nei punti 2. e 6.
Loperazione Ricevi supporta varie condizioni di inizio messaggio. Specificando una condizione
di inizio che implica lindividuazione di un break o di linea inattiva, si evita il problema poich si
forza la funzione di ricezione a sincronizzare linizio del messaggio con linizio di un carattere
prima di collocare i caratteri nel buffer.
Caratteri Caratteri
Figura 6-11 Utilizzo della funzione di rilevamento del tempo di inattivit per lavvio delloperazione Ricevi
95
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
96
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Caratteri Caratteri
Figura 6-12 Utilizzo del temporizzatore intercaratteri per concludere loperazione Ricevi
97
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Caratteri Caratteri
Figura 6-13 Utilizzo del temporizzatore dei messaggi per concludere loperazione Ricevi
Se si utilizza linterrupt di caratteri con baud rate elevate (da 38,4 kbaud a 115,2 kbaud) il tempo
tra un interrupt e laltro molto breve. Ad esempio, linterrupt di caratteri ad una baud rate di
38,4 kbaud di 260 microsecondi, a 57,6 kbaud di 173 microsecondi e a 115,2 kbaud di
86 microsecondi. Accertarsi che le routine di interrupt siano molto bevi per evitare la perdita di
caratteri oppure utilizzare loperazione Ricevi.
Suggerimento
SMB2 e SMB3 vengono condivisi tra le porte 0 e 1. Se la ricezione di un carattere nella porta 0
determina lesecuzione della routine di interrupt assegnata a tale evento (evento di interrupt 8),
SMB2 contiene il carattere ricevuto nella porta 0 e SMB3 contiene lo stato di parit di tale
carattere. Se la ricezione di un carattere nella porta 1 determina lesecuzione della routine di
interrupt assegnata a tale evento (evento di interrupt 25), SMB2 contiene il carattere ricevuto
nella porta 1 e SMB3 contiene lo stato di parit di tale carattere.
98
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
99
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
100
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Tabella 6-14 Operandi ammessi nelle operazioni Leggi indirizzo porta e Imposta indirizzo porta
Ingressi/Uscite Tipo di dati Operandi
ADDR BYTE IB, QB, VB, MB, SMB, SB, LB, AC, *VD, *LD, *AC, costante
(il valore costante ammesso solo per loperazione Imposta
indirizzo porta).
PORT BYTE Costante per le CPU 221, CPU 222, CPU 224: 0
per le CPU 224XP e 226: 0o1
101
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazioni di confronto
Confronto di valori numerici
Le operazioni di confronto consentono di confrontare due
valori:
IN1 = IN2 IN1 >= IN2 IN1 <= IN2
IN1 > IN2 IN1 < IN2 IN1 <> IN2
Le operazioni di confronto di byte sono senza segno.
Le operazioni di confronto di numeri interi sono con segno.
Le operazioni di confronto di doppie parole sono con segno.
Avvertenza
Le seguenti condizioni costituiscono errori gravi e fanno s
che lS7--200 arresti immediatamente il programma.
H stato individuato un indirizzo indiretto non ammesso
(qualsiasi operazione di confronto)
H stato individuato un numero reale non ammesso (ad
esempio, NAN) (operazione Confronto di numeri reali)
Per evitare che si verifichino queste condizioni accertarsi
di aver inizializzato correttamente i puntatori e i valori che
contengono numeri reali prima di eseguire le operazioni di
confronto che li utilizzano.
Le operazioni di confronto vengono eseguite
indipendentemente dallo stato del flusso di corrente.
102
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
103
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Confronta stringhe
Loperazione Confronta stringhe confronta due stringhe di
caratteri ASCII:
IN1 = IN2 IN1 <> IN2
Quando il confronto vero loperazione di confronto attiva il
contatto (KOP) o luscita (FUP) oppure (AWL) carica il
valore 1 nel valore superiore dello stack o combina tramite
AND o OR il valore 1 con il primo valore dello stack.
Avvertenza
Le seguenti condizioni costituiscono errori gravi e fanno s
che lS7--200 arresti immediatamente il programma.
H stato individuato un indirizzo indiretto non ammesso
(qualsiasi operazione di confronto)
H stata rilevata una stringa con una lunghezza
superiore a 254 caratteri (operazione Confronta
stringhe)
H Una stringa che risulta inadatta allarea di memoria
specificata (operazione Confronta stringhe) a causa
dellindirizzo iniziale e della lunghezza
Per evitare che si verifichino queste condizioni accertarsi
di aver inizializzato correttamente i puntatori e gli indirizzi
di memoria che dovrebbero contenere le stringhe ASCII
prima di eseguire le operazioni di confronto che utilizzano
tali valori. Accertarsi che il buffer riservato per una stringa
ASCII stia interamente entro larea di memoria specificata.
Le operazioni di confronto vengono eseguite
indipendentemente dallo stato del flusso di corrente.
104
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Operazioni di conversione
operazioni di conversione standard
Conversione di valori numerici
Le operazioni Converti byte in numero intero (BTI), Converti
numero intero in byte (ITB), Converti numero intero in
numero intero (a 32 bit) (ITD), Converti numero intero (a 32
bit) in numero intero (DTI), Converti numero intero (a 32 bit)
in un numero reale (DTR), Converti numero BCD in numero
intero (BCDI) e Converti numero intero in numero BCD
(IBCD) convertono il valore di ingresso IN nel formato
specificato e salvano il valore di uscita nellindirizzo di
memoria specificato da OUT. Queste operazioni
consentono, ad esempio, di convertire un valore di numero
intero a 32 bit in un numero reale ed effettuare una
conversione tra formato di numero intero e formato BCD.
105
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
Per trasformare un numero intero in numero reale utilizzare prima loperazione Converti numero
intero in numero intero (a 32 bit) e poi loperazione Converti numero intero (a 32 bit) in numero
reale.
106
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Se il valore che si sta convertendo non un numero reale valido o troppo elevato per essere
rappresentato nelluscita, viene impostato il bit di overflow e luscita non viene influenzata.
Converti numero intero a 32 bit in numero reale e arrotonda Converti numero BCD in
numero intero
C10 101 Conteggio = 101 pollici AC0 1234
VD0 101.0 Conteggio (come numero reale) BCDI
VD4 2.54 Costante 2,54 (da pollici a centimetri) AC0 04D2
107
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
I segmenti illuminati corrispondono al carattere della cifra Condizioni derrore che impostano
meno significativa del byte di ingresso. La figura 6-14 illustra ENO = 0
la codifica del display a sette segmenti utilizzata H 0006 (indirizzo indiretto)
dalloperazione.
(carattere
visualizzato)
108
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Bit SM influenzati:
H SM1.7 (stringa di caratteri ASCII non valida).
109
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
La figura 6-15 descrive loperando del formato per loperazione Converti numero intero in stringa
di caratteri ASCII. La dimensione del buffer di uscita sempre di 8 byte. Il numero di cifre a destra
del separatore decimale nel buffer di uscita specificato dal campo nnn. I valori validi del campo
nnn sono compresi tra 0 e 5. Se si specificano 0 cifre a destra del separatore decimale, il valore
viene visualizzato senza separatore. Se un valore nnn superiore a 5 il buffer di uscita viene
riempito di spazi ASCII. Il bit c specifica se si utilizza una virgola (c= 1) o un punto decimale (c=0)
come separatore tra il numero intero e la frazione. I primi 4 bit devono essere zeri.
La figura 6-15 illustra un esempio di valori formattati con un punto decimale (c=0) seguito da tre
cifre sulla destra (nnn=011). Il buffer di uscita formattato in base alle regole descritte di seguito.
FMT
Out Out Out Out Out Out Out Out
MSB LSB +1 +2 +3 +4 +5 +6 +7
7 6 5 4 3 2 1 0 in=12 0 . 0 1 2
0 0 0 0 c n n n in = --123 -- 0 . 1 2 3
c = virgola (1) o punto di separazione decimale (0) in=1234 1 . 2 3 4
nnn = cifre a destra del separatore decimale in = --12345 -- 1 2 . 3 4 5
Figura 6-15 Operando FMT per loperazione Converti numero intero in stringa di caratteri ASCII (ITA)
La figura 6-16 descrive loperando del formato per loperazione Converti numero intero (a 32 bit) in
stringa di caratteri ASCII. Il numero di cifre a destra del separatore decimale nel buffer di uscita
specificato dal campo nnn. I valori validi del campo nnn sono compresi tra 0 e 5. Se si specificano
0 cifre a destra del separatore decimale, il valore viene visualizzato senza separatore. Se un
valore nnn superiore a 5 il buffer di uscita viene riempito di spazi ASCII. Il bit c specifica se si
utilizza una virgola (c= 1) o un punto decimale (c=0) come separatore tra il numero intero e la
frazione. I primi 4 bit devono essere zeri.
La figura 6-16 illustra un esempio di valori formattati con un punto decimale (c=0) seguito da
quattro cifre sulla destra (nnn=100). Il buffer di uscita formattato in base alle seguenti regole:
110
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
FMT
Out Out Out Out Out Out Out Out Out Out Out Out
MSB LSB
+1 +2 +3 +4 +5 +6 +7 +8 +9 +10 +11
7 6 5 4 3 2 1 0
in = --12 -- 0 . 0 0 1 2
0 0 0 0 c n n n
in=1234567 1 2 3 . 4 5 6 7
c = virgola (1) o punto di separazione decimale (0)
nnn = cifre a destra del separatore decimale
Figura 6-16 Operando FMT per loperazione Converti numero intero (a 32 bit) in stringa di caratteri
ASCII (DTA)
Il formato di numero reale utilizzato dalla CPU S7--200 supporta un massimo di 7 cifre
significative. Se si tenta di visualizzarne pi di 7 si provoca un errore di arrotondamento.
La figura 6-17 descrive loperando del formato (FMT) per loperazione RTA. La dimensione del
buffer di uscita specificata dal campo ssss. Una dimensione di 0, 1 o 2 byte non valida.
Il numero di cifre a destra del separatore decimale nel buffer di uscita specificato dal campo
nnn. I valori validi del campo nnn sono compresi tra 0 e 5. Se si specificano 0 cifre a destra del
separatore decimale, il valore viene visualizzato senza separatore. Il buffer di uscita viene
riempito di spazi ASCII se nnn assume valori superiori a 5 o se il buffer di uscita specificato
troppo piccolo per contenere il valore convertito. Il bit c specifica luso di una virgola (c=1) o un
punto di separazione decimale (c=0) come separatore tra il numero intero e la frazione.
La figura 6-17 rappresenta esempi di valori formattati utilizzando un punto decimale (c=0) seguito
da una cifra sulla destra (nnn=001) e un buffer di sei byte (ssss=0110). Il buffer di uscita
formattato in base alle seguenti regole:
Figura 6-17 Operando FMT per loperazione Converti numero reale in stringa di caratteri ASCII (RTA)
111
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
3 E A
33 45 41 ATH 3E AX Avvertenza: la X indica che il
VB30 VB40 semibyte (mezzo byte) resta invariato.
112
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
La figura 6-18 rappresenta esempi di valori formattati utilizzando un punto decimale (c= 0) seguito
da tre cifre sulla destra (nnn = 011). Il valore in OUT corrisponde alla lunghezza della stringa.
Tabella 6-19 Operandi ammessi nelle operazioni che convertono valori numerici in stringhe
Ingressi/Uscite Tipo di dati Operandi
IN INT IW, QW, VW, MW, SMW, SW, T, C, LW, AIW, *VD, *LD, *AC, costante
DINT ID, QD, VD, MD, SMD, SD, LD, AC, HC, *VD, *LD, *AC, costante
REAL ID, QD, VD, MD, SMD, SD, LD, AC, *VD, *LD, *AC, costante
FMT BYTE IB, QB, VB, MB, SMB, SB, LB, AC, *VD, *LD, *AC, costante
OUT STRING VB, LB, *VD, *LD, *AC
113
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
FMT
Out Out Out Out Out Out Out Out Out
MSB LSB +1 +2 +3 +4 +5 +6 +7 +8
7 6 5 4 3 2 1 0 in=12 8 0. . 0 1 2
0 0 0 0 c n n n in = --123 8 0. . 1 2 3
in=1234 8 1 . 2 3 4
c = virgola (1) o punto di separazione decimale (0)
nnn = cifre a destra del separatore decimale in = --12345 8 -- 1 2 . 3 4 5
Figura 6-18 Operando FMT per loperazione Converti numero intero in stringa
La figura 6-19 riporta un esempio di valori formattati con un punto decimale (c=0) seguito da
quattro cifre sulla destra (nnn=100). Il valore in OUT corrisponde alla lunghezza della stringa. La
stringa emessa viene formattata in base alle seguenti regole:
FMT
Out Out Out Out Out Out Out Out Out Out Out Out Out
MSB LSB +1 +2 +3 +4 +5 +6 +7 +8 +9 +10 +11 +12
7 6 5 4 3 2 1 0 in=12 12 . -- 0 . 0 0 1 2
0 0 0 0 c n n n in = --1234567 12 1 2 3 . 4 5 6 7
c = virgola (1) o punto di separazione decimale (0)
nnn = cifre a destra del separatore decimale
Figura 6-19 Operando FMT per loperazione Converti numero intero (a 32 bit) in stringa
114
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
La figura 6-20 descrive loperando del formato per loperazione Converti numero reale in stringa.
La lunghezza della stringa specificata dal campo ssss. Una dimensione di 0, 1 o 2 byte non
valida. Il numero di cifre a destra del separatore decimale nel buffer di uscita specificato dal
campo nnn. I valori validi del campo nnn sono compresi tra 0 e 5. Se si specificano 0 cifre a
destra del separatore decimale, il valore viene visualizzato senza separatore. Se il valore di nnn
maggiore di 5 o se la lunghezza della stringa non sufficiente a contenere il valore convertito, la
stringa viene riempita di spazi ASCII. Il bit c specifica luso di una virgola (c=1) o un punto di
separazione decimale (c=0) come separatore tra il numero intero e la frazione.
La figura 6-20 rappresenta esempi di valori formattati utilizzando un punto decimale (c= 0) seguito
da una cifra sulla destra (nnn = 001) e una stringa di 6 caratteri (ssss = 0110). Il valore in OUT
corrisponde alla lunghezza della stringa. La stringa emessa viene formattata in base alle seguenti
regole:
FMT
Out Out Out Out Out Out Out
MSB LSB +1 +2 +3 +4 +5 +6
7 6 5 4 3 2 1 0 in = 1234,5 6 1 2 3 4 . 5
s s s s c n n n in = --0,0004 6 0. . 0
ssss = lunghezza della stringa in = --3,67526 6 -- 3 . 7
c = virgola (1) o punto di separazione decimale (0) in = 1,95 6 2 . 0
nnn = cifre a destra del separatore decimale
Figura 6-20 Operando FMT per loperazione Converti numero reale in stringa
115
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Lerrore di overflow (SM1.1) viene impostato quando la conversione produce un valore di numero
intero troppo grande per il valore in uscita. Ad esempio, loperazione Converti sottostringa in
numero intero imposta lerrore di overflow se la stringa in ingresso produce un valore superiore a
32767 o inferiore a --32768.
Lerrore di overflow (SM1.1) viene inoltre impostato se la conversione risulta impossibile perch la
stringa in ingresso non contiene un valore valido. Ad esempio, se la stringa in ingresso contiene
A123, loperazione di conversione imposta SM1.1 (overflow) e il valore in uscita resta invariato.
Tabella 6-20 Operandi ammessi nelle operazioni che convertono le sottostringhe in valori numerici
Ingressi/Uscite Tipo di dati Operandi
IN STRING IB, QB, VB, MB, SMB, SB, LB, *VD, *LD, *AC, costante
INDX BYTE VB, IB, QB, MB, SMB, SB, LB, AC, *VD, *LD, *AC, costante
OUT INT VW, IW, QW, MW, SMW, SW, T, C, LW, AC, AQW, *VD, *LD, *AC
DINT, REAL VD, ID, QD, MD, SMD, SD, LD, AC, *VD, *LD, *AC
116
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Esempio: conversione di stringhe: Converti sottostringa in numero intero / numero intero a 32 bit /
numero reale
Network 1 //Converte la stringa numerica in numero intero.
//Converte la stringa numerica in numero intero
//a 32 bit.
//Converte la stringa numerica in numero reale.
LD I0.0
STI VB0,7,VW100
STD VB0,7,VD200
STR VB0,7,VD300
VB0 VB11
11 T e m p 9 8 . 6 F
117
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Bit SM e ENO
Le seguenti condizioni influiscono su ENO sia
nelloperazione Converti numero esadecimale in bit che
nelloperazione Converti bit in numero esadecimale.
Condizioni derrore che impostano ENO = 0
H 0006 (indirizzo indiretto)
Tabella 6-21 Operandi ammessi nelle operazioni Converti numero esadecimale in bit e Converti bit in numero
esadecimale
Esempio: operazioni Converti bit in numero esadecimale e Converti numero esadecimale in bit
Network 1 //AC2 contiene dei bit di errore.
//1. Loperazione DECO imposta
// il bit in VW40 che corrisponde a tale
// codice di errore.
//2. Loperazione ENCO converte il bit
// meno significativo impostato in
// un codice di errore
// memorizzato in VB50.
LD I3.1
DECO AC2, VW40
ENCO AC3, VB50
15 9 0
AC2 3 AC3 1000 0010 0000 0000
15
DECO 3 0 ENCO
VW40 0000 0000 0000 1000 VB50 9
118
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Operazioni di conteggio
Operazioni di conteggio SIMATIC
Conta in avanti
Loperazione Conta in avanti (CTU) conta in avanti a partire
dal valore attuale ogni volta che lingresso di conteggio in
avanti (CU) effettua una transizione da off a on. Quando il
valore attuale Cxx maggiore o uguale al valore di
preimpostazione PV, il bit di conteggio Cxx si attiva. Il
contatore viene resettato quando si attiva lingresso di reset
(R) o quando viene eseguita loperazione Resetta. Il
contatore si arresta al raggiungimento del valore massimo
(32.767).
In AWL:
H Ingresso di reset: nel primo livello dello stack
H Ingresso di conteggio in avanti: valore caricato nel secondo
livello dello stack
Conta indietro
Loperazione Conta indietro (CTD) conta allindietro a partire
dal valore attuale ogni volta che si verifica una transizione
da off a on nellingresso di conteggio indietro (CD). Quando
il valore attuale Cxx diventa uguale a 0, il bit di conteggio
Cxx si attiva. Quando si attiva lingresso di caricamento LD,
il contatore resetta il bit di conteggio Cxx e carica il valore
attuale con il valore di preimpostazione PV. Il contatore si
arresta quando raggiunge lo zero e il bit di conteggio Cxx si
attiva.
In AWL:
H Ingresso di caricamento: nel primo livello dello stack
H Ingresso di conteggio allindietro: valore caricato nel secondo
livello dello stack.
119
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Conta in avanti/indietro
Loperazione Conta in avanti/indietro (CTUD) conta in avanti ogni volta che si verifica una
transizione da off a on nellingresso di conteggio in avanti (CU) e conta allindietro ogni volta che
si verifica una transizione da off a on nellingresso di conteggio allindietro (CD). Il valore Cxx del
contatore mantiene il conteggio attuale. Il valore di preimpostazione PV viene confrontato con il
valore attuale ogni volta che viene eseguita loperazione di conteggio.
Al raggiungimento del valore massimo (32.767), il successivo fronte di salita dellingresso di
conteggio in avanti fa s che il valore attuale si raccolga intorno al valore minimo (--32.768).
Al raggiungimento del valore minimo (--32.768) il successivo fronte di salita nellingresso di
conteggio allindietro fa s che il conteggio attuale si raccolga intorno al valore massimo (32.767).
Quando il valore attuale Cxx maggiore o uguale al valore di preimpostazione PV, il bit di
conteggio Cxx si attiva. Altrimenti il bit di conteggio si disattiva. Il contatore viene resettato
quando si attiva lingresso di reset (R) o quando viene eseguita loperazione Resetta.
In AWL:
H Ingresso di reset: nel primo livello dello stack
H Ingresso di conteggio allindietro: valore caricato nella seconda posizione dello stack
H Ingresso di conteggio in avanti: valore caricato nella terza posizione dello stack
Suggerimento
Poich vi un unico valore attuale per contatore non si deve assegnare lo stesso numero a pi
contatori (i contatori in avanti, in avanti/indietro e indietro accedono allo stesso valore attuale).
Se lutente resetta un contatore con loperazione Resetta, vengono resettati sia il bit di
conteggio che il valore attuale di conteggio. Per indirizzare sia il valore attuale che il bit di
conteggio del contatore, utilizzare il numero del contatore.
1 possibile fare in modo che il valore attuale del contatore venga mantenuto in memoria. Per maggiori
informazioni sulla memorizzazione nella CPU S7--200 consultare il capitolo 4.
120
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Diagramma dei
tempi
I0.0 Down
I0.1 Load
3 3
2 2
1
0 0
C1 (current)
C1 (bit) Q0.0
Diagramma dei
I0.0 (up)
tempi
I0.1 (down)
I0.2 (reset)
5 5
4 4 4
3 3
2
1
C48 (current) 0 0
121
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Contatore di deconteggio
Loperazione Contatore di deconteggio (CTD) conta
allindietro dal valore di preimpostazione (PV) sui fronti di
salita dellingresso di deconteggio (CD). Quando il valore
attuale (CV) diventa uguale a zero, il bit di uscita del
contatore (Q) si attiva. Il contatore resetta e carica il valore
di preimpostazione (PV) nel valore attuale (CV) quando
lingresso di caricamento (LD) si attiva. Il contatore di
deconteggio si arresta quando raggiunge lo zero.
Contatore di conteggio/deconteggio
Loperazione Contatore di conteggio/deconteggio (CTUD)
conta in avanti o indietro dal valore attuale (CV) sui fronti di
salita dellingresso del contatore di conteggio (CU) o di
deconteggio (CD). Quando il valore attuale diventa uguale a
quello di preimpostazione, si attiva luscita di conteggio
(QU). Quando il valore attuale diventa uguale a zero, si
attiva luscita di deconteggio (QD). Il contatore carica il
valore di preimpostazione (PV) nel valore attuale quando si
attiva lingresso di caricamento (LD). Allo stesso modo, il
contatore resetta e carica con zero il valore attuale quando
si attiva Reset (R). Il contatore si arresta al raggiungimento
del valore di preimpostazione o dello zero.
Suggerimento
Poich vi un unico valore attuale per contatore non si deve assegnare lo stesso numero a pi
contatori (i contatori di conteggio, deconteggio e conteggio/deconteggio accedono allo stesso
valore attuale).
122
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
I3.0
CD -- Decont.
I2.0
R -- Reset
I1.0
LD -- Caric.
4 4 4 4
VW0 3 3 3
CV --
Valore attuale 2 2
1
0 0
Q0.0
QU -- Cont.
Q0.1
QD -- Decont.
123
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Contatore veloce
Loperazione Attiva contatore veloce (HSC) configura e
controlla il contatore veloce sulla base dello stato dei
merker speciali HSC. Il parametro N specifica il numero del
contatore veloce.
I contatori veloci possono essere configurati per un massimo di dodici modi di funzionamento
(vedere la tabella 6-26).
Ogni contatore dispone di appositi ingressi per i clock, il controllo di direzione, il reset e lavvio,
sempre che queste funzioni siano effettivamente supportate. Nei contatori a due fasi entrambi i
clock possono funzionare alla massima velocit. I modi in quadratura consentono di selezionare
una velocit di conteggio singola (1x) o quadrupla (4x). Tutti i contatori funzionano alla massima
velocit senza interferire tra loro.
Condizioni derrore che impostano ENO = 0
H 0001 (HSC prima di HDEF)
H 0005 (HSC/PLS simultanee)
Suggerimento
Le CPU 221 e 222 supportano quattro contatori veloci: HSC0, HSC3, HSC4 e HSC5 mentre
non supportano HSC1 e HSC2.
Le CPU 224, CPU 224XP e CPU 226 supportano sei contatori veloci: da HSC0 a HSC5.
124
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Il contatore veloce viene tipicamente usato per la gestione di un meccanismo di conteggio drum,
nel quale un albero che ruota a una velocit costante dotato di un encoder incrementale.
Lencoder incrementale fornisce un numero specifico di impulsi di rotazione, oltre a un impulso di
reset che interviene una volta per giro. I clock e limpulso di reset dellencoder incrementale
forniscono gli ingressi per il contatore veloce.
Il primo di diversi valori di preimpostazione viene caricato nel contatore veloce. Le uscite
desiderate vengono attivate per il periodo di tempo in cui il valore attuale minore di quello
preimpostazione. Il contatore impostato in modo da fornire un interrupt quando il valore attuale
uguale al valore di preimpostazione o quando il contatore si resetta.
Ogni volta che si verifica levento di interrupt valore di conteggio attuale = valore di
preimpostazione, viene caricato un nuovo valore di preimpostazione e viene impostato lo stato
successivo delle uscite. Se si verifica un evento di interrupt perch viene resettato il contatore,
vengono impostati il primo valore di preimpostazione e i primi stati di segnale delle uscite e viene
ripetuto il ciclo.
Poich gli interrupt si verificano ad una velocit molto pi bassa di quella di conteggio dei
contatori veloci, possibile controllare con precisione le operazioni ad alta velocit con un impatto
relativamente basso sul ciclo generale del controllore programmabile. Grazie alla possibilit di
assegnare degli interrupt, possibile caricare ciascun nuovo valore di preimpostazione in una
routine di interrupt separata semplificando il controllo dello stato (in alternativa possibile
elaborare tutti gli eventi di interrupt in ununica routine di interrupt).
- Quando viene attivato, lingresso di reset azzera il valore attuale e lo mantiene azzerato
finch non viene disattivato.
- Quando si attiva lingresso di avvio si consente al contatore di contare. Quando questo
ingresso disattivato, il valore attuale del contatore rimane costante e gli eventi di clock
vengono ignorati.
- Se si attiva lingresso di reset quando quello di avvio disattivato, lazione di reset viene
ignorata e il valore attuale resta invariato. Se lingresso di avvio si attiva quando attivo
lingresso di reset, il valore attuale viene azzerato.
Prima di utilizzare un contatore veloce necessario eseguire loperazione HDEF (Definisci modo
per contatore veloce) per selezionare il modo di funzionamento del contatore. Il contatore veloce
pu essere definito utilizzando il merker del primo ciclo di scansione SM0.1 (questo bit attivo per
il primo ciclo e poi si disattiva) per richiamare un sottoprogramma contenente loperazione HDEF.
125
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
La tabella 6-26 riepiloga gli ingressi utilizzati per le funzioni di clock, di controllo della direzione, di
reset e di avvio associate ai contatori veloci. Nonostante non sia possibile utilizzare un ingresso
per due diverse funzioni, gli ingressi non utilizzati dallattuale modo di un contatore veloce
possono essere destinati ad un utilizzo diverso. Ad esempio, se HSC0 viene usato nel modo 1
che utilizza I0.0 e I0.2, possibile utilizzare I0.1 per gli interrupt di fronte o per HSC3.
Suggerimento
Si noti che tutti i modi di HSC0 (ad eccezione del modo 12) utilizzano sempre I0.0 e che tutti i
modi di HSC4 utilizzano sempre I0.3, per cui, quando si usano questi contatori, non possibile
destinare tali ingressi ad un uso diverso.
126
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
5
4 4
3 3
Valore di 2 2
conteggio 1 1
attuale
0
127
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Se si utilizzano i modi di conteggio 6, 7 o 8 e, sia sugli ingressi di clock in avanti che in quelli di
clock indietro, si verificano fronti di salita con una frequenza di 0,3 microsecondi, il contatore
veloce potrebbe considerare tali eventi simultanei. In questo caso il valore attuale resta invariato e
non viene indicato alcun cambiamento della direzione di conteggio. Se trascorrono pi di 0,3
microsecondi tra la comparsa di un fronte di salita nellingresso di clock in avanti e in quello di
clock allindietro, il contatore veloce rileva ciascun evento come separato. In entrambi i casi non
vengono generati errori e il contatore mantiene il valore di conteggio attuale.
Clock di 1
conteggio
allindietro 0
5
4 4
3 3
2 2
Valore di 1 1
conteggio
attuale 0
Clock 1
fase B
0
4
3 3
2 2
Valore di
conteggi 1
o attuale 0
128
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Clock fase B 1
0
12
11 11
10 10
9 9
8 8
7 7
6 6
5
4
3
2
Valore di 1
conteggio attuale
0
Generazione Generazione
Esempio con ingresso Esempio con ingressi dellinterrupt di reset dellinterrupt
di reset
di reset senza di reset e di avvio Contatore Contatore Contatore
inibito Contatore
ingresso di avvio abilitato inibito abilitato
Avvio (livello 1
attivit Alto)
0
Reset (livello 1
Generazione
attivit Alto)
dellinterrupt di reset 0
Reset (livello 1
attivit Alto)
0
+2.147.483.647
+2.147.483.647
Valore Valore
Valore di
Valore di 0 attuale attuale
0 conteggio attuale
conteggio attuale congelato congelato
--2.147.483.648
--2.147.483.648
Il valore di conteggio si trova in un punto di questo campo. Il valore di conteggio si trova in un punto di questo campo.
Figura 6-27 Esempi di funzionamento con ingresso di reset e con/senza ingresso di avvio
129
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Quattro contatori dispongono di tre bit di controllo che consentono di configurare lo stato di attivit
degli ingressi di reset e di avvio e di selezionare i modi di conteggio 1x e 4x (solo per i contatori
con fasi A/B). I bit si trovano nel byte di controllo del rispettivo contatore e vengono utilizzati solo
se viene eseguita loperazione HDEF. I bit sono elencati nella tabella 6-27.
Suggerimento
Per poter eseguire loperazione HDEF necessario impostare il bit di controllo sullo stato
desiderato. In caso contrario il contatore assume la configurazione di default del modo di
conteggio selezionato.
Una volta eseguita loperazione HDEF, per modificare limpostazione del contatore si dovr
portare in STOP lS7--200.
Tabella 6-27 Bit di controllo del livello di attivit degli ingressi di reset e avvio e delle modalit di conteggio
1x/4x
130
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Lesame del byte di controllo e dei relativi valori correnti e di preimpostazione viene effettuato
durante lesecuzione delloperazione HSC. La tabella 6-28 descrive i bit di controllo.
Tabella 6-28 Bit di controllo di HSC0, HSC1, HSC2, HSC3, HSC4 e HSC5
HSC0 HSC1 HSC2 HSC3 HSC4 HSC5 Descrizione
Bit di controllo della direzione:
SM37.3 SM47.3 SM57.3 SM137.3 SM147.3 SM157.3
0 = conta indietro 1 = conta in avanti
Scrivi la direzione di conteggio nellHSC:
SM37.4 SM47.4 SM57.4 SM137.4 SM147.4 SM157.4
0 = non aggiornare 1 = aggiorna direzione
Scrivi nellHSC il nuovo valore di
preimpostazione:
SM37.5 SM47.5 SM57.5 SM137.5 SM147.5 SM157.5
0 = non aggiornare 1 = aggiorna valore di
preimpostazione
Scrivi nellHSC il nuovo valore attuale:
SM37.6 SM47.6 SM57.6 SM137.6 SM147.6 SM157.6 0 = non aggiornare 1 = aggiorna valore
attuale
attiva lHSC:
SM37.7 SM47.7 SM57.7 SM137.7 SM147.7 SM157.7
0 = disattiva lHSC 1 = attiva lHSC
Tabella 6-29 Valori attuali di HSC0, HSC1, HSC2, HSC3, HSC4 e HSC5
Valore da leggere HSC0 HSC1 HSC2 HSC3 HSC4 HSC5
Valore attuale (CV) HC0 HC1 HC 2 HC3 HC4 HC5
LD I3.0
EU
MOVD HC0, VD200
131
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Per scrivere un nuovo valore attuale e/o un nuovo valore di preimpostazione nel contatore veloce
procedere come indicato di seguito (i passaggi 1 e 2 possono essere eseguiti in qualsiasi ordine):
1. Caricare il valore che si desidera scrivere nellSM appropriato del nuovo valore attuale e/o
del nuovo valore di preimpostazione (tabella 6--30). Per il momento questa operazione non
influisce sul contatore veloce.
2. Impostare o resettare i bit appropriati nel relativo byte di controllo (tabella 6-28), in modo da
indicare se si desidera aggiornare il valore attuale e/o il valore di preimpostazione (bit x.5
per il valore di preimpostazione e x.6 per quello attuale). Per il momento questa operazione
non influisce sul contatore veloce.
3. Eseguire loperazione HSC specificando il numero di contatore veloce corretto.
Lesecuzione di questa operazione fa s che il byte di controllo venga esaminato. Se questo
specifica un aggiornamento del valore attuale, del valore di preimpostazione o di entrambi, i
valori corrispondenti vengono copiati dagli indirizzi SM del nuovo valore attuale e/o di
preimpostazione e scritti nei registri interni del contatore veloce.
Tabella 6-30 Nuovi valori attuali e di preimpostazione di HSC0, HSC1, HSC2, HSC3, HSC4 e HSC5
Valore da caricare HSC0 HSC1 HSC2 HSC3 HSC4 HSC5
Nuovo valore attuale (nuovo
SMD38 SMD48 SMD58 SMD138 SMD148 SMD158
CV)
Nuovo valore di
SMD42 SMD52 SMD62 SMD142 SMD152 SMD162
preimpostazione (nuovo PV)
Suggerimento
Le modifiche apportate al byte di controllo e agli indirizzi SM per il nuovo valore attuale e il
nuovo valore di preimpostazione non influiscono in alcun modo sul contatore veloce finch non
viene eseguita loperazione HSC corrispondente.
LD I2.0
EU
MOVD 1000, SMD38
MOVD 2000, SMD42
= SM37.5
= SM37.6
HSC 0
Avvertenza
Se si cerca di caricare un nuovo valore attuale o di disattivare e poi riattivare il contatore veloce
allinterno della routine di interrupt esterna, si pu verificare un errore grave.
132
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Byte di stato
Un byte di stato per ciascun contatore veloce fornisce i merker di stato che indicano lattuale
direzione di conteggio e specificano se il valore attuale maggiore o uguale al valore di
preimpostazione. La tabella 6-31 riepiloga i bit di stato dei contatori.
Suggerimento
I bit di stato sono validi solo quando la routine di interrupt del contatore veloce viene eseguita.
Lo scopo del controllo dello stato dei contatori veloci quello di abilitare gli interrupt per quegli
eventi che influenzano loperazione che viene eseguita.
Tabella 6-31 Bit di stato di HSC0, HSC1, HSC2, HSC3, HSC4 e HSC5
HSC0 HSC1 HSC2 HSC3 HSC4 HSC5 Descrizione
SM36.0 SM46.0 SM56.0 SM136.0 SM146.0 SM156.0 Non utilizzato
SM36.1 SM46.1 SM56.1 SM136.1 SM146.1 SM156.1 Non utilizzato
SM36.2 SM46.2 SM56.2 SM136.2 SM146.2 SM156.2 Non utilizzato
SM36.3 SM46.3 SM56.3 SM136.3 SM146.3 SM156.3 Non utilizzato
SM36.4 SM46.4 SM56.4 SM136.4 SM146.4 SM156.4 Non utilizzato
SM36.5 SM46.5 SM56.5 SM136.5 SM146.5 SM156.5 Bit di stato della direzione di conteggio
attuale:
0 = conteggio indietro
1 = conteggio in avanti
SM36.6 SM46.6 SM56.6 SM136.6 SM146.6 SM156.6 Bit di stato valore attuale = valore di
preimpostazione:
0 = diverso
1 = uguale
SM36.7 SM46.7 SM56.7 SM136.7 SM146.7 SM156.7 Bit di stato valore attuale > valore di
preimpostazione:
0 = minore o uguale
1 = maggiore
133
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
Nonostante le procedure descritte di seguito spieghino come modificare separatamente la
direzione, il valore attuale e il valore di preimpostazione, comunque possibile eseguire alcune
o tutte le modifiche nella stessa sequenza, impostando in modo appropriato il valore di SMB47
ed eseguendo successivamente loperazione HSC.
134
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
135
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
6. Per poter rilevare levento valore attuale = valore di preimpostazione si deve programmare
un interrupt assegnando levento di interrupt CV = PV (evento13) ad una routine di interrupt.
Si consiglia di consultare il capitolo sugli interrupt.
7. Per poter rilevare i cambiamenti di direzione, programmare un interrupt assegnando ad una
routine di interrupt levento Cambiamento di direzione (evento 14).
8. Per poter rilevare un evento di reset esterno, programmare un interrupt assegnando ad una
routine di interrupt levento Reset esterno (evento 15).
9. Eseguire loperazione di abilitazione di tutti gli interrupt (ENI) per attivare gli interrupt.
10. Eseguire loperazione HSC per fare in modo che lS7--200 programmi lHSC1.
11. Uscire dal sottoprogramma.
136
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
137
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Per cambiare il valore attuale di conteggio dellHSC1 (qualsiasi modo) procedere come indicato di
seguito:
138
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
LD SM0.1
MOVB 16#F8, SMB47
HDEF 1, 11
MOVD +0, SMD48
MOVD +50, SMD52
ATCH INT_0, 13
ENI
HSC 1
139
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
La funzione PWM fornisce unuscita con duty cycle continuo variabile e controllo del tempo di
ciclo e della durata degli impulsi da parte dellutente.
LS7--200 dispone di due generatori di PTO/PWM che generano o un treno di impulsi veloci o una
forma donda a modulazione di durata degli impulsi. Un generatore viene assegnato alluscita
digitale Q0.0 e laltro alluscita digitale Q0.1. Per ciascun generatore vengono memorizzati i
seguenti dati in un particolare merker speciale (SM): un byte di controllo (valore di 8 bit), un valore
di conteggio impulsi (valore di 32 bit senza segno) e un valore di tempo di ciclo e durata degli
impulsi (valore di 16 bit senza segno).
Suggerimento
Prima di attivare le funzioni PTO o PWM importante impostare a 0 il valore di Q0.0 e Q0.1 nel
registro dellimmagine di processo.
Per default i bit di controllo, il tempo di ciclo, la durata degli impulsi e il conteggio degli impulsi
hanno valore 0.
Per poter garantire una transizione efficace da off a on e da on a off, le uscite PTO/PWM
devono avere un carico minimo pari al 10% del carico nominale.
Un esempio di programmi che utilizzano loperazione PLS per le funzioni PTO/PWM descritto in
Esempi di programmazione del CD di documentazione, in particolare nei suggerimenti 7, 22,
Esempi di
programmazione
23, 30 e 50.
140
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Tabella 6-33 Conteggio degli impulsi e tempo di ciclo della funzione PTO
La funzione PTO consente di concatenare o effettuare il pipelining dei treni di impulsi. Una volta
completato il treno di impulsi attivo, inizia immediatamente lemissione di un nuovo treno di
impulsi, consentendo di ottenere una continuit fra i treni di impulsi successivi.
Le transizioni fra un treno di impulsi e laltro avvengono in modo graduale a meno che non ci
siano variazioni della base dei tempi o che il treno di impulsi attivo non venga completato prima
che loperazione PLS rilevi una nuova impostazione.
141
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Ogni segmento ha una lunghezza di 8 byte ed costituito dal valore del tempo di ciclo di 16 bit,
dal valore delta del tempo di ciclo di 16 bit e dal valore del conteggio di impulsi di 32 bit. Il formato
della tabella del profilo specificato nella tabella 6-34. possibile incrementare e decrementare
automaticamente il tempo di ciclo programmando una data quantit per ciascun impulso. Se si
imposta un valore positivo nel campo del delta del tempo di ciclo, il tempo di ciclo viene
incrementato, se si imposta un valore negativo il tempo di ciclo viene decrementato, mentre se si
imposta 0 resta invariato.
Quando attivo il profilo PTO il numero di segmenti attivi indicato in SMB166 (o SMB176).
Tabella 6-34 Formato della tabella del profilo per la funzione PTO a pi segmenti
Offset di Segmento Descrizione dei dati della tabella
byte
0 Numero di segmenti: da 1 a 2551
1 n. 1 Tempo di ciclo iniziale (da 2 a 65.535 unit della base dei tempi)
3 Delta del tempo di ciclo per impulso (valore con segno) (da --32.768 a 32.767
unit della base dei tempi)
5 Conteggio impulsi (da 1 a 4.294.967.295)
9 n. 2 Tempo di ciclo iniziale (da 2 a 65.535 unit della base dei tempi)
11 Delta del tempo di ciclo per impulso (valore con segno) (da --32.768 a 32.767
unit della base dei tempi)
13 Conteggio impulsi (da 1 a 4.294.967.295)
(continua) n. 3 (continua)
1 Se si specifica 0 come numero di segmenti viene generato un errore non grave. Luscita PTO non viene
generata.
Tabella 6-35 Durata degli impulsi, tempo di ciclo e reazioni della funzione PWM
142
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Le caratteristiche della forma donda PWM possono essere modificate nei due diversi modi di
seguito:
Suggerimento
Il bit del Metodo di aggiornamento della PWM (SM67.4 o SM77.4) del byte di controllo specifica
quale tipo di aggiornamento verr utilizzato durante lesecuzione delloperazione PLS per
richiamare le modifiche.
La modifica della base dei tempi determiner un aggiornamento asincrono indipendentemente
dallo stato del bit del metodo di aggiornamento della PWM.
possibile modificare le caratteristiche di una forma donda PTO o PWM modificando gli indirizzi
dellarea SM (compreso il byte di controllo) ed eseguendo in seguito loperazione PLS. La
generazione della forma donda PTO o PWM pu essere disattivata in qualsiasi momento
scrivendo uno 0 nel bit di attivazione di PTO/PWM del byte di controllo (SM67.7 o SM77.7) ed
eseguendo loperazione PLS.
Il bit di PTO inattiva del byte di stato (SM66.7 o SM76.7) pu essere utilizzato per indicare che
stato completato il treno di impulsi programmato. inoltre possibile richiamare una routine di
interrupt alla fine di un treno di impulsi (si consiglia di consultare i capitoli sulle operazioni di
interrupt e di comunicazione). Se si sta utilizzando la funzione a pi segmenti, la routine di
interrupt viene richiamata dopo il completamento della tabella del profilo.
- Se si indica un valore delta del tempo di ciclo che, dopo un dato numero di impulsi,
determina un tempo di ciclo non valido, viene generato un overflow matematico che annulla
la funzione PTO e imposta a 1 il bit di errore di calcolo delta (SM66.4 o SM76.4).
Luscita torna al controllo del registro dellimmagine di processo.
- Se si interrompe (disabilita) manualmente il profilo PTO in corso, il bit di interruzione utente
(SM66.5 o SM76.5) viene impostato a 1.
- Se si cerca di caricare il pipeline quando pieno, il bit di overflow della PTO/PWM viene
impostato a 1 (SM66.6 o SM76.6). Per poter individuare pi overflow successivi si deve
resettare il bit manualmente dopo che stato rilevato un overflow. Questo bit viene
inizializzato a 0 in seguito alla transizione in modo RUN.
Suggerimento
Se si caricano nuovi valori per il conteggio degli impulsi (SMD72 o SMD82), la durata degli
impulsi (SMW70 o SMW80) o il tempo di ciclo (SMW68 o SMW78), prima di eseguire
loperazione PLS necessario impostare i bit di aggiornamento appropriati nel registro di
controllo. Se si sta utilizzando la funzione PTO a pi segmenti, prima di eseguire loperazione
PLS si devono caricare anche loffset iniziale (SMW168 o SMW178) della tabella del profilo e i
valori della tabella.
143
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
144
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
145
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Il valore delta del tempo di ciclo del segmento che il generatore PTO/PWM utilizzer per
impostare il tempo di ciclo dei singoli impulsi pu essere calcolato con la seguente semplice
formula:
Applicando questa formula si calcolano i Tabella 6-38 Valori della tabella del profilo
valori delta del tempo di ciclo per lesempio:
Indirizzo Valore Descrizione
VB500 3 Numero complessivo di segmenti
Segmento 1 (accelerazione):
VW501 500 Tempo di ciclo iniziale
tempo di ciclo delta = --2
VW503 --2 Tempo di ciclo delta
Segmento 2 (velocit costante): Network 1
iniziale
tempo di ciclo delta = 0
VD505 200 Numero di impulsi
Segmento 3 (decelerazione): VW509 100 Tempo di ciclo iniziale
tempo di ciclo delta = 1
VW511 0 Tempo di ciclo delta Network 2
La tabella 6-38 riepiloga i valori necessari VD513 3400 Numero di impulsi
per la generazione della forma donda
VW517 100 Tempo di ciclo iniziale
dellesempio (si assume che la tabella sia
collocata nella memoria V a partire da
N t
Network
k3
V500). Per caricare i valori nella memoria V VW519 1 Tempo di ciclo delta
inserire apposite operazioni nel programma VD521 400 Numero di impulsi
o definire i valori nel blocco dati.
146
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Per determinare se la transizione tra i segmenti delle forme donda sono accettabili necessario
definire il tempo di ciclo dellultimo impulso di un segmento. A meno che il delta del tempo di ciclo
non sia uguale a 0, il tempo di ciclo dellultimo impulso di un segmento deve essere calcolato
perch non viene specificato nel profilo. Il calcolo pu essere effettuato con la seguente formula:
Se il semplice esempio ora descritto pu risultare utile come approccio iniziale, le applicazioni
reali possono invece richiedere profili di forme donda pi complessi. Va ricordato che il tempo di
ciclo delta pu essere specificato solo come numero intero di microsecondi o millisecondi e che le
modifiche del tempo di ciclo vengono effettuate in ciascun impulso.
La conseguenza di questi due assunti che il calcolo del valore del tempo di ciclo delta di un dato
segmento pu richiedere un approccio iterativo. Pu essere necessaria una certa flessibilit del
valore del tempo di ciclo finale o del numero di impulsi di un dato segmento.
La durata di un dato segmento del profilo pu essere utile per determinare i valori corretti della
tabella di profilo. Il tempo necessario per portare a termine un dato segmento pu essere
calcolato con la seguente formula:
147
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazioni matematiche
Operazioni di somma, sottrazione,
moltiplicazione e divisione
Somma Sottrazione
IN1 + IN2 = OUT IN1 -- IN2 = OUT KOP e
FUP
IN1 + OUT = OUT OUT -- IN1 = OUT AWL
Le operazioni Somma numeri interi (+I) e Sottrai numeri
interi (--I) rispettivamente sommano e sottraggono due
numeri interi a 16 bit e forniscono un risultato a 16 bit. Le
operazioni Somma numeri interi a 32 bit (+D) e Sottrai
numeri interi a 32 bit (--D) rispettivamente sommano e
sottraggono due numeri interi a 32 bit e forniscono un
risultato a 32 bit. Le operazioni Somma numeri reali (+R) e
Sottrai numeri numeri reali (--R) rispettivamente sommano e
sottraggono due numeri reali a 32 bit e producono come
risultato un numero reale a 32 bit.
Moltiplicazione Divisione
IN1 * IN2 = OUT IN1 / IN2 = OUT KOP and
FUP
IN1 * OUT = OUT OUT / IN1 = OUT AWL
Le operazioni Moltiplica numeri interi (*I) e Dividi numeri
interi (/I) rispettivamente moltiplicano e dividono due numeri
interi a 16 bit e forniscono un risultato a 16 bit (nella
divisione non viene mantenuto il resto). Le operazioni
Moltiplica numeri interi a 32 bit (*D) e Dividi numeri interi a
32 bit (/D) rispettivamente moltiplicano e dividono due
numeri interi a 32 bit e forniscono un risultato a 32 bit (nella
divisione non viene mantenuto il resto). Le operazioni
Moltiplica numeri reali (*R) e Dividi numeri numeri reali (/R)
rispettivamente moltiplicano e dividono due numeri reali di
32 bit e producono come risultato un numero reale di 32 bit.
Bit SM e ENO
SM1.1 indica gli errori di overflow e i valori non ammessi. Se
SM1.1 impostato, lo stato di SM1.0 e SM1.2 non valido e
gli operandi di ingresso originali non vengono modificati. Se
SM1.1 e SM1.3 non sono impostati significa che loperazio--
ne matematica si conclusa con un risultato valido e che
tale stato valido contenuto in SM1.0 e SM1.2. Se durante
unoperazione di divisione viene impostato SM1.3, gli altri bit
di stato delle operazioni matematiche restano invariati.
Condizioni derrore che Merker speciali influenzati dalle operazioni
impostano ENO = 0 H SM1.0 (zero)
H SM1.1 (overflow)
H SM1.1 (overflow, stato generato un valore non ammesso durante
H SM1.3 (divisione per loperazione o stato individuato un parametro di ingresso non valido)
zero) H SM1.2 (negativo)
H 0006 (indirizzo indiretto) H SM1.3 (divisione per zero)
Tabella 6-39 Operandi ammessi nelle operazioni di somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione
Ingressi/Uscite Tipi di dati Operandi
IN1, IN2 INT IW, QW, VW, MW, SMW, SW, T, C, LW, AC, AIW, *VD, *AC, *LD, costante
DINT ID, QD, VD, MD, SMD, SD, LD, AC, HC, *VD, *LD, *AC, costante
REAL ID, QD, VD, MD, SMD, SD, LD, AC, *VD, *LD, *AC, costante
OUT INT IW, QW, VW, MW, SMW, SW, LW, T, C, AC, *VD, *AC, *LD
DINT, REAL ID, QD, VD, MD, SMD, SD, LD, AC, *VD, *LD, *AC
I numeri reali (o in virgola mobile) sono rappresentati con il formato descritto nella norma 754--1985 ANSI/IEEE
(in precisione singola) a cui si consiglia di fare riferimento per maggiori informazioni.
148
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
149
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Moltiplica numeri interi con numeri interi a 32 bit e Dividi numeri interi
con resto
Moltiplica numeri interi con numeri interi a 32 bit
Nelloperazione DIV in AWL la parola meno significativa (a 16 bit) delluscita a 32 bit OUT viene
utilizzata come dividendo.
Bit SM e ENO
Per tutte e due le operazioni descritte in questa pagina gli errori e i valori non ammessi sono
indicati da merker speciali (SM). Se durante unoperazione di divisione viene impostato SM1.3
(divisione per zero), gli altri bit di stato delle operazioni matematiche restano invariati. In caso
contrario al termine delloperazione matematica tutti i bit di stato supportati contengono lo stato
valido.
Condizioni derrore che impostano ENO = 0 Merker speciali influenzati dalle operazioni
H SM1.1 (overflow) H SM1.0 (zero)
H SM1.3 (divisione per zero) H SM1.1 (overflow)
H 0006 (indirizzo indiretto) H SM1.2 (negativo)
H SM1.3 (divisione per zero)
Tabella 6-40 Operandi ammessi nelle operazioni Moltiplica numeri interi con numeri interi a 32 bit e Dividi
numeri interi con resto
Esempio: operazioni Moltiplica numeri interi con numeri interi a 32 bit e Dividi numeri interi con resto
Network 1
LD I0.0
MUL AC1, VD100
DIV VW10, VD200
Moltiplica numeri 400 * 200 = 80000
interi con numeri
interi a 32 bit AC1 VW102 VD100
resto quoz.
Dividi numeri 4000 41 23 97
/ =
interi con resto VW200 VW202
VW202 VW10
VD200
Avvertenza: VD100 contiene: VW100 e VW102, VD200 contiene: VW200 e VW202.
150
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
151
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Decremento
IN -- 1 = OUT KOP e FUP
OUT -- 1 = OUT AWL
Le operazioni di incremento e decremento sommano o
sottraggono un 1 dallingresso IN e scrivono il risultato nella
variabile OUT.
Le operazioni Incrementa byte (INCB) e Decrementa byte
(DECB) sono senza segno.
Le operazioni Incrementa parola (INCW) e Decrementa
parola (DECW) sono con segno.
Le operazioni Incrementa doppia parola (INCD) e
Decrementa doppia parola (DECD) sono con segno.
Condizioni derrore che impostano ENO = 0:
H SM1.1 (overflow)
H 0006 (indirizzo indiretto)
152
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
La tabella del loop memorizza nove parametri che consentono di controllare e monitorare il
funzionamento del loop e comprendono il valore attuale e precedente della variabile di processo,
il setpoint, luscita, il guadagno (gain), il tempo di campionamento, lintegrale nel tempo (reset), la
derivata nel tempo (rate) e la somma integrale (bias).
Per effettuare la regolazione PID alla velocit di campionamento desiderata, si deve eseguire
loperazione PID allinterno di una routine di interrupt a tempo o allinterno di un programma
principale a una velocit controllata da un temporizzatore. Il tempo di campionamento deve
essere definito come ingresso delloperazione PID mediante la tabella del loop.
Nelloperazione PID stata integrata una funzione di autotaratura descritta in dettaglio nel
capitolo 15. Il Pannello di controllo taratura PID funziona solo con i loop PID creati dallAssistente
PID.
STEP 7--Micro/WIN mette a disposizione un Assistente PID che facilita la messa a punto di un
algoritmo PID per un processo di controllo ad anello chiuso. Selezionare il comando di menu
Assistente Strumenti > Assistente istruzioni e fare clic su PID nella finestra Assistente istruzioni.
istruzioni
Suggerimento
Il setpoint del limite minimo e quello del limite massimo devono essere uguali ai limiti minimo e
massimo della variabile di processo.
153
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
M(t) = KC * e + K
C
e dt + M initial
+ KC * de/dt
0
dove: M(t) luscita del loop in funzione del tempo
KC il guadagno del loop
e lerrore del loop (differenza tra setpoint e variabile di processo)
Miniz il valore iniziale delluscita del loop
In questa equazione si evidenzia che il termine integrale rappresenta una funzione di tutti i termini
di errore dal primo campionamento a quello attuale. Il termine differenziale una funzione del
primo e dellattuale campionamento, mentre il termine proporzionale solo una funzione del
campionamento attuale. In un computer digitale non pratico memorizzare tutti i campionamenti
del termine derrore.
Poich il computer digitale deve calcolare il valore delluscita ogni volta che viene campionato
lerrore, a partire dal primo campionamento, sar sufficiente memorizzare il precedente valore
dellerrore e il precedente valore del termine integrale. Grazie alla natura ripetitiva della soluzione
digitale, si pu semplificare lequazione che deve essere risolta in qualsiasi tempo di
campionamento. Lequazione semplificata la seguente:
Mn = Kc * en + KI * en + MX + KD * (en - en- 1)
Uscita = termine + termine integrale + termine differenziale
proporzionale
dove: Mn il valore calcolato delluscita del loop nel tempo di campionamento n
KC il guadagno del loop
en il valore dellerrore del loop nel tempo di campionamento n
en -- 1 il valore precedente dellerrore del loop (nel tempo di campionamento n -- 1)
KI la costante proporzionale del termine integrale
MX il valore precedente del termine integrale (nel tempo di campionamento n -- 1)
KD la costante proporzionale del termine differenziale
154
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Per il calcolo del valore di uscita del loop lS7--200 si serve di una variante dellequazione
semplificata riportata pi sopra ovvero:
La somma integrale o bias (MX) la somma attuale di tutti i valori precedenti del termine integrale.
Dopo ogni calcolo di MIn il bias viene aggiornato con il valore di MIn che pu essere adeguato o
bloccato (per maggiori informazioni vedere il paragrafo Variabili e range). Il valore iniziale della
somma integrale viene generalmente impostato sul valore delluscita (Miniz), appena prima del
calcolo della prima uscita del loop. Fanno anche parte dellintegrale nel tempo diverse costanti,
quali il guadagno (KC), il tempo di campionamento (TS), che il tempo di ciclo sul quale il loop
PID ricalcola il valore delluscita, e lintegrale nel tempo o reset (TI), che il tempo usato per
controllare linfluenza del termine integrale sul calcolo delluscita.
155
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Per evitare che si verifichino variazioni o irregolarit delluscita in seguito allazione della derivata
sulle variazioni del setpoint, si pu modificare lequazione impostando un setpoint costante (SPn =
SPn -- 1). Il risultato il calcolo della variazione della variabile di processo invece che dellerrore
come si pu vedere di seguito:
Per il calcolo del successivo termine differenziale si deve salvare la variabile di processo piuttosto
che lerrore. Durante il primo campionamento il valore di VPn -- 1 viene inizializzato con lo stesso
valore di VPn.
Se si preferisce rinunciare allazione della derivata (nessuna D nel calcolo PID), si deve
specificare il valore 0,0 come derivata nel tempo (rate).
Se si vuole rinunciare allazione proporzionale (nessuna P nel calcolo PID) e si sceglie solo la
regolazione I o ID, si deve specificare il valore 0,0 per il guadagno. Poich il guadagno del loop
un fattore delle equazioni per il calcolo dei termini integrali e differenziali, impostandolo sul valore
0,0 si otterr il valore 1,0, utilizzato per il guadagno del loop nel calcolo del termine integrale e
differenziale.
156
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Sia il setpoint che la variabile di processo sono valori del mondo reale che possono essere
caratterizzati da grandezze e unit diverse. Perch loperazione PID possa operare su tali valori
del mondo reale, necessario convertirli in rappresentazioni normalizzate, in virgola mobile.
Il primo passo da fare quello di convertire il valore reale da un valore intero di 16 bit in un valore
in virgola mobile o reale. La seguente sequenza di operazioni indica come convertire un numero
intero in un numero reale.
La fase successiva consiste nel convertire il numero reale (che rappresenta un valore analogico)
in un valore normalizzato compreso fra 0,0 e 1,0. Per normalizzare il valore del setpoint o della
variabile di processo si utilizza la seguente equazione:
La seguente serie di operazioni indica come normalizzare il valore bipolare di AC0 (il cui campo
64.000) continuando la precedente serie di operazioni:
157
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
La seguente serie di operazioni indica come riportare in scala luscita del loop:
A questo punto, il valore di numero reale riportato in scala, che rappresenta luscita del loop, deve
essere convertito in un numero intero di 16 bit. La seguente serie di operazioni indica come
eseguire la conversione.
Variabili e range
La variabile di processo e il setpoint sono valori in ingresso alloperazione PID. I campi della
tabella del loop relativi a queste variabili vengono letti, ma non modificati dalloperazione.
Poich il valore di uscita viene generato dal calcolo PID, il campo dei valori di uscita della tabella
del loop viene aggiornato al termine di ciascuna regolazione PID. Il valore di uscita bloccato tra
0,0 e 1,0. Il campo dei valori di uscita pu essere utilizzato come ingresso per specificare un
valore di uscita iniziale da utilizzare durante il passaggio dalla regolazione manuale delluscita a
quella automatica mediante loperazione PID (vedere il paragrafo Modi pi avanti).
Se si usa la regolazione integrale, il valore del bias viene aggiornato dal calcolo PID e il valore
aggiornato viene utilizzato come ingresso nel successivo calcolo PID. Se il valore di uscita
calcolato non compreso nel campo (uscita inferiore a 0,0 o maggiore di 1,0), il bias viene
adeguato in base alle seguenti formule:
Una volta che luscita calcolata rientra nel campo appropriato, adeguando il bias nel modo
descritto si migliora la capacit di risposta del sistema. Il bias calcolato viene inoltre bloccato tra
0,0 e 1,0, e scritto nellapposito campo della tabella del loop al termine di ciascun calcolo PID. Il
valore memorizzato nella tabella del loop viene utilizzato nel successivo calcolo PID.
Il valore del bias nella tabella del loop pu essere modificato dallutente prima dellesecuzione
delloperazione PID al fine di risolvere alcuni problemi relativi ai valori di bias in certe situazioni
applicative. Occorre comunque essere molto cauti se si adegua manualmente il bias: i valori di
bias scritti nella tabella del loop devono essere numeri reali compresi tra 0,0 e 1,0.
Nella tabella del loop viene memorizzato un valore di confronto della variabile di processo che
viene utilizzato nellazione derivativa del calcolo PID. Il valore non deve essere modificato
dallutente.
158
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Modi
NellS7--200 non prevista una regolazione dei modi integrata per i loop PID. Il calcolo PID viene
eseguito solo quando nel box PID presente un flusso di corrente. Il modo automatico o auto
quindi disponibile solo se il calcolo del loop viene effettuato ciclicamente. Il modo manuale
disponibile solo quando il calcolo PID non viene eseguito.
Loperazione PID dispone di un bit di storia del flusso di corrente, simile ad unoperazione di
conteggio, che consente di rilevare le transizione da 0 a1 del flusso di corrente. Al rilevamento
della transizione loperazione effettua una serie di azioni che garantiscono un passaggio senza
sbalzi dalla regolazione manuale alla regolazione automatica. Per rendere regolare la
commutazione nel modo automatico, il valore delluscita impostato dalla regolazione manuale
deve essere fornito in ingresso alloperazione PID (ovvero scritto nella voce Mn della tabella del
loop) prima di passare al modo automatico. Per garantire una commutazione senza sbalzi dalla
regolazione manuale a quella automatica in seguito alla transizione del flusso della corrente da 0
a --1, loperazione PID elabora i valori della tabella del loop nel seguente modo.
Condizioni di errore
Se in fase di compilazione viene rilevato un errore di fuori campo per lindirizzo iniziale della
tabella del loop o per gli operandi del numero di loop PID specificati nelloperazione, la CPU
genera un errore di compilazione (errore di campo) e la compilazione viene interrotta.
Per alcuni valori di ingresso della tabella del loop, loperazione PID non verifica il campo. Lutente
deve pertanto accertarsi che la variabile di processo e il setpoint siano numeri reali compresi fra
0,0 e 1,0 (esattamente come il bias e la variabile di processo precedente se usati come ingressi).
Se si rilevano degli errori durante lesecuzione delle operazioni matematiche del calcolo del PID,
viene impostato SM1.1 (overflow o valore non ammesso) e loperazione viene interrotta
(laggiornamento dei valori di uscita della tabella del loop potrebbe essere incompleto; si consiglia
di non considerare tali valori e correggere il valore di ingresso che ha causato lerrore matematico
prima che venga di nuovo eseguita loperazione).
159
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
160
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Operazioni di interrupt
Abilita tutti gli interrupt e Inibisci tutti gli
interrupt
Loperazione Abilita tutti gli interrupt (ENI) abilita
lelaborazione di tutti gli eventi di interrupt assegnati
nellintero programma. Loperazione Inibisci tutti gli interrupt
(DISI) inibisce lelaborazione di tutti gli eventi di interrupt
nellintero programma.
Quando si passa in RUN gli interrupt sono inizialmente
disabilitati e possono essere abilitati con loperazione ENI.
Loperazione Inibisci tutti gli interrupt consente di disabilitare
lelaborazione di tutti gli interrupt; gli eventi di interrupt in
corso continueranno comunque ad essere inseriti nella coda
dattesa.
Condizioni derrore che impostano ENO = 0:
H 0004 (tentativo di eseguire le operazioni ENI, DISI o HDEF in una
routine di interrupt)
Separa evento
Loperazione Separa evento (DTCH) annulla lassociazione
tra un evento di interrupt EVNT e tutte le routine di interrupt
e disabilita levento.
161
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
possibile inibire singoli eventi di interrupt annullando lassociazione tra levento e la routine di
interrupt mediante loperazione Separa Interrupt (DTCH), che riporta linterrupt nello stato inattivo
o ignorato. La tabella 6-46 riepiloga i diversi tipi di eventi di interrupt.
162
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
163
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Vi sono varie tecniche di programmazione in grado di assicurare che i dati siano condivisi
correttamente tra il programma principale e le routine di interrupt. Si tratta di tecniche che limitano
le modalit di accesso agli indirizzi di memoria condivisi o che impediscono linterruzione delle
sequenze di operazioni ricorrendo a degli indirizzi di memoria condivisi.
- In un programma AWL che condivide una singola variabile: se i dati condivisi sono costituiti
da una singola variabile di byte, parola o doppia parola e il programma stato scritto in
AWL, si pu garantire un accesso corretto memorizzando i valori intermedi delle operazioni
eseguite sui dati condivisi solamente negli indirizzi di memoria o negli accumulatori non
condivisi.
- In un programma KOP che condivide una singola variabile: se i dati condivisi sono costituiti
da una singola variabile di byte, parola o doppia parola e il programma stato scritto in
KOP, si pu garantire un accesso corretto stabilendo che laccesso agli indirizzi di memoria
condivisi sia effettuato tramite le operazioni di trasferimento (MOVB, MOVW, MOVD,
MOVR). Diversamente da molte altre operazioni KOP costituite di sequenze interrompibili di
istruzioni AWL, queste operazioni di trasferimento constano di una sola istruzione AWL, la
cui esecuzione non influenzabile dagli eventi di interrupt.
- Nei programmi AWL o KOP che condividono diverse variabili: se i dati condivisi sono
costituiti da un numero di byte, parole o doppie parole correlate, lesecuzione delle routine
di interrupt pu essere controllata con le operazioni Inibisci tutti gli interrupt e Abilita tutti gli
interrupt (DISI e ENI). Gli interrupt devono essere inibiti nel punto del programma principale
in cui previsto linizio delle operazioni sugli indirizzi condivisi e devono essere riattivati al
termine delle azioni che agiscono su tali indirizzi. Quando gli interrupt sono disattivati, le
routine di interrupt non possono essere eseguite e non possono pertanto accedere agli
indirizzi di memoria condivisi; questo metodo di programmazione potrebbe tuttavia
determinare una reazione ritardata agli eventi di interrupt.
164
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Interrupt di I/O
Fanno parte degli interrupt di I/O gli interrupt di fronte di salita e di discesa, di contatori veloci e di
sequenza di impulsi. LS7--200 in grado di generare un interrupt sui fronti di salita e di discesa di
un ingresso (I0.0, I0.1, I0.2 o I0.3). Gli eventi di fronte di salita e di discesa possono essere rilevati
per ognuno di tali ingressi e consentono di segnalare condizioni che richiedono un intervento
immediato non appena si verificano.
Gli interrupt dei contatori veloci consentono allutente di reagire a condizioni quali il valore attuale
che diventa pari a quello di preimpostazione; il cambiamento della direzione di conteggio (che pu
corrispondere allinversione del senso di rotazione di un albero) e un reset esterno del contatore.
Ognuno di tali eventi permette di prendere provvedimenti in tempo reale, ad esempio di reagire a
eventi veloci che non possono essere controllati alla velocit del ciclo di scansione dei controllori
programmabili.
Gli interrupt delle uscite di treni di impulsi danno immediata notifica del completamento del
numero di impulsi prescritto. Un utilizzo tipico delle uscite di treni di impulsi dato dal controllo dei
motori a passo.
Per abilitare gli interrupt sopra descritti si assegni una routine di interrupt al rispettivo evento I/O.
Interrupt a tempo
Fanno parte di questi interrupt gli interrupt a tempo e gli interrupt dei temporizzatori T32/T96.
Lutente pu specificare le azioni da eseguire su base ciclica utilizzando un interrupt a tempo. Il
tempo di ciclo viene impostato in incrementi di 1 ms, da 1 ms a 255 ms. Si scriver in SMB34 il
tempo di ciclo per linterrupt a tempo 0, e in SMB35 il tempo di ciclo per linterrupt a tempo 1.
Levento di interrupt a tempo trasferisce il controllo alla rispettiva routine di interrupt ogni volta che
trascorre il tempo. Generalmente questi interrupt vengono impiegati per controllare il
campionamento degli ingressi analogici o per eseguire una regolazione PID ad intervalli regolari.
Quando si assegna una routine di interrupt a un evento di interrupt a tempo, questultimo viene
abilitato e il tempo comincia a trascorrere. Durante lassegnazione della routine di interrupt il
sistema blocca il valore del tempo di ciclo per evitare che venga modificato dalle successive
variazioni di SMB34 e SMB35. Per modificare il tempo di ciclo se ne deve modificare il valore per
poi riassegnare la routine di interrupt allevento di interrupt a tempo. Dopo la riassegnazione, la
funzione dellinterrupt a tempo azzera il tempo delle assegnazioni precedenti e comincia a contare
il tempo dal nuovo valore.
Una volta abilitata la funzione dellinterrupt a tempo, essa scorre ininterrottamente, eseguendo la
routine di interrupt assegnata ogni volta che trascorre lintervallo di tempo specificato. Se si esce
dal modo RUN o si separa linterrupt a tempo, linterrupt a tempo viene disattivato. Se si esegue
loperazione Inibisci tutti gli interrupt, gli interrupt a tempo continuano a verificarsi, ma vengono
inseriti in una coda dattesa (finch linterrupt non viene nuovamente abilitato o la coda dattesa
piena).
165
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
La tabella 6-48 indica le tre code dattesa per gli interrupt e il numero massimo di interrupt che
possono contenere.
Potenzialmente possono verificarsi pi interrupt di quanti una coda dattesa sia in grado di
contenere. Il sistema dispone pertanto di merker di overflow delle code dattesa (per identificare il
tipo di eventi di interrupt che vengono eliminati quando la coda dattesa piena) che sono elencati
nella tabella 6-49. I merker vanno utilizzati in una sola routine di interrupt poich vengono resettati
quando viene svuotata la coda dattesa e il controllo ritorna al programma principale.
La tabella 6-50 riepiloga gli eventi di interrupt, le priorit e il numero dellevento assegnato.
166
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
167
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
168
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
LD SM0.0
MOVB 16#A0, SMB47
//Imposta bit di controllo:
//scrivi valore di preimpostazione;
ATCH HSC1
HSC1_STEP1,
STEP1 13
//Interrupt HSC1_STEP1: CV = VP per HC1
LD SM0.0
CEVNT 13
169
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazioni logiche
Operazioni di inversione
Inverti byte, parola e doppia parola
Le operazioni Inverti byte (INVB), Inverti parola (INVW) e
Inverti doppia parola (INVD) formano il complemento a uno
dellingresso IN e caricano il risultato nellindirizzo di
memoria OUT.
Condizioni derrore che impostano ENO = 0
H 0006 (indirizzo indiretto)
Bit SM influenzati:
H SM1.0 (zero)
170
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Bit SM e ENO
Le seguenti condizioni influiscono sui bit SM e su ENO per
tutte le operazioni descritte in questa pagina.
Condizioni derrore che impostano ENO = 0
H 0006 (indirizzo indiretto)
Bit SM influenzati:
H SM1.0 (zero)
171
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
172
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Operazioni di trasferimento
Trasferimento di byte, parole, doppie parole
e numeri reali
Le operazioni Trasferisci byte (MOVB), Trasferisci parola
(MOVW), Trasferisci doppia parola (MOVD) e Trasferisci
numero reale (MOVR) trasferiscono un valore dallindirizzo
di memoria IN nellindirizzo di memoria OUT senza
modificare il valore originale.
Loperazione Trasferisci doppia parola pu essere utilizzata
per creare un puntatore. Per maggiori informazioni
sullargomento consultare il capitolo 4 relativo ai puntatori e
allindirizzamento indiretto.
Nelloperazione di trasferimento IEC i tipi di dati di ingresso
e di uscita possono variare ma devono avere la stessa
grandezza.
Condizioni derrore che impostano ENO = 0
H 0006 (indirizzo indiretto)
173
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
174
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
175
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Commuta in STOP
Loperazione Commuta in STOP (STOP) interrompe
lesecuzione del programma causando una transizione
dellS7--200 dal modo RUN nel modo STOP.
Se loperazione Commuta in STOP viene eseguita in una
routine di interrupt, questultima viene conclusa
immediatamente e vengono ignorati tutti gli interrupt ancora
non eseguiti. Le restanti azioni del ciclo di scansione attuale
vengono concluse, compresa lesecuzione del programma
utente principale, e alla fine del ciclo attuale viene effettuata
la transizione da RUN a STOP.
Resetta watchdog
Loperazione Resetta watchdog (WDR) riavvia il temporizzatore di watchdog di sistema
dellS7--200 in modo da aumentare il tempo del ciclo di scansione senza causare un errore di
watchdog.
Loperazione Resetta watchdog va usata con cautela. Se si utilizzano operazioni di loop che
impediscono il completamento del ciclo o lo ritardano eccessivamente, i seguenti processi
vengono inibiti fino al completamente del ciclo:
176
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Suggerimento
Se si prevede che il tempo di scansione superi i 500 ms o che ci sia un rapido incremento
dellattivit degli interrupt che pu impedire il ritorno al ciclo principale per pi di 500 ms,
opportuno utilizzare loperazione Resetta watchdog per riavviare il temporizzatore watchdog.
Ogni volta che si fa uso delloperazione Resetta watchdog si deve utilizzare anche
unoperazione di scrittura diretta in un byte di uscita (QB) di ciascuna unit di ampliamento
digitale in modo da resettare il watchdog di tutte le unit di ampliamento.
Se si usa unoperazione Resetta watchdog per consentire lesecuzione di un programma con
un ciclo di scansione molto lungo e si porta il selettore dei modi operativi su STOP, lS7--200
passa nel modo STOP entro 1,4 secondi.
177
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazioni FOR/NEXT
Le operazioni FOR e NEXT consentono di delineare un loop
che viene ripetuto per un numero di volte specificato. Ogni
operazione FOR richiede unoperazione NEXT. possibile
annidare i loop FOR/NEXT (inserire un loop FOR/NEXT
allinterno di un altro) fino ad una profondit di otto.
Loperazione FOR esegue le operazioni comprese tra le
operazioni FOR e NEXT. Lutente deve specificare il valore
dellindice o il numero del loop attuale INDX, il valore iniziale
INIT e il valore finale FINAL.
Loperazione NEXT contrassegna la fine del loop FOR.
Condizioni derrore che impostano ENO = 0
H 0006 (indirizzo indiretto)
Se il valore iniziale maggiore di quello finale, il loop non viene eseguito. Dopo lesecuzione delle
operazioni comprese fra FOR e NEXT il valore INDX viene incrementato e il risultato viene
confrontato con il valore finale. Se INDX maggiore del valore finale, il loop viene terminato.
Se, quando il programma entra nel loop For--Next, il primo valore dello stack 1 continuer ad
essere 1 anche quando il programma esce dal loop.
178
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
179
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazioni di salto
Loperazione Salta alletichetta (JMP) esegue una
diramazione allinterno del programma verso letichetta
specificata N.
Loperazione Definisci letichetta (LBL) contrassegna
lindirizzo della destinazione del salto N.
Loperazione Salta alletichetta pu essere utilizzata nel
programma principale, nei sottoprogrammi e nelle routine di
interrupt. Loperazione di salto e la corrispondente
operazione Definisci letichetta devono trovarsi sempre nello
stesso segmento del programma (o nel programma
principale o in un sottoprogramma o in una routine di
interrupt).
Non si pu saltare dal programma principale ad unetichetta
che si trova in un sottoprogramma o in una routine di
interrupt. Analogamente, non sar possibile saltare da un
sottoprogramma o una routine di interrupt ad una etichetta
collocata in un punto diverso del programma.
Loperazione Salta alletichetta pu essere utilizzata in un
segmento SCR purch si collochi la corrispondente
operazione Definisci letichetta nello stesso segmento SCR.
180
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Limitazioni
Quando si utilizzano le operazioni SCR importante
considerare quanto segue.
- Non possibile usare lo stesso bit S in pi routine.
Se, ad esempio, lutente utilizza S0.1 nel programma
principale non lo potr utilizzare in un
sottoprogramma.
- Le operazioni Salta alletichetta e Definisci letichetta
non consentono di saltare dentro o fuori da un
segmento SCR, ma possono essere utilizzate
unicamente per saltare dei segmenti SCR o per
saltare al loro interno.
- Nei segmenti SCR non ammessa loperazione END.
181
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
- Loperazione Fine condizionata SCR (CSCRE) consente di uscire dal segmento SCR attivo
senza eseguire le operazioni comprese fra Fine condizionata SCR e Fine SCR.
Loperazione Fine condizionata SCR non influisce n sul bit S, n sullo stack S.
Nellesempio di seguito descritto il merker di prima scansione SM0.1 viene usato per impostare
S0.1 che sar lo Stato 1 attivo nel primo ciclo. Dopo un ritardo di 2 secondi, T37 induce una
transizione allo Stato 2. Tale transizione disattiva il segmento SCR (S0.1) dello Stato 1 e attiva il
segmento SCR (S0.2) dello Stato 2.
182
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
183
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Controllo di divergenza
In molte applicazioni necessario dividere un singolo flusso di stati sequenziali in due o pi flussi
separati ma simultanei. Se un flusso di controllo diverge in pi flussi, tutti i flussi uscenti che ne
derivano devono essere attivati contemporaneamente come indicato nella figura 6-32.
Stato L
Condizione di transizione
Stato M Stato N
Network 2
LD M2.3
A I2.1
SCRT S3.5 //Transizione nello stato M
SCRT S6.5 //Transizione nello stato N
Controllo di convergenza
Una situazione simile al controllo di divergenza si crea quando due o pi flussi di stati sequenziali
devono essere riuniti in un unico flusso. Se diversi flussi vengono congiunti in un singolo flusso, si
dice che convergono. In tal caso tutti i flussi in entrata devono essere completati prima che venga
eseguito lo stato successivo. La figura 6-33 descrive la convergenza di due flussi di controllo.
184
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Stato L Stato M
Condizione di transizione
Stato N
185
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
In altre situazioni un flusso di controllo pu essere diretto verso uno dei diversi flussi di controllo
possibili, a seconda di quale condizione di transizione si avvera. Questa situazione descritta
nella figura 6-34 che illustra un programma SCR equivalente.
Stato L
Stato M Stato N
186
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Network 2
LD SM0.0
DLED VB100
187
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
188
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Rotazione Scorrimento
Prima della rotazione Overflow Prima dello scorrimento Overflow
AC0 0100 0000 0000 0001 x VW200 1110 0010 1010 1101 x
189
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Bit SM influenzati:
H SM1.1 (overflow)
Tabella 6-62 Operandi ammessi nelloperazione Fai scorrere bit nel registro di scorrimento
Ingressi/Uscite Tipi di dati Operandi
DATA, S_BIT BOOL I, Q, V, M, SM, S, T, C, L
N BYTE IB, QB, VB, MB, SMB, SB, LB, AC, *VD, *LD, *AC, costante
190
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Lindirizzo del bit pi significativo del registro di scorrimento (MSB.b) pu essere calcolato con la
seguente equazione:
MSB.b = [(byte di S_BIT) + ([N] -- 1 + (bit di S_BIT)) / 8].[resto della divisione per 8]
191
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
SWAP D6 C3
VW50 VW50 C3 D6
192
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Copia stringa
Loperazione Copia stringa (SCPY) copia la stringa
specificata da IN nella stringa specificata da OUT.
Concatena stringa
Loperazione Concatena stringa (SCAT) attacca la stringa
specificata da IN alla fine della stringa specificata da OUT.
Bit SM e ENO
Le condizioni che influiscono su ENO nel caso delle
operazioni Lunghezza stringa, Copia stringa e Concatena
stringa sono le seguenti:
Condizioni derrore che impostano ENO = 0
H 0006 (indirizzo indiretto)
H 0091 (errore nel campo)
Tabella 6-65 Operandi ammessi nelle operazioni Copia stringa e Concatena stringa
Ingressi/Uscite Tipi di dati Operandi
IN STRING VB, LB, *VD, *LD, *AC, stringa costante
OUT STRING VB, LB, *VD, *AC, *LD
193
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
VB100 VB111
11 H E L L O W O R L D
AC0
11
194
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
195
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Tabella 6-67 Operandi ammessi nelle operazioni Trova stringa allinterno della stringa e Trova primo carattere
allinterno della stringa
196
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
VB0 VB12
12 T u r n P u m p O n
VB0 VB11
11 T e m p 9 8 . 6 F
VB20 VB32
12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 + --
197
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazioni tabellari
Registra valore nella tabella
Loperazione Registra valore nella tabella inserisce dei
valori di parola (DATA) in una tabella (TBL). Il primo valore
indica la lunghezza massima della tabella (TL). Il secondo
valore indica il numero di registrazioni (EC) della tabella. I
nuovi dati vengono inseriti dopo lultima registrazione. Ogni
volta che si aggiungono nuovi dati il numero di registrazioni
viene incrementato di 1.
Una tabella pu contenere fino a 100 registrazioni.
Condizioni derrore che impostano ENO = 0
H SM1.4 (overflow tabella)
H 0006 (indirizzo indiretto)
H 0091 (operando non compreso nel campo)
Bit SM influenzati:
H SM1.4 viene impostato a 1 se si cercato di immettere troppi dati
nella tabella.
Network 2
LD I0.0
ATT VW100, VW200
VW200 0006 TL (n. max. di registraz.) VW200 0006 TL (n. max. di registrazioni)
VW202 0002 EC (n. di registrazioni) VW202 0003 EC (n. di registrazioni)
VW204 5431 d0 (dati 0) VW204 5431 d0 (dati 0)
VW206 8942 d1 (dati 1) VW206 8942 d1 (dati 1)
VW208 xxxx VW208 1234 d2 (dati 2)
VW210 xxxx VW210 xxxx
VW212 xxxx VW212 xxxx
VW214 xxxx VW214 xxxx
198
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Tabella 6-69 Operandi ammessi nelle operazioni Cancella primo valore dalla tabella e Cancella ultimo valore
dalla tabella Operazioni
VW200 0006 TL (n. max. di registrazioni) VW200 0006 TL (n. max. di registrazioni)
VW202 0003 EC (n. di registrazioni) VW202 0002 EC (n. di registrazioni)
VW204 5431 d0 (dati 0) VW204 8942 d0 (dati 0)
VW206 8942 d1 (dati 1) VW206 1234 d1 (dati 1)
VW208 1234 d2 (dati 2) VW208 xxxx
VW210 xxxx VW210 xxxx
VW212 xxxx VW212 xxxx
VW214 xxxx VW214 xxxx
199
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
VW200 0006 TL (n. max. di registrazioni) VW200 0006 TL (n. max. di registrazioni)
VW202 0003 EC (n. di registrazioni) VW202 0002 EC (n. di registrazioni)
VW204 5431 d0 (dati 0) VW204 5431 d0 (dati 0)
VW206 8942 d1 (dati 1) VW206 8942 d1 (dati 1)
VW208 1234 d2 (dati 2) VW208 xxxx
VW210 xxxx VW210 xxxx
VW212 xxxx VW212 xxxx
VW214 xxxx VW214 xxxx
200
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Tabella 6-70 Operandi ammessi nelloperazione Predefinisci la memoria con configurazione di bit
Ingressi/Uscite Tipi di dati Operandi
IN INT IW, QW, VW, MW, SMW, SW, T, C, LW, AC, AIW, *VD, *LD, *AC, costante
N BYTE IB, QB, VB, MB, SMB, SB, LB, AC, *VD, *LD, *AC, costante
OUT INT IW, QW, VW, MW, SMW, SW, T, C, LW, AQW, *VD, *LD, *AC
201
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
Se si usa Cerca valore nella tabella con le tabelle generate tramite le operazioni Registra valore
nella tabella, Cancella ultimo valore dalla tabella e Cancella primo valore dalla tabella, c una
corrispondenza diretta fra il numero delle registrazioni in tabella e i dati. La parola relativa al
numero massimo di registrazioni necessaria per le operazioni Registra valore nella tabella,
Cancella ultimo valore dalla tabella e Cancella primo valore dalla tabella non richiesta per
loperazione Cerca valore nella tabella (vedere la figura 6-36).
Loperando TBL delloperazione Cerca valore nella tabella dovr essere quindi impostato su un
indirizzo superiore di una parola (due byte) rispetto alloperando TBL della corrispondente
operazione Registra valore nella tabella, Cancella ultimo valore dalla tabella o Cancella primo
valore dalla tabella.
Figura 6-36 Differenza fra il formato di tabella delloperazione Cerca valore nella tabella e quello delle
operazioni ATT, LIFO e FIFO
202
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Quando I2.1 attivo, cerca nella AC1 0 AC1 deve essere impostato a 0 per
tabella un valore uguale a cercare dallinizio della tabella.
3130 esadecimale.
Ricerca nella tabella AC1 contiene il numero di registrazioni
VW202 0006 EC (n. di registrazioni)
AC1 2 dati pari alla prima registrazione
VW204 3133 d0 (dati 0)
corrispondente al criterio di ricerca trovata
VW206 4142 d1 (dati 1)
VW208 3130 d2 (dati 2)
nella tabella (d2).
VW210 3030 d3 (dati 3) Incrementa INDX di 1 prima di cercare
AC1 3 le restanti registrazioni della tabella.
VW212 3130 d4 (dati 4)
VW214 4541 d5 (dati 5)
Ricerca nella tabella AC1 contiene il numero di registrazioni dati
AC1 4 pari alla seconda registrazione
Se la tabella stata generata con le corrispondente al criterio di ricerca trovata
operazioni ATT, LIFO e FIFO, VW200 nella tabella (d4).
contiene il numero massimo di Incrementa INDX di 1 prima di ricercare
registrazioni consentito e non sar AC1 5 le restanti registrazioni della tabella.
necessario nelle operazioni di ricerca. AC1 contiene un valore uguale al numero
Ricerca nella tabella di registrazioni. La ricerca stata effettuata
AC1 6 nellintera tabella senza individuare altre
registrazioni corrispondenti al criterio di
ricerca.
Per poter effettuare una nuova ricerca nella
AC1 0 tabella, necessario resettare a 0 il valore
di INDX.
Il seguente programma crea una tabella con 20 registrazioni. Il primo indirizzo di memoria della tabella
contiene la lunghezza (in questo caso 20 registrazioni).
Il secondo indirizzo di memoria indica il numero attuale di registrazioni della tabella.
Gli altri indirizzi contengono le registrazioni. Una tabella pu contenere fino a 100 registrazioni. I parametri che
definiscono la lunghezza massima della tabella o il numero attuale di registrazioni (in questo caso VW0 e
VW2) non sono contenuti nella tabella. Il numero di registrazioni (in questo caso VW2) viene incrementato o
decrementato automaticamente dalla CPU in ogni ciclo di scansione.
Prima di iniziare a lavorare con una tabella necessario specificarne il numero massimo di registrazioni o non
sar possibile immettervi i dati. quindi importante verificare che tutti i comandi di lettura e di scrittura siano
attivati da fronti.
Prima di avviare una ricerca nella tabella si deve impostare lindice (VW106) a 0.
Se viene rilevato lelemento cercato lindice contiene il numero della registrazione, in caso contrario indicher
lattuale numero di registrazioni della tabella (VW2).
203
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
204
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Operazioni di temporizzazione
Operazioni di temporizzazione SIMATIC
Avvia temporizzazione come ritardo allinserzione
Avvia temporizzazione come ritardo allinserzione
con memoria
Le operazioni Avvia temporizzazione come ritardo
allinserzione (TON) e Avvia temporizzazione come ritardo
allinserzione con memoria (TONR) contano il tempo
quando lingresso di abilitazione attivo. Il numero del
temporizzatore (Txx) ne indica la risoluzione che ora viene
indicata anche nel box delloperazione.
Suggerimento
Non si pu attibuire lo stesso numero di temporizzatore (Txx) a un Temporizzatore di ritardo alla
disinserzione (TOF) e ad un Temporizzatore di ritardo allinserzione (TON). Ad esempio non si
possono impostare contemporaneamente i temporizzatori TON T32 e TOF T32.
Come indicato nella tabella 6-73 i tre tipi di temporizzatori eseguono task diversi:
205
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
- Nei temporizzatori TON, quando lingresso di abilitazione disattivato (off), il valore attuale
viene azzerato, mentre nei TONR viene mantenuto (off).
- Il temporizzatore TONR pu essere utilizzato per accumulare il tempo quando lingresso si
attiva e disattiva. Il valore attuale del TONR pu essere azzerato con loperazione Resetta
(R).
- Sia il TON che il TONR continuano a contare dopo aver raggiunto il valore preimpostato e si
arrestano al raggiungimento del valore massimo 32.767.
Loperazione TOF consente di ritardare la disattivazione di unuscita per un dato periodo di tempo
dopo che lingresso stato disattivato. Quando lingresso di abilitazione si attiva, il bit di
temporizzazione si attiva immediatamente e il valore attuale viene impostato a 0. Alla
disattivazione dellingresso, il temporizzatore conta finch il tempo trascorso diventa pari a quello
preimpostato.
Suggerimento
Il temporizzatore TONR pu essere resettato solo con loperazione Reset (R) che consente di
resettare anche i TON e i TOF eseguendo le seguenti funzioni:
H Bit di temporizzazione = off
H Valore attuale del temporizzatore = 0
Se si esegue un reset, i temporizzatori TOF potranno essere riavviati solo dopo una transizione
da on a off dellingresso di abilitazione.
206
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Suggerimento
Per garantire un intervallo di tempo minimo necessario incrementare di 1 il valore di
preimpostazione (PV). Ad esempio: per avere un intervallo di tempo minimo di 2100 ms con un
temporizzatore da 100 ms si dovr impostare il PV a 22.
Diagramma dei
tempi I0.0
1s
Maximum
current = 10
value = 32767
T37 (current)
T37 (bit)
Q0.0
207
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
Per accertarsi che luscita di un temporizzatore con autoreset venga attivata per un ciclo di
scansione ogni volta che il temporizzatore raggiunge il valore preimpostato, utilizzare come
ingresso di abilitazione un contatto normalmente chiuso invece del bit di temporizzazione.
T33 (bit)
M0.0
Q0.0
Diagramma dei
I0.0
tempi
1s 0.8 s
current = 100
T33 (current)
208
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Diagramma dei
I0.0
tempi
0.6 s 0.4 s 1s
100 (Current)
60 (Current)
T1 (Current)
T1 (bit), Q0.0
I0.1(Reset)
209
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Temporizzatore di impulso
Il Temporizzatore di impulso (TP) consente di generare degli
impulsi per un periodo di tempo specifico.
Suggerimento
Non possibile utilizzare gli stessi numeri per i TOF, i TON e i TP. Ad esempio non si possono
impostare contemporaneamente i temporizzatori TON T32 e TOF T32.
- Loperazione TON conta gli intervalli di tempo fino al valore di preimpostazione quando
lingresso di abilitazione (IN) diventa vero. Se il tempo trascorso (ET) uguale o maggiore
di quello preimpostato (PT), il bit di uscita del temporizzatore (Q) si attiva. Il bit di uscita
viene resettato quando lingresso di abilitazione si disattiva. Quando viene raggiunto il
tempo preimpostato (PT), la temporizzazione si arresta e il temporizzatore viene disattivato.
210
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
VW100
(attuale)
PT = 3 PT = 3
Uscita (Q)
VW100
(attuale)
PT = 3 PT = 3
Uscita (Q)
VW100
(attuale)
PT = 3
Uscita
211
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Temporizzatori di intervallo
Tempo di intervallo iniziale
Loperazione Tempo di intervallo iniziale (BITIM) legge il
valore attuale del contatore integrato da 1 millisecondo e lo
memorizza in OUT. Lintervallo di tempo massimo per un
valore DWORD in millisecondi pari a 2 elevato alla
trentaduesima potenza o a 49,7 giorni.
LD Q0.0
EU
BITIM VD0
LD Q0.0
CITIM VD0, VD4
212
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Non possibile collocare un richiamo in un sottoprogramma che viene richiamato da una routine
di interrupt. Le ricorsioni (un sottoprogramma che richiama se stesso) sono consentite, ma
consigliabile utilizzarle con cautela.
Suggerimento
STEP 7 Micro/WIN aggiunge automaticamente un ritorno non condizionato da ciascun
sottoprogramma.
Quando si richiama un sottoprogramma, lintero stack logico viene salvato, lindirizzo superiore
dello stack viene impostata a uno, gli altri indirizzi vengono impostati a zero e il controllo passa al
sottoprogramma richiamato. Quando il sottoprogramma terminato, nello stack vengono
ripristinati i valori salvati al momento del richiamo e il controllo torna alla routine di richiamo.
213
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Gli accumulatori sono comuni ai sottoprogrammi e alla routine di richiamo. Lutilizzo dei
sottoprogrammi non determina lesecuzione di operazioni di salvataggio o ripristino negli
accumulatori.
Quando un sottoprogramma viene richiamato pi di una volta nello stesso ciclo di scansione, non
si devono utilizzare operazioni di fronte di salita e di discesa, di temporizzazione e di conteggio.
Il campo dei tipi di variabili della tabella delle variabili locali indica se la variabile viene passata al
sottoprogramma in ingresso (IN), in ingresso e in uscita (IN_OUT) o in uscita (OUT). La
tabella 6-79 descrive i tipi di parametri dei sottoprogrammi. Per aggiungere un parametro,
posizionare il cursore sul campo del tipo di variabili (IN, IN_OUT o OUT) che si desidera
aggiungere. Fare clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare un menu con delle opzioni.
Selezionare lopzione Inserisci e quindi lopzione Riga gi. Sotto la registrazione attuale comparit
un altro parametro del tipo selezionato.
214
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Come indicato nella figura 6-37 il campo Tipo di dati della tabella delle variabili locali definisce le
grandezze e il formato del parametro. Di seguito sono elencati i tipi di parametri.
215
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
I parametri di indirizzo quali IN4 (&VB100) vengono passati ad un sottoprogramma sotto forma di
DWORD (doppia parola senza segno). Il tipo di un parametro costante deve essere specificato
nella routine di richiamo collocando un descrittore davanti al valore della costante. Ad esempio,
per passare come parametro una costante di doppia parola senza segno con un valore di 12.345,
si deve specificare il parametro come DW#12345. Se nel parametro manca il descrittore, si pu
supporre che la costante sia di tipo diverso.
Il tipo di dati dei parametri di ingresso e di uscita non viene convertito automaticamente.
Ad esempio, se la tabella delle variabili locali specifica che il parametro Real e nella routine di
richiamo specificata una doppia parola (Dword), il valore del sottoprogramma sar una doppia
parola.
La grandezza e il tipo di dati sono codificati nei parametri. I valori dei parametri vengono assegnati
alla memoria locale del sottoprogramma nel seguente modo:
- i valori dei parametri vengono assegnati alla memoria locale a partire da L.0, nellordine
specificato dalloperazione Richiama sottoprogramma.
- I valori dei parametri da uno a otto bit consecutivi vengono assegnati ad un singolo byte da
Lx.0 e fino a Lx.7.
- I valori di byte, parola e doppia parola vengono assegnati alla memoria locale in byte (LBx,
LWx oppure LDx).
Nelloperazione Richiama sottoprogramma con parametri, i parametri devono essere disposti nel
seguente ordine: parametri di ingresso, parametri di ingresso/uscita e parametri di uscita.
216
Set di operazioni per lS7--200 Capitolo 6
Network2 //
LD I0.1
SSCPY stringa2, VB200
AENO
MOVD &VB200, VD0
Network3 //
LD I0.2
CALL SBR_0, *VD0
S Network 1 //
B LD SM0.0
R SSCPY *LD0, VB300
0
217
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
218
Comunicazione di rete
Grazie alla capacit di supportare reti sia semplici che molto complesse, lS7--200 pu soddisfare
tutte le esigenze di comunicazione e di collegamento in rete dellutente. LS7--200 dispone inoltre
di strumenti che consentono di comunicare con altri dispositivi, quali stampanti e bilance, che
utilizzano un proprio protocollo.
STEP 7--Micro/WIN permette di effettuare il setup e la configurazione delle reti in modo semplice e
rapido.
219
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
possibile utilizzare un solo cavo USB per volta.
Suggerimento
Negli esempi descritti nel presente manuale stato utilizzato il cavo RS--232/PPI multimaster
che ha sostituito il precedente cavo PC/PPI. disponibile anche un cavo U/PPI multimaster. I
numeri di ordinazione dei cavi sono riportati nellappendice E.
220
Comunicazione di rete Capitolo 7
Master
I dispositivi master in rete possono inviare una richiesta ad un altro dispositivo della rete. Un
master possono anche rispondere alle richieste provenienti da altri master della rete.
Generalmente i dispositivi master sono costituiti da STEP 7--Micro/WIN, da dispositivi di
interfaccia uomo--macchina, ad es. il TD 200, e da PLC S7--300 o S7--400. Quando richiede
informazioni ad unaltra S7--200, lS7--200 funziona come master (comunicazione peertopeer).
Slave
Un dispositivo configurato come slave pu solo rispondere alle richieste provenienti da un
dispositivo master ma non ne pu inviare. Nella maggior parte delle reti lS7--200 funge da slave.
Come dispositivo slave lS7--200 risponde alle richieste di un dispositivo master della rete, ad
esempio di un pannello operatore o di STEP 7--Micro/WIN.
I dispositivi di una rete devono essere Tabella 7-1 Baud rate supportati dallS7--200
configurati con lo stesso baud rate pre la
Rete Baud rate
trasmissione dei dati. Il baud rate pi rapido
della rete quindi quello del dispositivo pi Rete standard da 9,6 kbaud a 187,5 kbaud
lento. Con unEM 277 da 9,6 kbaud a 12 Mbaud
La tabella 7-1 riepiloga i baud rate Modo freeport da 1200 baud a 115,2
supportati dallS7--200. kbaud
221
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
In genere lindirizzo di rete (0) di STEP 7--Micro/WIN si lascia invariato, se per la rete contiene un
altro pacchetto di programmazione pu essere necessario modificarlo.
Suggerimento
possibile selezionare qualsiasi velocit di trasmissione. STEP 7--Micro/WIN conferma la
selezione durante il caricamento del blocco di sistema nella CPU. Le velocit di trasmissione
che impedirebbero a STEP 7--Micro/WIN di comunicare con lS7--200 non vengono caricate.
222
Comunicazione di rete Capitolo 7
223
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Per la CPU S7--200 con le unit di ampliamento CP243--1 e CP243--1 IT disponibile anche il
protocollo Ethernet.
Protocollo PPI
Il PPI un protocollo master/slave: i dispositivi STEP 7--Micro/WIN:
master inviano richieste ai dispositivi slave e questi Master
ultimi rispondono (vedere la figura 7-7). Gli slave
non inviano messaggi, ma attendono finch un
master invia loro una richiesta o richiede loro una S7--200
risposta.
I master comunicano con gli slave mediante un
HMI: Master
collegamento condiviso gestito dal protocollo PPI. Il
PPI non pone limiti al numero di master che
possono comunicare con gli slave,
slave anche se la rete
Figura 7-7 Rete PPI
non supporta pi di 32 master.
Se si attiva il modo master PPI nel programma utente alcune CPU S7--200 possono funzionare
come master quando sono in modo RUN (vedere la descrizione dellSMB30 nellappendice D).
Una volta attivato il modo master PPI possibile leggere e scrivere da/verso altre S7--200
mediante le operazioni Leggi dalla rete e Scrivi nella rete. Quando funge da master PPI, lS7--200
continua a rispondere come slave alle richieste degli altri master.
Mentre le CPU S7--200 supportano sia il protocollo PPI che il PPI avanzato, lunit EM 277
supporta solo questultimo.
224
Comunicazione di rete Capitolo 7
Protocollo MPI
Il protocollo MPI consente sia la comunicazione da STEP 7--Micro/WIN:
S7--200: Slave
master a master che la comunicazione da master a Master
slave (vedere la figura 7-8). Per comunicare con
una CPU S7--200, STEP 7--Micro/WIN stabilisce
una connessione master--slave. Il protocollo MPI
non comunica con una CPU S7--200 che funge da S7--300: Master
master.
I dispositivi in rete comunicano mediante
collegamenti separati (gestiti dal protocollo MPI) che
connettono due dispositivi qualsiasi. La
comunicazione tra i dispositivi limitata al numero Figura 7-8 Rete MPI
di collegamenti supportati dalle CPU S7--200 o dalle
EM 277 Il numero di collegamenti supportati
dallS7--200 indicato nella tabella 7-3.
Nel caso del protocollo MPI, i PLC S7--300 e S7--400 utilizzano le operazioni XGET e XPUT per
leggere e scrivere i dati nella CPU S7--200. Per maggiori informazioni su queste operazioni
consultare il manuale di programmazione dellS7--300 o dellS7--400 utilizzata.
Protocollo PROFIBUS
Il protocollo PROFIBUS viene utilizzato per la S7--200 (EM 277): Slave
comunicazione veloce con i dispositivi DP (I/O
remoti). Sono disponibili dispositivi PROFIBUS di
diversi produttori, che vanno dalle semplici unit di S7--300: Master
ingresso e uscita, ai controllori di motori e ai
controllori programmabili.
ET 200: Slave
Le reti PROFIBUS dispongono solitamente di un
master e di pi dispositivi slave di I/O (vedere la
figura 7-9). Il dispositivo master configurato in
modo da riconoscere quali tipi di slave di I/O sono
collegati
co egat e a quali
qua indirizzi.
d Il master
aste inizializza
a a la a
rete e verifica che i dispositivi slave corrispondano Figura 7-9 Rete PROFIBUS
alla configurazione, quindi scrive i dati di uscita e
legge i dati di ingresso degli slave ininterrottamente.
Protocollo TCP/IP
Se collegata a ununit di ampliamento Ethernet (CP 243--1) o Internet (CP 243--1 IT) lS7--200
supporta la comunicazione Ethernet TCP/IP. La tabella 7-4 riporta i baud rate e il numero di
collegamenti supportati dalle unit.
Tabella 7-4 Numero di collegamenti per le unit Ethernet (CP 243--1) e Internet (CP 243--1 IT)
Unit Baud rate Connessioni
Unit Ethernet (CP 243--1) 8 collegamenti generici
Unit Internet (CP 243--1 IT) da 10 a 100 Mbaud 1 collegamento per STEP
7--Micro/WIN
225
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Nelle reti con pi master che accedono ad uno o pi slave si deve configurare STEP 7--Micro/WIN
per il protocollo PPI e attivare le caselle di opzione Rete multimaster e PPI avanzato
(se disponibili). Se si utilizza un cavo PPI multimaster le caselle possono essere ignorate.
226
Comunicazione di rete Capitolo 7
227
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
STEP 7--Micro/WIN
228
Comunicazione di rete Capitolo 7
Configurare STEP 7--Micro/WIN perch utilizzi il protocollo PROFIBUS per una scheda CP.
Se la rete contiene solo dispositivi DP selezionare il profilo DP o Standard. Se sono presenti
anche dispositivi non DP, ad esempio dei TD 200, selezionare il profilo Universale (DP/FMS) per
tutti i master. Perch la rete funzioni correttamente necessario impostare tutti i master della rete
in modo che utilizzino lo stesso profilo PROFIBUS (DP, Standard o Universale).
I cavi PPI multimaster funzionano nelle reti con una velocit massima di 187,5 kbaud solo se tutti i
master utilizzano il profilo Universale (DP/FMS).
Suggerimento
La finestra di dialogo Imposta interfaccia PG/PC contiene almeno due opzioni per il protocollo
TCP/IP. Lopzione TCP/IP --> NdisWanlp non supportata dallS7--200.
- Le opzioni di Imposta interfaccia PG/PC dipendono dal tipo di interfaccia Ethernet del PC.
Scegliere lopzione che consente di collegare il PC alla rete Ethernet a cui connessa
lunit CP 243--1 o CP 243--1 IT.
- Nella finestra Comunicazione specificare gli indirizzi IP remoti delle unit Ethernet/Internet a
cui ci si vuole collegare.
229
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
1. Fare clic su Seleziona... nella finestra di dialogo Imposta interfaccia PG/PC e aprire la
finestra di dialogo Installa/Disinstalla interfacce.
Il campo Selezione: riepiloga le interfacce disponibili e il campo Unit installate: elenca
quelle gi installate nel PC.
2. Per installare uninterfaccia di comunicazione: selezionare lhardware installato nel proprio
PC e fare clic su Installa. Quando si chiude la finestra di dialogo Installa/Disinstalla
interfacce la finestra Imposta interfaccia PG/PC visualizza linterfaccia allinterno della
finestra Parametrizzazione interfacce utilizzata.
3. Per disinstallare uninterfaccia di comunicazione: selezionare linterfaccia da eliminare e
fare clic su Disinstalla. Quando si chiude la finestra di dialogo Installa/Disinstalla interfacce
la finestra Imposta interfaccia PG/PC elimina linterfaccia dalla finestra Parametrizzazione
interfacce utilizzata.
1. 2. 3.
Se si usa un cavo RS232/PPI multimaster in modo PPI/freeport per la comunicazione tra una
CPU S7--200 e STEP 7--Micro/WIN in un sistema operativo che supporta configurazioni PPI
multimaster (Windows NT non le supporta) pu essere necessario modificare le impostazioni
della porta del PC:
1. Fare clic con il tasto destro del mouse sullicona Risorse del computer sul desktop e
selezionare il comando di menu Propriet.
2. Selezionare la scheda Gestione periferiche. Per Windows 2000 selezionare prima la
scheda Profili hardware e poi il pulsante Gestione periferiche.
3. Fare doppio clic su Porte (COM & LPT).
4. Selezionare la porta di comunicazione attualmente in uso (ad esempio la COM1).
5. Fare clic su Avanzate nella scheda per limpostazioni delle porte.
6. Impostare il buffer di ricezione e di trasmissione sul valore pi basso (1).
7. Fare clic su OK per applicare le modifiche, chiudere tutte le finestre e riavviare il computer
per attivare le nuove impostazioni.
230
Comunicazione di rete Capitolo 7
Poich la porta di comunicazione della CPU S7--200 non isolata, per isolare la rete si dovr
ricorrere ad un ripetitore RS--485 o a ununit EM 277.
Attenzione
Se si collegano apparecchiature con diverso potenziale di riferimento si possono causare flussi
di corrente pericolosi nel cavo di connessione.
Tali flussi di corrente possono determinare errori di comunicazione e danneggiare le
apparecchiature.
Per prevenire il formarsi di flussi di corrente pericolosi, accertarsi che le apparecchiature da
collegare tramite il cavo di connessione abbiano lo stesso circuito di riferimento o che siano
isolate. Consultare in merito le istruzioni per la messa a terra e il cablaggio nel capitolo 3.
Quando si collegano dei dispositivi a diversi potenziali di massa necessario isolarli. Si possono
avere potenziali di massa diversi quando i punti di messa a terra sono fisicamente separati da
distanze molto lunghe. Inoltre, anche su distanze brevi le correnti di carico dei macchinari pesanti
possono causare differenze nel potenziale di massa.
Tabella 7-5 Lunghezza massima del cavo di rete
Baud rate Porta non isolata della Porta della CPU con ripetitore o
CPU1 EM 277
9.6 kbaud a 187,5 kbaud 50 m 1,000 m
500 k baud non supportata 400 m
da 1 kbaud a 1,5 Mbaud non supportata 200 m
da 3 kbaud a 12 Mbaud non supportata 100 m
1 La lunghezza massima del cavo di 50 m senza isolamento e ripetitore. La lunghezza viene calcolata dal primo
allultimo nodo del segmento della rete.
231
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Ripetitore Ripetitore
RS--485 RS--485
50 m Fino a 1000 m 50 m
232
Comunicazione di rete Capitolo 7
233
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
ABAB ABAB A B AB
Schermo messo a nudo per circa 12 mm . Deve essere a contatto con le guide metalliche in tutte le postazioni.
234
Comunicazione di rete Capitolo 7
Per i baud rate fino a 187,5 kbaud i cavi PPI multimaster sono il modo pi semplice ed economico
di collegare STEP 7--Micro/WIN a una CPU S7--200 o a una rete S7--200. Sono disponibili due tipi
di cavo PPI multimaster, entrambi utilizzabili per il collegamento locale tra STEP 7-- Micro/WIN e la
rete S7--200.
Il cavo USB/PPI multimaster plug and play, utilizzabile nei PC che supportano la versione 1.1
dellUSB, isola il PC dalla rete S7--200 e supporta collegamenti PPI fino a 187,5 kbaud. Non
necessario impostare degli switch, sufficiente allacciare il cavo, selezionare linterfaccia PC/PPI
cable e il protocollo PPI e scegliere la porta USB nella scheda Connessione PC. Per la
comunicazione con STEP 7--Micro/WIN possibile collegare un solo cavo USB/PPI multimaster
per PC.
Il cavo RS--232/PPI multimaster dispone di otto DIP switch, due dei quali possono essere utilizzati
per configurare il cavo per STEP 7--Micro/WIN.
Sia il cavo USB/PPI che lRS--232/PPI multimaster dispongono di LED che indicano lo stato della
comunicazione tra il PC e la rete.
Ogni scheda CP mette a disposizione una sola interfaccia RS--485 per il collegamento alla rete.
La scheda PCMCIA CP 5511 dotata di adattatore con interfaccia D a 9 piedini. Unestremit del
cavo va allacciata allinterfaccia RS--485 della scheda e laltra estremit al connettore con
interfaccia di programmazione.
Se si sta usando una scheda CP con un collegamento PPI, STEP 7--Micro/WIN non consente di
eseguire contemporaneamente due applicazioni diverse nella stessa scheda CP. Prima di
collegare STEP 7--Micro/WIN alla rete mediante la scheda CP si deve quindi chiudere una delle
due applicazioni. Se si utilizza un collegamento MPI o PROFIBUS possibile eseguire in rete pi
applicazioni STEP 7--Micro/WIN contemporaneamente.
Attenzione
Se si usa un convertitore RS--485 -- RS--232 non isolato, linterfaccia RS--232 del PC potrebbe
danneggiarsi.
I cavi Siemens RS--232/PPI e USB/PPI multimaster (numero di ordinazione 6ES7
901--3CB30--0XA0 o 6ES7 901--3DB30--0XA0) isolano elettricamente linterfaccia RS--485 della
CPU S7--200 e la porta RS--232 o USB del PC. Se non si utilizza il cavo PPI multimaster
Siemens si deve provvedere a isolare linterfaccia RS--232 del PC.
235
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
- Se il dispositivo HMI connesso alla porta di comunicazione della CPU S7--200 e non ci
sono altri dispositivi in rete, selezionare il protocollo PPI o MPI.
- Se il dispositivo HMI connesso ad ununit PROFIBUS EM 277, selezionare il protocollo
MPI o PROFIBUS.
-- Se la rete con il dispositivo HMI include dei PLC S7--300 o S7--400, selezionare il
protocollo MPI.
-- Se la rete con il dispositivo HMI una rete PROFIBUS selezionare il protocollo
PROFIBUS per il dispositivo HMI e impostare un profilo che sia adatto agli altri
master della rete PROFIBUS.
- Se il dispositivo HMI connesso alla porta di comunicazione di una CPU S7--200
configurata come master, selezionare il protocollo PPI. La soluzione ottimale il PPI
avanzato. I protocolli MPI e PROFIBUS non supportano la CPU S7--200 come master.
Per maggiori informazioni su come configurare il dispositivo HMI consultare il relativo manuale
(vedere la tabella 7-9). I manuali sono disponibili nel CD di documentazione di STEP
7--Micro/WIN.
236
Comunicazione di rete Capitolo 7
237
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Il cavo RS--232/PPI multimaster supporta baud rate compresi fra 1200 e 115,2 kbaud. Il baud rate
pu essere configurato con i DIP switch del cavo. La tabella 7-11 riepiloga i baud rate e le
posizioni dei DIP switch.
Il cavo torna nella modalit di ricezione Tabella 7-11 Tempo di inversione e impostazioni
quando la linea di trasmissione RS--232
Baud rate Tempo di Impostazioni
disattivata per un periodo di tempo definito
inversione (1 = verso
tempo di inversione del cavo. Il baud rate
lalto)
del cavo determina il tempo di inversione
come indicato nella tabella 7-11. 115200 0,15 ms 110
57600 0,3 ms 111
Se si usa il cavo RS--232/PPI multimaster
in un sistema che utilizza la comunicazione 38400 0,5 ms 000
freeport il programma dellS7--200 deve 19200 1.0 ms 001
prevedere il tempo di inversione per le
9600 2.0 ms 010
situazioni descritte di seguito.
4800 4.0 ms 011
2400 7.0 ms 100
1200 14.0 ms 101
238
Comunicazione di rete Capitolo 7
239
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
4. 5. 6.
240
Comunicazione di rete Capitolo 7
Quando si configura il cavo RS--232/PPI multimaster con STEP 7--Micro/WIN si deve allacciare il
connettore RS--485 a una CPU S7--200 che fornir la tensione di alimentazione a 24 V neces--
saria per il funzionamento del cavo. Verificare che la CPU S7--200 sia collegata allalimentazione.
Una volta conclusa la configurazione del cavo RS--232/PPI multimaster in STEP 7--Micro/WIN si
deve scollegare il cavo dal PC e collegarlo al modem. Spegnere e riaccendere sia il modem che il
cavo. A questo punto il cavo pu essere utilizzato per il collegamento remoto in una rete PPI
multimaster.
Suggerimento
Per poter essere utilizzato con un cavo PPI multimaster il modem deve essere impostato sulle
impostazioni di default.
241
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Una volta conclusa la configurazione del cavo RS--232/PPI multimaster in STEP 7--Micro/WIN si
deve scollegare il cavo dal PC e collegarlo al modem. Spegnere e riaccendere sia il modem che il
cavo. A questo punto il cavo pu essere utilizzato per il collegamento remoto in una rete PPI
multimaster.
Suggerimento
Per poter essere utilizzato con un cavo PPI multimaster il modem deve essere impostato sulle
impostazioni di default.
242
Comunicazione di rete Capitolo 7
Lo switch 7 del cavo RS--232/PPI multimaster seleziona la modalit a 10 o 11 bit per il modo
PPI/freeport e pu essere utilizzato solo quando lS7--200 collegata a STEP 7--Micro/WIN
mediante un modem in modo PPI/freeport. Negli altri casi, per garantire il corretto funzionamento
con gli altri dispositivi, lo switch 7 deve essere impostato sul modo a 11 bit.
In questo modo non pi necessario utilizzare un adattatore di modem nullo tra il cavo
RS--232/PPI multimaster e il modem. A seconda del connettore del modem pu essere
comunque necessario utilizzare un adattatore da 9 a 25 piedini.
Modo PPI
Se il cavo RS--232/PPI multimaster impostato sul modo PPI (switch 5 = 1), normalmente per il
modem si seleziona il modo remoto (switch 6 = 1). Se si imposta questa modalit il cavo trasmette
la stringa AT e attende che il modem risponda con un OK ad ogni accensione. Mentre i modem
per telefono utilizzano questa sequenza per definire il baud rate, i modem radio generalmente non
accettano i comandi AT.
Per poter utilizzare i modem radio si deve quindi impostare il modo locale (switch 6 = 0) e inserire
un adattatore di modem nullo tra il connettore RS--232 del cavo e linterfaccia RS--232 del
modem. Gli adattatori sono disponibili con configurazioni di 9 -- 9 piedini o di 9 -- 25 piedini.
Il modem radio pu essere configurato per velocit di trasmissione di 9,6, 19,2, 38,4, 57,6 o 115,2
kbaud. Il cavo RS--232/PPI multimaster si adatta automaticamente al baud rate impostato in base
al primo carattere trasmesso dal modem radio.
Modo PPI/freeport
Se il cavo RS--232/PPI multimaster impostato sul modo PPI/freeport (switch 5 = 0), per poterlo
utilizzare con un modem radio necessario impostare il modo remoto (switch 6 = 1). Il cavo deve
essere configurato in modo che non trasmetta comandi AT per la configurazione del modem.
Gli switch 1, 2 e 3 del cavo RS--232/PPI multimaster consentono di impostare il baud rate (vedere
la figura 7--29). Selezionare lo stesso baud rate impostato per il PLC e per il modem radio.
243
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Argomenti avanzati
Ottimizzazione delle prestazioni della rete
Di seguito sono descritti i fattori che incidono maggiormente sulle prestazioni della rete (tra cui
soprattutto il baud rate e il numero di master).
- Baud rate: facendo funzionare la rete con il baud rate pi alto supportato da tutti i
dispositivi, se ne migliorano notevolmente le prestazioni.
- Numero di master della rete: lo stesso risultato si ottiene riducendo il numero di master.
Loverhead della rete aumenta man mano che si aggiungono dei master e diminuisce man
mano che se ne tolgono.
- Selezione degli indirizzi di master e slave: gli indirizzi dei dispositivi master devono essere
impostati in modo che tutti i master abbiano indirizzi successivi, senza gap, ovvero
indirizzi vuoti. Se c un gap tra i master, il master verifica continuamente gli indirizzi del gap
per verificare se c un master che tenta di collegarsi. Questa verifica richiede tempo e
aumenta loverhead della rete. Se non ci sono gap tra i master, il controllo non viene
eseguito e loverhead della rete diminuisce. Gli indirizzi degli slave possono essere
impostati su qualsiasi valore senza che questo influisca sulle prestazioni della rete, a meno
che gli slave non vengano collocati tra i master. Gli slave tra i master aumentano loverhead
della rete quanto i gap.
- Fattore di aggiornamento gap (GUF -- Gap Update Factor): utilizzato solo quando una CPU
S7--200 funziona come master PPI, il GUF indica allS7--200 con quale frequenza deve
verificare il gap fra gli indirizzi degli altri master. Il GUF pu essere impostato in
STEP 7--Micro/WIN nella configurazione della porta della CPU. La CPU S7--200 viene
configurata in modo da verificare a intervalli regolari i gap fra gli indirizzi. Se il GUF=1
lS7--200 verifica il gap fra gli indirizzi ogni volta che detiene il token, se il GUF=2 lS7--200
effettua la verifica una volta s e una no. Se ci sono dei gap fra i master, impostando un
GUF elevato si limita loverhead della rete. Se non ci sono gap il GUF non incide sulle
prestazioni della rete. Se si imposta il GUF su un valore elevato si incrementa notevolmente
il tempo richiesto dai master per passare online poich gli indirizzi vengono controllati meno
frequentemente. Per default il GUF impostato a 10.
- Indirizzo di stazione pi alto (HSA --- Highest station address): utilizzato solo quando una
CPU S7--200 funziona come master PPI, lHSA definisce lindirizzo pi alto in cui un master
pu cercare altri master. LHSA pu essere impostato in STEP 7--Micro/WIN nella
configurazione della porta della CPU. Impostandolo si limita il gap che deve essere
controllato dallultimo master della rete (indirizzo pi alto). Limitando la dimensione del gap
si riduce al massimo il tempo necessario per collegare gli altri master. Lindirizzo di stazione
pi alto non incide in alcun modo sugli indirizzi degli slave. I master possono continuare a
comunicare con gli slave che hanno indirizzi pi alti dellHSA. Generalmente questa
funzione deve essere impostata sullo stesso valore in tutti i master. Lindirizzo deve essere
maggiore o uguale allindirizzo di master pi alto. Il valore di default dellHSA 31.
La rete multimaster della figura 7-31 pu essere utilizzata come esempio per il calcolo del tempo
di rotazione del token. In questa configurazione il TD 200 (stazione 3) comunica con la CPU 222
(stazione 2), il TD 200 (stazione 5) comunica con la CPU 222 (stazione 4) e cos via. Per reperire i
dati dalla altre CPU S7--200 le due CPU 224 utilizzano le operazioni Leggi dalla rete e Scrivi nella
rete: la CPU 224 (stazione 6) invia messaggi alle stazioni 2, 4 e 8 e la CPU 224 (stazione 8) invia
messaggi alle stazioni 2, 4 e 6. In questa rete sono presenti sei stazioni master (i quattro TD 200
e le due CPU 224) e due stazioni slave (le due CPU 222).
244
Comunicazione di rete Capitolo 7
CPU 222 CPU 222 CPU 224 CPU 224 TD 200 TD 200 TD 200 TD 200
Stazione 2 Stazione 4 Stazione 6 Stazione 8 Stazione 9 Stazione 7 Stazione 5 Stazione 3
Per poter inviare dei messaggi un master deve detenere il token. Ad esempio: se la stazione 3 ha
il token, attiva un messaggio di richiesta alla stazione 2, quindi cede il token alla stazione 5.
Questultima attiver un messaggio di richiesta alla stazione 4 per poi passare il token alla
stazione 6. La stazione 6 inizier un messaggio di richiesta alla stazione 2, 4 o 8 e passer il
token alla stazione 7. La procedura di attivazione di un messaggio e di passaggio del token
continua lungo lanello logico dalla stazione 3 alla 5 alla 6 alla 7 alla 8 alla 9 ed infine di nuovo alla
stazione 3. Affinch un master possa inviare una richiesta di informazioni, il token dovr fare una
rotazione completa dellanello logico. In un anello logico di sei stazioni che, nel tempo in cui
rispettivamente detengono il token, inviano un messaggio di richiesta per scrivere o leggere un
valore di doppia parola (quattro byte di dati), il tempo di rotazione pari approssimativamente a
900 millisecondi con una velocit di 9600 baud. Aumentando il numero dei byte di dati a cui si
accede per ogni messaggio o il numero di stazioni, si avr anche un incremento del tempo di
rotazione del token.
Il tempo di rotazione del token dipende dal tempo in cui il token permane in ogni stazione. Il tempo
di rotazione del token per la rete multimaster risulta quindi dalla somma dei tempi in cui ogni
master detiene il token. Se il modo master PPI stato attivato (nel protocollo PPI della rete) si
possono inviare messaggi ad altre S7--200 utilizzando le operazioni Leggi dalla rete e Scrivi nella
rete nellS7--200. Quando si inviano messaggi con queste operazioni si pu utilizzare la formula
sotto descritta per calcolare il tempo approssimativo di rotazione del token, assumendo che siano
vere le seguenti premesse: ogni stazione invia una richiesta per ciascuna detenzione del token; la
richiesta pu essere di lettura o di scrittura su indirizzi di dati consecutivi; non c conflitto per luso
dellunico buffer di comunicazione dellS7--200 e nessuna S7--200 ha un tempo di scansione
superiore a circa 10 ms.
Tempo di detenzione del token (Thold) = (128 overhead + n car dati) x 11 bit/car x 1/baud rate
Tempo di rotazione token (Trot) = Thold del master 1 + Thold del master 2 + . . . + Thold del master m
dove n il numero di caratteri di dati (bytes)
m il numero di master
I tempi di rotazione (un tempo di bit equivale ad un periodo di segnalazione) per lesempio
riportato nella figura 7-31 possono essere calcolati con le seguenti equazioni:
T (tempo di detenzione del token) = (128 + 4 car) x 11 bit/car x 1/9600 tempi di bit/s
= 151,25 ms per master
T (tempo di rotazione del token) = 151,25 ms per master 6 master
= 907,5 ms
Suggerimento
Il software SIMATIC NET COM PROFIBUS mette a disposizione una funzione di analisi per
determinare le prestazioni della rete.
245
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
- il protocollo PPI utilizza una connessione condivisa fra tutti i dispositivi in rete
- i protocolli PPI avanzato, MPI e PROFIBUS si servono di connessioni separate fra due
dispositivi qualsiasi che comunicano fra loro.
Quando si usano i protocolli PPI avanzato, MPI e PROFIBUS un master non pu interferire in una
connessione che stata stabilita tra un master e uno slave. Le CPU S7--200 e le EM 277
riservano sempre una connessione per STEP 7--Micro/WIN e una per i dispositivi HMI. Le
connessioni riservate non possono essere utilizzate da altri dispositivi master. Ci garantisce che
sia sempre possibile collegare almeno una stazione di programmazione e un dispositivo HMI alla
CPU S7--200 o allEM 277 quando il master utilizza un protocollo che supporta connessioni, ad
esempio il PPI avanzato.
246
Comunicazione di rete Capitolo 7
Come indicato nella tabella 7-13 la CPU S7--200 o lEM 277 mettono a disposizione un numero
specifico di connessioni. Ogni porta (Porta 0 e Porta 1) di una CPU S7--200 supporta fino a
quattro connessioni separate (si pu quindi avere un massimo di otto connessioni in una CPU
S7--200). Queste vanno a sommarsi alla connessione PPI condivisa. Le EM 277 supportano sei
connessioni. Ogni porta ne riserva una per un programmatore e una per un pannello operatore
(OP o TP). Le altre connessioni possono essere utilizzate per altri scopi generici.
Reti complesse
Nel caso dellS7--200 le reti complesse sono generalmente composte da pi master S7--200 che
comunicano con gli altri dispositivi della rete PPI mediante le operazioni Leggi dalla rete (NETR) e
Scrivi nella rete (NETW). Spesso le reti complesse presentano problemi che possono impedire al
master di comunicare con uno slave.
Se la rete ha un baud rate basso (ad es. 9,6 kbaud o 19,2 kbaud) ciascun master completa la
transazione (lettura o scrittura) prima di passare il token. A 187,5 kbaud, tuttavia, il master invia
una richiesta ad uno slave e poi passa il token, lasciando in sospeso la richiesta per lo slave.
La figura 7-33 mostra una rete in cui potrebbero verificarsi dei conflitti. Le stazioni 1, 2 e 3 sono
master che usano le operazioni Leggi dalla rete o Scrivi nella rete per comunicare con la
stazione 4. Le operazioni Leggi dalla rete e Scrivi nella rete utilizzano il protocollo PPI, per cui
tutte le S7--200 condividono la connessione PPI nella stazione 4.
Nellesempio la stazione 1 invia una richiesta alla Stazione 1 master Stazione 2 master Stazione 3 master
Per evitare conflitti nella porta di comunicazione Stazione 1 slave Stazione 2 slave Stazione 3 slave
247
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
In alcune applicazioni non possibile Tabella 7-14 HSA e tempo prefissato di rotazione del
ridurre il numero di master della rete. token
Quando sono presenti pi master
HSA 9,6 kbaud 19,2 kbaud 187,5 kbaud
necessario gestire il tempo di rotazione del
token in modo che non superi quello HSA=15 0,613 s 0,307 s 31 ms
prefissato (il tempo di rotazione del token HSA=31 1,040 s 0,520 s 53 ms
il tempo che trascorre da quando un master
HSA=63 1,890 s 0,950 s 97 ms
passa il token a quando lo riceve
nuovamente). HSA=126 3.570 s 1,790 s 183 ms
Se il tempo impiegato dal token per tornare al master superiore al tempo prefissato di rotazione
del token, il master non pu inviare richieste. Lo potr fare solo se il tempo effettivo di rotazione
del token inferiore a quello prefissato.
Lindirizzo di stazione pi alto (HSA) e il baud rate impostati nellS7--200 determinano il tempo
prefissato di rotazione del token. La tabella 7-14 riepiloga i tempi di rotazione prefissati.
Con i baud rate bassi, ad es. 9,6 kbaud o 19,2 kbaud, prima di passare il token il master attende
la risposta alla propria richiesta. Poich lelaborazione del ciclo di richiesta/risposta richiede un
tempo relativamente lungo in termini di tempo di scansione, c unelevata probabilit che tutti i
master della rete abbiano una richiesta pronta da trasmettere ogni volta che detengono il token.
In tal caso il tempo effettivo di rotazione del token aumenterebbe e alcuni master potrebbero non
riuscire a elaborare delle richieste. In alcuni casi pu accadere che un master riesca ad elaborare
delle richieste molto raramente.
Ad esempio: si consideri una rete di 10 master che trasmettono 1 byte a 9,6 kbaud, configurata
con un HSA di 15. Nellesempio ogni master ha sempre un messaggio pronto da inviare. Come
indicato nella tabella 7-14 il tempo di rotazione prefissato di 0,613 s. Tuttavia, in base ai dati
della tabella 7-12 il tempo effettivo di rotazione del token richiesto dalla rete di 1,48 s. Poich il
tempo effettivo di rotazione del token superiore a quello prefissato, alcuni master non
riusciranno a trasmettere il proprio messaggio e dovranno attendere una successiva rotazione del
token.
Per risolvere questa situazione in cui il tempo effettivo di rotazione del token maggiore di quello
prefissato ci sono due opzioni fondamentali:
- si pu ridurre il tempo effettivo di rotazione del token riducendo il numero di master della
rete, una soluzione praticabile in molte applicazioni.
- si pu aumentare il tempo prefissato di rotazione del token aumentando lHSA per tutti i
dispositivi master della rete.
Un HSA pi alto pu causare una altro problema perch influisce sul tempo impiegato
dallS7--200 per passare al modo master e entrare nella rete. Se si utilizza un temporizzatore per
garantire che le operazioni Leggi dalla rete e Scrivi nella rete si concludano entro un dato tempo, il
ritardo nellinizializzazione del modo master e nellinserimento dellS7--200 come master della rete
pu causare un timeout delloperazione. Il ritardo nellinserimento dei master pu essere limitato
riducendo il fattore di aggiornamento gap (GUF) per tutti i master della rete.
In considerazione del modo in cui le richieste vengono inviate e lasciate nello slave ad un baud
rate di 187,5 kbaud necessario prevedere del tempo in pi quando si stabilisce il tempo di
rotazione del token. A 187,5 kbaud il tempo effettivo di rotazione del token deve essere circa la
met di quello prefissato.
Per determinare il tempo di rotazione del token, utilizzare i dati della tabella 7-12 che indicano il
tempo necessario per eseguire le operazioni Leggi dalla rete e Scrivi nella rete. Il tempo richiesto
dai dispositivi HMI (ad es. il TD 200) pu essere calcolato in base ai dati relativi al trasferimento di
16 byte. Il tempo di rotazione del token va calcolato sommando il tempo di ciascun dispositivo
della rete. Sommando i tempi si ottiene il caso peggiore in cui tutti i dispositivi cercano di
elaborare una richiesta durante la stessa rotazione del token e si definisce cos il tempo massimo
di rotazione del token richiesto dalla rete.
248
Comunicazione di rete Capitolo 7
Ad esempio: si consideri una rete che funziona ad una velocit di 9,6 kbaud e contiene quattro
TD 200 e quattro S7--200. Ogni secondo tutte le CPU S7--200 scrivono 10 byte di dati in unaltra
S7--200. I tempi di trasferimento della rete possono essere calcolati in base alla tabella 7-12:
Per fare in modo che il tempo calcolato sia sufficiente ad elaborare tutte le richieste della rete
durante una rotazione del token, impostare lHSA a 63 (vedere la tabella 7-14).Selezionando un
tempo prefissato di rotazione (1,89 s) superiore al tempo massimo effettivo (1,29 s) si pu essere
certi che tutti i dispositivi riescano a trasferire i dati in tutte le rotazioni del token.
Per migliorare laffidabilit di una rete multimaster si possono inoltre adottare i seguenti
provvedimenti.
249
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Dopo aver fatto clic su OK il cursore compare allinterno della schermata di HyperTerminal come
indicato nella figura 7-37. La barra di stato in basso nella finestra del programma indica che il
collegamento attivo e un timer scorre indicando la durata del collegamento.
250
Comunicazione di rete Capitolo 7
Selezionare File > Propriet. Fare clic sul pulsante Configura ... della scheda Connetti per
visualizzare le propriet dellinterfaccia di comunicazione (vedere la figura 7-38).
251
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
La finestra di configurazione del cavo RS--232/PPI visualizza una dopo laltra le operazioni
necessarie per configurare il cavo per il tipo di funzionamento remoto desiderato.
La schermata di HyperTerminal
rappresentata nella figura 7-41 indica
Modem
Dopo aver impostato gli switch nel modo indicato selezionare Continua. Comparir la schermata
di HyperTerminal illustrata nella figura 7-42.
Se si sta utilizzando un modem per telefono cellulare che richiede un PIN, per specificarlo si pu
utilizzare il secondo comando AT (per avere informazioni sui comandi AT consultare il manuale
del modem). Per modificare i comandi AT, effettuare la selezione e specificare i comandi
necessari quando compare la relativa richiesta. I prompt contengono esempi di stringhe AT che
facilitano la formattazione dei comandi.
Il cavo RS--232/PPI multimaster trasmette al modem le stringhe AT ogni volta che viene
alimentato. Verificare che il modem venga acceso prima o quasi contemporaneamente al cavo.
Inoltre, se si spegne e riaccende il modem, lo si deve fare anche con il cavo, in modo che questo
possa configurare correttamente il modem e funzionare alla massima velocit possibile.
252
Comunicazione di rete Capitolo 7
253
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
254
Guida alla soluzione dei problemi
hardware e tool per il test
STEP 7--Micro/WIN mette a disposizione dei tool per effettuare il test del programma. Fanno parte
delle funzioni di test la visualizzazione dello stato del programma durante lesecuzione
nellS7--200, lesecuzione dellS7--200 per un numero specifico di cicli e il forzamento dei valori.
Utilizzare la tabella 8-1 come guida per determinare la causa e la possibile soluzione dei problemi
hardware dellS7--200.
255
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
Facendo doppio clic su un elemento della tabella dei riferimenti incrociati si pu passare nella
parte del programma o del blocco in cui situato.
Pericolo
Le modifiche caricate in unS7--200 in modo RUN influiscono immediatamente sul
funzionamento del processo. Se si apportano modifiche al programma in modo RUN, il sistema
potrebbe comportarsi in modo imprevisto e causare la morte o gravi lesioni alle persone e danni
alle apparecchiature.
quindi importante che le modifiche in RUN vengano apportate esclusivamente da personale
autorizzato che sa prevederne le conseguenze sul funzionamento del sistema.
Perch sia possibile eseguire una modifica del programma in RUN necessario che la CPU
S7--200 supporti la relativa funzione e che sia impostata su RUN.
256
Guida alla soluzione dei problemi hardware e tool per il test Capitolo 8
Suggerimento
Le operazioni Transizione positiva (EU) e Transizione negativa (ED) compaiono assieme ad un
operando. Per visualizzare informazioni sulle operazioni con i fronti, selezionare licona
Riferimenti incrociati nellarea Visualizza. La scheda Fronti utilizzati elenca i numeri delle
operazioni con i fronti utilizzate nel programma. Quando si modifica il programma, accertarsi di
non assegnare lo stesso numero a fronti diversi.
Suggerimento
Per poter caricare nella CPU il programma in modo RUN necessario che lS7--200 supporti la
funzione di modifica in RUN, che il programma abbia eseguito la compilazione senza errori e
che la comunicazione fra STEP 7--Micro/WIN e lS7--200 funzioni correttamente.
possibile caricare nel PC solo il blocco di codice.
Per caricare il programma in modo RUN, fare clic sul pulsante Carica nella CPU oppure
selezionare il comando di menu File > Carica nella CPU. Se il programma viene compilato
correttamente STEP 7--Micro/WIN carica il blocco di codice nellS7--200.
257
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Per visualizzare lo stato, fare clic sul pulsante Stato del programma o selezionare il comando di
menu Test > Stato del programma.
- Stato a fine scansione: STEP 7--Micro/WIN rileva i valori nel corso di pi cicli di scansione e
aggiorna la schermata dello stato solo al termine. La schermata non rispecchia lo stato
assunto dai vari elementi durante lesecuzione. Questo tipo di rilevamento dello stato non
mostra lo stato della memoria L o degli accumulatori.
I valori dello stato vengono aggiornati in tutti i modi operativi della CPU.
- Stato di esecuzione: STEP 7--Micro/WIN visualizza i valori dei segmenti mentre gli elementi
vengono eseguiti nellS7--200. Per visualizzare lo Stato di esecuzione, selezionare il
comando di menu Test > Stato di esecuzione.
I valori vengono aggiornati solo quando la CPU in modo RUN.
Suggerimento
STEP 7--Micro/WIN mette a disposizione un metodo semplice per modificare lo stato di una
variabile. Basta selezionare la variabile e fare clic con il pulsante destro del mouse per
visualizzare un menu con delle opzioni.
258
Guida alla soluzione dei problemi hardware e tool per il test Capitolo 8
STEP 7--Micro/WIN acquisisce le informazioni sullo stato dallS7--200 a partire dalla prima
istruzione AWL posta in alto nella finestra delleditor. Man mano che si scorre la finestra verso il
basso vengono ricavate nuove informazioni dallS7--200.
259
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Poich durante il ciclo di scansione i dati forzati possono subire modifiche (da parte del
programma, del ciclo di aggiornamento degli I/O o del ciclo di elaborazione della comunicazione),
lS7--200 riapplica i valori forzati in diversi momenti del ciclo.
- Lettura degli ingressi:lS7--200 applica i valori forzati agli ingressi man mano che vengono
letti.
- Esecuzione della logica di controllo nel
Scrive nelle uscite
programma: lS7--200 applica i valori forzati a
tutti gli accessi diretti agli I/O. Dopo
lesecuzione del programma i valori forzati
vengono applicati a max. 16 valori di
Esegui il test della CPU
memoria.
- Elaborazione delle richieste di Elabora le richieste di
comunicazione
comunicazione: lS7--200 applica i valori
forzati a tutti gli accessi in lettura/scrittura.
- Scrittura nelle uscite: lS7--200 applica i valori Esegui il programma
Ciclo di
forzati alle uscite man mano che vengono scansione
scritte.
La tabella di stato pu essere utilizzata per forzare i
Legge gli ingressi
valori. Per forzare un nuovo valore, specificarlo
nella colonna Nuovo valore della tabella e premere
il pulsante Forza della barra degli strumenti. Per
forzare un valore gi esistente, selezionarlo nella Figura 8-5 Ciclo di scansione dellS7--200
colonna Valore attuale e scegliere il pulsante Forza.
Suggerimento
La funzione Forza esclude le operazioni di lettura e scrittura dirette e prevale anche sulla tabella
delle uscite configurata per la transizione in STOP. Se lS7--200 passa in STOP, luscita riflette il
valore forzato e non il valore configurato nella tabella delle uscite.
possibile far s che lS7--200 esegua solo il primo ciclo in modo da poter controllare i dati
nellS7--200 al termine della prima scansione. Per eseguire solo il primo ciclo selezionare il
comando di menu Test > Primo ciclo.
Si pu far s che lS7--200 esegua il programma per un numero limitato di cicli (da 1 a 65.535), in
modo da poter controllare il programma man mano che modifica le variabili. Per specificare il
numero di cicli da eseguire, utilizzare il comando di menu Test > Pi cicli.
260
Guida alla soluzione dei problemi hardware e tool per il test Capitolo 8
261
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
262
Controllo della posizione ad anello
aperto con lS7--200
LS7--200 mette a disposizione i tre seguenti metodi per il controllo del movimento ad anello
aperto:
263
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Introduzione
LS7--200 mette a disposizione i tre seguenti metodi per il controllo del movimento ad anello
aperto:
Nelle uscite configurate come PTO viene generato un treno di impulsi con duty cycle del 50% per
il controllo ad anello aperto della velocit e del posizionamento dei motori passo--passo o dei
servomotori. La funzione integrata PTO fornisce solo luscita di treni di impulsi, mentre il controllo
della direzione e dei limiti deve essere effettuato dal programma utente mediante gli I/O della CPU
oppure dalle unit di ampliamento.
Lunit di posizionamento EM 253 fornisce un singolo treno di impulsi con controllo integrato della
direzione e la possibilit di attivare e resettare le uscite e comprende ingressi dedicati per la
configurazione di diversi modi operativi, tra cui la ricerca automatica del punto di riferimento.
Lunit consente di effettuare in ununica soluzione il controllo ad anello aperto della velocit e
della posizionedei motori passo--passo e dei servomotori.
Per facilitare il controllo della posizione STEP 7--Micro/WIN prevede un Assistente di controllo
posizionamento che consente di configurare completamente la PWM, la PTO e lunit di
posizionamento in pochi minuti. LAssistente genera delle operazioni di posizionamento che
lutente pu utilizzare nella propria applicazione per il controllo dinamico della velocit e della
posizione. Per lunit di posizionamento STEP 7--Micro/WIN mette inoltre a disposizione un
pannello di controllo che consente di controllare, monitorare e testare le operazioni di movimento.
264
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
265
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazione PWMx_RUN
Loperazione PWMx_RUN consente di controllare il duty
cycle delluscita variando la lunghezza degli impulsi da 0
fino alla lunghezza del tempo di ciclo.
Lingresso Cycle un valore di parola che definisce il tempo
di ciclo delluscita PWM. Il range consentito compreso fra
2 e 65535 unit della base dei tempi (in microsecondi o
millisecondi) specificata nellAssistente.
Lingresso Duty_Cycle un valore di parola che definisce la
lunghezza degli impulsi delluscita PWM. Il range consentito
compreso fra 0,0 e 65535 unit della base dei tempi (in
microsecondi o millisecondi) specificata nellAssistente.
Error un valore di byte restituito dalloperazione
PWMx_RUN che indica il risultato al termine
dellesecuzione. Per informazioni sui codici dei possibili
errori vedere la tabella.
266
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Lutilizzo della PTO e dellunit per il controllo ad anello aperto della posizione richiede molta
esperienza nellambito del controllo del movimento. Non rientra negli scopi del presente capitolo
fornire alloperatore principiante una formazione completa sullargomento, ma semplicemente
descrivere le nozioni di base che gli consentiranno di utilizzare lAssistente di controllo
posizionamento di STEP 7--Micro/WIN per configurare la PTO o lunit per la propria applicazione.
267
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Coppia necessaria
per azionare il carico Rapporto coppia
motore/caratteristica di velocit
Coppia
motore Rapporto velocit di
avvio--arresto/coppia
La velocit diminuisce con laumentare
dellinerzia del carico.
Velocit motore
Velocit di avvio/arresto
(SS_SPEED) per il carico in oggetto Velocit massima di azionamento del carico da parte del motore
MAX_SPEED non deve superare questo valore.
Figura 9-4 Curva tipica coppia/velocit di un motore
Suggerimento
I tempi di accelerazione e decelerazione vanno determinati per tentativi. Si consiglia di iniziare
specificando un valore elevato. Le impostazioni vanno ottimizzate per lapplicazione riducendo
gradualmente i tempi finch il motore non inizia a piantarsi.
268
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
269
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
270
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
271
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Sottoprogramma PTOx_CTRL
Il sottoprogramma PTOx_CTRL (Control) attiva e inizializza
luscita PTO per utilizzarla con un motore passo--passo o un
servomotore. Pu essere utilizzato una sola volta nel
programma e deve essere eseguito in tutti i cicli di
scansione. Utilizzare sempre SM0.0 come ingresso al
parametro EN.
Lingresso I_STOP (Immediate STOP) un ingresso
booleano. Quando falso, la funzione PTO funziona
normalmente, quando diventa vero la PTO interrompe
immediatamente lemissione degli impulsi.
Lingresso D_STOP (Decelerated STOP) un ingresso
booleano. Quando falso, la funzione PTO funziona
normalmente, quando diventa vero la PTO genera un treno
di impulsi che fa decelerare il motore fino allarresto.
Luscita Done unuscita booleana. Quando il bit Done
vero significa che il sottoprogramma stato eseguito dalla
CPU.
Quando il bit Done vero il bye Error indica che loperazione si conclusa normalmente senza
errori o con un codice di errore. Per informazioni sui codici di errore vedere la tabella 9-7.
272
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Sottoprogramma PTOx_RUN
Loperazione PTOx_RUN (Run Profile) comanda alla CPU
di eseguire loperazione di spostamento definita in un dato
profilo memorizzato nella tabella di configurazione/profilo.
Il sottoprogramma si abilita allattivazione del bit EN.
Assicurarsi che il bit EN resti attivo finch il bit Done non
segnala che lesecuzione del sottoprogramma terminata.
Lesecuzione del profilo inizia quando viene attivato il
parametro START. Loperazione attiva la PTO nei cicli di
scansione in cui il parametro START attivo e la PTO
disattivata. Per garantire che venga inviato un solo
comando, attivare il parametro START mediante un
elemento di rilevamento del fronte.
Il parametro Profile contiene il numero o il nome simbolico
del profilo di movimento.
Attivando il parametro Abort si comanda allunit di
posizionamento di arrestare il profilo attuale e di decelerare
fino allarresto del motore.
Il parametro Done si attiva quando lunit conclude
loperazione.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione.
Per informazioni sui codici di errore vedere la tabella 9-7.
273
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Sottoprogramma PTOx_MAN
Il sottoprogramma PTOx_MAN (Manual Mode) imposta
luscita PTO in modalit manuale, consentendo lavvio,
larresto e lazionamento del motore a velocit diverse,
comprese entro il range che va dalla velocit di
avvio/arresto alla velocit massima specificate
nellAssistente. Quando attivo il sottoprogramma
PTOx_MAN non ammessa lesecuzione di altri
sottoprogrammi PTO.
Abilitando il parametro RUN (Run/Stop) si comanda alla
PTO di accelerare fino alla velocit specificata (parametro
Speed). Il valore del parametro Speed pu essere
modificato quando il motore in funzione. Disabilitando il
parametro RUN si comanda allunit di posizionamento di
decelerare fino allarresto del motore.
Il parametro Speed determina la velocit quando il
parametro RUN abilitato. La velocit viene bloccata sul
valore di avvio/arresto o sul valore massimo se il parametro
Speed assume valori non sono compresi entro questo
range. La velocit indicata da un valore DINT che
specifica il numero di impulsi/secondo. Il valore del
parametro pu essere modificato quando il motore in
funzione.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione.
Per informazioni sui codici di errore vedere la tabella 9-7.
Suggerimento
La PTO potrebbe non reagire alle variazioni molto piccole del parametro Speed, in particolare
se il tempo di accelerazione o decelerazione configurato breve e se la differenza tra la velocit
massima e quella di avvio/arresto configurate molto elevata.
274
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Operazione PTOx_LDPOS
Loperazione PTOx_LDPOS (Load Position) modifica il
valore della posizione attuale del contatore di impulsi PTO e
ne imposta uno nuovo. Loperazione consente inoltre di
stabilire una nuova posizione zero per i comandi di
spostamento.
Loperazione si abilita allattivazione del bit EN. Assicurarsi
che il bit EN resti attivo finch il bit Done non segnala che
lesecuzione delloperazione terminata.
Quando viene attivato il parametro START viene caricata
una nuova posizione nel contatore di impulsi PTO. Nei cicli
di scansione in cui il parametro START attivo e la PTO
libera, loperazione carica una nuova posizione nel
contatore di impulsi PTO. Per garantire che venga inviato un
solo comando, attivare il parametro START mediante un
elemento di rilevamento del fronte.
Il parametro New_Pos fornisce il nuovo valore che va a
sostituire quello della posizione attuale. Il valore della
posizione espresso in numero di impulsi.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione. Per informazioni sui codici di errore vedere
la tabella 9-7.
275
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Sottoprogramma PTOx_ADV
Il sottoprogramma PTOx_ADV arresta lattuale profilo di
movimento continuo e avanza del numero di impulsi
specificato nella definizione del profilo effettuata
dallAssistente. Il sottoprogramma viene creato solo se
lutente ha specificato almeno una rotazione continua a una
velocit mentre era attiva lopzione PTOx_ADV
nellAssistente di controllo posizionamento.
276
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
277
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
Per garantire una corrispondenza con le impostazioni di default dellAssistente di controllo
posizionamento, impostare i DIP switch del controllore del motore passo--passo a 10.000
impulsi per rotazione.
278
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
279
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
- La scheda Livelli di attivit degli ingressi consente di modificare i livelli di attivit (alto o
basso). Quando il livello impostato su Alto, viene letto un 1 logico in presenza di corrente
nellingresso, quando impostato su Basso, viene letto un 1 logico in assenza di corrente
nellingresso. Un 1 logico significa sempre che la condizione attiva. I LED sono illuminati
quando lingresso attraversato dalla corrente, a prescindere dal livello di attivazione
(default = attivit alta).
- La scheda Tempi del filtro ingressi consente di specificare un tempo di ritardo (compreso tra
0,20 ms ms e 12,80) per il filtraggio degli ingressi STP, RPS, LMT+ e LMT--. Incrementando
la costante del tempo di filtraggio si elimina meglio il rumore, ma si rallenta il tempo di
risposta al cambiamento dello stato del segnale (default = 6,4 ms).
- La scheda Uscite di impulsi e di direzione consente di selezionare la polarit delle uscite e il
metodo di controllo della direzione. Gli effetti dellimpostazione della polarit e del metodo di
controllo della direzione sono illustrati nelle figure 9-11 e 9-12.
P0 P0
P1 P1 0,5 ms
P0 P0
P1 P1 0,5 ms
Pericolo
In condizioni non sicure i dispositivi di controllo possono funzionare in modo errato e
determinare un funzionamento scorretto delle apparecchiature controllate. Ci pu causare la
morte o gravi lesioni al personale e/o danneggiare le apparecchiature.
Le funzioni di limitazione e di arresto dellunit di posizionamento sono implementazioni logiche
elettroniche che non garantiscono il livello di protezione fornito dai controlli elettromeccanici. Si
consiglia pertanto limpiego di una funzione di arresto demergenza, di dispositivi
elettromeccanici di esclusione o di altre protezioni ridondanti che siano indipendenti dallunit di
posizionamento e dallS7--200.
280
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Velocit
MAX_SPEED
Comando Marcia a impulsi terminato
JOG_SPEED
SS_SPEED
Distanza
La compensazione degli strappi nota anche come profilo della curva S e viene applicata in
egual misura alle porzioni iniziale e finale delle curve di accelerazione e decelerazione. Non viene
invece applicata al passo iniziale e finale compreso fra la velocit zero e SS_SPEED.
281
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
Si consiglia di utilizzare come primo valore di JERK_TIME un valore corrispondente al 40% di
ACCEL_TIME.
282
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Suggerimento
Larea attiva dellRPS (corrispondente alla distanza in cui lingresso RPS rimane attivo) deve
essere superiore alla distanza necessaria per decelerare dalla velocit RP_FAST alla velocit
RP_SLOW . Se la distanza troppo breve, lunit di posizionamento genera un errore.
283
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Byte di comando
Specificare lindirizzo Q del byte di comando. Il byte di comando lindirizzo delle 8 uscite digitali
del registro dellimmagine di processo che lutente riserva per creare uninterfaccia con lunit di
posizionamento. La numerazione degli I/O descritta nella figura 4-11 del capitolo 4.
- inserisca la configurazione e la tabella del profilo nel blocco dati del programma S7--200,
- crei una tabella dei simboli globali per i parametri di movimento,
- inserisca i sottoprogrammi di movimento nel blocco di codice in modo che lutente li possa
utilizzare nella propria applicazione.
Per modificare i dati di una configurazione o di un profilo riavviare lAssistente di controllo
posizionamento.
Suggerimento
Poich lAssistente di controllo posizionamento modifica il blocco di codice, il blocco dati e il
blocco di sistema, verificare che vengano caricati nella CPU S7--200 tutti i tre blocchi. In caso
contrario lunit di posizionamento potrebbe non disporre di tutti i componenti necessari per un
corretto funzionamento.
284
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Suggerimento
Le operazioni di posizionamento aumentano fino a 1700 byte la quantit di memoria necessaria
per il programma, ma possono essere cancellate per liberare spazio di memoria. Per ripristinare
unoperazione cancellata sufficiente riavviare lAssistente di controllo posizionamento.
POSx_RUN e POSx_GOTO possono essere eseguite da una routine di interrupt. tuttavia molto
importante evitare di avviare unoperazione in una routine di interrupt se lunit sta elaborando un
altro comando. Se si avvia unoperazione in una routine di interrupt, possibile utilizzare le uscite
delloperazione POSx_CTRL per controllare quando lunit di posizionamento ha completato il
movimento.
Le seguenti operazioni di posizionamento sono necessarie per specifici task di controllo del
movimento:
- Inserire nel programma loperazione POSx_CTRL e utilizzare SM0.0 per fare in modo che
venga eseguita in tutti i cicli di scansione.
- Per specificare uno spostamento fino a una posizione assoluta, utilizzare innanzitutto
unoperazione POSx_RSEEK o POSx_LDPOS per definire la posizione zero.
- Per definire uno spostamento verso un punto specifico in base agli ingressi del programma,
utilizzare loperazione POSx_GOTO.
- Per eseguire i profili di movimento configurati con lAssistente di controllo posizionamento
utilizzare loperazione POSx_RUN.
Le altre operazioni di posizionamento sono opzionali.
285
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazione POSx_CTRL
Loperazione POSx_CTRL (Control) abilita e inizializza
lunit di posizionamento impartendole automaticamente il
comando di caricare la tabella di configurazione/profilo ogni
volta che lS7--200 passa in modo RUN.
Questa operazione deve essere utilizzata una sola volta nel
progetto e il programma la deve richiamare in tutti i cicli di
scansione. Utilizzare SM0.0 (sempre on) come ingresso al
parametro EN.
Il parametro MOD_EN deve essere attivo per abilitare le
altre operazioni di posizionamento ad inviare comandi
allunit di posizionamento. Se il parametro MOD_EN si
disattiva, lunit di posizionamento interrompe tutti i
comandi in elaborazione.
I parametri di uscita delloperazione POSx_CTRL indicano
lo stato attuale dellunit di posizionamento.
Il parametro Done si attiva quando lunit di posizionamento
conclude unoperazione.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione.
Per informazioni sui codici di errore vedere la tabella 9-20.
Il parametro C_Pos indica la posizione attuale dellunit. In funzione delle unit di misura scelte, il
valore corrisponde al numero di impulsi (DINT) o di unit di misura (REAL).
Suggerimento
Lunit di posizionamento legge la tabella di configurazione/profilo solamente allavvio o quando
riceve il comando di caricare la configurazione.
H Se si modifica la configurazione con lAssistente di controllo posizionamento, loperazione
POSx_CTRL comanda automaticamente allunit di caricare la tabella di configurazione/
profilo ogni volta che la CPU S7--200 passa in modo RUN.
H Se si modifica la configurazione con il pannello di controllo dellEM 253, per comandare
allunit di caricare la nuova tabella di configurazione/profilo si deve fare clic sul pulsante
Aggiorna configurazione.
H Se si modifica la configurazione in un altro modo, per fare in modo che lunit carichi la
tabella di configurazione/profilo necessario eseguire un comando Ricarica configurazione.
In caso contrario lunit di posizionamento continuer ad utilizzare la tabella precedente.
286
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Operazione POSx_MAN
Loperazione POSx_MAN (Manual Mode) imposta lunit di
posizionamento in modalit manuale, consentendo di
azionare il motore a velocit diverse o a impulsi in direzione
positiva o negativa. Quando attiva loperazione
POSx_MAN sono ammesse solo le operazioni
POSx_CTRL e POSx_DIS.
possibile abilitare solo uno degli ingressi RUN, JOG_P o
JOG_N per volta.
Abilitando il parametro RUN (Run/Stop) si comanda allunit
di posizionamento di accelerare fino alla velocit
(parametro Speed) e nella direzione (parametro Dir)
specificate. Il valore del parametro Speed pu essere
modificato quando il motore in funzione, mentre il
parametro Dir deve rimanere costante. Disabilitando il
parametro RUN si comanda allunit di posizionamento di
decelerare fino allarresto del motore.
Abilitando il parametro JOG_P (Jog Positive Rotation) o
JOG_N (Jog Negative Rotation) si invia allunit di
posizionamento il comando di marciare a impulsi in
direzione positiva o negativa. Se il parametro JOG_P o
JOG_N resta attivo per meno di 0,5 secondi lunit di
posizionamento genera gli impulsi necessari per percorrere
la distanza specificata in JOG_INCREMENT. Se il
parametro JOG_P o JOG_N resta attivo per 0,5 secondi o
oltre, lunit accelera fino alla velocit JOG_SPEED.
Suggerimento
Lunit di posizionamento potrebbe non reagire alle variazioni molto piccole del parametro
Speed, in particolare se il tempo di accelerazione o decelerazione configurato breve e se la
differenza tra la velocit massima e quella di avvio/arresto configurate molto elevata.
Per maggiori informazioni consultare la FAQ 22632118 nel sito Internet Siemens, allindirizzo
www.siemens.com/S7--200.
Il parametro Dir determina la direzione di movimento quando abilitato il parametro RUN. Questo
valore non pu essere modificato quando abilitato il parametro RUN.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione. Per informazioni sui codici di errore vedere
la tabella 9-20.
Il parametro C_Pos indica la posizione attuale dellunit. In funzione delle unit di misura scelte, il
valore corrisponde al numero di impulsi (DINT) o di unit di misura (REAL).
Il parametro C_Speed indica la velocit attuale dellunit. In funzione delle unit di misura scelte, il
valore corrisponde al numero di impulsi/secondo (DINT) o di unit di misura/secondo (REAL).
Il parametro C_Dir indica la direzione attuale del motore.
Tabella 9-10 Parametri delloperazione POSx_MAN
Ingressi/Uscite Tipo di dati Operandi
RUN, JOG_P, JOG_N BOOL I, Q, V, M, SM, S, T, C, L, flusso di corrente
Speed DINT, REAL ID, QD, VD, MD, SMD, SD, LD, AC, *VD, *AC, *LD, Costante
Dir, C_Dir BOOL I, Q, V, M, SM, S, T, C, L
Error BYTE IB, QB, VB, MB, SMB, SB, LB, AC, *VD, *AC, *LD
C_Pos, C_Speed DINT, REAL ID, QD, VD, MD, SMD, SD, LD, AC, *VD, *AC, *LD
287
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazione POSx_GOTO
Loperazione POSx_GOTO comanda allunit di
posizionamento di portarsi nella posizione desiderata.
Loperazione si abilita allattivazione del bit EN. Assicurarsi
che il bit EN resti attivo finch il bit Done non segnala che
lesecuzione delloperazione terminata.
Quando si attiva il parametro START viene inviato un
comando GOTO allunit di posizionamento. Nei cicli di
scansione in cui il parametro START attivo e lunit di
posizionamento libera, loperazione invia allunit un
comando GOTO. Per garantire che venga inviato un solo
comando GOTO attivare il parametro START mediante un
elemento di rilevamento del fronte.
Il parametro Pos contiene un valore che indica la posizione
in cui spostarsi (in caso di spostamento assoluto) o la
distanza di spostamento (in caso di spostamento relativo).
In funzione delle unit di misura scelte, il valore corrisponde
al numero di impulsi (DINT) o di unit di misura (REAL).
Il parametro Speed determina la velocit massima del
movimento In funzione delle unit di misura scelte, il valore
corrisponde al numero di impulsi/secondo (DINT) o di unit
di misura/secondo (REAL).
Il parametro Mode seleziona il tipo di spostamento:
0 -- Posizione assoluta
1 -- Posizione relativa
2 -- Rotazione positiva continua a una velocit
3 -- Rotazione negativa continua a una velocit
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione. Per informazioni sui codici di errore vedere
la tabella 9-20.
Il parametro C_Pos indica la posizione attuale dellunit. In funzione delle unit di misura scelte, il
valore corrisponde al numero di impulsi (DINT) o di unit di misura (REAL).
Il parametro C_Speed indica la velocit attuale dellunit. In funzione delle unit di misura scelte, il
valore corrisponde al numero di impulsi/secondo (DINT) o di unit di misura/secondo (REAL).
288
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Operazione POSx_RUN
Loperazione POSx_RUN (Run Profile) comanda allunit di
posizionamento di eseguire loperazione di spostamento
definita in un dato profilo memorizzato nella tabella di
configurazione/profilo.
Loperazione si abilita allattivazione del bit EN. Assicurarsi
che il bit EN resti attivo finch il bit Done non segnala che
lesecuzione delloperazione terminata.
Quando si attiva il parametro START viene inviato un
comando RUN allunit di posizionamento. Nei cicli di
scansione in cui il parametro START attivo e lunit di
posizionamento libera, loperazione invia allunit un
comando RUN. Per garantire che venga inviato un solo
comando, attivare il parametro START mediante un
elemento di rilevamento del fronte.
Il parametro Profile contiene il numero o il nome simbolico
del profilo di movimento. inoltre possibile selezionare i
comandi di movimento avanzati (da 118 a 127).
Per informazioni sui comandi di movimento vedere la
tabella 9-26.
Attivando il parametro Abort si comanda allunit di
posizionamento di arrestare il profilo attuale e di decelerare
fino allarresto del motore.
Il parametro Done si attiva quando lunit conclude
loperazione.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione. Per
informazioni sui codici di errore vedere la tabella 9-20.
Il parametro C_Pos indica la posizione attuale dellunit. In funzione delle unit di misura scelte, il
valore corrisponde al numero di impulsi (DINT) o di unit di misura (REAL).
Il parametro C_Speed indica la velocit attuale dellunit. In funzione delle unit di misura scelte, il
valore corrisponde al numero di impulsi/secondo (DINT) o di unit di misura/secondo (REAL).
289
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazione POSx_RSEEK
Loperazione POSx_RSEEK (Seek Reference Point
Position) avvia unoperazione di ricerca del punto di
riferimento utilizzando il metodo di ricerca indicato nella
tabella di configurazione/profilo. Quando lunit di
posizionamento individua il punto di riferimento e il
movimento si arresta, lunit carica il valore del parametro
RP_OFFSET nella posizione attuale e genera un impulso di
50 millisecondi nelluscita CLR.
Il valore di default di RP_OFFSET 0 e pu essere
modificato con lAssistente di controllo posizionamento, il
pannello di controllo dellEM253 o loperazione
POSx_LDOFF (Load Offset).
Loperazione si abilita allattivazione del bit EN. Assicurarsi
che il bit EN resti attivo finch il bit Done non segnala che
lesecuzione delloperazione terminata.
Quando si attiva il parametro START viene inviato un
comando RSEEK allunit di posizionamento. Nei cicli di
scansione in cui il parametro START attivo e lunit di
posizionamento libera, loperazione invia allunit un
comando RSEEK. Per garantire che venga inviato un solo
comando, attivare il parametro START mediante un
elemento di rilevamento del fronte.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione. Per informazioni sui codici di errore vedere
la tabella 9-20.
290
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Operazione POSx_LDOFF
Loperazione POSx_LDOFF (Load Reference Point Offset)
definisce una nuova posizione zero diversa da quella del
punto di riferimento.
Prima di eseguire loperazione si deve determinare la
posizione del punto di riferimento e portare la macchina
nella posizione iniziale. Quando loperazione invia il
comando LDOFF, lunit di posizionamento calcola loffset
tra la posizione iniziale (quella attuale) e la posizione del
punto di riferimento. Quindi memorizza loffset calcolato nel
parametro RP_OFFSET e imposta a 0 la posizione attuale.
In tal modo la posizione iniziale viene definita come
posizione zero.
Se il motore non riesce pi a individuare la propria
posizione (ad es. in seguito a una caduta di tensione o al
riposizionamento manuale del motore), possibile ristabilire
automaticamente la posizione zero con loperazione
POSx_RSEEK.
Loperazione si abilita allattivazione del bit EN. Assicurarsi
che il bit EN resti attivo finch il bit Done non segnala che
lesecuzione delloperazione terminata.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione. Per informazioni sui codici di errore vedere
la tabella 9-20.
291
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazione POSx_LDPOS
Loperazione POSx_LDPOS (Load Position) modifica il
valore della posizione attuale dellunit di posizionamento e
ne imposta uno nuovo. Loperazione consente inoltre di
stabilire una nuova posizione zero per i comandi di
spostamento assoluto.
Loperazione si abilita allattivazione del bit EN. Assicurarsi
che il bit EN resti attivo finch il bit Done non segnala che
lesecuzione delloperazione terminata.
Quando si attiva il parametro START viene inviato un
comando LDPOS allunit di posizionamento. Nei cicli di
scansione in cui il parametro START attivo e lunit di
posizionamento libera, loperazione invia allunit un
comando LDPOS. Per garantire che venga inviato un solo
comando, attivare il parametro START mediante un
elemento di rilevamento del fronte.
Il parametro New_Pos indica il nuovo valore da sostituire a
quello della posizione attuale che lunit di posizionamento
rileva e utilizza per gli spostamenti assoluti. In funzione
delle unit di misura scelte, il valore corrisponde al numero
di impulsi (DINT) o di unit di misura (REAL).
Il parametro Done si attiva quando lunit conclude
loperazione.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione. Per informazioni sui codici di errore vedere
la tabella 9-20.
Il parametro C_Pos indica la posizione attuale dellunit. In funzione delle unit di misura scelte, il
valore corrisponde al numero di impulsi (DINT) o di unit di misura (REAL).
292
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Operazione POSx_SRATE
Loperazione POSx_SRATE (Set Rate) comanda allunit di
posizionamento di modificare i tempi di accelerazione,
decelerazione e di compensazione degli strappi.
Loperazione si abilita allattivazione del bit EN. Assicurarsi
che il bit EN resti attivo finch il bit Done non segnala che
lesecuzione delloperazione terminata.
Quando si attiva il parametro START, i nuovi valori di tempo
vengono copiati nella tabella di configurazione/profilo e
viene inviato un comando SRATE allunit di
posizionamento. Nei cicli di scansione in cui il parametro
START attivo e lunit di posizionamento libera,
loperazione invia allunit un comando SRATE. Per
garantire che venga inviato un solo comando, attivare il
parametro START mediante un elemento di rilevamento del
fronte.
I parametri ACCEL_Time, DECEL_Time e JERK_Time
determinano il nuovo tempo di accelerazione,
decelerazione e compensazione degli strappi in millisecondi
(ms).
Il parametro Done si attiva quando lunit conclude
loperazione.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione. Per
informazioni sui codici di errore vedere la tabella 9-20.
293
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazione POSx_DIS
Loperazione POSx_DIS attiva o disattiva luscita DIS
dellunit di posizionamento che pu essere quindi utilizzata
per disabilitare o abilitare un azionamento. Se si utilizza
luscita DIS dellunit, loperazione pu essere richiamata in
tutti i cicli di scansione oppure solo quando necessario
modificare il valore delluscita DIS.
Quando il bit EN si attiva per abilitare loperazione, il
parametro DIS_ON controlla luscita DIS dellunit di
posizionamento. Per maggiori informazioni sulluscita DIS
vedere la tabella 9-8 o consultare i dati tecnici dellunit di
posizionamento nellAppendice A.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione.
Per informazioni sui codici di errore vedere la tabella 9-20.
294
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Operazione POSx_CLR
Loperazione POSx_CLR (Pulse the CLR Output) comanda
allunit di posizionamento di generare un impulso di 50 ms
nelluscita CLR.
Loperazione si abilita allattivazione del bit EN. Assicurarsi
che il bit EN resti attivo finch il bit Done non segnala che
lesecuzione delloperazione terminata.
Quando si attiva il parametro START viene inviato un
comando CLR allunit di posizionamento. Nei cicli di
scansione in cui il parametro START attivo e lunit di
posizionamento libera, loperazione invia allunit un
comando CLR. Per garantire che venga inviato un solo
comando, attivare il parametro START mediante un
elemento di rilevamento del fronte.
Il parametro Done si attiva quando lunit conclude
loperazione.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione.
Per informazioni sui codici di errore vedere la tabella 9-20.
295
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazione POSx_CFG
Loperazione POSx_CFG (Reload Configurazione)
comanda allunit di posizionamento di leggere il blocco di
configurazione dalla posizione specificata dal puntatore alla
tabella di configurazione/profilo. Lunit confronta la nuova
configurazione con quella precedente e modifica le
impostazioni o ricalcola i valori come necessario.
Loperazione si abilita allattivazione del bit EN. Assicurarsi
che il bit EN resti attivo finch il bit Done non segnala che
lesecuzione delloperazione terminata.
Quando si attiva il parametro START viene inviato un
comando CFG allunit di posizionamento. Nei cicli di
scansione in cui il parametro START attivo e lunit di
posizionamento libera, loperazione invia allunit un
comando CFG. Per garantire che venga inviato un solo
comando, attivare il parametro START mediante un
elemento di rilevamento del fronte.
Il parametro Done si attiva quando lunit conclude
loperazione.
Il parametro Error contiene il risultato delloperazione. Per informazioni sui codici di errore vedere
la tabella 9-20.
296
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
297
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
298
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Network 6
LSCR S0.1
Network 9
SCRE
Network 10
LSCR S0.2
299
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Network 13
SCRE
Network 15
LD S0.3
TON T33, +200
300
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Network 18
LSCR S1.0
Network 22
SCRE
301
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
302
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
- Sposta in una posizione assoluta. Questo comando consente di spostarsi nella posizione
specificata alla velocit di traguardo. Per poterlo utilizzare si deve aver gi definito la
posizione zero.
- Sposta di un valore relativo. Questo comando consente di spostarsi dalla posizione attuale
per una data distanza e alla velocit di traguardo. Si pu specificare una distanza positiva o
negativa.
- Resetta linterfaccia di comando dellunit. Questo comando resetta il byte di comando per
lunit di posizionamento e imposta il bit Done. Risulta utile quando lunit di
posizionamento non risponde ai comandi.
303
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
304
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
305
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Argomenti avanzati
Descrizione della tabella di configurazione/profilo
LAssistente di controllo posizionamento facilita la realizzazione delle applicazioni di movimento
perch genera automaticamente i dati di configurazione e dei profili in base alle informazioni sul
sistema indicate dallutente. Le informazioni della tabella di configurazione/profilo possono essere
utiilzzate dagli utenti avanzati per creare delle routine di controllo del movimento.
Suggerimento
Per creare pi di 25 profili di movimento, scambiare le tabelle di configurazione/profilo
modificando il valore memorizzato nel puntatore alla tabella in oggetto.
306
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
307
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
308
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
309
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
310
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Se viene rilevato un errore grave nellhardware o nel firmware dellunit, lunit di posizionamento
imposta le uscite P0, P1, DIS e CLR sullo stato di disattivazione.
311
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Comando 119 Quando viene eseguito questo comando lunit di posizionamento disattiva luscita
Disattiva luscita DIS DIS.
Comando 120 Quando viene eseguito questo comando lunit di posizionamento genera un
Genera impulso nelluscita CLR impulso di 50 millisecondi nelluscita CLR.
Comando 121 Quando viene eseguito questo comando lunit di posizionamento imposta la
Ricarica la posizione attuale posizione attuale sul valore del campo TARGET_POS del blocco interattivo.
312
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
313
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Il comando 122 (Esegui il movimento specificato nel blocco interattivo ) non si serve della
memoria cache per salvare i dati di esecuzione, ma legge sempre il blocco interattivo dalla tabella
di configurazione/profilo nellS7--200 e calcola i dati necessari per lesecuzione del movimento.
Il seguente esempio si serve di una CPU 224 S7--200 e di ununit di posizionamento collocata nel posto
connettore 0. Lunit viene configurata allaccensione. CMD_STAT il simbolo di SMB234, CMD il simbolo di
QB2 e NEW_CMD il simbolo del profilo.
Network 3
SCRE
Network 5 //Se il comando termina senza errori, passa allo stato inattivo.
LDB= CMD_STAT, 16#80
SCRT Idle_State
Network 6 //Se il comando termina con un errore passa allo stato di gestione errori.
LDB> CMD_STAT, 16#80
SCRT Error_State
Network 7
SCRE
314
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
- La figura 9-21 rappresenta due opzioni del modo 1 di ricerca dellRP. Questo modo
individua lRP nel punto in cui lingresso RPS si attiva allavvicinamento dal lato dellarea di
lavoro.
- La figura 9-22 rappresenta due opzioni del modo 2 di ricerca dellRP. Questo modo
individua lRP al centro dellarea attiva dellingresso RPS.
- La figura 9-23 rappresenta due opzioni del modo 3 di ricerca dellRP. Questo modo
individua lRP come numero specificato di impulsi zero (ZP) allesterno dellarea attiva
dellingresso RPS.
- La figura 9-24 rappresenta due opzioni del modo 4 di ricerca dellRP. Questo modo
individua lRP come numero specificato di impulsi zero (ZP) allinterno dellarea attiva
dellingresso RPS.
Per ogni modo vi sono quattro combinazioni di direzione di ricerca dellRP e avvicinamento
allRP (ne vengono mostrate solo due). Queste combinazioni determinano la configurazione della
ricerca dellRP. Per ogni combinazione vi sono inoltre quattro diversi punti iniziali.
Le aree di lavoro degli schemi sono state individuate in modo che lo spostamento dal punto di
riferimento allarea di lavoro richieda un movimento nella direzione uguale a quella di
avvicinamento allRP. Selezionando la posizione dellarea di lavoro in questo modo, il gioco di
lavoro degli ingranaggi meccanici viene completamente eliminato dal primo spostamento verso
larea di lavoro dopo una ricerca del punto di riferimento.
Movimento negativo
Movimento positivo
Movimento negativo
315
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Movimento positivo
Movimento negativo
Movimento positivo
Movimento negativo
Movimento negativo
Movimento negativo
316
Controllo della posizione ad anello aperto con lS7--200 Capitolo 9
Movimento negativo
Numero di impulsi ZP
Movimento positivo
Movimento negativo
317
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Movimento positivo
Movimento negativo
Movimento positivo
Movimento negativo
Figura 9-25 Posizionamento dellarea di lavoro con e senza leliminazione del gioco di lavoro
318
Scrittura di un programma per
lunit modem
Lunit modem EM 241 consente di collegare lS7--200 direttamente a una linea telefonica
analogica e supporta la comunicazione tra lS7--200 e STEP 7--Micro/WIN. LEM 241 supporta
inoltre il protocollo slave Modbus RTU. La comunicazione tra lunit e lS7--200 avviene mediante
il bus di ampliamento degli I/O.
319
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Lunit modem pu essere collegata alla Tabella 10-1 Paesi supportati dallEM 241
linea telefonica mediante il connettore RJ11 Impostazione Paese
a sei poli e quattro conduttori installato sul 00 Australia
lato anteriore dellunit (vedere la figura
10-2). 01 Austria
02 Belgio
In alcuni casi pu essere necessario
utilizzare un adattatore per convertire il 05 Canada
connettore RJ11 in modo da poterlo 06 Cina
collegare alla terminazione telefonica 08 Danimarca
standard di paesi diversi. Per maggiori
09 Finlandia
informazioni consultare la documentazione
delladattatore. 10 Francia
Linterfaccia tra il modem e la linea 11 Germania
telefonica viene alimentata da un 12 Grecia
alimentatore esterno a 24 V DC che pu 16 Irlanda
essere collegato allalimentazione per 18 Italia
sensori della CPU o a una sorgente
esterna. Collegare il morsetto di terra 22 Lussemburgo
dellunit modem alla massa del sistema. 25 Olanda
Allaccensione lunit modem configura 26 Nuova Zelanda
automaticamente linterfaccia telefonica in 27 Norvegia
base ai requisiti del paese specifico. I due 30 Portogallo
interruttori rotativi sul lato anteriore
34 Spagna
dellunit consentono di selezionare il
codice internazionale e vanno impostati 35 Svezia
prima di accendere lunit. Per maggiori 36 Svizzera
informazioni sullimpostazione degli 38 U.K.
interruttori consultare la tabella 10-1.
39 U.S.A.
320
Scrittura di un programma per lunit modem Capitolo 10
Per poter utilizzare lunit modem con STEP 7--Micro/WIN procedere nel seguente modo:
1. Spegnere la CPU S7--200 e allacciare lunit modem al bus di ampliamento degli I/O. Non
collegare le unit di I/O quando la CPU S7--200 accesa.
2. Collegare la linea telefonica allunit modem. Se necessario servirsi di un adattatore.
3. Collegare la tensione a 24 V DC alla morsettiera dellunit modem.
4. Collegare il morsetto di terra dellunit modem alla massa del sistema.
5. Impostare gli interruttori di selezione del codice internazionale.
6. Accendere la CPU S7--200 e lunit modem.
7. Configurare STEP 7--Micro/WIN per la comunicazione mediante modem a 10 bit.
Suggerimento
Se lunit modem configurata per comportarsi come uno slave Modbus RTU,
STEP 7--Micro/WIN non pu comunicare con lunit attraverso la linea telefonica.
Le funzioni Modbus 4 e 16 consentono di Tabella 10-2 Funzioni Modbus supportate dallunit modem
leggere o scrivere un massimo di 125 Funzione Descrizione
registri di mantenimento (250 byte di Funzione 01 Leggi lo stato delle bobine (uscita)
memoria V) in una richiesta. Le funzioni 5 e
Funzione 02 Leggi lo stato degli ingressi
15 scrivono nel registro di immagine di
processo delle uscite della CPU. Questi Funzione 03 Leggi i registri di mantenimento
valori possono essere sovrascritti dal Funzione 04 Leggi i registri deli ingressi (ingressi
programma utente. analogici)
Funzione 05 Scrivi in una sola bobina (uscita)
Normalmente gli indirizzi Modbus vengono
Funzione 06 Predefinisci un registro
scritti come valori di 5 o 6 caratteri
contenenti il tipo di dati e loffset. Il primo o i Funzione 15 Scrivi in pi bobine (uscite)
primi due caratteri determinano il tipo di dati Funzione 16 Predefinisci pi registri
e gli ultimi quattro selezionano il valore
corretto allinterno del tipo di dati. Il master
Modbus mappa gli indirizzi sulle funzioni
corrette.
321
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
La tabella 10-3 riepiloga gli indirizzi Modbus Tabella 10-3 Mappatura degli indirizzi Modbus sulla CPU
supportati dallunit modem e ne indica la S7--200
mappatura sugli indirizzi della CPU Indirizzo Modbus Indirizzo della CPU
S7--200. S7-- 200
000001 Q0.0
Con lAssistente modem si pu creare il 000002 Q0.1
blocco di configurazione necessario perch 000003 Q0.2
lunit modem possa supportare il ... ...
protocollo Modbus RTU. Il protocollo 000127 Q15.6
Modbus potr essere utilizzato solo dopo 000128 Q15.7
aver caricato il blocco dati nella CPU. 010001 I0.0
010002 I0.1
010003 I0.2
... ...
010127 I15.6
010128 I15.7
030001 AIW0
030002 AIW2
030003 AIW4
... ...
030032 AIW62
040001 VW0
040002 VW2
040003 VW4
... ...
04xxxx VW 2*(xxxx--1)
322
Scrittura di un programma per lunit modem Capitolo 10
Il numero telefonico del gestore del servizio messaggi, il messaggio e le variabili che vi sono state
inserite vengono letti dalla CPU nel corso di pi cicli di scansione. Il programma non deve
apportare modifiche ai numeri telefonici o ai messaggi durante linvio perch in questa fase le
variabili del messaggio possono subire ulteriori variazioni. Se un messaggio contiene pi variabili,
queste vengono lette durante pi cicli di scansione della CPU. Per fare in modo che le variabili
contenute in un messaggio siano coerenti, si deve evitare di modificarle dopo aver inviato il
messaggio.
Il trasferimento dei dati consiste in una richiesta di lettura o di scrittura dei dati da/verso un
dispositivo remoto. In un trasferimento possibile leggere o scrivere da 1 a 100 parole di dati. I
dati vengono trasferiti verso o dalla memoria V della CPU collegata.
LAssistente modem consente di creare un trasferimento di dati costituito da una sola lettura dal
dispositivo remoto, da una sola scrittura nel dispositivo remoto o da entrambi.
Il trasferimento dei dati viene effettuato con il protocollo configurato per lunit modem. Se lunit
stata configurata per supportare il protocollo PPI (in cui risponde a STEP 7--Micro/WIN), utilizzer
tale protocollo anche per il trasferimento dei dati. Se stata configurata per il protocollo Modbus
RTU, i dati verranno trasmessi tramite il protocollo Modbus.
Il numero telefonico del dispositivo remoto, la richiesta di trasferimento dei dati e i dati trasferiti
vengono letti dalla CPU durante vari cicli di scansione. Il programma non deve apportare
modifiche ai numeri telefonici o ai messaggi durante linvio e non si devono apportare modifiche ai
data trasferiti durante linvio del messaggio.
Se stata attivata la protezione mediante password nel blocco dati di sistema della CPU, il
chiamante deve specificare la password ogni volta che accede a delle funzioni protette.
323
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Richiamata di sicurezza
La funzione di richiamata dellunit modem opzionale e viene configurata con lAssistente
modem. Questa funzione garantisce una maggiore sicurezza perch consente di accedere alla
CPU solo da alcuni numeri telefonici prestabiliti. Quando attiva, lunit modem risponde alle
chiamate in arrivo, verifica il chiamante e scollega la linea. Se il chiamante autorizzato, lunit
modem compone il numero telefonico predefinito del chiamante e gli consente di accedere alla
CPU.
Lunit modem supporta inoltre la richiamata di pi numeri telefonici predefiniti. In questa modalit
viene richiesto al chiamante il numero telefonico. Se il numero corrisponde a uno dei numeri
predefiniti nel blocco di configurazione dellunit modem, lunit scollega il chiamante e lo richiama
a quel numero. Lutente pu configurare fino a 250 numeri.
Se sono stati definiti pi numeri da richiamare, il numero fornito durante il collegamento allunit
modem deve essere identico a quello specificato nel blocco di configurazione dellunit modem
ad eccezione delle prime due cifre. Se, ad esempio, stato configurato il numero
91(123)4569999 perch si vuole chiamare una linea esterna (9) e a lunga distanza (1), il numero
da richiamare pu essere uno dei seguenti:
- 91(123)4569999
- 1(123)4569999
- (123)4569999
Tutti e tre i numeri telefonici vengono confrontati per verificarne la validit. Per la richiamata lunit
modem usa il numero telefonico definito nel blocco di configurazione, in questo esempio
91(123)4569999. Se si configurano pi numeri da richiamare si deve verificare che siano tutti
diversi dopo aver escluso le prime due cifre. Nel confronto dei numeri da richiamare vengono
utilizzati solo i caratteri numerici, mentre i caratteri come le virgole o le parentesi vengono ignorati.
Per configurare la richiamata di un numero telefonico selezionare lopzione Abilita richiamata per
tutti i numeri telefonici durante la configurazione della richiamata nellAssistente modem. Quando
lopzione selezionata lunit modem risponde alla chiamata in arrivo e richiede un numero
telefonico da richiamare. Dopo che il chiamante ha indicato il numero telefonico, lunit lo scollega
e compone il numero. Questa modalit di richiamata solo uno strumento che consente di
addebitare il costo delle telefonate allutente dellunit modem, ma non garantisce una maggiore
protezione della CPU S7--200. Per avere una maggiore sicurezza quando si utilizza questa
modalit si deve quindi attivare la password dellunit modem.
324
Scrittura di un programma per lunit modem Capitolo 10
Lunit modem legge la tabella di configurazione dalla CPU nella fase di avvio e entro i cinque
secondi successivi alla transizione della CPU da STOP a RUN. Finch online con
STEP 7--Micro/WIN lunit non legge una nuova tabella dalla CPU. Se si carica una tabella
durante il collegamento, prima di leggerla lunit attende il termine della sessione online.
Se lunit modem rileva un errore nella tabella di configurazione il LED MG (Module Good) sul lato
anteriore dellunit inizia a lampeggiare. Si dovr quindi controllare la finestra Informazioni CPU in
STEP 7--Micro/WIN o leggere il valore di SMW220 (per lunit nel posto connettore 0) per avere
informazioni sullerrore. Gli errori di configurazione dellunit modem sono elencati nella tabella
10-4. Se si imposta la tabella di configurazione con lAssistente modem, prima di creare la tabella
STEP 7--Micro/WIN controlla i dati.
325
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Assistente Per poter utilizzare questo Assistente si deve aver compilato il progetto e aver impostato
modem lindirizzamento simbolico. Se non si gi compilato il programma, lo si pu fare ora.
1. Selezionare Configura ununit modem EM 241 e fare clic su Avanti> nella prima finestra
dellAssistente modem.
2. LAssistente modem chiede la posizione dellunit modem rispetto alla CPU S7--200 per
poter generare il codice di programma corretto. Fare clic sul pulsante Leggi unit per
leggere automaticamente la posizione delle unit intelligenti collegate alla CPU. Le unit di
ampliamento sono numerate in successione a partire da zero. Fare doppio clic sullunit
modem che si vuole configurare o impostarne la posizione nel campo Posizione dellunit.
Quindi fare clic su Avanti>.
Nella CPU S7--200 con firmware precedente alla versione 1.2, lunit intelligente deve
essere collocata accanto alla CPU perch lAssistente modem la possa configurare.
3. La finestra Protezione mediante password consente di abilitare la protezione dellunit
modem mediante una password da 1 a 8 caratteri. La password indipendente da quella
della CPU S7--200. Quando lunit protetta da password, gli utenti che si vogliono
collegare alla CPU S7--200 tramite lunit devono digitare la password corretta. Se lo si
desidera, selezionare la funzione di protezione e immettere la password. Quindi fare clic su
Avanti>.
326
Scrittura di un programma per lunit modem Capitolo 10
4. Lunit modem supporta due protocolli di comunicazione: il protocollo PPI (per comunicare
con STEP 7--Micro/WIN) e il protocollo Modbus RTU. La scelta del protocollo viene
effettuata in base al tipo di dispositivo utilizzato come partner della comunicazione remota.
Da questa impostazione dipende il tipo di protocollo di comunicazione che verr utilizzato
dallunit modem per rispondere alle chiamate e per avviare un trasferimento di dati dalla
CPU. Selezionare il protocollo adatto e fare clic su Avanti>.
5. possibile configurare lunit per linvio di messaggi numerici e testuali ai cercapersone o
per linvio di SMS ai telefoni cellulari. Attivare la casella Abilita il servizio messaggi in questa
configurazione e fare clic sul pulsante Configura servizio messaggi... per definire i
messaggi e i numeri telefonici dei destinatari.
6. Quando si configura un messaggio da inviare al cercapersone o al telefono cellulare, si
devono definire il messaggio e il numero telefonico. Selezionare la scheda Messaggi nella
finestra Configura servizio messaggi e fare clic sul pulsante Nuovo messaggio. Immettere il
testo del messaggio e specificare i valori di dati della CPU che vi si vogliono inserire. Per
inserire nel messaggio un valore di dati della CPU collocare il cursore sul punto di
inserimento dei dati e fare clic sul pulsante Inserisci dati... Specificare lindirizzo del valore
di dati della CPU (ad es. VW100), il formato di visualizzazione (ad es. Numero intero con
segno) e le cifre a sinistra e a destra del decimale. Si pu inoltre indicare se il separatore
decimale una virgola o un punto.
-- I messaggi numerici ai cercapersone possono contenere le cifre da 0 a 9, le lettere A,
B, C e D e lasterisco (*). La lunghezza massima del messaggio varia da un gestore
allaltro.
-- I messaggi testuali possono contenere fino a 119 caratteri ed essere costituiti da
qualsiasi carattere alfanumerico.
-- I messaggi testuali possono contenere un numero qualsiasi di variabili.
-- Le variabili inserite possono appartenere alla memoria V, M, SM, I, Q, S, T, C o AI
della CPU collegata.
-- I dati esadecimali compaiono preceduti da 16#. Il numero di caratteri del valore
dipende dalla grandezza della variabile. Ad esempio, VW100 viene visualizzato
come 16#0123.
-- Il numero di cifre a sinistra del decimale deve essere sufficiente a visualizzare
lintervallo di valori previsto, compreso il segno meno nel caso in cui il valore di dati
sia un numero intero con segno o un valore in virgola mobile.
-- Nel caso di un numero intero, se il numero di cifre a destra del decimale diverso da
zero, il valore viene visualizzato sotto forma di numero intero riportato in scala. Ad
esempio, se VW100 = 1234 e ci sono 2 cifre a destra del punto decimale, i dati
vengono visualizzati come 12.34.
-- Se il valore di dati supera la dimensione visualizzabile nel relativo campo, lunit
modem inserisce il carattere # in tutte le posizioni dei caratteri del valore di dati.
7. Per configurare i numeri telefonici selezionare la scheda Numeri telefonici della finestra
Configura servizio messaggi. Fare clic sul pulsante Nuovo numero telefonico... per
aggiungere un nuovo numero telefonico. Dopo aver configurato il numero, lo si deve
aggiungere al progetto evidenziandolo nella colonna Numeri telefonici disponibili e facendo
clic sulla casella della freccia verso destra. Dopo aver aggiunto il numero telefonico al
progetto attuale, lo si pu selezionare e aggiungervi un nome simbolico che potr essere
utilizzato nel programma.
Il numero telefonico costituito da diversi campi che variano in funzione del tipo di servizio
messaggi selezionato dallutente.
-- La selezione del protocollo di codifica messaggi indica allunit modem quale
protocollo utilizzare durante linvio del messaggio al gestore del servizio. I
cercapersone per messaggi numerici supportano solo un protocollo numerico. I
servizi di trasmissione di messaggi testuali ai cercapersone utilizzano solitamente il
protocollo TAP (Telelocator Alphanumeric Protocol). I gestori che offrono servizi SMS
si servono del protocollo TAP o dellUCP (Universal Computer Protocol).
Generalmente per i messaggi SMS vengono utilizzati tre diversi servizi UCP. La
maggior parte dei gestori supporta il comando 1 o 51. Per determinare il protocollo e i
comandi richiesti ci si deve rivolgere al gestore SMS.
-- Il campo Descrizione consente di aggiungere un testo che descrive il numero
telefonico.
327
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
-- Il campo Numero telefonico contiene il numero telefonico del gestore del servizio
messaggi. Nel caso dei messaggi testuali si tratta del numero telefonico della linea
modem utilizzata dal gestore per ricevere i messaggi. Nel caso della trasmissione di
messaggi numerici ai cercapersone si tratta del numero telefonico del cercapersone.
Lunit modem consente di impostare una lunghezza massima di 40 caratteri per il
numero telefonico. I numeri utilizzati dallunit modem per le chiamate possono
contenere i seguenti caratteri:
da 0 a 9 ammessi dal tastierino del telefono
ABCD* # cifre DTMF (solo in caso di selezione a toni)
, metti in pausa la selezione per 2 secondi
! comanda al modem di generare un hook flash
@ attendi 5 secondi di silenzio
W attendi il tono di linea prima di continuare
( )-- ignorato (pu essere utilizzato per impostare il formato del numero
telefonico)
Il trattino di congiunzione (--) supportato solo dalla versione 1.1 dellunit modem
EM 241.
-- Il campo ID del cercapersone o numero del telefono cellulare consente di immettere il
numero del cercapersone o del telefono cellulare del destinatario del messaggio. Il
numero non deve contenere caratteri diversi dalle cifre da 0 a 9. La lunghezza
massima di 20 caratteri.
-- Il campo Password unopzione disponibile per il messaggio TAP. Alcuni gestori
richiedono di specificare una password ma generalmente il campo resta vuoto.
Lunit modem consente di creare una password di max. 15 caratteri.
-- Il campo Numero telefonico di origine consente di identificare lunit modem nel
messaggio SMS ed richiesto da alcuni gestori che utilizzano i comandi UCP. In
alcuni casi il gestore richiede di specificare un numero minimo di caratteri. Lunit
modem consente un massimo di 15 caratteri.
-- Il campo Standard del modem pu essere utilizzato nei casi in cui lunit modem e il
modem del gestore del servizio non riescono a negoziare lo standard del modem.
Limpostazione di default V.34 (33,6 kBaud).
-- I campi Formato dei dati consentono di impostare i bit di dati e la parit che verranno
utilizzati dal modem per la trasmissione del messaggio al gestore del servizio. Il TAP
utilizza generalmente 7 bit di dati e la parit pari, ma alcuni gestori utilizzano 8 bit di
dati e nessuna parit. LUCP utilizza sempre 8 bit di dati e nessuna parit. Per sapere
quali impostazioni utilizzare ci si deve rivolgere al gestore del servizio.
8. possibile configurare lunit modem per il trasferimento dei dati in unaltra CPU S7--200
(se stato selezionato il protocollo PPI) o in un dispositivo Modbus (se stato selezionato il
protocollo Modbus). Attivare la casella di abilitazione del trasferimento dati e fare clic sul
pulsante Configura da CPU a CPU per definire il trasferimento dei dati e i numeri telefonici
dei dispositivi remoti.
9. Quando si configura un trasferimento dei dati da CPU a CPU o da CPU a Modbus
necessario impostare i dati da trasferire e il numero telefonico del dispositivo remoto.
Selezionare la scheda Trasferimenti di dati nella finestra Configura trasferimenti di dati e
fare clic sul pulsante Nuovo trasferimento. Un trasferimento di dati pu essere costituito da
una lettura dal dispositivo remoto, da una scrittura nel dispositivo remoto o da entrambi. Se
si selezionano entrambe le operazioni, quela di lettura viene eseguita per prima.
In ogni operazione di lettura e di scrittura si possono trasferire fino a 100 parole. Il
trasferimento dei dati deve avvenire da o verso la memoria V della CPU locale. LAssistente
descrive sempre gli indirizzi di memoria del dispositivo remoto come se questo fosse una
CPU S7--200. Se il dispositivo remoto un Modbus, i dati vengono trasferiti da o verso i
relativi registri di mantenimento (indirizzo 04xxxx). Lindirizzo Modbus equivalente (xxxx)
viene determinato nel seguente modo:
Indirizzo Modbus = 1 + (indirizzo di memoria V / 2)
Indirizzo di memoria V = (indirizzo Modbus -- 1) * 2
328
Scrittura di un programma per lunit modem Capitolo 10
10. La scheda Numeri telefonici della finestra Configura trasferimenti di dati consente di definire
i numeri telefonici per il trasferimento dei dati da CPU a CPU o da CPU a Modbus. Fare
clic sul pulsante Nuovo numero telefonico... per aggiungere un nuovo numero telefonico.
Dopo aver configurato il numero, lo si deve aggiungere al progetto evidenziandolo nella
colonna Numeri telefonici disponibili e facendo clic sulla casella della freccia verso destra.
Dopo aver aggiunto il numero telefonico al progetto attuale, lo si pu selezionare e
aggiungervi un nome simbolico che potr essere utilizzato nel programma.
I campi Descrizione e Numero telefonico sono uguali a quelli disponibili per il trasferimento
dei messaggi. Il campo Password deve essere compilato se il dispositivo remoto ununit
modem e se stata abilitata la funzione di protezione mediante password. Il campo
Password dellunit modem locale deve essere impostato sulla password dellunit modem
remota in modo che lunit locale possa fornire la password quando lunit remota lo
richiede.
11. La funzione di richiamata fa s che lunit modem si scolleghi automaticamente e componga
il numero telefonico predefinito dopo aver ricevuto una chiamata da un STEP 7--Micro/WIN
remoto. Per configurare i numeri da richiamare, attivare la casella Abilita la funzione di
richiamata in questa configurazione e fare clic sul pulsante Configura richiamata... Quindi
fare clic su Avanti>.
12. La finestra Configura richiamata... consente di specificare i numeri telefonici che verranno
utilizzati dallunit modem per rispondere alle chiamate in arrivo. Per definire i numeri da
richiamare selezionare Abilita richiamata solo per numeri telefonici specifici. Per fare in
modo che lunit modem accetti qualsiasi numero fornito dal chiamante (e addebitare le
chiamate al destinatario), selezionare Abilita richiamata per tutti i numeri telefonici.
Se stata abilitata la funzione di richiamata per alcuni numeri telefonici specifici, fare clic
sul pulsante Nuovo numero telefonico per aggiungere i numeri telefonici da richiamare. La
finestra Propriet di richiamata consente di indicare i numeri da richiamare e di specificarne
una descrizione. Il numero da richiamare indicato quello che lunit modem selezioner
per effettuare la richiamata e deve essere costituito dalla cifre necessarie per collegarsi alla
linea esterna, per inserire una pausa durante lattesa del collegamento, per collegarsi a
lunga distanza ecc.
Dopo aver immesso il numero telefonico da richiamare, lo si deve aggiungere al progetto
evidenziandolo nella colonna Numeri telefonici disponibili e facendo clic sulla casella della
freccia verso destra.
13. possibile impostare il numero di tentativi di chiamata che lunit modem effetuer per
linvio dei messaggi o il trasferimento dei dati. Lunit modem segnala un errore al
programma utente solo se falliscono tutti i tentativi di comporre il numero e inviare il
messaggio.
Alcune linee telefoniche non emettono il tono di linea quando si solleva il ricevitore.
Generalmente lunit segnala un errore al programma utente se non rileva il segnale di
linea quando riceve il comando di inviare un messaggio o di effettuare una richiamata. Per
consentire le chiamate nelle linee prive di segnale di linea, attivare la casella Abilita
selezione senza segnale di linea.
14. La versione 1.1 dellunit EM 241 pu essere programmata in modo da rispondere dopo un
numero specifico di squilli. Lunit risponder al primo squillo a meno che non si specifichi
un valore diverso. Si pu selezionare un numero di squilli di risposta compreso fra 0 e 20.
Con i valori 0 e 1 lunit risponde al primo squillo. Il valore 0 garantisce la compatibilit con
la precedente versione dellEM 241.
Quando si utilizza il protocollo Modbus RTU, la versione 1.1 dellEM 241 pu essere
configurata in modo da rispondere solo a un indirizzo Modbus specifico. Gli indirizzi
Modbus possono essere compresi fra 0 e 247. Il valore 0 garantisce la compatibilit con la
precedente versione dellEM 241 e fa s che lunit risponda a qualsiasi indirizzo.
15. LAssistente modem crea un blocco di configurazione per lunit modem e chiede allutente
di specificare lindirizzo di memoria iniziale in cui salvare i dati di configurazione. Il blocco di
configurazione dellunit viene memorizzato nella memoria V della CPU.
STEP 7--Micro/WIN lo scrive nel Blocco dati del progetto. La dimensione del blocco di
configurazione varia in funzione della quantit di messaggi e di numeri telefonici configurati.
Lutente pu selezionare da s lindirizzo di memoria V in cui salvare il blocco di
configurazione oppure fare clic sul pulsante Proponi indirizzo per fare in modo che
lAssistente proponga lindirizzo di un blocco di memoria V libero e della dimensione
corretta. Quindi fare clic su Avanti>.
329
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
16. Lultima fase della configurazione consiste nello specificare lindirizzo di memoria Q del byte
di comando per lunit modem. Per determinare lindirizzo di memoria Q si devono contare i
byte di uscita utilizzati dalle unit dotate di uscite digitali che sono state installate
nellS7--200 prima dellunit modem. Quindi fare clic su Avanti>.
17. A questo punto lAssistente modem genera i componenti del progetto per la configurazione
impostata (il blocco di codice e il blocco dati) e li mette a disposizione del programma.
Lultima finestra dellAssistente visualizza i componenti del progetto per la configurazione
impostata. Il blocco di configurazione dellunit modem (Blocco dati) e il Blocco di codice
devono essere caricati nella CPU S7--200.
330
Scrittura di un programma per lunit modem Capitolo 10
Operazione MODx_XFR
Loperazione MODx_XFR (Data Transfer) consente di
inviare allunit modem un comando di lettura e scrittura dei
dati in unaltra CPU S7--200 o in un dispositivo Modbus. Da
quando si attiva lingresso START a quando viene
impostato il bit Done trascorrono da 20 a 30 secondi.
Per abilitare un comando verso il modem il bit EN deve
essere attivo e deve restare attivo finch non viene
impostato il bit Done che segnala il completamento del
processo. Il comando XFR viene inviato allunit modem in
tutti i cicli di scansione quando lingresso START attivo e
lunit libera. Lingresso START pu essere attivato
mediante un elemento di rilevamento del fronte che
consente linvio di un solo comando.
Phone corrisponde a uno dei numeri telefonici impostati per
il trasferimento dei dati. Si pu utilizzare il nome simbolico
assegnato durante la definizione del numero con
lAssistente modem.
Data corrisponde al numero di uno dei trasferimenti di dati
definiti. Si pu utilizzare il nome simbolico assegnato
durante la definizione della richiesta di trasferimento con
lAssistente modem.
Done un bit che si attiva quando lunit modem conclude il trasferimento dei dati.
Error un byte che contiene il risultato del trasferimento dei dati. La tabella 10-4 definisce le
condizioni che potrebbero causare un errore durante lesecuzione delloperazione.
331
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazione MODx_MSG
Loperazione MODx_MSG (Send Message) consente di
inviare un messaggio ai cercapersone o un messaggio
SMS da ununit modem. Da quando si attiva lingresso
START a quando viene impostato il bit Done trascorrono da
20 a 30 secondi.
Per abilitare un comando verso il modem il bit EN deve
essere attivo e deve restare attivo finch non viene
impostato il bit Done che segnala il completamento del
processo. Il comando MSG viene inviato allunit modem in
tutti i cicli di scansione quando lingresso START attivo e
lunit libera. Lingresso START pu essere attivato
mediante un elemento di rilevamento del fronte che
consente linvio di un solo comando.
Phone corrisponde a uno dei numeri telefonici impostati per
la trasmissione dei messaggi. Si pu utilizzare il nome
simbolico assegnato durante la definizione del numero con
lAssistente modem.
Msg corrisponde al numero di uno dei messaggi definiti. Si
pu utilizzare il nome simbolico assegnato durante la
definizione del messaggio con lAssistente modem.
Done un bit che si attiva quando lunit modem conclude linvio del messaggio al gestore del
servizio.
Error un byte contenente il risultato della richiesta inviata allunit. La tabella 10-8 definisce le
condizioni che potrebbero causare un errore durante lesecuzione delloperazione.
332
Scrittura di un programma per lunit modem Capitolo 10
Tabella 10-8 Valori degli errori generati dalle operazioni MODx_MSG e MODx_XFR
Error Descrizione
0 Nessun errore
Errori della linea telefonica
1 Manca il segnale di linea
2 Linea occupata
3 Errore nella selezione del numero
4 Nessuna risposta
5 Timeout del collegamento (il collegamento non stato stabilito entro 1 minuto)
6 Collegamento interrotto o risposta sconosciuta
Errori nel comando
7 I messaggi numerici ai cercapersone contengono cifre non ammesse
8 Numero telefonico (ingresso Phone) non compreso nellintervallo ammesso
9 Messaggio o trasferimento di dati (ingressi Msg o Data) non compreso nellintervallo
previsto
10 Errore nel messaggio testuale o di trasferimento dei dati
11 Errore nel numero telefonico per il trasferimento dei messaggi o dei dati
12 Operazione non ammessa (ad es. tentativi impostati a zero)
Errori del gestore del servizio
13 Nessuna risposta (timeout) dal servizio messaggi
14 Servizio di trasmissione messaggi scollegato per ragioni sconosciute
15 Lutente ha interrotto il messaggio (disattivato il bit di comando)
TAP -- Errori generati dal gestore del servizio relativi alla trasmissione di messaggi SMS e di messaggi testuali
ai cercapersone
16 stato ricevuto un comando remoto di interruzione del collegamento (il gestore del
servizio ha interrotto la sessione)
17 Login non accettato dal servizio di trasmissione messaggi (password errata)
18 Blocco non accettato dal servizio di trasmissione messaggi (errore di somma di controllo
o di trasmissione)
19 Blocco non accettato dal servizio di trasmissione messaggi (motivo sconosciuto)
UCP -- Errori relativi ai messaggi SMS generati dal gestore del servizio
20 Errore sconosciuto
21 Errore di somma di controllo
22 Errore di sintassi
23 Operazione non supportata dal sistema (comando non ammesso)
24 Operazione non ammessa in questo momento
25 Sbarramento delle chiamate attivo (blacklist)
26 Indirizzo del chiamante non valido
27 Autenticazione non riuscita
28 Errore nel codice di autorizzazione
29 GA non valido
30 Ripetizione non ammessa
31 Codice di autorizzazione per la ripetizione, errore
32 Chiamata prioritaria non ammessa
33 Codice di autorizzazione delle chiamate prioritarie, errore
34 Messaggio urgente non ammesso
35 Codice di autorizzazione messaggi urgenti, errore
36 Chiamata a carico del destinatario non ammessa
37 Codice di autorizzazione delle chiamate a carico del destinatario, errore
333
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Tabella 10-8 Valori degli errori generati dalle operazioni MODx_MSG e MODx_XFR, seguito
Error Descrizione
UCP -- Errori relativi ai messaggi SMS generati dal gestore del servizio (continua)
38 Inoltro differito non ammesso
39 Nuovo AC non ammesso
40 Nuovo codice di autorizzazione non ammesso
41 Testo standard non valido
42 Periodo di tempo non valido
43 Tipo di messaggio non supportato dal sistema
44 Messaggio troppo lungo
45 Testo standard richiesto non valido
46 Tipo di messaggio non supportato dal tipo di cercapersone
47 Messaggio non trovato in SMSC
48 Riservati
49 Riservati
50 Interruzione della connessione da parte dellabbonato
51 Gruppo fax non supportato
52 Tipo di messaggio fax non supportato
Errori nel trasferimento dei dati
53 Timeout del messaggio (mancata risposta del dispositivo remoto)
54 CPU remota occupata da una procedura di caricamento
55 Errore di accesso (memoria non compresa nellarea prevista, tipo di dati non ammesso)
56 Errore di comunicazione (risposta sconosciuta)
57 Errore di somma di controllo o CRC nella risposta
58 EM 241 remota impostata per la richiamata (funzione non ammessa)
59 LEM 241 remota ha rifiutato la password specificata
da 60 a 127 Riservati
Errori di utilizzo delloperazione
128 Impossibile elaborare questa richiesta. Lunit occupata con unaltra richiesta o manca
limpulso di Start
129 Errore dellunit modem:
S la posizione dellunit modem o lindirizzo di memoria Q configurato con lAssistente
modem non corrispondono alla posizione o allindirizzo effettivi.
S Vedere da SMB8 a SMB21 (ID dellunit di I/O e registro degli errori).
334
Scrittura di un programma per lunit modem Capitolo 10
La tabella 10-11 indica larea dei merker speciali allocata per lunit modem collocata nel posto
connettore 0 del sistema di I/O.
335
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
F G H T R C 0 0
SMB223 codice internazionale impostato con gli appositi interruttori (valore decimale)
SMW224 Baud rate della connessione (valore decimale senza segno).
SMB226 Risultato del comando utente
MSB LSB
7 6 5 0
D 0 ERROR
D -- Bit Done;
0 -- operazione in corso
1 -- operazione conclusa
ERROR: Descrizione del codice derrore, vedere la tabella 10-8
SMB227 Selettore del numero telefonico -- Questo byte specifica a quale numero telefonico va inviato
il messaggio. Sono ammessi i valori da 1 a 250.
SMB228 Selettore messaggi -- Questo byte specifica quale messaggio inviare. Sono ammessi i valori
da 1 a 250.
SMB229 -- Riservati
SMB244
SMB245 Offset al primo byte Q utilizzato come interfaccia di comando verso lunit. Loffset viene
indicato dalla CPU per facilitare lutente e non serve allunit.
SMD246 Puntatore allindirizzo di memoria V della tabella di configurazione dellunit modem. Non
sono ammessi valori che puntano ad unarea di memoria diversa dalla memoria V e lunit di
posizionamento continua ad analizzare lindirizzo finch non riceve un valore diverso da
zero.
336
Scrittura di un programma per lunit modem Capitolo 10
Argomenti avanzati
Descrizione della tabella di configurazione
LAssistente modem facilita la realizzazione delle applicazioni modem poich genera
automaticamente la tabella di configurazione in base alle informazioni sul sistema indicate
dallutente. Le informazioni della tabella di configurazione possono essere utiilzzate dagli utenti
avanzati per creare proprie routine di controllo dellunit modem e per definire il formato dei propri
messaggi.
PD CB PW MB BD 0 0 0
337
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
- entro i cinque secondi successivi ad una stransizione da STOP a RUN della CPU S7--200
(a meno che il modem non sia online)
- ogni cinque secondi finch non rileva una configurazione valida (a meno che il modem non
sia online)
- ogni volta che il modem passa da online a offline.
338
Scrittura di un programma per lunit modem Capitolo 10
Il numero telefonico per il servizio messaggi contiene fino a 6 campi separati da una barra obliqua
(/). Le barre inverse (\) indicano un campo vuoto (nullo). I campi nulli vengono impostati sui valori
di default nellunit modem.
Il campo Numero telefonico contiene il numero telefonico che verr selezionato dallunit modem
per inviare il messaggio. Nel caso dei messaggi testuali o degli SMS si tratta del numero
telefonico del gestore del servizio. Se il messaggio numerico il campo contiene il numero
telefonico del cercapersone, se un trasferimento di dati dalla CPU, contiene il numero telefonico
del dispositivo remoto. Il numero massimo di caratteri del campo 40.
LID il numero del cercapersone o del telefono cellulare. Questo campo pu contenere solo le
cifre da 0 a 9. Se il protocollo un trasferimento di dati dalla CPU, questo campo viene utilizzato
per lindirizzo del dispositivo remoto. La lunghezza massima del campo di 20 caratteri.
Il campo Password consente di specificare la password per poter inviare i messaggi tramite TAP
nel caso in cui il gestore del servizio richieda una password. Per i messaggi inviati tramite UCP
questo campo contiene lindirizzo o il numero telefonico del dispositivo di origine. Se il messaggio
un trasferimento di dati da una CPU verso unaltra unit modem, il campo contiene la password
dellunit modem remota. La lunghezza massima della password di 15 caratteri.
Il campo Protocollo contiene un carattere ASCII che indica allunit modem come formattare e
trasmettere il messaggio. Sono ammessi i seguenti valori:
1 -- Bell 103
2 -- Bell 212
3 -- V.21
4 -- V.22
5 -- V.22 bit
6 -- V.23c
7 -- V.32
8 -- V.32 bit
9 -- V.34 (default)
Il campo Formato costituito da tre caratteri ASCII che specificano il numero di bit di dati e la
parit utilizzati per la trasmissione del messaggio. Il campo non attivo se il protocollo
impostato sulla trasmissione di messaggi numerici ai cercapersone. Sono ammesse solo le due
seguenti impostazioni:
339
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Formato: <Testo><Variabile><Testo><Variabile>...
Il campo Testo contiene caratteri ASCII.
Il campo Variabile definisce un valore di dati che verr letto dalla CPU, formattato e collocato nel
messaggio dallunit modem. Il carattere della percentuale (%) indica linizio e la fine del campo
della variabile. Lindirizzo e i campi a sinistra sono separati dal segno dei due punti. Come
carattere di delimitazione fra il campo di destra e quello di sinistra si pu utilizzare una virgola o un
punto che corrisponderanno al separatore decimale della variabile formattata. La sintassi del
campo della variabile la seguente:
%Indirizzo:A_sinistra.A_destra Formato%
Il campo Indirizzo specifica lindirizzo, il tipo di dati e la grandezza del valore di dati inserito nel
messaggio (ad es. VD100, VW50, MB20 o T10). Sono ammessi i seguenti tipi di dati: I, Q, M, SM,
V, T (solo a parola), C (solo a parola) e AI (solo a parola). Il valore pu essere di byte, parola e
doppia parola.
Il campo A sinistra definisce il numero di cifre che verranno visualizzate a sinistra del separatore
decimale. Questo valore deve essere sufficientemente grande da contenere lintervallo previsto
per la variabile compreso leventuale segno meno. Se il campo contiene uno zero, il valore viene
visualizzato preceduto da uno zero. I valori ammessi per questo campo vanno da 0 a 10.
Il campo A destra definisce il numero di cifre che verranno visualizzate a destra del separatore
decimale. In questa posizione compaiono sempre degli zeri. Se il campo contiene uno zero, il
valore viene visualizzato senza separatore decimale. I valori ammessi per questo campo vanno
da 0 a 10.
Il campo Formato specifica il formato di visualizzazione della variabile inserita nel messaggio.
Sono ammessi i seguenti caratteri:
340
Scrittura di un programma per lunit modem Capitolo 10
Se loperazione di lettura, viene letto dal dispositivo remoto un numero di parole pari a
Conteggio a partire da Indirizzo_remoto; quindi le parole vengono scritte nella memoria V della
CPU locale a partire da Indirizzo_locale.
Se loperazione di scrittura, viene letto dalla CPU locale un numero di parole pari a Conteggio
a partire da Indirizzo_locale; quindi le parole vengono scritte nel dispositivo remoto a partire da
Indirizzo_remoto.
Formato: <Operazione>=<Conteggio>,<Indirizzo_locale>,<Indirizzo_remoto>
Il campo Operazione costituito da un carattere ASCII che definisce il tipo di trasferimento.
Il campo Indirizzo_locale specifica lindirizzo di memoria V della CPU locale che verr utilizzato
per il trasferimento dei dati (ad es. VW100).
Il campo Indirizzo_remoto specifica lindirizzo del dispositivo remoto che verr utilizzato per il
trasferimento dei dati (ad es. VW500). Questo indirizzo sempre un indirizzo di memoria V anche
se i dati vengono trasferiti in un dispositivo Modbus. Se il dispositivo remoto un Modbus,
lindirizzo di memoria V viene convertito in indirizzo Modbus nel seguente modo:
341
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
342
Utilizzo della biblioteca del
protocollo USS per il controllo
di un azionamento MicroMaster
343
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
Per ripristinare il protocollo PPI su una porta in modo da poter comunicare con
STEP 7--Micro/WIN, si deve riassegnare la porta mediante unaltra operazione USS_INIT.
Un altro metodo consiste nellimpostare su STOP il selettore dei modi operativi dellS7--200 in
modo da resettare i parametri della porta. Si deve comunque tener presente che interrompendo
la comunicazione si arrestano gli azionamenti.
344
Utilizzo della biblioteca del Capitolo 11
Suggerimento
Pu essere attiva una sola operazione USS_RPM_x o USS_WPM_x per volta. Perch il
programma avvii una nuova operazione, luscita Done deve segnalare il completamento
delloperazione precedente.
Utilizzare una sola operazione USS_CTRL per azionamento.
1. Inserire nel programma loperazione USS_INIT ed eseguirla per un solo ciclo di scansione.
Loperazione USS_INIT pu essere utilizzata per inizializzare o modificare i parametri per la
comunicazione USS.
Quando si inserisce loperazione USS_INIT vengono automaticamente aggiunti al
programma diversi sottoprogrammi e routine di interrupt nascosti.
2. Collocare nel programma una sola operazione USS_CTRL per azionamento attivo.
Si pu aggiungere un numero imprecisato di operazioni USS_RPM_x e USS_WPM_x, ma
se ne pu attivare una sola per volta.
3. Fare clic con il tasto destro del mouse (per
richiamare il menu) sul nodo del Blocco di codice
nellalbero delle operazioni per assegnare la
memoria V per le operazioni della biblioteca.
Selezionare lopzione Memoria per la biblioteca
per aprire la finestra di dialogo Allocazione della
memoria per la biblioteca. Figura 11-1 Assegnazione della memoria V
per la biblioteca delle
4. Configurare i parametri dellazionamento adatti al
operazioni
baud rate e allindirizzo utilizzati nel programma.
5. Collegare il cavo di comunicazione tra lS7--200 e gli azionamenti.
Verificare che tutte le apparecchiature di controllo collegate allazionamento (ad esempio
lS7--200) siano state connesse alla stessa massa o centro stella dellazionamento
mediante un cavo corto e spesso.
Attenzione
Se si collegano apparecchiature con diverso potenziale di riferimento si possono causare flussi
di corrente pericolosi nel cavo di connessione. Tali flussi di corrente possono determinare errori
di comunicazione e danneggiare le apparecchiature.
Per prevenire il formarsi di flussi di corrente pericolosi, accertarsi che le apparecchiature da
collegare tramite il cavo di connessione abbiano lo stesso circuito di riferimento o che siano
isolate.
Collegare lo schermo alla massa del telaio o al piedino 1 del connettore a 9 piedini e il morsetto
2 a 0 V alla massa del telaio dellazionamento MicroMaster.
345
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Il parametro Baud imposta il baud rate at 1200, 2400, 4800, 9600, 19200, 38400, 57600 o
115200. I baud rate di 57600 e 115200 sono supportati solo dalla CPU S7--200 1.2 o dalle
versioni superiori.
Al termine delloperazione USS_INIT viene attivata luscita Done. Il byte di uscita Error contiene il
risultato dellesecuzione delloperazione. La tabella 11-6 definisce gli errori che potrebbero
verificarsi durante lesecuzione.
346
Utilizzo della biblioteca del Capitolo 11
Operazione USS_CTRL
Le operazioni USS_CTRL (porta 0) o USS_CTRL_P1 (porta
1) consentono di controllare gli azionamenti MicroMaster
attivi. USS_CTRL colloca in un buffer di comunicazione i
comandi selezionati, inviandoli poi allazionamento
indirizzato (parametro DRIVE) se questo stato selezionato
nel parametro Active delloperazione USS_INIT.
Assegnare una sola operazione USS_CTRL per
azionamento.
Alcuni azionamenti indicano la velocit solo con valori
positivi. Se la velocit negativa la indicano con un valore
positivo ma invertono il bit D_DIR (direzione).
Loperazione USS_CTRL viene abilitata se il bit EN attivo
e deve essere sempre abilitata.
RUN (RUN/STOP) indica se lazionamento on (1) o off (0).
Quando il bit RUN attivo, lazionamento MicroMaster
riceve il comando di iniziare a funzionare con una specifica
velocit e direzione. Perch lazionamento si metta in
funzione devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
- lazionamento deve essere stato impostato come
Active in USS_INIT.
- OFF2 e OFF3 devono essere posti a 0
- FAULT e INHIBIT devono essere 0.
Il bit F_ACK (Fault Acknowledge -- riconoscimento errori) viene utilizzato per individuare gli errori
nellazionamento. Lazionamento resetta lerrore (FAULT) quando F_ACK passa da 0 a 1.
347
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Status il valore grezzo della parola di stato restituita dallazionamento. La figura 11-3 riepiloga i
bit di stato della parola di stato standard e del feedback principale.
Speed la velocit dellazionamento come percentuale della velocit totale. Range: da --200,0%
a 200,0%
Run_EN (RUN Enable -- abilita funzionamento) indica se lazionamento sta funzionando (1) o
fermo (0).
Inhibit indica lo stato del bit di inibizione dellazionamento (0 -- non inibito, 1 -- inibito). Per poter
resettare il bit di inibizione, necessario che il bit Fault e gli ingressi RUN, OFF2 e OFF3 siano
disattivati.
Fault indica lo stato del bit derrore (0 -- nessun errore, 1 -- errore). Lazionamento visualizza il
codice dellerrore (consultare in proposito il manuale dellazionamento). Per resettare il bit Fault,
correggere la causa dellerrore e attivare il bit F_ACK.
15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
1 = pronto per lavvio
1 = pronto per il funzionamento
1 = funzionamento abilitato
1 = errore azionamento
0 = = OFF2 (comando di arresto per inerzia presente
0 = = OFF3 (comando di arresto rapido presente)
1 = inibizione accensione
1 = avvertenza azionamento
1 = non utilizzato (sempre 1)
1 = funzionamento seriale ammesso
0 = funzionamento seriale bloccato -- solo locale
1 = frequenza non raggiunta
0 = frequenza non raggiunta
1 = uscita convertitore in senso orario
1 = uscita convertitore in senso antiorario
riservati per funzioni da definire: questi bit potrebbero non essere sempre zero
Figura 11-3 Bit di stato della parola di stato standard per il MicroMaster 3 e del feedback principale
348
Utilizzo della biblioteca del Capitolo 11
15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
1 = pronto per lavvio
1 = pronto per il funzionamento
1 = funzionamento abilitato
1 = errore azionamento
0 = = OFF2 (comando arresto inerzia presente)
0 = = OFF3 (comando di arresto rapido presente)
1 = inibizione accensione
1 = avvertenza azionamento
1 = non utilizzato (sempre 1)
1 = funzionamento seriale ammesso
0 = funzionamento seriale bloccato -- solo locale
1 = frequenza non raggiunta
0 = frequenza non raggiunta
0= pericolo: limite di corrente del motore
0= freno di arresto motore attivo
0= sovraccarico motore
1 = direzione di rotazione del motore a destra
0= sovraccarico motore
Figura 11-4 Bit di stato della parola di stato standard per il MicroMaster 4 e del feedback principale
349
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Operazione USS_RPM_x
Sono disponibili tre operazioni di lettura per il protocollo
USS:
- Le operazioni USS_RPM_W (porta 0) e
USS_RPM_W_P1 (porta 1) leggono un parametro di
parola senza segno.
- Le operazioni USS_RPM_D (porta 0) e
USS_RPM_D_P1 (porta 1) leggono un parametro di
doppia parola senza segno.
- Le istruzioni USS_RPM_R (porta 0) e
USS_RPM_R_P1 (porta 1) leggono un parametro di
parola in virgola mobile.
Pu essere attiva una sola operazione di lettura
(USS_RPM_x) o di scrittura (USS_WPM_x) per volta.
Le transazioni USS_RPM_x si concludono quando
lazionamento MicroMaster conferma la ricezione del
comando o quando viene inviata una condizione derrore.
Mentre questo processo attende una risposta, il ciclo di
scansione del programma continua.
Per abilitare la trasmissione di una richiesta il bit EN deve
essere attivo e deve restare attivo finch non viene im--
postato il bit Done che segnala il completamento del pro--
cesso. Ad esempio, viene trasmessa allazionamento
MicroMaster una richiesta USS_RPM_x in ogni ciclo di
scansione quando lingresso XMT_REQ attivo. Lingresso
XMT_REQ deve essere quindi attivato mediante un ele--
mento di rilevamento del fronte che abiliti la trasmissione di
una richiesta ad ogni transizione positiva dellingresso EN.
Lingresso Drive lindirizzo dellazionamento MicroMaster al quale deve essere inviato il
comando USS_RPM_x. Gli azionamenti possono avere un indirizzo compreso fra 0 e 31.
Param indica il numero del parametro. Index il valore dellindice del parametro che deve essere
letto. Value il valore restituito del parametro. Lindirizzo del buffer di 16 byte deve essere fornito
allingresso DB_Ptr. Il buffer viene utilizzato dalloperazione USS_RPM_x per memorizzare i
risultati del comando inviato allazionamento MicroMaster.
Al termine delloperazione USS_RPM_x viene attivata luscita Done e il byte di uscita Error e
luscita Value contengono i relativi risultati. La tabella 11-6 definisce gli errori che potrebbero
verificarsi durante lesecuzione. Le uscite Error e Value non sono valide finch non si attiva
luscita Done.
350
Utilizzo della biblioteca del Capitolo 11
Operazione USS_WPM_x
Sono disponibili tre operazioni di scrittura per il protocollo
USS:
- Le operazioni USS_WPM_W (porta 0) e
USS_WPM_W_P1 (porta 1) scrivono un parametro di
parola senza segno.
- Le operazioni USS_WPM_D (porta 0) e
USS_WPM_D_P1 (porta 1) scrivono un parametro di
parola senza segno.
- Le istruzioni USS_WPM_R (porta 0) e
USS_WPM_R_P1 (porta 1) scrivono un parametro di
parola in virgola mobile.
Pu essere attiva una sola operazione di lettura
(USS_RPM_x) o di scrittura (USS_WPM_x) per volta.
Le transazioni USS_WPM_x si concludono quando
lazionamento MicroMaster conferma la ricezione del
comando o quando viene inviata una condizione derrore.
Mentre questo processo attende una risposta, il ciclo di
scansione del programma continua.
Per abilitare la trasmissione di una richiesta il bit EN deve
essere attivo e deve restare attivo finch non viene
impostato il bit Done che segnala il completamento del
processo. Ad esempio, se lingresso XMT_REQ attivo, in
ogni ciclo di scansione viene trasmessa una richiesta
USS_WPM_x allazionamento MicroMaster. Lingresso
XMT_REQ deve essere quindi attivato mediante un
elemento di rilevamento del fronte che abiliti la trasmissione
di una richiesta ad ogni transizione positiva dellingresso
EN.
Quando attivo, lingresso EEPROM abilita la scrittura
dellazionamento sia nella RAM che nella EEPROM,
quando disattivato la abilita solo nella RAM. Poich gli
azionamenti MM3 non supportano questa funzione, con
questo tipo di azionamenti si deve disattivare lingresso.
Lingresso Drive lindirizzo dellazionamento MicroMaster
al quale deve essere inviato il comando USS_WPM_x. Gli
azionamenti possono avere un indirizzo compreso fra
0 e 31.
Param indica il numero del parametro. Index il valore dellindice del parametro che deve essere
scritto. Value il valore di parametro che deve essere scritto nella RAM dellazionamento. Nel
caso degli azionamenti MicroMaster 3 il valore pu essere scritto anche nella EEPROM in base a
come stato configurato il P971 (controllo della memorizzazione nella EEPROM).
Lindirizzo del buffer di 16 byte deve essere fornito allingresso DB_Ptr. Il buffer viene utilizzato
dalloperazione USS_WM_x per memorizzare i risultati del comando inviato allazionamento
MicroMaster.
Al termine delloperazione USS_WPM_x viene attivata luscita Done e il byte di uscita Error
contiene il relativo risultato. La tabella 11-6 definisce gli errori che potrebbero verificarsi durante
lesecuzione.
Quando viene attivata luscita EEPROM loperazione scrive sia nella RAM che nella EEPROM
dellazionamento. Quando luscita viene disattivata loperazione scrive solo nella RAM
dellazionamento. Poich gli azionamenti MicroMaster 3 non supportano questa funzione, per
poter utilizzare loperazione USS_WPM_x con questo tipo di azionamenti necessario verificare
che lingresso sia disattivato.
351
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Attenzione
Se si utilizza loperazione USS_WPM_x per aggiornare il set di parametri memorizzato nella
EEPROM dellazionamento, si deve verificare che non venga superato il numero massimo di
cicli di scrittura nella EEPROM (circa 50.000).
In caso di superamento del numero massimo di cicli i dati memorizzati possono corrompersi e
andar persi. Il numero di cicli di lettura invece illimitato.
Se necessario scrivere frequentemente nei parametri dellazionamento si deve prima
impostare a zero il parametro di controllo della memorizzazione nella EEPROM (per i
MicroMaster 3) e disattivare lingresso EEPROM per i MicroMaster 4.
352
Utilizzo della biblioteca del Capitolo 11
353
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Attenzione
Se si collegano apparecchiature con diverso potenziale di riferimento si possono causare flussi
di corrente pericolosi nel cavo di connessione.
Tali flussi di corrente possono determinare errori di comunicazione e danneggiare le
apparecchiature.
Per prevenire il formarsi di flussi di corrente pericolosi, accertarsi che le apparecchiature da
collegare tramite il cavo di connessione abbiano lo stesso circuito di riferimento o che siano
isolate.
Collegare lo schermo alla massa del telaio o al piedino 1 del connettore a 9 piedini e il morsetto
2 a 0 V alla massa del telaio dellazionamento MicroMaster.
354
Utilizzo della biblioteca del Capitolo 11
Interruttore = on: cavo chiuso e polarizzato Interruttore = off: cavo non chiuso n polarizzato
B
Piedino n. TxD/RxD + Piedino n.
A
TxD/RxD
6 6
390 Schermo cavo
B B
TxD/RxD + 3 TxD/RxD + 3
Connettore Connettore
A 220 direte A direte
TxD/RxD 8 TxD/RxD 8
390
5 5
355
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
5. Impostare il baud rate dellinterfaccia seriale RS--485. Premere il tasto P. Premere il tasto
freccia verso lalto o il basso finch non compare P092. Premere P per immettere il
parametro. Premere il tasto freccia verso lalto o il basso finch non compare il numero
corrispondente al baud rate dellinterfaccia seriale RS--485. Premere P per confermare la
selezione.
P092 3 (1200 baud)
4 (2400 baud)
5 (4800 baud)
6 (9600 baud -- default)
7 (19200 baud)
6. Specificare lindirizzo di slave. Ogni azionamento (fino ad un massimo di 31) pu essere
gestito tramite un bus. Premere il tasto P. Premere il tasto freccia verso lalto o il basso
finch non compare P091. Premere P per immettere il parametro. Premere il tasto freccia
verso lalto o il basso finch non compare lindirizzo slave desiderato. Premere P per
confermare la selezione.
P091=da 0 a 31.
7. Tempo della rampa di salita (opzionale). Tempo in secondi necessario al motore per
accelerare fino alla frequenza massima. Premere il tasto P. Premere il tasto freccia verso
lalto o il basso finch non compare P002. Premere P per immettere il parametro. Premere il
tasto freccia verso lalto o il basso finch non compare il tempo di rampa di salita
desiderato. Premere P per confermare la selezione.
P002=0--650,00
8. Tempo della rampa di discesa (opzionale). Tempo in secondi necessario al motore per
decelerare fino allarresto. Premere il tasto P. Premere il tasto freccia verso lalto o il basso
finch non compare P003. Premere P per immettere il parametro. Premere il tasto freccia
verso lalto o il basso finch non compare il tempo di rampa di discesa desiderato. Premere
P per confermare la selezione.
P003=0--650,00
9. Timeout del collegamento seriale. Tempo massimo che pu trascorrere fra due telegrammi
di dati in ingresso. Questo parametro viene utilizzato per disattivare linvertitore in caso di
interruzione della comunicazione.
Il calcolo del tempo inizia dopo che stato ricevuto un telegramma di dati. Se non vengono
ricevuti altri telegrammi di dati entro il tempo specificato linvertitore si disinnesta e
visualizza il codice derrore F008. Se si imposta il valore a zero il controllo si disattiva. Per
calcolare il tempo tra le interrogazioni dello stato inviate allazionamento utilizzare la tabella
11-1.
Premere il tasto P. Premere il tasto freccia verso lalto o il basso finch non compare P093.
Premere P per immettere il parametro. Premere il tasto freccia verso lalto o il basso finch
non compare il timeout del collegamento seriale desiderato. Premere P per confermare la
selezione.
P093=0--240 (default = 0; il tempo indicato in secondi)
10. Setpoint di sistema nominale per il collegamento seriale. Questo valore pu variare ma
generalmente pari a 50 Hz o 60 Hz, due valori corrispondenti al 100% di PV (valore di
preimpostazione) o SP (setpoint). Premere il tasto P. Premere il tasto freccia verso lalto o il
basso finch non compare P094. Premere P per immettere il parametro. Premere il tasto
freccia verso lalto o il basso finch non compare il punto di riferimento desiderato. Premere
P per confermare la selezione.
P094=0--400,00
11. Compatibilit USS (opzionale). Premere il tasto P. Premere il tasto freccia verso lalto o il
basso finch non compare P095. Premere P per immettere il parametro. Premere il tasto
freccia verso lalto o il basso finch non compare il numero corrispondente alla compatibilit
USS desiderata. Premere P per confermare la selezione.
P095 = 0 risoluzione di 0,1 Hz (default)
1 risoluzione di 0.01 Hz
12. Controllo della memoria EEPROM (opzionale). Premere il tasto P. Premere il tasto freccia
verso lalto o il basso finch non compare P971. Premere P per immettere il parametro.
Premere il tasto freccia verso lalto o il basso finch non compare il numero corrispondente
al controllo desiderato. Premere P per confermare la selezione.
P971 = 0 Le modifiche delle impostazioni dei parametri (compreso P971) vanno perse
in caso di interruzione dellalimentazione.
1 (default) Le modifiche delle impostazioni dei parametri vengono mantenute
in caso di interruzione dellalimentazione.
13. Display in funzione. Premere P per uscire dalla modalit parametri.
356
Utilizzo della biblioteca del Capitolo 11
Attenzione
Se si collegano apparecchiature con diverso potenziale di riferimento si possono causare flussi
di corrente pericolosi nel cavo di connessione.
Tali flussi di corrente possono determinare errori di comunicazione e danneggiare le
apparecchiature.
Per prevenire il formarsi di flussi di corrente pericolosi, accertarsi che le apparecchiature da col--
legare tramite il cavo di connessione abbiano lo stesso circuito di riferimento o che siano isolate.
Collegare lo schermo alla massa del telaio o al piedino 1 del connettore a 9 piedini e il morsetto
2 a 0 V alla massa del telaio dellazionamento MicroMaster.
Attenzione
Prima di accendere lunit, assicurarsi di aver rimontato correttamente i coperchi
dellazionamento.
357
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
+10 V 1
MM440
P 29
120 ohm
N 30
1,5 K ohm
470 ohm
0V 2
+10 V 1
Tempo in secondi necessario al motore per accelerare fino alla frequenza massima.
7. Tempo della rampa di discesa (opzionale). P1121=da 0 a 650,00
Tempo in secondi necessario al motore per decelerare fino allarresto.
8. Impostare la frequenza di riferimento del
collegamento seriale: P2000=da 1 a 650 Hz
MM420
9. Impostare la normalizzazione USS: P2009 Indice 0=0
358
Utilizzo della biblioteca del Capitolo 11
359
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
360
Utilizzo della biblioteca per il
protocollo Modbus
Le operazioni sono contenute nella cartella Biblioteche dellalbero delle operazioni di STEP 7
Micro/WIN. Quando si inserisce unoperazione Modbus in un programma, vengono
automaticamente inseriti nel progetto i sottoprogrammi a cui associata.
361
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Introduzione
Il software Biblioteche di operazioni STEP 7--Micro/WIN facilita la comunicazione con i dispositivi
master e slave Modbus, perch contiene sottoprogrammi e routine di interrupt preconfigurati,
realizzati appositamente per la comunicazione mediante Modbus.
Le operazioni del protocollo slave Modbus consentono di configurare lS7--200 in modo che si
comporti come uno slave Modbus RTU e possa comunicare con i master Modbus.
Le operazioni del protocollo master Modbus consentono di configurare lS7--200 in modo che si
comporti come un master Modbus RTU e possa comunicare con uno o pi slave Modbus.
Le operazioni Modbus sono contenute nella cartella Biblioteche dellalbero delle operazioni di
STEP 7--Micro/WIN e consentono di utilizzare lS7--200 come slave Modbus. Quando si inserisce
unoperazione Modbus in un programma, vengono automaticamente inseriti nel progetto i
sottoprogrammi a cui associata.
La biblioteca per il protocollo Modbus disponibile in due versioni: una utilizza la porta 0 della
CPU e laltra la porta 1. Nella biblioteca che usa la porta 1, i nomi delle POU sono seguiti da _P1
(ad es. MBUS_CTRL_P1) per indicare che la POU utilizza la porta 1 della CPU. Per tutti gli altri
aspetti le due biblioteche presentano le stesse caratteristiche.
La biblioteca delle operazioni slave Modbus supporta solo la comunicazione tramite la porta 0.
- Durante linizializzazione una porta specifica della CPU viene dedicata alla comunicazione
tramite il protocollo slave Modbus.
La porta cos riservata non pu essere usata per altri scopi e neppure per comunicare con
STEP 7--Micro/WIN. Lassegnazione della porta 0 al protocollo master Modbus o PPI pu
essere controllata con loperazione MBUS_CTRL. Lassegnazione della porta 1 al
protocollo master Modbus o PPI pu essere controllata con loperazione MBUS_CTRL_P1
(contenuta nella biblioteca per la porta 1).
- Le operazioni del protocollo master Modbus influiscono su tutti gli indirizzi SM associati alla
comunicazione freeport sulla porta utilizzata.
- Le operazioni del protocollo master Modbus utilizzano tre sottoprogrammi e una routine di
interrupt.
- Le operazioni master Modbus richiedono circa 1620 byte di spazio di programma per due
operazioni master Modbus e per le routine di supporto.
- Le variabili per le operazioni del protocollo master Modbus richiedono un blocco di memoria
V di 284 byte. Lindirizzo iniziale del blocco viene assegnato dallutente ed riservato alle
variabili Modbus.
- Per poter supportare la biblioteca di operazioni del protocollo master Modbus la CPU
S7--200 deve avere il firmware con revisione 2.00 o superiore (CPU MLFB
21x--2xx23--0XB0).
- Per alcune funzioni la biblioteca master Modbus utilizza gli interrupt utente. Questi non
devono essere disattivati dal programma utente.
Suggerimento
Per ripristinare il protocollo PPI sulla porta COM della CPU e consentire la comunicazione con
STEP 7--Micro/WIN, si pu procedere in uno dei seguenti modi:
-- impostare a zero (0) il parametro Mode delloperazione MBUS_CTRL
-- impostare su STOP linterruttore dei modi di funzionamento dellS7--200.
Uno dei due metodi imposta la porta di comunicazione della CPU per la comunicazione con
STEP 7--Micro/WIN.
362
Utilizzo della biblioteca per il protocollo Modbus Capitolo 12
Le operazioni del protocollo slave Modbus utilizzano le risorse dellS7--200 descritte di seguito.
- Durante linizializzazione del protocollo la porta 0 viene dedicata alla comunicazione tramite
il protocollo slave Modbus.
La porta 0 cos riservata non pu essere usata per altri scopi e neppure per comunicare
con STEP 7--Micro/WIN. Lassegnazione della porta 0 al protocollo slave Modbus o PPI pu
essere controllata con loperazione MBUS_INIT.
- Le operazioni del protocollo slave Modbus influiscono su tutti gli indirizzi SM associati alla
comunicazione freeport sulla porta 0.
- Le operazioni del protocollo slave Modbus utilizzano 3 sottoprogrammi e 2 interrupt.
- Sono richiesti 1857 byte di spazio nel programma per le due operazioni dello slave Modbus
e le routine di supporto.
- Le variabili per il protocollo slave Modbus richiedono un blocco di memoria V di 779 byte.
Lindirizzo iniziale del blocco viene assegnato dallutente ed riservato alle variabili
Modbus.
Suggerimento
Per ripristinare il protocollo PPI sulla porta 0 e consentire la comunicazione con STEP
7--Micro/WIN, si pu procedere in uno dei seguenti modi:
-- riassegnare la porta 0 mediante unaltra operazione MBUS_INIT
-- impostare su STOP linterruttore dei modi di funzionamento dellS7--200.
Uno dei due metodi imposta i parametri della porta 0 per la comunicazione con
STEP 7--Micro/WIN.
Protocollo slave Modbus -- La comunicazione Modbus utilizza un CRC (controllo ciclico della
ridondanza) per garantire lintegrit dei messaggi di comunicazione. Il protocollo slave Modbus si
serve di una tabella di valori precalcolati per ridurre il tempo richiesto per lelaborazione di un
messaggio. Per linizializzazione della tabella CRC sono necessari circa 240 millisecondi.
Linizializzazione viene effettuata allinterno del sottoprogramma MBUS_INIT, solitamente nel
primo ciclo del programma utente, dopo lattivazione del modo RUN. Se il tempo richiesto dal
sottoprogramma MBUS_INIT e dalle altre inizializzazioni utente supera il watchdog di scansione
di 500 millisecondi, compito dellutente resettare il temporizzatore watchdog e mantenere attive
le uscite (se richiesto dalle unit di ampliamento). Per resettare il temporizzatore watchdog delle
unit di uscita si deve scrivere nelle uscite dellunit. Consultare in proposito loperazione Resetta
watchdog nel capitolo 6.
363
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Indirizzamento Modbus
Normalmente gli indirizzi Modbus vengono scritti come valori di 5 caratteri contenenti il tipo di dati
e loffset. Il primo carattere determina il tipo di dati e gli ultimi quattro selezionano il valore corretto
per il tipo individuato.
Indirizzamento master Modbus -- Le operazioni master Modbus mappano gli indirizzi sulle
funzioni corrette per la trasmissione allo slave. Le operazioni master Modbus supportano i
seguenti indirizzi Modbus:
Indirizzamento slave Modbus --Il master Modbus mappa gli indirizzi sulle funzioni corrette. Le
operazioni slave Modbus supportano i seguenti indirizzi:
364
Utilizzo della biblioteca per il protocollo Modbus Capitolo 12
Assegnare un indirizzo iniziale di memoria V per la tabella che occupa 779 byte. Verificare che i
simboli assegnati per lo slave Modbus non si sovrappongano alla memoria V assegnata ai registri
di mantenimento Modbus mediante i parametri HoldStart e MaxHold delloperazione MBUS_INIT.
In caso di sovrapposizione delle aree di memoria loperazione MBUS_INIT segnala un errore.
Attenzione
Se si collegano apparecchiature con diverso potenziale di riferimento si possono causare flussi
di corrente pericolosi nel cavo di connessione. Tali flussi di corrente possono determinare errori
di comunicazione e danneggiare le apparecchiature.
Per prevenire il formarsi di flussi di corrente pericolosi, accertarsi che le apparecchiature da
collegare tramite il cavo di connessione abbiano lo stesso circuito di riferimento o che siano
isolate.
Per leggere e scrivere uno specifico indirizzo Modbus le operazioni master Modbus utilizzano le
funzioni descritte di seguito. Le operazioni slave Modbus devono supportare le funzioni Modbus
necessarie per la lettura e la scrittura di uno specifico indirizzo Modbus.
365
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Attenzione
Se si collegano apparecchiature con diverso potenziale di riferimento si possono causare flussi
di corrente pericolosi nel cavo di connessione. Tali flussi di corrente possono determinare errori
di comunicazione e danneggiare le apparecchiature.
Per prevenire il formarsi di flussi di corrente pericolosi, accertarsi che le apparecchiature da
collegare tramite il cavo di connessione abbiano lo stesso circuito di riferimento o che siano
isolate.
Le operazioni slave Modbus utilizzano gli accumulatori (AC0, AC1, AC2, AC3) che sono riepilogati
nellelenco dei riferimenti incrociati. I valori degli accumulatori vengono memorizzati prima
dellesecuzione delloperazione slave Modbus e ripristinati prima che questa termini, garantendo
cos che tutti i dati utente vengano mantenuti negli accumulatori durante lesecuzione.
Le operazioni del protocollo slave Modbus supportano il protocollo Modbus RTU e utilizzano le
utility freeport dellS7--200 per supportare le funzioni Modbus pi comuni. Vengono supportate le
funzioni Modbus descritte di seguito.
366
Utilizzo della biblioteca per il protocollo Modbus Capitolo 12
Il parametro Parity impostato in modo da corrispondere alla parit del master Modbus.
Tutte le impostazioni utilizzano un bit di stop. Sono ammessi i seguenti valori:
- 0--nessuna parit
- 1--parit dispari
- 2--parit pari
Il parametro Delay estende la condizione di timeout di fine messaggio del Modbus standard
inserendo il numero specificato di millisecondi nel timeout del messaggio Modbus standard.
In caso di funzionamento in una rete cablata il valore tipico di questo parametro 0. Se si
utilizzano dei modem con correzione degli errori impostare il ritardo su un valore compreso fra 50
e 100 millisecondi. Se si utilizzano modem radio ad ampio spettro, impostare il ritardo su un valore
compreso fra 10 e 100 millisecondi. Il valore del ritardo pu essere compreso fra 0 e 32767
millisecondi.
Il parametro MaxIQ imposta su valori compresi fra 0 e 128 il numero di punti di I e Q disponibili per
gli indirizzi Modbus 0xxxx e 1xxxx. Il valore 0 disattiva tutte le letture e le scritture degli ingressi e
delle uscite. Il valore consigliato per MaxIQ 128 che consente di accedere a tutti gli I e le Q
dellS7--200.
367
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Il parametro MaxAI imposta su valori compresi fra 0 e 32 il numero di registri di parole di ingresso
(AI) disponibili per lindirizzo Modbus 3xxxx. Il valore 0 disattiva le letture degli ingressi analogici.
Il valore di MaxAI consigliato per consentire laccesso a tutti gli ingressi analogici dellS7--200 il
seguente:
Al termine delloperazione MBUS_INIT viene attivata luscita Done. Il byte di uscita Error contiene
il risultato dellesecuzione delloperazione. La tabella 12-6 definisce gli errori che potrebbero
verificarsi durante lesecuzione delloperazione.
Operazione MBUS_SLAVE
Loperazione MBUS_SLAVE consente di soddisfare una
richiesta proveniente dal master Modbus e deve essere
eseguita in tutti i cicli di scansione in modo che controlli e
risponda alle richieste Modbus.
Loperazione viene eseguita in tutti i cicli di scansione
quando lingresso EN attivo.
Loperazione MBUS_SLAVE non ha parametri di ingresso.
Quando loperazione MBUS_SLAVE risponde ad una
richiesta Modbus luscita Done attiva. Se non sono state
inviate risposte luscita Done viene disattivata.
Luscita Error contiene il risultato dellesecuzione
delloperazione. Questa operazione valida sole se Done
attiva. Se Done disattivata il parametro di errore non viene
modificato. La tabella 12-6 definisce gli errori che
potrebbero verificarsi durante lesecuzione delloperazione.
Tabella 12-6 Codici degli errori di esecuzione del protocollo slave Modbus
Codici degli errori Descrizione
0 Nessun errore
1 Errore dellarea di memoria
2 Baud rate o parit non ammessa
3 Indirizzo di slave errato
4 Valore non ammesso per il parametro Modbus
5 I registri di mantenimento si sovrappongono ai simboli dello slave Modbus
6 Errore di parit in ricezione
7 Errore CRC in ricezione
8 Richiesta di funzione errata / funzione non supportata
9 Indirizzo di memoria errato nella richiesta
10 Funzione slave non attiva
368
Utilizzo della biblioteca per il protocollo Modbus Capitolo 12
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Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Questo parametro viene utilizzato per determinare se lo slave Modbus sta rispondendo a una
richiesta. Il valore di Timeout determina per quanto tempo il master Modbus attender il primo
carattere della risposta dopo aver spedito lultimo carattere della richiesta. Il master Modbus
ricever la risposta completa dello slave Modbus solo se riceve almeno un carattere della risposta
entro il Timeout.
Luscita Error contiene il risultato dellesecuzione delloperazione. La tabella 12-8 definisce gli
errori che potrebbero verificarsi durante lesecuzione delloperazione.
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Utilizzo della biblioteca per il protocollo Modbus Capitolo 12
Tabella 12-8 Codici degli errori di esecuzione del protocollo slave Modbus
Codici degli errori Descrizione
0 Nessun errore
1 Parit selezionata non valida
2 Baud rate selezionato non valido
3 Timeout selezionato non valido
4 Modo selezionato non valido
Operazione MBUS_MSG
Loperazione MBUS_MSG (o MBUS_MSG_P1 per la porta
1) consente di avviare una richiesta a uno slave Modbus e
di elaborare la risposta.
MBUS_MSG avvia una richiesta a uno slave Modbus
quando sia lingresso EN che lingresso First sono on. La
trasmissione della richiesta, lattesa della risposta e la sua
elaborazione richiedono generalmente diversi cicli di
scansione. Per abilitare la trasmissione di una richiesta il bit
EN deve essere on e deve rimanere on finch non viene
impostato il bit Done.
Avvertenza: pu essere attiva una sola operazione
MBUS_MSG per volta. Se vengono attivate pi operazioni
MBUS_MSG contemporaneamente, viene elaborata solo la
prima mentre quelle successive vengono annullate con il
codice di errore 6.
Il parametro First on per un solo ciclo di scansione
quando presente una nuova richiesta di trasmissione.
Lingresso First deve essere attivato da un elemento di
rilevamento del fronte (cio un fronte di salita) che fa in
modo che la richiesta venga trasmessa una volta. Vedere in
proposito lesempio di programma.
Il parametro Slave lindirizzo dello slave Modbus. Il range
ammesso va da 0 a 247. Lindirizzo 0 lindirizzo broadcast
e pu essere utilizzato solo per le richieste di scrittura. Le
richieste di trasmissione allindirizzo 0 non hanno risposta.
Lindirizzo broadcast non supportato da tutti gli slave. La
biblioteca slave Modbus dellS7--200 non lo supporta.
Il parametro RW specifica se il messaggio di lettura o di scrittura. RW pu assumere i seguenti
valori.
- 0 Read (lettura)
- 1 Write (scrittura)
Le uscite digitali (bobine) e i registri di mantenimento supportano sia le richieste di lettura che
quelle di scrittura. Gli ingressi digitali (contatti) e i registri di ingresso supportano solo le richieste di
lettura. Il parametro Addr lindirizzo Modbus iniziale. Sono consentiti i seguenti range di valori:
371
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Il parametro Count specifica il numero di elementi di dati da leggere o scrivere nella richiesta.
Il Count corrisponde al numero di bit se il tipo di dati bit e al numero di parole se parola.
Il parametro DataPtr un puntatore indiretto di indirizzo che punta alla memoria V della CPU
S7--200, ovvero ai dati associati alla richiesta di lettura o scrittura. Nelle richieste di lettura DataPtr
deve puntare al primo indirizzo della CPU utilizzato per memorizzare i dati letti dallo slave
Modbus. Nelle richieste di scrittura DataPtr deve puntare al primo indirizzo della CPU utilizzato per
memorizzare i dati da trasmettere allo slave Modbus.
Il valore di DataPtr viene passato a MBUS_MSG come puntatore indiretto di indirizzo. Ad es., se i
dati da scrivere nello slave Modbus iniziano allindirizzo VW200 della CPU S7--200, il valore di
DataPtr &VB200 (lindirizzo di VB200). I puntatori devono essere sempre di tipo VB, anche se
puntano a dati di parola.
I registri di mantenimento (indirizzo 4xxxx) e i registri di ingresso (indirizzo 3xxxx) sono valori di
parola (2 byte o 16 bit). Le parole della CPU S7--200 sono formattate come i registri Modbus.
Lindirizzo di memoria V pi basso corrisponde al byte pi significativo del registro. Lindirizzo di
memoria V pi alto corrisponde al byte meno significativo del registro. La tabella riportata di
seguito illustra la corrispondenza tra gli indirizzi di byte e di parola dellS7--200 e il formato dei
registri Modbus.
Le aree di dati di bit (indirizzi 0xxxx e 1xxxx) vengono lette e scritte come pacchetti di byte, dove
ogni byte di dati corrisponde a un pacchetto di 8 bit. Il bit meno significativo del primo byte di dati
corrisponde al numero del bit indirizzato (in parametro Addr). Se viene scritto un solo bit, deve
essere il bit meno significativo del byte puntato da DataPtr.
372
Utilizzo della biblioteca per il protocollo Modbus Capitolo 12
Vx.7 Vx.0
10008 10001
10007 10002
10006 10003
10005 10004
Figura 12-1 Formato dei byte (indirizzi degli ingressi digitali)
Nei byte di indirizzo non pari, il bit corrispondente allindirizzo iniziale deve essere il bit meno
significativo del byte. Pi sotto riportato un esempio di formato di pacchetto di byte per 3 bit che
iniziano nellindirizzo Modbus 10004.
Vx.7 Vx.0
10004
10005
10005
Figura 12-2 Formato dei pacchetti di byte (ingresso digitale che inizia allindirizzo 10004)
Riguardo alla scrittura nel tipo di dati delle uscite digitali (bobine), lutente che deve collocare i bit
nella posizione corretta allinterno del byte del pacchetto prima che i dati vengano passati
alloperazione MBUS_MSG tramite DataPtr.
Durante la trasmissione di una richiesta o la ricezione di una risposta luscita Done off.
Al termine della risposta e in caso di annullamento delloperazione MBUS_MSG a causa di un
errore luscita Done on.
Luscita Error valida solo se luscita Done on. Vedere in proposito gli errori di esecuzione
restituiti dalloperazione MBUS_MSG.
I codici con i numeri pi bassi (da 1 a 8) corrispondono agli errori rilevati dalloperazione
MBUS_MSG. Generalmente questi codici segnalano la presenza di un problema nei parametri di
ingresso delloperazione MBUS_MSG o nella ricezione della risposta dallo slave. Gli errori di
parit e di CRC indicano che stata trasmessa una risposta ma che i dati non sono stati ricevuti
correttamente. Generalmente questo problema causato da un guasto elettrico, ad es. da
collegamenti difettosi o dal rumore elettrico.
I codici pi alti (a partire dal numero 101) corrispondono agli errori restituiti dallo slave Modbus.
Questi errori indicano che lo slave non supporta la funzione richiesta o che lindirizzo richiesto
(tipo di dati o intervallo di indirizzi) non supportato dallo slave Modbus.
Tabella 12-11 Codici degli errori di esecuzione delloperazione master Modbus MBUS_MSG
Codici degli errori Descrizione
0 Nessun errore
1 Errore di parit nella risposta: pu verificarsi solo se si utilizza la parit pari o dispari.
la trasmissione era disturbata e probabilmente sono stati ricevuti dati errati.
Generalmente questo errore causato da un guasto elettrico, ad es. da un cablaggio
errato o da rumore elettrico che disturba la comunicazione.
2 Non utilizzato
3 Timeout di ricezione: lo slave non ha risposto entro il tempo di Timeout.
Alcune cause possibili sono il collegamento difettoso con lo slave, limpostazione del
master e dello slave su un diverso baud rate / parit e limpostazione di un indirizzo
di slave errato.
4 Errore nel parametro della richiesta: uno o alcuni parametri di ingresso (Slave, RW,
Addr o Count ) sono stati impostati su valori errati. Consultare la documentazione per
individuare i valori consentiti per i parametri di ingresso.
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Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Tabella 12-11 Codici degli errori di esecuzione delloperazione master Modbus MBUS_MSG, seguito
Codici degli errori Descrizione
5 Master Modbus non attivato: richiamare MBUS_CTRL in tutti i cicli di scansione
prima di richiamare MBUS_MSG.
6 Modbus occupato con unaltra richiesta: pu essere attiva una sola operazione
MBUS_MSG per volta.
7 Errore nella risposta: la risposta ricevuta non corrisponde alla richiesta. Questo
indica che si verificato un problema nello slave o che ha risposto alla richiesta lo
slave sbagliato.
8 Errore CRC nella risposta: la trasmissione era disturbata e probabilmente sono stati
ricevuti dati errati. Generalmente questo errore causato da un guasto elettrico, ad
es. da un cablaggio errato o da rumore elettrico che disturba la comunicazione.
101 Lo slave non supporta la funzione richiesta in questo indirizzo: vedere la tabella delle
funzioni slave Modbus nellargomento della Guida Utilizzo delle operazioni master
Modbus.
102 Lo slave non supporta lindirizzo dei dati: gli indirizzi richiesti da Addr e Count non
sono compresi nel range consentito per lo slave.
103 Lo slave non supporta il tipo di dati: Lo slave non supporta il tipo Addr.
105 Lo slave ha accettato il messaggio ma la risposta in ritardo. Questo errore riguarda
MBUS_MSG e il programma utente deve ritrasmettere la richiesta in seguito.
106 Lo slave ha accettato il messaggio ma la risposta in ritardo. Questo errore riguarda
MBUS_MSG e il programma utente deve ritrasmettere la richiesta in seguito.
Lo slave occupato e ha rifiutato il messaggio: riprovare a trasmettere la stessa
richiesta per avere una risposta.
107 Lo slave ha rifiutato il messaggio per una ragione sconosciuta.
108 Errore di parit nella memoria dello slave: si verificato un errore nello slave.
Esempio di programma
Questo esempio di programma mostra come utilizzare le operazioni master Modbus per scrivere
e poi leggere 4 registri di mantenimento verso e da uno slave Modbus ogni volta che viene
attivato lingresso I0.0.
La CPU S7--200 scrive nello slave Modbus 4 parole iniziando da VW100. I dati vengono scritti in 4
registri di mantenimento dello slave iniziando dallindirizzo 40001.
Quindi i registri vengono letti dalla CPU S7--200. I dati vengono letti dai registri di mantenimento
40010 40013 e scritti nella memoria V della CPU S7--200 iniziando da VW200.
374
Utilizzo della biblioteca per il protocollo Modbus Capitolo 12
Network 2
//Nel primo ciclo di scansione, resetta i
//merker di attivazione (M2.0 e M2.1)
//utilizzati per le due operazioni
//MBUS_MSG.
Network 3
//Quando I0.0 passa da OFF a ON, imposta
//i merker di attivazione per la prima
//operazione MBUS_MSG (M2.0).
Network 4
//Richiama loperazione MBUS_MSG
//quando il primo merker di attivazione
//(M2.0) ON. Il parametro
//First deve essere impostato solo per il
// primo ciclo di scansione in cui loperazione
// attiva.
//Questa operazione scrive (RW = 1) 4
//registri di mantenimento nello slave 2.
//I dati vengono prelevati da VB100 VB107
//(4 parole) nella CPU e scritti nellindirizzo
//40001 -- 40004 dello slave Modbus.
Network 5
//Al termine della prima operazione
//MBUS_MSG (Done passa da 0 a 1),
//resettare lattivazione di MBUS_MSG e
//impostare lattivazione della seconda
//operazione MBUS_MSG.
//Se Error (MB1) diverso da zero impostare
//Q0.1 in modo che visualizzi lerrore.
Network 6
//Richiama loperazione MBUS_MSG
//quando il secondo merker di attivazione
//(M2.1) ON.
//Il parametro First deve essere impostato
//solo per il primo ciclo di scansione
//in cui loperazione attiva.
//Questa operazione legge (RW = 0) 4 registri
//di mantenimento dallo slave 2. I dati
//vengono letti dallindirizzo 40010 -- 40013
//dello slave Modbus e copiati in VB200 --
//VB207 (4 parole) nella CPU.
Network 7
//Al termine della seconda operazione
//MBUS_MSG
//(Done passa da 0 a 1), resettare
//lattivazione della seconda operazione
//MBUS_MSG.
//Se Error (MB1) diverso da zero impostare
//Q0.2 in modo che visualizzi lerrore.
375
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Argomenti avanzati
Questo argomento fornisce informazioni per gli utenti avanzati della biblioteca del protocollo
master Modbus. La maggior parte degli utenti della biblioteca non faranno uso di queste
informazioni e non dovranno modificare le impostazioni di default.
Tentativi di ritrasmissione
Le operazioni master Modbus ritrasmettono automaticamente la richiesta allo slave se viene
rilevato uno dei seguenti errori.
- La risposta non viene ricevuta entro il timeout (parametro Timeout di MBUS_CTRL) della
risposta delloperazione (codice di errore 3).
- Il tempo tra i caratteri della risposta supera il valore consentito (codice di errore 3).
- Si verificato un errore di parit nella risposta dello slave (codice di errore 1).
- Si verificato un errore CRC nella risposta dello slave (codice di errore 8).
- La funzione restituita non corrisponde alla richiesta (codice di errore 7).
Il master Modbus ritrasmetter la richiesta altre due volte prima di impostare i parametri di uscita
Done e Error.
In alcuni casi il mezzo di trasmissione (cio un modem telefonico) o lo slave richiedono un tempo
maggiore tra i caratteri. Per aumentare il timeout cercare il simbolo mModbusCharTimeout nella
tabella dei simboli master Modbus e modificarne il valore dopo lesecuzione di MBUS_CTRL.
Il valore di mModbusCharTimeout di tipo INT con un intervallo di 1 -- 30000 millisecondi.
376
Utilizzo della biblioteca per il protocollo Modbus Capitolo 12
Questa estensione dellindirizzamento consente di accedere al range completo dei 65536 indirizzi
possibili supportati dal protocollo Modbus. Lestensione dellindirizzamento supportata solo per i
registri di mantenimento.
377
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
378
Utilizzo delle ricette
379
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Introduzione
In STEP 7--Micro/WIN e nei PLC S7--200 stata integrata una funzione per le ricette. La nuova
versione di STEP 7--Micro/Win supporta un Assistente ricette che facilita lorganizzazione e la
definizione delle ricette.
Nonostante le ricette vengano tutte memorizzate nel modulo di memoria, per poterle utilizzare
Assistente innanzitutto necessario installare nel PLC un modulo di memoria opzionale da 64 kB o 256 kB.
ricette
Per maggiori informazioni sui moduli di memoria consultare lappendice A.
Nonostante le ricette vengano tutte memorizzate nel modulo di memoria, solo quella elaborata dal
programma utente viene caricata nella memoria della CPU. Ad esempio, se si stanno preparando
dei biscotti, si possono avere a disposizione ricette diverse per i biscotti con le gocce di
cioccolato, lo zucchero o la farina integrale, ma se ne potr preparare un solo tipo per volta, per
cui si dovr scegliere la ricetta adatta e caricarla nella memoria della CPU.
La figura 13-1 illustra la procedura per la preparazione dei vari tipi di biscotti con le ricette. Queste
sono memorizzate nel modulo di memoria. Utilizzando un visualizzatore di testi TD 200C,
loperatore seleziona il tipo di biscotti che vuole preparare e il programma utente carica nella
memoria la relativa ricetta.
Preleva ricetta
CPU S7--200
Gocce_cioccolato
8, 6, ... 9
TD 200C
380
Utilizzo delle ricette Capitolo 13
- una tabella dei simboli per ciascuna definizione di ricette contenente nomi simbolici uguali a
quelli dei campi della ricetta. Questi simboli definiscono gli indirizzi di memoria V necessari
per accedere ai valori delle ricette caricati nella memoria. Ogni tabella contiene inoltre una
costante simbolica per indirizzare ciascuna ricetta.
- Una scheda Blocco dati per ciascuna definizione di ricette. La scheda definisce i valori
iniziali di ciascun indirizzo di memoria V rappresentato nella tabella dei simboli.
- Un sottoprogramma RCPx_READ. Questa operazione viene utilizzata per leggere la ricetta
specificata dal modulo di memoria e trasferirla nella memoria V.
- Un sottoprogramma RCPx_WRITE. Questa operazione viene utilizzata per leggere i valori
della ricetta dalla memoria V e trasferirli nel modulo di memoria.
381
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Per creare le ricette premere il pulsante Nuova. Ogni ricetta viene inizializzata con i valori di
default che lutente ha specificato quando la creato la definizione.
Le ricette possono essere inoltre create attivando il menu contestuale con il tasto destro del
mouse e selezionando Copia e Taglia per copiare e tagliare una ricetta esistente. Le nuove
colonne vengono inserite a sinistra del cursore comprendendo il campo del commento.
A ogni nuova ricetta viene assegnato un nome di default che contiene un riferimento alla
definizione e al numero della ricetta e che ha il formato DEFx_RCPy.
382
Utilizzo delle ricette Capitolo 13
383
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Per caricare nella CPU un progetto che contiene una configurazione di ricetta procedere come
indicato di seguito (vedere la figura 13-7).
384
Utilizzo delle ricette Capitolo 13
Sottoprogramma RCPx_Write
Il sottoprogramma RCPx_WRITE viene creato
dallAssistente ricette e consente di sostituire una ricetta del
modulo di memoria con la ricetta della memoria V.
La x nelloperazione RCPx_WRITE corrisponde alla
definizione che contiene la ricetta che si vuole sostituire.
Lingresso EN attiva lesecuzione delloperazione quando
attivo.
Lingresso Rcp identifica la ricetta che verr sostituita nel
modulo di memoria.
Luscita Error restituisce il risultato delloperazione. Per
informazioni sui codici di errore vedere la tabella 13-3.
Suggerimento
La EEPROM utilizzata nel modulo di memoria supporta un numero limitato di operazioni di
scrittura generalmente pari a un milione di cicli. Una volta raggiunto questo limite la EEPROM
non funziona pi correttamente.
Loperazione RCPx_WRITE non va quindi attivata in tutti i cicli di scansione perch
determinerebbe lusura del modulo di memoria entro un tempo relativamente breve.
385
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
386
Utilizzo dei log di dati
STEP 7--Micro/Win mette a disposizione lAssistente di log di dati per salvare i dati di misura del
processo nel modulo di memoria. Spostando i dati del processo nel modulo di memoria si liberano
gli indirizzi di memoria V altrimenti occupati dai dati.
387
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Introduzione
In STEP 7--Micro/WIN e nei PLC S7--200 stata integrata una funzione per i log di dati che
consente di controllare dal programma la memorizzazione dei record che contengono i dati del
processo. In opzione i record possono contenere anche lindicazione della data e dellora.
Si possono configurare fino a quattro log di dati. Il nuovo Assistente di log di dati consente inoltre
di definire il formato dei record.
Poich i log di dati vengono memorizzati nel modulo di memoria, per poterli utilizzare
innanzitutto necessario installare nel PLC un modulo di memoria opzionale da 64 kB o 256 kB.
Per maggiori informazioni sui moduli di memoria consultare lappendice A.
Per caricare il contenuto dei log di dati nel PC si utilizza S7--200 Explorer.
CPU S7--200
Mucca n. 5
5, 35.2, 98.1, 14.5
Buffer dei dati di mungitura
nella memoria V
Per questa mucca:
Mungitura mucca n. 5 H registra ID unico
conclusa
H registra quantit di
latte
TD 200C H registra temperatura
della mucca
H registra orario di
mungitura
- Un log di dati un insieme di record generalmente ordinati in base alla data e allora.
Ogni record rappresenta un evento del processo che registra un insieme di dati.
Lorganizzazione dei dati viene definita con lAssistente di log di dati.
- Le righe di dati scritte nel log vengono chiamate record.
388
Utilizzo dei log di dati Capitolo 14
LAssistente di log di dati crea una configurazione costituita dai seguenti elementi:
- una tabella dei simboli per ciascuna configurazione contenente nomi simbolici uguali a
quelli dei campi del log di dati. I simboli definiscono gli indirizzi di memoria V necessari per
memorizzare i log di dati. Ogni tabella comprende inoltre una costante simbolica per
indirizzare ciascun log.
- Una scheda Blocco dati per ciascun record di log di dati che assegna gli indirizzi di
memoria V ai campi del log. Il programma si serve di questi indirizzi di memoria V per
accumulare linsieme di log di dati.
- Un sottoprogramma DATx_WRITE. Questa operazione viene utilizzata per copiare un
record di log di dati dalla memoria V nel modulo di memoria. Ogni volta che viene eseguita
DATx_WRITE viene aggiunto un nuovo record al log memorizzato nel modulo di memoria.
Ora
possibile aggiungere lora ai record del
log di dati. Se questa opzione
selezionata, quando il programma utente
invia il comando di scrittura nel log di
dati, la CPU registra automaticamente
lora di ciascun record.
Data
possibile aggiungere la data ai record
del log di dati. Se questa opzione
selezionata, quando il programma utente
invia il comando di scrittura nel log di
dati, la CPU registra automaticamente la
data di ciascun record.
Ca ce a o e
Cancellazione
possibile scegliere che i record Figura 14-2 Opzioni dei log di dati
vengano cancellati durante il
caricamento del log di dati nel PG. Se si
imposta lopzione Cancella il log di dati
durante il caricamento nel PG, il log di
dati viene cancellato ad ogni
caricamento nel PG/PC.
I log di dati funzionano come un archivio circolare (quando il log pieno, il nuovo record
sostituisce il pi vecchio). Il numero massimo di record memorizzabili in un log deve essere
specificato dallutente e non pu essere maggiore di 65.535. Per default impostato un valore di
1000 record.
389
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
390
Utilizzo dei log di dati Capitolo 14
391
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
Quando si carica nella CPU un progetto che contiene configurazioni di log di dati, gli eventuali
record del modulo di memoria vengono cancellati.
Per caricare nella CPU un progetto che contiene configurazioni di log di dati procedere come
indicato di seguito (vedere la figura 14-8).
Ogni volta che viene letto un log di dati viene creato un nuovo file che viene salvato nella directory
dei log di dati. Il nome del file costituito dai seguenti elementi: indirizzo del PLC, nome del log di
dati, data e ora.
La directory dei log di dati compare sotto la directory di installazione. Per default impostata la
directory c:\file di programma\siemens\Microsystems (se non stato installato STEP 7) oppure
c:\siemens\Microsystems (se stato installato STEP 7).
392
Utilizzo dei log di dati Capitolo 14
Sottoprogramma DATx_WRITE
Il sottoprogramma DATx_WRITE consente di registrare nel
modulo di memoria i valori attuali dei campi del log di dati.
DATxWRITE aggiunge un record ai dati registrati nel
modulo. Il richiamo a questo sottoprogramma
rappresentato nel seguente modo.
Se loperazione non riesce ad accedere correttamente al
modulo di memoria viene restituito lerrore 132.
Suggerimento
La EEPROM utilizzata nel modulo di memoria supporta un numero limitato di operazioni di
scrittura generalmente pari a un milione di cicli. Una volta raggiunto questo limite la EEPROM
non funziona pi correttamente.
Loperazione DATx_WRITE non va quindi attivata in tutti i cicli di scansione perch
determinerebbe lusura del modulo di memoria entro un tempo relativamente breve.
393
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
394
Funzione Autotaratura PID e
Pannello di controllo
taratura PID
Nei PLC S7--200 stata integrata la funzione Autotaratura PID e STEP 7--Micro/WIN stato
dotato di un Pannello di controllo taratura PID. Queste due nuove opzioni migliorano
considerevolmente la funzionalit e la facilit duso della funzione PID dei microcontrollori
S7--200.
Lautotaratura pu essere avviata sia dal programma utente con un pannello operatore che dal
Pannello di controllo taratura PID e pu essere applicata a un loop PID per volta o a tutti e otto i
loop PID contemporaneamente. La funzione Autotaratura PID calcola e propone dei valori
(prossimi a quelli ottimali) per il guadagno e le costanti di tempo di integrazione (o tempo di reset)
e tempo di derivazione (o rate derivativo). Essa consente inoltre di selezionare una velocit di
risposta del loop rapida, media, lenta o molto lenta.
395
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
I valori proposti variano in funzione della velocit di risposta del loop impostata per il processo.
possibile selezionare una risposta rapida, media, lenta o molto lenta. A seconda del processo,
una risposta rapida potrebbe determinare un oveshoot e corrispondere a un sottosmorzamento
della condizione di taratura. Una risposta di velocit media potrebbe essere sul punto di
determinare un overshoot e corrispondere a uno smorzamento critico della condizione di taratura.
Una risposta lenta potrebbe non determinare alcun overshoot e corrispondere a un
sovrasmorzamento della condizione di taratura. Una risposta molto lenta potrebbe non
determinare alcun overshoot e corrispondere a un sovrasmorzamento della condizione di
taratura.
Oltre a proporre dei valori la funzione di autotaratura del PID in grado di determinare
automaticamente i valori dellisteresi e della deviazione della variabile di processo rispetto al
valore di picco. Questi parametri vengono utilizzati per ridurre leffetto del rumore sul processo
limitando allo stesso tempo lampiezza delle oscillazioni mantenute nel tempo determinate dalla
funzione di autotaratura del PID.
La funzione di autotaratura del PID in grado di determinare e proporre dei valori di taratura per i
loop P, PI, PD e PID ad azione sia diretta che inversa.
Se si utilizza il Pannello di controllo taratura PID linterazione con la tabella del loop PID viene
gestita direttamente dal Pannello di controllo. Se si vuole usare la funzione di autotaratura da un
pannello operatore necessario che il programma provveda allinterazione fra loperatore e la
tabella per quanto riguarda lavvio e il monitoraggio dellautotaratura e la successiva applicazione
dei valori proposti.
396
Funzione Autotaratura PID e Capitolo 15
397
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
R1 R0 Risposta dinamica
0 0 Risposta rapida
0 1 Risposta di velocit media
1 0 Risposta lenta
1 1 Risposta molto lenta
DS -- Impostazione della deviazione:
0 -- utilizza il valore di deviazione estratto dalla tabella del loop
1 -- determina automaticamente il valore estratto dalla deviazione
HS -- Impostazione dellisteresi:
0 -- utilizza il valore di isteresi della tabella del loop
1 -- determina automaticamente il valore dellisteresi
398
Funzione Autotaratura PID e Capitolo 15
Requisiti preliminari
Il loop di cui si vuole effettuare lautotaratura deve essere in modo automatico e luscita del loop
deve essere controllata dallesecuzione delloperazione PID. Se il loop in modo manuale la
funzione non viene eseguita.
Prima di avviare la funzione di autotaratura necessario rendere stabile il processo ovvero fare in
modo che la VP raggiunga il setpoint (oppure, nel caso di un loop di tipo P, che ci sia una
differenza costante tra la VP e il setpoint) e che luscita non vari in modo irregolare.
Idealmente allavvio della funzione di autotaratura il valore delluscita del loop deve trovarsi al
centro del range di controllo. Lautotaratura imposta unoscillazione nel processo apportando
piccole variazioni a gradino alluscita del loop. Se il valore delluscita si colloca in prossimit degli
estremi del range di controllo, le variazioni potrebbero farlo aumentare/diminuire oltre il limite
massimo/minimo del range.
In tal caso potrebbe generarsi una condizione di errore di autotaratura che porterebbe
allindividuazione di valori non ottimali.
Autoisteresi e autodeviazione
Il parametro dellisteresi specifica di quanto la VP pu variare (aumentare o diminuire) rispetto al
setpoint senza che il controllore del rel modifichi luscita. Questo valore utilizzato per ridurre al
minimo le conseguenze del rumore sul segnale della VP al fine di determinare con maggiore
precisione la naturale frequenza di oscillazione del processo.
Per ottenere valori di campionamento statisticamente significativi si devono acquisire almeno 100
campioni. In un loop con tempo di campionamento di 200 msec lacquisizione di 100 campioni
richiede 20 secondi, nei loop con un tempo di campionamento maggiore ci vorr pi tempo.
Nonostante nei loop con tempo di campionamento inferiore a 200 msec sia possibile acquisire
100 campioni in meno di 20 secondi, la sequenza di determinazione dellisteresi acquisisce
comunque i campioni per almeno 20 secondi.
Una volta acquisiti tutti i campioni ne viene calcolata la deviazione standard. Il valore dellisteresi
deve essere pari al doppio di quello della deviazione standard. Il valore calcolato viene scritto nel
campo dellisteresi effettiva (AHYS) della tabella del loop.
Suggerimento
Poich durante la sequenza di autoisteresi non viene effettuato il normale calcolo del PID, prima
di avviare la sequenza di autotaratura indispensabile che il processo sia stabile. Ci consente
di ottenere un migliore valore di isteresi e di mantenere il controllo del processo durante la
sequenza di determinazione dellautoisteresi.
Il parametro della deviazione specifica la fluttuazione da picco a picco della VP intorno al setpoint.
Se si seleziona lopzione di determinazione automatica di questo valore, la deviazione della VP
viene calcolata moltiplicando per 4,5 il valore dellisteresi. Luscita verr comandata in modo che
durante lautotaratura si determini questa ampiezza di oscillazione nel processo.
399
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Sequenza di autotaratura
La sequenza di autotaratura inizia dopo che sono stati determinati i valori dellisteresi e della
deviazione. La taratura viene avviata quando il gradino iniziale viene applicato alluscita del loop.
Questa variazione del valore delluscita deve determinare una variazione corrispondente del
valore della variabile di processo. Quando la VP si discosta dal setpoint tanto da superare il limite
dellisteresi, la funzione di autotaratura rileva un evento di passaggio per lo zero. Ad ogni
passaggio per lo zero la funzione di autotaratura inverte luscita.
Allinizo dellautotaratura il valore del gradino delluscita viene regolato una volta
proporzionalmente in modo da indurre fluttuazioni da picco a picco della VP per avvicinarsi il pi
possibile alla deviazione desiderata. Una volta effettuata la regolazione, il nuovo gradino
delluscita viene scritto nel campo Valore effettivo del gradino (ASTEP) della tabella del loop.
La sequenza di autotaratura si interrompe con un errore se il tempo che intercorre fra i passaggi
per lo zero supera il tempo di intervallo del watchdog di passaggio per lo zero. Tale valore
impostato per default a due ore.
I valori rilevati durante lautotaratura vengono utilizzati per il calcolo della frequenza e del
guadagno al termine del processo e questi ultimi vengono a loro volta utilizzati per calcolare i
valori del guadagno (guadagno del loop), del tempo di reset (tempo di integrazione) e del rate
derivativo (tempo di derivazione).
Suggerimento
Il tipo di loop utilizzato determina quali valori di taratura vengono calcolati dalla funzione di
autotaratura. Ad esempio in un loop PI la funzione calcola il guadagno e il tempo di
integrazione, ma propone un tempo di derivazione pari a 0,0 (lazione derivativa non viene
effettuata).
Al termine della sequenza di autotaratura luscita del loop viene riportata sul valore iniziale.
Alla successiva esecuzione del loop viene effettuato il normale calcolo del PID.
400
Funzione Autotaratura PID e Capitolo 15
Condizioni di eccezione
Durante la taratura possono generarsi le seguenti condizioni che verranno indicate da una
segnalazione. Le segnalazioni sono attivate da tre bit del campo ASTAT della tabella del loop che,
una volta impostati, mantengono il proprio valore fino allavvio della successiva sequenza di
autotaratura.
Se il sistema rileva che la VP fuori range durante la sequenza di autoisteresi, la taratura viene
interrotta immediatamente e il risultato sar un errore di processo fuori range.
Se il sistema rileva che la VP fuori range fra il punto di inizio della sequenza di taratura e il
quarto passaggio per lo zero, il valore del gradino delluscita viene dimezzato e la sequenza di
taratura viene riavviata dallinizio. Se viene rilevato un secondo evento di VP fuori range dopo il
primo passaggio per lo zero successivo al riavvio, la taratura viene interrotta e d come risultato
un errore di processo fuori range.
Qualsiasi evento di VP fuori range che si verifica dopo il quarto passaggio per lo zero determina
linterruzione immediata della taratura e la generazione di un errore di processo fuori range.
401
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Larea Valori attuali riporta i valori di Setpoint, Tempo di campionamento, Guadagno, Tempo di
integrazione e Tempo di derivazione. Il valore delluscita indicato sia graficamente da una barra
orizzontale che numericamente. A destra dellarea Valori attuali compare un grafico.
Il grafico indica con colori diversi landamento dei valori della variabile del processo (VP), del
setpoint (SP) e delluscita in funzione del tempo. La VP e lSP sono riportati entrambi sullasse
verticale di sinistra mentre luscita rappresentata sullasse di destra.
In basso a sinistra nella schermata compare larea Parametri di taratura (minuti) che riporta i valori
di Guadagno, Tempo di integrazione e Tempo di derivazione. I pulsanti di opzione indicano se i
valori visualizzati sono attuali, proposti o manuali. Facendo clic su un pulsante si visualizza una
delle tre modalit. Per modificare i parametri di taratura fare clic sul pulsante Manuale.
Il pulsante Aggiorna CPU consente di trasferire nella CPU i valori del guadagno e del tempo di
integrazione e di derivazione per il loop PID di cui si sta effettuando il monitoraggio. Il pulsante
Avvia autotaratura permette di avviare una sequenza di autotaratura e, dopo essere stato attivato
si trasforma in Arresta autotaratura.
Immediatamente sotto il grafico compare larea PID attuale che contiene un menu a discesa con
cui si pu selezionare il loop PID da monitorare con il Pannello di controllo.
402
Funzione Autotaratura PID e Capitolo 15
A destra dellarea Opzioni grafico compare la legenda dei colori utilizzati per tracciare landamento
dei valori della VP, dellSP e delluscita.
Dopo aver effettuato le impostazioni fare clic su OK per tornare alla schermata principale del
Pannello di controllo taratura PID.
403
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
404
Dati tecnici
405
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Siemens AG
IA AS RD ST PLC Amberg
Werner--von--Siemens--Str. 50
D92224 Amberg
Germania
- Underwriters Laboratories, Inc.: UL 508 Listed (Industrial Control Equipment), Codice di
registrazione E75310
- Canadian Standards Association: CSA C22.2 n. 142 (Process Control Equipment)
- Factory Mutual Research: Classe n. 3600, Classe n. 3611, FM Classe I, Categoria 2,
Gruppi A, B, C e D luoghi pericolosi, T4A e Classe I, Zona 2, IIC, T4.
Suggerimento
La serie SIMATIC S7--200 conforme alla norma CSA.
Il logo cULus indica che lS7--200 stato verificato e certificato presso gli Underwriters
Laboratories (UL) in base alle norme UL 508 e CSA 22.2 n. 142.
406
Dati tecnici Appendice A
4000 100,000
Carico induttivo da 230 V AC secondo
Carico resistivo da 250 V AC IEC 947--5--1 AC15 da 0 A a 3 A
Durata di servizio (103 operazioni)
100
Carico induttivo da 250 V AC (f. p.=0,4)
Carico induttivo da 30 V DC (L/R=7ms)
10
0 1 2 3 4 5 6 7
Corrente di esercizio nominale (A) Corrente di esercizio nominale (A)
Dati tecnici
Le CPU S7--200 e le unit di ampliamento sono conformi alle specifiche tecniche riportate nella
tabella A-1.
Avvertenza
Quando un contatto meccanico attiva la corrente in uscita verso la CPU S7--200 o ununit di
ampliamento digitale, invia un 1 alle uscite digitali per circa 50 microsecondi. Lutente ne deve
tener conto, in particolare se utilizza dispositivi che reagiscono a impulsi di breve durata.
407
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
408
Dati tecnici Appendice A
6ES7 212--1AB23--0XB0 CPU 222 8 ingressi/6 uscite DC/DC/DC 90 x 80 x 62 270 g 5W 340 mA 180 mA
6ES7 212--1BB23--0XB0 CPU 222 8 ingressi/6 rel AC/DC/rel 90 x 80 x 62 310 g 7W 340 mA 180 mA
6ES7 214--1AD23--0XB0 CPU 224 14 ingressi/10 uscite DC/DC/DC 120,5 x 80 x 62 360 g 7W 660 mA 280 mA
6ES7 214--1BD23--0XB0 CPU 224 14 ingressi/10 rel AC/DC/rel 120,5 x 80 x 62 410 g 10 W 660 mA 280 mA
6ES7 214--2AD23--0XB0 CPU 224XP DC/DC/DC 14 ingressi/10 uscite 140 x 80 x 62 390 g 8W 660 mA 280 mA
6ES7 214--2AS23--0XB0 CPU 224XPsi 14 ingressi/10 uscite DC/DC/DC 140 x 80 x 62 390 g 8W 660 mA 280 mA
6ES7 214--2BD23--0XB0 CPU 224XP AC/DC/rel 14 ingressi/10 rel 140 x 80 x 62 440 g 11 W 660 mA 280 mA
6ES7 216--2AD23--0XB0 CPU 226 24 ingressi/16 uscite DC/DC/DC 196 x 80 x 62 550 g 11 W 1000 mA 400 mA
6ES7 216--2BD23--0XB0 CPU 226 24 ingressi/16 rel AC/DC/rel 196 x 80 x 62 660 g 17 W 1000 mA 400 mA
1 Si tratta dellalimentazione per sensori a 24 V DC disponibile dopo lalimentazione della bobina del rel interna e della porta comm a 24 V DC.
409
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Backup (condens. elevata capacit) 50 ore tip. (8 ore min. a 40C) 100 ore tip. (70 ore min. 100 ore tip. (70 ore min. a 40C)
a 40C)
(batteria opzionale) 200 giorni tip. 200 giorni tip. 200 giorni tip.
I/O
I/O digitali 6 ingressi/4 8 ingressi/6 uscite 14 ingressi/10 uscite 14 ingressi/10 24 ingressi/16 uscite
uscite uscite
I/O analogici Nessuno 2 ingressi/1 uscita Nessuno
Dimensione dellimmagine degli I/O 256 (128 ingressi / 128 uscite)
digitali
Dimensione dellimmagine degli I/O Nessuna 32 (16 ingressi / 16 64 (32 ingressi / 32 uscite)
analogici uscite)
Max. unit di ampliamento ammesse Nessuna 2 unit1 7 unit1
Max. unit intelligenti consentite Nessuna 2 unit1 7 unit1
Ingressi di misurazione impulsi 6 8 14 24
Contatori veloci 4 contatori in totale 6 contatori in totale 6 contatori in totale 6 contatori in totale
a una fase 4 a 30 kHz 6 a 30 kHz 4 a 30 kHz 6 a 30 kHz
2 a 200 kHz
a due fasi 2 a 20 kHz 4 a 20 kHz 3 a 20 kHz 4 a 20 kHz
1 a 100 kHz
Uscite di impulsi 2 a 20 kHz (solo uscite DC) 2 a 100 kHz 2 a 20 kHz
(solo uscite DC) (solo uscite DC)
Caratteristiche generali
Temporizzatori Complessivamente 256 temporizzatori: 4 temporizzatori (1 ms); 16 temporizzatori (10 ms); 236 temporizzatori (100
ms)
Contatori 256 (bufferizzati dal condensatore di elevata capacit o dalla batteria)
Merker interni 256 (bufferizzati dal condensatore ad elevata capacit o dalla batteria)
Memorizzazione allo spegnimento 112 (memorizzati nella EEPROM)
Interrupt a tempo 2 con risoluzione di 1 ms
Interrupt di fronte 4 di salita e/o 4 di discesa
Potenziometro analogico 1 con risoluzione di 8 bit 2 con risoluzione di 8 bit
Velocit di esecuzione operazioni 0,22 s per operazione
booleane
Orologio hardware Modulo opzionale Integrato
Opzioni dei moduli Memoria, batteria e orologio hardware Memoria e batteria
Elementi di comunicazione integrati
Porte (alimentazione limitata) 1 porta RS--485 2 porte RS--485
Baud rate PPI, MPI (slave) 9,6; 19,2; 187,5 kbaud
Baud rate in modalit freeport da 1,2 kbaud a 115,2 Mbaud
Lunghezza massima del cavo per Con ripetitore isolato: a 1000 m fino a 187,5 kbaud, a 1200 m fino a 38,4 kbaud
segmento della rete Senza ripetitore isolato: 50 m
Numero massimo di stazioni 32 per segmento, 126 per rete
Numero massimo di master 32
Peer to Peer (modo master PPI) S (NETR/NETW)
Connessioni MPI 4 di cui 2 riservate (1 per un PG e 1 per unOP)
1 Per determinare quanta potenza (o corrente) la CPU S7--200 in grado di erogare alla configurazione progettata necessario calcolare il proprio budget
di potenza. Se lo si supera potrebbe non essere possibile collegare il numero massimo di unit. Per maggiori informazioni sulla potenza richiesta dalla CPU
e dalle unit di ampliamento consultare lappendice A, per informazioni sul calcolo del budget di potenza fare riferimento allappendice B.
410
Dati tecnici Appendice A
Alimentazione di ingresso
Corrente di ingresso Solo CPU a 24 V DC Carico max. a 24 V DC Solo CPU Carico max.
CPU 221 80 mA 450 mA 30/15 mA a 120/240 V AC 120/60 mA a 120/240 V AC
CPU 222 85 mA 500 mA 40/20 mA a 120/240 V AC 140/70 mA a 120/240 V AC
CPU 224 110 mA 700 mA 60/30 mA a 120/240 V AC 200/100 mA a 120/240 V AC
CPU 224XP 120 mA 900 mA 70/35 mA a 120/240 V AC 220/100 mA a 120/240 V AC
CPU 224XPsi 120 mA 900 mA -- --
CPU 226 150 mA 1050 mA 80/40 mA a 120/240 V AC 320/160 mA a 120/240 V AC
Limite di corrente 1,5 A picco, limite termico non distruttivo (vedere la tabella A-3 per informazioni sul carico nominale)
411
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Segnale logico 1 (min.) 20 V DC con la massima L+ meno 0,4 V con la Guida tensione esterna --
corrente massima corrente meno 0,4 V con pull up di
10 K verso la guida
tensione esterna
Resistenza in stato ON (contatto) 0,3 tip. (0,6 max.) 0,2 (max. da nuova)
Isolamento
Disaccoppiatore ottico
(separazione galvanica fra il 500 V AC per 1 minuto
campo e i cicuiti logici)
tra i circuiti logici e il contatto -- --
Resistenza (tra circuiti logici e -- 1500 V AC per 1 minuto
contatto) 100 M
Isolamento in gruppi di Vedi schema elettrico Vedi schema elettrico
Ritardo (max.)
da off a on (s) 2s (Q0.0, Q0.1), 0,5s (Q0.0, Q0.1), 15s (tutte le altre) --
15s (tutte le altre)
da on a off (s) 10s (Q0.0, Q0.1), 130s 1.5s (Q0.0, Q0.1), 130s (tutte le altre) --
(tutte le altre)
alla commutazione -- -- 10 ms
Frequenza degli impulsi (max.) 20 kHz1 (Q0.0 e Q0.1) 100 kHz1 (Q0.0 e Q0.1) 100 kHz1 (Q0.0 e Q0.1) 1 Hz
1 A seconda del ricevitore di impulsi e del cavo utilizzati pu essere necessario utilizzare unulteriore resistenza di carico esterna (pari ad almeno il 10% della
corrente nominale) per migliorare la qualit del segnale e limmunit al rumore.
2 Il tempo di vita dei rel con un carico lampade viene ridotto del 75% a meno che non si provveda a ridurre la sovracorrente transitoria allaccensione,
portandola al di sotto della sovracorrente transitoria nominale delluscita.
3 Il wattaggio delle lampadine si riferisce alla tensione nominale e deve essere ridotto in modo proporzionale per la tensione commutata (ad esempio 120
V AC -- 100 W).
Pericolo
Quando un contatto meccanico attiva la corrente in uscita verso la CPU S7--200 o ununit di ampliamento
digitale, invia un 1 alle uscite digitali per circa 50 microsecondi.
Ci pu determinare il funzionamento imprevisto delle macchine o del processo che pu causare la morte o
gravi lesioni al personale e/o danneggiare le apparecchiature.
Lutente ne deve tener conto, in particolare se utilizza dispositivi che reagiscono a impulsi di breve durata.
412
Dati tecnici Appendice A
Tabella A-8 Dati tecnici degli ingressi analogici della CPU 224XP e della CPU 224XPsi
Caratteristiche generali Ingresso analogico (CPU 224XP, CPU 224XPsi)
Numero di ingressi 2
Tipo di ingresso analogico Asimmetrico
Campo di tensione 10 V
Formato della parola dati, campo di fondo scala da --32.000 a +32.000
Impedenza di ingresso DC >100 K
Tensione max. di ingresso 30 V DC
Risoluzione 11 bit pi 1 bit di segno
Valore dellLSB 4,88 mV
Isolamento Nessuno
Precisione
Caso peggiore, da 0 a 55 C 2,5% del valore di fondo scala
Tipic. 25 C 1,0% del valore di fondo scala
Ripetibilit 0,05% del valore di fondo scala
Tempo di conversione da analogico a digitale 125 msec
Tipo di conversione Sigmadelta
Risposta a un gradino 250 ms max.
Filtraggio del rumore Da --20 dB a 50 Hz tipica
1 La precisione degli ingressi analogici pu presentare una deviazione fino a +/--10% del valore di fondo scala in caso di forti interferenze RF quali quelle
specificate nella norma di prodotto EN 61131--2:2007.
Tabella A-9 Dati tecnici delle uscite analogiche della CPU 224XP e della CPU 224XPsi
Caratteristiche generali Uscita analogica (CPU 224XP, CPU 224XPsi)
Numero di uscite 1 uscita
Intervallo di segnale
Tensione Da 0 a 10 V (alimentazione limitata)
Corrente Da 0 a 20 mA (alimentazione limitata)
Formato della parola dati, campo di fondo scala da 0 a +32767
Formato della parola dati, fondo scala da 0 a +32000
Risoluzione, valore di fondo scala 12 bit
Valore dellLSB
Tensione 2,44 mV
Corrente 4,88 A
Isolamento Nessuno
Precisione
Caso peggiore, da 0 a 55 C
Tensione di uscita 2% del valore di fondo scala
Corrente di uscita 3% del valore di fondo scala
Tipicamente 25 C
Tensione di uscita 1% del valore di fondo scala
Corrente di uscita 1% del valore di fondo scala
Tempo di assestamento
Tensione di uscita < 50 S
Corrente di uscita < 100 S
Carico massimo pilotabile
Tensione di uscita 5000 min.
Corrente di uscita 500 max.
413
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Schemi elettrici
Ingresso a 24 V DC Ingresso a 24 V DC
Ingressi e uscite analogiche della
Utilizzati come ingressi ad Utilizzati come ingressi sorgente CPU 224XP e della CPU 224XPsi
assorbimento di corrente
Carico V
Carico I
+
-- +
+
+
--
1M .0 .1 .2 .3 M I V M A+ B+
1M .0 .1 .2 .3
+
--
Uscita Ingress
i
+ N(--)
L(+)
1M 1L+ .0 .1 .2 1M .0 .1 .2
1L .0 .1 .2
N(--) N(--)
+ + L(+) L(+)
1M 0.0 0.1 0.2 0.3 2M 0.4 0.5 M L+ 1M 0.0 0.1 0.2 0.3 2M 0.4 0.5 M L+
Uscita di + + Uscita di
alimentazione
+
alimentazione
+
per sensori a per sensori a
24 V DC 24 V DC
414
Dati tecnici Appendice A
N(--) N(--)
+ + L(+) L(+)
M L+ 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 M L+ DC 1L 0.0 0.1 0.2 2L 0.3 0.4 0.5 N L1 AC
1M 0.0 0.1 0.2 0.3 2M 0.4 0.5 0.6 0.7 M L+ 1M 0.0 0.1 0.2 0.3 2M 0.4 0.5 0.6 0.7 M L+
+ + + +
+ + +
1M 1L+ 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 2M 2L+ 0.5 0.6 0.7 1.0 1.1 M L+ DC
1M 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 2M 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 M L+
+ + Uscita di alimentazione
per sensori a 24 V DC
1L 0.0 0.1 0.2 0.3 2L 0.4 0.5 0.6 3L 0.7 1.0 1.1 N L1 AC
1M 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 2M 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 M L+
+ +
Uscita di alimentazione
per sensori a 24 V DC
415
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
-- +
+ -- + + +
1M 1L+ 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 2M 2L+ 0.5 0.6 0.7 1.0 1.1 M L+ DC
M I V M A+ B+
1M 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 2M 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 M L+
Uscita di
alimentazione per
+ +
sensori a 24 V DC
-- +
+ -- +
1M 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 1.0 1.1 M L+ DC
M I V M A+ B+
1M 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 2M 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 M L+
Uscita di alimentazione
per sensori a 24 V DC
+ +
1L 0.0 0.1 0.2 0.3 2L 0.4 0.5 0.6 3L 0.7 1.0 1.1 N L1 AC
M I V M A+ B+
1M 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 2M 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 M L+
+ + Uscita di alimentazione
per sensori a 24 V DC
416
Dati tecnici Appendice A
+ + +
1M 1L+ 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 2M 2L+ 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 M L+ DC
1M 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 2M 1.5 1.6 1.7 2.0 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 M L+
+ +
Uscita di alimentazione a 24 V DC
1L 0.0 0.1 0.2 0.3 2L 0.4 0.5 0.6 0.7 1.0 3L 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 N L1 AC
1M 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 2M 1.5 1.6 1.7 2.0 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 M L+
+ +
Uscita di alimentazione
per sensori a 24 V DC
Figura A-6 CPU 226
417
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
6ES7 223--1BL22--0XA0 EM 223 16 ingressi/16 uscite a 137,3 x 80 x 62 360 g 6W 160 mA ON: 4 mA/ingresso
24 V DC
6ES7 223--1PL22--0XA0 EM 223 16 ingressi/16 rel a 137,3 x 80 x 62 400 g 6W 150 mA ON: 9 mA/uscita,
24 V DC 4 mA/ingresso
6ES7 223--1BM22--0XA0 EM 223 32 ingressi/32 uscite a 196 x 80 x 62 500 g 9W 240 mA ON: 4 mA/ingresso
24 V DC
6ES7 223--1PM22--0XA0 EM 223 32 ingressi/32 rel a 196 x 80 x 62 580 g 13 W 205 mA ON: 9 mA/uscita
24 V DC 4 mA/ingresso
418
Dati tecnici Appendice A
Ingresso a 24 V DC
Ingresso a 24 V DC Ingresso a 120/230 AC
Utilizzati come ingressi ad
assorbimento di corrente Utilizzati come ingressi sorgente
L1
+
N
+
1M .0 .1 .2 .3 1M .0 .1 .2 .3 0N 0N .0
419
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Tipo MOSFET a stato solido (a emissione Contatto Dry Triac, con accensione al
di corrente) passaggio per lo zero
Tensione nominale 24 V DC 24 V DC oppure 250 V AC 120/230 V AC
Sovracorrente transitoria (max.) 8 A per 100 ms 30 A 5 A per 4 s al 10% del 15 A per 4 s al 10% 5 A rms per 2 cicli AC
duty cycle del duty cycle
Segnale logico 1 (min.) 20 V DC -- L1 (--0,9 V rms)
Corrente nominale per uscita (max.) 0,75 A 5A 2,00 A 10 A resistivo; 0,5 A AC1
2 A DC induttivo;
3 A AC induttivo
Corrente nominale per comune (max.) 10 A 5A 10 A 10 A 0,5 A AC
Resistenza in stato ON (contatto) 0,3 tip. 0,05 max. 0,2 max. da nuova 0,1 max. 410 max.se la
(0,6 max.) da nuova corrente di carico
inferiore a 0,05 A
Isolamento
Disaccoppiatore ottico
(separazione galvanica fra il
campo e i cicuiti logici) 500 V AC per 1 minuto -- 1500 V AC per 1 minuto
Tra la bobina e i circuiti logici -- Nessuno --
Tra la bobina e il contatto -- 1500 V AC per 1 minuto --
Resistenza (tra la bobina e il -- 100 M min. da nuova --
contatto)
Isolamento in gruppi di Vedi schema elettrico Vedi schema elettrico 1 uscita
Ritardo da off a on/da on a off (max.) 50 s / 200 s 500 s -- -- 0,2 ms + 1/2 ciclo AC
alla commutazione (max.) -- -- 10 ms 15 ms --
420
Dati tecnici Appendice A
Pericolo
Quando un contatto meccanico attiva la corrente in uscita verso la CPU S7--200 o ununit di ampliamento
digitale, invia un 1 alle uscite digitali per circa 50 microsecondi.
Ci pu determinare il funzionamento imprevisto delle macchine o del processo che pu causare la morte o
gravi lesioni al personale e/o danneggiare le apparecchiature.
Lutente ne deve tener conto, in particolare se utilizza dispositivi che reagiscono a impulsi di breve durata.
L1
N(--)
+
L(+)
0L 0L .0
1M 1L+ .0 .1 .2
1L .0 .1 .2
Schemi elettrici
1M 1L+ .0 .1 .2 .3
1L .0 .1 .2 .3 0L .0 1L .1
1M .0 .1 .2 .3
M L+ 1M .0 .1 .2 .3 M L+ 2L .2 3L .3
L L
(+) (+)
+
+ + +
N N
Alimentazione (--) (--)
Alimentazione
bobine a 24 V DC bobine a 24 V DC
421
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
1M .0 .1 .2 .3 2M .4 .5 .6 .7
1M .0 .1 .2 .3
2M .4 .5 .6 .7 3M .0 .1 .2 .3 4M .4 .5 .6 .7
+
+ +
0L 0L .0 1L 1L .1 2L 2L .2 3L 3L .3
0N 0N .0 1N 1N .1 2N 2N .2 3N 3N .3
4L .4 5L 5L .5 6L 6L .6 7L 7L .7
4N .4 5N 5N .5 6N 6N .6 7N 7N .7
EM 222 8 uscite digitali a 24 V DC EM 222 8 uscite digitali a rel EM 222 4 uscite digitali a 24 V DC -- 5 A
(6ES7 222--1BF22--0XA0) (6ES7 222 1HF22--0XA0) (6ES7 222--1BD22--0XA0)
N(--)
+ + +
L(+)
L
+ (+) + +
+
N
(--)
Alimentazione bobina a 24 V DC
422
Dati tecnici Appendice A
N(--)
N(--)
+ +
L(+) L(+)
1M 1L+ .0 .1 .2 .3 2M 2L+ .4 .5 .6 .7 1L .0 .1 .2 .3 2L .4 .5 .6 .7
1M .0 .1 .2 .3 2M .4 .5 .6 .7 M L+ 1M .0 .1 .2 .3 2M .4 .5 .6 .7
+ +
+ Alimentazione + +
bobine a 24 V DC
+ + +
1M .0 .1 .2 .3 .4 .5 .6 .7 2M .0 .1 .2 .3 .4 .5 .6 .7
+ +
1L .0 .1 .2 .3 2L .4 .5 .6 .7 3L .0 .1 .2 .3 4L .4 .5 .6 .7
M L+ 1M .0 .1 .2 .3 .4 .5 .6 .7 2M .0 .1 .2 .3 .4 .5 .6 .7
+ + +
Alimentazione
bobine a 24 V DC
423
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
+ +
1M 1L+ 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 2M 2L+ 2.0 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 3.0 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7
1M 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 2M 2.0 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 3.0 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7
+ +
1L 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 1.0 1.1 1.2 2L 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 2.0 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 3L 2.6 2.7 3.0 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7
M L+ 1M 0.0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 2M 2.0 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 3.0 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7
+
+ +
424
Dati tecnici Appendice A
425
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
426
Dati tecnici Appendice A
Alimentazione a 24 V DC Alimentazione a + 24 V DC
Ingressi in corrente
(switch 1 e 2 chiusi)
Carico I
Carico V
Carico I
0 m V0 I0 1 m 1 V I1
M L+
Alimentazione a 24 V DC
427
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Valore attuale
PS PS L+ M
Tensione
Inutilizzato 0--20 mA 4--20 mA
+--
+ -- --
M
Carico V
Carico I
Alimentazione a 24 V DC
Suggerimento
Anche lo stato dellalimentazione viene segnalato da appositi merker speciali (bit SM). Per
maggiori informazioni consultare lappendice D, da SMB8 a SMB21 Registri ID delle unit di I/O
e degli errori.
428
Dati tecnici Appendice A
Per garantire la coerenza con le specifiche tecniche necessario attivare i filtri per tutti gli ingressi
analogici dellunit e selezionare almeno 64 campioni per il calcolo del valore medio.
EM 231 EM 235
On On
Off Off
Blocco morsetti fisso Gain Configurazione Blocco morsetti fisso Gain Offset Configurazione
Figura A-15 Potenziometro di calibrazione e switch di configurazione dellEM 231 e dellEM 235
429
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Il range degli ingressi analogici per lunit analogica EM 231 a 4 ingressi pu essere impostato
con gli switch 1, 2 e 3 (tabella A-20).
Tabella A-20 Tabella degli switch di configurazione per la selezione del range degli ingressi analogici
dellunit EM 231 a 4 ingressi
Unipolare
Ingresso fondo scala Risoluzione
SW1 SW2 SW3
OFF ON Da 0 a 10 V 2,5 mV
ON
O Da 0 a 5 V 1,25 mV
ON OFF
Da 0 a 20 mA 5A
Bipolare
Ingresso fondo scala Risoluzione
SW1 SW2 SW3
OFF ON 5 V 2,5 mV
OFF
ON OFF 2,5 V 1,25 mV
Il range degli ingressi analogici per lunit analogica EM 231 a 8 ingressi pu essere impostato
con gli switch 3, 4 e 5. Gli switch 1 e 2 consentono di selezionare lingresso di modo corrente
(tabella A-21). Lo switch 1 seleziona il modo corrente per il canale 6 quando ON e il modo
tensione quando OFF. Lo switch 2 seleziona il modo corrente per il canale 7 quando ON e il
modo tensione quando OFF.
Tabella A-21 Tabella degli switch di configurazione per la selezione del range degli ingressi analogici
dellunit EM 231 a 8 ingressi
Unipolare
Ingresso fondo scala Risoluzione
SW3 SW4 SW5
OFF ON Da 0 a 10 V 2,5 mV
ON
O Da 0 a 5 V 1,25 mV
ON OFF
Da 0 a 20 mA 5A
Bipolare
Ingresso fondo scala Risoluzione
SW3 SW4 SW5
OFF ON 5 V 2,5 mV
OFF
ON OFF 2,5 V 1,25 mV
430
Dati tecnici Appendice A
Tabella A-22 Tabella degli switch di configurazione dellEM 235 per la selezione del range e della risoluzione
degli ingressi analogici
Unipolare
Ingresso fondo scala Risoluzione
SW1 SW2 SW3 SW4 SW5 SW6
ON OFF OFF ON OFF ON Da 0 a 50 mV 12,5 mV
OFF ON OFF ON OFF ON Da 0 a 100 mV 25 mV
ON OFF OFF OFF ON ON 0 a 500 mV 125 mV
OFF ON OFF OFF ON ON Da 0 a 1 V 250 mV
ON OFF OFF OFF OFF ON Da 0 a 5 V 1,25 mV
ON OFF OFF OFF OFF ON 0 a 20 mA 5mA
OFF ON OFF OFF OFF ON Da 0 a 10 V 2,5 mV
Bipolare
Ingresso fondo scala Risoluzione
SW1 SW2 SW3 SW4 SW5 SW6
ON OFF OFF ON OFF OFF +25 mV 12.5 mV
OFF ON OFF ON OFF OFF +50 mV 25 mV
OFF OFF ON ON OFF OFF +100 mV 50 mV
ON OFF OFF OFF ON OFF +250 mV 125 mV
OFF ON OFF OFF ON OFF +500 mV 250 mV
OFF OFF ON OFF ON OFF +1 V 500 mV
ON OFF OFF OFF OFF OFF +2,5 V 1,25 mV
OFF ON OFF OFF OFF OFF +5 V 2,5 mV
OFF OFF ON OFF OFF OFF +10 V 5 mV
431
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
MSB LSB
15 14 3 2 0
AIW XX 0 Valore di dati di 12 bit 0 0 0
Dati unipolari
MSB LSB
15 4 3 0
AIW XX Valore di dati di 12 bit 0 0 0 0
Dati bipolari
Figura A-16 Formato della parola dati di ingresso dellEM 231 e dellEM 235
Suggerimento
Nel formato della parola dati i 12 bit letti dal convertitore analogico--digitale (ADC) sono allineati
a sinistra. Il bit pi significativo (MSB) il bit di segno: zero indica un valore di parola dati
positivo.
Nel formato unipolare, i tre zeri a destra fanno s che la parola dati vari di un valore pari a 8 ogni
volta che il valore di ADC varia di uno.
Nel formato bipolare, i quattro zeri a destra fanno s che la parola dati vari di un valore pari a 16
ogni volta che il valore di ADC varia di uno.
D+
R C
RD
C
Rloop C
D--
A=4
R
Filtro di ingresso MUX 4 -- 1
Figura A-17 Schemi a blocchi degli ingressi dellunit analogica EM 231 a 4 ingressi
432
Dati tecnici Appendice A
REGOL GUADAGNO
Amplificatore BUFFER
Convertitore
A/D
Figura A-18 Schemi a blocchi degli ingressi dellunit analogica EM231 a 8 ingressi
EM 235
A+
R
RA C
C
Rloop C
A -- REGOL
R A=1 GUADAGNO
+
B+
R Amplificatore
RB C
C BUFFER
Rloop C
-- Convertitore A/D
B--
R A=2 DATI
11 0
C+
R C
RC TENS_RIF
C +
Rloop C
Buffer
C-- --
R A=3
Regolazione delloffset
D+
R
RD C
C
Rloop C
D--
A=4
R
Filtro di ingresso MUX 4 -- 1
433
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
MSB LSB
15 14 4 3 0
AQW XX 0 Valore di dati di 11 bit 0 0 0 0
Formato dati corrente in uscita
MSB LSB
15 4 3 0
AQW XX Valore di dati di 12 bit 0 0 0 0
Formato dati tensione in uscita
Figura A-20 Formato della parola dati di uscita dellEM 232 e dellEM 235
Suggerimento
Nel formato della parola dati di uscita i 12 bit letti dal convertitore analogico--digitale (ADC) sono
allineati a sinistra. Il bit pi significativo (MSB) il bit di segno: zero indica un valore di parola
dati positivo. I quattro zeri a destra vengono troncati prima del caricamento nei registri del DAC.
Questi bit non influiscono sul valore del segnale di uscita.
+24 Volt
R 100
--
+
+
--
Convertitore da tensione in
corrente Iout
R
da 0 a 20 mA
Vrif
Convertitore D/A +
+/-- 2V Vout
--
11 0 --10... +10 Volt
DATI
Convertitore da digitale ad analogico R
Figura A-21 Schema a blocchi delle uscite dellEM 232 e dellEM 235
434
Dati tecnici Appendice A
- accertarsi che lalimentazione per sensori a 24 V DC non abbia interferenze e sia stabile.
- Utilizzare fili pi corti possibile per il sensore.
- Per il sensore utilizzare dei doppini ritorti schermati.
- Per unimmunit ottimale ai disturbi utilizzare una schermatura a treccia di rame.
- Chiudere lo schermo solo dal lato del sensore.
- Cortocircuitare gli ingressi dei canali non utilizzati come indicato nella figura A-21.
- Non piegare eccessivamente i cavi sugli spigoli vivi.
- Posare i cavi nelle apposite canaline.
- Non posare i cavi di alta tensione parallelamente a quelli di bassa tensione. Eventualmente
incrociare i cavi ad angolo retto.
- Accertarsi che i segnali di ingresso siano conformi alla specifica relativa alla tensione in
modo comune isolandoli o collegandoli al comune di ingresso esterno a 24 V dellunit
analogica.
Suggerimento
Si sconsiglia luso delle unit di ampliamento EM 231 e EM 235 con le termocoppie.
LEM 231 e lEM 235 forniscono un valore digitale non Valore medio Ingresso di segnale
elaborato (n linearizzato n filtrato) corrispondente
alla tensione o corrente analogica presente nei
morsetti di ingresso dellunit. Essendo veloci, queste Precisione
unit sono in grado di seguire variazioni molto rapide media
del segnale analogico di ingresso (comprese le
interferenze interne ed esterne).
In un segnale di ingresso analogico costante o a
variazione lenta, possibile ridurre al minimo le Limiti di ripetibilit
variazioni da lettura a lettura causate dai disturbi (il 99% dei valori letti compreso entro questi limiti)
calcolando la media di alcune letture. Maggiore il
numero di valori utilizzati nel calcolo del valore medio,
minore il tempo di risposta alle variazioni del segnale Figura A-22 Precisione
di ingresso.
La figura A-22 rappresenta graficamente i limiti di ripetibilit del 99%, il valore medio ricavato dai
singoli valori letti e la precisione media.
La specifica relativa alla precisione media descrive il valore medio dellerrore (dato dalla differenza
tra il valore medio di singoli valori letti e il valore esatto delleffettivo segnale di ingresso
analogico).
La tabella A-23 riporta le specifiche di ripetibilit e la precisione media in funzione dei campi
configurabili.
435
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
436
Dati tecnici Appendice A
Tabella A-25 Dati tecnici generali delle unit di ampliamento per termocoppie e per RTD
Tabella A-26 Dati tecnici dellunit di ampliamento per termocoppie e per RTD
437
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
EM 231 di ingresso analogico per termocoppie, 4 ingressi EM 231 di ingresso analogico per termocoppie, 8 ingressi
(6ES7 231--7PD22--0XA0) (6ES7 231--7PF22--0XA0)
+ -- + -- + -- + --
M L+ Configuration
+
--
Alimentazione a 24 V DC
EM 231 di ingresso analogico per RTD, 2 ingressi EM 231 di ingresso analogico per RTD, 4 ingressi
(6ES7 231--7PB22--0XA0) (6ES7 231--7PC22--0XA0)
M L+ Configuration
+
--
Alimentazione a 24 V DC
Figura A-23 Identificazione dei morsetti delle unit EM 231 per termocoppie e EM 231 per RTD
Compatibilit
Le unit per RTD e per termocoppie sono state progettate per le CPU 222, CPU 224, CPU 224XP
e CPU 226.
Suggerimento
Le unit per RTD e per termocoppie consentono di ottenere prestazioni ottimali se installate in
ambienti con temperatura stabile.
Lunit per termocoppie EM 231 ad esempio dotata di uno speciale circuito di compensazione
dei giunti freddi che misura la temperatura dei connettori dellunit e modifica il valore misurato
in modo da compensarne leventuale scostamento dalla temperatura di riferimento. Se la
temperatura ambiente del luogo di installazione dellunit per termocoppie EM 231 varia
rapidamente, vengono introdotti ulteriori errori.
Per ottenere la massima precisione e ripetibilit Siemens consiglia di installare le unit per
termocoppie e per RTD S7--200 in luoghi con temperatura ambiente stabile.
438
Dati tecnici Appendice A
Immunit al rumore
Per ottimizzare limmunit al rumore si devono utilizzare conduttori schermati. Se un canale di
ingresso della termocoppia resta inutilizzato necessario cortocircuitarlo o collegarlo in parallelo
ad un altro canale.
Quando si collega una termocoppia allEM 231, i due fili di metallo diverso vengono connessi al
connettore di segnale dellunit EM 231. Il punto in cui i due fili si incontrano costituisce il sensore
della termocoppia.
Altre due termocoppie si formano nel punto in cui i due fili di metallo diverso si collegano al
connettore di segnale. La temperatura del connettore genera una tensione che viene sommata a
quella del sensore. Se la tensione non viene compensata la temperatura rilevata si discosta da
quella del sensore.
Per compensare il connettore della termocoppia si effettua quindi una compensazione dei giunti
freddi. Le tabelle relative alle termocoppie sono basate su una temperatura di riferimento dei giunti
che generalmente pari a 0 gradi Celsius. La compensazione dei giunti freddi dellunit
compensa il connettore a zero gradi Celsius e corregge la tensione sommata dalle termocoppie
del connettore. La temperatura dellunit viene misurata internamente e convertita in un valore
che viene sommato alla conversione del sensore. La conversione corretta del sensore viene
infine linearizzata mediante le tabelle delle termocoppie.
Il DIP switch 4 riservato per un uso futuro e va impostato sulla posizione 0 (verso il basso o off).
Le altre impostazioni dei DIP switch sono indicate nella tabella A-27.
439
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
+/--80 mV 111
440
Dati tecnici Appendice A
Suggerimento
H La sorgente di corrente per il controllo di circuito aperto pu interferire con i segnali di altre
sorgenti a basso livello quali i simulatori di termocoppia.
H Le tensioni di ingresso superiori a circa 200 mV attivano il controllo di circuito aperto anche
se la sorgente di corrente disattivata.
Suggerimento
H Se la temperatura varia, lerrore dellunit pu superare il valore indicato.
H Il superamento dellintervallo di temperatura ambiente pu determinare un errore nella
compensazione dei giunti freddi dellunit.
1 Il bit di stato del campo il bit 3 del byte del registro errori dellunit (SMB9 per lunit 1, SMB11 per lunit 2
ecc.).
2 Il bit di guasto dellalimentazione il bit 2 del byte del registro errori dellunit (SMB 9, SMB 11 ecc. Per maggiori
informazioni consultare lappendice D).
3 Gli errori di diagnostica determinano un errore di configurazione dellunit. Il bit di guasto dellalimentazione
utente pu essere impostato o meno prima dellerrore di configurazione dellunit.
Suggerimento
Il formato dei dati del canale un complemento di 2, parole di 16 bit. La temperatura indicata
in incrementi di 0,1 gradi (ad esempio, se la temperatura misurata di 100,2 gradi, viene
riportato il valore 1002). I dati di tensione sono riportati in scala rispetto a 27648. Ad esempio
--60,0 mV viene riportato come --20736 (=--60 mV/80 mV * 27648).
- Tutti e quattro i canali dellunit di ingresso analogica EM 231 per termocoppie, 4 ingressi,
vengono aggiornati ogni 405 millisecondi.
- Tutti i canali dellunit di ingresso analogica EM 231 per termocoppie, 8 ingressi, vengono
aggiornati ogni 810 millisecondi
Se la CPU non legge i dati entro un ciclo di aggiornamento, lunit riporta i vecchi dati finch non
viene aggiornata dopo una nuova lettura. Per mantenere aggiornati i dati dei canali si consiglia di
fare in modo che il programma della CPU li legga con una frequenza pari almeno a quella di
aggiornamento dellunit.
Suggerimento
Quando si utilizza lunit per termocoppie EM 231 si deve disattivare il filtraggio degli ingressi
analogici nella CPU poich potrebbe impedire il rilevamento tempestivo delle condizioni
derrore.
441
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Tabella A-29 Intervalli di temperatura (C) e precisione delle unit per termocoppie
Parola di dati (1 cifra =
0,1_C)
Tipo J Tipo K Tipo T Tipo E Tipi R, S Tipo N 80 mV
Dec. Esadecimale
32767 7FFF >1200,0 _C >1372,0 _C >400,0 _C >1000,0 _C >1768,0 _C >1300,0 _C >94,071 mV OF
32511 7EFF 94,071 mV
: : OR
27649 6C01 80,0029 mV
27648 6C00 80 mV
: :
17680 4510 1768,0_C
: :
NR
13720 3598 1372,0_C
: : OR
13000 32C8 1300,0_C 1300,0_C
: :
12000 2EE0 1200,0_C
: :
10000 2710 1000,0_C
: :
4000 0FA0 400,0_C 400,0_C
: :
1 0001 0,1_C 0,1_C 0,1_C 0,1_C 0,1_C 0,1_C 0,0029 mV
0 0000 0,0_C 0,0_C 0,0_C 0,0_C 0,0_C 0,0_C 0,0 mV
--1 FFFF --0,1_C --0,1_C --0,1_C --0,1_C --0,1_C --0,1_C --0,0029 mV
: : Inferiore
allintervallo
--500 FE0C --50,0_C
--1500 FA24 --150,0_C #
: :
--2000 F830 Inferiore --200,0_C
allintervallo
: :
: :
--32512 8100
--94,071 mV UR
# # # #
--32768 8000 <--210,0_C <--270,0_C <--270,0_C <--270,0_C <--50,0_C <--270,0_C <--94,071 mV UF
Precisione rispetto 0,1% 0,3% 0,6% 0,3% 0,6% 0,4% 0,1%
allintervallo complessivo
Precisione (range normale
1,5_C 1,7_C 1,4_C 1,3_C 3,7_C 1,6_C 0,10%
senza giunto freddo)
Errore di giunto freddo 1,5_C 1,5_C 1,5_C 1,5_C 1,5_C 1,5_C N/A
*OF = overflow; OR = superiore allintervallo; NR = intervallo normale; UR = inferiore allintervallo; UF = underflow
indica che i valori analogici superiori a questo e inferiori alla soglia di circuito aperto generano il valore di dati di overflow 32767 (0x7FFF).
# indica che i valori analogici inferiori a questo e superiori alla soglia di circuito aperto generano il valore di dati di underflow --32768 (0x8000).
442
Dati tecnici Appendice A
27648 6C00 80 mV
NR
2764,8_F
: :
25020 61B8 2502,0_F
: : OR
23720 5CA8 NR
2372,0_F 2372,0_F
: :
: :
18320 4790 1832,0_F
: :
7520 1D60 752,0_F 752,0_F
: :
: :
: : Inferiore
allintervallo
--4000 060F --400,0_F
: : Inferiore
allintervallo
--4270 EF52 --427,0_F
: : Inferiore
allintervallo
: :
443
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Tabella A-31 Selezione del tipo di RTD: DIP switch da 1 a 6 per lunit di ingresso analogica EM 231 per RTD, 4 ingressi
RTD Type and SW1 SW2 SW3 SW4 SW5 SW6 RTD Type and SW1 SW2 SW3 SW4 SW5 SW6
Alpha1 Alpha1
100 Pt 0.003850 0 0 0 0 0 0 100 Pt 0.003902 1 0 0 0 0 0
(Default)
200 Pt 0.003850 0 0 0 0 1 0 200 Pt 0.003902 1 0 0 0 1 0
500 Pt 0.003850 0 0 0 1 0 0 500 Pt 0.003902 1 0 0 1 0 0
1000 Pt 0.003850 0 0 0 1 1 0 1000 Pt 0.003902 1 0 0 1 1 0
100 Pt 0.003920 0 0 1 0 0 0 SPARE 1 0 1 0 0 0
200 Pt 0.003920 0 0 1 0 1 0 100 Ni 0.00672 1 0 1 0 1 0
500 Pt 0.003920 0 0 1 1 0 0 120 Ni 0.00672 1 0 1 1 0 0
1000 Pt 0.003920 0 0 1 1 1 0 1000 Ni 0.00672 1 0 1 1 1 0
100 Pt 0.00385055 0 1 0 0 0 0 100 Ni 0.006178 1 1 0 0 0 0
200 Pt 0.00385055 0 1 0 0 1 0 120 Ni 0.006178 1 1 0 0 1 0
500 Pt 0.00385055 0 1 0 1 0 0 1000 Ni 0.006178 1 1 0 1 0 0
1000 Pt 0 1 0 1 1 0 10000 Pt 1 1 0 1 1 0
0.00385055 0.003850
100 Pt 0.003916 0 1 1 0 0 0 10 Cu 0.004270 1 1 1 0 0 0
200 Pt 0.003916 0 1 1 0 1 0 150 FS 1 1 1 0 1 0
Resistance
500 Pt 0.003916 0 1 1 1 0 0 300 FS 1 1 1 1 0 0
Resistance
1000 Pt 0.003916 0 1 1 1 1 0 600 FS 1 1 1 1 1 0
Resistance
GOST 50 Pt 0 0 0 0 1 1 GOST Cu 50 0 1 0 1 1 1
0.00385055 0.00426
GOST 100 Pt 0 0 0 1 0 1 GOST Cu 100 0 1 1 0 0 1
0.00385055 0.00426
GOST 500 Pt 0 0 0 1 1 1 GOST Cu 500 0 1 1 0 1 1
0.00385055 0.00426
GOST 10 Pt 0 0 1 0 0 1 GOST Cu 10 0 1 1 1 0 1
0.003910 0.00428
GOST 500 Pt 0 0 1 0 1 1 GOST Cu 50 0 1 1 1 1 1
0.003910 0.00428
GOST 100 Pt 0 0 1 1 0 1 GOST Cu 100 1 0 0 0 0 1
0.003910 0.00428
GOST 500 Pt 0 0 1 1 1 1 GOST Cu 500 1 0 0 0 1 1
0.003910 0.00428
444
Dati tecnici Appendice A
Tabella A-31 Selezione del tipo di RTD: DIP switch da 1 a 6 per lunit di ingresso analogica EM 231 per RTD, 4 ingressi
RTD Type and SW1 SW2 SW3 SW4 SW5 SW6 RTD Type and SW1 SW2 SW3 SW4 SW5 SW6
Alpha1 Alpha1
GOST 10 Pt 0 1 0 0 0 1 Spare 1 0 0 1 0 1
0.003910
LG--Ni 1000 Pt 0 1 0 0 1 1
0.005000
1 Alla resistenza indicata tutte le RTD corrispondono a 0 C ad eccezione della resistenza in Cu da 10 ohm, che corrisponde a 25 C a 10 ohm e 25 C a
9,035 ohm.
Tabella A-32 Selezione del tipo di RTD: DIP switch da 1 a 5 per lunit di ingresso analogica EM 231 per RTD, 2 ingressi
RTD Type and Alpha1 SW1 SW2 SW3 SW4 SW5 RTD Type and SW1 SW2 SW3 SW4 SW5
Alpha1
100 Pt 0.003850 0 0 0 0 0 100 Pt 0.003902 1 0 0 0 0
(Default)
200 Pt 0.003850 0 0 0 0 1 200 Pt 0.003902 1 0 0 0 1
500 Pt 0.003850 0 0 0 1 0 500 Pt 0.003902 1 0 0 1 0
1000 Pt 0.003850 0 0 0 1 1 1000 Pt 0.003902 1 0 0 1 1
100 Pt 0.003920 0 0 1 0 0 SPARE 1 0 1 0 0
200 Pt 0.003920 0 0 1 0 1 100 Ni 0.00672 1 0 1 0 1
500 Pt 0.003920 0 0 1 1 0 120 Ni 0.00672 1 0 1 1 0
1000 Pt 0.003920 0 0 1 1 1 1000 Ni 0.00672 1 0 1 1 1
100 Pt 0.00385055 0 1 0 0 0 100 Ni 0.006178 1 1 0 0 0
200 Pt 0.00385055 0 1 0 0 1 120 Ni 0.006178 1 1 0 0 1
500 Pt 0.00385055 0 1 0 1 0 1000 Ni 0.006178 1 1 0 1 0
1000 Pt 0.00385055 0 1 0 1 1 10000 Pt 0.003850 1 1 0 1 1
100 Pt 0.003916 0 1 1 0 0 10 Cu 0.004270 1 1 1 0 0
200 Pt 0.003916 0 1 1 0 1 150 FS Resistance 1 1 1 0 1
500 Pt 0.003916 0 1 1 1 0 300 FS Resistance 1 1 1 1 0
1000 Pt 0.003916 0 1 1 1 1 600 FS Resistance 1 1 1 1 1
1 Alla resistenza indicata tutte le RTD corrispondono a 0 C ad eccezione della resistenza in Cu da 10 ohm, che corrisponde a 25 C a 10 ohm e 25 C a
9,035 ohm.
445
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
446
Dati tecnici Appendice A
Suggerimento
Il formato dei dati del canale un complemento di 2, parole di 16 bit. La temperatura indicata
in incrementi di 0,1 gradi (ad esempio, se la temperatura misurata di 100,2 gradi, viene
riportato il valore 1002). I dati di resistenza vengono scalati a 27648. Ad es. il 75% della
resistenza di fondo scala viene riportato come 20736.
(225 / 300 * 27648 = 20736)
1 Il bit di stato del campo il bit 3 del byte del registro errori dellunit (SMB9 per lunit 1, SMB11 per lunit 2
ecc.).
2 Il bit di guasto dellalimentazione il bit 2 del byte del registro errori dellunit (SMB 9, SMB 11 ecc. Per maggiori
informazioni consultare lappendice D).
3 Gli errori di diagnostica determinano un errore di configurazione dellunit. Il bit di guasto dellalimentazione
utente pu essere impostato o meno prima dellerrore di configurazione dellunit.
- Tutti e 4 i canali dellunit di ingresso analogica EM 231 per RTD, 2 ingressi, vengono
aggiornati ogni 405 millisecondi.
- Tutti i canali dellunit di ingresso analogica EM 231 per RTD, 4 ingressi, vengono
aggiornati ogni 810 millisecondi.
Se la CPU non legge i dati entro un ciclo di aggiornamento, lunit riporta i vecchi dati finch non
viene aggiornata dopo una nuova lettura. Per mantenere aggiornati i dati dei canali si consiglia di
fare in modo che il programma della CPU li legga con una frequenza pari almeno a quella di
aggiornamento dellunit.
Suggerimento
Quando si utilizza lunit per RTD si deve disattivare il filtraggio degli ingressi analogici nella
CPU poich potrebbe impedire il rilevamento tempestivo delle condizioni derrore.
447
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Il controllo di circuito aperto viene effettuato dal software interno allunit per RTD. Gli ingressi non
compresi nel campo consentito e le condizioni di circuito aperto vengono segnalati impostando il
bit di stato del campo nellSMB e settando i dati del canale di scala positiva o negativa mediante
limpostazione degli switch. Il controllo di circuito aperto dura almeno tre cicli di scansione
dellunit, ma pu essere pi lungo in funzione del numero di circuiti aperti. Il controllo dei fili
Sorgente+ e/o Sorgente-- viene effettuato nel tempo pi breve, il controllo dei fili Misura+ e/o
Misura-- richiede almeno 5 secondi. Le linee di misura possono occasionalmente presentare dati
validi, con il controllo di circuito aperto effettuato a intermittenza, specialmente negli ambienti con
rumore elettrico elevato. I rumori elettrici possono incrementare il tempo di rilevamento della
condizione di circuito aperto. Si consiglia di salvare e mantenere nel programma applicativo le
indicazioni di circuito aperto/valori fuori intervallo dopo che sono stati riportati i dati validi.
Suggerimento
Se un canale resta inutilizzato, lo si pu collegare con una resistenza invece che con lRTD per
evitare che venga rilevato un circuito aperto (il LED SF lampeggia). La resistenza deve avere un
valore pari a quello nominale dellRTD. Ad esempio per lRTD PT100 si deve utilizzare una
resistenza da 100 ohm.
448
Dati tecnici Appendice A
Tabella A-35 Intervalli di temperatura (C) e precisione dei diversi tipi di RTD
449
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Tabella A-36 Temperature Ranges (F) and Accuracy for the RTD Module
Over--
range
23630 5C4E 2363.0 F
20120 4E98 2012.0F
18320 4790 1832.0 F 1832.0F
15620 3D04 1562.0 F
11120 2B70 1112.0 F
5936 1730 593.6 F N
5630 15FE 563.0 F O
5000 1388 500.0 F M
4820 12D4 482.0 F I
4640 1220 464.0 F 464.0 F N
4143 102F 414.3 F A
3920 F50 392.0 F 392.0 F L
3560 DE8 356.0 F
1 0001 0.1 F 0.1 F 0.1 F 0.1 F 0.1 F 0.1 F 0.1 F 0.1 F R
0 0000 0.0 F 0.0 F 0.0 F 0.0 F 0.0 F 0.0 F 0.0 F 0.0 F A
--1 FFFF --0.1 F --0.1 F --0.1 F --0.1 F --0.1 F --0.1 F --0.1 F --0.1 F N
--580 FDBC --58.0 F G
--760 FD08 --76.0 F --76.0 F --76.0 F E
#
--1570 F9DE --157.0 F --157.0 F
# #
--3280 F330 --328.0 F --328.0 F --328.0 F --328.0 F
--4000 F060 --400.0 F --400.0 F
--4054 F02A --405.4 F --405.4 F # #
--4360 EEF8 # # --436.0 F
--459.8 EE0A --459.8 F
Under--
range
#
--32767 8001
--32768 8000
450
Dati tecnici Appendice A
Tabella A-37 Rappresentazione dei valori analogici dei trasduttori resistivi da 150 V a 600W
Sistema Campo del trasduttore resistivo
Decimal Hexadecimal 150 300 600
32767 7FFF 177.77 355.54 711.09 Overflow
32512 7F00 176.39 352.78 705.55
32511 7EFF 176.38 352.77 705.53 Campo di overshoot
27649 6C01 150.01 300.01 600.02
27648 6C00 150 300 600 Campo nominale
20736 5100 112.5 225 450
1 1 5.43m 10.85m 21.70m
0 0 0 0 0
I valori negativi sono fisicamente impossibili Campo di undershoot
451
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Numero di ordinazione Modello di ampliamento Ingressi dellEM Uscite dellEM Morsettiera a innesto
452
Dati tecnici Appendice A
N. pin Descrizione
Connettore D 1 Massa del telaio collegata al corpo del connettore
femmina a 2 Ritorno a 24 V DC (come M nel blocco morsetti)
9 pin 3 Segnale B (RxD/TxD+)
4 Request to send (richiesta di invio) isolata (livello TTL)
5 Ritorno isolato a +5 V
5 6 +5 V isolato (max. 90 mA)
9
7 +24V (max. 120 mA , con diodo di protezione
dallinversione di tensione)
8 Segnale A (RxD/TxD--)
6 9 Nessuna connessione
1
453
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Una volta che il master DP ha scritto i parametri e la configurazione degli I/O in uno slave DP e
che lo slave li ha accettati, lo slave appartiene al master e accetter solo le sue richieste di
scrittura. Gli altri master della rete potranno leggere gli ingressi e le uscite dello slave, ma non
potranno scrivervi.
Se utilizzata come slave DP, lunit EM 277 accetta dal master svariate configurazioni di I/O che
consentono di variare la quantit di dati da trasmettere in base alle esigenze della propria
applicazione. Diversamente da molti dispositivi DP lunit EM 277 non trasferisce solo i dati di I/O.
Gli ingressi, i valori dei contatori e dei temporizzatori e i valori calcolati possono essere trasmessi
al master trasferendo i dati nella memoria variabile della CPU S7--200. Allo stesso modo i dati del
master vengono salvati nella memoria variabile della CPU S7--200 e possono essere trasferiti in
altre aree di dati.
454
Dati tecnici Appendice A
Configurazione
Per poter utilizzare lEM 277 Memoria Aree degli indirizzi di I/O
PROFIBUS--DP come slave DP si deve V della CPU 224 della CPU 315--2 DP
VB0 P000
impostare lindirizzo di stazione della
Unit EM 277
porta DP in modo che corrisponda a Offset: PROFIBUS--DP
quello configurato nel master. 5000 byte PI256
Limpostazione pu essere effettuata VB4999 Area ingresso
PI271
mediante gli interruttori rotativi dellunit VB5000 Buffer di uscita degli I/O:
(cas. postale di 16 byte
EM 277. Per rendere attivo il nuovo VB5015 ricez.):16 byte
indirizzo dello slave dopo aver VBVB5016 Buffer ingresso
modificato gli switch, necessario VBVB503
(casella postale
PQ256
di invio): 16 byte Area di uscita
spegnere e riaccendere la CPU. 1 VB5032 degli I/O: PQ271
16 byte
Il dispositivo master scambia i dati con i VB5119
propri slave inviando loro informazioni P: periferia PI: ingresso
VB: byte di memoria variabile
dalla propria area di uscita al buffer di di periferia PQ: uscita
uscita dello slave (chiamato Casella di periferia
postale di ricezione). Lo slave risponde
al messaggio
gg del master restituendo un
buffer
ff di ingresso (chiamato Casella
C Figura A-28 Memoria V e area degli indirizzi di I/O
postale di invio) che il master
memorizza in unarea di ingresso.
La figura A-28 illustra uno schema della memoria V e delle aree degli indirizzi di I/O di un master
PROFIBUS--DP.
Il master DP pu configurare lEM 277 PROFIBUS--DP in modo che accetti i suoi dati di uscita e
gli restituisca i dati di ingresso. I buffer di uscita e di ingresso si trovano nella memoria variabile
(memoria V) della CPU S7--200. Come parte delle informazioni di parametrizzazione per lEM 277,
quando si configura il master DP, si definisce lindirizzo di byte della memoria V in cui ha inizio il
buffer dei dati duscita. Si definisce inoltre la configurazione degli I/O indicando la quantit di dati
in uscita che verranno scritti nella CPU S7--200 e la quantit di dati in ingresso che verranno
restituiti dalla CPU S7--200. LEM 277 determina la dimensione dei buffer di ingresso e di uscita in
base alla configurazione degli I/O. Il master DP scrive i parametri e la configurazione degli I/O
nellunit PROFIBUS DP EM 277. Quindi lEM 277 trasferisce nella CPU S7--200 lindirizzo di
memoria V e la lunghezza dei dati di ingresso e uscita.
455
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
La figura A-28 illustra uno schema della memoria V di una CPU 224 e delle aree degli indirizzi di
I/O di una CPU master DP. Nellesempio qui riportato il master DP ha definito una configurazione
di I/O costituita da 16 byte di uscita e 16 byte di ingresso e unoffset di 5000 dalla memoria V. I
buffer di uscita e di ingresso nella CPU 224 hanno entrambi una lunghezza di 16 byte (definita
nella configurazione degli I/O). Il buffer dei dati di uscita inizia in V5000 ed seguito
immediatamente dal buffer di ingresso che inizia in V5016. I dati in uscita (dal master) vengono
collocati nellindirizzo V5000 della memoria V. I dati di ingresso (verso il master) vengono prelevati
dallindirizzo V5016 della memoria V.
Suggerimento
Se si sta utilizzando ununit di dati (coerenti) di tre byte o di pi di quattro byte, si deve
utilizzare lSFC14 per leggere gli ingressi dello slave DP e lSFC15 per indirizzare le uscite dello
slave DP. Per ulteriori informazioni consultare il manuale Software di sistema per S7--300 e
S7--400 e il Manuale di riferimento Funzioni standard.
possibile configurare la posizione dei buffer di ingresso e di uscita in qualsiasi punto della
memoria V della CPU S7--200. Limpostazione di default VB0. Tale indirizzo fa parte delle
informazioni di parametrizzazione che il master scrive nella CPU S7--200. Il master deve essere
configurato in modo che possa riconoscere i propri slave e scrivervi i necessari parametri e la
configurazione di I/O.
456
Dati tecnici Appendice A
- La coerenza dei buffer garantisce che il buffer di dati venga trasmesso come ununit
singola, non interrotta da altri processi della CPU. consigliabile utilizzarla quando i valori
di dati sono costituiti da doppie parole o da numeri in virgola mobile.
La coerenza dei dati viene impostata nel master durante la configurazione degli I/O. La relativa
selezione viene scritta nello slave DP durante linizializzazione. Sia il master DP che lo slave DP
utilizzano la selezione della coerenza dei dati per accertarsi che i valori di dati (byte, parole o
buffer) vengano scambiati tra il master e lo slave senza interruzioni. La figura A-29 riepiloga i
diversi tipi di coerenza.
I dati in uscita dal master devono essere trasferiti dal programma utente nella CPU S7--200, pi
precisamente dal buffer di uscita nelle aree di dati in cui verranno utilizzati. Allo stesso modo, i dati
in ingresso al master devono essere trasferiti dalle varie aree di dati nel buffer di ingresso per
essere trasmessi al master.
I dati in uscita dal master DP vengono collocati nella memoria V subito dopo lesecuzione della
parte del programma utente relativa al ciclo di scansione. I dati in ingresso (al master) vengono
copiati dalla memoria V nellEM 277 e vengono contemporaneamente trasferiti al master.
I dati in uscita dal master vengono scritti nella memoria V solo se sono disponibili nuovi dati dal
master.
I dati in ingresso al master vengono trasmessi al master durante il successivo scambio di dati con
il master.
Lindirizzo iniziale dei buffer di dati nella memoria V e la dimensione dei buffer devono essere noti
quando si crea il programma utente per la CPU S7--200.
457
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Questi indirizzi SM hanno valori di default se non stata stabilita la comunicazione DP con il
master, mentre assumono la configurazione impostata dal master DP dopo che un master ha
scritto i parametri e la configurazione degli I/O nellunit PROFIBUS--DP EM 277. Prima di
utilizzare le informazioni degli indirizzi SM riportati nella tabella A-44o i dati del buffer della
memoria V necessario controllare il byte di stato del protocollo (ad es. lSMB224 per il posto
connettore 0) per accertarsi che lEM 277 si trovi in modalit di scambio dati con il master.
Suggerimento
Non possibile configurare la dimensione o lindirizzo dei buffer di I/O dellEM 277
PROFIBUS--DP scrivendo negli indirizzi di memoria SM. Solo il master DP pu configurare
lunit PROFIBUS--DP EM 277 per il funzionamento DP.
Avvertenza: gli indirizzi SM vengono aggiornati ogni volta che lunit slave DP accetta le informazioni di
configurazione / parametrizzazione. Questi indirizzi vengono aggiornati anche se viene rilevato
un errore di configurazione / parametrizzazione e vengono cancellati ad ogni accensione.
458
Dati tecnici Appendice A
- Dopo laccensione della CPU S7--200 il LED DX MODE resta spento finch non si tenta di
stabilire la comunicazione DP.
- Una volta avviata correttamente la comunicazione DP (lunit PROFIBUS--DP EM 277
passa in modalit di scambio dati con il master), il LED verde DX MODE si accende e resta
illuminato finch non si esce da tale modalit.
- Se la comunicazione DP viene interrotta e quindi se lunit EM 277 viene forzata ad uscire
dalla modalit di scambio dati, il LED DX MODE si spegne e si accende il LED rosso DP
ERROR. Questa condizione permane finch non si spegne la CPU S7--200 o non si
riprende lo scambio dei dati.
- Se c un errore nelle informazioni di configurazione degli I/O o di parametrizzazione che il
master DP sta scrivendo nellunit EM 277, il LED rosso DP ERROR inizia a lampeggiare.
- Se manca lalimentazione a 24 V DC, il LED POWER resta spento.
La tabella A-45 riepiloga la funzione dei LED di stato dellEM 277.
Oltre al master DP lunit PROFIBUS--DP EM 277A pu avere un massimo di sei connessioni (sei
dispositivi). Una connessione riservata al dispositivo di programmazione (PG) e una al pannello
operatore (OP), le altre quattro possono essere utilizzate per qualsiasi master MPI. Per fare in
modo che lunit PROFIBUS--DP EM 277 possa comunicare con pi master, necessario che
tutti master funzionino allo stesso baud rate. La figura A-30 illustra una possibile configurazione di
rete.
Se lunit PROFIBUS--DP EM 277 viene utilizzata per la comunicazione MPI, il master MPI deve
usare lindirizzo di stazione dellunit per tutti i messaggi inviati al PLC S7--200 al quale lunit
collegata. I messaggi MPI inviati allunit PROFIBUS--DP EM 277 vengono passati allS7--200.
Lunit PROFIBUS--DP EM 277 ununit slave e non pu essere utilizzata per la comunicazione
tra i PLC S7--200 mediante le funzioni NETR e NETW. Lunit PROFIBUS--DP EM 277 non
inoltre utilizzabile per la comunicazione in modalit freeport.
459
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Funzioni
Master
XPUTS/XGETS STEP 7--Micro/WIN1 TD 2001,2
PROFIBUS--DP
dellS7--300
PROFIBUS--DP
MPI
EM 277
PROFIBUS--DP 1) La comunicazione possibile solo con le
CPU S7--200 e lEM 277.
2) Il TD 200 deve avere la versione 2.0 o superiore.
CPU S722x
I file GSD contengono la descrizione dettagliata delle caratteristiche del dispositivo in un preciso
formato, vengono realizzati dal produttore per ciascun tipo di dispositivo e messi a disposizione
dellutente PROFIBUS. Grazie al file GSD il sistema di configurazione in grado di leggere le
caratteristiche di un dispositivo PROFIBUS e utilizzarle per la configurazione della rete.
Le ultime versioni dei software COM PROFIBUS o STEP 7 includono i file di configurazione per
lunit PROFIBUS--DP EM 277. Se la versione del software non dovesse contenere tale file, si
pu scaricare il file GSD pi recente (SIEM089D.GSD) dal sito web www.profibus.com.
460
Dati tecnici Appendice A
;================================================
; GSD File for the EM 277 PROFIBUS-DP with a DPC31
; MLFB : 6ES7 277-0AA2.-0XA0 ;================================================
; DATE : 26-March-2001 ; Continuation of GSD File
;================================================ ;================================================
#Profibus_DP
;General parameters ; Module Definition List
GSD_Revision = 1 Module = 2 Bytes Out/ 2 Bytes In - 0x31
Vendor_Name = Siemens EndModule
Model_Name = EM 277 PROFIBUS-DP Module = 8 Bytes Out/ 8 Bytes In - 0x37
Revision = V1.02 EndModule
Ident_Number = 0x089D Module = 32 Bytes Out/ 32 Bytes In -
Protocol_Ident = 0 0xC0,0x1F,0x1F
Station_Type = 0 EndModule
FMS_supp = 0 Module = 64 Bytes Out/ 64 Bytes In -
Hardware_Release = 1.00 0xC0,0x3F,0x3F
Software_Release = 1.02 EndModule
9.6_supp = 1 Module = 1 Word Out/ 1 Word In - 0x70
19.2_supp = 1 EndModule
45.45_supp = 1 Module = 2 Word Out/ 2 Word In - 0x71
93.75_supp = 1 EndModule
187.5_supp = 1 Module = 4 Word Out/ 4 Word In - 0x73
500_supp = 1 EndModule
1.5M_supp = 1 Module = 8 Word Out/ 8 Word In - 0x77
3M_supp = 1 EndModule
6M_supp = 1 Module = 16 Word Out/ 16 Word In - 0x7F
12M_supp = 1 EndModule
MaxTsdr_9.6 = 60 Module = 32 Word Out/ 32 Word In -
MaxTsdr_19.2 = 60 0xC0,0x5F,0x5F
MaxTsdr_45.45 = 250 EndModule
MaxTsdr_93.75 = 60 Module = 2 Word Out/ 8 Word In -
MaxTsdr_187.5 = 60 0xC0,0x41,0x47
MaxTsdr_500 = 100 EndModule
MaxTsdr_1.5M = 150 Module = 4 Word Out/ 16 Word In -
MaxTsdr_3M = 250 0xC0,0x43,0x4F
MaxTsdr_6M = 450 EndModule
MaxTsdr_12M = 800 Module = 8 Word Out/ 32 Word In -
Redundancy = 0 0xC0,0x47,0x5F
Repeater_Ctrl_Sig = 2 EndModule
24V_Pins = 2 Module = 8 Word Out/ 2 Word In -
0xC0,0x47,0x41
; Slave-Specification: EndModule
OrderNumber=6ES7 277-0AA2.-0XA0 Module = 16 Word Out/ 4 Word In -
Periphery=SIMATIC S5 0xC0,0x4F,0x43
Slave_Family=10@TdF@SIMATIC EndModule
Module = 32 Word Out/ 8 Word In -
Freeze_Mode_supp = 1 0xC0,0x5F,0x47
Sync_Mode_supp = 1 EndModule
Set_Slave_Add_Supp = 0 Module = 4 Byte buffer I/O - 0xB3
Auto_Baud_supp = 1 EndModule
Min_Slave_Intervall = 1 Module = 8 Byte buffer I/O - 0xB7
Fail_Safe = 0 EndModule
Max_Diag_Data_Len = 6 Module = 12 Byte buffer I/O - 0xBB
Modul_Offset = 0 EndModule
Modular_Station = 1 Module = 16 Byte buffer I/O - 0xBF
Max_Module = 1 EndModule
Max_Input_len = 128
Max_Output_len = 128
Max_Data_len = 256
; UserPrmData-Definition
ExtUserPrmData=1 I/O Offset in the V-memory
Unsigned16 0 0-10239
EndExtUserPrmData
; UserPrmData: Length and Preset:
User_Prm_Data_Len=3
User_Prm_Data= 0,0,0
Max_User_Prm_Data_Len=3
Ext_User_Prm_Data_Const(0)=0x00,0x00,0x00
Ext_User_Prm_Data_Ref(1)=1
Figura A-31 Listato del file GSD per lunit EM 277 PROFIBUS
461
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
462
Dati tecnici Appendice A
463
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Numero di ordinazione Modello di ampliamento Ingressi dellEM Uscite dellEM Morsettiera a innesto
Collegamento telefonico
Isolamento
(tra la linea telefonica e lalimentazione dei circuiti logici e del campo) 1500 V AC (separazione galvanica)
Collegamento fisico RJ11 (6 posizioni, a 4 fili)
Standard del modem Bell 103, Bell 212, V.21, V.22, V.22 bis, V.23c, V.32, V.32 bis,
V.34 (default)
Funzioni di sicurezza Password
Callback
Selezione A impulsi e a toni
Protocolli per il servizio messaggi Numerico
TAP (alfanumerico)
Comandi UCP 1, 30, 51
Protocolli industriali Modbus
PPI
Alimentazione di ingresso a 24 V DC richiesta
Campo di tensione da 20,4 a 28,8 V AC
Isolamento (tra il campo e il circuito logico) 500 V AC per 1 minuto
464
Dati tecnici Appendice A
Attenzione
Le sovratensioni dovute ai fulmini o altre alte tensioni improvvise nella linea telefonica possono
danneggiare lunit modem EM 241.
Si consiglia di utilizzare un filtro per la protezione dalle sovracorrenti nella linea telefonica
comunemente in commercio, del tipo che solitamente viene utilizzato per la protezione dei
modem per PC. In caso di intervento della protezione dellunit modem EM 241 il filtro pu
danneggiarsi. Scegliere quindi un filtro con indicatore positivo che segnali se funzionante.
Controllare regolarmente il filtro per accertarsi che lunit modem EM 241 sia adeguatamente
protetta.
465
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Numero di ordinazione Modello di ampliamento Ingressi dellEM Uscite dellEM Morsettiera a innesto
1 Le otto uscite Q vengono utilizzate come controlli logici della funzione di movimento e non per il controllo diretto dei segnali
esterni.
Numero di ingressi 5
Tipo di ingressi
Tutti tranne ZP Ad assorbimento/emissione di corrente (secondo IEC tipo 1 se ad assorbimento di
ZP corrente, tranne ZP)
Solo ad assorbimento di corrente, limitazione di corrente per un ampio range di tensione
Tensione di ingresso
Max. continua ammessa
STP, RPS, LMT+, LMT-- 30 V DC
ZP 30 V DC a 20 mA max.
Sovratensione transitoria (tutti gli ingressi) 35 V DC per 0,5 sec.
Valore nominale
STP, RPS, LMT+, LMT-- 24 V DC a 4 mA nominale
ZP 24 V DC a 15 mA nominale
Segnale logico 1 (minimo)
STP, RPS, LMT+, LMT-- 15 V DC a 2,5 mA min.
ZP 3 V DC a 8,0 mA min.
Segnale logico 0 (massimo)
STP, RPS, LMT+, LMT-- 5 V DC a 1 mA max.
ZP 1 V DC a 1 mA max.
466
Dati tecnici Appendice A
Tensione di uscita
P0, P1, azionamento RS--422, tensione di uscita
differenziale
Circuito aperto 3,5 V tipica
Nel diodo ottico con resistenza in serie di 200 2,8 V min.
Carico di 100 1,5 V min.
Carico di 54 1,0 V min.
P0, P1, DIS, CLR open drain
Tensione raccomandata, circuito aperto 5 V DC, disponibile dallunit
Tensione ammessa, circuito aperto 30 V DC1
Assorbimento di corrente 50 mA max.
Resistenza in stato ON 15 max.
Corrente di dispersione in stato off, 30 V DC 10 A max.
Resistenza interna Pull up, uscita open drain a T1 3,3 K 2
Corrente di uscita
Numero di gruppi di uscite 1
Uscite ON contemporaneamente Tutte a 55 C (montaggio orizzontale), tutte a 45 C (montaggio verticale)
Corrente di dispersione per uscita
P0, P1, DIS, CLR 10 A max
Protezione da sovraccarico No
Ritardo uscite
DIS, CLR: da off a on/da on a off 30 s, max.
Distorsione impulsi
P0, P1, uscite, driver RS--422, carico di 100 esterno 75 ns max.
P0, P1, uscite, open drain, carico di 5 V / 470 esterno 300 ns max.
Frequenza di commutazione
P0+, P0--, P1+, P1--, P0 and P1 200 kHz
Tensione di alimentazione L+ Da 11 a 30 V DC (classe 2, alimentazione limitata o alimentazione per sensori dalla CPU)
Uscita di alimentazione circuiti logici +5 V DC +/-- 10%, 200 mA max.
C
Corrente
t di alimentazione
li t i L+
L verso il carico
i a 5 V DC
Corrente di carico
Ingresso a 12 V DC Ingresso a 24 V DC
0 mA (senza carico)
120 mA 70 mA
200 mA (carico nominale)
300 mA 130 mA
Isolamento
tra L+ e il circuito logico 500 V AC per 1 minuto
tra L+ e gli ingressi 500 V AC per 1 minuto
tra L+ e le uscite Nessuno
Polarit inversa Lingresso L+ e luscita +5V sono protette da un diodo. La presenza di una tensione
positiva in uno qualsiasi dei morsetti M rispetto alle connessioni delle uscite pu
determinare correnti potenzialmente dannose.
1 Se le uscite open drain funzionano a pi di 5 V DC si pu determinare un aumento delle emissioni di radiofrequenze al di sopra dei limiti consentiti. Potrebbe
essere quindi necessario adottare delle misure per contenere tali emissioni nel sistema o nei cavi.
2 A seconda del ricevitore di impulsi e del cavo utilizzati, pu essere necessario utilizzare unulteriore resistenza esterna pull up che migliori la qualit del
segnale e limmunit al rumore.
467
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
468
Dati tecnici Appendice A
Schemi elettrici
Negli schemi raffigurati qui di seguito i morsetti non sono disposti secondo lordine effettivo.
Che invece indicato nella figura A-34.
+5 V DC
L+
T1
P/S 3,3 K
P0
M
5,6 K
STOP
3,3 K
1K P1
1M
5,6 K
RPS
3,3 K
DIS
1K
2M
ZP 3,3 K
CLR
3M
P0+
5,6 K
LMT +
P0--
1K
P1+
5,6 K
LMT-- P1--
M
1K
M
4M
Figura A-35 Schema interno degli ingressi e delle uscite dellunit di posizionamento EM 253
24V_RTN P0
M
24V_RTN GND
STOP
3,3 K
P1
1M
ENABLE
RPS
3,3 K
DIS ENABLE_N
I morsetti non sono
2M
disposti secondo
ZP 3,3 K lordine effettivo che
CLR invece indicato
nella figura A-34.
3M
P0+ PULSE
LMT +
P0-- PULSE_N
P1+ DIR
M GND
1K
M GND
4M
Figura A-36 Collegamento di ununit di posizionamento EM 253 a un motore passo passo FM SIMATIC
469
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
24V_RTN P0
M
STOP
3,3 K
P1
1M
+
I morsetti non sono
RPS
3,3 K SD disposti secondo
DIS lordine effettivo che
2M invece indicato nella
figura A-34.
ZP 3,3 K
CLR
3M
P0+ +
LMT +
STP
P0--
P1+ +
DIR
LMT-- P1--
M
M
4M
3M
P0+
LMT +
P0--
P1+
LMT--
P1--
M
4M M
Figura A-38 Collegamento di ununit di posizionamento EM 253 a un motore Oriental Motor UPK Standard
470
Dati tecnici Appendice A
24V_RTN P0
M
STOP
3,3 K DIR
P1
1M
RPS
3,3 K
I morsetti non sono
DIS
disposti secondo
2M lordine effettivo che
ZP 3,3 K
invece indicato
CLR
nella figura A-34.
3M
P0+
LMT +
P0-- Step
P1+
LMT-- P1--
M
M
4M
Figura A-39 Collegamento di ununit di posizionamento EM 253 a un motore Parker/Compumotor OEM 750
471
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Numero di ordinazione Unit di ampliamento Ingressi dellEM Uscite dellEM Morsettiera a innesto
1 Le otto uscite Q vengono utilizzate come controlli logici della funzione Ethernet e non per il controllo diretto dei segnali esterni.
2 possibile collegare una sola unit Ethernet (CP 243--1) per CPU S7--200.
La rete Industrial Ethernet stata progettata per lindustria e pu essere utilizzata con la
tecnologia ITP (industrial twisted pair) con protezione dal rumore elettrico o TP (twisted pair)
conforme allo standard industriale. Industrial Ethernet utilizzabile per un unampia gamma di
applicazioni specifiche, quali la commutazione, la ridondanza rapida, i collegamenti veloci e le reti
ridondanti. Lunit Ethernet (CP 243--1) rende il PLC S7--200 compatibile con la maggior parte dei
prodotti che supportano Ethernet.
472
Dati tecnici Appendice A
Tabella A-59 Compatibilit dellunit Ethernet (CP 243--1) con le CPU S7--200
CPU Descrizione
CPU 222 release 1.10 o superiore CPU 222 DC/DC/DC e CPU 222 AC/DC/rel
CPU 224 release 1.10 o superiore CPU 224 DC/DC/DC e CPU 224 AC/DC/rel
CPU 224XP release 2.00 o CPU 224XP DC/DC/DC e CPU 224XP AC/DC/rel
superiore
CPU 226 release 1.00 o superiore CPU 226 DC/DC/DC e CPU 226 AC/DC/rel
Lunit Ethernet (CP 243--1) contrassegnata in fabbrica con un indirizzo MAC di default, unico in
tutto il mondo, che non pu essere modificato.
Funzioni
Lunit Ethernet (CP 243--1) gestisce in modo indipendente il traffico dei dati nella rete Industrial
Ethernet.
Configurazione
Lunit Ethernet (CP 243--1) pu essere configurata con lAssistente Ethernet di STEP
Ethernet
7--Micro/WIN per consentire il collegamento del PLC S7--200 ad una rete Ethernet. LAssistente
Ethernet guida lutente durante limpostazione dei parametri dellunit e colloca le operazioni di
configurazione nella cartella operazioni del progetto. Per avviare lAssistente selezionare il
comando di menu Strumenti > Assistente Ethernet. LAssistente si serve dei seguenti dati:
indirizzo IP, maschera di sottorete, indirizzo di gateway e tipo di collegamento.
Ulteriori informazioni
Per maggiori informazioni sullunit Ethernet (CP 243--1) consultare il manuale
SIMATIC NET CP 243--1 -- Processore di comunicazione per Industrial Ethernet.
473
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Numero di ordinazione Unit di ampliamento Ingressi dellEM Uscite dellEM Morsettiera a innesto
1 Le otto uscite Q vengono utilizzate come controlli logici della funzione IT e non per il controllo diretto dei segnali esterni.
Tabella A-61 (CP 243--1 IT) Dati tecnici generali dellunit Internet
1 possibile collegare una sola ununit Internet (CP 243--1 IT) per CPU S7--200.
474
Dati tecnici Appendice A
Lunit Internet (CP 243--1 IT) un processore di comunicazione che permette di collegare il
sistema S7--200 alla rete Industrial Ethernet (IE). LS7--200 pu essere configurata, programmata
e testata in remoto via Ethernet utilizzando STEP 7 Micro/WIN e pu comunicare via Ethernet con
unaltra S7--200, S7--300 o S7--400 e con un server OPC.
Le funzioni IT dellunit Internet (CP 243--1 IT) costituiscono la base per poter monitorare, ed
eventualmente manipolare, i sistemi di automazione con il browser di un PC collegato in rete.
I messaggi di diagnostica possono essere trasmessi da un sistema tramite posta elettronica.
Le funzioni IT consentono di scambiare facilmente i file con altri PC o sistemi di controllo.
Industrial Ethernet la rete ideata per il livello di controllo del processo e di cella del sistema di
comunicazione aperto SIMATIC NET. Dal punto di vista fisico lIndustrial Ethernet una rete
elettrica che utilizza linee coassiali schermate, cavi twisted pair e una rete di conduttori a fibre
ottiche. Industrial Ethernet definita dalla norma internazionale IEEE 802.3.
Tabella A-63 Compatibilit dellunit Internet (CP 243--1 IT) con le CPU S7--200
CPU Descrizione
CPU 222 release 1.10 o superiore CPU 222 DC/DC/DC e CPU 222 AC/DC/rel
CPU 224 release 1.10 o superiore CPU 224 DC/DC/DC e CPU 224 AC/DC/rel
CPU 224XP release 2.00 o CPU 224XP DC/DC/DC e CPU 224XP AC/DC/rel
superiore
CPU 226 release 1.00 o superiore CPU 226 DC/DC/DC e CPU 226 AC/DC/rel
- pienamente compatibile con lunit Ethernet (CP 243--1), per cui vi si possono eseguire i
programmi utente scritti per tale unit (CP 243--1).
Lunit Internet (CP 243--1 IT) contrassegnata in fabbrica con un indirizzo MAC di default, unico
in tutto il mondo, che non pu essere modificato.
Suggerimento
possibile collegare una sola ununit Internet (CP 243--1 IT) per CPU S7--200. Se si collega
pi di ununit la CPU S7--200 potrebbe funzionare in modo anomalo.
Funzioni
Lunit Internet (CP 243--1 IT) presenta le seguenti caratteristiche:
475
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Configurazione
Lunit Internet (CP 243--1 IT) pu essere configurata con lAssistente Internet di STEP
7--Micro/WIN per collegare il PLC S7--200 a una rete Ethernet. La CP 243--1 IT dispone di funzioni
di server web configurabili con lAssistente. Per avviare lAssistente selezionare il comando di
Internet menu Strumenti > Assistente Internet.
Connessioni
Lunit Internet (CP 243--1) dotata delle Cavo piatto con
seguenti connessioni poste dietro i coperchi presa per il bus
Connettore per
di I/O
anteriori: il bus di I/O
Ulteriori informazioni
Per maggiori informazioni sullunit Internet (CP 243--1 IT) consultare il manuale
SIMATIC NET CP 243--1 IT -- Processore di comunicazione per Industrial Ethernet e la tecnologia
dellinformazione.
476
Dati tecnici Appendice A
Numero di ordinazione Modello di ampliamento Ingressi dellEM Uscite dellEM Morsettiera a innesto
6GK7 243--2AX01--0XA0 Unit AS Interface (CP 243--2) 8 digitali e 8 analogici 8 digitali e 8 analogiche S
Tabella A-65 (CP 243--2 IT) Dati tecnici generali dellunit AS--Interface
Assorbimenti in DC
Nome e descrizione Dimensioni (mm)
Numero di ordinazione Peso Dissipazione +5 V DC
dellunit (L x A x P)
DallAS-- Interface
6GK7 243--2AX01--0XA0 Unit AS Interface (CP 71 x 80 x 62 ca. 250 g 3,7 W 220 mA 100 mA
243--2)
Caratteristiche
NellS7--200 possibile utilizzare contemporaneamente fino a due unit AS--Interface,
aumentando notevolmente il numero di ingressi e uscite digitali (max. 124 ingressi digitali/124
uscite digitali nellAS--Interface per CP). I tempi di configurazione si riducono grazie alla possibilit
di effettuare la configurazione con la semplice selezione di un pulsante. I LED riducono i tempi di
fermo in caso di errore visualizzando lo stato del CP e degli slave collegati e monitorando la
tensione principale dellAS--Interface.
477
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Funzionamento
Nellimmagine di processo dellS7--200 lunit AS--Interface occupa un byte di ingresso digitale
(byte di stato), un byte di uscita digitale (byte di controllo), 8 parole analogiche di ingresso e 8 di
uscita. Lunit utilizza due delle posizioni logiche destinate alle unit. I byte di stato e di controllo
consentono di impostare la modalit dellunit mediante un programma utente. A seconda della
modalit scelta, lunit salva i dati di I/O dello slave AS--Interface o i valori di diagnostica oppure
abilita i richiami dei master (ad es. la modifica dellindirizzo di uno slave) nellarea degli indirizzi
analogici dellS7--200.
Tutti gli slave AS--Interface possono essere configurati semplicemente premendo un pulsante,
senza che sia necessaria unulteriore configurazione.
Attenzione
Quando si utilizza lunit AS--Interface si deve disattivare il filtraggio degli ingressi analogici nella
CPU.
Se non lo si disattiva, i dati dellingresso digitale vengono distrutti e le condizioni derrore non
vengono restituite come valori di bit nella parola analogica.
quindi importante accertarsi di aver disattivato il filtraggio degli ingressi analogici nella CPU.
Funzioni
Il CP 243--2 il master AS--Interface per la classe di master M1e, per cui supporta tutte le funzioni
specificate. Ci consente di collegare allAS--Interface fino a 31 slave digitali utilizzando il doppio
assegnamento degli indirizzi (A--B). Il CP 243--2 pu essere impostato su due modi diversi:
Attenzione
La capacit di carico dei contatti dellunit AS--Interface di massimo 3 A. In caso di
superamento di questo valore nel cavo dellunit, non si deve creare un loop tra lAS--Interface e
il relativo cavo ma collegare lunit con un cavo separato (in tal caso si utilizza solo una coppia
di morsetti dellunit AS--Interface). LAS--Interface va collegata ad un conduttore di messa a
terra utilizzando lapposito morsetto.
Suggerimento
Lunit AS--Interface dotata di morsetti per la terra funzionale che vanno collegati al conduttore
PE con una resistenza pi piccola possibile.
Ulteriori informazioni
Per maggiori informazioni sul master CP 243--2 AS--Interface consultare il manuale SIMATIC NET
CP 243--2 AS--Interface Master.
478
Dati tecnici Appendice A
Moduli opzionali
Modulo Descrizione Numero di ordinazione
Modulo di memoria Modulo di memoria da 64K (programma utente, ricette e log di dati) 6ES7 291--8GF23--0XA0
Modulo di memoria Modulo di memoria da 256 K (programma utente, ricette e log di dati) 6ES7 291--8GH23--0XA0
Orologio hardware con batteria Precisione del modulo di orologio: 6ES7 297--1AA23--0XA0
2 minuti al mese a 25C,
7 minuti/mese a 0C -- 55C
Modulo di batteria Modulo di batteria (tempo di ritenzione dati): 200 giorni tipico 6ES7 291--8BA20--0XA0
Durata a magazzino: 5 anni
10 mm
18 mm
Modulo di memoria
Ci sono delle limitazioni riguardo alluso dei moduli di memoria in CPU di tipo diverso. In
particolare i moduli programmati con una CPU possono essere letti solo dalle CPU dello stesso
modello o di un modello superiore come indicato nella tabella A-67:
I moduli di memoria da 64 e 256 KB possono essere utilizzati solo con le nuove CPU con numero
di ordinazione 6ES7 21x--xx23--0XB0. I numeri corrispondenti alla (x) non sono rilevanti.
Se sono stati salvati dei programmi utente nei moduli di memoria da 32 KB programmati con CPU
di una versione precedente (20, 21 o 22), possibile leggerli con le nuove CPU tenendo
conto dei limiti indicati nella tabella A-67.
Modulo di orologio
Il modulo di orologio (6ES7 297--1AA23--0XA0) pu essere utilizzato solo con le CPU 23. La
versione precedente del modulo (6ES7 297--1AA20--0XA0) non fisicamente ed elettricamente
compatibile con le CPU 23.
479
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Peso 25 g
Connettore femmina
Connettore maschio
Suggerimento
Il collegamento tra la CPU e le unit di ampliamento deve essere effettuato con un solo cavo di
ampliamento.
480
Dati tecnici Appendice A
Tabella A-68 Dati tecnici dei cavi RS--232/PPI multimaster e USB/PPI multimaster
Descrizione Cavo S7-- 200 RS-- 232/PPI multimaster Cavo S7-- 200 USB/PPI multimaster
Numero di ordinazione 6ES7 901-- 3CB30-- 0XA0 6ES7-- 901-- 3DB30-- 0XA0
Caratteristiche generali
Tensione di alimentazione da 14,4 a 28,8 V AC da 14,4 a 28,8 V AC
Corrente di alimentazione a 24 V nominale 60 mA RMS max. 50 mA RMS max.
Tempo di ritardo cambiamento direzione: dal -- --
fronte del bit di stop ricevuto da RS--232 a
trasmissione disattivata in RS--485
Isolamento Tra RS--485 e RS--232: 500 V DC Tra RS--485 e USB: 500 V DC
Caratteristiche elettriche del lato RS-- 485
Campo della tensione in modo comune da --7 V a +12 V, 1 secondo, 3 V RMS continuo da --7 V a +12 V, 1 secondo, 3 V RMS continuo
Impedenza di ingresso ricevitore 5,4 K min. compresa terminazione 5,4 K min. compresa terminazione
Resistenze di terminazione e polarizzazione da 10K a +5V su B, PROFIBUS piedino 3 da 10K a +5V su B, PROFIBUS piedino 3
10K a GND su A, PROFIBUS piedino 8 10K a GND su A, PROFIBUS piedino 8
Soglia/sensibilit ricevitore +/-- 0,2 V, 60 mV isteresi tipica +/-- 0,2 V, 60 mV isteresi tipica
Tensione di uscita differenziale trasmettitore 2 V min. a RL=100 , 2 V min. a RL=100 ,
1,5 V min. a RL=54 1,5 V min. a RL=54
Caratteristiche elettriche del lato RS-- 232
Impedenza di ingresso ricevitore 3K min. --
Soglia/sensibilit ricevitore 0,8 V min. bassa, 2,4 V max. alta, --
0,5 V isteresi tipica
Tensione di uscita trasmettitore +/-- 5 V min. a RL=3K --
Caratteristiche elettriche del lato USB
Velocit massima (12 MB/s), interfaccia uomo--macchina (HID)
Corrente di alimentazione a 5V -- 50 mA max.
Corrente di spegnimento -- 400 uA max.
Caratteristiche
Il cavo S7--200 RS--232/PPI multimaster impostato in fabbrica in modo da fornire prestazioni
ottimali con il pacchetto per la programmazione STEP 7--Micro/WIN 3.2 Service Pack 4 (o
superiore). Limpostazione di fabbrica di questo cavo diversa da quella dei cavi PC/PPI. Per
maggiori informazioni sulla configurazione del cavo per la propria applicazione si rimanda alla
figura 1.
Suggerimento
Per maggiori informazioni sullutilizzo dei cavi consultare il capitolo 7 Comunicazione in rete.
481
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Tabella A-70 Cavo S7--200 RS--232/PPI multimaster -- Piedinatura del connettore da RS--485 a RS--232 in
modalit remota
Piedinatura del connettore RS--485 Piedinatura del connettore remoto RS--2321
Numero di Numero di
Descrizione del segnale Descrizione del segnale
piedino piedino
1 Nessuna connessione 1 Data Carrier Detect (DCD) (non
utilizzato)
2 Ritorno a 24 V (massa logica 2 Receive Data (RD) (ingresso al cavo
dellRS--485) PC/PPI)
3 Segnale B (RxD/TxD+) 3 Transmit Data (TD) (uscita dal cavo
PC/PPI)
4 RTS (livello TTL) 4 Terminale dati pronto (DTR)2
5 Nessuna connessione 5 Massa (massa logica dellRS--232)
6 Nessuna connessione 6 Data Set Ready (DSR)2
7 Alimentazione a 24 V 7 Request To Send (RTS)
(in uscita dal cavo PC/PPI) (selezionabile
mediante switch)
8 Segnale A (RxD/TxD--) 8 Clear To Send (CTS) (non utilizzato)
9 Selezione protocollo 9 Ring indicator (RI) (non utilizzato)
482
Dati tecnici Appendice A
Utilizzo del cavo S7--200 RS--232/PPI multimaster con STEP 7--Micro/WIN 3.2
Service Pack 4 (o superiore)
Per collegare il cavo direttamente al PC:
Suggerimento
Gli switch diversi da quelli sopra indicati non sono rilevanti per la modalit PPI.
La figura A-44 indica le dimensioni e le funzioni degli switch e dei LED del cavo S7--200
RS--232/PPI multimaster.
130 mm
0,8 m 4,7 m
51 mm
1
0
1 2 3 4 5 6 7 88
Kbaud 123
115,2 110 8 Riserva
57,6 111 7 1=a 10 bit
38,4 000 0=a 11 bit
19,2 001 6 1=Remoto / DTE
9,6 010 0= Locale / DCE
4,8 011 5 1=PPI (M Master)
2,4 100 0=PPI/Freeport
1,2 101 4 Riserva
Figura A-44 Dimensioni e funzioni degli switch e dei LED del cavo S7--200 RS--232/PPI multimaster
483
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Tabella A-71 Cavo S7--200 USB/PPI multimaster -- Piedinatura del connettore da RS--485 a USB serie A
Piedinatura del connettore RS--485 Piedinatura del connettore USB
Numero di Numero di
Descrizione del segnale Descrizione del segnale
piedino piedino
1 Nessuna connessione 1 USB -- DatiP
2 Ritorno a 24 V (massa logica 2 USB -- DatiM
dellRS--485)
3 Segnale B (RxD/TxD+) 3 USB 5V
4 RTS (livello TTL) 4 Massa logica dellUSB
5 Nessuna connessione
6 Nessuna connessione
7 Alimentazione a 24 V
8 Segnale A (RxD/TxD--)
9 Selezione del protocollo (basso = 10 bit)
La figura A-45 indica le dimensioni e le funzioni dei LED del cavo S7--200 USB/PPI multimaster.
130 mm
0,8 m 4,7 m
51 mm
Figura A-45 Dimensioni e funzioni dei LED del cavo S7--200 USB/PPI multimaster
484
Dati tecnici Appendice A
Simulatori di ingressi
I/O 8 14 24
26 mm
Pericolo
Questi simulatori di ingressi non sono stati certificati per lutilizzo in luoghi pericolosi della Classe I DIV 2 e
della Classe I Zona 2, perch gli switch potrebbero provocare scintille.
Non vanno quindi utilizzati in luoghi pericolosi della Classe I DIV 2 o della Classe I Zona 2.
485
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
486
Calcolo del budget di potenza
La CPU S7--200 dispone di un alimentatore integrato che provvede allalimentazione della CPU,
delle unit di ampliamento e delle altre utenze che richiedono unalimentazione a 24 V DC. Le
informazioni fornite di seguito possono essere utilizzate come guida per determinare quanta
potenza (o corrente) la CPU S7--200 in grado di erogare alla propria configurazione.
Potenza richiesta
Ogni CPU S7--200 eroga una corrente continua a 5 V DC e 24 V DC.
- Ogni CPU dispone di unalimentazione per sensori che fornisce una tensione a 24 V DC
agli ingressi locali o alle bobine dei rel delle unit di ampliamento. Se la potenza richiesta
a 24 V DC superiore al budget di potenza della CPU, necessario aggiungere un
alimentatore esterno a 24 V DC per alimentare le unit di ampliamento. Lalimentatore a 24
V DC deve essere collegato manualmente agli ingressi e alle bobine del rel.
- La CPU fornisce inoltre una tensione a 5 V DC alle unit di ampliamento eventualmente
connesse. Se la tensione a 5 V DC assorbita dalle unit di ampliamento supera il budget di
potenza della CPU si devono rimuovere le unit di ampliamento finch la corrente assorbita
non rientra nel budget disponibile.
I dati tecnici riportati nellappendice A forniscono informazioni sul budget di potenza delle CPU e
sulla potenza richiesta dalle unit di ampliamento.
Suggerimento
Se si supera il budget di potenza della CPU potrebbe non essere possibile collegare il numero
massimo di unit.
Pericolo
Se si collega un alimentatore esterno a 24 V DC in parallelo allalimentazione per sensori a 24 V
DC dellS7--200, pu verificarsi un conflitto tra le due alimentazioni che cercaranno di imporre il
proprio livello di tensione di uscita preferenziale.
Ne potrebbero derivare una riduzione della vita o il guasto immediato di uno o entrambi gli
alimentatori, con conseguente funzionamento imprevedibile del sistema. Un funzionamento
anomalo pu causare la morte o gravi lesioni al personale e/o danni alle apparecchiature.
Lalimentazione per sensori DC dellS7--200 e gli alimentatori esterni alimentano diversi I/O.
ammesso un unico collegamento dei poli comuni.
487
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Suggerimento
La CPU ha gi assegnato la potenza necessaria per le bobine rel interne per cui non
necessario tenerne conto nel calcolo del budget di potenza.
meno
uguale
Bilancio di corrente 5 V DC 24 V DC
Corrente complessiva 390 mA [120 mA]
488
Calcolo del budget di potenza Appendice B
Potenza CPU 5 V DC 24 V DC
meno
Fabbisogno totale
uguale
Bilancio di corrente 5 V DC 24 V DC
Corrente complessiva
489
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
490
Codici degli errori
Le seguenti informazioni sui codici di errore consentono allutente di individuare e correggere gli
errori della CPU S7--200.
491
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
- passa in STOP
- accende il LED SF/DIAG (rosso) r il LED di STOP
- disattiva le uscite.
LS7--200 rimane in questo stato finch lerrore grave non viene corretto. I codici degli errori
possono essere visualizzati selezionando il comando di menu CPU > Informazioni nella barra dei
menu. I codici degli errori gravi che possono essere letti dallS7--200 sono riepilogati nella
tabella C-1.
1 Gli errori dei contatti di confronto sono gli unici che generano condizioni di errore sia gravi che non gravi. Lerrore
non grave viene generato per consentire la memorizzazione dellindirizzo dellerrore nel programma.
492
Codici degli errori Appendice C
493
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
494
Merker speciali (SM)
I merker speciali consentono svariate funzioni (sia di stato che di controllo) e vengono usati per la
comunicazione delle informazioni tra lS7--200 e il programma utente. I merker speciali possono
essere indirizzati in bit, byte, parole o doppie parole.
495
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
496
Merker speciali (SM) Appendice D
Suggerimento
SMB2 e SMB3 sono condivisi dalla porta 0 e dalla porta 1. Se la ricezione di un carattere nella
porta 0 determina lesecuzione della routine di interrupt assegnata a tale evento (evento di
interrupt 8), SMB2 contiene il carattere ricevuto nella porta 0 e SMB3 contiene lo stato di parit
di tale carattere. Se la ricezione di un carattere nella porta 1 determina lesecuzione della
routine di interrupt assegnata a tale evento (evento di interrupt 25), SMB2 contiene il carattere
ricevuto nella porta 1 e SMB3 contiene lo stato di parit di tale carattere.
497
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
SMB7: Riservati
SMB7 riservato per funzioni da definire.
498
Merker speciali (SM) Appendice D
499
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
500
Merker speciali (SM) Appendice D
Alla fine di ogni ciclo lS7--200 verifica se stato eseguito un comando per il salvataggio di un
valore nella memoria non volatile. In caso affermativo il valore specificato viene salvato nella
memoria non volatile.
Come indicato nella tabella D-12, SMB31 definisce la dimensione dei dati da salvare nella
memoria non volatile e il comando che avvia lesecuzione delloperazione di salvataggio. SMW32
memorizza lindirizzo iniziale dei dati della memoria V che devono essere salvati nella memoria
non volatile.
Tabella D-12 Byte di merker speciale SMB31 e parola di merker speciale SMW32
Byte SM Descrizione
Formato SMB31: MSB LSB
7 0
Comando
software c 0 0 0 0 0 s s
MSB LSB
SMW32: 15 0
Indirizzo di
memoria V Indirizzo di memoria V
501
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
502
Merker speciali (SM) Appendice D
503
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
504
Merker speciali (SM) Appendice D
n r e 0 0 t c p
en sc ec il c/m tmr bk 0
505
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
506
Merker speciali (SM) Appendice D
507
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
Se si sta utilizzando una CPU S7--200 con versione precedente alla 1.2, per garantire la
compatibilit si deve collocare lunit intelligente accanto alla CPU.
508
Numeri di ordinazione dei
prodotti S7--200
509
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
510
Numeri di ordinazione dei Appendice E
1 Comprende un foglio per una maschera personalizzata, per ordinarne altri utilizzare il numero di ordinazione del modello di TD che si sta
utilizzando.
511
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
512
Tempi di esecuzione delle
operazioni AWL
I tempi di esecuzione delle operazioni sono molto importanti se lapplicazione prevede funzioni in
cui il tempo di importanza fondamentale. I tempi di esecuzione sono riepilogati nella tabella F-2.
Suggerimento
Prima di utilizzare i tempi indicati nella tabella F-2 indispensabile valutare come verranno
influenzati dal flusso di corrente, dallindirizzamento indiretto e dalluso di particolari aree di
memoria, poich questi fattori influiscono direttamente sui tempi di esecuzione.
Quando le operazioni utilizzano gli operandi a indirizzamento indiretto il loro tempo di esecuzione
aumenta di 14 s per ciascun operando.
513
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
514
Tempi di esecuzione delle Appendice F
Operazione s Operazione s
DLED 14 LD Che utilizza: I 0,22
SM, T, C, V, S, Q, M 0,8
DTA 302
L 6
DTI 21
LDB <=, =, >=, >, <, <> 18
DTCH 12
LDD <=, =, >=, >, <, <> 27
DTR 35 tip.
LDI Che utilizza: ingressi locali 15
40 max.
ingressi ampliamento 21
DTS 305
LDN Che utilizza: I 0,3
ED 8 SM, T, C, V, S, Q, M 0,9
L 6,1
ENCO 24 max.
LDNI Che utilizza: ingressi locali 15
END Flusso di corrente non presente 0,2
ingressi ampliamento 21
ENI 11
LDR<=, =, >=, >, <, <> 29
EU 8
LDS 0,22
EXP 720 tip.
LDS=, <> Tempo = Base + (LM N)
860 max.
Base 33
FIFO Tempo = Base + (lunghezzaLM) Moltiplicatore lunghezza (LM) 6,3
Base 30 N il numero di caratteri confrontati
Moltiplicatore lunghezza (LM) 7
LDW <=, =, >=, >, <, <> 24
FILL Tempo = Base + (lunghezzaLM)
LIFO 37
Base (lunghezza costante) 15
Base (lunghezza variabile) 29 LN 680 tip.
Moltiplicatore lunghezza (LM) 3,2 820 max.
FND <, =, >, <> LPP 0,22
Tempo = Base + (lunghezzaLM)
LPS 0,24
Base 39
Moltiplicatore lunghezza (LM) 6,5 LRD 0,22
FOR Tempo = Base+ LSCR 7,3
(Numero di loopLM)
MOVB 15
Base 35
Moltiplicatore del loop (LM) 28 MOVD 20
GPA 16 MOVR 20
HDEF 18 MOVW 18
HSC 30 MUL 37
HTA Tempo = Base + (lunghezzaLM) NETR 99
Base (lunghezza costante) 20
NETW Tempo = Base (LM N)
Base (lunghezza variabile) 28
Base 95
Moltiplicatore lunghezza (LM) 5,2
Moltiplicatore lunghezza (LM) 4
IBCD 52 N il numero di byte da trasmettere
INCB 15 NEXT 0
INCD 22 NOP 0,22
INCW 20 NOT 0,22
INT Generalmente con 1 interrupt 24 O Che utilizza: I 0,22
SM, T, C, V, S, Q, M 0,72
INVB 16
L 6,4
INVD 22
OB <=, =, >=, >, <, <> 18
INVW 20
OD <=, =, >=, >, <, <> 26
ITA 136
OI Che utilizza: ingressi locali 15
ITB 17 ingressi ampliamento 21
ITD 20 OLD 0,22
ITS 139 ON Che utilizza: I 0,22
SM, T, C, V, S, Q, M 0,72
JMP 1,8
L 6,4
LBL 0,22
515
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
516
Tempi di esecuzione delle Appendice F
517
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
518
Guida rapida a S7--200
Il presente capitolo contiene un riepilogo delle seguenti informazioni che risultano cos pi
facilmente reperibili:
- merker speciali
- descrizione degli eventi di interrupt
- aree di memoria e caratteristiche delle CPU S7--200
- contatori veloci HSC0, HSC1, HSC2, HSC3, HSC4, HSC5
- operazioni S7--200
519
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
520
Guida rapida a S7--200 Appendice G
521
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
522
Guida rapida a S7--200 Appendice G
523
Sistema di automazione S7--200 Manuale di sistema
DLED IN LED di diagnostica BCDI OUT Converti numero BCD in numero intero
IBCD OUT Converti numero intero in BCD
Operazioni di trasferimento, scorrimento e rotazione
BTI IN, OUT Converti byte in numero intero
MOVB IN, OUT
ITB IN, OUT Converti numero intero in byte
MOVW IN, OUT Trasferisci byte, parola, doppia parola o ITD IN, OUT Converti numero intero in numero intero
MOVD IN, OUT numero reale (a 32 bit)
MOVR IN, OUT DTI IN, OUT Converti numero intero (a 32 bit) in
BIR IN, OUT Trasferisci byte direttamente in lettura numero intero
BIW IN, OUT Trasferisci byte direttamente in scrittura DTR IN, OUT Converti doppia parola in numero reale
TRUNC IN, OUT Troncamento
BMB IN, OUT, N
Trasferisci blocco di byte, parole o ROUND IN, OUT Arrotonda al numero intero
BMW IN, OUT, N
doppie parole
BMD IN, OUT, N ATH IN, OUT, LEN Converti stringa di caratteri ASCII in
numero esadecimale
SWAP IN Scambia byte nella parola
HTA IN, OUT, LEN Converti numero esadecimale in stringa
SHRB DATA, S_BIT, N Fai scorrere bit nel registro di di caratteri ASCII
scorrimento ITA IN, OUT, FMT Converti numero intero in stringa ASCII
SRB OUT, N DTA IN, OUT, FM Converti numero intero (a 32 bit) in
Fai scorrere byte, parola o doppia stringa di caratteri ASCII
SRW OUT, N
parola verso destra RTA IN, OUT, FM Converti numero reale in stringa di
SRD OUT, N
caratteri ASCII
SLB OUT, N
Fai scorrere byte, parola o doppia DECO IN, OUT Converti bit in numero esadecimale
SLW OUT, N
parola verso sinistra ENCO IN, OUT Converti numero esadecimale in bit
SLD OUT, N
SEG IN, OUT Genera configurazione di bit per
RRB OUT, N display a 7 segmenti
Fai ruotare byte, parola o doppia parola
RRW OUT, N
verso destra ITS IN, FMT, OUT Converti numero intero in stringa
RRD OUT, N
DTS IN, FMT, OUT Converti numero intero (a 32 bit) in
RLB OUT, N RTS IN, FMT, OUT stringa
Fai ruotare byte, parola o doppia parola Converti numero reale in stringa
RLW OUT, N
verso sinistra
RLD OUT, N STI STR, INDX, OUT Converti sottostringa in numero intero
Operazioni di stack logico STD STR, INDX, OUT Converti sottostringa in numero intero
(a 32 bit)
ANDB IN1, OUT STR STR, INDX, OUT Converti sottostringa in numero reale
Combina tramite AND byte, parola e
ANDW IN1, OUT
doppia parola Operazioni di interrupt
ANDD IN1, OUT
CRETI Fine condizionata della routine di
ORB IN1, OUT interrupt
ORW IN1, OUT Combina tramite OR byte, parola e ENI Abilita tutti gli interrupt
ORD IN1, OUT doppia parola
DISI Inibisci tutti gli interrupt
ATCH INT, EVNT Assegna routine di interrupt allevento
XORB IN1, OUT
Combina tramite OR esclusivo byte, DTCH EVNT Separa evento
XORW IN1, OUT
parola e doppia parola
XORD IN1, OUT Operazioni di comunicazione
INVB OUT Inverti byte, parola e doppia parola XMT TBL, PORT Trasmetti in modo freeport
INVW OUT (complemento a uno) RCV TBL, PORT Ricevi messaggio in modo freeport
INVD OUT NETR TBL, PORT Leggi dalla rete
Operazioni con le stringhe NETW TBL, PORT Scrivi nella rete
SLEN IN, OUT Lunghezza stringa GPA ADDR, PORT Leggi indirizzo porta
SCAT IN, OUT Concatena stringa SPA ADDR, PORT Imposta indirizzo porta
SCPY IN, OUT Copia stringa Operazioni con i contatori veloci
SSCPY IN, INDX, N, OUT Copia sottostringa da stringa
HDEF HSC, MODE Definisci modo per contatore veloce
CFND IN1, IN2, OUT Trova primo carattere allinterno della
stringa HSC N Attiva contatore veloce
SFND IN1, IN2, OUT Trova stringa allinterno della stringa PLS Q Uscita di impulsi
524
Indice analitico
Indice analitico
Symbols Assistente AS--i, 468
Assistente di controllo posizionamento, 135, 273
&, 33 PTOx_ADV, 270
*, 33 PTOx_CTRL, 266
PTOx_LDPOS, 269
PTOx_MAN, 268
A PTOx_RUN, 267
Assistente di espansione modem, 235
Abilita tutti gli interrupt, 156 Assistente di log di dati
ACCEL_TIME (tempo di accelerazione), Unit di assegnazione della memoria, 385
posizionamento EM 253, 262 caricamento del progetto nella CPU, 386
Accesso CPU S7--200 che lo supportano, 382
dati dellS7--200, 26, 33 descrizione, 382
indirizzamento diretto, 26 esempio di applicazione, 382
tabella di stato, 64 S7--200 Explorer, 386
Accesso alle parole, 26 Sottoprogramma DATx_WRITE, 387
Accumulatori, 29 terminologia, 382
Adattatore di modem nullo, 237 utilizzo, 383
Agenzia marittima American Bureau of Shipping Assistente istruzioni
(ABS), 400 HSC, 121
Agenzia marittima Bureau Veritas (BV), 400 NETR, NETW, 83
Agenzia marittima Det Norske Veritas (DNV), 400 Assistente modem, unit modem EM 241, 320
Agenzia marittima Germanischer Lloyd (GL), 400 Assistente ricette, 375
Agenzia marittima Lloyds Register of Shipping assegnazione della memoria, 377
(LRS), 400 caricamento nella CPU, 378
Agenzia marittima Nippon Kaiji Kyokai (NK), 400 concetti chiave, 375
Aggiornamenti asincroni, operazione PWM, 138 operazioni, 379
Aggiornamenti sincroni, operazione PWM, 138 Assistenti
Aggiornamento, forma donda PWM, 138 ASi, 468
AI. See Ingresso analogico (AI) Assistente di espansione modem, 235
Albero delle operazioni , 11, 55 Assistente modem, 320
Alimentazione, 8, 17 controllo del posizionamento, 273
Annidamento, sottoprogrammi, 208 Ethernet, 464
Apertura, editor di programma, 11 Internet, 467
AQ. See Ingresso analogico (AQ) istruzioni, HSC, 121
Area dei merker (M), 27 Operazioni NETR, NETW, 83
salvataggio in caso di interruzione della corrente, PID, 148
38 Text Display, 6
Area di memoria dei contatori (C), 28 Aumento della memoria di programma,
Area di memoria dei rel di controllo sequenziale disattivazione della funzione di modifica in modo
(S), 31 RUN, 47
Area di memoria dei temporizzatori (T), 28 Autoisteresi, 393
Area di memoria delle variabili (V), 27 Autotaratura PID
Area di memoria locale (L), 30 autoisteresi, 393
Area di memoria speciale (SM), 30 condizioni di eccezione, 395
potenziometri analogici, 50 condizioni di errore, 395
Aree degli operandi, 71 descrizione, 390
Aree di memoria deviazione, 393
aree degli operandi, 71 PID, 390
CPU, 70 requisiti preliminari, 393
Guida rapida, 511 sequenza, 394
reset, 49 velocit non compresa nel campo ammesso, 395
Assegna routine di interrupt, 156 Pannello di controllo taratura PID, 396
Assegnazione Avvio
di interrupt agli HSC, 128 contatore veloce, 125
indirizzi, 63 STEP 7--Micro/WIN, 9
indirizzi di rete, 215 Azionamenti. See MicroMaster
valori iniziali, 63 Azionamento MicroMaster
Assegnazione della memoria, Assistente di log di collegamento, 348
dati, 385 comunicazione, 338
525
Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
526
Indice analitico
527
Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
528
Indice analitico
529
Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
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Indice analitico
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Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
532
Indice analitico
533
Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
Operazione Confronto di numeri interi, 98 Operazione Fai scorrere doppia parola verso destra,
Operazione Confronto di numeri reali, 98 183
Operazione Conta in avanti, 115 Operazione Fai scorrere doppia parola verso sinistra
Operazione Conta in avanti/indietro, 116 , 183
esempio, 117 Operazione Fai scorrere parola verso destra, 183
Operazione Conta indietro, 115 Operazione Fine condizionata, 171
esempio, 117 esempio, 172
Operazione Contatore veloce (HSC), 120 Operazione Fine condizionata del sottoprogramma,
esempio, 134 208
Operazione Converti bit in numero esadecimale, 114 esempio, 212
esempio, 114 Operazione Fine condizionata della routine di
Operazione Converti numero esadecimale in stringa interrupt, 156
di caratteri ASCII, 105 Operazione Fine condizionata SCR, 176
Operazione Converti numero intero (a 32 bit) in Operazione Genera configurazione di bit per display
numero intero, 102 a sette segmenti, 104
Operazione Converti numero intero (a 32 bit) in esempio, 104
numero reale, 102 Operazione Imposta, 75
Operazione Converti numero intero (a 32 bit) in esempio, 75
stringa, 109, 112 Operazione Imposta direttamente, 75
Operazione Converti numero intero (a 32 bit) in Operazione Imposta indirizzo porta, 97
stringa di caratteri ASCII, 106 Operazione Imposta orologio hardware, 80
Operazione Converti numero intero in byte, 102 Operazione Imposta orologio hardware ampliata, 81
Operazione Converti numero intero in numero BCD, Operazione Incremento, 147
102 esempio, 147
Operazione Converti numero intero in numero intero Operazione Inverti byte, 165
(a 32 bit), 102 Operazione Inverti doppia parola, 165
Operazione Converti numero intero in stringa, 109, Operazione Inverti parola, 165
112 Operazione Leggi dalla rete, 83, 84
Operazione Converti numero intero in stringa di codici di errore, 84
caratteri ASCII, 105 esempio, 86
esempio, 108 Operazione Leggi indirizzo porta, 97
Operazione Converti numero reale in stringa, 109, Operazione Leggi orologio hardware, 80
112 Operazione Leggi orologio hardware ampliata, 81
Operazione Converti numero reale in stringa di Operazione Logaritmo in base naturale, 146
caratteri ASCII, 107 Operazione Lunghezza stringa, 188
esempio, 108 Operazione MBUS_CTRL, 364
Operazione Copia sottostringa da stringa , 190 Operazione MBUS_INIT, 361
Operazione Copia stringa, 188 Operazione MBUS_SLAVE, 362
Operazione Copiatura logica, 77 Operazione Modulazione in durata di impulsi (PWM),
Operazione Coseno, 146 135
Operazione Decremento, 147 Assistente di controllo posizionamento, 135
esempio, 147 configurazione con la memoria SM, 138
Operazione Definisci modo per contatore veloce controllo dei motori passo passo, 141
(HDEF), 120 descrizione, 137
Operazione di sottrazione, 143 metodo di aggiornamento, 138
Operazione di stack logico, 77 tempo di ciclo, 137
Operazione Dividi numeri interi con resto (DIV), 145 valori della tabella del profilo, 141
esempio, 145 Operazione MODx_CTRL, unit modem EM 241,
Operazione Divisione, 143 325
Operazione Fai ruotare byte verso destra, 183 Operazione MODx_XFR, unit modem EM 241, 325
Operazione Fai ruotare byte verso sinistra, 183 Operazione MODx_MSG, unit modem EM 241, 326
Operazione Fai ruotare doppia parola verso destra, Operazione Moltiplicazione, 143
183 Operazione NEXT, 173
Operazione Fai ruotare doppia parola verso sinistra , esempio, 174
183 Operazione OR, 166
Operazione Fai ruotare parola verso destra, 183 esempio, 167
Operazione Fai ruotare parola verso sinistra, 183 Operazione OR esclusivo, 166
Operazione Fai scorrere bit nel registro di esempio, 167
scorrimento, 185 Operazione Predefinisci la memoria con
esempio, 186 configurazione di bit , 196
Operazione Fai scorrere byte verso destra, 183 esempio, 196
Operazione Fai scorrere byte verso sinistra, 183 Operazione Prelevamento logico, 77
534
Indice analitico
535
Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
Combina il valore di bit tramite AND, 166 Fai ruotare parola verso sinistra , 183
Combina il valore di bit tramite OR, 166 Fai scorrere bit nel registro di scorrimento, 185
Combina primo e secondo livello tramite AND , Fai scorrere byte verso destra, 183
77 Fai scorrere byte verso sinistra, 183
Combina primo e secondo livello tramite OR , 77 Fai scorrere doppia parola verso destra, 183
Commuta in STOP, 171 Fai scorrere doppia parola verso sinistra , 183
Concatena stringa , 188 Fai scorrere parola verso destra, 183
confronto, 60 Fai scorrere parola verso sinistra , 183
Conta in avanti, 115 Fine, 171
Conta in avanti/indietro , 116 Fine condizionata, 171
Conta indietro , 115 Fine condizionata del sottoprogramma, 208
Contatore di conteggio , 118 Fine condizionata della routine di interrupt, 156
Contatore di conteggio/deconteggio , 118 Fine condizionata SCR, 176
Contatore di deconteggio , 118 Fine della routine di interrupt, 156
Contatore veloce (HSC), 120 Fine SCR, 176
contatto diretto, 72 FOR, 173
contatto standard, 72 Genera configurazione di bit per display a sette
Converti bit in numero esadecimale, 114 segmenti, 104
Converti byte in numero intero, 102 imposta, 75
Converti numero BCD in numero intero, 102 imposta direttamente, 75
Converti numero esadecimale in bit, 114 Imposta indirizzo porta, 97
Converti numero esadecimale in stringa di Imposta orologio hardware, 80
caratteri ASCII, 105 Imposta orologio hardware ampliata, 81
Converti numero intero (a 32 bit) in numero Incremento, 147
intero, 102 inibisci tutti gli interrupt, 156
Converti numero intero (a 32 bit) in numero reale, interrupt, 156162
102 Inverti byte, 165
Converti numero intero (a 32 bit) in stringa, 109, Inverti doppia parola, 165
112 Inverti parola, 165
Converti numero intero (a 32 bit) in stringa di Leggi dalla rete, 83
caratteri ASCII, 106 Leggi indirizzo porta, 97
Converti numero intero in byte, 102 Leggi orologio hardware, 80
Converti numero intero in numero intero (a 32 Leggi orologio hardware ampliata, 81
bit), 102 Logaritmo in base naturale, 146
Converti numero intero in stringa, 109, 112 logiche combinatorie a bit, 72
Converti numero intero in stringa di caratteri Lunghezza stringa , 188
ASCII, 105 MBUS_CTRL, 364
Converti numero reale in stringa, 109, 112 MBUS_INIT, 361
Converti numero reale in stringa di caratteri MBUS_SLAVE, 362
ASCII, 107 Modulazione in durata degli impulsi (PWM), 135
Converti sottostringa in numero intero, 109, 112 MODx_CTRL, 325
Converti sottostringa in numero intero (a 32 bit), MODx_MSG, 326
109, 112 MODx_XFR, 325
Converti sottostringa in numero reale, 109, 112 Moltiplica numeri interi con numeri interi (a 32 bit)
Converti stringa di caratteri ASCII in numero (MUL), 145
esadecimale, 105 Moltiplicazione, 143
Copia sottostringa da stringa , 190 nessuna operazione, 75
Copia stringa , 188 NEXT, 173
Copiatura logica, 77 NOT, 72
Coseno, 146 OR esclusivo, 166
Decremento, 147 orologio hardware, 80
Definisci modo per contatore veloce (HDEF), 120 POSx_CFG, 290
di movimento, creazione, 308 POSx_CLR, 289
Dividi numeri interi con resto (DIV), 145 POSx_CTRL, 280
Divisione , 143 POSx_DIS, 288
Duplicazione logica, 77 POSx_GOTO, 282
esecuzione, 25 POSx_LDOFF, 285
etichetta, 175 POSx_LDPOS, 286
Fai ruotare byte verso destra, 183 POSx_MAN, 281
Fai ruotare byte verso sinistra, 183 POSx_RSEEK, 284
Fai ruotare doppia parola verso destra, 183 POSx_RUN, 283
Fai ruotare doppia parola verso sinistra , 183 POSx_SRATE, 287
Fai ruotare parola verso destra, 183
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Indice analitico
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Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
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Indice analitico
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Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
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Indice analitico
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Indice analitico
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Sistema di automazione S7-200 Manuale di sistema
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Da
Nome: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Qualifica: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Ditta: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Via: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Citt: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Paese: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
N. telefonico: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
U Automobilistico U Farmaceutico
U Chimico U Materie plastiche
U Elettronico ed elettrotecnico U Cartario
U Alimentare U Tessile
U Tecnica di controllo e strumentazione U Trasporti
U Meccanico U Altro ___________________________
U Petrolchimico
Attribuite un punteggio alle seguenti domande utilizzando una scala da 1 (buono) a 5 (scadente).
Commenti:
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