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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

EQUINOZIO PRIMAVERA 2017


NUMERO 14
www.martinismo.net

Sovrano Ordine Gnostico Martinista


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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

Rimosso ogni collegamento fra il Sacro e il Comune.


I NOSTRI TEMPI
Divelto luomo dalle proprie radici tradizionali
In apertura di questo numero, prossimo alla Santa (Religione, Cultura degli Avi e Dignit Nazionale).
Pasqua, della Rivista del Nostro Umile Ordine Settato lindividuo da ogni riconoscimento
Martinista, desidero porre alcune riflessioni attorno orizzontale e senso di appartenenza a qualcosa di
al nostro mondo contemporaneo, ai suoi tempi e superiore e giustificativo della propria esistenza
alle sue movenze. (Famiglia Identit Ideale), cosa rimane ?
Non vi giorno che i nostri mezzi di comunicazione, Rimane un composito insieme di fragili
dalla cronaca locale a quella nazionale, diano elenco individualit, che non hanno capacit di riflessione
di stupri, violenze e omicidi, spesso per futili motivi, alcuna, di sostegno paritario e di prospettiva che
efferati: Ragazzi che in gruppo stuprano donne travalichi leffimero EGO. Con la conseguenza,
inermi, giovani percorsi e trucidati da altri giovani, inevitabile, della tracimazione di quelle istanze
donne uccise dai compagni, figli che per qualche inferiori, che non debitamente trasmutate,
manciata di spiccioli uccidono i genitori ecc.. irrompono dai recessi atavici ed inconsci su questo
Purtroppo la lista delle violenze potrebbe piano manifestativo.
continuare pressoch allinfinito, come in un
macabro men dellorrore sociale. Se un tempo Cos come il lievito permette al pane di accrescere
potevamo circoscrivere la violenza a determinati in dimensione e consistenza, cos questa frenesia
ambiti di emarginazione sociale oppure indicare psicotica genera altra follia. Del resto solamente
nella carenza di istruzione, nella povert, nel una persona profondamente insana, pu trovare
bisogno e nella follia le cause scatenanti di essa; conforto ed appagamento in una societ malata
oggi, tali effimere giustificazioni, non sono pi come la nostra. A cosa quindi ha portato lo sviluppo
possibili. Osserviamo che questi accadimenti non sociale contemporaneo, se non ad una regressione
solo colpiscono arbitrariamente ogni fascia sociale, individuale ? Regressione che vede sia una
ma sono perpetrati da appartenenti ad ogni moltitudine raccolta in
gradone di questa nostra pulviscolare collettivit. apatia/frustrazione/depressione, sia taluni esaltati
Inoltre, in quanto al male non vi mai limite, essi nel loro barbaro e primordiale istinto alla violenza e
sono spesso accompagnati dallassoluta alla sopraffazione. Levidenza la pietra tombale ad
indifferenza da parte di astanti, quando non dal ogni forma di darwinismo sociale.
feroce incitamento, come nel recentissimo caso di
Ecco quindi, mio caro e paziente lettore, che
cronaca, ai carnefici. Molti traggono un liberatorio
necessario trovare nuovo inizio e cemento proprio
spirito di sollievo quando il fulmine, malgrado la
allinterno delle nostre modeste fraterne comunit.
prossimit, colpisce laltro, alcuni rimangono come
Laddove uomini e donne si riconoscono in un
pietrificati dalla scena di violenza a cui assistono,
IDEALE DI REINTEGRAZIONE. Il quale pone
taluni voltano la testa altrove e infine un certo
indubbiamente innanzi a determinate scelte fra cui
numero trova esaltazione nella violenza a cui
quelle di sceverare fra ci che sano e ci che
assiste.
insano, e di servire e sacrificarsi per il fratello che ci
Del resto, noi che osserviamo lanimo umano, non a fianco in questo strano circo che la societ
possiamo certamente stupirci innanzi a tale tribale contemporanea.
spettacolo.

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TEMPI MODERNI - EDITORIALE

COSA VUOL DIRE RISURREZIONE

LE ORIGINI DEI SUPERIORI INCOGNITI

STUDIO CABALISTICO DEI SALMI PENITENZIALI

LA PURIFICAZIONE LUNARE

I SALMI PENITENZIALI

PROLOGO DEL VANGELO DI SAN GIOVANNI

IL MITO DELLA CADUTA NEL MARTINISMO

ALCUNE NOTE SUL VANGELO DI FILIPPO

LA MAPPA DEL SACRO

LA GRANDE OPERA

IL PANTACOLO MARTINISTA

PARLANDO CON UNA BUSSANTE

CALENDARIO OPERATIVO 2017

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EDITORIALE, 14 Aprile 2016 simbolicamente rappresentata dallasinello,


affinch essa perpetui nel corso dei secoli il senso
Carissimo e paziente lettore, la rivista che stai e la sostanza del sacro. Le religioni raccolgono, in
sfogliando uno degli strumenti divulgativi di cui forma di rituali e festivit, la tradizionale
dotato il Sovrano Ordine Gnostico Martinista. sapienza: la quale non loro patrimonio
Essa una finestra che permette a te di gettare particolare, ma racchiusa nelle loro forme
uno sguardo sulla nostra fiamma ideale e, al particolari. Osservando le grandi religioni
contempo, permette a noi di entrare in contatto monoteistiche, non possiamo che concordare
con un pubblico che variamente formato ed come esse raccolgono, perpetuano e
articolato. custodiscono (spesso in mondo inconsapevole),
Ecco quindi che quanto qui verr trattato non nei simboli e negli insegnamenti, il lascito delle
rappresenta il tutto dei nostri lavori, siano essi culture e dei popoli che ci hanno preceduti.
individuali o legati allopera delle nostre Colline e Questa la funzione dellasino. Animale rotto alla
Gruppi, ma solamente quanto pu e deve essere fatica, capace di sopportare un carico di lavoro
mostrato al fine di comunicare i nostri studi, insostenibile per luomo ed altri animali e
cercare di soddisfare quella sana e utile curiosit docilmente trasportarlo laddove richiesto.
attorno al martinismo ed intessere rapporti con E Ges che rappresenta linsegnamento, la
quei fratelli e sorelle momentaneamente isolati. sapienza, il nuovo modo di interpretare la parola
e la legge divina. Egli giunge al popolo in festa per
Questo numero della nostra amata rivista cade la ricorrenza religiosa. Simboleggiando come
prossimo alla Santa Pasqua, momento in cui le necessariamente un insegnamento iniziatico si
celebrazioni religiose ricordano la crocifissione e raccoglie allinterno di una densa scorza che lo
la risurrezione di Ges. Non desidero affrontare preserva. Un insegnamento che deve raggiungere
in questa sede il rapporto che sussiste fra sfera comunque un novero non limitato di uomini
mesoterica (religiosa) ed esoterica (iniziatica), affinch non si disperda nel tempo e nella
esso fin troppo ampio e profondo per essere memoria. Ci inevitabile.
risolto in poche pagine, mi limito solamente a Pensiamo al caso contrario, una piccola comunit
suggerire come il lavoro delliniziato sia quello di di iniziati chiusi in se stessi, refrattari ad ogni
rimuovere le fratture e non, come altri rapporto con il mondo circostante. Cosa
malamente intendono, di crearne di nuove. accadrebbe quando lultimo di loro avesse a
Seguendo tale indirizzo minimalista mi limiter ad mancare? Senza rapporto, senza forma di
esporre alcune riflessioni attorno al simbolismo trasmissione, senza dura scorza a preservare,
della domenica della palme. linsegnamento andrebbe perduto e con esso la
fiaccola in grado di guidare altri uomini nella
Giovanni 12,12-15 notte dellignoranza. In assenza di quei grandi
12 Il giorno seguente, la gran folla che era venuta contenitori che sono le religioni, capaci di
per la festa, udito che Ges veniva a procedere nel tempo e nello spazio ben oltre
Gerusalemme, 13 prese dei rami di palme e usc leffimera vita del singolo, ci troveremo sprovvisti
incontro a lui gridando: Osanna! Benedetto colui non solo di quei collegamenti necessari fra noi e
che viene nel nome del Signore, il re d'Israele! le nostre origini, ma anche, e soprattutto, di
14 Ges, trovato un asinello, vi mont sopra, quella massa energetica in grado di colmare le
come sta scritto: 15 Non temere, figlia di Sion! carenze del singolo. Ovviamente la sapienza e le
Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro energie raccolte nella forma religiosa, saranno poi
d'asina. comprese, governate ed indirizzate da quella
casta sacerdotale di adepti in grado di
Tale passo evangelico semplicemente ricorda raccoglierne i flussi sottili. Nella speranza che
della necessit della forma culturale e religiosa, quanto asserito sia chiaro e comprensivo per tutti

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gli uomini di buona coscienza, va detto che il


martinismo non si occupa di religione e neppure Sarebbe forse il caso che coloro che pretendono
di politica. Onde preservare se stesso da quelle di atteggiarsi a moralizzatori, si guardassero allo
malevole attenzioni che sembrano, oggi, essere specchio e si interrogassero su determinati
riservate a talune strutture tradizionali. aspetti non lineari del proprio percorso?

Indubbiamente quanto sta accadendo ad altre Sarebbe forse il caso di evitare di utilizzare il
Realt Iniziatiche (la gogna dei mass media, le martinismo, come luogo di avviamento alla Libera
bassezze che si consumano fra fratelli, Muratoria o, peggio ancora, ambito su cui
laccostamento, sicuramente fittizio, con esercitare pressioni, dirette o indirette, indebite?
deleterie situazioni sociali, ecc) deve imporre
una qualche riflessione a coloro che intendono o Sarebbe il caso che molti si interrogassero se
si arrogano di rappresentare il martinismo. esiste il martinismo, o se piuttosto esistono i
Orbene malgrado che tale arroganza mi martinismi. In cosa differiscono e quali sono i
particolarmente estranea, in quanto gi lineari interpreti di tali fiume carsico tradizionale
difficoltoso per me rappresentare degnamente il che precede sicuramente la stessa opera di Papus
N:::V:::O, mi permetto per di spendere alcune e del Filosofo Incognito?
riflessioni.
Nella mia ingenuit credo che qualora fossero
Sarebbe forse il caso di procedere ad una chiari, per tutti, questi semplici punti di buon
maggiore selezione di coloro che bussano alle senso si potrebbe effettivamente guardare con
porte dei nostri templi? Indagare accuratamente serenit alla nostra opera interiore. Purtroppo
del possesso, non tanto delle qualifiche spirituali, fino a quando per comodo, per interesse, per
quanto di quel minimo senso di orientamento pavidit e per danno verso altri tutto ci viene
nello spazio e nel tempo? trascurato assisteremo sia a deprecabili
spettacoli, organizzati da grottesche conventicole
Sarebbe forse il caso di evitare di accogliere nei di eterni fuori luogo, sia al rischio che laccidente
propri perimetri, siano quelli che siano, persone sociale colpisca linterno martinismo.
dubbie ed espulse da altre strutture per E tollerabile tutto ci? Ovviamente non lo .
comportamenti indegni o controinizaitici? Proprio per queste ragioni il Nostro Ordine ha
deciso di continuare la propria azione di solitaria
Sarebbe forse il caso che personaggi disturbati, testimonianza e custodia del deposito martinista.
fossero immediatamente allontanati e rimossi Del resto non abbiamo necessit di far parte di
dalle catene iniziatiche? reti di contatto, quando esse stesse tollerano, o
addirittura incentivano, il male che deriva dal
Sarebbe forse il caso che le varie strutture disconoscimento dei punti summenzionati.
martiniste, degne di questo nome, assumessero Avendo, a differenza di altri, lavoro certo e
regolare veste associativa, onde evitare il radicamento nella societ; non ricercando
fermento del germe del sospetto? compensazioni a quanto non ottenuto nella vita
profana; ci possiamo permettere di scegliere chi
Sarebbe forse il caso che non sussistesse nessuna considerare, chi salutare e chi semplicemente
possibilit di commistione fra il martinismo ed ignorare.
altri, pur rispettabili, percorsi iniziatici?
In attesa dellinevitabile Carthago delenda est.
Sarebbe forse il caso che coloro che sono
chiamati ad essere pastori di uomini, avessero Elenandro XI Grande Maestro
una vita lavorativa certa? eremitadaisettenodi@gmail.com

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Sezione CONTRIBUTI SAPIENZIALI delluomo che quindi non pu neppure nascere


COSA VUOL DIRE RISURREZIONE la sua parte spirituale sovrasensibile, discende
dai mondi dello spirito per rivestirsi della
Rudolf Steiner corporeit fisica umana.
Fin dallinizio dellesistenza fisica lho mostrato
Cari amici,
dai pi diversi punti di vista loperare dello
spirito nel corpo fisico , in
C una significativa polarit fra il
verit, un orientare il corpo
pensiero del Natale e quello della
fisico alla morte. Col pensiero
Pasqua.
della nascita viene dato, nello
Chi in grado di contrapporre
stesso tempo, quello della
queste due idee, delle quali
morte.
abbiamo parlato spesso nel nostro
Ho gi fatto notare come
ambiente, chi capace di collegarle
lorganizzazione della testa
in modo giusto e, cos facendo, di
delluomo si possa capire solo
rendere interiormente vivente il
se si riconosce come in essa
loro interagire reciproco, viene
sia sempre presente il morire,
indirizzato verso unesperienza
combattuto dalle forze vitali
interiore che abbraccia in modo
del rimanente organismo.
vasto gli enigmi dellumanit.
Nellistante in cui queste forze
Lidea del Natale ci fa volgere lo
di morte sempre presenti
sguardo alla nascita. Noi sappiamo
nella testa delluomo perch
che, nascendo, la parte eterna
ne rendono possibile la natura
delluomo entra nel mondo, dal
pensante prevalgono
quale viene tratta lessenza
sullessere perituro delluomo,
corporea, quella sensibilmente
allora subentra la morte vera
percepibile delluomo.
e propria.
Se ci avviciniamo al pensiero del Natale da questo
Si pu dire allora che lidea della morte sia laltro
punto di vista, allora esso ci appare come quel
lato del pensiero della nascita. Perci lidea della
pensiero che ci unisce al sovrasensibile. Oltre a
Pasqua non pu essere lespressione del pensiero
tutto il resto che ci pare ovvio, il pensiero del
della morte.
Natale indica uno dei poli della nostra esistenza in
Quando il cristianesimo antico, partendo da una
base ai quali noi, come esseri fisico-sensibili,
concezione orientale, espresse la sua prima
siamo in relazione con lo spirituale sovrasensibile.
forma, grazie soprattutto a Paolo, esso mise in
Ecco perch la nascita delluomo non potr mai
risalto non la morte di Ges Cristo, ma
apparire comprensibile in tutto il suo significato
la risurrezione con le decise parole: Se Cristo
se viene affrontata da una scienza che si fonda
non fosse risorto sarebbe vana la nostra fede.
solo sullosservazione dellesistenza fisico-
La risurrezione, cio il trionfo sopra la morte, il
sensibile.
superamento della morte questo era in prima
Al polo opposto dellesperienza umana si trova
linea il pensiero pasquale, lessenza della
lidea che sta alla base della festa di Pasqua e che,
primigenia forma assunta dal cristianesimo
nel corso dellevoluzione occidentale, col passare
ancora sotto linflusso della sapienza orientale.
del tempo diventata sempre di pi lidea che ha
Vediamo anche come, in corrispondenza di ci,
preparato il modo di pensare materialistico
compaiono proprio in questo periodo delle
delloccidente.
immagini che ci presentano Ges Cristo come
Il pensiero della Pasqua pu essere afferrato,
Buon Pastore, che veglia per cos dire sui destini
dapprima in modo piuttosto astratto, quando ci si
chiarisce che lelemento eterno, immortale

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eterni delluomo, il quale dorme nella sua divent religione di Stato; entr quindi in esso
esistenza temporale. qualcosa che non pu pi essere vera religione.
Ovunque vediamo come la cristianit delle origini Giuliano lApostata, che non era cristiano ma era
sempre di nuovo fosse richiamata alle parole del una persona religiosa, non pot aderire a ci che
Vangelo: Colui che cercate non qui. Dovete era diventato il cristianesimo dopo Costantino.
cercarlo nei mondi spirituali, possiamo Vediamo come, dapprima molto debolmente ma
aggiungere noi. Non dovete pi cercarlo nel in modo gi percettibile, il materialismo
mondo fisico-sensibile. Se lo fate vi si potr occidentale produca i suoi primi effetti in seguito
rispondere soltanto con le parole: Colui che voi al congiungersi del cristianesimo con la romanit
cercate quale essere fisico-sensibile non pi nel in declino.
mondo fisico-sensibile. Fra questi effetti vi quellimmagine del Cristo
Ges che non cera n aveva posto allinizio del
cristianesimo: la raffigurazione del Cristo Ges
quale crocifisso e sofferente, dellUomo dei
dolori, delluomo che si strugge in dolori per i
terribili tormenti che gli vennero inflitti.
Con questo era sorta una frattura nella
concezione del mondo della cristianit: poich
limmagine del Cristo crocifisso e sofferente, che
da allora in poi perdur per secoli, non permise
pi di afferrarlo nella sua essenza spirituale, ma
consent di percepirlo solo nella sua natura
corporea.
Quanto pi perfettamente larte riusc, nel corso
delle successive epoche, a rappresentare i segni
del dolore sul corpo umano del Salvatore appeso
alla croce, tanto pi vennero sparsi i germi di un
sentire cristiano materia-listico.
Il Crocifisso lespressione del passaggio verso il
materialismo cristiano.
Questo non vuol dire negare la profondit e
limportanza di ci che larte ha rappresentato nei
dolori del Salvatore. Ciononostante resta vero
Lampia e profonda saggezza che ancora tentava, che, con questa immagine del Salvatore che si
nei primi secoli cristiani, di compenetrare il scioglie nel dolore sulla croce, ci si distaccati da
Mistero del Golgota e tutto ci che vi si ricollega, una vera e propria concezione spirituale del
fu travolta dal materialismo occidentale. cristianesimo.
A quei tempi questo materialismo non si era A questa rappresentazione dellUomo dei dolori si
ancora del tutto imposto, ma si preparava un, poi, quella del Cristo Giudice universale, che
lentamente. Si potrebbe dire: i primi deboli era, in verit, espressiva piuttosto di Jahv o
impulsi materialistici quasi impercettibili dei primi Geova, di un Jahv inteso in senso giuridico. In
secoli si trasformarono solo molto pi tardi in ci modo grandioso lo vediamo rappresentato nella
che diventato quel materialismo che sempre di Cappella Sistina a Roma.
pi pervase la civilt occidentale. proprio il medesimo spirito che ha eliminato
La concezione della religione orientale si limmagine della tomba dalla quale si innalza
congiunta con la concezione dello Stato sorta in trionfante il Salvatore, che assieme a questa
occidente. Nel quarto secolo il cristianesimo immagine ha fatto sparire anche lo Spirito che

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trionfa, il Vincitore della morte, quello spirito che, Non sufficiente, cari amici, elevarsi a ci di cui
nellottavo Concilio Ecumenico dellanno 869 a ha bisogno il nostro tempo solo con alcuni
Costantinopoli ha dichiarato che non si dovesse pensieri buttati l e con qualche sentimento che vi
credere nello spirito, e che ci si dovesse si intromette. Bisogna guardare con attenzione a
rappresentare luomo come fatto soltanto di ci che, nella cultura occidentale, da lungo tempo
corpo e di anima, e che lo spirito si riducesse solo su una via sbagliata rispetto allo spirito.
ad alcune facolt specifiche dellanima. Oggi necessario che anche ci che di pi grande
Come vediamo svanire dal Crocifisso lo spirito, e c in un certo ambito venga vissuto come
lanima, intrisa di dolore, esprimersi nel fisico che qualcosa che va superato.
viene a essere esteriormente rappresentato da Abbiamo bisogno, in tutta la nostra cultura
solo senza lo spirito che trionfa, che vincitore occidentale, del pensiero della Pasqua, abbiamo
e, a un tempo, custode dellumanit cos bisogno, in altre parole, di elevarci di nuovo allo
vediamo cancellato lo spirito dallessere spirito.
delluomo mediante un decreto conciliare. Ci che un tempo, in modo grandioso, si
La celebrazione del Venerd santo venne fusa con manifestato come il santo Mistero della Nascita,
la festa della risurrezione, con la festa di Pasqua. come Mistero Natalizio, poi finito sommerso,
Il Venerd santo, nei tempi in cui gli uomini non nellevolversi della nostra cultura occidentale, in
erano ancora cos aridamente intellettuali, era quei sentimentalismi che si esprimono in tutte le
diventato una celebrazione nella quale il pensiero poesiole sul bambinello Ges, le quali non sono
pasquale aveva assunto una forma sempre pi che laltra faccia del materialismo.
egoistica. Immergersi nel dolore, sprofondare la Ci fu un deliziarsi voluttuoso di sentimenti sul
propria anima voluttuosamente nel dolore per piccolo Bimbo. Invece di sperimentare
cercare una beatitudine dolente: questa era interiormente nel Natale il grandioso e possente
diventata, via via, la concezione del Venerd santo mistero della discesa di un Essere spirituale
che, invece, doveva costituire soltanto lo sfondo sovrasensibile, le poesiole borghesi sul
per lidea della Pasqua, che sempre meno si ebbe bambinello diedero il tono e la misura della festa.
la capacit di comprendere nella sua vera forma. una caratteristica espressione dellevoluzione
Quella stessa umanit che aveva elevato a dogma puramente intellettuale del cristianesimo il fatto
di fede lidea che luomo consista solo di corpo e che in certi suoi rappresentanti arrivata oggi a
di anima, ora richiedeva, per il proprio dire: il Figlio non appartiene per nulla ai Vangeli,
sentimento, un Redentore che morisse soltanto, ma solo il Padre. Malgrado questa affermazione,
unimmagine corrispondente ai propri dolori costoro mantengono ancora il pensiero della
fisici, e avere, cos, lo sfondo per sentire anche Pasqua, unendolo sempre pi al pensiero della
se soltanto in modo esteriore ci che doveva morte, anche per il loro cristianesimo.
essere sperimentato elementarmente come la Ma caratteristico come, nella forma che ho
coscienza della costante vittoria dello spirito appena indicato, la concezione del
vivente su ci che accade nel corpo fisico. Venerd santo sempre di pi sia stata posta in
Cera bisogno dellimmagine del martoriato a primo piano nellevoluzione moderna, mentre
morte per vivere, come per contrasto, il senso lidea della risurrezione, il vero concetto della
della Pasqua. Pasqua sia sempre di pi andato scemando.
Si deve profondamente sentire come, in questo Unepoca che deve indicare alluomo come egli
modo, un poco alla volta la vera visione e la vera debba di nuovo vivere la risurrezione del suo
esperienza dello spirituale si siano ritirate dalla essere a partire dallo spirito, deve accentuare in
cultura occidentale. Si guarder quindi con modo particolare il pensiero della Pasqua.
ammirazione, ma anche con un senso di tragedia, Abbiamo bisogno del pensiero della Pasqua, ci
a tutti i tentativi artistici di rappresentare lUomo occorre una piena comprensione dellidea della
dei dolori sulla Croce. Pasqua!

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Per conseguirla necessario chiarirci che Solo in questo modo possiamo avvicinarci di
sia lUomo dei dolori, sia il corrispondente Giudice nuovo alla vera essenza del Cristo.
universale, che sentenzia solo giuridicamente, Lumanit occidentale ha abbassato il Cristo al
esprimono il piombare della cultura occidentale suo livello lo ha ridotto al livello del piccolo
nel materialismo. bambino e delluomo vissuto come colui che
Noi abbiamo bisogno del Cristo quale Essere muore, pieno di dolore.
sovrasensibile, di natura extraterrena che, pur Ho sottolineato spesso questo fatto: un certo
tuttavia, entrato nellevoluzione terrestre. tempo prima del Mistero del Golgota risuonata
Dobbiamo conquistarci questo pensiero che sulla bocca di Buddha laffermazione che la morte
come il sole di tutte le rappresentazioni umane. sia un male, e altrettanto tempo dopo il Mistero
Come dobbiamo renderci conto che lidea del del Golgota appare il Crocifisso, e da allora si
Natale e della nascita si impoverita a tal punto guarda alla morte non pi come a un male ma
che il pi grande mistero stato ridotto a una come a una realt che, in verit, non ha esistenza.
banale esperienza sentimentale, cos dobbiamo Ma questo sentimento, che proviene da una
riconoscere come sia necessario sottolineare, nel sapienza orientale ancora pi profonda del
pensiero della Pasqua, che nellevoluzione umana buddismo cede poi allaltro, che fissa lo sguardo
entrato qualcosa che non comprensibile a sullUomo oppresso dai dolori.
partire da premesse terrene, ma lo grazie alle Non solo coi nostri pensieri, che sono per lo pi
premesse di un sapere spirituale, grazie alla limitati, ma con lintera gamma dei nostri
conoscenza spirituale. sentimenti noi dobbiamo guardare al destino
La conoscenza spirituale deve trovare la sua subito dalle concezioni umane del Mistero del
prima ancora nel pensiero della risurrezione. Golgota nel corso dei secoli. Ci deve diventare
Deve riconoscere che ci che spiritualmente chiaro che dobbiamo ritornare a una pura,
eterno anche nelluomo non viene affetto da ci genuina comprensione di quel Mistero.
che fisico-corporeo. Deve vedere nel detto Dobbiamo riflettere sul fatto che anche
paolino: Se Cristo non risorto vana la vostra nellantichit ebraica Jahv non era concepito
fede, una conferma che oggi va come un Giudice universale, inteso nel senso
semplicemente conquistata in modo pi giuridico del termine. La pi poderosa
cosciente di ci che in fondo la vera e propria rappresentazione drammatica del sentimento
essenza del Cristo. religioso ebraico, cio il libro che descrive le
In questo modo dobbiamo sofferenze di Giobbe, in fondo esclude il
oggi richiamare allidea sentimento di ci che esteriormente giusto.
della Pasqua. In questo Giobbe luomo che sopporta, che considera
modo il tempo nel quale come suo destino ci che gli viene dal mondo
rammemoriamo il esterno.
pensiero pasquale diventa Solo lentamente comparve il concetto giuridico
di nuovo una festa del castigo vendicatore nellordine del mondo.
interiore, nella quale Ma, in un certo senso, un rivivere del principio
celebriamo in noi stessi la di Jahv quello che ci si presenta nellaffresco di
vittoria dello spirito sulla corporeit. Michelangelo che sovrasta laltare della cappella
Dobbiamo pur aver davanti agli occhi il Ges Sistina.
crocifisso pieno di dolori, non dovendo essere Noi abbiamo invece bisogno del Cristo che
antistorici. Ma dobbiamo, al di sopra della croce, possiamo cercare dentro di noi e che ci si
vedere il Trionfatore, non toccato n dalla nascita presenta non appena lo cerchiamo nella nostra
n dalla morte. Lui solo pu elevare i nostri interiorit. Abbiamo bisogno del Cristo che entra
sguardi alle vastit eterne della vita spirituale. nella nostra volont, la riscalda, la infiamma
affinch essa diventi piena di vigore in vista di

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quelle azioni che levoluzione dellumanit esige se stesso quando contempla lUomo dei dolori
da noi. appeso alla croce.
Noi abbiamo bisogno non di quel Cristo che Si deve sentire cosa sia accaduto per il fatto che,
vediamo sofferente, ma di quello che aleggia dalla fine del primo secolo, la concezione dello
sopra la croce e guarda dallalto a ci che sulla spirituale andata gradualmente perduta per la
croce di inessenziale perisce. civilt occidentale.
Abbiamo bisogno di una salda consapevolezza Si potr celebrare una Pasqua universale quando
delleternit dello spirito. Non la conseguiamo se un numero sufficiente di uomini capir che
perdiamo noi stessi nella contemplazione del solo necessario che lo Spirito risorga allinterno della
Crocifisso. civilt moderna!
Se consideriamo come quellimmagine sempre di Questo fatto potr esprimersi esteriormente cos:
nuovo stata trasformata in quella di Colui che luomo non ricercher soltanto nel modo che gli
nel dolore, che soffre, ci accorgeremo di quale viene imposto stando alle leggi naturali o
forza ha raggiunto questo tipo di sentire umano. secondo le leggi storiche, a esse simili, ma sentir
Ha distolto lattenzione dellumanit dalla realt il desiderio di indagare la natura del proprio
spirituale e lha rivolta a quella meramente fisico- volere, di conoscere la propria libert, sentir in
terrestre. s limpulso a sperimentare la vera natura della
Tutto questo fu espresso, a volte, in modo volont umana, quella che porta luomo oltre la
grandioso. Ma coloro, come Goethe, i quali morte, ma che deve essere osservata
avevano sentito la necessit che la nostra civilt spiritualmente per poter essere riconosciuta nella
fosse di nuovo compenetrata di spirito, non sua vera forma.
poterono far propria quella tendenza. Goethe ha Come pu luomo acquisire la forza per il pensiero
pi volte espresso il pensiero che il Salvatore della Pentecoste, delleffusione dello Spirito
crocifisso non porta veramente a espressione ci Santo, dopo che lottavo Concilio ecumenico di
che egli sentiva essere lessenziale del Costantinopoli ha ridotto per dogma questo
cristianesimo: lelevazione delluomo allo pensiero della Pentecoste a una vuota frase?
spirituale. Come pu trovare la forza per capire lidea della
necessaria la trasformazione sia dellatmosfera Pentecoste se non capace di conquistarsi il vero
del Venerd santo che di quella pasquale. La pensiero della Pasqua, il concetto della
prima deve assumere una forma che comprenda risurrezione dello spirito?
in s la contemplazione del Ges morente, e che Luomo non deve lasciarsi stordire dallimmagine
sa: questo non che laltro lato del nascere, e del Salvatore che muore sommerso dai dolori.
non comprende la nascita pienamente chi non vi Deve imparare che il dolore connesso col fatto
scorge anche il morire. di essere legati allesistenza materiale.
Chi riconosca che nella tristezza mortale del Questo era uno dei principi fondamentali
Venerd santo si manifesta soltanto un lato dellantica sapienza, scaturito ancora dalle radici
dellumano, il cui polo opposto dato istintive del conoscere umano e che noi, ora,
dallingresso del bambino nellesistenza mediante dobbiamo riconquistare mediante un conoscere
la nascita, costui si prepara in modo giusto per la cosciente. Secondo questo principio il dolore
vera esperienza pasquale, che pu consistere origina dalla connessione con la materia, la
unicamente nella certezza che soltanto sofferenza generata dal fatto che luomo si
linvolucro corporeo nasce e muore; luomo vero unisce alla materia.
e proprio non nasce, cos come non pu morire. Sarebbe daltro canto aberrante credere che il
Luomo vero e proprio deve unirsi con Colui che Cristo non abbia patito dolore per il fatto di
entrato nel mondo come Cristo, che non pu essere passato per la porta della morte in qualit
morire, che guarda a qualcosa daltro che non a di essere divino-spirituale. Ritenere che il suo sia
stato soltanto un dolore apparente un pensiero

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che non ha senso; quel dolore deve essere nella volont il Cristo spirituale trionfante. A
considerato reale nel senso pi efficace che ci sia. questo dobbiamo mirare oggi, soprattutto in vista
Per non va pensato in senso opposto alla sua di ci che vogliamo fare oggi per un avvenire
realt. Dobbiamo di nuovo riconquistare qualcosa umano che sia sano.
di ci che si presenta come Mistero del Golgota a Ma non possiamo concepire questa idea giusta
uno sguardo dinsieme sullevoluzione della Pasqua se non comprendiamo che bisogna
dellumanit. innalzare lo sguardo da ci che solo terrestre
Miei cari amici, quando ai discepoli degli iniziati a tutto ci che cosmico, se vogliamo parlare del
veniva presentata limmagine delluomo Cristo.
massimamente libero, dopo che questi discepoli Il pensiero moderno ha fatto del mondo un
avevano percorso i vari gradini preparatori e cadavere! Oggi osserviamo le stelle, le loro orbite
compiuti tutti gli esercizi grazie ai quali essi e calcoliamo tutto. Significa che facciamo calcoli
avevano potuto conquistare certe conoscenze, sul cadavere del mondo e non sappiamo come
presentate loro in scene drammatiche, alla fine nelle stelle pulsi la vita e come nelle loro orbite
venivano condotti davanti allimmagine siano allopera le intenzioni dello spirito cosmico.
del Chrestos, un uomo sofferente in tutto il suo Il Cristo disceso nellumanit per ricongiungere
corpo fisico, avvolto in un manto purpureo e con le anime umane con questo spirito cosmico. Un
la corona di spine sul capo. vero annunciatore del Vangelo del Cristo in
Grazie alla contemplazione di quanto tale, solo colui che riconosce in ci che
questo Chrestos doveva sorgere nellanima quella appare in modo fisico-sensoriale nel Sole
forza che fa delluomo un vero uomo. Le gocce di lespressione esteriore dello Spirito del nostro
sangue che stillavano davanti agli occhi del mondo, lo Spirito risorgente del nostro mondo.
veggente, delliniziando, e che scaturivano dalle Deve diventar vivente la reciproca appartenenza
parti nevralgiche di di ci che il riverbero dello spirito cosmico nella
quellantico Chrestos dovevano servire a Luna e di questo Spirito stesso che nel Sole.
eliminare limpotenza e la debolezza umane, e a Dobbiamo di nuovo aver coscienza vivente del
far sorgere il Christos trionfatore dallinteriorit fatto che la data della festa pasquale sia
delluomo. determinata dalla relazione fra Sole e Luna in
La contemplazione del dolore doveva significare primavera. Dobbiamo poterci ricollegare a ci che
la risurrezione dellessere spirituale. per levoluzione della Terra ha determinato la
Nel senso pi profondo doveva presentarsi in data della Pasqua a partire dal cosmo stesso.
immagine alluomo ci che pu essere espresso Dobbiamo sapere che furono i pi vigili e
con queste semplici parole: sar pure che tu protettivi Spiriti del cosmo coloro che, dal grande
debba qualcosa al piacere goduto nella vita, ma orologio cosmico le cui lancette sono il Sole e la
se sei progredito nella conoscenza, se hai intuito Luna per lessere terrestre, hanno evidenziato la
sempre meglio i nessi spirituali delle cose, ci lo pi grande e importante ora dellevoluzione
devi al tuo soffrire, al tuo dolore. Lo devi al fatto cosmica e umana, quella nella quale va collocata
che non ti sei fatto travolgere dalla sofferenza e la Risurrezione. Dobbiamo imparare a vivere
dal dolore, ma hai trovato la forza per innalzarti al spiritualmente il percorso delle due lancette Sole
di sopra di essi. e Luna cos come, nella nostra quotidianit fisica,
Per questo motivo, negli antichi Misteri, capiamo il movimento delle lancette
allimmagine del Chrestos sofferente subentrava dellorologio.
quella del Christos vittorioso, che guardava Dobbiamo ricollegare ci che fisico-terrestre a
dallalto al Chrestos sofferente come a qualcosa ci che sovrafisico e sovraterrestre.
che viene vinto. Il pensiero pasquale consente solo
Deve venir ritrovata la possibilit di avere uninterpretazione a partire dal sovrasensibile,
dinnanzi allanima, nellanima e, soprattutto, perch col Mistero del Golgota, che il Mistero

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

della Risur- la nostra volont, per poter diventare fautori


rezione, si compiuto qualcosa che si distingue degli impulsi di ascesa dellumanit, contro le
da tutte le altre vicende umane. forze del declino. Abbiamo bisogno di tali energie
Le altre vicende umane si svolgono sulla Terra in che sono in grado di contribuire al lavoro che c
tuttaltro modo da quanto accaduto al Mistero da fare.
del Golgota. La Terra ha accolto le forze Nel momento in cui capiremo giustamente il
cosmiche, e a partire da ci che essa stessa pensiero della Pasqua, il concetto di risurrezione,
diventata, le forze di volont delluomo esso diventer fervido e illuminante, e
scaturiscono nel sistema umano del ricambio. riaccender in noi le forze di cui abbiamo bisogno
Ma quando avvenne il Mistero del Golgota, un per levoluzione futura dellumanit.
confluire nuovo di volont penetr nel corso degli ***In greco Chrestos (crhstoj) significa: adatto,
eventi terrestri. Sulla Terra accadde qualcosa di utile, idoneo, abile. In questo contesto si riferisce
natura cosmica, e per il quale la Terra fu solo la al corpo fisico quale strumento pi adatto e
scena. Luomo venne di nuovo ricollegato col completo per levoluzione dello spirito
cosmo. umano sulla Terra. Essa avviene proprio mediante
questo che va compreso, e il pensiero della luso e il consumo del corpo, e ci legato alla
Pasqua nella sua pienezza si capisce solo con sofferenza e al dolore. Christos (cristoj), in
questa comprensione. Perci davanti alla nostra latino Christus, significa, invece, unto ed la
anima non deve sorgere solo limmagine del traduzione letterale dellebraico della parola
Crocifisso, anche se larte ci ha offerto Masciach (), Messia. Nellantichit venivano
nellimmagine del Crocifisso ci che vi di pi unti i sacerdoti, i re e i profeti. Lo Spirito solare
bello, grandioso, significativo e sublime. Deve veniva venerato come il pi grande unto dal
sorgere il pensiero: Colui che cercate non qui. Padre divino, e gli iniziati facevano lesperienza
Al di sopra della croce deve apparirvi Colui che che viene riassunta nelle parole di Paolo: Non io,
ora qui, e che parla dal mondo dello spirito, con ma il Cristo in me. Ci vuol dire: non il mio io
lintento di risvegliare lo spirito. pieno di egoismo deve prevalere; questo si deve
questo che deve farsi strada nellevoluzione fare strumento () per lIo cristico
dellumanit quale pensiero pasquale. Questo () che vuol diventare sempre pi forte in
ci a cui devono elevarsi il cuore e i pensieri me.
delluomo. Nella morte muore solo lo strumento fisico
Nel nostro tempo non ci viene solo chiesto di il Chrestos e lo spirito il Christos pu per
immergerci in ci che gi stato fatto. Dobbiamo questo risorgere in un mondo puramente
diventare creatori di cose nuove. Non dobbiamo spirituale. Alla morte di Cristo muore
accontentarci della mera croce, pur con tutto ci linvolucro umano delluomo Ges e risorge lo
che di bello gli artisti hanno fatto di essa. spirito di Cristo. Lantica formula per la morte
Dobbiamo udire le parole degli Esseri spirituali del Chrestos era: Mio Dio, mio Dio, perch mi
che, quando diventiamo dei ricercatori, nella hai abbandonato?. cos in Matteo (27, 46) il cui
morte e nel dolore ci proclamano: Colui che Vangelo scritto nella prospettiva delluomo-
cercate non qui. Ges. E per il Christos la formula era: Mio Dio,
Dobbiamo allora cercare colui che qui. A Pasqua mio Dio, quanto mi hai esaltato!. cos in Marco
dobbiamo trovare il modo di rivolgerci allo Spirito (15, 34) che fin dallinizio rivolge il suo occhio al
che possiamo trovare soltanto nellimmagine Cristo cosmico. Nellebraico antico la frase suona
della risurrezione. Allora potremo procedere nel quasi uguale in entrambi i casi: Eli, Eli, lamma
modo giusto dal clima dolente del Venerd santo azabtani (mi hai abbandonato) ed Eli, Eli,
allatmosfera spirituale del giorno di Pasqua. lamma sabachtani (mi hai glorificato, esaltato).
Diventeremo cos anche capaci di trovare nel Questo fatto ha portato a inversioni e
clima pasquale le forze che deve accogliere in s fraintendimenti.

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Sono state tramandate sette parole del Cristo Sezione La Voce dei Maestri Passati
sulla croce: tre nel Vangelo di Giovanni, il quale
rid la triplice esperienza dello spirito nel morire LE ORIGINI DEI SUPERIORI
umano; tre nel Vangelo di Luca, per le tre
esperienze dellentit animica. La settima parola
INCOGNITI
quella ricordata: in Marco indica lesperienza
di Francesco Brunelli
nel corpo vitale (che alla morte sinnalza e si
espande nel cosmo) e in Matteo levento della
In una riunione di studio tra pari, quale quella in
morte nel corpo fisico (che nei suoi elementi
questa occasione anche permesso di divergere
minerali ritorna nella Terra).
nella interpretazione di quello che il deposito
tramandatoci dai Maestri Passati, e tale
divergenza non altera in alcun modo il ruolo
gerarchico nellOrdine ne quantomeno il livello
del Fratello o dei Fratelli con cui si discute.

Questa una promessa necessaria alla quale


ovviamente dobbiamo farne seguire un'altra e
cio che il Martinismo sia esso proveniente dagli
insegnamenti di Luis Claude de Saint Martin, da
quelli di Willermotz, da quelli di Papus, Cham-
boseau, de Guaita, Ambelain ecc.. ha per unico
primo agente vivificante un solo nome e cio
Martinez de Pasqually. Se noi desideriamo
pertanto porre delle discussioni dobbiamo rifarci
al suo insegnamento ed alle interpretazioni che
successivamente sono state date a tale
insegnamento da coloro che direttamente o
indirettamente sono partiti da lui.

Ma Martinez de Pasqually che sicuramente non


dava un insegnamento cristiano anche se lo
tingeva di cristianesimo, era costretto ad agire
ed a parlare in termini comprensibili al suo
uditorio (che era gi per quei tempi un uditorio
scelto!) ed in termini comprensibili parlava di una
caduta, di una reintegrazione, di angeli, di profeti,
di santi e via dicendo.. .. con questo intendendosi
non degli esseri ma delle forze che venivano
antropomorfizzate per necessit.

Sostenere tale tesi significa non dare una


interpretazione letterale, ma nel nostro
ambiente, questo normale. Noi dovremmo
essere capaci di vedere dietro i simboli, dietro le
personificazioni, dietro gli adattamenti letterali e
simbolici quella verit che sempre una,
comunque la si voglia rigirare.

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

Orbene la REINTEGRAZIONE non deve essere come per Martinez de Pasqually il metodo
interpretata exotericamente in senso giudeo- quello teurgico. Anche Saint Martin fa largo posto
cristiano, ma nel senso ermetico tradizionale (in alle virt ed alle potenze intermediare, ma Saint
senso iniziatico direi) allora si profilerebbe la Martin ritiene che il lavoro su queste virt e su
validit di un lavoro di ridivinizzazione di una queste potenze si compie meglio nel nostro
essenza degradata attraverso dei "piani" o delle intimo: operazione del cuore quindi in un triplice
"sfere" di coscienza che senso: lavoro di
deve risalire conoscenza (l'occhio del
necessariamente. Che cuore l'organo della
questo avvenga scienza spirituale); lavoro
attraverso delle d'amore (il cuore l'or-
operazioni rituali o senza gano del sentimento);
di queste, il fatto poco lavoro delle forze vitali
importa, ci che importa interiori legate al sangue:
e ci che condizione immaginazione, parole,
sine qua non, che gesti. Ecco il senso per cui
questa essenza deve la via tracciata dal Filosofo
progressivamente Incognito detta
raggiungere degli "stati" - "interiore" (Saint Martin) e
sempre pi differenti da "cardiaca" da Papus.
quelli in cui vive la attuale
umanit. E questo E' cos chiaramente
tutto. Ovviamente percepibile da queste
secondo me pi facile parole come il metodo
ottenere la visione di un tanto discusso non altro
evento a New York che una interiorizzazione
attraverso una apparecchiatura captante, che del metodo indicato da Martinez de Pasqually.
non attraverso il solo sforzo del soggetto che Tutto qui !
resta seduto (in tutti e due i casi) per esempio a
Perugia. E' quindi una pura questione di tecnica E queste sono le messe a punto dovute e
che naturalmente richiede dall'operatore in tutti doverose, affatto polemiche, ma che
e due i casi delle doti particolari senza lo sviluppo necessariamente debbono essere dette onde
delle quali, indipendentemente dai mezzi, non si evitare equivoci presenti e futuri. Da ci scende
riuscir a veder niente! che un Superiore Incognito, quando realmente ha
conseguito quello "stato" pu indifferentemente
Per tali ragioni gi dissi ed affermai che parlare di adoperare l'una o l'altra tecnica maggiormente
via umida o via secca in senso assoluto confacentesi ai suoi gusti, alle sue necessit ed ai
semplicemente risibile, mentre non lo parlando suoi bisogni del momento. Non importante la
relativamente. tecnica, importante il conseguimento dello
"stato che avviene attraverso un lavoro interiore
E ce lo dice Saint Martin secondo quanto scrive e non, per conferimento, in quanto attraverso
Amadou, il maggiore storico saintmartiniano (I) liniziazione passa una potenzialit, che deve
"In effetti Saint Martin non si mai proposto, n essere poi sviluppata. Discorsi soliti questi su cui
mai ha proposto agli uomini altro fine che quello non il caso di intrattenersi maggiormente.
della reintegrazione di cui Martinez gli aveva
precisato la nozione, fornito i termini, affinato il Veniamo dunque ai Superiori Incogniti.
gusto ed eccitato il desiderio, per Saint Martin

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

Altri diranno ed han detto dei doveri di questi, io diretta da Luis de Saint Martin, il Philosofo
desidero limitare il campo della discussione Incognito come amava chiamarsi.
andando alla ricerca dell'origine delle lettere S.I.
perch dalle origini che si pu intendere ci Allora dovremo sapere per avere la piena
ch'esse rappresentano in realt, quale il ruolo di coscienza di ci che in realt siamo o dovremo
coloro che ne sono insigniti e quali sono i loro essere, anche Saint Martin attribuiva una simile
doveri. significazione alle due lettere S. I. o se gliene
attribuiva un'altra.
Se vero che l'Ordine Martinista attuale stato
ex novo ricostruito da Papus, non men vero che E da Saint Martin necessariamente ritengo che
in esso sono confluite differenti filiazioni dovremo procedere a ritroso sino a Martinez de
preesistenti rifacentesi tutte a Martinez de Pasqually.
Pasqually ed ai suoi discepoli. Il Martinismo di
Lione una realt, il Martinismo di Strasburgo A questo punto mi sembra opportuno riferire una
un'altra realt, la storia non ancora stata scritta tradizione scritta da Jean Chaboseau (figlio) e
interamente e non si debbono dare giudizi pubblicata nel volume di Philippe Encausse
definitivi su tale assunto considerando il carattere consacrato alla memoria di suo padre Papus. (4)
"riservato" delle iniziazioni e delle loro
trasmissioni. <<Quale dunque la filiazione cui si pu
reclamare Papus? E' da sola sufficiente per
Il Martinismo fu rivivificato da Papus vero nel giustificare l'origine dell'Ordine Martinista tale
1891, ma Papus che cosa aveva realmente in quale fu fondato da Papus? Questa filiazione che
mano? La trasmissione del sacramento rimonta a Saint Martin ... non ha alcun rapporto
dell'Ordine nei piani sottili e "un povero deposito con l'Ordine dei Cohen bens alla Societ dei
costituito da due lettere e qualche punto". (2) Filosofi Incogniti di cui il barone Tachoudy ci d
gli statuti nella sua Stella Fiammeggiante
Allora la tradizione martinista da chi venne (1784). E' a questo ordine o fratellanza mistica
portata ? E' a tutti noto che collaboratore intimo che conta Khunradt, Gichtel, Salzmann, Boheme
di Papus fu Agostino Chamboseau, questi aveva tra i suoi membri, a cui si collega Saint Martin
ricevuto un'altra trasmissione martinista pi quando si dimise dai Cohen. E' a questo Ordine,
sostanziosa, mettendo insieme le comuni che si ricollega ai "Fratelli d'Oriente" e che
conoscenze ed i comuni depositi, Papus ha potuto ancora pi antico... che appartengono i simboli
dare un vestito alle lettere ed ai punti ricevuti in fondamentali ed unici del Martinismo e le lettere
eredit e cio alla ben nota sigla S:: I:: (3). che accompagnano il Crismon i sei punti
misteriosi.... E' da questa Societ che egli
I quaderni dell'Ordine stabiliti con l'aiuto di trasmette il deposito nella sua "Societ degli
Stanislao de Guaita danno a queste due lettere Intimi" di cui lesistenza attestata dalla lettera
un seguito e cio quello di SUPERIORE del Prof. Koester nel 1795 e quella indirizzata a
INCOGNITO con il significato ormai a tutti i Von Meyer da J.Pont, di cui parla Clichten.>>
martinisti noto. E rifacendosi solo al 1891 vanno
bene tutte le citazioni ed i significati che si E' dunque tutto chiaro? No.
vogliono e si danno a tale qualifica, che, dichiaro
subito, di accettare e condividere. Jean Chaboseau non era semplicemente
aggiornato quando scrisse tale nota.
In realt tanto Papus che Chamboseau
possiedono una filiazione derivante in linea Se avesse letto il Soro (5) o se avesse condotto
delle serie ricerche come quelle pubblicate da
Amadou (6) nella Tour S.Jacques si sarebbe

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

accorto che dietro la Societ dei Filosofi Incogniti Indipendentemente da ci e da quanto si pu


da lui citati c'era semplicemente un grado del continuare a scrivere su questo argomento,
Rito Massonico dei Filaleti tra i quali Saint Martin ritengo che dato per risolto il problema delle
non venne mai accolto. iniziazioni individuali di Luis Claude de Saint
Martin, si possa accettare che le due lettere
Tutto qui, un p di confusione, scarsa trasmesse quelle di S.I. abbiano per lui avuto
documentazione ed il gioco fatto. Forse non effettivamente il valore di un grado o di una
basta essere figlio di tanto padre per dettare carica se cos ci si pu esprimere creata da
storie e sentenze. Martinez e precisamente Superiore Incognito o
di Sovrano giudice (Souverain
Nella rivista l'Initiation (7) Juge) dell'Ordine degli eletti
J. de la C. (S.I.) sotto il Cohen (tutti Reux + Croise) .
titolo Il Martinismo e la
Tradizione dei Superiori In effetti Saint Martin
Incogniti, sostiene che sempre rimasto fedele alle
l'Ordine Martinista, dottrine del suo Maestro
malgrado il suo titolo Martinez, ma spirito
ufficiale e la sua semplificatore per eccellenza,
invocazione permanente a concepibile ch'egli abbia
Luis Claude de Saint voluto trasmettere, al di fuori
Martin non affatto il di ogni ritualit il massimo
vero nome di questa grado dell'Ordine (cos come
organizzazione, come quasi parallelamente fece
l'Ordine degli Eletti Cohen Willermotz).
che lo ha preceduto. Si
possono considerare come A questo Ordine degli Eletti
periodi di risveglio pi conosciuti quelli che hanno Cohen, scrive Robert Amadou (I) "Saint Martin si
lasciato traccia nella storia: La Societ dei pu dire, ha appartenuto per tutta la sua vita,
Superiori Incogniti nel I646, l'Ordine degli Eletti Coen fu e Coen resta? Intendo Coen di spirito e
Cohen nel 1754, la Societ degli Intimi o degli di cuore, Coen di intelligenza e di fede - anche se
Amici a Strasburgo verso la fine del 18 secolo, non di metodo. Per maggiore esattezza posso
l'Ordine di Papus nel 1891." dire che egli non rigetta affatto il metodo Coen
ma, molto presto, lo transpose".
Questo AA. riferendo delle tradizioni orali
sostiene che esiste una occulta Fratellanza avente Molte ombre permangono ancora sulla
come compito principale quello di insegnare e di trasmissione delle due lettere e soprattutto sul
perpetuare ad un piccolo numero di persone loro significato iniziale, almeno se andiamo alla
scelte la tradizione esoterica universale, che il ricerca di documenti storici cos difficile da
canale donde deriva questo branca trovare quando ci si muove in campo iniziatico
manifestantesi con periodi di risveglio aveva ove la trasmissione orale gioca un ruolo
verso il III secolo il suo centro a Bisanzio. E' preminente. Ed appunto di questa tradizione
inutile qu che riferisca i particolari dello studio che dobbiamo avere un debito conto quando
citato, veramente interessanti che esponiamo la nostra interpretazione.
meriterebbero la pena di un vaglio storico, non
tanto per essere provati, che nel nostro campo le Concluder riassumendo da Van Rijnberk una
cosiddette "prove" hanno un valore relativo, ma validissima interpretazione simbolica.
per avere delle conferme e delle chiavi.

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

Papus dice che le lettere S.I. gi si trovano 1- R. Amadou: L'Initiation 40,N.2,I966 pag 68
sull'ultima figura del libro di Kunrath L'anfiteatro
della saggezza eterna pubblicato nel 1609. 2- Papus : Martinezisme, Willermozisme,
Martinisme et Franc-Maconnerie,1899, 44-45
Al centro una collina rocciosa rappresentante la
sua opera, intorno i suoi detrattori che vomitano 3- Van Rijnberk: Martines de Pasqually 1938, II
invettive. Al di sopra la stella fiammeggiante che vol.
tra i suoi raggi porta il none IOD HE SCHIN VAU
HE, all'interno una sigla composta da un S 4- Encausse: Sciences Occultes 1949:66-69
attorcigliata intorno ad una I .
5- Soro: Il gran libro della natura. Ed.Atanor
E' il serpente di bronzo di Mos prototipo del
Cristo, il simbolo dello spirito inchiodato al palo 6- Amadou: La Tour Saint Jacques
della materia.
7- lnitiation: 30 N.1 1956:21-25
Ora la S simbolo del serpente di bronzo, simbolo
dello spirito, prototipo del Cristo simboleggia
altres l'iniziato qui sulla terra posto anch'esso
sulla croce della materia. Il Rijnberk conclude (3 )
Nelle due sentenze che attorniano la stella
fiammeggiante: Durans veritatis astrum hoc
fulget et monstrat iter (questo astro eterno di
verit illumina e mostra la via) e Pone me ut
sigillum super cor tuum (ponimi come sigillo sul
tuo cuore), vi sono due parole principali SIGILLUM
ed ITER le cui iniziali sono ancora S. I. L'iniziazione
il sigillo che permette laccesso alla via e
contemporaneamente indica il sentiero....

Per chi ha ricevuto nella sua anima il sigillo


indelebile della iniziazione, se queste due lettere
gli ricordano sempre che lo spirito dell'uomo
inchiodato alla materia, gli ricordano pure che per
la liberazione dai legami della carne, in essa, per
essa, attraverso essa che deve purificarsi .

E ricordano ancora l'arcano 13 del Taro: come il


serpente crocifisso di Mos, l'iniziato deve
sacrificarsi per la salute dei suoi simili, legato al
palo hilico, deve effondere tutti i tesori ch'egli ha
avuto la fortuna d'acquistare.

Che la pace, la gioia e la carit siano sui nostri


cuori e sulle nostre labbra ora e sempre.

BIBLIOGRAFIA

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Sezione Lavori Filosofici differenza degli inni, non cantano la gloria di Dio,
STUDIO CABALISTICO DEI SALMI ma si rivolgono a Lui.

PENITENZIALI Le suppliche possono essere collettive o


Daedalus Iniziato Incognito individuali e tra questultime si incontrano i sette
Collina Louis Claude de Saint-Martin salmi penitenziali che sono il 6, 32, 38, 51, 102,
(Alessandria)
130, 143 (numerazione dei salmi attribuita al
testo Masoretico ebraico).
Il testo della lirica dIsraele conservato nei
salmi, canti raccolti nel salterio (dal greco Analizzando cabalisticamente si pu riscontrare
Psalterion, propriamente il nome dello che la somma dei sette salmi penitenziali risulta
strumento a corde che accompagnava il canto dei sempre 7:
salmi).
6+32+38+51+102+130+143 = 502
Il salterio fu un documento fondamentale per
5+0+2 = 7
lidentit dellantico popolo dIsraele, poich non
avendo pi un Re su questa terra e nemmeno un Oppure:
tempio (distrutto anchesso), in questa raccolta di
6+3+2+3+8+5+1+1+2+1+3+1+4+3 = 43
scritti la comunit ebraica trov una struttura con
cui trascendere il concetto di nazione. 4+3 = 7
Il salterio nel suo insieme stato considerato Anche nei rituali giornalieri se osserviamo la
regale (ossia Davidico), in quanto cos come la numerazione originale ebraica dei salmi possiamo
legge stata attribuita a Mos e la sapienza a riscontrare la corrispondenza con questo numero:
Salomone, nello stesso modo la preghiera stata VUL
attribuita a Davide. Psalm 132:1 (133) Ecce quam bonum et quam
iucundum habitare fratres in unum
2
Il Salterio composto da cinque libri e in essi sicut unguentum in capite quod descendit in
sono contenuti i 150 salmi. barbam barbam Aaron quod descendit in ora
vestimenti eius
3
Il nome ebraico del salterio Tehillim sicut ros Hermon qui descendit in montes Sion
(dallebraico inni o lodi), ma questo termine si quoniam illic mandavit Dominus benedictionem
potrebbe attribuire soltanto ad un certo numero et vitam usque in saeculum
di salmi. Per questo motivo il titolo pi
VUL
appropriato alla maggior parte di essi sarebbe Psalm 1:1 Beatus vir qui non abiit in consilio
Mizmor ( dallebraico canto) che presume impiorum et in via peccatorum non stetit et in
un accompagnamento musicale, il quale enfatizza cathedra pestilentiae non sedit
2
deliziosamente il concetto di salmi. sed in lege Domini voluntas eius et in lege eius
Una miglior suddivisione si ottiene con lo studio meditabitur die ac nocte
3
delle forme letterarie, infatti osservando gli stili si et erit tamquam lignum quod plantatum est
secus decursus aquarum quod fructum suum
possono distinguere tre grandi generi: gli inni, le
dabit in tempore suo et folium eius non defluet et
suppliche e i ringraziamenti. omnia quaecumque faciet prosperabuntur
4
non sic impii, non sic, sed tamquam pulvis
Esplorando in modo particolare il genere
quem proicit ventus a facie terrae :
letterario delle suppliche, ci si accorge che esse, a

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

5
ideo non resurgent impii in iudicio neque il principio generatore e reggitore del
peccatores in consilio iustorum movimento universale e Mos il personaggio
6
quoniam novit Dominus viam iustorum et iter biblico che fedelmente la raffigura.
impiorum peribit Considerando che ogni lettera ebraica un
contenitore di luce divina, la quale agisce sulla
VUL
Psalm 133:1 (134) Ecce nunc benedicite consapevolezza delluomo, si possono notare
Dominum omnes servi Domini qui statis in domo delle caratteristiche fondamentali a seconda del
Domini, in atriis domus Dei nostri : simbolo (scrittura), del suono, dellarchetipo
2
in noctibus extollite manus vestras in sancta et (significato del nome) e della ghematria (valore
benedicite Domino numerico della lettera).
3
benedicat te Dominus ex Sion qui fecit caelum La ghematria larte di interpretare e decifrare la
et terram Torah. Essa basata su calcoli matematici in
133+1+134 = 268 relazione allassegnazione numerica di ogni
2+6+8 = 16 lettera dellalfabeto ebraico. Vi sono diversi
1+6 = 7 metodi di ghematria: uno dei pi semplici
Oppure: 1+3+3+1+1+3+4 = 16 quello che somma una sequenza di numeri, per
1+6 = 7 analizzarli e confrontarli in relazione ad unaltra
sequenza di numeri in rapporto con il risultato
Le corrispondenze col numero sette possono finale. Uno degli esempi pi importanti quello
essere moltissime; per esempio nellantico del tetragramma biblico rappresentato da Yod =
sistema solare si trovavano 7 astri: Sole, 10, He = 5, Vau = 6 ed He = 5 i quali sommati
Mercurio, Venere, Luna, Marte Giove e Saturno. danno come risultato 26, che in s stesso
La scienza esoterica associa questi ai sette celesti contiene anche i 72 Nomi di Dio (nascosti nel
Angeli planetari: Michael (Sole), Gabriel (Luna), capitolo 14 dellesodo, versetti 19-21).
Samael (Marte), Raphael (Mercurio), Sachel
(Giove), Anael (Venere) e Cassiel (Saturno).
Inoltre sette sono: i giorni della settimana, le virt
e i vizi capitali, i Sacramenti, le braccia del
candelabro ebraico, le chiese nominate
nellApocalisse, i colori della scala cromatica
dellarcobaleno, le note musicali, i giorni dei cicli
lunari, le lettere doppie dellalfabeto ebraico (le
quali possono essere pronunciate in due modi
diversi) e i pastori di Israele (Abramo, Isacco,
Giacobbe, Mos, Aronne, Giuseppe e Davide).
Anche nellAlbero cabalistico della vita si pu
notare la corrispondenza con il numero sette, di
fatto sette sono le sephiroth inferiori, che sono
separate dalle tre superne, le quali
rappresentano la Divina Trinit. Lenergia
proveniente dal Ternario Superno si riversa poi Prima lettera
nelle sette sephiroth inferiori, acquistando ad 10 = 10
ogni passaggio peculiarit specifiche, fino ad Prima e seconda lettera
arrivare alla Sephirah Malkuth (dallebraico 10 + 5 = 15
Regno), cio la manifestazione. In particolare la Prima, seconda e terza lettera 10
settima Sephirah (Netzach), rappresenta il giusto, + 5 + 6 = 21
il trionfo, la vittoria, la fermezza e la persistenza; Prima, seconda, terza e quarta lettera 10 +
5 + 6 + 5 = 26

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Totale truppa d'assalto a conquista della Terra


72 Promessa.

Questa cifra (72) si esprime inoltre con il termine La Zayin rappresenta tutto ci che sibilante,
Chesed (dallebraico misericordia, grazia, tutto ci che fende laria (armi da taglio) e quella
bont) Het 8, Samech 60 e Dalet 4 la difficoltosa recisione che si pu effettuare solo
cui ghematria pari a 7 . Al conce o di Chesed
mediante la persistenza, la convinzione e la
la Qabbalh assegna 13 a ribu dis n raccol
resistenza danimo. Questa consonante
nel libro di Shemot (dall ebraico libro
dellesodo) allinterno del capitolo 34, versetti 6- rappresenta anche la coscienza iniziatica, il
7. simbolo del trionfo e la sovranit dello Spirito
sulla Materia. Questa importante nozione
Il Sefer Yetzirah (dallebraico cabalistica la si pu incontrare nelle croci
libro della formazione), uno dei cabalistiche in apertura ai rituali, attingendo a
testi pi importanti
una dimensione superiore e creando uno spazio
dell'esoterismo ebraico,
attribuisce alla lettera Zayin, il cui sacro, e in chiusura agli stessi, restituendo lo
valore numerico corrisponde al numero 7, il spazio edificato al mondo profano (addizione 3+4
segno zodiacale dei gemelli, il senso di = 7).
locomozione e la direzione est-alto. Il valore
numerico della lettera in stretta relazione alla Il numero sette composto da due ternari e
somma cabalistica dei salmi elencati ununit sintetizzante. Questultima si trova a
precedentemente. Si pu notare che la forma legare due gruppi di tre singoli elementi,
della lettera ricorda unarma da taglio, come ad bilanciando e associando corrispondenze tra
indicare la capacit dell'uomo di discriminare e, questi e scoprendo cosa li lega. Nel caso in cui
analizzando gli opposti, di scegliere
non si determinano equanimemente i due ternari
obbiettivamente, guidando il saggio attraverso la
colonna centrale dellalbero della vita, e lunita sintetizzante, il settenario resta oscuro,
bilanciandolo tra quella del rigore e quella della scaturendo nellindividuo uno stato di
misericordia. confusione.

La zayin evoca l'arma con cui ci si procura Di conseguenza luomo per mezzo delliniziazione
sostentamento e rappresenta il lavoro si rende cosciente della partecipazione al mondo
quotidiano spirituale e attraverso il pensiero, la parola e
- Yehoshu'a Baum lazione in grado di influenzare questultimo.
Lessere umano lunico in grado di attingere sia
Il lavoro quotidiano citato precedentemente
dal mondo superiore che da quello inferiore e
viene svolto nel mondo terreno dove si dovrebbe
utilizzando i salmi come strumento pu
usare la spada, non solo perch il nemico
proteggersi e allontanare i pericoli che lo
sempre in agguato, bens perch si
affliggono, unendosi a quellimmensa forza
costantemente in confronto con il nostro stesso
eggregorica che li affianca fin dalla notte dei
ego che il vero nemico. A dimostrazione di ci,
tempi.
si pu notare come la trib di Gad (Gad
composto da Ghimel = 3 e Dalet = 4 3 + 4 Lantica tradizione ebraica afferma che gli scritti
costituisce una ghematria pari a 7), la settima della Torah, in questo contesto i salmi, vengono
trib degli israeliti, precedeva le altre come interpretati a pi livelli in base alle capacita di

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elevarsi di ogni individuo. La Torah nel suo Sezione Lavori Filosofici


complesso parla specificamente a noi di noi. LA PURIFICAZIONE LUNARE
BENEDETTA A.I. e TARA A.I.
Lorante quando riconosce una situazione difficile
GRUPPO DAATH (MILANO)
invoca attraverso i salmi il soccorso, la forza e
laiuto di Dio, che vengono donati solamente a chi Fin dallinizio dei tempi, anche se con diverse
li domanda con sincerit dal profondo del cuore. modalit procedurali, la Purificazione una
Proprio per questo motivo la preghiera dei salmi pratica che ritroviamo in ogni religione, in ogni
penitenziali permette il passaggio dallombra tradizione spirituale ed in ogni ramo delle
della notte alla luce piena del giorno. svariate discipline esoteriche via via sviluppatesi
in ogni parte del pianeta, da oriente ad occidente.
Guai agli stolti che operando in cattiva coscienza, Ma cos la purificazione? Il termine deriva dal
pieni di s, cadono inconsapevoli prede di Latino purificationis, e significa rendere puro. Si
tratta quindi di un atto o un processo separatorio
superbia, gola, ira, accidia, avarizia, lussuria e
finalizzato a liberare qualcuno o qualcosa da ci
invidia diventando essi, pi che mai, colpevoli dei che vi di impuro, estraneo.
loro destini. Ogni bussante alle porte del Martinismo, fin da
prima della sua Iniziazione, incontra la
Tutto il cammino di penitenza in s rappresenta il Meditazione dei 28 giorni, tratta da un
percorso di reintegrazione dellessere. preziosissimo scritto dellamato Fratello e grande
Comprendere questo essenziale per ogni mistico Paul Sdir. Durante questo ciclo
crescita spirituale, altrimenti si rischia di rimanere laspirante Martinista si impegna a meditare sulle
ancorati eternamente a quel fare profano. pulsioni che innescano le proprie istintuali
passioni, le involontarie reazioni agli accadimenti
e gli inconsapevoli condizionamenti esterni. Inizia
cos il suo progressivo percorso di spoliazione,
che non altro che una prima forma di
Purificazione.
Il fatto che questa pratica duri 28 giorni,
corrispondenti ad una lunazione completa, non
un caso. Da sempre luomo ha cercato di
allinearsi con i mutamenti astrali, poich ne ha
riconosciuto lascendente su di s, oltre che sui
fenomeni della natura.
Tutti conoscono gli influssi lunari sulle maree, ma
se pensiamo che il nostro corpo in gran parte
composto di liquidi, allora possiamo
comprendere come la nostra operativit possa
venire favorita dal porci in sincronia con questi
cicli, ad esempio la Luna Nuova un particolare
momento di passaggio, caratterizzato da una
grande energia rinnovatrice che in s racchiude
un forte potenziale di trasformazione.
Noi Martinisti proprio in questa fase di Luna
Nuova, mese dopo mese, cerchiamo quindi di
filtrare le nostre emozioni, individuandone gli
aspetti disfunzionali sulla nostra persona e

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personalit che abbiamo accumulato durante il aprano pericolose brecce di dispersione o


mese precedente. corruzione.
Fin dal grado di Associato, dobbiamo Purificare Il nostro Rituale stato strutturato per agire
la Luna, ossia spersonalizzarci e creare un vuoto trasversalmente su pi piani, da quello pi denso,
per poi, come dice il G:::M:::P::: Giovanni Aniel, a quelli pi sottili. Il nostro corpo fisico viene
riempirlo con l'Incondizionato. E' questo il depurato osservando il digiuno, durante il quale
preludio per l'opera di Reintegrazione di cui parla ci si astiene dal consumare cibi o bevande
Martinez de Pasqualy. eccitanti o contenenti tossine. A livello pi sottile
Siamo infatti chiamati a rimuovere a livello via via il digiuno viene applicato a pensieri e
sempre pi profondo ci che si stratificato nel comportamenti, prestando estrema attenzione
corso di tutta la nostra umana esistenza e che alla propria condotta per renderli il pi possibile
estraneo alla nostra vera natura, con il nostalgico retti ed integerrimi.
intento di ripristinare quel perfetto stato iniziale E fondamentale imparare a riconoscere i gesti,
di limpidezza e integrit purtroppo persa, di interiorizzare gli elementi simbolici che
scoprire e raggiungere il punto pi puro utilizziamo e comprendere il senso di ci che
dellessenza, lAnima, quellinvisibile frammento stiamo facendo, sia perch una prima forma di
di Eterno in cui ancora vive un raggio di Luce presenza a se stessi, sia perch lunico modo
Originaria, in cui vibra il Verbo, in cui impressa per vivificare la nostra opera.
limpronta del Padre. Guidati dalla sola luce dei Maestri che irrompe
Qualunque atto superficiale od esteriore nell'oscurit, predisponiamo lambiente
temporaneo, volatile, passeggero, ne consegue mondandolo con lincenso, elemento solitamente
che lunica purificazione reale quella mirata a utilizzato in ogni cultura, sia occidentale che
raggiungere il nucleo, lAnima, poich soltanto orientale per eliminare le energie negative.
questa parte eterna ed immutabile, in grado di Queste fumigazioni sommano lazione di fuoco e
trattenere lesperienza, e quindi di permetterci aria. La loro funzione perci quella di essiccare
di farne tesoro per poter progredire. ci che sovrabbondante, evaporare ci che
Inoltre ad ogni compiuto ciclo lunare, in ritmica ostruisce e, avvolgendo tra le profumate spire di
armonia con lUniverso, si ristabilisce e rinnova la fumo dubbi e vizi del mondo mentale, rendere
nostra connessione con lEggregore del Sovrano pi limpidi e chiari i pensieri favorendone il
Ordine Gnostico Martinista che ci riconosce ed leggero fluire verso lalto ed evitando il pericoloso
accetta attraverso il nostro sincrono, affine e ristagno.
comune operare. In assenza del riconoscimento e Il suono della campanella lungo il perimetro del
della coesistenza dei requisisti essenziali come la nostro Spazio Sacro, oltre a richiamare
regolare iniziazione e la mensile purificazione, lattenzione nellintento di svegliare la nostra
loperatore sostanzialmente escluso dalla coscienza, produce vibrazioni in armonia con le
nostra Unione Eggregorica. sfere celesti, favorendo quindi la pulizia
Come pi volte ricordato dal nostro GM energetica.
Elenandro XI, mondarci non soltanto un atto Anche il sale un elemento purificatore, sia usato
dovuto verso noi stessi per il desiderio di elevarci da solo sia in aggiunta all'acqua. In alchimia la sua
dalla nostra (triste) condizione umana, ma cristallizzazione simboleggia la fissit e
anche una indispensabile preparazione per i permanenza della Terra o della materia, che
nostri successivi impegni rituali, per poter occorre disciogliere perch si trasfiguri in Spirito.
operare correttamente e proficuamente, e meglio Nella sua azione riconosciamo sia la Distruzione
avvicinarci al Sacro, diventando quindi adatti ad per il suo potere sterilizzante e capacit di
essere spiritualmente uniti ai Fr e alle Sr che impedire la crescita nel terreno di piante
compongono la catena, senza che in essa si infestanti, sia la Conservazione, per il suo potere

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protettivo e capacit di mantenere inalterate le inquinato, cos come attraverso una finestra con
propriet degli alimenti. vetri oscurati o persiane chiuse, si odono suoni
Lolio, che un tempo forniva combustione alle distorti e ci che si osserva appare frammentario.
lampade (portatrici di luce), durante le cerimonie Forse mai termineremo di scoprire e
sia profane (unzione del re) sia religiose (unzione comprendere davvero il significato profondo di
infermi, sacerdozio, cresima, ecc), da sempre ogni gesto, ogni simbolo, ogni parola di questo
stato utilizzato come simbolo della Benedizione fondamentale Rituale.
Divina. Ci che viene consacrato tramite olio si Tanti libri sono gi stati scritti sulla Purificazione,
riempie di Sacro Spirito. e sicuramente tanti altri ne seguiranno, queste
Durante le abluzioni con lacqua consacrata, semplici considerazioni vogliono soltanto invitare
infiammata ed arricchita di questi preziosi tutti noi a riflettere sul fatto che nelle nostre
elementi materiali e simbolici, non ci limitiamo Pratiche tutto funzionale, e nulla casuale.
quindi a mondare il nostro corpo fisico, ma
attraverso la sua capacit di penetrare attraverso
anche la pi piccola apertura fino in profondit, ci
immergiamo consapevolmente tra i flutti di
emozioni e sentimenti, per lavare anche le scorie
che si sono stratificate nel mondo astrale, e che
assorbono e disperdono la nostra energia.
L'acqua da sempre rigenera e lava. Il requisito
essenziale che sia pura e benedetta. Il suo
utilizzo rituale/spirituale risale alle origini della
vita, ritroviamo infatti bagni sacri in moltissime
culture, basti pensare ai catini lustrali della civilt
di Cnosso, ai bagni purificatori che precedevano i
misteri eleusini, a quelli degli indiani nel Gange, al
battesimo giudaico/cristiano, alle abluzioni
islamiche, ecc.
La tripartizione delle invocazioni che seguono ci
ricorda i tre gradini (Associato, Iniziato e
Superiore) da risalire durante la nostra crescita
lungo la Via Martinista e ci riconferma
limportanza di integrare al nostro interno tutti
questi simboli esteriori, rendendoli al contempo
microcosmici e macrocosmici, affinch il nostro
lavoro non sia illusorio o soltanto
superficialmente psicologico, ma sia completo e
reale su ogni parte di noi, a livello
emotivo/astrale, cardiaco/animico,
psichico/coscienziale.
Concludendo possiamo dire che la Purificazione
indubbiamente il punto di partenza del nostro
percorso. Rimuovere strati ed energie ostative
indispensabile per chiunque voglia giungere alla
Conoscenza, poich il nutrimento fisico o
spirituale che passa attraverso un canale sporco,
ne risulta inevitabilmente contaminato,

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Sezione Lavori Filosofici


I SALMI PENITENZIALI Sono presenti anche altri tipi di classificazione:
CLOE I.I. "salmi graduali" o "delle ascensioni" (119-133),
cio dei pellegrinaggi a Gerusalemme; l'"hallel
I sette Salmi Penitenziali - Origine dei Salmi - egiziano" (112-117) recitato nella festa pasquale;
Utilizzo del linguaggio allegorico dei Salmi - il "grande hallel" il salmo 135; i sette "salmi
Eventuali elementi di Cabala nei Salmi penitenziali" (6, 32, 38, 51, 102, 130, 143).

I 150 Salmi compongono il Salterio. Essi possono


Salmi sono 150 sia nel Testo Masoretico (ebraico
essere divisi in due grandi gruppi:
I Salmi della Lode usati appunto per lodare, originale) sia nelle antiche versioni latina Volgata
ringraziare il Creatore per il suo operato e per i e Greca LXX (lordine identico ma non la
doni che ci dispensa. numerazione); da notare che i Salmi non sono
solo di David, ma anche di Asaf, dei figli di Core,
I Salmi di invocazione recitando i quali chiediamo di Salomone, di Heman, uno di Hetan e di ignoti.
lottenimento di un qualche cosa.
Alla formazione del Libro dei Salmi - il cui nome
Le scuole iniziatiche quali: la Chiesa Gnostica,
ebraico Sepher Theillim (Libro degli Inni) o, con
lOrdine Martinista, lOrdine Miriamico
la dizione greca, Psalterion (perch accompagnati
kremmerziano, i Rosacroce, gli Eletti Cohen, etc.,
dalla cetra) - hanno senza dubbio contribuito le
mantennero vivo luso del Salterio impiegandolo
culture egiziana ed assirobabilonese.
nella loro rituaria interna sia individuale che
Il salterio diviso in 5 parti, in analogia con il collettiva.
Pentateuco, e ciascuna parte termina con una
benedizione. La straordinaria efficacia dei Salmi illustrata
dalla seguente citazione di Giuliano Kremmerz: Il
1. Il primo libro comprende i salmi 1-41, tutti
attribuiti a Davide tranne il 1, 2, 10 e 33, i ministero della parola e dei suoni in magia
quali, sebbene anonimi, sono profondo. Le vibrazioni che mettono in
tradizionalmente considerati suoi. Anche movimento l'etere nel mondo della materia
se l'attribuzione a Davide non provata, sottilissima sono ritmiche per loro natura. La
si tratta probabilmente della sezione pi matematica sublime contiene le chiavi delle serie
antica dell'intero libro.
e dei rapporti tra le vibrazioni generate dalla
2. Il secondo libro contiene i successivi 31
volont e la ripercussione dellatto volitivo
salmi (42-72), 18 dei quali attribuiti a
Davide e uno a Salomone (il 72). Gli altri dall'etere sul mondo sensibile e visibile. Le parole
sono anonimi. sono articolazioni di note musicali emesse dalla
3. Il terzo libro contiene 17 salmi (73-89), dei bocca, il cui suono viene modulata volont. Ogni
quali il n 86 di Davide, l'88 di Heman nota rispondendo una sillaba o ad una lettera ha
l'ezraita, e l'89 di Ethan l'ezraita. un valore vibratorio sull'etere. Certi suoni emessi
4. Anche il quarto libro ne contiene 17 (90- in modo speciale, agiscono potentemente sua
106) dei quali il 90 attribuito a Mos e il
psiche umana come la calamita sul ferro. Dunque
101 e 103 a Davide.
la parola o il suono ritmico ha un'azione energica
5. Il quinto libro comprende i rimanenti 44
salmi (107-150). Di questi 15 sono di e sensibile sulle cose vive. Queste parole potenti
Davide e il 127 di Salomone. sono canti ed emissioni di articolazioni di volont.

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Animate o no da idee concrete, queste parole b) la sensibilit emotiva dell'uomo, i moti del
sono tanto pi potenti quanto hanno di cuore e i suoi sentimenti;
magnetismo fissatovi dagli operatori e per quanto
rispondono con i suoni alle idee che si vogliono c) l'intelligenza razionale, logica, riflessiva, e
risvegliare. discorsiva;

I salmi penitenziali, che ricordano le sofferenze e d) la consapevolezza superiore, libera dai legami
le lamentazioni degli Ebrei durante la causa-effetto; la comprensione del simbolo, del
dominazione Babilonese, sono salmi paradosso, l'intuizione, la sapienza;
particolarmente efficaci per la purificazione del
e) la spinta alla trascendenza, il senso del mistero,
corpo sottile, quindi
la fede nella bont intrinseca del
particolarmente consigliato
Creatore e della creazione.
recitarli nei noviluni o in
momenti di particolare L'insieme armonico di queste
confusione ed incertezza. facolt l'Albero della Vita. Uno
dei soggetti pi importanti della
La Cabala possiede delle chiavi
Cabal come trovarle in ciascuno
capaci di unificare i diversi
di noi, come attivarle e svilupparle.
modi coi quali scienza e
religione interpretano la A parte la scienza, la Cabal pu
creazione e la vita. Alla scienza insegnare molto anche alla
la Cabala insegna lumilt, il religione tradizionale, specie nel
rispetto del mistero; insegna conquistare l'apertura e l'elasticit
l'importanza della crescita di mentale, indispensabili nel mondo
tutto l'essere umano e non d'oggi.
soltanto della ragione logica, o
dellappagamento dei bisogni La Cabala applicata ai Salmi
fisici. Le cognizioni umane Penitenziali, in particolare,
sono i frutti dell'albero della potenzia leffetto lenitivo degli
conoscenza del bene e del stessi salmi nella considerazione
male. Ogni loro vantaggio che, come gi sopra riportato, la
sempre accompagnato da consapevolezza superiore libera
pericolose contropartite dai legami causa-effetto. A quale
negative. migliore consapevolezza di realizzazione si pu
aspirare quando avviene la volont di liberarsi,
La Cabala invece vuole ricondurci all'Albero della dai miasmi della vita profana, purificandosi con i
Vita, tramite l'unione di tutte le facolt umane. salmi penitenziali essendo consapevoli nella
Queste facolt possono venire riassunte, dal sapienza cabalistica?
basso all'alto, in cinque gruppi principali:

a) la capacit di operare con efficacia nel piano Ad ognuno di essi corrisponde il nome di
socio-economico; unIntelligenza, che, pronunciato alla fine della

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recitazione del Salmo corrispondente, dopo un 6 per guarire tutte le malattie e i disturbi
breve raccoglimento, ne sensibilizza la virt nei degli occhi, oppure per scongiurare i pericolo e le
riguardi delle influenze spirituali. aggressioni nei viaggi per terra e mare.

I Salmi Penitenziali sono: 6, 32, 387,51,102, 130, Nome dellintelligenza Jaschajah


143, sono sette, ed un numero molto
32 contro i calunniatori, i traditori ed i
importante, solo nellApocalisse compare 424
diffamatori.
volte, considerato sacro per gli egizi, Dio
impieg sette giorni per realizzare la creazione, e Nome dellintelligenza Jelahel
sette sono i giorni della settimana che lo
ricordano alluomo, sette sono gli arcangeli, sette 38 nei casi di gravi malattie o perdita di
sono i doni dello spirito santo, e cos via, ragione a causa del bere eccessivo, contro i
sarebbero veramente innumerevoli gli esempi. sortilegi e gli spiriti maligni.

Per ogni salmo penitenziale attribuita una virt: Nome dellintelligenza Asaliah

6 per ottenere la virt della Giustizia 51 per chi si trova in uno stato di profonda
32 per ottenere la virt della Fede angoscia e nella disperazione pi nera
38 per ottenere la virt della Temperanza
51 per ottenere la virt della Forza Nome dellintelligenza Chaiel
102 per ottenere la virt della Carit
102 per chi colpito dalle persecuzioni degli
130 per ottenere la virt della Speranza
143 per ottenere la virt della Prudenza spiriti maligni o dei maghi neri, o tormentato da
nemici vendicativi e spietati Nome
Ogni salmo ha la sua particolarit, una supplica dellintelligenza Jetrazel
particolare, di perdono, di dolore, di speranza
ecc. chi si accosta a pregare con forza e 130 per colui che intende percorrere la strada
convinzione, dallalto viene ascoltato, pregati della virt e della perfezione
tutti insieme sono un atto di umilt, pentimento Nome dellintelligenza Eleriah
e reintegrazione.
142 per chi afflitto da un grave sconforto,
I salmi, come tanti libri sacri ogni volta che si angoscia o disperazione
leggono si scopre qualcosa di nuovo, sono come
vari libri dentro un libro, ed hanno svariate Nome dellintelligenza Emeniah
applicazioni, tra i tanti libri sul loro significato, ed
Questa una versione, ma ce ne sono veramente
uso, ho scelto un libro dal titolo Liber Salmorum,
infinite, secondo me sempre importante
che prende spunto dalla tradizione ermetica, e
recitarli con grande fede ed affidamento, e vivere
consulto ogni qualvolta ne ho necessit o
gli insegnamenti che ci danno non solo nella vita
semplicemente per il piacere di leggerli.
spirituale, ma soprattutto nella vita profana
Vediamo ora di addentrarci singolarmente per
vedere cosa racchiude ognuno di essi, per cosa
pu essere usato, il suo nome dellintelligenza :

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Sezione Lavori Filosofici 1 In principio erat Verbum, et Verbum erat apud


PROLOGO DEL VANGELO DI SAN Deum, et Deus erat Verbum.
2 LA PAROLA era, in principio, con Dio:
GIOVANNI 2 Hoc erat in principio apud Deum.
ARIES A:::I::: 3 tutto stato fatto per mezzo di lui (DIO) e
COLLINA LOUIS CLAUDE DE SAINT-MARTIN senza di lui nulla di ci che esiste stato fatto.
3 Omnia per ipsum facta sunt, et sine ipso
Come noto, i Vangeli factum est nihil; quod factum est
furono scritti in lingua 4 In lui era la vita e la vita era la luce degli
greca e solo attorno uomini;
allanno 90 d.C., 4 in ipso vita erat, et vita erat lux hominum,
nellarea occidentale, 5 la luce splende nelle tenebre, e le tenebre non
subentr il latino. Nel l'hanno ACCOLTA.
382 Papa Damaso 5 et lux in tenebris lucet, et tenebrae eam non
incaric San Girolamo comprehenderunt.
di rivedere le
traduzioni in latino e SantAgostino e San Giovanni Crisostomo, grandi
di tradurre commentatori del Vangelo di Giovanni, dicevano
dallebraico tutto che lo scrivere questo prologo andava al di l
lantico testamento. delle capacit umane ed proprio per questo che
Un incarico ciclopico Giovanni stato da sempre raffigurato come
che port a numerosi unaquila. Gi questo prologo di difficile
errori di traduzione a comprensione, inoltre alcune traduzioni,
causa della non facile riferendoci a quanto scritto in apertura, lhanno
interpretazione. Nel 1588 Papa Sisto V incaric reso quasi incomprensibile. Pertanto si cercato
una commissione perch rivedesse lintera da varie fonti un significato che maggiormente
traduzione in latino. A lavoro concluso, per, il sembrasse essere fedele al testo originale.
pontefice non apprezz il risultato e lo rivisit Colpisce la definizione del prologo come inno
completamente di persona. Nacque cos la Bibbia dellottimismo di Dio sullumanit, un inno
Sistina pubblicata nel 1590. Il papa successivo, dellamore che Dio ha per noi.
Papa Clemente, cancell tutte le aggiunte di Papa Il commento pi antico che abbiamo al primo
Sisto V e questa Bibbia fin per rappresentare il passo dellincipit risale alla stessa scuola di
testo ufficiale fino al Concilio Vaticano. Perci, Giovanni; incomincia con le stesse espressioni
per quasi 400 anni la Chiesa Cattolica ha seguito del teologo e prosegue dicendo: Queste cose vi
un testo poco originale. scriviamo, perch la nostra gioia sia perfetta
Con il Concilio Vaticano questa Vulgata venne (1Gv 1,4). La nostra gioia intesa come gioia
mandata in pensione ed iniziarono nuove della comunit dei credenti e consiste nella gioia
traduzioni. Risale alla fine dellOttocento il nel trasmettere questo messaggio che, per chi lo
ritrovamento del testo originale presso un accoglie e lo vive, provocher gioia.
monastero di Santa Caterina in Egitto. Il primo versetto recita IN PRINCIPIO ERA IL
Venne poi creato unedizione standard che risale VERBO/LA PAROLA
al 1975 la quale rappresenta la fonte di quanto Giovanni si riallaccia allespressione In principio
segue. che esattamente la prima parola con cui inizia il
Dal Vangelo di Giovanni 1,1 - 18 primo libro della Bibbia, dove si narra della
1 In principio era LA PAROLA, e LA PAROLA era creazione e comincia con queste parole: In
con Dio e LA PAROLA era UN Dio principio Dio cre il cielo e la terra (Gen 1,1).

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Sembra che si voglia smontare tutto il bagaglio Quindi il progetto che Dio aveva fin dallinizio,
teologico della creazione che si era radicato nei prima ancora di creare il mondo, era la
secoli in Israele. Giovanni ci dice che in principio, realizzazione di questo amore che, venendo da
prima ancora che Dio pensasse e creasse il cielo e Dio, annienter tutto ci che vi era prima.
la terra, cera qualcosaltro. Giovanni prosegue affermando che questo
In principio prima dellinizio della creazione, progetto si dirigeva a Dio , sottolineando che
esisteva gi utilizza un termine greco logos tale progetto stava molto a cuore a Dio.
che ha unincredibile variet di significati. La CEI e un Dio era questo progettotradotto pi
traduce con Verbo ed esatto, per, possiamo frequentemente con e il verbo era Dio, il
anche tradurre in questo modo: in principio progetto di Dio sullumanit. Dio non vuole solo
cera la parola, ma anche questa traduzione non creare luomo in carne ed ossa, ma lo vuole
soddisfa le nostre aspettative. innalzare alla sua stessa condizione divina (un Dio
Logos anche progetto. Giovanni nel prologo era questo progetto). In questo concetto
dice che fin dallinizio, prima ancora della Giovanni in netto contrasto con la Genesi e con
creazione del mondo, Dio aveva un progetto. Cos il concetto di castigo inflitto ai nostri progenitori
la traduzione potrebbe essere: Prima ancora di perch avevano avuto il desiderio di diventare
creare il mondo, Dio aveva unidea, un progetto. uguali a Dio.
E importante ricordare che lincipit viene anche Giovanni prende le distanze da questo concetto
ricordato come Inno al Logos. pessimistico e vede in Dio un alleato delluomo
Per gli Ebrei, quando Mos sal sul monte Sinai, al fine di innalzarlo alla sua stessa condizione
ricevette due leggi: una scritta sulle tavole Ripete ancora Questo fin dal principio era
presenti nei primi libri della Bibbia e laltra, orale, presso Dio per dar maggior enfasi al concetto.
che consiste nella spiegazione della prima. Tutto, a causa di questo progetto cominci ad
Questa legge orale allepoca di Ges venne esistere, senza di questo non cominci ad
trascritta e chiamata Talmud (parola di Dio). Qui esistere cosa alcuna di quel che esiste. Tutto ci
si dice che il mondo fu creato per le dieci parole, i che stato creato lo stato in funzione del
10 comandamenti (Es 31,18) dati a Mos, le progetto (raggiungere la condizione divina). Non
parole dellalleanza, Per la teologia ebraica la esiste nulla nella creazione che non sia frutto di
creazione appunto losservanza dei dieci questa volont divina. Giovanni vuole creare pace
comandamenti. tra luomo e la creazione e introduce il concetto
Giovanni non daccordo con questo. che, fintanto che ognuno di noi non risponde al
La chiave di lettura per comprendere tutto il progetto di Dio, Dio non sar completo.
Vangelo di Giovanni, sar proprio la Creazione. Questo progetto conteneva la vita , quello che
Fin dallinizio, prima di creare il mondo, cera una viene da Dio produce vita e chi in comunione
parola che annulla le altre dieci parole, ununica con Dio produce vita. La vita e la gioia di viverla,
parola al posto di tutte le dieci: un unico deve essere tramessa agli altri. Tutto quello che
comandamento. Giovanni esprime quello che viene da Dio ha vita.
stato il pensiero di Ges, al capitolo 13 del suo e la vita era la luce delluomo. Giovanni
Vangelo dir infatti: Vi do un comandamento anche qui si dissocia con la teologia ebraica in cui
nuovo (Gv 13,34). Non pi i 10 dati da Mos ma la luce intesa come legge, precisamente
uno unico dato da Ges. losservanza della legge dovrebbe illuminare la
Questunico comandamento non nomina Dio, vita. Per lEvangelista non una legge esterna
fatto inspiegabile e raro, e lo esprime cos : Vi do alluomo che guida nella vita, ma la stessa vita
un comandamento nuovo: amatevi come io vi ho ad essere luce, il desiderio e la conseguente
amati gli uni con gli altri, un amore come quello realizzazione della pienezza della vita. La cultura
che Dio ci ha mostrato con Ges. greca ed ebraica avevano lasciato unombra di
pessimismo sulluomo: perch lo spirito potesse

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liberarsi, serviva reprimere la propria vita. Ma Sezione Lavori Filosofici


Giovani non daccordo! Solo sintonizzandosi IL MITO DELLA CADUTA NEL
con questo desiderio di pienezza di vita che
luomo pu scegliere la sua strada. Questo un MARTINISMO
inno dellottimismo di Dio sullumanit. URIEL A:::I:::
Il contrasto di Giovanni con la teologia LOGGIA ABRAXAS (TOSCANA)
chiaramente esplicitato nella Guarigione del
cieco nato (Gv 9,1-41) dove Ges dona la vista
ad un cieco nella giornata di sabato. Per questo il Ogni tradizione iniziatica necessita di basi per
cieco venne scomunicato dalle autorit. potersi definire tale; una di queste basi,
Ma cos pi importante la teologia, la morale probabilmente la prima, quella di possedere un
che la religione ci insegna o la vita delluomo? mito fondativo su cui innalzare il messaggio che
Ges non ha alcun dubbio: il bene delluomo. Nel tale tradizione intende trasmettere. Il mito
mondo ebraico il bene era losservanza alla legge consente di trattare di fatti avvenuti in un tempo
ed il male la sua trasgressione, per Ges il bene metastorico, quando la storia non esisteva; il mito
era ci che faceva bene alluomo nellintento di diventa quindi quel necessario generatore di
raggiungere la condizione divina mettendo nella simboli che consentono di descrivere questi fatti
nostra vita una qualit damore che assomigli metastorici in modo comprensibile, senza i quali
allamore di Dio. la loro descrizione sarebbe semplicemente
questa luce brilla nelle tenebre , la luce impossibile. Il mito fondativo del Martinismo il
rappresenta il gruppo di credenti che hanno mito Caduta dellUomo, cos come narrato nel
accolto questo messaggio damore, nel vivere tale Genesi al terzo capitolo.
messaggio emanano luce, senza bisogno di Come noto, in tale capitolo, si descrive il
lottare per imporre il proprio credo. Non servono mito di Adamo ed Eva nellatto di trasgredire un
lotte, crociate, antagonismo. Se la luce si comandamento di Dio, tentati dal serpente,
espande, le tenebre scompaiono. Le tenebre sono oltrepassando il perimetro dei limiti assegnato
rappresentate dalle istituzioni religiose. loro da Dio stesso; le conseguenze della giustizia
ma queste tenebre non lhanno estinta le divina saranno inevitabili, tra cui una vita piena di
autorit, sebbene volessero farlo, non sono fatica e dolori, la cacciata dallEden, la vergogna
riuscite ad estinguere la luce. Lo splendore sar della nudit e la mortalit della specie umana, in
sempre pi forte delle tenebre perch segue il quanto con questo evento - la Caduta - luomo
desiderio di ogni individuo nel raggiungere la viene separato dalla divinit che la fonte della
pienezza di vita e lamore un linguaggio che vita.
tutti quanti possono comprendere, non servono
leggi o istruzioni speciali. Ci sono varie interpretazioni di tale mito,
Lindividuo, per natura, dovrebbe tendere alla ma tutte concordano con il fatto che a un certo
luce. Questo lobiettivo da perseguire. punto avvenne un evento non ordinario che
cambi lo status delluomo, da una situazione
superiore e privilegiata, a una inferiore e
svantaggiata.
Linterpretazione della letteratura giudaico
antica, nel libro di Enoch, parla di angeli, i vigilanti
angelici che si ribellarono a Dio e a causa di ci
caddero sulla Terra; l si accoppiarono con le
donne umane le quali partorirono giganti (detti
anche i decaduti) che diffusero il male nel mondo.
Lumanit, che era stata creata immortale, quindi

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

si corruppe a contatto con questi angeli decaduti Natura e Uomo che diventa razionalmente
e divent mortale per punizione divina. Altre cosciente di s, pagando quindi il prezzo della
interpretazioni, sempre in seno alla cultura perdita di una naturalit primigenia.
giudaico antica, accusano talvolta Adamo di
essere causa dellaccorciamento della vita della Al di l delle interpretazioni del mito, il
progenie, talvolta Eva come la vera responsabile Martinismo innesta su questo mito fondativo il
che port il peccato e quindi la morte, in quanto concetto di Reintegrazione Universale, dapprima
fu lei a cedere alle tentazioni del serpente. Inoltre dellUomo nellUomo e poi dellUomo nel Divino.
le conseguenze di questa Caduta sono talvolta Infatti il concetto di reintegrazione implica un
eterne, mentre altre volte hanno un termine; con recupero di qualcosa che andato perduto, e
il Diluvio secondo alcuni, con una nuova stirpe pia sottintende una possibilit di recuperarlo. Cosa
(quale quella di No) secondo altri. sia andato perduto appunto descritto dal mito
Nellinterpretazione della teologia biblica della Caduta, resta per la questione se una
cristiana, questo evento pi che altro reintegrazione sia possibile, e quindi indicarne un
considerato dal punto di vista delle conseguenze percorso.
pi che per gli aspetti cosmogonici dellevento in Il Martinismo un ordine cristiano, ed
s; ad esempio lapostolo Paolo denuncia la proprio nella figura del Cristo, nominato Il
mancanza di intelligenza spirituale dei cuori, Riparatore gi da Martinez de Pasqually, che
lottusit della mente su questioni spirituali, e che viene individuato un altro evento non ordinario
luomo figlio dellira e come tale estraneo a Dio. che riapre la possibilit affinch una
Non mancano altre interpretazioni, quali reintegrazione possa essere quantomeno
quelle secondo i cattolici romani, i protestanti, possibile, simboleggiato dalla Shin che scende sul
lislam e poi le varie filosofie e teologie che si Tetragramma, lo Spirito Divino che precipita sul
dispiegano in modo variegato nel corso dei due dispiegamento della manifestazione polare,
ultimi millenni, ma non possibile dilungarmi in ovverosia il Cristo che d la possibilit alluomo di
questa sede. reintegrarsi con una spiritualit
perduta.
Personalmente ma una Qui sta il punto: tutto ci
mia personale opinione e vale come una possibilit. Per usufruirne serve
tale io penso che levento della un atto di volont del singolo, che
Caduta potrebbe coincidere con la parte dallIniziazione e, al principio
nascita della coscienza delluomo, del cammino, ci si deve fidare del
ovverosia quando nello sviluppo proprio Iniziatore e dei rituali
evolutivo del genere umano, luomo ricevuti, che a loro volta sono stati
abbia messo se stesso come oggetto ereditati dai Maestri Passati che li
dei suoi pensieri e questo, dal punto hanno concepiti e sperimentati. Con
di vista formale, coincide con il la pratica quotidiana e le
momento in cui il linguaggio purificazioni poi bisogna imparare a
delluomo diventato argomento del vedere i segnali del processo
linguaggio stesso, quindi un reintegrativo in corso. Del resto
argomento in s. Con questo non tutti i cammini iniziatici sono tali se
intendo minimamente demonizzare provocano dei cambiamenti per cui
levoluzione delluomo n tantomeno si diventa innanzitutto diversi da se
propalare idee anti-scientifiche, ma stessi, se si sa rinunciare
pi semplicemente sostenere che un serenamente alle tentazioni
tale sviluppo era comunque mondane che ci rendono legati alle
inevitabile cos come lo era una separazione tra pesanti questioni terrene, se si alimenta dentro di

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noi quellanelito a ripristinare quella spiritualit Sezione Lavori Filosofici


naturale perduta con la Caduta e a ristabilire il ALCUNE NOTE SUL VANGELO DI
legame con la Divinit.
Nel Martinismo, il focus sta quindi FILIPPO
soprattutto sulla risalita, nel ripristino delle Gruppo ZETEO(Napoli)
facolt perdute con la Caduta, pi che nella
Caduta stessa, che rimane nello sfondo come
mito fondativo, appunto. Nelle varie tradizioni Un solo nome non
occidentali ci sono gi riferimenti alle possibilit pronunciato nel mondo: il nome che il Padre ha
di risalita, quali il sogno della scala di Giacobbe dato al Figlio. Esso al di sopra di tutto. il nome
(che rappresenta un canale di collegamento tra di Padre, perch il Figlio non diventerebbe Padre
Uomo e Divino), la risalita del profeta Elia su un se non avesse rivestito s stesso del nome di
carro di fuoco trainato da cavalli di fuoco Padre. Questo nome coloro che lo posseggono lo
(merkav), i percorsi di risalita lungo lalbero intendono in verit, ma non lo pronunciano.
sefirotico dal Regno verso la Corona, ma il Invece coloro che non lo posseggono non lo
Martismo ne fa proprio lobiettivo fondamentale. intendono. Ma la verit ha espresso dei nomi nel
mondo a questo motivo: che non possibile
apprendere senza nomi. La verit unica e
molteplice, e a nostro vantaggio, per insegnarci,
per amore, quella Unica, attraverso molte.
(Filippo, v.12)

Il nome di Dio, YHWH, non veniva pronunciato, se


non nel Tempio a Gerusalemme dai sacerdoti
nelle loro benedizioni e dal sommo sacerdote nel
giorno del digiuno, designa qualcosa che
nessunaltro condivide con Dio; indica, secondo la
lingua ebraica, il concetto dellesistenza.
Il nome di Dio a questo punto la vita e la Legge,
ovvero la funzione manifestatrice e
trasformatrice meccanica. Come recitano i salmi
attraverso di te tutte le cose sono state create
poich YHWH il quaternario, la realt manifesta,
tutta la materia visibile e invisibile. Il figlio,
ovvero, luomo deve rivestire se stesso del nome
di YHWH e integrarlo, infatti come recita un altro
passo del vangelo di Filippo in questo mondo gli
uomini sono superiori ai vestiti, nellaltro mondo i
vestiti sono superiori a chi li indossa, proprio a
sottolineare che rivestire se stesso del nome di
Padre, ovvero integrare il nome del Padre
rappresenti il primo passo di manifestare il Figlio
attraverso la nascita della Shin. La manifestazione

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del nome del Padre ovvero materia-materia- vita non ancora manifesta, perch il rotolo chiuso.
si sintetizza completamente in un quaternario, il periodo di Pazienza, solitudine e di fiducia in
cio complesso unitario che troviamo in tutte le quel che si fa, la Fede intesa come Conoscenza,
creature di questo mondo. Il nome del padre che purezza e severit. Attraverso la gestazione la
in ognuno di Noi una possibilit di rivestirci, materia si sublima, si accumula tutta lenergia che
non ancora una potenzialit. Un po come il la materia racchiude e poterla poi liberare nella
Taro del matto, lo zero che ha i quattro elementi Vav. La Vav la potenzialit che si esprime, la
nella sua bisaccia e sceglie di cominciare il schiusa, la natura, ladolescenza della
viaggio, da considerare che il matto linizio e la sublimazione della materia, lenergia emanata.
fine del viaggio iniziatico, in questo caso lo La Vav vale 6, la bellezza e lequilibrio, ma anche
consideriamo come Principio del viaggio. la scelta delluso che si vuol fare di questa energia
emanata dalla sublimazione. In questo caso
La possibilit per divenire potenzialit ha bisogno
abbiamo sublimato i tre enti del nome del Padre
di un Principio, (in principio era il Verbo) che pu
(il fuoco, lacqua e laria). La potenzialit si
essere considerato anche come il Nome, o come
esprime dellultima He che diviene forma e
vibrazione del nome. La Yod che il principio
soggetta alla legge del quaternario. Qui troviamo
potenziale, poich vale dieci, la sublimazione
degli elementi, come lo la Ruota del Taro e le
sephirot dellalbero della vita, ovvero luomo
spirituale manifesto in tutte le sue Potenze.
Questo principio il Mago che conoscendo che in
s ci sono tutti gli elementi comincia la sua
Opera. Ma questopera per il Mago una sfinge,
poich luno anche il dieci, avendo integrato il
Matto. Andando Oltre, questa potenzialit per
poter essere espressa e manifesta, ha bisogno di
un recipiente, un qualcosa che accoglie la Yod e la
faccia fruttificare, che gli dia vita. Ha bisogno
della He, che vale 5, il cinque la vita e la
religione, intesa come espressione spirituale nel
materiale, ed anche espressione potenziale del
Figlio: lUomo. Quindi in questo caso, la He, la
seconda lettera ci che accoglie, la possibilit lImperatore del Taro che siede sul trono cubico
diviene veramente Potenziale. Questa prima He che ha creato il mago con i suoi 4 elementi.
pu essere riferita anche al cammino iniziatico, Luomo che governa la materia, la governa ma
ad un ordine che accoglie il Miste per cominciare che non regola e non genera ancora,
lopera di integrazione del nome di padre. lintegrazione non ancora avvenuta. Esso ha
Possiamo riferire la seconda lettera al secondo solo trovato stabilit e dominio sul mondo
Taro, la Papessa, la Madre divina, la Maria o materiale, il che non cosa da poco.
Myriam che accoglie nel suo grembo il seme, il
periodo di gestazione e accumulo delle energie, Limportanza di questo nome e il divieto di
essa ha in mano la Tora che appunto la Legge, pronunciarlo nascono dal fatto che esso designa

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lessenza di Dio, in quanto nessuna creatura nome del Padre una verit pi palese, poich
condivide questa designazione con Dio, come il principio dellopera.
dicono i sapienti del Talmud: il mio nome, che mi La Verit che intende il passo lintelligenza, non
specifico. pu esistere via senza nome, per questo che ad
Nella benedizione dei sacerdoti veniva, come Adamo venne ordinato di dare un nome a tutto, e
accennato la verit si rivela alluomo attraverso immagini e
pocanzi, usato il simboli, come recita Tommaso, lintelligenza
nome esplicito di dellErmes riesce a leggere dentro a questi nomi,
Dio, ma non tutti e ai simboli che si rivelano a lui, i nomi sono molti
sapevano come con cui la verit si esprime, e luomo che possiede
lo si pronunciava, questa Intelligenza governa fa forma.
e con quali vocali Il cuore sacro di
andava Bohme: il cuore
vocalizzata rovesciato per
ognuna delle sue
mostrare al suo
lettere o se una delle sue lettere veniva interno la Tetraktys
raddoppiata. Il modo di pronunciarlo, chi ne era a composta dalle lettere del tetragramma YHWH,
conoscenza, non lo trasmetteva se non allallievo che culminano nel pentagrammaton, il nome
pi meritevole una volta alla settimana in cui YHSWH ovvero Yoshwah.
credo venisse trasmessa oltre alla pronuncia
anche il concetto da cui tale nome sorse. La shin, Il cuore poi attorniato dal fiammeggiante Jesus
che al centro del cuore di Bohm lintegrazione Immanu-El, ovvero il nome angelico dato nella
del nome divino, ma se vogliamo, anche LErmes profezia di Isaia. Il cuore, infine splende della luce
personale, ovvero lintelligenza spirituale e del Christus, lo spirito solare.
storica che risiede nelliniziato. Questa Shin L1 la possibilit, il la potenzialit, il tre
come il corpo che lo scultore intuisce nel blocco lesistente, il 4 la legge dellesistente, il 5
di marmo, esso utilizza i quattro elementi appena luomo. Ma se calcoliamo tutto, come la Tetraktys
sublimati, ovvero lintelligenza, la forza, Pitagorica fino al nome completo abbiamo 10, se
lemozione e il corpo divenute secche e piene di contiamo anche il Pentagrammaton abbiamo 15
buona volont cominciano a lavorare di martello figura del Baphomet del Taro, lente nascosto
e scalpello, il martinista lavora con gli strumenti nelle profondit della terra interiore che ha
rituali che man mano, liniziatore gli fornisce per illuminato il buio della coscienza, con il
compierlo. Lintegrazione delluomo nelluomo sedicesimo Taro questa potenzialit esplode
proprio lintegrazione di questo ente Intelligente dallinterno verso lesterno, liberando i due esseri
(lErmes) con luomo fatto di carne ed ossa, incatenati a lui, scoperchiando la corona per poi
ovvero luomo temporale con luomo spirituale. vedere finalmente il cielo stellato, da cielo
Ecco perch questo nome, recita il passo di (coelum - celato) e la verit nuda. Il vestito
Filippo non pronunciato nel mondo e chi lo dellaltro mondo la verit io sono la via, la
possiede, lo intende in verit, poich una verit verit e la vita - lintelligenza solare, e sotto la
iniziatica, solo interiore ed nascosta, mentre il luce dellintelligenza solare, la verit nuda.

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Sezione Lavori Filosofici spazio fisico o mentale nel quale si pone in atto
LA MAPPA DEL SACRO loperativit martinista, ma anche come spazio
IMMANUEL I:::I::: iconico, metaspazio nel quale il simbolismo
GRUPPO LONGINO (MANTOVA) vivente del rituale si stratifica e si modella in
sinergia con loperatore in un progressivo
Il geografo Eugenio Turri nella sua opera Il costruirsi di ponti e percorsi che rendono
paesaggio come teatro (1998) defin gli iconemi comunicanti le varie dimensioni del micro e del
come i dati incontrovertibili della percezione, i macrocosmo. Solo quando questo spazio iconico
dati di partenza delloperazione semiotica che ci raggiunge la sua completa definizione possiamo
porter, a diversi livelli, a riconoscere un territorio dire che dagli iconemi si passati allo spazio
o una regione, con i rapporti interni tra vari dellicona. Nella teologia cristiana doriente
elementi, traducibili in segni e ancora le unit licona rappresenta il veicolo visibile
elementari della percezione, il segno di un insieme dellinvisibile, lessenza stessa del simbolo, la
organico di segni, la sineddoche, come parte che porta che attraverso limmagine conduce alla
esprime il tutto delle unit di paesaggio con una visione dellarchetipo divino ma che in se stessa
funzione gerarchica primaria. Sono gli elementi non reca alcuna natura divina. Licona non ha
che maggiormente incarnano il genius loci di un caratteristiche ontologiche ma attraverso il
territorio e la sua anima vera e profonda, sono il concorso dellecclesia orante coglie lipostasi del
riferimento visivo di forte carica semantica del Logos nella sua specifica forma di Eikon e
rapporto culturale che una societ stabilisce con il permette di contemplare il Prototipo della
proprio territorio. In un percorso iniziatico divinit immerso nella luce dellastrale solare, del
nellambito della meditazione e della ritualit si mondo archetipo arcangelico, come durante
entra in contatto con immensi paesaggi simbolici lepisodio della Trasfigurazione evangelica. Se il
dei quali si cerca di costruire una mappa, testo sacro veicola lipostasi divina attraverso il
potremmo quindi traslare il significato filosofico Logos e licona attraverso lEikon, il rituale
del termine iconemi nellambito iniziatico e teurgico, a partire dalle sue forme pi basilari gi
individuare nei vari simboli, linguaggi, movenze, presenti nel rituale giornaliero martinista, agisce
cadenze del rituale e degli strumenti, nella secondo una logica analoga. Non sono i singoli
fattispecie martinisti, gli iconemi di questo elementi del rituale presi come tali a segnarne le
paesaggio dello spirito. Questo consente di peculiarit, bens la vivificazione del simbolismo
circoscrivere unidentit del nostro corpus tramite un concorso di elementi materiali che
operativo e di perimetrarlo in modo da non crea il supporto quaternario ideale per la
cedere alle facili tentazioni di contaminazione che costruzione di un campo dinamico che dora in
ne impoverirebbero le caratteristiche peculiari; il avanti denominer spazio sacro. La simbologia
corpus operativo martinista proprio di un Ordine adottata dalla ritualit martinista, che
possiede infatti caratteristiche sue proprie tradizionale quindi costantemente nutrita
strettamente connesse allidentit eggregorica nellEggregore, in un estremo gioco di riduzioni e
che incarna. Dalla consapevolezza profonda dello semplificazioni, combina elementi geometrici e
spazio operativo in cui operiamo pu scaturire numerici che si rifanno al quadrato, al numero 4,
quindi una riflessione sulle forme e le dinamiche al numero 3, alla croce, al cerchio, al triangolo, al
dello spazio sacro, inteso non soltanto come cerchio. La peculiarit del modo in cui

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percepiamo lo spazio fisico che si vive in 3 come ad esempio ci mostra il Trattato della
dimensioni ma si proietta in 4 direzioni; lo spazio Reintegrazione degli Esseri di Martinez De
sacro sicuramente si proietta in 4 dimensioni, le Pasqually.
quali vengono armonizzate dal cerchio e laspetto
La discriminante tra astrazione e realizzazione
triangolare richiama lidea di convergenza.
magica , a mio avviso, nella percezione dello
Tuttavia le 4 dimensioni dello spazio sacro
spazio sacro in cui si opera, uno spazio topologico
trascendono decisamente lidea che possiamo
dove non solo vige un omeomorfismo tra n-cubo
avere di spazio. Larea sacra viene costruita
ed n-sfera, ma dove anche i simboli tracciati a
partendo dai gesti rituali quali, come gi detto,
loro volta sono dominati da inediti rapporti
sono solo veicoli simbolici che, come i colori e il
matematici (ad esempio lesagramma costituito
supporto ligneo in unicona, permettono
da due triangoli opposti che si intrecciano ha le
allinvisibile di manifestarsi in tutti i piani del
caratteristiche topologiche di un grafo euleriano,
visibile. I gesti che prevedono la proiezione del
il che indica che esiste una qualche forma di
pantacolo, il tracciamento del cerchio, la croce
tensione matematica che lo permea, ma lanalisi
cabalistica ecc generano reti sottili che
di questo esula dal presente lavoro). Finch lo
attecchiscono nel piano astrale intercettando le
spazio sacro viene immaginato sic et simpliciter,
correnti trascendenti provenienti dal piano
esso rimane un paesaggio immaginario. Per poter
archetipico e costituendo architetture
adeguatamente percepire lo spazio sacro il
geometriche basate sul quadrato e sul cerchio,
martinista deve porre in atto tutta una serie di
figure piane sublimate per nel ripetersi frattale
pratiche preliminari il cui scopo allargare la
delle tre dimensioni dei corrispondenti solidi nelle
percezione di s e del mondo oltre i confini
infinite dimensioni dei piani dellesistenza. Per chi
sensibili, biologici e culturali. Linsieme delle
abbia confidenza con la scacchiera massonica,
pratiche di concentrazione, respirazione,
come se questo reticolo costituito da linee rette
visualizzazione, lo studio delle scienze iniziatiche
che si intersecano a 90 gradi venisse a
e filosofiche atto a rimodellare i propri canoni di
riverberarsi in tutte le dimensioni fino a generare
erudizione, la meditazione, la riprogrammazione
un ipercubo ad evoluzione infinita, il quale,
delle proprie priorit esistenziali sui parametri del
essendo costituito da infinite proiezioni e
percorso iniziatico, tutto ci insomma che, come
roteando genera unipersfera, ovvero una sfera
scrive Joseph C. Lisiewski, costituisce la propria
costituita da n-dimensioni. Lintima relazione che
sintesi soggettiva, contribuisce a generare giorno
esiste tra il quadrato e il cerchio, come la famosa
per giorno la percezione dello spazio sacro, a
quadratura del cerchio, viene suggerita ad
patto che tutto ci venga scandito dal ritmo e
esempio nella topologia dove cubo e sfera sono
sostenuto dallo sforzo volitivo, per giungere a
omeomorfi, cio possono essere trasformati luno
saturazione. La sintesi soggettiva, che costituisce
nellaltra senza interromperne la continuit. In
tutto lo sforzo che il discepolo pone in essere per
questo campo di lavoro il teurgo genera il suo
condensare e unificare il proprio cammino,
spazio sacro e il suo ambiente di lavoro, non uno
riguarda lintero complesso della propria
spazio astratto nel senso intellettuale del
esistenza ed solo la cornice preparatoria e
termine, ma uno spazio costituito dalle forme
preliminare, linsieme delle tecniche che
primordiali dei numeri e della geometria, il che in
permettono di transitare nella Via Cardiaca. Il rito
campo teurgico riveste una certa importanza,
giornaliero e le pratiche cicliche tipiche di ogni

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grado martinista rappresentano, nel continuum dalla torbidit peculiare dellastrale lunare.
temporale, i punti di coagulazione dei propri Scrivevamo allinizio di un paragone tra licona
sforzi al fine di costruire una solida sintesi religiosa e il rituale martinista; interessante
soggettiva, sono i momenti in cui tutto ci viene notare come i religiosi dediti allarte dellicona
posto in atto, in cui tutta la tensione viene compiano veri e propri atti preparatori e
liberata e la percezione pu di conseguenza penitenziali, oltre a condurre una vita
superare le barriere della materia e metterci in caratterizzata dalla preghiera, prima di accingersi
contatto con i piani ulteriori, i piani oltre la nostra a dipingere le icone. Nel lavoro rituale in grado di
esistenza meramente materiale, in primis in Associato si fa qualcosa di simile, si prepara il
piano astrale inferiore o astrale lunare. E terreno, si prepara il proprio complesso psico-
importante notare che il contatto con il piano fisico come si tratterebbe una tavola di legno per
astrale inferiore pu avvenire in maniera la pittura, si compie un lavoro sulla propria
spontanea o poco pi, come accade ad esempio moralit accompagnato da una prima cesellatura
nei sogni, ma questo costituisce solamente rituale al fine di iniziare a percepire e costruire
laspetto medianico ed emotivo della nostra quello spazio sacro che, quando si passer al
esistenza a prescindere da un percorso iniziatico. lavoro in luna piena, sar divenuto acqua limpida
Il martinista che ponga in atto la ricerca cosciente pronta a veicolare la luce dellastrale solare
nel cammino rituale cerca invece di immergersi in opportunamente filtrata. Lo spazio sacro cos
modo volitivo nel mare astrale mantenendone il preparato, percepito al di l dellintelletto nella
dovuto controllo attraverso la perimetrazione sua tensione topologica cubico-sferica, una
dello spazio sacro di cui sopra. Tra le tecniche immensa tavola da disegno millimetrata e
preliminari a mio avviso un posto speciale occupa reticolata pronta a dare ordine e senso ai riflessi
la visualizzazione, la quale permette realmente, di luce che provengono dal mondo dei Prototipi.
se ben sviluppata, di controllare i fluidi e i Nel grado di Iniziato la ritualit quotidiana
simulacri che abitano il piano astrale lunare e di diventa cos loccasione per dispiegare lo spazio
plasmarne a propria volta al fine di meglio sacro e modularlo in modo che sia un portale, un
astralizzare i simboli rituali e utilizzarli come Monte Tabor. LIniziato nella sua scacchiera n-
strumenti sottili di lavoro; la visualizzazione di dimensionale dispiegata a partire dai gesti rituali,
fatto parte come sforzo immaginativo, ma col utilizza la lama consacrata, autentico strumento
tempo e laddestramento permette di agganciare di difesa e autorit, per tracciare il glifo teurgico,
le istanze che trascendono la dimensione la cui origine da rintracciare nella funzione di
intellettiva e immaginativa. marchio e per estensione sigillo, chiave di
chiusura ma anche di apertura a chi ne conosca il
Il percorso del grado di Associato,
corretto codice. Il glifo teurgico ripropone la
prevalentemente dedito alla Via Cardiaca,
cadenza del 4 e il dinamismo del cerchio, in
specialmente dedicato alla purificazione, che si
unione con la lama consacrata o spada magica
pu aspirare a raggiungere se sono ben chiari i
esso diventa chiavistello, grimaldello proiettato
motivi che precludono la situazione di purezza. Il
sul lume individuale, che agisce nel reticolo della
lavoro in luna nuova dovrebbe consentire di
scacchiera n-dimensionale deformando
rischiarare la strada ai riflessi che provengono dai
topologicamente le linee che separano i quadrati
mondi archetipici superiori, i quali riflessi
per creare una breccia attraverso la quale si pone
tendono a venire distorti o addirittura nascosti

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in atto linvocazione teurgica. In Massoneria si teologia ortodossa, dei Prototipi. Un Prototipo


dice anche che liniziato percorre la linea mediana racchiude in s qualit divine e al tempo stesso
che separa i quadrati della scacchiera, che si umane, quindi in grado di realizzare un
alternano tra bianchi e neri. possente incontro tra il visibile e linvisibile in
questa Camera di Mezzo che lesistenza, di cui il
Caratteristica peculiare del lavoro teurgico
mondo materiale non costituisce che lultimo
lutilizzo dei cos detti glifi angelici, ovvero segni,
stadio di emanazione. La peculiarit della teurgia
diagrammi, pittogrammi complessi che
quella di generare le condizioni ideali affinch i
sintetizzano a livello grafico le qualit occulte
Prototipi angelici possano entrare in
della genialit angelica che rappresentano. Molto
comunicazione con luomo e riversare la Grazia
ci sarebbe da dire sulluso dei sigilli angelici e
che permette il percorso di Reintegrazione. Latto
sulle loro caratteristiche, cos come in generale
teurgico non dissimile da un atto sacramentale,
sui sigilli magici, la cui costruzione e il cui utilizzo
meglio ancora diciamo che condivide con lazione
possono servire a veicolare per condensazione
sacramentale diverse peculiarit, ma a sua volta
cariche e fluidi astrali di ogni natura, sicuramente
rimane qualcosa di diverso. La ritualit teurgica
inferiore quando lorigine di tali sigilli umana
condivide la struttura con i sacramenti ma al
(basti pensare ad esempio alle tecniche di
tempo stesso lavora sulle immagini sublimate
creazione di sigilli illustrate dallo stregone
come larte delle icone, latto teurgico si avvale di
contemporaneo Austin
un variegato apparato
Osman Spare). I glifi
simbolico in cui entra in
angelici sono deposito
gioco la visualizzazione
della tradizione
come tipico delle
teurgica occidentale e
tecniche cardiache
nel loro aspetto grafico
occidentali, ma al tempo
racchiudono i pi
stesso presuppone che si
disparati simbolismi, al punto che la meditazione
entri in uno stato sovra-intellettivo raggiungibile
su queste immagini astratte pu fornire unampia
solo con la padronanza di alcune tecniche
gamma di risultati intellettuali e intuizioni. Di
cardiache tipicamente orientali. Sicuramente
fatto i glifi angelici sono circuiti metapsichici che,
fondamentale che il teurgo superi le
se utilizzati secondo opportune tecniche, fungono
schematizzazioni e le apparenze della vita psico-
da ponti attraverso cui veicolare le ipostasi delle
biologica per entrare in quello spazio sacro e
entit arcangeliche nel piano astrale lunare.
topologico dove si fa esperienza dellinvisibile e
Arrivati a questo punto potrebbe risultare ostico delle strutture stesse che sorreggono e
capire in cosa consista il lavoro teurgico allatto demarcano i mondi sottili, per entrare poi in
pratico, ma non possibile in uno studio limitato contatto con il mondo degli archetipi e trarne
come questo essere esaustivi, soprattutto perch beneficio quando recher nel suo percorso a
larte teurgica ha bisogno di essere praticata a ritroso i doni o passi ricevuti. Ci che non si da
lungo per coglierne la profondit. Rimane per scontato per che, nonostante le roboanti
comunque abbastanza evidente, a mio avviso, parole e intenzioni di molti estimatori della
come larte teurgica abbia a che fare col mondo teurgia, forse appena confusi in merito ad essa,
degli archetipi o, per dirla nel linguaggio della che difficilmente si pu assurgere direttamente al

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mondo astrale solare degli archetipi, questa mondo fisico appariva ad indicare lavvenuto
peculiarit sembrerebbe appannaggio di pochi contatto con le gerarchie angeliche, ma forse il
che per altro ne sono assurti dopo la morte fisica. Maestro intendeva altro, perch col tempo ho
Il teurgo, nella migliore delle ipotesi, pu sperare, imparato che le manifestazioni su questo piano,
se ha lavorato bene nei percorsi preparatori, di qualora avvengano, sono sempre estremamente
beneficiare degli influssi del mondo archetipo impercettibili. Tutto avviene nel piano proprio di
angelico attraverso strumenti mediatori che lavoro allinterno di quello spazio sacro di cui
costituiscono appunto la sostanza dei lavori vado cianciando fin dallinizio e soprattutto
teurgici. avviene seguendo logiche e regole che
trascendono i normali comportamenti e le
Un esempio di ci che nella vita quotidiana un
classiche dinamiche della vita ilica. Mouni Sadhu
adepto della via teurgica compie il lavoro sulle
nella sua opera La Rota Magica dei Tarocchi ha
virt cardinali e sui vizi capitali, estensione e
spiegato in maniera mirabile e fin troppo chiara
prosieguo su altri livelli dei lavori della
che la filosofia iniziatica ragiona per triangoli che
meditazione dei 28 giorni e dei lavori purificatori.
diventano quadrati, ovvero per copie di opposti
Nella ritualit quotidiana lIniziato mantiene il
che generano un terzo elemento neutro; lunione
contatto con le gerarchie arcangeliche e utilizza
dei tre elementi costituisce a sua volta un quarto
gli strumenti di contatto sopra descritti allinterno
elemento, il quale per funge anche da primo
dello spazio sacro topologico e, banalmente (o
termine di una nuova copia di opposti e via
forse non tanto banalmente) non fa altro che
dicendo. Lo scopo delliniziato quello di
ricercare laiuto divino alla maniera teurgica per
neutralizzare le copie di opposti in maniera
poter lavorare in modo radicale sui singoli difetti
operativa, cercando il punto dappoggio per la
del suo essere contrapposti alle virt. E chiaro
costruzione dei cos detti vortici astrali. Sulla
che nello spazio sacro dove si entra in contatto
scorta di queste spiegazioni che trovano la loro
con gli schemi sottili costituenti lessere stesso, il
origine nella verit della Tradizione, appare
lavoro ammantato, o meglio sintetizzato, da
evidente come il lavoro sulla purificazione morale
simbologie tradizionali e il lavoro sulla
in Via Teurgica sia molto profondamente teso alla
purificazione trascende, o meglio si trasfigura,
ricerca di quei punti dappoggio che consentono
rispetto al lavoro morale dei percorsi preparatori.
la generazione dei vortici i quali nascono nel
Per semplificare possiamo dire che ad ogni
momento in cui lIniziato sia stato in grado,
Arcangelo corrispondono virt e vizi, questi ultimi
beneficiando dellaiuto e dellesempio
raffigurati dallimmagine della nera bestia dalle
proveniente dal mondo angelico invocato nello
sette teste che sorge dal mare oscuro e profondo
spazio sacro, di neutralizzare un vizio e la virt ad
dellastrale inferiore. Il teurgo, costruito lo spazio
essa opposta. Dove portano i vortici astrali? La
sacro, dinamizzatolo attraverso la deformazione
domanda deve rimanere appannaggio di conosce
topologica della scacchiera ipercubica col
la risposta.
grimaldello del glifo teurgico e aperta la breccia,
traccia il glifo arcangelico che veicola i carismi Rimane infine essenziale capire che la Via
dellarcangelo proprio. E poi che succede? La Teurgica non deve essere percorsa con
domanda andrebbe posta chiedendosi dove tutto larroganza di cercare poteri sovrumani dispensati
ci accade. Martinez De Pasqually insegnava ai da entit sovrumane, le quali non sono entit
propri Eletti Cohen che qualche segnale forse nel personali come noi e nemmeno entit astrali

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

inferiori a noi, ma sono entit Prototipiche, Sezione Lavori Filosofici


Archetipi divini che non cercano ma dispensano a LA GRANDE OPERA
chi sappia vedere le immagini divine nello spazio FRANCESCO S:::I:::
sacro con gli occhi degli Apostoli che videro la COLLINA ABRAXAS (TOSCANA)
Trasfigurazione non sotto la luce terrestre ma
sotto la luce del Sole superiore. Il lavoro parte Il tarmine G.O, nella Tradizione, sta ad indicare la
sempre dalle concrezioni morali che non ci costruzione del tempio dellumanit.
consentono di intuire in maniera consapevole il Operazione alla quale, ogni iniziatopartecipa
mondo divino e prosegue specializzandosi dal momento in cui, la pietra cubica e levigata
sempre con lo stesso scopo, in maniera sempre parte integrante della Cattedrale in fase di
pi profonda e peculiare, ma sempre sulle costruzione,dove tutta la Massoneria universale
impurit si deve lavorare. Ogni altra ambizione partecipa.
destinata a crollare miseramente e ad inabissarsi
nelle acque profonde se non si parte da se stessi Detto questo, mi pare doveroso osservare che il
e dai propri angusti confini umani. termine G.O appena descritto in chiave
massonica, non la stessa cosa che lAlkimia
(dallarabo Al-Kimia) intende,infatti essa con il
termine G.O sta a significare la costruzione del
Tempio interiore,cio luomo. Tale termine
viene,da parte di alcuni Adepti della Tradizione
Massonica,denominato Piccola Opera o Opera
Prima. E implicito che coloro che conseguiranno
lOpera Prima saranno conseguentemente quella
Pietra cubica e mattone essenziale per la
costruzione del Tempio dellUmanit o Grande
Opera. Fatta questa doverosa premessa entriamo
nel tema che la tavola mi impone.

Ogni uomo nel corso della propria esistenza


terrena,riceve il richiamo Divino che sollecita
lAnima al risveglio,colui che lo riceve avverte
qualcosa di interiore,un vuoto che non vuoto
esso contiene qualcosa di enigmatico, qualcosa
che lanima conosce e trasmette,ma non
sempre,seppur percepito,viene decifrato dalla
mente.Egli come frastornato e nello stesso tempo
spronato da qualcosa di cui non ha piena
coscienza e conoscenza,comincia a porsi
domande esistenziali e concrete,sulla
Divinit,sulluomo sulla sua vita.E la carta
numero 0 (zero) dei tarocchi,il Matto che ricevuto
il richiamo ed in preda a forze a lui ancora oscure

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

inizia il proprio cammino senza una meta dalle tenebre alla luce; egli ora,
precisa,egli non si affida a conoscenze massonicamente, un uomo adulto. Dopo essere
precostituite nel mondo profano,ma alla fede ed salito lungo una scala a chiocciola si trova ora in
allintuito che dovranno guidarlo lungo la Via. attesa di accedere alla Camera di Mezzo. Ma
Spesso questo richiamo rimane una voce che urla l'entrare in questo sacro luogo non vuol dire
nel deserto (San Giovanni Battista colui che indica penetrare semplicemente in una stanza: l'accesso
la Via) ed il richiamo si perde.C invece chi ode la vero e proprio richiede che egli sia in grado di
Voce ne percepisce il messaggio ed inizia il collegare mente e spirito alla ricerca della
cammino alla ricerca della fontana sacra dalla risoluzione del mistero che viene simboleggiato
cui bocca sgorgano due fonti dacqua che anche dalla lettera G. Ultimo passaggio la
trasformano colui che ad essa si disseta. maestria simboleggiata dalla pietra cubica
levigata e sormontata da una
Ma non tutti trovano la via che ad essa
piramide,raffigurazione questa,anche della Pietra
conduce,una parte si perde nel proprio
filosofale.Il Massone dovr morire
girovagare sconnesso,bruciati dal loro stesso
simbolicamente due volte,la prima morte avviene
fuoco,annebbiati dal fumo che si leva dalla loro
nel gabinetto di riflessione,la seconda la morte
stessa Terra. I pi pazienti ed attenti dopo un
in grado di maestro che far rinascere luomo
periodo di riflessione ed introspezione iniziano il
nuovo che ha
percorso che porta alla trasformazione,alluomo
nuovo alla Grande Opera,termine questo che sta trasformato la Pietra cubica levigata in Pietra
ad indicare linsieme delle operazioni che filosofale per mezzo della quale giunger
liniziato deve compiere per giungere al traguardo allOpera finale. Il simbolo del compimento della
finale. Perch lOpera abbia riuscita bisogna che Grande
laspirante artista sia ricettivo e volitivo che sia
Opera illustrato dallAndrogino o Rebis (Re
squadra e compasso,pronto a recepire lazione
doppio). Una creatura che trascende ogni dualit,
del Mercurio. Lo stesso Maestro dellArte ha
e realizza l unione degli opposti. Le famose
bisogno di pietre con tali qualit per proseguire
Nozze Mistiche infatti, rappresentano lunione
nella Costruzione. Proseguire nella ricerca della
che deve avvenire tra piano fisico e livello
Grande Opera carichi dei nostri metalli e senza
spirituale delliniziato.
quellessenziale bagaglio interiore fatto di
fede,altruismo e fratellanza non servirebbe. Il Giunti a questo stadio dellopera la materia ormai
recipiendario dopo aver abbandonato il gabinetto sublimata e purificata non pi quel peso greve
di riflessione inizia il percorso attraverso che oscura lo Spirito,ma ne diventa lespressione
lapprendistato,il cui simbolo la Pietra pi nobile,senza la quale si innalzerebbe verso il
grezza,segue poi il compagnaggio simbolicamente piano dellevoluzione assoluta. E necessario
raffigurato dalla Pietra cubica,al Compagno viene evidenziare che sia il
richiesto di imparare a levigare quella pietra
da lui virtualmente gi sgrossata da percorso Massonico che quello Ermetico-
Apprendista per ricavarne infine una pietra Alkemico passano attraverso riti e simboli;scienze
cubica che sia in grado di inserirsi che non si avvalgono della cultura profana anzi
perfettamente nell'Edificio che i Massoni sono essa spesso motivo di opposizione alla
chiamati a costruire,Il Compagno passato conoscenza ermetica dei simboli e dei riti che

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

avviene attraverso lintuito e lilluminazione lOro dei Filosofi rappresenta lEternit e le


divina. Tanto il cielo coi suoi movimenti stellari e qualit pi elevate delluomo. LAlchimia afferma
planetari, come la terra, le sue stazioni, elementi che per ottenere lOro Filosofico occorre partire,
e regni, ed i vari esseri che l'abitano, parlano per, dallelemento pi vile: il Piombo.
all'uomo in un linguaggio magico ed universale
Il nome di questa scienza spirituale significa
che da sempre l'umanit conobbe. Attraverso la
mescolare; infatti lArte di legare
contemplazione dei simboli della natura
sapientemente Spirito e Materia in un Composto
possiamo conoscere la realt sensibile; ed per
che li trascenda entrambi.
mezzo di essi che l'essere umano arriva a
conoscere s stesso, nella sua interiorit, perch Come per la Kabbalah spirituale, anche per
questi simboli hanno la virt di potere condurre lAlchimia lunione degli opposti
l'uomo alla regione della cosa soprannaturale e mascolino/femminino,positivo/negativo,luce
sopraumana. ombra ecc.., se positivamente vissuto e
realizzato, ha un ruolo fondamentale nello
I simboli fanno riemergere dal nostro inconscio
sviluppo dellAdepto esso il traguardo che
idee archetipe in esso assopite che riemergono se
lAlchimista persegue con tenacia attraverso lo
stimolate dallintuito e dal fuoco interiore.
studio degli Elementi della natura.
Questo lavoro interiore illumina la mente facendo
riemergere verit in esso nascoste e da noi Nella Kabbalah,come in Massoneria, lunione tra
acquisite in vite precedenti. Ma la dottrina gli opposti, viene rappresentata dai Pilastri di
simbolica Massonica molto ha attinto dalle Destra e di Sinistra dellAlbero della Vita ed altre
scienze Ermetiche non ultime Kabbalah e Alkimia, simbologie presenti in loggia(Jakin e Boaz).
questultima giunse a noi attraverso lArabia
proveniente dallantico oriente. Nel medioevo e
Il Sale , lo Zolfo ed il Mercurio
fino al sec. XVIII si diffuse in Europa attraverso gli
alchemici rappresentano rispettivamente lAcqua
ebrei sviluppandosi poi nellarte metallurgica. Ma
, il Fuoco ed il sale ,lagente universale
lAlchimia lArte di mutare in oro i metalli vili e,
nel quale ambedue vanno a fissarsi.
con limpiego della Pietra Filosofale, ottenere
lElisir di Lunga Vita. Lestrema mobilit del Mercurio, unico metallo
liquido, lascia capire che tale unione oltremodo
LAlkimista ha come obbiettivo finale dellOpera
dinamica ed instabile. Lunione degli opposti,
la trasformazione del piombo in Oro ,cio
infatti, un aspetto oscillante che va rinnovato
portare la Materia (Mater) allo stato di purezza
ed adattato continuamente.
originario attraverso lo spirito .LArtista non
considera il corpo prigione dello spirito,esso il Il processo alchemico o Grande Opera consiste in
mezzo di manifestazione dello spirito stesso nel una serie di operazioni che molti autori
mondo concreto del fare,lAssiah Kabbalistico. descrivono con linguaggio ermetico, perch un
LAlchimista si propone di esplorare la materia tempo si voleva sfuggire allaccusa di stregoneria
fino in fondo, non teme di entrare nei suoi antri da parte dei tribunali della santa Inquisizione.
pi profondi ed oscuri per estrarne la parte
nobile, il cos detto Oro Filosofale. Questo oro Questo spiega come molte opere siano fatte di
non ha nulla a che fare con lOro Volgare, infatti sole immagini; come ad esempio il Mutus Liber

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

o il Rosarium Philosoforum, costituito da dieci condizione equivalente alla morte. La


immagini e poche righe. "dissoluzione- - continua l'Autore - diviene
allora un'esperienza vissuta, intensa,
Le figure pi note sono quelle del Re, della indelebile - e questa la morte alchemica,
Regina, e del Vaso ermeticamente chiuso nel il "pi nero del nero", l'ingresso alla
quale hanno luogo le Nozze Regali. "tomba di Osiride", la conoscenza
dell'oscura Terra, il regime di
Il Vaso Chiuso rappresenta la Saturno dei testi".
necessit di sigillare il rapporto, di Allinizio del rapporto, le due
mantenerlo isolato per evitare polarit non sono ancora
linterferenza di elementi esterni che compatibili del tutto, lunione, il
andrebbero ad inquinare il Composto, non ancora stabile,
composto. Leventuale apertura del i due elementi sono ancora troppo
Vaso lo cristallizzerebbe bloccando carichi delle rispettive specificit,
il processo. Tale apertura sarebbe problemi ed aspettative, della
un danno irrimediabile perch in una propria aggressivit. La sensazione
operazione mirata alla purificazione dolorosa che si vive analoga a
di S stessi, linterferenza o quella dei livelli pi bassi dello
lintroduzione di fluidi Mercuriali estranei, Scorpione, che infatti anche il Segno della
distruggerebbe i delicati equilibri del Composto. rinascita spirituale. Questa prima fase da un
punto di vista psicologico, una vera e propria
Come la Kabbalah anche lAlchimia mira ad
morte, un cessare di essere ci che si era. Nigredo
unificare gli opposti attraverso un processo che si
la scoperta delle parti oscure di s stessi; quelle
divide in diverse fasi. Nella prima, detta Opera al
parti che da soli non si era in grado, o non si
Nero o Nigredo, chiamata anche Putredo, da
aveva la volont, di riconoscere come proprie, si
putrefazione, si devono abbandonare le
possono non vedere od illudersi di non avere.
identit egoiche o metalli gi precostituiti in
Uno dei vantaggi del rapporto, sta nel fatto che i
quanto potrebbero impedire leffettiva
due elementi si fanno reciprocamente da
realizzazione dellopera. Questa fase consiste nel
specchio,il bianco (Compagno) riflette il
cercare e riconoscere i propri limiti e difetti che
nero(Apprendista) mostrando i rispettivi lati
emergono pi facilmente rispecchiandosi nel
oscuri. La Putrefazione, deve durare solo quel
Prossimo. Ci induce una sensazione di
tanto che serve a riconoscere e a prendere
depressione psicologica, di abbandono e di
coscienza di ogni possibile negativit.
morte. Senza questa esperienza dolorosa non
possibile iniziare il processo di trasmutazione. Dopo la sofferenza delloscurit e della discesa,
viene una fase di gioia, di ascesa, di redenzione.
Dice in proposito J. Evola:
La notte precede il giorno, proprio come insegna
"Ora,tutto il segreto della prima fase il libro della Genesi nella descrizione della
dell'Opera Ermetica consiste in questo: Creazione: fu sera e fu mattina.
nel far si che la coscienza non sia ridotta e
poi sospesa gi sulle soglie del sonno, ma Il nuovo giorno lAlbedo; dal Nero si passa al
possa invece accompagnare questo Bianco, il colore dellAmore e della Grazia. Anche
processo in tutte le sue fasi, sino ad una

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

lo Zohar insegna che non c Luce se non quella probabilmente lautore o gli autori ben
che viene dalle tenebre. conoscevano la tecnica dellArte Regia. I sette tipi
doro menzionati in un celebre passo, sono una
La fase finale che segue lAlbedo detta Rubedo
metafora delle Sephirot; il trascolorare del
per il suo colore Rosso. Si potrebbe pensare che
metallo prezioso allude ai diversi tipi dellenergia
questo colore rappresenti un momento negativo
Divina, sino al culmine di Binah, indicata con il
opposto al Bianco precedente; infatti Rosso il
termine di Oro Superno. QuestOro un segreto
colore del sangue e dellaggressivit marziana.
nascosto, il suo nome Oro Chiuso. Gli altri tipi
Ma in questo caso positivo, come
dOro, invece, possono esser percepiti pi
anche la Kabbalah insegna, il Bianco dellAmore facilmente.
altruistico deve temperarsi con il Rosso della
Le forze che attraggono o respingono i metalli,
Forza. Se il Rosso applicato assieme al Bianco
come i vincoli di simpatia ed antipatia tra le
perde le sue connotazioni negative. Nel caso
creature animate, sono analoghe a quelle di un
specifico del rapporto di coppia, Rubedo il
Mondo Superiore in cui le energie Divine sono
fuoco dellunione, la passione; leccitazione
sottoposte ad un moto incessante che le separa e
senza dubbio positiva quando conserva la
le ricompone ripetutamente in vista di un fine, e
dolcezza dellamore.
quindi in base ad un principio etico di bene e di
Un amore solo bianco rischierebbe di appiattirsi male.
in una passivit acquosa che tocca la coscienza,
I misteri di questa Sapienza (lAlchimia) sono
ma non la trasforma. Equivale a quel senso di
simili ai Misteri della Kabbalah. Come infatti nel
ripetitivit che pu subentrare con il passare degli
mondo c un riflesso delle categorie della Santit
anni. Lamore solo bianco diventa facilmente
cos c anche quello dellimpurit. Secondo
unabitudine, finch, come la neve, si scioglie
alcuni cabalisti alchemici, le scorie sono il
lentamente. Il Rosso leccitazione della
corrispondente terreno della parte opposta;
scoperta, la forza mai sopita ed indomita che
vanno quindi sublimate ed utilizzate, cos da
trasforma. Quando il Rosso delle emozioni agisce
restituire alloro la sua Luce originale e
da solo pu esser molto negativo; se per viene
Restaurare lUnit Celeste violata dalla Caduta di
dopo od assieme al Bianco, il miglior stimolante
Lucifero.
per il rapporto.
LAlchimia come la Kabbalah una scienza
Emerge cos la necessit di una sintesi di tutte le
tradizionale, entrambe, infatti, affondano le
fasi, devono esser vissute e superate nellordine
indicato, a cicli ripetuti e successivi, a livelli radici nella Torah. Nella Bibbia troviamo le basi e
sempre pi elevati. le indicazioni necessarie al lavoro

LAlchimia, conciliando la pratica della Alchemico, anche se soltanto accennate o con


trasmutazione dei metalli con la ricerca ed il allusioni molto ermetiche.
perfezionamento interiori, fu sempre tenuta in
Il lavoro basilare, per, emerge chiaramente,
grande considerazione nella cultura ebraica,
assieme ai consigli necessari per effettuarlo.
Infatti nellambito Kabbalistico troviamo
numerose immagini di ispirazione alchemica,

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

Lo stesso termine biblico che indica lAlchimia si La sua azione contrasta con quella del mercurio,il
riferisce anche alla prova del fuoco cui si quale pervade tutte le cose con un influsso
proveniente dallesterno (colonna bianca B
sottopongono i metalli per purificarli dalle scorie,
ricettivit,sensibilit). Queste due forze si
in modo che rivelino il Divino che racchiudono.
riequilibrano nel Sale,principio di
In ebraico, un solo termine Tzoref definisce sia cristallizzazione,il quale rappresenta la parte
lOrefice che lAlchimista, entrambi lavorano e stabile dellessere. Da queste poche righe si
raffinano (purificano) loro. evince comunque perch il Mercurio deve
rimanere allesterno del gabinetto di riflessione
Il verbo che indica il loro lavoro lo Tzeref che onde realizzare lisolamento assoluto del
significa purificare, collegare, combinare in candidato.
genere, nel caso del cabalista, le lettere.
Raffinare, Epurare si dice le Tzaraf; mentre Per arrivare a conoscersi,occorre che egli si isoli
legame - unione si dice Tziruf. Tutto ci mostra la da tutto ci che lo circonda,questa la prova
stretta analogia che lega Alchimia e Kabbalah e della terra,la discesa agli inferi del sommo
Dante,alla quale allude la parola VITRIOL, le cui
Conseguentemente tutte le societ iniziatiche. lettere costituiscono una formula cara agli
Alkimisti :Visita Interiora Terrae Rectificando
Il principio dellopera la liberazione dii metalli.
Inveniens Occultum Lapidem . Visita la parte
Una volta individuata la materia idonea,dopo
interiore della terra e rettificando troverai la
averla accuratamente esaminata ed
Pietra nascosta. A detta di qualche iniziato la
identificata,lAlkimia raccomanda di ripulirla
simbologia della Pietra essenzialmente
esteriormente,per eliminare ogni corpo estraneo
Massonica,pare infatti strano trovarsi
che potrebbe aderire accidentalmente sulla sua
nellambito dellArte metallurgica.
superficie essa deve essere ridotta
E del tutto naturale ritrovarla
allessenzialit. In maniera analoga il
nellArte Muratoria dove viene
candidato chiamato a spogliarsi di
tagliata e levigata secondo le
tutto ci che gli appartiene
regole dellArte.
artificialmente,deve anche lui essere
ridotto allessenzialit. Questo lo Difatti ella possiede in potenza
stato in cui il candidato viene a tutte le virt della famosa pietra
ritrovarsi nel gabinetto di riflessione filosofale Alkemica.
corrispondente al matraccio
dellalkimista, al suo uovo filosofico E altrettanto vero che per poter
sigillato ermeticamente. Nel gabinetto operare trasmutazioni bisogna
di riflessione troviamo tre ciotole avere il possesso integrale
contenenti sale,sabbia e zolfo dellArte,essere un perfetto
ovviamente escluso il mercurio. Come per maestro. Superato il momento di caos iniziale ed
lAlkimia i tre elementi basilari dellOpera sono: individuato il contenitore a lui pi consono
Zolfo,Sale e Mercurio. Lo Zolfo corrisponde liniziato dovr scegliere,cosa che dovrebbe
allenergia espansiva che parte dal centro di ogni avvenire naturalmente,la Via che dovr
essere (colonna J. Rossa,iniziativa individuale). percorrere per cercare e realizzare la G.O,sia essa

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

umida,passiva,Isiaca; oppure secca,attiva,Osiridea Da questa breve descrizione possiamo notare le


o Solare. La Massoneria non scienza difficolt e limpegno,oltre a doti naturali che
Ermetica,Alkemica o Kabalistica ma in quanto
Il soggetto deve possedere per giungere a questo
contenitore le incorpora tutte.Essa pare non
poderoso
essere altro che una moderna trasposizione
traguardo,abnegazione,volont,fede,intuito sono
dellantico Ermetismo dal quale Astrologia,
solo alcune delle qualit che la Pietra deve avere
Alkimia, Magia e Kabalah dairivano. Infatti il
per essere parte di quellEdificio Universale.
simbolismo M. costituisce un complesso di
Nessuna speranza quindi per coloro che spinti dal
tradizioni estrapolate da antiche scienze
proprio orgoglio sono alla ricerca di oro
iniziatiche.
(volgare)e e gloria.
Possiamo infatti notare che la tradizione M.
LArtista non vuole apparire ma essere;essere un
contiene il valore Kabalistico dei numeri sacri e
petalo di quella fratellanza massonica che sboccia
regola il cerimoniale sugli stessi principii della come una Rosa dal composto in
Magia,dispone,come possiamo osservare fermentazione,chiuso ermeticamente nel Vaso
allinterno delle nostre logge dei simboli del sole (Loggia),che mescolandosi e
e della luna e delle stelle,come lAstrologia rimescolandosi,solvendo e coagulando,diverr un
solo corpo,una sola Famiglia una sola Fratellanza
prescrive.Ma le maggiori analogie le con lAlkimia
plasmata dal Tutto e pronta per la Fratellanza
filosofica come concepita dai Rosacroce nel
Universale.
secolo XVII e trasportata successivamente in
ambito M.

Infatti le due tradizioni o dottrine,sono


caratterizzate dallo stesso esoterismo e degli
stessi

caratteri iniziatici,che si traducono in allegorie


derivate le une dalla metallurgia e laltra dellArte
edificatoria.

Sotto questo profilo la M. una trasposizione


dellAlkimia,detta Arte Regale. Come abbiamo
potuto vedere nello svolgimento di questa
tavola,Il principio dellOpera la liberazione dei

Metalli, il termine,la sublimazione dello spirito,


nel quale Oro e Argento fusi insieme,dunque
senza nessuna opposizione,realizzano la Grande
Opera Alkemica,cio lOpera Prima o Piccola
Opera della Tradizione.

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

Sezione Misticismo e Via Cardiaca materia, per mostrarci la nostra superiorit su


IL PANTACOLO MARTINISTA qualsiasi natura fisica, i nostri rapporti diretti con
LAVORO DI GRUPPO COLLINA SILENTIUM il nostro principio e la durata immortale del
(PESCARA) nostro essere che ha tratto la vita
nellimmortalit stessa.
Il cammino iniziatico, leducazione
Compito del sigillo quindi quello di favorire la
del discepolo alla magia non
comprensione della nostra natura originaria e
compiuta o avviata da un maestro, si
di delineare a grandi linee una via di
deve formare secondo lintendimento
immortalit, non intesa come un durare per
dellesposizione dei simboli e della
sempre, ma come una eternit interiore,
scienza esposta.
coincidente con il risveglio.
Giuliano Kremmerz
Per far questo il Filosofo Incognito ricorre alla
Associato, Iniziato, Superiore, tutto il cammino Geometria, limportanza della quale, sia essa
procede attraverso la comprensione di simboli e Geometria Sacra, che Geometria dei Costruttori o
di pratiche, di forze e di energie ai quali tutti, pi Geometria Segreta degli intervalli ben
audaci e non, siamo chiamati a sottoporci (molti conosciuta nel mondo delliniziazione. In questo
sono i chiamati pochi gli eletti). Louis-Claude de Saint-Martin stato un
Geometra considerando
Che il Martinismo sia
quando scrive: Tutte queste
caratterizzato dal numero tre lo
verit sono scritte nel cerchio
si apprende da subito: tre gradi,
naturalmente diviso in sei parti.
tre colori (nero, bianco, rosso,
Il cerchio naturale, che si forma
con riferimento alle fasi della
in modo diverso dal cerchio
Grande Opera alchemica) tre
artificiale dei geometri. Il centro
lumi, tre nodi, ecc. ecc. Si pu
chiama il triangolo superiore e
quindi sostenere che il triangolo,
il triangolo inferiore, che
sia esso singolo che intrecciato
relazionandosi reciprocamente,
con laltro, invertito, al fine di
hanno manifestato la vita.
tracciare lesagramma, riassuma
allora che luomo quaternario
il Martinismo.
apparso. Sarebbe del tutto
Il Pantacolo Martinista, cos indicato dopo impossibile trovare questo quaternario nel cerchio
Papus, origina direttamente da Louis Claude de senza lutilizzo di linee perse e superflue, se ci si
Saint-Martin il quale lo definisce come figura limitasse al metodo dei geometri. La natura non
emblematica delluniverso e ne d una prima perde nulla; essa coordina tutte le parti delle sue
delucidazione, mostrandone la funzione, nel opere, alcune per le altre. Cos, nel cerchio
trattato I Numeri: A prescindere dalle prove tracciato da essa regolarmente, vediamo che i
numeriche che troviamo nelle addizioni teosofiche due triangoli unendosi, determinano
di 3 e di 4, per assicurarci che 4 un numero lemancipazione delluomo nelluniverso e il suo
centrale e 3 un numero di circonferenza, le leggi posto di fronte alla centro divino; si vede che la
geometriche ci forniscono molti argomenti per materia non riceve la vita, che tramite i riflessi
farci distinguere la nostra origine da quella della

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Ecce Quam Bonum 14 Aprile 2017

che scaturiscono dallopposizione che il vero mondo della forma. La Croce, composta dai
sperimenta dal falso, la luce dalle tenebre, e che diametri, individua lasse orizzontale dellavere e
la vita di questa materia dipende sempre da due del fare e che fa rimanere nella zona esterna,
azioni; vediamo che il quaternario delluomo e lasse verticale dellessere che porta al
abbraccia le sei regioni delluniverso, e che queste Centro. Labbandono della zona esterna ed il
regioni essendo legate a due a due, il potere conseguimento del centro consiste nel passaggio
delluomo compie un triplo quaternario nel dal tempo al non-tempo, dal movimento
soggiornare nella sua gloria. Louis-Claude de alla immobilit, dalla parola/rumore al
Saint-Martin stimola quindi luomo di desiderio a Verbo/Silenzio, dal duale al non-duale.
servirsi delle regioni, esterne e periferiche, per Il sigillo realizzato e disegnato su un foglio
conseguire il centro del cerchio, il suo trono bianco. Il bianco denota che si deve ancora
glorioso. Il tema di fondo quello del risveglio, andare oltre lesperienza non-duale per
ovvero labbandono dello stato di sonno e sogno, pervenire al Grande Reale, il Grande Nulla,
conseguenza del distacco da parte delluomo del poich, intanto che c un punto, c in potenza
suo originario posto centrale, per riconoscere la un cerchio, e intanto che c un cerchio, c un
propria divinit abbandonata al centro del punto e una percorso da tratteggiare dal cerchio
Tutto. al punto.
Ovviamente come ogni simbolo operativo Barlet propone, con i tre significati dati al centro,
anche il Pantacolo si prestato a molti e che possiamo utilizzare limmagine in ognuno dei
contrastanti esegesi e considerazioni. Papus, che mondi, quello delle forme, quello della coscienza-
ne ha fatto il sigillo del N.V.O., ha indicato una energia e quello dellessenza; difatti, la
sua spiegazione ma forse, fu probabilmente circostanza che questo modello sia efficace per il
Francois-Charles Barlet, con Stanislas de Guaita a Tutto, apprezzabile anche per le parti del Tutto.
porne in essere unanalisi tra le pi importanti.
Barlet identifica difatti tre mondi, linferiore dei Unaltra interpretazione potrebbe vedere i due
quali caratterizzato dalla dualit, e attribuisce triangoli intrecciati riferiti al mondo della
tre significati al centro: un significato originale, coscienza/energia e al mondo della forma. In
lAssoluto, un significato definitivo che lui questo modo nelluomo di desiderio, il mondo
denomina sintesi generale e un significato delle forme che ha la sua correlazione nella
intermedio che il mezzo comune di risoluzione testa, e il mondo di energia e di coscienza, che
di tutte le opposizioni, via che permette di ha la sua correlazione nel ventre, devono unirsi
superare la dualit per pervenire al non-duale, lo nel cuore che, come dice Barlet, il mezzo
stare tra le Colonne. Il non immedesimarsi con comune di risoluzione di tutte le opposizioni.
linganno degli opposti, segna uno spazio, una via quindi nel cuore, il centro, il luogo in cui vanno
del cuore, ovvero del centro. realizzati gli attributi allUomo Nuovo di
manifestarsi. Gli strumenti di tale riacquisizione
Il Centro quindi la nostra natura originaria e del nostro stato divino sono nettamente stabiliti
ultima, lAssoluto, il Grande Reale, che genera nel rituale: maschera, mantello, cordone.
altres tutte le forme, manifestate o no. I due
Triangoli sono il mondo dellessenza e il mondo Il Pantacolo, da sempre, oltre a rappresentare
della energia cosciente, il Cerchio invece il graficamente talismani, sigilli e
iconograficamente civilt e obbedienze, quindi

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il nostro simbolo sacrale per eccellenza con il chiaramente quando assimiliamo il Pantacolo
quale operiamo quotidianamente in modo sub specie interioritatis.
consapevole e non, trasmutando costantemente Tale movimento, che potremmo visualizzare
elementi che armonizzano o squilibrano il nostro come un vortice, rappresenterebbe l'essenza del
essere alla complessa opera di purificazione e simbolo, da utilizzare in contesto operativo, e
reintegrazione. viene citato in diverse fonti.
Fuoco, acqua, aria, terra.maschile e femminile, i Sul Pentacolo di Salomone nelle note a
triangoli opposti, lequilibrio perfetto nella loro commento di Elementi di Teurgia e Pratica
unione Il punto allinterno dellesagono, l
Teurgica Heptameron1 si legge: L'indissolubile
unione di tutti gli elementi esterni Il cerchio
unione fra Spirito e Materia determina il
simbolo delleternit, rappresentazione di
dispiegamento polare della manifestazione, e
compiutezza, perfezione e ciclo perenne della
cristallizza i due triangoli in un equilibrio dinamico
vita.
e posto sotto il giogo della scelta rappresentata
Il cerchio, magico concentrato di energie, l dal libero arbitrio dell'uomo, o nel nostro caso
Eggregore nel quale si versano e prelevano ogni dalla volont del Mago o del Sacerdote.
giorno, con tutte le nostre volont e con lazione
Inscindibile dal Pantacolo poi la formula
costante del rito quotidiano, le forze che ci
pentagrammatica la cui
accompagnano in questo
disamina deve
cammino evolutivo.
necessariamente prendere le
Il cerchio, magico perimetro che mosse dal Tetragrammaton.
delimita il sacro, al centro del
In ebraico il nome non mai
quale un punto, intersecato da
un suono convenuto ma la
due assi, orizzontale e verticale
quintessenza di tutta la
menzionati nel sacro rito di
realt che si viene a
associazione rappresentano la
nominare. Ogni nome inoltre
croce e che indicano a ciascun
non ha solo un significato ma
neofita il percorso da realizzare.
una profondit di significati.
Asse orizzontale equilibrio delle
Il Nome di Dio (il Tetragrammaton)
forze e armonizzazione degli elementi, asse
l'espressione pi riuscita di rappresentare il Non
verticale lascesa, spiritualizzazione della materia.
Rappresentabile, in quanto la Sua realt sfugge a
Una breve digressione viene, a questo punto, ogni definizione. Il Nome di Dio formato da
inevitabilmente sollecitata dallevidente quattro lettere e indica la parte rivelata di Dio. Al
sovrapponibilit grafica tra il simbolo del N.V.O. e di sopra c' la parte nascosta, quella parte che
il Sigillo di Salomone. al di l di ogni nome perch non si pu veramente
Entrambi i due simboli hanno un elemento in pensare che Dio abbia un nome. Oltre a queste
comune, sia al livello Macrocosmico che quattro lettere che possiamo considerare la
Microcosmico, ovvero il fatto che rappresentino
sul piano operativo sovrasensibile un preciso
movimento che viene percepito pi o meno
1 Filippo Goti, Elementi di Teurgia e Pratica
Teurgica Heptameron

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radice di questa realt c' un trattino che sfugge figlio dello stesso Zeus, cos la discesa del divino
in alto nella prima lettera, la Yod, che indica la nellumano e la nascita delluomo-dio avviene
presenza di mondi e di realt che sono al di l attraverso la fecondazione per mezzo della
della forma e del suono. Il Nome di Dio si scrive discesa di una scintilla divina che va a fecondare
spesso dall'alto in basso perch rappresenta una il quaternario degli elementi transeunti e
scala di discesa della Luce Infinita alla realt in materiali: perci al tetragrammaton di base si
cui viviamo, una discesa dalla realt increata alla unisce uno shin, fuoco fecondatore dello Spirito
realt creata. Questi quattro gradini di discesa Santo, che trasforma il nome di quattro lettere
della Luce Infinita alla materia sono per anche la nella formula di cinque lettere iod he shin vau
scala di risalita lungo la quale la consapevolezza he.
pu elevarsi da questo piano sino a contemplare
la Luce Infinita. C' la presenza quindi di due
movimenti, uno ascendente e l'altro discendente
all'interno del Nome.
LImmagine e somiglianza si estendono fino al La scin che contempliamo sempre nel centro della
nostro corpo fisico. La Yod rappresenta la testa, la formula Pentagrammatica, la quale
prima He le spalle con le braccia, la Vav la rappresentazione dell onnipotenza divina in un
colonna vertebrale e la seconda He il bacino e le costante equilibrio ed evoluzione tra manifesto e
gambe. immanifesto, tra spirito e materia, il principio
I due triangoli del Pantacolo possono essere intesi attivo sul passivo, il maschile sul femminile ,
anche come simbolo dei quattro elementi, come il caduceo di mercurio i due serpenti che si
ciascuno da associare a una delle quattro lettere avvitano attorno a un bastone o le tre colonne
ebraiche che formano il sacro tetragramma; dellalbero della vita, il percorso che luomo di
componendo lesagramma, dal triangolo desiderio deve compiere per realizzare la grande
ascendente si possono ricavare due triangoli: uno opera di reintegrazione.
semplice (fuoco, jod) e uno come tagliato da un I dinamismi che coinvolgono la Formula
tratto trasversale (aria, vau); il primo he significa Pentagrammatica sono volti a conservare
acqua, (triangolo semplice puntato verso il basso) l'allusione, anche se scorretta, della incarnazione
il secondo he significa terra (triangolo rivolto del ternario (scin la 21a lettera dell'alfabeto
verso il basso con il taglio vicino alla punta). Esso ebraico e vale 300) nel quaternario del Gran
rappresenta la dialettica della creazione: lo jod Nome, e su di ci richiamare l'attenzione
(fuoco divino, principio primo) riscalda le acque dell'Iniziando e portarlo al desiderio di
primordiali generando vapore (aria) lasciando in approfondire la sconosciuta legge del settenario,
basso il residuo salino (terra). legge che impera in modo stupefacente in tutti i
Come nel mito di Prometeo il titano, amico campi della Vita2.
delluomo, in un primo momento si oppone a
Zeus e viene punito, viene da questi
successivamente perdonato e reintegrato,
attraverso la sua assunzione allOlimpo, fra gli 2 Filippo Goti, Martinismo e Via Martinista
altri dei, grazie allintervento di Eracle, luomo-dio citazione di Umberto Gorel Porciatti da Il
Martinismo e la sua essenza,

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Tale formula indica al livello Macrocosmico gli per passare dall'una all'altra formula, e quanto si
elementi formanti la manifestazione, e fra essi viene a determinare.4
uno che unica cagione di trasmutazione.
La contemplazione intellettuale del Pantacolo
Al livello Microcosmico essa rappresenta pu portare a semplici, se non fossero terribili,
un'espressione simbolica che sottintende delle esami delle infinite combinazioni e
operazioni attraverso le quali possibile, dati sovrapposizioni che la centralit della Shin
elementi certi e conosciuti, giungere a dei incardina per risolvere. Scegliamo allora,
risultati. [] ...l'introduzione della Scin deve esaminiamone qualcuna. La Shin irradia nel
essere compresa come quell'elemento vivificante pantacolo nel punto centrale di sovrapposizione
di transizione fra una forma precedente e una in tra la croce e l'esagramma: nel punto centrale
divenire. l'indicazione dell'Opera da compiere, della croce, ovvero tra il braccio orizzontale e
ma anche strumento di tale Opera, ed infine quello verticale, la nostra Luce Innata sappiamo
l'Operatore stesso, in quanto nel suo sviluppo infissa nello spazio, nel tempo e nell'umidit della
essa tutto investe e raccoglie in se. Ecco quindi materia. Ed sempre qui nel punto centrale
che il senso profondo della Formula dell'esagramma che siamo sottoposti, vittime e
Pentagrammatica va intuito pi nel silenzio complici, alle forze inarrestabili di attrazione e
dell'Opera, che con l'occhio della mente e della ciclicit dei principi complementari che guidano,
dialettica3. e spesso sviano, la salute della nostra, proprio per
questo, complessata interiorit.
Dal punto di vista tecnico dunque, l'incarnazione
della Scin nella Formula Pentagrammatica Se dell'infinito ogni punto centro,
rappresenterebbe il cosiddetto punto di appoggio permettiamoci allora di puntare dritti ad uno dei
del vortice cui si accennava in precedenza, fulcri del simbolismo del N.V.O, la shin al centro
posizionato anche graficamente nel punto del pantacolo martinista. Puliamo il nostro cuore,
centrale del Pantacolo, attorno a cui si articola il scordiamoci pertanto per un attimo di tutto ci
simbolo nel suo insieme: che nel pantacolo tutt'intorno alla Shin,
contempliamola con il respiro semplice di un
[...] Qualcosa avvenuto, e questo qualcosa
bambino. Ci appare dunque una forma graziosa,
appunto il dinamismo trasmutativo ad opera di
che esprime movimento. rossa e sembra
un agente esterno che tutto modifica: la Scin.
proprio una fiamma. Tutte manifestazioni, nello
Forma, Nome, Tempo, le tre grandi illusioni che
stesso simbolismo, di una Forza che si esprime
avvolgono l'uomo, i tre grandi misteri che la
Attiva, Trasmutante. Poi la sua forma grafica, tre
formula pentagrammatica raccoglie, e permette
linee verticali unite da una solida base: come a
di svelare. Ecco quindi che ci che deve attirare
risolvere ed esclamare la potenza e l'unit di
prima l'attenzione del ricercatore, e poi fissarne
qualsiasi ternario; sia esso ad esempio questo
l'intelletto, non tanto quanto di pietrificato esso
ternario il nostro Trilume, sia esso la tanto di
vede, ma il movimento che stato necessario
moda, a parole, unit della triade Conoscenza-
Conoscitore-Conosciuto.

3 Filippo Goti, Martinismo e Via Martinista 4 Filippo Goti, Martinismo e Via Martinista

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Tale forma grafica sembra inoltre essere stata trasmutante. Ovvero di coscienza, di conoscenza,
originariamente da riportarsi alla significazione di consapevolezza iniziatica: il vero e grande dono
grafica, oltre fonetica, di un dente. Ecco di nuovo della Shin. Un dono sempre a portata del nostro
il simbolismo in una Funzione attiva sul mondo, cuore.
una funzione di trasformazione, di morte e di vita. Tutto questo senza perdersi in considerazioni al
Proprio il dente, una delle parti anatomiche pi difuori del proprio vissuto e poich mai davvero
ataviche e 'minerali' del corpo umano. Minerale, assaporate, mai davvero sapute! Rimaniamo
ed impersonale, il dente. Impersonale come l'atto sempre nel nostro intimo: un atto di coscienza
del tagliare, del recidere, del significato originale continuo, eterno, purificato, inspirato dallo
dello scire latino. Eppure, il dente, manifestazione Spirito di certo l'alfa e l'omega del nostro
reale di un concreto processo afferente la ambizioso percorso di reintegrazione.
trasmutazione. Fermiamoci allora dove possiamo,
invero spesso gi sufficiente: all'evidenza dei Espandiamoci ora, nella nostra contemplazione
nostri denti fisici che 'scindono', frantumano, del pantacolo e della Shin, forti della nostra
avviano il processo di cottura e digestione; consapevolezza: osserviamoli dunque questi due
iniziano ad uccidere la materia, si spera ancora triangoli 'incastrati' l'uno nell'altro. Frattalica
viva, che si sta assumendo. Per avviare la Luce in dualit innanzitutto il Sigillo di Salomone, nella
essa presente in un processo trasmutatorio che quale un nuovo omotetico sigillo nasce,
avr come fine pensieri, sentimenti, scorie, ruotando, nell'esagono circoscritto dalla stella
azioni. E soprattutto, le distanze sideree della iniziale. E cos via, ruotando, possiamo inscrivere
mente che contempla, la memoria ed il desiderio una nuova stella, e cosi via via una nuova coppia
del Ritorno: Luce che torna alla Luce. di opposti e pertanto di esperienza. Realt
frattalica ed illusoria, caleidoscopica, senza
La shin dunque il miracolo del trascendente, soluzione di continuit, a meno che, e solo se,
eppure dell'infinito mistero del suo essere al non vi sia un 'Salto' verso il centro; almeno che
Mondo ma non del Mondo: il Suono Divino non intervenga il 'dente' che infine rompe,
tutt'ora Vivo, Vivificante, Trasmutante, dissolve e restituisce sublimato la coscienza di se
'scintillinamente' nascosto nelle multiformi e stesso, libero da scorie mondane. Un salto verso il
caleidoscopiche forme, sostanze e spiriti del centro, esattamente.
quaternario di questo mondo. Contempliamo
questo terribile Mistero: un atto di scissione ci ha Ma espandiamoci ancora: la distanza che nel
posto nella Dualit, e sar proprio la presa di Pantacolo separa il Cerchio-Dio dalle forze della
coscienza integrale di tale scissione ad avviare e Natura dell'esagono esterno, questa interruzione
motivare il nostro risveglio, la nostra iniziale tra Dio e la Natura esattamente ed ancora la
purificazione. misura del salto verso il centro che siamo
chiamati a fare. La necessit di questo salto
Se uniamo dunque a questa presa di coscienza testimoniata proprio nella evidenza della nostra
iniziale una miseramente umana e nobilt perduta: la fame che ci tortura,
perpetuamente sovraumana presenza a questo l'ignoranza che ci avvolge, la brama che ci
mondo nella presenza dello Spirito, allora sconvolge. E' il senso di mancanza, di nostalgia,
davvero potremmo iniziare a parlare, umilmente l'evidenza del nostro stato interiore; non certo le
ma forse schiettamente, di un cum-scire

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nostre teologiche parole, le tuniche colorate, le PARLANDO CON UNA BUSSANTE


nostre raffinate speculazioni.
SUL MARTINISMO
Il perpetuo movimento, il perpetuo 'gioco' che ci ELENANDRO XI S:::I:::I:::
incatena, la costante generazione e rigenerazione
attraverso il fuoco e lacqua di questo mondo, "La verit non venuta nel mondo nuda, ma
venuta in simboli ed immagini." (Vangelo di
pu e deve, nell'iniziato, tentare di trovare
Filippo)
soluzione nel Centro, nella Shin che simboleggia il
Ritorno dello Spirito che dall'Alto viene ad
infiammare qualche forma di combustibile in noi. Non sono trascorsi molti giorni, dal momento in
Domandiamoci quale possa essere il combustile cui scrivo questi poveri pensieri, da quando una
pi appropriato, troviamolo nelle nostre Grotte cara viandante mi ha confidato che "sta
ed usiamolo dunque in sacrificio. studiando" il martinismo.
Da donna intelligente, prima di lasciarsi guidare
La fiamma dello Spirito che anela, contattandola, dalla curiosit o dall'emotivit, ha deciso di
la Luce, la sola che pu aiutarci a riunire centro "vagliare", nei suoi molteplici aspetti, il
e circonferenza ridonando e reintegrando un martinismo.
senso non solo al nostro misero ed illusorio Dialogando le ho esposto alcune riflessioni, che
spero siano utili per ogni viandante indirizzato
percorso personale, ma anche alla nostra
verso i nostri perimetri.
declinazione particolare del Tutto. Quella
declinazione particolare del Tutto che umilmente, "Amica mia parti dalla considerazione che non
in ogni Santo Giorno, noi Martinisti innalziamo esiste il martinismo, ma esistono i martinismi.
simbolicamente tramite il nostro Pantacolo. Vi un legame debole che unisce tutti i
Davanti la Luce della Candela, per poi riporlo martinisti. Tale legame si esplica in tre elementi:
ancora, tale Pantacolo, sul Vangelo della Luce,
1) La comune radice iniziatica che viene fatta
quello di Giovanni. risalire al Filosofo Incognito tramite Papus.
2) L'auspicio della reintegrazione individuale .
3) I simboli, pochi e poveri, della loggia
martinista.

Essendo i punti 1 e 3 dati di fatto ed oggettivi


(per quanto qualcosa possa essere oggettivo nel
nostro mondo), tenderei ad escluderi dalla tua
disamina e concentrarmi sul secondo punto il
quale caratterezzante del percorso.

L'auspicio della reintegrazione, la quale sempre


e per sempre individuale, elemento
interpretativo. Ogni singolo iniziatore, o ogni
struttura, ha sviluppato una propria prospettiva,
e affinato propri strumenti per agevolare la
reintegrazione individuale dell'uomo.
Abbiamo strutture, ed iniziatori, che hanno
visione del martinismo similare ad una

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massoneria povera o primitiva, dove tutto si entrata per la Chiesa Gnostica o gli Eletti Cohen,
concentra attorno ad una tornata di loggia ecc... ecc... Da donna intelligente avrai capito che
(minimalista). Altre strutture/iniziatori che non esiste un'ortodossia martinista, ma al limite
propongono un rituale individuale e collettivo pi una eteroprassi in vista della reintegrazione.
articolato e vario. Inoltre vi da tenere di conto che sussistono
Ovviamente vi sono dei limiti invalicabili attorno a delle realt, come ad esempio la nostra, in cui il
quanto pu essere preposto e predisposto a complesso docetico e rituale viene collegato ad
livello docetico e strumentale. Gli scritti del una data radice spirituale.... Per noi il
Filosofo Incognito, dei cristianesimo esoterico che
mistici e dei maestri a trova nel RIPARATORE la sua
cui si ispirato, di alcuni centralit e nella Shin il fuoco
Grandi Maestri del trasmutatore. Questo in
Martinismo, di Paul pieno accordo con gli scritti
Sdir e Jacob Bohme del Papus, a prescindere dalla
sono ad esempio utili limitata capacit intellettiva o
pensieri ed opere da cui percettiva di qualche pessimo
trarre importanti filosofo altrui.
riflessioni. Ancora
strumenti quali il lavoro Ecco amica mia .... forse la
meditativo e riflessivo cosa migliore chiedersi: io
sui cantici del Filosofo che percorso individuale
Incognito, la cerco e io che tipo di persona
purificazione individuale sono? Conseguita tale
nei modi e tempi risposta potrai meglio
previsti, le meditazioni orientarti nei nostri
settimanali e mensili, il lavoro interiore,gli perimetri."
strumenti teurgici e sacerdotali forniti che
appartengono alla storia dell'Ordine Martinista. Questa l'onest che deve animare un iniziatore
Tieni, su questo punto, sempre presente che in martinista. Avvisare il bussante che vi sono
Italia, cos come in Francia, a prescindere da diverse interpretazioni del martinismo, che non
quanto straparlato da alcuni vi una profonda esiste nessun organo supremo della docetica e
varianza STRUMENTALE. Uno degli Ordini della regolarit martinista (chi lo vagheggia
maggiori fino al 2002 aveva una sezione esoterica ingenuo o in malafede). Suggerire i vari strumenti
riservata a certi terzi e quarti, Sempre tale Ordine che incontrer durante il suo percorso (nel nostro
fino a pochi anni priva prevedeva rituali diversi ed caso la meditazione dei 28 giorni, il rituale
aggiuntivi per taluni qualificati a certe operazioni giornaliero, la purificazione lunare, e strumenti
ermetiche. Altro Ordine Maggiore nel corso degli meditativi ed introspettivi). Infine ragguagliare
ultimi anni ha mutato profondamente la propria attorno alla filosofia e alla docetica che animano
ritualia pi volte (prima la croce cabalistica, poi la sua testimonianza martinista.
quella essenica, poi assenza di apertura,
successivamente rimozione del trilume ecc... Chi cos non si comporta. Chi sostituisce la
ecc...). Infine lo stesso Papus ha spesso mutato la testimonianza con l'arroganza, l'autorevolezza
sua lettura di cosa doveva o non doveva essere con l'autoritarismo, la menzogna alla verit
l'Ordine Martinista (si veda ad esempio il Rituale come un comandante di una nave che non solo
Generale dell'Ordine Martinista, ecc.. ecc..) ... privo di sestante, ma confonde il maestrale con
Cara amica potrei citare la Francia dove in talune un colpo di ventaglio.
strutture il martinismo visto come livello di

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AMMISSIONE Essendo richiesto da parte degli associati un


costante lavoro filosofico ed operativo, che segue
l'avvicendarsi delle stagioni, l'alternasi dei cicli
Cos come in precedenza indicato Il Sovrano lunari e solari,tendiamo a sconsigliare la semplice
Ordine Gnostico Martinista non pone, e non richiesta di informazioni da parte di coloro che
intende porre, nessuna esclusione basata sul non sono in grado di gestire minimamente la
sesso o sulla razza dei singoli desiderosi di propria vita quotidiana. Sussistono altre realt
percorrere un sentiero tradizionale, ma pretende martiniste, squisitamente filosofiche e non
che i suoi associati siano persone in grado di operative, a cui queste persone potranno
poter lavorare individualmente e collettivamente, rivolgersi e trovare un sicuro ambiente in grado di
in modo armonico con gli strumenti e riceverle.
l'insegnamento posti a disposizione.
Concludiamo ricordando che da parte nostra non
Verr quindi posta la dovuta attenzione alla sussiste nessun obbligo nell'associare chiunque
capacit dell'individuo di potersi integrare bussi alla nostra porta.
all'interno di una comunit operosa, dove viene
richiesto un puntale impegno nello svolgimento domanda di ammissione (in formato pdf)
dei riti, e nella preparazione dei lavori filosofici.

Non avendo la pretesa di riassumere in noi ogni


espressione del martinismo, avendo per l'onest
di suggerire come ogni realt martinista si
sviluppa attorno ad una docetica comunque
peculiare, fortemente sottolineiamo che vediamo
la nostra docetica, e gli strumenti in cui si articola,
in un rito di perfezionamento in ambito cristiano,
e come tale necessita la presenza nellassociato,
di quel patrimonio culturale, psicologico ed
iniziatico proprio del cristianesimo.

A differenza di altre strutture nessuna esclusione


in base a requisiti formali quali il sesso o la razza
prevista per i gradi superiori. In quanto riteniamo
che il nostro corpo carnale non sia altro che un
misero involucro, e che come tale destinato ad
essere riassorbito dalla natura inferiore che lo ha
partorito. Altro non che un'interfaccia, e come
tale va considerato, e sicuramente non il corpo
che determina le qualit spirituali del singolo
fratello o sorella.

E possibile accedere al Sovrano Ordine Gnostico


Martinista a seguito di una preventiva verifica dei
requisiti formali e sostanziali del bussante, a cui
seguir lesercizio in una pratica meditativa
preparatoria allassociazione, che pu avvenire da
uomo ad uomo oppure in loggia.

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SOVRANO ORDINE GNOSTICO Collina Louis Claude de Saint-Martin N1


(Alessandria) Filosofo Aspasia
MARTINISTA
Collina Abraxas N2 Grande Montagna
(Toscana) Filosofo Elenandro XI
Articolazione Territoriale
Collina Silentium N3 (Pescara) Filosofo
E' sempre bene ricordare come il martinismo si Iperion
esprime in un percorso tradizionale individuale.
Collina Stanislas de Guaita N4 (Bari) Filosofo
E' infatti la lama dell'Eremita che maggiormente Iperion
rappresenta il martinista: armato di bastone (gli
strumenti dell'opera), coperto di mantello (la Collina Bethel N5 (Catania) Filosofo Nadir
dimensione incognita), e di lanterna (la luce
interiore), affronta la notte dell'ignoranza. Collina Mikael N6 (Catania) Filosofo
Salamandra
E' nella ritualit giornaliera luni-solare che il
martinista edifica il tempio interiore: rito Collina Meister Eckhart N7 (Taranto) Filosofo
giornaliero di catena, purificazioni mensili, e Abulafia
grandi rituali.
Gruppo Melchisedec (Taranto)
Complementare, ma non indispensabile, la
ritualit collettiva che avviene all'interno delle Gruppo Cassiel (Bari)
Logge regolarmente costituite. Ecco quindi che, a
semplice motivo informativo, diamo indicazione Gruppo Daath (Monza)
dell'attuale presenza territoriale del Nostro
Venerabile Ordine, attraverso lindicazione delle Gruppo Martins de Pasqually (Genova)
Logge e dei Gruppi ad esse sottoposti
doceticamente e gerarchicamente. Gruppo Anubi (Palermo)

Gruppo Zeteo (Benevento)

Gruppo Sophia (Firenze)

Gruppo Papus (Roma)

Gruppo Aleph (Rimini)

Gruppo Ouroboros (Pistoia)

Gruppo Nous (Lucca-Pisa)

Gruppo Longino (Mantova)

Hercules (Catania)

Rosa Mystica (Crotone)

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