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INDICE

ITALIA DOPO LA GRANDE


GUERRA

1) Italia dopo la grande guerra Nell'immediato primo dopoguerra, la


situazione italiana era molto dicile,
infatti nonostante la vittoria le
2) Politica Interna
condizioni sociali e politiche del paese
erano tutt'altro che prive di problemi.
3) Politica Estera Diversi furono questi:
1) complicata era la situazione dei
4) La disfatta fascista reduci della Grande Guerra che
dovevano fare i conti con le ferite
5) Discorsi di Mussolini
siche, morali e le mutilazioni;
2) reinserimento post-bellico nella vita
quotidiana;
6) Fascismo in Europa
3) grave era la crisi economica in cui
versava l'Italia a causa dei debiti
7) Fascismo nel Mondo contratti con le spese belliche.
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LA SITUAZIONE NELLE CAMPAGNE LA SITUAZIONE NELLE CITT

Il Generale Diaz aveva promesso, ai contadini, Di certo,meglio non poteva andare nelle citt,
come incentivo, (a guerra nita) la terra, o infatti il costo della vita aumentava a dismisura
meglio una equa distribuzione delle terre che anche a fronte di provviste scarse, i salari allo
avesse "accontentato" tutti. stesso tempo rimanevano ssi e addirittura in
qualche caso diminuivano. Tutto ci port anche
Ci si scontrava con l'opposizione dei grandi al saccheggio di molti negozi da parte di persone
proprietari terrieri, gli agrari i quali sostenevano allo stremo, ridotte alla fame.
che le terre vanno date ai contadini quando si
perde una guerra e non quando la si vince. Gli operai abbinavano alle loro rivendicazioni
economiche,ideologie politiche sull'esempio
Il tutto ci n col fare da catalizzatore ad una della rivoluzione russa, tutto ci avrebbe portato
situazione gi tesa, tanto che gli ex combattenti al "biennio rosso" (1919-1920) caratterizzato
senza terra in molte regioni invasero i latifondi dall'occupazione delle fabbriche da parte di
incolti. operai.

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Paradossalmente chi risent maggiormente della LA NASCITA DEI FASCI DI COMBATTIMENTO
dicile situazione economica, furono i cosiddetti
"ceti medi", tra i quali guravano gure Finita la guerra, nel 1919 Benito Mussolini fond
dell'esercito e anche generali, senza dimenticare i fasci di combattimento.
il malcontento degli "arditi di guerra" un gruppo
di assalto costituito negli ultimi anni di guerra, Il nuovo movimento era inizialmente noto come
che ora si trovava a disagio nel nuovo clima di "sansepolcristi" che fece leva sul disagio diuso
democrazia e di pace. soprattutto tra i ceti medi, i militari e gli ex
combattenti, rivendicando la "vittoria mutilata"
BENITO MUSSOLINI in cui l'Italia non aveva ottenuto il giusto
riconoscimento ai suoi sacrici, bellici e umani,
E' in questo scenario che si inserisce la gura di che aveva sostenuto.
Benito Mussolini, che no allo scoppio della
prima guerra mondiale era dirigente socialista.
Dopo un'iniziale adesione alla linea di
neutralismo del partito, Mussolini divenne
interventista e il 20 ottobre del 1914 si dimise
dalla direzione del giornale.
Realizz un suo quotidiano, "Il popolo d'Italia",
ultranazionalista, radicalmente schierato su
posizioni interventiste a anco dell'Intesa.

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Il programma chiede una legge che sancisca la LA MARCIA SU ROMA E LA PRESA DI POTERE
giornata legale di otto ore di lavoro, una DEL FASCISMO
modica alla legge sull'assicurazione e sulla
vecchiaia (pensione) con abbassamento del Cos il 24 ottobre del 1922 a Perugia fu formato
limite di et da 65 a 55 anni. un quadriumvirato composto da Italo Balbo,
Cesare Maria De Vecchi, Mario Rossi tra gli
I fascisti avrebbero fatto largo uso della violenza altri,che aveva il compito di coordinare la
squadrista per prendere il controllo, prima con il "marcia su Roma".
"fascismo agrario"con squadre fasciste che
pagate dai propietari terrieri cercavano di far Il 28 ottobre 1922 bande non molto organizzate
tornare nelle loro mani il controllo dei latifondi di fascisti cominciarono a conuire su Roma e
in cui le cosiddette "leghe rosse" sembravano qui, il Re preso atto della situazione, invece di
aver preso il potere. allertare l'esercito per disperdere i fascisti, non
rm lo stato d'assedio, ma anzi il giorno
I fascisti tra l'altro, gi nel 1919 avevano seguente ad a Mussolini il compito di
assaltato la sede del giornale socialista "Avanti" e formare il nuovo governo.
giunsero anche all'occupazione militare di ampie
zone del nord Italia nel corso del 1921.

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Politica Interna Polizia, censura, elezioni

Nel corso dei due anni successivi vennero


emanati provvedimenti che aumentavano i
La limitazione delle libert civili e politiche
poteri della polizia, limitavano la libert di
stampa e sospendevano la pubblicazione di
Manifestazioni e luoghi di incontro
giornali e riviste che non fossero disposti a
sostenere la politica del fascismo. Vennero
Dopo il discorso del 3 gennaio 1925, vennero
abolite le elezioni amministrative ponendo alla
invitati i prefetti ad una attenta vigilanza e a
guida dei comuni i podest (nominati dal
reprimere "adunate, comizi, cortei, pubbliche
governo).
manifestazioni". Questo invito port alla
chiusura di numerosi circoli, ritrovi sospetti,
esercizi pubblici, allo scioglimento delle Ambito politico, tribunale speciale, OVRA
"organizzazioni sovversive" e dei gruppi
antifascisti. Un'ondata di sequestri colp anche i Nel novembre 1926, venne emanato un decreto
giornali antifascisti. che stabiliva lo scioglimento di tutti i partiti,
sindacati, associazioni e organizzazioni non
fasciste. Veniva, inoltre, istituito il Tribunale
speciale per la difesa dello Stato, composto da
uciali delle forze armate e della milizia, con
l'obiettivo di giudicare i reati "contro la sicurezza
dello Stato".

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A anco del Tribunale speciale operava una Il plebiscito del 1929
speciale polizia politica, l' OVRA (organizzazione
per la vigilanza e la repressione Nel marzo 1928 il numero dei deputati venne
dell'antifascismo) che rietteva chiaramente la ridotto da 560 a 400, quando la scelta dei
sionomia di un regime che aveva assunto un candidati era riservata al Gran Consiglio del
carattere autoritario e poliziesco. fascismo. Le elezioni si svolsero il 24 marzo
1929 e videro oltre 8 milioni e mezzo di voti a
favore, contro 135.761 contrari. Un esito che
metteva fortemente in dubbio la regolarit delle
elezioni.

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I rapporti tra Stato e Chiesa: i Patti I punti del Concordato
lateranensi
L'11 febbraio 1929 vi fu la rma dei Patti
Politica e Chiesa, i buoni rapporti lateranensi. Il Trattato sanciva la conclusione
della questione romana, riconosceva la religione
La politica di Mussolini nei confronti della Chiesa cattolica come "la sola religione dello Stato" e la
cattolica era apparsa, sin dall'inizio, disponibile piena sovranit e indipendenza della Citt del
ad instaurare un clima di buoni rapporti. In Vaticano. Il Concordato obbligava i vescovi al
Vaticano, d'altra parte, era ben vista la politica di giuramento di fedelt allo Stato, garantiva alla
Mussolini che tendeva a cancellare la tradizione Santa sede il riconoscimento delle organizzazioni
anticlericale e laicista che aveva caratterizzato la di azione cattolica, l'estensione alle scuole medie
politica dello Stato liberale. dell'insegnamento della religione e il
riconoscimento giuridico del matrimonio
religioso. Era inoltre previsto un indennizzo alla
Santa Sede di un miliardo e 750 milioni di lire.

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Il conitto con l'Azione cattolica
Non abbiamo bisogno
Fascismo e Chiesa in conitto
La Santa sede reag sia attraverso proteste
diplomatiche, sia con una enciclica di Pio XI, dal
Il notevole sviluppo che, dopo la rma dei Patti
titolo Non abbiamo bisogno, nella quale si
lateranensi, avevano conosciuto le varie
condannava l'ideologia del fascismo, giudicata
organizzazioni di azione cattolica suscit
come "vera e propria statolatria pagana", in
sospetto nel movimento fascista. Si temeva la
contrasto con i diritti della famiglia e della
nascita di una opposizione nascosta dedita ad
Chiesa.
educare la giovent con principi in contrasto con
quelli fascisti. Chiesa e fascismo entravano in
La riconciliazione
concorrenza sul piano dell'educazione non solo
religiosa ma anche culturale e sociale dei
La conclusione dell'enciclica, tuttavia, lasciava
giovani.
aperto lo spiraglio per un ricongiungimento, che
Maggio 1931, la presa di posizione del governo si realizz nel settembre 1931, con un accordo
che limitava i compiti dell'Azione cattolica alla
Questa preoccupazione si trasform nei primi sola attivit educativa con nalit religiose,
mesi del 1931 in un duro contrasto tra le due escludendo attivit di carattere sociale, politico,
parti. Alla ne di maggio si assiste a vere e sportivo e ricreativo.
proprie aggressioni squadriste contro le sedi dei
circoli e contro i militanti di Azione cattolica,
accompagnate dallo scioglimento di tutte le
associazioni giovanili che non facevano capo alle
organizzazioni fasciste.

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1938 - Le leggi razziali del fascismo La difesa della razza

Le leggi razziali del fascismo furono una Le colpe del regime di Mussolini furono
vergogna, un qualcosa di imperdonabile. Furono gravissime, ma la tendenza generale , ancora
emanate nel 1938: esattamente il 14 luglio con la oggi, quella di addossare tutto alla "follia"
pubblicazione del famoso "Manifesto del nazista. Con La difesa della Razza la politica del
razzismo italiano" poi trasformato in decreto. regime nei confronti degli ebrei (e non solo)
Con il manifesto e con le leggi successive, agli diventa metodica e pianicata. La rivista, fu il
ebrei venne proibito, tra l'altro, di prestare prodotto giornalistico pi vergognoso del
servizio militare, essere proprietari di aziende, fascismo.
essere proprietari di terreni e di fabbricati, avere
domestici "ariani". Gli ebrei venivano anche
licenziati dalle amministrazioni militari e civili,
dagli enti provinciali e comunali, dagli enti statali,
dalle banche, dalle assicurazioni e
dall'insegnamento nelle scuole. Inne, i ragazzi
ebrei non potevano pi essere accolti nelle
scuole statali.

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1. LE RAZZE UMANE ESISTONO. - La esistenza
3. IL CONCETTO DI RAZZA E' CONCETTO
delle razze umane non gi una astrazione del
PURAMENTE BIOLOGICO.
nostro spirito, ma corrisponde a una realt
Esso quindi basato su altre considerazioni che
fenomenica. materiale. Percepibile con i nostri
non i concetti di popolo e di nazione, fondati
sensi. Questa realt rappresentata da masse,
essenzialmente su considerazioni storiche,
quasi sempre imponenti, di milioni di uomini
linguistiche, religiose. Per alla base delle
simili per caratteri sici e psicologici che furono
dierenze di popolo e di nazione stanno delle
ereditati e che continuano ad ereditarsi. Dire che
dierenze di razza. Se gli Italiani sono dierenti
esistono le razze umane non vuol dire a priori
dai Francesi, dai Tedeschi, dai Turchi, dai Greci,
che esistono razze umane superiori o inferiori.
ecc .. non solo perch essi hanno una lingua
ma soltanto che esistono razze umane dierenti.
diversa e una storia diversa, ma perch la
costituzione razziale di questi popoli diversa.
2. ESISTONO GRANDI RAZZE E PICCOLE RAZZE.
Sono state proporzioni diverse di razze dierenti
- Non bisogna soltanto ammettere che esistano i
che da tempo molto antico costituiscono i diversi
gruppi sistematici maggiori, che comunemente
popoli sia che una razza abbia il dominio
sono chiamati razze e che sono individualizzati
assoluto sulle altre, sia che tutte risultino fuse
solo da alcuni caratteri, ma bisogna anche
armonicamente, sia, inne, che persistano
ammettere che esistano gruppi sistematici
ancora inassimilate una alle altre le diverse
minori (come per es. i nordici, i mediterranei. i
razze.
dinarici, ecc.) individualizzati da un maggior
numero di caratteri comuni. Questi gruppi
costituiscono dal punto di vista biologico le vere
razze, la esistenza delle quali una verit
evidente.

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4. LA POPOLAZIONE DELL'ITALIA ATTUALE E' 6. ESISTE ORMAI UNA PURA "RAZZA
DI ORIGINE ARIANA E LA SUA CIVILTA' E' ITALIANA". - Questo enunciato non basato
ARIANA. sulla confusione del concetto biologico di razza
Questa popolazione a civilt ariana abita da con il concetto storicolinguistico di popolo e di
diversi millenni la nostra penisola; ben poco nazione, ma sulla purissima parentela di sangue
rimasto della civilt delle genti preariane. che unisce gli Italiani di oggi alle generazioni che
L'origine degli Italiani attuali parte da millenni popolano l'Italia. Questa antica
essenzialmente da elementi di quelle stesse purezza di sangue il pi grande titolo di nobilt
razze che costituiscono e costituirono il tessuto della Nazione italiana.
perennemente vivo dell'Europa.
5. E' UNA LEGGENDA L'APPORTO DI MASSE 7. E' TEMPO CHE GLI ITALIANI SI PROCLAMINO
INGENTI DI UOMINI IN TEMPI STORICI. Dopo FRANCAMENTE RAZZISTI. - Tutta l'opera che
l'invasione dei Longobardi non ci sono stati in nora ha fatto il Regime in Italia in fondo del
Italia altri notevoli movimenti di popoli capaci di razzismo. Frequentissimo stato sempre nei
inuenzare la sionomia razziale della nazione. discorsi del Capo il richiamo ai concetti di razza.
Da ci deriva che, mentre per altre nazioni La questione del razzismo in Italia deve essere
europee la composizione razziale variata trattata da un punto di vista puramente
notevolmente in tempi anche moderni,per biologico, senza intenzioni losoche o religiose.
l'Italia, nelle sue grandi linee, la composizione La concezione del razzismo in Italia deve essere
razziale di oggi la stessa di quella che era mille essenzialmente italiana e l'indirizzol'indirizzo
anni fa; i quarantaquattro milioni d'Italiani di ariano-nordico.
oggi rimontano quindi nell' assoluta
maggioranza a famiglie che abitano l'Italia da un
millennio.

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Questo non vuole dire per introdurre in Italia le 9. GLI EBREI NON APPARTENGONO ALLA
teoriedel razzismo tedesco come sono o RAZZA ITALIANA. - Dei semiti che nel corso dei
aermare che gli Italiani e gli Scandinavi sono la secoli sono approdati sul sacro suolo della
stessa cosa. Ma vuole soltanto additare agli nostra Patria nulla in generale rimasto. Anche
Italiani un modello sico e soprattutto l'occupazione araba della Sicilia nulla ha lasciato
psicologico di razza umana che per, i suoi all'infuori del ricordo di qualche nome; e del
caratteri puramente europei si stacca resto il processo di assimilazione fu sempre
completamente da tutte le razze extra europee, rapidissimo in Italia.
questo vuol dire elevare l'Italiano ad un ideale di Gli ebrei rappresentano l'unica popolazione che
superiore coscienza di se stesso e di maggiore non si mai assimilata in Italia perch essa
responsabilit. costituita da elementi razziali non europei,
diversi in modo assoluto dagli elementi che
hanno dato origine agli Italiani.
8. E' NECESSARIO FARE UNA NETTA
DISTINZIONE TRA I MEDITERRANEI D'EUROPA
(OCCIDENTALI) DA UNA PARTE GLI ORIENTALI
E GLI AFRICANI DALL'ALTRA. - Sono perci da
considerarsi pericolose le teorie che sostengono
l'origine africana di alcuni popoli europei e
comprendono in una comune razza
mediterranea anche le popolazioni semitiche e
camitiche stabilendo relazioni e simpatie
ideologiche assolutamente inammissibili. '

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10. I CARATTERI FISICI E PSICOLOGICI LA FASCISTIZZAZIONE DELLA SOCIET
PURAMENTE EUROPEI DEGLI ITALIANI NON
DEVONO ESSERE ALTERATI IN NESSUN MODO. La famiglia
L'unione ammissibile solo nell'ambito delle
razze europee, nel quale caso non si deve Il fascismo mise al centro della societ italiana la
parlare di vero e proprio ibridismo, dato che famiglia pensata e organizzata secondo le
queste razze appartengono ad un corpo comune secolari tradizioni: luomo pater familias, la
e dieriscono solo per alcuni caratteri, mentre donna fattrice e donna di casa, tanti gli per
sono uguali per moltissimi altri. arricchire la razza e la civilt italiana di robuste
Il carattere puramente europeo degli Italiani braccia da lavoro e giovani uomini per le guerre
viene alterato dall'incrocio con qualsiasi razza di conquista coloniale, proprio per questo il
extra-europea e portatrice di una civilt diversa Fascismo rese la donna una gura essenziale per
dalla millenaria civilt degli ariani la realizzazione della societ alla quale il duce
ambiva

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La scuola

Grandissima attenzione il regime pose alla


formazione delle nuove generazioni. Nel 1923 vi
fu una riforma incentrata sulleducazione delle
ideologie fasciste. I libri di testo erano controllati
dallo Stato e lideologia insegnata nelle scuole
era di carattere fascista, modellata anno per
anno rispetto alle esigenze politiche del
momento.
La scuola, tuttavia, era solo un tassello del pi
grande disegno di fascistizzare la giovent. Si
Sabato fascista
crearono organizzazioni giovanili fasciste:
Balilla per i ragazzi dagli 8 ai 14 anni,
Il sabato fascista stato istituito per poter
Avanguardia giovanile fascista per i giovani dai
svolgere le attivit di carattere addestrativo in
14 ai 18 anni, Gruppi Universitari Fascisti per gli
particolare di carattere militare, politico,
studenti universitari, e a 17 anni ci si poteva
culturale e sportivo. Lorario normale di lavoro
arruolare nella Milizia Volontaria per la Sicurezza
cos come quello degli istituti scolastici pubblici e
Nazionale.
privati terminava alle ore 13. Spesso, per gli
studenti, erano previste attivit motorie, per
mantenersi in forma e per mostrare le proprie
abilit siche. Astenersi da queste attivit poteva
portare a ripercussioni da parte del regime.

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Politica estera

Il patto a quattro

La politica di riarmo attuata dal regime nazista


aveva allarmato gli alleati. La Francia cerc di
avvicinarsi con Mussolini, che in questo
momento faceva da mediatore fra gli alleati e la
Germania.
Mussolini rassicura l'URSS e apre agli USA
In questo modo nacque il patto a Quattro (Italia,
Francia, Germania, Gran Bretagna), che fu siglato
La Russia, la quale era stata tenuta fuori dal
a Roma il 7 giugno del 1933. Con questo patto, le
patto, si sent come in una sorte di congiura.
quattro grandi potenze si impegnavano a
Mussolini, per evitare scontri, concluse il 2
prendere accordi su tutte le questioni di loro
settembre 1933 un patto di non aggressione con
interesse, a rispettare i diritti di ogni Stato e a
la Russia sovietica.
compiere ogni sforzo per realizzare una politica
Nello stesso tempo Mussolini si preoccup di
di collaborazione e di pace nel quadro della
mantenere buoni rapporti con gli Stati Uniti e si
Societ delle Nazioni.
espresse favorevolmente nei confronti della
politica del New Deal di Roosevelt.
Tuttavia questa prospettiva del nuovo concerto
europeo di potenze non dur a lungo.
Nell'ottobre del 1933 la Germania usc dalla
Societ delle Nazioni.
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La questione austriaca e la crisi dei rapporti Il colonialismo fascista
italo-tedeschi
A far crollare la politica di Stresa e a provocare
In questi anni la stampa fascista non nascose le l'avvicinamento di Mussolini a Hitler fu
perplessit nei confronti di certe attivit della l'aggressione italiana all'Etiopia.
politica di Hitler come per esempio quella A cominciare dal 1934, una serie di avvenimenti
razzista. Il momento critico nei rapporti italo- ai conni fra l'Etiopia e la Somalia orirono
tedeschi si ebbe per relativamente alla l'occasione a Mussolini per preparare lattacco.
questione austriaca. Secondo Mussolini, si trattava di un paese
barbaro, per il quale sarebbe stato assurdo che
Nel luglio del 1934 i nazisti austriaci tentarono di intervenisse la Societ delle Nazioni.
impadronirsi del potere: assalirono a Vienna la
sede della cancelleria e ferirono mortalmente il
capo del governo Dollfuss. Mussolini, per
fermare le truppe austriache, invi ai conni del
Brennero alcune divisioni. Poco dopo l'Italia
rm, nel convegno di Stresa, con la Francia e la
Gran Bretagna una dichiarazione comune in
favore della tutela dell'integrit dell'Austria.

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La condanna della Societ delle Nazioni e le Il massacro dimenticato
sanzioni
Tra i tanti massacri eettuati dagli Italiani in
Trattandosi di una guerra contro un membro Etiopia durante il fascismo, uno molto
della Societ delle Nazioni, l'impresa etiopica importante si svolse nel 1937 dopo il fallito
avrebbe mandato in frantumi il concerto italo- attentato al Vicer ad Addis Abeba.
franco-inglese, su cui no a quel momento era
fondata la sicurezza europea. Graziani, volendo imitare un'usanza etiope,
Mussolini accett di pagare un prezzo cos alto decide di distribuire a ciascuno dei poveri di
per la conquista dell'Etiopia. Come era Addis Abeba due talleri d'argento.
prevedibile, la Societ delle Nazioni condann la Improvvisamente due intellettuali eritrei
guerra intrapresa dall'Italia. lanciano contro il palco 7 o 8 bombe a mano
Alla condanna fecero seguito le sanzioni uccidendo quattro italiani, tre indigeni e ferendo
economiche (18 novembre 1935), che una cinquantina di presenti, tra cui lo stesso
consistettero nel divieto per gli Stati facenti Graziani, colpito da 350 schegge.
parte della Societ delle Nazioni di mandare Dopo i primi momenti di panico e indecisione
armi e munizioni in Italia, di concedere prestiti al vengono chiuse le uscite del vasto cortile per
governo di Roma, di importare merci italiane e di evitare la fuga degli attentatori. Subito si scatena
esportare in Italia merci che potessero essere il fuoco di fucileria dei militari italiani e degli
utili all'industria di guerra. ascari libici sulla folla che cerca di fuggire. Molte
persone vennero uccise.

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Gli etiopi furono uccisi indiscriminatamente, Il fascismo riscuote il massimo consenso
bruciati vivi nelle capanne o abbattuti dai fucili interno
mentre cercavano di uscire. Gli autisti italiani
rincorrevano le persone per investirle col camion o Mussolini rispose alle sanzioni, rivelatesi blande
le legarono coi piedi al rimorchio trascinandole a e inecaci, con clamorose manifestazioni
morte. Donne vennero frustate e uomini evirati e antisanzionistiche, come la raccolta dell'oro:
bambini schiacciati sotto i piedi; gole vennero milioni di Italiani versarono gli anelli nuziali alla
tagliate, alcuni vennero squartati e lasciati morire o patria. Si ebbero signicative manifestazioni di
appesi o bastonati a morte. prof. Harold J. Marcus solidariet anche da parte di antifascisti e
cattolici.

In questi mesi prese avvio anche la politica


dell'autarchia economica: il governo decise di
organizzare la produzione in maniera da ridurre
al minimo le importazioni dall'estero. Fu
introdotta una severa disciplina dei consumi e
furono aumentati i controlli sulla produzione
industriale.

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Mussolini proclama l'impero, Hitler occupa la
Renania

L'impresa etiopica si concluse il 5 maggio 1936


con l'occupazione di Addis Abeba da parte delle
truppe del maresciallo Badoglio. Qualche giorno
dopo venne proclamata la nascita dell'impero e
Vittorio Emanuele III al titolo di re d'Italia
aggiunse quello di imperatore d'Etiopia".

L'impresa di Mussolini contro l'Etiopia pregiudic


in maniera irreparabile i rapporti italo-inglesi,
impresse al fascismo italiano un indirizzo
economico decisamente nazionalistico e
autarchico.
Di questa nuova situazione apprott Hitler, il
quale gi nel corso del conitto, distrusse
nuovamente i rapporti con la Francia. Era il
primo grave cedimento delle democrazie
occidentali di fronte alla politica aggressiva di
Hitler.

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L'avvicinamento tra Italia e Germania: l'asse Il patto d'acciaio
Roma-Berlino
Nell'ottobre 1938, venne proposta la rma di un
La guerra d'Etiopia e la collaborazione militare
patto militare tra Italia e Germania. La rma
portata in Spagna contribuirono a raorzare i
dell'accordo, che prese il nome di "Patto
rapporti tra Italia e Germania, che cominciarono
d'acciaio", avvenne a Berlino il 22 maggio 1939.
a basarsi non solo sulle anit ideologiche, ma
anche su comuni obiettivi.
Con il Patto d'acciaio l'Italia si legava allimpero
Dunque si arriv ad un accordo in base al quale
tedesco senza alcuna precisa garanzia. Mussolini
Italia e Germania, concordavano sulla comune
sottoscrivendo questo patto ritenne di porre
prospettiva politica antibolscevica, sulla
l'Italia a anco di una potenza politica e militare
collaborazione economica nei Balcani, sul
che in quel momento appariva egemone in
riconoscimento tedesco dell'Impero d'Etiopia e
Europa e che consentiva all'Italia di avere le
sulla funzione strumentale dellItalia nella
spalle coperte nelle sue rivendicazioni verso la
Societ delle Nazioni. Questo accordo prese il
Francia.
nome di Asse Roma-Berlino.

Inoltre, il 25 novembre 1936 venne sottoscritta


tra Germania e Giappone una alleanza
quinquennale (Patto anticomintern) che aveva
come obiettivo la lotta contro l'Internazionale
comunista. L'Italia vi ader il 6 novembre 1937.

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La disfatta fascista Nel settembre del 1943 il Duce fu liberato dai
tedeschi e fu condotto da Hitler, i quali decisero
di collaborare e di fondare la Repubblica di Sal.
Questultima fu governata dai tedeschi, i quali
La partecipazione dellItalia nella seconda guerra
decisero di processare e uccidere i traditori che
mondiale si dimostra un fallimento, infatti
avevano votato contro Mussolini.
lesercito italiano non pronto a questa guerra,
Tra la ne del 1943 no al 25 aprile 1945 lItalia
perch male addestrato ed equipaggiato, perde
fu un campo di battaglia di una guerra civile: al
ovunque.
nord si schier la repubblica di Sal, assieme
allaiuto dei tedeschi, e al centro sud i partigiani
Con i bombardamenti di Napoli, il Re cap che
con lausilio degli alleati.
lera del fascismo era ormai nita, anche
Il 13 marzo, Mussolini, consegn agli alleati una
Mussolini lo cap e dopo un incontro con Vittorio
proposta di ne guerra chiedendo lincolumit
Emanuele III, il Duce decise di dimettersi,
per lui e per i fascisti, ma gli alleati chiesero la
abbandonando Villa Savoia scortato dai
resa incondizionata.
Carabinieri. Il nuovo capo del governo fu
Mussolini prov la fuga in Svizzera ma fu
Badoglio e Mussolini fu portato e rinchiuso in
catturato a Como e il 28 aprile 1945 fu fucilato
Abruzzo.
insieme ad altri soci del partito fascista. I
cadaveri furono esposti in Piazzale Loreto.

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La gura di Matteotti

Le prime testimonianze della sua militanza


politica risalgono al 1904, quando inizia a
collaborare al periodico socialista di Rovigo 'La
Lotta'. Non sappiamo su quali letture maturi la
sua fede politica, n come viva i contrasti interni
al partito socialista dei primi anni del secolo. I
biogra di Matteotti ci raccontano che dalla ne
del 1910 il giovane socialista fra i protagonisti
della vita politica e amministrativa di Rovigo, che
nel 1912 un ero avversario della guerra di
Libia, e che allo scoppio della prima guerra
mondiale si schiera risolutamente per la
neutralit.

Ma all'interno del tumultuoso partito socialista


qual la posizione di Matteotti' Al congresso di
Bologna del 1919 si schiera contro i massimalisti
e contro i riformisti; sostiene una concezione
della lotta politica volontaristica e dinamica che
ha assonanze con il pensiero di Sorel e che nulla
deve al riformismo europeo. Alcuni lo
deniscono un riformista rivoluzionario.

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Quando viene eletto deputato, - nelle elezioni Nell'ottobre del 1921, al congresso socialista di
del 1919 - ha notevoli competenze, acquisite Roma, la spaccatura fra riformisti e massimalisti
attraverso l'esperienza di amministratore locale. diventa insanabile. Matteotti si schiera con i
Ma con l'opposizione al regime fascista che riformisti di Turati ed esce dal partito dando vita
Matteotti diviene un leader politico di livello ad una nuova formazione politica: il partito
nazionale. Come la maggior parte dei suoi socialista unitario. Non mai stato un
compagni di partito, egli vede nel fascismo la gradualista e non vicino a Turati. La scelta
reazione della borghesia alle lotte del deriva dal riuto per il modello sovietico verso
movimento operaio. Vuole combattere il regime cui tendono importanti correnti del partito
coniugando socialismo e democrazia e socialista, desiderose di ricongiungersi con i
rivendicando l'importanza della questione comunisti. La battaglia per la questione morale
morale. , invece, alle origini della sua morte.

Il 30 maggio del 1924 denuncia alla Camera dei


deputati le violenze e i brogli elettorali che
hanno portato il partito di Mussolini al 66,3% dei
consensi. Nei mesi precedenti ha anche scoperto
il giro d'aari che lega il fascismo alla compagnia
petrolifera Sinclair Oil, ed pronto a rivelarlo. Si
iscrive a parlare alla Camera per la seduta dell'11
giugno, ma il giorno prima rapito e trucidato
dai fascisti.

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I discorsi di Mussolini Fascismo in Europa

Oltre ai due casi maggiori, in Italia e in Germania,


la diusa presenza in Europa, nei decenni tra le
Roma, Camera dei Deputati 3 gennaio 1925 due guerre mondiali, di partiti e movimenti
(Discorso a Matteotti) fascisti, nonch di regimi autoritari con tratti o
tendenze fasciste, un indizio signicativo sia
del generale clima politico-istituzionale e sociale
Link
dellepoca, sia dellesemplarit delloriginario
fascismo italiano, che funse da modello per la
grande maggioranza degli altri casi, anche se
Discorso del 10 Giugno 1940 (La Dichiarazione negli anni Trenta fu in parte soppiantato
Di Guerra) dallesempio tedesco.

Video

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AUSTRIA ROMANIA-CROAZIA
In Austria ci fu il Fronte Patriottico, fondato da In Romania nel 1927 Corneliu Codreanu fond la
Engelbert Dollfuss e ripreso da Schuschnigg . Legione dellArcangelo Michele (Guardia di
Il regime austriaco fu apertamente nazionalista e Ferro), un movimento fascista a forte
vicino ad alcune posizioni tipiche dei fascisti. connotazione religiosa, violentemente
Questo forma di autoritarismo stata da alcuni nazionalista e antisemita, che port a diversi
storici denita austrofascismo. Altri lo scontri sanguinosi.
deniscono, invece, una dittatura "clerico- A capo della legione vi era un Conducator, cio
conservatrice" o "semi-fascista". duce.
Lo stesso estremismo etnico-religioso si ritrova
UNGHERIA negli ustascia croati.
In Ungheria abbiamo dapprima il regime
autoritario di Horthy e in un secondo momento FRANCIA
un fascismo di massa con il Partito della Volont Il fascismo francese si deline nettamente solo
Nazionale (Croci Frecciate) fondato da Ferenc con il regime collaborazionista del maresciallo
Szlasi nel 1935, che un vari gruppi fascisti. Ptain, che aliment le tendenze pi
radicalmente lofasciste e lonaziste, facendo
emergere personaggi come Jacques Doriot
(fondatore del Parti Populaire Franais) e Marcel
Dat (fondatore del Rassemblement National
Populaire).

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Fascismo nel Mondo
SPAGNA
In Spagna, dopo la lunga guerra civile
(1936-1939), Francisco Franco e il partito Falange
spagnola, apertamente fascista, fondarono un
AMERICHE
regime cattolico e tradizionalista durato sino al
In quasi tutti i paesi dellAmerica Latina nacquero
1975.
movimenti parafascisti negli anni trenta: il
Movimento Nazional Socialista del Cile, la
Documenti: La Falange Spagnola Falange Socialista Boliviana, la Falange Cubana.
In Brasile si ispir al fascismo l'Azione
Integralista Brasiliana, ma anche in Argentina ci
PORTOGALLO
fu la Lega Repubblicana. I seguaci pubblicavano
In Portogallo, a partire dal 1932, il primo
una rivista dal titolo "Camicia Negra" con
ministro Antnio de Oliveira Salazar in breve
tendenze antisemite mutuate dal nazismo.
tempo cre un regime: lEstado Novo (Stato
In Nord America fu attiva l'Unione Canadese dei
Nuovo) che, ispirato ai principi del fascismo di
Fascisti e la Legione d'Argento d'America (Stati
matrice italiana, attravers indenne anche la
Uniti), mentre in America Centrale le camicie
seconda guerra mondiale. La dittatura cess nel
dorate messicane.
1974, nel corso della cosiddetta rivoluzione dei
garofani.

Documenti: Lo Stato Nuovo di Salazar

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Fonti e Video
GIAPPONE
Il termine fascismo giapponese usato da alcuni
storici per denire il regime politico che govern
l'Impero giapponese a partire dall'inizio degli
FASCISMO, IL REGIME (VIDEO) - POLITICA
anni trenta sino al termine della seconda guerra
INTERNA
mondiale. Alcuni storici lo deniscono, per,
militarismo giapponese o ultranazionalismo
http://www.raistoria.rai.it/articoli/fascismo-il-
giapponese.
regime/7157/default.aspx
Vi per lassenza di un partito unico e di un
direttore carismatico, sostituito dalla gura
IMMAGINI EPOCA FASCISTA
dellimperatore.
Documenti: La tradizione nel fascismo
http://www.hungtonpost.it/2014/11/27/foto-
giapponese
fascismo-touring_n_6231012.html
MEDIO ORIENTE
Nel mondo arabo furono attivi vari partiti di DOCUMENTI:
ispirazione nazionalista e fascista, come il Partito Documento 1
del Giovane Egitto, il Nadi al-Muthanna in Iraq e Documento 2
il Partito Nazionalista Sociale in Siria. Documento 3

FONTI:
http://www.sturzo.it
http://dizionaripiu.zanichelli.it/
storiadigitale/p/voce/2404/fascismo

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