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Freddy: Se osserviamo la base di un cervello che stato appena prelevato da un cranio si pu in effetti
vedere ben poco del mesencefalo, tuttavia come ho dimostrato nella mia lezione della settimana scorsa
se si distaccano delicatamente le parti inferiori dei lobi temporali si pu vedere la parte superiore della
radice del cervello. Questa cosiddetta base del cervello composta dal mesencefalo, da una
protuberanza tondeggiante chiamata ponte di Varolio e da un gambo che si assottiglia verso il basso
chiamato midollo allungato il quale fuoriesce dal cranio attraverso il foro occipitale e naturalmente
diviene il midollo spinale. Ci sono domande prima che prosegua?
Studente: Io avrei una domanda Freddy: Frankenstein
Freddy: Si legge Frankenstin.
Studente: Come prego?
Freddy: Il mio nome si pronuncia Frankenstin.
Studente: Ma lei non il nipote del famoso Freddy: Victor Frankenstein della Transilvania che andava
nei cimiteri, disseppelliva i cadaveri sotterrati da poco e trasformava organi morti...
Freddy: S, s, s, lo sanno tutti che cosa faceva, ma io preferisco essere ricordato per il mio piccolo
contributo alla scienza e non per la mia accidentale discendenza da un famoso... coglione! Ora se non le
spiace, vuol tornare alla sua domanda?
Studente: Beh professore, non sono sicuro di aver capito la differenza tra impulsi nervosi riflessi e
volontari.
Freddy: Benone, dato che la lezione aveva in programma una dimostrazione di quella differenza
possiamo procedere. Il signor Hiltopp qui presente con cui non ho mai lavorato e a cui non ho dato
precedenti istruzioni ha gentilmente offerto i suoi servigi per la dimostrazione di questo pomeriggio,
signor Hiltopp salti gi dal lettino e si metta in piedi l davanti, un salto niente male, signor Hiltopp
vuole alzare il ginocchio sinistro, prego, avete appena visto l'effetto di un impulso nervoso volontario,
comincia con uno stimolo dalla corteccia cerebrale, passa attraverso la base del cervello ed arriva ai
muscoli interessati, signor Hiltopp pu abbassare il ginocchio. I movimenti riflessi sono quelli che invece
non dipendono dalla volont ma sono effettuati tramite collegamenti fra il sistema nervoso periferico e
il sistema nervoso centrale. "Brutto, sporco, lurido, figlio di puttana!" Noi non siamo coscienti di questi
impulsi n abbiamo la volont che essi compiano la contrazione dei nostri muscoli, eppure, come avete
visto, funzionano da soli, ma se invece noi blocchiamo questi impulsi semplicemente applicando una
pressione, il che pu essere fatto con una qualsiasi morsa di metallo sul rigonfiamento alla base del
nervo posteriore, per diciamo 5 o 6 secondi. "Brutto bastardo, incestuoso e porco!" Come vedete ogni
comunicazione interrotta. Non basta la nostra meccanica perfetta, in mancanza di questo continuo
arrivo di impulsi motori noi crolleremmo come un pezzo di stoffa bagnata. In conclusione si deve
notare... (gli dia un dollaro extra).
Assistente: Un altro dollaro, s signore.
Freddy: ...che qualsiasi pur anche minima lesione della radice del nervo sempre grave, perch una volta
che la fibra del nervo recisa non vi alcun modo in cielo oppure in terra di ricreare in essa la vita.
Nessun'altra domanda prima di andar via?
Studente: Ah, Freddy: Frankenstein... Frankenstin.
Freddy: S.
Studente: Non forse esatto allora che Darwin conserv alcuni pezzi di vermicelli in una scatoletta e
per chiss quale causa straordinaria essi cominciarono effettivamente a muoversi con movimenti
volontari?
Freddy: Sta parlando di vermi o di spaghetti?
Studente: Ma di vermi professore.
Freddy: S mi sembra di aver letto qualcosa in proposito quando ero studente, ma tenga presente che
un verme, con pochissime eccezioni non un essere umano.
Studente: Ma non stato quello alla base di tutti gli esperimenti di suo nonno, la rianimazione di tessuti
inanimati?
Freddy: Mio nonno vede, non era affatto sano di mente.
Studente: Ma essendo un Frankenstin, lei non neppure un po' curioso di sapere, l'idea di poter
riportare in vita ci che una volta era morto, non l'affascina?
Freddy: Lei sta soltanto parlando delle deliranti sciocchezze di un individuo che era pazzo, ci che
morto morto.
Studente: Ma pensi ai recenti trapianti di cuori e reni.
Freddy: Cuori e reni sono soltanto dei giocattoli, io parlo del sistema nervoso centrale.
Studente: Ma scusi allora lei...
Freddy: Io sono scienziato, non un filosofo, c' pi probabilit di rianimare questo bisturi che riparare
un sistema nervoso spezzato.
Studente: Ma lei dimentica il lavoro di suo nonno.
Freddy: Il lavoro che ha fatto mio nonno solo cacca. La morte a me non interessa, la sola cosa che
riguarda me la conservazione della vita. Adesso la lezione terminata.
Herr Rosenthal: Dr. Frankenstein?
Freddy: Sono Frankenstin.
Herr Rosenthal: Mi chiama Gerhard Rosenthal ho viaggiato pi di cinquemila miglia per portare il
testamento di suo grande e famoso nonno, il barone Viktor Von Frankenstein.
Elizabeth: Oh mio caro tesoro, oh mio dolce amore, conter le ore che tu sei via.
Freddy: Oh tesoro adorato, anch'io.
Elizabeth: No, non sulle labbra.
Freddy: Cosa?
Elizabeth: Vado a quel party di Nanna e Niky pi tardi, non voglio avere sbaffi di rossetto, capisci
vero?
Freddy: Ma certo.
CapoStazione: In carrozza!
Elizabeth: Oh Dio!
Freddy: Beh, credo che ci siamo.
Elizabeth: Freddy, tesoro, oh come faccio a dire in due minuti quello che mi ci voluto tutta una vita a
comprendere?
Freddy:. Perch non provi?
Elizabeth: D'accordo, sei tutto maschio, sono tua, fai ci che vuoi di me, che altro posso dire?
Freddy: Mio dolce amore...
Elizabeth: I capelli! Vengo adesso dal parrucchiere.
Freddy: Scusa, scusa.
Elizabeth: Spero che ti piacciano le nozze all'antica.
Freddy: Preferisco le notti di nozzi all'antica.
Elizabeth: Ah, sei incorreggibile.
Freddy: Vorrebbe dire che mi ami?
Elizabeth: Ci puoi scommettere le mutandine.
Freddy: Oh mio unico amore...
Elizabeth: Tafet caro.
Freddy: Tafet tesorino.
Elizabeth: No, il vestito di tafet si sgualcisce.
CapoStazione: In carrozza!
Elizabeth: Lo odio quell'uomo orribile, beh vai via prima che perda ogni controllo di me stessa... Ah le
unghie.
Freddy: Scusami! A presto cara.
Elizabeth: A presto caro.
Freddy: Tesoro...
INT. - CORRIDOIO
Frau Blucher: Mi segua la prego. Stia vicino alle candele, questa scala pericolosa. Questa la sua
stanza da letto, era la stanza di suo nonno Viktor.
Frau Blucher: Mi segua la prego. Stia vicino alle candele, questa scala pericolosa. Questa la sua
stanza da letto, era la stanza di suo nonno Viktor.
Freddy: Ah s, bene sembra ci siano parecchi libri.
Frau Blucher E' qui che Viktor... che il barone, aveva la sua biblioteca medica.
Freddy: E dov' la biblioteca privata del barone?
Frau Blucher: Non so di cosa parli signore.
Freddy: Beh questi libri sono molto generici li ha qualsiasi medico nel suo studio.
Frau Blucher: Questa l'unica biblioteca di cui io sappia Freddy: Frankenstone.
Frau Blucher & Freddy: Frankenstin.
Freddy: Bene si vedr. Buonanotte!
Frau Blucher: Il dottore gradisce un brandy prima di ritirarsi?
Freddy: No grazie.
Frau Blucher: Una buona camomilla, pu darsi?
Freddy: No grazie mille comunque, no grazie.
Frau Blucher: Orzata con latte?
Freddy: Niente grazie, sono alquanto stanco.
Frau Blucher: Allora io dico buonanotte.
Freddy: Buonanotte!
Frau Blucher: Buonanotte caro! Buonanotte Herr Doktor.
Freddy: Buonanotte Frau Blucker!
EXT. - CIELO
Freddy: No, no, no, no, no, no non sono un Frankenstein. No, non sono un Frankenstein, sono un
Frankenstin, non dite balle, non ho creduto mai al destino, e non lo grider... bene, va bene hai vinto, hai
vinto, mi arrendo, grider, grider, il destino, il destino, il destino, il destino, il destino quel che , non
c' scampo pi per me, il destino quel che , non c' scampo pi per me, oh...
Inga: Freddy: Frankenstin, si svegli la prego.
Freddy: Cosa c'?
Inga: Stava facendo sogno brutto.
Freddy: Cos' questa strana musica?
Inga: Io non so, per sembra che proviene, proviene da dietro di libreria, ja.
Freddy: Proviene da libreria dietro, mi dia la vestaglia per favore! Aveva ragione, viene da dietro questa
parete, dov', ma dov'?
Inga: Che cosa?
Freddy: C' sempre un congegno, mi basta trovar la leva per farlo scattare.
Inga: Ah!
Freddy: Sembra pi forte da questa parte, mi dia quella candela, grazie! Rimetta a posto la candela.
Bene, penso di aver capito tutto ora, tolga di l la candela e io bloccher la libreria col mio corpo. Ora
apra bene le orecchie, non metta la candela a posto, con tutta la sua forza faccia leva in senso contrario
sulla libreria, tutto ben chiaro?
Inga: Ja, credo di s.
Freddy: Brava Inga.
Inga: Rimetta a posto la candela! Dottore guardi: passaggio segreto.
Freddy: Qualunque cosa sia, quella musica viene da laggi. E' meglio che dia un'occhiata.
Inga: Mi lascia venire con lei dottore la prego, non voglio restare sola quass.
Freddy: Allora chiuda bene tutto e mi segua.
Inga: Oh dottore, la candela!
Freddy: Brava Inga, proviamo con quest'altra, indietro!
Inga: Ah!
Freddy: Niente paura cara, soltanto un topo, un lurido, schifoso ratto...
Freddy: ...morto da tre anni, oh Dio, morto da due anni, morto da sei mesi, morto di giornata.
Igor: Ahi, la testa ho perso, e la testo ho pe... la te... ahh.
Freddy: Aigor!
Igor: Fredreick!
Freddy: Come sei arrivato qui?
Igor: Sono sceso col monta vivande, ho sentito una stranissima musica da sopra, in cucina, e cos l'ho
seguita fin qua, ho fatto un colpo gobbo.
Inga: Ci doveva essere qualcun altro quaggi allora.
Freddy: Sembrerebbe che lei abbia ragione e l c' l'unica altra porta.
Igor: Aspetti padrone, potrebbe essere pericoloso... Vada avanti lei!
Freddy: ...Finch dal mezzo di queste tenebre una luce improvvisa mi illumin, una luce cos brillante e
portentosa eppure cos semplice cambiare i poli da positivo a negativo e da negativo a positivo, io solo
sono riuscito a scoprire il segreto di infondere la vita, macch, anche di pi, io proprio io sono divenuto
capace di animare nuovamente la materia inanimata, si pu fare!
Freddy: Aringa?
Inga: Grazie dottore!
Freddy: Dato che la minutezza delle parti rallentava notevolmente il mio lavoro decisi di fare una
creatura dalle dimensioni gigantesche, ma certo, questo semplificherebbe tutto.
Inga: In altre parole le vene, i piedi, le mani e tutti gli organi dovrebbero essere ingranditi?
Freddy: Esatto!
Inga: Allora avrebbe un enorme schwanstuck.
Freddy: Questo evidente.
Inga: Ohh.
Igor: Diventer molto popolare.
Freddy: Dunque, ci che vogliamo ottenere un essere alto circa due metri e venti con caratteristiche
che risultino tutte naturalmente o artificialmente proporzionate.
Igor: Vuol dire pi o meno cos?
Freddy: Toh guarda, hai colto lo spirito lo sai, grezzo s, primitivo s, magari perfino grottesco, eppure
qualcosa di inesplicabile mi dice che questo potrebbe essere il nostro uomo.
EXT. - CIMITERO
EXT. - STRADA
Freddy: Presto!...
Poliziotto: Serve una mano?
Freddy: No grazie! Ne ho gi una, grazie infinite lo stesso.
Poliziotto: Eine moment signore, io conosce tutti in questi paraggi, ma mai ho visto sua faccia prima di
ora, vuole me dire chi lei.
Freddy: S, sono il dottor Frederick Frankenstin appena arrivato dall'America.
Poliziotto: Oh ja, signore, mi avevano detto che era qui, beh io sono l'agente Enrik, piacere di la
conoscere.
Freddy: E' davvero un piacere conoscerla.
Poliziotto: Ma lei freddo come pezzo di ghiaccio signore, deve si scaldare davanti a un grande bello
fuoco e uno goccio di vecchia acquavite proprio quello che lei ci vuole signore.
Freddy: Ha ragione, s.
Poliziotto: Beh, si lei ha bisogno di me qualche volta, io sono a portata di mano.
Freddy: Grazie infinite agente.
Poliziotto: Ai suoi ordini signore, sempre.
Freddy: Buonanotte agente.
Poliziotto: Buonanotte signore.
Freddy: Oh che vista tremenda, che notte profonda e portentosa questa, con un tale esemplare per il
corpo, tutto ci che ci serve adesso un cervello ugualmente stupendo, tu sai cosa fare.
Igor: Credo di avere capito tutto.
Freddy: Bravo. Ma non, ma non ce l'avevi da questa parte.
Igor: Cosa?
Freddy: La... oh, non importa. Hai quel nome che ti ho dato?
Igor: S, me lo sono scritto: H. Delbruck.
Freddy: Hans Delbruck!
INT. - OSPEDALE
Igor: Ah.
EXT. - CIELO
Igor: Ah.
Freddy: A posto...
Freddy: ...pronti...
Freddy: ...via!
INT. - LABORATORIO DI VICTOR FRANKENSTEIN
Freddy: Dagli vita, dagli vita capito, dai vita alla mia creatura, dagli vita...
EXT. - CIELO
Freddy: Niente.
Inga: Oh dottore sono cos...
Freddy: No, no, su col morale, se la scienza ci insegna qualcosa, ci insegna ad accettare i nostri
fallimenti come i nostri successi, con calma, dignit e classe. Figlio di puttana, bastardo, te la far
pagare, perch mi hai fatto questo? Perch mi hai fatto questo?
Inga: Lo lasci dottore, lo lasci, cos lo uccide, lo lasci!
Freddy: Non voglio pi vivere, ora non voglio pi vivere.
Igor: Calma, dignit e classe.
Freddy: Oh mamma!
Primo consigliere: Presidente, quell'uomo differente io vi dico, per avere prova basta lui parlare per
cinque minuti. Ja.
Popolano: Lui un Frankenstein, loro tutti uguali, hanno il loro sangue non possibile evitare, questi
scienziati sono tutti uguali, dicono che lavorano per noi ma verit che loro vogliono governare mondo.
Secondo consigliere: Eine momente, oh basta cos, io non vuole che questa assemblea diventa un
sommosso, sono accuse molto grave quelle che fate, e ancora pi dolorose per noi, vostri anziani perch
noi ancora abbiamo incubi per fatti avvenuti prima di ora, ma non abbiamo ancora ascoltato l'uomo pi
qualificato per bene giudicare situazione. Ispettore Kemp vuole noi dire qualcosa prego?
Ispettore Kemp: Un sommosso, un cosa brutta, und, quando l'incominciate, quando, c' poca
probabilit, poca, di lei fermare senza spargere sangue, io dico che prima di andare in giro ad
ammazzaren gente meglio essere molto certi, molto, di nostro probo, noi dev'essere molti sicuri,
molti, che giovane Frankenstein veramente sui passi di suo nonno.
Tutti: Cosa?
Ispettore Kemp: Che segue i passi di nonno suo Viktor, passi, passi, battere. Io dico: molto meglio,
molto, che io vado a fare un visitina a caro doktor caro, und, a fare due parlate, due, con lui.
Creatura: Mhhhh.
Igor: Questo cos'?
Freddy: Torta di mele della nonna.
Creatura: Mhhhh.
Freddy: Ti piace eh? Io non vado matto per i dolci sai, per ti capisco?
Igor: Ma a chi sta parlando?
Freddy: A te, hai fatto un verso del ghiottone quindi ti piace il dolce.
Igor: Io non ho fatto nessun verso, ho solo chiesto che cos'era.
Freddy: Ma s, ti ho sentito.
Igor: Non ero io.
Inga: Io nemmeno.
Freddy: Ah scusate ma, se non eri tu e neppure...
Creatura: Mhhhh.
Freddy: E' vivo, vivo, vivo, vivo, lasciate fare a me, ciao caro, adesso ti liberer, il sedativo
pronto?
Inga: S dottore.
Freddy: Voglio che tu ti metta seduto. Adesso alzati in piedi. Dai che ci riesci. Ora cammina.
Inga: Oh dottore ho paura.
Freddy: Non si preoccupi, bene, bene. Ma che c', che ti prende, dategli... presto dategli...
Igor: Cosa, dategli cosa? Cerchi di mimarlo, quattro sillabe, prima sillaba, suona come...
Inga: Se? suona come me? te? se?
Igor: Se!
Inga: Seconda sillaba, preposizione come di, con, su?
Igor: Da! Se-da, ha detto sedano, ha detto sedano. Come?... se-da-davo, date un sedadavo.
Inga: Tivo! Sedativo!
Igor: Ci ho azzeccato.
Freddy: Sedadavo?
Inga: Oh Frederick niente di rotto?
Freddy: S, vuole scusarmi un secondo cara?
Inga: Oh, naturalmente dottore.
Freddy: Aigor, posso parlarti un momento?
Igor: Certamente.
Freddy: Siediti, vuoi?
Igor: Grazie.
Freddy: No pi su.
Igor: Grazie.
Freddy: Dimmi, quel cervello che mi hai portato era di Hans Delbruck?
Igor: No.
Freddy: Ah, bene, e ti dispiacerebbe dirmi di chi era il cervello che gli ho messo dentro?
Igor: Non si arrabbier?
Freddy: No io non mi arrabbier
Igor: Ab... qualcosa.
Freddy: Ab... qualcosa, Ab chi?
Igor: Ab... norme.
Freddy: Ab... norme!
Igor: Son quasi sicuro che era quello il nome.
Freddy: Ah ah, vorresti dire che io ho messo un cervello abnorme in un energumeno lungo due metri e
venti e largo come un armadio a due ante? Canaglia! E' questo che vorresti dirmi?
Igor: Presto dategli...
Inga: Cosa? Quattro sillabe, se...
Freddy: Mi domando chi sar mai a quest'ora
Freddy: Inga svelta, vada a vedere chi , tu prendi quella cosa e rimettila creatura sopra quel tavolo e
che sia molto ben legata, chiaro?
Igor: Lei dove va?
Freddy: A rassettarmi, per sembrare normale, dobbiamo comportarci in maniera normale...
INT. - STUDIO
Frau Blucher: Oh Viktor, Viktor, ce l'abbiamo fatta, adesso ti libero, ti piacerebbe meine ssse ???.
Volevano farti male, ma io ti aiuter invece.
Freddy: Grazie al cielo se n' andato... Frau Blucker!
Frau Blucher: Fermi, non vi avvicinate!
Freddy: Che sta facendo qui?
Frau Blucher: Io voglio lasciarlo libero.
Inga: No! No lei non pu.
Frau Blucher: S.
Freddy: Ma impazzita, la uccider.
Frau Blucher: No, non lo far, lui no, docile come un agnellino.
Creatura: Mhhhh.
Freddy: Indietro, stia attenta per l'amor del cielo, ha un cervello guasto.
Frau Blucher: Non guasto, cervello buono.
Freddy: E' guasto le dico, guasto.
Creatura: Mhhhh.
Igor: Un'altra iniezione nel chiappone?
Frau Blucher: Io non ha paura, so che cosa lui piace.
Freddy: Quella musica...
Frau Blucher: S, anche lei ce l'ha nel sangue, nel sangue di tutti i Frankenstein, va dritta al cuore
quando le parole sono inutili, tuo nonno lavorava sempre alla creatura che lui faceva.
Freddy: Allora era sempre lei?
Frau Blucher: Si.
Freddy: Lei suonava quella musica nel cuore della notte.
Frau Blucher: Si.
Freddy: Per attirarci nel laboratorio.
Frau Blucher: Si.
Freddy: Era suo il sigaro spento nel portacenere.
Frau Blucher: Si.
Freddy: Ed stata lei a lasciare il libro di mio nonno perch lo trovassi.
Frau Blucher: Si.
Freddy: Cos che io potessi...
Frau Blucher: Si.
Freddy: Allora lei e Viktor eravate...
Frau Blucher: Si, si, lo dica, lui era il mio amichetto.
Creatura: Ahhhh, ahhhh!
Freddy: Fermati, fermati! Aspetta!
Frau Blucher: Ora non lo prenderete pi, libero, mi sentite? Libero.
Freddy: Se ne andato, andato, dobbiamo assolutamente trovarlo, dobbiamo trovarlo prima che uccida
qualcuno, che cosa ho fatto? Oh Dio del cielo, che cosa ho fatto?
Helga: Io ama mia bella fiorellina, fiorellina, fiorellina, io ama mia bella fiorellina, fiorellina.
Creatura: Mhhhh.
Marito: Quel mostro libero, dobbiamo tappare tutto, grazie al cielo hai messo Elga a letto, con questa
faccenda del mostro non voglio correre rischi, penso ancora all'altra volta.
Moglie: Ma papi io ti aveva detto che io doveva girare arrosto in forno tu non rammente, io aveva detto
a te di mettera Elga a...
Marito: Tu non...
EXT. - ALTALENA
Marito: Ah.
Abelardo: Una visita, non chiedo altro, un viandante che possa aiutarmi a passare qualche ora della mia
vita solitaria.
Creatura: Ahhhh!
Abelardo: Grazie Signore, grazie.
Creatura: Mhhhh.
Abelardo: No, no, non parlare, non parlare, non dire niente, oh mia gioia, premio del cielo, tu devi essere
stato il pi alto della classe, mi chiamo Abelardo e vivo qui tutto solo tu come ti chiami?
Creatura: Mhhhh.
Abelardo: Non ho afferrato.
Creatura: Mhhhh.
Abelardo: Mh? Oh perdonami, non ho capito che eri muto, il cielo ha strani schemi, io un povero eremita
cieco e tu, tu un muto, un muto incredibilmente grande, ma hai le mani gelate figlio mio, che ne diresti
di una bella tazza di minestra, eh?
Creatura: Mh.
Abelardo: Ah ah, vieni, vieni. Vedrai che starai meglio quando ti sarai rifocillato, eh io so cosa vuol dire
avere fame e freddo, s, s, e com' importante avere gentilezze da uno sconosciuto, sei pronto per la
zuppa?
Creatura: Mhhhh.
Abelardo: Allora porgimi la tazza, eh amico mio, amico mio, tu non sai quanto la tua visita significhi per
me, per quanto tempo ho atteso la gioia della compagnia di un altro essere umano, a volte nella
preoccupazione per le faccende di tutti i giorni tendiamo a dimenticare quelli che sono i poteri semplici
che costituiscono la base della vera felicit, ah s, s, s, s, eh. E ora un po' di vino con la zuppa?
Creatura: Mh.
Abelardo: Si, si, tieni. Aspetta! Un brindisi, un brindisi ad una lunga amicizia. Chiss quanta fame avevi,
ae adesso, adesso una piccola sorpresa, per una simile occasione avevo da parte dei sigari, ecco tieni!
Creatura: Mhhhh.
Abelardo: Cosa? No, no, no, no, il fuoco buono, buono, ascolta, il fuoco, il fuoco nostro amico,
guarda come faccio io, adesso ti mostro eh. Ecco hai visto? Hai il tuo sigaro? Fa vedere, fa vedere,
bene, guarda eh, ora tienilo cos, non aspirare finch la punta non rossa.
Creatura: Uahhhhhhh, mhhhh.
Abelardo: Aspetta, aspetta, ma dove vai? Volevo offrirti anche una sambuca.
EXT. - STRADA
Creatura: Ahhhh.
Freddy: Gi! Presto il sedativo, dagli il sedativo! Si addormentato.
Igor: Su di me!
Freddy: Ehil bellissimo. Sei veramente un gran bel ragazzo lo sai, la gente ride di te, la gente ti odia,
ma perch ti odia, solo perch invidiosa, guardate che amore di viso, e che sorriso simpatico, vuoi che
alluda alla tua forza fisica adesso, tu vuoi che io decanti la potenza dei tuoi muscoli, tu hai diritto al tuo
posto nell'olimpo degli dei, tu sei un Dio e ascoltami bene, tu non sei cattivo, tu sei buono! Sei cos caro
e buono, sei l'angelo della casa, sei tu l'amore di mamma e io voglio che il mondo sappia, una volta per
tutte e senza nessun dubbio che noi lo amiamo, io ti voglio insegnare, ti far vedere come si cammina, si
parla, ci si muove, si ragiona, uniti tu ed io daremo il pi grandioso, essenziale contributo alla scienza
dalla creazione del fuoco.
EXT. - TEATRO
INT. - TEATRO
Presentatore: Illustri colleghi, signore und signori, stasera ho il piacere und privilege di voi presentare
un uomo cui sua famiglia una volta ha avuto grande fama und grande infamia, ed ora posso voi
presentare Doktor Baron Friedrick von Frankenstein.
Freddy: Stimati colleghi scienziati ...ziati? E neurochirurghi, signore, signori, alcune settimane fa, dopo
essermi basato in molti anni di professione su tradizioni conservatrici e sulla realt scientifica come
chiunque di voi, ho iniziato un esperimento di, io stesso esito a menzionarlo, di rianimazione di tessuti
morti.
Pubblico: Ah ah...
Freddy: Ci che ho da offrirvi potrebbe rappresentare la chiave dell'immortalit.
Pubblico: Ohhh.
INT. - BACKSTAGE
INT. - TEATRO
Freddy: Signore e signori lasciate che vi presenti, per il vostro piacere intellettuale e filosofico... la
creatura.
Pubblico: Ahhh.
Freddy: Restate ai vostri posti, restate ai vostri posti, vi prego, non siamo bambini, siamo scienziati, vi
assicuro che non c' nulla da temere, per primo vorrei proporre alla vostra attenzione un'interessante
dimostrazione delle principali funzioni neurocerebrali, moto e coordinazione. Cammina tacco e punta!
All'indietro! Signore e signori finora avete visto la creatura esercitare la semplice meccanica
dell'attivit motoria ma per ci che state per vedere dobbiamo entrare in silenzio nel regno del puro
genio. Signore e signori, madames et monsieurs, Damen und Herren, da ci che era una volta una massa
di tessuti privi di vita, vi presento ora un colto, sofisticato, dandy di citt. Luci!
Freddy:
If you're blue and you don't know
Where to go to, why don't you go
Where fashion sits?
Monster:
Puttin' on the Ritz
Freddy:
Different types who wear a day coat
Pants with stripes or cutaway coat
Perfect fits
Monster:
Puttin' on the Ritz
Freddy:
Dressed up like a million dollar trouper
Trying mighty hard to look like Gary Cooper
Monster:
Super-Dooper
Freddy:
Come lets mix where Rockefellers
Walk with sticks or umberellas
In their mitts
Monster:
Puttin' on the Ritz
Freddy: Niente, non niente ti dico, un due tre e quattro... per l'amore del cielo muoviti vuoi farmi fare
la figura del buffone? Vi prego, vi prego, per la vostra incolumit, non lo umiliate. Stai buono, hai capito,
non ti lascer distruggere il mio lavoro, come tuo creatore ti ordino di smetterla.
Creatura: Uahhhh, uahhhh...
INT. - LABORATORIO DI VICTOR FRANKENSTEIN
Elizabeth: Caro!
Freddy: Cara!
Elizabeth: Sorpreso?
Freddy: Sorpreso!
Elizabeth: Mi ami?
Freddy: Se ti amo... Vieni a letto.
Elizabeth: Caro!
Freddy: Hai viaggiato tutto il giorno devi essere molto stanca, lasci che paghi l'autista.
Igor: Cara! Sorpresa?
Elizabeth: Io s.
Igor: Mi ami?
Elizabeth: Beh.
Igor: Bene, vieni a letto.
Freddy: Cara?
Elizabeth: S.
Igor: Silenzio non diamo nell'occhio.
Freddy: Pronta?
Elizabeth: S, credo di s, credo di essere un po' stanca dopotutto.
Freddy: Vorrei presentarti ai miei assistenti: Inga e Aigor.
Elizabeth: Molto lieta... molto lieta.
Freddy: Questa la mia finanziata Elisabeth.
Inga: Oh, sono felice di la conoscere finalmente.
Freddy: Finanziaria.
Elizabeth: Mi scusi carina, che cos' che fa esattamente con lui?
Inga: Beh, io assisto dottor Frankenstein in laboratorio, facciamo discussioni intellettuali, insomma, ce
ne stavamo facendo proprio una stupenda mentre lei stava arrivando qui.
Freddy: Lascia, lascia perdere che facevamo.
Elizabeth: Perch?
Freddy: Aigor, vuoi aiutarmi a portare queste due.
Igor: Certo, lei porta la bionda e io questa qui col turbante.
Freddy: Smettila, parlavo delle due valigie.
Igor: S padrone.
Freddy: Signore.
Igor: Sar una lunga notte, se le occorre aiuto con le ragazze...
Freddy: Dentro!
INT. - PRIGIONE
Guardia: Ora tu restare tranquillo, ja, perch noi due amici, vero? Cordiali e carini in accordo come
vecchi amici, cos' hai, paura di questa fiammella, non pu farti male, vedi, ah ah, strano mostro che sei,
eh mamma aveva ragione, bambini non devono mai giocare con fuoco, giusto? Se no vi fate la bua.
Ispettore Kemp: Alt! Alza. Un sommossa un brutta cosa, brutta, ma io dico che arrivato momento di
ne fare una!
Guardia: Ammazziamo mostro!
Ispettore Kemp: Cielo testimone di me. Alza. ???
Tutti: Cosa?
Ispettore Kemp: Io ho detto: lui maledir il giorno in cui suo padre fatto Frankenstein.
EXT. - STRADA
Creatura: Mhhhh.
EXT. - CIELO
Elizabeth: Ahh.
EXT. - BOSCO
INT. - GROTTA
Elizabeth: Dove sono? Ahhh. Lei chi , che cos', cosa vuole, cosa vuole farmi? Si calmi, non ho paura di
lei, quanto vuole per lasciarmi andare, mio padre molto ricco con quei soldi lei avr tutto il mondo ai
suoi piedi, senta, devo essere assolutamente di ritorno alle undici e mezza, aspetto una telefonata
molto importante, parli, parli, perch non parla? Oh mio Dio, no, no, non far sul serio, ma io sono ve...,
sono ve..., oh mio Dio, schwanstuck, ma io sono fidanzata, io sono sempre stata, sono sempre, sempre,
sempre libera... Beh non dici niente? Sei incorreggibile, adora questa tua lampo, d'accordo, il mio
numero fortunato sempre stato il sette, su vieni qui mio focoso mostro, che c', che ti prende? E'
questa musica, probabilmente in qualche casa vicina, niente di cui preoccuparsi, ma dove vai? Voi
maschi siete tutti uguali, sette, otto, in fretta, in fretta e poi di corsa dagli amici a parlare e a
vantarsi, meglio che tieni la bocca chiusa, oh credo di amarlo, oh.
Inga: Guardate, lui ritorna, la musica, continuate a suonare per favore, la musica, la musica che lui
fa tornare s... coraggio vieni... vieni, forza che ce la fai, forza, forza che ce la fai... vieni coraggio che
ce la fai, ce la fai, dai!
Freddy: Non lo toccate, vuole farcela da solo, forza, coraggio, dai, puoi farcela, ti prego creatura mia.
Creatura: Ahhhh.
Freddy: Presto reggetelo! Tutti i preparativi per il trasferimento sono stati fatti?
Inga: S dottore.
Igor: E' proprio sicuro di volerlo fare?
Freddy: E' la sola cosa che pu salvarlo ora.
Igor: Si rende conto che rischia la vita di ambedue?
Freddy: S.
Ispettore Kemp: Ein, zwei, drei, ein, zwei, drei, ein, zwei, drei.
INT. - CORRIDOIO
Inga: Oh mio Dio sono i paesani. No, mancano solo sette secondi, vi prego, no, no, no!
Creatura: Mettete gi quell'uomo!
Primo popolano: Mostro che parla.
Secondo popolano: Questo non possibile.
Creatura: E invece s. Ho detto: mettete gi quell'uomo.
Ispettore Kemp: Ma chi crede lei di essere per dare ordini a questa gente und perfino a me.
Creatura: Io sono il mostro.
Ispettore Kemp: S, io vedo bene, vedo, lei mostro.
Creatura: Tutta la gente ha avuto per me sempre odio e disprezzo, guardavano il mio viso e il mio corpo
e correvano via inorriditi, nella mia solitudine avevo deciso che se non riuscivo a suscitare l'amore che
profondamente agoniavo avrei suscitato paura, io vivo perch questo povero caro genio squinternato mi
ha dato la vita, soltanto lui mi considerava come qualcosa di bello e poi, quando gli sarebbe stato facile
rimanere al sicuro, egli ha usato il suo corpo come fosse una cavia per darmi un cervello normale e un
modo pi sofisticato e civile di esprimermi.
Ispettore Kemp: Beh, questo naturalmente crea un situazione tutta diversa, tutta, quale capo di questa
comunit, questa, voglio essere primo a lei offrire mia mano di amicizia, mano.
Creatura: Grazie.
Ispettore Kemp: Non c' assolutamente di che, ma ora, andiamo tutti a casa mia, tutti, per un pezzo di
pan di Spagna, und poco di vino, und, ???, tutti fare baldoria!
Elizabeth: Tesoro, tesoro, spero che tu non abbia trovato la festicciola da pap troppo noiosa, voglio
dire, l'ha fatta per te, voleva farti piacere, d che t' piaciuta.
Creatura: Mh, mh.
Elizabeth: Caro, ti sei cambiato? Ho messo uno stipetto nel bagno apposta per le tue camicie, l'altro
solo per le mutandine e i calzini sudici, arrivo.