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SAFAP 2012, Napoli 14-15 giugno ISBN 978-88-7484-230-8

UTILIZZO DI ANODO SACRIFICALE AL FINE DI LIMITARE LA


CORROSIONE GALVANICA CASO APPLICATIVO

Dott.Ing.Gianluca Calvano
Dott. Gianpiero Calvano*,
Dott.Ing. Nicola Ucciero*
*S.T.I.G.C. s.r.l.

1. Sommario
La corrosione galvanica avviene necessariamente per la presenza di processi di natura
elettrochimica grazie allinterazione del materiale metallico con lambiente di corrosione e
per il contatto di due diversi metalli con nobilt differenti.
Il caso che tratteremo riguarda la corrosione localizzata delle tubazioni di collegamento tra
un preriscaldatore industriale e il suo collettore di mandata. La corrosione si manifestata
in un area ben delimitata nelle vicinanze del tappo di chiusura del preriscaldatore
(ambiente umido). Tale fenomeno ha interessato tutte e otto le tubazioni del collettore di
mandata per la presenza di materiale differente tra la tubazione principale e il raccordo di
collegamento; quello di ritorno non stato oggetto di corrosione evidente in quanto trattasi
di materiale omogeneo.
Si deciso di intervenire attraverso linstallazione di anodi sacrificali agenti sulla superficie
corrosa in modo da proteggere larea interessata. E previsto un piano di controllo annuo al
fine di monitorare lefficacia della soluzione adottata.

2. Introduzione
Il fenomeno di corrosione rappresentato da un consumo lento e continuo del materiale
(in generale si tratta di metallo) ed ha come conseguenza il deterioramento fisico e
funzionale del materiale stesso. E dovuto al fatto che tutti i materiali (ad eccezione
delloro) tendono a reagire con lossigeno dellatmosfera e a formare ossidi.
Indipendentemente dal meccanismo scatenante, per lavverarsi della corrosione
necessario lintervento di processi di natura elettrochimica a cui prendono parte il
materiale metallico e lambiente di corrosione. In sistema cos composto pu essere
schematizzato con una cella galvanica (una particolare cella elettrochimica che permette
di convertire energia chimica in energia elettrica) in corto circuito. La corrosione
provocata dallo svolgersi di una reazione di ossidazione, che ha luogo all'anodo della cella
che rappresenta il sistema corrosivo, mentre al catodo ha luogo una reazione di riduzione.
In tutti i processi di degradazione, oltre ad una semireazione di ossidazione del materiale
metallico, ha luogo una semireazione di riduzione. La specie chimica coinvolta nella
semireazione di ossidazione principalmente il metallo, mentre le specie chimiche
coinvolte nella semireazione di riduzione dipendono dall'ambiente di reazione.

A seconda della parte del materiale metallico interessata, si pu avere:


corrosione diffusa (o generalizzata) se tutta la superficie del materiale interessata
dalla stessa;
corrosione localizzata se la corrosione interessa solo alcune zone del materiale (la
zona interessata dalla corrosione pu presentare diverse morfologie, ad esempio
ulcere, crateri, caverne, punte di spillo, cricche);
corrosione selettiva se la corrosione ha luogo in zone specifiche del materiale.
La corrosione galvanica (una delle tipologie possibili di fenomeni corrosivi) avviene
quando due differenti metalli vengono posti a contatto (formando un accoppiamento
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galvanico), in presenza di un terzo elemento (elettrolita). Si forma in questo modo una


cella galvanica e il materiale meno nobile (denominato anodo) si corrode con processo di
ossido riduzione (redox).
Per nobilt di materiale si intende la maggiore resistenza a cedere gli elettroni. I metalli
meno nobili (per esempio zinco, ferro, nichel) presentano una maggiore tendenza a
corrodersi rispetto ai metalli pi nobili (per esempio rame, argento, acciaio inossidabile),
per cui mettendo a contatto un metallo meno nobile e un metallo pi nobile sar il metallo
meno nobile a corrodersi (fungendo da anodo).
La nobilt di un materiale metallico pu variare in un ampio intervallo di potenziale in
dipendenza delle condizioni sia dell'ambiente (composizione, valore di pH, temperatura,
presenza o assenza di condizioni di scambio termico, agitazione) che del materiale
metallico (passivit a seguito della presenza di film superficiali protettivi o attivit quando
la superficie metallica direttamente a contatto con il mezzo aggressivo).

Figura 1 Scala dei potenziali standard di alcuni materiali metallici in un ambiente marino

Un altro fattore importante nella regolazione della corrosione galvanica rappresentato


dal rapporto tra le aree catodiche e quelle anodiche; le condizioni pi sfavorevoli si
realizzano quando l'area anodica piccola rispetto a quella catodica, in quanto l'attacco
corrosivo si concentra sull'area limitata. Un esempio tipico pu essere l'impiego di
elementi di giunzione in ferro (chiodi o viti) su strutture in rame o (come succede spesso
nelle costruzioni idrauliche) bulloni in acciaio inox su tubazioni in acciaio al carbonio o in
ghisa. La prevenzione o il contenimento della corrosione per contatto possono essere
realizzati evitando il contatto tra materiali di nobilt molto diversa o isolando tra loro, ove
possibile, materiali metallici differenti. Anche l'impiego di rivestimenti protettivi o di inibitori
pu ridurre il rischio di corrosione per contatto. Qualora sia impossibile evitare l'impiego di
una coppia di materiali metallici tra loro non compatibili, si pu ampliare la catena
galvanica, introducendo un terzo metallo, meno nobile di quelli costituenti la coppia,
agente quindi come anodo sacrificale.

3. Caso Studiato
Il caso in esame parte integrante del lavoro di valutazione dello stato di conservazione
ed efficienza di un preriscaldatore industriale.
Da indagine visiva si evince che la tubazione di mandata del collettore A soggetta a
forti azioni corrosive non omogenee localizzate sui raccordi di tubazione.

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Figura 2 Corrosione di tubazioni del collettore A del preriscaldatore

Figura 3 Particolare della tubazione interessata da corrosione

A seguito di tali considerazioni, si effettuano controlli non distruttivi (CND) con sonda ad
ultrasuoni per valutare la riduzione della sezione.

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Figura 4 Report CND delle tubazioni interessate dal fenomeno corrosivo

Lanalisi dei materiali porta ad una valutazione certa sulla differenza di potenziale
elettrochimico tale da innescare il processo di corrosione galvanica, con evidente stato
corrosivo Pitting penetrante uniforme.

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4. Azioni correttive
Al fine di limitare il fenomeno si prevede la protezione catodica delle tubazioni con
posizionamento di un anodo sacrificale per ciascuna tubazione avente caratteristiche
minori del potenziale di riduzione standard dei due metalli:

Figura 5 Composizione chimica dei due tratti di tubazione

Da tabella di potenziale di riduzione standard si ottiene E= 0.95 V (ambiente secco)


corretto con Equazione di Nernst 1.15 V.
Si opta per un anodo sacrificale con soglia dimmunit di 1.15 V da applicare con
accoppiamento galvanico utile, di tipo a magnesio/allumini con Al 0,125% Zn 0,08%-
0,20% per 1,5 Kg ogni tubazione del suddetto collettore.

Figura 6 Anodo sacrificale scelto per lapplicazione

Il calcoli sono in funzione della UNI EN ISO 8044Corrosione di metalli e leghe. Lattivit
stata svolta nel rispetto della UNI 10875 Qualificazione e certificazione del personale
addetto alla protezione catodica oppure da tecnico che attesti corretta protezione.

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Figura 7 Anodi sacrificali installati sui tubi interessati

Figura 8 Particolare dellanodo sacrificale installato

Sono previsti controlli annuali al fine di redigere un piano di controllo specifico e valutare
landamento corrosivo attraverso lindice Short-Term , pi affidabile del rating Long-
Term, che permette di determinare la vita residua dellapparecchiatura, cos come
previsto dalle norme UNI e API.

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5. BIBLIOGRAFIA
[1] Direttiva 97/23/CE (PED) Pressure Equipment Directive
[2] Decreto Ministeriale n329 del 01/12/2044 Regolamento recante norme per la messa
in servizio ed utilizzazione delle attrezzature a pressione e degli insiemi di cui
allarticolo 19 del decreto legislativo 25 febbraio 2000, n.93.
[3] Norme UNI/TS 11325-1:2009 - Attrezzature a pressione - Messa in servizio ed
utilizzazione delle attrezzature e degli insiemi a pressione - Parte 1: Valutazione dello
stato di conservazione ed efficienza delle tubazioni in esercizio ai fini della
riqualificazione periodica d'integrit
[4] Norma UNI EN ISO 8044:2001 - Corrosione di metalli e leghe - Termini fondamentali e
definizioni
[5] Norma UNI 10875:2000 - Qualificazione e certificazione del personale addetto alla
protezione catodica - Principi generali
[6] Norme API 510/03 Pressure vessel ispector
[7] D.Lgs. n. 106 del 3 agosto 2009 Disposizioni integrative e correttive del decreto
legislativo 9 aprile 2008, n.81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro
[8] Manuale dellingegnere Colombo (Nuovo) - HOEPLI

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