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GliEstensinellastoriografiacoeva(secoliXIIIXIV)
Iltemachemistatoaffidato,chenonhamodelliprecedenti 1,richiedeun
minimodiprecisazioni.VistochegliEstensiebberounastoriaplurisecolare,alpunto
chenonsipotrebbeneppuredirsiconclusa,sedipochimesifalassegnazionediuna
laureahonoriscausaallultimodiscendentedicasadEste,sarnecessariounforte
tagliocronologico.Epoichlaltroparametrodaconsiderareprogrammaticamente
quellodellorolegameconilVenetomedievalesceglieremoilperiodochevadalle
primemenzionidellafamigliaincronacheodannaliedilmomentoincuiildestino
del casato si leg strettamente ed indissolubilmente ad una citt non estranea
sicuramentealmondoveneto,macomunquenonappartenentedeltuttoaquelmondo.
Quel loro radicarsi non fu altro che la conclusione di un lungo periodo di buoni
risultatieditravagli,incuicapaciesponentidellafamigliasepperosceglierelastrada
dapercorrereconsuccesso,edinquestaprospettivasarbenegiudicaredelleopinioni
dellastoriografiacoevaalriguardo.Infine,perassestaredefinitivamenteilterreno,
ricorderemochegliEstensigodetterodiunalorostoriografia,chelivideciocome
assolutiprotagonisti,noto,solamenteapartiredallametdelsecoloXIV.Laprima
cronacatuttatesaadesaltarelevicendedellacasadEstestatarecentementeindicata
daAugustoVasinanella PolyhistoriadellabbatedelmonasterodiS.Bartolopresso
1OvvioilrimandoingeneraleaG.ARNALDIStudisuicronistidellaMarcaTrevigiananellet

diEzzelinodaRomanoRoma,Ist.st.it.perilM.E.1963(Studistorici4850);G.ARNALDIL.CAPO
IcronistidiVeneziaedellaMarcaTrevigianadalleoriginiallafinedelsecoloXIIIin Storiadella
cultura veneta. Dalle origini al TrecentoVicenza, Neri Pozza 1975 387423; ARNALDI CAPO I
cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana nel secolo XIVin Storia della cultura veneta. Il
TrecentoVicenza, Neri Pozza 1976 272337; G. FASOLI Ezzelino da Romano, fra tradizione
cronachistica e revisione storiograficain Storia e cultura a Padova85101; A. SOMMERLECHNER
Stadt, Partei und Frst. Mentalittgeschichtliche Studien zur Chronistick der trevisanischer
MarkWienKlnGraz1988;perquestioniparticolari:C.CIPOLLAAnnalesveteresAnnalesbreves
NecrologiumS.FirmideLeonicoinArchivioveneto9/2(1875)7798;CIPOLLAAntichecronache
veronesiI, Venezia 1890; CIPOLLA Annales Veronenses antiqui pubblicati da un manoscritto
SarzanesedelsecoloXIIIBoll.dellIst.st.it.perilM.E.eArch.muratoriano29(1908)781; R.
CESSI Su alcune redazioni postparisiane degli Annales VeronensesArch. muratoriano 2/15
(1915) 21535; CIPOLLA Studi su Ferreto dei FerretiGiorn. st.d.Lett. it.6(1885) 53112; G.
ARNALDIRealtecoscienzacittadinenellatestimonianzadeglistoriciecronistivicentinideisecoli
XIIIeXIVin StoriadiVicenzaII Letmedievaleacuradi G.CRACCO,Vicenza,NeriPozza1988
295358; H. WIERUSZKOWSKI Rhetoric and the Classics in Italian Education of the Thirteenth
Centuryin WIERUSZKOWSKI PoliticsandCultureinMedievalSpainandItalyRoma,Ed.diStoriae
Letteratura197161315;C.FOLIGNOPergliAnnalidiPadovaArch.muratoriano1/3(1906)141
45; ChroniconPaduanum,editoperlaprimavoltaconalcuneannotazionidiT.HABINGER,Udine
1908;G.FABRISUnaredazionevolgareineditadegliAnnalesPataviniAttiemem.d.r.Accad.di
sc.,lett.edartiinPadova18(1939)2361;S.BORTOLAMIPerlastoriadellastoriografiacomunale:
il Chronicon de potestatibus PaduaeArchivio veneto s. 5 105 (1975) 69121; S. COLLODO
GenealogiaepoliticainunaanonimacronachettadelprimoTrecentoin COLLODO Unasocietin
trasformazione.PadovatraXIeXVsecoloPadova,Antenore1990(Miscellaneaerudita49)3598
(riedizionedellavorodel1976);G.FABRISLacronacadiGiovannidaNonoBoll.d.Museociv.di
Padovan.s.8(1932)133;9(1933)167200;1011(193439)130,eingeneraletuttiilavoridel
FABRIS raccolti col titolo Cronache e cronisti padovaniCittadella 1977; J. K. HYDE Medieval
descriptions of CitiesBull. of The John Rylands Lib. 48 (1965) 30840; HYDE Italian Social
ChroniclesintheMiddleAgesibid.49(1966)10732;HYDEPadovanelletdiDante.Storiasociale
diunacittstatoitalianaTrieste,Loyd1985(ed.it.dellaoriginaledel1966);G.ARNALDIIlmitodi
EzzelinodaRolandinoalMussatoLacultura18(1980)15564;F.V.GAMBOSOLimmmaginediS.
AntonioneiCronicadiRolandinoinStoriaeculturaaPadova22951.

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FerraraNicol2,maperlaverittaledaconsiderarelacosiddettaIstoriaimperiale,
chenellultimaparteacquistainequivocabilitoniencomiastici.Tralasciamoleopere
successive,perlequalidovremmoaccentuareitonidinastici,elimitiamoci alla
sempliceosservazioneche Polyhistoria ed Istoriaimperialetestimonianodaunlato
dellormaisolidissimoimpiantoalpoteredellafamiglia,dallaltrodellesaurirsidelle
possibilit di una storiografia se non totalmente autonoma almeno non
pregiudizialmenteviziatadallanecessitdirisultaregraditaaquellafamiglia,almeno
perquelcheriguardaFerrara.Diquiinpoisolounagrandepersonalitavrebbepotuto
conciliare adaltolivello erudizione, rigorecritico edomaggiodicorte; sidoveva
aspettarePellegrinoPriscianiinsomma.
Nellambitocronologicoetopograficodunquechecisiamoritagliatibisogner
diresubitochesesitrattadiunmomentonodaleperlafamigliadEstelopureper
tutta la storiografia di quellambito. Momento insieme di crisi e di rinnovamento
rilevantissimo,tralapuraannalisticacomunale,podestarile,lacronacacittadinae
regionalefinoallamonografiastoricaimpegnata.Profondomutamentochesenza
alcundubbiodacollegareconletrasformazionipoliticoculturaliinattonellaregione,
solcatadaimaggioriprotagonistidellastoriadeltempo;tuttocirelativamenteben
noto. Ora se i signori dEste non sono i protagonisti assoluti delle storie che si
scrivono prima della met del Trecento vi compaiono senza discussione trai
protagonistiassoluti;nonpernullasonolamassimapotenzafeudaledellaregione 3,
lapipotentedinastiafeudaledellaMarca 4.Inposizioneovviopiomeno
rilevata,asecondadelpuntodivista,delleinformazioni,deitempideisingoliautori,
ma certo in primo e primissimo piano. Non poteva essere altrimenti, poich quei
signori furono effettivamente tra i personaggi pi importanti nella Valle Padana
centroorientale a partire dallultimo scorcio del secolo XII in avanti.
Disgraziatamentepernoinoncifuunastoriografiachesioccupassedilorodalle
originifinoallametdelsecolosuccessivo,quandolelorogestaimponevanochese
neparlasse,masequestociimpediscedicogliereilfruttodellaconsiderazionedei
contemporanei nel momento della loro ascesa per questo ci si deve rivolgere a
tuttaltrotipodifonti5ciassicuracheilmomentocrucialedellalorostoriasigioc
allametdelDuecento.ElattenzionechededicaronoagliEstensiicronistipadovani,
veronesi, vicentini, mantovani, e Riccobaldo da Ferrara assicura che il gioco
riguardavaunterrenovastissimo,dalmomentochesiinnestavanoleunenellealtre
aspirazioni personali e familiari con quelle cittadine, delle citt che volta a volta
viderointeressatoquestooquellesponentediquestaoquellafamiglia.
Ma quale fu il tipo di attenzione che gli scrittori di storia riservarono agli
Estensi?Checosadilorocolpicontemporanei?SelavicendadeisignoridEsteebbe
dei momenti salienti possiamo oggi riconoscerli nel ruolo svolto nella Marca, nei
confrontidiEzzelinoediFedericoIIprimaingenerale,nellapenetrazioneenella
2 A.VASINA IlMedioEvoferraresetrastoriaestoriografiain StoriadiFerraraIV Lalto

MedioEvoVIIXIIFerrara,Corbo198717
3 S. BORTOLAMI Fraalte domus epopulareshomines:il comune di Padova eilsuo
sviluppoprimadiEzzelinoinStoriaeculturaaPadova45.
4 A. CASTAGNETTI La Marca veronesetrevigiana (secoli XIXIV)in AA. VV. Comuni e
signorienellItalianordorientaleecentrale:Veneto,EmiliaRomagna,Toscana(StoriadItaliadiretta
daG.GALASSO,7,1),Torino,UTET1987214
5 A.CASTAGNETTI SocietepoliticaaFerraradalletpostcarolingiaallasignoriaestense
(secoliXXIII)Bologna,Ptron1985(Ilmondomedievale.Sez.dist.dellasociet7)18387.

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presa delpotere a Ferrara poiin particolare. Momenti chea lorovolta sidevono
articolare allinterno inpitempi epiluoghi.Dituttoquestoebberocoscienzai
contemporanei?Ogiudicaronodiversamentedanoi?Cominciamocolpredisporreil
quadrodiriferimento.
Nonpernullaquasituttelecronacheeranostatecomposteintornoallametdel
secolo,diceAndreaCastagnettidelleoperedeicronistiezzelinianiperevidenziare
lacentralitdellavicendadiEzzelinonellaMarca 6.Certochequestametdel
secolovaintesaconunacertaelasticit:Maurisioarrivafinoal1237,Rolandinoal
1260,Parisio al 1277, persegnare solo tre date, e trascurarne altre che farebbero
dirompere il concetto di met secolo dilantandolo fino a comprendere mezzo
secolo.OltreilgiocodiparoleindubbiamentesicurochelaparaboladiEzzelino
segnasseinmanieraindelebilelinterastoriadellaMarcapertuttoiltempodellasua
durataedancheunpocooltre.Leragionisonoevidenti:troppopreponderanteerastata
lapresenzadeltirannopereccellenzanellaregione.Manonsicredacheilfavoreo
lavversioneperildaRomanofosserodettatedallaantipatiaodallasimpatiaperle
forme istituzionali correnti dei governi cittadini; Ezzelino se era da considerare
nemico, lo era perch giudicato invasore, non come minaccia per le istituzioni
comunali.Prendiamoilconclamatocampionedellalibertcomunalepadovana,colui
chevideapprovatapubblicamentelasuaoperastorica,quasiunmanifestoideologico
antiezzeliniano,coluiche,secondoloHyde,lasciinereditilsuocomunalismo
addiritturaaMarsiliodaPadova7,RolandinodaPadova.Rolandinosaperfettamente
chelecittsonoormaiilveroterrenodiogniscontroacarattereregionale,esache
Ezzelinoconsideravaobiettivotatticoladesionediuna parscittadinaperottenereil
possessodellecitt,edobiettivostrategicoilsaldocontrollodellecittalfineditenere
ilsuostato 8,esapendoloarticolalasuanarrazionepercitt.Macomenegare,a
propositodiRolandino,laperfinobanaleosservazionedelWaley:vedelastoriadi
talezona,inquellepoca,inprimoluogocomelastoriadiquattrograndifamiglie,i
marchesidEsteelealtregrandidinastiefeudalideidaRomano,deiCamposampiero
edeidaCamino.Perlui,lastoriaveroneseessenzialmenteunalottatraEstensieda
Romano.ISambonifacioealtrefamiglievisonocoinvolticomealleatidegliEstensi,
quelladeiSalinguerra(iTorelli)comealleatadeidaRomano.LapartedelComune
quasi quella duna vittima passiva 9. Allelenco poteva almeno aggiungere i San
Bonifacio,osservalaFasoli10,avvalorandointalmodopercontosuoimplicitamente
losservazionedelWaley.Elecosenonstannocertodiversamenteperlezzeliniano
Maurisio,dallecuipagineemergonoiconflittiaVicenzasolamentetraContieda
Vivaro,MontecchieSanBonifacioedEstensi:ilpopulusviappareprotagonista
soloinunbrevemomentoedeltuttocursoriamentenel1206 11,eseinpassatoil
Manselli,sullascortadelSimeoni,eseguitodallaFasoli,hainsistitosudiunaipotesi
6 R.MANSELLI EzzelinodaRomanonellapoliticaitalianadelsec.XIII in Studiezzeliniani

Roma,Ist.st.it.perilM.E.1963(Studistorici4547)3579;A.CASTAGNETTILaMarca313
7J.K.HYDELaprimascuoladistoriciaccademici,daBuoncompagnodaSignaaRolandino
daPadovainStoriaeculturaaPadova32223.
8 ROLANDINI PATAVINI CronicainfactisetcircafactaMarchie Trivixaneed.A. BONARDI,
RIS28/1(190508)(diquiinavanti:ROLANDINO)3940.
9 D.WALEY LecittrepubblicadellItaliamedievaleTorino,Einaudi1978188;v.ancheG.
ZANELLAMachiavelliprimadiMachiavelliFerrara,Bovolenta1985108
10 G. FASOLI EzzelinodaRomano,fratradizionecronachisticaerevisionestoriografica in
StoriaeculturaaPadova93.

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intuitacomeglierasolitodalVolpe,dandocreditoallesperimentoezzelinianodi
un certo favore popolare, oggi quellipotesi stata fortemente ridimensionata, e
potrebberiposaresolosualcunepaginediGiovannidaNono12.Nonerapossibilea
nessunononrendersicontochetrafineXIIedinizidelXIIIsecolodueinformi
schieramenti politici intercomunali, che trascendevano chiaramente ogni rigida
contrapposizionecittcampagnaoborghesiafeudalit,avevanotrovatouncrescente
coordinamentopropriointornoadueillustrifamigliefeudali:idaRomanoegli
Estensi,rispettivamente,perriprendereleparolediBortolami 13.Potevasembrare
paradossale14,manonsenepotevaprescindere.Nonerastatoeloquentissimoilgesto
diOttoneIVchevolendoimporreunapacificazionenellaMarcaavevaconvocato
pressodisAzzoVI,EzzelinoIIeSalinguerraTorelli,nonimagistraticomunalidelle
citt 15?IlchenonsignificachepersonalmenteRolandinononsiadisincereeforti
simpatiepopolari:perluinel1236iltradimentodellegrandifamigliedelcontado
lascinellesole,insufficientimanidelpopolopadovanolesortidellacitt16;eperfino
il suo esser notaio potrebbe essere inteso come motivo di naturale adesione al
populus,inparticolare aPadova,come statobrillantemente prospettato 17.Ma
proprio il prosieguo dello scontro con Ezzelino dimostr a tutti, oltre le simpatie
personali,chesololegrandifamiglienobili 18 potevanofornireunesercitoefficace,
aggregazionipotenti,numerosiclienti,serviedamiciadeguatialloscontro:magnas
masnadas, vassallos multos, et amplas possessiones 19, per usare le parole di
Rolandino;lesortidiPadovaeranoinsommanelleloromani 20.Perdirechesela
vicenda ezzeliniana ebbe caratteristiche ineludibili per i contemporanei, la
normalizzazionedellasituazionepoliticanonfececheconfermareunatendenzainatto
dalungotempo.LesignoriefamiliarieranoilfuturoperlecittdellaMarca,non
menochepertantealtrecittdellaPadania.Latipicoincredibileresisteredelregime
popolarediPadovanoncostitucheunaeccezione,edallalungaancheleccezione
venneriassorbitadallanorma.
Eppureilprologo,scrittoaboccefermenel1260,mortoEzzelinoedormaidel
tuttorovinatoilsuostato,presentaillibrodiRolandinocomeun vademecum peri
concittadini,giustoperchsappianoconservarelalibertchePadovasemperdilexit
etdiligit,perchevitinolhorribiliscrudelitastyrannorumincivitatibusquibus
presunt21.Lusodelpresenterimandanaturalmenteallasituazionecoeva.Manonmi
11G.DEVERGOTTINIIlpopulodiVicenzanellacronacaezzelinianadiGerardoMaurisioin

DEVERGOTTINIScrittidistoriadeldirittoitalianoacuradiG.ROSSI,Milano,Giuffr197733740,
mavediCASTAGNETTILaMarca234enotan.1.
12BORTOLAMIFraaltedomus5152.
13Ibid.53.
14Ibid.
15CASTAGNETTILaMarca233.
16ROLANDINO50.
17BORTOLAMIFraaltedomus3536.
18SullaccezionedinobiltinRolandinov.BORTOLAMIFraaltedomus62notan.259.
19ROLANDINO32.
20 Vedi ad esempio lammissione che numerosi erano quelli che avevano parteggiato per
Ezzelinofraglistessipadovani,siatraigrandi,comenotaBORTOLAMIFraaltedomus50,siatrai
popolaricomeavevaginotatoC.G.MORDominusEccerinus.Aspettidiunaformapresignorilein
StudiezzelinianiRoma,Ist.st.it.perilM.E.1963(Studistorici4547)117.
215

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parecisisiamaichiestoachisiriferivalautoredelprologo.NoncertoaVenezia,
Vicenza, Verona, Mantova, non soggetti allora a signori. A citt pi lontane,
indefinite, genericamente? Fatto che di tirannide nel 1260 e nelle immediate
vicinanzediPadova,nonsipotevachealludereaFerrara,dovefindal1242esercitava
unpoteretotaleAzzoVIIdEste,coluialqualePadovapidovevalariconquistata
libert,tantochenellesuemanierastatomessolostendardodelcomunenel1236 22;
chesolodueanniprima,nel1258,avevadesignatodipersonailpodestpadovano 23,
comericordavalostessocronistapadovano.Chipotrebbedubitaredeisentimentidel
padovanoperilmarchesedEsteperilqualeRolandinonutrivaunevidentissima
simpatia24,comedicevaGinaFasoli?Selallusionedelprologoeffettivamentealla
situazioneferrarese,sembrerebbedunquestupefacente.Manonloaffatto,quando
invecesiconsidericheimmediatamentedopoil1259linfluenzadiAzzosulcomune
padovanocessaquasideltutto 25,primadicominciareatramutarsiinostilit.Peril
momentoPadovasembranonaverpibisognodisostenitori,edivecchisostenitori,
setroppopotenti,possonoesserepericolosi.Rolandinosembraescluderelapossibilit
diaccezionepositivadellatirannia:seAzzopericolosoperlalibertaspadovana
nonpuesserciviaduscita:uncrudeletiranno.Amenochenonsidebbachiamarlo
unbuontirannoImpossibile,perchlalibertcittadinacomunqueinconciliabile
conunsignoreunico?Sembrerebbedinonpoterconcluderediversamente.Senonci
fosse Riccobaldo. Che, accanto allinhumanus tyrannus Ezzelino 26, al popolo
ferraresecheconlaiutodellaChiesaromanaiugumtyrannorumacervicibussuis
excussit(esiriferisceproprioaisignoridEste) 27,alpopolomodenesechesilibera
diAzzoVIIIdEste:tyrannidemAzonisperhorrescens,cumomnibusessetsevuset
terribilis,acervicibuseorumiugumexcussit(leparolesonolestesse,enonacaso)
28
,scrivepropriodiuntyranobonodelpassato 29,masoprattuttoalpresentedi
GherardodaCaminocomediuntyrannusequissimusetcivilisactolerabilissatis 30,
deiForlivesichesponteaclibenterraccolgonounafortesommaperliberareGuido
Scarpetta,quiautriquepartiequissimustiranusfuerat(eilvolgarizzatoredellopera
usa inequivocabilmente il termine signore) 31. La tirannide in s non dunque
assolutamente,inequivocabilmentecattiva:potevanoessercitirannibuoniecattivi.
22ROLANDINO49.
23148.
24 G. FASOLI EzzelinodaRomano,fratradizionecronachisticaerevisionestoriografica in

StoriaeculturaaPadova9192.
25CASTAGNETTILaMarca278.
26RICOBALDIFERRARIENSISCompendiumRomanaeHistoriaeed.A.T.HANKEY,Roma,Ist.st.
it.perilM.E.1984(FISI108)(diquiinavanti:Compendium)728.
27 RICCOBALDO DA FERRARA ChronicaparvaferrariensisIntrod.,ed.enotedi G.ZANELLA
Ferrara,Dep.prov.ferr.dist.pat.1983(Monumenti9)(diquiinavanti:Parva)182.
28 Compendium757. Riccobaldo ripete unespressione ormai divenuta stereotipa: cf.
Chronicon25:Eodemannocircaprincipiumaprilis,TridentumgravissimumiugumtyrapniEcelinia
suiscervicibusexcusserunt;31:EodemannoPapiensesprimoetsecundoPlacentiniiugumUberti
Palavicini a suis cervicibus viriliter excusserunt; 56: Cremonenses ad obedientiam romane
Ecclesierevertentes,legatosapostolicihumilitersusceperuntetdurissimumUbertiPalaviciniiuguma
suiscervicibusexcutientes.
29Compendium618.
30Compendium744.
31Compendium764.

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LatirannideaborritadunquedaRolandinodopoEzzelino,quelladeitempi
presenti,dellecittsembrerebbedunquesoloquellaEstense;forseanchequelladi
UbertoPallavicino,chepureavevacontribuitoconilsuovoltafacciaalladisfattadei
daRomano,machenonpotevainnessunmodoessereconsideratounpericoloper
Padova;MastinodellaScalanel1260noneraneppurepodestaVerona,enonera
ancora il tempo di Cangrande, contro il quale il padovano Mussato risusciter il
fantasmadeldaRomano.Macertoseditirannideidintorninonsipotevaparlarenel
1260,conlunicaeccezionedicuiabbiamodetto,dipersonaggieminenti,intendiamo
eminentiperprestigio,seguito,impreseefamiglia,seneeranovistiparecchinegli
anniappenatrascorsi,tantocheeranopropriostatiloroafarelastoriarecente.Azzo
VI ilsolofraimagnates,nobilesetpotentesadesseremenzionatoaldifuori
delle magistrature ordinarie del comune [padovano] sia da Rolandino sia dal
Maurisio 32 AzzoVIIerastatoindubbiamenteilcampionedelguelfismovincente;
guelfismointesocomeadesioneallaChiesainsiemeadunfortecoloritopopolare33.
MaadifferenzadiSalinguerradipopolareAzzononavevaproprionulla,come
dimostrer ad abbondanza la sua gestione del potere a Ferrara, dove, anzi, verr
incolpatopropriodinontenereincontoleesigenzedelpopulus.Edallorailsignore
dEstenonpotevaessereapprezzato senonperlesuequalitdicapomilitare, di
coalizione, insomma in maniera puramente strumentale. Lantiezzelinismo
comportava dunque automaticamente lo schierarsi dalla parte degli Estensi, cos,
semplicemente,senzariserve;almenosulmomento.Tanto verochesubitodopo
motivi di attrito proprio nel basso padovano sorsero ed accrebbero direi
naturalmente,comeginaturalmentesieranoverificaticinquant'anniprima.
Ildiscorsovaleanchepergliavversari?Omeglioperlavversario,vistochedi
cronisti filoezzeliniani ne conosciamo uno solo? Per quel Maurisio che,
specularmenteaRolandino,potevaparlarediveronesievicentiniangariatitanquam
sclavietnonliberinellemanidelmarcheseestenseedelcontediSanBonifacio 34?
Vediamo.CunepisodiosucuiMaurisiosidilunga,evidentemente compiaciuto,
estremamenterivelatore.DopoavernarratodicontrastitraEzzelinoIIedAzzoVI,
finoadunabortitotentativodiassassinioproditoriofavoritodalmarchese,Maurisio
raccontadiquandoiduegrandiprotagonistidellevicendedellaMarcainqueltempo
sitrovaronoentrambialfiancodiOttoneIV.Lascenarestituitaconattenzioneai
particolari,maesclusivamenteperquelcheriguardaitrepersonaggi;ilrestodegli
accompagnatori scompare. Sottolineate le simmetrie paritarie: cavalca dominus
Marchioaccantoalre,edugualmentedominusEcelinus,unusadextrisetaltera
sinistris,econversanoamabilmente.OttoneinvitainfrancescoEzzelinoasalutare
ilmarchese,edEzzelino,scopertosiilcapo,saluta;mailmarcheserispondetenendo
belcalcatoilcappello;nessunobatteciglio.Ancorasimmetricamentesiripete:Ottone
invitailmarcheseasalutareEzzelino,edilmarcheseubbidiscesenzascappellarsi,
mentre Ezzelino extracto pileo risponde. Unapausa. Poi i tre giungonoad uno
32BORTOLAMIFraaltedomus17notan.48.
33G.TABACCOEgemoniesocialiestrutturedelpoterenelMedioevoitalianoTorino,Einaudi

18990.
34GERARDIMAURISIICronicadominorumEcelinietAlbericifratrumdeRomano(aa.1183

1237)ed. G.SORANZO, RIS2 8/4(191314)(diquiinavanti: MAURISIO).43.Eglifareco A. GODI


Cronaca dalla. 1104 alla. 1260)ed. G. SORANZO, RIS2 8/2 (1909) (di qui in avanti: GODI) 3,
parlandodeservitute,iugogravietiniquodominioPaduano:tirannipotevanoesserenonsoloi
signori:anchelecitt!

7
strettopassaggiodoveamalapenasipuattraversareindueaffiancati.Primaavanza
Ottone,quindiiduereciprocamentesiinvitanoapassareperprimo,infinesimuovono
lunoaccantoallaltro,eproseguonoquasiamicabiliterloqui.Duesplendidisignori
insomma.Masiavverte benecheimodicivili noningannano,sorprendonosolo:
omnes videntes plurimum mirabantur et maxime domino Regi valde visum fuit
extraneumetquasimolestum.Lacosaeratalmentefuoridacichenormalmenteci
sisarebbeattesodarisultareimbarazzantee,perdircos,sgradevole.Tuttisapevano
dellaprofondarivalittraidueesiaspettavanosegnipievidenti;invecesoloquel
gestoalterodelmarchesechenonavevaneppuraccennatoascappellarsinelsalutoal
rivale.Omaggioadunaautoritsuperiore,cherimandaadaltrotempoeterrenolo
scontro. Rimane lammirazione di Maurisio per il suo signore Ezzelino, e
contemporaneamenteperilmarchese,degnoavversario 35.Eglialtri?Comprimari.
Vengonocitati svoltaavolta, marestanoinsecondopiano.Maurisioscrive per
celebrare i signori da Romano, ipsorum acta, mores et vitam, potenciam atque
virtutes36,esottolinearelevirtdegliavversarinonpucheesserefunzionaleallo
scopo. Soprattutto quando la parte ezzeliniana vincente, quando si pu essere
terribiliogenerosi:BonifaciodEste,purenemicoevinto,puessereospitatoinsieme
alla madre in domo palacii vicentini ad expensas domini Ecelini 37. Ma tutto
sommatoMaurisiostoricodimodestacaratura,ilsuomassimomessaggiopolitico
consiste in questo: i buoni prendano atto della situazione, e si sottomettano, ed i
malvagiimpiietsuperbi,utterreantur,corriganturetelatidesinantsuperbire 38.Un
programma ideologicocandidamente terroristico,chelasciavapocospazioadaltre
considerazionichenonfosseropresedatto,adunavalutazionedelleforzealtruiche
nonfosselaconstatazionedeirispettivilimiti,indefinitivaadunavisionecriticapi
approfondita.Ilcheperhaisuoipregi:costringe,adesempio,araccontareilpi
possibileoggettivamente,senzaforzare;magarisipudimenticaredicitareunfatto
sgradevole,comenelcasodellaconquistadellaroccadiGardadapartediAzzoVI 39,
maladistruzionedelcastellodiEstenellautunnodel1213dettochiaramentevoluta
soprattuttodalcomunepadovano,inaiutodelqualeEzzelinoII chiamato,edal
qualepoi,adazioneconclusa,sbrigativamentelicenziato:Maurisiononconfondele
cartealterandoleproporzioni40.Lastoriaingrande,complessiva,nellasuagiusta
cornice,comunquenonlointeressa,equindinongli chiara.Ilruolodeisignori
dEste gli appare come esclusivamente funzionale alle gesta dei due signori da
Romano.

35MAURISIO1516;nonsitrattadivalutazionipolitiche,perchlapoliticadiunEzzelino

differiscesolodisegno,noncertocomeconcetto,daquella,peres.delmarchesedEste(ARNALDI
CAPOIcronistiXIII412notan113).
36MAURISIO3.
37MAURISIO17.
38MAURISIO3.
39MAURISIO12notan.1.
40MAURISIO17.SuquestoepisodioancheA.A.SETTIALetemibiliartiglieriediEzzelinoin
Storia e cultura a Padova10306. Di questo episodio parlano anche Parisio, Rolandino, il Liber
regiminumPadue

8
Volgiamociallalaopposta.IlChroniconMarchiaeTarvisinaeetLombardiae41
siapreconlarubrica:QualiterAzoMarchioestensisinVeronasuosadversarios
superavit 42. Non il minimo dubbio sulla parte verso cui inclina lautore 43!
Quellinizio, daltronde, non affatto casuale: la cronaca diretta ad indicare ai
posteri,istruitideifattitrascorsicomedifrequenteneiprologhi,diunostereotipo
avvilente,cosafareenonfare;equestoinomaggioallamassimasoprattuttomorale,
maancheeticopoliticachelaconcordiatutto,eladiscordiailmassimodeimali 44.
OravirillustrisAzomarchioestensiseradivenutopodestaVeronagiustode
voluntatepartium,nelsegnodellaconcordia;iMontecchiediloroamici,fracui
Ezzelino(enotalinciso:quivitamterminavitinhereticampravitatem 45!),tentano
dicacciarlo,maallalungasonocacciati.Edeccolaconclusione:Hocfuitinitium
malorum,nonsolumpredictecivitatis,setetMarchieetLombardie 46.Liniziodi
tuttiimalierastatoilcomportamentodiFedericoIIperDante,comnoto,
InsulpaesechAdiceePoriga
soleavaloreecortesiatrovarsi,
primacheFederigoavessebriga47

inprospettivapiampiaeconunaattenzioneattentaaipialtilivelliistituzionali;la
rotturadella concordia,comunqueintesa,avevadatolasturaamezzosecolodi
disordini, scontri armati, atrocit. Solo Riccobaldo, con un realismo politico
straordinario,pensavachelaconcordiastipulatatraSalinguerraedAzzoVIIfosse
stataunerrore48,unoccasioneoffertaalmarcheseperpoipenetrarepidecisamentea
Ferrara, fino ad impadronirsene del tutto, con un rovesciamento totale della
valutazione morale della concordia cittadina 49. Ma niente di pi retrivo del
ChroniconlacuicifrapiveraeffettivamentequellaindividuatadaEzioRaimondi:
ilmoralismodiunatonacaclericale50.Edalloraquellequilibriooggettivodicui
abbiamodettoinMaurisio,quisempresquilibrio:se,adesempio,Maurisioaveva
raccontato di Azzoed Ezzelino alla pari accanto allimperatore, il Chronicondice
41TradizionalmenteattribuitoadunanonimoMonacoPatavinostampatocoltitoloAnnales

S.JustinaePatavinied.Ph.JAFF,MGHSS19(1866=1963)14993,ecoltitoloChroniconMarchiae
TarvisinaeetLombardiae(aa.12071270)ed.L.A.BOTTEGHI,RIS28/3(191416)(diquiinavanti:
Chronicon); ci serviremo di questultima edizione, per quanto non molto soddisfacente: vedi al
propositoW.LENELZurKritikderAnnalenvonS.JustinainPaduaQuellenu.Forschungenausit.
Archivenu.Bibl.17(191424);ARNALDICAPOIcronistidiVeneziaXIII40405.
42Chronicon3.
43G.ARNALDIL.CAPOCronistidiVeneziaedellaMarcaTrevigianadalleoriginiallafine
delsecoloXIIIin Storiadellaculturaveneta.DalleoriginialTrecento,Vicenza,NeriPozza1975
40405.
44Chronicon3,cf.45:Gaudiumsiquidemetsecuritastirannorumestdiscordiacivitatum.
45AlcontrarioperMAURISIO45.
46 Chronicon4; cf. la pura registrazione, neutra, con lunica didascalia: ibi fuerunt multi
militesPaduaenelChronicondepotestatibusPaduaeinBORTOLAMIPerlastoria83e95.
47Purg.XVI11517;G.ARNALDILaMarcaTrevigianaprimacheFederigoavessebriga,e
dopoin Dante e la cultura venetaFirenze, Olschki 1966 2937; E. RAIMONDI Dante e il mondo
ezzelinianoibid.5760.
48Parva160.
49ZANELLAMachiavelli106.
50E.RAIMONDIMetaforaestoria.StudisuDanteePetrarcaTorino,Einaudi1970132.

9
invece che Ottone era tutto dalla parte di Ezzelino e Salinguerra, ed avverso al
marchese 51; la presa del castello di Este per esemplificare con un episodio gi
ricordatooperatuttapadovana,senzalaiutodichicchessia52.
QuestosquilibriodovetterisultareevidenteancheaRiccobaldo,cheequilo
indichiamo perlaprimavoltaebbeil Chroniconcomesuafonteprivilegiataper
lultima parte del suo Pomerium Ravennatis ecclesie, completato, come credo,
nellagosto1297.LeggiamoquestocapitolettodelChronicon53:
AnnoDomini1232.Federicusimperatorinmensemartio,dumdeApuliavelletin
Jstriamnavigare,impulsusviventorumvenitVenetias,etindeinForumIuliitransmeavit;
ibique facta compositio inter ipsum et Ecelinum in detrimentum Marchionis estensis et
comitis Sancti Bonifacii et totius Marchie et etiam Lombardie, sicut postea patuit per
effectum.

Riccobaldoscrive54:
AnnoMCCXXXIIimperatortransiensperVenetiasinForumIuliicumEcelinode
Romanoibifeduscontraxit.

NonbastaosservarecheRiccobaldocomprimeinduerighequellochelaltroaveva
narrato in cinque; il fatto saliente che il ferrarese non faccia alcuna menzione
dellaccordodellimperatoreconEzzelinoadannodelmarchese,delSanBonifacio,
dituttalaMarcaedellaLombardiaintera.NonbastaneppuredirecheRiccobaldo
rifiuta lenfatizzazione del Chronicon; in realt quella che negata una
interpretazione politica. E costante questo atteggiamento testardamente teso nel
PomeriumaminimizzareisuccessidegliEstensi;inuncasoacostodicomprimere
talmentelanarrazione(elagrammatica)darenderlaquasiincomprensibile:
Eo etiam anno Ecelinus de Romano in Marchia Trivisii tirannus obsedit
Montagnanam,indefugadiscedenteAzonemarchioneestense.

Sololaletturadellafonte,ilChronicon,riesceachiarire:
IstistemporibusEcelinus,fugatodefinibusMarchie,obseditMontagnanam,quam
nullomodopotuitobtinereetpaulopostMarchio,resumptisviribus,recuperavitEstemet
eamfortitercommunivit.55

ConfrontiamoancoraChroniconePomerium;ilprimodice:
Ineodemmense,postquam Marchioetomnessuiamici viderunt animumAugusti
inclinatum ad complendum omnia desideria Ecelini, exposuerunt se maximo periculo, a
mandatis imperialibus penitus recedendo. Imperator autem, relicto Tibaldo Francisco
potestatePadueetvicariototiusMarchie,itatamenutmandatisEceliniinomnibusobediret,
transivitinLumbardiametcongregansexercitum,quedamcastraBononiensiumdevastavit;
et his peractis, in Apuliam properavit. Marchio autem estensis, expulsis custodibus
51Chronicon4.
52Chronicon5.
53Chronicon10.
54Ricorroalled.delPomeriumchevadocostituendo.
55Chronicon13.

10
imperatoris, recuperavit Arcem estensem, Baonem, Cerrum et per obsidionem obtinuit
Calaonem.EtsicinceptaestguerrapericulosaperMarchiamuniversam.Imperatordecetero
incunctiscivitatibusItalieomnesamicosMarchionisestensisetcomitisSanctiBonifacii
cepithaberesuspectospariteretexosos;partemveroSalinguerreetEceliniubiqueincepit
diligereacamplecti56.

ERiccobaldoscrivesemplicemente:
Imperator cum Ecelino et Salinguerra confederatur spretis marchione estense et
comiteVeronequospriushabebatprecipuos.

Recupera la sostanza del fatto politico, ma elude tutto ci che pu apparire


ammirevolenelcomportamentodiAzzoVIIedeisuoiamici.Seil Chronicondice:
Ferrarienses cum Marchione estensi magnifice sunt profecti ed Azo marchio
estensis cum Mantuanis et Ferariensibus ipsum viriliter invaserunt 57, Riccobaldo
scriver:FerrariensesduceeorumAzzonemarchioneestensi,ecosvia.
NullapoiriprenderRiccobaldodalChroniconquandoquestosilancerinuna
lungaesaltazionedellafamiglia,inparticolarediAzzoVII,firmacolumnaEcclesie,
ilmaggioreesponentediquellacatholicadomusEstensischehasaputoresisteree
trionfaresuisuoigrandinemici:ViditnamqueexcellentissimumFedericumimperiali
honoreprivatum,astutumSalinguerramincarceratum,tumidumEcelinumferreaclava
mactatumetlubricumAlbricuminconspectosuohorribilitertrucidatum.Ilfavore
divinostatoaccordatoalmarchese,diceil Chroniconpercheglieradallaparte
dellagiustizia,quiasanctematriEcclesieadherebat.Coscomelesantedonnedella
famiglia,labeataBeatrice,sorelladelmarchese,ritiratasisulGemmolaconalcune
compagne, di dove totam Italiam sue sanctitatis radiis illustravit, e poi laltra
Beatrice,figliadiAzzo,fondatricedelmonasterodiS.AntonioinPolesineaFerrara.
Elacelebrazione continua finoalla descrizione della morte diAzzo 58.Diquesto
campione della Chiesa Riccobaldo riconosceva ed ammirava la signorilit, ma
aborrivalatirannide,scindendocos,conuntrattodiquelrealismopoliticochenel
tempoeraeccezionale, lastima perilvaloredella personadallavalutazione della
funzionepolitica.Perilnipote,quellObizzoIIchesarprimo dominusufficialea
Ferrara,dipintocontantatenerezzadallautoredelChronicon,Riccobaldononpotr
cheaveretotale,severissimadisapprovazione.MaconlascomparsadiAzzoVIIsi
chiudeinsiemelospaziocheilChronicondedicaagliEstensieleffettivaimportanza
diquellafamiglianellevicendedellaMarca.NoncheinseguitoisignoridEstenon
intervenganoinquelterritorio,anzi,continueranno asvolgereunruolopolitico di
primo piano; ma si tratter da allora in poi dei signori di Ferrara, con una
determinazioneprecisadelcentrodelpoteredellafamiglia;cosacheeraimpossibile
prima. Gli Estensi avevano vagato a lungo nella Marca: a Verona, a Padova, a
Vicenza,aMantova,aFerrara,perseguendounapoliticavorreidiredellepossibilit,
finoacheloccasionefortuita,lacapacitdialcuninellafamiglia,lacontingenzadelle
vicendenazionaliavevanoresofattibilelapresadelpotereaFerrara.Dilnonsi
muoveranno per tre secoli. Langolazione con la quale il Chroniconguarda agli
Estensidunquedaunlatoestremamenteparziale(icampionidellaChiesa),dallaltro
tantoslegatadadeterminazionilocalidarisultarediampiorespiro.Ilruolodiquei
56Chronicon1415.
57Chronicon36,37.
58Chronicon5053.

11
signorisisvolgesudiunvastoterreno,perchinquellavisioneleragionimoralinon
sonodinessunluogospecificomaditutti.Allopposto,adesempio,delleragionidiun
Ezzelino, che perseguendo, sempre in quella visione, solamente disegni di potere
personale,assommainsogniragionedelsuooperare.MalautoredelChroniconnon
neppureuncittadinoconunforteamoreperlapatria,tantochesi dubitatoin
passatosullasuaidentitgeografica,oscillandotraPadovaeVerona,equindidel
tuttodisinteressatoaconiugare insieme gestadegli Estensiedestinodella propria
citt.Perfinoilgeneredellacronacarimaneirrisolto,trastoriamunicipale,regionale,
universale.
Dalla specola cittadina, padovana, guarda invece le cose indubbiamente
Rolandino, tanto innamorato della sua citt almeno quanto Riccobaldo di Ferrara,
Bonvesin da la Riva di Milano, Dino Compagni, Dante ed il Villani della loro
FirenzeMaperRolandinositrattadiunapatologia,parzialmenteindottadallesue
doti di letterato, al punto che intende la storia eminentemente come un grande
palcoscenico,consullosfondolaMarca,alcentroPadova,evaripersonaggi,pio
menorilevatiamuoversitralosfondoeilcentro.Doveimportantenonneppure
seguire le varie scene in cui si articola il dramma, n rincorrere gli attori, ma
raggiungerelafinedelracconto,conilristabilirsidellapace,tranquillit,operosit
iniziale,lanciandoalpubblicoilfervorinofinalesullasorveglianzacontinuachesi
richiedeachivuolvivereinlibert.Limperatore unafiguratralealtre,chesi
muove qua e l, non si capisce bene perch, senza desideri, aspirazioni, un
programma; Ezzelino mira solo ad accrescere il suo potere; la Chiesa contro
Ezzelino perch Ezzelino dalla parte dellimperatore, e quel ruolo le stato
assegnatodatempo,nessunosiricordapiperqualiragioni.Eglialtri?Servonoa
ravvivareletinte:bastiguardareaipadovanidelprimadiEzzelino,descritticome
deicompagnonigioviali: quasiomnes fratres,omnessocii, omnesprorsusessent
unanimesetsummiamorisvinculofederati59;equellidelduranteEzzelinocome
sono. Semplicemente non hannovita autonoma: come ha scritto Bortolami sedi
numerosi cittadini egli parla nella sua cronaca cavalieri, uomini di curia,
ecclesiastici,artigiani,esponentidelpopolominutilofasoloperesaltarnelostilit
adEzzelino;oalpi,percelebrareilriscattodiquelliche,dapprimaincautamente
solidaliconloccupante,furonodaluigiustiziatinegliannibuidellasignoria60.In
fondo,diciamolo,Rolandinopinarratorechestorico,ecometalehabisognonondi
grigio,ocraebiacca,cheglipossonoserviresolamenteperilfondale;madirossi,
neri,bianchi,gialli,verdieblu.Conqueimaterialidipingeimmaginiconleparole,
affresca,nonspiegaquasinulla.GliEstensidevonorientrareinquestaprospettiva,
altrimenti non ha senso parlarne; anzi gli Estensi non ci sono: c solo questo o
quellEstense,bendistinto.IsilenzidiRolandinosonoeloquentialmenoquantole
menzioni. Consideriamo la notizia dello spaventoso stato economico in cui si
trovaronoAldobrandinoedilfratelloAzzoimmediatamentedopolamortediAzzo
VI:soloilChroniconneparla61;malautoredelChroniconvuoledelinearelastatura
morale degli Estensi, e se quella notizia poteva essere funzionale a quello scopo
bisognadirecheaRolandinodicinonimportanulla.Piuttostodiquelmedesimo
Aldobrandinoricorder,congustocheanoichesappiamodiquellostatoeconomico
59ROLANDINO23.
60BORTOLAMIFraaltedomus51.
61Chronicon56,5253.

12
paresadico,chedovettesubireadoperadellemiliziepadovanelaperditadelsuo
castellodiEste,e,quelchepiconta,dovettegiuraredistareaimandatidelpodestdi
Padova 62. Il comunale Rolandino si guarda bene dal ricordare lintimazione
imperialerivoltaalpodestecomunepadovanodismetterladalcontrastareipoteri
giurisdizionali dei marchesi tra Montagnana e Monselice, e di impedire loro la
ricostruzionedellafortezzadiEste 63.PerfinoildifensorediPadovapereccellenza
controilmortalenemicoEzzelino,AzzoVII,gliservepichealtroperoccupareuno
spazioimportantenellapicechehainmente.Aduncertopuntolopresentaquasi
comeunostrumentodeiPadovanipermettersaldamentepiedeaVicenza64,maforse
senzaforzare 65.Senzaeccedereusapertonifortiperillustrarelattaccamentodel
marchese ai suoi protetti, fino allultimo 66. Qua e l la pagina gli riesce
particolarmentebene:riguardiamoadesempiounadellescenefinalipiriuscite,l
dovelestensisMarchiomagnusetpotensetanimosusviendipintoafiancodel
marchesePallavicinoediBuosodaDovara,uniciscultoreisuunfondalediprincipes
et barones aliique multi nobiles et magnates civitatum, castrorum, villarum
aliorumquelocorum,communiadeLonbardiaetMarchia,deRomagnaetaliunde,
tuttiintornoalvintoEzzelino67.SenonteatroquestoDiredipisembrerebbefare
untortoallosforzodiRolandino.
Lotticacittadina,inquestocasovicentina,evidenteanchenelloSmereglo,
autore per me ancora enigmatico, in bilico tra il totale disincanto la passione
malinconica peri destini della propria patria. E perfino mi pare emblematico che
larcoditempoaffrontatodallasuacronacasiasostanzialmentequelloincuiVicenza
rimasesenzaunadefinitadirezionepolitica,amettralamministrazionepadovana,di
fattopresente(maquasimaisenzaoscillazioniinterne),leaspirazionipipropriedei
marchesidiFerrara(chepurefacevanopartedellostessoschieramento)equelledei
signoridellaScala.Edinuovononmisembraaffattocasualechelacronacasichiuda
conlamenzionediCangrande.CisononellavorodelloSmeregloalmenodueepisodi
chiaveperlastoriavicentinacheriguardanoanchelapresenzadegliEstensi.Ilprimo
nelmomentochiaveperdecideredellimmediatagestionepoliticadopolafinedel
daRomano:adecideregiustoilruologiocatodalmarchese,conlinsediareprimaun
podestsuofautore,epoicostringendoivicentiniadarsinellemanidelcomunedi
Padova per tener testa agli extrinseci68. Il secondo prelude invece alla fine del
predominio padovano, anche se tutto sommato appare niente pi di un gesto
terroristico senza seguitoimmediato: inuna notte del1295la piazza maggiore di
Vicenzasicoprdistendardiconlearmideimarchesi69.Eppuresunessunodeidue
episodilostralunatoSmereglosentelanecessitdiesprimereungiudizio,comesesi
trattasse niente pi che di una temporale: se ne prende semplicemente atto; la

62LiberregiminumPadueed.A.BONARDI,RIS28/1(1908)302;ROLANDINO24.
63J.L.HUILLARDBRHOLLESFridericisecundiHistoriadiplomaticaIParis185283335.
64ROLANDINO48.
65MAURISIO3436.
66ROLANDINO60.
67ROLANDINO166.
68NICOLAISMEREGLIAnnalescivitatisVincentiae(aa.12001312)ed.G.SORANZO,RIS28/5

(1921)(diquiinavanti:SMEREGLO)1011
69SMEREGLO17.

13
constatazioneperchesentisselanecessitdiregistrarlinonpuchefarpensareadun
climafortementeipotecatodall'influenzaestense;manientepidiquesto.
PoichdopoAzzoVIIgliEstensisonoeminentementepericontemporaneii
signoridiFerrara,comeabbiamoosservatopisopra,risultapocofecondalaricerca
degliatteggiamentistoriograficinellaMarcaneiloroconfrontidopoil1260;quasi
senzaesitointerpretativorivolgercialMussato,aGiovannidaNono,alFerreto,a
ConfortodaCustozza,alGodi,odaGuglielmoCortusi70,chehannotuttiocchirivolti
altrove, soprattutto al confronto tra Padova, Vicenza e Verona, tra Scaligeri e
Carraresi,nelquadrogenerale delperiodotraEnricoVIIelairresistibile crescita
dambizioneveneziana,valeadireunterrenoincui,comedetto,gliEstensiormai
potevanoavereunapartedeltuttoepisodica.LunicaeccezionepuessereilGodi,
cheper,almenoperquellochediluipossediamo,ciraccontadifattialuilontani;e
guardandoallindietrorecuperaunatteggiamentoprofondamenteostileagliEstensi
chedovevaavereunfondonellaVicenzadicuiraccontava:cheMaurisiosialunico
dallapartedeidaRomanosidetto;mailfattocheilGodinarriattingendoadaltre
fonti, oltre che al Maurisio, attesta invece di una piuttosto comune convinzione
vicentinaadidentificarsiconquellaparte71,epernaturaleconverso,deltuttoostile
almaggiorecontestatorediquellaparte,AzzoVIIdEsteappunto,cheilGodichiama
senza giridiparoleresponsabiledella rovinadellasuacitt 72.Peril restoinutile
cercareinquellecronache,perlopianonime,dovenoncheunacongeriedinotizie,
piomenoimportanti,allineateleunedopolealtre,senzaaltrepreoccupazioniche
quelladiforniredati:ParisiodaCereaedilsuocontinuatore,laVitaRicciardicomitis
Sancti Bonifacii, il Liber regiminum Padue, gli Annales Patavinied i cosiddetti
cronisticarraresi 73. Tralasciovolutamentelunicodicuibisognerebbedirealungo:
quelRiccobaldocheconacumeprofondissimoeverasensibilitdistoricoscrivedella
presadelpotereaFerrara,dicuihoparlatodiffusamenteinaltresedi.
Unsolodatoconclusivoappareincontrovertibile:aldifuoridiFerraranessun
autoredistoriesentmaicomepropriisignoridEste,enessunoneppureaFerrara
primadellametdelTrecento.Riccobaldo,chesempreloroostilissimo,ligiudica
deiforestieridiinurbazionerecente,comeerano,masoprattuttorifiutadiidentificarei
destinidellacittconquellidellafamiglia,ferocemente.Manonpateticamente:chei
70A.MUSSATOHistoriaAugustaVenezia,Pinelli1636,rieditacoltitoloDegestisHenrici

VIICesarisHistoriainRIS10(1727)1568;ALBERTINIMUSSATIDegestisItalicorumpostHenricum
VIICesaremibid.571686(ed.parziale,daconfrontareconquelladiL.PADRINSettelibriineditidel
Degestisnei MonumentaDep.venetas.3a3(1903),macondiversiaggiustamentiprimadi M.
DAZZI Il Mussato storicoArchivio veneto s. 5 6 (1929) 357471, poi di GUI. BILLANOVICH Il
preumanesimopadovanoin Storiadellaculturaveneta.IlTrecento4393; LeoperediFerretode
Ferretied.C.CIPOLLA,Roma,Ist.st.it.perilM.E.190814(FISI4243); CONFORTO DACOSTOZA
Frammentidistoriavicentinaed.C.STEINER,RIS213/1; G.DECORTUSIISChronicadenovitatibus
PadueetLombardieed.B.PAGNIN,RIS212/5(194175)(parziale,perilrestorifarsiallavecchiaed.
neiRIS12898954).
71G.B.VERCIStoriadegliEcelini.CodicediplomaticoecelinianoI,Bassano1779,299306.
72GODI11;ARNALDIRealtecoscienza302.
73PARISIIDECERETAAnnalesveronensesed.G.H.PERTZMGHSS19(1866=1989);Annales
Patavinied.A.BONARDIRIS28/1(190508)179265;G.eB.GATARICronacacarrareseconfrontata
conlaredazionediAndreaGatari(13181407)edd. A.MEDIN G.TOLOMEI RIS2 17/1,1(1931);
GestamagnificadomusCarrariensised.R.CESSIibid.17/1,23(194248);deltuttofuoridellanostra
prospettiva A. BONARDI Della Vita et gestis di Ezzelino terzo da Romano scritta da Pietro
GerardoinMiscellaneadistoriavenetas.2,2Venezia18941149.

14
giochinonfosserogifattilodimostrallevidenzalacrisidel130809.Malacrisi
vennesuperata:Ferraratorninmanodeimarchesi,edormaidefinitivamente,anche
seRiccobaldononpotevasaperlo.MaprimadialloragliEstensiservonoaicronisti
per altri scopi: a Maurisio per parlare dei da Romano, a Rolandino per Padova,
allautoredelChroniconperesaltarelaparsEcclesie.Dal1309gliEstensieFerrara
ormaieranosenzadiscussioneunacosasola;dallametdelsecoloinizierlaloro
celebrazionestoriografica.Eranorimastiperalungounafamigliasenzaunavera
storiografia.
GabrieleZanella

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