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INTERVENTI MINIMI
Interventi volti prevalentemente ad assicurare una buona
organizzazione dell'edificio, curando particolarmente la qualit dei collegamenti
tra le pareti dell'edificio e tra queste ultime e gli orizzontamenti
Cuci-scuci
Sostituzione di una fascia di
muratura a cavallo della lesione
per tutto lo spessore murario
per ripristinare la continuit
muraria, per lesioni di entit
maggiore. (B05.66)
ARCHITRAVI
Sostituzione di
architravi ammalorati
per ripristinare la
continuit e la
resistenza delle fasce
murarie
sovrastanti.(B05.31)
SEZIONE
muro in pietrame
barra filettata
di collegamento
tavella in laterizio
PROSPETTO
zanche di ancoraggio
min 30
saldature a
cordone dangolo
luce netta (L)
20-25% L
TRAVI E TRAVETTI
Rimozione e sostituzione di
elementi ammalorati.
INTERVENTI MINIMI
Interventi volti prevalentemente ad assicurare una buona
organizzazione dell'edificio, curando particolarmente la qualit dei collegamenti
tra le pareti dell'edificio e tra queste ultime e gli orizzontamenti
b) Interventi
4) manicotto tenditore
(B07.60)
5) capochiave a paletto
su letto di malta per una
maggior aderenza
(B07.03d)
6)dado e controdado
per impedire lo
svitamento accidentale
3
4
0.50
VISTA LATERALE
piastra capochiave
sp. 10 mm
Trave in legno
piatto di collegamento
sp. 10 mm
80
20
trave in legno
Muro portante in
muratura di pietrame
0.16
barra filettata di
ancoraggio (20 mm)
Muro portante in
Pmuratura di pietrame
Barra in acciaio diam.
m/m 28 con estremit
filettata
0.60
SEZIONE A-A
bulloni
0.20
20
piatto di collegamento
barra da mm 20 di ancoraggio
(bloccaggio con dado e controdado)
15
0.01
trave in legno
15
18
1
0.16
barra da mm 20 di ancoraggio
(bloccaggio con dado e controdado)
barra da mm 20 di ancoraggio
(bloccaggio con dado e controdado)
Paletto - L=0,80 cm
20
20
35
50
PIASTRA CAPOCHIAVE
Sp. 10 mm
35
50
INTERVENTI MINIMI
Interventi volti prevalentemente ad assicurare una buona
organizzazione dell'edificio, curando particolarmente la qualit dei collegamenti
tra le pareti dell'edificio e tra queste ultime e gli orizzontamenti
c)
Incremento della
spinta
ARCHI E VOLTE
Sono preferibili interventi non invasivi come la
disposizione di catene metalliche.
COPERTURE
Inserimento di dispositivi di connessione
atti ad impedire il ribaltamento innescato
dagli elementi spingenti della copertura.
Catene metalliche
CORDOLO SU TRE LATI CHE GIRA SUL TIMPANO E CATENA SUL QUARTO LATO
24
24
24
90
25
24
15
FERRI LONGITUDINALI 16
2 SQUADRE 16
90
90
90
STAFFE 8
50
specifiche di progetto.
PUNTONE SPINGENTE
20
Cm 25
CORDOLO IN C.A.
n 4 ferri F16
e staffe F8/25 cm
20
Gronda in legno
con mensola e
sottomensola
29
Cm 15
trave
20
Guaina catramata
sp. mm 4
40
Piastra in acciaio
spessore 5 mm
Cm
Cm
24
25
Terzere mal
vincolate al
puntone
1520
cm
30
CORDOLO IN C.A.
n 4 ferri F16, staffe F8/25mm
INTERVENTI MINIMI
un insieme di interventi volti prevalentemente ad assicurare una buona
organizzazione dell'edificio, curando particolarmente la qualit dei collegamenti
tra le pareti dell'edificio e tra queste ultime e gli orizzontamenti
d) Interventi
CHIUSURA DI APERTURE
CANNA FUMARIA
BARRE 810
PREPARAZIONE VANO MEDIANTE
SPICCONATURA E PULIZIA SUPERFICI
15
DEL VANO
40
5060
2 0 2 5
MATTONI PIENI
5060
AMMORSAMENTO CON
60
AMMORSAMENTO CON
MATTONI PIENI
5060
AMMORSAMENTO CON
MATTONI PIENI
40
INGHISAGGIO DI BARRA
IN ACCIAIO %%c 8-10
INGHISAGGIO DI BARRA
IN ACCIAIO 10
CANNA
15
CON
FUMARIA
MATTONI
PIENI
DA
CHIUDERE
E/O
PIETRE
e) Interventi
INSERIMENTO TIRANTE
NELLA MURATURA PRINCIPALE
SOVRAPPOSIZIONE
SULLANGOLO
PIASTRA DI
ANCORAGGIO
Servizio Sismico Regionale
http://ww.rete.toscana.it/sett/pta/sismica
INTERVENTI MINIMI
un insieme di interventi volti prevalentemente ad assicurare una buona
organizzazione dell'edificio, curando particolarmente la qualit dei collegamenti
tra le pareti dell'edificio e tra queste ultime e gli orizzontamenti.
f) Interventi, secondo anche quanto indicato dalla vigente normativa sismica, volti a ridurre gli
effetti sismici, attraverso:
! la riduzione delle masse strutturali e non, con particolare riferimento ai piani pi elevati ed
in relazione alla pessima qualit delle murature delledificio (n piani, spessore, qualit della
malta, tessitura), tale da pregiudicare il buon funzionamento dei maschi murari;
! la ridistribuzione dei carichi portati, spostandoli ai piani bassi delledificio (serbatoi,
archivi, ecc.).
COPERTURE ECCESSIVAMENTE PESANTI E RIGIDE SU
MURATURE DI SCARSA RESISTENZA
Meccanismo di danno:
MARTELLAMENTO CON
CROLLO DELLA PARETE.
LA COPERTURA RIMANE
INTATTA.
La pesantezza incide negativamente in quanto determina la nascita di elevate forze di inerzia che
possono superare la resistenza delle murature di cattiva qualit.
consigliabile quindi mettere in relazione il peso di una copertura con la qualit della muratura
sottostante.
RIDUZIONE DELLE MASSE STRUTTURALI : INTERVENTO DI DEMOLIZIONE DELLULTIMO PIANO DI UN EDIFICIO
PRIMA
DOPO
D.M. 16-01-1996
C.9.3.1 I provvedimenti tecnici di miglioramento o di adeguamento intesi a
ridurre gli effetti sismici possono consistere:
a. Nella riduzione delle masse non strutturali.
REDISTRIBUZIONE DEI CARICHI PORTATI AI PIANI BASSI DELLEDIFICIO
Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali
Interventi minimi5.cdr
INTERVENTI ECCEZIONALI
Interventi diretti sulle fondazioni, di sostituzione dei solai e dei tetti o tesi ad
aumentare la resistenza a forza orizzontale dei maschi murari.
Possono essere altres consentiti, ove necessario, interventi di irrigidimento degli
orizzontamenti.
Gli interventi non dovranno comportare laumento:
! dei carichi permanenti soprattutto in presenza di carenze di resistenza nelle murature;
! della rigidezza alle azioni orizzontali che dovr essere compatibile con la resistenza delle
strutture verticali.
a)
Gli interventi devono essere limitati per entit ed estensione alla riparazione del dissesto rilevato.
BETONCINO ARMATO
P A R T. E S E C U T I V I B E T O N C I N O A R M A TO S U D U E
risvolto min 50 cm
SEZ. VERTICALE
50
tondino 6-8 mm
40
4050
40
foro 30 mm
inclinato a 20
4050
rete e.s.
rete e.s.
5/10x10
Perforazioni inclinate di 2O
SEZ. ORIZZONTALE
tondino 6-8 mm
foro 30 mm
50
spessore intonaco
4 2
50
2 4
50
5/10x10
50
50
distanziatori
rete e.s.
5/10x10
muratura in pietrame
INTERVENTI ECCEZIONALI
Interventi diretti sulle fondazioni, di sostituzione dei solai e dei tetti o tesi ad
aumentare la resistenza a forza orizzontale dei maschi murari.
Possono essere altres consentiti, ove necessario, interventi di irrigidimento degli
orizzontamenti.
55
PAVIMENTO INCOLLATO
SU PREPARATO IN CLS
INTONACO
INTONACO
PROFILATO PIATTO
33
PREPARATO IN CLS
E PAVIMENTO
2/3 S1
S1
TRAVICELLO 8X8
20
ASSITO
VITI DI COLLEGAMENTO
TAVOLATO/TRAVICELLO
15
ASSITO IN LEGNO
TRAVICELLI 8*8
SEZIONE
45
PIANTA
Voce: B 05.22
Voce: B 05.22
PIANTA
BARRA 12
50
40
50
MEZZANE IN LATERIZIO
TRAVICELLI 8*8
TRAVI IN LEGNO
50
PIATTO 5 mm
50
TRAVI IN LEGNO
Irrigidimento di solaio
in legno e piano in
tavolato mediante
sovrapposizione di un
nuovo tavolato sul
tavolato esistente.
50
PAVIMENTO SU SOTTOFONDO
BARRA 12
CAPPA IN CLS CM.4
55
20
40
50
TRAVICELLO 8*8
40
50
40
VITI DI COLLEGAMENTO
ALLE ORDITURE
MEZZANE IN COTTO
50
TAVELLONATO
PUTRELLE IN ACCIAO
50
60
BARRA di ancoraggio 12
CAPPA IN CLS CM.4
20
PAVIMENTO SU SOTTOFONDO
55
40
40
DISTANZIATORI SALDATI
ALLE PUTRELLE