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Lega Pro R Girone C: 10a giornata

CLASSIFICA
SQUADRE

PT

LECCE
FOGGIA
JUVE STABIA
MATERA
COSENZA
MONOPOLI
FONDI (-1)
AKRAGAS
CASERTANA
FIDELIS ANDRIA
FRANCAVILLA
REGGINA
PAGANESE
TARANTO
MESSINA
CATANIA (-7)
CATANZARO
SIRACUSA
VIBONESE
MELFI (-1)

23
23
22
21
19
17
14
12
12
12
11
11
10
10
10
8
8
7
6
6

PARTITE

RETI

10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10

7
7
7
6
6
5
4
2
3
3
3
2
3
2
3
3
2
1
1
1

2
2
1
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1
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1
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2
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1
1
2
1
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3
3
2
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5
3
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4
6
1
6
5
6
5

20
18
21
23
15
12
15
9
8
7
12
12
11
7
11
11
8
7
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9

7
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9
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10
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10
15
16
12
11
16
6
17
15
16
21

PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA

RISULTATI
1-1
2-0
2-2
2-0
4-1
2-0
3-1
2-1
1-2
2-6

AKRAGAS-TARANTO
CATANIA-LECCE
CATANZARO-MELFI
FIDELIS ANDRIA-COSENZA
FOGGIA-MONOPOLI
FONDI-SIRACUSA
FRANCAVILLA-VIBONESE
MESSINA-CASERTANA
PAGANESE-JUVE STABIA
REGGINA-MATERA

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 30 OTTOBRE
SIRACUSA-FIDELIS ANDRIA (ore 14.30)
CATANIA-PAGANESE
(ore 16.30)
MELFI-FRANCAVILLA
(ore 16.30)
MONOPOLI-CATANZARO
(ore 16.30)
TARANTO-MESSINA
(ore 16.30)
VIBONESE-REGGINA
(ore 16.30)
CASERTANA-FONDI
(ore 20.30)
JUVE STABIA-COSENZA
(ore 20.30)
MATERA-AKRAGAS
(ore 20.30)
LUNED 31 OTTOBRE
LECCE-FOGGIA
(ore 20.45)

MARCATORI
8 RETI Caturano (1, Lecce).
7 RETI Torromino (1, Lecce);
Negro (1, Matera).
5 RETI Mazzeo (1, Foggia); Tiscione
(Fondi); Ripa (1, Juve Stabia); Pozzebon
(1, Messina); Montini (Monopoli).
4 RETI Zanini (Akragas); Di Grazia
(Catania); Gambino (Cosenza); Albadoro
(2, Fondi); Armellino e Iannini (Matera);
De Vena (Melfi); Gatto (Monopoli); Coralli
(1, Reggina); Saraniti (1, Vibonese).
3 RETI Marino (Akragas); Padovan
e Sarno (1, Foggia); Nzola (Francavilla);
Izzillo e Lisi (Juve Stabia); Madonia
(Messina); Deli (Paganese);
Porcino (Reggina); Catania (Siracusa);
Viola (2, Taranto).
2 RETI Gomez (Akragas); Carlini
e Giannone (1, Casertana); Carcione (1),
Di Bari e Giovinco (Catanzaro); Caccetta,
Mungo e Statella (Cosenza); Onescu
(Fidelis Andria); Bombagi (Fondi);
De Angelis (1) e Pastore (Francavilla);
Del Sante (Juve Stabia); Mancosu
e Pacilli (Lecce); Infantino (1)
e Strambelli (Matera); Defendi e Foggia
(Melfi); Cicerelli e Reginaldo (Paganese);
Bangu (Reggina); Dezai (Siracusa);
Bollino (Taranto).

LUNED 24 OTTOBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

La svolta del Catania: steso il Lecce


Silva-Di Grazia per 8.000 applausi
1Rigoli azzecca le

scelte: la capolista
per la prima volta
perde e non riesce
a trovare il gol

Giosa 5, Ciancio 6; Lepore 6,5, Arrigoni 5,5 (dal 30 s.t. Vutov s.v.), Mancosu
6; Pacilli 5,5 (dal 21 s.t. Tsonev 5,5),
Caturano 5, Torromino 5,5. (Chironi,
Gomis, Vinetot, Contessa, Maimone,
Fiordilino, Capristo, Doumbia, Persano). All. Padalino 6.
ARBITRO Maggioni di Lecco 6.
NOTE paganti 3.510, abbonati 4.769,
incasso di 33.388 euro. Ammoniti
Bergamelli, Biagianti, Di Grazia e
Cosenza. Angoli 5-2.

vantava la difesa meno perforata e lattacco pi prolifico,


eppure ha beccato due gol e
davanti ha fatto scena muta.
Leffetto Massimino, dopo il
successo nel derby col Messina, spinge il Catania dopo una
settimana difficile da gestire.

35

del brasiliano. Il bis stato un


capolavoro del baby Di Grazia
(96) abile in progressione sulla fascia sinistra e altrettanto
svelto a convergere verso il
centro per concludere con un
diagonale rasoterra.
LA MOSSA VINCENTE In ritardo sulle seconde palle, il Lecce
ha anche avuto difficolt nel
superare la fase di non possesso avversaria e una difesa, guidata da Bergamelli, che non ha
commesso errori. La mossa tattica di Rigoli stata ben studiata: il tecnico per arginare profondit e tagli di Torromino ha
arretrato nel ruolo di terzino il
mediano Di Cecco (Nava rimasto in panchina), che stato
aggressivo quanto bastato e
attento negli anticipi e nei contrasti, disarmando negli ultimi
venti metri la capolista. Che festa per gli oltre 8.000 tifosi: numeri da serie superiore in uno
stadio che, di fronte a risultati
del genere, potrebbe riempirsi
ancora di pi.

u, in sette giorni, una


squadra passare dal pareggio in rimonta in casa
dellultima (il Melfi) al successo sullimbattuta capolista? Il
Catania pu tutto e il contrario: il Lecce (nuovamente agganciato in vetta dal Foggia),

LA DIFFERENZA La squadra di
Rigoli ha pazientato, dominando territorialmente il primo
tempo con una pressione senza
pause. Pisseri ha conservato il
risultato (parate sul colpo di
testa di Ciancio e, nella ripresa,
su Caturano e sullo stesso
Ciancio), resistendo a un ritorno degli avversari a met della
prima parte del match e nel finale. La differenza lha fatta il
tiro lento, scoccato in ritardo,
da Silva, deviato da Giosa: gol

Gladestony da Silva, 23 anni,


esulta per l1-0 al Lecce LAPRESSE

Il Foggia risale al comando


Apre Vacca, ciao Monopoli

Colpo Juve Stabia:


ora la vetta vicina
Paganese fragile

Negro show, Matera da urlo


Sei gol e la Reggina affonda

CATANIA-LECCE
2-0
MARCATORI Silva al 26, Di Grazia al
29 s.t.
CATANIA (4-3-3) Pisseri 7; Di Cecco 7
(dal 38 s.t. De Rossi s.v.), Drausio 6,5,
Bergamelli 7, Djordjevic 6; Biagianti 7,
Bucolo 6,5, Mazzarani 6,5 (dal 40 s.t.
Paolucci s.v.); Di Grazia 7, Caetano 5
(dal 10 s.t. Silva 6), Barisic 5. (Martinez, Mbodj, De Santis, Nava, Scoppa,
Piermarteri, Russotto, Anastasi). All.
Rigoli 7.
LECCE (4-3-3) Bleve 6; Vitofrancesco
5, Drudi s.v. (dal 16 p.t. Cosenza 5),

FOGGIA

MONOPOLI

MARCATORI Vacca (F) al 28, Rubin (F)


33 p.t.; Montini (M) al 16, Padovan (F) al
29, Maza (F) al 49 s.t.
FOGGIA (4-3-3) Sanchez 6; Angelo 7,
Martinelli 7, Coletti 6,5, Rubin 7; Agnelli
6,5, Vacca 7,5, Gerbo 6 (dal 39 s.t.
Agazzi s.v.); Chiric 6,5 (dal 45 s.t. Maza
6,5), Padovan 7, Mazzeo 6,5 (dal 25 s.t.
Letizia 6). (Tucci, Dinielli, Quinto,
Loiacono, Sicurella, Riverola, Sansone).
All. Stroppa 7.
MONOPOLI (4-3-3) Mirarco 5,5; Ricucci
6 (dal 29 s.t. Forbes 6), Esposito 5,5, De
Vito 5,5, Pinto 6; Viola 5,5, Nicolini 6,
Sounas 5,5; Genchi 6, Gatto 5 (dal 5 s.t.
Balestrero s.v.; dal 12 s.t. Ferrara 5,5),
Montini 6. (Pellegrino, Franco, Cassano,
Mercadante, Mouzakitis, Mavretic,
DAuria, Bei, Difino). All. Zanin 5,5.
ARBITRO Giua di Olbia 6,5.
NOTE paganti 6.716, abbonati 3.708,
incasso non comunicato. Ammoniti
Gerbo, Ricucci, Martinelli e Sounas.
Angoli 15-1.

Giovanni Finocchiaro
CATANIA

IL MATCH Parte forte la squadra di


Stroppa che sfiora il gol in apertura con
Chiric e Padovan. Le conclusioni degli
attaccanti rossoneri, per, non trovano
mai la porta. Dallaltra parte il colpo di
testa di Montini scalda solo le mani di
Sanchez. A met tempo Vacca si inventa
la rete che fa esplodere lo Zaccheria. Il
Monopoli non reagisce e il Foggia ne
approfitta: schema da calcio dangolo e
palla a Rubin che con un gran sinistro al
volo raddoppia. Sul finire del tempo
Agnelli con una girata al volo colpisce il
palo. A dare un senso alla ripresa ci
pensa Montini che di testa segna il 2-1: il
Monopoli ci crede e prova a pareggiarla,
ma Genchi in contropiede non inquadra
la porta. A togliere ogni paura per i
rossoneri ci pensa Padovan, che sfrutta
lassist di Angelo per il 3-1 e chiude la
contesa. La squadra di Stroppa rifiata e
tiene il possesso palla. Allultimo respiro
Maza (entrato da 3) realizza il 4-1 che
scatena la festa del Foggia
Emanuele Losapio

FOGGIA Il Foggia vince, torna in vetta

e raggiunge il Lecce a 23 punti, alla


vigilia dello scontro diretto di luned
prossimo. La squadra di Stroppa
costringe il Monopoli al primo k.o.
esterno del campionato, con una prova
convincente sul piano del gioco. La
formazione di Zanin ha provato a
giocarsela ma i rossoneri non hanno
concesso varchi, specie nella prima
parte della sfida. Riaperto al pubblico lo
Zaccheria dopo le 4 giornate a porte
chiuse, sugli spalti 10.500 spettatori.

Cruz-Rada a segno Messina, funziona


Andria impeccabile la cura Lucarelli
E stop al Cosenza Rabbia Casertana

Matteo Rubin, 29 anni LAPRESSE

PAGANESE

REGGINA

JUVE STABIA

MATERA

MARCATORI Ripa (JS) al 4 p.t.; Izzillo


(JS) al 4, Camilleri (P) al 24 s.t.
PAGANESE (3-5-1-1) Chiriac 6; Mansi 5,5
(dall8 s.t. Herrera 6), Camilleri 6,
Silvestri 5,5; Picone 5, Maiorano 5,5,
Pestrin 6,5, Cicerelli 6,5 (dal 21 s.t.
Celiento 6,5), Della Corte 6; Deli 6,5;
Reginaldo 5 (dal 34 s.t. Iunco 6,5).
(Coppola, Dicuonzo, Zerbo, Parlati,
Caruso, Tagliavacche, Mauri).
All. Grassadonia 5,5.
JUVE STABIA (4-3-3) Russo 6,5; Lisi 5,5,
Atanasov 6,5, Morero 6,5, Liviero 6,5;
Izzillo 6,5, Capodaglio 6 (dal 18 s.t. Salvi
6), Mastalli 6; Marotta 5,5 (dal 10 s.t.
Kanoute 6), Ripa 6,5, Sandomenico 7
(dal 30 s.t. Rosafio 6). (Bacci, Amenta,
Zibert, Del Sante, Camigliano, Liotti,
Petricciuolo, Esposito, Montalto).
All. Fontana 6,5.
ARBITRO Perotti di Legnano 5,5.
NOTE spettatori 1.200 circa; paganti,
abbonati e incasso n.c. Ammoniti Liviero,
Atanasov, Morero, Camilleri, Deli, Lisi,
Izzillo e Ripa. Angoli 7-4.

MARCATORI Negro (M) al 6 su rigore e


al 28, Porcino (R) al 32, Negro (M) al 39
p.t.; Coralli (R) al 5, Carretta (M) al 30,
Iannini (M) al 44, Louzada (M) al 47 s.t.
REGGINA (4-3-3) Sala 4,5; Cane 5, De
Bode 5, Gianola 5, Possenti 5; Knudsen
5,5 (dal 18 s.t. Bangu 5), Botta 4,5, De
Francesco 5 (dal 34 s.t. Bianchimano
s.v.); Oggiano 5, Coralli 6,5, Porcino 6,5.
(Licastro, Maesano, Carpentieri,
Tripicchio, Lo, Cucinotti, Silenzi, Lancia,
Mazzone, Tommasone). All. Zeman 5.
MATERA (3-4-3) Bifulco 6; Ingrosso 6,5,
De Franco 6,5, Piccinni 6,5; Di Lorenzo 7,
Armellino 7,5, Iannini 7, Casoli 7; Sartore
6,5 (dal 18 s.t. De Rose 6,5), Negro 8
(dal 31 s.t. Louzada 6,5), Strambelli 6,5
(dal 26 s.t. Carretta 6,5). (DEgidio,
Scognamillo, Mattera, Gigli).
All. Auteri 7,5.
ARBITRO Robilotta di Sala Consilina 5,5.
NOTE paganti 1.745, abbonati 2.753,
incasso di 33.443,95 euro. Ammoniti
Sala, Piccinni, De Bode, Coralli e Di
Lorenzo. Angoli 3-8.

PAGANI (Sa) Una Juve Stabia cinica si


aggiudica il derby campano e si porta a
-1 dalla vetta. Complici le tante assenze
in difesa, la Paganese si rivelata debole
sui pur pochi attacchi degli ospiti, in
vantaggio gi al 4 con Ripa. La reazione
dei locali stata scarsa e a inizio ripresa
ha raddoppiato Izzillo. Grassadonia con
tre cambi passato al 4-2-3-1
rigenerando la Paganese, che per ha
solo accorciato con Camilleri.
Antonio Campitiello

REGGIO CALABRIA Un Maikol Negro

devastante consente al Matera di


chiudere a suo favore le pratiche con le
squadre calabresi. Dopo i successi con
Cosenza, Vibonese, Catanzaro, cala il
poker contro la Reggina con un risultato
tennistico. Partita tutta in discesa per la
squadra di Auteri, che si vede spianata la
strada gi al primo affondo, grazie a un
calcio di rigore trasformato da Negro
per atterramento di Sartore. La Reggina
cerca di reagire, ma trova sulla sua

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strada ancora Negro, che approfitta di


un malinteso tra Botta e Possenti e trova
langolo pi lontano per il raddoppio. Con
una combinazione tra Coralli e Porcino
gli amaranto tornano in gara, ma prima
dellintervallo ancora Negro che non
perdona, aiutato da una difesa che si fa
infilare sistematicamente anche per lo
scarso filtro del centrocampo.
DISFATTA Al rientro in campo Coralli
sembra dare la scossa con un preciso
destro. Spinta dai tifosi la Reggina cerca
il pari, ma il nuovo entrato Carretta con
un tiro senza pretese trova la rete: il
pallone passa sotto la pancia di Sala. Poi
la volta di Iannini su assist di Louzada a
ingrossare il punteggio, ma non finita
perch anche lex partecipa alla festa del
gol (ma non esulta). Per la Reggina
prima sconfitta interna, che dovr
essere solo un incidente di percorso, per
il Matera un successo con vista sul
primo posto che ora dista solo due punti.
Lorenzo Vitto

Maikol Negro, 28 anni LAPRESSE

Il Fondi vola in alto Rimpianti Taranto: Catanzaro a fatica Super Alessandro


col Baiocco giusto domina lAkragas
Zavettieri si salva ispira il Francavilla
Murato il Siracusa lex Marino lo beffa Il Melfi raggiunto Vibonese, crisi nera

FIDELIS ANDRIA

MESSINA

FONDI

AKRAGAS

CATANZARO

FRANCAVILLA

COSENZA

CASERTANA

SIRACUSA

TARANTO

MELFI

VIBONESE

MARCATORI Cruz al 16 p.t.; Rada 26 s.t.


FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Poluzzi 6,5;
Aya 6,5, Allegrini 6,5, Rada 7; Annoni 6
(dal 30 s.t. Matera s.v.), Onescu 6,5,
Piccinni 6,5, Minicucci 6 (dal 43 s.t.
Berardino s.v.), Tito 6,5; Cianci 6,5 (dal
39 s.t. Fall s.v.), Cruz 7. (Cilli, Pop, Valotti,
Volpicelli, Colella, Starita, Curcio,
Imbriola, Klaric). All. Favarin 6,5.
COSENZA (4-3-3) Perina 6; Corsi 5,5,
Tedeschi 6, Madrigali 6, Blondett 5,5;
Mungo 5,5 (dal 14 s.t. Baclet 6), Ranieri 5
(dall8 s.t. Capece 5,5), Caccetta 6;
Criaco 5,5 (dal 24 s.t. Cavallaro 6),
Gambino 5,5, Filippini 5,5. (Saracco,
Meroni, Appiah, Bilotta). All. Roselli 5,5.
ARBITRO Sozza di Seregno 6,5.
NOTE paganti 720, abbonati 1.402,
incasso di 17.526 euro. Ammoniti
Allegrini, Filippini e Caccetta. Angoli 5-9.
ANDRIA Netto successo dellAndria

che stoppa la corsa del Cosenza grazie a


una condotta di gara senza sbavature.
Parte forte la squadra di casa che dopo
un quarto dora passa in vantaggio con
un preciso destro dal limite di Cruz sul
quale nulla pu Perina. Il portiere ospite
si esalta, invece, al 30 quando intercetta
un potente tiro a volo di Cianci. A inizio
ripresa Andria vicinissimo al 2-0 con
Piccinni, ma la sua perfetta conclusione
colpisce in pieno il palo. Il colpo del k.o.
arriva, comunque, al 26 con una
splendida punizione di Rada. Il Cosenza
si vede soltanto negli ultimi minuti, ma
Poluzzi mantiene inviolata la porta.
Giuseppe Ernesto

MARCATORI Madonia (M) al 16, Rea (M)


al 20, Corado (C) al 46 p.t.
MESSINA (4-3-3) Berardi 6; Grifoni 6,5
(19 s.t. Capua 6), Rea 6,5, Maccarrone 6,
De Vito 6; Foresta 6, Musacci 6, Mancini
6; Milinkovic 6,5, Madonia 7 (dal 32 s.t.
Akrapovic s.v.), Ferri 6,5 (dal 12 s.t.
Palumbo 6). (Russo, Bramati, Fusca,
Ricozzi, Bruno, Rafati, Gaetano, Mileto,
Marseglia). All. Lucarelli 6,5.
CASERTANA (3-4-1-2) Ginestra 6;
DAlterio 5,5, Potenza 5,5 (dal 26 s.t.
Giorno 6), Lorenzini 5,5; Finizio 5 (dal 1
s.t. Colli 5,5), Carriero 6, Matute 6,5,
Ramos 6; Carlini 6; Orlando 5 (dal 16 s.t.
Ciotola 5,5), Corado 6,5. (Fontanelli, De
Marco, Rajcic, Bernardes, De Filippo,
Taurino, Porcaro). All. Tedesco 5,5.
ARBITRO Schirru di Nichelino 5,5.
NOTE spettatori 2.000 circa; abbonati
680, paganti e incasso n.c. Espulso il
tecnico Tedesco al 42 s.t.; ammoniti
Matute, Milinkovic, Foresta, Rea,
DAlterio, Carriero e Berardi. Angoli 7-9.
MESSINA Dopo il successo in coppa,

Cristiano Lucarelli vince anche


allesordio in campionato sulla panchina
del Messina, che attende, riparte e fa
male alla Casertana. Madonia sblocca il
match su assist di Ferri, Rea raddoppia
di testa su corner. Gli ospiti accorciano
con Corado, ma nella ripresa esercitano
un possesso sterile. Nel finale espulso
Tedesco che protestava chiedendo un
rigore e poi anche un palo colpito da
Milinkovic in pieno recupero.
Piero Rizzo

MARCATORI Tiscione al 5, Varone al


47 s.t.
FONDI (4-2-3-1) P. Baiocco 7;
Tommaselli 6,5, Bertolo 5,5, Fissore 6,
Squillace 6; Bombagi 6,5, De Martino
6,5; Calderini 6,5 (dal 31 s.t. Varone 6,5),
DAgostino 6,5 (dal 33 s.t. Addessi 6),
Tiscione 7; Iadaresta 5 (dal 1 s.t.
DAngelo 6,5). (Coletta, Di Sabatino,
Battistoni, Guadalupi, Capuano, Galasso,
Pompei, Carcatella, De Bonis). All.
Pochesci 6,5.
SIRACUSA (4-4-2) Santurro 6,5;
Giordano 5,5 (18 s.t. Dezai 5,5), Turati 6,
Pirrello 6, Dentice 5,5; Palermo 6,
Spinelli 5,5, D. Baiocco 6, Longoni 5 (dal
22 s.t. Talamo 5,5); Scardina 5,5 (30 s.t.
De Respinis 5,5), Catania 5,5. (Gagliardini, Diakite, Brumat, Degrassi, Di Dio, De
Vita, Toscano, Cassini). All. Sottil 5,5.
ARBITRO Ayroldi di Molfetta 5,5.
NOTE spettatori 300 circa; paganti,
abbonati e incasso non comunicati.
Espulso Toscano (dalla panchina) al 46
s.t.; ammoniti Palermo, Bertolo, Spinelli,
Tiscione, D.Baiocco, Dentice, De Martino
e P. Baiocco. Angoli 4-4.
FONDI (Lt) Con gli squilli di Tiscione e
Varone e le parate di Baiocco, il Fondi
supera il Siracusa. Il portiere decisivo
al 22, quando para un rigore a Longoni.
Nella ripresa la squadra di Pochesci ha
dominato e ha trovato le due reti: la
prima con il piccolo Tiscione di testa e la
seconda, dopo altre parate decisive di
Baiocco, con Varone. E il Fondi vola.
Marco Macca

MARCATORI Viola (T) al 20 p.t.; Marino


(A) al 40 s.t.
AKRAGAS (4-3-3) Pane 6; Sepe 6
(dall8 s.t. Thiago 6), Marino 6,5, Riggio
6, Russo 6 (18 s.t. Cochis 6); Carrotta 6,
Cocuzza 6, Salandria 6,5; Longo 6, Zanini
6, Gomez 5 (dal 41 p.t. Salvemini 6).
(Addario, Assisi, Palmiero, Coppola,
Pezzella, Garcia). All. Di Napoli 6.
TARANTO (3-4-3) Maurantonio 6,5;
Balzano 6, Nigro 6,5, Pambianchi 6; De
Giorgi 6, Sampietro 6 (dal 35 s.t.
Pirrone s.v.), Bobb 5,5, Garcia 5,5;
Bollino 6,5, Magnaghi 6 (dal 25 s.t.
Balistreri 6), Viola 6 (dal 18 s.t. Paolucci
6). (Pizzaleo, De Salve, Boccadamo,
Cardea, Albanese, Lancellotti, Lo Sicco,
De Toni). All. Prosperi 6.
ARBITRO Zingarelli di Siena 5,5.
NOTE spettatori 1.500 circa; abbonati
490, paganti e incasso n.c. Ammoniti
Carrotta, Gomez, Longo, Sampietro,
Balzano e Viola. Angoli 10-1.

MARCATORI Giovinco (C) all8, Pompilio


(M) al 13 p.t.; De Vena (M) all8, Carcione
(C) al 30 s.t.
CATANZARO (4-2-3-1) Grandi 6; M.
Esposito 6, Prestia 4,5, Di Bari 6, Patti 6;
Carcione 6, Roselli 5,5 (dal 22 s.t. Van
Ransbeeck 6); Icardi 6, Giovinco 6,5 (dal
21 s.t. Campagna 5,5), Cunzi 5; Tavares 5
(dal 38 s.t. Sarao s.v.). (Leone,
Pasqualoni, Moccia, Bensaja, Basrak,
Maita, De Lucia). All. Zavettieri 6.
MELFI (4-3-1-2) Gragnaniello 5,5; Libutti
5,5, Laezza 7, Grea 6, Bruno 5,5; A.
Esposito 6, Obeng 5, Cittadino 5,5 (dal 19
s.t. Vicente 6); Pompilio 6,5 (dal 14 s.t.
Gammone 6); De Vena 7, Defendi 5,5 (dal
39 s.t. Foggia s.v.). (Viola, Nicolao,
Lodesani, Foggia, Casiello, Ferraro).
All. Bitetto 6,5.
ARBITRO Cipriani di Empoli 6.
NOTE paganti 577, abbonati 718, incasso
di 9.827 euro. Ammoniti Laezza, Tavares
e Campagna. Angoli 6-1.

AGRIGENTO Bella gara del Taranto


che, nonostante le assenze, alla fine ha
lamaro in bocca per un pareggio che
premia molto un Akragas poco lucido in
fase offensiva. In vantaggio con Viola,
abile a sfruttare unincertezza della
difesa di casa, i pugliesi non hanno
chiuso la partita, specie nel primo
tempo quando Bollino ha colpito il palo
con una pregevole rovesciata. A 5 dal
termine lex Marino ha pareggiato
consentendo allAkragas di allungare a
sei giornate la propria imbattibilit.
Enzo Nocera

CATANZARO Il Melfi strappa il primo

punto in trasferta fermando il Catanzaro


di Zavettieri, allesordio dopo lesonero di
Somma. Ma la squadra di Bitetto ha
accarezzato il colpaccio a lungo. Prima
ha vanificato con Pompilio il gol di
Giovinco, poi ha messo la testa avanti in
avvio di ripresa: De Vena ha saltato con
abilit Prestia e ha capitalizzato un
contropiede. La reazione dei padroni di
casa non stata rilevante, ma Carcione,
fino a quel momento uno dei peggiori,
riuscito a pareggiare con un destro.
Andrea Celia Magno

MARCATORI Galdean (F) all8, Saraniti


(V) al 15, Idda (F) al 23, Alessandro (F) al
28 s.t.
FRANCAVILLA (3-5-2) Casadei 6,5; Idda
7, Faisca 6,5, Abruzzese 6,5; Albertini 6,5,
Biason 6,5, Galdean 7, Alessandro 7,5
(dal 36 s.t. Finazzi s.v.), Pastore 6 (dal 18
s.t. Gall 6,5); Nzola 6,5, De Angelis 6.
(Albertazzi, De Toma, Vetrugno, Pino,
Tundo, Salatino, Turi, Triarico, Monopoli,
Abate). All. Calabro 6,5.
VIBONESE (4-4-2) Russo 6; Franchino 6,
Sicignano 5, Manzo 5, Paparusso 5;
Legras 5,5, Giuffrida 5,5, Favasuli 5 (dal
33 s.t. Scapellato s.v.), Yabr 5,5 (dal 41
s.t. Sabato s.v.); Cogliati 5, Saraniti 6,5
(dal 44 s.t. Di Curzio s.v.). (Cetrangolo,
Mengoni, Chiavazzo, Cinquegrana, Tindo,
Lettieri, Surace, Usai). All. Costantino 5,5.
ARBITRO Zufferli di Udine 6,5.
NOTE spettatori 1.100 circa, incasso di
8.444 euro; paganti e abbonati non
comunicati. Ammoniti Abruzzese,
Saraniti e Idda. Angoli 3-2.
FRANCAVILLA FONTANA (Br) Dopo il

k.o. di Lecce, il Francavilla torna al


successo contro la Vibonese, che invece
non vince dalla seconda giornata. Le
emozioni tutte nella ripresa, che ha visto
ben quattro gol e un protagonista:
Alessandro. Galdean ha sbloccato il
match con un tiro dal limite, gli ospiti
hanno pareggiato col solito Saraniti ma
nel finale salito in cattedra Alessandro:
prima lassist a Idda per il 2-1, poi una
palombella vincente su punizione.
Giuseppe Andriani

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