AISLA - Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica

19/10/14 22:51

AISLA - Associazione
Italiana Sclerosi Laterale
Amiotrofica
Dal sito della fondazione Keshe
(http://keshefoundation.org) si apprende
che il metodo Keshe ha come scopo
quello di sviluppare nuove conoscenze
scientifiche, nuove tecnologie e nuove
soluzioni ai principali problemi della
terra come la fame, la mancanza di acqua,
mancanza di energia elettrica, i
cambiamenti climatici, e le malattie,
attraverso l'uso di reattori al plasma
sviluppati appositamente che potranno
anche permettere alluomo di raggiungere
la vera libert e di viaggiare nello spazio
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profondo.
Con obiettivi cos estesi non ci si stupisce
che tra questi ci sia anche quello di
guarire la SLA.
La Teoria di Keshe si basa sulla presenza
di un campo magnetico che starebbe alla
base di tutto ci che esiste. Nella materia
coesisterebbero 3 componenti: materia,
anti-materia e materia oscura la cui
somma complessiva genererebbe un
campo che avvolgerebbe ogni oggetto,
chiamato da Keshe "Magrav" (un misto di
due campi legati l'uno all'altro,
Magnetico e Gravitazionale).
Le forze di legame tra le 3 componenti,
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materia, antimateria e materia oscura,

avrebbero una forza miliardi di volte
superiore alle forze di legame della
chimica.
Keshe sostiene che, disgregando la
materia nelle sue componenti di base,
materia, antimateria e materia oscura,
sarebbe possibile successivamente creare
tutto ci che si desidera, semplicemente
comprendendo le caratteristiche del
"Magrav" dell'oggetto che si desidera
ottenere.
La teoria di Keshe reinterpreta a proprio
modo tutti i principi fondamentali della
scienza ufficiale riguardanti: i campi
magnetici terrestri, i campi gravitazionali
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terrestri, lorigine della materia, il

concetto di energia, di massa, di luce, i
movimenti delluniverso, caratteristiche e
attivit di protoni, neutroni ed introni;
in grado inoltre di spiegare la presenza di
altre forme di vita delluniverso.
I reattori Keshe, secondo quanto
affermato dallo scienziato, potrebbero
inoltre essere anche utilizzati per la
produzione di proteine, di cibo, per
contrastare quindi la fame nel mondo e la
carenza di acqua.
In un video disponibile in rete Keshe ha
presentato al pubblico e alla comunit
scientifica internazionale le notevoli
potenzialit della nuova tecnologia nella
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guarigione della SLA. Il summenzionato

video espone pubblicamente, la
testimonianza del Sig. Massimiliano
Bassan, cittadino italiano di cui non si
trova traccia, il quale, tra laltro, nel video
afferma come nella cura sia
fondamentale lazione sul piano
psicologico.
La tecnologia MAGRAVS consentirebbe
la completa regressione e la guarigione
definitiva, grazie allazione dei reattori al
plasma della fondazione che in
combinazione con speciali indumenti
magnetici, porterebbero al riequilibrio
dei campi magnetici che compongono gli
atomi di idrogeno, ossigeno, carbonio e
azoto che sono alla base dellorganismo
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umano. La tecnologia MAGRAVS

ripristinerebbe lo stato di salute del corpo
umano con una metodologia di cura
rapida, senza farmaci e senza effetti
collaterali, rendendo possibile anche la
cura della maggior parte delle malattie
oggi non guaribili. Naturalmente la cura
molto costosa.
A parte questi dettagli teorici, vi la
totale assenza di dettagli tecnici e medici
relativi al protocollo utilizzato e
naturalmente non esiste alcuna
pubblicazione scientifica che si avvicini
neanche lontanamente allargomento.
Stante pertanto lassenza totale di prove
scientifiche di efficacia, oltre allassenza
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totale di dettagli che non siano

puramente teorici e fantascientifici
sullargomento, si pu affermare che non
vi sono evidenze che questa teoria sia
applicabile ad alcuna condizione medica.
A cura della dottoressa Jessica Mandrioli,
Dirigente Medico presso la Clinica
Neurologica di Modena, ove svolge
attivit clinica ed responsabile del
Centro SLA, nonch componente della
Commissione Medico Scientifica di Aisla
Onlus. 18/06/2014

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