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Comparazione tra unarticolazione sana (a sinistra) rispetto ad una TM interessata dal processo degenerativo artrosico (a destra).
EPIDEMIOLOGIA
La rizoartrosi costituisce il 10% delle localizzazioni artrosiche e colpisce
quotidiana. Le donne per, hanno una TM pi piccola e con superfici articolari meno congruenti, e di conseguenza essa sottoposta ad una pressione
di contatto pi ampia. Questo pone le donne in una condizione di rischio
maggiore per la rizoartrosi. Lautore ha anche notato che lerosione articolare avviene soprattutto sul trapezio.
TEORIE ETIOGENICHE
Sono state formulate differenti teorie etiogeniche.
Morfologica ossea: la teoria si basa principalmente sullincongruenza delle
due ossa che compongono la TM, dando luogo ad una probabilit maggiore
rispetto alle altre ossa di sviluppare un quadro artrosico.
Condropatia primitiva: una terza teoria meno plausibile ipotizza una come
un danno primario al tessuto cartilagineo possa essere la causa della
unalterazione della cinematica del pollice che provoca uneccessiva sollecitazione sulla cartilagine.
gruenza articolare sia la sublussazione della base del metacarpo e la conseguente artrosi.
Stress ripetuti (over use): essa tra le teorie pi concrete: la TM sottoposta ad un carico di lavoro notevole, essendo coinvolta in oltre il 50%
delle azioni della mano. Si possono distinguere alcune attivit e gesti abitudinari che favoriscono il deterioramento delle superfici articolari: azioni
(quali la prensione di oggetti fini, come una chiave o sollevare una tazzina
di caff, o svitare il tappo di una bottiglia) trasmettono una forza lussante
sul metacarpo moltiplicata per 12-120 volte. Inoltre, la forza lussante tra-
manipolazione di oggetti a maggiore diametro (come una bottiglia), obbligano ad aprire la prima commisura che si traduce in una maggiore congruenza tra le due superfici articolari.
Gli oggetti di calibro maggiore, come una bottiglia di acqua, consentono una
posizione di massima stabilit della TM. Inoltre, le forze di presa si distribuiscono su di una circonferenza e quindi, nessun punto o superficie sottoposta ad un carico meccanico maggiore rispetto alle altre. A destra: la presa
zione TM. Le forze non si scaricano pi in un cerchio, bens su di una superficie triangolare.
Muscolare: uno scorretto utilizzo del pollice, nelle prese di opposizione del
pollice alle altre dita, sollecita enormemente larticolazione TM.
superiori alle forze esterne. La maggior parte di esse trasmessa allarticolazione TM, in direzione dorsoradiale. A questa sollecitazione sublussante,
Una presa a pinza di 1 kg alla punta del pollice equivale a 3.68 kg per lIF, a
dei quattro muscoli intrinseci del pollice, flettono il primo metacarpo nel
palmo.
ligament perdono la capacit di stabilizzare larticolazione. In questo contesto, le forze muscolari dovrebbero essere le uniche in grado d garantire
anni prima dello scatenarsi della sintomatologia algica e dei differenti deficit funzionali.
SINTOMATOLOGIA
Il sintomo guida il dolore: esso, infatti, spinge il paziente alla visita
medica.
Il paziente si rivolge al medico perch riferisce dolore alla base del pollice
oltre che una difficolt crescente nello svolgere attivit della vita quoti-
chiavi nella toppa, scrivere con una penna sottile o anche abbottonarsi una
maglia. Attivit come cucire, fare i nodi devono essere scoraggiate nel
paziente colpito da rizoartrosi perch queste sono responsabili di un impegno notevole gi per una TM sana, e quindi eccessivo per unarticolazione
patologica.
provoca debolezza muscolare nellapparato stabilizzatore della TM. In questo modo, il metacarpo perde la capacit di scorrere sul trapezio lungo
ad una superficie dappoggio: infatti, essa rimarr concava per limpossibilit di spianare larco traverso (che si estende dal pollice alla base del V
infatti, durante i movimenti di abduzione, la capsula articolare viene stirata. Alcune fibre capsulari sono indebolite e consentono alla base del
Inoltre, una scorretta postura a carico della TM, da luogo a problemi secon-
carpo. Questa postura conferisce allestensore breve e lungo del pollice una
risultante di trazione pi corta.
un carico meccanico elevato. Lo stress gi considerevole, quando larticolazione impiegata in modo corretto.
pollice nei tre piani e la particolare proiezione in sollecitazione dellarticolazione basale sono utili per confermare la
delle dita. Mentre eseguita la radiografia, al paziente chiesto di comprimere le punte dei pollici una contro laltra.
evidenti radiograficamente sono asintomatici; pertanto, le radiografie positive andrebbero interpretate soltanto in un contesto di sintomi rilevanti e
di reperti fisici. Nella valutazione di routine della malattia dellarticola-
zione basale non vi indicazione per la risonanza magnetica, per la tomografia o lecografia.
Ci sono quattro stadi di malattia dellarticolazione basale che non contemplano il pollice asintomatico ma con lassit eccessiva.
Lartrosi STT una rara condizione clinica che colpisce allincirca il 2-16%
delle donne in post menopausa. Proprio per questo dato anamnestico
forza nella presa. Molto spesso la paziente si presenta con una diminuzione
del ROM attivo associato alla deviazione radiale in estensione del primo
dito.
La sinovite del carpo, una cisti gangliare occulta nella tabacchiera anatomica ed una frattura di scafoide possono tutte causare una salienza morbida alla palpazione nella tabacchiera anatomica, che immediatamente
adiacente allarticolazione TM.
della TM non dovrebbe esacerbare il dolore. Una frattura del polo distale
Pazienti con la sindrome del tunnel carpale possono avere dolore alla base
altri sintomi tipici della sindrome del tunnel carpale. In aggiunta, la dolenzia localizzata a livello dellarticolazione basale non una caratteristica
della sindrome del tunnel carpale.
dolore e morbidezza nellarea della cresta del tubercolo del trapezio, attra-
verso la quale il tendine scorre verso la sua inserzione sulla base volare del
secondo metacarpo. Questa tende ad essere leggermente pi ulnare della
stenza alla flessione del carpo, che non dovrebbe essere tipica dellartrosi
trapezio-metacarpale.