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1.ETIMOLOGIA
1.
VIII-XI
SEC. D.C.=
LINGUA
VOLGARE
VS LINGUA
LATINA
2. XII SEC.
DISCORSO
SCRITTO/OR
ALE IN
LINGUA
VOLGARE
3.Second
a
met
del
XII
sec.
Romanz=
opera
narrativa
in versi e
in prosa
2.LA STORIA
In origine, pertanto, il termine romanz designa la "lingua
volgare (neolatina)", senza particolare specificazione, e dunque
"una qualsiasi delle lingue neolatine" (lingua doc, lingua d'ol1,
castigliano, catalano, volgare fiorentino da cui derivano
rispettivamente francese, spagnolo e italiano) contrapposte in
blocco al latino.
A questo significato si richiama l'uso moderno delle espressioni
lingue romanze (lingue neolatine), filologia romanza (disciplina che
studia lorigine e levoluzione storica delle lingue neolatine).
Gi a partire dal sec. XII, si ha uno slittamento semantico,
vale a dire che il termine che in origine indicava la lingua volgare
contrapposta al latino, designa, a partire da questo momento, "un
discorso orale o scritto in lingua volgare".
Di qui romanz equivale genericamente a discorso (orale o scritto)
in volgare (da cui deriva il nostro "ramanzina", discorso di
rimprovero). Questo significato generico si conserva a lungo.
Nella seconda met del XII secolo, tuttavia, si fa sentire ben
presto la tendenza a indicare con il termine romanz non pi un
qualsiasi componimento scritto o discorso orale in lingua volgare,
tradotto dal latino o di composizione originale, bens un certo tipo
di componimento scritto che si distingue da altri di diversa
natura e carattere.
Dalla seconda met del sec. XII romanz cominci infatti a essere
usata per designare opere narrative di argomento cavalleresco,
prima in versi e successivamente in prosa, scritte in volgare,
destinate non al canto, bens alla recitazione dinanzi a un pubblico
oppure alla semplice lettura individuale.
Lingua d'oc e lingua d'oil designano le due variet di francese antico che si formarono, intorno
all'anno Mille, dall'evoluzione del latino parlato (popolare): 1)a Nord, nell'Ile de France (Parigi e dintorni),
la lingua d'ol: la designazione deriva dall'avverbio affermativo (che corrisponde al nostro s) qui in uso,
derivante dall'espressione latina hoc illud da cui appunto ol e, pi tardi, oui; 2)a Sud, in Provenza, l'area
della lingua d'oc, nella quale l'affermazione equivalente al nostro s era una forma derivante dal latino
hoc. In seguito alla formazione dello Stato francese, compiutasi con il re Filippo II Augusto (1165-1223) si
impose su tutto il territorio la lingua d'ol
2
Chanson
de geste
e
romanzi
cortesi
Paladino deriva dal lat. palatnus un aggettivo derivato da palatium palazzo, corte imperiale); prima
nellespressione comes palatinus conte di palazzo, e poi da solo come sostantivo, indicava in genere gli
alti funzionar della corte imperiale e anche i che al tempo di Carlomagno circondavano il re, vivevano alla
sua corte e lo accompagnavano nelle imprese guerresche.