Il concetto di consapevolezza pu essere definito come la presenza di
coscienza di s nel qui ed ora, lattenzione allinsieme del proprio sentito
corporeo interno e ambientale.Ma cosa significa diventare maggiormente consapevoli di se stessi e a cosa ci serve nella nostra vita? una questione di chiarezza nelle cose che pensi, le cose che ti piacciono, come ti senti, come stai al mondo, come sei con gli altri (genitori, amici, insegnanti, datore di lavoro, partner). E di quel che riguarda i tuoi movimenti interiori, lorigine delle tue azioni, del tuo comportamento. S. parlava della sua ragazza, di come stare con lei lo facesse stare male, ma ciononostante non voleva saperne di lasciarla.Durante i nostri incontri, lavorando su questa problematica S. scopr che bench il suo rapporto non gli piacesse non voleva rinunciarci in quanto gli dava sicurezza.S. si lamentava del suo rapporto, ma scopr che stare con la sua ragazza era una sua scelta.Esplorammo insieme i suoi sentimenti, le sue emozioni.S. non aveva mai confessato a nessuno quanto odiava il suo rapporto.Aprirsi fu un grosso sollievo per S.. Quando teniamo troppe cose dentro, ci blocchiamo: sprechiamo un sacco di energie per reprimere ci che vorrebbe uscire tanto ch non ne abbiamo pi per andare avanti e crescere pienamente.Aprirsi ci impedisce di rimanere bloccati. Una volta che S. si apr potemmo andare a vedere che cosa di se stesso e della sua vita lo obbligavano a continuare un rapporto doloroso ed insoddisfacente, solo per sicurezza.S. pot incominciare a trovare un modo per sentirsi pi sicuro e pot decidere, in alcuni casi, di correre dei rischi vivendo la sua insicurezza. Alcune persone da piccole si sentivano insicure e oggi questa sensazione le spaventa. Talvolta facciamo delle cose perch da piccoli ci sentivamo in un certo modo o perch ci successo qualcosa.Inoltre da piccoli abbiamo imparato che comportandoci in un certo modo
ottenevamo lapprovazione dei nostri genitori, il loro amore; cos
abbiamo formato il nostro carattere, carattere che in passato ci ha aiutato a sopravvivere ma che oggi potrebbe costituire una limitazione per la nostra crescita personale, per una piena realizzazione di noi stessi. S. oggi ha lasciato la ragazza con cui stava ed felicemente fidanzato con F.: non ha pi bisogno di stare con qualcuno per sentirsi sicuro, ma sta con F. perch innamorato di lei.Ha anche scoperto che in alcuni casi, con le persone giuste, aprirsi ed essere se stessi molto fruttuoso. Un essere umano con i suoi difetti e le sue paure molto pi amabile di un essere mitologico infallibile e perfetto (prova a pensare ad un tuo conoscente, quello a cui va tutto bene, che non sbaglia mai, che non ha mai paura di nulla, che non ride, non piange, non arriva mai in ritardo; non forse odioso?). Per assurdo, agli occhi di tanti, una persona che confessa le sue paure con dolce tranquillit non affatto vista come un debole, ma anzi, come una persona molto sicura di s. E forse proprio cos: il primo passo per affrontare le nostre paure quello di renderle consapevoli ed accettarle, non di reprimerle.Luomo coraggioso colui che affronta le proprie paure, non chi non ne ha.Un uomo senza paure, se esiste, forse semplicemente un incosciente. Ogni volta che diventi consapevole di una parte nascosta di te, che scopri un nuovo lato del tuo carattere e della tua persona, ogni volta che fai chiarezza su come ti senti, su cosa provi e su cosa stai facendo e del perch lo fai, compi un passo verso una nuova possibilit, verso una nuova gamma di scelte. Pi conosciamo noi stessi, ci apriamo ed affrontiamo con fatica le nostre paure, pi cresciamo sentendoci pi forti, pi calmi e pi sicuri. Dott. Piergiusto Baici Bibliografia
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