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Relazioni Internazionali.

Capitolo uno:
Gi nel 1960 il Giappone, reduce della seconda guerra mondiale, nel 1962, due anni dopo l'entrata
del Giappone del OECD (Organization for Economic Cooperation and Development) considerato
una delle maggiori potenze economiche mondiali.
Nel 1976 ha conferito maggiore spessore ai giganti dell'est Asia. per poi entrare a pieno titolo
negli anni '90 nella rosa delle superpotenze.
Ma alla lunga, alla nuova posizione internazionale del Giappone ha fatto vedere molti cambiamenti
negativi. Il progresso economico apparve come una deliberata strategia mercantile per avere una
stabilit economica, politica e di mantenimento della sicurezza delle altre maggiori potenze
industrializzate.
Il Giappone era visto come un pericolo per se stesso e per le altre potenze meno sviluppate, faceva
venire in mente un immagine di un autotreno che corre spedito e fuori dal controllo, quindi un
possibile pericolo per l'ordine internazionale.
Durante la crisi, la guerra e la fine della guerra del golfo (1990-91) lo stato Giapponese e il suo
popolo continu a dare il suo appoggio, per assumere un appropriato ruolo internazionale, il
rallentamento economico e la relativa crisi delle potenze economiche annunci il collasso del boom
economico e la recessione Heisei nel 1989, che provoc una nuova serie di metamorfosi associate al
declino del Giappone.
Il Giappone appariva, agli occhi delle grandi potenze, come un paese disfunzionale, grande come
economia ma quasi privo di politica.
Nell'articolo 9 della costituzione per la pace, promulgata nel novembre del 1946 , le nazioni
potevano possedere solamente delle forse di autodifesa, non delle potenze militari vere e proprie. Le
Self Defence Force (SDF).
Il processo di modernizzazione del Giappone inizia durante il periodo Meiji (1862-1912) e si basava
sulla creazione di un 'ricco paese con una forte potenza militare' per 'sopraffare' le potenze
occidentali (Fukoku Kyohei).
Ma durante la guerra del pacifico (1941-1945) il Giappone archivi l'idea di sconfiggere le potenze
dell'Ovest, indebolito dai bombardamenti atomici nelle citt di Hiroshima (6 Agosto 1945) e di
Nagasaki (9 Agosto 1945) si dichiar sconfitta pochi giorno dopo. Il 15 Agosto 1945.
Dopo di ci il popolo Giapponese con grande orgoglio dimostrarono la loro abilit nel ricostruire
l'economia nazionale alle altre potenze economiche e ai membri del OECD.
Gradualmente e con costanza, durante il post guerra, si arrivati ad una restaurazione della
situazione politica giapponese nelle relazioni internazionali. Il Giappone stato l'unico paese
dell'Est Asia a fare parte del G7 ed il suo ruolo nel summit stato fondamentale.
Al summit di Williamsburg nel 1983 il primo ministro Nakasone Yushiro rappresent se stesso e il
suo paese di fronte agli altri leader. Un altro passo fondamentale fu il contributo economico che il
paese diede alle nazioni unite (UN) che lo fece entrare come membro permanente dell' UNSC
(United Nation Security Council).
Il ruolo della 'sicurezza' nelle relazioni internazionali molto importante. I contributi dati alla
guerra dei 15 anni (che comprese tutti i paesi dell'Asia dell'est e dur dal 1931 1945) l'esperienza
del bombardamento atomico e la proibizione dell'articolo 9 della costituzione per la pace che
impediva agli stati di usare le forze militari, ma anche i sentimenti antinucleari e anti militari fecero
si che lo stato prendesse credibilit agli occhi degli altri paesi.
Nel 1952 ci fu un alleanza per la sicurezza tra Giappone e Us, con la creazione delle SDF nel 1954,
il Giappone ha mantenuto la sua capacit militare.
La funzione del trattato della sicurezza America- Giappone si espande dal 1980 al 1990. L'alleanza
bilaterale tra sicurezza regionale e internazionale fa migliorare le capacit militari di protezione
degli Us. Anche il ruolo delle SDF va sempre in aumento, ha bisogno di una grande fetta di budget
e di sofisticate tecnologie all'avanguardia.
Il possesso di armi nucleari non stato importante per la sicurezza giapponese. La guerra del golfo

ha distrutto il tab degli inni oltreoceano delle SDF verso il golfo di Persia per far cessare le ostilit.
Le SDF vennero utilizzate per le operazione di Peacekeeping (PKO) in Cambogia, nel Mozambico,
in Rwuanda e in altri luoghi. Questo fece si che il Giappone divenne uno dei maggiori attori
nell'ambito della sicurezza internazionale.
Il Giappone insieme all'America, l'Est Asia, l'Europa e il resto delle istituzioni globali decisero di
mettere in atto una prospettiva tridimensionale. Ovvero non basarsi solo sulla sicurezza
internazionale, ma prendersi cura anche dell'economia e della politica dei paesi.
Durante il periodo dell'occupazione (Gyaku Koosu 1945- 1952) gli stati uniti cercarono di
determinare la direzione intrapresa dal Giappone dopo la sconfitta. Il governo americano fu
promotore della bilaterale ricostruzione economica e relazione economica del paese, aprendo le
porte all'esportazione dei prodotti giapponesi nel mondo.
In termini di sicurezza, il Giappone firm con l'America e con le altre potenze alleate, nel settembre
del 1951, un trattato di pace, che apr il territorio nipponico alle nasi della nato. Quel documento
formalizz l'integrazione del paese con l'US durante la guerra fredda.
Ma l'incorporazione del Giappone nelle convenzioni e nelle strategie nucleari americane ha messo
in ansia l'opinione pubblica dell'Asia.
Economicamente, il Giappone predominava sugli altri paesi dell'Est Asia, sia per la posizione e il
largo provvedimento preso dall'ODA (Official Development Assistance).
Mentre nel lato politico, il legame tra guerra fredda e seconda guerra mondiale ha fatto si che il
Giappone potesse ricostruire una propria indipendenza dal resto dell'Asia, proprio come aveva gi
fatto con l'economia.
Ci furono parecchie dispute per i territori e le risorse con la Cina e la corea del sud. Mentre allo
stesso tempo ha costruito cautamente una serie di speciali politiche di relazioni con i paesi
dell'ASEAN ( Association of Southeast Asian Nations: ovvero le associazioni delle nazioni del Sud
Est Asiatico, tra cui Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Vietnam, Brunei, Laos,
Cambogia e Burma.).
In contrasto con le relazioni create con l'America e l'Asia dell'Est, le relazioni con l'Europa
suscitano una piccola attenzione, anche tra i popoli, che avevano pochissime opportunit di
conoscere gli uni agli altri. Ma con l'arrivo dei Single European Market (SEM) nel 1992 e l'avvento
dell'Euro nel 1999, fece si che l'Europa diventasse un ottimo partner commerciale piuttosto che dei
rivali. Ma la relazione politica tra queste due potenze non era buona come quella economica, in
questa dimensione sono nate nuove arie di cooperazione tra business, organizzazioni governative e
non governative. Questo fa si che ci sia ansia per l'ambiente circostante, dei tentativi di contrastare
il traffico di droga e la cooperazione con la KEDO (Korean Penisula Energy Development
Organization). Un altro importante aspetto quello della sicurezza, qui spicca nuovamente il ruolo
importante che ha avuto il trattato tra Giappone e America e il centrare ruolo della NATO (North
Atlantic Treaty Organization) nel territorio Europeo.
Sin dal 1980, soprattutto a seguito della fine della guerra fredda, il Giappone ha iniziato ad avere un
ruolo pi importante nelle istituzioni globali delle potenze maggiori, in molteplici istituzioni
multilaterali, come UN, WB, GATT e WTO (World Trade Organ- ization).
E' fondamentale sapere anche che il giappone stato uno dei paesi, insieme al brasile, ad essere
rieletto annualmente come uno dei membri non permanenti dell UNSC, in pi ha dimostrato la sua
continuit nella dimensione economica grazie ai generosi contributi che ha versato per regolarmente
per il budget della nato e quello per il peacekeeping.
Nei termini d'esercizio della potenza economica, il giappone stato promotore del suo modello di
sviluppo economico, nel summit del G7, esso ha avuto un ruolo di triplice importanza, come prima
cosa stato allineato come membro dei paesi occidentali (nishigawa no ichiin) in secondo luogo si
prese in spalla/la responsabilit di uno stato internazionale (kokusai kokka) ed infine, fu anche
l'unico paese non occidentale, membro del summit, e rappresent gli interessi dell'asia dell'est.

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