Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
di alcuni aspetti di noi stessi che non avevamo mai preso in considerazione. Non manca qualche
lieve svista: lAmerica fu scoperta dal comandante genovese Cristoforo Colombo che usufru di
finanziamenti e di tre caravelle messe a disposizione della Corona spagnola e non fu scoperta
dagli spagnoli tout court (cfr. pag. 33) cos come incompleto definire Federico II di Hohenstaufen
imperatore mezzo tedesco e mezzo normanno (cfr. pag. 34) visto che nacque in Italia, a Jesi, e
visse la propria esistenza in Italia, stabilendo la propria corte a Palermo e uno dei suoi luoghi di
maggior elezione la Puglia, dove mor nel 1250 a 56 anni (i suoi due soprannomi erano Puer
Apuliae e Stupor Mundi: un motivo ci sar).
Il libro di dOrmesson, tra laltro, ben tradotto da Tommaso Gurrieri a parte la lieve imprecisione
a pag. 129 dove il famoso romanzo erotico di Guillaume Apollinaire Les Onze mille verges, cio le
Undicimila verghe, tradotto come Centomila vergini. Poco male, se si pensa che lassonanza fra
verges e vierges, era studiata e voluta da Apollinaire. DOrmesson un autore da leggere e da
conoscere.
Insomma, il tempo passa, ci precede e, se passato, passato cos, senza rimpianti.
Alfredo Cattabiani e Franco Cardini hanno scritto libri mirabili sul calendario, sul tempo e sulla
concezione del tempo nelle civilt, una sorta di telaio sul quale i popoli hanno filato e filano la
propria storia.
Ora si aggiunge un altro tassello a questo lavoro di scavo. Maurizio Ponticello, scrittore,
studioso di tradizioni, autore di un libro di particolare interesse che affronta proprio tutti gli
aspetti del tempo: I pilastri dellanno. Il significato occulto del calendario (edizioni Mediterranee,
pagg. 270, euro 22,50). Ponticello, gi autore di lavori sulle tradizioni popolari e anche di studi
tradizionali, indaga sui segreti del calendario che, dietro laspetto di elenco continuo di giorni e
feste e mesi e anni, in realt nasconde realt poco conosciute e segreti avvolti nel mistero.
Ponticello sottolinea che il tempo cosmico, il trascorrere del tempo e quindi il succedersi delle
stagioni, hanno effetti sulla natura. Infatti, muta il clima, i colori di alberi e piante, le giornate sui
accorciano o si allungano. Ma il passaggio di stagioni ha anche riflessi sulluomo. Ponticello
analizza il dato secondo il quale le ricorrenze e le feste in senso stretto spesso hanno origini molto
differenti da quelle che vengono oggi giorno spiegate e indicate.
Con lalternarsi delle stagioni, quindi con il passare del tempo, si susseguono rituali, vengono
vissuti e rispettati miti che Ponticello esplica, compara. Realt appartenenti a varie realt
geografiche e storiche arrivando ad analizzare perfino realt dellIndia.
Una sequela di narrazioni, miti, rituarie, tutto sottoposto al trascorrere del tempo. Secondo
Ponticello, ma anche secondo tanti maestri del pensiero tradizionale, importante risalire alle
proprie vere radici e comprenderle fino in fondo per poter raggiungere la consapevolezza di s e
del mondo. Questo in quanto, come molti insegnamenti tradizionali spiegano, il rapporto fra luomo
e il mondo esattamente quello fra microcosmo e macrocosmo. Non solo: con la fine del
paganesimo in Europa la Chiesa avvi una progressiva sovrapposizione delle chiese cristiane sui
templi antichi e le feste pagane furono via via adottate dai cristiani e trasformate per soppiantare
la sensibilit classica. Un esempio? La festa di Halloween, definita la festa del male, non
altro che lantica festa celtica di Samhain: la celebrazione dellautunno, mentre il 25 dicembre,
giorno in cui si festeggiava il Solstizio dInverno, diventato il giorno natale di Ges Cristo. I
cristiani che festeggiano i Vangeli apocrifi infatti non festeggiano la Nativit in quella data.
In altre parole, affrontando la festa di Mithra e quella di Santa Lucia, da San Martino a Santa
Claus a Rex alla Candelora ai fuochi di SantAntonio e al Carnevale, per giungere al
Calendimaggio fino alle streghe di Valpurga, poi la festa di San Giovanni e i fuochi di Ferragosto,
Ponticello riproduce e narra i ritmi cosmici. Scrive, in questo modo, una sorta di breviario
dellUniverso che riproduce una geografia mitica, tradizionale del tempo e delluomo che ci vive
allinterno. Leggere questo libro significa riappropriarsi di elementi della tradizione pi
antica dellEuropa e trovare risposta a domande che talvolta luomo talvolta si posto
senza trovare soluzioni.
@barbadilloit
A cura di Manlio Triggiani