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Che cosa hanno in comune Halloween/Samhain, le commemorazioni dei defunti, San Martino, Santa Lucia, la festa dell’Avvento e il Capodanno? E il Natale, con la celebrazione della testa rotolante di San Giovanni a giugno? E poi, i fuochi di Sant’Antonio con quelli di Imbolc e Candelora; il Carnevale con la resurrezione di Attis e Pasqua; Beltaine, Valpurga, Calendimaggio e la tradizione dell’albero fiorito? Una volta, ogni data del calendario era dedicata a una entità oppure a un evento di natura celeste: tutti i giorni erano sacri, e il tempo, per esempio, nell’antica Roma tutt’al più si distribuiva tra giornate faste e nefaste, non tra sacro e profano...
Titolo originale
I Significati Occulti del Calendario. Il libro di Maurizio Ponticello su Partenope.org
Che cosa hanno in comune Halloween/Samhain, le commemorazioni dei defunti, San Martino, Santa Lucia, la festa dell’Avvento e il Capodanno? E il Natale, con la celebrazione della testa rotola…