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In questi giorni mi stavo documentando circa il sound del grande Steve Lukather durante
quest’ultimo Tour 2019 e ho deciso di scrivere questo articolo condividere anche con voi la
mia ricerca in modo da capire da dove proviene (a parte le dita ed il cuore) il suono di uno
dei più grandi chitarristi della storia del rock.
Introduzione
Chi “segue” Steve e i Toto, saprà di certo che oltre ad essere un eclettico nonché
virtuosissimo chitarrista dotato di una tecnica impressionante, è anche un grande
sperimentatore e ricercatore del “suono ideale”. La caratteristica del Luke-Sound, ancora
oggi marcatamente ’80 style, è essere al servizio della band e del brano in esecuzione. Il
suo suono, nonché le sue linee melodiche, sono sempre “in linea” e al servizio del pezzo,
motivo per cui il buon Steve viene anche molto studiato a scuola e nei libri didattici per
chitarra.
1.
Per la prima volta mi sono messo seriamente a “studiare” non il suono, non la tecnica, non
gli assoli, ma la strumentazione (ossi il rig, il gear, o come volete chiamarlo) di Lukather, e
ho scoperto con mia sorpresa e ammirazione che, a parte qualche pedale “signature”),
utilizza normalissimi pedalini che ognuno di noi può acquistare in qualsiasi negozio ben
fornito. Certo, ci sono pedali anche abbastanza costosi, ma nulla di introvabile, e nulla di
“custom” o di veramente vintage da dover vendere un rene, la casa, la moglie per poter
permetterselo (n.d.r. riguardo cosa è costoso o no è tutto relativo).
Quindi, sostanzialmente, io che fra le altre cose sono un grande fan del buon Zio David, mi
sono davvero sorpreso nel vedere che lo Zio Steve non usa costosissimi pedali Cornish o
pedali talmente rari da essere quasi d’antiquariato (es. Big Muff Triangle, Electric Mistress,
Boss CE2, ecc), ma usa normalissimi pedali “de noialtri”, e ripeto: alcuni sono costosi, ma
nel complesso possiede una pedaliera che è possibile realizzare con pezzi che sono tutt’ora
in produzione e nel mercato.
Storia diversa per gli ampli, quelli costano e Bogner se li fa pagare a peso d’oro. Eravamo
abituati a vedere il Lukather con il Bogner Ecstasy, ma ha cambiato amp e lo vedremo lo più
avanti. Comincio quindi con la descrizione del rig attualmente in uso (2019). L’ordine l’ho
scritto esattamente seguendo il cablaggio che il suo tecnico (Jon Gosnell, che da anni
lavora con Steve) ha descritto nel video che ho linkato sotto.
Le Chitarre
Ovviamente sono tutte MusicMan (a parte l’acustica), Steve va in Tour con una coppia di
Luke III con configurazione HSS e un’altra coppia con configurazione HH, alcune con
accordature non standard. Ha poi una quinta Luke III customizzata che chiama
“Sammy” (sempre HH) e come acustica una Yamaha LL16D ARE a 12 corde.
• Pedaltrain https://pedaltrain.com/collections/pedal-boards
• Xotic SP https://xotic.us/effects/sp-compressor/
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1. Image: “Steve Lukather solo” by Norro (https://commons.wikimedia.org/)
Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 License(https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)