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34567

1 DICE M BRE 201 4

POTETE
AVVICINARVI
A DIO

34567
Vol. 135, No. 23
DECEMBER 1, 2014

Semimonthly
ITALIAN

QUESTA RIVISTA, La Torre di Guardia,


rende onore a Geova Dio, il Sovrano
delluniverso. Reca conforto con la
buona notizia che presto il celeste
`
Regno di Dio eliminera tutta la
`
`
malvagita e trasformera la terra in
un paradiso. Incoraggia a riporre
`
`
fede in Gesu Cristo, che mor

anche potessimo ottenere la vita


eterna e che ora governa come Re
del Regno di Dio. Questa rivista si
pubblica ininterrottamente dal 1879
e non ha carattere politico. Si attiene
strettamente alla Bibbia.

Tiratura di ciascun numero:


45.944.000 IN 220 LINGUE 1 DICEMBRE 2014

IN COPERTINA

Potete avvicinarvi a Dio

PAGINE 3-7

Vi sentite vicini a Dio? 3


Conoscete e usate il nome di Dio? 4
Comunicate con Dio? 5
Fate ci che Dio vi chiede? 6
Non c miglior modo di vivere 7

IN QUESTO STESSO NUMERO


`
Vorreste saperne di piu
o studiare la Bibbia
gratuitamente
a casa vostra?
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oppure scrivete ai Testimoni
di Geova usando uno dei
seguenti indirizzi.
Per lITALIA:
Testimoni di Geova
Via della Bufalotta 1281
I-00138 Roma RM
Per la GERMANIA:

Jehovas Zeugen, Zweigburo


65617 SELTERS

Timgad: Una citt sepolta rivela i suoi segreti 8


I lettori chiedono. . .
Qual la verit sul Natale? 11
La perspicacia di un uomo certamente rallenta
la sua ira 12
Dovrei chiedere un prestito? 14
Bibbia: domande e risposte 16

(s

E IN PI ONLINE  www.jw.org
RISPOSTA AD ALTRE DOMANDE BIBLICHE:
Dio una forza impersonale?

Per lelenco completo degli indirizzi,


vedi www.jw.org/it/contatti.

(Nella sezione COSA DICE LA BIBBIA BIBBIA: DOMANDE


E RISPOSTE)

`
Questa pubblicazione non e in vendita. Viene distribuita nellambito di unopera mondiale di istruzione
biblica sostenuta mediante contribuzioni volontarie.
Salvo diversa indicazione, le citazioni della Bibbia
sono tratte dalla Traduzione del Nuovo Mondo delle
Sacre Scritture con riferimenti.
`
La Torre di Guardia e un periodico quindicinale
edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei
Testimoni di Geova, Via della Bufalotta 1281,
Roma. Direttore responsabile: Romolo DellElice.
Reg. Trib. Roma n. 14289 - 10/1/1972.
Stampata in Germania da: Wachtturm Bibel- und
Traktat-Gesellschaft der Zeugen Jehovas, e. V.,
Selters/Taunus.
Druck und Verlag: Wachtturm Bibel- und
Traktat-Gesellschaft der Zeugen Jehovas, e. V.,
Selters/Taunus. Verantwortliche Redaktion:
Ramon Templeton, Selters/Taunus.
5 2014 Watch Tower Bible and Tract Society
of Pennsylvania. Printed in Germany.

r
34567

1 DICE M BRE 201 4

SCARICATE QUESTA
RIVISTA IN DIVERSI
FORMATI ONLINE

POTETE
AVVICINARVI
A DIO

IN COPERTINA

Vi sentite
vicini
a Dio?
Quando hai una stretta
relazione con Dio provi un
senso di sicurezza, di stabilit
e ti senti completo. Hai la
sensazione che Dio si prenda
sempre cura di te per il tuo
bene (CHRISTOPHER,
UN GIOVANE DEL GHANA)

Dio vede quando siamo


tristi e ci d pi amore e
attenzioni di quanto
potremmo mai immaginare
(HANNAH, 13 ANNI, ALASKA, USA)

Per me la consapevolezza di
essere amica di Dio la
sensazione pi bella e
rassicurante in assoluto!
(GINA, DONNA SUI 40 ANNI,
GIAMAICA)

Christopher, Hannah e Gina non sono i soli a pensarla


cos. Molti in tutto il mondo sono convinti che Dio li consideri suoi amici. E voi? Vi sentite vicini a Dio? Oppure
vorreste avvicinarvi di pi a lui? Forse vi chiedete: davvero possibile per un semplice essere umano avere unamicizia con lIddio Onnipotente? Se s, come si pu stabilire questo rapporto con lui?
POSSIBILE ESSERE VICINI A DIO

Secondo quanto aerma la Bibbia, possibile stabilire


un rapporto stretto e personale con Dio. In essa si legge
che Dio den il patriarca ebreo Abraamo mio amico
(Isaia 41:8). Degno di nota anche il caloroso invito riportato in Giacomo 4:8: Accostatevi a Dio, ed egli si accoster a voi. quindi chiaro che possibile stringere un rapporto, una vera e propria amicizia con Dio. Ma, essendo
Dio invisibile, come pu un essere umano accostarsi a
lui e creare un legame damicizia?
Per rispondere a questa domanda, pu essere utile riettere su come si sviluppa unamicizia tra due persone.
Di solito tutto ha inizio presentandosi per nome. Man
mano che i due iniziano a comunicare con maggiore regolarit, a condare pensieri e sentimenti, lamicizia cresce.
Quando poi si impegnano per fare qualcosa luno per laltro, allora il loro legame diventa pi forte. Lamicizia con
Dio si sviluppa in maniera simile. Vediamo come.

1 DICEMBRE 2014

Conoscete
e usate il nome
di Dio?

In unamicizia spesso si inizia presentandosi per nome.


Conoscete il nome di Dio?

Riuscite a immaginare di avere un amico intimo


di cui non conoscete il nome? Dicilmente. Una
donna bulgara di nome Irina ha osservato giustamente che non possibile sentirsi vicini a Dio
senza sapere come si chiama. bello sapere che,
come stato menzionato nellarticolo precedente,
Dio desidera che ci avviciniamo a lui. E infatti, attraverso la Bibbia, si presentato a noi dicendo:
Io sono Geova. Questo il mio nome (Isaia 42:8).
Per Dio conta davvero se conosciamo e usiamo
il suo nome? Riettiamo: il nome di Dio, scritto
con quattro consonanti dellalfabeto ebraico conosciute come Tetragramma, compare quasi 7.000
volte nel testo originale delle Scritture Ebraiche,
molte volte in pi rispetto a qualsiasi altro nome
menzionato nella Bibbia. Questo sicuramente un
segno evidente che Geova desidera che conosciamo e usiamo il suo nome.1
Alcuni, per, potrebbero pensare che a motivo
della santit e dellonnipotenza di Dio sarebbe irrispettoso usare il suo nome. Certo, sarebbe sba1 Purtroppo, molte traduzioni della Bibbia non riportano il
nome di Dio nonostante ricorra cos spesso nelle Scritture Ebraiche, conosciute anche come Antico Testamento. Sostituiscono
invece il nome divino con titoli come Signore o Dio. Per ulteriori informazioni su questo argomento vedi le pagine 195-197
del libro Cosa insegna realmente la Bibbia?, edito dai Testimoni di
Geova.

LA TORRE DI GUARDIA

gliato usarlo in modo disonorevole daltronde


non useremmo mai in modo improprio il nome di
un nostro caro amico ma Dio vuole che coloro
che lo amano onorino il suo nome e lo facciano conoscere ad altri (Salmo 69:30, 31; 96:2, 8). Ges

Attraverso la Bibbia, Dio si presentato


a noi dicendo: Io sono Geova. Questo
il mio nome (Isaia 42:8)
insegn ai suoi seguaci a pregare: Padre nostro
che sei nei cieli, sia santicato il tuo nome. Possiamo fare la nostra parte nel santicare il nome
di Dio rendendolo noto. In questo modo ci avvicineremo ancora di pi a lui (Matteo 6:9).
La Bibbia indica che Dio mostra particolare attenzione a quelli che pensano al suo nome, o,
come dice unaltra versione, che onorano il suo
nome (Malachia 3:16; CEI). Riguardo a ciascuno
di questi Dio ha promesso: Lo protegger perch
ha conosciuto il mio nome. Egli mi invocher, e io
gli risponder. Sar con lui nellangustia (Salmo
91:14, 15). davvero importante conoscere e usare il nome di Geova se vogliamo avere un rapporto damicizia con lui.

Comunicate
con Dio?

Agli amici piace dialogare ogni volta


che possibile

Di persona, per telefono o e-mail, tramite video o


lettere, due amici cercano di comunicare tra loro
ogni volta che ne hanno la possibilit. Se vogliamo sentirci vicini a Dio, perci, dobbiamo comunicare con lui regolarmente. Ma come possiamo
farlo?
Possiamo parlare a Geova tramite la preghiera.
Pregare Dio, per, non esattamente come avere
una conversazione con un nostro simile. Dobbiamo
tenere in mente che quando preghiamo ci rivolgiamo al nostro Creatore, la persona pi importante delluniverso. Questa consapevolezza dovrebbe
portarci a pregare con un profondo senso di rispetto e riverenza. Inoltre, se vogliamo che le nostre preghiere siano ascoltate con favore da Dio, dobbiamo
rispettare alcune condizioni. Esaminiamone tre.
Primo, le nostre preghiere dovrebbero essere dirette esclusivamente a Geova Dio, non a Ges, n
a qualche santo o a unimmagine (Esodo 20:4, 5).
La Bibbia dice chiaramente: In ogni cosa le vostre
richieste siano rese note a Dio con preghiera e supplicazione insieme a rendimento di grazie (Filippesi 4:6). Secondo, dovremmo pregare nel nome del
Figlio di Dio, Ges Cristo. Lo stesso Ges spieg:
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me
(Giovanni 14:6). Terzo, le nostre preghiere dovreb-

bero essere in armonia con la volont di Dio. La


Bibbia aerma: Qualunque cosa chiediamo secondo la sua volont, egli ci ascolta (1 Giovanni 5:14).1
Ovviamente, dicile che un rapporto duri se
sempre e solo una persona a parlare. Proprio come
tra due amici la comunicazione non a senso unico, anche noi dovremmo permettere a Dio di parlarci e poi ascoltarlo quando lo fa. Ma in che modo
Dio ci parla?
Oggi Geova Dio ci parla attraverso la sua Parola scritta, la Bibbia (2 Timoteo 3:16, 17). Per spiegare
questo punto facciamo un esempio. Supponiamo
di ricevere una lettera da un amico intimo. Mentre
la leggiamo, anche se il nostro amico non presente, come se fosse l con noi e ci stesse parlando.
In modo simile, leggendo la Bibbia permettiamo a
Geova di parlare con noi. Per questo Gina, citata allinizio dellarticolo, dice: Se voglio che Dio mi
consideri sua amica, devo esaminare la lettera che
ci ha scritto, la Bibbia. E poi aggiunge: Leggere la
Bibbia tutti i giorni mi ha fatto avvicinare di pi a
Dio. Permettete a Geova di parlarvi tutti i giorni
mediante la sua Parola, la Bibbia? Se lo farete vi
sentirete pi vicini a Dio.
1 Per ulteriori informazioni su come avvicinarsi a Dio in preghiera, vedi il capitolo 17 del libro Cosa insegna realmente la Bibbia?, edito dai Testimoni di Geova.

1 DICEMBRE 2014

Fate ci
che Dio
vi chiede?

Ci adoperiamo volentieri per le persone


che amiamo e rispettiamo

Dimmi cosa posso fare per te e lo far. Probabilmente esitereste a rivolgere queste parole a un
perfetto estraneo o a un semplice conoscente.
Tuttavia, non avreste alcun problema a esprimervi cos nei confronti di un vostro caro amico. Generalmente, quando un amico intimo ci chiede
di fare qualcosa siamo felici di farlo.
La Bibbia mostra che Geova fa sempre quello
che sa essere gradito ai suoi adoratori. Ad esempio il re Davide, che godeva di unintima amicizia con Dio, disse: Tu stesso hai fatto molte cose,
o Geova mio Dio, anche le tue opere meravigliose e i tuoi pensieri verso di noi; [...] sono divenuti pi numerosi di quanto io possa raccontare
(Salmo 40:5). Ma non solo, Geova fa ci che reca
piacere anche a coloro che non lo conoscono,
riempiendo i loro cuori di cibo e allegrezza (Atti
14:17).
Dato che a Geova piace fare ci che reca piacere agli altri, pi che ragionevole aspettarsi che
coloro che vogliono essere amici di Dio facciano
quello che rallegra il suo cuore (Proverbi 27:11).

LA TORRE DI GUARDIA

Ma cosa potete fare nello specico per piacere a


Dio? La Bibbia risponde: Non dimenticate di
fare il bene e di condividere con altri, poich Dio
si compiace di tali sacrici (Ebrei 13:16). Stando
a queste parole, per piacere a Geova basta semplicemente fare il bene e condividere con altri?
Senza fede impossibile essere accetti a
[Dio] (Ebrei 11:6). da notare che Abraamo fu
chiamato amico di Geova solo dopo che ripose fede in Geova (Giacomo 2:23). Anche Ges
Cristo sottoline limportanza di esercitare fede
in Dio per ottenerne lapprovazione (Giovanni
14:1). In che modo quindi potete ottenere la fede
che Dio ricerca nelle persone che attira a s? Potete cominciare studiando con regolarit la Parola di Dio, la Bibbia. In questo modo otterrete una
accurata conoscenza della sua volont e imparerete a piacergli pienamente. Man mano che
la vostra accurata conoscenza riguardo a Geova
crescer e imparerete ad applicare i suoi giusti
princpi, anche la vostra fede crescer e lui si avviciner sempre di pi a voi (Colossesi 1:9, 10).

Non c miglior
modo di vivere
Cosa potete fare per avvicinarvi a Dio e coltivare
una stretta amicizia con lui? Abbiamo considerato
questi passi:

1. Conoscere e usare il nome di Dio, Geova.


2. Comunicare regolarmente con lui mediante
la preghiera e lo studio della sua Parola, la
Bibbia.
3. Fare sempre ci che piace a Geova.
Con questo in mente, direste che state facendo
ci che necessario per avvicinarvi a Dio? C
qualche aspetto in cui potreste migliorare? Di sicuro dovrete fare qualche sforzo, ma pensate al risultato.
Vale certamente la pena di fare ogni sforzo per
stringere unamicizia con Dio, dice Jennifer dagli
Stati Uniti. I benefci che derivano da questo rapporto sono tanti: pi ducia in Dio, una pi chiara
comprensione della sua personalit, ma, soprattutto, pi amore. Non c miglior modo di vivere!
Vi piacerebbe stringere unintima amicizia con
Dio? I Testimoni di Geova saranno felici di aiutarvi. Potrete prendere accordi per un gratuito corso biblico. Inoltre, siete invitati ad assistere alle
loro riunioni bibliche presso la locale Sala del Regno, dove godrete della compagnia di chi apprezza moltissimo la propria amicizia con Dio.1 In questo modo, vi sentirete anche voi come il salmista
che disse: In quanto a me, avvicinarmi a Dio
bene per me (Salmo 73:28).
1 Per richiedere un corso biblico o per sapere dove si trova la Sala
del Regno pi vicina, chiedete alla persona che vi ha portato questa
rivista oppure visitate il sito www.jw.org, alla voce CONTATTACI
in fondo alla home page.

Avvicinatevi a Dio
usando il suo nome,
pregando,
studiando la sua Parola
e facendo ci
che gli piace

Timgad
UNA CITT SEPOLTA RIVELA I SUOI SEGRETI
INTREPIDO esploratore non credeva ai suoi occhi: davanti a lui, in parte sepolto sotto la sabbia del deserto algerino, un arco di trionfo romano!
Quando nel 1765 lo scozzese James Bruce fece questa scoperta, non immaginava neppure di trovarsi
sopra le rovine del pi grande insediamento romano mai costruito nel Nordafrica: lantica citt di
Thamugadi, oggi conosciuta come Timgad.
Oltre un secolo dopo, nel 1881, alcuni archeologi
francesi avviarono gli scavi delle ben conservate rovine di Timgad. Conclusero che in netto contrasto
con lambiente circostante arido e inospitale, qui gli
abitanti godevano di uno stile di vita molto confortevole e lussuoso. Ma perch i romani fondarono una
prospera colonia in un luogo simile? Cosa possiamo
imparare da questa antica citt e dai suoi abitanti?

UN DOPPIO FINE POLITICO

Quando nel I secolo a.E.V. (ovvero a.C.) i romani estesero il proprio impero allAfrica settentrionale, incontrarono feroce opposizione da parte di
alcune trib nomadi. Come potevano gli invasori
stabilire rapporti pacici con gli abitanti locali? Inizialmente i soldati della terza legione Augusta costruirono molte forticazioni e avamposti militari
nella vasta regione montagnosa che si trova nel

LA TORRE DI GUARDIA

nord dellattuale Algeria. In seguito costruirono la


citt di Timgad, ma per un ne ben diverso.
Ucialmente i romani fondarono la citt di Timgad per i veterani dellesercito, ma in realt la costruirono con lintento di indebolire la resistenza
delle trib locali. Il loro stratagemma riusc. Lo stile di vita confortevole di Timgad inizi presto a
esercitare il proprio fascino sulle persone del posto
che vi si recavano per vendere i propri prodotti.
Nella speranza di essere accettati a Timgad, dove
solo cittadini romani potevano risiedere, molti nativi si arruolavano volontariamente nella legione
romana per un periodo prestabilito di 25 anni in
modo da ottenere la cittadinanza romana per se
stessi e per i propri gli maschi.
Non accontentandosi di essere semplici cittadini
romani, alcuni africani arrivarono anche a raggiungere posizioni preminenti a Timgad o in altre citt
coloniali. Lastuta strategia dei romani per integrare i locali fu cos ecace che, solo mezzo secolo
dopo la sua fondazione, Timgad era abitata perlopi da nordafricani.
ROMA CONQUISTA I CUORI

Come riuscirono i romani a conquistare cos rapidamente il cuore degli indigeni? In parte dipese

dal favorire luguaglianza tra i cittadini, principio


promosso dallo statista romano Cicerone. Il territorio venne equamente suddiviso tra i veterani romani e i cittadini di origine africana. La citt fu progettata accuratamente, con isolati quadrangolari di
20 metri per lato, separati da vicoletti. Una tale disposizione ordinata ed equa era senza dubbio particolarmente attraente per gli abitanti.
Come in molte citt romane, nei giorni di mercato le strade prendevano vita e gli abitanti potevano
incontrarsi al foro per sentire le ultime novit e per
partecipare a vari giochi. Nelle giornate pi torride
i nativi che vivevano sulle aride montagne circostanti sicuramente immaginavano di passeggiare
lungo gli ombrosi colonnati o di ritemprarsi in una
delle varie terme pubbliche al suono rilassante dellacqua. Magari si vedevano seduti attorno a fresche fontane a chiacchierare con gli amici. Tutto ci
sar stato per loro come sognare a occhi aperti.
Anche il teatro ebbe un ruolo chiave nel conquistare il cuore delle persone. Con oltre 3.500 posti a
sedere, riusciva a ospitare i chiassosi spettatori che
auivano dalla stessa Timgad e dalle citt vicine.
Gli attori introdussero il pubblico al gusto romano
per i divertimenti dissoluti con spettacoli caratterizzati da immoralit e violenza.
La religione romana ebbe un ruolo altrettanto
importante. I pavimenti e i muri delle terme erano
riccamente decorati con mosaici colorati che mostravano scene della mitologia pagana. Dato che i
bagni termali facevano parte della vita quotidiana,
gli abitanti gradualmente familiarizzarono con la
religione e le divinit romane. Il tentativo di far
adottare agli africani la cultura romana fu talmente ecace che le stele funerarie spesso riportavano
triadi di divinit sia locali che romane.
LINCANTEVOLE CITT SPROFONDA NELLOBLIO

Dopo che limperatore Traiano ebbe fondato la


citt nellanno 100, i romani incoraggiarono la produzione di grano, olio doliva e vino in tutto il
Nordafrica. La regione divenne per Roma un granaio che forniva allimpero questi prodotti primari. Come altre citt coloniali, Timgad prosper sotto limpero romano. Col tempo, la popolazione di

Timgad crebbe e la citt si espanse ben oltre le


mura di cinta.
Gli abitanti della citt e i proprietari terrieri ricavavano grandi ricchezze dal commercio con Roma,
ma di tutta questa prosperit ai contadini arrivavano solo le briciole. Nel III secolo, ingiustizie sociali
e tassazioni eccessive portarono a rivolte tra i piccoli agricoltori. Alcuni di loro che avevano abbracciato la fede cattolica si unirono ai donatisti, un
gruppo che si professava cristiano e che insorse
contro la corruzione della Chiesa Cattolica. (Vedi
il riquadro I donatisti: Non proprio una chiesa
pura.)
Dopo secoli di conitti religiosi, guerre civili e invasioni barbariche, la civilizzazione romana perse la propria inuenza sul Nordafrica. Intorno al
VI secolo, Timgad fu completamente bruciata dalle




Timgad

Area con eleganti


colonnati dove sorgeva
il mercato

Stele funeraria con una


triade di divinit in alto

1 DICEMBRE 2014

5 Neurdein/Roger-Viollet

Il battistero di Timgad:
parte delleredit
cristiana della citt

I donatisti: Non proprio una chiesa pura


Nella parte occidentale di Timgad
si trovano le rovine di unimponente
basilica e del suo battistero, o fonte
battesimale. Queste forniscono una
silenziosa testimonianza del fatto
che nel IV secolo la citt era diventata la roccaforte dei donatisti, un
gruppo cristiano che si separ dalla Chiesa Romana.
I donatisti non tolleravano che gli
imperatori romani si immischiassero
negli aari della Chiesa. Si conside-

locali trib arabe e alla ne sprofond nelloblio, e


vi rimase per oltre mille anni.
QUESTA VITA!

Gli archeologi che riportarono alla luce le rovine


di Timgad trovarono al foro uniscrizione latina che
li fece sorridere: Cacciare, andare alle terme, giocare, ridere: questa vita! Secondo uno storico
francese in questiscrizione echeggia una losoa
magari poco ambiziosa, ma che considerata da alcuni il segreto della saggezza.
In eetti i romani seguivano questo stile di vita
da diverso tempo. Un cristiano vissuto nel I secolo,
lapostolo Paolo, parl di persone la cui losoa
di vita era: Mangiamo e beviamo, poich domani

Iscrizione latina
rinvenuta al
foro: Cacciare,
andare alle
terme, giocare,
ridere: questa
vita!

10

LA TORRE DI GUARDIA

ravano una chiesa pura, separata


dal mondo. Purtroppo, le loro azioni
rivelarono il contrario. Col tempo i
donatisti si intromisero nelle lotte
politiche e sociali e sostennero i piccoli agricoltori nella violenta ribellione contro i proprietari terrieri e gli
esattori di tasse romani. A motivo di
ci, i donatisti furono ucialmente
condannati. A dierenza di quello
che aermavano, i donatisti non si
rivelarono una chiesa pura (Giovanni 15:19).

moriremo. Sebbene fossero religiosi, i romani vivevano per il piacere momentaneo, senza interrogarsi pi di tanto sul vero senso o scopo della vita.
Paolo disse ai seguaci cristiani di guardarsi da persone di questo tipo. Li avvert: Non siate sviati. Le
cattive compagnie corrompono le utili abitudini
(1 Corinti 15:32, 33).
Gli abitanti di Timgad vissero circa 1.500 anni fa,
eppure il modo in cui oggi si considera la vita sostanzialmente non cambiato: molti vivono pensando solo al presente. Per loro la losoa di vita
romana assolutamente sensata, qualunque conseguenza comporti. La Bibbia, tuttavia, fa una concisa e realistica constatazione quando aerma: La
scena di questo mondo cambia. E ci esorta pertanto a non usare appieno quello che il mondo ore
(1 Corinti 7:31).
Le rovine di Timgad sono una testimonianza del
fatto che il segreto per avere una vita felice e signicativa non sta nel seguire la losoa di uniscrizione rimasta a lungo sepolta sotto la sabbia del Nordafrica. Piuttosto, sta nel seguire il punto di vista
della Bibbia: Il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volont di Dio rimane per sempre
(1 Giovanni 2:17).

I LETTORI CHIEDONO. . .

Qual la verit sul Natale?


Milioni di persone in tutto il mondo celebrano il Natale per varie ragioni. Alcuni lo considerano unoccasione speciale per stare con amici e familiari. Altri dedicano del tempo a meditare su Dio o ad aiutare i
poveri e i bisognosi, azioni che di per s sono senza
dubbio lodevoli. Non sanno per cosa si nasconde
dietro questa celebrazione.
Innanzitutto, molti che celebrano il Natale credono di festeggiare il compleanno di Ges. Gli storici,
per, sono concordi nel dire che la data della sua
nascita sconosciuta. Unopera aerma che i primi cristiani riutarono di riservare un giorno alla nascita di Ges perch volevano separarsi da qualsiasi pratica pagana (The Christian Book of Why).
Fatto degno di nota, la Bibbia non lascia intendere
che Ges abbia mai celebrato il suo compleanno n
quello di qualcun altro, mentre dice chiaramente che
comand ai suoi seguaci di commemorare la sua
morte (Luca 22:19).
In secondo luogo, molti studiosi ritengono che la
maggior parte delle tradizioni natalizie aondino le
loro radici in usanze non cristiane e pagane. Queste
includono Babbo Natale, il vischio, lalbero di Natale,
lo scambio di regali, le candele accese, il ceppo di
Natale, le ghirlande decorative e i canti di Natale. A
proposito di alcune di queste usanze un libro osserva: Quando diamo o riceviamo regali di Natale e appendiamo ghirlande verdi nelle nostre case e nelle
chiese, quanti di noi sono consapevoli che stanno
verosimilmente osservando delle usanze pagane?
(The Externals of the Catholic Church).
Tuttavia potreste chiedervi cosa ci sia di male
nellosservare queste usanze apparentemente innocue. Per rispondere, consideriamo un terzo aspetto.
Dio non approva che tradizioni pagane si mescolino
con la pura adorazione. Attraverso il profeta Amos,
Geova Dio disse ai suoi ribelli adoratori nellantico
Israele: Io odio le vostre feste religiose, anzi le disprezzo! [...] Non voglio pi sentire il frastuono dei vo-

stri canti. (Il corsivo nostro; Amos 5:21, 23, Parola del Signore.)
Perch Dio us parole cos forti? Considerate quello che stava accadendo nel regno settentrionale dellantico Israele. Il suo primo re, Geroboamo, aveva
posto dei vitelli doro nelle citt di Dan e Betel e
induceva il popolo ad adorare quegli idoli piuttosto
che adorare in modo appropriato Geova Dio presso
il tempio di Gerusalemme. Il re aveva istituito inoltre
delle feste e nominato sacerdoti anch il popolo
potesse celebrarle (1 Re 12:26-33).
In apparenza ci che stavano facendo era per una
buona causa. Dopotutto le loro azioni erano compiute con lintento di adorare Dio e fargli piacere. Ma le
forti parole che Dio disse tramite Amos e altri profeti indicano chiaramente come la pensava riguardo a

Quando diamo o riceviamo regali


di Natale e appendiamo ghirlande
verdi nelle nostre case e nelle chiese,
quanti di noi sono consapevoli che
stanno verosimilmente osservando
delle usanze pagane?
(The Externals of the Catholic Church)

tali pratiche. Attraverso il profeta Malachia Dio disse:


Io sono Geova; non sono cambiato (Malachia 3:6).
Questo ci permette di farci unidea precisa di cosa
prova Dio nei confronti delle varie celebrazioni natalizie di oggi.
Dopo aver considerato gli aspetti menzionati sopra, milioni di persone hanno deciso di non festeggiare il Natale. Tuttavia, provano gioia e vera soddisfazione stando in compagnia di amici e familiari e
aiutando i poveri e i bisognosi in qualunque momento dellanno.
1 DICEMBRE 2014

11

La perspicacia di un uomo
certamente rallenta la sua ira
Un allenatore di pallacanestro viene licenziato perch non riesce a controllare la rabbia
Un bambino esplode in un capriccio isterico perch non ottiene quello che vuole
Una madre e suo glio si urlano contro perch lui ha lasciato la camera in disordine
TUTTI capitato di vedere qualcuno che si
arrabbia e senzaltro qualche volta successo
anche a noi di cedere alla rabbia. Anche se crediamo
che la rabbia sia un sentimento negativo che va soffocato, spesso potremmo pensare di avere valide ragioni per essere irritati, specialmente se qualcuno
ha calpestato il nostro senso di giustizia. Un articolo dellAssociazione Americana di Psicologia indica
perno che la rabbia un sentimento umano assolutamente naturale, solitamente sano.
Questo pu sembrare un punto di vista plausibile
se consideriamo quello che lapostolo Paolo fu ispirato a scrivere. Riconoscendo che a volte le situazioni
portano una persona ad arrabbiarsi, scrisse: Siate
adirati, eppure non peccate; il sole non tramonti sul
vostro stato dirritazione (Efesini 4:26). quindi giusto dare sfogo alla rabbia? Oppure dovremmo fare il
possibile per controllarla?

GIUSTO ARRABBIARSI?
Quando Paolo diede questo consiglio riguardo alla
rabbia, probabile che avesse in mente ci che
scrisse il salmista: Agitatevi, ma non peccate (Salmo 4:4). Qual quindi il signicato del consiglio ispirato di Paolo? Lo troviamo nelle parole che seguono:
Ogni acrimoniosa amarezza e collera e ira e clamore e parola ingiuriosa sia tolta via da voi con ogni
malizia (Efesini 4:31). Quindi Paolo in eetti stava
incoraggiando i cristiani a non cedere alla rabbia. Fatto interessante, larticolo citato prima continua aermando: Le ricerche hanno dimostrato che cedendo

12

LA TORRE DI GUARDIA

Cosa potete fare per controllare la vostra rabbia?

alla rabbia si innesca un vortice di ulteriore rabbia


che sfocia in aggressivit e tutto questo non aiuta affatto [...] a risolvere il problema.
Come si possono togliere via la rabbia e tutti gli
eetti negativi che comporta? Salomone, il saggio
re dellantico Israele, scrisse: La perspicacia di un
uomo certamente rallenta la sua ira, ed bellezza da
parte sua passare sopra alla trasgressione (Proverbi
19:11). In che modo la perspicacia ci pu essere daiuto quando sentiamo salire la rabbia?
COME LA PERSPICACIA RALLENTA LIRA
La perspicacia la capacit di penetrare con lo
sguardo nella profondit delle cose. Avere perspica-

cia signica saper vedere oltre quello che appare in


supercie. In che modo questo pu essere utile quando veniamo oesi o provocati?
naturale essere indignati di fronte allingiustizia.
Tuttavia, se seguiamo le nostre emozioni e reagiamo
in maniera violenta, niamo per ferire noi stessi e altri. Proprio come un incendio fuori controllo pu radere al suolo una casa, uno scoppio dira pu distruggere la nostra reputazione, i nostri rapporti con gli
altri e perno la nostra relazione con Dio. Quindi,
quando sentiamo che la rabbia sale dentro di noi, il
momento di vedere oltre la supercie, di guardare
la situazione in maniera pi profonda. Una visione
pi completa di quello che sta succedendo ci aiuter
senzaltro a tenere sotto controllo le nostre emozioni.
Il padre di Salomone, il re Davide, stava per rendersi colpevole di uno spargimento di sangue a motivo di un uomo di nome Nabal, ma fu aiutato a
vedere la situazione in maniera pi profonda. Davide
e i suoi uomini avevano protetto le pecore di Nabal
nel deserto di Giuda. Quando giunse il momento di
tosare il gregge, Davide chiese a Nabal alcune provviste di cibo. La risposta fu: Devo io prendere il
mio pane e la mia acqua e la mia carne scannata
che ho macellato per i miei tosatori e darli a uomini dei quali non so nemmeno di dove siano? Che
insulto! Sentendo queste parole, Davide, insieme a
circa 400 uomini, decise di annientare Nabal e la sua
casa (1 Samuele 25:4-13).
La moglie di Nabal, Abigail, venne a sapere dellaccaduto e and incontro a Davide. Quando raggiunse
Davide e i suoi uomini, cadde ai suoi piedi e disse: Ti
prego, lascia che la tua schiava parli ai tuoi orecchi, e
ascolta le parole della tua schiava. Gli spieg poi che
Nabal era un uomo insensato e lo incoraggi a non
vendicarsi perch si sarebbe certamente pentito se
avesse causato uno spargimento di sangue (1 Samuele 25:24-31).
In che modo le parole di Abigail aiutarono Davide
ad avere la perspicacia necessaria per smorzare la
tensione? Primo, Davide si rese conto che in denitiva Nabal era una persona insensata e, secondo, riett sulla colpa di sangue in cui sarebbe incorso se si
fosse vendicato. Potrebbe succedere che qualcosa vi
faccia infuriare, come accadde a Davide. Cosa potete
fare in quel momento? Prendetevi qualche minuto

per respirare profondamente e contare no a 10,


suggerisce un articolo della Mayo Clinic sulla gestione della rabbia. Quindi, fermatevi un attimo e cercate di capire qual la causa del problema e a quali conseguenze porterebbe il modo in cui intendete reagire.
Fate in modo che la perspicacia rallenti la vostra ira o,
ancora meglio, che la elimini (1 Samuele 25:32-35).
Molti oggi hanno trovato utile agire in modo simile per controllare la rabbia. Sebastian dice che lo studio della Bibbia lo ha aiutato a controllare il temperamento e la forte tendenza ad arrabbiarsi, quando a
23 anni era detenuto in una prigione della Polonia.
Prima rietto sul problema, spiega, poi cerco di
applicare i consigli della Bibbia. Ho riscontrato che la
Bibbia il miglior manuale in assoluto.
Setsuo ha seguito basilarmente la stessa tattica.
Racconta: Al lavoro ero abituato ad alzare la voce
quando qualcuno mi irritava. Ma grazie allo studio
della Bibbia ora, invece di perdere le stae, mi chiedo: In fondo di chi la colpa? E se fossi proprio io a
causare il problema? Pensare a domande del genere lo ha aiutato a calmare la rabbia e a contenere cos
i forti impulsi che sentiva crescere dentro di s.
La rabbia potrebbe essere un sentimento molto
forte, ma i consigli della Parola di Dio sono anche pi
forti. Seguendo questi saggi consigli e chiedendo in
preghiera laiuto di Dio, anche voi potrete fare in
modo che la perspicacia rallenti la vostra ira o vi permetta di tenerla sotto controllo.
Seguendo i consigli della Bibbia potete tenere sotto
controllo anche i pi forti sentimenti di rabbia

1 DICEMBRE 2014

13

Dovrei
chiedere un

prestito?
Ottenere un prestito una festa
nuziale; restituirlo un funerale
(Proverbio swahili)

UESTO un proverbio molto conosciuto nellAfrica orientale e rispecchia senza dubbio i sentimenti di persone di ogni parte del mondo. Anche
voi la pensate pi o meno cos quando si tratta di ottenere denaro in prestito da amici o da altre fonti?
Sebbene a volte possa sembrare la cosa giusta da
fare, sempre una buona idea? Quali sono le insidie
e i pericoli legati alla richiesta di un prestito?
Un altro proverbio swahili va dritto al nocciolo
della questione: Il prestito rovina lamicizia. Ed
innegabile che i debiti possano mettere a repentaglio rapporti e amicizie. Anche con la migliore pianicazione e con le intenzioni pi sincere, non sempre le cose vanno per il verso giusto. Ad esempio, se
il tempo passa e la restituzione tarda ad arrivare, chi
ha fatto il prestito potrebbe irritarsi. Potrebbe nascere del risentimento e i rapporti tra il creditore e il debitore, e perno tra i rispettivi familiari, potrebbero
diventare tesi. Dal momento che i prestiti sono un
potenziale motivo di contrasto, dovremmo considerarli lultima risorsa a cui ricorrere piuttosto che una
facile soluzione ai problemi economici.
Chiedere denaro in prestito pu anche compromettere la relazione che una persona ha con Dio. In
che modo? Per prima cosa, la Bibbia denisce malvagio chi volontariamente riuta di pagare i propri
debiti (Salmo 37:21). E aerma anche chiaramente
che chi prende a prestito servitore delluomo che
fa il prestito (Proverbi 22:7). Il debitore deve quindi

14

LA TORRE DI GUARDIA

tener presente che nch non estingue il debito ha


un obbligo nei confronti del creditore. Se chiedi in
prestito le gambe a qualcuno, andrai dove vuole lui,
recita un altro proverbio africano trasmettendo bene
lidea che se un uomo ha un grosso debito non pi
padrone di fare ci che vuole.
Bisogna dare quindi la massima importanza alla
restituzione di un prestito, altrimenti molto probabile che sorgano problemi. Grossi debiti possono
portare a periodi di angoscia fatti di notti insonni,
straordinari al lavoro, litigi tra marito e moglie e perno disgregazione della famiglia, per non parlare
di possibili azioni legali o, addirittura, del carcere.
Quanto sono sagge le parole che troviamo in Romani 13:8: Non siate debitori di nulla a nessuno, se
non di amarvi gli uni gli altri!

Guardare le cose materiali da un punto di vista


spirituale davvero una protezione
PROPRIO NECESSARIO?
Quando si tratta di prendere in prestito denaro,
pertanto, meglio essere accorti e manifestare prudenza chiedendosi: Ho davvero bisogno di questo
prestito? Mi serve per acquistare beni necessari in
modo da soddisfare i bisogni della mia famiglia?
Oppure implicata una certa avidit? Ha forse a che
fare con il desiderio di vivere al di sopra delle mie
possibilit? Nella maggioranza dei casi molto meglio fare delle rinunce che accollarsi un debito.
Ovviamente ci sono casi particolari, situazioni di
emergenza in cui sembra non esserci alternativa. In
questi casi, se decidiamo di chiedere un prestito dovremmo dimostrare di essere persone che vivono
seguendo alti princpi. In che modo?
Per prima cosa, non approttiamo mai di qualcuno solo perch sembra essere pi benestante di altri. Non dovremmo pensare che solo perch una
persona ha molti mezzi sia in qualche modo tenuta
ad aiutarci economicamente. N dovremmo sentirci esentati dallobbligo morale di essere onesti nei
suoi confronti. Evitiamo linvidia verso chi sembra
godere di una certa sicurezza economica (Proverbi
28:22).
Inoltre, assicuriamoci di restituire il prestito il prima possibile. Se chi ci fa il prestito non stabilisce
delle scadenze per la restituzione, dovremmo farlo
noi e dovremmo rispettarle. consigliabile mettere
gli accordi per iscritto in modo da evitare malintesi
da entrambe le parti (Geremia 32:9, 10). Se possibile portiamo noi stessi il denaro al nostro creditore,
cos da ringraziarlo personalmente. Essere coscienziosi nel restituire un prestito favorisce buone relazioni. Nel suo Sermone del Monte, Ges disse: La
vostra parola S signichi S, il vostro No, No (Matteo 5:37). E teniamo sempre in mente anche la regola aurea: Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle
loro (Matteo 7:12).

UTILI PRINC PI BIBLICI


Nella Bibbia troviamo un antidoto semplice alla
tentazione di chiedere un prestito in modo avventato: Davvero, un mezzo di grande guadagno, questa santa devozione con autosucienza, o, come
dice unaltra versione, purch sappiamo accontentarci (1 Timoteo 6:6; CEI). In altre parole, accontentarsi di ci che si ha il miglior modo per evitare
le conseguenze che potrebbero derivare dal chiedere un prestito. Eppure, bisogna ammettere che nellodierno mondo della graticazione immediata accontentarsi non una cosa facile. qui che entra in
gioco la santa devozione. Vediamo in che modo.
Prendiamo il caso di una coppia cristiana in Asia.
I due, quando erano pi giovani, guardavano con
grande ammirazione chi poteva permettersi di comprare una casa. Perci decisero anche loro di acquistarne una, mettendo insieme i loro risparmi e dei
soldi chiesti in prestito a una banca e ad alcuni familiari. Ben presto, per, si resero conto di quanto fosse
gravoso dover restituire ogni mese tutti quei soldi. Si
buttarono nel lavoro, dedicandogli spesso intere giornate, e questo li costringeva a stare sempre meno
tempo con i loro gli. Il marito racconta: Lo stress,
lansia, la perdita di sonno mi facevano sentire come
se avessi un grosso peso addosso: era soocante.
Poi si ricordarono delle parole di 1 Timoteo 6:6 e arrivarono alla conclusione che la cosa migliore da fare
fosse vendere la casa. Ci vollero due anni prima di liberarsi completamente da quel peso. Parlando della
lezione imparata da questa esperienza, la coppia si
espressa cos: Guardare le cose materiali da un punto di vista spirituale davvero una protezione.
Il proverbio swahili citato in apertura piuttosto
conosciuto. Eppure non ha trattenuto molti dal chiedere un prestito. Alla luce dei princpi biblici presi
in considerazione in questo articolo, non sarebbe
saggio meditare seriamente sulla domanda: Dovrei
chiedere un prestito?
1 DICEMBRE 2014

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BIBBIA: DOMANDE E RISPOSTE

In che modo i gli possono


imparare ad amare Dio?
I vostri gli possono imparare ad amare Dio solo se hanno
la certezza che esiste e che lui li ama. Per amare Dio, devono conoscerlo (1 Giovanni 4:8). Ad esempio, hanno bisogno
di sapere le risposte a domande come: Perch Dio ha creato luomo? Perch permette le soerenze? Cosa far in futuro per gli esseri umani? (Leggi Filippesi 1:9.)
Per aiutare i vostri gli ad amare Dio, voi per primi dovete dimostrare che lo amate. In questo modo molto probabile che imiteranno il vostro esempio. (Leggi Deuteronomio
6:5-7; Proverbi 22:6.)

Come potete raggiungere il cuore


dei vostri gli?
La Parola di Dio potente (Ebrei 4:12). Perci aiutate i vostri gli a conoscerne gli insegnamenti basilari. Per raggiungere il cuore delle persone Ges faceva domande, ascoltava e spiegava le Scritture. Per raggiungere il cuore dei vostri
gli potete imitare il modo di insegnare di Ges. (Leggi Luca
24:15-19, 27, 32.)
Inoltre, per aiutare i vostri gli a conoscere e ad amare
Dio, potete usare episodi biblici che mostrano come si
comportato con gli esseri umani. A tale scopo, troverete utili alcune pubblicazioni disponibili sul sito www.jw.org. (Leggi 2 Timoteo 3:16.)

Prendete spunto dalla creazione


per aiutare vostro glio a conoscere
e ad amare Dio

COSA INSEGNA
realmente
LA BIBBIA?

Per maggiori
informazioni, vedi il
capitolo 14 di questo
libro, edito dai Testimoni
di Geova
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