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C O D I C I

TUIR 2013
Aggiornato alla Legge di Stabilit 2013 (L. n. 228/2012)
Testo Unico delle Imposte sui Redditi (D.P.R. n. 917/86)

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INDICEGENERALE

TESTOUNICODELLEIMPOSTESUIREDDITI

TITOLOIIMPOSTASULREDDITODELLEPERSONEFISICHE

CAPOIDISPOSIZIONIGENERALI(ARTT.124)............................................................................... 5
CAPOIIREDDITIFONDIARI(ARTT.2543)................................................................................... 16
CAPOIIIREDDITIDICAPITALE(ARTT.4448)............................................................................... 19
CAPOIVREDDITIDILAVORODIPENDENTE(ARTT.4952)............................................................... 21
CAPOVREDDITIDILAVOROAUTONOMO(ART.53)....................................................................... 24
CAPOVIREDDITIDIIMPRESA(ARTT.5466)............................................................................... 24
CAPOVIIREDDITIDIVERSI(ARTT.6771)................................................................................... 27

TITOLOIIIMPOSTASULREDDITODELLESOCIET

CAPOISOGGETTIPASSIVIEDISPOSIZIONIGENERALI(ARTT.7280).................................................. 30
CAPOIIBASEIMPONIBILESOCIET/ENTICOMMERCIALIRESIDENTI(ARTT.81142).............................. 32
CAPOIIIENTINONCOMMERCIALIRESIDENTI(ARTT.143150)........................................................ 51
CAPOIVSOCIETEDENTICOMMERCIALINONRESIDENTI(ARTT.151152)....................................... 54
CAPOVENTINONCOMMERCIALINONRESIDENTI(ARTT.153154)................................................. 54
CAPOVIBASEIMPONIBILEPERALCUNEIMPRESEMARITTIME(ARTT.155161).................................. 55

TITOLOIIIDISPOSIZIONICOMUNI

CAPOIDISPOSIZIONIGENERALI(ARTT.162164)........................................................................ 56
CAPOIIREDDITIPRODOTTIALL'ESTEROERAPPORTIINTERNAZIONALI(ARTT.165169)....................... 57
CAPOIIIOPERAZIONISTRAORDINARIE(ARTT.170177)................................................................ 59
CAPOIVOPERAZIONISTRAORDINARIEFRASOGGETTIDIDIVERSISTATIMEMBRIUE(ARTT.178181)..... 62
CAPOVLIQUIDAZIONEVOLONTARIAEPROCEDURECONCORSUALI(ARTT.182184)........................... 63

TITOLOIVDISPOSIZIONIVARIE,TRANSITORIEEFINALI(ARTT.185191)................................. 64

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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 dicembre 1986,


n.917
Approvazionedeltestounicodelleimpostesuiredditi
(GazzettaUfficialen.302del31121986Suppl.Ordinario)

ILPRESIDENTEDELLAREPUBBLICA

Vistigliarticoli76e87dellaCostituzione;
Vistol'articolo17,terzocomma,dellalegge9ottobre1971,n.825;
Vistalalegge24dicembre1985,n.777;
Udito il parere della commissione parlamentare istituita a norma
dell'articolo17dellaleggen.825del1971;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riu
nionedel20dicembre1986;
SullapropostadelPresidentedelConsigliodeiMinistri,diconcerto
coniMinistridellefinanze,deltesoro,delbilancioedellaprogram
mazioneeconomicaedell'interno;

EMANA

ilseguentedecreto:

Art.1
1. approvato l'unito testo unico delle imposte sui redditi. Il pre
sentedecreto,munitodelsigillodelloStato,sarinsertonellaRac
coltaufficialedelleleggiedeidecretidellaRepubblicaitaliana.
fattoobbligoachiunquespettidiosservarloedifarloosservare.
DatoaRoma,add22dicembre1986
COSSIGA
CRAXI,PresidentedelConsigliodiMinistri
VISENTINI,Ministrodellefinanze
GORIA,Ministrodeltesoro
ROMITA,Ministrodelbilancioedellaprogrammazioneeconomica
SCALFARO,Ministrodell'interno
Visto,ilGuardasigilli:ROGNONI
RegistratoallaCortedeiconti,add30dicembre1986.
AttidiGoverno,registron.62,foglion.38.

TITOLOI
IMPOSTASULREDDITODELLEPERSONEFISICHE
CapoI
DISPOSIZIONIGENERALI

Art.1.Presuppostodell'imposta
1.Presuppostodell'impostasulredditodellepersonefisicheilpos
sessodiredditiindenarooinnaturarientrantinellecategorieindi
catenell'articolo6.
Art.2.Soggettipassivi
1. Soggetti passivi dell'imposta sono le persone fisiche, residenti e
nonresidentinelterritoriodelloStato.
2.Aifinidelleimpostesuiredditisiconsideranoresidentilepersone
che per la maggior parte del periodo di imposta sono iscritte nelle
anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello
Statoildomicilioolaresidenzaaisensidelcodicecivile.
2bis.Siconsideranoaltresresidenti,salvoprovacontraria,icitta
dini italiani cancellati dalle anagrafi della popolazione residente e
trasferitiinStatioterritoridiversidaquelliindividuaticondecreto
delMinistrodell'economiaedellefinanze,dapubblicarenellaGaz
zettaUfficiale.
Art.3.Baseimponibile
1.L'impostasiapplicasulredditocomplessivodelsoggetto,formato
periresidentidatuttiiredditipossedutialnettodeglionerideduci
bili indicati nell'articolo 10 e per i non residenti soltanto da quelli
prodottinelterritoriodelloStato.
2.Inderogaalcomma1l'impostasiapplicaseparatamentesuired
ditielencatinell'articolo16,salvoquantostabilitoneicommi2e3
dellostessoarticolo.3.Sonoinognicasoesclusidallabaseimponi
bile:
a)iredditiesentidall'impostaequellisoggettiaritenutaallafontea
titolodiimpostaoadimpostasostitutiva;
b)gliassegniperiodicidestinatialmantenimentodeifiglispettanti
alconiugeinconseguenzadiseparazionelegaleedeffettivaodian
nullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matri
monio, nella misura in cui risultano da provvedimenti dell'autorit
giudiziaria;
c)[abrogata];
d)gliassegnifamiliariel'assegnoperilnucleofamiliare,nonch,con
glistessilimitieallemedesimecondizioni,gliemolumentipercarichi
di famiglia comunque denominati, erogati nei casi consentiti dalla
legge.
dbis)lamaggiorazionesocialedeitrattamentipensionisticiprevista
dall'articolo1dellalegge29dicembre1988,n.544.
dter)lesommecorrisposteatitolodiborsadistudiodalGoverno
italianoacittadinistranieriinforzadiaccordieinteseinternazionali.
Art.4.Coniugiefigliminori
1.AiFinidelladeterminazionedelredditocomplessivoodellatassa
zioneseparata:
a)iredditideibenicheformanooggettodellacomunionelegaledi
cuiagliarticoli177eseguentidelcodicecivilesonoimputatiacia
scunodeiconiugipermetdelloroammontarenettooperladiversa
quotastabilitaaisensidell'articolo210dellostessocodice;Iproventi
dell'attivit separata di ciascun coniuge sono a lui imputati in ogni
casoperl'interoammontare.
b)iredditideibenicheformanooggettodelfondopatrimonialedi
cui agli articoli 167 e seguenti del codice civile sono imputati per
metdelloroammontarenettoaciascunodeiconiugi.Nelleipotesi
previste nell'articolo 171 del detto codice i redditi dei beni che ri
manganodestinatialfondosonoimputatiperl'interoammontareal
coniuge superstite o al coniuge cui sia stata esclusivamente attri
buital'amministrazionedelfondo;
c) i redditi dei beni dei Figli minori soggetti all'usufrutto legale dei
genitorisonoimputatipermetdelloroammontarenettoaciascun
genitore.Seviunsologenitoreosel'usufruttolegalespettaadun
sologenitoreiredditiglisonoimputatiperl'interoammontare.
Art.5.Redditiprodottiinformaassociata
1.Iredditidellesocietsemplici,innomecollettivoeinaccomandita
sempliceresidentinelterritoriodelloStatosonoimputatiaciascun
socioindipendentementedallapercezione,proporzionalmentealla
suaquotadipartecipazioneagliutili.
2.Lequotedipartecipazioneagliutilisipresumonoproporzionateal
valoredeiconferimentideisocisenonrisultanodeterminatediver
samentedall'attopubblicoodallascritturaprivataautenticatadico
stituzioneodaaltroattopubblicooscritturaautenticatadidataan
terioreall'iniziodelperiodod'imposta;seilvaloredeiconferimenti
nonrisultadeterminato,lequotesipresumonouguali.
3.Aifinidelleimpostesuiredditi:
a)lesocietdiarmamentosonoequiparateallesocietinnomecol
lettivo o alle societ in accomandita semplice secondo che siano
statecostituiteall'unanimitoamaggioranza;
b)lesocietdifattosonoequiparateallesocietinnomecollettivo
oallesocietsemplicisecondocheabbianoononabbianoperog
gettol'eserciziodiattivitcommerciali;
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c) le associazioni senza personalit giuridica costituite fra persone


fisiche per l'esercizio in forma associata di arti e professioni sono
equiparate alle societ semplici, ma l'atto o la scrittura di cui al
comma2puessereredattofinoallapresentazionedelladichiara
zionedeiredditidell'associazione;
d)siconsideranoresidentilesocieteleassociazionicheperlamag
gior parte del periodo di imposta hanno la sede legale o la sede
dell'amministrazioneol'oggettoprincipalenelterritoriodelloStato.
L'oggettoprincipaledeterminatoinbaseall'attocostitutivo,seesi
stenteinformadiattopubblicoodiscritturaprivataautenticata,e,
inmancanza,inbaseall'attiviteffettivamenteesercitata.
4.Iredditidelleimpresefamiliaridicuiall'articolo230bisdelcodice
civile,limitatamenteal49percentodell'ammontarerisultantedalla
dichiarazionedeiredditidell'imprenditore,sonoimputatiaciascun
familiare, che abbia prestato in modo continuativo e prevalente la
suaattivitdilavoronell'impresa,proporzionalmenteallasuaquota
dipartecipazioneagliutili.Lapresentedisposizionesiapplicaacon
dizione:
a)cheifamiliaripartecipantiall'impresarisultinonominativamente,
conl'indicazionedelrapportodiparentelaodiaffinitconl'impren
ditore,daattopubblicoodascritturaprivataautenticataanteriore
all'inizio del periodo di imposta, recante la sottoscrizione dell'im
prenditoreedeifamiliaripartecipanti;
b) che la dichiarazione dei redditi dell'imprenditore rechi l'indica
zione delle quote di partecipazione agli utili spettanti ai familiari e
l'attestazionechelequotestessesonoproporzionateallaqualite
quantit del lavoro effettivamente prestato nell'impresa, in modo
continuativoeprevalente,nelperiododiimposta;
c)che ciascunfamiliareattesti, nellapropriadichiarazionedeired
diti, di aver prestato la sua attivit di lavoro nell'impresa in modo
continuativoeprevalente.
5. Si intendono per familiari, ai fini delle imposte sui redditi, il co
niuge,iparentientroilterzogradoegliaffinientroilsecondogrado.
Art.6.Classificazionedeiredditi
1.Isingoliredditisonoclassificatinelleseguenticategorie:
a)redditifondiari;
b)redditidicapitale;
c)redditidilavorodipendente;
d)redditidilavoroautonomo;
e)redditidiimpresa;
f)redditidiversi.
2.Iproventiconseguitiinsostituzionediredditi,anchepereffettodi
cessionedeirelativicrediti,eleindennitconseguite,ancheinforma
assicurativa,atitolodirisarcimentodidanniconsistentinellaperdita
di redditi, esclusi quelli dipendenti da invalidit permanente o da
morte,costituisconoredditidellastessacategoriadiquellisostituiti
operduti.Gliinteressimoratoriegliinteressiperdilazionedipaga
mentocostituisconoredditidellastessacategoriadiquellidacuide
rivanoicreditisucuitaliinteressisonomaturati.
3. I redditi delle societ in nome collettivo e in accomandita sem
plice,daqualsiasifonteprovenganoequalechesial'oggettosociale,
sono considerati redditi di impresa e sono determinati unitaria
mentesecondolenormerelativeataliredditi.
Art.7.Periododiimposta
1. L'imposta dovuta per anni solari, a ciascuno dei quali corri
spondeun'obbligazionetributariaautonoma,salvoquantostabilito
nel comma 3 dell'articolo 8 e nel secondo periodo del comma 3
dell'articolo11.
2. L'imputazione dei redditi al periodo di imposta regolata dalle
normerelativeallacategorianellaqualerientrano.
3.Incasodimortedell'aventedirittoiredditichesecondoledispo
sizionirelativeallacategoriadiappartenenzasonoimputabilialpe
riododiimpostaincuisonopercepiti,determinatianormadelledi
sposizionistesse,sonotassatiseparatamenteanormadegliarticoli
17e18,salvoildispostodelcomma3dell'articolo16,anchesenon
rientranotrairedditiindicatinellostessoarticolo16,neiconfronti
deglierediedeilegatarichelihannopercepiti.
Art.8.Determinazionedelredditocomplessivo
1.Ilredditocomplessivosideterminasommandoiredditidiognica
tegoriacheconcorronoaformarloesottraendoleperditederivanti
dall'esercizio di imprese commerciali di cui all'articolo 66 e quelle
derivanti dall'esercizio di arti e professioni. Non concorrono a for
mareilredditocomplessivodeipercipientiicompensinonammessi
indeduzioneaisensidell'articolo60.
2.Leperditedellesocietinnomecollettivoedinaccomanditasem
plicedicuiall'articolo5,nonchquelledellesocietsempliciedelle
associazionidicuiallostessoarticoloderivantidall'eserciziodiartie
professioni, si sottraggono per ciascun socio o associato nella pro
porzionestabilitadall'articolo5.Perleperditedellasocietinacco
manditasemplicecheeccedonol'ammontaredelcapitalesocialela
presentedisposizionesiapplicaneisoliconfrontideisociaccoman
datari.
3.Leperditederivantidall'eserciziodiimpresecommercialiequelle
derivantidallapartecipazioneinsocietinnomecollettivoeinacco
manditasemplicesonocomputateindiminuzionedairelativiredditi
conseguiti nei periodi di imposta e per la differenza nei successivi,
manonoltreilquinto,perl'interoimportochetrovacapienzainessi.
Lapresentedisposizionenonsiapplicaperleperditedeterminatea
norma dell'articolo 66. Si applicano le disposizioni dell'articolo 84,
comma2,e,limitatamenteallesocietinnomecollettivoedinac
comanditasemplice,quelledicuialcomma3delmedesimoarticolo
84.
Art.9.Determinazionedeiredditiedelleperdite
1.Iredditieleperditecheconcorronoaformareilredditocomples
sivo sono determinati distintamente per ciascuna categoria, se
condoledisposizionideisuccessivicapi,inbasealrisultatocomples
sivonettodituttiicespiticherientranonellastessacategoria.
2. Per la determinazione dei redditi e delle perdite i corrispettivi, i
proventi,lespeseeglioneriinvalutaesterasonovalutatisecondoil
cambiodelgiornoincuisonostatipercepitiosostenutiodelgiorno
antecedente pi prossimo e, in mancanza, secondo il cambio del
meseincuisonostatipercepitiosostenuti;quelliinnaturasonova
lutatiinbasealvalorenormaledeibeniedeiservizidacuisonoco
stituiti. In casodi conferimentio apporti in societ o in altri enti si
considera corrispettivo conseguito il valore normale dei beni e dei
crediticonferiti.Seleazionioititoliricevutisononegoziatiinmer
cati regolamentati italiani o esteri e il conferimento o l'apporto
proporzionale,ilcorrispettivononpuessereinferiorealvalorenor
maledeterminatoanormadelsuccessivocomma4,letteraa).
3.Pervalorenormale,salvoquantostabilitonelcomma4peribeni
iviconsiderati,siintendeilprezzoocorrispettivomediamenteprati
catoperibenieiservizidellastessaspecieosimilari,incondizioni
diliberaconcorrenzaealmedesimostadiodicommercializzazione,
neltempoenelluogoincuiibenioservizisonostatiacquisitiopre
stati,e,inmancanza,neltempoenelluogopiprossimi.Perlade
terminazionedelvalorenormalesifariferimento,inquantopossi
bile,ailistinioalletariffedelsoggettochehafornitoibenioiservizi
e,inmancanza,allemercurialieailistinidellecameredicommercio
e alle tariffe professionali, tenendo conto degli sconti d'uso. Per i
benieiservizisoggettiadisciplinadeiprezzisifariferimentoaiprov
vedimentiinvigore.
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4. Il valore normale determinato: a) per le azioni, obbligazioni e


altrititolinegoziatiinmercatiregolamentatiitalianioesteri,inbase
alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell'ultimo mese; b) per le
altreazioni,perlequotedisocietnonazionarieeperititolioquote
dipartecipazionealcapitaledientidiversidallesociet,inpropor
zionealvaloredelpatrimonionettodellasocietoente,ovvero,per
le societ o enti di nuova costituzione, all'ammontare complessivo
deiconferimenti;c)perleobbligazionieglialtrititolidiversidaquelli
indicatialleletterea)eb),comparativamentealvalorenormaledei
titoliaventianaloghecaratteristichenegoziatiinmercatiregolamen
tatiitalianioesterie,inmancanza,inbaseadaltrielementideter
minabiliinmodoobiettivo.
5.Aifinidelleimpostesuiredditiledisposizionirelativeallecessioni
atitoloonerosovalgonoanchepergliattiatitoloonerosocheim
portano costituzione o trasferimento di diritti reali di godimento e
periconferimentiinsociet.
Art.10.Onerideducibili
1.Dalredditocomplessivosideducono,senonsonodeducibilinella
determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo, i se
guentionerisostenutidalcontribuente:
a)icanoni,livelli,censiedaltrionerigravantisuiredditidegliimmo
bilicheconcorronoaformareilredditocomplessivo,compresiicon
tributiaiconsorziobbligatoriperleggeoindipendenzadiprovvedi
menti della pubblica amministrazione; sono in ogni caso esclusi i
contributiagricoliunificati;
b) le spese mediche e quelle di assistenza specifica necessarie nei
casidigraveepermanenteinvaliditomenomazione,sostenutedai
soggettiindicatinell'articolo3dellalegge5febbraio1992,n.104.Ai
finidelladeduzionelaspesasanitariarelativaall'acquistodimedici
nali deve essere certificata da fattura o da scontrino fiscale conte
nentelaspecificazionedellanatura,qualitequantitdeibeniel'in
dicazionedelcodicefiscaledeldestinatario.Siconsideranorimaste
a carico del contribuente anche le spese rimborsate per effetto di
contributiodipremidiassicurazionedaluiversatieperiqualinon
spettaladetrazioned'impostaochenonsonodeducibilidalsuored
ditocomplessivondairedditicheconcorronoaformarlo;siconsi
derano,altres,rimasteacaricodelcontribuentelespeserimborsate
per effetto di contributi o premi che, pur essendo versati da altri,
concorronoaformareilsuoreddito;
c)gliassegniperiodicicorrispostialconiuge,adesclusionediquelli
destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione
legaleedeffettiva,discioglimentooannullamentodelmatrimonio
odicessazionedeisuoieffetticivili,nellamisuraincuirisultanoda
provvedimentidell'autoritgiudiziaria;
d)gliassegniperiodicicorrispostiinforzaditestamentoodidona
zione modale e, nella misura in cui risultano da provvedimenti
dell'autoritgiudiziaria,gliassegnialimentari corrispostiapersone
indicatenell'articolo433delcodicecivile;
dbis)lesommerestituitealsoggettoerogatore,sehannoconcorso
aformareilredditoinanniprecedenti;
e)icontributiprevidenzialiedassistenzialiversatiinottemperanzaa
disposizionidilegge,nonchquelliversatifacoltativamenteallage
stione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, ivi
compresiquelliperlaricongiunzionediperiodiassicurativi.Sonoal
tresdeducibiliicontributiversatialfondodicuiall'articolo1delde
cretolegislativo16settembre1996,n.565.Icontributidicuiall'ar
ticolo30,comma2,dellalegge8marzo1989,n.101,sonodeducibili
allecondizionieneilimitiivistabiliti;
ebis)icontributiversatialleformepensionistichecomplementaridi
cuialdecretolegislativo5dicembre2005,n.252,allecondizionie
nei limiti previsti dall'articolo 8 del medesimo decreto. Alle mede
simecondizioniedentroglistessilimitisonodeducibiliicontributi
versatialleformepensionistichecomplementariistituitenegliStati
membridell'UnioneeuropeaenegliStatiaderentiall'Accordosullo
spazio economico europeo che sono inclusi nella lista di cui al de
creto del Ministro dell'economia e delle finanze emanato ai sensi
dell'articolo168bis;
eter) i contributi versati, fino ad un massimo di euro 3.615,20, ai
fondiintegratividelServiziosanitarionazionaleistituitioadeguatiai
sensidell'articolo9deldecretolegislativo30dicembre1992,n.502,
e successive modificazioni, che erogano prestazioni negli ambiti di
interventostabiliticondecretodelMinistrodellasalutedaemanare
entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente
disposizione.Aifinidelcalcolodelpredettolimitesitienecontoan
chedeicontributidiassistenzasanitariaversatiaisensidell'articolo
51, comma 2, lettera a). Per i contributi versati nell'interesse delle
persone indicate nell'articolo 12, che si trovino nelle condizioni ivi
previste, la deduzione spetta per l'ammontare non dedotto dalle
personestesse,fermorestandol'importocomplessivamentestabi
lito;
f) le somme corrisposte ai dipendenti, chiamati ad adempiere fun
zioni presso gli uffici elettorali, in ottemperanza alle disposizioni
dell'articolo 119 del decreto del Presidente della Repubblica 30
marzo 1957, n. 361, e dell'articolo 1 della legge 30 aprile 1981, n.
178;
g)icontributi,ledonazionieleoblazionierogatiinfavoredelleor
ganizzazioni non governative idonee ai sensi dell'articolo 28 della
legge26febbraio1987,n.49,perunimportononsuperioreal2per
centodelredditocomplessivodichiarato;
h)leindennitperperditadell'avviamentocorrisposteperdisposi
zionidileggealconduttoreincasodicessazionedellalocazione di
immobiliurbaniadibitiadusidiversidaquellodiabitazione;
i)leerogazioniliberaliindenaro,finoall'importodi2milionidilire,
a favore dell'Istituto centrale per il sostentamento del clero della
Chiesacattolicaitaliana;
l)leerogazioniliberaliindenarodicuiall'articolo29,comma2,della
legge22novembre1988,n.516,all'articolo21,comma1,dellalegge
22 novembre 1988, n. 517, e all'articolo 3, comma 2, della legge 5
ottobre1993,n.409,neilimitieallecondizioniiviprevisti.
lbis)ilcinquantapercentodellespesesostenutedaigenitoriadot
tiviperl'espletamentodellaproceduradiadozionedisciplinatadalle
disposizionicontenutenelCapoIdelTitoloIIIdellalegge4maggio
1983,n.184.
lter)leerogazioniliberaliindenaroperilpagamentodeglioneridi
fensivideisoggettiammessialpatrocinioaspesedelloStato,anche
quandosianoeseguitedapersonefisiche.
lquater) le erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di uni
versit,fondazioniuniversitariedicuiall'articolo59,comma3,della
legge 23 dicembre 2000, n. 388, del Fondo per il merito degli stu
dentiuniversitariediistituzioniuniversitariepubbliche,deglientidi
ricerca pubblici, ovvero degli enti di ricerca vigilati dal Ministero
dell'istruzione, dell'universit e della ricerca, ivi compresi l'Istituto
superioredisanitel'Istitutosuperioreperlaprevenzioneelasicu
rezzadellavoro,nonchdeglientiparcoregionalienazionali.
2.Lespesedicuiallaletterab)delcomma1sonodeducibilianche
sesonostatesostenuteperlepersoneindicatenell'articolo433del
codice civile. Tale disposizione si applica altres per gli oneri di cui
allaletterae)delcomma1relativamenteallepersoneindicatenel
medesimoarticolo433delcodicecivilesefiscalmenteacarico.Sono
altresdeducibili,finoall'importodilire3.000.000,imedesimioneri
versatipergliaddettiaiservizidomesticieall'assistenzapersonaleo
familiare.
3.Glioneridicuialleletteref),g)eh)delcomma1sostenutidalle
societsemplicidicuiall'articolo5sideduconodalredditocomples
sivodeisingolisocinellastessaproporzioneprevistanelmedesimo
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articolo5aifinidellaimputazionedelreddito.Nellastessapropor
zione deducibile, per quote costanti nel periodo d'imposta in cui
avvieneilpagamentoeneiquattrosuccessivi,l'impostadicuiall'ar
ticolo3deldecretodelPresidentedellaRepubblica26ottobre1972,
n.643,corrispostadallesocietstesse.
3bis.Seallaformazionedelredditocomplessivoconcorronoilred
ditodell'unitimmobiliareadibitaadabitazioneprincipaleequello
delle relative pertinenze, si deduce un importo fino all'ammontare
dellarenditacatastaledell'unitimmobiliarestessaedellerelative
pertinenze,rapportatoalperiododell'annoduranteilqualesussiste
tale destinazione ed in proporzione alla quota di possesso didetta
unitimmobiliare.Sonopertinenzelecoseimmobilidicuiall'articolo
817delcodicecivile,classificateoclassificabiliincategoriediverse
daquelleadusoabitativo,destinateedeffettivamenteutilizzatein
modo durevole a servizio delle unit immobiliari adibite ad abita
zioneprincipaledellepersonefisiche.Perabitazioneprincipalesiin
tendequellanellaqualelapersonafisica,chelapossiedeatitolodi
propriet o altro diritto reale, o i suoi familiari dimorano abitual
mente.Nonsitienecontodellavariazionedelladimoraabitualese
dipendentedaricoveropermanenteinistitutidiricoveroosanitari,
acondizionechel'unitimmobiliarenonrisultilocata.
Art.11.Determinazionedell'imposta
1.L'impostalordadeterminataapplicandoalredditocomplessivo,
alnettodeglionerideducibiliindicatinell'articolo10,leseguentiali
quoteperscaglionidireddito:
a)finoa15.000euro,23percento;
b)oltre15.000euroefinoa28.000euro,27percento;
c)oltre28.000euroefinoa55.000euro,38percento;
d)oltre55.000euroefinoa75.000euro,41percento;
e)oltre75.000euro,43percento.
2. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono soltanto
redditi di pensione non superiori a 7.500 euro, goduti per l'intero
anno,redditiditerreniperunimportononsuperiorea185,92euro
eilredditodell'unitimmobiliareadibitaadabitazioneprincipalee
dellerelativepertinenze,l'impostanondovuta.
2bis. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono sol
tanto redditi fondiari di cui all'articolo 25 di importo complessivo
nonsuperiorea500euro,l'impostanondovuta.
3.L'impostanettadeterminataoperandosull'impostalorda,fino
allaconcorrenzadelsuoammontare,ledetrazioniprevistenegliar
ticoli12,13,15,16e16bisnonchinaltredisposizionidilegge.4.
Dall'impostanettasidetrael'ammontaredeicreditid'impostaspet
tantialcontribuenteanormadell'articolo165.Sel'ammontaredei
crediti d'imposta superiore a quello dell'imposta netta il contri
buentehadiritto,asuascelta,dicomputarel'eccedenzaindiminu
zionedell'impostarelativaalperiodod'impostasuccessivoodichie
derneilrimborsoinsededidichiarazionedeiredditi.
Art.12.Detrazionipercarichidifamiglia
1.Dall'impostalordasidetraggonopercarichidifamigliaiseguenti
importi:
a)perilconiugenonlegalmenteedeffettivamenteseparato:
1) 800 euro, diminuiti del prodotto tra 110 euro e l'importo corri
spondente al rapporto fra reddito complessivo e 15.000 euro, se il
redditocomplessivononsupera15.000euro;
2)690euro,seilredditocomplessivosuperiorea15.000euroma
nona40.000euro;
3)690euro,seilredditocomplessivosuperiorea40.000euroma
nona80.000euro.Ladetrazionespettaperlapartecorrispondente
alrapportotral'importodi80.000euro,diminuitodelredditocom
plessivo,e40.000euro;
b)ladetrazionespettanteaisensidellaletteraa)aumentatadiun
importoparia:
1)10euro,seilredditocomplessivosuperiorea29.000euroma
nona29.200euro;
2)20euro,seilredditocomplessivosuperiorea29.200euroma
nona34.700euro;
3)30euro,seilredditocomplessivosuperiorea34.700euroma
nona35.000euro;
4)20euro,seilredditocomplessivosuperiorea35.000euroma
nona35.100euro;
5)10euro,seilredditocomplessivosuperiorea35.100euroma
nona35.200euro;
c)950europerciascunfiglio,compresiifiglinaturaliriconosciuti,i
figliadottivioaffidati.Ladetrazioneaumentataa1.220europer
ciascunfigliodietinferioreatreanni.Lepredettedetrazionisono
aumentatediunimportoparia400europerognifiglioportatoredi
handicapaisensidell'articolo3dellalegge5febbraio1992,n.104.
(1)

Pericontribuenticonpiditrefigliacaricoladetrazioneaumen
tatadi200europerciascunfiglioapartiredalprimo.Ladetrazione
spettaperlapartecorrispondentealrapportotral'importodi95.000
euro,diminuitodelredditocomplessivo,e95.000euro.Inpresenza
dipifigli,l'importodi95.000euroaumentatopertuttidi15.000
europerognifigliosuccessivoalprimo.Ladetrazioneripartitanella
misura del 50 per cento tra i genitori non legalmente ed effettiva
menteseparatiovvero,previoaccordotraglistessi,spettaalgeni
torechepossiedeunredditocomplessivodiammontarepielevato.
Incasodiseparazionelegaleedeffettivaodiannullamento,sciogli
mentoocessazionedeglieffetticivilidelmatrimonio,ladetrazione
spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di
affidamentocongiuntoocondivisoladetrazioneripartita,inman
canzadiaccordo,nellamisuradel50percentotraigenitori.Oveil
genitore affidatario ovvero, in caso di affidamento congiunto, uno
dei genitori affidatari non possa usufruire in tutto o in parte della
detrazione,perlimitidireddito,ladetrazioneassegnataperintero
alsecondogenitore.Quest'ultimo,salvodiversoaccordotraleparti,
tenuto a riversare all'altro genitore affidatario un importo pari
all'interadetrazioneovvero,incasodiaffidamentocongiunto,pari
al 50 per cento della detrazione stessa. In caso di coniuge fiscal
menteacaricodell'altro,ladetrazionecompeteaquest'ultimoper
l'intero importo. Se l'altro genitore manca o non ha riconosciuto i
figlinaturalieil contribuentenonconiugatoo,seconiugato,si
successivamentelegalmenteedeffettivamenteseparato,ovverose
visonofigliadottivi,affidatioaffiliatidelsolocontribuenteequesti
nonconiugatoo,seconiugato,sisuccessivamentelegalmenteed
effettivamenteseparato,perilprimofigliosiapplicano,sepicon
venienti,ledetrazioniprevisteallaletteraa);
d)750euro,daripartireproquotatracolorochehannodirittoalla
detrazione,perognialtrapersonaindicatanell'articolo433delco
dice civile che conviva con il contribuente opercepisca assegni ali
mentarinonrisultantidaprovvedimentidell'autoritgiudiziaria.La
detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'im
porto di 80.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 80.000
euro.
1bis.Inpresenzadialmenoquattrofigliacarico,aigenitoririco
nosciutaun'ulterioredetrazionediimportoparia1.200euro.Lade
trazione ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori non
legalmenteedeffettivamenteseparati.Incasodiseparazionelegale
ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli ef
fetticivilidelmatrimonio,ladetrazionespettaaigenitoriinpropor
zioneagliaffidamentistabilitidalgiudice.Nelcasodiconiugefiscal
menteacaricodell'altro,ladetrazionecompeteaquest'ultimoper
l'interoimporto.
(2)

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TestoUnicodelleImpostesuiRedditi

AltalexeBook|CollanaCodiciAltalex 9

2.Ledetrazionidicuiaicommi1e1bisspettanoacondizioneche
le persone alle quali si riferiscono possiedano un reddito comples
sivo,computandoancheleretribuzionicorrispostedaentieorgani
smi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari e mis
sioni, nonch quelle corrisposte dalla Santa Sede, dagli enti gestiti
direttamentedaessaedaglienticentralidellaChiesacattolica,non
superiorea2.840,51euro,allordodeglionerideducibili.
3.Ledetrazionipercarichidifamigliasonorapportateameseecom
petonodalmeseincuisisonoverificateaquelloincuisonocessate
le condizioni richieste. Qualora la detrazione di cui al comma 1bis
siadiammontaresuperioreall'impostalorda,diminuitadelledetra
zionidicuialcomma1delpresentearticolononchagliarticoli13,
15,16e16bis,nonchdelledetrazioniprevistedaaltredisposizioni
normative,riconosciutouncreditodiammontarepariallaquotadi
detrazionechenonhatrovatocapienzanellapredettaimposta.Con
decretodelMinistrodell'economiaedellefinanze,diconcertoconil
Ministrodellepoliticheperlafamiglia,sonodefinitelemodalitdi
erogazionedelpredettoammontare.
4.Seilrapportodicuialcomma1,letteraa),numero1),ugualea
uno,ladetrazionecompetenellamisuradi690euro.Seirapportidi
cuialcomma1,letteraa),numeri1)e3),sonougualiazero,lade
trazionenoncompete.Seirapportidicuialcomma1,letterec)ed),
sonopariazero,minoridizeroougualiauno,ledetrazioninoncom
petono. Negli altri casi, il risultato dei predetti rapporti si assume
nelleprimequattrocifredecimali.
4bis.Aifinidelcomma1ilredditocomplessivoassuntoalnetto
delredditodell'unitimmobiliareadibitaadabitazioneprincipalee
diquellodellerelativepertinenzedicuiall'articolo10,comma3bis.
(1)ParolecosmodificatedallaLegge24dicembre2012,n.228.
Art.13.Altredetrazioni
1.Seallaformazionedelredditocomplessivoconcorronounoopi
redditi di cui agli articoli 49, con esclusione di quelli indicati nel
comma2,letteraa),e50,comma1,letterea),b),c),cbis),d),hbis)
el),spettaunadetrazionedall'impostalorda,rapportataalperiodo
dilavoronell'anno,paria:
a)1.840euro,seilredditocomplessivononsupera8.000euro.L'am
montaredelladetrazioneeffettivamentespettantenonpuessere
inferiorea690euro.Perirapportidilavoroatempodeterminato,
l'ammontaredelladetrazioneeffettivamentespettantenonpues
sereinferiorea1.380euro;
b)1.338euro,aumentatadelprodottotra502euroel'importocor
rispondentealrapportotra15.000euro,diminuitodelredditocom
plessivo,e7.000euro,sel'ammontaredelredditocomplessivosu
periorea8.000euromanona15.000euro;
c)1.338euro,seilredditocomplessivosuperiorea15.000euroma
nona55.000euro.Ladetrazionespettaperlapartecorrispondente
alrapportotral'importodi55.000euro,diminuitodelredditocom
plessivo,el'importodi40.000euro.
2.Ladetrazionespettanteaisensidelcomma1,letterac),aumen
tatadiunimportoparia:
a) 10 euro, se l'ammontare del reddito complessivo superiore a
23.000euromanona24.000euro;
b) 20 euro, se l'ammontare del reddito complessivo superiore a
24.000euromanona25.000euro;
c) 30 euro, se l'ammontare del reddito complessivo superiore a
25.000euromanona26.000euro;
d) 40 euro, se l'ammontare del reddito complessivo superiore a
26.000euromanona27.700euro;
e) 25 euro, se l'ammontare del reddito complessivo superiore a
27.700euromanona28.000euro.
3.Seallaformazionedelredditocomplessivoconcorronounoopi
redditidipensionedicuiall'articolo49,comma2,letteraa),spetta
unadetrazionedall'impostalorda,noncumulabileconquelladicui
alcomma1delpresentearticolo,rapportataalperiododipensione
nell'anno,paria:
a)1.725euro,seilredditocomplessivononsupera7.500euro.L'am
montaredelladetrazioneeffettivamentespettantenonpuessere
inferiorea690euro;
b)1.255euro,aumentatadelprodottotra470euroel'importocor
rispondentealrapportotra15.000euro,diminuitodelredditocom
plessivo,e7.500euro,sel'ammontaredelredditocomplessivosu
periorea7.500euromanona15.000euro;
c)1.255euro,seilredditocomplessivosuperiorea15.000euroma
nona55.000euro.Ladetrazionespettaperlapartecorrispondente
alrapportotral'importodi55.000euro,diminuitodelredditocom
plessivo,el'importodi40.000euro.
4.Seallaformazionedelredditocomplessivodeisoggettidietnon
inferiore a 75 anni concorrono uno o pi redditi di pensione di cui
all'articolo49,comma2,letteraa),spettaunadetrazionedall'impo
stalorda,inluogodiquelladicuialcomma3delpresentearticolo,
rapportata al periodo di pensione nell'anno e non cumulabile con
quellaprevistaalcomma1,paria:
a)1.783euro,seilredditocomplessivononsupera7.750euro.L'am
montaredelladetrazioneeffettivamentespettantenonpuessere
inferiorea713euro;
b)1.297euro,aumentatadelprodottotra486euroel'importocor
rispondentealrapportotra15.000euro,diminuitodelredditocom
plessivo,e7.250euro,sel'ammontaredelredditocomplessivosu
periorea7.750euromanona15.000euro;
c)1.297euro,seilredditocomplessivosuperiorea15.000euroma
nona55.000euro.Ladetrazionespettaperlapartecorrispondente
alrapportotral'importodi55.000euro,diminuitodelredditocom
plessivo,el'importodi40.000euro.
5.Seallaformazionedelredditocomplessivoconcorronounoopi
redditi di cui agli articoli 50, comma 1, lettere e), f), g), h) e i), ad
esclusionediquelliderivantidagliassegniperiodiciindicatinell'arti
colo 10, comma 1, lettera c), fra gli oneri deducibili,
(1)
53, 66 e 67,
comma 1, lettere i) e l), spetta una detrazione dall'imposta lorda,
noncumulabileconquelleprevisteaicommi1,2,3e4delpresente
articolo,paria:
a)1.104euro,seilredditocomplessivononsupera4.800euro;
b)1.104euro,seilredditocomplessivosuperiorea4.800euroma
nona55.000euro.Ladetrazionespettaperlapartecorrispondente
alrapportotral'importodi55.000euro,diminuitodelredditocom
plessivo,el'importodi50.200euro.
5bis.Seallaformazionedelredditocomplessivoconcorronoredditi
derivantidagliassegniperiodiciindicatifraglionerideducibilinell'ar
ticolo 10, comma 1, lettera c), spetta una detrazione dall'imposta
lorda,noncumulabileconquelleprevistedaicommi1,2,3,4e5,in
misurapariaquelledicuialcomma3,nonrapportateadalcunpe
riodonell'anno.
(1)

6.Seilrisultatodeirapportiindicatineicommi1,3,4e5maggiore
dizero,lostessosiassumenelleprimequattrocifredecimali.
6bis.Aifinidelpresentearticoloilredditocomplessivoassuntoal
nettodelredditodell'unitimmobiliareadibitaadabitazioneprinci
paleediquellodellerelativepertinenzedicuiall'articolo10,comma
3bis.
(1)ParolecosmodificatedallaLegge24dicembre2012,n.228.
Art.14
[abrogato]
Art.15.Detrazioniperoneri
1. Dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 22 per cento dei
seguentionerisostenutidalcontribuente,senondeducibilinellade
terminazionedeisingoliredditicheconcorronoaformareilreddito
complessivo:
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a) gli interessi passivi e relativi oneri accessori, nonch le quote di


rivalutazionedipendentidaclausolediindicizzazione,pagatiasog
gettiresidentinelterritoriodelloStatoodiunoStatomembrodella
Comuniteuropeaovveroastabiliorganizzazioninelterritoriodello
Stato di soggetti non residenti in dipendenza di prestiti o mutui
agrari di ogni specie, nei limiti dei redditi dei terreni dichiarati;
b)gliinteressipassivi,erelativioneriaccessori,nonchlequotedi
rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione pagati a sog
gettiresidentinelterritoriodelloStatoodiunoStatomembrodella
Comuniteuropeaovveroastabiliorganizzazioninelterritoriodello
Stato di soggetti non residenti in dipendenza di mutui garantiti da
ipotecasuimmobilicontrattiperl'acquistodell'unitimmobiliareda
adibireadabitazioneprincipaleentrounannodall'acquistostesso,
per un importo non superiore a 4.000 euro. L'acquisto della unit
immobiliaredeveessereeffettuatonell'annoprecedenteosucces
sivoalladatadellastipulazionedelcontrattodimutuo.Nonsitiene
conto del suddetto periodo nel caso in cui l'originario contratto
estintoenevienestipulatounonuovodiimportononsuperiorealla
residua quota di capitale da rimborsare, maggiorata delle spese e
deglionericorrelati.Incasodiacquistodiunitimmobiliarelocata,
ladetrazionespettaacondizionecheentrotremesidall'acquistosia
statonotificatoallocatariol'attodiintimazionedilicenzaodisfratto
perfinitalocazioneecheentrounannodalrilasciol'unitimmobi
liaresiaadibitaadabitazioneprincipale.Perabitazioneprincipalesi
intendequellanellaqualeilcontribuenteoisuoifamiliaridimorano
abitualmente.Ladetrazionespettanonoltreilperiodod'impostanel
corsodelqualevariataladimoraabituale;nonsitienecontodelle
variazioni dipendenti da trasferimenti per motivi di lavoro. Non si
tiene conto, altres, delle variazioni dipendenti da ricoveri perma
nentiinistitutidiricoveroosanitari,acondizionechel'unitimmo
biliarenonrisultilocata.Nelcasol'immobileacquistatosiaoggetto
di lavori di ristrutturazione edilizia, comprovata dalla relativa con
cessioneediliziaoattoequivalente,ladetrazionespettaadecorrere
dalla data in cui l'unit immobiliare adibita a dimora abituale, e
comunque entro due anni dall'acquisto. In caso di contitolarit del
contrattodimutuoodipicontrattidimutuoillimitedi4.000euro
riferitoall'ammontarecomplessivodegliinteressi,oneriaccessori
equotedirivalutazionesostenuti.Ladetrazionespetta,nellostesso
limite complessivo e alle stesse condizioni, anche con riferimento
allesommecorrispostedagliassegnataridialloggidicooperativee
dagliacquirentidiunitimmobiliaridinuovacostruzione,allacoo
perativaoall'impresacostruttriceatitolodirimborsodegliinteressi
passivi,oneriaccessoriequotedirivalutazionerelativiaimutuiipo
tecaricontrattidallastessaeancoraindivisi.Seilmutuointestato
ad entrambi i coniugi, ciascuno di essi pu fruire della detrazione
unicamente per la propria quota di interessi; in caso di coniuge fi
scalmenteacaricodell'altroladetrazionespettaaquest'ultimoper
entrambelequote;
bbis)dal1gennaio2007icompensicomunquedenominatipagati
asoggettidiintermediazioneimmobiliareindipendenzadell'acqui
stodell'unitimmobiliaredaadibireadabitazioneprincipaleperun
importononsuperioreadeuro1.000perciascunaannualit;
c) Le spese sanitarie, per la parte che eccede lire 250 mila. Dette
spesesonocostituiteesclusivamentedallespesemedicheediassi
stenza specifica, diverse da quelle indicate nell'articolo 10, comma
1,letterab),edallespesechirurgiche,perprestazionispecialistiche
eperprotesidentarieesanitarieingenere.Aifinidelladetrazionela
spesasanitariarelativaall'acquistodimedicinalideveesserecertifi
cata da fattura o da scontrino fiscale contenente la specificazione
dellanatura,qualitequantitdeibeniel'indicazionedelcodicefi
scale del destinatario. Le spese riguardanti i mezzi necessari all'ac
compagnamento,alladeambulazione,allalocomozioneealsolleva
mentoepersussiditecnicieinformaticirivoltiafacilitarel'autosuf
ficienzaelepossibilitdiintegrazionedeisoggettidicuiall'articolo
3dellalegge5febbraio1992,n.104,siassumonointegralmente.Tra
imezzinecessariperlalocomozionedeisoggettiindicatinelprece
denteperiodo,conridotteoimpeditecapacitmotoriepermanenti,
si comprendono i motoveicoli e gli autoveicoli di cui, rispettiva
mente,agliarticoli53,comma1,lettereb),c)edf),e54,comma1,
letterea),c),f)edm),deldecretolegislativo30aprile1992,n.285,
ancheseprodottiinserieeadattatiinfunzionedellesuddettelimi
tazionipermanentidellecapacitmotorie.Traiveicoliadattatialla
guidasonocompresianchequellidotatidisolocambioautomatico,
purchprescrittodallacommissionemedicalocaledicuiall'articolo
119deldecretolegislativo30aprile1992,n.285.Traimezzineces
sariperlalocomozionedeinonvedentisonocompresiicaniguidae
gli autoveicoli rispondenti alle caratteristiche da stabilire con de
cretodelMinistrodellefinanze.Traimezzinecessariperlalocomo
zione dei sordomuti sono compresi gli autoveicoli rispondenti alle
caratteristichedastabilirecondecretodelMinistrodellefinanze.La
detrazionespettaunasolavoltainunperiododiquattroanni,salvo
i casi in cui dal Pubblico registro automobilistico risulti che il sud
dettoveicolosiastatocancellatodadettoregistro,econriferimento
aunsoloveicolo,neilimitidellaspesadiliretrentacinquemilionio,
neicasiincuirisultassecheilsuddettoveicolosiastatorubatoenon
ritrovato,neilimitidellaspesamassimadiliretrentacinquemilioni
dacuivadetrattol'eventualerimborsoassicurativo.consentito,al
ternativamente,diripartirelapredettadetrazioneinquattroquote
annualicostantiedipariimporto.Lamedesimaripartizionedellade
trazioneinquattroquoteannualidipariimportoconsentita,con
riferimentoallealtrespesedicuiallapresentelettera,nelcasoincui
questeultimeeccedano,complessivamente,illimitedilire30milioni
annue. Si considerano rimaste a carico del contribuente anche le
spese rimborsate per effetto di contributi o premi di assicurazione
daluiversatieperiqualinonspettaladetrazioned'impostaoche
non sono deducibili dal suo reddito complessivo n dai redditi che
concorronoaformarlo.Siconsiderano,altres,rimasteacaricodel
contribuente le spese rimborsate per effetto di contributi o premi
che,puressendoversatidaaltri,concorronoaformareilsuoreddito,
salvo che il datore di lavoro ne abbia riconosciuto la detrazione in
sedediritenuta.
cbis)lespeseveterinarie,finoall'importodilire750.000,limitata
menteallapartecheeccedelire250.000.CondecretodelMinistero
delle finanze sono individuate le tipologie di animali per le quali
spettaladetraibilitdellepredettespese;
cter)lespesesostenuteperiservizidiinterpretariatodaisoggetti
riconosciutisordomuti,aisensidellalegge26maggio1970,n.381;
d)lespesefunebrisostenuteindipendenzadellamortedipersone
indicatenell'articolo433delcodicecivileediaffidatioaffiliati,per
importononsuperiorea3milionidilireperciascunadiesse;
e)lespeseperfrequenzadicorsidiistruzionesecondariaeuniversi
taria,inmisuranonsuperioreaquellastabilitaperletasseeicon
tributidegliistitutistatali;
f)ipremiperassicurazioniaventiperoggettoilrischiodimorteodi
invaliditpermanentenoninferioreal5percentodaqualsiasicausa
derivante,ovverodinonautosufficienzanelcompimentodegliatti
dellavitaquotidiana,sel'impresadiassicurazionenonhafacoltdi
recessodalcontratto,perunimportocomplessivamentenonsupe
riorealire2milionie500mila.CondecretodelMinisterodellefi
nanze, sentito l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private
(ISVAP),sonostabilitelecaratteristicheallequalidevonorispondere
icontratticheassicuranoilrischiodinonautosufficienza.Periper
cettoridiredditidilavorodipendenteeassimilato,sitieneconto,ai
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finidelpredettolimite,anchedeipremidiassicurazioneinrelazione
aiqualiildatoredilavorohaeffettuatoladetrazioneinsededirite
nuta;
g)lespesesostenutedaisoggettiobbligatiallamanutenzione,pro
tezioneorestaurodellecosevincolateaisensidellalegge1giugno
1939,n.1089,edeldecretodelPresidentedellaRepubblica30set
tembre1963,n.1409,nellamisuraeffettivamenterimastaacarico.
La necessit delle spese, quando non siano obbligatorie per legge,
deverisultaredaappositacertificazionerilasciatadallacompetente
soprintendenzadelMinisteroperibeniculturalieambientali,previo
accertamentodellalorocongruiteffettuatod'intesaconilcompe
tenteufficiodelterritoriodelMinisterodellefinanze.Ladetrazione
non spetta in caso di mutamento di destinazione dei beni senza la
preventivaautorizzazionedell'Amministrazioneperibeniculturalie
ambientali,dimancatoassolvimentodegliobblighidileggepercon
sentirel'eserciziodeldirittodiprelazionedelloStatosuibeniimmo
bili e mobili vincolati e di tentata esportazione non autorizzata di
questiultimi.L'Amministrazioneperibeniculturaliedambientalid
immediata comunicazione al competente ufficio delle entrate del
Ministero delle finanze delle violazioni che comportano la perdita
deldirittoalladetrazione;dalladatadiricevimentodellacomunica
zioneiniziaadecorrereiltermineperlarettificadelladichiarazione
deiredditi;
h)leerogazioniliberaliindenaroafavoredelloStato,delleregioni,
deglientilocaliterritoriali,dientioistituzionipubbliche,dicomitati
organizzatoriappositamenteistituiti condecretodelMinistroperi
beni culturali e ambientali, di fondazioni e associazioni legalmente
riconosciutesenzascopodilucro,chesvolgonoopromuovonoatti
vitdistudio,diricercaedidocumentazionedirilevantevalorecul
turaleeartisticoocheorganizzanoerealizzanoattivitculturali,ef
fettuate in base ad apposita convenzione, per l'acquisto, la manu
tenzione,laprotezioneoilrestaurodellecoseindicatenell'articolo
1 della legge 1 giugno 1939, n. 1089, e nel decreto del Presidente
dellaRepubblica30settembre1963,n.1409,ivicompreseleeroga
zionieffettuateperl'organizzazioneinItaliaeall'esterodimostree
di esposizioni di rilevante interesse scientificoculturale delle cose
anzidette, e per gli studie le ricerche eventualmentea tal fine ne
cessari,nonchperognialtramanifestazionedirilevanteinteresse
scientifico culturale anche ai fini didatticopromozionali, ivi com
presiglistudi,lericerche,ladocumentazioneelacatalogazione,ele
pubblicazionirelativeaibeniculturali.Leiniziativeculturalidevono
essere autorizzate, previo parere del competente comitato di set
toredelConsiglionazionaleperibeniculturalieambientali,dalMi
nisteroperibeniculturalieambientali,chedeveapprovarelapre
visionedispesaedilcontoconsuntivo.IlMinisteroperibenicultu
ralieambientalistabilisceitempinecessariaffinchleerogazionili
beralifatteafavoredelleassociazionilegalmentericonosciute,delle
istituzioniedellefondazionisianoutilizzatepergliscopiindicatinella
presente lettera e controlla l'impiego delle erogazioni stesse. Detti
terminipossono,percausanonimputabilealdonatario,esserepro
rogatiunasolavolta.Leerogazioniliberalinonintegralmenteutiliz
zate nei termini assegnati affluiscono all'entrata del bilancio dello
Stato,odelleregioniedeglientilocaliterritoriali,nelcasodiattivit
omanifestazioniincuiessisianodirettamentecoinvolti,esonode
stinateadunfondodautilizzareperleattivitculturaliprevisteper
l'annosuccessivo.IlMinisteroperibeniculturalieambientalicomu
nica,entroil31marzodiciascunanno,alcentroinformativodelDi
partimentodelleentratedelMinisterodellefinanzel'elenconomi
nativodeisoggettierogatori,nonchl'ammontaredelleerogazioni
effettuateentroil31dicembredell'annoprecedente;hbis)ilcosto
specificoo,inmancanza,ilvalorenormaledeibenicedutigratuita
mente,inbaseadappositaconvenzione,aisoggettieperleattivit
dicuiallaletterah);
i)leerogazioniliberaliindenaro,perimportononsuperioreal2per
centodelredditocomplessivodichiarato,afavoredientioistituzioni
pubbliche, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute che
senza scopo di lucro svolgono esclusivamente attivit nello spetta
colo,effettuateperlarealizzazionedinuovestrutture,perilrestauro
ed il potenziamento delle strutture esistenti, nonch per la produ
zione nei vari settori dello spettacolo. Le erogazioni non utilizzate
pertalifinalitdalpercipienteentroilterminedidueannidalladata
delricevimentoaffluiscono,nellalorototalit,all'entratadelloStato.
ibis)icontributiassociativi,perimportononsuperiorea2milionie
500milalire,versatidaisociallesocietdimutuosoccorsocheope
rano esclusivamente nei settori di cui all'articolo 1 della legge 15
aprile1886,n.3818,alfinediassicurareaisociunsussidioneicasi
dimalattia,diimpotenzaallavoroodivecchiaia,ovvero,incasodi
decesso,unaiutoallelorofamiglie.Ladetrazioneconsentitaacon
dizionecheilversamentoditalicontributisiaeseguitotramitebanca
oufficiopostaleovveromedianteglialtrisistemidipagamentopre
visti dall'articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e
secondoulteriorimodalitidoneeaconsentireall'Amministrazione
finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli, che possono essere
stabilitecondecretodelMinistrodellefinanzedaemanarsiaisensi
dell'articolo17,comma3,dellalegge23agosto1988,n.400.
(1)

iter)leerogazioniliberaliindenaroperunimportocomplessivoin
ciascun periodo d'imposta non superiore a 1.500 euro, in favore
dellesocieteassociazionisportivedilettantistiche,acondizioneche
ilversamentoditalierogazionisiaeseguitotramitebancaoufficio
postaleovverosecondoaltremodalitstabilitecondecretodelMi
nistrodell'economiaedellefinanze,daadottareaisensidell'articolo
17,comma3,dellalegge23agosto1988,n.400;
iquater)leerogazioniliberaliindenaro,perimportononsuperiore
a4milionidilire,afavoredelleassociazionidipromozionesociale
iscritte nei registri previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Si ap
plical'ultimoperiododellaletteraibis);
iquinquies)lespese,perunimportononsuperiorea210euro,so
stenuteperl'iscrizioneannualeel'abbonamento,periragazzidiet
compresatra5e18anni,adassociazionisportive,palestre,piscine
edaltrestruttureedimpiantisportividestinatiallapraticasportiva
dilettantistica rispondenti alle caratteristiche individuate con de
cretodelPresidentedelConsigliodeiministri,oMinistrodelegato,
diconcertoconilMinistrodell'economiaedellefinanze,eleattivit
sportive;
isexies)icanonidilocazionederivantidaicontrattidilocazionesti
pulatiorinnovatiaisensidellalegge9dicembre1998,n.431,esuc
cessivemodificazioni,icanonirelativiaicontrattidiospitalit,non
chagliattidiassegnazioneingodimentoolocazione,stipulaticon
enti per il diritto allo studio, universit, collegi universitari legal
mentericonosciuti,entisenzafinedilucroecooperative,daglistu
dentiiscrittiaduncorsodilaureapressounauniversitubicatainun
comunediversodaquellodiresidenza,distantedaquest'ultimoal
meno100chilometriecomunqueinunaprovinciadiversa,perunit
immobiliarisituatenellostessocomuneincuihasede1'universit
oincomunilimitrofi,perunimportononsuperiorea2.633euro.Alle
medesimecondizioniedentrolostessolimite,ladetrazionespetta
pericanoniderivantidacontrattidilocazioneediospitalitovvero
daattidiassegnazioneingodimentostipulati,aisensidellanorma
tiva vigente nello Stato in cui l'immobile situato, dagli studenti
iscrittiauncorsodilaureapressoun'universitubicatanelterritorio
diunoStatomembrodell'UnioneeuropeaoinunodegliStatiade
renti all'Accordo sullo spazio economico europeo che sono inclusi
nellalistadicuialdecretodelMinistrodell'economiaedellefinanze
emanatoaisensidell'articolo168bis;
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isepties)lespese,perunimportononsuperiorea2.100euro, so
stenutepergliaddettiall'assistenzapersonaleneicasidinonauto
sufficienzanelcompimentodegliattidellavitaquotidiana,seilred
ditocomplessivononsupera40.000euro;
iocties)leerogazioniliberaliafavoredegliistitutiscolasticidiogni
ordineegrado,statalieparitarisenzascopodilucroappartenential
sistemanazionalediistruzionedicuiallalegge10marzo2000,n.62,
e successive modificazioni, finalizzate all'innovazione tecnologica,
all'ediliziascolasticaeall'ampliamentodell'offertaformativa;lade
trazionespettaacondizionecheilversamentoditalierogazionisia
eseguitotramitebancaoufficiopostaleovveromedianteglialtrisi
stemidipagamentoprevistidall'articolo23deldecretolegislativo9
luglio1997,n.241;
inovies) le erogazioni liberali in denaro al Fondo per l'ammorta
mento dei titoli di Stato, di cui all'articolo 45, comma 1, lettera e),
deltestounicodicuialdecretodelPresidentedellaRepubblica30
dicembre2003,n.398,effettuatemedianteversamentobancarioo
postaleovverosecondoaltremodalitstabiliteconappositodecreto
delMinistrodell'economiaedellefinanze;
(2)

1.1.Dall'impostalordasidetraeunimportoparial24percento,per
l'anno 2013, e al 26 per cento, a decorrere dall'anno 2014, per le
erogazioniliberaliindenaro,perimportononsuperiorea2.065euro
annui, a favore delle organizzazioni non lucrative di utilit sociale
(ONLUS),delleiniziativeumanitarie,religioseolaiche,gestitedafon
dazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri, nei Paesi non appartenenti
all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
(OCSE).Ladetrazioneconsentitaacondizionecheilversamentodi
tali erogazioni sia eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero
mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall'articolo 23 del
decretolegislativo9luglio1997,n.241,esecondoulteriorimodalit
idonee a consentire all'Amministrazione finanziaria lo svolgimento
diefficacicontrolli,chepossonoesserestabilitecondecretodelMi
nistrodell'economiaedellefinanzedaemanareaisensidell'articolo
17,comma3,dellalegge23agosto1988,n.400;
(3)

1bis. Dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 24 per cento,


perl'anno2013,eal26percento,adecorreredall'anno2014,delle
erogazioniliberaliindenaroinfavoredeipartitiedeimovimentipo
litici che abbiano presentato liste o candidature elettorali alle ele
zioniperilrinnovodellaCameradeideputatiodelSenatodellaRe
pubblica o dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia,
oppurecheabbianoalmenounrappresentanteelettoaunconsiglio
regionale o ai consigli delle province autonome di Trento e di Bol
zano,perimporticompresifra50e10.000euroannui,acondizione
chesianoeffettuatemedianteversamentobancarioopostale.
(4)

1ter.Aifinidell'impostasulredditodellepersonefisiche,sidetrae
dall'imposta lorda, e fino alla concorrenza del suo ammontare, un
importoparial19percentodell'ammontarecomplessivononsupe
riorea5milionidiliredegliinteressipassivierelativioneriaccessori,
nonchdellequotedirivalutazionedipendentidaclausolediindiciz
zazionepagatiasoggettiresidentinelterritoriodelloStatoodiuno
Stato membro delle Comunit europee, ovvero a stabili organizza
zioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti, in dipen
denzadimutuicontratti,apartiredal1gennaio1998egarantitida
ipoteca,perlacostruzionedell'unitimmobiliaredaadibireadabi
tazioneprincipale.Ladetrazioneammessaacondizionechelasti
puladelcontrattodimutuodapartedelsoggettopossessoreatitolo
diproprietoaltrodirittoreale dell'unitimmobiliareavvenganei
seimesiantecedenti,ovveroneidiciottomesisuccessiviall'iniziodei
lavoridicostruzione.CondecretodelMinistrodellefinanzesonosta
bilitelemodalitelecondizioniallequalisubordinataladetrazione
dicuialpresentecomma.
1quater.Dall'impostalordasidetrae,nellamisuraforfettariadilire
unmilione,laspesasostenutadainonvedentiperilmantenimento
deicaniguida.
2.Perglioneriindicatialleletterec),e),f),iquinquies)eisexies)del
comma1ladetrazionespettaanchesesonostatisostenutinell'in
teresse delle persone indicate nell'articolo 12 che si trovino nelle
condizioniivipreviste,fermorestando,perglioneridicuiallalettera
f),illimitecomplessivoivistabilito.Perglioneridicuiallaletterac)
delmedesimocomma1sostenutinell'interessedellepersoneindi
catenell'articolo12chenonsitrovinonellecondizioniprevistedal
comma2delmedesimoarticolo,affettedapatologiechedannodi
rittoall'esenzionedallapartecipazioneallaspesasanitaria,ladetra
zionespettaperlapartechenontrovacapienzanell'impostadaesse
dovuta,relativamenteallesolespesesanitarieriguardantitalipato
logie,edentroillimiteannuodilire12.000.000.Perlespesedicui
alla lettera isepties) del citato comma 1, la detrazione spetta, alle
condizioniivistabilite,anchesesonostatesostenuteperlepersone
indicatenell'articolo12ancorchnonsitrovinonellecondizionipre
vistedalcomma2delmedesimoarticolo.
3.Perglioneridicuialleletterea),g),h),hbis),i),ibis)eiquater)
del comma 1 sostenuti dalle societ semplici di cui all'articolo 5 la
detrazionespettaaisingolisocinellastessaproporzioneprevistanel
menzionatoarticolo5aifinidellaimputazionedelreddito.
(1)LetteracosmodificatadallaLegge6luglio2012,n.96.
(2)LetteraaggiuntadallaLegge24dicembre2012,n.228.
(3)CommaaggiuntodallaLegge6luglio2012,n.96.
(4)CommacossostituitodallaLegge6luglio2012,n.96.
Art.16.Detrazionipercanonidilocazione
01. Ai soggetti titolari di contratti di locazione di unit immobiliari
adibite ad abitazione principale, stipulati o rinnovati ai sensi della
legge9dicembre1998,n.431,spettaunadetrazionecomplessiva
menteparia:a)euro300,seilredditocomplessivononsuperaeuro
15.493,71; b) euro 150, se il reddito complessivo supera euro
15.493,71manoneuro30.987,41.
1.Aisoggettititolaridicontrattidilocazionediunitimmobiliariadi
bite ad abitazione principale degli stessi, stipulati o rinnovati a
normadegliarticoli2,comma3,e4,commi2e3,dellalegge9di
cembre1998,n.431,spettaunadetrazionecomplessivamentepari
a: a) lire 960.000, se il reddito complessivo non supera lire
30.000.000; b) lire 480.000, se il reddito complessivo supera lire
30.000.000manonlire60.000.000.
1bis.Ailavoratoridipendentichehannotrasferitootrasferisconola
propriaresidenzanelcomunedilavorooinunodiquellilimitrofinei
treanniantecedentiquellodirichiestadelladetrazione,esianotito
laridicontrattidilocazionediunitimmobiliariadibiteadabitazione
principaledeglistessiesituatenelnuovocomunediresidenza,anon
menodi100chilometrididistanzadalprecedenteecomunquealdi
fuoridellapropriaregione,spettaunadetrazione,periprimitreanni
complessivamenteparia:a)lire1.920.000,seilredditocomplessivo
nonsuperalire30milioni;b)lire960.000,seilredditocomplessivo
superalire30milionimanonlire60milioni.
1ter.Aigiovanidietcompresafraiventieitrentaanni,chestipu
lanouncontrattodilocazioneaisensidellalegge9dicembre1998,
n.431,perl'unitimmobiliaredadestinareapropriaabitazioneprin
cipale,semprechelastessasiadiversadall'abitazioneprincipaledei
genitoriodicolorocuisonoaffidatidagliorganicompetentiaisensi
dilegge,spettaperiprimitreanniladetrazionedicuialcomma1
bis,letteraa),allecondizioniivipreviste.
1quater.Ledetrazionidicuiaicommida01a1ter,daripartiretra
gli aventi diritto, non sono tra loro cumulabili e il contribuente ha
diritto,asuascelta,difruiredelladetrazionepifavorevole.
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AltalexeBook|CollanaCodiciAltalex 13

1quinquies.Ledetrazionidicuiaicommida01a1tersonorappor
tatealperiododell'annoduranteilqualel'unitimmobiliarelocata
adibita ad abitazione principale. Per abitazione principale si in
tendequellanellaqualeilsoggettotitolaredelcontrattodilocazione
oisuoifamiliaridimoranoabitualmente.
1sexies. Qualora la detrazione spettante sia di ammontare supe
rioreall'impostalordadiminuita,nell'ordine,delledetrazionidicui
agliarticoli12e13,riconosciutounammontarepariallaquotadi
detrazionechenonhatrovatocapienzanellapredettaimposta.Con
decretodelMinistrodell'economiaedellefinanzesonostabilitele
modalitperl'attribuzionedelpredettoammontare108.
Art.16bis
(1)
.Detrazionedellespeseperinterventidirecuperodel
patrimonioedilizioediriqualificazioneenergeticadegliedifici
1.Dall'impostalordasidetraeunimportoparial36percentodelle
spesedocumentate,finoadunammontarecomplessivodellestesse
nonsuperiorea48.000europerunitimmobiliare,sostenuteedef
fettivamenterimasteacaricodeicontribuentichepossiedonoode
tengono,sullabasediuntitoloidoneo,l'immobilesulqualesonoef
fettuatigliinterventi:
a) di cui alle lett. a) b), c) e d) dell'articolo 3 del decreto del Presi
dente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, effettuati sulle parti
comunidiedificioresidenzialedicuiall'articolo1117delcodiceci
vile;
b) di cui alle lettere b), c) e d) dell'articolo 3 del decreto del Presi
dentedellaRepubblica6giugno2001,n.380,effettuatisullesingole
unitimmobiliariresidenzialidiqualsiasicategoriacatastale,anche
rurali,esulleloropertinenze;
c) necessari alla ricostruzione o al ripristino dell'immobile danneg
giatoaseguitodieventicalamitosi,ancorchnonrientrantinelleca
tegoriedicuialleletterea)eb)delpresentecomma,semprechsia
stato dichiarato lo stato di emergenza, anche anteriormente alla
datadientratainvigoredellapresentedisposizione;
d)relativiallarealizzazionediautorimesseopostiautopertinenziali
ancheaproprietcomune;
e) finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi
adoggettoascensoriemontacarichi,allarealizzazionediognistru
mento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro
mezzo di tecnologia pi avanzata, sia adatto a favorire la mobilit
internaedesternaall'abitazioneperlepersoneportatricidihandi
cap in situazione di gravit, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della
legge5febbraio1992,n.104;
f)relativiall'adozionedimisurefinalizzateaprevenireilrischiodel
compimentodiattiillecitidapartediterzi;
g) relativi alla realizzazione di opere finalizzate alla cablatura degli
edifici,alcontenimentodell'inquinamentoacustico;
h)relativiallarealizzazionedioperefinalizzatealconseguimentodi
risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di im
pianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia. Le pre
detteoperepossonoessererealizzateancheinassenzadiopereedi
liziepropriamentedette,acquisendoidoneadocumentazioneatte
stanteilconseguimentodirisparmienergeticiinapplicazionedella
normativavigenteinmateria;
(2)

i)relativiall'adozionedimisureantisismicheconparticolareriguardo
all'esecuzionediopereperlamessainsicurezzastatica,inpartico
laresullepartistrutturali,perlaredazionedelladocumentazioneob
bligatoriaattaacomprovarelasicurezzastaticadelpatrimonioedi
lizio,nonchperlarealizzazionedegliinterventinecessarialrilascio
dellasuddettadocumentazione.Gliinterventirelativiall'adozionedi
misure antisismiche e all'esecuzione di opere per la messa in sicu
rezzastaticadevonoessererealizzatisullepartistrutturalidegliedi
fici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere
interiedificie,overiguardinoicentristorici,devonoessereeseguiti
sullabasediprogettiunitarienonsusingoleunitimmobiliari;
l)dibonificadall'amiantoediesecuzionedioperevolteadevitare
gliinfortunidomestici.
2.Tralespesesostenutedicuialcomma1sonocompresequelledi
progettazione e per prestazioni professionali connesse all'esecu
zionedelleopereedilizieeallamessaanormadegliedificiaisensi
dellalegislazionevigenteinmateria.
3.Ladetrazionedicuialcomma1spettaanchenelcasodiinterventi
direstauroerisanamentoconservativoediristrutturazioneedilizia
dicuidicuialleletterec)ed)delcomma1dell'articolo3deldecreto
del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, riguardanti
interifabbricati,eseguitidaimpresedicostruzioneoristrutturazione
immobiliareedacooperativeedilizie,cheprovvedanoentroseimesi
dalladataditerminedeilavoriallasuccessivaalienazioneoassegna
zionedell'immobile.Ladetrazionespettaalsuccessivoacquirenteo
assegnatariodellesingoleunitimmobiliari,inragionediun'aliquota
del36percentodelvaloredegliinterventieseguiti,chesiassumein
misura pari al 25 per cento del prezzo dell'unit immobiliare risul
tante nell'atto pubblico di compravendita o di assegnazione e, co
munque,entrol'importomassimodi48.000euro.
4.Nelcasoincuigliinterventidicuialcomma1realizzatiinciascun
annoconsistanonellameraprosecuzionediinterventiiniziatiinanni
precedenti,aifinidelcomputodellimitemassimodellespeseam
messeafruiredelladetrazionesitienecontoanchedellespeseso
stenuteneglistessianni.
5.Segliinterventidicuialcomma1sonorealizzatisuunitimmobi
liariresidenzialiadibitepromiscuamenteall'eserciziodell'arteodella
professione,ovveroall'esercizio dell'attivitcommerciale,ladetra
zionespettanteridottaal50percento.
6. La detrazione cumulabile con le agevolazioni gi previste sugli
immobili oggetto di vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gen
naio2004,n.42,ridottenellamisuradel50percento.
7. La detrazione ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari
importonell'annodisostenimentodellespeseeinquellisuccessivi.
8.Incasodivenditadell'unitimmobiliaresullaqualesonostatirea
lizzatigliinterventidicuialcomma1ladetrazionenonutilizzatain
tuttooinpartetrasferitaperirimanentiperiodidiimposta,salvo
diverso accordo delle parti, all'acquirente persona fisica dell'unit
immobiliare. In caso di decesso dell'avente diritto, la fruizione del
beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede
checonserviladetenzionematerialeedirettadelbene.
9.SiapplicanoledisposizionidicuialdecretodelMinistrodellefi
nanzediconcertoconilMinistrodeilavoripubblici18febbraio1998,
n.41,pubblicatonellaGazzettaUfficiale13marzo1998,n.60,conil
qualestatoadottatoil"Regolamentorecantenormediattuazione
e procedure di controllo di cui all'articolo 1 della L. 27 dicembre
1997,n.449,inmateriadidetrazioniperlespesediristrutturazione
edilizia".
10. Con successivo decreto del Ministro dell'economia e delle fi
nanzepossonoesserestabiliteulteriorimodalitdiattuazionedelle
disposizionidicuialpresentearticolo.
(3)
(1)ArticoloaggiuntodalD.L.6dicembre2011,n.201.
(2)LetteracosmodificatadalD.L.6dicembre2011,n.201.
(3)Vediart.11,D.L.22giugno2012,n.83.
Art.17.Tassazioneseparata
1.L'impostasiapplicaseparatamentesuiseguentiredditi:
a)trattamentodifinerapportodicuiall'articolo2120delcodiceci
vileeindennitequipollenti,comunquedenominate,commisurate
alla durata dei rapporti di lavoro dipendente, compresi quelli con
templatialleletterea),d)eg)delcomma1dell'articolo47,anche
nelleipotesidicuiall'articolo2122delcodicecivile;altreindennit
esommepercepiteunavoltatantoindipendenzadellacessazione
dei predetti rapporti, comprese l'indennit di preavviso, le somme
risultantidallacapitalizzazionedipensioniequelleattribuiteafronte
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dell'obbligodinonconcorrenzaaisensidell'articolo2125delcodice
civilenonchlesommeeivaloricomunquepercepiti,alnettodelle
speselegalisostenute,ancheseatitolorisarcitorioonelcontestodi
procedureesecutive,aseguitodiprovvedimentidell'autoritgiudi
ziariaoditransazionirelativiallarisoluzionedelrapportodilavoro;
[abis)]
b)emolumentiarretratiperprestazionidilavorodipendenteriferi
biliadanniprecedenti,percepitipereffettodileggi,dicontratticol
lettivi, di sentenze o di atti amministrativi sopravvenuti o per altre
causenondipendentidallavolontdelleparti,compresiicompensi
eleindennitdicuialcomma1dell'articolo47ealcomma2dell'ar
ticolo46;
c) indennit percepite per la cessazione dei rapporti di collabora
zionecoordinataecontinuativa,dicuial comma2dell'articolo 49,
seildirittoall'indennitrisultadaattodidatacertaanterioreall'ini
ziodelrapportononch,inognicaso,lesommeeivaloricomunque
percepiti,alnettodellespeselegalisostenute,ancheseatitolori
sarcitorioonelcontestodiprocedureesecutive,aseguitodiprovve
dimenti dell'autorit giudiziaria o di transazioni relativi alla risolu
zionedeirapportidicollaborazionecoordinataecontinuativa;
cbis)l'indennitdimobilitdicuiall'articolo7,comma5,dellalegge
23luglio1991,n.223,etrattamentodiintegrazionesalarialedicui
all'articolo 1bis del decretolegge 10 giugno 1994, n. 357, conver
tito,conmodificazionidallalegge8agosto1994,n.489,corrisposti
anticipatamente;
d) indennit per la cessazione di rapporti di agenzia delle persone
fisicheedellesocietdipersone;
e)indennitpercepiteperlacessazionedafunzioninotarili;
f) indennit percepite dasportivi professionistial termine dell'atti
vitsportivaaisensidelsettimocommadell'articolo4dellalegge23
marzo1981,n.91,senonrientrantitraleindennitindicateallalet
teraa);
g) plusvalenze, compreso il valore di avviamento, realizzate me
diantecessioneatitoloonerosodiaziendepossedutedapidicin
que anni e redditi conseguiti in dipendenza di liquidazione, anche
concorsuale,diimpresecommercialiesercitatedapidicinqueanni;
gbis)plusvalenzedicuiallaletterab)delcomma1dell'articolo81
realizzateaseguitodicessioniatitoloonerosoditerrenisuscettibili
diutilizzazioneedificatoriasecondoglistrumentiurbanisticivigenti
almomentodellacessione;
gter)corrispettividicuiall'articolo54,comma1quater,sepercepiti
inunicasoluzione;
h) indennit per perdita dell'avviamento spettanti al conduttore in
caso di cessazione della locazione di immobili urbani adibiti ad usi
diversi da quello di abitazione e indennit di avviamento delle far
maciespettantialprecedentetitolare;
i)indennitspettantiatitolodirisarcimento,ancheinformaassicu
rativa,deidanniconsistentinellaperditadiredditirelativiapianni;
l)redditicompresinellesommeattribuiteonelvalorenormaledei
beniassegnatiaisocidellesocietindicatenell'articolo5neicasidi
recesso, esclusione e riduzione del capitale o agli eredi in caso di
mortedelsocio,eredditiimputatiaisoci indipendenzadiliquida
zione,ancheconcorsuale,dellesocietstesse,seilperiododitempo
intercorsotralacostituzionedellasocietelacomunicazionedelre
cessoodell'esclusione,ladeliberazionediriduzionedelcapitale,la
mortedelsociool'iniziodellaliquidazionesuperioreacinqueanni;
m)redditicompresinellesommeattribuiteonelvalorenormaledei
beniassegnatiaisocidisocietsoggetteall'impostasulredditodelle
personegiuridicheneicasidirecesso,riduzionedelcapitaleeliqui
dazione,ancheconcorsuale,seilperiododitempointercorsotrala
costituzionedellasocietelacomunicazionedelrecesso,ladelibe
razionediriduzionedelcapitaleol'iniziodellaliquidazionesupe
rioreacinqueanni;
n)redditicompresinellesommeonelvalorenormaledeibeniattri
buitiallascadenzadeicontrattiedeititolidicuialleletterea),b),f)
eg)delcomma1dell'articolo41,quandononsonosoggettiarite
nutaallafonteatitolodiimpostaoadimpostasostitutiva,seilpe
riododiduratadelcontrattoodeltitolosuperioreacinqueanni.
nbis)sommeconseguiteatitolodirimborsodiimposteodioneri
dedottidalredditocomplessivooperiqualisifruitodelladetra
zioneinperiodidiimpostaprecedenti.Lapresentedisposizionenon
si applica alle spese rimborsate di cui all'articolo 13bis, comma 1,
letterac),quintoesestoperiodo.
2. I redditi indicati alle lettere da g) a n) del comma 1 sono esclusi
dallatassazioneseparataseconseguitidasocietinnomecollettivo
o in accomandita semplice; se conseguiti da persone fisiche nell'e
serciziodiimpresecommerciali,sonotassatiseparatamenteacon
dizionechenesiafattarichiestanelladichiarazionedeiredditirela
tivaalperiododiimpostaalqualesarebberoimputabilicomecom
ponentidelredditodiimpresa.
3.Periredditiindicatialleletteredad)af)delcomma1eperquelli
indicatialleletteredag)anbis)nonconseguitinell'eserciziodiim
prese commerciali il contribuente ha facolt di non avvalersi della
tassazioneseparatafacendoloconstareespressamentenelladichia
razionedeiredditirelativaalperiododiimpostaincuiavvenutao
haavutoiniziolapercezione.Periredditiindicatialleletterea),b),
c) e cbis); del comma 1 gli uffici provvedono a iscrivere a ruolo le
maggioriimpostedovuteconlemodalitstabilitenegliarticoli17e
18ovverofacendoconcorrereiredditistessiallaformazionedelred
ditocomplessivodell'annoincuisonopercepiti,secirisultapifa
vorevoleperilcontribuente.
Art. 18. Imposizione sostitutiva dei redditi di capitale di fonte
estera
1.Iredditidicapitalecorrispostidasoggettinonresidentiasoggetti
residentineicuiconfrontiinItaliasiapplicalaritenutaatitolodiim
posta o l'imposta sostitutiva di cui all'articolo 2, comma 1bis, del
decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239, sono soggetti ad imposi
zionesostitutivadelleimpostesuiredditiconlastessaaliquotadella
ritenutaatitolod'imposta.Ilcontribuentehalafacoltdinonavva
lersidelregimediimposizionesostitutivaedintalcasocompeteil
creditod'impostaperiredditiprodottiall'estero.Ladisposizionedi
cuialperiodoprecedentenonsiapplicaalledistribuzionidiutilidi
cui all'articolo 27, quarto comma, del decreto del Presidente della
Repubblica29settembre1973,n.600.
(1)

2.Siconsideranocorrispostidasoggettinonresidentianchegliinte
ressiedaltriproventidelleobbligazioniedeglialtrititolidicuiall'ar
ticolo31deldecretodelPresidentedellaRepubblica29settembre
1973,n.601,nonchdiquelliconregimefiscaleequiparato,emessi
all'esteroadecorreredal10settembre1992.
(1)CommacosmodificatodalD.L.13agosto2011,n.138.
Art.19.Indennitdifinerapporto
1.Iltrattamentodifinerapportocostituisceredditoperunimporto
chesideterminariducendoilsuoammontaredellerivalutazionigi
assoggettateadimpostasostitutiva.L'impostaapplicataconl'ali
quota determinata con riferimento all'anno in cui maturato il di
ritto alla percezione, corrispondente all'importo che risulta divi
dendo il suo ammontare, aumentato delle somme destinate alle
forme pensionistiche di cui al decreto legislativo 21 aprile 1993, n.
124ealnettodellerivalutazionigiassoggettateadimpostasosti
tutiva, per il numero degli anni e frazione di anno preso a base di
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commisurazione,emoltiplicandoilrisultatoperdodici.Gliufficifi
nanziariprovvedonoariliquidarel'impostainbaseall'aliquotamedia
ditassazionedeicinqueanniprecedentiaquelloincuimaturatoil
dirittoallapercezione,iscrivendoaruololemaggioriimpostedovute
ovverorimborsandoquellespettanti.
1bis. Se in unoo pi degli anni indicati al comma 1 non vi stato
reddito imponibile, l'aliquota media si calcola con riferimento agli
anni in cui vi stato reddito imponibile; se non vi stato reddito
imponibileinalcunoditalianni,siapplical'aliquotastabilitadall'ar
ticolo11perilprimoscaglionedireddito.
1ter.Qualorailtrattamentodifinerapportosiarelativoarapporti
dilavoroatempodeterminato,didurataeffettivanonsuperiorea
dueanni,l'impostadeterminataaisensidelcomma1diminuitadi
unimportoparialire120milaperciascunanno;periperiodiinfe
rioriadunanno,taleimportorapportatoamese.Seilrapportosi
svolgeperunnumerodioreinferioreaquelloordinarioprevistodai
contratti collettivi nazionali di lavoro, la somma proporzional
menteridotta.
2. Le altre indennit e somme indicate alla lettera a) del comma 1
dell'articolo16,anchesecommisuratealladuratadelrapportodila
voroeanchesecorrispostedasoggettidiversidaldatoredilavoro,
sonoimponibiliperilloroammontarecomplessivo,alnettodeicon
tributi obbligatori dovuti per legge, con l'aliquota determinata agli
effettidelcomma1.Taliindennitesomme,secorrisposteatitolo
definitivoeinrelazioneadunpresuppostononconnessoallacessa
zione del rapporto di lavoro che ha generato il trattamento di fine
rapporto,sonoimponibiliperilloroammontarenettoconl'aliquota
determinataconicriteridicuialcomma1.
2bis. Le indennit equipollenti, comunque denominate, commisu
ratealladuratadeirapportidilavorodipendentedicuiallalettera
a),delcomma1,dell'articolo16,sonoimponibiliperunimportoche
sideterminariducendoilloroammontarenettodiunasommapari
aL.600.000perciascunannopresoabasedicommisurazione,con
esclusionedeiperiodidianzianitconvenzionale;periperiodiinfe
rioriall'annolariduzionerapportataamese.Seilrapportosisvolge
perunnumerodioreinferioreaquelloordinarioprevistodaicon
tratticollettivinazionalidilavoro,lasommaproporzionalmenteri
dotta. L'imposta applicata con l'aliquota determinata con riferi
mentoall'annoincuimaturatoildirittoallapercezione,corrispon
denteall'importocherisultadividendoilsuoammontarenetto,au
mentato delle somme destinate alle forme pensionistiche di cui al
decretolegislativo21aprile1993,n.124,perilnumerodegliannie
frazionediannopresoabasedicommisurazione,emoltiplicandoil
risultatoperdodici.L'ammontarenettodelleindennit,allacuifor
mazioneconcorronocontributiprevidenzialipostiacaricodeilavo
ratoridipendentieassimilati,computatopreviadetrazionediuna
sommapariallapercentualeditaliindennitcorrispondentealrap
porto,alladatadelcollocamentoariposooalladataincuimatu
ratoildirittoallapercezione,fral'aliquotadelcontributopreviden
zialepostoacaricodeilavoratoridipendentieassimilatiel'aliquota
complessivadelcontributostessoversatoall'ente,cassaofondodi
previdenza.
3.Seperillavoroprestatoanteriormentealladatadientratainvi
goredellalegge29maggio1982,n.297,iltrattamentodilinerap
portorisultacalcolatoinmisurasuperioreadunamensilitdellare
tribuzioneannuaperogniannopresoabasedicommisurazione,ai
fini della determinazione dell'aliquota ai sensi del comma 1 non si
tienecontodell'eccedenza.
4.Salvoconguaglioall'attodellaliquidazionedefinitiva,sulleantici
pazioniesugliaccontirelativialtrattamentodifinerapportoealle
indennit equipollenti, nonch sulle anticipazioni relative alle altre
indennit e somme, si applica l'aliquota determinata, rispettiva
mente,anormadeicommi1,2e2bis,considerandol'importoac
cantonato,aumentatodalleanticipazioniedegliacconticomplessi
vamenteerogatiealnettodellerivalutazionigiassoggettateadim
postasostitutiva.Nonsiconsideranoanticipazionilesommeeiva
loridestinatialleformepensionistichedicuialdecretolegislativo21
aprile1993,n.124.
5.Nell'ipotesidicuiall'articolo2122delcodicecivileenell'ipotesidi
cui al comma 3 dell'articolo 7 l'imposta, determinata a norma del
presente articolo, dovuta dagli aventi diritto proporzionalmente
all'ammontarepercepitodaciascuno;nellasecondaipotesilaquota
dell'impostasullesuccessioniproporzionalealcreditoindicatonella
relativadichiarazioneammessaindeduzionedall'ammontareim
ponibiledicuiaiprecedenticommi.
6. Con decreti del Ministro delle finanze sono stabiliti i criteri e le
modalitperloscambiodelleinformazionioccorrentiaifinidell'ap
plicazionedelcomma2traisoggettitenutiallacorresponsionedelle
indennit e delle altre somme in dipendenza della cessazione del
medesimorapportodilavoro.
Art.20.
[abrogato]
Art. 20bis. Redditi dei soci delle societ personali in caso di re
cesso,esclusione,riduzionedelcapitaleeliquidazione
1.Aifinidelladeterminazionedeiredditidipartecipazionecompresi
nellesommeattribuiteoneibeniassegnatiaisocioaglieredi,dicui
all'articolo17,comma1,letteral),siapplicano,inquantocompati
bili, le disposizioni dell'articolo 47, comma 7, indipendentemente
dall'applicabilitdellatassazioneseparata.
Art.21.Determinazionedell'impostaperglialtrireddititassatise
paratamente
1.Perglialtrireddititassatiseparatamente,adesclusionediquelli
incuiallaletterag)delcomma1dell'articolo17ediquelliimputati
aisociindipendenzadiliquidazione,ancheconcorsuale,dicuialla
letteral)delmedesimocomma1dell'articolo17,l'impostadeter
minata applicando all'ammontare percepito, l'aliquota corrispon
denteallametdelredditocomplessivonettodelcontribuentenel
biennioanterioreall'annoincuisortoildirittoallaloropercezione
ovvero,periredditielesommeindicati,rispettivamente,nellelet
tere b), cbis) e nbis) del comma 1 dell'articolo 17, all'anno in cui
sonopercepiti.Periredditidicuiallaletterag)delcomma1dell'ar
ticolo17eperquelliimputatiaisociindipendenzadiliquidazione,
anche concorsuale, di cui alla lettera l) del medesimo comma 1
dell'articolo 17, l'imposta determinata applicando all'ammontare
conseguitooimputato,l'aliquotacorrispondenteallametdelred
dito complessivo netto del contribuente nel biennio anteriore
all'annoincuiiredditisonostatirispettivamenteconseguitioimpu
tati.Seperlesommeconseguiteatitolodirimborsodicuiallalettera
nbis)delcomma1dell'articolo17statariconosciutaladetrazione,
l'impostadeterminataapplicandoun'aliquotanonsuperioreal27
percento.
2.Nell'ipotesidicuialcomma3dell'articolo7siprocedeallatassa
zioneseparataneiconfrontideglierediedeilegatari;l'impostado
vuta da ciascuno di essi determinata applicando all'ammontare
percepito,diminuitodellaquotadell'impostasullesuccessionipro
porzionalealcreditoindicatonellarelativadichiarazione,l'aliquota
corrispondenteallametdelsuoredditocomplessivonettonelbien
nioanterioreall'annoincuisiapertalasuccessione.
3.Seinunodeidueannianteriorinonvistatoredditoimponibile
si applica l'aliquota corrispondente alla met del reddito comples
sivonettodell'altroanno;senonvistatoredditoimponibileinal
cuno dei due anni si applica l'aliquota stabilita all'articolo 11 per il
primoscaglionedireddito.
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4. Per gli emolumenti arretrati di cui alla lettera b) del comma 1


dell'articolo16l'impostadeterminataaisensideiprecedenticommi
ridottadiunimportopariaquellodelledetrazioniprevistenell'ar
ticolo12eneicommi1e2dell'articolo13seenellamisuraincui
nonsianostatefruiteperciascunodegliannicuigliarretratisiriferi
scono.Gliaventidirittoagliarretratidevonodichiararealsoggetto
chelicorrispondel'ammontaredelledetrazionifruiteperciascuno
degliannicuisiriferiscono.
5.Periredditiindicatialleletteree),d),e)edf)delcomma1dell'ar
ticolo16l'impostasiapplicaanchesulleeventualianticipazionisalvo
conguaglio.
Art.22.Scomputodegliacconti
1.Dall'impostadeterminataanormadeiprecedentiarticolisiscom
putanonell'ordine:
a)l'ammontaredeicreditiperleimpostepagateall'esterosecondo
lemodalitdicuiall'articolo165;
b)iversamentieseguitidalcontribuenteinaccontodell'imposta;
c) le ritenute alla fonte a titolo di acconto operate, anteriormente
allapresentazionedelladichiarazionedeiredditi,suiredditichecon
corronoaformareilredditocomplessivoesuquellitassatisepara
tamente.Leritenuteoperatedopolapresentazionedelladichiara
zione dei redditi si scomputano dall'imposta relativa al periodo di
impostanelqualesonostateoperate.Leritenuteoperatesuiredditi
dellesociet,associazionieimpreseindicatenell'articolo5siscom
putano,nellaproporzioneivistabilita,dalleimpostedovutedaisin
golisoci,associatiopartecipanti.
2.Sel'ammontarecomplessivodeicreditidiimposta,deiversamenti
edelleritenute,superioreaquellodell'impostanettasulreddito
complessivo, il contribuente ha diritto, a sua scelta, di computare
l'eccedenzaindiminuzionedell'impostadelperiodod'impostasuc
cessivaodichiederneilrimborsoinsededidichiarazionedeiredditi.
Per i redditi tassati separatamente, se l'ammontare delle ritenute,
deiversamentiedeicreditisuperioreaquellodell'impostanetta
di cui agli articoli 19 e 21, il contribuente ha diritto al rimborso
dell'eccedenza.
Art.23.Applicazionedell'impostaainonresidenti
1.Aifinidell'applicazionedell'impostaneiconfrontideinonresidenti
siconsideranoprodottinelterritoriodelloStato:
a)iredditifondiari;
b)iredditidicapitalecorrispostidalloStato,dasoggettiresidentinel
territoriodelloStatoodastabiliorganizzazioninelterritoriostesso
di soggetti non residenti, con esclusione degli interessi e altri pro
ventiderivantidadepositieconticorrentibancariepostali;
c) i redditi di lavoro dipendente prestato nel territorio dello Stato,
compresiiredditiassimilatiaquellidilavorodipendentedicuialle
letterea)eb)delcomma1dell'articolo50;
d)iredditidilavoroautonomoderivantidaattivitesercitatenelter
ritoriodelloStato;
e) i redditi d'impresa derivanti da attivit esercitate nel territorio
delloStatomediantestabiliorganizzazioni;
f)iredditidiversiderivantidaattivitsvoltenelterritoriodelloStato
edabenichesitrovanonelterritoriostesso,nonchleplusvalenze
derivantidallacessioneatitoloonerosodipartecipazioniinsociet
residenti,conesclusione:1)delleplusvalenzedicuiallaletteracbis)
delcomma1,dell'articolo67,derivantidacessioneatitolooneroso
di partecipazioni in societ residenti negoziate in mercati regola
mentati,ovunquedetenute;2)delleplusvalenzedicuiallaletterac
ter)delmedesimoarticoloderivantidacessioneatitoloonerosoov
verodarimborsodititolinonrappresentatividimerciedicertificati
di massa negoziati in mercati regolamentati, nonch da cessioneo
daprelievodivaluteestererivenientidadepositieconticorrenti;3)
deiredditidicuialleletterecquater)ecquinquies)delmedesimo
articoloderivantidacontratticonclusi,ancheattraversol'intervento
d'intermediari,inmercatiregolamentati;
g)iredditidicuiagliarticoli5,115e116imputabiliasoci,associati
opartecipantinonresidenti.
2.Indipendentementedallecondizionidicuialleletterec),d),e)f)
delcomma1siconsideranoprodottinelterritoriodelloStato,secor
rispostidalloStato,dasoggettiresidentinelterritoriodelloStatoo
da stabili organizzazioni nel territorio stesso di soggetti non resi
denti: a) le pensioni, gli assegni ad esse assimilati e le indennit di
finerapportodicuialleletterea),c),d),e)e])delcomma1dell'arti
colo16;b)iredditiassimilatiaquellidilavorodipendentedicuialle
letterec),cbis),f),h),hbis),i)el)delcomma1dell'articolo47;78
c)icompensiperl'utilizzazionedioperedell'ingegno,dibrevettiin
dustrialiedimarchid'impresanonchdiprocessi,formuleeinfor
mazionirelativiadesperienzeacquisitenelcampoindustriale,com
mercialeoscientifico;d)icompensicorrispostiadimprese,societ
oentinonresidentiperprestazioniartisticheo professionalieffet
tuateperlorocontonelterritoriodelloStato.
Art.24.Determinazionedell'impostadovutadainonresidenti
1. Nei confronti dei non residenti l'imposta si applica sul reddito
complessivoesuireddititassatiseparatamenteanormadeiprece
dentiarticoli,salvoildispostodeicommi2e3.
2. Dal reddito complessivo sono deducibili soltanto gli oneri di cui
alleletterea),g),h),i)el)delcomma1dell'articolo10.
3.Dall'impostalordasiscomputanoledetrazionidicuiall'articolo13
nonchquelledicuiall'articolo15,comma1,letterea),b),g),h),h
bis)ei),edell'articolo16bis.Ledetrazionipercarichidifamiglianon
competono.
(1)
(1)CommacosdaultimomodificatodallaLegge22dicembre2011,n.214.

TITOLOI
IMPOSTASULREDDITODELLEPERSONEFISICHE
CapoII
REDDITIFONDIARI

Art.25.Redditifondiari
1.Sonoredditifondiariquelliinerentiaiterrenieaifabbricatisituati
nelterritoriodelloStatochesonoodevonoessereiscritti,conattri
buzione di rendita, nel catasto dei terreni o nel catasto edilizio ur
bano.
2. I redditi fondiari si distinguono in redditi dominicali dei terreni,
redditiagrarieredditideifabbricati.
Art.26.Imputazionedeiredditifondiari
1. I redditi fondiari concorrono, indipendentemente dalla perce
zione,aformareilredditocomplessivodeisoggettichepossiedono
gli immobili a titolo di propriet, enfiteusi, usufrutto o altro diritto
reale,salvoquantostabilitodall'articolo30,perilperiododiimposta
incuisiverificatoilpossesso.Iredditiderivantidacontrattidilo
cazionediimmobiliadusoabitativo,senonpercepiti,nonconcor
ronoaformareilredditodalmomentodellaconclusionedelproce
dimentogiurisdizionalediconvalidadisfrattopermorositdelcon
duttore.Perleimposteversatesuicanonivenutiascadenzaenon
percepiticomedaaccertamentoavvenutonell'ambitodelprocedi
mentogiurisdizionalediconvalidadisfrattopermorositricono
sciutouncreditodiimpostadipariammontare.
2.Neicasidicontitolaritdellaproprietoaltrodirittorealesull'im
mobileodicoesistenzadipidirittirealisudiessoilredditofondia
rioconcorreaformareilredditocomplessivodiciascunsoggettoper
lapartecorrispondentealsuodiritto.
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3.Seilpossessodell'immobilestatotrasferito,intuttooinparte
nelcorsodelperiododiimposta,ilredditofondiarioconcorreafor
mareilredditocomplessivodiciascunsoggettoproporzionalmente
alladuratadelsuopossesso.
Art.27.Redditodomenicaledeiterreni
1.Ilredditodominicalecostituitodallapartedomenicaledelred
ditomedioordinarioritraibiledalterrenoattraversol'eserciziodelle
attivitagricoledicuiall'articolo29.
2.Nonsiconsideranoproduttividiredditodominicaleiterreniche
costituisconopertinenzedifabbricatiurbani,quellidatiinaffittoper
usinonagricoli,nonchquelliproduttividiredditodiimpresadicui
allaletterac)delcomma2dell'articolo51.
Art.28.Determinazionedelredditodomenicale
1.Ilredditodominicaledeterminatomediantel'applicazionedita
riffed'estimostabilite,secondolenormedellaleggecatastale,per
ciascunaqualiteclassediterreno.
2.Letariffed'estimosonosottopostearevisionequandosenema
nifesti l'esigenza per sopravvenute variazioni nelle quantit e nei
prezzideiprodottiedeimezzidiproduzioneonell'organizzazionee
strutturazioneaziendale,ecomunqueognidiecianni.
3.LarevisionedispostacondecretodelMinistrodellefinanze,pre
viopareredellaCommissionecensuariacentraleepuessereeffet
tuata,d'ufficioosurichiestadeicomuniinteressati,anchepersin
golezonecensuarieepersingolequaliteclassiditerreni.Primadi
procedervigliufficitecnicierarialidevonosentireicomuniinteres
sati.
4.Lemodificazioniderivantidallarevisionehannoeffettodall'anno
successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del
nuovoprospettodelletariffed'estimo.
4bis. Il reddito dominicale delle superfici adibite alle colture pro
dotteinserraoallafunghicoltura,inmancanzadellacorrispondente
qualit nel quadro di qualificazione catastale, determinato me
diantel'applicazionedellatariffad'estimopialtainvigorenellapro
vincia.
Art.29.Variazionidelredditodominicale
1.Dluogoavariazionidelredditodominicaleinaumentolasosti
tuzionedellaqualitdicolturaallibrataincatastoconaltradimag
giorereddito.
2.Dannoluogoavariazionidelredditodominicaleindiminuzione:a)
lasostituzionedellaqualitdicolturaallibrataincatastoconaltradi
minorereddito;b)ladiminuzionedellacapacitproduttivadelter
renopernaturaleesaurimentooperaltracausadiforzamaggiore,
anchesenonvistatocambiamentodicoltura,ovveropereventi
fitopatologicioentomologiciinteressantilepiantagioni.
3.Nonsitienecontodellevariazionidipendentidadeterioramenti
intenzionaliodacircostanzetransitorie.
4.Levariazioniindicateneicommi1e2dannoluogoarevisionedel
classamentodeiterrenicuisiriferiscono.Seataliterreninonsipos
sono attribuire qualit o classi gi esistenti nel comune o nella se
zionecensuaria,siapplicanoletariffepiprossimeperammontare
fraquelleattribuiteaterrenidellastessaqualitdicolturaubicatiin
altri comuni o sezioni censuarie, purch in condizioni agrologica
mente equiparabili. Tuttavia se detti terreni risultano di rilevante
estensioneoselalororedditivitdivergesensibilmentedalletariffe
applicate nel comune o nella sezione censuaria, si istituiscono per
essiappositequaliteclassi,secondolenormedellaleggecatastale.
5.Quandosiverificanovariazioniacaratterepermanentenellostato
dellecoltureeindeterminaticomuniosezionicensuarie,puessere
inognitempodispostacondecretodelMinistrodellefinanze,suri
chiestadellaCommissionecensuariadistrettualeod'ufficioeinogni
caso previo parere della Commissione censuaria centrale, l'istitu
zionedinuovequaliteclassiinsostituzionediquelleesistenti.
Art.30.Denunciaedecorrenzadellevariazioni
1.Levariazionidelredditodominicalecontemplatedaicommi1e2
dell'articolo26devonoesseredenunciatedalcontribuenteall'ufficio
tecnicoerariale.Nelladenunciadevonoessereindicatelapartitaca
tastaleeleparticellecuilevariazionisiriferiscono;sequesteriguar
danoporzionidiparticelledeveessereunitaladimostrazionegrafica
delfrazionamento.
2. Le variazioni in aumento devono essere denunciate entro il 31
gennaio dell'anno successivo a quello in cui si sono verificati i fatti
indicatinelcomma1dell'articolo26ehannoeffettodataleanno.
3.Levariazioniindiminuzionehannoeffettodall'annoincuisisono
verificatiifattiindicatinelcomma2dell'articolo26seladenuncia
statapresentataentroil31gennaiodell'annosuccessivo;sela de
nunciastatapresentatadopo,dall'annoincuistatapresentata.
4. Le variazioni del reddito dominicale contemplate dal comma 5
dell'articolo26hannoeffettodall'annosuccessivoaquellodipubbli
cazionedeldecretonellaGazzettaUfficiale.
Art.31.Perditepermancatacoltivazioneepereventinaturali
1.Seunfondorusticocostituitoperalmenodueterzidaterreniqua
lificaticomecoltivabiliaprodottiannualinonsiastatocoltivato,nep
pure in parte, per un'intera annata agraria e per cause non dipen
dentidallatecnicaagraria,ilredditodominicale,perl'annoincuisi
chiusal'annataagraria,siconsideraparial30percentodiquello
determinatoanormadeiprecedentiarticoli.
2.Incasodiperdita,pereventinaturali,dialmenoil30percentodel
prodottoordinariodelfondorusticopresoabaseperlaformazione
delletariffed'estimo,ilredditodominicale,perl'annoincuisive
rificata la perdita, si considera inesistente. L'evento dannoso deve
esseredenunciatodalpossessoredanneggiatoentrotremesidalla
dataincuisiverificatoovvero,seladatanonsiaesattamentede
terminabile,almenoquindicigiorniprimadell'iniziodelraccolto.La
denuncia deve essere presentata all'ufficio tecnico erariale, che
provvede all'accertamento della diminuzione del prodotto, sentito
l'ispettorato provinciale dell'agricoltura, e la trasmette all'ufficio
delleimposte.
3.Sel'eventodannosointeressaunapluralitdifondirusticigliuffici
tecnicierariali,surichiestadeisindacideicomuniinteressatiodialtri
soggettinell'interessedeipossessoridanneggiati,sentitigliispetto
rati provinciali dell'agricoltura, provvedono alla delimitazione delle
zonedanneggiateeall'accertamentodelladiminuzionedeiprodotti
etrasmettonoagliufficidelleimpostenelcuidistrettosonosituatii
fondielecorografierelativeallezonedelimitate,indicandoleditte
catastali comprese in detta zona e il reddito dominicale relativo a
ciascunadiesse.
4.Aifinidelpresentearticoloilfondorusticodeveesserecostituito
daparticellecatastaliriportateinunastessapartitaecontigueluna
all'altrainmododaformareununicoappezzamento.Lacontiguit
nonsiconsiderainterrottadastrade,ferrovieecorsidiacquanatu
ralioartificialieventualmenteinterposti.
Art.32.Redditoagrario
1.Ilredditoagrariocostituitodallapartedelredditomedioordina
riodeiterreniimputabilealcapitaled'esercizioeallavorodiorga
nizzazioneimpiegati,neilimitidellapotenzialitdelterreno,nell'e
sercizio di attivit agricole su di esso. 2. Sono considerate attivit
agricole:
a)leattivitdiretteallacoltivazionedelterrenoeallasilvicoltura;
b) l'allevamento di animali con mangimi ottenibili per almeno un
quartodalterrenoeleattivitdiretteallaproduzionedivegetalitra
mitel'utilizzodistrutturefisseomobili,ancheprovvisorie,selasu
perficie adibita alla produzione non eccede il doppio di quella del
terrenosucuilaproduzionestessainsiste;
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c)leattivitdicuialterzocommadell'articolo2135delcodicecivile,
diretteallamanipolazione,conservazione,trasformazione,commer
cializzazione e valorizzazione, ancorch non svolte sul terreno, di
prodottiottenutiprevalentementedallacoltivazionedelfondoodel
bosco o dall'allevamento di animali, con riferimento ai beni indivi
duati,ognidueannietenutocontodeicriteridicuialcomma1,con
decreto del Ministro dell'economia e delle finanze su proposta del
Ministrodellepoliticheagricoleeforestali.
3.CondecretodelMinistrodellefinanze,diconcertoconilMinistro
dell'agricoltura e delle foreste, stabilito per ciascuna specie ani
maleilnumerodeicapicherientraneilimitidicuiallaletterab)del
comma 2, tenuto conto della potenzialit produttiva dei terreni e
delle unit foraggere occorrenti a seconda della specie allevata. 4.
Nonsiconsideranoproduttividiredditoagrarioiterreniindicatinel
comma2dell'articolo24.
Art.33.Imputazionedelredditoagrario
1. Se il terreno dato in affitto per uso agricolo, il reddito agrario
concorre a formare il reddito complessivo dell'affittuario, anzich
quello del possessore, a partire dalla data in cui ha effetto il con
tratto.
2.Neicasidiconduzioneassociata,salvoildispostodell'articolo5,il
redditoagrarioconcorreaformareilredditocomplessivodiciascun
associatoperlaquotadisuaspettanza.Ilpossessoredelterrenoo
l'affittuariodeveallegarealladichiarazionedeiredditiunattosotto
scritto da tutti gli associati dal quale risultino la quota del reddito
agrario spettante a ciascuno e la decorrenza del contratto. Man
cando la sottoscrizione anche di un solo associato o l'indicazione
della ripartizione del reddito si presume che questo sia ripartito in
partiuguali.
2bis.Sonoconsiderateproduttivediredditoagrarioancheleattivit
dicoltivazionediprodottivegetalipercontoterzisvolteneilimitidi
cuiall'articolo32,comma2,letterab).
Art.34.Determinazionedelredditoagrario
1.Ilredditoagrariodeterminatomediantel'applicazioneditariffe
d'estimo stabilite per ciascuna qualit e classe secondo le norme
dellaleggecatastale.
2.Letariffed'estimosonosottopostearevisionesecondoledispo
sizioni dell'articolo 25. Alle revisioni si procede contemporanea
menteaquelleprevisteneldettoarticoloaglieffettidelredditodo
minicale.
3.Lerevisionidelclassamentodisposteaisensidegliarticoli26e27
valgonoancheperiredditiagrari.Periterrenicondottiinaffittooin
formaassociataledenuncedicuiall'articolo27possonoesserepre
sentateanchedall'affittuarioodaunodegliassociati.
4. Per la determinazione del reddito agrario delle superfici adibite
allecoltureprodotteinserraoallafunghicolturasiapplicaladispo
sizionedelcomma4bisdell'articolo25.
Art.35.Perditepermancatacoltivazioneepereventinaturali
1.Nelleipotesiprevistedall'articolo28ilredditoagrariosiconsidera
inesistente.
Art.36.Redditodeifabbricati
1. Il reddito dei fabbricati costituito dal reddito medio ordinario
ritraibiledaciascunaunitimmobiliareurbana.
2.Perunitimmobiliariurbanesiintendonoifabbricatielealtreco
struzionistabilioleloroporzionisuscettibilidiredditoautonomo.Le
areeoccupatedallecostruzioniequellechenecostituisconoperti
nenzesiconsideranopartiintegrantidelleunitimmobiliari.
3.Nonsiconsideranoproduttivedireddito,senonsonooggettodi
locazione,leunitimmobiliaridestinateesclusivamenteall'esercizio
delculto,compresiimonasteridiclausura,purchcompatibilecon
ledisposizionidegliarticoli8e19dellaCostituzioneeleloroperti
nenze.Nonsiconsiderano,altres,produttivediredditoleunitim
mobiliariperlequalisonostaterilasciatelicenze,concessionioau
torizzazioni per restauro, risanamento conservativo o ristruttura
zioneedilizia,limitatamentealperiododivaliditdelprovvedimento
duranteilqualel'unitimmobiliarenoncomunqueutilizzata.
3bis.Ilredditoimputabileaciascuncondominoderivantedagliim
mobilidicuiall'articolo1117,n.2,delcodicecivileoggettodipro
priet comune, cui attribuita o attribuibile un'autonoma rendita
catastale,nonconcorreaformareilredditodelcontribuentesed'im
portononsuperiorealire50mila.
Art.37.Determinazionedelredditodeifabbricati
1. Il reddito medio ordinario delle unit immobiliari determinato
mediante l'applicazione delle tariffe d'estimo, stabilite secondo le
normedellaleggecatastaleperciascunacategoriaeclasse,ovvero,
perifabbricatiadestinazionespecialeoparticolare,mediantestima
diretta.
2.Letariffed'estimoeiredditideifabbricatiadestinazionespeciale
oparticolaresonosottopostiarevisionequandosenemanifestil'e
sigenza per sopravvenute variazioni di carattere permanente nella
capacit di reddito delle unit immobiliari e comunque ogni dieci
anni.LarevisionedispostacondecretodelMinistrodellefinanze
previopareredellaCommissionecensuariacentraleepuessereef
fettuatapersingolezonecensuarie.Primadiprocedervigliufficitec
nicierarialidevonosentireicomuniinteressati.
3.Lemodificazioniderivantidallarevisionehannoeffettodall'anno
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del nuovo prospetto delle
tariffe,ovvero,nelcasodistimadiretta,dall'annoincuistatonoti
ficatoilnuovoredditoalpossessoreiscrittoincatasto.Selapubbli
cazioneonotificazioneavvieneoltreilmeseprecedentequellosta
bilito per il versamento dell'acconto di imposta, le modificazioni
hannoeffettodall'annosuccessivo.
4.Ilredditodelleunitimmobiliarinonancoraiscritte incatasto
determinato comparativamente a quello delle unit similari gi
iscritte.
4bis.Qualorailcanonerisultantedalcontrattodilocazione,ridotto
forfetariamentedel5percento,siasuperiorealredditomedioordi
nario di cui al comma 1, il reddito determinato in misura pari a
quelladelcanonedilocazionealnettoditaleriduzione.Perifabbri
catisitinellacittdiVeneziacentroenelleisoledellaGiudecca,di
Murano e di Burano, la riduzione elevata al 25 per cento. Per gli
immobiliriconosciutidiinteressestoricooartistico,aisensidell'ar
ticolo10delcodicedicuialdecretolegislativo22gennaio2004,n.
42,lariduzioneelevataal35percento.
(1)
(1)CommacosdaultimomodificatodallaLegge28giugno2012,n.92.
Art.38.Variazionidelredditodeifabbricati
1.Seperuntriennioilredditolordoeffettivodiunaunitimmobi
liaredifferiscedallarenditacatastaleperalmenoil50percentodi
questa,l'ufficiotecnicoerariale,susegnalazionedell'ufficiodelleim
posteodelcomuneosudomandadelcontribuente,procedeaveri
fica ai fini del diverso classamento dell'unit immobiliare, ovvero,
perifabbricatiadestinazionespecialeoparticolare,dellanuovade
terminazionedellarendita.Ilredditolordoeffettivocostituitodai
canoni di locazione risultanti dai relativi contratti; in mancanza di
questi, determinato comparativamente ai canoni di locazione di
unitimmobiliariaventicaratteristichesimilarieubicatenellostesso
fabbricatooinfabbricativincitori.
2.Selaverificainteressaunnumeroelevatodiunitimmobiliaridi
una zona censuaria, il Ministro delle Finanze, previo parere della
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Commissione censuaria centrale, dispone per l'intera zona la revi


sione del classamento e la stima diretta dei redditi dei fabbricati a
destinazionespecialeoparticolare.
Art.39.Decorrenzadellevariazioni
1. Le variazioni del reddito risultanti dalle revisioni effettuate a
normadell'articolo35hannoeffettodal1gennaiodell'annosucces
sivoaltriennioincuisisonoverificatiipresuppostiperlarevisione.
Art.40.Fabbricatidinuovacostruzione
1.Ilredditodeifabbricatidinuovacostruzioneconcorreaformareil
reddito complessivo dalla data in cui il fabbricato divenuto atto
all'usocuidestinatoostatocomunqueutilizzatodalpossessore.
Art.41.Unitimmobiliarinonlocate
1.Seleunitimmobiliariadusodiabitazione,posseduteinaggiunta
a quelle adibite ad abitazione principale del possessore o dei suoi
familiarioall'eserciziodiartieprofessioniodiimpresecommerciali
dapartedeglistessi,sonoutilizzatedirettamente,anchecomeresi
denzesecondarie,dalpossessoreodaisuoifamiliariosonocomun
quetenuteapropriadisposizione,ilredditoaumentatodiunterzo.
Art.42.Costruzionirurali
1. Non si considerano produttive di reddito di fabbricati le costru
zionioporzionidicostruzionirurali,erelativepertinenze,apparte
nenti al possessore o all'affittuario dei terreni cui servono e desti
nate:
a)allaabitazionedellepersoneaddetteallacoltivazionedellaterra,
allacustodiadeifondi,delbestiameedegliedificiruralieallavigi
lanzadeilavoratoriagricoli,nonchdeifamiliariconviventialoroca
rico, sempre che le caratteristiche dell'immobile siano rispondenti
alleesigenzedelleattivitesercitate;
b)alricoverodeglianimalidicuiallaletterab)delcomma2dell'ar
ticolo29ediquellioccorrentiperlacoltivazione;
c) alla custodia delle macchine, degli attrezzi e delle scorte occor
rentiperlacoltivazione;
d)allaprotezionedellepiante,allaconservazionedeiprodottiagri
coliealleattivitdimanipolazioneetrasformazionedicuiallalet
terac)delcomma2dell'articolo29.
Art.43.Immobilinonproduttividiredditofondiario
1.Nonsiconsideranoproduttividiredditofondiariogliimmobilire
lativi ad imprese commerciali e quelli che costituiscono beni stru
mentaliperl'eserciziodiartieprofessioni.
2.Aifinidelleimpostesuiredditisiconsideranostrumentaligliim
mobiliutilizzatiesclusivamenteperl'eserciziodell'arteoprofessione
odell'impresacommercialedapartedelpossessore.Gliimmobilire
lativiadimpresecommercialicheperlelorocaratteristichenonsono
suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni si
consideranostrumentalianchesenonutilizzatioanchesedatiinlo
cazioneocomodatosalvoquantodispostonell'articolo77,comma
1.Siconsiderano,altres,strumentaligliimmobilidicuiall'ultimope
riododelcomma1bisdell'articolo62perilmedesimoperiodotem
poraleiviindicato.
CapoIII
REDDITIDICAPITALE

Art.44.Redditidicapitale
1.Sonoredditidicapitale:
a) gli interessi e altri proventi derivanti da mutui, depositi e conti
correnti;
b) gli interessi e gli altri proventi delle obbligazioni e titoli similari,
deglialtrititolidiversidalleazionietitolisimilari,nonchdeicertifi
catidimassa;
c)lerenditeperpetueeleprestazioniannueperpetuedicuiagliar
ticoli1861e1869delcodicecivile;
d)icompensiperprestazionidifideiussioneodialtragaranzia;
e)gliutiliderivantidallapartecipazionealcapitaleoalpatrimoniodi
societedentisoggettiall'impostasulredditodellesociet,salvoil
dispostodellaletterad)delcomma2dell'articolo53;ricompresa
tragliutililaremunerazionedeifinanziamentieccedentidicuiall'ar
ticolo98direttamenteerogatidalsocioodallesueparticorrelate,
ancheinsedediaccertamento;
f) gli utili derivanti da associazioni in partecipazione e dai contratti
indicatinelprimocommadell'articolo2554delcodicecivile,salvoil
dispostodellaletterac)delcomma2dell'articolo53;
g)iproventiderivantidallagestione,nell'interessecollettivodiplu
ralitdisoggetti,dimassepatrimonialicostituiteconsommedide
naroebeniaffidatidaterzioprovenientidairelativiinvestimenti;
gbis)iproventiderivantidariportiepronticontroterminesutitoli
evalute;
gter)iproventiderivantidalmutuodititoligarantito;
gquater)iredditicompresineicapitalicorrispostiindipendenzadi
contrattidiassicurazionesullavitaedicapitalizzazione;
gquinquies)iredditiderivantidairendimentidelleprestazionipen
sionistichedicuiallaletterahbis)delcomma1dell'articolo50ero
gateinformaperiodicaedellerenditevitalizieaventifunzionepre
videnziale;
gsexies)iredditiimputatialbeneficiarioditrustaisensidell'articolo
73,comma2,anchesenonresidenti;
h)gliinteressieglialtriproventiderivantidaaltrirapportiaventiper
oggettol'impiegodelcapitale,esclusiirapportiattraversocuipos
sono essere realizzati differenziali positivi e negativi in dipendenza
diuneventoincerto.
2.Aifinidelleimpostesuiredditi:
a)siconsideranosimilarialleazioni,ititolieglistrumentifinanziari
emessidasocietedentidicuiall'articolo73,comma1,letterea),
b)ed),lacuiremunerazionecostituitatotalmentedallapartecipa
zioneairisultatieconomicidellasocietemittenteodialtresociet
appartenenti allo stesso gruppo o dell'affare in relazione al quale i
titolieglistrumentifinanziarisonostatiemessi.Lepartecipazionial
capitale o al patrimonio, nonch i titoli e gli strumenti finanziari di
cuialperiodoprecedenteemessidasocietedentidicuiall'articolo
73, comma 1, lettera d), si considerano similari alle azioni a condi
zionechelarelativaremunerazionesiatotalmenteindeducibilenella
determinazionedelredditonelloStatoesterodiresidenzadelsog
gettoemittente;atalefinel'indeducibilitdeverisultaredaunadi
chiarazionedell'emittentestessoodaaltrielementicertieprecisi;
[b)]
c)siconsideranosimilarialleobbligazioni:1)ibuonifruttiferiemessi
da societ esercenti la vendita a rate di autoveicoli, autorizzate ai
sensidell'articolo29delregiodecretolegge15marzo1927,n.436,
convertito nella legge 19 febbraio 1928, n. 510; 2) i titoli di massa
che contengono l'obbligazione incondizionata di pagare alla sca
denzaunasommanoninferioreaquellainessiindicata,conosenza
la corresponsione di proventi periodici, e che non attribuiscono ai
possessorialcundirittodipartecipazionedirettaoindirettaallage
stionedell'impresaemittenteodell'affareinrelazionealqualesiano
statiemessi,ndicontrollosullagestionestessa.
Art.45.Determinazionedelredditodicapitale
1. Il reddito di capitale costituito dall'ammontare degli interessi,
utili o altri proventi percepiti nel periodo di imposta, senza alcuna
deduzione.Neiredditidicuialleletterea),b),f),eg)delcomma1
dell'articolo41compresaancheladifferenzatralasommaperce
pitaoilvalorenormaledeibeniricevutiallascadenzaeilprezzodi
emissione o la somma impiegata, apportata o affidata in gestione,
ovveroilvalorenormaledeibeniimpiegati,apportatiodaffidatiin
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gestione.Iproventidicuiallaletterag)delcomma1dell'articolo41
sono determinati valutando le somme impiegate, apportate o affi
dateingestionenonchlesommepercepiteoilvalorenormaledei
beniricevuti,rispettivamente,secondoilcambiodelgiornoincuile
sommeoivalorisonoimpiegatioincassati.Qualoraladifferenzatra
la somma percepita od il valore normale dei beni ricevuti alla sca
denzaeilprezzodiemissionedeititoliocertificatiindicatinellalet
terab)delcomma1dell'articolo41siadeterminabileintuttoodin
parteinfunzionedieventiodiparametrinonancoracertiodeter
minatialladatadiemissionedeititoliocertificati,lapartedidetto
importo,proporzionalmenteriferibilealperiododitempointercor
rentefraladatadiemissioneequellaincuil'eventoodilparametro
assumono rilevanza ai fini della determinazione della differenza, si
considerainteramentematurataincapoalpossessoreataleultima
data.Iproventidicuiallaletteragbis)delcomma1dell'articolo41
sono costituiti dalla differenza positiva tra i corrispettivi globali di
trasferimentodeititoliedellevalute.Dataledifferenzasiscompu
tanogliinteressieglialtriproventideititoli,nonrappresentatividi
partecipazioni, maturati nel periodo di durata del rapporto, con
esclusionedeiredditiesentidalleimpostesuiredditi.Icorrispettivi
aprontieatermineespressiinvalutaesterasonovalutati,rispetti
vamente,secondoilcambiodelgiornoincuisonopagatioincassati.
Neiproventidicuiallaletteragter)sicomprende,oltrealcompenso
per il mutuo, anche il controvalore degli interessi e degli altri pro
venti dei titoli, non rappresentativi di partecipazioni, maturati nel
periododiduratadelrapporto.
2. Per i capitali dati a mutuo gli interessi, salvo prova contraria, si
presumono percepiti alle scadenze e nella misura pattuite per
iscritto.Selescadenzenonsonostabiliteperiscrittogliinteressisi
presumonopercepitinell'ammontarematuratonelperiododiimpo
sta.Selamisuranondeterminataperiscrittogliinteressisicom
putanoalsaggiolegale.
3.Pericontrattidicontocorrenteeperleoperazionibancarierego
late in conto corrente si considerano percepiti anche gli interessi
compensatianormadileggeodicontratto.
4. I capitali corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione
sullavitaedicapitalizzazionecostituisconoredditoperlapartecor
rispondente alla differenza tra l'ammontare percepito e quello dei
premipagati.Siconsideracorrispostoancheilcapitaleconvertitoin
renditaaseguitodiopzione.Lapredettadisposizionenonsiapplica
inognicasoalleprestazionierogateinformadicapitaleaisensidel
decretolegislativo21aprile1993,n.124,esuccessivemodificazioni
edintegrazioni.
[4bis.]
4ter.Iredditidicuiallaletteragquinquies)delcomma1dell'arti
colo41sonocostituitidalladifferenzatral'importodiciascunarata
direnditaodiprestazionepensionisticaerogataequellodellacorri
spondenteratacalcolatasenzatenercontodeirendimentifinanziari.
Art.46.Versamentideisoci
1.Lesommeversateallesocietcommercialieaglientidicuiall'ar
ticolo73,comma1,letterab),dailorosociopartecipantisiconside
ranodateamutuosedaibilanciodairendicontiditalisoggettinon
risultacheilversamentostatofattoadaltrotitolo.
2.Ladisposizionedelcomma1valeancheperlesommeversatealle
associazionieaiconsorzidailoroassociatiopartecipanti.
Art.47.Utilidapartecipazione
1.Salviicasidicuiall'articolo3,comma3,letteraa),gliutilidistri
buitiinqualsiasiformaesottoqualsiasidenominazionedallesociet
odaglientiindicatinell'articolo73,ancheinoccasionedellaliquida
zione, concorrono alla formazione del reddito imponibile comples
sivolimitatamenteal40percentodelloroammontare.Indipenden
tementedalladeliberaassembleare,sipresumonoprioritariamente
distribuiti l'utile dell'esercizio e le riserve diverse da quelle del
comma5perlaquotadiessenonaccantonatainsospensionediim
posta.
2.Leremunerazionideicontrattidicuiall'articolo109,comma9,let
terab),concorronoallaformazionedelredditoimponibilecomples
sivo nella stessa percentuale di cui al comma 1, qualora il valore
dell'apportosiasuperioreal5percentooal25percentodelvalore
delpatrimonionettocontabilerisultantedall'ultimobilancioappro
vatoprimadelladatadistipuladelcontrattonelcasoincuisitratti
disocieticuititolisononegoziatiinmercatiregolamentatiodialtre
partecipazioni;sel'associantedeterminailredditoinbasealledispo
sizionidicuiall'articolo66,gliutilidicuialperiodoprecedentecon
corronoallaformazionedelredditoimponibilecomplessivodell'as
sociatonellamisuradel40percento,qualoral'apportosuperiore
al25percentodellasommadellerimanenzefinalidicuiagliarticoli
92e93edelcostocomplessivodeibeniammortizzabilideterminato
conicriteridicuiall'articolo110alnettodeirelativiammortamenti.
Pericontrattistipulaticonassociantinonresidenti,ladisposizione
delperiodoprecedentesiapplicanelrispettodellecondizioniindi
cate nell'articolo 44, comma 2, lettera a), ultimo periodo; ove tali
condizioninonsianorispettateleremunerazioniconcorronoallafor
mazionedelredditoperillorointeroammontare.
3. Nel caso di distribuzione di utili in natura, il valore imponibile
determinatoinrelazionealvalorenormaledeglistessialladataindi
viduatadallaletteraa)delcomma2dell'articolo109.
4. Nonostante quanto previsto dai commi precedenti, concorrono
integralmenteallaformazionedelredditoimponibilegliutiliprove
nientidasocietresidentiinStatioterritoridiversidaquellidicuial
decretodelMinistrodell'economiaedellefinanzeemanatoaisensi
dell'articolo 168bis, salvo i casi in cui gli stessi non siano gi stati
imputatialsocioaisensidelcomma1dell'articolo167edell'articolo
168oseiviresidentisiaavvenutadimostrazione,aseguitodell'eser
cizio dell'interpello secondo le modalit del comma 5, lettera b),
dellostessoarticolo167,delrispettodellecondizioniindicatenella
lettera c) del comma 1 dell'articolo 87. Le disposizioni di cui al pe
riodoprecedentesiapplicanoanchealleremunerazionidicuiall'ar
ticolo109,comma9,letterab),relativeacontrattistipulaticonas
sociantiresidentineipredettiPaesioterritori.
5.Noncostituisconoutililesommeeibeniricevutidaisocidelleso
cietsoggetteall'impostasulredditodellesocietatitolodiriparti
zione di riserve o altri fondi costituiti con sopraprezzi di emissione
delleazionioquote,coninteressidiconguaglioversatidaisottoscrit
tori di nuove azioni o quote, con versamenti fatti dai soci a fondo
perduto o in conto capitale e con saldi di rivalutazione monetaria
esenti da imposta; tuttavia le somme o il valore normale dei beni
ricevuti riducono il costo fiscalmente riconosciuto delle azioni o
quotepossedute.
6.Incasodiaumentodelcapitalesocialemediantepassaggiodiri
serveoaltrifondiacapitaleleazionigratuitedinuovaemissionee
l'aumento gratuito del valore nominale delle azioni o quote gi
emessenoncostituisconoutiliperisoci.Tuttaviaseenellamisura
incuil'aumentoavvenutomediantepassaggioacapitalediriserve
ofondidiversidaquelliindicatinelcomma5,lariduzionedelcapi
taleesuberantesuccessivamentedeliberataconsideratadistribu
zionediutili;lariduzionesiimputaconprecedenzaallapartedell'au
mento complessivo di capitale derivante dai passaggi a capitale di
riserve o fondi diversi da quelli indicati nel comma 5, a partire dal
menorecente,fermerestandolenormedelleleggiinmateriadiri
valutazionemonetariachedispongonodiversamente.
7.Lesommeoilvalorenormaledeibeniricevutidaisociincasodi
recesso,diesclusione,diriscattoediriduzionedelcapitaleesube
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ranteodiliquidazioneancheconcorsualedellesocietedenticosti
tuisconoutileperlapartecheeccedeilprezzopagatoperl'acquisto
olasottoscrizionedelleazionioquoteannullate.
8.Ledisposizionidelpresentearticolovalgono,inquantoapplicabili,
anchepergliutiliderivantidallapartecipazioneinenti,diversidalle
societ,soggettiall'impostadicuialtitoloII.
Art.48.Redditiimponibiliadaltrotitolo
1.Noncostituisconoredditidicapitalegliinteressi,gliutilieglialtri
proventidicuiaiprecedentiarticoliconseguitidallesocietedagli
entidicuiall'articolo73,comma1,letterea)eb),edallestabilior
ganizzazionideisoggettidicuiallaletterad)delmedesimocomma,
nonchquelliconseguitinell'eserciziodiimpresecommerciali.
2.Iproventidicuialcomma1,quandononsonosoggettiaritenuta
allafonteatitolodiimpostaoadimpostasostitutiva,concorronoa
formareilredditocomplessivocomecomponentidelredditod'im
presa.
CapoIV
REDDITIDILAVORODIPENDENTE

Art.49.Redditidilavorodipendente
1.Sonoredditidilavorodipendentequellichederivanodarapporti
aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica,
alledipendenzeesottoladirezionedialtri,compresoillavoroado
micilio quando considerato lavoro dipendente secondo le norme
dellalegislazionesullavoro.
2.Costituiscono,altres,redditidilavorodipendente:a)lepensioni
di ogni genere e gli assegni ad esse equiparati; b) le somme di cui
all'art.429,ultimocomma,delcodicediproceduracivile.
Art.50.Redditiassimilatiaquellidilavorodipendente
1.Sonoassimilatiairedditidilavorodipendente:
a)icompensipercepiti,entroilimitideisalaricorrentimaggioratidel
20 per cento, dai lavoratori soci delle cooperative di produzione e
lavoro, delle cooperative di servizi, delle cooperative agricole e di
primatrasformazionedeiprodottiagricoliedellecooperativedella
piccolapesca;
b)leindenniteicompensipercepitiacaricoditerzidaiprestatori
di lavoro dipendente per incarichi svolti in relazione a tale qualit,
adesclusionediquellicheperclausolacontrattualedevonoessere
riversatialdatoredilavoroediquellicheperleggedevonoessere
riversatialloStato;
c)lesommedachiunquecorrisposteatitolodiborsadistudioodi
assegno,premioosussidioperfinidistudioodiaddestramentopro
fessionale,seilbeneficiariononlegatodarapportidilavorodipen
denteneiconfrontidelsoggettoerogante;
cbis)lesommeeivaloriingenere,aqualunquetitolopercepitinel
periodod'imposta,anchesottoformadierogazioniliberali,inrela
zioneagliufficidiamministratore,sindacoorevisoredisociet,as
sociazioniealtrienticonosenzapersonalitgiuridica,allacollabo
razioneagiornali,riviste,enciclopedieesimili,allapartecipazionea
collegi e commissioni, nonch quelli percepiti in relazione ad altri
rapportidicollaborazioneaventiperoggettolaprestazionediatti
vit svolte senza vincolo di subordinazione a favore di un determi
nato soggetto nel quadro di un rapporto unitario e continuativo
senzaimpiegodimezziorganizzatieconretribuzioneperiodicapre
stabilita, semprech gli uffici o le collaborazioni non rientrino nei
compitiistituzionalicompresinell'attivitdilavorodipendentedicui
all'articolo46,comma1,concernenteredditidilavorodipendente,
onell'oggettodell'arteoprofessionedicuiall'articolo49,comma1,
concernente redditi di lavoro autonomo, esercitate dal contri
buente.
d)leremunerazionideisacerdoti,dicuiagliarticoli24,33,letteraa),
e34dellalegge20maggio1985,n.222,nonchlecongrueeisup
plementidicongruadicuiall'articolo33,primocomma,dellalegge
26luglio1974,n.343;
e)icompensiperl'attivitliberoprofessionaleintramurariadelper
sonaledipendentedelServiziosanitarionazionale,delpersonaledi
cuiall'articolo102deldecretodelPresidentedellaRepubblica11lu
glio 1980, n. 382 e del personale di cui all'articolo 6, comma 5,del
decretolegislativo30dicembre1992,n.502esuccessivemodifica
zioni,neilimitieallecondizionidicuiall'articolo1,comma7,della
legge23dicembre1996,n.662;
f) le indennit, i gettoni di presenza e gli altri compensi corrisposti
dalloStato,dalleregioni,dalleprovinceedaicomuniperl'esercizio
dipubblichefunzioninonchicompensicorrispostiaimembridelle
commissionitributarie,aigiudicidipaceeagliespertidelTribunale
disorveglianza,adesclusionediquellicheperleggedebbonoessere
riversatialloStato;
g) le indennit di cui all'articolo 1 della legge 31 ottobre 1965, n.
1261,eall'articolo1dellalegge13agosto1979,n.384,percepitedai
membridelParlamentonazionaleedelParlamentoeuropeoelein
dennit,comunquedenominate,percepiteperlecaricheelettivee
perlefunzionidicuiagliarticoli114e135dellaCostituzioneealla
legge27dicembre1985,n.816nonchiconseguentiassegnivitalizi
percepitiindipendenzadallacessazionedellesuddettecaricheelet
tiveefunzioniel'assegnodelPresidentedellaRepubblica;
h)lerenditevitalizieelerenditeatempodeterminato,costituitea
titolo oneroso, diverse da quelle aventi funzione previdenziale. Le
renditeaventifunzioneprevidenzialesonoquellederivantidacon
tratti di assicurazione sulla vita stipulati con imprese autorizzate
dall'Istitutoperlavigilanzasulleassicurazioniprivate(ISVAP)adope
rare nel territorio dello Stato, o quivi operanti in regime di stabili
mentoodiprestazionidiservizi,chenonconsentanoilriscattodella
renditasuccessivamenteall'iniziodell'erogazione;
hbis) le prestazioni pensionistiche di cui al decreto legislativo 21
aprile1993,n.124,comunqueerogate;
i) gli altri assegni periodici, comunque denominati, alla cui produ
zionenonconcorronoattualmentencapitalenlavoro,compresi
quelliindicatialleletterec)ed)delcomma1dell'articolo10tragli
onerideducibiliedesclusiquelliindicatiallaletterac)delcomma1
dell'articolo41.
l) i compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente
utiliinconformitaspecifichedisposizioninormative.
2.Iredditidicuiallaletteraa)delcomma1sonoassimilatiairedditi
dilavorodipendenteacondizionechelacooperativasiaiscrittanel
registro prefettizio o nello schedario generale della cooperazione,
che nel suo statuto siano inderogabilmente indicati i principi della
mutualitstabilitidallaleggeechetaliprincipisianoeffettivamente
osservati.
3.Periredditiindicatialleletteree),f),g),h)ei)delcomma1l'assi
milazioneairedditidilavorodipendentenoncomportaledetrazioni
previstedall'articolo13.
Art.51.Determinazionedelredditodilavorodipendente
1.Ilredditodilavorodipendentecostituitodatuttelesommeei
valoriingenere,aqualunquetitolopercepitinelperiodod'imposta,
anche sotto forma dierogazioni liberali, in relazione al rapporto di
lavoro. Si considerano percepiti nel periodo d'imposta anche le
somme e i valori in genere, corrisposti dai datori di lavoro entro il
giorno 12 del mese di gennaio del periodo d'imposta successivo a
quellocuisiriferiscono.
2.Nonconcorronoaformareilreddito:
a)icontributiprevidenzialieassistenzialiversatidaldatoredilavoro
odallavoratoreinottemperanzaadisposizionidilegge;icontributi
diassistenzasanitariaversatidaldatoredilavoroodallavoratoread
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entiocasseaventiesclusivamentefineassistenzialeinconformita
disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale,
cheoperinonegliambitidiinterventostabiliticonildecretodelMi
nistrodellasalutedicuiall'articolo10,comma1,letteraeter),per
un importo non superiore complessivamente ad euro 3.615,20. Ai
finidelcalcolodelpredettolimitesitienecontoanchedeicontributi
diassistenzasanitariaversatiaisensidell'articolo10,comma1,let
teraeter);
[b)]
(1)

c)lesomministrazionidivittodapartedeldatoredilavoro,nonch
quelleinmenseorganizzatedirettamentedaldatoredilavorooge
stite da terzi, o, fino all'importo complessivo giornaliero di lire
10.240, le prestazioni e le indennit sostitutive corrisposte agli ad
dettiaicantieriedili,adaltrestrutturelavorativeacaratteretempo
raneooadunitproduttiveubicateinzonedovemanchinostrutture
oservizidiristorazione;
cbis)periserviziditrasportoferroviariodipersoneprestatigratui
tamente,siassume,alnettodegliammontarieventualmentetratte
nuti,l'importocorrispondenteall'introitomedioperpasseggero/chi
lometro,desuntodalContonazionaledeitrasportiestabilitoconde
creto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per una per
correnzamediaconvenzionale,riferitacomplessivamenteaisoggetti
dicuialcomma3,di2.600chilometri.IldecretodeiMinistrodelle
infrastruttureedeitrasportiemanatoentroil31dicembrediogni
anno ed ha effetto dal periodo di imposta successivo a quello in
corsoalladatadellasuaemanazione.
d) le prestazioni di servizi di trasporto collettivo alla generalit o a
categoriedidipendenti;ancheseaffidateaterziivicompresiglieser
centiservizipubblici;
e)icompensireversibilidicuiallelettereb)edf)delcomma1dell'ar
ticolo47;
f)l'utilizzazionedelleopereedeiservizidicuialcomma1dell'arti
colo 65 da parte dei dipendenti e dei soggetti indicati nell'articolo
12;
fbis)lesomme,iservizieleprestazionierogatidaldatoredilavoro
allageneralitdeidipendentioacategoriedidipendentiperlafre
quenzadegliasilinidoedicolonieclimatichedapartedeifamiliari
indicatinell'articolo12,nonchperborsedistudioafavoredeime
desimifamiliari.
(2)

g)ilvaloredelleazioniofferteallageneralitdeidipendentiperun
importo non superiore complessivamente nel periodo d'imposta a
lire 4 milioni, a condizione che non siano riacquistate dalla societ
emittenteodaldatoredilavoroocomunqueceduteprimachesiano
trascorsi almeno tre anni dalla percezione; qualora le azioni siano
ceduteprimadelpredettotermine,l'importochenonhaconcorsoa
formareilredditoalmomentodell'acquistoassoggettatoatassa
zionenelperiodod'impostaincuiavvienelacessione;
[gbis)]
(3)

h)lesommetrattenutealdipendenteperoneridicuiall'articolo10
eallecondizioniivipreviste,nonchleerogazionieffettuatedalda
toredilavoroinconformitacontratticollettivioadaccordierego
lamentiaziendaliafrontedellespesesanitariedicuiallostessoarti
colo 10, comma 1, lettera b). Gli importi delle predette somme ed
erogazionidevonoessereattestatedaldatoredilavoro;
i)lemancepercepitedagliimpiegatitecnicidellecasedagioco(crou
piers)direttamenteopereffettodelripartoacuradiappositiorga
nismicostituitiall'internodell'impresanellamisuradel25percento
dell'ammontarepercepitonelperiodod'imposta.
ibis)lequotediretribuzionederivantidall'esercizio,dapartedella
voratore, della facolt di rinuncia all'accredito contributivo presso
l'assicurazionegeneraleobbligatoriaperl'invalidit,lavecchiaiaedi
superstitideilavoratoridipendentieleformesostitutivedellame
desima,perilperiodosuccessivoallaprimascadenzautileperilpen
sionamento di anzianit, dopo aver maturato i requisiti minimi se
condolavigentenormativa.
2bis.Ledisposizionidicuiallelettereg)egbis)delcomma2siap
plicanoesclusivamentealleazioniemessedall'impresaconlaquale
il contribuente intrattiene il rapporto di lavoro, nonch a quelle
emesse da societ che direttamente o indirettamente, controllano
la medesima impresa, ne sono controllate o sono controllate dalla
stessasocietchecontrollal'impresa.Ladisposizionedicuiallalet
teragbis)delcomma2sirendeapplicabileesclusivamentequando
ricorranocongiuntamenteleseguenticondizioni:
a)chel'opzionesiaesercitabilenonprimachesianoscadutitreanni
dallasuaattribuzione;
b) che, al momento in cui l'opzione esercitabile, la societ risulti
quotatainmercatiregolamentati;
c)cheilbeneficiariomantengaperalmenoicinqueannisuccessivi
all'esercizio dell'opzione un investimento nei titoli oggetto di op
zione non inferiore alla differenza tra il valore delle azioni al mo
mentodell'assegnazioneel'ammontarecorrispostodaldipendente.
Qualoradettititolioggettodiinvestimentosianocedutiodatiinga
ranziaprimachesianotrascorsicinqueannidallaloroassegnazione,
l'importochenonhaconcorsoaformareilredditodilavorodipen
dentealmomentodell'assegnazioneassoggettatoatassazionenel
periodod'impostaincuiavvienelacessioneovverolacostituzione
ingaranzia.
3.Aifinidelladeterminazioneindenarodeivaloridicuialcomma1,
compresi quelli dei beni ceduti e dei servizi prestati al coniuge del
dipendenteoafamiliari indicatinell'articolo12,oildirittodi otte
nerlidaterzi,siapplicanoledisposizionirelativealladeterminazione
delvalorenormaledeibeniedeiservizicontenutenell'articolo9.Il
valorenormaledeigeneriinnaturaprodottidall'aziendaecedutiai
dipendentideterminatoinmisuraparialprezzomediamentepra
ticatodallastessaaziendanellecessionialgrossista.Nonconcorrea
formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se
complessivamentediimportononsuperiorenelperiodod'imposta
a lire 500.000; se il predetto valore superiore al citato limite, lo
stessoconcorreinteramenteaformareilreddito.
4.Aifinidell'applicazionedelcomma3:
a)pergliautoveicoliindicatinell'articolo54,comma1,letterea),c)
em),deldecretolegislativo30aprile1992,n.285,imotociclieici
clomotori concessi in uso promiscuo, si assume il 30 per cento
dell'importocorrispondenteadunapercorrenzaconvenzionaledi15
milachilometricalcolatosullabasedelcostochilometricodieserci
zio desumibile dalle tabelle nazionali che l'Automobile club d'Italia
deveelaborareentroil30novembrediciascunannoecomunicare
alMinisterodellefinanzecheprovvedeallapubblicazioneentroil31
dicembre,coneffettodalperiodod'impostasuccessivo,alnettode
gliammontarieventualmentetrattenutialdipendente;
b) in caso di concessione di prestiti si assume il 50 per cento della
differenza tra l'importo degli interessi calcolato al tasso ufficiale di
scontovigentealterminediciascunannoel'importodegliinteressi
calcolatoaltassoapplicatosuglistessi.Taledisposizionenonsiap
plica per i prestiti stipulati anteriormente al 1 gennaio 1997, per
quellididuratainferioreaidodicimesiconcessi,aseguitodiaccordi
aziendali,daldatoredilavoroaidipendentiincontrattodisolidariet
oincassaintegrazioneguadagnioadipendentivittimedell'usuraai
sensidellalegge7marzo1996,n.108,oammessiafruiredelleero
gazionipecuniariearistorodeidanniconseguentiarifiutoopposto
arichiesteestorsiveaisensideldecretolegge31dicembre1991,n.
419, convertito con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n.
172;
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c)perifabbricaticoncessiinlocazione,inusooincomodato,sias
sumeladifferenzatralarenditacatastaledelfabbricatoaumentata
dituttelespeseinerentiilfabbricatostesso,compreseleutenzenon
a carico dell'utilizzatore e quanto corrisposto per il godimento del
fabbricatostesso.Perifabbricaticoncessiinconnessioneall'obbligo
didimorarenell'alloggiostesso,siassumeil30percentodellapre
detta differenza. Per i fabbricati che non devono essere iscritti nel
catastosiassumeladifferenzatrailvaloredelcanonedilocazione
determinato in regimevincolistico o, in mancanza, quello determi
nato in regime di libero mercato, e quanto corrisposto per il godi
mentodelfabbricato.
5.Leindennitpercepiteperletrasferteolemissionifuoridelterri
torio comunale concorrono a formare il reddito per la parte ecce
dente lire 90.000 al giorno, elevate a lire 150.000 per le trasferte
all'estero, al netto delle spese di viaggio e di trasporto; in caso di
rimborsodellespesedialloggio,ovverodiquelledivitto,odiallog
gioovittofornitogratuitamenteillimiteridottodiunterzo.Illi
miteridottodidueterziincasodirimborsosiadellespesediallog
giochediquelledivitto.Incasodirimborsoanaliticodellespeseper
trasferteomissionifuoridelterritoriocomunalenonconcorronoa
formareilredditoirimborsidispesedocumentaterelativealvitto,
all'alloggio,alviaggioealtrasporto,nonchirimborsidialtrespese,
anchenondocumentabili,eventualmentesostenutedaldipendente,
sempre in occasione di dette trasferte o missioni, fino all'importo
massimo giornaliero di lire 30.000, elevate a lire 50.000 per le tra
sferte all'estero. Le indennit o i rimborsi di spese per le trasferte
nell'ambitodelterritoriocomunale,tranneirimborsidispeseditra
sporto comprovate da documenti provenienti dal vettore, concor
ronoaformareilreddito.
6.Leindennitelemaggiorazionidiretribuzionespettantiailavora
toritenutipercontrattoall'espletamentodelleattivitlavorativein
luoghisemprevariabiliediversi,anchesecorrisposteconcarattere
dicontinuit,leindennitdinavigazioneedivoloprevistedallalegge
odalcontrattocollettivo,ipremiagliufficialipilotidell'Esercitoita
liano,dellaMarinamilitareedell'Aeronauticamilitaredicuiall'arti
colo1803delcodicedell'ordinamentomilitare,ipremiagliufficiali
pilotidelCorpodellaGuardiadifinanzadicuiall'art.3dellalegge28
febbraio 2000, n. 42 nonch le indennit di cui all'articolo 133 del
decretodelPresidentedellaRepubblica15dicembre1959,n.1229
concorrono a formare il reddito nella misura del 50 per cento del
loroammontare.CondecretodelMinistrodellefinanze,diconcerto
conilMinistrodellavoroedellaprevidenzasociale,possonoessere
individuatecategoriedilavoratoriecondizionidiapplicabilitdella
presentedisposizione.
7. Le indennit di trasferimento, quelle di prima sistemazione e
quelleequipollenti,nonconcorronoaformareilredditonellamisura
del 50 per cento del loro ammontare per un importo complessivo
annuononsuperiorealire3milioniperitrasferimentiall'internodel
territorionazionalee9milioniperquellifuoridalterritorionazionale
o a destinazione in quest'ultimo. Se le indennit in questione, con
riferimentoallostessotrasferimento,sonocorrisposteperpianni,
lapresentedisposizionesiapplicasoloperleindennitcorrisposte
perilprimoanno.Lespesediviaggio,ivicompresequelledeifami
liarifiscalmenteacaricoaisensidell'articolo12,editrasportodelle
cose,nonchlespeseeglionerisostenutidaldipendenteinqualit
diconduttore,perrecessodalcontrattodilocazioneindipendenza
dell'avvenuto trasferimento della sede di lavoro, se rimborsate dal
datore di lavoro e analiticamente documentate, non concorrono a
formare il reddito anche se in caso di contemporanea erogazione
dellesuddetteindennit.
8.Gliassegnidisedeelealtreindennitpercepiteperserviziprestati
all'esterocostituisconoredditonellamisuradel50percento.Seper
iserviziprestatiall'esterodaidipendentidelleamministrazionista
tali la legge prevede la sorresponsione di una indennit base e di
maggiorazioniadessecollegateconcorreaformareilredditolasola
indennitbasenellamisuradel50percento.Qualoral'indennitper
servizi prestati all'estero comprenda emolumenti spettanti anche
conriferimentoall'attivitprestatanelterritorionazionale,laridu
zione compete solo sulla parte eccedente gli emolumenti predetti.
L'applicazionediquestadisposizioneescludel'applicabilitdiquella
dicuialcomma5.8bis.Inderogaalledisposizionideicommida1a
8,ilredditodilavorodipendente,prestatoall'esteroinviacontinua
tiva e come oggetto esclusivo del rapporto da dipendenti che
nell'arco di dodici mesi soggiornano nello Stato estero per un pe
riodosuperiorea183giorni,determinatosullabasedelleretribu
zioniconvenzionalidefiniteannualmenteconildecretodelMinistro
del lavoro e della previdenza sociale di cui all'articolo 4, comma 1,
del decretolegge 31 luglio 1987, n. 317, convertito, con modifica
zioni,dallalegge3ottobre1987,n.398.
9.Gliammontaridegliimporticheaisensidelpresentearticolonon
concorronoaformareilredditodilavorodipendentepossonoessere
rivalutaticondecretodelPresidentedelConsigliodeiMinistri,previa
deliberazionedelConsigliodeiMinistri,quandolavariazionepercen
tualedelvaloremediodell'indicedeiprezzialconsumoperlefami
glie di operai e impiegati relativo al periodo di dodici mesi termi
nanteal31agostosuperail2percentorispettoalvaloremediodel
medesimo indice rilevato con riferimento allo stesso periodo
dell'anno1998.Atalfine,entroil30settembre,siprovvedeallari
cognizione della predetta percentuale di variazione. Nella legge fi
nanziariarelativaall'annoperilqualehaeffettoilsuddettodecreto
sifarfronteall'onerederivantedall'applicazionedelmedesimode
creto.
(1)LetteraabrogatadalD.L.27maggio2008,n.93.
(2)LetteracossostituitadalD.L.2marzo2012,n.16.
(3)LetteraabrogatadalD.L.25giugno2008,n.112.
Art.52.Determinazionedeiredditiassimilatiaquellidilavorodi
pendente
1.Aifinidelladeterminazionedeiredditiassimilatiaquellidilavoro
dipendentesiapplicanoledisposizionidell'articolo48salvoquanto
diseguitospecificato:
[a)]
abis)aifinidelladeterminazionedelredditodicuiallaletterae)del
comma1dell'articolo47,icompensipercepitidalpersonaledipen
dentedelServiziosanitarionazionaleperl'attivitliberoprofessio
naleintramuraria,esercitatapressostudiprofessionaliprivatiase
guitodiautorizzazionedeldirettoregeneraledell'aziendasanitaria,
costituisconoredditonellamisuradel75percento;
b)aifinidelladeterminazionedelleindennitdicuiallaletterag)del
comma1dell'articolo47,nonconcorrono,altres,aformareilred
ditolesommeerogateaititolaridicaricheelettivepubbliche,non
chacolorocheesercitanolefunzionidicuiagliarticoli114e135
dellaCostituzione,atitolodirimborsodispese,purchl'erogazione
ditalisommeeirelativicriterisianodispostidagliorganicompetenti
adeterminareitrattamentideisoggettistessi.Gliassegnivitalizidi
cuiallapredettaletterag)delcomma1dell'articolo47,sonoassog
gettatiatassazioneperlaquotapartechenonderivadafontiriferi
biliatrattenuteeffettuatealpercettoregiassoggettatearitenute
fiscali.Dettaquotapartedeterminata,perciascunperiodod'impo
sta, in misura corrispondente al rapporto complessivo delle tratte
nuteeffettuate,assoggettatearitenutefiscali,elaspesacomples
sivaperassegnivitalizi.Ilrapportovaeffettuatoseparatamentedai
distintisoggettierogatoridegliassegnistessi,prendendoabasecia
scunoiproprielementi;
c)perlerenditeegliassegniindicatiallelettereh)ei)delcomma1
dell'articolo47nonsiapplicanoledisposizionidelpredettoarticolo
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48.Lepredetterenditeeassegnisipresumonopercepiti,salvoprova
contraria,nellamisuraeallescadenzerisultantidairelativititoli;
d) per le prestazioni pensionistiche di cui alla lettera hbis) del
comma1dell'articolo50,comunqueerogate,siapplicanoledispo
sizionidell'articolo11equelledicuiall'articolo23,comma6,delde
cretolegislativo5dicembre2005,n.252;
dbis) i compensi di cui alla lettera l) del comma 1 dell'articolo 47,
percepitidaisoggettichehannoraggiuntol'etprevistadallavigente
legislazioneperlapensionedivecchiaiaechepossiedonounreddito
complessivodiimportononsuperiorealire18milionialnettodella
deduzioneprevistadall'articolo10,comma3bisperl'unitimmobi
liareadibitaadabitazioneprincipaleeperlerelativepertinenze,co
stituiscono reddito per la parte che eccede complessivamente nel
periodod'impostalireseimilioni.
[dter)]
CapoV
REDDITIDILAVOROAUTONOMO

Art.53.Redditidilavoroautonomo
1.Sonoredditidilavoroautonomoquellichederivanodall'esercizio
diartieprofessioni.Pereserciziodiartieprofessionisiintendel'e
sercizioperprofessioneabituale,ancorchnonesclusiva,diattivit
dilavoroautonomodiversedaquelleconsideratenelcapoVI,com
presol'esercizioinformaassociatadicuiallaletterac)delcomma3
dell'articolo5.
2.Sonoinoltreredditidilavoroautonomo:
[a)]
b)iredditiderivantidallautilizzazioneeconomica,dapartedell'au
tore o inventore, di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di
processi, formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite in
campoindustriale,commercialeoscientifico,senonsonoconseguiti
nell'eserciziodiimpresecommerciali;
c)lepartecipazioniagliutilidicuiallaletteradelcomma1dell'arti
colo 41 quando l'apporto costituito esclusivamente dalla presta
zionedilavoro;
d)lepartecipazioniagliutilispettantiaipromotorieaisocifondatori
disocietperazioni,inaccomanditaperazioniearesponsabilitli
mitata;
e)leindennitperlacessazionedirapportidiagenzia.
f)iredditiderivantidall'attivit dilevatadeiprotestiesercitatadai
segretaricomunaliaisensidellalegge12giugno1973,n.349.
3. Per i redditi derivanti dalle prestazioni sportive oggetto di con
trattodilavoroautonomo,dicuiallalegge23marzo1981,n.91,si
applicanoledisposizionirelativeairedditiindicatiallaletteraa)del
comma2.
CapoVI
REDDITIDIIMPRESA

Art.54.Determinazionedelredditodilavoroautonomo
1.Ilredditoderivantedall'eserciziodiartieprofessionicostituito
dalladifferenzatral'ammontaredeicompensiindenarooinnatura
percepiti nel periodo di imposta, anche sotto forma di partecipa
zione agli utili, e quello delle spese sostenute nel periodo stesso
nell'eserciziodell'arteodellaprofessione,salvoquantostabilitonei
successivicommi.Icompensisonocomputatialnettodeicontributi
previdenzialieassistenzialistabilitidallaleggeacaricodelsoggetto
chelicorrisponde.1bis.Concorronoaformareilredditoleplusva
lenzedeibenistrumentali,esclusiglioggettid'arte,diantiquariatoo
dacollezionedicuialcomma5,se:
a)sonorealizzatemediantecessioneatitolooneroso;
b)sonorealizzatemedianteilrisarcimento,ancheinformaassicura
tiva,perlaperditaoildanneggiamentodeibeni;
c)ibenivengonodestinatialconsumopersonaleofamiliaredell'e
sercentel'arteolaprofessioneoafinalitestraneeall'arteoprofes
sione.
1bis.1.Leminusvalenzedeibenistrumentalidicuialcomma1bis
sono deducibili se sono realizzate ai sensi delle lettere a) e b) del
medesimocomma1bis.
1ter.Siconsideranoplusvalenzaominusvalenzaladifferenza,posi
tiva o negativa, tra il corrispettivo o l'indennit percepiti e il costo
non ammortizzato ovvero, in assenza di corrispettivo, la differenza
trailvalorenormaledelbeneeilcostononammortizzato.
1quater.Concorronoaformareilredditoicorrispettivipercepitia
seguitodicessionedellaclientelaodielementiimmaterialicomun
queriferibiliall'attivitartisticaoprofessionale.
2.Peribenistrumentaliperl'eserciziodell'arteodellaprofessione,
esclusi gli oggetti d'arte, di antiquariato o da collezione di cui al
comma 5, sono ammesse in deduzione quote annuali di ammorta
mentononsuperioriaquellerisultantidall'applicazionealcostodei
benideicoefficientistabiliti,percategoriedibeniomogenei,conde
cretodelMinistrodell'economiaedellefinanze.Etuttaviaconsen
titaladeduzioneintegrale,nel periodod'impostaincuisonostate
sostenute,dellespesediacquisizionedibenistrumentaliilcuicosto
unitariononsiasuperioreaeuro516,4.Ladeduzionedeicanonidi
locazionefinanziariadibenistrumentaliammessaperunperiodo
non inferiore alla met del periodo di ammortamento corrispon
dentealcoefficientestabilitonelpredettodecretoecomunquecon
unminimodiottoannieunmassimodiquindiciselostessohaper
oggetto beni immobili. Ai fini del calcolo delle quote di ammorta
mentodeducibilideibeniimmobilistrumentali, siapplical'articolo
36,commi7e7bis,deldecretolegge4luglio2006,n.223,conver
tito,conmodificazioni,dallalegge4agosto2006,n.248.Peribeni
dicuiall'articolo164,comma1,letterab),ladeducibilitdeicanoni
di locazione finanziaria ammessa per un periodo non inferiore al
periododiammortamentocorrispondentealcoefficientestabilitoa
normadelprimoperiodo.Icanonidi locazione finanziariadeibeni
strumentalisonodeducibilinelperiodod'impostaincuimaturano.
Le spese relative all'ammodernamento, alla ristrutturazione e alla
manutenzione di immobili utilizzati nell'esercizio di arti e profes
sioni, che per le loro caratteristiche non sono imputabili ad incre
mentodelcostodeibeniaiqualisiriferiscono,sonodeducibili,nel
periodod'impostadisostenimento,nellimitedel5percentodelco
stocomplessivodituttiibenimaterialiammortizzabili,qualerisulta
all'iniziodelperiodod'impostadalregistrodicuiall'articolo19del
decretodelPresidentedellaRepubblica29settembre1973,n.600,
e successive modificazioni; l'eccedenza deducibile in quote co
stantineicinqueperiodid'impostasuccessivi.
(1)

3.Lespeserelativeall'acquistodibenimobilidiversidaquelliindicati
nelcomma4adibitipromiscuamenteall'eserciziodell'arteoprofes
sioneeall'usopersonaleofamiliaredelcontribuentesonoammor
tizzabili,odeducibiliseilcostounitariononsuperiorea1milione
dilire,nellamisuradel50percento;nellastessamisurasonodedu
cibiliicanonidilocazioneancheFinanziariaedinoleggioelespese
relativiall'impiegoditalibeni.Pergliimmobiliutilizzatipromiscua
mente,acondizionecheilcontribuentenondisponganelmedesimo
comune di altro immobile adibito esclusivamente all'esercizio
dell'arteoprofessione,deducibileunasommaparial50percento
della rendita ovvero, in caso di immobili acquisiti mediante loca
zione,anchefinanziaria,unimportoparial50percentodelrelativo
canone.Nellastessamisurasonodeducibililespeseperiservizire
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lativiataliimmobilinonchquellerelativeall'ammodernamento,ri
strutturazione e manutenzione degli immobili utilizzati, che per le
lorocaratteristichenonsonoimputabiliadincrementodelcostodei
beniaiqualisiriferiscono.
3bis.Lequoted'ammortamento,icanonidilocazioneanchefinan
ziariaodinoleggioelespesediimpiegoemanutenzionerelativiad
apparecchiature terminali per servizi di comunicazione elettronica
adusopubblicodicuiallaletteragg)delcomma1dell'articolo1del
codicedellecomunicazionielettroniche,dicuialdecretolegislativo
1 agosto 2003, n. 259, sono deducibili nella misura dell'80 per
cento.
[4.]
5.Lespeserelativeaprestazionialberghiereeasomministrazionidi
alimentiebevandesonodeducibilinellamisuradel75percentoe,
in ogni caso, per un importo complessivamente non superioreal 2
percentodell'ammontaredeicompensipercepitinelperiododiim
posta.Lepredettespesesonointegralmentededucibilisesostenute
dalcommittentepercontodelprofessionistaedaquestiaddebitate
nella fattura. Le spese di rappresentanza sono deducibili nei limiti
dell'1percentodeicompensipercepitinelperiododiimposta.Sono
compresenellespesedirappresentanzaanchequellesostenuteper
l'acquistool'importazionedioggettidiarte,diantiquariatoodacol
lezione, anche se utilizzati come beni strumentali per l'esercizio
dell'arteoprofessione,nonchquellesostenuteperl'acquistool'im
portazione di beni destinati ad essere ceduti a titolo gratuito; le
spesedipartecipazioneaconvegni,congressiesimilioacorsidiag
giornamento professionale, incluse quelle di viaggio e soggiorno
sonodeducibilinellamisuradel50percentodelloroammontare.
(2)

6.Tralespeseperprestazionidilavorodeducibilisicomprendono,
salvoildispostodicuialcomma6bis,anchelequotedelleindennit
dicuialleletterea)ec)delcomma1dell'articolo16maturatenel
periododiimposta.Lespesedivittoealloggiosostenuteperletra
sferteeffettuatefuoridalterritorio comunaledailavoratoridipen
denti degli esercenti arti e professioni sono deducibili nelle misure
previstedalcomma1terdell'articolo62.6bis.Nonsonoammesse
deduzionipericompensialconiuge,aifigli,affidatioaffiliati,minori
dietopermanentementeinabiliallavoro,nonchagliascendenti
dell'artista o professionista ovvero dei soci o associati per il lavoro
prestatool'operasvoltaneiconfrontidell'artistaoprofessionistaov
verodellasocietoassociazione.Icompensinonammessiindedu
zione non concorrono a formare il reddito complessivo dei perci
pienti
[7.]
8.Iredditiindicatiallaletterab)dellostessocommasonocostituiti
dall'ammontaredeiproventiindenarooinnaturapercepitinelpe
riodo di imposta, anche sotto forma di partecipazione agli utili, ri
dotto del 25 per cento a titolo di deduzione forfetaria delle spese,
ovverodel40percentoseirelativicompensisonopercepitidasog
gettidietinferiorea35anni;lepartecipazioniagliutilieleinden
nitdicuialleletterec),d),ede)costituisconoredditoperl'intero
ammontare percepito nel periodo di imposta. I redditi indicati alla
letteraf)delcomma2dell'articolo49sonocostituitidall'ammontare
deicompensiindenarooinnaturapercepitinelperiododiimposta,
ridottodel15percentoatitolodideduzioneforfetariadellespese.
8bis. In deroga al principio della determinazione analitica del red
dito,labaseimponibileperirapportidicooperazionedeivolontari
edeicooperantideterminatasullabasedeicompensiconvenzio
nalifissatiannualmentecondecretodelMinisterodegliaffariesteri
diconcertoconilMinisterodellavoroedellepolitichesociali,indi
pendentementedalladuratatemporaleedallanaturadelcontratto
purch stipulato da organizzazione non governativa riconosciuta
idoneaaisensidell'articolo28dellalegge26febbraio1987,n.49.
(1)CommacosdaultimomodificatodalD.L.2marzo2012,n.16.
(2)CommacosmodificatodalD.L.25giugno2008,n.112.
Art.55.Redditid'impresa
1. Sono redditi d'impresa quelli che derivano dall'esercizio di im
prese commerciali. Per esercizio di imprese commerciali si intende
l'esercizioperprofessioneabituale,ancorchnonesclusiva,delleat
tivitindicatenell'art.2195c.c.,edelleattivitindicateallelettere
b)ec)delcomma2dell'art.32cheeccedonoilimitiivistabiliti,an
chesenonorganizzateinformad'impresa.
2.Sonoinoltreconsideratiredditid'impresa:
a) i redditi derivanti dall'esercizio di attivit organizzate in forma
d'impresa dirette alla prestazione di servizi che non rientrano
nell'art.2195c.c.;
b)iredditiderivantidall'attivitdisfruttamentodiminiere,cave,tor
biere,saline,laghi,stagniealtreacqueinterne;
c)iredditideiterreni,perlapartederivantedall'eserciziodelleatti
vit agricole di cui all'articolo 32, pur se nei limiti ivi stabiliti, ove
spettino alle societ in nome collettivo e in accomandita semplice
nonch alle stabili organizzazioni di persone fisiche non residenti
esercentiattivitdiimpresa.
3. Le disposizioni in materia di impostesui redditi che fanno riferi
mentoalleattivitcommercialisiapplicano,senonrisultadiversa
mente,atutteleattivitindicatenelpresentearticolo.
Art.56.Determinazionedelredditod'impresa
1. Il reddito d'impresa determinato secondo le disposizioni della
sezioneIdelcapoIIdeltitoloII,salvoquantostabilitonelpresente
capo.LedisposizionidellapredettasezioneIedelcapoVIdeltitolo
II,relativeallesocieteaglientidicuiall'articolo73,comma1,let
terea)eb),valgonoancheperlesocietinnomecollettivoeinac
comanditasemplice.
2. Se dall'applicazione del comma 1 risulta una perdita, questa, al
nettodeiproventiesentidall'impostaperlapartedelloroammon
tarecheeccedeicomponentinegativinondedottiaisensidegliar
ticoli 61 e 109, comma 5, computata in diminuzione del reddito
complessivo a norma dell'articolo 8. Per le perdite derivanti dalla
partecipazioneinsocietinnomecollettivoeinaccomanditasem
plicesiapplicanoledisposizionidelcomma2dell'articolo8.
3.Oltreaiproventidicuialleletterea)eb)dell'articolo91,noncon
corronoallaformazionedelreddito:a)leindennitperlacessazione
dirapportidiagenziadellepersonefisicheedellesocietdipersone;
b)leplusvalenze,leindenniteglialtriredditiindicatiallelettereda
g)an)delcomma1dell'articolo17,quandonerichiestalatassa
zioneseparataanormadelcomma2dellostessoarticolo.
4.Aifinidell'applicazionedelcomma2nonrilevalaquotaesentedei
proventidicuiall'articolo87,determinatasecondoquantoprevisto
nelpresentecapo.
5.Neiconfrontideisoggetticheesercitanoattivitdiallevamentodi
animalioltreillimitedicuiallaletterab)delcomma2dell'articolo
32ilredditorelativoallaparteeccedenteconcorreaformareilred
dito d'impresa nell'ammontare determinato attribuendo a ciascun
capounredditoparialvaloremediodelredditoagrarioriferibilea
ciascuncapoallevatoentroillimitemedesimo,moltiplicatoperun
coefficiente idoneo a tener conto delle diverse incidenze dei costi.
Lerelativespeseeglialtricomponentinegativinonsonoammessiin
deduzione. Il valore medio e il coefficiente di cui al primo periodo
sonostabilitiognidueannicondecretodelMinistrodell'economiae
dellefinanze,diconcertoconilMinistrodellepoliticheagricoleefo
restali.Ledisposizionidelpresentecommanonsiapplicanoneicon
frontideiredditidicuiall'articolo55,comma2,letterac).Ilcoeffi
ciente moltiplicatore non si applica agli allevatori che si avvalgono
esclusivamente dell'opera di propri familiari quando, per la natura
delrapporto,nonsiconfiguril'impresafamiliare.Ilcontribuenteha
facolt,insededidichiarazionedeiredditi,dinonavvalersidelledi
sposizionidelpresentecomma.Aifinidelrapportodicuiall'articolo
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96,iproventidell'allevamentodianimalidicuialpresentecomma,
sicomputanonell'ammontareivistabilito.Seilperiodod'imposta
superioreoinferioreadodicimesi,iredditidicuialpresentecomma
sonoragguagliatialladuratadiesso.
Art.56bis.Altreattivitagricole
1.Perleattivitdiretteallaproduzionedivegetaliesercitateoltreil
limite di cui all' articolo 32, comma 2, lettera b), il reddito relativo
alla parte eccedente concorre a formare il reddito di impresa
nell'ammontare corrispondente al reddito agrario relativo alla su
perficiesullaqualelaproduzioneinsisteinproporzioneallasuperfi
cieeccedente.
2.Perleattivitdiretteallamanipolazione,conservazione,trasfor
mazione,valorizzazioneecommercializzazionediprodottidiversida
quelliindicatinell'articolo32,comma2,letterac),ottenutipreva
lentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall'alleva
mentodianimali,ilredditodeterminatoapplicandoall'ammontare
deicorrispettividelleoperazioniregistrateosoggettearegistrazione
aglieffettidell'impostasulvaloreaggiunto,conseguiticontaliatti
vit,ilcoefficientediredditivitdel15percento.
3.Perleattivitdiretteallafornituradiservizidicuialterzocomma
dell'articolo 2135 del codice civile, il reddito determinato appli
cando all'ammontare dei corrispettivi delle operazioni registrate o
soggettearegistrazioneaglieffettidell'impostasulvaloreaggiunto,
conseguiti con tali attivit, il coefficiente di redditivit del 25 per
cento.
4.Ledisposizionidicuiaicommi1,2e3nonsiapplicanoaisoggetti
dicuiall'articolo73,comma1,letterea),b)ed),nonchallesociet
innomecollettivoedinaccomanditasemplice.
5.Ilcontribuentehafacoltdinonavvalersidelledisposizionidicui
alpresentearticolo.Intalcasol'opzioneolarevocaperladetermi
nazionedelredditonelmodonormalesiesercitanoconlemodalit
stabilite dal regolamento recante norme per il riordino della disci
plinadelleopzioniinmateriadiimpostasulvaloreaggiuntoediim
poste dirette, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10
novembre1997,n.442,esuccessivemodificazioni.
Art.57.Ricavi
1.Sicomprendetrairicavidicuiall'articolo85ancheilvalorenor
maledeibeniiviindicatidestinatialconsumopersonaleofamiliare
dell'imprenditore.
Art.58.Plusvalenze
1.Perleplusvalenzederivantidacessionedelleaziende,ledisposi
zionidelcomma4dell'articolo86nonsiapplicanoquandorichie
sta la tassazione separata a norma del comma 2 dell'articolo 17. Il
trasferimentodiaziendapercausadimorteoperattogratuitonon
costituiscerealizzodiplusvalenzedell'aziendastessa;l'aziendaas
sunta ai medesimi valori fiscalmente riconosciuti nei confronti del
dantecausa.Icriteridicuialperiodoprecedentesiapplicanoanche
qualora, a seguito dello scioglimento, entro cinque anni dall'aper
tura della successione, della societ esistente tra gli eredi, la pre
dettaaziendarestiacquisitadaunosolodiessi.
2. Le plusvalenze di cui all'articolo 87 non concorrono alla forma
zionedelredditoimponibileinquantoesentilimitatamenteal60per
centodelloroammontare.
3.Leplusvalenzedeibenirelativiall'impresaconcorronoaformare
ilredditoancheseibenivengonodestinatialconsumopersonaleo
familiaredell'imprenditoreoafinalitestraneeall'eserciziodell'im
presa.
Art.59.Dividendi
1.Gliutilirelativiallapartecipazionealcapitaleoalpatrimoniodelle
societedeglientidicuiall'articolo73,nonchquellirelativiaititoli
eaglistrumentifinanziaridicuiall'articolo44,comma2,letteraa),
eleremunerazionirelativeaicontrattidicuiall'articolo109,comma
9, lettera b), concorrono alla formazione del reddito complessivo,
nellamisuradel40percentodelloroammontare,nell'esercizioin
cui sono percepiti. Si applica l'articolo 47, per quanto non diversa
menteprevistodalperiodoprecedente.
[2.]
Art.60.Speseperprestazionidilavoro
1.Nonsonoammesseindeduzioneatitolodicompensodellavoro
prestatoodell'operasvoltadall'imprenditore,dalconiuge,daifigli,
affidatioaffiliatiminoridietopermanentementeinabiliallavoro
edagliascendenti,nonchdaifamiliaripartecipantiall'impresadicui
alcomma4dell'articolo5.
Art.61.Interessipassivi
1.Gliinteressipassiviinerentiall'eserciziod'impresasonodeducibili
perlapartecorrispondentealrapportotral'ammontaredeiricavie
altri proventi che concorrono a formare il reddito d'impresa o che
non vi concorrono in quanto esclusi e l'ammontare complessivo di
tuttiiricavieproventi.
2.Lapartediinteressipassivinondeducibileaisensidelcomma1
delpresentearticolononddirittoalladetrazionedall'impostapre
vistaalleletterea)eb)delcomma1dell'articolo15.
[Art.62]
[Art.63]
Art.64.Normegeneralisullecomponentidelredditod'impresa
1.Leminusvalenzerealizzaterelativeapartecipazioniconirequisiti
dicuiall'articolo87,comma1,lettereb),c)ed),posseduteininter
rottamente dal primo giorno del dodicesimo mese precedente
quello dell'avvenuta cessione, considerando cedute per prime le
azionioquoteacquisiteindatapirecente,edicostispecificamente
inerentialrealizzoditalipartecipazioni,sonoindeducibiliinmisura
corrispondenteallapercentualedicuiall'articolo58,comma2.
2. Le spese relative all'acquisto di beni mobili adibiti promiscua
mente all'esercizio dell'impresa e all'uso personale o familiare
dell'imprenditoresonoammortizzabili,odeducibilinell'ipotesidicui
al comma 5 dell'articolo 102, nella misura del 50 per cento; nella
stessamisurasonodeducibiliicanonidilocazione,anchefinanziaria
edinoleggioelespeserelativiall'impiegoditalibeni.Pergliimmo
biliutilizzatipromiscuamentededucibileunasommaparial50per
centodellarenditacatastaleodelcanonedilocazione,anchefinan
ziaria,acondizionecheilcontribuentenondispongadialtroimmo
bileadibitoesclusivamenteall'eserciziodell'impresa.
Art.65.Benirelativiall'impresa
1.Perleimpreseindividuali,aifinidelleimpostesuiredditi,siconsi
deranorelativiall'impresa,oltreaibeniindicatialleletterea)eb)del
comma1dell'articolo85,aquellistrumentaliperl'eserciziodell'im
presastessaedaicreditiacquisitinell'eserciziodell'impresastessa,i
beni appartenenti all'imprenditore che siano indicati tra le attivit
relativeall'impresanell'inventariotenutoanormadell'articolo2217
del codice civile. Gli immobili di cui al comma 2 dell'articolo 43 si
consideranorelativiall'impresasoloseindicatinell'inventario;peri
soggetti indicati nell'articolo 66, tale indicazione pu essere effet
tuatanelregistrodeibeniammortizzabiliovverosecondolemoda
litdicuiall'articolo13deldecretodelPresidentedellaRepubblica
7dicembre2001,n.435,edell'articolo2,comma1,deldecretodel
PresidentedellaRepubblica21dicembre1996,n.695.
2.Perlesocietinnomecollettivoeinaccomanditasemplicesicon
sideranorelativiall'impresatuttiibeniadesseappartenenti,salvo
quantostabilitonelcomma3perlesocietdifatto.
3.Perlesocietdifattosiconsideranorelativiall'impresaibeniin
dicatialleletterea)eb)delcomma1dell'articolo53,icreditiacqui
siti nell'esercizio dell'impresa e i beni strumentali per l'esercizio
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dell'impresa, compresi quelli iscritti in pubblici registri a nome dei


soci utilizzati esclusivamente come strumentali per l'esercizio
dell'impresa.
3bis.Peribenistrumentalidell'impresaindividualeprovenientidal
patrimoniopersonaledell'imprenditorericonosciuto,aifinifiscali,
ilcostodeterminatoinbasealledisposizionidicuialdecretodelPre
sidentedellaRepubblica23dicembre1974,n.689,daiscriveretra
le attivit relative all'impresa nell'inventario di cui all'articolo 2217
delcodicecivileovveroperleimpresedicuiall'articolo79,nelregi
strodeicespitiammortizzabili.Lerelativequotediammortamento
sonocalcolateadecorreredall'esercizioincorsoalladatadell'iscri
zione.
Art.66.Impreseminori
1.Ilredditodiimpresadeisoggettichesecondolenormedeldecreto
delPresidentedellaRepubblica29settembre1973,n.600,sonoam
messialregimedicontabilitsemplificataenonhannooptatoperil
regimeordinariocostituitodalladifferenzatral'ammontaredeiri
cavidicuiall'articolo53edeglialtriproventidicuiagliarticoli56e
57,comma1,conseguitinelperiodod'impostael'ammontaredelle
spesedocumentatesostenutenelperiodostesso.Ladifferenzari
spettivamenteaumentataediminuitadellerimanenzefinaliedelle
esistenzeinizialidicuiagliarticoli59,60e61edulteriormenteau
mentatadelleplusvalenzerealizzateaisensidell'articolo54edelle
sopravvenienzeattivedicuiall'articolo55ediminuitadelleminusva
lenzeesopravvenienzepassivedicuiall'articolo66.
2.Lequotediammortamentosonoammesseindeduzione,secondo
ledisposizionidegliarticoli64,comma2,102e103,acondizioneche
sia tenuto il registro dei beni ammortizzabili. L'indicazione di tali
quotepuessereeffettuataanchesecondolemodalitdell'articolo
13deldecretodelPresidentedellaRepubblica7dicembre2001,n.
435,edell'articolo2,comma1,deldecretodelPresidentedellaRe
pubblica21dicembre1996,n.695.Leperditedibenistrumentalie
leperditesucreditisonodeducibilianormadell'articolo101.Non
ammessaalcunadeduzioneatitolodiaccantonamento;tuttaviagli
accantonamenti di cui all'articolo 105 sono deducibili a condizione
cherisultinoiscrittineiregistridicuiall'articolo18deldecretoindi
catoalcomma1.
3. Si applicano, oltre a quelle richiamate nei precedenti commi, le
disposizionidicuiagliarticoli56,comma5,65,91,95,100,108,90,
comma2,99,commi1e3,109,commi1,2,5,7e9,letterab)e110,
commi 1, 2, 5, 6 e 8. Si applica inoltre, con riferimento ai ricavi ed
alleplusvalenzecheconcorronoaformareilredditodiimpresapur
non risultando dalle registrazioni ed annotazioni nei registri di cui
all'articolo 18 del decreto indicato nel comma 1, la disposizione
dell'ultimo periodo del comma 4 dell'articolo 109. I costi, concer
nenti contratti a corrispettivi periodici, relativi a spese di compe
tenzadidueperiodid'imposta,inderogaall'articolo109,comma2,
letterab),possonoesserededottinell'esercizionelqualestatore
gistratoildocumentoprobatorio.Taledisposizionesiapplicasolonel
casoincuil'importodelcostoindicatodaldocumentodispesanon
siasuperioreaeuro1.000.
(1)

4.Pergliintermediarieirappresentantidicommercioeperglieser
centileattivitindicatealprimocommadell'articolo1deldecreto
delMinistrodellefinanze13ottobre1979,pubblicatonellaGazzetta
Ufficialen.288del22ottobre1979,ilredditod'impresadeterminato
anormadeiprecedenticommiridotto,atitolodideduzioneforfe
tariadellespesenondocumentate,diunimportoparialleseguenti
percentuali dell'ammontare dei ricavi: 3 per cento dei ricavi fino a
euro6.197,48;1percentodeiricavioltreeuro6.197,48efinoaeuro
77.468,53; 0,50 per cento dei ricavi oltre euro 77.468,53 e fino a
euro92.962,24.
5.Perleimpreseautorizzateall'autotrasportodimercipercontodi
terziilredditodeterminatoanormadeiprecedenticommiridotto,
a titolo di deduzione forfetaria di spese non documentate, di euro
7,75peritrasportipersonalmenteeffettuatidall'imprenditoreoltre
il comune in cui ha sede l'impresa ma nell'ambito della regione o
delleregioniconfinantiedieuro15,49perquellieffettuatioltretale
ambito. Per le medesime imprese compete, altres, una deduzione
forfetariaannuadieuro154,94perciascunmotoveicoloeautovei
coloaventemassacomplessivaapienocaricononsuperiorea3.500
chilogrammi.Ladeduzionespettaunasolavoltaperognigiornodi
effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero dei
viaggi. Il contribuente deve predisporre e conservare un prospetto
recantel'indicazionedeiviaggieffettuatiedellalorodurataelocalit
di destinazione nonch degli estremi dei relativi documenti di tra
sporto delle merci o, delle fatture o delle lettere di vettura di cui
all'articolo56dellalegge6giugno1974,n.298;idocumentiditra
sporto, le fatture e le lettere di vettura devono essere conservate
finoallascadenzadeltermineperl'accertamento.
(1)CommacosdaultimomodificatodalD.L.2marzo2012,n.16.
CapoVII
REDDITIDIVERSI

Art.67.Redditidiversi
1.Sonoredditidiversisenoncostituisconoredditidicapitaleovvero
senonsonoconseguitinell'eserciziodiartieprofessioniodiimprese
commercialiodasocietinnomecollettivoeinaccomanditasem
plice,ninrelazioneallaqualitdilavoratoredipendente:
a)leplusvalenzerealizzatemediantelalottizzazionediterreni,ol'e
secuzionediopereintesearenderliedificabili,elasuccessivaven
dita,ancheparziale,deiterreniedegliedifici;
b) le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di
beniimmobiliacquistatiocostruitidanonpidicinqueanni,esclusi
quelliacquisitipersuccessioneeleunitimmobiliariurbanecheper
lamaggiorpartedelperiodointercorsotral'acquistoolacostruzione
elacessionesonostateadibiteadabitazioneprincipaledelcedente
odeisuoifamiliari,nonch,inognicaso,leplusvalenzerealizzatea
seguitodicessioniatitoloonerosoditerrenisuscettibilidiutilizza
zione edificatoria secondo gli strumenti urbanistici vigenti al mo
mentodellacessioneIncasodicessioneatitoloonerosodiimmobili
ricevuti per donazione, il predetto periodo di cinque anni decorre
dalladatadiacquistodapartedeldonante;
c) le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di
partecipazioniqualificate.Costituiscecessionedipartecipazioniqua
lificatelacessionediazioni,diversedalleazionidirisparmio,ediogni
altrapartecipazionealcapitaleodalpatrimoniodellesocietdicui
all'articolo5,escluseleassociazionidicuialcomma3,letterac),e
deisoggettidicuiall'articolo73,comma1,letterea),b)ed),nonch
lacessionedidirittiotitoliattraversocuipossonoessereacquisitele
predettepartecipazioni,qualoralepartecipazioni,idirittiotitolice
dutirappresentino,complessivamente,unapercentualedidirittidi
votoesercitabilinell'assembleaordinariasuperioreal2oal20per
centoovverounapartecipazionealcapitaleodalpatrimoniosupe
rioreal5oal25percento,secondochesitrattidititolinegoziatiin
mercati regolamentati o di altre partecipazioni. Per i diritti o titoli
attraversocuipossonoessereacquisitepartecipazionisitieneconto
dellepercentualipotenzialmentericollegabiliallepredetteparteci
pazioni.Lapercentualedidirittidivotoedipartecipazionedeter
minatatenendocontodituttelecessionieffettuatenelcorsodido
dicimesi,ancorchneiconfrontidisoggettidiversi.Taledisposizione
siapplicadalladataincuilepartecipazioni,ititoliedidirittiposse
dutirappresentanounapercentualedidirittidivotoodipartecipa
zionesuperioreallepercentualisuindicate.Sonoassimilatealleplu
svalenze di cui alla presente lettera quelle realizzate mediante: 1)
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cessione di strumenti finanziari di cui alla lettera a) del comma 2


dell'articolo44quandononrappresentanounapartecipazionealpa
trimonio;2)cessionedeicontrattidi cuiall'articolo109, comma9,
letterab),qualorailvaloredell'apportosiasuperioreal5percento
oal25percentodelvaloredelpatrimonionettocontabilerisultante
dall'ultimo bilancio approvato prima della data di stipula del con
trattosecondochesitrattidisocieticuititolisononegoziatiinmer
catiregolamentatiodialtrepartecipazioni.Perleplusvalenzerealiz
zatemediantelacessionedeicontrattistipulaticonassocianti non
residenti che non soddisfano le condizioni di cui all'articolo 44,
comma2,letteraa),ultimoperiodo,l'assimilazioneoperaaprescin
dere dal valore dell'apporto; 3) cessione dei contratti di cui al nu
mero precedente qualora il valore dell'apporto sia superiore al 25
per cento dell'ammontare dei beni dell'associante determinati in
basealledisposizioniprevistedelcomma2dell'articolo47delcitato
testounico;
cbis)leplusvalenze,diversedaquelleimponibiliaisensidellalettera
c),realizzatemediantecessioneatitoloonerosodiazioniediogni
altrapartecipazionealcapitaleoalpatrimoniodisocietdicuiall'ar
ticolo 5, escluse le associazioni di cui al comma 3, lettera c), e dei
soggettidicuiall'articolo73,nonchdidirittiotitoliattraversocui
possonoessereacquisitelepredettepartecipazioni.Sonoassimilate
alle plusvalenze di cui alla presente lettera quelle realizzate me
diante:1)cessionedeicontrattidicuiall'articolo109,comma9,let
terab),qualorailvaloredell'apportosianonsuperioreal5percento
oal25percentodelvaloredelpatrimonionettocontabilerisultante
dall'ultimo bilancio approvato prima della data di stipula del con
trattosecondochesitrattidisocieticuititolisononegoziatiinmer
catiregolamentatiodialtrepartecipazioni;2)cessionedeicontratti
di cui alla lettera precedente qualora il valore dell'apporto sia non
superiore al 25 per cento dell'ammontare dei beni dell'associante
determinatiinbasealledisposizioniprevistedalcomma2dell'arti
colo47;
cter)leplusvalenze,diversedaquelledicuialleletterec)ecbis),
realizzatemediantecessioneatitoloonerosoovverorimborsoditi
toli non rappresentativi di merci, di certificati di massa, di valute
estere,oggettodicessioneatermineorivenientidadepositioconti
correnti,dimetallipreziosi,semprechsianoallostatogrezzoomo
netato,ediquotedipartecipazioneadorganismid'investimentocol
lettivo. Agli effetti dell'applicazione della presente lettera si consi
deracessioneatitoloonerosoancheilprelievo dellevaluteestere
daldepositoocontocorrente;
cquater) i redditi, diversi da quelli precedentemente indicati, co
munque realizzati mediante rapporti da cui deriva il diritto o l'ob
bligodicedereodacquistareaterminestrumentifinanziari,valute,
metallipreziosiomerciovverodiricevereoeffettuareatermineuno
opipagamenticollegatiatassidiinteresse,aquotazioniovaloridi
strumentifinanziari,divaluteestere,dimetallipreziosiodimercie
adognialtroparametrodinaturafinanziaria.Aglieffettidell'appli
cazionedellapresenteletterasonoconsideratistrumentifinanziari
ancheipredettirapporti;
cquinquies)leplusvalenzeedaltriproventi,diversidaquelliprece
dentemente indicati, realizzati mediante cessione a titolo oneroso
ovvero chiusura di rapporti produttivi di redditi di capitale e me
diantecessioneatitoloonerosoovverorimborsodicreditipecuniari
odistrumentifinanziari,nonchquellirealizzatimedianterapporti
attraversocuipossonoessereconseguitidifferenzialipositivienega
tiviindipendenzadiuneventoincerto;
d) le vincite delle lotterie, dei concorsi a premio, dei giochi e delle
scommesseorganizzatiperilpubblicoeipremiderivantidaprovedi
abilitodallasortenonchquelliattribuitiinriconoscimentodipar
ticolarimeritiartistici,scientificiosociali;
e)iredditidinaturafondiarianondeterminabilicatastalmente,com
presiquellideiterrenidatiinaffittoperusinonagricoli;
f)iredditidibeniimmobilisituatiall'estero;
g)iredditiderivantidall'utilizzazioneeconomicadioperedell'inge
gno,dibrevettiindustrialiediprocessi,formuleeinformazionirela
tivi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o
scientifico,salvoildispostodellaletterab)delcomma2dell'articolo
53;
h)iredditiderivantidallaconcessioneinusufruttoedallasubloca
zionedibeniimmobili,dall'affitto,locazione,noleggiooconcessione
inusodiveicoli,macchineealtribenimobili,dall'affittoedallacon
cessione in usufrutto di aziende; l'affitto e la concessione in usu
fruttodell'unicaaziendadapartedell'imprenditorenonsiconside
ranofattinell'eserciziodell'impresa,maincasodisuccessivavendita
totale o parziale le plusvalenze realizzate concorrono a formare il
redditocomplessivocomeredditidiversi;
hbis)leplusvalenzerealizzateincasodisuccessivacessione,anche
parziale,delleaziendeacquisiteaisensidell'articolo58;
hter) la differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo annuo
perlaconcessioneingodimentodibenidell'impresaasociofamiliari
dell'imprenditore;
(1)

i) i redditi derivanti da attivit commerciali non esercitate abitual


mente;
l) i redditi derivanti da attivit di lavoro autonomo non esercitate
abitualmenteodallaassunzionediobblighidifare,nonfareoper
mettere;
m)leindennitditrasferta,irimborsiforfetaridispesa,ipremiei
compensi erogati ai direttori artistici ed ai collaboratori tecnici per
prestazionidinaturanonprofessionaledapartedicori,bandemu
sicali e filodrammatiche che perseguono finalit dilettantistiche, e
quellierogatinell'eserciziodirettodiattivitsportivedilettantistiche
dalCONI,dalleFederazionisportivenazionali,dall'UnioneNazionale
per l'Incremento delle Razze Equine (UNIRE), dagli enti di promo
zione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato,
cheperseguafinalitsportivedilettantisticheechedaessisiarico
nosciuto.Taledisposizionesiapplicaancheairapportidicollabora
zionecoordinataecontinuativadicarattereamministrativogestio
naledinaturanonprofessionaleresiinfavoredisocieteassocia
zionisportivedilettantistiche;
(2)

n)leplusvalenzerealizzateaseguitoditrasformazioneeterogenea
dicuiall'articolo171,comma2,overicorronoipresuppostiditassa
zionedicuiallelettereprecedenti.1bis.Aglieffettidell'applicazione
delle lettere c), cbis) e cter) del comma 1, si considerano cedute
perprimelepartecipazioni,ititoli,glistrumentifinanziari,icontratti,
icertificatiediritti,nonchlevaluteedimetallipreziosiacquisitiin
datapirecente;incasodichiusuraodicessionedeirapportidicui
alla lettera cquater) si considerano chiusi o ceduti per primi i rap
porti sottoscritti od acquisiti in data pi recente. 1ter. Le plusva
lenzederivantidallacessioneatitoloonerosodivaluteestererive
nientidadepositieconticorrenticoncorronoaformareilredditoa
condizionechenelperiodod'impostalagiacenzadeidepositieconti
correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente, calcolata
secondoilcambiovigenteall'iniziodelperiododiriferimentosiasu
perioreacentomilionidilireperalmenosettegiornilavorativicon
tinui.1quater.Fraleplusvalenzeeiredditidicuialleletterecter),
cquater) e cquinquies) si comprendono anche quelli realizzati me
dianterimborsoochiusuradelleattivitfinanziarieodeirapportiivi
indicati,sottoscrittiall'emissioneocomunquenonacquistatidaterzi
pereffettodicessioneatitolooneroso.Fraleplusvalenzedicuialla
letteracter)sicomprendonoanchequelledirimborsodellequote
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oazionidiorganismidiinvestimentocollettivodelrisparmiorealiz
zatemedianteconversionediquoteoazionidauncompartoadaltro
compartodelmedesimoorganismodiinvestimentocollettivo.
(3)

(1)LetteraaggiuntadalD.L.13agosto2011,n.138.
(2)CommacosmodificatodalD.L.30dicembre2008,n.207.
(3)CommacosmodificatodalD.Lgs.16aprile2012,n.47.
Art.68.Plusvalenze
1.Leplusvalenzedicuialleletterea)eb)delcomma1dell'articolo
67sonocostituitedalladifferenzatraicorrispettivipercepitinelpe
riododiimpostaeilprezzodiacquistooilcostodicostruzionedel
beneceduto,aumentatodiognialtrocostoinerentealbenemede
simo.Pergliimmobilidicuiallaletterab)delcomma1dell'articolo
67acquisitiperdonazionesiassumecomeprezzodiacquistoocosto
dicostruzionequellosostenutodaldonante.
2.Periterrenidicuiallaletteraa)comma1dell'articolo67acquistati
oltrecinqueanniprimadell'iniziodellalottizzazioneodelleoperesi
assume comeprezzo di acquisto il valore normale nelquinto anno
anteriore.Ilcostodeiterrenistessiacquisitigratuitamenteequello
deifabbricaticostruitisuterreniacquisitigratuitamentesonodeter
minatitenendocontodelvalorenormaledelterrenoalladatadiini
ziodellalottizzazioneodelleopereovveroaquelladiiniziodellaco
struzione. Il costo dei terreni suscettibili d'utilizzazione edificatoria
di cui alla lettera b) del comma 1 dell'articolo 67 costituito dal
prezzodiacquistoaumentatodiognialtrocostoinerente,rivalutato
inbaseallavariazionedell'indicedeiprezzialconsumoperlefami
glie di operai e impiegati nonch dell'imposta comunale sull'incre
mentodivaloredegliimmobili.Periterreniacquistatipereffettodi
successioneodonazionesiassumecomeprezzodiacquistoilvalore
dichiaratonellerelativedenunceedattiregistrati,odinseguitode
finitoeliquidato,aumentatodiognialtrocostosuccessivoinerente,
nonchdell'impostacomunalesull'incrementodivaloredegliimmo
biliedisuccessione.
3.Leplusvalenzedicuiallaletterac)delcomma1dell'articolo 67,
diverse da quelle di cui al comma 4 del presente articolo, per il 40
per cento del loro ammontare, sono sommatealgebricamentealla
corrispondente quota delle relative minusvalenze; se le minusva
lenze sono superiori alle plusvalenze l'eccedenza riportata in de
duzione,finoaconcorrenzadel40percentodell'ammontaredelle
plusvalenze dei periodi successivi, ma non oltre il quarto, a condi
zione che sia indicata nella dichiarazione dei redditi relativa al pe
riodod'impostanelqualeleminusvalenzesonostaterealizzate.
4.Leplusvalenzerealizzatemediantelacessionedeicontrattistipu
laticonassociantinonresidentichenonsoddisfanolecondizionidi
cuiall'articolo44,comma2,letteraa),ultimoperiodo,nonchleplu
svalenze di cui alle lettere c) e cbis) del comma 1 dell'articolo 67
realizzatemediantelacessionedipartecipazionialcapitaleoalpa
trimonio,titoliestrumentifinanziaridicuiall'articolo44,comma2,
lettera a), e contratti di cui all'articolo 109, comma 9, lettera b),
emessi o stipulati da societ residenti in Stati o territori diversi da
quelli di cui al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze
emanatoaisensidell'articolo168bis,salvoladimostrazione,ase
guitodell'eserciziodell'interpellosecondolemodalitdelcomma5,
letterab),dellostessoarticolo167,delrispettodellecondizioniin
dicatenellaletterac)delcomma1dell'articolo87,concorronoafor
mareilredditoperillorointeroammontare.Ladisposizionedelpe
riodo precedente non si applica alle partecipazioni, ai titoli e agli
strumenti finanziari di cui alla citata lettera cbis), del comma 1,
dell'articolo67,emessidasocieticuititolisononegoziatineimer
catiregolamentati.Leplusvalenzedicuiaiperiodiprecedentisono
sommatealgebricamenteallerelativeminusvalenze;seleminusva
lenze sono superiori alle plusvalenze l'eccedenza riportata in de
duzioneintegralmentedall'ammontaredelleplusvalenzedeiperiodi
successivi,manonoltreilquarto,acondizionechesiaindicatanella
dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta nel quale le
minusvalenzesonostaterealizzate.
5.Leplusvalenzedicuialleletterecbis),diversedaquelledicuial
comma4,ecter)delcomma1dell'articolo67sonosommatealge
bricamenteallerelativeminusvalenze,nonchairedditiedalleper
ditedicuiallaletteracquater)ealleplusvalenzeedaltriproventidi
cuiallaletteracquinquies)delcomma1dellostessoarticolo67;se
l'ammontarecomplessivodelleminusvalenzeedelleperditesupe
rioreall'ammontarecomplessivodelleplusvalenzeedeglialtrired
diti, l'eccedenza pu essere portata in deduzione, fino a concor
renza,dalleplusvalenzeedaglialtriredditideiperiodid'impostasuc
cessivimanonoltreilquarto,acondizionechesiaindicatanelladi
chiarazionedeiredditirelativaalperiodod'impostanelqualelemi
nusvalenzeeleperditesonostaterealizzate.
6.Leplusvalenzeindicatenelleletterec),cbis)ecter)delcomma1
dell'articolo 67 sono costituite dalla differenza tra il corrispettivo
percepitoovverolasommaodilvalorenormaledeibenirimborsati
edilcostoodilvalorediacquistoassoggettatoatassazione,aumen
tatodiognionereinerenteallaloroproduzione,compresal'imposta
disuccessioneedonazione,conesclusionedegliinteressipassivi.Nel
casodiacquistopersuccessione,siassumecomecostoilvalorede
finito o, in mancanza, quello dichiarato agli effetti dell'imposta di
successione,nonch,perititoliesentidataleimposta,ilvalorenor
malealladatadiaperturadellasuccessione.Nelcasodiacquistoper
donazionesiassumecomecostoilcostodeldonante.Perleazioni,
quoteoaltrepartecipazioniacquisitesullabasediaumentogratuito
delcapitaleilcostounitariodeterminatoripartendoilcostoorigi
nariosulnumerocomplessivodelleazioni,quoteopartecipazionidi
compendio.Perlepartecipazioninellesocietindicatedall'articolo
5,ilcostoaumentatoodiminuitodeiredditiedelleperditeimpu
tatealsocioedalcostosiscomputano,finoaconcorrenzadeiredditi
giimputati,gliutilidistribuitialsocio.Perlevaluteesterecedutea
terminesiassumecomecostoilvaloredellavalutaalcambioapronti
vigentealladatadistipuladelcontrattodicessione.Ilcostoovalore
di acquisto documentato a cura del contribuente. Per le valute
estereprelevatedadepositieconticorrenti,inmancanzadellado
cumentazionedelcosto,siassumecomecostoilvaloredellavaluta
al minore dei cambi mensili accertati ai sensi dell'articolo 110,
comma9,nelperiodod'impostaincuilaplusvalenzarealizzata.Le
minusvalenze sono determinate con gli stessi criteri stabiliti per le
plusvalenze.
6bis.Leplusvalenzedicuialleletterec)ecbis)delcomma1,dell'ar
ticolo67derivantidallacessionedipartecipazionialcapitaleinso
cietdicuiall'articolo5,escluselesocietsemplicieglientiadesse
equiparati, e all'articolo 73, comma 1, lettera a), costituite da non
pi di sette anni, possedute da almeno tre anni, ovvero dalla ces
sionedeglistrumentifinanziariedeicontrattiindicatinelledisposi
zioni di cui alle lettere c) e cbis) relativi alle medesime societ, ri
spettivamentepossedutiestipulatidaalmenotreanni,nonconcor
ronoallaformazionedelredditoimponibileinquantoesentiqualora
enellamisuraincui,entrodueannidalloroconseguimento,siano
reinvestiteinsocietdicuiall'articolo5eall'articolo73,comma1,
letteraa),chesvolgonolamedesimaattivit,mediantelasottoscri
zione del capitale sociale o l'acquisto di partecipazioni al capitale
dellemedesime,semprechsitrattidisocietcostituitedanonpi
ditreanni.
(1)

6ter.L'importodell'esenzioneprevistadalcomma6bisnonpuin
ognicasoeccedereilquintuplodelcostosostenutodallasocietle
cuipartecipazionisonooggettodicessione,neicinqueannianteriori
alla cessione, per l'acquisizione o la realizzazione di beni materiali
ammortizzabili,diversidagliimmobili,edibeniimmaterialiammor
tizzabili,nonchperspesediricercaesviluppo.
(1)

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7.Aglieffettidelladeterminazionedelleplusvalenzeeminusvalenze:
a)dalcorrispettivopercepitoodallasommarimborsata,nonchdal
costoovalorediacquistosiscomputanoiredditidicapitalematurati
manonriscossi,diversidaquelliderivantidallapartecipazioneinso
cietedentisoggettiall'impostasulredditodellesocietedagliutili
relativi ai titoli ed agli strumenti finanziari di cui all'articolo 44,
comma2,letteraa),eaicontrattidi cuiall'articolo109, comma9,
lettera b); b) qualora vengano superate le percentuali di diritti di
votoodipartecipazioneindicatenellaletterac)delcomma1dell'ar
ticolo67,icorrispettivipercepitianteriormentealperiodod'imposta
nelqualesiverificatoilsuperamentodellepercentualisiconside
rano percepiti in tale periodo; c) per le valute estere prelevate da
depositieconticorrentisiassumecomecorrispettivoilvalorenor
maledellavalutaalladatadieffettuazionedelprelievo;d)perleces
sionidimetallipreziosi,inmancanzadelladocumentazionedelcosto
diacquisto,leplusvalenzesonodeterminateinmisuraparial25per
centodelcorrispettivodellacessione;e)perlecessioniatitoloone
rosoposteinessereindipendenzadeirapportiindicatinellalettera
cquater), del comma 1 dell'articolo 67, il corrispettivo costituito
dal prezzo di cessione, eventualmente aumentato o diminuito dei
premipagatioriscossisuopzioni;f)neicasididilazioneorateazione
delpagamentodelcorrispettivolaplusvalenzadeterminataconri
ferimento alla parte del costo o valore di acquisto proporzional
mentecorrispondenteallesommepercepitenelperiodod'imposta.
8.Iredditidicuiallaletteracquater)delcomma1dell'articolo67,
sonocostituitidallasommaalgebricadeidifferenzialipositivione
gativi,nonchdeglialtriproventiodoneri,percepitiosostenuti,in
relazioneaciascunodeirapportiiviindicati.Per ladeterminazione
delleplusvalenze,minusvalenzeedeglialtriredditiderivantidatali
rapportisiapplicanoicommi6e7.Ipremipagatieriscossisuop
zioni,salvochel'opzionenonsiastatachiusaanticipatamenteoce
duta, concorrono a formare il reddito nel periodo d'imposta in cui
l'opzioneesercitataovveroscadeilterminestabilitoperilsuoeser
cizio.Qualoraaseguitodell'eserciziodell'opzionesianoceduteleat
tivitdicuialleletterec),cbis)octer),dell'articolo67,ipremipa
gati o riscossi concorrono alla determinazione delle plusvalenze o
minusvalenze,aisensidellaletterae)delcomma7.Leplusvalenzee
minusvalenzederivantidallacessioneatitoloonerosodimercinon
concorronoaformareilreddito,ancheselacessionepostaines
sere in dipendenza dei rapporti indicati nella lettera cquater) del
comma1dell'articolo67.
9.Leplusvalenzeeglialtriproventidicuiallaletteracquinquies)del
comma1dell'articolo67,sonocostituitidalladifferenzapositivatra
i corrispettivi percepiti ovvero le somme od il valore normale dei
benirimborsatiedicorrispettivipagatiovverolesommecorrisposte,
aumentate di ogni onere inerente alla loro produzione, con esclu
sione degli interessi passivi. Dal corrispettivo percepito e dalla
somma rimborsata si scomputano i redditi di capitale derivanti dal
rapportocedutomaturatimanonriscossinonchiredditidicapitale
maturati a favore del creditore originario ma non riscossi. Si appli
canoledisposizionidellaletteraf)delcomma7.
(1)CommaaggiuntodalD.L.25giugno2008,n.112.
Art.69.Premi,vinciteeindennit
1.Ipremielevincitedicuiallaletterad)delcomma1dell'articolo
81 costituiscono reddito per l'intero ammontare percepito nel pe
riododiimposta,senzaalcunadeduzione.
2.Leindennit,irimborsiforfettari,ipremieicompensidicuialla
letteram)delcomma1dell'articolo81nonconcorronoaformareil
reddito per un importo non superiore complessivamente nel pe
riodod'impostaa7.500euro.Nonconcorrono,altres,aformareil
redditoirimborsidispesedocumentaterelativealvitto,all'alloggio,
alviaggioealtrasportosostenuteinoccasionediprestazionieffet
tuatefuoridalterritoriocomunale.
Art.70.Redditidinaturafondiaria
1. I censi, le decime, i quartesi e gli altri redditi di natura fondiaria
non determinabili catastalmente, ancorch consistenti in prodotti
delfondoocommisuratiadessi,eiredditideibeniimmobilisituati
nelterritoriodelloStatochenonsonoenondevonoessereiscrittiin
catastoconattribuzionedirendita,concorronoaformareilreddito
complessivonell'ammontareeperilperiododiimpostaincuisono
percepiti.
2.Iredditidei terreniedeifabbricatisituatiall'esteroconcorrono.
allaformazionedelredditocomplessivonell'ammontarenettorisul
tantedallavalutazioneeffettuatanelloStatoesteroperilcorrispon
denteperiododiimpostao,incasodidifformitdeiperiodidiimpo
sizione, per il periodo di imposizione estero chescade nel corsodi
quello italiano. I redditi dei fabbricati non soggetti ad imposte sui
redditinelloStatoesteroconcorronoaformareilredditocomples
sivoperl'ammontarepercepitonelperiododiimposta,ridotto del
15percentoatitolodideduzioneforfetariadellespese.
Art.71.Altriredditi
1.Iredditidicuiallaletterag)delcomma1dell'articolo81costitui
sconoredditoperl'ammontarepercepitonelperiododiimposta,ri
dottodel25percentoseidirittidallacuiutilizzazionederivanosono
statiacquistatiatitolooneroso.
2. I redditi di cui alle lettere h), i) e l) del comma 1 dell'articolo 81
sono costituiti dalla differenza tra l'ammontare percepito nel pe
riododiimpostaelespesespecificamenteinerentiallaloroprodu
zione.Leplusvalenzeindicateallelettereh)ehbis)delpredettoar
ticolo81sonodeterminateanormadell'articolo54.
2bis.Inderogaalladisposizionedicuialcomma2,perleoperazioni
dicuiall'articolo67,comma1,letterai),posteinesseredaisoggetti
chesvolgonoleattivitdicuiall'articolo29,eccedentiilimitidicui
alcomma2,letterac),delpredettoarticolo,siapplicanolepercen
tualidiredditivitdicuiaicommi2e3dell'articolo56bis.Ledispo
sizionidelpresentecommanonincidonosull'eserciziodelladelega
legislativadicuiallalegge7aprile2003,n.80.

TITOLOII
IMPOSTASULREDDITODELLESOCIET

CapoI
SOGGETTIPASSIVIEDISPOSIZIONIGENERALI

Art.72.Presuppostodell'imposta
1.Presuppostodell'impostasulredditodellesocietilpossessodei
redditi in denaro o in natura rientranti nelle categorie indicate
nell'articolo6.
Art.73.Soggettipassivi
1.Sonosoggettiall'impostasulredditodellesociet:
a)lesocietperazionieinaccomanditaperazioni,lesocietare
sponsabilitlimitata,lesocietcooperativeelesocietdimutuaas
sicurazione,nonchlesocieteuropeedicuialregolamento(CE)n.
2157/2001 e le societ cooperative europee di cui al regolamento
(CE)n.1435/2003residentinelterritoriodelloStato;
b)glientipubblicieprivatidiversidallesociet,nonchitrust,resi
denti nel territorio dello Stato, che hanno per oggetto esclusivo o
principalel'eserciziodiattivitcommerciali;
c)glientipubblicieprivatidiversidallesociet,itrustchenonhanno
peroggettoesclusivooprincipalel'eserciziodiattivitcommerciale
nonch gli organismi di investimento collettivo del risparmio, resi
dentinelterritoriodelloStato;
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d)lesocieteglientidiognitipo,compresiitrust,conosenzaper
sonalitgiuridica,nonresidentinelterritoriodelloStato.
2.Traglientidiversidallesociet,dicuiallelettereb)ec)delcomma
1,sicomprendono,oltreallepersonegiuridiche,leassociazioninon
riconosciute,iconsorzielealtreorganizzazioninonappartenentiad
altrisoggettipassivi,neiconfrontidellequaliilpresuppostodell'im
postasiverificainmodounitarioeautonomo.Tralesocieteglienti
dicuiallaletterad)delcomma1sonocompreseanchelesociete
leassociazioniindicatenell'articolo5.Neicasiincuiibeneficiaridel
trustsianoindividuati,iredditiconseguitidaltrustsonoimputatiin
ogni caso ai beneficiari in proporzione alla quota di partecipazione
individuatanell'attodicostituzionedeltrustoinaltridocumentisuc
cessiviovvero,inmancanza,inpartiuguali.
3.Aifinidelleimpostesuiredditisiconsideranoresidentilesociet
eglienticheperlamaggiorpartedelperiododiimpostahannola
sedelegaleolasededell'amministrazioneol'oggettoprincipalenel
territorio dello Stato. Si considerano altres residenti nel territorio
delloStatogliorganismidiinvestimentocollettivodelrisparmioisti
tuitiinItaliae,salvoprovacontraria,itrustegliistitutiaventiana
logo contenuto istituiti in Stati o territori diversi da quelli di cui al
decretodelMinistrodell'economiaedellefinanzeemanatoaisensi
dell'articolo168bis,incuialmenounodeidisponentiedalmenouno
dei beneficiari del trust siano fiscalmente residenti nel territorio
delloStato.Siconsiderano,inoltre,residentinelterritoriodelloStato
itrustistituitiinunoStatodiversodaquellidicuialdecretodelMi
nistro dell'economia e delle finanze emanato ai sensi dell'articolo
168bis,quando,successivamenteallalorocostituzione,unsoggetto
residentenelterritoriodelloStatoeffettuiinfavoredeltrustun'at
tribuzionecheimportiiltrasferimentodiproprietdibeniimmobili
olacostituzioneoiltrasferimentodidirittirealiimmobiliari,anche
perquote,nonchvincolididestinazionesuglistessi.
4.L'oggettoesclusivooprincipaledell'enteresidentedeterminato
in base alla legge, all'atto costitutivo o allo statuto, se esistenti in
formadiattopubblicoodiscritturaprivataautenticataoregistrata.
Per oggetto principale si intende l'attivit essenziale per realizzare
direttamente gli scopi primari indicati dalla legge, dall'atto costitu
tivoodallostatuto.
5. In mancanza dell'atto costitutivo o dello statuto nelle predette
forme,l'oggettoprincipaledell'enteresidentedeterminatoinbase
all'attiviteffettivamenteesercitatanelterritoriodelloStato;taledi
sposizionesiapplicainognicasoaglientinonresidenti.
5bis.Salvoprovacontraria,siconsideraesistentenelterritoriodello
Statolasededell'amministrazionedisocietedenti,chedetengono
partecipazionidicontrollo,aisensidell'articolo2359,primocomma,
delcodicecivile,neisoggettidicuialleletterea)eb)delcomma1,
se,inalternativa:a)sonocontrollati,ancheindirettamente,aisensi
dell'articolo2359,primocomma,delcodicecivile,dasoggettiresi
dentinelterritoriodelloStato;b)sonoamministratidaunconsiglio
diamministrazione,oaltroorganoequivalentedigestione,compo
stoinprevalenzadiconsiglieriresidentinelterritoriodelloStato.
5ter. Ai fini della verifica della sussistenza del controllo di cui al
comma 5bis, rileva la situazione esistente alla data di chiusura
dell'eserciziooperiododigestionedelsoggettoesterocontrollato.
Aimedesimifini,perlepersonefisichesitienecontoanchedeivoti
spettantiaifamiliaridicuiall'articolo5,comma5.
5quater.Salvoprovacontraria,siconsideranoresidentinelterrito
riodelloStatolesocietoentiilcuipatrimoniosiainvestitoinmisura
prevalenteinquotedifondidiinvestimentoimmobiliarechiusidicui
all'articolo37deltestounicodicuialdecretolegislativo24febbraio
1998,n.58,esianocontrollatidirettamenteoindirettamente,peril
tramitedisocietfiduciarieoperinterpostapersona,dasoggettire
sidentiinItalia.Ilcontrolloindividuatoaisensidell'articolo2359,
commiprimoesecondo,delcodicecivile,ancheperpartecipazioni
possedutedasoggettidiversidallesociet.
(1)

5quinquies. I redditi degli organismi di investimento collettivo del


risparmioistituitiinItalia,diversidaifondiimmobiliari,ediquellicon
sede in Lussemburgo, gi autorizzati al collocamento nel territorio
delloStato,dicuiall'articolo11bisdeldecretolegge30settembre
1983,n.512,convertito,conmodificazioni,dallalegge25novembre
1983,n.649,esuccessivemodificazioni,sonoesentidalleimposte
suiredditipurchilfondooilsoggettoincaricatodellagestionesia
sottopostoaformedivigilanzaprudenziale.Leritenuteoperatesui
redditidicapitalesonoatitolodefinitivo.Nonsiapplicanoleritenute
previste dai commi 2 e 3 dell'articolo 26 del d.P.R. 29 settembre
1973,n.600esuccessivemodificazioni,sugliinteressiedaltripro
ventideiconticorrentiedepositibancari,eleritenuteprevistedai
commi 3bis e 5 del medesimo articolo 26 e dall'articolo 26quin
quiesdelpredettodecretononchdall'articolo10terdellalegge23
marzo1983,n.77,esuccessivemodificazioni.
(2)
(1)CommaaggiuntodalD.L.25giugno2008,n.112.
(2)CommacosdaultimomodificatodalD.L.13agosto2011,n.138.
Art.74.Statoedentipubblici
1.GliorganieleamministrazionidelloStato,compresiquelliador
dinamentoautonomo,anchesedotatidipersonalitgiuridica,ico
muni,iconsorzitraentilocali,leassociazionieglientigestoridide
maniocollettivo,lecomunitmontane,leprovinceeleregioninon
sonosoggettiall'imposta.
2.Noncostituisconoeserciziodell'attivitcommerciale:
a)l'eserciziodifunzionistatalidapartedientipubblici;
b)l'eserciziodiattivitprevidenziali,assistenzialiesanitariedaparte
di enti pubblici istituiti esclusivamente a tal fine, comprese le
aziende sanitarie locali nonch l'esercizio di attivit previdenziali e
assistenzialidapartedientiprivatidiprevidenzaobbligatoria.
(1)
(1)LetteramodificatadalD.L.31maggio2010,n.78.
Art.75.Baseimponibile
1. L'imposta si applica sul reddito complessivo netto, determinato
secondoledisposizionidellasezioneIdelcapoII,perlesocietegli
entidicuialleletterea)eb)delcomma1dell'articolo73,delcapo
III,perglientinoncommercialidicuiallaletterac)edeicapiIVeV,
perlesocieteglientinonresidentidicuiallaletterad).
2.Lesocietresidentidicuiallaletteraa)delcomma1dell'articolo
73equellenonresidentidicuiallaletterad)possonodeterminareil
redditosecondoledisposizionidelcapoVI.
Art.76.Periodod'imposta
1. L'imposta dovuta per periodi di imposta, a ciascuno dei quali
corrispondeunaobbligazionetributariaautonomasalvoquantosta
bilitonegliarticoli80e84.
2. Il periodo di imposta costituito dall'esercizio o periodo di ge
stione della societ o dell'ente, determinato dalla legge o dall'atto
costitutivo. Se la durata dell'esercizio o periodo di gestione non
determinata dalla legge o dall'atto costitutivo, o determinata in
dueopianni,ilperiododiimpostacostituitodall'annosolare.
[3.]
Art.77.Aliquotadell'imposta
1. L'imposta commisurata al reddito complessivo netto con l'ali
quotadel27,5percento.
Art.78.Detrazioned'impostaperoneri
1.Dall'impostalordasidetraefinoaconcorrenzadelsuoammontare
unimportoparial19percentodell'onereperleerogazioniliberali
indenaroinfavoredeipartitiemovimentipoliticidicuiall'articolo
15,comma1bis,perimporticompresitra51,65euroe103.291,38
euro, limitatamente alle societ e agli enti di cui all'articolo 73,
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TestoUnicodelleImpostesuiRedditi
AltalexeBook|CollanaCodiciAltalex 32

comma1,letterea)eb),diversidaglientineiqualivisiaunaparte
cipazionepubblicaoicuititolisianonegoziatiinmercatiregolamen
tatiitalianioesteri,nonchdallesocietedentichecontrollano,di
rettamenteoindirettamente,talisoggetti,ovveronesianocontrol
latiosianocontrollatidallastessasocietoentechecontrollaisog
getti medesimi, nonch dell'onere di cui all'articolo 15, comma 1,
letteraiter).
1bis. Dall'imposta lorda si detrae, fino a concorrenza del suo am
montare,unimportoparial19percentodell'oneredicuiall'articolo
15,comma1,letterainovies).
(1)
(1)CommaaggiuntodallaLegge24dicembre2012,n.228.
Art.78bis.Altreattivitagricole
1.Perleattivitdiretteallaproduzionedivegetaliesercitateoltreil
limitedicuiall'articolo29,comma2,letterab),ilredditorelativoalla
parte eccedente concorre a formare il reddito di impresa nell'am
montare corrispondente al reddito agrario relativo alla superficie
sullaqualelaproduzioneinsisteinproporzioneallasuperficieecce
dente.
2.Perleattivitdiretteallamanipolazione,conservazione,trasfor
mazione,valorizzazioneecommercializzazionediprodottidiversida
quelliindicatinell'articolo29,comma2,letterac),ottenutiprevalen
tementedallacoltivazionedelfondoodelboscoodall'allevamento
di animali, il reddito determinato applicando all'ammontare dei
corrispettivi delle operazioni registrate o soggette a registrazione
aglieffettidell'impostasulvaloreaggiunto,conseguiticontaliatti
vit,ilcoefficientediredditivitdel15percento.
3.Perleattivitdiretteallafornituradiservizidicuialterzocomma
dell'articolo 2135 del codice civile, il reddito determinato appli
cando all'ammontare dei corrispettivi delle operazioni registrate o
soggettearegistrazioneaglieffettidell'impostasulvaloreaggiunto,
conseguiti con tali attivit, il coefficiente di redditivit del 25 per
cento.
4.Ledisposizionidicuiaicommi1,2e3nonsiapplicanoaisoggetti
dicuiall'articolo87,comma1,letterea),b)ed),nonchallesociet
innomecollettivoedinaccomanditasemplice.
5.Ilcontribuentehafacoltdinonavvalersidelledisposizionidicui
alpresentearticolo.Intalcasol'opzioneolarevocaperladetermi
nazionedelredditonelmodonormalesiesercitanoconlemodalit
stabilite dal regolamento recante norme per il riordino della disci
plinadelleopzioniinmateriadiimpostasulvaloreaggiuntoediim
poste dirette, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10
novembre1997,n.442,esuccessivemodificazioni.
Art.79.Scomputodegliacconti
1.Iversamentieseguitidalcontribuenteinaccontodell'impostaele
ritenuteallafonteatitolodiaccontosiscomputanodall'impostaa
norma dell'articolo 22, salvo il disposto del comma 2 del presente
articolo.
2.Leritenutedicuialprimoealsecondocommadell'articolo26del
decretodelPresidentedellaRepubblica29settembre1973,n.600,
eall'articolo1deldecretolegge2ottobre1981,n.546,convertito,
conmodificazioni,dallalegge1dicembre1981,n.692,applicabilia
titolodiacconto,siscomputano nelperiododiimpostanelqualei
redditicuiafferisconoconcorronoaformareilredditocomplessivo
ancorchnonsianostatipercepitieassoggettatiallaritenuta.L'im
portodascomputarecalcolatoinproporzioneall'ammontaredegli
interessiealtriproventicheconcorronoaformareilreddito.
Art.80.Riportoorimborsodelleeccedenze
1. Se l'ammontare complessivo dei crediti per le imposte pagate
all'estero,delleritenuted'accontoedeiversamentiinaccontodicui
aiprecedentiarticolisuperioreaquellodell'impostadovutailcon
tribuentehadiritto,asuascelta,dicomputarel'eccedenzaindimi
nuzione dell'imposta relativa al periodo di imposta successivo, di
chiederne il rimborso in sededi dichiarazione dei redditi ovvero di
utilizzarelastessaincompensazioneaisensidell'articolo17delde
cretolegislativo9luglio1997,n.241.
CapoII
DETERMINAZIONEDELLABASEIMPONIBILEDELLESOCIETEDEGLI
ENTICOMMERCIALIRESIDENTI

SezioneI
DETERMINAZIONEDELLABASEIMPONIBILE

Art.81.Redditocomplessivo
1.Ilredditocomplessivodellesocietedeglienticommercialidicui
alle lettere a) e b) del comma 1 dell'articolo 73, da qualsiasi fonte
provenga, considerato reddito d'impresa ed determinato se
condoledisposizionidiquestasezione.
Art.82.Cessioniobbligatoriedipartecipazionisociali
1.Alleplusvalenzeimponibilirelativealleazionioquotealienatea
normadegliarticoli2357,quartocomma,2357bis,secondocomma,
e2359ter,delcodicecivileeanormadell'articolo121deldecreto
legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, si applicano le disposizioni del
comma4dell'articolo86.
Art.83.Determinazionedelredditocomplessivo
1. Il reddito complessivo determinato apportando all'utile o alla
perditarisultantedalcontoeconomico,relativoall'eserciziochiuso
nelperiodod'imposta,levariazioniinaumentooindiminuzionecon
seguentiall'applicazionedeicriteristabilitinellesuccessivedisposi
zionidellapresentesezione.Incasodiattivitchefruisconodiregimi
diparzialeototaledetassazionedelreddito,lerelativeperditefiscali
assumono rilevanza nella stessa misura in cui assumerebbero rile
vanzairisultatipositivi.Perisoggetticheredigonoilbilancioinbase
ai principi contabili internazionali di cui al regolamento (CE) n.
1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio
2002, anche nella formulazione derivante dalla procedura prevista
dall'articolo4,comma7ter,deldecretolegislativo28febbraio2005,
n.38,valgono,ancheinderogaalledisposizionideisuccessiviarticoli
della presente sezione, i criteri di qualificazione, imputazione tem
porale e classificazione in bilancio previsti da detti principi conta
bili.
(1)
(1)CommacosdaultimomodificatodalD.L.29dicembre2010,n.225.
Art.84.Riportodelleperdite
1. La perdita di un periodo d'imposta, determinata con le stesse
normevalevoliperladeterminazionedelreddito,puesserecom
putataindiminuzionedelredditodeiperiodid'impostasuccessiviin
misuranonsuperioreall'ottantapercentodelredditoimponibiledi
ciascunodiessieperl'interoimportochetrovacapienzaintaleam
montare. Per i soggetti che fruiscono di un regime di esenzione
dell'utilelaperditariportabileperl'ammontarecheeccedel'utile
chenonhaconcorsoallaformazionedelredditoneglieserciziprece
denti.Laperditadiminuitadeiproventiesentidall'impostadiversi
daquellidicuiall'articolo87,perlapartedelloroammontareche
eccedeicomponentinegativinondedottiaisensidell'articolo109,
comma5.Dettadifferenzapotrtuttaviaesserecomputataindimi
nuzionedelredditocomplessivoinmisura tale chel'impostacorri
spondentealredditoimponibilerisulticompensatadaeventualicre
ditidiimposta,ritenuteallafonteatitolodiacconto,versamentiin
acconto,edalleeccedenzedicuiall'articolo80.
2.Leperditerealizzateneiprimitreperiodid'impostadalladatadi
costituzione possono, con le modalit previste al comma 1, essere
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computateindiminuzionedelredditocomplessivodeiperiodid'im
postasuccessivientroillimitedelredditoimponibilediciascunodi
essieperl'interoimportochetrovacapienzanelredditoimponibile
diciascunodiessiacondizionechesiriferiscanoadunanuovaatti
vitproduttiva.
3.Ledisposizionidelcomma1nonsiapplicanonelcasoincuilamag
gioranza delle partecipazioni aventi diritto di voto nelle assemblee
ordinarie del soggetto che riporta le perdite venga trasferita o co
munque acquisita da terzi, anche a titolo temporaneo e, inoltre,
venga modificata l'attivit principale in fatto esercitata nei periodi
d'impostaincuileperditesonostaterealizzate.Lamodificadell'at
tivitassumerilevanzaseintervienenelperiodod'impostaincorso
al momento del trasferimento od acquisizione ovvero nei due suc
cessiviodanteriori.Lalimitazionenonsiapplicaqualora:
[a)]
b) le partecipazioni siano relative a societ che nel biennio prece
dente a quello di trasferimento hanno avuto un numero di dipen
dentimaiinferiorealledieciuniteperlequalidalcontoeconomico
relativo all'esercizio precedente a quello di trasferimento risultino
un ammontare di ricavi e proventi dell'attivit caratteristica, e un
ammontaredellespeseperprestazionidilavorosubordinatoerela
tivi contributi, di cui all'articolo 2425 del codice civile, superiore al
40percentodiquellorisultantedallamediadegliultimidueesercizi
anteriori.
(1)
(1)CommacosdaultimosostituitodalD.L.6luglio2011,n.98.
Art.85.Ricavi
1.Sonoconsideratiricavi:
a)icorrispettividellecessionidibeniedelleprestazionidiservizialla
cuiproduzioneoalcuiscambiodirettal'attivitdell'impresa;
b)icorrispettividellecessionidimaterieprimeesussidiarie,dise
milavoratiedialtribenimobili,esclusiquellistrumentali,acquistati
oprodottiperessereimpiegatinellaproduzione;
c)icorrispettividellecessionidiazionioquotedipartecipazioni,an
chenonrappresentatedatitoli, alcapitaledisocietedentidicui
all'articolo73,chenoncostituisconoimmobilizzazionifinanziarie,di
versedaquellecuisiapplical'esenzionedicuiall'articolo87,anche
senonrientranofraibenialcuiscambiodirettal'attivitdell'im
presa.Selepartecipazionisononellesocietoentidicuiall'articolo
73,comma1,letterad),siapplicailcomma2dell'articolo44;
d) i corrispettivi delle cessioni di strumenti finanziari similari alle
azioniaisensidell'articolo44emessidasocietedentidicuiall'ar
ticolo73,chenoncostituisconoimmobilizzazionifinanziarie,diversi
daquellicuisiapplical'esenzionedicuiall'articolo87,anchesenon
rientranofraibenialcuiscambiodirettal'attivitdell'impresa;
e)icorrispettividellecessionidiobbligazioniedialtrititoliinserieo
dimassadiversidaquellidicuiallaletterec)ed)precedentichenon
costituiscono immobilizzazioni finanziarie, anche se non rientrano
fraibenialcuiscambiodirettal'attivitdell'impresa;
f)leindennitconseguiteatitolodirisarcimento,ancheinformaas
sicurativa,perlaperditaoildanneggiamentodibenidicuiallepre
cedentilettere;
g)icontributiindenaro,oilvalorenormalediquelli,innatura,spet
tantisottoqualsiasidenominazioneinbaseacontratto;
h)icontributispettantiesclusivamenteincontoesercizioanormadi
legge.
2.Sicomprendeinoltretrairicaviilvalorenormaledeibenidicuial
comma1assegnatiaisociodestinatiafinalitestraneeall'esercizio
dell'impresa.
3.Ibenidicuialleletterec),d)ede)delcomma1costituisconoim
mobilizzazionifinanziariesesonoiscritticometalinelbilancio.
3bis.Inderogaalcomma3,perisoggetticheredigonoilbilancioin
baseaiprincipicontabiliinternazionalidicuialregolamento(CE)n.
1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio
2002,siconsideranoimmobilizzazionifinanziarieglistrumentifinan
ziaridiversidaquellidetenutiperlanegoziazione.
Art.86.Plusvalenzepatrimoniali
1.Leplusvalenzedeibenirelativiall'impresa,diversidaquelliindicati
nelcomma1dell'articolo85,concorronoaformareilreddito:
a)sesonorealizzatemediantecessioneatitolooneroso;
b)sesonorealizzatemedianteilrisarcimento,ancheinformaassi
curativa,perlaperditaoildanneggiamentodeibeni;
c)seibenivengonoassegnatiaisociodestinatiafinalitestranee
all'eserciziodell'impresa.
2.Nelleipotesidicuialleletterea)eb)delcomma1laplusvalenza
costituitadalladifferenzafrailcorrispettivool'indennizzoconse
guito,alnettodeglioneriaccessorididirettaimputazione,eilcosto
nonammortizzato.Concorronoallaformazionedelredditoanchele
plusvalenzedelleaziende,compresoilvalorediavviamento,realiz
zate unitariamente mediante cessione a titolo oneroso. Se il corri
spettivodellacessionecostituitoesclusivamentedabeniammor
tizzabili,anchesecostituentiuncomplessooramoaziendale,eque
stivengonocomplessivamenteiscrittiinbilancioallostessovaloreal
qualevieranoiscrittiibeniceduti,siconsideraplusvalenzasoltanto
ilconguaglioindenaroeventualmentepattuito.
3.Nell'ipotesidicuiallaletterac)delcomma1,laplusvalenzaco
stituitadalladifferenzatrailvalorenormaleeilcostononammor
tizzatodeibeni.
4.Leplusvalenzerealizzate,diversedaquelledicuialsuccessivoar
ticolo87,determinateanormadelcomma2,concorronoaformare
ilreddito,perl'interoammontarenell'esercizioincuisonostaterea
lizzateovvero,seibenisonostatipossedutiperunperiodononin
ferioreatreanni,oaunannoperlesocietsportiveprofessionisti
che,asceltadelcontribuente,inquotecostantinell'eserciziostesso
eneisuccessivi,manonoltreilquarto.Lapredettasceltadeverisul
tare dalla dichiarazione dei redditi; se questa non presentata la
plusvalenza concorre a formare il reddito per l'intero ammontare
nell'esercizioincuistatarealizzata.Peribenichecostituisconoim
mobilizzazionifinanziarie,diversedaquelledicuialsuccessivoarti
colo87,ledisposizionideiperiodiprecedentisiapplicanoperquelli
iscritti come tali negli ultimi tre bilanci; si considerano ceduti per
primiibeniacquisitiindatapirecente.
5.Lacessionedeibeniaicreditoriinsedediconcordatopreventivo
non costituisce realizzo delle plusvalenze e minusvalenze dei beni,
compresequellerelativeallerimanenzeeilvalorediavviamento.
5bis.Nelleipotesidell'articolo 47,commi5e7,costituisconoplu
svalenze le somme o il valore normale dei beni ricevuti a titolo di
ripartizione del capitale e delle riserve di capitale per la parte che
eccedeilvalorefiscalmentericonosciutodellepartecipazioni.
Art.87.Plusvalenzeesenti
1.Nonconcorronoallaformazionedelredditoimponibileinquanto
esentinellamisuradel95percentoleplusvalenzerealizzateede
terminateaisensidell'articolo86,commi1,2e3,relativamentead
azionioquotedipartecipazioniinsocietedentiindicatinell'articolo
5, escluse le societ semplici e gli enti alle stesse equiparate, e
nell'articolo 73, comprese quelle non rappresentate da titoli, con i
seguentirequisiti:
a)ininterrottopossessodalprimogiornodeldodicesimomesepre
cedente quello dell'avvenuta cessione considerando cedute per
primeleazionioquoteacquisiteindatapirecente;
b) classificazione nella categoria delle immobilizzazioni finanziarie
nelprimobilanciochiusoduranteilperiododipossesso;
c)residenzafiscaledellasocietpartecipatainunoStatooterritorio
dicuialdecretodelMinistrodell'economiaedellefinanzeemanato
ai sensi dell'articolo 168bis, o, alternativamente, l'avvenuta dimo
strazione,aseguitodell'eserciziodell'interpellosecondolemodalit
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dicuialcomma5,letterab),dell'articolo167,chedallepartecipa
zioninonsiastatoconseguito,sindall'iniziodelperiododipossesso,
l'effettodilocalizzareiredditiinStatioterritoridiversidaquelliin
dividuatinelmedesimodecretodicuiall'articolo168bis;
d) esercizio da parte della societ partecipata di un'impresa com
mercialesecondoladefinizionedicuiall'articolo55.Senzapossibi
litdiprovacontrariasipresumechequestorequisitononsussista
relativamenteallepartecipazioniinsocietilcuivaloredelpatrimo
nioprevalentementecostituitodabeniimmobilidiversidagliim
mobiliallacuiproduzioneoalcuiscambioeffettivamentediretta
l'attivitdell'impresa,dagliimpiantiedaifabbricatiutilizzatidiretta
mente nell'esercizio d'impresa. Si considerano direttamente utiliz
zatinell'eserciziod'impresagliimmobiliconcessiinlocazionefinan
ziariaeiterrenisucuilasocietpartecipatasvolgel'attivitagricola.
1bis. Le cessioni delle azioni o quote appartenenti alla categoria
delleimmobilizzazionifinanziarieediquelleappartenentiallacate
goriadell'attivocircolantevannoconsiderateseparatamenteconri
ferimentoaciascunacategoria.
2.Irequisitidicuialcomma1,letterec)ed),devonosussistereinin
terrottamente,almomentodelrealizzo,almenodall'iniziodelterzo
periodod'impostaanteriorealrealizzostesso.
3.L'esenzionedicuialcomma1siapplica,allestessecondizioniivi
previste,alleplusvalenzerealizzateedeterminateaisensidell'arti
colo86,commi1,2e3,relativamenteallepartecipazionialcapitale
oalpatrimonio,aititolieaglistrumentifinanziarisimilarialleazioni
ai sensi dell'articolo 44, comma 2, lettera a) ed ai contratti di cui
all'articolo 109, comma 9, lettera b). Concorrono in ogni caso alla
formazionedelredditoperillorointeroammontaregliutilirelativi
aicontrattidicuiall'articolo109,comma9,letterab),chenonsod
disfanolecondizionidicuiall'articolo44,comma2,letteraa),ultimo
periodo.
4.Fermirimanendoquellidicuialleletterea),b)ec),ilrequisitodi
cuiallaletterad)delcomma1nonrilevaperlepartecipazioniinso
cieticuititolisononegoziatineimercatiregolamentati.Alleplusva
lenzerealizzatemedianteoffertepubblichedivenditasiapplical'e
senzionedicuiaicommi1e3indipendentementedalverificarsidel
requisitodicuiallapredettaletterad).
5.Perlepartecipazioniinsocietlacuiattivitconsisteinviaesclu
siva o prevalente nell'assunzione di partecipazioni, i requisiti di cui
alleletterec)ed)delcomma1siriferisconoallesocietindiretta
mentepartecipateesiverificanoquandotalirequisitisussistononei
confrontidellepartecipatecherappresentanolamaggiorpartedel
valoredelpatrimoniosocialedellapartecipante.
6.Ledisposizionidelpresentearticolosiapplicanoanchealleplusva
lenzedicuiall'articolo86,comma5bis.
[7.]
Art.88.Sopravvenienzeattive
1.Siconsideranosopravvenienzeattiveiricavioaltriproventicon
seguiti a fronte di spese, perdite od oneri dedotti o di passivit
iscritteinbilancioinprecedentiesercizieiricavioaltriproventicon
seguitiperammontaresuperioreaquellochehaconcorsoaformare
il reddito in precedenti esercizi, nonch la sopravvenuta insussi
stenzadispese,perditeodoneridedottiodipassivitiscritteinbi
lancioinprecedentiesercizi.
2.Seleindennitdicuiallaletterab)delcomma1dell'articolo86
vengonoconseguiteperammontaresuperioreaquellochehacon
corso a formare il reddito in precedenti esercizi, l'eccedenza con
correaformareilredditoanormadelcomma4deldettoarticolo.
3.Sonoinoltreconsideratisopravvenienzeattive:
a) le indennit conseguite a titolo di risarcimento, anche in forma
assicurativa, di danni diversi da quelli considerati alla lettera f) del
comma1dell'articolo85eallaletterab)delcomma1dell'articolo
86;
b)iproventiindenarooinnaturaconseguitiatitolodicontributoo
diliberalit,esclusiicontributidicuiallelettereg)eh)delcomma1
dell'articolo85equelliperl'acquistodibeniammortizzabiliindipen
dentemente dal tipo di finanziamento adottato. Tali proventi con
corronoaformareilredditonell'esercizioincuisonostatiincassati
oinquotecostantinell'esercizioincuisonostatiincassatieneisuc
cessivimanonoltreilquarto.Sonofattesalveleagevolazionicon
nesseallarealizzazionediinvestimentiproduttiviconcesseneiterri
torimontanidicuiallalegge31gennaio1994,n.97,nonchquelle
concesseaisensideltestounicodelleleggisugliinterventinelMez
zogiorno,approvatocondecretodelPresidentedellaRepubblica6
marzo 1978, n. 218, per la decorrenza prevista al momento della
concessionedellestesse.Nonsiconsideranocontributioliberaliti
finanziamentierogatidalloStato,dalleRegioniedalleProvinceau
tonomeperlacostruzione,ristrutturazioneemanutenzionestraor
dinariaedordinariadiimmobilidiediliziaresidenzialepubblicacon
cessiagliIstitutiautonomiperlecasepopolari,comunquedenomi
nati,nonchquellierogatiallecooperativeedilizieaproprietindi
visaediabitazioneperlacostruzione,ristrutturazioneemanuten
zioneordinariaestraordinariadiimmobilidestinatiall'assegnazione
ingodimentoolocazione.
4.Nonsiconsideranosopravvenienzeattiveiversamentiindenaro
oinnaturafattiafondoperdutooincontocapitaleallesocieteagli
entidicuiall'articolo73,comma1,letterea)eb),daiproprisociela
rinunciadeisociaicrediti,ngliapportieffettuatidaipossessoridi
strumentisimilarialleazioni,nlariduzionedeidebitidell'impresa
insedediconcordatofallimentareopreventivo opereffettodella
partecipazione delle perdite da parte dell'associato in partecipa
zione.Incasodiaccordodiristrutturazionedeidebitiomologatoai
sensidell'articolo182bisdelregiodecreto16marzo1942,n.267,
ovverodiunpianoattestatoaisensidell'articolo67,terzocomma,
lettera d), del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, pubblicato nel
registrodelleimprese,lariduzionedeidebitidell'impresanoncosti
tuiscesopravvenienzaattivaperlapartecheeccedeleperdite,pre
gresseediperiodo,dicuiall'articolo84.
(1)

5.Incasodicessionedelcontrattodilocazionefinanziariailvalore
normaledelbenecostituiscesopravvenienzaattiva.
(1)CommacosdaultimomodificatodalD.L.22giugno2012,n.83
Art.89.Dividendiedinteressi
1. Per gli utili derivanti dalla partecipazione in societ semplici, in
nome collettivo e in accomandita semplice residenti nel territorio
delloStatosiapplicanoledisposizionidell'articolo5.
2.Gliutilidistribuiti,inqualsiasiformaesottoqualsiasidenomina
zione,ancheneicasidicuiall'articolo47,comma7,dallesocieted
entidicuiall'articolo73,comma1,letterea),b)ec),nonconcorrono
a formare il reddito dell'esercizio in cui sono percepiti in quanto
esclusi dalla formazione del reddito della societ o dell'ente rice
venteperil95percentodelloroammontare.Lastessaesclusionesi
applicaallaremunerazionecorrispostarelativamenteaicontrattidi
cuiall'articolo109,comma9,letterab),eallaremunerazionedeifi
nanziamentieccedentidicuiall'articolo98direttamenteerogatidal
socioodallesueparticorrelate,ancheinsedediaccertamento.
2bis.Inderogaalcomma2,perisoggetticheredigonoilbilancioin
baseaiprincipicontabiliinternazionalidicuialregolamento(CE)n.
1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio
2002,gliutilidistribuitirelativiadazioni,quoteestrumentifinanziari
similarialleazionidetenutiperlanegoziazioneconcorronoperilloro
intero ammontare alla formazione del reddito nell'esercizio in cui
sonopercepiti.
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3. Qualora si verifichi la condizione di cui all'articolo 44, comma 2,


lettera a), ultimo periodo, l'esclusione di cui al comma 2 si applica
agliutiliprovenientidaisoggettidicuiall'articolo73,comma1,let
terad),ealleremunerazioniderivantidacontrattidicuiall'articolo
109, comma 9, lettera b), stipulati con tali soggetti residenti negli
Stati o territori di cui al decreto del Ministro dell'economia e delle
finanzeemanatoaisensidell'articolo168bis,o,seivinonresidenti,
relativamente ai quali, a seguito dell'esercizio dell'interpello se
condo le modalit del comma 5, lettera b), dell'articolo 167, siano
rispettatelecondizionidicuiallaletterac)delcomma1dell'articolo
87. Concorrono in ogni caso alla formazione del reddito per il loro
interoammontaregliutilirelativiaicontrattidicuiall'articolo109,
comma9,letterab),chenonsoddisfanolecondizionidicuiall'arti
colo44,comma2,letteraa),ultimoperiodo.
4.Siapplicanoledisposizionidicuiagliarticoli46e47,ovecompa
tibili.
5.Selamisuranondeterminataperiscrittogliinteressisicompu
tanoalsaggiolegale.
6.Gliinteressiderivantidatitoliacquisitiinbaseacontratti"pronti
controtermine"cheprevedonol'obbligodirivenditaaterminedei
titoli,concorronoaformareilredditodelcessionarioperl'ammon
tarematuratonelperiododiduratadelcontratto.Ladifferenzapo
sitiva o negativa tra il corrispettivo a pronti e quello a termine, al
netto degli interessi maturati sulle attivit oggetto dell'operazione
nelperiododiduratadelcontratto,concorreaformareilredditoper
laquotamaturatanell'esercizio.
7.Pericontrattidicontocorrenteeperleoperazionibancarierego
lateincontocorrente,compresiiconticorrentireciprociperservizi
resiintrattenutitraaziendeeistitutidicredito,siconsideranomatu
ratianchegliinteressicompensatianormadileggeodicontratto.
Art.90.Proventiimmobiliari
1.Iredditidegliimmobilichenoncostituisconobenistrumentaliper
l'eserciziodell'impresa,nbeniallacuiproduzioneoalcuiscambio
diretta l'attivit dell'impresa, concorrono a formare il reddito
nell'ammontaredeterminatosecondoledisposizionidelcapoIIdel
titolo I per gli immobili situati nel territorio dello Stato e a norma
dell'articolo 70 per quelli situati all'estero. Tale disposizione non si
applicaperiredditi,dominicalieagrari,deiterreniderivantidall'e
serciziodelleattivitagricoledicuiall'articolo32,purseneilimitiivi
stabiliti.Pergliimmobiliriconosciutidiinteressestoricooartistico,
aisensidell'articolo10delcodicedicuialdecretolegislativo22gen
naio 2004, n. 42, il reddito medio ordinario di cui all'articolo 37,
comma1,ridottodel50percentoenonsiapplicacomunquel'ar
ticolo41.Incasodiimmobililocati,qualorailcanonerisultantedal
contrattodilocazioneridotto,finoadunmassimodel15percento
delcanonemedesimo,dell'importodellespesedocumentatesoste
nuteedeffettivamenterimasteacaricoperlarealizzazionedegliin
terventidicuiallaletteraa)delcomma1dell'articolo3deldecreto
delPresidentedellaRepubblica6giugno2001,n.380,risultisupe
riore al reddito medio ordinario dell'unit immobiliare, il reddito
determinatoinmisurapariaquelladelcanonedilocazionealnetto
ditaleriduzione.Pergliimmobililocatiriconosciutidiinteressesto
rico o artistico, ai sensi dell'articolo 10 del codice di cui al decreto
legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, qualora il canone risultante dal
contratto di locazione ridotto del 35 per cento risulti superiore al
redditomedioordinariodell'unitimmobiliare,ilredditodetermi
natoinmisurapariaquelladelcanonedilocazionealnettoditale
riduzione.
(1)

2. Le spese e gli altri componenti negativi relativi ai beni immobili


indicatinelcomma1nonsonoammessiindeduzione.
(1)CommacosdaultimomodificatodalD.L.2marzo2012,n.16.
Art.91.Proventieonerinoncomputabilinelladeterminazionedel
reddito
1.Nonconcorronoallaformazionedelreddito:
a)iproventideicespitichefruisconodiesenzionedall'imposta;
b) i proventi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad
impostasostitutiva;
c)incasodiriduzionedelcapitalesocialemedianteannullamentodi
azioniproprie,acquistateinattuazionedellarelativadeliberazioneo
precedentemente,ladifferenzapositivaonegativatrailcostodelle
azioniannullateelacorrispondentequotadelpatrimonionetto;
d) i sopraprezzi di emissione delle azioni o quote e gli interessi di
conguaglioversatidaisottoscrittoridinuoveazionioquote.
[Art.91bis]
Art.92.Variazionidellerimanenze
1.Levariazionidellerimanenzefinalideibeniindicatiall'articolo85,
comma1,letterea)eb),rispettoalleesistenzeiniziali,concorronoa
formareilredditodell'esercizio.Atalfinelerimanenzefinali,lacui
valutazionenonsiaeffettuataacostispecificioanormadell'articolo
93,sonoassunteperunvalorenoninferioreaquellocherisultarag
gruppandoibeniincategorieomogeneepernaturaepervaloree
attribuendoaciascungruppounvalorenoninferioreaquellodeter
minatoanormadelledisposizionicheseguono.
2.Nelprimoesercizioincuisiverificano,lerimanenzesonovalutate
attribuendoadogniunitilvalorerisultantedalladivisionedelcosto
complessivodeibeniprodottieacquistatinell'eserciziostessoperla
loroquantit.
3.Negliesercizisuccessivi,selaquantitdellerimanenzeaumen
tatarispettoall'esercizioprecedente,lemaggioriquantit,valutate
anormadelcomma2,costituisconovocidistinteperesercizidifor
mazione.Selaquantitdiminuita,ladiminuzionesiimputaagliin
crementiformatineiprecedentiesercizi,apartiredalpirecente.
4.Perle impresechevalutanoinbilanciolerimanenzefinaliconil
metododellamediaponderataodel"primoentrato,primouscito"
oconvariantidiquellodicuialcomma3,lerimanenzefinalisono
assunte per il valore che risulta dall'applicazione del metodo adot
tato.
5.Seinunesercizioilvaloreunitariomediodeibeni,determinatoa
norma dei commi 2, 3 e 4, superiore al valore normale medio di
essinell'ultimomesedell'esercizio,ilvaloreminimodicuialcomma
1, determinato moltiplicando l'intera quantit dei beni, indipen
dentementedall'eserciziodiformazione,perilvalorenormale.Per
levaluteesteresiassumecomevalorenormaleilvaloresecondoil
cambioalladatadichiusuradell'esercizio.Ilminorvaloreattribuito
alle rimanenze in conformit alle disposizioni del presente comma
vale anche per gli esercizi successivi sempre che le rimanenze non
risultinoiscrittenellostatopatrimonialeperunvaloresuperiore.
6.Iprodottiincorsodilavorazioneeiserviziincorsodiesecuzione
al termine dell'esercizio sono valutati in base alle spese sostenute
nell'esercizio stesso, salvo quanto stabilito nell'articolo 93 per le
opere,lefornitureeiservizididurataultrannuale.
7. Le rimanenze finali di un esercizio nell'ammontare indicato dal
contribuentecostituisconoleesistenzeinizialidell'eserciziosucces
sivo.
8.Pergliesercentiattivitdicommercioalminutochevalutanole
rimanenzedellemerciconilmetododelprezzoaldettagliositiene
contodelvalorecosdeterminatoancheinderogaalladisposizione
del comma 1, a condizione che nella dichiarazione dei redditi o in
appositoallegatosianoillustratiicriterielemodalitdiapplicazione
deldettometodo,conriferimentoall'oggettoeallastrutturaorga
nizzativadell'impresa.
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TestoUnicodelleImpostesuiRedditi
AltalexeBook|CollanaCodiciAltalex 36

Art.92bis
(1)
.Valutazionedellerimanenzedialcunecategoriediim
prese
1. La valutazione delle rimanenze finali dei beni indicati all'articolo
85, comma 1, lettere a) e b) effettuata secondo il metodo della
mediaponderataodel"primoentratoprimouscito",anchesenon
adottatiinbilancio,dalleimpreseilcuivolumediricavisuperaleso
glieprevisteperl'applicazionedeglistudidisettore,esercentileat
tivitdi:
a)ricercaecoltivazionediidrocarburiliquidiegassosi;
b) raffinazione petrolio, produzione o commercializzazione di ben
zine, petroli, gasoli per usi vari, oli lubrificanti e residuati, di gasdi
petrolioliquefattoedigasnaturale.
2.Ladisposizionedicuialcomma1siapplicaancheaisoggettiche
redigonoilbilancioinbaseaiprincipicontabiliinternazionalidicuial
regolamento(CE)n.1606/2002delParlamentoeuropeoedelCon
siglio,del19 luglio2002,edancheaquellicheabbianoesercitato,
relativamente alla valutazione dei beni fungibili, l'opzione di cui
all'articolo13,comma4,deldecretolegislativo28febbraio2005,n.
38.
3.Perquantonondiversamentedispostodalpresentearticolosiap
plicanoledisposizionideicommi1,5e7,dell'articolo92.
(1)ArticoloaggiuntodalD.L.25giugno2008,n.112.
Art.93.Opere,fornitureeservizididurataultrannuale
1.Levariazionidellerimanenzefinalidelleopere,fornitureeservizi
pattuiti come oggetto unitario e con tempo di esecuzione ultran
nuale,rispettoalleesistenzeiniziali,concorronoaformareilreddito
dell'esercizio. A tal fine le rimanenze finali, che costituiscono esi
stenze iniziali dell'esercizio successivo, sono assunte per il valore
complessivo determinato a norma delle disposizioni che seguono
per la parte eseguita fin dall'inizio dell'esecuzione del contratto,
salvoildispostodelcomma4.
2. La valutazione fatta sulla base dei corrispettivi pattuiti. Delle
maggiorazioni di prezzo richieste in applicazione di disposizioni di
leggeodiclausolecontrattualisitieneconto,finchnonsianostate
definitivamentestabilite,inmisuranoninferioreal50percento.Per
lapartediopere,fornitureeservizicopertadastatidiavanzamento
lavalutazionefattainbaseaicorrispettiviliquidati.
[3.]
4.Icorrispettiviliquidatiatitolodefinitivodalcommittentesicom
prendonotrairicavielavalutazionetralerimanenze,incasodili
quidazioneparziale,limitataallapartenonancoraliquidata.Ogni
successivavariazionedeicorrispettiviimputataalredditodell'eser
cizioincuistatadefinitivamentestabilita.
[5.]
6.Alladichiarazionedeiredditideveessereallegato,distintamente
perciascunaopera,fornituraoservizio,unprospettorecantel'indi
cazionedegliestremidelcontratto,dellegeneralitedellaresidenza
del committente, della scadenza prevista, degli elementi tenuti a
baseperlavalutazioneedellacollocazioneditalielementineiconti
dell'impresa.
[7.]
Art.94.Valutazionedeititoli
1.Ititoliindicatinell'articolo85,comma1,letterec),d),ede),esi
stentialterminediunesercizio,sonovalutatiapplicandoledisposi
zionidell'articolo92,commi1,2,3,4,5e7salvoquantostabilitonei
seguenticommi.
2. Le cessioni di titoli, derivanti da contratti di riporto o di "pronti
controtermine"cheprevedonoperilcessionariol'obbligodiriven
ditaaterminedeititoli,nondeterminanovariazionidellerimanenze
deititoli.
3. Ai fini del raggruppamento in categorie omogenee non si tiene
contodelvaloreesiconsideranodellastessanaturaititoliemessi
dallostessosoggettoedaventiugualicaratteristiche.
4.Ledisposizionidell'articolo92,comma5,siapplicanosoloperla
valutazionedeititolidicuiall'articolo85,comma1,letterae);atal
fineilvaloreminimodeterminato:
a)perititolinegoziatiinmercatiregolamentati,inbaseaiprezziri
levatinell'ultimogiornodell'esercizioovveroinbaseallamediaarit
metica dei prezzi rilevati nell'ultimo mese. Non si applica, comun
que,l'articolo109,comma4,letterab),secondoperiodo;
b)perglialtrititoli,secondoledisposizionidell'articolo9,comma4,
letterac).
4bis.Inderogaalcomma4,perisoggetticheredigonoilbilancioin
baseaiprincipicontabiliinternazionalidicuialregolamento(CE)n.
1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio
2002,lavalutazionedeibeniindicatinell'articolo85,comma1,let
terec),d)ede),operatainbaseallacorrettaapplicazioneditaliprin
cipiassumerilievoancheaifinifiscali.
5.Incasodiaumentodelcapitaledellasocietemittentemediante
passaggiodiriserveacapitaleilnumerodelleazioniricevutegratui
tamente si aggiunge al numero di quelle gi possedute in propor
zioneallequantitdellesingolevocidellacorrispondentecategoria
eilvaloreunitariosidetermina,perciascunavoce,dividendoilcosto
complessivo delle azioni gi possedute per il numero complessivo
delleazioni.
6.L'ammontaredeiversamentifattiafondoperdutooincontoca
pitaleallasocietdaiproprisociodellarinunciaaicreditineicon
fronti della societ dagli stessi soci, si aggiungeal costo dei titoli e
dellequotedicuiall'articolo85,comma1,letterac),inproporzione
alla quantit delle singole voci della corrispondente categoria; la
stessadisposizionevalerelativamenteagliapportieffettuatideide
tentoridistrumentifinanziariassimilatialleazioni.
7.Ledisposizionideicommiprecedentisiapplicanoancheperlava
lutazione delle quote di partecipazione in societ ed enti non rap
presentatedatitoli,indicatinell'articolo85,comma1,letterac).
Art.95.Speseperprestazionidilavoro
1.Lespeseperprestazionidilavorodipendentededucibilinellade
terminazione del reddito comprendono anche quelle sostenute in
denarooinnaturaatitolodiliberalitafavoredeilavoratori,salvo
ildispostodell'articolo100,comma1.
2. Non sono deducibili i canoni di locazione anche finanziaria e le
spese relative al funzionamento di strutture recettive, salvo quelle
relativeaservizidimensadestinatiallageneralitdeidipendentioa
servizi di alloggio destinati a dipendenti in trasferta temporanea. I
canonidilocazioneanchefinanziariaelespesedimanutenzionedei
fabbricati concessi in uso ai dipendenti sono deducibili per un im
portononsuperioreaquellochecostituisceredditoperidipendenti
stessianormadell'articolo51,comma4,letterac).Qualoraifabbri
catidicuialsecondoperiodosianoconcessiinusoadipendentiche
abbianotrasferitolalororesidenzaanagraficaperesigenzedilavoro
nelcomuneincuiprestanol'attivit,perilperiodod'impostaincui
siverificailtrasferimentoeneidueperiodisuccessivi,ipredettica
noniespesesonointegralmentededucibili.
3. Le spese di vitto e alloggio sostenute per le trasferte effettuate
fuoridalterritoriocomunaledailavoratoridipendentiedaititolari
di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa sono am
messeindeduzioneperunammontaregiornalierononsuperioread
euro180,76;ilpredettolimiteelevatoadeuro258,23perletra
sferteall'estero.Seildipendenteoiltitolaredeipredettirapportisia
statoautorizzatoadutilizzareunautoveicolodisuaproprietovvero
noleggiato al fine di essere utilizzato per una specifica trasferta, la
spesadeducibilelimitata,rispettivamente,alcostodipercorrenza
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AltalexeBook|CollanaCodiciAltalex 37

oalletariffedinoleggiorelativeadautoveicolidipotenzanonsupe
riorea17cavallifiscali,ovvero20seconmotorediesel.
4. Le imprese autorizzate all'autotrasporto di merci, in luogo della
deduzione, anche analitica, delle spese sostenute in relazione alle
trasferteeffettuatedalpropriodipendentefuoridelterritoriocomu
nale,possonodedurreunimportopariaeuro59,65algiorno,ele
vateaeuro95,80perletrasferteall'estero,alnettodellespesedi
viaggioeditrasporto.
5.Icompensispettantiagliamministratoridellesocietedentidicui
all'articolo 73, comma 1, sono deducibili nell'esercizio in cui sono
corrisposti;quellierogatisottoformadipartecipazioneagliutili,an
chespettantiaipromotoriesocifondatori,sonodeducibilianchese
nonimputatialcontoeconomico.
6.Fermorestandoquantodispostodall'articolo109,comma9,let
terab)lepartecipazioniagliutilispettantiailavoratoridipendenti,e
agli associati in partecipazione sono computate in diminuzione del
reddito dell'esercizio di competenza, indipendentemente dalla im
putazionealcontoeconomico.
Art.96.Interessipassivi
1.Gliinteressipassivieglioneriassimilati,diversidaquellicompresi
nelcostodeibeniaisensidelcomma1,letterab),dell'articolo110,
sonodeducibiliinciascunperiodod'impostafinoaconcorrenzadegli
interessiattivieproventiassimilati.L'eccedenzadeducibilenelli
mitedel30percentodelrisultatooperativolordodellagestioneca
ratteristica.Laquotadelrisultatooperativolordoprodottoapartire
dalterzoperiodod'impostasuccessivoaquelloincorsoal31dicem
bre2007,nonutilizzataperladeduzionedegliinteressipassiviede
glionerifinanziaridicompetenza,puessereportataadincremento
delrisultatooperativolordodeisuccessiviperiodid'imposta.
2.Perrisultatooperativolordosiintendeladifferenzatrailvaloree
i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell'articolo 2425
delcodicecivile,conesclusionedellevocidicuialnumero10),let
terea)eb),edeicanonidilocazionefinanziariadibenistrumentali,
coscomerisultantidalcontoeconomicodell'esercizio;perisoggetti
cheredigonoilbilancioinbaseaiprincipicontabiliinternazionalisi
assumonolevocidicontoeconomicocorrispondenti.
3.Aifinidelpresentearticolo,assumonorilevanzagliinteressipas
siviegliinteressiattivi,nonchglionerieiproventiassimilati,deri
vanti da contratti di mutuo, da contratti di locazione finanziaria,
dall'emissionediobbligazionietitolisimilariedaognialtrorapporto
aventecausafinanziaria,conesclusionedegliinteressiimplicitideri
vantidadebitidinaturacommercialeeconinclusione,tragliattivi,
diquelliderivantidacreditidellastessanatura.Neiconfrontideisog
gettioperanticonlapubblicaamministrazione,siconsideranointe
ressi attivi rilevanti ai soli effetti del presente articolo anche quelli
virtuali, calcolati al tasso ufficiale di riferimento aumentato di un
punto,ricollegabilialritardatopagamentodeicorrispettivi.
4. Gli interessi passivi e gli oneri finanziari assimilati indeducibili in
undeterminatoperiodod'impostasonodedottidalredditodeisuc
cessiviperiodid'imposta,seeneilimitiincuiintaliperiodil'importo
degli interessi passivi e degli oneri assimilati di competenza ecce
dentigliinteressiattivieiproventiassimilatisiainferioreal30per
centodelrisultatooperativolordodicompetenza.
5.Ledisposizionideicommiprecedentinonsiapplicanoallebanche
eaglialtrisoggettifinanziariindicatinell'articolo1deldecretolegi
slativo27gennaio1992,n.87,conl'eccezionedellesocietcheeser
citanoinviaesclusivaoprevalentel'attivitdiassunzionediparteci
pazioniinsocietesercentiattivitdiversadaquellecreditiziaofi
nanziaria, alle imprese di assicurazione nonch alle societ capo
gruppo di gruppi bancari e assicurativi. Le disposizioni dei commi
precedentinonsiapplicano,inoltre,allesocietconsortilicostituite
perl'esecuzioneunitaria,totaleoparziale,deilavori,aisensidell'ar
ticolo96delregolamentodicuialdecretodelPresidentedellaRe
pubblica21dicembre1999,n.554,allesocietdiprogettocostituite
ai sensi dell'articolo 156 del codice dei contratti pubblici relativi a
lavori,servizieforniture,dicuialdecretolegislativo12aprile2006,
n.163,eallesocietcostituiteperlarealizzazioneel'eserciziodiin
terportidicuiallalegge4agosto1990,n.240,esuccessivemodifi
cazioni.
(1)

5bis.Gliinteressipassivisostenutidaisoggettiindicatinelprimope
riododelcomma5,sonodeducibilidallabaseimponibiledellapre
detta imposta nei limiti del 96 per cento del loro ammontare.
Nell'ambitodelconsolidatonazionaledicuiagliarticolida117a129,
l'ammontare complessivo degli interessi passivi maturati in capo a
soggetti di cui al periodo precedente partecipanti al consolidato a
favore di altri soggetti partecipanti sono integralmente deducibili
sinoaconcorrenzadell'ammontarecomplessivodegliinteressipas
sivi maturati in capo ai soggetti partecipanti a favore di soggetti
estraneialconsolidato.Lasocietoentecontrollanteoperaladedu
zioneintegraledegliinteressipassividicuialperiodoprecedentein
sede di dichiarazione di cui all'articolo 122, apportando la relativa
variazione in diminuzione della somma algebrica dei redditi com
plessivinettideisoggettipartecipanti.
(2)

6.Restafermal'applicazioneprioritariadelleregolediindeducibilit
assoluta previste dall'articolo 90, comma 2, e dai commi 7 e 10
dell'articolo 110 del presente testo unico, dall'articolo 3, comma
115,dellalegge28dicembre1995,n.549,inmateriadiinteressisu
titoliobbligazionari,edall'articolo1,comma465,dellalegge30di
cembre2004,n.311,inmateriadiinteressisuiprestitideisocidelle
societcooperative.
7. In caso di partecipazione al consolidato nazionale di cui alla se
zioneHdelpresentecapo,l'eventualeeccedenzadiinteressipassivi
edoneriassimilatiindeducibiligeneratasiincapoaunsoggettopu
essereportatainabbattimentodelredditocomplessivodigruppose
eneilimitiincuialtrisoggettipartecipantialconsolidatopresentino,
per lo stesso periodo d'imposta, un risultato operativo lordo ca
pientenonintegralmentesfruttatoperladeduzione.Taleregolasi
applicaanchealleeccedenzeoggettodiriportoinavanti,conesclu
sionediquellegeneratesianteriormenteall'ingressonelconsolidato
nazionale.
8.Aisolieffettidell'applicazionedelcomma7,traisoggettivirtual
mentepartecipantialconsolidatonazionalepossonoessereincluse
anchelesocietestereperlequaliricorrerebberoirequisitielecon
dizioniprevistidagliarticoli117,comma1,120e132,comma2,let
tere b) e c). Nella dichiarazione dei redditi del consolidato devono
essereindicatiidatirelativiagliinteressipassiviealrisultatoopera
tivo lordo della societ estera corrispondenti a quelli indicati nel
comma2.
(1)CommacosmodificatodalD.L.24gennaio2012,n.1.
(2)CommaaggiuntodalD.L.25giugno2008,n.112.
[Art.96bis]
[Art.97]
[Art.98]
Art.99.Onerifiscaliecontributivi
1. Le imposte sui redditi e quelle per le quali prevista la rivalsa,
anchefacoltativa,nonsonoammesseindeduzione.Lealtreimposte
sonodeducibilinell'esercizioincuiavvieneilpagamento.
2. Gli accantonamenti per imposte non ancora definitivamente ac
certatesonodeducibilineilimitidell'ammontarecorrispondentealle
dichiarazionipresentate,agliaccertamentioprovvedimentidegliuf
ficiealledecisionidellecommissionitributarie.
3.Icontributiadassociazionisindacaliedicategoriasonodeducibili
nell'esercizioincuisonocorrisposti,seenellamisuraincuisonodo
vuti,inbaseaformaledeliberazionedell'associazione.
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Art.100.Oneridiutilitsociale
1.Lespeserelativeadopereoserviziutilizzabilidallageneralitdei
dipendentiocategoriedidipendentivolontariamentesostenuteper
specifiche finalit di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza
socialeesanitariaoculto,sonodeducibiliperunammontarecom
plessivononsuperioreal5permilledell'ammontaredellespeseper
prestazioni di lavoro dipendente risultante dalla dichiarazione dei
redditi.
2.Sonoinoltrededucibili:
a)leerogazioniliberalifatteafavoredipersonegiuridichecheper
seguono esclusivamente finalit comprese fra quelle indicate nel
comma1ofinalitdiricercascientifica,nonchicontributi,ledona
zionieleoblazionidicuiall'articolo10,comma1,letterag),perun
ammontarecomplessivamentenonsuperioreal2percentodelred
ditod'impresadichiarato;
b) le erogazioni liberali fatte a favore di persone giuridiche aventi
sedenelMezzogiornocheperseguonoesclusivamentefinalitdiri
cerca scientifica, per un ammontare complessivamente non supe
rioreal2percentodelredditod'impresadichiarato;
[c)]
d) le erogazioni liberali a favore dei concessionari privati per la ra
diodiffusione sonora a carattere comunitario per un ammontare
complessivononsuperioreall'1percentodelredditoimponibiledel
soggettocheeffettual'erogazionestessa;
e)lespesesostenutedaisoggettiobbligatiallamanutenzione,pro
tezioneorestaurodellecosevincolateaisensideldecretolegislativo
29ottobre1999,n.490edeldecretodelPresidentedellaRepubblica
30settembre1963,n.1409,nellamisuraeffettivamenterimastaa
carico.Lanecessitdellespese,quandononsianoobbligatorieper
legge,deverisultaredaappositacertificazionerilasciatadallacom
petentesoprintendenzadelMinisteroperibenieleattivitculturali,
previo accertamento della loro congruit effettuato d'intesa con il
competente ufficio dell'Agenzia del territorio. La deduzione non
spettaincasodimutamentodidestinazionedeibenisenzalapre
ventiva autorizzazione dell'Amministrazione per i beni e le attivit
culturali,dimancatoassolvimentodegliobblighidileggeperconsen
tirel'eserciziodeldirittodiprelazionedelloStatosuibeniimmobili
emobilivincolatieditentataesportazionenonautorizzatadiquesti
ultimi. L'Amministrazione per i beni e le attivit culturali d imme
diatacomunicazionealcompetenteufficiodell'Agenziadelleentrate
delleviolazionichecomportanolaindeducibilitedalladatadirice
vimentodellacomunicazioneiniziaadecorrereiltermineperlaret
tificadelladichiarazionedeiredditi;
f)leerogazioniliberaliindenaroafavoredelloStato,dientioistitu
zioni pubbliche, di fondazioni e di associazioni legalmente ricono
sciute che senza scopo di lucro svolgono o promuovono attivit di
studio,diricercaedidocumentazionedirilevantevaloreculturalee
artistico,effettuateperl'acquisto,lamanutenzione,laprotezioneo
il restauro delle cose indicate nell'articolo 2 del decreto legislativo
29ottobre1999,n.490,eneldecretodelPresidentedellaRepub
blica 30 settembre 1963, n. 1409, ivi comprese le erogazioni effet
tuateperl'organizzazionedimostreediesposizioni,chesianodiri
levanteinteressescientificooculturale,dellecoseanzidette,eper
glistudielericercheeventualmenteatalfinenecessari.Lemostre,
leesposizioni,glistudielericerchedevonoessereautorizzati,previo
parere del competente comitato di settore del Consiglio nazionale
peribeniculturalieambientali,dalMinisteroperibenieleattivit
culturali,chedovrapprovarelaprevisionedispesaedilcontocon
suntivo.IlMinisteroperibeniculturalieambientalistabilisceitempi
necessariaffinchleerogazionifatteafavoredelleassociazionile
galmentericonosciute,delleistituzioniedellefondazionisianouti
lizzatepergliscopipreindicati,econtrollal'impiegodelleerogazioni
stesse.Dettiterminipossono,percausanonimputabilealdonatario,
essere prorogati una sola volta. Le erogazioni liberali non integral
menteutilizzateneiterminiassegnati,ovveroutilizzatenonincon
formitalladestinazione,affluiscono,nellaloro totalit,all'entrata
delloStato;
g)leerogazioniliberaliindenaro,perimportononsuperioreal2per
centodelredditod'impresadichiarato,afavoredientioistituzioni
pubbliche, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute che
senza scopo di lucro svolgono esclusivamente attivit nello spetta
colo,effettuateperlarealizzazionedinuovestrutture,perilrestauro
ed il potenziamento delle strutture esistenti, nonch per la produ
zione nei vari settori dello spettacolo. Le erogazioni non utilizzate
pertalifinalitdalpercipienteentroilterminedidueannidalladata
delricevimentoaffluiscono,nellalorototalit,all'entratadelloStato;
h) le erogazioni liberali in denaro, per importo non superiore a
2.065,83 euro o al 2 per cento del reddito d'impresa dichiarato, a
favoredelleONLUS,nonchleiniziativeumanitarie,religioseolai
che,gestitedafondazioni,associazioni,comitatiedentiindividuati
condecretodelPresidentedelConsigliodeiMinistriaisensidell'ar
ticolo 15, comma 1, lettera ibis), nei Paesi non appartenenti
all'OCSE;
i) le spese relative all'impiego di lavoratori dipendenti, assunti a
tempo indeterminato, utilizzati per prestazioni di servizi erogate a
favore di ONLUS, nel limite del cinque per mille dell'ammontare
complessivo delle spese per prestazioni di lavoro dipendente, cos
comerisultanodalladichiarazionedeiredditi;
l) le erogazioni liberali in denaro, per importo non superiore a
1.549,37 euro o al 2 per cento del reddito di impresa dichiarato, a
favorediassociazionidipromozionesocialeiscritteneiregistripre
vistidallevigentidisposizionidilegge;
m)leerogazioniliberaliindenaroafavoredelloStato,delleregioni,
degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fonda
zioni e di associazioni legalmente riconosciute, per lo svolgimento
deilorocompitiistituzionalieperlarealizzazionediprogrammicul
turalineisettorideibeniculturaliedellospettacolo.IlMinistroperi
beni e le attivit culturali individua con proprio decreto periodica
mente,sullabasedicriterichesarannodefinitisentitalaConferenza
unificatadicuiall'articolo8deldecretolegislativo28agosto1997,
n.281,isoggettielecategoriedisoggettichepossonobeneficiare
delle predette erogazioni liberali; determina, a valere sulla somma
alloscopoindicata,lequoteassegnateaciascunenteosoggettobe
neficiario;definiscegliobblighidiinformazionedapartedeisoggetti
erogatori e dei soggetti beneficiari; vigila sull'impiego delle eroga
zioniecomunica,entroil31marzodell'annosuccessivoaquellodi
riferimentoall'Agenziadelleentrate,l'elencodeisoggettierogatori
e l'ammontare delle erogazioni liberali da essi effettuate. Nel caso
che,inundatoanno,lesommecomplessivamenteerogateabbiano
superatolasommaalloscopoindicataodeterminata,isingolisog
getti beneficiari che abbiano ricevuto somme di importo maggiore
dellaquotaassegnatadalMinisteroperibenieleattivitculturali
versanoall'entratadelloStatounimportoparial37percentodella
differenza;
n)leerogazioniliberaliindenaroafavorediorganismidigestionedi
parchieriservenaturali,terrestriemarittimi,statalieregionali,edi
ognialtrazonaditutelaspecialepaesisticoambientalecomeindivi
duata dalla vigente disciplina, statale e regionale, nonch gestita
dalle associazioni e fondazioni private indicate nell'articolo 154,
comma 4, lettera a), effettuate per sostenere attivit di conserva
zione,valorizzazione,studio, ricercaesviluppo diretteal consegui
mentodellefinalitdiinteressegeneralecuicorrispondonotaliam
bitiprotetti.IlMinistrodell'ambienteedellatuteladelterritorioin
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AltalexeBook|CollanaCodiciAltalex 39

dividuaconpropriodecreto,periodicamente,isoggettielecatego
riedisoggettichepossonobeneficiaredellepredetteerogazionili
berali;determina,avaleresullasommaalloscopoindicata,lequote
assegnateaciascunenteosoggettobeneficiario.Nelcasocheinun
datoannolesommecomplessivamenteerogateabbianosuperatola
somma allo scopo indicata o determinata i singoli soggetti benefi
ciaricheabbianoricevutosommediimportomaggioredellaquota
assegnata dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio,
versanoall'entratadelloStatounimportoparial37percentodella
differenza;
o)leerogazioniliberaliindenaroafavoredelloStato,delleregioni,
deglientiterritoriali,dientioistituzionipubbliche,difondazioniedi
associazioni legalmente riconosciute, per la realizzazione di pro
grammidiricercascientificanelsettoredellasanitautorizzatedal
Ministro della salute con apposito decreto che individua annual
mente,sullabasedicriterichesarannodefinitisentitalaConferenza
unificatadicuiall'articolo8deldecretolegislativo28agosto1997,
n.281,isoggettichepossonobeneficiaredellepredetteerogazioni
liberali. Il predetto decreto determina altres, fino a concorrenza
delle somme allo scopo indicate, l'ammontare delle erogazioni de
ducibiliperciascunsoggettoerogatore,nonchdefiniscegliobblighi
diinformazionedapartedeisoggettierogatoriedeisoggettibene
ficiari.IlMinisterodellasalutevigilasull'impiegodelleerogazionie
comunica, entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferi
mento, all'Agenzia delle entrate, l'elenco dei soggetti erogatori e
l'ammontaredelleerogazioniliberalideducibilidaessieffettuate.
obis)leerogazioniliberaliafavoredegliistitutiscolasticidiognior
dineegrado,statalieparitarisenzascopodilucroappartenential
sistemanazionalediistruzionedicuiallalegge10marzo2000,n.62,
e successive modificazioni, finalizzate all'innovazione tecnologica,
all'ediliziascolasticaeall'ampliamentodell'offertaformativa,nelli
mite del 2 per cento del reddito d'impresa dichiarato e comunque
nella misura massima di 70.000 euro annui; la deduzione spetta a
condizionecheilversamentoditalierogazionisiaeseguitotramite
banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di paga
mentoprevistidall'articolo23deldecretolegislativo9luglio1997,
n.241.
3.Alleerogazioniliberaliindenarodientiodiistituzionipubbliche,
di fondazioni o di associazioni legalmente riconosciute, effettuate
perilpagamentodellespesedidifesadeisoggettiammessialpatro
cinio a spese dello Stato, non siapplica il limite di cui al comma 1,
anchequandoilsoggettoerogatorenonabbialefinalitstatutarie
istituzionalidicuialmedesimocomma1.
4.Leerogazioniliberalidiversedaquelleconsiderateneiprecedenti
commienelcomma1dell'articolo95nonsonoammesseindedu
zione.
Art.101.Minusvalenzepatrimoniali,sopravvenienzepassiveeper
dite
1.Leminusvalenzedeibenirelativiall'impresa,diversidaquelliindi
catinegliarticoli85,comma1,e87,determinateconglistessicriteri
stabilitiperladeterminazionedelleplusvalenze,sonodeducibilise
sonorealizzateaisensidell'articolo86,commi1,letterea)eb),e2.
[1bis.]
2.Perlavalutazionedeibeniindicatinell'articolo85,comma1,let
terec),d)ede),checostituisconoimmobilizzazionifinanziariesiap
plicanoledisposizionidell'articolo94;tuttavia,perititolidicuialla
citataletterae)negoziatineimercatiregolamentatiitalianioesteri,
le minusvalenze sono deducibili in misura non eccedente la diffe
renzatrailvalorefiscalmentericonosciutoequellodeterminatoin
baseallamediaaritmeticadeiprezzirilevatinell'ultimosemestre.
2bis.Inderogaalcomma2,perisoggetticheredigonoilbilancioin
baseaiprincipicontabiliinternazionalidicuialregolamento(CE)n.
1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio
2002,lavalutazionedeibeniindicatinell'articolo85,comma1,let
tere c), d) ed e), che si considerano immobilizzazioni finanziarie ai
sensi dell'articolo 85, comma 3bis, rileva secondo le disposizioni
dell'articolo110,comma1bis.
3. Per le immobilizzazioni finanziarie costituite da partecipazioni in
impresecontrollateocollegate,iscritteinbilancioanormadell'arti
colo2426,n.4),delcodicecivileodileggispeciali,nondeducibile,
ancheatitolodiammortamento,lapartedelcostodiacquistoecce
denteilvalorecorrispondenteallafrazionedipatrimonionettorisul
tantedall'ultimobilanciodell'impresapartecipata.
4.Siconsideranosopravvenienzepassiveilmancatoconseguimento
diricavioaltriproventichehannoconcorsoaformareilredditoin
precedenti esercizi, il sostenimento di spese, perdite od oneri a
frontediricavioaltriproventichehannoconcorsoaformareilred
ditoinprecedentiesercizielasopravvenutainsussistenzadiattivit
iscritteinbilancioinprecedentiesercizidiversedaquelledicuiall'ar
ticolo87.
5. Le perdite di beni di cui al comma 1, commisurate al costo non
ammortizzatodiessi,eleperditesucreditisonodeducibiliserisul
tanodaelementicertieprecisieinognicaso,perleperditesucre
diti,seildebitoreassoggettatoaprocedureconcorsualiohacon
cluso un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi
dell'articolo182bisdelregiodecreto16marzo1942,n.267.Aifini
delpresentecomma,ildebitoresiconsideraassoggettatoaproce
dura concorsuale dalla data della sentenza dichiarativa del falli
mentoodelprovvedimentocheordinalaliquidazionecoattaammi
nistrativaodeldecretodiammissioneallaproceduradiconcordato
preventivoodeldecretodiomologazionedell'accordodiristruttu
razioneodeldecretochedisponelaproceduradiamministrazione
straordinariadellegrandiimpreseincrisi.Glielementicertieprecisi
sussistonoinognicasoquandoilcreditosiadimodestaentitesia
decorsounperiododiseimesidallascadenzadipagamentodelcre
dito stesso. Il credito si considera di modesta entit quando am
montaadunimportononsuperiorea5.000europerleimpresedi
pi rilevante dimensione di cui all'articolo 27, comma 10, del de
cretolegge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modifica
zioni,dallalegge28gennaio2009,n.2,enonsuperiorea2.500euro
per le altre imprese. Gli elementi certi e precisi sussistono inoltre
quando il diritto alla riscossione del credito prescritto. Per i sog
getticheredigonoilbilancioinbaseaiprincipicontabiliinternazio
nalidicuialregolamento(CE)n.1606/2002delParlamentoeuropeo
edelConsiglio,del19luglio2002,glielementicertieprecisisussi
stonoinoltreincasodicancellazionedeicreditidalbilanciooperata
indipendenzadieventiestintivi.
(1)

6.Leperditeattribuitepertrasparenzadallesocietinnomecollet
tivoeinaccomanditasemplicesonoutilizzabilisoloinabbattimento
degli utili attribuiti per trasparenza nei successivi cinque periodi
d'impostadallastessasocietchehageneratoleperdite.
7.Iversamentiindenarooinnaturafattiafondoperdutooinconto
capitaleallesocietindicatealcomma6daiproprisocielarinuncia
deglistessisociaicreditinonsonoammessiindeduzioneedilrela
tivoammontaresiaggiungealcostodellapartecipazione.
(1)CommacosdaultimomodificatodalD.L.22giugno2012,n.83.
Art.102.Ammortamentodeibenimateriali
1.Lequotediammortamentodelcostodeibenimaterialistrumen
taliperl'eserciziodell'impresasonodeducibiliapartiredall'esercizio
dientratainfunzionedelbene.
2. La deduzione ammessa in misura non superiore a quella risul
tantedall'applicazionealcostodeibenideicoefficientistabiliticon
decretodelMinistrodell'economiaedellefinanzepubblicatonella
Gazzetta Ufficiale, ridotti alla met per il primo esercizio. I coeffi
cienti sono stabiliti per categorie di beni omogenei in base al nor
maleperiododideperimentoeconsumoneivarisettoriproduttivi.
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[3.]
4. In caso di eliminazione di beni non ancora completamente am
mortizzatidalcomplessoproduttivo,ilcostoresiduoammessoin
deduzione.
5.Peribeniilcuicostounitariononsuperiorea516,46eurocon
sentitaladeduzioneintegraledellespesediacquisizionenell'eserci
zioincuisonostatesostenute.
6.Lespesedimanutenzione,riparazione,ammodernamentoetra
sformazione,chedalbilanciononrisultinoimputateadincremento
delcostodeibeniaiqualisiriferiscono,sonodeducibilinellimitedel
5percentodelcostocomplessivodituttiibenimaterialiammortiz
zabili quale risulta all'inizio dell'esercizio dal registro dei beni am
mortizzabili; per le imprese di nuova costituzione il limite percen
tuale si calcola, per il primo esercizio, sul costo complessivo quale
risultaallafinedell'esercizio.L'eccedenzadeducibileperquoteco
stanti nei cinque esercizi successivi. Per specifici settori produttivi
possono essere stabiliti, con decreto del Ministro dell'economia e
dellefinanze,diversicriteriemodalitdideduzione.Restafermala
deducibilitnell'eserciziodicompetenzadeicompensiperiodicido
vuti contrattualmente a terzi per la manutenzione di determinati
beni,delcuicostononsitienecontonelladeterminazionedellimite
percentualesopraindicato.
(1)

7. Per i beni concessi in locazione finanziaria l'impresa concedente


cheimputaacontoeconomicoirelativicanonideducequotediam
mortamentodeterminateinciascunesercizionellamisurarisultante
dalrelativopianodiammortamentofinanziario.Perl'impresautiliz
zatricecheimputaacontoeconomicoicanonidilocazionefinanzia
ria,aprescinderedalladuratacontrattualeprevista,ladeduzione
ammessaperunperiodononinferioreaidueterzidelperiododiam
mortamento corrispondente al coefficiente stabilito a norma del
comma 2, in relazione all'attivit esercitata dall'impresa stessa; in
casodibeniimmobili,qualoral'applicazionedellaregoladicuialpe
riodo precedente determini un risultato inferiore a undici anni ov
verosuperioreadiciottoanni,ladeduzioneammessaperunpe
riodo, rispettivamente, non inferiore a undici anni ovvero pari al
menoadiciottoanni.Peribenidicuiall'articolo164,comma1,let
terab),ladeducibilitdeicanonidilocazionefinanziariaammessa
perunperiodononinferiorealperiododiammortamentocorrispon
dentealcoefficientestabilitoanormadelcomma2.Laquotadiin
teressiimplicitidesuntadalcontrattosoggettaalleregoledell'arti
colo96.
(2)

8.Perleaziendedateinaffittooinusufruttolequotediammorta
mentosonodeducibilinelladeterminazionedelredditodell'affittua
rioodell'usufruttuario.Lequotediammortamentosonocommisu
ratealcostooriginariodeibeniqualerisultadallacontabilitdelcon
cedenteesonodeducibilifinoaconcorrenza delcostononancora
ammortizzatoovvero,seilconcedentenonhatenutoregolarmente
ilregistrodeibeniammortizzabilioaltrolibrooregistrosecondole
modalitdicuiall'articolo13deldecretodelPresidentedellaRepub
blica7dicembre2001,n.435,edell'articolo2,comma1,deldecreto
delPresidentedellaRepubblica21dicembre1996,n.695,conside
randogidedotte,peril50percentodelloroammontare,lequote
relativealperiododiammortamentogidecorso.Ledisposizionidi
cuialpresentecommanonsiapplicanonei casi diderogaconven
zionale alle norme dell'articolo 2561 del codice civile, concernenti
l'obbligodiconservazionedell'efficienzadeibeniammortizzabili.
9.Lequoted'ammortamento,icanonidilocazioneanchefinanziaria
odinoleggioelespesediimpiegoemanutenzionerelativiadappa
recchiatureterminaliperservizidicomunicazioneelettronicaaduso
pubblicodicuiallaletteragg)delcomma1dell'articolo1delcodice
dellecomunicazionielettroniche,dicuialdecretolegislativo1ago
sto2003,n.259,sonodeducibilinellamisuradell'80percento.La
percentualedicuialprecedenteperiodoelevataal100percento
perglionerirelativiadimpiantiditelefoniadeiveicoliutilizzatiperil
trasporto di merci da parte di imprese di autotrasporto limitata
menteadunsoloimpiantoperciascunveicolo.
(1)CommacosmodificatodalD.L.2marzo2012,n.16.
(2)CommacosdaultimomodificatodalD.L.2marzo2012,n.16.
Art.102bis.Ammortamentodeibenimaterialistrumentaliperl'e
serciziodialcuneattivitregolate
1.Lequotediammortamentodeibenimaterialistrumentaliperl'e
serciziodelleseguentiattivitregolatesonodeducibilinellamisura
determinatadalledisposizionidelpresentearticolo,fermarestando,
perquantonondiversamentestabilito,ladisciplinadell'articolo102:
a) distribuzione e trasporto di gas naturale di cui all'articolo 2,
comma1,letteren)eii),deldecretolegislativo23maggio2000,n.
164,diattuazionedelladirettiva98/30/CErelativaanormecomuni
perilmercatointernodelgas;
b)distribuzionedienergiaelettricaegestionedellareteditrasmis
sionenazionaledell'energiaelettricadicuiall'articolo2,commi14e
20,deldecretolegislativo16marzo1999,n.79,diattuazionedella
direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno
dell'energiaelettrica.
2.Lequotediammortamentodelcostodeibenimaterialistrumen
taliperl'eserciziodelleattivitregolatedicuialcomma1sonode
ducibiliinmisuranonsuperioreaquellachesiottienedividendoil
costodeibeniperladuratadellerispettiveviteutilicoscomedeter
minate ai fini tariffari dall'Autorit per l'energia elettrica e il gas, e
riducendoilrisultatodel20percento:
a)nelletabelle1e2,rubricate"durataconvenzionaletariffariadelle
infrastrutture"edallegatealledelibere29luglio2005,n.166,e29
settembre2004,n.170,prorogatacondelibera30settembre2005,
n. 206, rispettivamente per l'attivit di trasporto e distribuzione di
gas naturale. Per i fabbricati iscritti in bilancio entro l'esercizio in
corsoal31dicembre2004siassumeunavitautileparia50anni;
b) nell'appendice 1della relazione tecnica alla delibera 30 gennaio
2004, n. 5, per l'attivit di trasmissione e distribuzione di energia
elettrica,rubricata"capitaleinvestitoriconosciutoevitautiledeice
spiti".
3.Peribenidicuialcomma1,lavitautilecuifareriferimentoaifini
dicuialcomma2decorredall'eserciziodientratainfunzione,anche
seavvenutapressoprecedentisoggettiutilizzatori,enonsimodifica
pereffettodieventualisuccessivitrasferimenti.Lequotediammor
tamentodelcostodeibenidicuialcomma1sonodeducibiliapartire
dall'esercizio di entrata in funzione del bene e, per i beni ceduti o
devolutiall'enteconcessionario,finoalperiodod'impostaincuiav
vieneiltrasferimentoeinproporzionealladuratadelpossesso.
[4.]
5.Leeventualimodifichedelleviteutilidicuialcomma2,deliberate
aifinitariffaridall'Autoritperl'energiaelettricaeilgassuccessiva
menteall'entratainvigoredellapresentedisposizione,rilevanoan
cheaifinidelladeterminazionedellequotediammortamentodedu
cibili.
6. In caso di beni utilizzati in locazione finanziaria, indipendente
mente dai criteri di contabilizzazione, la deduzione delle quote di
ammortamento compete all'impresa utilizzatrice; alla formazione
del reddito imponibile di quella concedente concorrono esclusiva
menteiproventifinanziariimplicitineicanonidilocazionefinanzia
riadeterminatiinciascunesercizionellamisurarisultantedalpiano
diammortamentofinanziario.
7.Le disposizionidelpresentearticolosiapplicanoesclusivamente
aibeniclassificabilinellecategorieomogeneeindividuatedall'Auto
ritperl'energiaelettricaeilgas.Peribeninonclassificabiliintali
categoriecontinuaadapplicarsil'articolo102.
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8.Pericostiincrementativicapitalizzatisuccessivamenteall'entrata
in funzione dei beni di cui al comma 1 le quote di ammortamento
sonodeterminateinbaseallavitautileresiduadeibeni.
Art.103.Ammortamentodeibeniimmateriali
1.Lequotediammortamentodelcostodeidirittidiutilizzazionedi
opere dell'ingegno, dei brevetti industriali, dei processi, formule e
informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale,
commercialeoscientificosonodeducibiliinmisuranonsuperioreal
50percentodelcosto;quellerelativealcostodeimarchid'impresa
sonodeducibiliinmisuranonsuperioreadundiciottesimodelcosto.
2.Lequotediammortamentodelcostodeidirittidiconcessionee
deglialtridirittiiscrittinell'attivodelbilanciosonodeducibiliinmi
suracorrispondentealladuratadiutilizzazioneprevistadalcontratto
odallalegge.
3. Le quote di ammortamento del valore di avviamento iscritto
nell'attivodelbilanciosonodeducibiliinmisuranonsuperioreaun
diciottesimodelvalorestesso.
3bis.Perisoggetticheredigonoilbilancioinbaseaiprincipiconta
biliinternazionalidicuialregolamento(CE)n.1606/2002delParla
mentoeuropeoedelConsiglio,del19luglio2002,ladeduzionedel
costodeimarchid'impresaedell'avviamentoammessaallestesse
condizioni e con gli stessi limiti annuali previsti dai commi 1 e 3, a
prescinderedall'imputazionealcontoeconomico.
4.Siapplicaladisposizionedelcomma8dell'articolo102.
[Art.103bis]
Art.104.Ammortamentofinanziariodeibenigratuitamentedevol
vibili
1.Peribenigratuitamentedevolvibiliallascadenzadiunaconces
sione consentita, in luogo dell'ammortamento di cui agli articoli
102e103,ladeduzionediquotecostantidiammortamentofinan
ziario.
2.Laquotadiammortamentofinanziariodeducibiledeterminata
dividendo il costo dei beni, diminuito degli eventuali contributi del
concedente, per il numero degli anni di durata della concessione,
considerandotalianchelefrazioni.Incasodimodificadelladurata
dellaconcessione,laquotadeducibileproporzionalmenteridotta
oaumentataapartiredall'esercizioincuilamodificastataconve
nuta.
3.Incasodiincrementoodidecrementodelcostodeibeni,peref
fettodisostituzioneacostisuperiorioinferiori,diampliamenti,am
modernamentiotrasformazioni,diperditeediognialtracausa,la
quotadiammortamentofinanziariodeducibilerispettivamenteau
mentataodiminuita,apartiredall'esercizioincuisiverificatol'in
crementooildecremento,inmisuraparialrelativoammontaredi
visoperilnumerodeiresiduiannididuratadellaconcessione.
4.Perleconcessionirelativeallacostruzioneeall'eserciziodiopere
pubblichesonoammesseindeduzionequotediammortamentofi
nanziario differenziate da calcolare sull'investimento complessivo
realizzato.Lequotediammortamentosonodeterminateneisingoli
casi con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze in rap
portoproporzionaleallequoteprevistenelpianoeconomicofinan
ziariodellaconcessione,includendonelcostoammortizzabilegliin
teressipassiviancheinderogaalledisposizionidelcomma1dell'ar
ticolo110.
Art.105.Accantonamentidiquiescenzaeprevidenza
1.Gliaccantonamentiaifondiperleindennitdifinerapportoeai
fondidiprevidenzadelpersonaledipendenteistituitiaisensidell'ar
ticolo2117delcodicecivile,secostituitiincontiindividualideisin
goli dipendenti, sono deducibili nei limiti delle quote maturate
nell'esercizioinconformitalledisposizionilegislativeecontrattuali
cheregolanoilrapportodilavorodeidipendentistessi.
2. I maggiori accantonamenti necessari per adeguare i fondi a so
pravvenute modificazioni normative e retributive sono deducibili
nell'esercizio dal quale hanno effetto le modificazioni o per quote
costantinell'eserciziostessoeneiduesuccessivi.
3.L'ammontaredelTFRannualmentedestinatoaformepensionisti
che complementari deducibile nella misura prevista dall'articolo
10,comma1,deldecretolegislativo5dicembre2005,n.252.
4.Ledisposizionideicommi1e2valgonoanchepergliaccantona
menti relativi alle indennit di fine rapporto di cui all'articolo 17,
comma1,letterec),d)ef).
[Art.105bis]
Art. 106. Svalutazione dei crediti e accantonamenti per rischi su
crediti
1.Lesvalutazionideicreditirisultantiinbilancio,perl'importonon
copertodagaranziaassicurativa,chederivanodallecessionidibeni
e dalle prestazioni di servizi indicate nel comma 1 dell'articolo 85,
sonodeducibiliinciascunesercizionellimitedello0,50percentodel
valorenominaleodiacquisizionedeicreditistessi.Nelcomputodel
limitesitienecontoanchediaccantonamentiperrischisucrediti.La
deduzione non pi ammessa quando l'ammontare complessivo
dellesvalutazioniedegliaccantonamentiharaggiuntoil5percento
delvalorenominaleodiacquisizionedeicreditirisultantiinbilancio
allafinedell'esercizio.
2. Le perdite sui crediti di cui al comma 1, determinate con riferi
mento al valore nominale o di acquisizione dei crediti stessi, sono
deducibilianormadell'articolo101,limitatamenteallapartecheec
cedel'ammontarecomplessivodellesvalutazioniedegliaccantona
mentidedottineiprecedentiesercizi.Seinuneserciziol'ammontare
complessivo delle svalutazioni e degli accantonamenti dedotti ec
cedeil5percentodelvalorenominaleodiacquisizionedeicrediti,
l'eccedenzaconcorreaformareilredditodell'eserciziostesso.
3.Perglienticreditiziefinanziaridicuialdecretolegislativo27gen
naio1992,n.87,lesvalutazionideicreditirisultantiinbilancio,per
l'importo non coperto da garanzia assicurativa, che derivano dalle
operazionidierogazionedelcreditoallaclientela,compresiicrediti
finanziariconcessiaStati,banchecentralioentidiStatoesteridesti
nati al finanziamento delle esportazioni italiane o delle attivit ad
esse collegate, sono deducibili in ciascun esercizio nel limite dello
0,30percentodelvaloredeicreditirisultantiinbilancio,aumentato
dell'ammontaredellesvalutazionidell'esercizio.L'ammontarecom
plessivodellesvalutazionichesuperalo0,30percentodeducibile
inquotecostantineidiciottoesercizisuccessivi.Aifinidelpresente
comma le svalutazioni si assumono al netto delle rivalutazioni dei
creditirisultantiinbilancio.Seinuneserciziol'ammontarecomples
sivodellesvalutazioniinferioreallimitedello0,30percento,sono
ammessiindeduzione,finoalpredettolimite,accantonamentiper
rischisucrediti.Gliaccantonamentinonsonopideducibiliquando
illoroammontarecomplessivoharaggiuntoil5percentodelvalore
deicreditirisultantiinbilancioallafinedell'esercizio.
3bis:Perinuovicreditidicuialcomma3erogatiadecorreredall'e
sercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2009, limitata
menteall'ammontarecheeccedelamediadeicreditierogatineidue
periodid'impostaprecedenti,diversidaquelliassistitidagaranziao
damisureagevolativeinqualsiasiformaconcessedalloStato,daenti
pubblici e da altri enti controllati direttamente o indirettamente
dalloStato,lepercentualidicuiallostessocommasonoelevateallo
0,50percento.L'ammontaredellesvalutazionieccedentiildettoli
mitededucibileinquotecostantineinoveesercizisuccessivi.
(1)

4.Perglienticreditiziefinanziarinell'ammontaredeicreditisicom
prendonoanchequelliimplicitineicontrattidilocazionefinanziaria
nonch la rivalutazione delle operazioni "fuori bilancio" iscritte
nell'attivoinapplicazionedeicriteridicuiall'articolo112.
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5. Le perdite sui crediti di cui al comma 3 e di cui al comma 3bis,


determinateconriferimentoalvaloredibilanciodeicrediti,sonode
ducibili, ai sensi dell'articolo 101, limitatamente alla parte che ec
cedel'ammontaredell'accantonamentoperrischisucreditidedotto
neiprecedentiesercizi.Seinuneserciziol'ammontaredelpredetto
accantonamentoeccedeil5percentodelvaloredeicreditirisultanti
in bilancio, l'eccedenza concorre a formare il reddito dell'esercizio
stesso.
(2)
(1)CommaaggiuntodalD.L.1luglio2009,n.78.
(2)CommacosmodificatodalD.L.1luglio2009,n.78.
[Art.106bis]
Art.107.Altriaccantonamenti
1.Gliaccantonamentiafrontedellespeseperlavoriciclicidimanu
tenzioneerevisionedellenaviedegliaeromobilisonodeducibilinei
limitidel5percentodelcostodiciascunanaveoaeromobilequale
risultaall'iniziodell'eserciziodalregistrodeibeniammortizzabili.La
differenza tra l'ammontare complessivamente dedotto e la spesa
complessivamentesostenutaconcorreaformareilreddito,ode
ducibilesenegativa,nell'esercizioincuihatermineilciclo.
2.Perleimpreseconcessionariedellacostruzioneedell'eserciziodi
operepubblicheeleimpresesubconcessionariediquestesonode
ducibiligliaccantonamentiafrontedellespesediripristinoodiso
stituzionedeibenigratuitamentedevolvibilialloscaderedellacon
cessione e delle altre spese di cui al comma 6 dell'articolo 102. La
deduzioneammessa,perciascunbene,nellimitemassimodelcin
que per cento del costo e non pi ammessa quando il fondo ha
raggiuntol'ammontarecomplessivodellespeserelativealbeneme
desimosostenutenegliultimidueesercizi.Perleimpreseconcessio
nariedicostruzioneegestionediautostradeetraforilapercentuale
dicuialperiodoprecedentepariall'1percento.Selespesesoste
nuteinuneserciziosonosuperioriall'ammontaredelfondol'ecce
denzadeducibileinquotecostantinell'eserciziostessoeneicin
que successivi. L'ammontare degli accantonamenti non utilizzati
concorreaformareilredditodell'esercizioincuiavvieneladevolu
zione.
(1)

3.Gliaccantonamentiafrontedeglioneriderivantidaoperazionia
premioedaconcorsiapremiosonodeducibiliinmisuranonsupe
riore,rispettivamente,al30percentoeal70percentodell'ammon
tare degli impegni assunti nell'esercizio, a condizione che siano di
stinti per esercizio di formazione. L'utilizzo a copertura degli oneri
relativi ai singoli esercizi deve essere effettuato a carico dei corri
spondenti accantonamenti sulla base del valore unitario di forma
zionedeglistessieleeventualidifferenzerispettoatalevaloreco
stituisconosopravvenienzeattiveopassive.L'ammontaredeifondi
non utilizzato al termine del terzo esercizio successivo a quello di
formazioneconcorreaformareilredditodell'eserciziostesso.
4. Non sono ammesse deduzioni per accantonamenti diversi da
quelli espressamente considerati dalle disposizioni del presente
capo.
(1)CommacosmodificatodalD.L.6luglio2011,n.98.
Art.108.Speserelativeapiesercizi
1.Lespeserelativeastudiericerchesonodeducibilinell'esercizioin
cui sono state sostenute ovvero in quote costanti nell'esercizio
stessoeneisuccessivimanonoltreilquarto.Lequotediammorta
mentodeibeniacquisitiinesitoaglistudieallericerchesonocalco
late sul costo degli stessi diminuito dell'importo gi dedotto. Per i
contributicorrispostianormadileggedalloStatoodaaltrientipub
bliciafronteditalicostisiapplical'articolo88,comma3.
2.Lespesedipubblicitedipropagandasonodeducibilinell'eserci
zio in cui sono state sostenute o in quote costanti nell'esercizio
stessoeneiquattrosuccessivi.Lespesedirappresentanzasonode
ducibilinelperiodod'impostadisostenimentoserispondentiaire
quisiti di inerenza e congruit stabiliti con decreto del Ministro
dell'economiaedellefinanze,ancheinfunzionedellanaturaedella
destinazionedellestesse,delvolumedeiricavidell'attivitcaratte
ristica dell'impresa e dell'attivit internazionale dell'impresa. Sono
comunque deducibili le spese relative a beni distribuiti gratuita
mentedivaloreunitariononsuperioreaeuro50.
3.Lealtrespeserelativeapiesercizi,diversedaquelleconsiderate
neicommi1e2sonodeducibilinellimitedellaquotaimputabilea
ciascunesercizio.Lemedesimespese,noncapitalizzabilipereffetto
deiprincipicontabiliinternazionali,sonodeducibiliinquotecostanti
nell'esercizioincuisonostatesostenuteeneiquattrosuccessivi.
4. Le spese di cui al presente articolo sostenute dalle imprese di
nuovacostituzione,compreselespesediimpianto,sonodeducibili
secondoledisposizionideicommi1,2e3apartiredall'esercizioin
cuisonoconseguitiiprimiricavi.
Art.109.Normegeneralisuicomponentidelredditod'impresa
1.Iricavi,lespeseeglialtricomponentipositivienegativi,periquali
leprecedentinormedellapresenteSezionenondispongonodiver
samente, concorrono a formare il reddito nell'esercizio di compe
tenza;tuttaviairicavi,lespeseeglialtricomponentidicuinell'eser
ciziodicompetenzanonsiaancoracertal'esistenzaodeterminabile
inmodoobiettivol'ammontareconcorronoaformarlonell'esercizio
incuisiverificanotalicondizioni.
2.Aifinidelladeterminazionedell'eserciziodicompetenza:
a)icorrispettividellecessionisiconsideranoconseguiti,elespesedi
acquisizionedeibenisiconsideranosostenute,alladatadellaconse
gnaospedizioneperibenimobiliedellastipulazionedell'attoper
gli immobili e per le aziende, ovvero, se diversa e successiva, alla
dataincuisiverifical'effettotraslativoocostitutivodellapropriet
o di altro diritto reale. Non si tiene conto delle clausole di riserva
dellapropriet.Lalocazioneconclausoladitrasferimentodellapro
prietvincolanteperambeduelepartiassimilataallavenditacon
riservadipropriet;
b)icorrispettividelleprestazionidiservizisiconsideranoconseguiti,
e le spese di acquisizione dei servizi si considerano sostenute, alla
data in cui le prestazioni sono ultimate, ovvero, per quelle dipen
dentidacontrattidilocazione,mutuo,assicurazioneealtricontratti
da cui derivano corrispettivi periodici, alla data di maturazione dei
corrispettivi;
c)perlesocieteglientichehannoemessoobbligazioniotitolisi
milariladifferenzatralesommedovuteallascadenzaequellerice
vuteindipendenzadell'emissionededucibileinciascunperiododi
imposta per una quota determinata in conformit al piano di am
mortamentodelprestito.
3.Iricavi,glialtriproventidiognigenereelerimanenzeconcorrono
aformareilredditoanchesenonrisultanoimputatialcontoecono
mico.
3bis. Le minusvalenze realizzate ai sensi dell'articolo 101 sulle
azioni,quoteestrumentifinanziarisimilarialleazionichenonpos
siedono i requisiti di cui all'articolo 87 non rilevano fino a concor
renzadell'importononimponibiledeidividendi,ovverodeiloroac
conti,percepitineitrentaseimesiprecedentiilrealizzo.Taledispo
sizionesiapplicaanchealledifferenzenegativetrairicavideibenidi
cuiall'articolo85,comma1,letterec)ed),eirelativicosti.
3ter. Le disposizioni del comma 3bis si applicano con riferimento
alleazioni,quoteestrumentifinanziarisimilarialleazioniacquisite
neitrentaseimesiprecedentiilrealizzo,semprechesoddisfinoire
quisitiperl'esenzionedicuialleletterec)ed)delcomma1dell'arti
colo87.
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3quater.Restafermal'applicazionedell'articolo37bisdeldecreto
del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, anche
conriferimentoaidifferenzialinegatividinaturafinanziariaderivanti
daoperazioniiniziatenelperiodod'impostaoinquelloprecedente
sulleazioni,quoteestrumentifinanziarisimilarialleazionidicuial
comma3bis.
3quinquies.Icommi3bis,3tere3quaternonsiapplicanoaisog
getticheredigonoilbilancioinbaseaiprincipicontabiliinternazio
nalidicuialregolamento(CE)n.1606/2002delParlamentoeuropeo
edelConsiglio,del19luglio2002.
4.Lespeseeglialtricomponentinegativinonsonoammessiinde
duzioneseenellamisuraincuinonrisultanoimputatialcontoeco
nomicorelativoall'eserciziodicompetenza.Siconsideranoimputati
acontoeconomicoicomponentiimputatidirettamenteapatrimo
niopereffettodeiprincipicontabiliinternazionali.Sonotuttaviade
ducibili:
a)quelliimputatialcontoeconomicodiunesercizioprecedente,se
la deduzione stata rinviata in conformit alle precedenti norme
dellapresentesezionechedispongonooconsentonoilrinvio;
b)quellichepurnonessendoimputabilialcontoeconomico,sono
deducibili per disposizione di legge. Le spese e gli oneri specifica
menteafferentiiricavieglialtriproventi,chepurnonrisultandoim
putatialcontoeconomicoconcorronoaformareilreddito,sonoam
messiindeduzioneseenellamisuraincuirisultanodaelementicerti
eprecisi.
5.Lespeseeglialtricomponentinegatividiversidagliinteressipas
sivi,tranneglionerifiscali,contributiviediutilitsociale,sonode
ducibiliseenellamisuraincuisiriferisconoadattivitobenidacui
derivanoricavioaltriproventicheconcorronoaformareilredditoo
chenonviconcorronoinquantoesclusi.Sesiriferisconoindistinta
menteadattivitobeniproduttividiproventicomputabilieadatti
vit o beni produttivi di proventi non computabili in quanto esenti
nelladeterminazionedelredditosonodeducibiliperlapartecorri
spondentealrapportotral'ammontaredeiricaviealtriproventiche
concorronoaformareilredditod'impresaochenonviconcorrono
in quanto esclusi e l'ammontare complessivo di tutti i ricavi e pro
venti.Leplusvalenzedicuiall'articolo87,nonrilevanoaifinidell'ap
plicazionedelperiodoprecedente.Fermorestandoquantoprevisto
daiperiodiprecedenti,lespeserelativeaprestazionialberghiereea
somministrazioni di alimenti e bevande, diverse da quelle di cui al
comma 3 dell'articolo 95, sono deducibili nella misura del 75 per
cento.
[6.]
7.Inderogaalcomma1gliinteressidimoraconcorronoallaforma
zionedelredditonell'esercizioincuisonopercepitiocorrisposti.
8.Inderogaalcomma5nondeducibileilcostosostenutoperl'ac
quistodeldirittod'usufruttooaltrodirittoanalogorelativamentead
una partecipazione societaria da cui derivino utili esclusi ai sensi
dell'articolo89.
9.Nondeducibileognitipodiremunerazionedovuta:
a)sutitoli,strumentifinanziaricomunquedenominati,dicuiall'arti
colo44,perlaquotadiessachedirettamenteoindirettamentecom
portilapartecipazioneairisultatieconomicidellasocietemittente
odialtresocietappartenentiallostessogruppoodell'affareinre
lazionealqualeglistrumentifinanziarisonostatiemessi;
b)relativamenteaicontrattidi associazionein partecipazioneeda
quellidicuiall'articolo2554delcodicecivileallorchsiaprevistoun
apportodiversodaquellodiopereeservizi.
[Art.109bis]
Art.110.Normegeneralisullevalutazioni
1.Aglieffettidellenormedelpresentecapochefannoriferimento
alcostodeibenisenzadisporrediversamente:
a)ilcostoassuntoallordodellequotediammortamentogide
dotte;
b)sicomprendononelcostoancheglioneriaccessorididirettaim
putazione,esclusigliinteressipassivielespesegenerali.Tuttaviaper
ibenimaterialieimmaterialistrumentaliperl'eserciziodell'impresa
si comprendono nel costo gli interessi passivi iscritti in bilancio ad
aumentodelcostostessopereffettodidisposizionidilegge.Nelco
stodifabbricazionesipossonoaggiungereconglistessicriterianche
i costi diversi da quelli direttamente imputabili al prodotto; per gli
immobiliallacuiproduzionedirettal'attivitdell'impresasicom
prendono nel costo gli interessi passivi sui prestiti contratti per la
lorocostruzioneoristrutturazione;
c) Il costo dei beni rivalutati, diversi da quelli di cui all'articolo 85,
comma1,letterea),b)ede),nonsiintendecomprensivodelleplu
svalenzeiscritte,adesclusionediquellecheperdisposizionedilegge
nonconcorronoaformareilreddito.Peribeniindicatinellacitata
lettera e) che costituiscono immobilizzazioni finanziarie le plusva
lenzeiscrittenonconcorronoaformareilredditoperlaparteecce
denteleminusvalenzededotte;
d)ilcostodelleazioni,dellequoteedeglistrumentifinanziarisimilari
alleazionisiintendenoncomprensivodeimaggioriominorivalori
iscrittiiqualiconseguentementenonconcorronoallaformazionedel
reddito,nalladeterminazionedelvalorefiscalmentericonosciuto
dellerimanenzeditaliazioni,quoteostrumenti;
e)perititoliaredditofisso,checostituisconoimmobilizzazionifinan
ziarieesonoiscritticometaliinbilancio,ladifferenzapositivaone
gativa tra il costo d'acquisto e il valore di rimborso concorre a for
mareilredditoperlaquotamaturatanell'esercizio.
1bis.Inderogaalledisposizionidelleletterec),d)ede)delcomma
1,perisoggetticheredigonoilbilancioinbaseaiprincipicontabili
internazionali di cui al regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parla
mentoeuropeoedelConsiglio,del19luglio2002:
a)imaggiorioiminorivalorideibeniindicatinell'articolo85,comma
1,letterae),chesiconsideranoimmobilizzazionifinanziarieaisensi
delcomma3bisdellostessoarticolo,imputatiacontoeconomicoin
baseallacorrettaapplicazioneditaliprincipi,assumonorilievoan
cheaifinifiscali;
b)laletterad)delcomma1siapplicasoloperleazioni,lequotee
glistrumentifinanziarisimilarialleazionichesiconsideranoimmo
bilizzazionifinanziarieaisensidell'articolo85,comma3bis;
c)perleazioni,lequoteeglistrumentifinanziarisimilarialleazioni,
possedutiperunperiodoinferioreaquelloindicatonell'articolo87,
comma1,letteraa),aventiglialtrirequisitiprevistialcomma1del
medesimoarticolo87,ilcostoridottodeirelativiutilipercepitidu
ranteilperiododipossessoperlaquotaesclusadallaformazionedel
reddito.
1ter.Perisoggetticheredigonoilbilancioinbaseaiprincipiconta
bili internazionali di cui al citato regolamento (CE) n. 1606/2002, i
componentipositivienegativichederivanodallavalutazione,ope
ratainbaseallacorrettaapplicazioneditaliprincipi,dellepassivit
assumonorilievoancheaifinifiscali.
2.Perladeterminazionedelvalorenormaledeibeniedeiservizie,
conriferimentoalladataincuisiconsideranoconseguitiosostenuti,
perlavalutazionedeicorrispettivi,proventi,speseeoneriinnatura
oinvalutaestera,siapplicano,quandonondiversamentedispo
sto,ledisposizionidell'articolo9;tuttaviaicorrispettivi,iproventi,
lespeseeglioneriinvalutaestera,percepitioeffettivamentesoste
nutiindataprecedente,sivalutanoconriferimentoataledata.La
conversione in euro dei saldi di conto delle stabili organizzazioni
all'esterosieffettuasecondoilcambioalladatadichiusuradell'eser
cizio e le differenze rispetto ai saldi di conto dell'esercizio prece
dente non concorrono alla formazione del reddito. Per le imprese
che intrattengono in modo sistematico rapporti in valuta estera
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consentita la tenuta della contabilit plurimonetaria con l'applica


zionedelcambiodifineesercizioaisaldideirelativiconti.
3.Lavalutazionesecondoilcambioalladatadichiusuradell'eserci
ziodeicreditiedebitiinvaluta,anchesottoformadiobbligazioni,di
titolicuisiapplicaladisciplinadelleobbligazioniaisensidelcodice
civile o di altre leggi o di titoli assimilati, non assume rilevanza. Si
tienecontodellavalutazionealcambiodelladatadichiusuradell'e
serciziodelleattivitedellepassivitperlequaliilrischiodicambio
coperto,qualoraicontrattidicoperturasianoancheessivalutati
inmodocoerentesecondoilcambiodichiusuradell'esercizio.
[4.]
5.Iproventideterminatianormadell'articolo90eicomponentine
gatividicuiaicommi1e6dell'articolo102,agliarticoli104e106e
aicommi1e2dell'articolo107sonoragguagliatialladuratadell'e
serciziosequestainferioreosuperioreadodicimesi.
6. In caso di mutamento totale o parziale dei criteri di valutazione
adottatineiprecedentieserciziilcontribuentedevedarnecomuni
cazioneall'agenziadelleentratenelladichiarazionedeiredditioin
appositoallegato.
7.Icomponentidelredditoderivantidaoperazioniconsocietnon
residenti nel territorio dello Stato, che direttamente o indiretta
mentecontrollanol'impresa,nesonocontrollateosonocontrollate
dallastessasocietchecontrollal'impresa,sonovalutatiinbaseal
valorenormaledeibeniceduti,deiserviziprestatiedeibenieservizi
ricevuti,determinatoanormadelcomma2,senederivaaumento
delreddito;lastessadisposizionesiapplicaanchesenederivauna
diminuzione del reddito, ma soltanto in esecuzione degli accordi
conclusiconleautoritcompetentidegliStatiesteriaseguitodelle
speciali "procedure amichevoli" previste dalle convenzioni interna
zionalicontroledoppieimposizionisuiredditi.Lapresentedisposi
zionesiapplicaancheperibenicedutieiserviziprestatidasociet
nonresidentinelterritoriodelloStatopercontodellequalil'impresa
esplicaattivitdivenditaecollocamentodimaterieprimeomercio
difabbricazioneolavorazionediprodotti.
8. La rettifica da parte dell'ufficio delle valutazioni fatte dal contri
buente in un esercizio ha effetto anche per gli esercizi successivi.
L'ufficio tiene conto direttamente delle rettifiche operate e deve
procederearettificarelevalutazionirelativeancheagliesercizisuc
cessivi.
9.Aglieffettidellenormedelpresentetitolochevifannoriferimento
il cambio delle valute estere in ciascun mese accertato, su con
forme parere dell'Ufficio italiano dei cambi, con provvedimento
dell'Agenziadelleentrate,pubblicatonellaGazzettaUfficialeentroil
mesesuccessivo.
10.Nonsonoammessiindeduzionelespeseeglialtricomponenti
negatividerivantidaoperazioniintercorseconimpreseresidentiov
vero localizzate in Stati o territori diversi da quelli individuati nella
listadicuialdecretoministerialeemanatoaisensidell'articolo168
bis.Talededuzioneammessaperleoperazioniintercorseconim
preseresidentiolocalizzateinStatidell'UnioneeuropeaodelloSpa
zioeconomicoeuropeoinclusinellalistadicuialcitatodecreto.
11. Le disposizioni di cui al comma 10 non si applicano quando le
impreseresidentiinItaliaforniscanolaprovacheleimpreseestere
svolgonoprevalentementeun'attivitcommercialeeffettiva,ovvero
che le operazioni poste in essere rispondono ad un effettivo inte
resseeconomicoechelestessehannoavutoconcretaesecuzione.
Lespeseeglialtricomponentinegativideducibiliaisensidelprimo
periodosonoseparatamenteindicatinelladichiarazionedeiredditi.
L'Amministrazione, prima di procedere all'emissione dell'avviso di
accertamento d'imposta o di maggiore imposta, deve notificare
all'interessatounappositoavvisoconilqualevieneconcessaalme
desimo la possibilit di fornire, nel termine di novanta giorni, le
provepredette.Ovel'Amministrazionenonritengaidoneeleprove
addotte, dovr darne specifica motivazione nell'avviso di accerta
mento.
12. Le disposizioni di cui ai commi 10 e 11 non si applicano per le
operazioniintercorseconsoggettinonresidenticuirisultiapplicabile
gliarticoli167o168,concernentedisposizioniinmateriadiimprese
esterepartecipate.
12bis.Ledisposizionideicommi10e11siapplicanoancheallepre
stazionidiserviziresedaiprofessionistidomiciliatiinStatioterritori
diversi da quelli individuati nella lista di cui al decreto ministeriale
emanato ai sensi dell'articolo 168bis. Tale disposizione non si ap
plicaaiprofessionistidomiciliatiinStatidell'Unioneeuropeaodello
Spazioeconomicoeuropeoinclusinellalistadicuialcitatodecreto.
[Art.110bis]
Art.111.Impresediassicurazioni
1. Nella determinazione del reddito delle societ e degli enti che
esercitanoattivitassicurativeconcorreaformareilredditodell'e
serciziolavariazionedelleriservetecnicheobbligatoriefinoallami
sura massima stabilita a norma di legge, salvo quanto stabilito nei
commisuccessivi.
1bis. La variazione delle riserve tecniche obbligatorie relative al
ramovitaconcorreaformareilredditodell'esercizioperlapartecor
rispondentealrapportotral'ammontaredeiricaviedeglialtripro
venticheconcorronoaformareilredditod'impresael'ammontare
complessivodituttiiricavieiproventi,ancheseesentioesclusi,ivi
compresalaquotanonimponibiledeidividendidicuiall'articolo89,
comma2,edelleplusvalenzedicuiall'articolo87.Inognicaso,tale
rapportorilevainmisuranoninferioreal95percentoenonsupe
rioreal98,5percento.
(1)

2. Gli utili di cui all'articolo 89, commi 2 e 3, i maggiori e i minori


valori iscritti relativi alle azioni, alle quote di partecipazione e agli
strumenti finanziari di cui all'articolo 85, comma 1, lettere c) e d),
nonch le plusvalenze e le minusvalenze che fruiscono del regime
previsto dall'articolo 87 concorrono a formare il reddito qualora
sianorelativiadinvestimentiabeneficiodiassicuratideiramivitai
quali ne sopportano il rischio. Ai fini dell'applicazione dell'articolo
165ipredettiutilisiassumononell'importocheinbaseall'articolo
89concorreaformareilreddito.
3.Lavariazionedellariservasinistrirelativaaicontrattidiassicura
zionedeiramidanni,perlaparteriferibileallacomponentedilungo
periodo, deducibile nell'esercizio in misura pari al 30 per cento
dell'importoiscrittoinbilancio;l'eccedenzadeducibileinquoteco
stanti nei diciotto esercizi successivi. considerato componente di
lungoperiodoil75percentodellamedesimariservasinistri.
(2)

3bis.Perleimpresediassicurazionechegestisconosiailramodanni
cheilramovita,lavalutazionedeititoliedeglistrumentifinanziari
attuataseparatamenteperciascunodiessi.
4. Le provvigioni relative all'acquisizione dei contratti di assicura
zionediduratapoliennalestipulatinelperiododiimpostasonode
ducibiliinquotecostantinelperiodostessoeneiduesuccessivi;tut
tavia per i contratti di assicurazione sulla vita possono essere de
dotte per l'intero ammontare nel predetto periodo. Le provvigioni
stesse,seiscrittetraglielementidell'attivoacoperturadelleriserve
tecniche,sonodeducibilineilimitideicorrispondenticaricamentidei
premieperunperiodomassimoparialladuratadiciascuncontratto
ecomunquenonsuperioreadiecianni.
(1)CommaaggiuntodalD.L.31maggio2010,n.78.
(2)CommacosmodificatodalD.L.25giugno2008,n.112.
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[Art.111bis]
[Art.111ter]
Art.112.Operazionifuoribilancio
1.Siconsideranooperazioni"fuoribilancio":
a)icontrattidicompravenditanonancoraregolati,aprontioater
mine,dititolievalute;
b)icontrattiderivaticontitolosottostante;
c)icontrattiderivatisuvalute;
d)icontrattiderivatisenzatitolosottostantecollegatiatassidiinte
resse,aindicioadaltreattivit.
2.Allaformazionedelredditoconcorronoicomponentipositiviene
gativicherisultanodallavalutazionedelleoperazioni"fuoribilancio"
incorsoalladatadichiusuradell'esercizio.
3.Icomponentinegatividicuialcomma2nonpossonoesseresupe
riorialladifferenzatrailvaloredelcontrattoodellaprestazionealla
datadellastipulaoaquelladichiusuradell'esercizioprecedenteeil
corrispondentevalorealladatadichiusuradell'esercizio.Perlade
terminazionediquest'ultimovalore,siassume:
a)pericontrattiuniformiaterminenegoziatiinmercatiregolamen
tari italiani o esteri, l'ultima quotazione rilevata entro la chiusura
dell'esercizio;
b)peri contrattidi compravenditadi titoli ilvaloredeterminatoai
sensidelleletterea)eb)delcomma4dell'articolo94;
c) per i contratti di compravendita di valute, il tasso di cambio a
pronti,correntealladatadichiusuradell'esercizio,sesitrattadiope
razioniaprontinonancoraregolate,iltassodicambioaterminecor
renteallasuddettadataperscadenzecorrispondentiaquelledelle
operazioni oggetto di valutazione, se si tratta di operazioni a ter
mine;
d)intuttiglialtricasi, ilvaloredeterminatosecondoicriteridi cui
allaletterac)delcomma4dell'articolo9.
3bis.Inderogaalcomma3,perisoggetticheredigonoilbilancioin
baseaiprincipicontabiliinternazionalidicuialregolamento(CE)n.
1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio
2002,icomponentinegativiimputatialcontoeconomicoinbasealla
corretta applicazione di tali principi assumono rilievo anche ai fini
fiscali.
4.Seleoperazionidicuialcomma1sonoposteinessereconfinalit
dicoperturadiattivitopassivit,ovverosonocopertedaattivito
passivit,irelativicomponentipositivienegatividerivantidavaluta
zioneodarealizzoconcorronoaformareilredditosecondoleme
desimedisposizionichedisciplinanoicomponentipositivienegativi,
derivantidavalutazioneodarealizzo,delleattivitopassivitrispet
tivamentecoperteodicopertura.
5.Seleoperazionidicuialcomma2sonoposteinessereconfinalit
dicoperturadeirischirelativiadattivitepassivitproduttivediin
teressi,irelativicomponentipositivienegativiconcorronoaformare
il reddito, secondo lo stesso criterio di imputazione degli interessi,
seleoperazionihannofinalitdicoperturadirischiconnessiaspe
cificheattivitepassivit,ovverosecondoladuratadelcontratto,se
leoperazionihannofinalitdicoperturadirischiconnessiadinsiemi
diattivitepassivit.
6. Salvo quanto previsto dai principi contabili internazionali, ai fini
delpresentearticolol'operazionesiconsideraconfinalitdicoper
turaquandohaloscopodiproteggeredalrischiodiavversevaria
zionideitassidiinteresse,deitassidicambioodeiprezzidimercato
ilvaloredisingoleattivitopassivitinbilancioo"fuoribilancio"o
diinsiemidiattivitopassivitinbilancioo"fuoribilancio".
Art.113.Partecipazioniacquisiteperilrecuperodicreditibancari
1. Gli enti creditizi possono chiedere all'Agenzia delle entrate, se
condolaproceduradicuiall'articolo11dellalegge27luglio2000,n.
212,recantelostatutodeidirittidelcontribuente,cheilregimedi
cuiall'articolo87nonsiapplichiallepartecipazioniacquisitenell'am
bitodegliinterventifinalizzatialrecuperodicreditioderivantidalla
conversioneinazionidinuovaemissionedeicreditiversoimpresein
temporaneadifficoltfinanziaria,dicuiall'articolo4,comma3,del
decretodelMinistrodeltesoro22giugno1993,n.242632.
2.L'istanzaall'Agenziadelleentratedevecontenere:
a) nel caso di acquisizioni di partecipazioni per recupero di crediti,
l'indicazionedeimotividiconvenienzaditaleprocedurarispettoad
altreformealternativedirecuperodeicrediti,dellemodalitedei
tempiprevistiperilrecuperoe,ovesitrattidipartecipazionidirette
nella societ debitrice, la precisazione che l'operativit di quest'ul
timasarlimitataagliatticonnessiconilrealizzoelavalorizzazione
delpatrimonio;
b)nelcasodiconversionedicrediti,l'indicazionedeglielementiche
induconoariteneretemporanealasituazionedidifficoltfinanziaria
del debitore, ragionevoli le prospettive di riequilibrio economico e
finanziario nel medio periodo ed economicamente conveniente la
conversionerispettoaformealternativedirecuperodeicrediti;inol
tre devono essere indicate le caratteristiche del piano di risana
mento,chedeveesserepredispostodapienticreditiziofinanziari
rappresentantiunaquotaelevatadell'esposizionedebitoriadell'im
presaindifficolt;
c)la rinuncia,incasodiaccoglimentodell'istanza,adavvalersi, nei
confrontidellasocietincuisiacquisiscelapartecipazione,delleop
zionidicuiallesezioniIIeIIIdelpresentecapoedellafacoltprevista
dall'articolo 115 fino all'esercizio in cui mantenga il possesso delle
partecipazionidicuisopra.
3. L'accoglimento dell'istanza di cui al comma 1 comporta, ai fini
dell'applicazione degli articoli 101, comma 5, e 106, da parte degli
originaricreditori,l'equiparazioneaicreditiestintioconvertitidelle
partecipazioni acquisite e delle quote di partecipazioni successiva
mentesottoscrittepereffettodell'eserciziodelrelativodirittod'op
zione, a condizione che il valore dei crediti convertiti sia trasferito
alleazioniricevute.
Art.114.Bancad'ItaliaeUfficioitalianodeicambi
1.NelladeterminazionedelredditodellaBancad'Italiaedell'Ufficio
italianodei cambiassumonorilevanzaibilanci compilati inconfor
mitaicriteridirilevazioneediredazioneadottatidallaBancaCen
traleEuropeaaisensidelloStatutodelSEBCealleraccomandazioni
dallastessaformulateinmateria,enonsitienecontodegliutiliedei
proventidaversarealloStatoinottemperanzaadisposizionilegisla
tive,regolamentari,statutarie,adeliberazionidelComitatointermi
nisterialeperilcreditoeilrisparmiooaconvenzioniconilMinistero
dell'economiaedellefinanze.
2.Salvoquantoprevistoalcomma1,siapplicanoledisposizionidi
cuiagliarticoli110,comma2,terzoperiodo,106commi3,4e5,e
112.
Art.115.Opzioneperlatrasparenzafiscale
1.Esercitandol'opzionedicuialcomma4,ilredditoimponibiledei
soggettidicuiall'articolo73,comma1,letteraa),alcuicapitaleso
cialepartecipanoesclusivamentesoggettidicuiallostessoarticolo
73,comma1,letteraa),ciascunoconunapercentualedeldirittodi
voto esercitabile nell'assemblea generale, richiamata dall'articolo
2346delcodicecivile,edipartecipazioneagliutilinoninferioreal10
percentoenonsuperioreal50percento,imputatoaciascunso
cio, indipendentemente dall'effettiva percezione, proporzional
menteallasuaquotadipartecipazioneagliutili.Aisolifinidell'am
missione al regime di cui al presente articolo, nella percentuale di
partecipazioneagliutilidicuialperiodoprecedentenonsiconside
ranoleazioniprivedelpredettodirittodivotoelaquotadiutilidelle
azioni di cui all'articolo 2350, secondo comma, primo periodo, del
codicecivile,siassumepariallaquotadipartecipazionealcapitale
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delleazionimedesime.Irequisitidicuialprimoperiododevonosus
sistereapartiredalprimogiornodelperiodod'impostadellaparte
cipataincuisiesercital'opzioneepermanereininterrottamentesino
alterminedelperiododiopzione.L'eserciziodell'opzionenoncon
sentitonelcasoincui:
a) i soci partecipanti fruiscano della riduzione dell'aliquota dell'im
postasulredditodellesociet;
b) la societ partecipata eserciti l'opzione di cui agli articoli 117 e
130.
2. Nel caso in cui i soci con i requisiti di cui al comma 1 non siano
residentinelterritoriodelloStatol'eserciziodell'opzioneconsen
titoacondizionechenonvisiaobbligodiritenutaallafontesugliutili
distribuiti.
3.L'imputazionedelredditoavvieneneiperiodid'impostadelleso
ciet partecipanti in corso alla data di chiusura dell'esercizio della
societpartecipata.Leritenuteoperateatitolod'accontosuiredditi
ditalesociet,irelativicreditid'impostaegliaccontiversatisiscom
putanodalleimpostedovutedaisingolisocisecondolapercentuale
dipartecipazioneagliutilidiciascuno.Leperditefiscalidellasociet
partecipatarelativeaperiodiincuiefficacel'opzionesonoimpu
tateaisociinproporzioneallerispettivequotedipartecipazioneed
entro il limite della propria quota del patrimonio netto contabile
dellasocietpartecipata.Leperditefiscalideisocirelativeaglieser
cizianterioriall'iniziodellatassazionepertrasparenzanonpossono
essereutilizzatepercompensareiredditiimputatidallesocietpar
tecipate.
4.L'opzioneirrevocabilepertreesercizisocialidellasocietparte
cipata e deve essere esercitata da tutte le societ e comunicata
all'Amministrazionefinanziaria,entroilprimodeitreesercizisociali
predetti,secondolemodalitindicateinunprovvedimentodelDi
rettoredell'Agenziadelleentrate.
5.L'eserciziodell'opzionedicuialcomma4nonmodificailregime
fiscaleincapoaisocidiquantodistribuitodallasocietpartecipata
utilizzandoriservecostituiteconutilidiprecedentiesercizioriserve
dicuiall'articolo47,comma5.Aifinidell'applicazionedelpresente
comma,duranteiperiodidivaliditdell'opzione,salvaunadiversa
esplicitavolontassembleare,siconsideranoprioritariamentedistri
buitigliutiliimputatiaisociaisensidelcomma1.Incasodicoper
turediperdite,siconsideranoprioritariamenteutilizzatigliutiliim
putatiaisociaisensidelcomma1.
6.Nelcasovenganomenolecondizioniperl'eserciziodell'opzione,
l'efficaciadellastessacessadall'iniziodell'eserciziosocialeincorso
dellasocietpartecipata.Glieffettidell'opzionenonvengonomeno
nelcasodimutamentodellacompaginesocialedellasocietparte
cipatamediantel'ingressodinuovisociconirequisitidicuialcomma
1o2.
7.Nelprimoeserciziodiefficaciadell'opzionegliobblighidiacconto
permangonoancheincapoalla partecipata.Perladeterminazione
degliobblighidiaccontodellapartecipatastessaedeisuoisocinel
casovengamenol'efficaciadell'opzione,siapplicaquantoprevisto
dall'articolo 124, comma 2. Nel caso di mancato rinnovo dell'op
zione, gli obblighi di acconto si determinano senza considerare gli
effettidell'opzionesiaperlasocietpartecipata,siaperisoci.
8.Lasocietpartecipatasolidalmenteresponsabileconciascunso
cioperl'imposta,lesanzioniegliinteressiconseguentiall'obbligodi
imputazionedelreddito.
9. Le disposizioni applicative della presente norma sono stabilite
dallostessodecretoministerialedicuiall'articolo129.
10. Ai soggetti di cui al comma 1 si applicano le disposizioni di cui
all'articolo40,secondocomma,deldecretodelPresidentedellaRe
pubblica29settembre1973,n.600.
11.Ilsociorideterminailredditoimponibileoggettodiimputazione
rettificandoivaloripatrimonialidellasocietpartecipatasecondole
modalitprevistedall'articolo128,finoaconcorrenzadellesvaluta
zionideterminatesipereffettodirettifichedivaloreedaccantona
mentifiscalmentenonriconosciuti,alnettodellerivalutazioniassog
gettateatassazione,dedottedalsociomedesimonelperiodod'im
posta antecedente a quello dal quale ha effetto l'opzione di cui al
comma4eneinoveprecedenti.
12.Perlepartecipazioniinsocietindicatenelcomma1ilrelativo
costoaumentatoodiminuito,rispettivamente,deiredditiedelle
perditeimputatiaisociedaltresdiminuito,finoaconcorrenzadei
redditiimputati,degliutilidistribuitiaisoci.
Art.116.Opzioneperlatrasparenzafiscaledellesocietaristretta
baseproprietaria
1.L'opzionedicuiall'articolo115puessereesercitataconlestesse
modalit ed alle stesse condizioni, ad esclusione di quelle indicate
nelcomma1delmedesimoarticolo115,dallesocietaresponsabi
litlimitata ilcuivolumediricavinonsuperalesoglieprevisteper
l'applicazione degli studi di settore e con una compagine sociale
composta esclusivamente da persone fisiche in numero non supe
riorea10oa20nelcasodisocietcooperativa.
2. Si applicano le disposizioni del terzo e del quarto periodo del
comma 3 dell'articolo 115 e quelle del primo e terzo periodo del
comma3dell'articolo8.Leplusvalenzedicuiall'articolo87egliutili
di cui all'articolo 89, commi 2 e 3, concorrono a formare il reddito
imponibile nella misura indicata, rispettivamente, nell'articolo 58,
comma2,enell'articolo59.
SezioneII
CONSOLIDATONAZIONALE

Art. 117. Soggetti ammessi alla tassazione di gruppo di imprese


controllateresidenti
1.Lasocietol'entecontrollanteeciascunasocietcontrollatarien
trantifraisoggettidicuiall'articolo73,comma1,letterea)eb),fra
iqualisussisteilrapportodicontrollodicuiall'articolo2359,comma
1,numero1),delcodicecivile,conirequisitidicuiall'articolo120,
possono congiuntamente esercitare l'opzione per la tassazione di
gruppo.
2.Isoggettidicuiall'articolo73,comma1,letterad),possonoeser
citarel'opzionedicuialcomma1soloinqualitdicontrollantieda
condizione:
a)diessereresidentiinPaesiconiqualiinvigoreunaccordoper
evitareladoppiaimposizione;
b)diesercitarenelterritoriodelloStatoun'attivitd'impresa,come
definitadall'articolo55,medianteunastabileorganizzazione,come
definitadall'articolo162,nelcuipatrimoniosiacompresalaparteci
pazioneinciascunasocietcontrollata.
3.Permanendoilrequisitodelcontrollodicuialcomma1,l'opzione
ha durata per tre esercizi sociali ed irrevocabile. Nel caso venga
menotalerequisitosideterminanoleconseguenzedicuiall'articolo
124.
Art.118.Effettidell'eserciziodell'opzione
1.L'eserciziodell'opzioneperlatassazionedigruppodicuiall'arti
colo117comportaladeterminazionediunredditocomplessivoglo
bale corrispondente alla somma algebrica dei redditi complessivi
nettidaconsiderare,quantoallesocietcontrollate,perl'interoim
portoindipendentementedallaquotadipartecipazioneriferibileal
soggettocontrollante.Alsoggettocontrollantecompeteilriportoa
nuovodellaeventualeperditarisultantedallasommaalgebricadegli
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imponibili,laliquidazionedell'unicaimpostadovutaodell'unicaec
cedenzarimborsabileoriportabileanuovo.
1bis.Aifinidelladeterminazionedelcreditod'impostaperiredditi
prodottiall'esterodicuiall'articolo165:
a) per reddito complessivo deve intendersi il reddito complessivo
globale;
b)laquotadiimpostaitalianafinoaconcorrenzadellaqualeaccre
ditabilel'impostaesteracalcolataseparatamenteperciascunodei
soggettipartecipantialconsolidato,eperciascunoStato;
c)nelleipotesidiinterruzionedellatassazionedigruppoprimadel
compimentodeltriennioodimancatorinnovodell'opzioneildiritto
alriportoinavantieall'indietrodell'eccedenzadicuiall'articolo165,
comma 6, compete ai soggetti che hanno prodotto i redditi all'e
stero.
2.Leperditefiscalirelativeagliesercizianterioriall'iniziodellatassa
zionedigruppodicuiallapresentesezionepossonoessereutilizzate
solodallesocietcuisiriferiscono.Leeccedenzed'impostariportate
anuovorelativeaglistessiesercizipossonoessereutilizzatedallaso
cietoentecontrollanteoalternativamentedallesocietcuicom
petono.Restafermal'applicabilitdelledisposizionidicuiall'articolo
43ter del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre
1973,n.602.
3.Gliobblighidiversamentoasaldoedinaccontocompetonoesclu
sivamente alla controllante. L'acconto dovuto determinato sulla
basedell'impostarelativaalperiodoprecedente,alnettodellede
trazioniedeicreditid'impostaedelleritenuted'acconto,comeindi
catanelladichiarazionedeiredditi,presentataaisensidell'articolo
122. Per il primo esercizio la determinazione dell'acconto dovuto
dallacontrollanteeffettuatasullabasedell'imposta,alnettodelle
detrazioni, dei crediti d'imposta e delle ritenute d'acconto, corri
spondenteallasommaalgebricadeiredditirelativialperiodoprece
dentecomeindicatinelledichiarazionideiredditipresentateperil
periodostessodallesocietsingolarmenteconsiderate.Siapplicano,
in ogni caso, le disposizioni di cui all'articolo 4 del decretolegge 2
marzo 1989, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 27
aprile1989,n.154.
4.Nonconcorronoallaformazionedelredditoimponibileinquanto
escluselesommepercepiteoversatetralesocietdicuialcomma
1incontropartitadeivantaggifiscaliricevutioattribuiti.
Art.119.Condizioniperl'efficaciadell'opzione
1. L'opzione pu essere esercitata da ciascuna entit legale solo in
qualitdicontrollanteosoloinqualitdicontrollataelasuaefficacia
subordinataalverificarsidelleseguenticondizioni:
a) identit dell'esercizio sociale di ciascuna societ controllata con
quellodellasocietoentecontrollante;
b)eserciziocongiuntodell'opzionedapartediciascunacontrollatae
dell'enteosocietcontrollante;
c)elezionedidomiciliodapartediciascunacontrollatapressolaso
ciet o ente controllante ai fini della notifica degli atti e provvedi
menti relativi ai periodi d'imposta per i quali esercitata l'opzione
previstadall'articolo117.L'elezionedidomicilioirrevocabilefino
alterminedelperiododidecadenzadell'azionediaccertamentoodi
irrogazionedellesanzionirelativeall'ultimoesercizioilcuireddito
statoinclusonelladichiarazionedicuiall'articolo122;
d)l'avvenutoeserciziocongiuntodell'opzionedeveesserecomuni
cato all'Agenzia delle entrate entro il sedicesimo giorno del sesto
mese successivo alla chiusura del periodo d'imposta precedente al
primoeserciziocuisiriferiscel'eserciziodell'opzionestessasecondo
lemodalitprevistedaldecretodicuiall'articolo129.
2.Nonvienemenol'efficaciadell'opzionenelcasoincuipereffetto
di operazioni di fusione, di scissione e di liquidazione volontaria si
determinanoall'internodellostessoeserciziopiperiodid'imposta.
Il decreto di cui all'articolo 129 stabilisce le modalit e gli adempi
mentiformalidaporreinessereperpervenirealladeterminazione
delredditocomplessivoglobale.
Art.120.Definizionedelrequisitodicontrollo
1.Aglieffettidellapresentesezionesiconsideranocontrollateleso
cietperazioni,inaccomanditaperazioni,aresponsabilitlimitata:
a)alcuicapitalesocialelasocietol'entecontrollantepartecipadi
rettamente o indirettamente per una percentuale superiore al 50
percento,dadeterminarsirelativamenteall'enteosocietcontrol
lante tenendo conto della eventuale demoltiplicazione prodotta
dallacatenasocietariadicontrollo,senzaconsiderareleazioniprive
del diritto di voto esercitabile nell'assemblea generale richiamata
dall'articolo2346delcodicecivile;
b)alcuiutiledibilanciolasocietol'entecontrollantepartecipadi
rettamente o indirettamente per una percentuale superiore al 50
percentodadeterminarsirelativamenteall'enteosocietcontrol
lante, tenendo conto della eventuale demoltiplicazione prodotta
dalla catena societaria di controllo e senza considerare la quota di
utiledicompetenzadelleazioniprivedeldirittodivotoesercitabile
nell'assembleageneralerichiamatadall'articolo 2346delcodiceci
vile.
2.Ilrequisitodelcontrollodicuiall'articolo117,comma1devesus
sistere sin dall'inizio di ogni esercizio relativamente al quale la so
cietoentecontrollanteelasocietcontrollatasiavvalgonodell'e
serciziodell'opzione.
Art.121.Obblighidellesocietcontrollate
1.Pereffettodell'eserciziocongiuntodell'opzionedicuiall'articolo
117, ciascuna societ controllata, secondo quanto previsto dal de
cretodicuiall'articolo129,deve:
a) compilare il modello della dichiarazione dei redditi al fine di co
municareallasocietoentecontrollanteladeterminazionedelpro
prioredditocomplessivo,delleritenutesubite,delledetrazioniedei
crediti d'imposta spettanti, compresi quelli compensabili ai sensi
dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, edegli
accontiautonomamenteversati.Almodellodeveessereallegatoil
prospettodicuiall'articolo109,comma4,letterab),conleindica
zionirichiesterelativeaicomponentinegatividiredditodedotti;
b)fornireallasocietcontrollanteidatirelativiaibenicedutiedac
quistatisecondoilregimedineutralitfiscaledicuiall'articolo123,
specificandoladifferenzaresiduatravaloredilibroevalorefiscale
riconosciuto;
c)fornireogninecessariacollaborazioneallasocietcontrollanteper
consentireaquest'ultimal'adempimentodegliobblighichelecom
petononeiconfrontidell'Amministrazionefinanziariaanchesucces
sivamentealperiododivaliditdell'opzione.
[Art.121bis]
Art.122.Obblighidellasocietoentecontrollante
1.Lasocietoentecontrollantepresentaladichiarazionedeiredditi
delconsolidato,calcolandoilredditocomplessivoglobalerisultante
dallasommaalgebricadeiredditicomplessivinettidichiaratidacia
scuna delle societ partecipanti al regime del consolidato e proce
dendo alla liquidazione dell'imposta di gruppo secondo le disposi
zioni attuative contenute nel decreto ministeriale di cui all'articolo
129einquellodiapprovazionedelmodelloannualedidichiarazione
deiredditi.
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[Art.123]
[Art.123bis]
Art.124.Interruzionedellatassazionedigruppoprimadelcompi
mentodeltriennio
1. Se il requisito del controllo, cos come definito dall'articolo 117,
cessaperqualsiasimotivoprimadelcompimentodeltriennio,ilred
ditodellasocietodell'entecontrollante,perilperiodod'impostain
cuivienemenotalerequisito,vieneaumentatoodiminuitoperun
importocorrispondente:
a)agliinteressipassividedottionondedottineiprecedentiesercizi
deltrienniopereffettodiquantoprevistodall'articolo97,comma2;
b)allaresiduadifferenzatrailvaloredilibroequellofiscalericono
sciutodeibeniacquisitidallastessasocietoentecontrollanteoda
altrasocietcontrollatasecondoilregimedineutralitfiscaledicui
all'articolo123.Ilperiodoprecedentesiapplicanelcasoincuiilre
quisitodelcontrollovengamenoancheneiconfrontidellasolaso
cietcedenteodellasolasocietcessionaria.
2.Nelcasodicuialcomma1entrotrentagiornidalvenirmenodel
requisitodelcontrollo:
a) la societ o l'ente controllante deve integrare quanto versato a
titolod'accontoseilversamentocomplessivamenteeffettuatoin
ferioreaquellodovutorelativamenteallesocietperlequaliconti
nualavaliditdell'opzione;
b) ciascuna societ controllata deveeffettuarel'integrazione di cui
allaletteraprecedenteriferitaairedditipropri,coscomerisultanti
dallacomunicazionedicuiall'articolo121.
3. Ai fini del comma 2, entro lo stesso termine ivi previsto, con le
modalitstabilitedaldecretodicuiall'articolo129,lasocietol'ente
controllantepuattribuire,intuttooinparte,iversamentigieffet
tuati,perquantoeccedenteilproprioobbligo,allecontrollateneicui
confrontivenutomenoilrequisitodelcontrollo.
4. Le perdite fiscali risultanti dalla dichiarazione di cui all'articolo
122,icreditichiestiarimborsoe,salvoquantoprevistodalcomma
3,leeccedenzeriportateanuovopermangononell'esclusivadispo
nibilitdellasocietoentecontrollante.Ildecretodicuiall'articolo
129puprevedereappositicriteriperl'attribuzionedelleperditefi
scali,risultantidalladichiarazionedicuiall'articolo122,allesociet
chelehannoprodotte,alnettodiquelleutilizzate,eneicuiconfronti
vienemenoilrequisitodelcontrollo.
5.Ledisposizionideicommiprecedentisiapplicanoanchenelcaso
difusionediunasocietcontrollatainaltranoninclusanelconsoli
dato.Nelcasodifusionedellasocietoentecontrollanteconsociet
o enti non appartenenti al consolidato pu essere richiesta, me
diantel'eserciziodell'interpelloaisensidell'articolo11dellalegge27
luglio2000,n.212,lacontinuazionedelconsolidato.Conildecreto
di cui all'articolo 129 sono disciplinati gli eventuali ulteriori casi di
interruzioneanticipatadelconsolidato.
6. L'articolo 118, comma 4, si applica anche relativamente alle
sommepercepiteoversatetralesocietdelcomma1percompen
sareglionericonnessiconl'interruzionedellatassazionedigruppo
relativiall'impostasullesociet.
Art.125.Mancatorinnovodell'opzione
1.Ledisposizionidell'articolo124,comma1,letterab),siapplicano
sia nel caso di mancato rinnovo dell'opzione di cui all'articolo 117,
sianelcasoincuil'opzionerinnovatanonriguardientrambeleso
cietdicuiallapredettaletterab).
2.Nelcasodimancatorinnovodell'opzione,gliobblighidiacconto
sicalcolanorelativamenteaciascunasocietsingolarmenteconside
rataconriferimentoairedditipropricoscomerisultantidallecomu
nicazionidicuiall'articolo121.Siapplicaladisposizionedell'articolo
124,comma4.
3. L'articolo 118, comma 4, si applica anche relativamente alle
sommepercepiteoversatetralesocietdicuialcomma1percom
pensareglionericonnessiconilmancatorinnovodellatassazionedi
grupporelativiall'impostasullesociet.
Art.126.Limitiall'efficaciaedall'eserciziodell'opzione
1.Nonpossonoesercitarel'opzionedicuiall'articolo117lesociet
chefruisconodiriduzionedell'aliquotadell'impostasuiredditidelle
societ.
2.Nelcasodifallimentoediliquidazionecoattaamministrativa,l'e
serciziodell'opzionenonconsentitoe,segiavvenuto,cessadall'i
niziodell'esercizioincuiintervieneladichiarazionedelfallimentoo
ilprovvedimentocheordinalaliquidazione.
Art.127.Responsabilit
1.Lasocietol'entecontrollanteresponsabile:
a)perlamaggioreimpostaaccertataepergliinteressirelativi,rife
rita al reddito complessivo globale risultante dalla dichiarazione di
cuiall'articolo122;
b)perlesommecherisultanodovute,conriferimentoallamedesima
dichiarazione,aseguitodell'attivitdicontrolloprevistadall'articolo
36ter del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre
1973,n.600,riferitaalledichiarazionideiredditipropriadiciascun
soggettochepartecipaalconsolidatoedell'attivitdiliquidazionedi
cuiall'articolo36bisdelmedesimodecreto;
c)perl'adempimentodegliobblighiconnessialladeterminazionedel
redditocomplessivoglobaledicuiall'articolo122;
d)solidalmenteperilpagamentodiunasommapariallasanzionedi
cuiallaletterab)delcomma2irrogataalsoggettochehacommesso
laviolazione.
2.Ciascunasocietcontrollatachepartecipaalconsolidatorespon
sabile:
a)solidalmenteconl'enteosocietcontrollanteperlamaggioreim
postaaccertataepergliinteressirelativi,riferitaalredditocomples
sivo globale risultante dalla dichiarazione di cui all'articolo 122, in
conseguenzadellarettificaoperatasulproprioredditoimponibile,e
perlesommecherisultanodovute,conriferimentoallamedesima
dichiarazione,aseguitodell'attivitdicontrolloprevistadall'articolo
36ter del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre
1973,n.600,edell'attivitdiliquidazionedicuiall'articolo36bisdel
medesimodecreto,inconseguenzadellarettificaoperatasullapro
priadichiarazionedeiredditi;
b)perlasanzionecorrelataallamaggioreimpostaaccertatariferita
al reddito complessivo globale risultante dalla dichiarazione di cui
all'articolo 122, in conseguenza della rettifica operata sul proprio
reddito imponibile, e alle somme che risultano dovute con riferi
mento alla medesima dichiarazione, a seguito dell'attivit di con
trollo prevista dall'articolo 36ter del decreto del Presidente della
Repubblica29settembre1973,n.600,edell'attivitdiliquidazione
dicuiall'articolo36bisdelmedesimodecreto,inconseguenzadella
rettificaoperatasullapropriadichiarazionedeiredditi;
c)perlesanzionidiversedaquelledicuiallaletterab).
[3.]
4.L'eventualerivalsadellasocietoentecontrollanteneiconfronti
dellesocietcontrollateperdeefficaciaqualorailsoggettocontrol
lanteomettaditrasmettereallasocietcontrollatacopiadegliattie
deiprovvedimentientroilventesimogiornosuccessivoallanotifica
ricevutaancheinqualitdidomiciliatariosecondoquantoprevisto
dall'articolo119.
[Art.127bis]
Art.128.Normatransitoria
1.Finoaconcorrenzadellesvalutazionideterminatesipereffettodi
rettifichedivaloreedaccantonamentifiscalmentenonriconosciuti,
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alnettodellerivalutazioniassoggettateatassazione,dedottenelpe
riodod'impostaantecedenteaquellodalqualehaeffettol'opzione
dicuiall'articolo117eneinoveprecedentidallasocietoentecon
trollanteodaaltrasocietcontrollata,anchesenonesercentel'op
zionedicuiall'articolo117,ivalorifiscalideglielementidell'attivoe
delpassivodellasocietpartecipatase,rispettivamente,superiorio
inferioriaquellicontabilisonoridottioaumentatidell'importodelle
predettesvalutazioniinproporzioneairapportitraladifferenzadei
valoricontabiliefiscalidell'attivoedelpassivoel'ammontarecom
plessivoditalidifferenze.
Art.129.Disposizioniapplicative
1.CondecretodinaturanonregolamentaredelMinistrodell'econo
mia e delle finanze sono adottate le disposizioni applicative della
presentesezione.
SezioneIII
CONSOLIDATOMONDIALE

Art.130.Soggettiammessialladeterminazionedellaunicabaseim
ponibileperilgruppodiimpresenonresidenti
1.Lesocieteglientidicuiall'articolo73,comma1,letterea)eb),
possonoesercitarel'opzioneperincludereproporzionalmentenella
propria base imponibile, indipendentemente dalla distribuzione, i
redditi conseguiti da tutte le proprie societ controllate ai sensi
dell'articolo 2359, primo comma, numero 1), del codice civile non
residentierientrantinelladefinizionedicuiall'articolo133.
2.L'eserciziodell'opzionedicuialcomma1consentitoallesociet
edaglienti:
a)icuititolisononegoziatineimercatiregolamentati;
b) controllati ai sensi dell'articolo 2359, comma 1, n. 1) del codice
civileesclusivamentedalloStatoodaaltrientipubblici,dapersone
fisicheresidentichenonsiqualifichinoalorovolta,tenendoconto
dellepartecipazionipossedutedaloroparticorrelate,qualisoggetti
controllantiaisensidell'articolo2359,comma1,numeri1)e2),del
codiceciviledialtrasocietoentecommercialeresidenteononre
sidente.
3.Perlaverificadellacondizionedicuiallaletterab)delcomma2,
lepartecipazionipossedutedaifamiliaridicuiall'articolo5,comma
5,sicumulanofraloro.
4.Lasocietcontrollantechesiqualificaperl'eserciziodell'opzione
dicuialcomma1nonpuqualecontrollataesercitareanchel'op
zionedicuiallasezioneprecedente.
Art.131.Effettidell'eserciziodell'opzione
1.L'eserciziodell'opzioneconsentediimputarealsoggettocontrol
lante indipendentemente dalla distribuzione i redditi e le perdite
prodottidallecontrollatenonresidentidicuiall'articolo133perla
quota parte corrispondente alla quota di partecipazione agli utili
dello stesso soggetto controllante e delle societ controllate resi
dentidicuialcomma2,tenendocontodellademoltiplicazionede
terminatadallacatenasocietariadicontrollo.
2.Nelcasoincuilapartecipazioneinunacontrollatanonresidente
siadetenutaintuttooinparteperiltramitediunaopicontrollate
residenti,perlavaliditdell'opzionedicuiall'articolo130necessa
riochelasocietcontrollanteeciascunaditalicontrollateresidenti
esercitinol'opzionedicuiallasezioneII.Intalcasolaquotadired
ditodellacontrollatanonresidentedaincluderenellabaseimponi
bile del gruppo corrisponde alla somma delle quote di partecipa
zionediciascunasocietresidentedicuialpresentecomma.
3.L'imputazionedicuialcomma1avvienenelperiodod'impostadel
soggettocontrollanteedellesocietcontrollatedicuialcomma2in
corsoalladatadichiusuradell'eserciziodellasocietnonresidente.
Nelcasoincuiquest'ultimanonabbial'obbligodellaredazionean
nualedelbilanciod'esercizio,l'imputazioneavvienel'ultimogiorno
delperiodocuisiriferisceilbilanciovolontariodicuiall'articolo132,
comma2.
4.Aifinidelcomma3siconsideralaquotadipartecipazioneagliutili
alla data di chiusura dell'esercizio della societ non residente o se
maggiorequellaalladatadiapprovazioneorevisionedelrelativobi
lancio.
5.Gliobblighidiversamentoasaldoedinaccontocompetonoalla
controllante.L'accontodovutodeterminatosullabasedell'imposta
relativaalperiodoprecedente,alnettodelledetrazioniedeicrediti
d'imposta e delle ritenute d'acconto, come indicata nella dichiara
zione dei redditi presentata ai sensi dell'articolo 130. Per il primo
esercizioladeterminazionedell'accontodovutodallacontrollante
effettuatasullabasedell'imposta,alnettodelledetrazioni,deicre
ditid'impostaedelleritenuted'acconto,corrispondenteallasomma
algebricadegliimponibilirelativialperiodoprecedente,comeindi
cati nelle dichiarazioni dei redditi presentate per il periodo stesso
dalle societ residenti singolarmente considerate. Si applicano, in
ogni caso, le disposizioni di cui all'articolo 4 del decretolegge 2
marzo 1989, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 27
aprile1989,n.154.
Art.132.Condizioniperl'efficaciadell'opzione
1.Permanendoilrequisitodelcontrollo,coscomedefinitonell'arti
colo 133, l'opzione di cui all'articolo 131 irrevocabile per un pe
riododitempononinferioreacinqueesercizidelsoggettocontrol
lante.Isuccessivirinnovihannoun'efficacianoninferioreatreeser
cizi.
2.L'efficaciadell'opzionealtressubordinataalverificarsidellese
guenticondizioni:
a)ilsuoeserciziodeveavvenirerelativamenteatuttelecontrollate
nonresidenti,cos,comedefinitedall'articolo133;
b) identit dell'esercizio sociale di ciascuna societ controllata con
quellodellasocietoentecontrollante,salvonelcasoincuiquesta
coincidenzanonsiaconsentitadallelegislazionilocali;
c) revisione dei bilanci del soggetto controllante residente e delle
controllateresidentidicuiall'articolo131,comma2,ediquellenon
residentidicuiall'articolo133,dapartedeisoggettiiscrittiall'albo
Consob previsto dal decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, o,
perquantoriguardalecontrollatenonresidenti,anchedaaltrisog
gettiacondizionecheilrevisoredelsoggettocontrollanteutilizzigli
esiti della revisione contabile dagli stessi soggetti effettuata ai fini
delgiudiziosulbilancioannualeoconsolidato.Nelcasoincuilacon
trollatanonabbial'obbligodellaredazioneannualedelbilancio,re
dazione a cura dell'organo sociale cui compete l'amministrazione
dellasocietdiunbilanciovolontarioriferitoadunperiododitempo
corrispondente al periodo d'imposta della controllante, comunque
soggettoallarevisionedicuialprimoperiodo;
d) attestazione rilasciata da ciascuna societ controllata non resi
dentesecondolemodalitprevistedaldecretodicuiall'articolo142
dallaqualerisulti:
1)ilconsensoallarevisionedelpropriobilanciodicuiallaletterac);
2)l'impegnoafornirealsoggettocontrollantelacollaborazionene
cessariaperladeterminazionedell'imponibileeperadempiereen
trounperiodononsuperiorea60giornidallaloronotificaallerichie
stedell'Amministrazionefinanziaria.
dbis)l'eserciziodell'opzionecomunicatoall'Agenziadelleentrate,
secondolemodalitprevistedaldecretodicuiall'articolo142,entro
il mese successivo a quello di scadenza del termine previsto per la
comunicazionedellarispostaall'interpellodicuialcomma3.
3.Entroilprimoeserciziodicuialcomma1lasocietcontrollante
interpellal'Agenziadelleentrateaisensidell'articolo11dellalegge
27agosto2000,n.212,recantelostatutodeidirittidelcontribuente,
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alfinediverificarelasussistenzadeirequisitiperilvalidoesercizio
dell'opzione.Inparticolaredall'istanzadiinterpellodovrrisultare:
a)laqualificazionesoggettivadelsoggettocontrollanteall'esercizio
dell'opzioneaisensidell'articolo130,comma2;
b)lapuntualedescrizionedellastrutturasocietariaesteradelgruppo
conl'indicazionedituttelesocietcontrollate;
c)ladenominazione,lasedesociale,l'attivitsvolta,l'ultimobilancio
disponibile di tutte le controllate non residenti nonch la quota di
partecipazioneagliutiliriferitaallacontrollanteedallecontrollatedi
cuiall'articolo131,comma2,l'eventualediversaduratadell'eserci
ziosocialeeleragionicherichiedonotalediversit;
d)ladenominazionedeisoggetticuistatoattribuitol'incaricoper
la revisione dei bilanci e le conferme dell'avvenuta accettazione di
taliincarichi;
e) l'elenco delle imposte relativamente alle quali verr presumibil
menterichiestoilcreditodicuiall'articolo165.
4.Larispostapositivadell'Agenziadelleentratepuesseresubordi
nataall'assunzionedapartedelsoggettocontrollantedell'obbligoad
altri adempimenti finalizzati ad una maggiore tutela degli interessi
erariali. Con lo stesso interpello di cui al comma 3 il soggetto con
trollantepuasuavoltarichiedere,oltreaquellegipreviste,ulte
riorisemplificazioniperladeterminazionedelredditoimponibilefra
lequalianchel'esclusionedellesocietcontrollatedidimensioninon
rilevantiresidentinegliStatioterritoridicuialdecretodelMinistro
dell'economiaedellefinanzeemanatoaisensidell'articolo168bis.
5.Levariazionideidatidicuialcomma3sonocomunicateall'Agen
ziadelleentrateconlemodalitprevistedallostessocomma3entro
ilmesesuccessivoallafinedelperiodod'impostaduranteilqualesi
sonoverificate.
Art.133.Definizionedelrequisitodicontrollo
1.Aglieffettidellapresentesezione,siconsideranocontrollateleso
cieteglientidiognitipoconosenzapersonalitgiuridicanonresi
dentinelterritoriodelloStatolecuiazioni,quote,dirittidivotoedi
partecipazione agli utili sono posseduti direttamente o indiretta
mente dalla societ o ente controllante per unapercentuale supe
rioreal50percentodadeterminarsirelativamenteallasocietcon
trollante ed alle societ controllate residenti di cui all'articolo 131,
comma2,tenendocontodellaeventualedemoltiplicazioneprodotta
dallacatenasocietariadicontrollo.
2. Le partecipazioni di cui al comma 1 devono sussistere alla fine
dell'eserciziodelsoggettocontrollante.Tuttaviairedditieleperdite
prodottidallesocietcuitalipartecipazionisiriferisconosonoesclusi
dalla formazione della base imponibile di gruppo nel caso in cui il
requisito del controllo di cui al comma precedente si sia verificato
entroiseimesiprecedentilafinedell'eserciziodellasocietcontrol
lante.
Art.134.Obblighidellasocietodentecontrollanteerettifichedi
consolidamento
1.L'enteolasocietcontrollanteprovvedeacalcolareilredditoim
ponibilediciascunacontrollataestera.Atalescopoilredditorisul
tantedaibilancirevisionativienerideterminatosecondolenormedi
cuiallasezioneIdelpresentecapoedeltitoloIIIinquantocompati
bili con quelle di cui alla presente sezione e con le rettifiche di se
guitopreviste:
[a)]
b)indipendentementedaicriteriadottatiperlaredazionedeisingoli
bilancirevisionati,adozionediuntrattamentouniformedeicompo
nentipositivienegatividiredditodaglistessirisultantisecondoicri
teridicuiallapredettasezioneI,consentendonell'eserciziodicom
petenzaladeducibilitdeicomponentinegativinonsoloseimputati
al conto economico di un esercizio precedente, ma anche succes
sivo;
c)ivaloririsultantidalbilanciorelativoall'eserciziooperiododige
stione anteriore al primo cui si applicano le disposizioni della pre
sente sezione sono riconosciuti ai fini dell'imposta sulle societ a
condizionechesianoconformiaquelliderivantidall'applicazionedei
criteri contabili adottati nei precedenti esercizi e che siano adem
piuti gli obblighi formali eventualmente previsti dal decreto di cui
all'articolo142salvoquantodiseguitoprevisto:
1) i fondi per rischi ed oneri risultanti dal predetto bilancio istituiti
confinalitanalogheaquelliprevistinellasezioneIdiquestocapo
siconsideranoriconosciutiaifinidell'impostasulredditofinoacon
correnzadell'importomassimoperglistessiprevisto;
2)qualoralenormedellasezioneIdiquestocapononprevedanoun
importo massimo, gli stessi si considerano fiscalmente riconosciuti
per intero o nel minor ammontare corrispondente agli accantona
mentichesarebberostatideducibilisecondolenormedellapredetta
sezioneIacondizionechetaleminoreammontaresiarideterminato
dalsoggettocontrollante;
3) i fondi per rischi ed oneri risultanti dal predetto bilancio istituiti
confinalitdiversedaquelliprevistidallastessasezioneInonsicon
sideranofiscalmentericonosciuti;
4)ilvaloredellerimanenzefinalideibeniindicatialleletterea)eb)
delcomma1dell'articolo85siconsiderafiscalmentericonosciutoin
misuranonsuperiorealvalorenormaledicuiall'articolo92,comma
5.
d)esclusionedalredditoimponibiledegliutiliedelleperditedicam
bio relativi a finanziamenti attivi e passivi di durata superiore a di
ciottomesistipulatifralesocietnonresidentiofraquesteequelle
residentiinclusenelladeterminazionedell'unicabaseimponibiledi
cuiallapresentesezionesedenominatinellavalutautilizzatadalde
bitoreoinquellautilizzatadalcreditoreperlaredazionedelproprio
bilanciodicuiall'articolo132,comma2;
e)iredditirideterminatisecondoicriteridicui aipuntiprecedenti
concorrono alla formazione dell'imponibile convertiti secondo il
cambio del giorno di chiusura dell'esercizio o periodo di gestione
dellasocietnonresidente;
f) inapplicabilit delle norme di cui agli articoli 95, commi 2, 3 e 5,
98, 99, comma 1, secondo periodo, 100, 102, commi 6 e 9, 108,
comma2,secondoperiodoe164;
g)relativamentealredditoimponibiledellecontrollateesterel'art.
109, comma 4, lettera b) si applica nei limiti in cui analoghe dedu
zionidalredditoimponibilesonoriconosciutedallelegislazionilocali.
Intalcaso,ammessaladeducibilitdeicomponentinegativiivipre
vistifinoaconcorrenzadelminorimportotralamisuraprevistadalla
legislazione nazionale e quanto effettivamente dedotto dalla con
trollataesterasecondolemodalitedallecondizionidicuialdecreto
previsto dall'articolo 142; in mancanza della predetta previsione
nellalegislazionelocaleefermorestandoquantoprevistodallapre
cedenteletterab),nonsonodeducibilidalredditocomplessivodel
gruppo i componenti negativi di reddito di cui al predetto articolo
nonimputatialcontoeconomicodellacontrollataesteracuisirife
riscono.
2.Nonrilevanoleperditedellecontrollatenonresidentirelativeagli
eserciziprecedentil'eserciziodell'opzionedicuiall'articolo130.
[Art.135]
Art.136.Determinazionedell'impostadovuta
1.Lasocietcontrollante,effettuandolasommaalgebricadelpro
prio imponibile e di quelli delle controllate estere determinati se
condoicriteridicuiagliarticoliprecedenti,determinailredditoim
ponibilecomplessivorelativamentealqualecalcolal'impostacorri
spondente.
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2. Dall'imposta determinata secondo il comma 1, oltre alle detra


zioni,alleritenuteedaicreditid'impostarelativialsoggettocontrol
lante, sono ammesse in detrazione le imposte sul reddito pagate
all'esteroatitolodefinitivosecondoicriteridicuiall'articolo165e
aicommida3a6.
3.Alfinedideterminarelaquotadiimpostaitalianarelativaalred
dito estero oggetto di imputazione alla formazione del reddito im
ponibilecomplessivodicuialcomma1,concorronoprioritariamente
iredditiprodottidallecontrollateestere,elaquotadiimpostaita
lianafinoaconcorrenzadellaqualeaccreditabilel'impostaestera
calcolataconriferimentoaciascunacontrollataestera.L'eventuale
eccedenza dell'imposta estera utilizzabile nei periodi d'imposta
precedentiosuccessivisecondoledisposizionidicuiall'articolo165.
4.Finoaconcorrenzadellaquotad'impostaitalianarelativaalred
ditoprodottodaciascunacontrollataesterasuccessivamenteall'e
sercizio dell'opzione, il credito per imposte pagate all'estero viene
riliquidatoneglieserciziincuiavvieneilpagamentoatitolodefinitivo
diulterioriimposteesteresullostessoredditoanchesedistribuito.
5. Ai fini dell'applicazione del comma 4, si considerano prioritaria
mentedistribuitiiredditiprodottinegliesercizipirecenti.
6.NelcasoincuinellostessoPaeseesterosianopresentipisociet
controllateelalegislazionelocaleprevedaunaformaditassazione
di gruppo analoga a quella di cui alla precedente sezione se, ricor
rendoneinconcretolecondizioni,lesocietcontrollatenonsiavval
gono di tale forma di tassazione di gruppo nel Paese estero, ai fini
dell'applicazione dell'articolo 165 si assume come imposta estera
quellachesarebbestatadovutasetalisocietsifosseroavvalsedel
consolidato. Le societ ammesse alla tassazione di gruppo in tale
Paesecostituiscono,aifinidelpresentearticolo,unaopisocieta
secondachelacompensazionedeisingoliimponibilinelPaeseestero
siaconsentitainmodototaleoparziale.
Art.137.Interruzionedellatassazionedigruppoprimadelcompi
mentodelperiododivaliditdell'opzione
1.Nelcasoincui,primadelcompimentodelperiododicuiall'arti
colo 132, comma 1, venga meno la qualificazione soggettiva della
societoentecontrollantedicuiall'articolo130,comma2,glieffetti
dell'opzioneesercitatacessanoconeffettodalperiodod'impostadel
soggetto controllante successivo a quello in corso al momento del
venirmenodellaqualificazionesoggettivapredetta.Ilperiodopre
cedentenonsiapplicanelcasoincuiilnuovosoggettocontrollante
abbiaasuavoltaesercitatol'opzionedicuiallapresentesezione.
2.Nelcasodicuialcomma1,primoperiodo,leperditedelsoggetto
controllantedicuiall'articolo84nonutilizzateallafinedelperiodo
d'impostaincuivienemenolaqualificazionesoggettivasiriducono
dellamisuracorrispondentealrapportotraleperditeprodottenel
periododivaliditdell'opzionedatuttelesocietnonresidentiilcui
reddito ha concorso alla formazione dell'unico imponibile e quelle
prodottenellostessoperiododatuttelesociet.
Art.138.Interruzionedellatassazionedigruppolimitatamentead
unaopicontrollatenonresidenti
1.Salvoquantoprevistonelcomma2,nelcasoincuiilrequisitodel
controllovengamenorelativamenteadunaopisocietcontrollate
non residenti prima del compimento del periodo di cui all'articolo
132,comma1,ilredditocomplessivovieneaumentatoinmisuracor
rispondente agli interessi passivi dedotti per effetto della disposi
zionedicuiall'articolo97,comma2,neidueeserciziprecedentirien
trantinelperiododicuiallostessoart.132,comma1.
2.Nelcasoincuiilrequisitodelcontrollovengamenorelativamente
ad oltre due terzi delle societ controllate non residenti oltre a
quello di cui al comma 1 si verifica l'effetto di cui all'articolo 137,
comma 2, da calcolare proporzionalmente alle perdite fiscali delle
societnonresidentidicuialpresentecomma.
Art.139.Mancatorinnovodell'opzione
1.Nelcasodimancatorinnovodell'opzionesiverifical'effettodicui
alcomma2dell'articolo137.
Art.139bis.Recuperodelleperditecompensate
1.Nell'ipotesidiinterruzioneodimancatorinnovodelconsolidato
mondiale, i dividendi o le plusvalenze derivanti dal possesso o dal
realizzo delle partecipazioni nelle societ consolidate, percepiti o
realizzatedall'enteosocietconsolidantedalperiodod'impostasuc
cessivoall'ultimoperiododiconsolidamento,perlaparteesclusao
esenteinbasealleordinarieregole,concorronoaformareilreddito,
finoaconcorrenzadelladifferenzatraleperditedellasocietestera
chesiconsideranodedotteeiredditidellastessasocietinclusinel
consolidato.Lastessaregolasiapplicaduranteilperiododiconsoli
damentoincasodiriduzionedellapercentualedipossessosenzail
venirmenodelrapportodicontrollo.
2.Conildecretodicuiall'articolo142sonostabiliteledisposizioni
attuativedelcomma1delpresentearticolo,ancheperilcoordina
mentocongliarticoli137e138.
Art.140.Coordinamentoconl'articolo167
1. Le disposizioni di cui all'articolo 167 non si applicano relativa
menteallecontrollateestereilcuiimponibilevieneinclusoinquello
della societ controllante per effetto dell'opzione di cui all'articolo
130.
Art.141.Normatransitoria
1.Finoaconcorrenzadellesvalutazionideterminatesipereffettodi
rettifichedivaloreedaccantonamentifiscalmentenonriconosciuti,
alnettodellerivalutazioniassoggettateatassazione,dedottenelpe
riodod'impostaantecedenteaquellodalqualehaeffettol'opzione
dicuiall'articolo130eneinoveprecedentidallasocietoentecon
trollanteodaaltrasocietcontrollata,anchesenonesercentel'op
zionedicuiall'articolo130,ivalorifiscalideglielementidell'attivoe
delpassivodellasocietpartecipatase,rispettivamente,superiorio
inferioriaquellicontabilisonoridottioaumentatidell'importodelle
predettesvalutazioniinproporzioneairapportitraladifferenzadei
valoricontabiliefiscalidell'attivoedelpassivoel'ammontarecom
plessivoditalidifferenze.
Art.142.Disposizioniapplicative
1.CondecretodinaturanonregolamentaredelMinistrodell'econo
mia e delle finanze sono adottate le disposizioni applicative della
presentesezione.
2.Conilmedesimodecretodicuialcomma1,possonoesserestabi
litiicriteriperconsentirelarivalutazionedegliammortamentidedu
cibiliaifinidelcalcolodelredditodellesocietcontrollateresidenti
inPaesiadaltainflazione.Aquestoscopo,sarannoconsideratitali
quelliincuilavariazionedell'indicedeiprezzialconsumosuperiore
dialmeno10puntipercentualiallostessoindicerilevatodall'ISTAT.
3. Fino all'emanazione dei criteri di cui al comma 2 non si applica
quantoprevistodall'articolo134,comma1,letterad).
CapoIII
ENTINONCOMMERCIALIRESIDENTI

Art.143.Redditocomplessivo
1.Ilredditocomplessivodeglientinoncommercialidicuiallalettera
c)delcomma1dell'articolo73formatodairedditifondiari,dica
pitale,diimpresaediversi,ovunqueprodottiequalenesialadesti
nazione,adesclusionediquelliesentidall'impostaediquellisoggetti
aritenutaallafonteatitolodiimpostaoadimpostasostitutiva.Per
i medesimi enti non si considerano attivit commerciali le presta
zionidiservizinonrientrantinell'articolo2195delcodicecivilerese
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inconformitallefinalitistituzionalidell'entesenzaspecificaorga
nizzazioneeversopagamentodicorrispettivichenoneccedonoico
stididirettaimputazione.
2. Il reddito complessivo determinato secondo le disposizioni
dell'articolo8.
3.Nonconcorronoinognicasoallaformazionedelredditodeglienti
noncommercialidicuiallaletterac)delcomma1dell'articolo73:
a) i fondi pervenuti ai predetti enti a seguito di raccolte pubbliche
effettuateoccasionalmente,anchemedianteoffertedibenidimo
dicovaloreodiserviziaisovventori,inconcomitanzadicelebrazioni,
ricorrenzeocampagnedisensibilizzazione;
b) i contributi corrisposti da Amministrazioni pubbliche ai predetti
entiperlosvolgimentoconvenzionatooinregimediaccreditamento
di cui all'articolo 8, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre
1992,n.502,comesostituitodall'articolo9,comma1,letterag),del
decretolegislativo7dicembre1993,n.517,diattivitaventifinalit
socialiesercitateinconformitaifiniistituzionalideglientistessi.
Art.144.Determinazionedeiredditi
1.Iredditieleperditecheconcorronoaformareilredditocomples
sivodeglientinoncommercialisonodeterminatidistintamenteper
ciascuna categoria in base al risultato complessivo di tutti i cespiti
che vi rientrano. Si applicano, se nel presente capo non diversa
mentestabilito,ledisposizionideltitoloIrelativeairedditidelleva
riecategorie.Pergliimmobiliriconosciutidiinteressestoricooarti
stico,aisensidell'articolo10delcodicedicuialdecretolegislativo
22gennaio2004,n.42,ilredditomedioordinariodicuiall'articolo
37,comma1,ridottodel50percentoenonsiapplicacomunque
l'articolo 41. Per i redditi derivanti da immobili locati non relativi
all'impresa si applicano comunque le disposizioni dell'articolo 90,
comma1,quartoequintoperiodo.
(1)

2. Per l'attivit commerciale esercitata gli enti non commerciali


hannol'obbligoditenerelacontabilitseparata.
3.Perl'individuazionedeibenirelativiall'impresasiapplicanoledi
sposizionidicuiall'articolo65,commi1e3bis.
4.Lespeseeglialtricomponentinegativirelativiabenieserviziadi
bitipromiscuamenteall'eserciziodiattivitcommercialiedialtreat
tivit,sonodeducibiliperlapartedelloroimportochecorrisponde
alrapportotral'ammontaredeiricaviealtriproventicheconcorrono
aformareilredditod'impresael'ammontarecomplessivodituttii
ricavieproventi;pergliimmobiliutilizzatipromiscuamentededu
cibilelarenditacatastaleoilcanonedilocazioneanchefinanziaria
per la parte del loro ammontare che corrisponde al predetto rap
porto.
5. Per gli enti religiosi di cui all'articolo 26 della legge 20 maggio
1985, n. 222, che esercitano attivit commerciali, le spese relative
all'operaprestatainviacontinuativadailoromembrisonodetermi
nateconicriteriiviprevisti.
6.Glientisoggettialledisposizioniinmateriadicontabilitpubblica
sonoesoneratidall'obbligoditenerelacontabilitseparataqualora
sianoosservatelemodalitprevisteperlacontabilitpubblicaob
bligatoriatenutaanormadileggedaglistessienti.
(1)CommacosdaultimomodificatodalD.L.2marzo2012,n.16
Art.145.Regimeforfetariodeglientinoncommerciali
1.Fattosalvoquantoprevisto,perleassociazionisportivedilettanti
stiche, dalla legge 16 dicembre 1991, n. 398, e, per le associazioni
senzascopodilucroeperleproloco,dall'articolo9bisdeldecreto
legge30dicembre1991,n.417,convertito,conmodificazioni,dalla
legge6febbraio1962,n.66,glientinoncommercialiammessialla
contabilitsemplificataaisensidell'articolo18deldecretodelPre
sidentedellaRepubblica29settembre1973,n.600,possonooptare
per la determinazione forfetaria del reddito d'impresa, applicando
all'ammontaredeiricaviconseguitinell'eserciziodiattivitcommer
cialiilcoefficientediredditivitcorrispondenteallaclassediappar
tenenza secondo la tabella seguente ed aggiungendo l'ammontare
deicomponentipositividelredditodicuiagliarticoli54,55,56e57:
a)attivitdiprestazionidiservizi:
1)finoalire30.000.000,coefficiente15percento;
2)dalire30.000.001alire360.000.000,coefficiente25percento;
b)altreattivit:
1)finoalire50.000.000,coefficiente10percento;
2)dalire50.000.001alire1.000.000.000,coefficiente15percento.
2. Per i contribuenti che esercitano contemporaneamente presta
zionidiserviziedaltreattivitilcoefficientesideterminaconriferi
mento all'ammontare dei ricavi relativi all'attivit prevalente. In
mancanzadelladistintaannotazionedeiricavisiconsideranopreva
lentileattivitdiprestazionidiservizi.
3. Il regime forfetario previsto nel presente articolo si estende di
annoinannoqualorailimitiindicatialcomma1nonvenganosupe
rati.
4. L'opzione esercitata nella dichiarazione annuale dei redditi ed
haeffettodall'iniziodelperiodod'impostanelcorsodelqualeeser
citatafinoaquandononrevocataecomunqueperuntriennio.La
revocadell'opzioneeffettuatanelladichiarazioneannualedeired
ditiedhaeffettodall'iniziodelperiodod'impostanelcorsodelquale
ladichiarazionestessapresentata.
5.Glienticheintraprendonol'eserciziod'impresacommercialeeser
citano l'opzione nella dichiarazione dapresentare ai sensi dell'arti
colo35deldecretodelPresidentedellaRepubblica26ottobre1972,
n.633,esuccessivemodificazioni.
Art.146.Onerideducibili
1.Dalredditocomplessivosideducono,senonsonodeducibilinella
determinazione del reddito d'impresa che concorre a formarlo, gli
oneriindicatialleletterea),f)eg)delcomma1dell'articolo10.In
casodirimborsodeglioneridedottiaisensidelpresentearticolo,le
sommecorrispondenticoncorronoaformareilredditocomplessivo
delperiododiimpostanelqualel'entehaconseguitoilrimborso.
Art.147.Detrazioned'impostaperoneri
1.Dall'impostalordasidetrae,finoallaconcorrenzadelsuoammon
tare,unimportoparial22percentodeglioneriindicatiallelettere
a),g),h),hbis),i),ibis),iquater)eiocties)delcomma1dell'arti
colo 13bis. La detrazione spetta a condizione che i predetti oneri
nonsianodeducibilinelladeterminazionedeisingoliredditichecon
corronoaformareilredditocomplessivo.Incasodirimborsodegli
oneri per i quali si fruito della detrazione l'imposta dovuta per il
periodonelqualel'entehaconseguitoilrimborsoaumentatadiun
importoparial22percentodell'onererimborsato.
Art.148.Entiditipoassociativo
1.Nonconsideratacommercialel'attivitsvoltaneiconfrontidegli
associatiopartecipanti,inconformitallefinalitistituzionali,dalle
associazioni, dai consorzi e dagli altri enti non commerciali di tipo
associativo.Lesommeversatedagliassociatiopartecipantiatitolo
diquoteocontributiassociativinonconcorronoaformareilreddito
complessivo.
2. Si considerano tuttavia effettuate nell'esercizio di attivit com
merciali,salvoildispostodelsecondoperiododelcomma1dell'ar
ticolo143,lecessionidibenieleprestazionidiserviziagliassociati
opartecipantiversopagamentodicorrispettivispecifici,compresii
contributi e le quote supplementari determinati in funzione delle
maggiori o diverse prestazioni alle quali danno diritto. Detti corri
spettivi concorrono alla formazione del reddito complessivo come
componenti del reddito di impresa o come redditi diversi secondo
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chelerelativeoperazioniabbianocaratterediabitualitodiocca
sionalit.
3.Perleassociazionipolitiche,sindacaliedicategoria,religiose,as
sistenziali,culturali,sportivedilettantistiche,dipromozionesociale
e di formazione extrascolastica della persona non si considerano
commercialileattivitsvolteindirettaattuazionedegliscopiistitu
zionali,effettuateversopagamentodicorrispettivispecificineicon
frontidegliiscritti,associatiopartecipanti,dialtreassociazioniche
svolgonolamedesimaattivitecheperlegge,regolamento,attoco
stitutivo o statuto fanno parte di un'unica organizzazione locale o
nazionale,deirispettiviassociatiopartecipantiedeitesseratidalle
rispettive organizzazioni nazionali, nonch le cessioni anche a terzi
dipropriepubblicazioniceduteprevalentementeagliassociati.
4.Ladisposizionedelcomma3nonsiapplicaperlecessionidibeni
nuoviprodottiperlavendita,perlesomministrazionidipasti,perle
erogazionidiacqua,gas,energiaelettricaevapore,perleprestazioni
alberghiere,dialloggio,ditrasportoedidepositoeperleprestazioni
di servizi portuali e aeroportuali n per le prestazioni effettuate
nell'eserciziodelleseguentiattivit:
a)gestionedispacciaziendaliedimense;
b)organizzazionediviaggiesoggiornituristici;
c)gestionedifiereedesposizioniacaratterecommerciale;
d)pubblicitcommerciale;
e)telecomunicazionieradiodiffusionicircolari.
5.Perleassociazionidipromozionesocialericompresetraglientidi
cuiall'articolo3,comma6,letterae),dellalegge25agosto1991,n.
287, le cui finalit assistenziali siano riconosciute dal Ministero
dell'interno, non si considerano commerciali, anche se effettuate
versopagamentodicorrispettivispecifici,lasomministrazionediali
mentiebevandeeffettuata,pressolesediincuivienesvoltal'attivit
istituzionale,dabaredesercizisimilariel'organizzazionediviaggie
soggiornituristici,semprechlepredetteattivitsianostrettamente
complementariaquellesvolteindirettaattuazionedegliscopiisti
tuzionaliesianoeffettuateneiconfrontideglistessisoggettiindicati
nelcomma3.
6. L'organizzazione di viaggi e soggiorni turistici di cui al comma 5
nonconsideratacommercialeancheseeffettuatadaassociazioni
politiche, sindacali e di categoria, nonch da associazioni ricono
sciute dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato
patti,accordiointese,semprechsiaeffettuataneiconfrontidegli
stessisoggettiindicatinelcomma3.
7. Per le organizzazioni sindacali e di categoria non si considerano
effettuatenell'eserciziodiattivitcommercialilecessionidellepub
blicazioni,ancheinderogaallimitedicuialcomma3,riguardantii
contratti collettivi di lavoro, nonch l'assistenza prestata prevalen
temente agli iscritti, associati o partecipanti in materia di applica
zione degli stessi contratti e di legislazione sul lavoro, effettuate
versopagamentodicorrispettivicheinentrambiicasinoneccedano
icostididirettaimputazione.
8.Ledisposizionidicuiaicommi3,5,6e7siapplicanoacondizione
cheleassociazioniinteressatesiconforminoalleseguenticlausole,
da inserire nei relativi atti costitutivi o statuti redatti nella forma
dell'attopubblicoodellascritturaprivataautenticataoregistrata:
a)divietodidistribuireancheinmodoindiretto,utilioavanzidige
stione nonch fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associa
zione,salvocheladestinazioneoladistribuzionenonsianoimposte
dallalegge;
b)obbligodidevolvereilpatrimoniodell'ente,incasodisuosciogli
mentoperqualunquecausa,adaltraassociazioneconfinalitanalo
gheoaifinidipubblicautilit,sentitol'organismodicontrollodicui
all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e
salvodiversadestinazioneimpostadallalegge;
c)disciplinauniformedelrapportoassociativoedellemodalitasso
ciative volte a garantire l'effettivit del rapporto medesimo, esclu
dendoespressamentelatemporaneitdellapartecipazioneallavita
associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori
d'etildirittodivotoperl'approvazioneelemodificazionidellosta
tutoedeiregolamentieperlanominadegliorganidirettividell'as
sociazione;
d) obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto
economicoefinanziariosecondoledisposizionistatutarie;
e) eleggibilit libera degli organi amministrativi, principio del voto
singolodicuiall'articolo2532,comma2,delcodicecivile,sovranit
dell'assembleadeisoci,associatiopartecipantieicriteridiloroam
missioneedesclusione,criterieidoneeformedipubblicitdellecon
vocazioniassembleari,dellerelativedeliberazioni,deibilancioren
diconti;ammessoilvotopercorrispondenzaperleassociazioniil
cuiattocostitutivo,anterioreal1gennaio1997,prevedatalemo
dalit di voto ai sensi dell'articolo 2532, ultimo comma, del codice
civile e semprech le stesse abbiano rilevanza a livello nazionale e
sianoprivediorganizzazionealivellolocale;
f)intrasmissibilitdellaquotaocontributoassociativoadeccezione
deitrasferimentiacausadimorteenonrivalutabilitdellastessa.
9.Ledisposizionidicuialleletterec)ede)delcomma8nonsiappli
canoalleassociazionireligiosericonosciutedalleconfessioniconle
qualiloStatohastipulatopatti,accordiointese,nonchalleasso
ciazionipolitiche,sindacaliedicategoria.
Art.149.Perditadellaqualificadientenoncommerciale
1. Indipendentemente dalle previsioni statutarie, l'ente perde la
qualificadientenoncommercialequaloraesercitiprevalentemente
attivitcommercialeperuninteroperiodod'imposta.
2.Aifinidellaqualificazionecommercialedell'entesitienecontoan
chedeiseguentiparametri:
a)prevalenzadelleimmobilizzazionirelativeall'attivitcommerciale,
alnettodegliammortamenti,rispettoallerestantiattivit;
b)prevalenzadeiricaviderivantidaattivitcommercialirispettoal
valorenormaledellecessionioprestazioniafferentileattivitistitu
zionali;
c) prevalenza dei redditi derivanti da attivit commerciali rispetto
alleentrateistituzionali,intendendoperquesteultimeicontributi,
lesovvenzioni,leliberalitelequoteassociative;
d) prevalenza delle componenti negative inerenti all'attivit com
mercialerispettoallerestantispese.
3.Ilmutamentodiqualificaoperaapartiredalperiodod'impostain
cui vengono meno le condizioni che legittimano le agevolazioni e
comportal'obbligodicomprenderetuttiibenifacentipartedelpa
trimoniodell'entenell'inventariodicuiall'articolo15deldecretodel
PresidentedellaRepubblica29settembre1973,n.600.L'iscrizione
nell'inventariodeveessereeffettuataentrosessantagiornidall'ini
ziodelperiododiimpostaincuihaeffettoilmutamentodiqualifica
secondoicriteridicuialdecretodelPresidentedellaRepubblica23
dicembre1974,n.689.
4.Ledisposizionidicuiaicommi1e2nonsiapplicanoaglientiec
clesiastici riconosciuti come persone giuridiche agli effetti civili ed
alleassociazionisportivedilettantistiche.
Art.150.Organizzazioninonlucrativediutilitsociale
1. Per le organizzazioni non lucrative di utilit sociale (ONLUS), ad
eccezionedellesocietcooperative,noncostituisceeserciziodiatti
vitcommercialelosvolgimentodelleattivitistituzionalinelperse
guimentodiesclusivefinalitdisolidarietsociale.
2.Iproventiderivantidall'eserciziodelleattivitdirettamentecon
nessenonconcorronoallaformazionedelredditoimponibile.
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CapoIV
SOCIETEDENTICOMMERCIALINONRESIDENTI

Art.151.Redditocomplessivo
1.Ilredditocomplessivodellesocietedeglienticommercialinon
residentidicuiallaletterad)delcomma1dell'articolo73formato
soltantodairedditiprodottinelterritoriodelloStato,adesclusione
diquelliesentidall'impostaediquellisoggettiaritenutaallafontea
titolodiimpostaoadimpostasostitutiva.
2.Siconsideranoprodottinelterritoriodellostatoiredditiindicati
nell'articolo23,tenendoconto,periredditid'impresa,anchedelle
plusvalenzeedelleminusvalenzedeibenidestinatiocomunquere
lativialleattivitcommercialiesercitatenelterritoriodelloStato,an
corchnonconseguiteattraversolestabiliorganizzazioni,nonchgli
utilidistribuitidasocietedentidicuialleletterea)eb)delcomma
1dell'articolo73eleplusvalenzeindicatenell'articolo23,comma1,
letteraf).
Art.152.Determinazionedelredditocomplessivo
1.Perlesocieteglienticommercialiconstabileorganizzazionenel
territoriodelloStato,eccettuatelesocietsemplici,ilredditocom
plessivo determinato secondo le disposizioni della sezione I del
capoIIdeltitoloII,sullabasediappositocontoeconomicorelativo
alla gestione delle stabili organizzazioni e alle altre attivit produt
tivediredditiimponibiliinItalia.
2. In mancanza di stabili organizzazioni nel territorio dello Stato, i
redditicheconcorronoaformareilredditocomplessivosonodeter
minatisecondoledisposizionidelTitoloI,relativeallecategorienelle
qualirientrano.Dalredditocomplessivosideduconoglioneriindi
catialleletterea)eg)delcomma1dell'articolo10.Incasodirim
borso degli oneri dedotti ai sensi del presente articolo, le somme
corrispondenticoncorronoaformareilredditocomplessivodelpe
riodod'impostanelqualel'entehaconseguitoilrimborso.Siappli
canoledisposizionidell'articolo101,comma6.
3.Dall'impostalordasidetrae,finoallaconcorrenzadelsuoammon
tare,unimportoparial19percentodeglioneriindicatiallelettere
a),g),h),hbis),i),ibis)eiquater)delcomma1dell'articolo15.In
casodirimborsodioneriperiqualisifruitodelladetrazionel'im
postadovutaperilperiodonelqualelasocietol'entehaconseguito
ilrimborsoaumentatadiunimportoparial19percentodell'onere
rimborsato.
4.Perlesocietcommercialiditipodiversodaquelliregolatinelco
dicecivilesiapplicanoledisposizionideicommi1e2.
CapoV
ENTINONCOMMERCIALINONRESIDENTI

Art.153.Redditocomplessivo
1.Ilredditocomplessivodellesocietedeglientinonresidentidicui
alla lettera d) del comma 1 dell'articolo 73 formato soltanto dai
redditi prodotti nel territorio dello Stato, ad esclusione di quelli
esentidall'impostaediquellisoggettiaritenutaallafonteatitolodi
impostaoadimpostasostitutiva.
2.SiconsideranoprodottinelterritoriodelloStatoiredditiindicati
nell'articolo23,tenendoconto,periredditid'impresa,anchedelle
plusvalenzeedelleminusvalenzedeibenidestinatiocomunquere
lativialleattivitcommercialiesercitatenelterritoriodelloStato,an
corchnonconseguiteattraversolestabiliorganizzazioni,nonchgli
utilidistribuitidasocietedentidicuialleletterea)eb)delcomma
1dell'articolo73eleplusvalenzeindicatenell'articolo23,comma1,
letteraf).
Art.154.Determinazionedelredditocomplessivo
1.Ilredditocomplessivodeglientinoncommercialideterminato
secondoledisposizionidelTitoloI.Dalredditocomplessivosidedu
cono,senonsonodeducibilinelladeterminazionedelredditod'im
presacheconcorreaformarlo,glioneriindicatialleletterea)eg)del
comma1dell'articolo10.Siapplicaladisposizionedell'articolo146,
comma1,secondoperiodo.
2.Dall'impostalordasidetrae,finoallaconcorrenzadelsuoammon
tare,unimportoparial19percentodeglioneriindicatiallelettere
a),g),h),hbis),i),ibis)eiquater)delcomma1dell'articolo15.La
detrazionespettaacondizionecheipredettionerinonsianodedu
cibilinelladeterminazionedelredditod'impresacheconcorreafor
mare il reddito complessivo. Si applica la disposizione dell'articolo
147,comma1,terzoperiodo.
3.Aglientinoncommercialichehannoesercitatoattivitcommer
cialimediantestabiliorganizzazioninelterritoriodelloStato,siap
plicanoledisposizionideicommi2,3e5dell'articolo144.
4.Sonoaltresdeducibili:
a) le erogazioni liberali in denaro a favore dello Stato, di altri enti
pubbliciediassociazioniedifondazioniprivatelegalmentericono
sciute,lequali,senzascopodilucro,svolgonoopromuovonoattivit
diretteallatuteladelpatrimonioambientale,effettuateperl'acqui
sto,latutelaelavalorizzazionedellecoseindicatealleletterea)e
b),delcomma1,dell'articolo139deldecretolegislativo29ottobre
1999,n.490,facentipartedeglielenchidicuialcomma1dell'arti
colo140delmedesimodecretolegislativooassoggettatialvincolo
dellainedificabilitinbaseaipianidicuiall'articolo149dellostesso
decretolegislativoealdecretolegge27giugno1985,n.312,conver
tito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1985, n. 431, ivi com
preseleerogazionidestinateall'organizzazionedimostreediespo
sizioni,nonchallosvolgimentodistudiericercheaventiadoggetto
lecoseanzidette;ilmutamentodidestinazionedegliimmobiliindi
catiallaletterac)delpresentecomma,senzalapreventivaautoriz
zazionedelMinistrodell'ambiente,edellatuteladelterritorio,come
pureilmancatoassolvimentodegliobblighidileggeperconsentire
l'eserciziodeldirittodiprelazionedelloStatosuibeniimmobilivin
colati,determinalaindeducibilitdellespesedalreddito.IlMinistro
dell'ambiente e della tutela del territorio d immediata comunica
zioneaicompetentiufficitributaridelleviolazionichecomportano
ladecadenzadalleagevolazioni;dalladatadiricevimentodellaco
municazioneinizianoadecorrereiterminiperilpagamentodell'im
postaedeirelativiaccessori;
b)leerogazioniliberaliindenaroafavorediorganismidigestionedi
parchieriservenaturali,terrestriemarittimi,statalieregionali,edi
ognialtrazonaditutelaspecialepaesisticoambientalecomeindivi
duata dalla vigente disciplina, statale e regionale, nonch gestita
dalleassociazioniefondazioniprivateindicateallaletteraa),effet
tuatepersostenereattivitdiconservazione,valorizzazione,studio,
ricercaesviluppodirettealconseguimentodellefinalitdiinteresse
generalecuicorrispondonotaliambitiprotetti;
c)lespesesostenutedaisoggettiobbligatiallamanutenzioneealla
protezionedegliimmobilivincolatiaisensideldecretolegislativo29
ottobre 1999, n. 490, facenti parte degli elenchi di cui al comma 1
dell'articolo140delmedesimodecretolegislativooassoggettatial
vincolodellainedificabilitinbaseaipianidicuiall'articolo149dello
stessodecretolegislativo,ealdecretolegge27giugno1985,n.312,
convertito,conmodificazioni,dallalegge8agosto1985,n.431.
5.IlMinistrodell'ambienteelatuteladelterritorioelaregione,se
condolerispettiveattribuzioniecompetenze,vigilanosull'impiego
delleerogazionidicuialleletterea),b)ec)delcomma4delpresente
articoloeffettuateafavoredisoggettiprivati,affinchsianoperse
guitigliscopiperiqualileerogazionistessesonostateaccettatedai
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beneficiari e siano rispettati i termini per l'utilizzazione concordati


congliautoridelleerogazioni.Dettiterminipossonoessereproro
gatiunasolavoltadall'autoritdivigilanza,permotivinonimputabili
aibeneficiari.
CapoVI
DETERMINAZIONEDELLABASEIMPONIBILE
PERALCUNEIMPRESEMARITTIME

Art.155.Ambitosoggettivoedoggettivo
1. Il reddito imponibile dei soggetti di cui all'articolo 73, comma 1,
letteraa),derivantedall'utilizzodellenaviindicatenell'articolo8bis,
comma1,letteraa),deldecretodelPresidentedellaRepubblica26
ottobre1972,n.633,esuccessivemodificazioni,iscrittenelregistro
internazionaledicuialdecretolegge30dicembre1997,n.457,con
vertito,conmodificazioni,dallalegge27febbraio1998,n.30,edagli
stessiarmate,nonchdellenavinoleggiateilcuitonnellaggiononsia
superiore al 50 per cento di quello complessivamente utilizzato,
determinatoaisensidellapresentesezionequalorailcontribuente
comunichiun'opzioneintalsensoall'Agenziadelleentrateentrotre
mesi dall'inizio del periodo d'imposta a partire dal quale intende
fruirne con le modalit di cui al decreto previsto dall'articolo 161.
L'opzioneirrevocabileperdieciesercizisocialiepuessererinno
vata. L'opzione di cui al comma 1 deve essere esercitata relativa
menteatuttelenaviaventiirequisitiindicatinelmedesimocomma
1,gestitedallostessogruppodiimpreseallacuicomposizionecon
corronolasocietcontrollanteelecontrollateaisensidell'articolo
2359delcodicecivile.
2. L'opzione consente la determinazione dell'imponibile secondo i
criteridicuiall'articolo156dellenavidicuialcomma1conunton
nellaggio superiore alle 100 tonnellate di stazza netta destinate
all'attivitdi:
a)trasportomerci;
b)trasportopasseggeri;
c)soccorso,rimorchio,realizzazioneeposainoperadiimpiantied
altreattivitdiassistenzamarittimadasvolgersiinaltomare.
3. Sono altres incluse nell'imponibile le attivit direttamente con
nesse, strumentali e complementari a quelle indicate nelle lettere
precedentisvoltedalmedesimosoggettoeidentificatedaldecreto
dicuiall'articolo161.
Art.156.Determinazionedelredditoimponibile
1.Ilredditoimponibile,determinatoinviaforfetariaedunitariasulla
basedelredditogiornalierodiciascunanaveconirequisitipredetti,
calcolatosullabasedegliimportiincifrafissaprevistiperiseguenti
scaglioniditonnellaggionetto:
a)da0a1.000tonnellatedistazzanetta:0,0090europertonnellata;
b)da1.001a10.000tonnellatedistazzanetta:0,0070europerton
nellata;
c)da10.001a25.000tonnellatedistazzanetta:0,0040europerton
nellata;
d)da25.001tonnellatedistazzanetta:0,0020europertonnellata.
2.Aglieffettidelcommaprecedente,nonsonocomputatiigiornidi
mancatautilizzazioneacausadioperazionidimanutenzione,ripara
zioneordinariaostraordinaria,ammodernamentoetrasformazione
dellanave;sonoaltresesclusidalcomputodeigiornidioperativit
quellineiqualilanaveindisarmotemporaneo.
3.Dall'imponibiledeterminatosecondoquantoprevistodaicommi
precedentinonammessaalcunadeduzione.Restafermal'applica
zionedell'articolo84.
Art.157.Limitiall'eserciziodell'opzioneedallasuaefficacia
1. L'opzione di cui all'articolo 155 non pu essere esercitata e se
esercitatavienemenoconeffettodalperiodod'impostaincorsonel
casoincuioltrelametdellenavicomplessivamenteutilizzateviene
locatodalcontribuenteascafonudoperunperiododitemposupe
riore,perciascunaunit,al50percentodeigiornidieffettivanavi
gazioneperciascuneserciziosociale.
2.Inognicasol'opzionedicuiall'articolo155nonrilevaperladeter
minazione del reddito delle navi relativamente ai giorni in cui le
stessesonolocateascafonudo,dadeterminarsiinmodoanalitico
perquantoattieneaicostispecifici,esecondolaproporzionedicui
all'articolo 159 per quanto attiene quelli non suscettibili di diretta
imputazione.
3. L'opzione di cui all'articolo 155 viene meno, altres, nel caso di
mancato rispetto dell'obbligo di formazione dei cadetti secondo le
modalitstabiliteneldecretodicuiall'articolo161.
4. L'ammontare determinato ai sensi dell'articolo 156 non com
prendeiricaviequalsiasialtrocomponentepositivononderivante
inviaesclusivadall'eserciziodellenavidicuiall'articolo155edelle
attivitdicuialcomma2dellostessoarticolo.
5.Qualoraperqualsiasimotivovengamenol'efficaciadell'opzione
esercitata,ilnuovoeserciziodellastessanonpuavvenireprimadel
decorsodeldecenniooriginariamenteprevisto.
Art.158.Plusvalenzeeminusvalenze
1. Nel caso di cessione a titolo oneroso di una o pi navi relativa
menteallequaliefficacel'opzionedicuiall'articolo155,l'imponi
biledeterminatoaisensidell'articolo156comprendeanchelaplu
svalenzaominusvalenzarealizzata;tuttavia,qualoralacessioneab
bia oggetto un'unit gi in propriet dell'utilizzatore in un periodo
d'impostaprecedenteaquellodiprimaapplicazionedelpresentere
gime,all'imponibiledeterminatoaisensidell'articolo156dovrag
giungersi la differenza tra il corrispettivo conseguito, al netto degli
oneri di diretta imputazione, ed il costo non ammortizzato dell'ul
timoesercizioantecedenteaquellodiprimaapplicazionedelregime
dideterminazionedell'imponibileprevistodallapresentesezione.
2.Nelcasoincuinelperiodod'impostaprecedentequellodiprima
applicazione del regime di determinazione dell'imponibile previsto
dallapresentesezione,alredditoprodottodallanavecedutasiren
deva applicabile l'agevolazione di cui all'articolo 145, comma 66,
dellalegge23dicembre2000,n.388,ladifferenzadicuialcomma
precedenteaggiuntaall'imponibilelimitatamenteal20percento
delsuoammontare.
3. Nel caso in cui le navi cedute costituiscano un complesso azien
dale,perl'applicazionedelcomma1necessariochetalinavirap
presentinol'80percentodelvaloredell'aziendaallordodeidebiti
finanziari.
Art.159.Obblighicontabili
1.Ilredditoderivantedalcontemporaneosvolgimentodiattivitim
prenditorialidiversedaquelleindicatenell'articolo155nonricom
preso nell'imponibile determinato ai sensi dell'articolo 156 e deve
esseredeterminatosecondoledisposizionicontenutenellasezione
IdelcapoII.
2. Agli effetti del comma 1 le spese e gli altri componenti negativi
assumonorilievoseenellamisuraincuisiriferiscanoadattivito
benidacuiderivanoricaviedaltriproventidiversidaquelliricom
presi nella determinazione dell'imponibile, secondo i criteri di cui
all'articolo156;atalfinetenutaunacontabilitseparatasecondo
lemodalitstabiliteconildecretodicuiall'articolo161.
3.Lespeseeglialtricomponentinegativichesiriferisconoindistin
tamente a componenti positivi di reddito ricompresi e non ricom
presinell'imponibiledeterminatoaisensidell'articolo156sonode
ducibili per la parte corrispondente al rapporto tra l'ammontare
complessivodeiricaviedaltriproventinonricompresinell'imponi
bile determinato ai sensi dell'articolo 156 e l'ammontare comples
sivodituttiiricavieproventi.
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Art.160.Ulteriorieffettidell'eserciziodell'opzione
1.Isoggetticheesercitanol'opzionedicuiall'articolo155nonpos
sonoesercitarequelladicuiallesezioniIIeIIIdeltitoloIIninqualit
dicontrollanti,ninqualitdicontrollati.
2.Allecessionidibeniedalleprestazionidiservizifralesocietilcui
redditodeterminatoancheparzialmenteaisensidell'articolo156
elealtreimprese,ancheseresidentinelterritoriodelloStato,siap
plica, ricorrendone le altre condizioni, la disciplina del valore nor
maleprevistadall'articolo110,comma7.Restafermal'applicazione
dell'articolo156.
Art.161.Disposizioniapplicative
1.CondecretodinaturanonregolamentaredelMinistrodell'econo
mia e delle finanze sono adottate le disposizioni applicative della
presentesezione.
2.Pertuttoquantonondisciplinatonellapresentesezionesiappli
canoledisposizionidicuiallasezioneI.

TITOLOIII
DISPOSIZIONICOMUNI

CapoI
DISPOSIZIONIGENERALI

Art.162.Stabileorganizzazione
1.Fermorestandoquantoprevistodall'articolo169,aifinidelleim
postesuiredditiedell'impostaregionalesulleattivitproduttivedi
cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, l'espressione
"stabile organizzazione" designa una sede fissa di affari per mezzo
dellaqualel'impresanonresidenteesercitaintuttooinpartelasua
attivitsulterritoriodelloStato.
2.L'espressione"stabileorganizzazione"comprendeinparticolare:
a)unasededidirezione;
b)unasuccursale;
c)unufficio;
d)un'officina;
e)unlaboratorio;
f)unaminiera,ungiacimentopetroliferoodigasnaturale,unacava
oaltroluogodiestrazionedirisorsenaturali,ancheinzonesituate
aldifuoridelleacqueterritorialiincui,inconformitaldirittointer
nazionale consuetudinario ed alla legislazione nazionale relativa
all'esplorazioneedallosfruttamentodirisorsenaturali,loStatopu
esercitaredirittirelativialfondodelmare,alsuosottosuoloedalle
risorsenaturali.
3. Un cantiere di costruzione o di montaggio odi installazione, ov
verol'eserciziodiattivitdisupervisioneadessoconnesse,consi
derato"stabileorganizzazione"soltantosetalecantiere,progettoo
attivitabbiaunaduratasuperioreatremesi.
4.Unasedefissadiaffarinon,comunque,consideratastabileor
ganizzazionese:
a)vieneutilizzataunainstallazioneaisolifinidideposito,diesposi
zioneodiconsegnadibeniomerciappartenentiall'impresa;
b)ibeniolemerciappartenentiall'impresasonoimmagazzinatiai
solifinidideposito,diesposizioneodiconsegna;
c) i beni o le merci appartenenti all'impresa sono immagazzinati ai
solifinidellatrasformazionedapartediun'altraimpresa;
d)unasedefissadiaffariutilizzataaisolifinidiacquistarebenio
merciodiraccogliereinformazioniperl'impresa;
e)vieneutilizzataaisolifinidisvolgere,perl'impresa,qualsiasialtra
attivitcheabbiacaratterepreparatoriooausiliario;
f) viene utilizzata ai soli fini dell'esercizio combinato delle attivit
menzionatenelleletteredaa)ade),purchl'attivitdellasedefissa
nelsuoinsieme,qualerisultadatalecombinazione,abbiacarattere
preparatoriooausiliario.
5.Oltreaquantoprevistodalcomma4noncostituiscediperssta
bile organizzazione la disponibilit a qualsiasi titolo di elaboratori
elettronicierelativiimpiantiausiliaricheconsentanolaraccoltaela
trasmissionedidatiedinformazionifinalizzatiallavenditadibenie
servizi.
6.Nonostanteledisposizionideicommiprecedentiesalvoquanto
previstodalcomma7,costituisceunastabileorganizzazionedell'im
presadicuialcomma1ilsoggetto,residenteononresidente,che
nel territorio dello Stato abitualmente conclude in nome dell'im
presastessacontrattidiversidaquellidiacquistodibeni.
7.Noncostituiscestabileorganizzazionedell'impresanonresidente
ilsolofattocheessaesercitinelterritoriodelloStatolapropriaatti
vitpermezzodiunmediatore,diuncommissionariogenerale,odi
ognialtrointermediariochegodadiunostatusindipendente,acon
dizionechedettepersoneagiscanonell'ambitodellaloroordinaria
attivit.
8.Nonostantequantoprevistodalcommaprecedente,noncostitui
scestabileorganizzazionedell'impresailsolofattochelastessaeser
citinelterritoriodelloStatolapropriaattivitpermezzodiunrac
comandatariomarittimodicuiallalegge4aprile1977,n.135,odi
unmediatoremarittimodicuiallalegge12marzo1968,n.478,che
abbia i poteri per la gestione commerciale o operativa delle navi
dell'impresa,ancheinviacontinuativa.
9.Ilfattocheun'impresanonresidenteconosenzastabileorganiz
zazionenelterritoriodelloStatocontrolliun'impresaresidente,ne
sia controllata, o che entrambe le imprese siano controllate da un
terzo soggetto esercente o no attivit d'impresa non costituisce di
persmotivosufficienteperconsiderareunaqualsiasididetteim
preseunastabileorganizzazionedell'altra.
Art.163.Divietodelladoppiaimposizione
1. La stessa imposta non pu essere applicata pi volte in dipen
denzadellostessopresupposto,neppureneiconfrontidisoggettidi
versi.
Art. 164. Limiti di deduzione delle spese e degli altri componenti
negativi relativi a taluni mezzi di trasporto a motore, utilizzati
nell'eserciziodiimprese,artieprofessioni
1. Le spese e gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di tra
sportoamotoreindicatinelpresentearticolo,utilizzatinell'esercizio
diimprese,artieprofessioni,aifinidelladeterminazionedeirelativi
redditisonodeducibilisoloserientrantiinunadellefattispeciepre
vistenellesuccessiveletterea),b)ebbis):
a)perl'interoammontarerelativamente:
1)agliaeromobilidaturismo,allenavieimbarcazionidadiporto,alle
autovettureedautocaravan,dicuialleletterea)em)delcomma1
dell'articolo54deldecretolegislativo30aprile1992,n.285,aiciclo
motoriemotociclidestinatiadessereutilizzatiesclusivamentecome
benistrumentalinell'attivitpropriadell'impresa;
2)aiveicoliadibitiadusopubblico;
b)nellamisuradel20percentorelativamentealleautovettureeau
tocaravan,dicuiallecitateletteredell'articolo54delcitatodecreto
legislativon.285del1992,aiciclomotoriemotocicliilcuiutilizzo
diversodaquelloindicatoallaletteraa),numero1).Talepercentuale
elevataall'80percentoperiveicoliutilizzatidaisoggettiesercenti
attivit di agenzia o di rappresentanza di commercio. Nel caso di
esercizio di arti e professioni in forma individuale, la deducibilit
ammessa, nella misura del 20 per cento, limitatamente ad un solo
veicolo;sel'attivitsvoltadasocietsempliciedaassociazionidi
cuiall'articolo5,ladeducibilitconsentitasoltantoperunveicolo
perognisociooassociato.Nonsitieneconto:dellapartedelcosto
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diacquisizionecheeccedelire35milioniperleautovettureegliau
tocaravan,lire8milioniperimotocicli,lire4milionipericiclomotori;
dell'ammontaredeicanoniproporzionalmentecorrispondentealco
stodidettiveicolicheeccedeilimitiindicati,seibenimedesimisono
utilizzati in locazione finanziaria; dell'ammontare dei costi di loca
zioneedinoleggiocheeccedelire7milioniperleautovettureegli
autocaravan,lire1,5milioniperimotocicli,lireottocentomilaperi
ciclomotori.Nelcasodieserciziodellepredetteattivitsvoltedaso
cietsemplicieassociazionidicuialcitatoarticolo5,isuddettilimiti
sonoriferitiaciascunsociooassociato.Ilimitipredetti,checonrife
rimentoalvaloredeicontrattidilocazioneanchefinanziariaodino
leggiovannoragguagliatiadanno,possonoesserevariati,tenendo
anchecontodellevariazionidell'indicedeiprezzialconsumoperle
famiglie di operai e di impiegati verificatesi nell'anno precedente,
con decreto del Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro
dell'industria,delcommercioedell'artigianato.Ilpredettolimitedi
35milionidilireperleautovettureelevatoa50milionidilireper
gliautoveicoliutilizzatidaagentiorappresentantidicommercio.
(1)

bbis)nellamisuradel70percentoperiveicolidatiinusopromiscuo
aidipendentiperlamaggiorpartedelperiodod'imposta.
(1)

2.Aifinidelladeterminazionedelredditod'impresa,leplusvalenze
eleminusvalenzepatrimonialirilevanonellastessaproporzioneesi
stente tra l'ammontare dell'ammortamento fiscalmente dedotto e
quellocomplessivamenteeffettuato.
3.Aifinidellaapplicazionedelcomma7dell'articolo67,ilcostodei
benidicuialcomma1,letterab),siassumeneilimitirilevantiaifini
delladeduzionedellerelativequotediammortamento.
(1)LetteracosdaultimomodificatadallaLegge28giugno2012,n.92.
CapoII
DISPOSIZIONIRELATIVEAIREDDITIPRODOTTIALL'ESTERO
EDAIRAPPORTIINTERNAZIONALI

Art.165.Creditod'impostaperiredditiprodottiall'estero
1. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono redditi
prodottiall'estero,leimposteivipagateatitolodefinitivosutalired
ditisonoammesseindetrazionedall'impostanettadovutafinoalla
concorrenzadellaquotad'impostacorrispondentealrapportotrai
redditiprodottiall'esteroedilredditocomplessivoalnettodelleper
ditediprecedentiperiodid'impostaammesseindiminuzione.
2.Iredditisiconsideranoprodottiall'esterosullabasedicriterireci
prociaquelliprevistidall'articolo23perindividuarequelliprodotti
nelterritoriodelloStato.
3.seconcorronoredditiprodottiinpiStatiesteri,ladetrazionesi
applicaseparatamenteperciascunoStato.
4.Ladetrazionedicuialcomma1deveesserecalcolatanelladichia
razione relativa al periodo d'imposta cui appartiene il reddito pro
dottoall'esteroalqualesiriferiscel'impostadicuiallostessocomma
1, a condizione che il pagamento a titolo definitivo avvenga prima
dellasuapresentazione.Nelcasoincuiilpagamentoatitolodefini
tivoavvengasuccessivamentesiapplicaquantoprevistodalcomma
7.
5. Per i redditi d'impresa prodotti all'estero mediante stabile orga
nizzazione o da societ controllate di cui alla sezione III del capo II
delTitoloII,ladetrazionepuesserecalcolatadall'impostadelpe
riodo di competenza anche se il pagamento a titolo definitivo av
vieneentroilterminedipresentazionedelladichiarazionerelativaal
primoperiodod'impostasuccessivo.L'eserciziodellafacoltdicuial
periodo precedente condizionato all'indicazione, nelle dichiara
zioni dei redditi, delle imposte estere detratte per le quali ancora
nonavvenutoilpagamentoatitolodefinitivo.
6.Nelcasodiredditod'impresaprodotto,daimpreseresidenti,nello
stessoPaeseestero,l'impostaesteraivipagataatitolodefinitivosu
taleredditoeccedentelaquotad'impostaitalianarelativaalmede
simoredditoestero,costituisceuncreditod'impostafinoaconcor
renzadellaeccedenzadellaquotad'impostaitalianarispettoaquella
estera pagata a titolo definitivo in relazione allo stesso reddito
estero,verificatasineglieserciziprecedentifinoall'ottavo.Nelcaso
in cui negli esercizi precedenti non si sia verificata tale eccedenza,
l'eccedenza dell'imposta estera pu essere riportata a nuovo fino
all'ottavoeserciziosuccessivoedessereutilizzataqualecreditod'im
postanelcasoincuisiproducal'eccedenzadellaquotadiimposta
italianarispettoaquellaesterarelativaallostessoredditodicuial
primoperiododelpresentecomma.Ledisposizionidicuialpresente
commarelativealriportoinavantieall'indietrodell'eccedenzasiap
plicanoancheairedditid'impresaprodottiall'esterodallesingoleso
cietpartecipantialconsolidatonazionaleemondiale,anchesere
sidenti nello stesso paese, salvo quanto previsto dall'articolo 136,
comma6.
7.Sel'impostadovutainItaliaperilperiodod'impostanelqualeil
reddito estero ha concorso a formare l'imponibile stata gi liqui
data, si procede a nuova liquidazione tenendo conto anche dell'e
ventualemaggiorredditoestero,eladetrazionesioperadall'impo
sta dovuta per il periodo d'imposta cui si riferisce la dichiarazione
nellaqualestatarichiesta.Segidecorsoiltermineperl'accer
tamento,ladetrazionelimitataallaquotadell'impostaesterapro
porzionaleall'ammontaredelredditoprodottoall'esteroacquisitoa
tassazioneinItalia.
8. La detrazione non spetta in caso di omessa presentazione della
dichiarazioneodiomessaindicazionedeiredditiprodottiall'estero
nelladichiarazionepresentata.
9. Per le imposte pagate all'estero dalle societ, associazioni e im
prese di cui all'articolo 5 e dalle societ che hanno esercitato l'op
zionedicuiagliarticoli115e116ladetrazionespettaaisingolisoci
nellaproporzioneivistabilita.
10. Nel caso in cui il reddito prodotto all'estero concorra parzial
mente alla formazione del reddito complessivo, anche l'imposta
esteravaridottainmisuracorrispondente.
Art.166.Trasferimentoall'esterodellaresidenza
1.Iltrasferimentoall'esterodellaresidenzadeisoggetticheeserci
tanoimpresecommerciali,checomportilaperditadellaresidenzaai
finidelleimpostesuiredditi,costituiscerealizzo,alvalorenormale,
deicomponentidell'aziendaodelcomplessoaziendale,salvochegli
stessinonsianoconfluitiinunastabileorganizzazionesituatanelter
ritorio dello Stato. La stessa disposizione si applica se successiva
menteicomponenticonfluitinellastabileorganizzazionesituatanel
territoriodelloStatonevenganodistolti.Siconsideranoinognicaso
realizzate,alvalorenormale,leplusvalenzerelativeallestabiliorga
nizzazioniall'estero.Perleimpreseindividualielesocietdipersone
siapplical'articolo17,comma1,lettereg)el).
2.Ifondiinsospensioned'imposta,inclusiquellitassabiliincasodi
distribuzione, iscritti nell'ultimo bilancio prima del trasferimento
della residenza, sono assoggettati a tassazione nella misura in cui
non siano stati ricostituiti nel patrimonio contabile della predetta
stabileorganizzazione.
2bis. Le perdite generatesi fino al periodo d'imposta anteriore a
quellodacuihaeffettoiltrasferimentoall'esterodellaresidenzafi
scale,noncompensateconiredditiprodottifinoataleperiodo,sono
computabili in diminuzione del reddito della predetta stabile orga
nizzazioneaisensidell'articolo84eallecondizionieneilimitiindicati
nell'articolo181.
2ter. Il trasferimento della residenza fiscale all'estero da parte di
unasocietdicapitalinondluogodipersall'imposizionedeisoci
dellasociettrasferita.
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2quater.Isoggettichetrasferisconolaresidenza,aifinidelleimpo
ste sui redditi, in Stati appartenenti all'Unione europea ovvero in
Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio economico europeo inclusi
nella lista di cui al decreto emanato ai sensi dell'articolo 168bis,
comma 1, con i quali l'Italia abbia stipulato un accordo sulla reci
procaassistenzainmateriadiriscossionedeicredititributaricompa
rabile a quella assicurata dalla direttiva 2010/24/UE del Consiglio,
del16marzo2010,inalternativaaquantostabilitoalcomma1,pos
sonorichiederelasospensionedeglieffettidelrealizzoiviprevistoin
conformit ai principi sanciti dalla sentenza 29 novembre 2011,
causaC37110,NationalGridIndusBV.
(1)

2quinquies.CondecretodelMinistrodell'economiaedellefinanze
dinaturanonregolamentaresonoadottateledisposizionidiattua
zionedelcomma2quater,alfinediindividuare,tral'altro,lefatti
speciechedeterminanoladecadenzadellasospensione,icriteridi
determinazionedell'impostadovutaelemodalitdiversamento.
(1)
(1)CommaaggiuntodalD.L.24gennaio2012,n.1.
Art.167.Disposizioniinmateriadiimpreseesterecontrollate
1.SeunsoggettoresidenteinItaliadetiene,direttamenteoindiret
tamente,anchetramitesocietfiduciarieoperinterpostapersona,
ilcontrollodiunaimpresa,diunasocietodialtroente,residenteo
localizzato in Stati o territori diversi da quelli di cui al decreto del
Ministrodell'economiaedellefinanzeemanatoaisensidell'articolo
168bis,iredditiconseguitidalsoggettoesteropartecipatosonoim
putati,adecorreredallachiusuradell'eserciziooperiododigestione
delsoggettoesteropartecipato,aisoggettiresidentiinproporzione
allepartecipazionidaessidetenute.Talidisposizionisiapplicanoan
che per lepartecipazioni in soggetti non residenti relativamente ai
redditiderivantidalorostabiliorganizzazionisituateinStatioterri
toridiversidaquellidicuialcitatodecreto.
2.Ledisposizionidelcomma1siapplicanoallepersonefisicheresi
dentieaisoggettidicuiagliarticoli5e87,comma1,letterea),b)e
c).
3.Aifinidelladeterminazionedellimitedelcontrollodicuialcomma
1,siapplical'articolo2359delcodicecivile,inmateriadisocietcon
trollateesocietcollegate.
[4.]
5.Ledisposizionidelcomma1nonsiapplicano seilsoggettoresi
dentedimostra,alternativamente,che:
a) la societ o altro ente non residente svolga un'effettiva attivit
industrialeocommerciale,comesuaprincipaleattivit,nelmercato
dello stato o territorio di insediamento; per le attivit bancarie, fi
nanziarieeassicurativequest'ultimacondizionesiritienesoddisfatta
quandolamaggiorpartedellefonti,degliimpieghiodeiricaviorigi
nanonelloStatooterritoriodiinsediamento;
(1)

b)dallepartecipazioninonconseguel'effettodilocalizzareiredditi
inStatioterritoridiversidaquellidicuialdecretodelMinistrodell'e
conomiaedellefinanzeemanatoaisensidell'articolo168bis.Peri
finidicuialpresentecomma,ilcontribuentedeveinterpellarepre
ventivamentel'amministrazionefinanziaria,aisensidell'articolo11
della legge 27 luglio 2000, n. 212, recante lo statuto dei diritti del
contribuente.
5bis.Laprevisionedicuiallaletteraa)delcomma5nonsiapplica
qualora i proventi della societ o altro ente non residente proven
gonoperpidel50%dallagestione,dalladetenzioneodall'investi
mentointitoli,partecipazioni,creditioaltreattivitfinanziarie,dalla
cessioneodallaconcessioneinusodidirittiimmaterialirelativialla
proprietindustriale,letterariaoartistica,nonchdallaprestazione
diservizineiconfrontidisoggettichedirettamenteoindirettamente
controllano la societ o l'ente non residente, ne sono controllati o
sonocontrollatidallastessasocietchecontrollalasocietol'ente
nonresidente,ivicompresiiservizifinanziari.
(2)

6.Iredditidelsoggettononresidente,imputatiaisensidelcomma
1,sonoassoggettatiatassazioneseparataconl'aliquotamediaap
plicatasulredditocomplessivodelsoggettoresidentee,comunque,
noninferioreal27percento.Iredditisonodeterminatiinbasealle
disposizionideltitoloI,capoVI,nonchdegliarticoli96,96bis,102,
103, 103bis; non si applicano le disposizioni di cui agli articoli 54,
comma 4, e 67, comma 3. Dall'imposta cos determinata sono am
messeindetrazione,aisensidell'articolo15,leimpostepagateall'e
steroatitolodefinitivo.
7.Gliutilidistribuiti,inqualsiasiforma,daisoggettinonresidentidi
cuialcomma1nonconcorronoallaformazionedelredditodeisog
gettiresidentifinoall'ammontaredelredditoassoggettatoatassa
zione, ai sensi del medesimo comma 1, anche negli esercizi prece
denti. Le imposte pagate all'estero, sugli utili che non concorrono
allaformazionedelredditoaisensidelprimoperiododelpresente
comma,sonoammesseindetrazione,aisensidell'articolo15,finoa
concorrenzadelleimposteapplicateaisensidelcomma6,diminuite
degliimportiammessiindetrazionepereffettodelterzoperiododel
predettocomma.
8.CondecretodelMinistrodellefinanze,daemanareaisensidell'ar
ticolo17,comma3,dellalegge23agosto1988,n.400,sonostabilite
ledisposizioniattuativedelpresentearticolo.
8bis.Ladisciplinadicuialcomma1trovaapplicazioneanchenell'i
potesiincuiisoggetticontrollatiaisensidellostessocommasono
localizzati in stati o territori diversi da quelli ivi richiamati, qualora
ricorronocongiuntamenteleseguenticondizioni:
a)sonoassoggettatiatassazioneeffettivainferioreapidellamet
diquellaacuisarebberostatisoggettioveresidentiinItalia;
b) hanno conseguito proventi derivanti per pi del 50% dalla ge
stione,dalladetenzioneodall'investimentointitoli,partecipazioni,
creditioaltreattivitfinanziarie,dallacessioneodallaconcessione
inusodidirittiimmaterialirelativiallaproprietindustriale,lettera
riaoartisticanonchdallaprestazionediservizineiconfrontidisog
getti che direttamente o indirettamente controllano la societ o
l'ente non residente, ne sono controllati o sono controllati dalla
stessasocietchecontrollalasocietol'entenonresidente,ivicom
presiiservizifinanziari.
(2)

8ter.Ledisposizionidelcomma8bisnonsiapplicanoseilsoggetto
residente dimostra che l'insediamento all'estero non rappresenta
unacostruzioneartificiosavoltaaconseguireunindebitovantaggio
fiscale.Aifinidelpresentecommailcontribuentedeveinterpellare
l'amministrazione finanziaria secondo le modalit indicate nel pre
cedentecomma5.
(2)
(1)LetteracossostituitadalD.L.1luglio2009,n.78.
(2)CommaaggiuntodalD.L.1luglio2009,n.78.
Art.168.Disposizioniinmateriadiimpreseesterecollegate
1. Salvo quanto diversamente disposto dal presente articolo, la
normadicuiall'articolo167,conl'esclusionediquantodispostoal
comma8bissiapplicaanchenelcasoincuiilsoggettoresidentein
Italiadetiene,direttamenteoindirettamente,anchetramitesociet
fiduciarieoperinterpostapersona,unapartecipazionenoninferiore
al20percentoagliutilidiun'impresa,diunasocietodialtroente,
residenteolocalizzatoinStatioterritoridiversidaquellidicuialde
creto del Ministro dell'economia e delle finanze emanato ai sensi
dell'articolo 168bis; tale percentuale ridotta al 10 per cento nel
casodipartecipazioneagliutilidisocietquotateinborsa.Lanorma
dicuialpresentecommanonsiapplicaperlepartecipazioniinsog
gettiresidentinegliStatioterritoridicuialcitatodecretorelativa
mente ai redditi derivanti da loro stabili organizzazioni situate in
Statioterritoridiversidaquellidicuialmedesimodecreto.
2.Iredditidelsoggettononresidenteoggettodiimputazionesono
determinatiperunimportocorrispondentealmaggiorefra:
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a)l'utileprimadelleimposterisultantedalbilancioredattodallapar
tecipataesteraancheinassenzadiunobbligodilegge;
b)unredditoinduttivamentedeterminatosullabasedeicoefficienti
direndimentoriferitiallecategoriedibenichecompongonol'attivo
patrimonialedicuialsuccessivocomma3.
3.Perladeterminazioneforfettariadicuialcomma2siapplicanoi
seguenticoefficienti:
a)l'1percentosulvaloredeibeniindicatinell'articolo85,comma1,
letterec),d)ede),anchesecostituisconoimmobilizzazionifinanzia
rie,aumentatodelvaloredeicrediti;
b)il4percentosulvaloredelleimmobilizzazionicostituitedabeni
immobili e da beni indicati nell'articolo 8bis, comma 1, lettera a),
deldecretodelPresidentedellaRepubblica26ottobre1972,n.633,
esuccessivemodificazioni,ancheinlocazionefinanziaria;
c)il15percentosulvaloredellealtreimmobilizzazioni,ancheinlo
cazionefinanziaria.
4.CondecretodelMinistrodell'economiaedellefinanze,daema
nareaisensidell'articolo17,comma3,dellalegge23agosto1988,
n.400,sonostabiliteledisposizioniattuativedelpresentearticolo.
Art.168bis.Paesieterritoricheconsentonounadeguatoscambio
diinformazioni
1.CondecretodelMinistrodell'economiaedellefinanzesonoindi
viduati gli Stati e territori che consentono un adeguato scambio di
informazioni,aifinidell'applicazionedelledisposizionicontenutene
gliarticoli10,comma1,letteraebis),73,comma3,e110,commi
10e12bis,delpresentetestounico,nell'articolo26,commi1e5,
nonch nell'articolo 27, comma 3ter, del decreto del Presidente
dellaRepubblica29settembre1973,n.600,esuccessivemodifica
zioni,nell'articolo10ter,commi1e9,dellalegge23marzo1983,n.
77,esuccessivemodificazioni,negliarticoli1,comma1,e6,comma
1,deldecretolegislativo1aprile1996,n.239,esuccessivemodifi
cazioni, nell'articolo 2, comma 5, del decretolegge 25 settembre
2001,n.351,convertito,conmodificazioni,dallalegge23novembre
2001,n.410.
2.Conlostessodecretodicuialcomma1sonoindividuatigliStatie
territoricheconsentonounadeguatoscambiodiinformazionienei
qualiillivelloditassazionenonsensibilmenteinferioreaquelloap
plicatoinItalia,aifinidell'applicazionedelledisposizionicontenute
negliarticoli47,comma4,68,comma4,87,comma1,89,comma3,
132,comma4,167,commi1e5,e168,comma1,delpresentetesto
unico,nonchnegliarticoli27,comma4,e37bis,comma3,delde
cretodelPresidentedellaRepubblica29settembre1973,n.600,e
successivemodificazioni.
Art.169.Accordiinternazionali
1.Ledisposizionidelpresentetestounicosiapplicano,sepifavo
revoli al contribuente, anche in deroga agli accordi internazionali
controladoppiaimposizione.
CapoIII
OPERAZIONISTRAORDINARIE

Art.170.Trasformazionedellasociet
1.Latrasformazionedellasocietnoncostituiscerealizzondistri
buzionedelleplusvalenzeeminusvalenzedeibeni,compresequelle
relativeallerimanenzeeilvalorediavviamento.
2.Incasoditrasformazionediunasocietsoggettaall'impostadicui
alTitoloIIinsocietnonsoggettaataleimposta,oviceversa,ilred
ditodelperiodocompresotral'iniziodelperiododiimpostaeladata
incuihaeffettolatrasformazionedeterminatosecondoledispo
sizioniapplicabiliprimadellatrasformazioneinbaseallerisultanze
diappositocontoeconomico.
3.Nelcasoditrasformazionediunasocietnonsoggettaall'imposta
dicuialTitoloIIinsocietsoggettaataleimpostaleriservecostituite
primadellatrasformazioneconutiliimputatiaisocianormadell'ar
ticolo5,sedopolatrasformazionesianostateiscritteinbilanciocon
indicazione della loro origine, non concorrono a formare il reddito
deisociincasodidistribuzioneel'imputazionediesseacapitalenon
comportal'applicazionedelcomma6dell'articolo47.
4.Nelcasoditrasformazionediunasocietsoggettaall'impostadi
cuialtitoloIIinsocietnonsoggettaataleimpostaleriservecosti
tuite prima della trasformazione, escluse quelle di cui al comma 5
dell'articolo47,sonoimputateaisoci,anormadell'articolo5:
a)nelperiododiimpostaincuivengonodistribuiteoutilizzateper
scopidiversidallacoperturadiperdited'esercizio,sedopolatrasfor
mazionesianoiscritteinbilancioconindicazionedellaloroorigine;
b) nel periodo di imposta successivo alla trasformazione, se non
sianoiscritteinbilancioovisianoiscrittesenzaladettaindicazione.
5.Leriservedicuialcomma4sonoassoggettateadimpostasecondo
il regime applicabile alla distribuzione delle riserve delle societ di
cuiall'articolo73.
Art.171.Trasformazioneeterogenea
1. In caso di trasformazione, effettuata ai sensi dell'articolo 2500
septiesdelcodicecivile,diunasocietsoggettaall'impostadicuial
TitoloIIinentenoncommerciale,ibenidellasocietsiconsiderano
realizzati in base al valore normale, salvo che non siano confluiti
nell'aziendaocomplessoaziendaledell'entestesso.Leriservecosti
tuite prima della trasformazione, escluse quelle di cui al comma 5
dell'articolo47,sonoassoggettateatassazioneneiconfrontideisoci
oassociati:
a)nelperiododiimpostaincuivengonodistribuiteoutilizzateper
scopidiversidallacoperturadiperdited'esercizio,sedopolatrasfor
mazionesonoiscritteinbilancioconindicazionedellaloroorigine;
b) nel periodo d'imposta successivo alla trasformazione, se non
iscritteinbilancioovveroiscrittesenzaladettaindicazione.Incaso
di trasformazione in comunione di azienda si applicano le disposi
zionidell'articolo67,comma1,letterah).Siapplicanoledisposizioni
delcomma5dell'articolo170.
2.Latrasformazione,effettuataaisensidell'articolo2500octiesdel
codicecivile,diunentenoncommercialeinsocietsoggettaall'im
posta di cui al Titolo II si considera conferimento limitatamente ai
beni diversi da quelli gi compresi nell'azienda o complesso azien
daledell'entestesso.
Art.172.Fusionedisociet
1.Lafusionetrapisocietnoncostituiscerealizzondistribuzione
delleplusvalenzeeminusvalenzedeibenidellesocietfuseoincor
porate,compresequellerelativeallerimanenzeeilvalorediavvia
mento.
2.Nelladeterminazionedelredditodellasocietrisultantedallafu
sione o incorporante non si tiene conto dell'avanzo o disavanzo
iscrittoinbilanciopereffettodelrapportodicambiodelleazionio
quote o dell'annullamento delle azioni o quote di alcuna delle so
cietfusepossedutedaaltre.Imaggiorivaloriiscrittiinbilancioper
effetto dell'eventuale imputazione del disavanzo derivante dall'an
nullamentoodalconcambiodiunapartecipazione,conriferimento
adelementipatrimonialidellasocietincorporataofusa,nonsono
imponibili nei confronti dell'incorporante o della societ risultante
dalla fusione. Tuttavia i beni ricevuti sono valutati fiscalmente in
base all'ultimo valore riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi,
facendo risultare da apposito prospetto di riconciliazione della di
chiarazionedeiredditiidatiespostiinbilancioedivalorifiscalmente
riconosciuti.
3.Ilcambiodellepartecipazionioriginarienoncostituiscenrealizzo
ndistribuzionediplusvalenzeodiminusvalenzenconseguimento
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diricaviperisocidellasocietincorporataofusa,fattasalval'appli
cazione,incasodiconguaglio,dell'articolo47,comma7e,ricorren
donelecondizioni,degliarticoli58e87.
4.Dalladataincuihaeffettolafusionelasocietrisultantedallafu
sioneoincorporantesubentranegliobblighieneidirittidellesociet
fuseoincorporaterelativialleimpostesuiredditi,salvoquantosta
bilitoneicommi5e7.
5. Le riserve in sospensione di imposta, iscritte nell'ultimo bilancio
dellesocietfuseoincorporateconcorronoaformareilredditodella
societ risultante dalla fusione o incorporante se e nella misura in
cuinonsianostatericostituitenelsuobilancioprioritariamenteuti
lizzando l'eventuale avanzo da fusione. Questa disposizione non si
applicaperleriservetassabilisoloincasodidistribuzionelequali,se
enellimiteincuivisiaavanzodifusioneoaumentodicapitaleper
unammontaresuperiorealcapitalecomplessivodellesocietparte
cipanti alla fusione al netto delle quote del capitale di ciascuna di
esse gi possedute dalla stessa o da altre, concorrono a formare il
redditodellasocietrisultantedallafusioneoincorporanteincaso
di distribuzione dell'avanzo o di distribuzione del capitale ai soci;
quellecheanteriormenteallafusionesonostateimputatealcapitale
dellesocietfuseoincorporatesiintendonotrasferitenelcapitale
dellasocietrisultantedallafusioneoincorporanteeconcorronoa
formarneilredditoincasodiriduzionedelcapitaleperesuberanza.
6.All'aumentodicapitale,all'avanzodaannullamentoodaconcam
biocheeccedonolaricostituzioneel'attribuzionedelleriservedicui
alcomma5siapplicailregimefiscaledelcapitaleedelleriservedella
societincorporataofusa,diversedaquellegiattribuiteoricosti
tuiteaisensidelcomma5chehannoproporzionalmenteconcorso
allasuaformazione.Siconsideranononconcorrentiallaformazione
dell'avanzodaannullamentoilcapitaleeleriservedicapitalefinoa
concorrenzadelvaloredellapartecipazioneannullata.
7.Leperditedellesocietchepartecipanoallafusione,compresala
societ incorporante, possono essere portate in diminuzione del
reddito della societ risultante dalla fusione o incorporante per la
parte del loro ammontare chenon eccede l'ammontare del rispet
tivopatrimonionettoqualerisultadall'ultimobilancioo,seinferiore,
dalla situazione patrimoniale di cui all'articolo 2501quater del co
dicecivile,senzatenercontodeiconferimentieversamentifattine
gliultimiventiquattromesianteriorialladatacuisiriferiscelasitua
zionestessa,esemprechedalcontoeconomicodellasocietlecui
perditesonoriportabili,relativoall'esercizioprecedenteaquelloin
cuilafusionestatadeliberata,risultiunammontarediricaviepro
ventidell'attivitcaratteristica,eunammontaredellespeseperpre
stazionidilavorosubordinatoerelativicontributi,dicuiall'articolo
2425delcodicecivile,superioreal40percentodiquellorisultante
dalla media degli ultimi due esercizi anteriori. Tra i predetti versa
mentinonsicomprendonoicontributierogatianormadileggedallo
Statoadaaltrientipubblici.Seleazionioquotedellasocietlacui
perditariportabileeranopossedutedallasocietincorporanteoda
altra societ partecipante alla fusione, la perdita non comunque
ammessa in diminuzione fino a concorrenza dell'ammontare com
plessivodellasvalutazioneditaliazionioquoteeffettuataaifinidella
determinazionedelredditodallasocietpartecipanteodall'impresa
chelehaadessacedutedopol'esercizioalqualesiriferiscelaper
ditaeprimadell'attodifusione.Incasodiretrodatazionedeglief
fettifiscalidellafusioneaisensidelcomma9,lelimitazionidelpre
sentecommasiapplicanoanchealrisultatonegativo,determinabile
applicandoleregoleordinarie,chesisarebbegeneratoinmodoau
tonomoincapoaisoggettichepartecipanoallafusioneinrelazione
alperiodocheintercorretral'iniziodelperiodod'impostaeladata
antecedenteaquelladiefficaciagiuridicadellafusione.((Ledisposi
zionidelpresentecommasiapplicanoancheagliinteressiindeduci
bilioggettodiriportoinavantidicuialcomma4dell'articolo96.
8.Ilredditodellesocietfuseoincorporaterelativoalperiodocom
presotral'iniziodelperiododiimpostaeladataincuihaeffettola
fusione determinato, secondo le disposizioni applicabili in rela
zionealtipodisociet,inbaseallerisultanzediappositocontoeco
nomico.
9.L'attodifusionepustabilirecheaifinidelleimpostesuiredditi
glieffettidellafusionedecorranodaunadatanonanterioreaquella
in cui si chiuso l'ultimo esercizio di ciascuna delle societ fuse o
incorporate o a quella, se pi prossima, in cui si chiuso l'ultimo
eserciziodellasocietincorporante.
10. Nelle operazioni di fusione, gli obblighi di versamento, inclusi
quellirelativiagliaccontid'impostaedalleritenuteoperatesured
ditialtrui,deisoggettichesiestinguonopereffettodelleoperazioni
medesime,sonoadempiutidaglistessisoggettifinoalladatadieffi
cacia della fusione ai sensi dell'articolo 2504bis, comma 2, del co
dicecivile;successivamenteataledata,ipredettiobblighisiinten
donoatuttiglieffettitrasferitiallasocietincorporanteocomunque
risultantedallafusione.
10bis.Ilregimedell'impostasostitutivadicuialcomma2terdell'ar
ticolo176puessereapplicato,conlemodalit,lecondizionieiter
mini ivi stabiliti, anche dalla societ incorporante o risultante dalla
fusione per ottenere il riconoscimento fiscale dei maggiori valori
iscrittiinbilancioaseguitoditalioperazioni.
Art.173.Scissionedisociet
1.Lascissionetotaleoparzialediunasocietinaltrepreesistentio
di nuova costituzione non d luogo a realizzo n a distribuzione di
plusvalenzeeminusvalenzedeibenidellasocietscissa,comprese
quellerelativeallerimanenzeealvalorediavviamento.
2. Nella determinazione del reddito delle societ partecipanti alla
scissionenonsitienecontodell'avanzoodeldisavanzoconseguenti
alrapportodicambiodelleazionioquoteovveroall'annullamento
diazionioquoteanormadell'articolo2506terdelcodicecivile.In
quest'ultima ipotesi i maggiori valori iscritti per effetto dell'even
tualeimputazionedeldisavanzoriferibileall'annullamentooalcon
cambiodiunapartecipazione,conriferimentoadelementipatrimo
nialidellasocietscissa,nonsonoimponibilineiconfrontidellabe
neficiaria. Tuttavia i beni ricevuti sono valutati fiscalmente in base
all'ultimovalorericonosciutoaifinidelleimpostesuiredditi,facendo
risultaredaappositoprospettodiriconciliazionedelladichiarazione
dei redditi, i dati esposti in bilancio ed i valori fiscalmente ricono
sciuti.
3.Ilcambiodellepartecipazionioriginarienoncostituiscenrealizzo
ndistribuzionediplusvalenzeodiminusvalenzenconseguimento
di ricavi per i soci della societ scissa, fatta salva l'applicazione, in
casodiconguaglio,dell'articolo47,comma7,e,ricorrendonelecon
dizioni,degliarticoli58e87.
4.Dalladataincuilascissionehaeffetto,anormadelcomma11,le
posizionisoggettivedellasocietscissa,ivicompresaquellaindicata
nell'articolo86,comma4,eirelativiobblighistrumentalisonoattri
buitiallebeneficiariee,in casodiscissioneparziale,allastessaso
ciet scissa, in proporzione delle rispettive quote del patrimonio
nettocontabiletrasferiteorimaste,salvochetrattisidiposizionisog
gettiveconnessespecificamenteoperinsiemiaglielementidelpa
trimonioscisso,nelqualcasoseguonotalielementipressoirispettivi
titolari.
5. Gli obblighi di versamento degli acconti relativi sia alle imposte
propriesiaalleritenutesuiredditialtrui,restanoincapoallasociet
scissa, in caso di scissione parziale, ovvero si trasferiscono alle so
cietbeneficiarieincasodiscissionetotale,inrelazioneallequote
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di patrimonio netto imputabile proporzionalmente a ciascuna di


esse.
6. Il valore fiscalmente riconosciuto dei fondi di accantonamento
dellasocietscissasiconsideragidedottodallebeneficiarie,oltre
che,incasodiscissioneparziale,dallasuddettasociet,perimporti
proporzionaliallequoteincuirisultanoattribuitiglielementidelpa
trimonio ai quali, specificamente o per insiemi, hanno riguardo le
normetributariechedisciplinanoilvalorestesso.
7. Se gli effetti della scissione sono fatti retroagire a norma del
comma 11, per i beni di cui agli articoli 92 e 94 le disposizioni del
precedentecomma4trovanoapplicazionesommandoproporzional
mentelevociindividuateperperiododiformazioneincapoallaso
cietscissaall'iniziodelperiodod'impostaallecorrispondentivoci,
oveesistano,all'iniziodelperiodomedesimopressolesocietbene
ficiarie.
8.Incasodiscissioneparzialeeincasodiscissionenonretroattiva
in societ preesistente i costi fiscalmente riconosciuti si assumono
nellamisurarisultantealladataincuihaeffettolascissione.Inpar
ticolare:
a)ibenidicuialcomma7ricevutidaciascunabeneficiariasipresu
mono,inproporzioneallequantitrispettivamentericevute,prove
nienti proporzionalmente dalle voci delle esistenze iniziali, distinte
pereserciziodiformazione,dellasocietscissaedallaeventualeec
cedenzaformatasinelperiodod'impostafinoalladataincuihaef
fettolascissione;
b)lequotediammortamentodeibenimaterialieimmaterialinon
chlespesedicuiall'articolo102,comma6,relativeaibenitrasferiti
vanno ragguagliate alla durata del possesso dei beni medesimi da
partedellasocietscissaedellesocietbeneficiarie;dettocriterio
altresapplicabileallespeserelativeapiesercizieagliaccantona
menti.
9. Le riserve in sospensione d'imposta iscritte nell'ultimo bilancio
dellasocietscissadebbonoesserericostituitedallebeneficiariese
condo le quote proporzionali indicate al comma 4. In caso di scis
sioneparziale,leriservedellasocietscissasiriduconoincorrispon
denza. Se la sospensione d'imposta dipende da eventi che riguar
dano specifici elementi patrimoniali della societ scissa, le riserve
debbono essere ricostituite dalle beneficiarie che acquisiscono tali
elementi. Nei riguardi della beneficiaria ai fini della ricostituzione
delleriserveinsospensioned'impostaedellealtreriservesiappli
cano,perlerispettivequote,ledisposizionidettateperlefusionidai
commi5e6dell'articolo172perlasocietincorporanteorisultante
dallafusione.
10.Alleperditefiscalidellesocietchepartecipanoallascissionesi
applicano le disposizioni del comma 7dell'articolo 172, riferendosi
allasocietscissaledisposizioniriguardantilesocietfuseoincor
porateeallebeneficiariequelleriguardantilasocietrisultantedalla
fusioneoincorporanteedavendoriguardoall'ammontaredelpatri
monionettoqualerisultadall'ultimobilancioo,seinferiore,dalpro
gettodiscissionedicuiall'articolo2506bisdelcodicecivile,ovvero
dalla situazione patrimoniale di cui all'articolo 2506ter del codice
civile.
11.Aifinidelleimpostesuiredditi,ladecorrenzadeglieffettidella
scissioneregolatasecondoledisposizionidelcomma1dell'articolo
2506quater del codice civile, ma la retrodatazione degli effetti, ai
sensidell'articolo2501ter,numeri5)e6),dellostessocodice,opera
limitatamente ai casi di scissione totale ed a condizione che vi sia
coincidenza tra la chiusura dell'ultimo periodo di imposta della so
cietscissaedellebeneficiarieeperlafaseposterioreataleperiodo.
12.Gliobblighitributaridellasocietscissariferibiliaperiodidiim
posta anteriori alla data dalla quale l'operazione ha effetto sono
adempiuti in caso di scissione parziale dalla stessa societ scissa o
trasferiti,incasodiscissionetotale,allasocietbeneficiariaapposi
tamentedesignatanell'attodiscissione.
13.Icontrolli,gliaccertamentieognialtroprocedimentorelativoai
suddettiobblighisonosvoltineiconfrontidellasocietscissao,nel
caso di scissione totale, di quella appositamente designata, ferma
restando la competenza dell'ufficio dell'Agenzia delle entrate della
societscissa.Seladesignazioneomessa,siconsideradesignatala
beneficiaria nominata per prima nell'atto di scissione. Le altre so
cietbeneficiariesonoresponsabiliinsolidoperleimposte,lesan
zionipecuniarie,gliinteressieognialtrodebitoeancheneilorocon
fronti possono essere adottati i provvedimenti cautelari previsti
dalla legge. Le societ coobbligate hanno facolt di partecipare ai
suddetti procedimenti e di prendere cognizione dei relativi atti,
senzaoneridiavvisiodialtriadempimentiperl'Amministrazione.
14.Aifinideisuddettiprocedimentilasocietscissaoquelladesi
gnata debbono indicare, a richiesta degli organi dell'Amministra
zionefinanziaria,isoggettieiluoghipressoiqualisonoconservate,
qualora non le conservi presso la propria sede legale, le scritture
contabili e la documentazione amministrativa e contabile relative
alla gestione della societ scissa, con riferimento a ciascuna delle
parti del suo patrimonio trasferite o rimaste. In caso di conserva
zionepressoterziestraneiallaoperazionedeveessereinoltreesibita
l'attestazionedicuiall'articolo52,comma10,deldecretodelPresi
dentedellaRepubblica26ottobre1972,n.633.Selasocietscissa
oquelladesignatanonadempionoataliobblighioisoggettidaessa
indicatisioppongonoall'accessoononesibisconointuttooinparte
quantoadessirichiesto,siapplicanoledisposizionidelcomma5del
suddettoarticolo.
15.Neiconfrontidellasocietsoggettaall'impostasullesocietbe
neficiariadellascissionediunasocietnonsoggettaataleimposta
eneiconfrontidellasocietdelsecondotipobeneficiariadellascis
sione di una societ del primo tipo si applicano anche, in quanto
compatibili,icommi3,4e5dell'articolo170,considerandoatalfine
lasocietscissacometrasformataperlaquotadipatrimonionetto
trasferitaallabeneficiaria.
15bis.Ilregimedell'impostasostitutivadicuialcomma2terdell'ar
ticolo176puessereapplicato,conlemodalit,lecondizionieiter
mini ivi stabiliti, anche dalla societ beneficiaria dell'operazione di
scissione per ottenere il riconoscimento fiscale dei maggiori valori
iscrittiinbilancioaseguitoditalioperazioni.
Art.174.Applicazioneanalogica
1.Ledisposizionidegliarticoli172e173valgono,inquantoapplica
bili,ancheneicasidifusioneescissionedientidiversidallesociet.
Art. 175. Conferimenti di partecipazioni di controllo o di collega
mento
1.Aifinidell'applicazionedelledisposizionidicuiall'articolo86,fatti
salviicasidiesenzionedicuiall'articolo87,periconferimentidipar
tecipazionidicontrolloodicollegamentoaisensidell'articolo2359
delcodicecivile,contenentedisposizioniinmateriadisocietcon
trollateecollegate,effettuatitrasoggettiresidentiinItalianell'eser
cizio di imprese commerciali, si considera valore di realizzo quello
attribuitoallepartecipazioni,ricevuteincambiodell'oggettoconfe
rito,nellescritturecontabilidelsoggettoconferenteovvero,sesu
periore,quelloattribuitoallepartecipazioniconferitenellescritture
contabilidelsoggettoconferitario.
2.Ledisposizionidelcomma1nonsiapplicanoedilvaloredirealizzo
determinatoaisensidell'articolo9nelcasodiconferimentodipar
tecipazionidicontrolloodicollegamentoprivedeirequisitiperl'e
senzionedicuiall'articolo87selepartecipazioniricevutenonsono
anch'esseprivedeirequisitipredetti,senzaconsiderarequellodicui
allaletteraa)delcomma1delmedesimoarticolo87.
[3.]
[4.]
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Art.176.Regimifiscalidelsoggettoconferenteedelsoggettocon
feritario
1.Iconferimentidiaziendeeffettuatitrasoggettiresidentinelterri
toriodelloStatonell'eserciziodiimpresecommerciali,noncostitui
scono realizzo di plusvalenze o minusvalenze. Tuttavia il soggetto
conferente deve assumere, quale valore delle partecipazioni rice
vute,l'ultimovalorefiscalmentericonosciutodell'aziendaconferita
e il soggetto conferitario subentra nella posizione di quello confe
rente in ordine agli elementi dell'attivo e del passivo dell'azienda
stessa, facendo risultare da apposito prospetto di riconciliazione
delladichiarazionedeiredditiidatiespostiinbilancioeivalorifiscal
mentericonosciuti.
2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche se il confe
renteoilconferitariounsoggettononresidente,qualorailconfe
rimentoabbiaadoggettoaziendesituatenelterritoriodelloStato.
2bis. In caso di conferimento dell'unica azienda dell'imprenditore
individuale,lasuccessivacessionedellepartecipazioniricevutease
guitodelconferimentodisciplinatadagliarticoli67,comma1,let
terac),e68,assumendocomecostodellestessel'ultimovalorefi
scaledell'aziendaconferita.
2ter.Inluogodell'applicazionedelledisposizionideicommi1,2e2
bis,lasocietconferitariapuoptare,nelladichiarazionedeiredditi
relativaall'esercizionelcorsodelqualestatapostainesserel'ope
razioneo,alpitardi,inquelladelperiodod'impostasuccessivo,per
l'applicazione,intuttooinparte,suimaggiorivaloriattribuitiinbi
lancioaglielementidell'attivocostituentiimmobilizzazionimateriali
e immateriali relativi all'azienda ricevuta, di un'imposta sostitutiva
dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dell'imposta sul red
dito delle societ e dell'imposta regionale sulle attivit produttive,
conaliquotadel12percentosullapartedeimaggiorivaloriricom
presinellimitedi5milionidieuro,del14percentosullapartedei
maggiorivaloricheeccede5milionidieuroefinoa10milionidieuro
edel16percentosullapartedeimaggiorivaloricheeccedei10mi
lioni di euro. I maggiori valori assoggettati a imposta sostitutiva si
consideranoriconosciutiaifinidell'ammortamentoapartiredalpe
riodod'impostanelcorsodelqualeesercitatal'opzione;incasodi
realizzodeibenianteriormentealquartoperiodod'impostasucces
sivoaquellodell'opzione,ilcostofiscaleridottodeimaggiorivalori
assoggettatiaimpostasostitutivaedell'eventualemaggiorammor
tamento dedotto e l'imposta sostitutiva versata scomputata
dall'impostasuiredditiaisensidegliarticoli22e79.
3. Non rileva ai fini dell'articolo 37bis del decreto del Presidente
dellaRepubblica29settembre1973,n.600,ilconferimentodell'a
ziendasecondoiregimidicontinuitdeivalorifiscaliriconosciutio
diimposizionesostitutivadicui alpresentearticoloelasuccessiva
cessione della partecipazione ricevuta per usufruire dell'esenzione
dicuiall'articolo87,odiquelladicuiagliarticoli58e68,comma3.
4.Leaziendeacquisiteindipendenzadiconferimentieffettuaticon
ilregimedicuialpresentearticolosiconsideranopossedutedalsog
gettoconferitarioancheperilperiododipossessodelsoggettocon
ferente.Lepartecipazioniricevutedaisoggettichehannoeffettuato
i conferimenti di cui al periodo precedente o le operazioni di cui
all'articolo178,inregimedineutralitfiscale,siconsideranoiscritte
comeimmobilizzazionifinanziarieneibilanciincuirisultavanoiscritti
ibenidell'aziendaconferitaoincuirisultavanoiscritte,comeimmo
bilizzazioni,lepartecipazionidateincambio.
5.Nelleipotesidicuiaicommi1,2e2bis,L'eccedenzainsospen
sionediimposta,aisensidell'articolo109,comma4,letterab),rela
tiva all'azienda conferita non concorre alla formazione del reddito
del soggetto conferente e si trasferisce al soggetto conferitario a
condizione che questi istituisca il vincolo di sospensione d'imposta
previstodallanormapredetta.
[6.]
Art.177.Scambidipartecipazioni
1.Lapermuta,mediantelaqualeunodeisoggettiindicatinell'arti
colo73,comma1,letterea)eb),acquistaointegraunapartecipa
zionedicontrolloaisensidell'articolo2359,comma1,n.1),delco
dicecivile,contenentedisposizioniinmateriadisocietcontrollate
ecollegate,ovveroincrementa,invirtdiunobbligolegaleodiun
vincolostatutario,lapercentualedicontrolloinaltrosoggettoindi
catonellemedesimeletterea)eb),attribuendoaisocidiquest'ul
timo proprie azioni, non d luogo a componenti positivi o negativi
delredditoimponibileacondizionecheilcostodelleazionioquote
dateinpermutasiaattribuitoalleazionioquotericevuteincambio.
L'eventuale conguaglio in denaro concorre a formare il reddito del
percipiente ferma rimanendo, ricorrendone le condizioni, l'esen
zionetotaledicuiall'articolo87equellaparzialedicuiagliarticoli
58earticolo68,comma3.
2.Leazionioquotericevuteaseguitodiconferimentiinsociet,me
dianteiqualilasocietconferitariaacquisisceilcontrollodiunaso
cietaisensidell'articolo2359,primocomma,n.1),delcodicecivile,
ovveroincrementa,invirtdiunobbligolegaleodiunvincolosta
tutario,lapercentualedicontrollosonovalutate,aifinidelladeter
minazione del reddito del conferente, in base alla corrispondente
quotadellevocidipatrimonionettoformatodallasocietconferita
riapereffettodelconferimento.
3.Siapplicanoledisposizionidell'articolo175,comma2.
CapoIV
OPERAZIONISTRAORDINARIEFRASOGGETTIRESIDENTIINSTATI
MEMBRIDIVERSIDELL'UNIONEEUROPEA

Art. 178. Fusioni, scissioni conferimenti di attivo scambi di azioni


concernentisocietdiStatimembridiversi
1.Ledisposizionidelpresentecaposiapplicano:
a)allefusionitrasocietperazioni,inaccomanditaperazioni,are
sponsabilitlimitata,cooperativeedimutuaassicurazione,entipub
blicieprivatiaventiperoggettoesclusivooprincipalel'eserciziodi
attivit commerciali, residenti nel territorio dello Stato, e soggetti
residenti in altri Stati membri della Comunit economica europea,
purchnonsiconsiderino,perconvenzioneinmateriadidoppiaim
posizioneconStatiterzi,residentifuoridellaComunit,cheappar
tengano alle categorie indicate nella tabella A allegata al presente
testounico,daconsiderareautomaticamenteaggiornatainconfor
mitconeventualimodifichedell'allegatoalladirettivadelConsiglio
delleComuniteuropeen.90/434del23luglio1990,esianosotto
postiaunadelleimposteindicatenellatabellaBallegataalpresente
testounicooadaltracheinfuturolasostituisca,senzapossibilitdi
opzione, sempre che nel concambio l'eventuale conguaglio in da
naroaipartecipantideisoggettifusioincorporatinonsuperiil10%
delvalorenominaledellapartecipazionericevuta;
b)allescissioniattuatemediantetrasferimentodell'interopatrimo
nio di uno dei soggetti indicati nella lettera a) a due o pi soggetti
indicatinellastessalettera,preesistentiodinuovacostituzione,al
cunodeiqualisiaresidenteinunoStatodellaComunitdiversoda
quello del primo, e limitatamente alla parte corrispondente dell'o
perazione, con assegnazione aipartecipanti delle azioni o quote di
ciascunodeisoggettibeneficiariinmisuraproporzionaleallerispet
tive partecipazioni nel soggetto scisso, sempre che quest'ultimo o
almenounodeibeneficiarisianoresidentinelterritoriodelloStato,
chelaquotadipatrimoniotrasferitaaciascunbeneficiariosiacosti
tuitadaaziendeocomplessiaziendalirelativiasingoliramidell'im
presadelconferenteechenelconcambiol'eventualeconguaglioin
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danaroaipartecipantidellasocietscissanonsuperiil10percento
delvalorenominaledellapartecipazionericevuta;
bbis)allescissioniparzialimediantelequaliunodeisoggettiindicati
nellaletteraa)trasferisce,senzaesseresciolto,mantenendoalmeno
un'azienda o un complesso aziendale, una o pi aziende o unopi
complessiaziendaliaunoopisoggettiindicatinellastessalettera,
preesistentiodinuovacostituzione,alcunodeiqualisiaresidentein
uno Stato della Comunit diverso da quello del primo, e limitata
menteallapartecorrispondentedell'operazione,conassegnazione
aipropripartecipanti,secondouncriterioproporzionale,delleazioni
o quote del soggetto o dei soggetti beneficiari, sempre che il sog
getto scisso o uno dei beneficiari sia residente nel territorio dello
Statoechel'eventualeconguaglioindanaroaipartecipantidelsog
getto scisso non superi il dieci per cento del valore nominale della
partecipazionericevutainconcambio;
c)aiconferimentidiaziendeodicomplessiaziendalirelativiasingoli
rami dell'impresa da uno ad altro dei soggetti indicati nella lettera
a),residentiinStatidiversidellaComunit,semprecheunodeidue
siaresidentenelterritoriodelloStato;
d)alleoperazioniindicatenellelettereprecedentitrasoggettidicui
alla lettera a) non residenti nel territorio dello Stato, con riguardo
allestabiliorganizzazioninelterritoriodelloStatooggettodelleope
razionistesse;
e)allepermuteeaiconferimentidiazionioquote,medianteiquali
unodeisoggettiindicatinellaletteraa)acquistiointegriunaparte
cipazionedicontrollo,aisensidell'articolo2359,comma1,n.1),del
codicecivileovveroincrementi,invirtdiunobbligolegaleodiun
vincolostatutario,lapercentualedicontrollo,inunodeisoggettiin
dicatinellastessalettera,residenteinunoStatodellaComunitdi
versodaquellodelprimo,attribuendoaipartecipantiproprieazioni
oquoteincambiodiquellericevuteinpermutaoconferimentoed
uneventualeconguaglioindanarononsuperioreal10%delvalore
nominaledellesuddetteazionioquote,semprechealcunodeipar
tecipanticheeffettuanoloscambiosiaresidentenelterritoriodello
Statoovverolapartecipazionescambiatasiarelativaadunastabile
organizzazionenelterritoriodelloStatodiunsoggettoindicatonella
letteraa).
Art.179.Regimedineutralitfiscale
1.Alleoperazioniindicatenelleletterea),b)ebbis)dell'articolo178
siapplicanoledisposizionidicuiagliarticoli172e173.
2.Aiconferimentidicuiallaletterac)delcomma1dell'articolo178
siapplical'articolo176.Ledisposizionidelcomma1siapplicanoan
cheneiconfrontidelbeneficiariononresidenteconriferimentoalla
stabile organizzazione nello Stato italiano, limitatamente agli ele
mentipatrimonialidelconferenteresidenteo,nell'ipotesidicuialla
letterad)delcomma1dell'articolo178,nonresidente,inessaeffet
tivamenteconfluiti.
3.Nelleoperazioniindicatealcomma1,leplusvalenzedellastabile
organizzazione del conferente residente sono imponibili a titolo di
realizzoalvalorenormale,condeduzionedallarelativaimposta,fino
al suo totale assorbimento, dell'ammontare della imposta che lo
Stato, dove situata la stabile organizzazione, avrebbe effettiva
menteprelevatoinassenzadellenormedelladirettivacomunitaria
23 luglio 1990, n. 90/434. Il beneficiario non residente subentra al
conferenteresidentepertuttiidirittiegliobblighitributari.Regole
analoghe a quelle previste dai periodi precedenti si applicano nel
casoincuiunasocietresidenteinItaliatrasferiscalapropriaresi
denzafiscaleinunaltroStatomembro,assumendo,qualevaloresu
cuicalcolarelatassazionevirtualedellastabileorganizzazioneall'e
stero,ilvalorenormalechel'altroStatomembroavrebbedetermi
natoincasodirealizzoalvalorenormaledidettastabileorganizza
zione.
4.Leoperazionidifusione,scissioneescambiodipartecipazionime
diantepermutaoconferimento,indicatenell'articolo178,noncom
portano realizzo di plusvalenze n di minusvalenze sulle azioni o
quotedateincambio,ilcuivalorefiscalevieneassuntodalleazioni
oquotericevute,ripartendositratutteinproporzionedeivalorialle
stesseattribuitiaifinidelladeterminazionedelrapportodicambio.
Glieventualiconguagliconcorronoaformareilredditodeisocidella
societincorporataofusaodeisocidellasocietscissa,fattasalva
l'applicazione dell'articolo 47, comma 7, e, ricorrendone le condi
zioni,degliarticoli58e87,edeipercipientinelleoperazionidiscam
biodipartecipazionimediantepermutaoconferimento,fermarima
nendo, ricorrendone le condizioni, l'esenzione totale di cui all'arti
colo87equellaparzialedicuiagliarticoli58e68,comma3.
5.Sestataconferitadaunsoggettounastabileorganizzazionesi
tuatainunaltroStatomembro,lerelativeplusvalenzesonoimponi
bilineiconfrontidelconferenteresidenteatitolodirealizzoalvalore
normale,condeduzionedallarelativaimposta,finoalsuototaleas
sorbimento,dell'ammontaredell'impostacheloStatodovesituata
lastabileorganizzazioneavrebbeprelevatoinassenzadellenorme
della direttiva comunitaria 23 luglio 1990 n. 90/434. In tal caso la
partecipazionericevutavalutatafiscalmenteinbaseall'ultimova
lorericonosciutoaifinidelleimpostesuiredditideglielementipatri
monialiconferiti,aumentato,aglieffettidelladisposizionedicuial
precedentecomma,diunimportopariall'imponibilecorrispondente
all'impostadovutaasaldo.
6. Si considerano realizzati al valore normale i componenti dell'a
ziendaodelcomplessoaziendalecheabbianoformatooggettodelle
operazioniindicatealleletteredaa)ad)delcomma1dell'articolo
178,nonconfluitiinseguitoatalioperazioniinunastabileorganiz
zazionesituatanelterritoriodelloStato.Lastessadisposizionesiap
plicasesuccessivamenteallepredetteoperazioniicomponenticon
feritinellastabileorganizzazionesituatanelterritoriodelloStatone
venganodistolti.
Art.180.Riserveinsospensioned'imposta
1. Nelle fusioni, nelle scissioni e nei conferimenti di cui all'articolo
178ifondiinsospensionediimpostaiscrittinell'ultimobilanciodel
conferente residente concorrono a formare il reddito della stabile
organizzazionenelterritoriodelloStatodelsoggettononresidente
beneficiarionellamisuraincuinonsianostatiricostituitinellescrit
turecontabilidellastabileorganizzazione.
Art.181.Perditefiscali
1.Nelleoperazionidicuialleletterea)eb),delcomma1,dell'arti
colo178,leperditefiscalisonoammesseindeduzionedapartedel
soggetto non residente alle condizioni e nei limiti di cui all'articolo
172, comma 7, proporzionalmente alla differenza tra gli elementi
dell'attivoedelpassivoeffettivamenteconnessiallastabileorganiz
zazionesitanelterritoriodelloStatorisultantedall'operazioneenei
limitididettadifferenza.
CapoV
LIQUIDAZIONEVOLONTARIAEPROCEDURECONCORSUALI

Art.182.Liquidazioneordinaria
1.Incasodiliquidazionedell'impresaodellasocietilredditodiim
presarelativoalperiodocompresotral'iniziodell'esercizioel'inizio
della liquidazione determinato in base ad apposito conto econo
mico,ovveroanormadell'articolo66odell'articolo3,comma177,
dellalegge23dicembre1996,n.662,senericorronoipresupposti;
ilcontoeconomicodeveessereredatto,perlesociet,inconformit
allerisultanzedelcontodellagestioneprescrittodall'articolo2277
delcodicecivile.Perleimpreseindividualiladatadiiniziodellaliqui
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dazione, ai fini delle imposte sui redditi, quella indicata nella di


chiarazionedicuiall'articolo35deldecretodelPresidentedellaRe
pubblica26ottobre1972,n.633.
2.Perleimpreseindividualieperlesocietinnomecollettivoein
accomanditasempliceilredditodiimpresarelativoalperiodocom
preso tra l'inizio e la chiusura della liquidazione determinato in
basealbilanciofinale,chedeveessereredattoancheneicasidicui
all'articolo66.Selaliquidazionesiprotraeoltrel'esercizioincuiha
avutoinizio,ilredditorelativoallaresiduafrazioneditaleesercizioe
aciascunsuccessivoeserciziointermediodeterminatoinviaprov
visoriainbasealrispettivobilancio,ovveroanormadell'articolo66
senericorronoipresupposti,salvoconguaglioinbasealbilanciofi
nale. Se la liquidazione si protrae per pi di tre esercizi, compreso
quelloincuihaavutoinizio,nonchincasodiomessapresentazione
delbilanciofinale,iredditicosdeterminati,ancorchgitassatise
paratamenteanormadegliarticoli17e21,siconsideranodefinitivi
eaifinidell'impostasulredditodellepersonefisicheconcorronoa
formareilredditocomplessivodell'imprenditore,deifamiliariparte
cipantiall'impresaodeisociperiperiodidiimpostadicompetenza.
Se la liquidazione si chiude in perdita si applicano le disposizioni
dell'articolo8.
3.Perlesocietsoggetteall'impostadicuialtitoloII,ilredditorela
tivoalperiodocompresotral'inizioelachiusuradellaliquidazione
determinato in base al bilancio finale. Se la liquidazione si protrae
oltre l'esercizio in cui ha avuto inizio il reddito relativo alla residua
frazioneditaleesercizioeciascunsuccessivoeserciziointermedio
determinato in via provvisoria in base al rispettivo bilancio, liqui
dandolarelativaimpostasalvoconguaglioinbasealbilanciofinale;
leperditediesercizioanterioriall'iniziodellaliquidazionenoncom
pensatenelcorsodiquestaaisensidell'articolo84sonoammessein
diminuzioneinsedediconguaglio.Selaliquidazionesiprotraeper
pidicinqueesercizi,compresoquelloincuihaavutoinizio,nonch
incasodiomessapresentazionedelbilanciofinale,iredditidetermi
natiinviaprovvisoriasiconsideranodefinitivieaifinidell'imposta
sulredditodellepersonefisicheiredditicompresinellesommeper
cepite o nei beni ricevuti dai soci, ancorch gi tassati separata
menteanormadegliarticoli17e21,concorronoaformarneilred
ditocomplessivoperiperiodidiimpostadicompetenza.
Art.183.Fallimentoeliquidazionecoatta
1.Neicasidifallimentoediliquidazionecoattaamministrativailred
ditodiimpresarelativoalperiodocompresotral'iniziodell'esercizio
eladichiarazionedifallimentooilprovvedimentocheordinala li
quidazionedeterminatoinbasealbilancioredattodalcuratoreo
dal commissario liquidatore. Per le imprese individuali e per le so
ciet in nome collettivo e in accomandita semplice il detto reddito
concorreaformareilredditocomplessivodell'imprenditore,deifa
miliaripartecipantiall'impresaodeisocirelativoalperiododiimpo
staincorsoalladatadelladichiarazionedifallimentoodelprovve
dimentocheordinalaliquidazione.
2.Ilredditodiimpresarelativoalperiodocompresotral'inizioela
chiusura del procedimento concorsuale, quale che sia la durata di
questoedanchesevistatoesercizioprovvisorio,costituitodalla
differenza tra il residuo attivo e il patrimonio netto dell'impresa o
dellasocietall'iniziodelprocedimento,determinatoinbaseaiva
lorifiscalmentericonosciuti.Ilpatrimonionettodell'impresaodella
societ all'inizio del procedimento concorsuale determinato me
dianteilconfrontosecondoivaloririconosciutiaifinidelleimposte
suiredditi,traleattivitelepassivitrisultantidalbilanciodicuial
comma1,redattoeallegatoalladichiarazioneinizialedelcuratoreo
dalcommissarioliquidatore.Ilpatrimonionettoconsideratonullo
sel'ammontaredellepassivitpariosuperioreaquellodelleatti
vit.
3.Perleimpreseindividualieperlesocietinnomecollettivoein
accomanditasempliceladifferenzadicuialcomma2diminuitadei
corrispettividellecessionidibenipersonalidell'imprenditoreodei
socicompresinelfallimentoonellaliquidazioneedaumentatadei
debitipersonalidell'imprenditoreodeisocipagatidalcuratoreodal
commissario liquidatore. Ai fini dell'imposta sul reddito delle per
sonefisicheilredditochenerisulta,alnettodell'impostalocalesui
redditi, imputato all'imprenditore, ai familiari partecipanti all'im
presa o ai soci nel periodo di imposta in cui si chiuso il procedi
mento; se questo si chiude in perdita si applicano le disposizioni
dell'articolo8.Periredditirelativiaibeniedirittinoncompresinel
fallimentoonellaliquidazioneanormadell'articolo46delregiode
creto16marzo1942,n.267,restanofermi,inciascunperiododiim
posta,gliobblighitributaridell'imprenditoreodeisoci.
4.L'impostalocalesuiredditiafferenteilredditodiimpresarelativo
alperiododiduratadelprocedimentocommisurataalladifferenza
dicuiaicommi2e3edprelevatasullastessa.Periredditidicia
scunodegliimmobilidicuiall'art.57,comma1,ediquellipersonali
dell'imprenditoreodeisocicompresinelfallimentoonellaliquida
zionel'impostadovutaperciascunannodipossessorientrantenel
periododiduratadelprocedimentoedprelevata,nelcomplessivo
ammontare,sulprezzoricavatodallavendita.
[5.]
Art.184.Applicazioneanalogica
1.Ledisposizionidegliarticoli182e183valgono,inquantoapplica
bili, anche nei casi di liquidazione e fallimento di enti diversi dalle
societ.
TITOLOIV
DISPOSIZIONIVARIE,TRANSITORIEEFINALI

Art.185.Terreniefabbricatisoggettiaregimivincolistici
1.Periterrenidatiinaffittoperusoagricolo,sepereffettodiregimi
legalidideterminazionedelcanonequestorisultainferioreperoltre
unquintoallarenditacatastale,ilredditodominicaledeterminato
inmisurapariaquelladelcanonediaffitto.
2.Inderogaall'articolo37,perifabbricatidatiinlocazioneinregime
legaledideterminazionedelcanone,ilredditoimponibiledetermi
natoinmisuraparialcanonedilocazioneridottodel15percento.
PerifabbricatisitinellacittdiVeneziacentroenelleisoledellaGiu
decca,diMuranoediBurano,lariduzioneelevataal25percento.
Art.186.Societcivili
1.Aifinidelleimpostesuiredditilesocietciviliesistentialladatadi
entratainvigoredelcodicecivile,dicuiall'articolo204,commiprimo
esecondo,delregiodecreto30marzo1942,n.318,sonoequiparate
alle societ in nome collettivo o alle societ semplici secondo che
abbiano o non abbiano per oggetto l'esercizio di attivit commer
ciali.Allesocietcivilicostituiteinformadisocietperazioni,dicui
alterzocommadelpredettoarticolo204,siapplicanoledisposizioni
delpresentetestounicorelativeaquestotipodisociet.
Art.187.Ereditgiacente
1.Selagiacenzadell'ereditsiprotraeoltreilperiododiimpostanel
corsodelqualesiapertalasuccessione,ilredditodeicespitieredi
tarideterminatoinviaprovvisoriasecondoledisposizionideltitolo
I,sezioneI,seilchiamatoall'ereditpersonafisica,ononnoto,
esecondoquelledeltitoloII,capoIII,seilchiamatounsoggetto
diverso.Dopol'accettazionedell'ereditilredditoditalicespiticon
correaformareilredditocomplessivodell'eredeperciascunperiodo
di imposta, compreso quello in cui si aperta la successione, e si
procedeallaliquidazionedefinitivadellerelativeimposte.Iredditidi
cuiall'articolo7,comma3,seilchiamatoall'ereditpersonafisica
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ononnoto,sonoinviaprovvisoriatassatiseparatamenteconl'ali
quotastabilitadall'articolo12perilprimoscaglionedireddito,salvo
conguagliodopol'accettazionedell'eredit.
2. Le disposizioni del comma 1 si applicano anche nei casi di dela
zionedell'ereditsottocondizionesospensivaoinfavorediunna
sciturononancoraconcepito.
[Art.188]
Art.188bis.Campioned'Italia
1.Aifinidell'impostasulredditodellepersonefisiche,iredditidelle
persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Cam
pioned'Italiaprodottiinfranchisvizzerinelterritoriodellostessoco
muneperunimportocomplessivononsuperiorea200.000franchi
sono computati in euro sulla base del cambio di cui all'articolo 9,
comma2,ridottoforfetariamentedel20percento.
2.Isoggettidicuialpresentearticoloassolvonoillorodebitod'im
postaineuro.
3.Aifinidelpresentearticolosiconsideranoiscritteneiregistriana
grafici del comune di Campione d'Italia anche le persone fisiche
aventidomiciliofiscalenelmedesimocomunelequali,giresidenti
nelcomunediCampioned'Italia,sonoiscrittenell'anagrafedegliita
liani residenti all'estero (AIRE) dello stesso comune e residenti nel
CantonTicinodellaConfederazioneelvetica.
Art.189.Riferimentilegislativiadimposteabolite
1.Ilriferimentocontenutonellenormevigentiaredditi,oadeter
minatiammontaridireddito,assoggettatiadimposteabolitedal1
gennaio1974vaintesocomefattoaglistessiredditinell'ammontare
nettodeterminatoaifinidellesingolecategoriediredditopreviste
dall'impostasulredditodellepersonefisiche.
2.Seilriferimentofattoallanonassoggettabilitall'impostacom
plementare progressiva sul reddito complessivo, la condizione si
considerasoddisfattaquandoilredditocomplessivonettodetermi
natoaifinidell'impostasulredditodellepersonefisiche,aumentato
deiredditiesentidataleimposta,diversidaquelliindicatineiprimi
tre commi dell'articolo 34 del decreto del Presidente della Repub
blica29settembre1973,n.601,oassoggettatiaritenutaatitolodi
imposta,nonsuperalire960mila.Quandoallaformazionedelred
ditocomplessivoconcorronoredditidilavorodipendentedicuiagli
articoli46e47,letterea)eb),ilpredettoammontarevieneelevato
dilire360milaperogniredditodilavorodipendenteconsiderato.
3.Seilriferimentofattoadunredditocomplessivonettoaglieffetti
dell'imposta complementare progressiva sul reddito complessivo
nonsuperioreadundeterminatoammontareindicatonellalegge,la
condizione si considera soddisfatta quando il reddito complessivo
nettodeterminatoaifinidell'impostasulredditodellepersonefisi
che,aumentatodeiredditiesentidataleimposta,diversidaquelli
indicati nei primi tre commi dell'articolo 34 del decreto del Presi
dentedellaRepubblica29settembre1973,n.601,oassoggettatia
ritenutaatitolodiimposta,nonsuperal'ammontareindicatonella
leggestessa,aumentatocomeprevistonelcomma2quandoallafor
mazionedelredditocomplessivoconcorronoredditidilavorodipen
dente.
4.Seilriferimentofattoadunammontaredell'imponibiledell'im
postacomplementareprogressivasulredditocomplessivoiscrittoa
ruolo, la condizione si considera soddisfatta se il reddito comples
sivo, determinato ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisi
che,aumentatodeiredditiesentidataleimposta,diversidaquelli
indicati nei primi tre commi dell'articolo 34 del decreto del Presi
dentedellaRepubblica29settembre1973,n.601,oassoggettatia
ritenuta a titolo di imposta, non supera la somma indicata dalla
legge,aumentatadilire240milaperilcontribuente,dilire100mila
per ciascun componente la famiglia che risulti a carico del contri
buenteal31dicembredell'annoperilqualel'impostadovutaedi
lire360milaperogniredditodilavorodipendente.
5.Seilriferimentofattoallaquotaesentedall'impostacompleta
menteprogressivasulredditooadunsitomultiplo,taleammontare
determinatoinlire240milaonelrispettivomultiplo.
6. Se il riferimento fatto ad una quota o ad un determinato am
montaredelredditoimponibilediunaopicategoriedell'imposta
diricchezzamobile,ilriferimentostessovafattoperlecategorieBe
C/1airedditinettidilavoroautonomoediimpresadeterminatiai
sensideltitolo1,capiVeVI,diminuitidilire360mila,eperlacate
goriaC/2airedditidilavorodipendenteedassimilatideterminatiai
sensi dello stesso titolo I, capo IV, diminuiti di lire 840 mila. Nelle
ipotesidicuiall'articolo5ilriferimentovafattoallaquotadelreddito
diimpresaodilavoroautonomodellasocietoassociazione,dimi
nuitodilire360mila,imputabileall'interessato.
7. Se il riferimento fatto alla non iscrizione nei ruoli dell'imposta
suiredditidiricchezzamobile,lacondizionesiintendesoddisfattase
il contribuente non possiede redditi di impresa o redditi di lavoro
autonomodiammontaresuperiorealire360milaovveroredditide
rivantidacapitalidatiamutuooredditidiversi.
8.Seibeneficiconseguiticonsistonoinsommecheconcorronoalla
formazione del reddito complessivo ai fini dell'imposta sul reddito
delle persone fisiche di esse somme non si tiene conto agli effetti
dellaverificadeilimitistabilitidallesingoleleggiperlaconcessione
deibeneficimedesimi.
9.Nelledomandeagliufficidelleimpostevolteadottenerecertifi
catidacuirisultinolecondizioniprevistenelpresentearticolo,ilri
chiedentedevedichiarareseedinqualemisurapossiederedditias
soggettatiaritenutaatitolodiimpostaeredditiesentidall'imposta
sul reddito delle persone fisiche, diversi da quelli indicati nei primi
tre commi dell'articolo 34 del decreto del Presidente della Repub
blica29settembre1973,n.601.
10. Gli uffici delle imposte rilasciano i certificati di cui al comma 9
ancheinbaseadichiarazioneattestanteifattioggettodellacertifi
cazione, resa dall'interessato ad un funzionario dell'ufficio compe
tente.Alladichiarazionesiapplicanoledisposizionidellalegge4gen
naio1968,n.15.Perilrilasciodeicertificatisonoinognicasodovuti
idirittiprevistineinumeri1)e4)dellatabellaallegatoAaldecreto
delPresidentedellaRepubblica26ottobre1972,n.648.
11.Ledisposizionidicuialcomma10siapplicanoaltresperilrila
sciodicertificaticoncernentilapresentazionedelladichiarazionedei
redditielasituazioneredditualedaessarisultante.
Art.190.Redditideifabbricati
1.Periperiodidiimpostaanterioriaquelloincuiavrannoeffettole
modificazioni derivanti dalla prima revisione effettuata ai sensidel
comma 2 dell'articolo 34 le rendite catastali dei fabbricati saranno
aggiornate mediante l'applicazione di coefficienti stabiliti annual
mente, per singole categorie di unit immobiliari urbane, con, de
creto del Ministro delle finanzesu conforme parere della Commis
sionecensuariacentrale.
2.Finoalterminedicuialcomma1,qualorailcanonerisultantedal
contrattodilocazioneridottodiunquartosiasuperioreallarendita
catastaleaggiornataperoltreunquintodiquesta,ilredditodeter
minatoinmisurapariaquelladelcanonedilocazioneridottodiun
quarto.PerifabbricatisitinellacittdiVeneziacentroenelleisole
dellaGiudecca,diMuranoediBuranolapresentedisposizionesiap
plicaconriferimentoalcanonedilocazioneridottodiduequintian
zichdiunquartoperifabbricatistrumentalinonsuscettibilididi
versadestinazionesenzaradicalitrasformazioni,lapresentedisposi
zionesiapplicaconriferimentoalcanonedilocazioneridottodiun
terzo,salvoildispostodelcomma2dell'articolo40.Finoaltermine
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medesimoledisposizionidelcomma2dell'articolo129siapplicano
conriferimentoallarenditacatastaleaggiornata.
3.L'aggiornamentodellerenditecatastalidegliimmobiliriconosciuti
diinteressestoricooartistico,aisensidellalegge11giugno1939,n.
1089, e successive modificazioni e integrazioni, effettuato me
diantel'applicazionedelminoretraicoefficientiprevistiperifabbri
cati.Qualoraipredettiimmobilirisultinoallibratialcatastoterreni,
larelativarenditacatastaleridottaametaifinidell'applicazione
delleimpostesuiredditi.Ilmutamentodidestinazionedegliimmo
bili medesimi senza la preventiva autorizzazione dell'Amministra
zioneperibeniculturalieambientalieilmancatoassolvimentodegli
obblighi di legge per consentire l'esercizio del diritto di prelazione
delloStatosugliimmobilivincolatideterminanoladecadenzadall'a
gevolazionetributaria,fermarestandoognialtrasanzione.L'Ammi
nistrazioneperibeniculturalieambientalinedalcompetenteuf
ficiodelleimposteimmediatacomunicazione,dalricevimentodella
qualeiniziaadecorrereiltermineperlarettificadelladichiarazione
deiredditi.
Art.191.Disposizioniinmateriadiagevolazionitributarie
1.Restanoferme,leagevolazionitributarieprevistedaldecretodel
PresidentedellaRepubblica29settembre1973,n.601,esuccessive
modificazioni,edaleggispeciali,leagevolazionidisposteafavoredi
consorzi e di cooperative dal terzo comma dell'articolo 20 del de
creto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 598 e
successivemodificazioni.

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14. NotifichenelprocessotributariodiDomenicoChindemi;
15. Sanzioniamministrative.AccertamentoegiudiziodiopposizionediSaraOcchipinti;
16. ProcessodiseparazioneedivorzioacuradiGiuseppeDeMarzo;
17. Locazioni ad uso abitativo. Disciplina e casistica giurisprudenziale di Franco Ballati e Annarita
Marino;
18. Successioniedonazioni.AspettidottrinariesostanzialidiGiovanniAlessi;
19. Disciplinapenaledeglistupefacenti.Condotte,sanzioni,profiliprocessualidiSimoneMarani;
20.Guidainstatodiebbrezzaedialterazionepsicofisica.Analisideireat.diSimoneMarani;
21. Ricorso penale per Cassazione. Guida allindividuazione degli errori rilevabili di Domenico
Chindemi.

CollanaQuadernideldiritto
1. Nuova mediazione obbligatoria. R.C.A., condominio, reclamo tributario di Matteo Benigni,
LauraCapaci,GiulioSpina,PierpaoloVannucci;
2. S.r.l.semplificataes.r.l.acapitaleridottodiLeonardoSerra;
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8. Guidaallarealizzazionedeimodelli231diJacopoPiazzieMariangelaMarrangoni;
9. LaresponsabilitcivileeildannodaritardodellaP.A.diMicheleFilippelli;
10 Ilpatteggiamento.Approcciodisistemaalleimplicazioniprocessuali.diI.Borsai.

ECEsamieConcorsi
Esamediavvocato.Metodo,questioniedeserciziperleprovescritteacuradiDarioColasanti;
Casidigiurisprudenzapenaleed.2012acuradiPaoloFranceschetti;
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CollanaCodiciAltalex
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