Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Nel mondo quindi tutti gli esseri vivono con lunico scopo di continuare a vivere.
Questa lunica verit sul mondo per Schopenhauer, anche se gli uomini hanno spesso
cercato di trovare un senso alla loro vita tramite le religioni e la creazione d
i un Dio. Ma Dio nel mondo pessimistico di Schopenhauer non pu esistere: lunico as
soluto la volont stessa (che infatti assume gli stessi caratteri da sempre attrib
uiti al Dio: unica, eterna, incausata). Tale unica e infinita volont di vivere si
manifesta nel mondo attraverso due fasi logicamente distinguibili: 1. Prima fas
e: Si oggettiva in un sistema di forme immutabili (fuori dal tempo e dallo spazi
o) che egli chiama idee. 2. Seconda fase: Si oggettiva nelle varie realt naturali,
che sono il frutto della scissione (attraverso spazio e tempo) delle idee. a. Le
realt naturali si strutturano in una serie di gradi: Forze generali della natura
-> Piante -> Animali -> Uomo. In esso la volont pienamente consapevole (mentre n
elle forze generali quasi per nulla consapevole). Ma pi qualcosa consapevole (rag
ione) sempre meno sicuro (istinto). Tra realt e idee esiste un rapporto di copiamodello: i primi sono riproduzioni dellunico prototipo che lidea.
IL PESSIMISMO
Dolore: Lessere manifestazione di una volont infinita. Volere significa desiderare
. Desiderare significa sentire la mancanza di qualcosa. La vita dolore. La volon
t nelluomo pienamente consapevole. Luomo lessere vivente pi bisognoso e sofferente.
. Piacere: Ci che chiamiamo godimento (fisico) e gioia (mentale) non altro che una mo
mentanea cessazione del dolore. Infatti il piacere pu esserci solo in seguito al
dolore, mentre questo non necessita di una precedente situazione di piacere per
esistere. Il dolore struttura della vita stessa, e quindi costante, mentre il pi
acere il soddisfacimento del desiderio, quindi temporaneo. 3. Noia: Oltre al dol
ore costante e al piacere momentaneo vi una terza situazione esistenziale: la no
ia. Dopo il piacere (soddisfacimento del desiderio) subentra la noia fino al mom
ento in cui si presenta un nuovo desiderio, e si torna al dolore. Da qui la meta
fora di Schopenhauer della vita come un pendolo che oscilla tra noia e dolore at
traversando brevi momenti di piacere. La volont di vivere una tensione continua e
inappagata. Essa, manifestandosi in tutte le cose, da origine ad una Sehnsucht
cosmica: il dolore, oltre luomo, investe ogni creatura. Luomo, che la creatura pi c
onsapevole della propria volont, portato a soffrire pi di tutte le altre dellinsodd
isfazione continua del proprio desiderio. Il male quindi non nel mondo, ma nel p
rincipio stesso da cui esso dipende. Tale dolore universale, oltre che dallanelit
o frustrato della volont, dipende anche dalla lotta crudele di tutte le cose. Ogn
i animale uccide per sopravvivere, quindi vi unautolacerazione dellunica volont in
una molteplicit conflittuale di parti e di individui reciprocamente ostili. In qu
esto contesto lindividuo non altro che uno strumento al servizio della specie (ol
tre il sogno dellesistenza individuale, lunico scopo della vita quello della perpe
tuazione della stessa, e con la vita la perpetuazione del dolore). Amore: Il fat
to che alla natura interessi solo la sopravvivenza della specie trova una sua ma
nifestazione emblematica nellamore. Esso per Schopenhauer uno dei pi forti stimoli
dellesistenza. Il fine di questo sentimento, dellamore, unicamente quello dellacco
ppiamento (tant che latto sessuale porta ad una situazione di momentaneo piacere, s
oddisfacimento del desiderio). Quindi dietro il fascino di qualcosa che ci piace
sempre nascosto un desiderio sessuale, naturale, istintivo, e nel momento in cu
i noi lo soddisfiamo siamo in completo potere della natura, mentre invece pensia
mo che in quel momento siamo pienamente realizzati. La sessualit lessenza biologic
a dellamore, senza di essa lamore non esiste. Lamore quindi uno strumento utilizzat
o dal genio della specie per sedurre lindividuo e indurlo a perpetuare la vita (da qu
i lamore inteso come peccato); la stessa creazione di altri individui male, perch
anchessi soffriranno. Lunico amore da elogiare quello disinteressato della piet. 1.
UN APPROFONDIMENTO: LA CRITICA DELLE VARIE FORME DI OTTIMISMO
Schopenhauer muove una critica alle varie menzogne mediante le quali gli uomini te
ntano di nascondere ai loro occhi la negativit necessaria della vita. Tali critic
he si trovano disseminate nei suoi vari testi. Egli, utilizzando sapientemente l
a tecnica dello smascheramento si aggiudica un posto tra i maestri del sospetto de
lla cultura moderna. Pessimismo cosmico: Schopenhauer critica lottimismo cosmico