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Chiesa e Stato tra Separazione, Distinzione e Confusione nei secoli

SOMMARIO I. Roma pagana contro la Chiesa II. Nell alto Me!ioe"o III. # influenza !ella Chiesa nella societ$ feu!ale I%. # affermazione !ello Stato nel tar!o Me!ioe"o %. #a crisi !ella &seu!o'Riforma %I. # iniziati"a !elle monarchie illuminate %II. #a Chiesa nel mon!o li(erale %III. #o Stato totalitario I). Chiesa e Stato !opo la Secon!a *uerra Mon!iale &R+,A-ION+ Diciamo su(ito la tesi che soggiace a .uesto e/cursus storico0 .uan!o la Chiesa Cattolica e lo Stato colla(orano, ciascuno nel suo am(ito !istinto 1Distinzione2, si realizzano epoche !i gran!e felicit$ per gli uomini. 3uan!o in"ece si i !ue poteri ten!ono a con"i"ere in uno solo 1Confusione2 come nel caso !elle teocrazie islamiche, ma non solo, si "erifica una situazione !i "ita insopporta(ile. Infine, .uan!o come ai nostri giorni, i !ue poteri !rammaticamente si separano 1Separazione2, la societ$ per!e il senso !ella propria "ita e si !iffon!ono fenomeni .uali a! esempio il suici!io, mentre la Chiesa per!e in realismo e !e!ica molto tempo a! atti"it$ amministrati"o'(urocratiche, filantropiche o intimistiche ren!en!o meno efficace la propria missione. Numerosi pro(lemi riguar!anti i rapporti fra la Chiesa e lo Stato hanno su(ito, nel nostro tempo, profon!e trasformazioni. Con il tramonto !elle monarchie assolute, cessano infatti !i influire sulle relazioni fra i !ue poteri tutti .uegli elementi che !ipen!e"ano esclusi"amente !alla "olont$ !el so"rano. &i4 recentemente, il cristianesimo e la !emocrazia, allean!osi momentaneamente in un fronte comune contro i "ari totalitarismi, hanno fatto registrare un altra "ariazione, ponen!o fine alle gran!i contro"ersie !el secolo scorso, allorch5 socialismo e li(eralismo con!uce"ano contro la Chiesa "iolente campagne i!eologiche. Note"oli effetti su tutto il mon!o cristiano ha pro!otto, infine, l offensi"a comunista contro la cristianit$. Sotto .uesto impulso, !i"erse comunit$ cristiane, tutta"ia separate !a !i"ergenze !ottrinali e ! altra natura, sono state in!otte a! unirsi, come mai prima ! ora, nella !ifesa comune contro il socialismo.
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Ne 8 risultata ai nostri giorni un atmosfera !i persecuzione strisciante, .uasi ina""ertita, fatta attra"erso nuo"e forme !i ostilit$ culturale e! esistenziale !ei cristiani. Di tutto ci9 fanno stato i recenti rapporti sulla li(ert$ religiosa pu((licati !all:Aiuto alla Chiesa che soffre. Il clima !i costante persecuzione, unito alla secolare !rammatica !e(olezza e impru!enza !el personale ecclesiastico costituiscono tutta"ia occasione per una me!itata "isione retrospetti"a !ei rapporti fra Chiesa e Stato, che gli storici sono !a sempre inclini a stu!iare secon!o i rispetti"i preconcetti. Da .ueste (re"i note contro corrente l:auspicio !i un !uplice progresso, e nella storiografia, e nell insegnamento !ella storia stessa, nonch5 la possi(ilit$ !i accostarsi al pro(lema con maggiore o(ietti"it$; !i !iscuterne con l imparzialit$ richiesta per la ricerca storica. Infine un ane!!oto e una consi!erazione per chi non cre!e. Il go"erno piemontese man!9 !al (eato &io I) un emissario, al fine !i con"incerlo !ell:inelu!i(ilit$ !i lasciar rapinare la ci"ile so"ranit$, pena la fine !ella Chiesa Cattolica. Al (eato pontefice "iene attri(uita .uesta risposta0 Se non siamo riusciti noi preti a distruggere la Chiesa in duemila anni, come pensate di riuscirvi voi massoni?. Consi!erazione0 leggen!o .ueste pagine !i storia traiamo !alla !e(olezza ' e a "olte stupi!it$ ' !egli uomini che hanno rappresentato la Chiesa occasione per cre!ere alla sua istituzione !i"ina0 come 8 potuta sopra""i"ere !uemila anni<.

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Capitolo primo0 ROMA &A*ANA CON=RO #A C>I+SA Non cre!iamo !i fare una ri"elazione afferman!o che il cristianesimo nac.ue in un mon!o politicamente romano e culturalmente ellenico. =utta"ia, entram(e .ueste caratteristiche !ella ci"ilt$ !el I secolo "ogliono essere attentamente consi!erate !a chiun.ue si accinga a stu!iare le relazioni !el cristianesimo primiti"o con lo Stato romano. Mentre per9 l aspetto politico !el pro(lema era !estinato a pro!urre effetti imme!iati sui rapporti in .uestione 1giacch5 lo Stato non pote"a non pren!ere posizione nei confronti !el nuo"o culto2, le conseguenze !ella cultura ellenistica si manifestano pi4 tar!i, !opo che il cristianesimo fu assurto a religione ufficiale !ell impero. Nello stesso tempo, esse furono causa !i una gra!uale !ifferenziazione nell am(ito !ella Chiesa stessa, !acch5 la cristianit$ orientale, profon!amente ellenizzata, cominci9 a !istinguersi !alla latino' occi!entale. Come apparir$ chiaro nel capitolo seguente, tale processo fu ricco !i conseguenze per i rapporti tra Chiesa e Stato soprattutto nell impero (izantino. Nell atteggiamento !ello Stato romano "erso la Chiesa primiti"a si possono !istinguere tre momenti. Dapprima, esso ignora la nuo"a religione; successi"amente la perseguita; infine l accetta. #a fase iniziale fu !i (re"e !urata0 essa termina con la "asta persecuzione neroniana !el ?@ !. C. Durante .uesto perio!o le cognizioni !ei Romani sulla nuo"a religione erano piuttosto limitate. Infatti, finch5 non la cono((ero completamente, essa apparA loro come una !elle tante s8tte sorte nel gran!e crogiuolo religioso !el Me!io Oriente. N5 la sua origine palestinese pote"a gua!agnare al cristianesimo le simpatie !ei Romani, che consi!era"ano la *iu!ea come un focolaio !i piccole, .uanto fanatiche sette religiose, perpetuamente in lotta fra loro. Bn curioso racconto !i Anatole ,rance ci aiuta a capire l in!ifferenza !ei Romani !el I secolo "erso i cristiani. Ne Le procurateur de Jude, &onzio &ilato 8 !ipinto come un "ecchio che, ritiratesi !alla "ita pu((lica, cerca sollie"o ai propri affanni in una stazione climatica ai pie!i !el %esu"io. Col$ egli incontra un "ecchio amico che fu in &alestina con lui, e, rie"ocan!o insieme il passato, &onzio &ilato !eplora il carattere in!omito !egli +(rei, tanto !ifficili !a go"ernare, e! intolleranti in materia !i fe!e. 3uante "olte lo a"e"ano sollecitato a pronunciare con!anne a morte contro loro compatrioti per moti"i religiosiC A .uesto punto, l amico menziona una !i .uelle "ittime0 .uel *es4 !i Nazareth !i cui a"e"a inteso parlare, "agamente, .uan!o "i"e"a in *erusalemme, sotto l amministrazione !i &ilato. Ma il "ecchio go"ernatore, !opo essersi sforzato !i ricor!are, rispon!e0 *es4 !i Nazareth< No, non rammento.... &er .uanto possa apparire para!ossale a! un cristiano, il racconto non 8 certo in"erosimile. # importanza che gli am(ienti go"ernati"i romani annette"ano alla morte !i Nostro Signore e alla nascita !ella Chiesa era in!u((iamente molto scarsa. Ne mostrarono maggiore interesse allorch5, "erso la met$ !el I secolo, le prime comunit$ cristiane cominciarono a sorgere nella stessa Roma. =utta"ia,
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.ualcosa, in esse, finA per attrarre l attenzione !elle autorit$. I primi cristiani furono per lo pi4 +(rei con"ertitisi alla nuo"a fe!e, e cosA !o"ette essere anche a Roma. Ma la maggior parte !ei numerosi +(rei resi!enti nell Br(e rimasero nell orto!ossia, e non rinunciarono ai loro o!i. In particolare, presero a !etestare gli +(rei cristiani, e, come gi$ i loro correligionari !i &alestina, non persero occasione alcuna !i !enunciarli alle autorit$. I cristiani, !a parte loro, preferi"ano cele(rare in segreto i propri riti, il che offrA ai !elatori facili pretesti on!e attri(uire loro pratiche oscene e criminali. In tal mo!o, i cristiani "ennero (en presto in fama !i immorali e so""ersi"i tanto che fu facile a Nerone accusarli !i misfatti "erosimilmente perpetrati !a lui stesso, come, a! esempio, l incen!io !i Roma. +((e cosA inizio, nel ?D, la prima persecuzione !ei cristiani !a parte !ello Stato romano, che si protrasse fino al ?6, .uan!o Nerone fu costretto !all in!ignazione popolare a porre fine alla propria "ita col suici!io. Ma la sua morte non miglior9 la sorte !ei cristiani, che continuarono a! essere consi!erati sospetti; sicch5 anche .uan!o Nerone non fu pi4 alla !irezione !ello Stato, la !iffi!enza nei loro confronti non "enne mai meno. Easti un esempio0 "erso la fine !el suo regno Nerone a"e"a !ato tali segni !i follia, che il primo atto !el suo successore fu !i a(rogare tutte le leggi sue !egli ultimi anni, a! eccezione !el !ecreto !i persecuzione !ei cristiani. &urtroppo la curiosit$ !ei posteri a proposito !i tale e!itto 8 !estinata a rimanere inso!!isfatta, giacch5 esso non ci 8 stato conser"ato. =utta"ia, ripetiamo, esso fu omologato !ai successori !i Nerone, e !opo che la religione cristiana si fu ulteriormente !iffusa, non solo non "enne a(rogato, ma le autorit$ si irrigi!irono nel loro atteggiamento !i intransigenza "erso i cristiani. Astrazione fatta !al sospetto generico !i immoralit$ ' fon!ato sulle note calunnie ', la ragione principale !i tale ostilit$ era che i Romani in primo luogo non capi"ano, secon!ariamente non pote"ano ammettere il cristianesimo. Il primo fatto nuo"o era costituito !al proselitismo cristiano. I Romani tollera"ano le numerose religioni !ell impero, ma preten!e"ano, come contropartita, la !e"ozione leale !ei seguaci !i .ueste, i .uali erano tenuti a rispettare i confini !elle rispetti"e comunit$ nazionali, giusta la norma tra!izionale che ogni citt$, ogni popolo, a"e"ano una religione limitata ai mem(ri !ella comunit$ stessa. A .uesto principio i Romani non si opposero mai, e spesso, anzi, fecero concessioni politiche consi!ere"oli al sentimento religioso !ei popoli soggetti. Ma nel caso !el cristianesimo il pro(lema si presenta"a !i"ersamente0 i Romani si tro"arono !i fronte a! una religione che non solo rifiuta"a una precisa !efinizione etnica, nazionale, o geografica, ma ten!e"a a !iffon!ersi su tutto il territorio !ell impero, a! assor(irne tutti i popoli. =en!enza inammissi(ile per i Romani, che l a""ersarono gui!ati !a una sorta !i istinto politico ispirato a! una plurisecolare pratica !i go"erno. Nulla infatti era pi4 incompati(ile con .uel principio !el divide et impera sul .uale essi a"e"ano e!ificato e! amministrato un impero, nel .uale un ruolo non secon!ario era s"olto appunto !alle !ifferenze

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religiose !ei popoli soggetti. In ogni caso, la coscienza !i .uesto pericolo entr9 come componente essenziale nell a""ersione !ei Romani per il cristianesimo. &i4 gra"e era tutta"ia la secon!a ragione che impe!i"a allo Stato romano !i accettare il cristianesimo. A .uesto punto 8 necessario correggere la prece!ente affermazione, che i Romani non interferi"ano nelle cre!enze religiose !ei popoli assoggettati0 in cam(io !ella tolleranza accor!ata, le autorit$ esige"ano, infatti, e !a tutti i popoli !ell impero, anche un minimum !i osse.uio "erso la religione ufficiale. Si tratta e"i!entemente !i una con!izione !i note"ole importanza politica, implican!o il riconoscimento !ella !i"init$ !ell imperatore !a parte !i tutti i su!!iti !ell impero. In ci9 essi "e!e"ano un importante strumento on!e conser"are e promuo"ere la coesione politica !ello Stato; il "incolo capace !i unire sal!amente l autocrate a tutti i suoi su!!iti. &erci9 nessun compromesso pote"a essere tollerato su .uesto punto. + !a .ui trae origine il !issi!io fon!amentale fra il cristianesimo e lo Stato romano, in tutta la sua !rammatica inconcilia(ilit$; 8 .uesta, insomma, la ragione per cui il cristianesimo non pote"a essere accettato !allo Stato romano pagano. #a fe!e che professa"ano impe!i"a ai cristiani !i cre!ere in un Dio che non fosse il &a!re celeste, !i offrire a un uomo l amore e l a!orazione !o"uti a Dio. Bmili, u((i!ienti, pronti a sacrificarsi per lo Stato, .uan!o "eni"a imposto loro il culto !ell imperatore rispon!e"ano semplicemente0 Non possumus. D altra parte, stanti l importanza politica e l o((ligo giuri!ico !i .uel culto, le autorit$ interpreta"ano il rifiuto !ei cristiani come un atto !i ri(ellione contro la persona !ell imperatore, e contro lo Stato me!esimo. =ale, !un.ue, la posizione !el cristianesimo !i fronte allo Stato !urante la secon!a fase !ella sua esistenza0 il perio!o !elle persecuzioni, che si protrasse per oltre !uecentocin.uant anni, !alla prima persecuzione neroniana fino all e!itto !i Milano !el F7F, imme!iatamente successi"o alla pi4 terri(ile fra tutte, .uella !i Diocleziano. Durante tutto .uesto perio!o, il cristianesimo fu religio illicita, religione fuori legge. #e persecuzioni cono((ero fasi pi4 o meno "iolente; la !iffusione e la sopra""i"enza stessa !el cristianesimo !ipesero in!u((iamente !al pre"alere !ei perio!i !i relati"a !istensione. =ra una persecuzione e l altra, si situano infatti lunghi inter"alli !i relati"a tran.uillit$, !urante i .uali fra i cristiani e lo Stato si sta(ili"a una sorta !i tacito modus vivendi, i cui termini si possono reperire in un !ocumento a((astanza noto !el 77F. Si tratta !i una lettera !i istruzioni !i =raiano a &linio il *io"ane, allora go"ernatore !ella Eitinta 1Asia Minore2. Data la gran!e !iffusione !ei cristiani nella pro"incia, i pagani a"e"ano chiesto al go"ernatore !i proce!ere spietatamente contro !i loro. &linio, tutta"ia, poco con"into !ai rapporti !ei suoi consiglieri che gli !ipinge"ano il cristianesimo come una religione che in!uce"a al !elitto i suoi seguaci, "olle approfon!ire personalmente la .uestione, e nella relazione che in"i9 poi all imperatore riconosce che l unica colpa imputa(ile ai cristiani consiste nel rifiuto !a essi sistematicamente opposto al culto imperiale. #e istruzioni !i =raiano, che sono la risposta alla relazione !i &linio, possono essere cosA riassunte0 i cristiani siano
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ignorati, che se la loro religione 8 illegale, essi non sono catti"i su!!iti; se !enunciati, siano in"itati a sacrificare alla statua !ell imperatore, e rilasciati se accettano, puniti con la morte se si rifiutano. #e !enunce anonime non !e"ono essere prese in consi!erazione. # importante !ocumento !efinisce sinteticamente l atteggiamento tenuto !allo Stato romano nei !ecenni prece!enti il 77F e nel secolo successi"o. 3uesta la politica seguita nelle fasi !i !istensione. # ultima persecuzione fu in"ece la pi4 spietata0 i magistrati rice"ettero l or!ine !i perseguire i cristiani senza atten!ere che fossero !enunciati, e !i "alersi !ei pi4 efferati mezzi in.uisitori. +! incalcola(ile fu il numero !elle "ittime. Ma nei perio!i stessi !i relati"a tolleranza, l atteggiamento !ello Stato costituisce un autentico para!osso giuri!ico0 la religione cristiana 8 illicita, ex lege, e il professarla 8 reato passi(ile !ella pena !i morte. =utta"ia, lo Stato lascia l applicazione !ella legge all iniziati"a !ei !elatori. In altre parole0 il cristiano pu9 "i"ere in!istur(ato finch5 non "enga !enunciato, e anche in .uesto caso, pu9 (loccare in .ualsiasi momento la macchina !ella giustizia rinnegan!o Cristo e! acconsenten!o a! a!orare l imperatore. A tale scopo, appunto, erano !irette le pressioni !el magistrato, on!e la proce!ura non a"e"a !i mira tanto l accertamento !ella colpe"olezza e l irrogazione !ella pena, .uanto l a(iura e il conseguente proscioglimento !ell imputato. &er .uanto ci9 possa apparire illogico, e nonostante le persecuzioni e gli stermini perio!ici, il cristianesimo per"enne a gran!e !iffusione. Nel III secolo lo s"iluppo !elle comunit$ cristiane era tale, ormai, !a costituire uno !ei pi4 gran!i pro(lemi !i politica interna !ell impero. Alcuni imperatori si mostrarono piuttosto fa"ore"oli ai cristiani, altri "iolentemente a""ersi; ogni tentati"o !i riconoscimento de facto fu seguito !a feroci repressioni, finch5 giunse, nel F7F, il famoso e!itto !i Milano, col .uale la contro"ersia era risolta e sancita la legalit$ !ella religione cristiana. +((e cosA termine il secon!o perio!o !ella storia !ei rapporti fra la Chiesa e lo Stato romano. Dopo a"erla inizialmente ignorata, .uin!i perseguitata per !uecentocin.uant anni, nel F7F l impero accetta la Chiesa. Come s 8 !etto, l e!itto !i Milano non face"a che riconoscere la legalit$ !ella Chiesa; ci9 non!imeno, esso fa"orA note"olmente il progresso !ella nuo"a fe!e, .uantun.ue il paganesimo restasse la religione professata !alla maggioranza !ei su!!iti !ell impero. &er .uesto i successori !i Costantino, per lo pi4 cristiani e !esi!erosi !i fa"orire la Chiesa, non osarono offrirle che il !iritto a competere li(eramente con i culti tra!izionali. Altri settant anni !o"e"ano trascorrere prima che il proselitismo cristiano, ormai li(ero !a ogni ostacolo, a"esse completamente ragione !el paganesimo e la religione cristiana !i"entasse la religione ufficiale !ell impero. Ci9 acca!!e nel F6@, in occasione !ell e!itto emanato !a =eo!osio I e !ai suoi !ue colleghi *raziano e %alentiniano. *io"a tutta"ia precisare che con tale !ecreto, ele"ato alla !ignit$ !i religione ufficiale !ell impero non 8 tanto il cristianesimo, genericamente inteso, .uanto
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l orto!ossia cattolica, !efinita !al "esco"o !i Roma e !all imperatore stesso. #a legge offri"a inoltre la possi(ilit$ !i soffocare un certo numero !i eresie che, nel frattempo, si erano !iffuse tra i cristiani ! Oriente. +ra .uesto un pro(lema !i gran!e importanza, se si pensa che proprio l eresia ariana apri"a l elenco !elle sette etero!osse. Degno !i nota 8 altresA il fatto che l e!itto non fu seguito !a alcuna persecuzione ai !anni !ei pagani0 .uantun.ue i loro sacer!oti a"essero per!uta l antica !ignit$, e il loro culto fosse stato "ietato, nessuno fu costretto a! a((racciare il cristianesimo; i mem(ri !i entram(e le religioni continuarono a! essere uguali !i fronte alla legge. I cristiani, insomma, non "ollero "en!icarsi !elle sanguinose persecuzioni !ei secoli prece!enti, ma lasciarono al magistero !ella Chiesa il compito !i persua!ere, !i con"ertire pacificamente e sta(ilmente. Da .uesto momento, fino alla ca!uta !ell impero romano ! Occi!ente 1DG? !.C.2, i pagani an!arono progressi"amente !iminuen!o !i numero e ritiran!osi all estrema periferia !ell impero. A .uesto sensi(ile processo !i !epaganizzazione, un altro tutta"ia fa riscontro, triste e! oscuro, che, a coronamento !ella !eca!enza romana, pro"oca gli a""enimenti !el DG?0 mi riferisco a .uel fenomeno che gli storici latini e! anglosassoni chiamano !elle in"asioni (ar(ariche, la!!o"e i =e!eschi e gli Sla"i parlano, con eufemismo interessato, !i migrazioni !i popoli. Sotto l urto che !o"ette sostenere, l impero romano ! Occi!ente "acill9 per un centinaio ! anni, e infine croll9. Scompar"e con esso, nel DG?, tutto un mon!o, e l +uropa, ca!uta in (alAa !i nuo"e genti, entra"a nell et$ che fu !etta !elle tene(re. =utti i lumi !ella cultura greco'romana le erano infatti "enuti meno ; tutti meno uno0 la religione cristiana. +! a .uesta sola luce, ancorch5 affie"olita, i (ar(ari teutonici si inchinarono, si con"ertirono. Comincia"a cosA una nuo"a era per i rapporti tra Chiesa e Stato.

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Capitolo secon!o0 N+## A#=O M+DIO+%O Dal punto !i "ista !ei rapporti fra Chiesa e Stato, la storia !el cristianesimo nei primi secoli !el Me!ioe"o 8 caratterizzata !a !ue fenomeni0 la crescente !ifferenziazione fra cristianesimo occi!entale e! orientale 1che si conclu!er$ con lo scisma2, e l affermarsi, nell am(ito !el cristianesimo occi!entale, !el primato !ei "esco"i !i Roma. &er compren!ere il significato !i entram(i i fenomeni nel loro contesto storico, !o((iamo riportarci all ultimo perio!o !ell impero romano. 3uesto, com 8 noto, era stato !i"iso !a Diocleziano in !ue parti, orientale e! occi!entale 1fine III secolo2. Ora, sul piano religioso, i !ue mem(ri !ell impero !ifferi"ano note"olmente0 i cristiani ! Oriente erano pi4 numerosi e tur(olenti, memori !ella tra!izione culturale ellenica. #e eresie testimoniano appunto !el profon!o tur(amento in cui "ersa"a il cristianesimo orientale, !o"e !i generazione in generazione l intelletto speculati"o !ei *reci cerca"a nuo"e spiegazioni razionali ai gran!i misteri !ella fe!e. Don!e gli scismi en!emici che !i"i!e"ano il cristianesimo (izantino in fazioni perpetuamente in guerra fra loro. Da ci9 !eri"arono importanti conseguenze per i rapporti fra Chiesa e impero in Oriente. I "esco"i greci a"e"ano (isogno !i un autorit$ laica al cui giu!izio imparziale sottoporre le innumere"oli contro"ersie !ogmatiche. 3uale ar(itro pi4 a!atto !ell imperatore ! Oriente, il potente autocrate assurto !al DG? alla suprema !ignit$ politica !ella cristianit$, e in"estito, !i conseguenza, !ella pienezza !el potere esecuti"o, necessaria a ren!ere operanti le !ecisioni che egli stesso a"re((e prese in "este !i ar(itro< CosA, !opo la gran!e eresia ariana !el I% secolo, il ricorso alla suprema autorit$ !ell imperatore per la soluzione !i contro"ersie religiose fu una prassi tacitamente e! uni"ersalmente accettata. Dai "esco"i, per le ragioni !ette pi4 sopra; !all imperatore stesso, che "i scorge"a un mezzo on!e accrescere la propria autorit$ e il proprio prestigio. Da .ui trasse soprattutto origine il sistema !etto !el cesaropapismo, fa"orito !alle con!izioni !i sta(ilit$ e !i accentramento politico proprie !ell impero ! Oriente. Costantinopoli assurse cosA a capitale politico'religiosa0 "i risie!e"ano l imperatore e il patriarca, il capo !ell episcopato orientale. + l imperatore, esercitan!o uno stretto controllo sul patriarca e sull episcopato (izantino tutto, riusci"a a! influire in maniera !ecisi"a pure sulla loro elezione e !eposizione. #a Chiesa tutta era !un.ue sotto la tutela !ello Stato, sia per .uanto ne concerne"a l insegnamento !ottrinale, sia sul piano !ell organizzazione gerarchica. +ra la supremazia !el potere temporale sul potere spirituale. In Occi!ente le con!izioni erano sostanzialmente !i"erse. Infatti i cristiani erano !i gran lunga pi4 numerosi nella regione che a"e"a "isto nascere il cristianesimo ' il Me!io Oriente ellenizzato, ' mentre nelle pro"ince occi!entali la nuo"a religione si !iffon!e"a con maggior lentezza. D altra parte, in Occi!ente si "erificarono pochi scismi, e le eresie greche, a! eccezione !ell ariana, "i tro"arono scarsa risonanza. #a Chiesa occi!entale era !un.ue assai pi4 unita; a ci9 s aggiunga la consi!erazione !ella !e(olezza !el potere politico centrale in
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Occi!ente, e la mancanza !i una "era e propria capitale. 3uantun.ue l impero continuasse a chiamarsi romano, Roma era !eca!uta !al rango !i capitale molto prima che Costantino trasferisse la se!e !el go"erno nella sua nuo"a citt$ sul Eosforo. ,in !alla !i"isione !ioclezianea !ell impero, l imperatore ! Occi!ente risie!e"a in Milano, in Ra"enna, o negli accampamenti !el nor!, eretti a !ifesa !ei confini contro la minaccia !ei (ar(ari. Stan!o cosA le cose, 8 facile compren!ere come l episcopato occi!entale fosse in!otto a! assumere nei confronti !ello Stato un atteggiamento !i"erso !a .uello !ei "esco"i orientali. &ro"ocan!o le .uestioni !ogmatiche minori !issensi, e go!en!o i "esco"i !i una pi4 larga autonomia, ac.uistarono essi tanta fi!ucia nel proprio potere !a non esitare a schierarsi apertamente contro il potere temporale. Due esempi, gra"i!i entram(i !i conseguenze per l a""enire, stanno a !imostrarlo. Nella secon!a met$ !el I% secolo, la corte !ell imperatore ! Occi!ente risie!e"a a(itualmente in Milano, se!e episcopale !i sant Am(rogio, sicch5 il "esco"o pote"a mantenere contatti regolari col supremo potere secolare. In occasione !egli scontri che e((ero ine"ita(ilmente a "erificarsi, Am(rogio !ifese con tanta fermezza lo jus sacerdotale che ci sem(ra giusto riconoscere in lui il primo campione !ella Chiesa che sia riuscito a tracciare, in se!e teorica e pratica, una netta linea !i !emarcazione tra le giuris!izioni secolare e spirituale. *li ariani a"e"ano fatto molti proseliti a Milano fino al regno !i =eo!osio I che, con l e!itto !el F6@, a"e"a inflitto loro un colpo mortale in tutto il mon!o romano. Durante il perio!o !i maggiore influenza ariana, il go"erno imperiale, ce!en!o alle pressioni !egli scismatici, a"e"a or!inato a sant Am(rogio !i ce!ere loro la sua (asilica episcopale. +gli rifiut9 moti"an!o il rifiuto con la teoria che i palazzi, e non le chiese, sono sotto la giuris!izione !ell autorit$ secolare, e che le cose !i"ine sono al !i sopra !el potere imperiale. +((e partita "inta e si tenne la (asilica. Bn altra "ittoria, ancor pi4 clamorosa, sant Am(rogio la riport9 nel FH@, essen!o imperatore =eo!osio I, che, !a (uon cattolico, a"e"a ele"ato la propria religione a religione ufficiale !ello Stato con l e!itto !el F6@. Ora, si erano "erificati in =essalonica !ei !isor!ini, nel corso !ei .uali un alto ufficiale !ella pro"incia a"e"a per!uto la "ita. # imperatore or!in9 una se"era rappresaglia, che cost9 la "ita a! alcune migliaia !i citta!ini e"i!entemente innocenti, + .uantun.ue non si trattasse !i un caso isolato negli annali !ell impero, il fatto commosse profon!amente l opinione pu((lica. Il "esco"o !i Milano ne "alut9 tutta la gra"it$, e mo"en!o !al principio che anche l imperatore 8 nella Chiesa, non al !isopra !ella Chiesa, impose a =eo!osio !i espiare pu((licamente l ingiusto massacro. *ran!e fu la mera"iglia !ell imperatore all inau!ita pretesa !el presule, ma infine, minacciato !i scomunica, si arrese e, !eposte le insegne imperiali, si sottopose pu((licamente al rito espiatorio nella (asilica milanese. =utto ci9 acca!e"a nel I% secolo0 solo pochi !ecenni !acch5 la Chiesa era uscita !alle catacom(e alla luce !ella legalit$.

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Il secon!o esempio ci porta alla fine !el % secolo, cio8 sul limitare !el Me!ioe"o, allorch5 un altro "esco"o italiano os9 !ifen!ere la Chiesa contro il supremo potere ci"ile. Si tratta !i san *elasio ' primo pontefice !i .uesto nome ' che resse la Chiesa in circostanze particolarmente a""erse. Nel DHF, all inizio !el suo pontificato, l Italia e Roma erano percorse !agli Ostrogoti, (ar(ari cristianizzati e successi"amente con"ertiti all arianesimo. On!e il papa era !i"entato su!!ito !i un regime non solo (ar(arico, ma eretico. Contemporaneamente, un altra eresia si sta"a afferman!o nell impero ! Oriente0 il monofisitismo, il che complica"a ulteriormente le relazioni fra Roma e Costantinopoli, che i Romani a"re((ero preferito migliori on!e rice"ere !all imperatore aiuti contro i (ar(ari. ,u allora che *elasio ri"olse all imperatore un efficace appello, ponen!osi come il maggior teorico, !opo sant Am(rogio, !ei rapporti fra Chiesa e Stato. I suoi princApi sono contenuti nell epistola che egli in"i9 nel DHD all imperatore Anastasio I per !eplorare l aiuto offerto !a .uesti ai monofisiti. Due sono i poteri, con cui uesto mondo ! principalmente retto, afferma san *elasio, la sacra autorit" dei pontefici e la potest" regale# $ra i due, l%importan&a dei sacerdoti ! tanto pi' grande, in uanto essi dovranno rendere ragione al tri(unale divino anche degli stessi reggitori d%uomini# $u sai certo, o clementissimo figlio, che, pur essendo per la tua dignit" al di sopra degli uomini, tuttavia devi piegare devotamente il capo dinan&i a coloro che sono preposti alle cose divine, da loro aspettare le condi&ioni della salve&&a) e nel ricevere i santissimi Sacramenti e nell%amministrarli come compete, tu sai che ti devi sottoporre agli ordini della religione, e non avere fun&ioni di capo, e che pertanto in ueste uestioni tu devi essere sottomesso al giudi&io degli ecclesiastici e non volere che essi siano o((ligati alla tua volont". In .ueste parole non " 8 alcuna in!ulgenza "erso il cesaropapismo; al contrario, "iene ricor!ata all imperatore la sua .ualit$ !i mem(ro !ella Chiesa, !i laico fra i laici, e, pertanto, tenuto a! u((i!ire ai sacer!oti in materia !i fe!e. Nel corso !ella me!esima lettera *elasio garantisce l osse.uio !ella Chiesa alle leggi ci"ili negli affari materiali, ma esige, come contropartita, l u((i!ienza !ell imperatore e !el suo go"erno alle leggi !i"ine !i cui essa 8 !epositaria. qui esposta per la prima volta quella che sar la dottrina della Chiesa cattolica nelle sue relazioni con lo Stato. +la(orata !iciotto anni !opo la ca!uta !ell impero romano ! Occi!ente, la sua forma attuale pu9 essere espressa nel mo!o seguente0 esistono due societ perfette ma distinte, la Chiesa e lo Stato, ciascuna delle quali si data una gerarchia ed un diritto. Allo Stato affidato il compito di provvedere all'uomo sul piano naturale per facilitarlo in quello soprannaturale, alla Chiesa sul piano spirituale. Alla Chiesa e allo Stato si chiede di cooperare, ma se entrano in conflitto, la prima curer il rispetto della fede e i costumi, mentre la seconda sar comunque tenuta ad osservare la dottrina sociale cattolica o, nei casi di popolazioni a maggioranza acattolica, il diritto naturale custodito dalla Chiesa.
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I facile riconoscere in .uesta mo!erna "ersione i tratti fon!amentali !ella !ottrina gelasiana, cui mille.uattrocento anni !i "ita nulla tolgono !el rispetto !o"uto al coraggio con cui fu enunciata per la prima "olta, essen!o la Chiesa minacciata !a tre gra"issimi pericoli0 gli Ostrogoti, gli scismatici e il cesaropapismo (izantino, sotto l impulso congiurato !ei .uali "ieppi4 si accentua"ano le !ifferenze fra il cristianesimo orientale e! occi!entale, mentre il "esco"o !i Roma appari"a come l intrepi!o con!ottiero !ell episcopato occi!entale in uno !ei momenti cruciali !el suo s"iluppo. Ma egli era anche .ualcosa !i pi4. *li inizi !el suo primato nella Chiesa !i Cristo erano assai pi4 mo!esti. Al momento in cui il cristianesimo "e!e riconosciuto il proprio !iritto a "i"ere nell impero, Roma conta il minor numero !i cristiani !i tutto l impero0 si calcola che solo il !ieci per cento !ella popolazione !elle pro"ince occi!entali fosse cristiano. Ne a((iamo la pro"a in ci90 che .uasi tutti i primi concili ecumenici si tennero nell Oriente greco. +ppure, a! onta !i .ueste !ifficolt$ iniziali, proprio in .uella Roma che i Cesari a"e"ano a((an!onata per altre capitali, in .uell Occi!ente !i cui gli orientali poco si cura"ano, !o"e"a maturare il !estino glorioso !ella Santa Se!e. #e parole con cui il ,on!atore stesso !ella Chiesa concesse il primato a &ietro, !icen!ogli0 $u sei *ietro e su uesta pietra io fonder+ la mia Chiesa, ' a cui, pro""i!enzialmente, si aggiunse il prestigio che il nome !i Roma go!e"a nel mon!o, ' fecero sA che la supremazia !el "esco"o !ell Br(e fosse riconosciuta fin !ai primi secoli. Il secon!o concilio ecumenico riunitosi a Costantinopoli nel F67 1e composto .uasi esclusi"amente !i "esco"i greci2 non fece che pren!ere atto !i .uesta realt$ .uan!o sancA, in uno !ei suoi canoni, che il primo posto nella gerarchia ecclesiastica spetta"a al "esco"o !i Roma, imme!iatamente seguito !al "esco"o !i Costantinopoli. Nei .uattro secoli successi"i l Br(e non su(A che umiliazioni0 saccheggiata !ai %an!ali, sottomessa !agli Ostrogoti, nel %I secolo tro"a"asi sotto la so"ranit$ !ei Eizantini0 !ominio periferico a((an!onato al proprio !estino pur .uan!o, nei secoli %I e %III, si profil9 la minaccia longo(ar!a. Ma alla progressi"a !eca!enza !i Roma sul piano politico, face"a riscontro un altrettanto costante incremento !ell autorit$ !ei suoi "esco"i. A((iamo cosA una lunga serie !i papi, alcuni !ei .uali sono tra le figure eminenti !ell et$ loro, come #eone I e *regorio I, proclamati entram(i santi e JmagniJ, altri, semplicemente, servi servorum Dei, ma consape"oli tutti !ell alta missione loro affi!ata. Naturalmente, fa"orA gran!emente la gra!uale ele"azione !ei "esco"i a posizioni !i primo piano il fatto stesso che in Roma non risie!esse pi4, ormai, alcun so"rano. Di conseguenza, sia la citt$, sia i suoi "esco"i, "eni"ano a go!ere !ella massima autonomia amministrati"a. Anche per .uesto fu possi(ile insegnare, senza soluzione !i continuit$, una !ottrina orto!ossa e perci9 stesso pi4 rispettata ; e"itare !i essere coin"olti nelle !ispute teologiche !ella Chiesa greca; imporre con mezzi spirituali la propria autorit$ !ottrinale e la propria giuris!izione canonica all episcopato occi!entale; fare !i Roma un centro !i intensa atti"it$ missionaria,
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premessa all e"angelizzazione !ella Inghilterra, !ella *ermania e !ell +uropa centrale; e, finalmente, imporre una nozione !i Chiesa "eramente cattolica ' cio8 uni"ersale ' al !i fuori !a ogni alleanza politica o cesaropapista, a !ifferenza !i .uanto a""eni"a nell Oriente (izantino. Nel frattempo, la fisionomia !ell +uropa occi!entale si era gra!ualmente trasformata. Il mon!o (ar(arico a"e"a espresso una gran!e forza, .uella !ei ,ranchi, che tosto, eclissata ogni altra tri(4, assursero a gran!e potenza !ominan!o l Occi!ente intero. Solo i ,ranchi, fra tutti i (ar(ari, si erano con"ertiti al cattolicesimo gi$ alla fine !el % secolo, sotto il pontificato !i *elasio I, allorch5 tutti gli altri popoli germanici erano ancora pagani o ariani. + !el cattolicesimo a"e"ano fatto la propria forza, e, (en presto, una ragione !i superiorit$ sulle altre genti (ar(are. Nel giro !i poche generazioni, grazie alle loro attitu!ini militari, i ,ranchi !ettero "ita a! un impero "asto e forte, !i cui la religione cattolica costitui"a il !enominatore comune sul piano spirituale e culturale, nonch5 la forza i!eale che !o"e"a !eterminarne la !uplice espansione0 "erso l Oriente pagano e "erso il Meri!ione minacciato !ai mussulmani. +ra !un.ue naturale che .uan!o, nel GKL, Roma si "i!e minacciata !all espansionismo longo(ar!o, in"ocasse l aiuto !ella nuo"a gran!e potenza cattolica occi!entale e che nell Br(e a((an!onata !ai (izantini il &ontefice assumesse personalmente il go"erno. CosA, nel GKD, Stefano III conclu!e"a a MiersN la cele(re alleanza con &ipino il Ere"e, re !ei ,ranchi, e! acconsenten!o a! incoronarlo re riconosce"a implicitamente, colla sua autorit$ spirituale, la !eca!enza !ella !inastia mero"ingia. Conformemente agli impegni assunti, l esercito franco !iscese in Italia, sconfisse i #ongo(ar!i e! affi!9 all amministrazione !el papa 1sotto il protettorato !ei ,ranchi2 il !ucato !i Roma e! altri territori gi$ (izantini. Nasce"a cosA nel GKD, nel cuore !el Me!ioe"o (ar(arico, lo Stato pontificio, !estinato a garantire l in!ipen!enza politica !el papato, nella pi4 stretta colla(orazione colla massima potenza cattolica !el momento. Bna secon!a !ata fon!amentale !i .uesta nuo"a alleanza tra i !ue poteri 8 7 6@@ ' l anno in cui Carlo, figlio !i &ipino, "iene incoronato a Roma imperatore ! Occi!ente !a #eone III. =utta"ia, sotto .uesto gran!e so"rano, i legami ten!e"ano a farsi troppo stretti0 si profila"a una specie !i supremazia secolare, con il rischio !el cesaropapismo, scongiurata !alla rettitu!ine !ell Imperatore che ' a causa !ella !e(olezza !ell episcopato "erso il clero etero!osso e le istituzioni e!ucati"e !a esso !irette ' a"e"a cominciato a legiferare in materia religiosa, per mezzo !i !ecreti !etti capitularia. Ci 8 stata conser"ata una lettera !i Carlo Magno a #eone III, in cui tale ten!enza appare manifesta0 JSpetta a noi ' scri"e Carlo nella lettera !el GH? ' con l%aiuto della divina piet", all%esterno difendere con le armi dovun ue la santa Chiesa di Cristo dalle invasioni pagane e dalle devasta&ioni degli infedeli, all%interno fortificarla con la maggior conoscen&a della fede cattolica# Spetta a voi, santissimo *adre, come ,os! levare le mani a Dio ed aiutare la nostra mili&ia, s- che per la vostra intercessione il popolo
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cristiano, sotto la guida e la concessione di Dio, a((ia sempre e dovun ue vittoria sui nemici del Suo santo nome, e per tutta la terra sia glorificato il nome di Nostro Signor .es' CristoJ. 3uel Jlevare le mani a Dio come ,os!J ' unico compito assegnato al papa ' era in!izio !i un cuore gran!e ma pote"a comportare .ualche rischio. Ignoriamo che cosa rispon!esse il papa a .uesta lettera, ma !ifficilmente egli pot5 essere so!!isfatto !ell ufficio attri(uitogli mentre Carlo si appresta"a a fortificare la Chiesa Jcon una maggior conoscen&a della fede cattolicaJ. Or(ene, l intera politica !ei primi carolingi nelle relazioni loro con la Chiesa pu9 essere !efinita come il tentati"o !i ela(orare una legislazione religiosa !ello Stato, con a tratti una pre"alenza !el temporale sullo spirituale; non c era certamente la ten!enza a trasformare la religione in una (ranca !ell amministrazione !ell impero, ma lo zelo e le lacune !el go"erno episcopale portarono tal"olta a sostituirsi a! esso, con il !eplore"ole eccesso !elle nomine !el clero stesso, nominato e controllato !al go"erno. Non manca"ano tutta"ia attenuazioni e corretti"i a .uesta ten!enza. #a gran!e piet$ !i Carlo Magno O in alcune regione europee "enerato come santo ', ri"elatesi capace sia !i !i"ulgare sia !i !ifen!ere il cattolicesimo, in!usse la Chiesa contemporanea a giu!icarne con in!ulgenza le interferenze in campo religioso. A ci9 s aggiunga che l impero non raggiunse mai un gra!o tale !i centralizzazione on!e l imperatore e il papa risie!essero nella me!esima citt$, e! il primo potesse tenere il secon!o sotto un pi4 stretto controllo. Al contrario, Carlo rispett9 scrupolosamente le con!izioni gi$ stipulate !a &ipino, cosA !a lasciare alla Santa Se!e la massima autonomia amministrati"a nello Stato romano ' !etto *atrimonium *etri ' anche !opo a"er con.uistato la corona e !ello Stato longo(ar!i e !i .uasi tutta l Italia. Infine, la (re"it$ stessa !ella sua !urata, ren!e risi(ile la tesi !el cesaropapismo carolingio; l influenza che Carlo esercit9 sulla Chiesa rimane un fenomeno isolato, che i suoi successori non a"ranno n5 la forza n5 la capacit$ !i seguirne l esempio. Su(ito !opo la sua morte comincia per il gran!e impero .uella !eca!enza che si conclu!er$ in uno stato !i anarchia e !i !isfacimento. #a posizione !ella Chiesa mut9 cosA ra!icalmente0 !opo a"er ottenuto sotto Carlo Magno l aiuto profon!o !ello Stato, essa si tro"9 !i fronte a! uno Stato esautorato e perci9 impotente a garantire l or!ine e la pace. Ne seguA, su tutto il continente, un ritorno !i (ar(arie, !al .uale sia lo Stato sia la Chiesa riuscirono a riemergere soltanto !opo un lungo tra"aglio, e grazie al feu!alesimo, impostosi come l elemento nuo"o !ell organizzazione sociale. CosA, il perio!o oscuro !elle in"asioni (ar(ariche pro!usse tutta"ia alcuni risultati importanti e ricchi !i promesse per il futuro. Se esso "e!e la !i"isione !ella cristianit$ in occi!entale e! orientale, fa"orita !alle !i"erse concezioni !ei rapporti fra Chiesa e Stato, fa"orisce per9, in Occi!ente il riconoscimento !el primato !el "esco"o !i Roma mentre la fase finale segna l alleanza fra il papato e la monarchia franca, !on!e nascer$ l +uropa mo!erna. Infatti, a! eccezione !i pochi territori periferici, aggiunti successi"amente alle regioni centro'settentrionali
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!el continente, l area !ella res pu(lica christiana me!ie"ale coinci!e con .uella !ell influenza politica !ei ,ranchi e !ell o((e!ienza spirituale al romano pontefice. +ntro .uesti territori, che si erano "enuti insensi(ilmente separan!o !al mon!o cristiano'(izantino, il me!ioe"o (ar(arico gett9 le fon!amenta !ella gloriosa et$ successi"a0 l et$ !ella ca"alleria e !elle crociate, !egli Or!ini monastici, !ella filosofia scolastica e !elle catte!rali gotiche.

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Capitolo terzo0 # IN,#B+N-A D+##A C>I+SA N+##A SOCI+=P ,+BDA#+ Nel secolo )I, essen!o il continente europeo occupato a !arsi la nuo"a organizzazione fon!ata sul feu!alesimo nascente, la Chiesa attra"ersa"a un perio!o !i crisi. In Italia il papato era ca!uto "ittima !egli intrighi !ella corrotta aristocrazia romana, e nell +uropa tutta la Chiesa, pri"a !i una gui!a e !isorganizzata, era esposta alle "iolenze e alle tentazioni !el mon!o. Incom(e"a il pericolo !i una sua completa feu!alizzazione, in "irt4 !ella .uale i "esco"i sare((ero "enuti a! essere semplici signori in"estiti !i titoli episcopali, mentre i so"rani a"re((ero a((assato i sacer!oti al rango !i funzionari e i titolari !elle "arie chiese a"re((ero "en!uto i (enefici al miglior offerente. 3uesto, almeno, .uanto si sta"a "erifican!o con preoccupante fre.uenza. S aggiunga la ten!enza a ren!ere ere!itari i (enefici ecclesiastici, !o"uta al fatto che alcuni preti erano sposati, con figli. 3uantun.ue si fossero manifestati non pochi segni !i reazione a tale stato !i cose, un mutamento reale e !i "aste proporzioni non si annuncia che col costituirsi in Roma !i un gruppo !i energici riformatori ispirato !al car!inale Il!e(ran!o, che nel 7@GF sar$ eletto papa col nome !i *regorio %II. #oro principale o(ietti"o era !i restituire alla Chiesa la sua spiritualit$. On!e conseguire .uesto scopo, puntarono anzitutto sull eliminazione !ei !ue mali pi4 gra"i0 la simonia e il concu(inato ecclesiastico. #a li(ertas /cclesiae fu il principio in nome !el .uale i riformatori in"oca"ano la cessazione !ella tutela e !elle ingerenze !el potere laico. Il loro sforzo e((e successo0 una serie !i misure salutari, che essi riuscirono a! intro!urre nella Chiesa, costituA la cosi!!etta Riforma gregoriana0 uno !ei capitoli pi4 gloriosi !ella storia !el cristianesimo. Si ri(a!A l o((ligo !el celi(ato ecclesiastico; si attu9 una riforma monastica; l elezione !el pontefice fu riser"ata al Sacro Collegio. Ma un altra, e non meno gra"e .uestione, resta"a aperta0 .uella !ell inter"ento !ella feu!alit$ laica nella attri(uzione !elle cariche ecclesiastiche. + .ui il compito !ei riformatori si face"a pi4 ar!uo, che in alcuni paesi, come la *ermania, le !ue organizzazioni, feu!ale e! ecclesiastica, erano cosA inter!ipen!enti che il tentati"o !i separarle a"re((e compromesso il (uon funzionamento !ell intero apparato statale. +ra logico .uin!i atten!ersi !a parte !el potere secolare una resistenza a! oltranza alla politica !ella li(ertas /cclesiae. &erci9 l intransigenza !ei riformatori fu causa !i .uel gran!e conflitto che prese poi il nome !i Jlotta delle investitureJ. Ancora una "olta lo Stato era rappresentato !al sacro romano impero, !i cui gli imperatori germanici a"e"ano rialzato il prestigio in tutta l +uropa occi!entale. # antagonista !i *regorio %II fu +nrico I% !i *ermania, il .uale, peraltro, non riuscA a! ottenere la corona imperiale. Infatti ' e gio"a sottolineare .ui un altro aspetto significati"o !ella funzione assolta !al papato nel Me!ioe"o ' mentre Carlo, !opo a"er restaurato l impero, era stato incoronato in Roma !al papa, e cosA Ottone il *ran!e, !opo che e((e restaurato l impero !i Carlo 1!an!o "ita a !ue prece!enti che costituiranno una norma per tutto il Me!ioe"o, con gran!e

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"antaggio !ella Santa Se!e2, +nrico I% non riuscA mai a! essere incoronato !a un papa legittimo. +gli tent9 (ensA !i farsi incoronare in Roma, ma !a un antipapa che egli stesso a"e"a suscitato contro *regorio a tal fine. Il titolo !i imperatore gli 8 perci9 attri(uito impropriamente. Ci9 non 8 senza importanza !iscuten!osi !i un conflitto che era, essenzialmente, conflitto tra !ue istituzioni0 il papato e l impero, sacerdotium et imperium; ma anche noi, uniforman!oci all uso !ei manuali, chiameremo imperatore +nrico I%. #e gran!i fasi !ella lotta !elle in"estiture sono in!u((iamente note0 tutti sanno che il papa pote"a contare su sostenitori sia italiani sia te!eschi, che scomunic9 l imperatore, che +nrico I% si umili9 a Canossa, e che, in seguito, il conflitto si riaccese con maggior "iolenza trasferen!osi sul piano militare. Meno noto 8 in"ece, certamente, il sostrato i!eologico !el conflitto, per compren!ere il .uale sar$ opportuno richiamare, anzi tutto, la !ottrina !i *elasio I, e, !i .uesta, i !ue punti capitali0 come .ualsiasi altro mem(ro !ella Chiesa, l imperatore 8 passi(ile !i sanzioni ecclesiastiche circa la sua persona 0privata1; in secon!o luogo, i !ue poteri sono !istinti, ma non uguali, che nelle cose di Dio il potere spirituale 8 naturalmente superiore al temporale, essen!o !isposto al fine !i gui!are gli uomini alla sal"ezza. *regorio %II applic9 largamente .uesta !ottrina nella lotta !elle in"estiture, e fu il primo papa a! infliggere a! un imperatore la massima sanzione ecclesiastica0 la scomunica, cosa che, nel regime cesaropapista !ell impero (izantino sare((e stata semplicemente impensa(ile. CosA, mentre sant Am(rogio s era limitato a minacciare la scomunica, *regorio la inflisse, col risultato che +nrico fu a((an!onato !alla maggior parte !ei suoi sostenitori. 3uanto al secon!o punto !ella !ottrina gelasiana, *regorio lo perfezion9 ulteriormente, precisan!o che i !ue poteri sono, sA, separati, ma che la superiorit$ riconosciuta allo spirituale implica la facolt$ !i giu!icare, !i con!annare e !i punire, (ench! sempre e solo sul piano spirituale. =ali tesi il pontefice imme!iatamente mise in pratica nella sua contro"ersia con +nrico I%, e !a .uell uomo energico che era, riconosciuta la gra"it$ !elle colpe !ell imperatore, purtroppo pronunci9 contro !i lui una sentenza impropria0 la !eposizione. 3uesto atto, molto !i"erso !alla scomunica, che 8 una pura sanzione ecclesiastica, costitui"a un fatto nuo"o nel campo !el !iritto pu((lico europeo. Con .uesta esagerazione, se *regorio non ottenne ne: che +nrico I% lasciasse il trono, ne: la sua sincera con"ersione, anzi0 riuscA solo a suscitargli contro una forte opposizione in Italia come in *ermania, con relati"i !isor!ini e sofferenze. Di pi4, l esito !el conflitto rimase incerto0 *regorio morA in esilio; +nrico scomunicato0 soltanto nel 77LL, col concor!ato !i Qorms, fu raggiunto un compromesso. =utta"ia, il significato !ell atto compiuto !al papa risie!e in ci90 che alcuni ecclesiastici, "e!en!o purificata e ringio"anita !alla riforma gregoriana, riterranno lecito anche il prece!ente sta(ilito !a *regorio e, trasformatolo in principio,
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tenteranno !i intro!urlo, nel "olgere !i !ue generazioni, nel contesto !el !iritto pu((lico europeo. ,u cosA che la lotta per le in"estiture !ette "ita alla cosi!!etta Jgiuris!izione ierocraticaJ RSi tratta del potere extra canonico in ragione del uale i papi esercitavano nella cristianit" medievale una determinata forma di governo# /ssi agivano sia come capi degli Stati della Chiesa sia come tutori della cristianit"# 2l 3liche chiam+ tale governo teocratico per poi correggersi e definirlo semplicemente sacerdotale 4#a r8forme gr5gorienne, 5678, t# 2, p# 67) i(idem, t# 22, 5679, p# :5:, nota 7;# 3u Carlo /rdmann a chiamare uel governo ierocratico e ierocratica la tenden&a di .regorio <22 a considerare vassalli i piincipi cristiani 4Die +ntstehung !es Mreuzzugsge!anSens, Stuttgart 56:9, p# 7=7;# 2n uesto senso l%/hler parla di ierocraticismo e di dottrina ierocratica e di giurisdi&ione ierocraticaT !ei papi nel Me!ioe"o. %a su(ito !etto che .uesto errore non intacca l in!efetti(ilit$ !ella Chiesa e la conseguente infalli(ilit$ pontificia promesse !a *es40 si tratta infatti soltanto !i un interessata teorizzazione ' mai formulata in mo!o solenne o continuati"o, cio8 infalli(ile ' e !i erronee applicazioni !i alcuni principi !i .uella che nel )I) secolo sar$ chiamata !ottrina sociale. =ale giuris!izione si fon!a"a su una riela(orazione gregoriana !ella !ottrina !i *elasio I, cio8 sulla tesi che, ammessa la superiorit$ !el potere spirituale !ella Chiesa sul potere temporale la Santa Se!e a"e"a facolt$ !i giu!icarne i rappresentanti, !i con!annarli o"e li a"esse riconosciuti colpe"oli !i a"er esercitato ingiustamente il potere loro affi!ato e !i !eporli. # errore si (asa"a sul consi!erare l incoronazione come un in"estitura anzich5 un semplice riconoscimento0 non 8 il potere spirituale che JgeneraJ .uello temporale, pro"enien!o .uest ultimo !irettamente !a Dio. Da un punto !i "ista giuri!ico, tale !ottrina rappresenta"a una no"it$ ri"oluzionaria, e una parte !i teologi profusero non pochi sforzi per tentare !i !iffon!erla in giurispru!enza e ren!erla accetta alla mentalit$ !el tempo. Ma la Chiesa non sempre esager9 in .uesto compito0 !a *regorio %II alla fine !el Me!ioe"o molti papi ricorsero alla giuris!izione ierocratica, ma solo per limitare le ingerenze in am(ito spirituale !i numerosi imperatori e so"rani. &as.uale II se ne ser"A contro +nrico %; Alessan!ro III contro il Ear(arossa; Innocenzo III contro Ottone I% e *io"anni Senzaterra re ! Inghilterra; Innocenzo I% contro ,e!erico II; Eonifacio %III contro ,ilippo il Eello !i ,rancia; *io"anni ))II contro #u!o"ico il Ea"aro re !i *ermania, e l elenco potre((e continuare testimonian!o come i papi applicarono il sistema ierocratico .uale arma !i !ifesa e non come mezzo per con.uistare il potere temporale. %a tutta"ia sottolineato come un Re Santo, #uigi I) !ei francesi, a"esse (en presente come !o"essero in"ece funzionare le cose .uan!o Innocenzo I% !ichiar9 ,e!erico II !eposto !al trono !i Re !i Sicilia, e per portare .uesta !eposizione a termine offrA in primo luogo la corona a S. #uigi. Da santo cattolico .uale era, #uigi I) rispose che Janche se personalmente disapprovava 3ederico, lo
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considerava, sen&a du((io, un monarca legittimo, e ricordava al *ontefice che non rientrava tra le sue prerogative il deporre una sovranit" che non dipendeva da lui e che non aveva dato# Non vi fu mai un figlio della Chiesa pi' devoto e coscien&ioso di Luigi 2># /gli credeva che il suo primo dovere, dopo i doveri verso Dio, era di consacrare la sua persona al servi&io del popolo che Dio lo aveva chiamato a governare# ,a non era disposto a sacrificare gli interessi dei francesi per compiacere un *apa costruttore di imperi# Se tutti i ?e della sua epoca fossero stati della sua stessa taglia, il governo d%/uropa sare((e stato pi' facile ed il papato avre((e avuto il tempo per comprendere i limiti della sua monarchia# ,a Luigi era un%ecce&ioneJ. 1Cfr. Ste"en Runciman, J%espri SicilianiJ2. Il non sempre facile ricorso alla giuris!izione ierocratica richie!e"a "igore e spregiu!icatezza, sia sul piano teologico, sia sul piano politico. Nessuno !ei potenti so"rani sopra menzionati accett9 senza resistenza la pretesa papale !i giu!icarli. Negan!o l inferiorit$ !el proprio potere, essi ricor!a"ano al pontefice il principio secon!o cui la loro so"ranit$ temporale !eri"a"a !a Dio non meno !ell autorit$ spirituale !ella Chiesa, e su .uesto a"e"ano ragione. &ertanto protesta"ano che, essen!o il loro potere !istinto !a .uello !ella Chiesa, essi ne erano responsa(ili !i fronte a Dio e non anche !i fronte alla societ$, alle sue gerarchie sociali e ai suoi corpi interme!i tra cui uno era la Chiesa, e su .uesto a"e"ano torto. Non pochi sono i testi e"angelici, che interpretati con l ausilio !el sim(olismo me!ie"ale, conferma"ano la loro tesi. In particolare, la teoria !elle !ue spa!e si fon!a"a sui "ersetti in cui si fa menzione !elle !ue spa!e !egli apostoli, !o"e la spa!a era interpretata come sim(olo !el potere, tornen!o materia ai so"rani on!e rafforzare la propria tesi !ell in!ipen!enza reciproca !ei !ue poteri e !ell illegittimit$ !elle !eposizioni !ello spirituale "erso il temporale. &urtroppo, i so"rani acceccati fini"ano per non riconoscere alla Chiesa nemmeno l in"ece legittimo potere !i scomunicarli. #a pu((licistica laica inoltre attacca"a assi!uamente la unilateralit$ !i tale giuris!izione. Si o(ietta"a che il pro(lema sorge"a generalmente in seguito a! offese fatte alla Chiesa, sicch5 il papa inter"eni"a nella !uplice "este !i giu!ice e !i parte lesa, il che sem(ra"a inconcilia(ile coi princApi elementari !el !iritto. #a giuris!izione pontificale, in"ocata !a una parte .uanto a""ersata !all altra, rappresenta"a !un.ue un fenomeno giuri!ico sui generis. Ogni ricorso a! essa era causa !i nuo"i conflitti tra Chiesa e Stato, !i polemiche e! agitazioni senza fine. Ma in generale, e !urante tutto il Me!ioe"o, i papi seppero trarne "antaggio 1ancorch5, in molti casi, si ripiegasse su soluzioni !i compromesso, come nella lotta !elle in"estiture, conclusasi col concor!ato !i Qorms2 in .uanto spesso riuscirono a praticare la giuris!izione ierocratica nell am(ito !ella cristianit$ occi!entale come !iritto a go"ernarne l organizzazione internazionale, a! onta !i ogni "iolenta opposizione. Il successo riportato in tali contese contri(uA pi4 !i ogni altro fattore a! ele"are i papi al rango !i ar(itri !el mon!o cattolico me!ie"ale. +ra cosA iniziata un epoca !i .uasi supremazia !el potere spirituale sul temporale, !ella Chiesa sullo
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Stato, !estinata a !urare per tutto il Me!ioe"o. =ra le ragioni che si possono a!!urre a spiegare il successo !ella !ottrina papale, !ue ci sem(rano particolarmente !egne !i nota. Anzi tutto, la !ottrina ierocratica "eni"a fon!ata sulla Sacra Scrittura, e! 8 superfluo, a .uesto punto, sottolineare .uanto gran!e fosse l autorit$ !i .uesta nel Me!ioe"o. I testi e"angelici forni"ano gli argomenti pi4 soli!i, e !ecisi"i, pur nelle !iscussioni !i carattere giuri!ico. Ora, per giustificare la sua aspirazione al primato, la Chiesa non manca"a !i ricor!are ! essere stata in"estita ! una missione !i"ina e !ei mezzi on!e pro""e!ere alla sal"ezza !ell umanit$. + cita"a il famoso passo !el %angelo, in cui Cristo !ice a &ietro0 J2o ti dar+ le chiavi del regno dei Cieli, e uanto avrai legato su uesta terra, sar" legato nei Cicli) uanto avrai sciolto sulla terra, sar" sciolto nei CieliJ. Il passo offri"a !ue temi alla !iscussione giuri!ica@ A2o ti dar+ le chiavi del regno dei CieliJ, significa che a &ietro "iene concesso il !iritto !i aprire e !i chiu!ere le porte !ei Cieli, in altri termini, l autorit$ a giu!icare tutti gli uomini 1compresi i so"rani2, in or!ine alla sal"ezza eterna. Da .uesto !iritto alcuni teologi ne !e!ussero un secon!o, strettamente correlato al primo. +ssi argomenta"ano0 san &ietro, e! i suoi successori, sono competenti a giu!icare l umanit$ tutta in "ista !ella "ita eterna, on!e, a maggior ragione, possono giu!icare !elle cose concernenti la "ita terrena, che, per il cristiano, 8 preparazione alla "ita futura, e! incompara(ilmente meno importante !i .uesta. Bn interpretazione siffatta forni"a tutta"ia la (ase a! una erronea giuris!izione che preten!e"a ! esercitarsi non solo su tutti gli uomini, non esclusi i monarchi, ma impropriamente anche sulle loro funzioni naturali, !a .uella !el pa!re !i famiglia a tutto il potere temporale, in!istintamente in ogni settore !ell atti"it$ umana. Il secon!o tema 8 costituito !all espressione0 J... uanto avrai legato sulla terra sar" legato nei Cieli, ecc#J. Con .ueste si sostene"a erroneamente fosse stato concesso a san &ietro un potere illimitato !i JlegareJ e !i UsciogliereV, !i sta(ilire e !i rompere tutte le relazioni umane, non escluse .uelle estranee alla fe!e e alla morale, e! ai teologi ierocratici erano (en presenti le applicazioni alla politica. CosA, essi rile"arono anzi tutto che il potere !el so"rano nello Stato feu!ale riposa"a su un contratto (ilaterale !i "assallaggio stipulato, appunto, fra il principe e i suoi "assalli. &ertanto, una sentenza pontificia che rescin!esse !etto contratto a (eneficio !ei "assalli, che li esonerasse cio8 !all o((e!ienza al so"rano scomunicato, pote"a costituire un potente mezzo !i coercizione morale, utile a rafforzare le sentenze !ella giuris!izione ierocratica0 nella scomunica era spesso "entilato implicitamente implicito il !iritto !ei "assalli a ritrattare la fe!elt$ promessa al so"rano, e .uin!i a sostituirlo. +ra una formula meno impropria !ella !eposizione !el so"rano legittimo, ma molto rischiosa per i possi(ili a(usi !o"uti all:interesse nel fa"orire so"rani amici o mettere in !ifficolt$ .uelli troppo autonomi. Infatti, uno strumento tanto efficace non pote"a restare inutilizzato, sicch5, !opo la lotta !elle in"estiture, numerose furono le sentenze papali che, non

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solo ingiustamente scioglie"ano !irettamente i "assalli !al giuramento !i fe!elt$, ma a!!irittura !ichiara"ano !eposto il so"rano che a"e"a mancato ai suoi !o"eri. Di pi40 in molti casi l arma si ri"el9 un arma a !oppio taglio. Ma il potere !elle chia"i, e il potere !i legare e !i sciogliere, entram(i (asati su un testo scritturale !a sempre oggetto !i intermina(ili !ispute teologiche e giuri!iche, fornirono la !ottrina ierocratica !i un a"allo soprannaturale che alla sincera sensi(ilit$ religiosa !ei so"rani e !egli aristocratici !el tempo era molto !ifficile non tenere nella !o"uta consi!erazione. Bn altra ragione !ella forza !i tale !ottrina "a ricercata nel suo !inamismo. I teologi che "ennero !opo il perio!o !i *regorio %II, ne proseguirono la politica !i espansione, e la !ottrina ierocratica fu continuamente ampliata e perfezionata. &articolare estensione le attri(uA san Eernar!o !i Chiara"alle, talch5 la !ottrina ierocratica finA per assor(ire pure la gi$ menzionata teoria !elle !ue spa!e. 3uesta si fon!a"a su un "ersetto !el %angelo secon!o #uca 1))II, F62, in cui si narra come gli apostoli informassero il Signore, che sta"a per recarsi al monte !egli Bli"i, !i a"er portato seco !ue spa!e 1Domine, ecce duo gladii hic2, e come Cristo rispon!esse loro0 Satis est. Ora, in .ueste !ue frasi, !i non facile interpretazione pur nel contesto e"angelico, gli esegeti me!ie"ali scoprirono ' fin !al tempo !i Carlo Magno ' riposti significati sim(olici. Comun.ue, su !ue punti l accor!o era pressoch5 unanime0 le spa!e !egli apostoli sim(oleggia"ano i !ue poteri, spirituale e temporale, e la risposta !i Cristo contene"a un ammaestramento profon!o sul mo!o !i go"ernare l umanit$. Altri teologi, pi4 correttamente, "i!ero nel passo e"angelico l espressione !ella "olont$ !i"ina che i !ue poteri !ipen!ano !a Cristo ma sussistano !istinti e reciprocamente in!ipen!enti, la!!o"e san Eernar!o !i Chiara"alle ne inferi"a impropriamente l attri(uzione !i entram(i alla Chiesa, la .uale a"re((e !o"uto astenersi !all usare personalmente !ella spa!a temporale per la sola ragione !i non spargere sangue umano, senza altri ragioni logiche. I polemisti ecclesiastici non tar!arono a! esagerare ulteriormente la !ottrina ierocratica con .uella !i san Eernar!o. Il Signore, argomenta"ano, ha affi!ato alla Chiesa la totalit$ !el potere sulla terra, ma essa, riser"an!osi l esercizio !el solo potere spirituale, !elega ai re l esercizio !el temporale. Naturalmente, si riser"a !i controllare come esso "enga esercitato e, in caso !i a(uso, !i inter"enire attra"erso la giuris!izione ierocratica. Si tratta, in"ero, !i una !ottrina molto pericolosa. +ssa fu tutta"ia temperata in .uanto molti !ei suoi assertori non !esi!era"ano che la Chiesa controllasse ogni atto !i go"erno !ei singoli so"rani. Concesso cio8 che il potere ci"ile fosse generalmente esercitato in mo!o so!!isfacente !al punto !i "ista !ella Chiesa, si insiste"a soprattutto sul principio !ell origine !ei !ue poteri, !on!e, in caso !i conflitto, pote"ano !e!ursi "ali!i argomenti giuri!ici. Ma pur in .uesti termini la teoria a"e"a il suo peso, e costitui"a un appesantimento consi!ere"ole !ella !ottrina ierocratica. ,ino a .uesto momento, come s 8 !etto, i so"rani con"ocati !a"anti alla giustizia ierocratica, a"e"ano o(iettato che il loro potere era !istinto !a .uello
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!ella Chiesa, "enen!ogli !irettamente !a Dio, al .uale soltanto erano tenuti a rispon!erne; la Chiesa, pertanto, non posse!e"a un !iritto !iretto su !i esso. + tale teoria !e!uce"ano anch essi !all episo!io e"angelico !elle !ue spa!e, spiegato, in mo!o pi4 congruo. Ora, per9, la nuo"a interpretazione ecclesiastica !el noto passo, e! il conseguente ri!imensionamento !ella !ottrina, infirma"a l intera teoria. Bn altra importante conseguenza !ella !ottrina !i san Eernar!o !eri"a"a !alla posizione internazionale, o meglio, sopranazionale, !el papato. Infatti, la totalit$ !el potere, !i cui alla Chiesa si preten!e"a il possesso, "eni"a a tro"arsi concentrata nelle mani !el pontefice, capo e supremo rappresentante !ella stessa. On!e 8 gi$ possi(ile riconoscere nella teoria !elle !ue spa!e secon!o san Eernar!o e! i suoi seguaci, le linee fon!amentali !ella famosa concezione !ella plenitudo potestatis papale, !ella pienezza !el potere pontificale. Secon!o la "ersione !i Eernar!o !ella teoria !elle !ue spa!e, il papa riuni"a nelle proprie mani tutto il potere !ella terra, !i cui !elega"a la parte temporale ai so"rani, soggetti al suo controllo e! ai suoi e"entuali inter"enti. #o s"ilupparsi e raffermarsi !i .ueste i!ee richiesero un certo tempo0 cominci9 san Eernar!o nella prima met$ !el secolo )II; tra la fine !i .uesto e l inizio !el )III, Innocenzo III !ette un gran!e impulso all i!eologia ierocratica, tra!ucen!ola in una multiforme atti"it$ pratica, e recan!o un contri(uto consi!ere"ole alla formulazione !ell espressione plenitudo potestatis, che entr9 tosto, per merito suo, nel contesto !el !iritto europeo. 3uesta e"oluzione i!eologica raggiunse finalmente, all inizio !el secolo )I%, l acme !ella propria fortuna grazie a Eonifacio %III, che ne !ett9 un esposizione note"ole per concisione e! autore"olezza nella nota (olla Bnam Sanctam pu((licata nel 7F@L contro ,ilippo il Eello, pi4 "i"o fer"en!o il conflitto relati"o allo stato giuri!ico !el clero francese. Riportiamo un (rano !el !ocumento0 JNoi sappiamo dalle parole del <angelo che in uesta Chiesa e nel suo potere ci sono due spade, una spirituale, cio!, ed una temporale, perch, uando gli Cpostoli dissero@ % +ccoti .ui !ue spa!e % D che significa nella Chiesa, dato che erano gli Cpostoli a parlare D il Signore non rispose che erano troppe, ma che erano sufficienti# / chi nega che la spada temporale appartenga a *ietro, ha malamente interpretato le parole del Signore, uando dice@ %Rimetti la tua spa!a nel fo!ero%# Euindi am(edue sono in potere della Chiesa, la spada spirituale e uella materiale) una invero deve essere impugnata per la Chiesa, l%altra dalla Chiesa) la prima dal clero, la seconda dalla mano di re o cavalieri, ma secondo il comando e la condiscenden&a del clero, perch ! necessario che una spada dipenda dall%altra e che l%autorit" temporale sia soggetta a uella spirituale# *erch uando l%Cpostolo dice@ %Non c 8 potere che non "enga !a Dio e .uelli 1poteri2 che sono, sono !isposti !a Dio%, essi non sare((ero disposti se una spada non fosse sottoposta all%altra, e, come inferiore, non fosse dall%altra ricondotta a no(ilissime imprese# *oich secondo san Dionigi ! legge divina che l%inferiore sia ricondotto per l%intermedio al superiore# Dun ue le cose non sono ricondotte al
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loro ordine alla pari e immediatamente, secondo la legge dell%universo, ma le infime attraverso le intermedie e le inferiori attraverso le superiori# ,a ! necessario che chiaramente affermiamo che il potere spirituale ! superiore ad ogni potere terreno in dignit" e no(ilt", come le cose spirituali sono superiori a uelle temporali# 2l che, invero, noi possiamo chiaramente constatare con i nostri occhi dal versamento delle decime, dalla (enedi&ione e santifica&ione, dal riconoscimento di tale potere e dall%esercitare il governo sopra le medesime, poich, e la verit" ne ! testimonian&a, il potere spirituale ha il compito di istituire il potere terreno e, se non si dimostrasse (uono, di giudicarlo# Cos- si avvera la profe&ia di .eremia riguardo la Chiesa e il potere della Chiesa@ %+cco, oggi Io ti ho posto sopra le nazioni e sopra i regni% etc#A. In .ueste parole, e nell intera Bnam Sanctam, si pu9 "e!ere la formulazione pi4 estremistica !ella !ottrina ierocratica, nonch5 il Jclima/J !ella supremazia !ella Chiesa sullo Stato feu!ale. =utta"ia O para!ossi !ella &ro""i!enza ', proprio nel momento in cui si propone lo ierocraticismo pi4 estremistico, esplo!e il conflitto tra Eonifacio %III e ,ilippo il Eello, antesignano !ell:assolutismo regale. +: la prima "olta, !ai tempi !i Carlo Magno, che il papato si tro"a !i fronte a! un so"rano potentissimo0 ma la !i"ersit$ ' rispetto ai .uattro secoli prece!enti ', 8 che .uesto so"rano 8 apertamente permeato !i spirito laico, al punto !i farsi (effe !ell:autorit$ !i teologi e papi. ,ilippo il Eello, infatti, non si fa nessuno scrupolo !i colpire il sistema economico !egli ecclesiastici, specialmente attra"erso la soppressione !el sistema internazionale !el cre!ito esercitato !all:Or!ine monastico'guerriero !ei templari. >a inizio cosA la para(ola !iscen!ente0 inizia, lenta ma implaca(ile, la per!ita !i cre!i(ilit$, anche teologica, !el sistema ierocratico. +ssa proseguir$ per tre .uarti !i secolo, finch5 il gran!e scisma ne sancir$ l irrime!ia(ile ro"ina, seguita !ai nuo"i s"iluppi i!eologici !el mo"imento conciliare.

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Capitolo .uarto0 # A,,+RMA-ION+ D+##O S=A=O N+# =ARDO M+DIO+%O Il perio!o culminante !el Me!ioe"o feu!ale coinci!e con il gra!o pi4 alto !i autorit$ raggiunto !al papa nei confronti !ello Stato. ,acen!o le"a sulla forza immensa !ella !ottrina ierocratica, teologi tanto spregiu!icati .uanto impru!enti a"e"ano !ato il massimo s"iluppo al prestigio !el papato. JLa Santa Sede ' spiega"a Innocenzo III ai suoi contemporanei alla fine !el secolo )II ' sta fra Dio e l%uomo@ al di sotto di Dio, ma al di sopra dell%uomoJ. Il papa non a"e"a uguale sulla terra. + poich5 sia la Chiesa sia lo Stato erano con"inti !i !eri"are il proprio potere !a Dio, il papa, grazie alla sua concezione !ella plenitudo potestatis, si pone"a come il supremo !epositario ! ogni potere ' essen!one in"estito !irettamente !a Dio ' nonch5 la pi4 alta autorit$ !ella terra, le cui !ecisioni nessuno pote"a impugnare o trascurare. Ma i teologi fe!eli allo Stato, nel frattempo, non erano rimasto inatti"o. Nuo"e i!eologie a"e"ano !ato corso a !iretti"e su pi4 efficienti meto!i !i gestione !el potere, e la prima a metterle in pratica fu la monarchia francese, cui le gran!i personalit$ !i ,ilippo Augusto e !i #uigi I), il santo, a"e"ano impresso, nel corso !el secolo )III, gran!e prestigio e autore"olezza. #e nuo"e i!ee !o"e"ano pro!urre i primi risultati !i rilie"o nella gran!e contesa che esplose, fra il )III e il )I% secolo, fra ,ilippo il Eello e Eonifacio %III, e a cui si ispira la (olla Bnam Sanctam ricor!ata nel capitolo prece!ente. &retesto per il conflitto fu l aumento !ell imposta reale sui (enefici ecclesiastici in ,rancia; l atto fu ripro"ato !al papa in .uanto !eciso senza la sua appro"azione; ! altra parte, ,ilippo rifiut9 !i sottomettersi, sfi!an!o la proce!ura ierocratica. Een presto il conflitto assunse s"iluppi (en !i"ersi !a .uanti, nei secoli prece!enti, a"e"ano generalmente opposto i papi agli imperatori !i *ermania nella gran!e arena politica !el sacro romano impero, all interno !el .uale non era stato !ifficile ai pontefici tro"are alleati !isposti a sostenere con le armi la giuris!izione ierocratica. Infatti, la !e(olezza !i .uesta sul piano pratico consiste"a in ci90 che a"e"a sempre (isogno !i chi la sostenesse, sentenze e pene ecclesiastiche essen!o, per loro natura, puramente !ichiarati"e. In altre parole, il loro "alore sare((e stato soltanto morale se nessun esercito fosse poi sceso in campo per costringere i colpe"oli all u((i!ienza o, almeno, a! un compromesso. =utta"ia, fino a .uesto momento, i papi a"e"ano !o"uto usare !i tali alleanze solo contro gli imperatori !i *ermania, e le a"e"ano sempre tro"ate "uoi fra i principi te!eschi continuamente in lotta contro il potere centrale, "uoi fra gli elementi anti'imperiali, sempre presenti sulla scena politica italiana. Ma nel caso !i ,ilippo il Eello la situazione era !i"ersa. Eonifacio %III si tro"9 !i fronte un so"rano che, grazie a! una politica energica, era riuscito a! imporre la propria autorit$ a tutti i "assalli e! a gua!agnarsi alleati pur nel patriziato romano, a""erso al papa. Sono noti gli s"iluppi !el conflitto, !alla spe!izione !i *uglielmo !i Nogaret in Italia, all alleanza !i .uesti con i Colonna, all affronto !i Anagni, alla morte !i Eonifacio, fino all:o((ligo !el trasferimento !ella se!e papale a! A"ignone, proprio in
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territorio francese. &er mano !i un pessimo e a"i!o so"rano la Chiesa pati"a le conseguenze !elle esagerazioni costituite !al "olere la !eposizione e non solo la scomunica "erso il potere temporale. ,ilippo il Eello non !o"ette sottomettersi, n5 cercare un compromesso, e il conflitto e((e come effetto la !eca!enza !ella giuris!izione internazionale !el papato. CosA, le con!anne pontificie pronunciate contro il re furono re"ocate senza a"er sortito alcun effetto !i rilie"o. On!e !a .uesto momento, la monarchia francese affront9 con maggior sicurezza le sue nuo"e relazioni con il papato a"ignonese. =utta"ia, il principio !ella superiorit$ papale sul potere ci"ile non su(A troppi ri!imensionamenti !all esito !el conflitto tra ,ilippo e Eonifacio %III, come non ne risulter$ !iminuita l ampiezza !urante i settant anni !el soggiorno !ei papi in A"ignone. Al contrario, i pontefici, lontani !a Roma ' centro tra!izionale !ella cristianit$ ' sem(rarono "oler ri(a!ire con ripicca che non a"e"ano rinunciato a! alcuna !elle prerogati"e esercitate nella Citt$ eterna, come capi !ella Chiesa e !ella cristianit$. Ci9 non!imeno, alcune !i .ueste prerogati"e erano !i"entate impopolari gi$ prima !el perio!o a"ignonese0 tra .ueste, l eccessi"a centralizzazione !ella curia, la tassazione esor(itante !ei (enefici in tutti i paesi, e, in generale, la ten!enza a nominare i "esco"i senza elezioni canoniche. Maggiore impopolarit$ incontrarono tali prerogati"e !urante il perio!o a"ignonese, essen!osene intensificata la pratica. A! un gra!o non meno ele"ato !i impru!enza ' e, conseguentemente, !i impopolarit$ ' i papi a"ignonesi portarono la giuris!izione ierocratica; !on!e casi come .uello !i #u!o"ico il Ea"aro, che si protrasse per non meno !i trent anni. #u!o"ico, !uca !i Ea"iera, era stato eletto re !i *ermania nel 7F7D. Ora, atteso che l elezione risulta"a !iscuti(ile, e che #u!o"ico non era persona grata a! A"ignone, la Santa Se!e si rifiut9 !i ammetterlo nel no"ero !ei can!i!ati alla corona imperiale, e, finalmente, mise in moto contro !i lui la proce!ura ierocratica. #u!o"ico si oppose; fu scomunicato, e .uan!o, !isceso in Italia, si fu fatto incoronare !a un antipapa !a lui stesso creato, gli "ennero irrogate tutte le sanzioni ecclesiastiche0 "enne ri(a!ito l anatema; gli fu comminato un inter!etto personale; fu !ichiarato !eposto !al trono e spogliato !i tutte le !ignit$. Secon!o le sentenze papali era un fuorilegge, pertanto nelle (olle si cess9 !i chiamarlo re, !uca, signore o !i attri(uirgli .ualsiasi altro titolo significati"o !i una posizione sociale, ma, !o"en!o pur !esignarlo in .ualche mo!o, lo si chiam9 semplicemente il JEa"aroJ, e fu cosi che egli pass9 alla storia con l epitheton constans !i #u!o"icus Ea"arus. =utta"ia, egli era un fuorilegge soltanto agli occhi !ella curia a"ignonese; in realt$, sia i prAncipi, sia l opinione pu((lica, continuarono a consi!erarlo re !i *ermania. Il conflitto si concluse solo nel 7FDG, con la morte !i #u!o"ico, il .uale, per (en trentatr5 anni a"e"a sfi!ato il papato senza che .uesti riuscisse a suscitargli contro, in *ermania, un serio mo"imento !i opposizione. Ci9 fu !o"uto in parte all atteggiamento rigi!o e scostante !ei papi ' e soprattutto !i *io"anni ))II ' che irrit9 profon!amente i principi te!eschi suscitan!o lunghi e! aspri
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risentimenti "erso la Se!e apostolica, che resteranno !iffusi tra loro costituen!o in alcuni .uasi un humus culturale, che costituir$ forse la (ase !elle esplosioni !i !ue secoli !opo. Easti .uesto esempio a !imostrare la crescente impru!enza nell:uso !ella giuris!izione ierocratica !urante il papato a"ignonese. 3uesto risultato, sommato a .uello !el conflitto tra ,ilippo e Eonifacio, concorse a gettare un om(ra sul prestigio !el papato in tutta la cristianit$ e, in alcuni casi, !ella stessa Chiesa. Ma il "ero !isastro, che scosse profon!amente la posizione !ella Santa Se!e in +uropa, non sopra""enne che nel 7FG6, con il gran!e scisma ! Occi!ente. Non 8 facile compren!ere oggi la portata reale !el tur(amento pro!otto !allo scisma nella compagine !ella societ$ feu!ale. #a presenza !ella Chiesa nel Me!ioe"o era tanto importante che ogni !ifetto nel suo funzionamento !i"enta"a necessariamente argomento ! interesse generale, non soltanto per gli Stati e i go"erni, ma per i singoli cristiani. In tali con!izioni, lo spettacolo !i !ue, e poi !i tre papi in lotta l uno contro gli altri, costitui"a uno scan!alo senza prece!enti, le cui ripercussioni si estesero rapi!amente, giacch5 ciascun papa crea"a "esco"i a lui fe!eli, conce!e"a (enefici, e gli eletti si com(atte"ano l un l altro !isputan!oseli e colman!o l +uropa ! in!ignazione. Alfine, la crisi giunse a tale gra!o !i assur!it$ che l +uropa tutta si tro"9 scomunicata, a"en!o ciascuno !ei tre papi scomunicato i ri"ali e tutti i loro seguaci. =utta"ia, nello scan!alo generale, un aspetto particolare !elle relazioni fra Chiesa e Stato presenta speciali caratteristiche. I re e i principi non erano meno in!ignati per il gran!e scisma !i .uanto non fossero tutti gli altri cristiani, ma, a causa !ello spirito laicistico che si sta"a !iffon!en!o a seguito !ell:Bmanesimo e !el Rinascimento, alcuni !i essi non tar!arono a "alutare positi"amente l opportunit$ che si offri"a loro !i li(erarsi !ella tutela cui erano stati soggetti in passato. #e limitazioni !i cui a"e"ano sofferto erano !i tre specie, ciascuna !elle .uali fon!ata su una !elle tre categorie !el !iritto europeo. Nella sfera !el !iritto canonico, la cosa pi4 sofferta !ai so"rani era la tassazione !ell alto clero europeo, !i cui i re su(i"ano le conseguenze, il pi4 !elle "olte senza essere stati neppur consultati a causa !ella nomina papale. Nell am(ito !el !iritto feu!ale, la Santa Se!e esercita"a una "era e propria so"ranit$ sopra alcuni Stati europei, i cui so"rani si tro"a"ano rispetto al papa nella posizione !i "assalli, con tutti i !o"eri O anche economici ma non solo ' !eri"anti !a tale posizione. Infine, "i erano la !ottrina e la giuris!izione ierocratica, fon!ate su un !iritto soprannaturale e! applica(ili a tutti i monarchi come capi !el potere ci"ile nei rispetti"i Stati. Riguar!o alla prima categoria ' .uella !el !iritto canonico ' i so"rani "e!e"ano nello sfal!amento !ella centralizzazione ecclesiastica la possi(ilit$ !i influire sulla nomina !ell:alto clero e !i a"ocarne a s5 la tassazione. #e ricchezze !ella Chiesa, e la sua importanza in tanti settori !ella "ita pu((lica, costitui"ano un moti"o !i capitale importanza politica, e i so"rani non tar!arono a tra!urre in realt$ le loro aspirazioni. 3uanto alla secon!a categoria, !el !iritto feu!ale,
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con"iene ricor!are che !opo la riforma gregoriana un certo numero !i Stati europei a"e"ano consentito a riconoscersi "assalli !ella Santa Se!e0 tra .uesti, i regni !i Sicilia, !i Aragona, ! Inghilterra, e! altri ancora. =utta"ia, le loro relazioni col papato, pur nell am(ito !el !iritto feu!ale erano state inso!!isfacenti fin !all inizio. *li Stati "assalli !ella Santa Se!e, infatti, non erano contigui, cosA !a formare un (locco geografico compatto, n5 i loro impegni !i carattere militare ' elemento politico essenziale nei rapporti feu!ali ' erano mai stati a!empiuti normalmente nei confronti !i un so"rano che manca"a !i una forza militare propria. Nel 7FG6, !un.ue, .uesti legami risulta"ano consi!ere"olmente in!e(oliti. Al gran!e scisma il compito !i scioglierli !efiniti"amente. Infatti, i "assalli !ella Santa Se!e pote"ano scegliere fra i papi ri"ali chi riconoscere come proprio so"rano, ma la maggior parte !i essi preferA e"itare una scelta tanto im(arazzante, e lasciar ca!ere nell o(lio il "assallaggio stesso. Infine, la giuris!izione e il !iritto ierocratico furono paralizzati !al gran!e scisma per la semplice ragione che era facilissimo sottrar"isi. Se un principe "eni"a citato !inanzi a! uno !ei tre papi, la "ia pi4 semplice per uscirne consiste"a, naturalmente, nel recarsi !al suo ri"ale, che era felicissimo !i accoglierlo e !i per!onargli ogni offesa purch5 il suo antagonista per!esse un sostenitore. Ma poich5 nessuno "ole"a correre tale rischio, tutti i papi, non ! altro preoccupati che !i non per!ere i propri seguaci, si astennero !all usare la giuris!izione ierocratica, con .uanta so!!isfazione !ei so"rani 8 inutile !irlo. 3ueste, a gran!i linee, le conseguenze !el gran!e scisma sui rapporti fra Chiesa e Stati. =utta"ia, lo scisma non !o"e"a !urare eternamente. Di fronte alla in!ignazione uni"ersale fu il Concilio !i Costanza 17D7D'7D762 a !eporre O in "ia !el tutto eccezionale ' !ue !ei tre pontefici esistenti, restauran!o l unit$ !el papato. #a conclusione, tutta"ia, era meno felice !i .uanto non sem(rasse, giacch5, se, !a una parte, il pericolo !i uno scisma era stato scongiurato, si profila"a, !all altra, un nuo"o gra"e moti"o !i tur(amento. =roppo lunga e profon!a era stata la crisi perch5 il papato, cosA restaurato, non !o"esse presto risentire ' allorch5 si accinse a ricon.uistare le antiche posizioni ' !el generale mutamento !i con!izioni. &rescin!en!o !alla !iminuzione !el prestigio !ella Santa Se!e, un aggra"amento s era manifestato pur negli a(usi gi$ esistenti nell am(ito !ell amministrazione ecclesiastica. A !etta !egli osser"atori contemporanei, il capo e le mem(ra !ella Chiesa erano stati colpiti !a un male !iffuso !i cui soltanto il capo era stato curato a Costanza, mentre le mem(ra ne soffri"ano tuttora. + !ato il generale interesse per ogni seria proposta !i riforma !ella Chiesa, anche il mo"imento conciliare continua"a la sua atti"it$, applican!osi a suo mo!o allo stu!io !elle riforme. Si pose cosA un gra"e !ilemma, fertile !i s"iluppi fatali0 a! alcuni teologi che aspira"ano a far ripren!ere, senza limitazioni !i sorta, l esercizio !elle antiche prerogati"e !el papato ' compresa la centralizzazione !ella Chiesa, sia fiscale, sia politica ', si oppone"a il mo"imento conciliare, interessato a promuo"ere le pi4 ampie riforme, pur nell am(ito !i .uelle prerogati"e, "olente o nolente il pontefice. In .uesto clima agitato si aprA il concilio ecumenico !i Easilea
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17DF72, che O grazie alla presenza !i &apa e "esco"i ' cerc9 !i riformare l:autorit$ nella Chiesa. =errorizzati !alle conseguenze !ella !ottrina ierocratica per le loro cariche episcopali, ma ancora pi4 per seguire l:esempio !ei so"rani laicisti !i emancipazione !all:autorit$ spirituale !ella Chiesa, alcuni "esco"i proposero l:eresia !ella superiorit$ !el Concilio sul papa. #:impru!enza !ella teoria !el potere !iretto !ella Chiesa nelle cose temporali tro"a .ui la sua logica conseguenza0 l intera cristianit$ non solo assiste alla lotta tra pi4 &ontefici, ma a!!irittura tra !ue Concili. Nel !escri"ere le lotte tra il papato e i sostenitori !ella superiorit$ !el concilio, ci poniamo su un piano fenomenologico; "ogliamo cio8 tracciare il pi4 o(ietti"amente possi(ile le linee essenziali !ella !iscussione e !ella situazione ! allora. &rescin!iamo !al pronunciarci sulla accetta(ilit$ !ogmatica !ella superiorit$ !el concilio0 .uesta per un cattolico 8, e"i!entemente, !a respingersi; e ci9 risulta anche !al contesto e !al complesso !i .uest opera. Ma a .uesto punto il potere temporale, nel tentati"o !i trarre nuo"amente profitto !alla crisi !el papato, si inserA nella contesa fra il papa e il concilio con la pretesa !i esercitare il proprio controllo sulla Chiesa stessa. # iniziati"a fu presa !alla monarchia francese, test5 uscita "ittoriosa !alla guerra !ei cent anni0 nel 7DF6 Carlo %II promulg9 a Eourges la &rammatica Sanzione, con la .uale il so"rano a"oca"a a s5 il compito !i riformare la chiesa !i ,rancia. Ma .uantun.ue le !isposizioni in essa contenute si ispirassero generalmente ai princApi e! ai !ecreti !el concilio !i Costanza, la &rammatica Sanzione resta"a pur sempre una legge interna francese, emessa !al re in!ipen!entemente !al papa e !al concilio. +ssa contene"a !ue !isposizioni particolarmente importanti0 il clero !i ,rancia non sare((e pi4 stato nominato !al papa, ma eletto canonicamente, e! il so"rano si riser"a"a apertamente !i influire su tali elezioni; la tassazione pontificia !el clero francese era ri!otta !rasticamente. #a &rammatica Sanzione !i Eourges "enne prontamente imitata !agli altri principi, specialmente te!eschi. Bn a(ile mossa !iplomatica consentA al papato !i uscire !all impasse. Nel 7DD6 Nicol9 % concluse il concor!ato !i %ienna con l imperatore ,e!erico III, in rappresentanza !i tutti i prAncipi te!eschi. Con il concor!ato, il pontefice face"a alcune concessioni in materia !i elezione !ell alto clero germanico, in cam(io !ella conser"azione !elle entrate !o"ute al fiscalismo papale, che incontra"a la massima impopolarit$, "eni"a conser"ato. Inoltre, il papa si assicur9 l appoggio !ell imperatore nel concilio !i Easilea, che persiste"a nella propria atti"it$ ri"oluzionaria. &ara!ossi !ella &ro""i!enza, il concilio fu !isperso per !ecreto imperiale, la curia romana pot5 cre!ere !i a"ere a"uto partita "inta. Non si tratta"a che !i (re"i illusioni0 il concilio scompar"e fisicamente, ma ne sopra""isse lo spirito. Nel complesso, malgra!o i gran!i sforzi compiuti !ai sostenitori !el concilio si era proce!uto (en poco sulla "ia !i una riforma autentica, "ali!a per tutta la Chiesa. Nessuna mera"iglia, !un.ue, che l i!eale !i un concilio ecumenico superiore al papato e in gra!o !i compiere riforme, restasse la sola speranza !i .uanti !eplora"ano l organizzazione attuale !ella Chiesa. + il
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papato non riuscA a riac.uistare popolarit$ neppure .uan!o il concilio !i Easilea si !iscre!it9 !a s5 con pro""e!imenti ispirati al pi4 irresponsa(ile ra!icalismo. Anzi, la curia romana fece !i peggio, lascian!osi progressi"amente con.uistare !allo spirito e !ai costumi !el Rinascimento italiano, spesso ripro"ati !al resto !ell +uropa. # i!ea conciliare mina"a soprattutto le fon!amenta !ell autorit$ papale sulla cristianit$, che consiste"ano, come s 8 !etto, nel principio !ella plenitudo potestatis. Come logica conseguenza !egli eccessi !ello ierocraticismo, fra .uanti, re o clero ri(elle, si senti"ano menomati !a .ualche pro""e!imento papale, e a((astanza forti !a resistergli, si !iffuse la pratica !ella !iso((e!ienza e !ell appello al prossimo concilio ecumenico, che in"ano i pontefici tentarono !i stroncare con la se"erit$ contro i ri(elli. Ci nostri tempi si sta verificando un esecra(ile a(uso, sconosciuto in et" precedenti ' esclama &io II nella (olla /xecra(ilis !el 7DKH ' e precisamente che gente, im(evuta dello spirito di ri(ellione, presuma di appellarsi dal *ontefice di ?oma, D il <icario di .es' Cristo, cui fu detto nella persona del santo *ietro@ %NutrA il mio greggeF e %3ualun.ue cosa tu legherai in terra, sar$ legata anche in Cielo % D non certo per desiderio di pi' alta giusti&ia, ma al solo scopo di sfuggire le conseguen&e dei loro peccati, ad un futuro Concilio, mentre chiun ue non ignori completamente la legge pu+ giudicare uanto ci+ sia contrario ai canoni sacri e dannoso alla Comunit" Cristiana# *oich D trascurando altre cose, che ancor pi' manifestamente si oppongono a tale corru&ione D chi non giudichere((e ridicolo che si faccia appello a ualcosa che non esiste e di cui nessuno conosce il momento in cui comincer" ad esistere?. In seguito a .uesta energica con!anna "ennero comminate le pi4 gra"i sanzioni ecclesiastiche che non riuscirono per9 a sal"are !a un progressi"o in!e(olimento l applicazione !ella teoria ierocratica. Ci9 rese pi4 facile ai so"rani che erano stati citati !inanzi al tri(unale ecclesiastico in .uel perio!o 1come *iorgio &o!ie(ra!, re !i Eoemia, nel 7D??, o #uigi )II, re !i ,rancia, nel 7K7@2, sfi!arne l autorit$ col pretesto !i "olersi appellare al prossimo concilio. Bn altro segno !ella !eca!enza !ella ierocrazia, "a ricercato nella stipulazione !ei concor!ati. Infatti, il solo fatto !i "enire a patti coi so"rani in .uestioni !i !isciplina ecclesiastica 1che, prima !el gran!e scisma, i pontefici erano soliti regolare con autorit$ so"rana2, !enuncia"a una sensi(ile flessione !el loro potere. Ricor!eremo !ue concor!ati !el tar!o Me!ioe"o che, interessan!o la ,rancia e la *ermania, possono (en sintetizzare la situazione. Del concor!ato con la *ermania s 8 gi$ !etto; .uello con la ,rancia fu concluso a Eologna nel 7K7?. #a potenza sempre crescente !ella monarchia francese fu causa !el suo espan!ersi oltre i confini, e, nel 7K7?, !opo la (attaglia !i Marignano, essa s affaccia"a minacciosa sull intera penisola. In consi!erazione !i ci9, il papato !o"ette iniziare i negoziati per l accor!o !i Eologna, con il .uale furono fatte al re !i ,rancia concessioni (en pi4 ampie che all imperatore col concor!ato !i %ienna. Infatti, il papa conce!e"a alla monarchia francese il !iritto a nominare "esco"i e a(ati
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1riser"an!osi !i appro"are le nomine2, e rinuncia"a in larga misura all esazione !ei tri(uti sul clero francese; come contropartita, il re a(roga"a la &rammatica Sanzione !i Eourges. CosA, !opo ottant anni !i aspri conflitti, una legge ci"ile unilaterale era sostituita !a un mutuo accor!o fra Chiesa e Stato. In .uesti ottant anni i papi a"e"ano compreso che un ritorno allo status uo anteriore al gran!e scisma era ormai impensa(ile; lo Stato si era troppo rafforzato e, per contro, la Chiesa a"e"a per!uto troppo !ella forza e !ella cre!i(ilit$ prece!ente. Non resta"a che la "ia !egli accor!i e !ei concor!ati, nei .uali, per altro, non manca"ano !elle sfumature. ,atto curioso, ma non pri"o !i una sua logica, al termine !el perio!o test5 esaminato 1secoli )I% e )%2 ,rancia e *ermania presentano, nelle reciproche relazioni con la Chiesa, le stesse !ifferenze, solo pi4 accentuate, che a((iamo segnalate all inizio. # atteggiamento !i orgogliosa sicurezza assunto !alla monarchia francese nei confronti !el papato in seguito al conflitto tra ,ilippo il Eello e Eonifacio %III, spiega i pri"ilegi che la ,rancia si assicura col concor!ato !i Eologna. D altra parte, in *ermania, il risentimento popolare e !egli aristocratici contro il papato, causato !al conflitto tra #u!o"ico il Ea"aro e la curia a"ignonese, si mantenne "i"o !urante tutto il secolo )%, e le mezze misure !el concor!ato !i %ienna, anzich5 !issiparlo lo esacer(arono. + tutti .uesti moti"i si riproporranno tra (re"e come fattori !eterminanti !elle posizioni assunte rispetti"amente !a ,rancia e *ermania in occasione !ella nuo"a crisi che sta per coin"olgere l:+uropa e la Chiesa, che mai ne ha affrontata una pi4 gra"e. &oich5 il papato !el Rinascimento s era !imostrato incapace a so!!isfare le richieste !i riforma che si le"a"ano ormai !a ogni parte, il rilassamento si concretizz9 nella ri"oluzione !el 7K7G, proprio l anno successi"o al concor!ato !i Eologna. 3uesto concor!ato oper9 "ali!amente in !ifesa !ella Chiesa contro la successi"a solle"azione promossa !alla &seu!o'Riforma protestante. Infatti, la monarchia francese, so!!isfatta !elle concessioni ottenute, si mantenne fe!ele a Roma. Di"erso fu l atteggiamento !el potere ci"ile in *ermania; inso!!isfatti sia !elle clausole !el concor!ato !i %ienna, sia !ella loro applicazione, molti prAncipi si schierarono in !ifesa !ella &seu!o'Riforma, ren!en!osi cosA responsa(ili !ella scissione !ella cristianit$ europea.

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Capitolo .uinto0 #A CRISI D+##A &S+BDO'RI,ORMA &are che l espressione Me!ioe"o, sia stata usata per la prima "olta !al Cellario, un protestante te!esco "issuto nel secolo )%II, autore !i opere !i carattere pe!agogico. Difficilmente egli a"re((e saputo pre!ire .uale sorte atten!esse la sua !efinizione !i un millennio !i storia europea. Il concetto !i Me!ioe"o 8 infatti !i"entato parte integrante !elle mo!erne concezioni storiche, forse in misura eccessi"a, tanto che !a un esagerata confi!enza riposta in esso hanno a"uto origine non poche "alutazioni errate. =ra .ueste, la nozione, comune !opo il secolo )%III, !el Me!ioe"o come oscuro perio!o !i transizione fra l antichit$ classica e i tempi mo!erni. =ale "isione, oltre a! essere e"i!entemente semplicistica, non corrispon!e affatto alla realt$, soprattutto per .uanto concerne l uomo me!ie"ale. &rofon!amente cristiano, egli consi!era"a il proprio tempo come l et$ !ella fe!e, e lungi !all a"ere coscienza !i "i"ere in un et$ me!ia, era con"into !i assistere alla fase !i maggior s"iluppo !el genere umano. Dalla propria fe!e, egli trae"a la con"inzione che l et$ in cui "i"e"a non pote"a conclu!ersi che con la fine !el mon!o; e infatti, la finis mundi fu attesa !alle genti !ell +uropa me!ie"ale in occasione !ei fatti pi4 !i"ersi. Ma se non la fine !el mon!o, gli uomini !el Me!ioe"o !o"e"ano "e!ere la fine !ell et$ loro, che si situa nel perio!o compreso tra la secon!a met$ !el secolo )% e la fine !el )%I, !urante il .uale molte !elle con"inzioni pi4 intime e pi4 sta(ili, che ne a"e"ano plasmato e con!izionato le menti, ro"inarono irrime!ia(ilmente. Nel 7DKF i =urchi con.uista"ano Costantinopoli e su(ito !opo s impa!roni"ano !ell intera penisola (alcanica, minaccian!o l Italia stessa. Con Costantinopoli an!a"a per!uto uno !ei pilastri !ella tra!izione romana, tanto importante nel Me!ioe"o sotto moltissimi rispetti0 la stessa Roma, ! altra parte, era sotto la minaccia musulmana. Nel perio!o successi"o, le per!ite orientali !ella cristianit$ si ri"elarono !efiniti"e, !ata l inferiorit$ militare !i .uesta rispetto ai =urchi. A .uesto !o"e"a seguire un altro importante a""enimento storico0 nel 7DHL Colom(o scopri"a l America, ma soltanto !opo .ualche !ecennio si "alut9 tutta l importanza !ella scoperta, e si cominci9 a presagire la futura colonizzazione !el nuo"o continente. Intanto, la prima a! an!are !istrutta fu la coesione geografica !ella cristianit$, in .uanto limitata all +uropa. Infatti, proprio la compattezza geografica !ell +uropa cattolica a"e"a fornito il pi4 utile e sta(ile sostrato all organizzazione e alla struttura politica !el "ecchio continente. ,inalmente, "enticin.ue anni !opo, una !isgregazione analoga su(i"a l unit$ spirituale !ell +uropa. Nel 7K7G la sua unit$ religiosa, cio8 la (ase stessa !ella "ita spirituale, sociale e anche politica fin !al tempo !elle in"asioni (ar(ariche, "eni"a !istrutta in seguito all attacco sferrato !a Martin #utero contro l autorit$ cattolica, e specialmente contro il papato, in .uanto se!e !i .uell autorit$. Sotto la pressione !i tutti .uesti fattori, 8 lecito pensare che non solo gli storici posteriori, come il Cellario, ma i contemporanei stessi a""ertissero che .ualcosa sta"a crollan!o lentamente .uanto inesora(ilmente, e che l +uropa sta"a
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!an!osi un nuo"o assetto. Ora, proprio alla luce !i .uella "alutazione soggetti"a !ei contemporanei, piuttosto che sulla scorta !i !ate o !i a""enimenti !eterminati, con"iene tracciare il confine tra il Me!ioe"o e l et$ mo!erna. %a !a s5 che tale limite sar$ al.uanto flui!o0 si e((e una fase !i transizione !urante la .uale continuarono a! essere in "igore i sistemi me!ie"ali, e soltanto !opo che essi si furono ripetutamente !imostrati inutili e! inefficaci, si a""ertA concretamente che le con!izioni !ell +uropa erano ra!icalmente mutate. Ma in nessun campo .uesto processo appare pi4 e"i!entemente che nelle relazioni fra Chiesa e Stato. #a &seu!o'Riforma nac.ue in *ermania. Dapprima assunse l aspetto !i una ri"olta contro la nozione tra!izionale !ella plenitudo potestatis papale, per poi s"elare la sua "era natura. # ar!ente o!io so""ertitore !i #utero e !el gruppo !i (en pi4 potenti religiosi e! ecclesiastici ' tra i .uali %on Staupiz ' che lo a"e"a suscitato, prese a pretesto !apprima la pratica !ella "en!ita !elle in!ulgenze. Ora, le in!ulgenze, per .uanto in tempi recentissimi se ne fosse a(usato, non erano una nuo"a istituzione. Il !iritto a! accor!arle !eri"a"a alla Chiesa !al !ogma !ella Comunione !ei Santi e se n era usato come !i una prerogati"a papale fin !alla prima crociata 17@HG2. ,ace"ano !un.ue parte !i uno !ei fon!amenti !ella fe!e stessa. In conseguenza !i ci9, la gran!e contro"ersia originata !alle critiche !i #utero si restrinse (en presto a .uesto argomento0 !acch5 il papa ha il compito !i custo!ire il !eposito !ella fe!e, pu9 accor!are in!ulgenze a suo ar(itrio. Ci9 non (asta"a tutta"ia a! arrestare lo slancio so""ertitore !i #utero, che, senza in!ugio, contest9 il principio !ell in!efetti(ilit$ !ella Chiesa, ca!en!o in un eresia capitale. Dopo .uesta fase iniziale, la rottura fra #utero e la Chiesa romana si s"ilupp9 rapi!amente0 scomunicato, egli, seguen!o una prassi largamente !iffusa !opo il gran!e scisma, si rifiut9 !i accettare la censura pontificia e si appell9 a! un ipotetico concilio, !an!osi nel contempo alle !onne e al "ino. Di un nuo"o mezzo, i!oneo a! esercitare una potente influenza sull opinione pu((lica0 la stampa, egli si ser"A per trasformare .uello che era un gesto !i sfi!a !i una setta in una "asta campagna propagan!istica. Nac.uero cosA i li(elli incen!iari0 Cppello al Concilio /cumenico contro il *apa e Cppello alla No(ilt" cristiana della Na&ione tedesca per la riforma della societ" cristiana, che e((ero larga !iffusione tra il pu((lico, contri(uen!o note"olmente a! accrescere l agitazione !egli animi. Rispetto all atti"it$ iniziale !el riformatore, il primo tratto caratteristico !el luteranesimo consiste nell essere un episo!io "ittorioso !i una plurisecolare lotta !elle eresie contro la Chiesa fon!ata !a Cristo. 3uantun.ue il mo"imento suscitato !al gruppo !el .uale l e/ monaco agostiniano face"a parte go!esse !i larga popolarit$, le forze fe!eli, alla cui testa era l imperatore Carlo %, resiste"ano tenacemente. =utta"ia, il potere ci"ile era !i"iso0 molti principi te!eschi non si limitarono a simpatizzare, ma parteggiarono apertamente per #utero, sicch5, .uan!o egli fu (an!ito !all impero, tro"9 presso !i loro amiche"ole ricetto. +! i"i si !e!ic9 all ela(orazione !el suo pensiero giungen!o a negare la transustanziazione, la confessione, il culto !ei santi, il celi(ato ecclesiastico, ecc. Nella protezione accor!atagli !ai principi 8 !a "e!ere !un.ue la secon!a
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caratteristica !el luteranesimo, che, come la prima, l a""enire si incaricher$ !i confermare. #utero e i suoi ispiratori, guar!a"ano al potere secolare non solo per sopra""i"ere ma, forse inconsciamente, come !etentore !i ogni autorit$. Ne ottennero la protezione e, coerentemente con ci9, i rapporti !ella Chiesa riformata con i nuo"i Stati luterani risultarono ra!icalmente opposti a .uelli che erano stati i rapporti fra la Chiesa cattolica e i regni cattolici. Come s 8 "isto nel capitolo III, il principio !ella li(ertas /cclesiae rispetto al potere ci"ile era stato all origine !elle pi4 gran!i affermazioni !ella Chiesa, che non soltanto a"e"a ottenuto piena li(ert$, ma era riuscita a fon!are e a mantenere una lunga supremazia sullo Stato feu!ale. All estremo opposto !ella riforma gregoriana, la &seu!o'Riforma protestante mosse !alla protezione, sollecitata e! ottenuta, !el potere secolare, ma coerentemente non "olle mai li(erarsene. In perfetta coerenza, in occasione !ella pace !i Augusta 17KKK2, sostenne il noto principio cuius regio, eius religio, in "irt4 !el .uale ogni principe te!esco ac.uista"a il !iritto a imporre a tutti i suoi su!!iti .uella religione che egli si fosse li(eramente scelta. Con .uesta logica, il !estino !el luteranesimo, la sua stessa esistenza e i suoi progressi futuri erano strumento !el potere temporale; nessuna mera"iglia, !un.ue, se ne sortirono effetti !iametralmente opposti a .uelli !ella riforma gregoriana, cio8 la supremazia !el potere ci"ile sullo spirituale. #a pace religiosa !i Augusta fu un atto !i gran!e importanza e !i "aste ripercussioni, perch5 segna"a l inizio !i una frattura irrepara(ile nella cristianit$ occi!entale. 3uanto al protestantesimo, esso resta fino ai nostri giorni uno strumento per fini politici e, con la pace !i Augusta, ottenne il riconoscimento giuri!ico !a parte !el !iritto ci"ile te!esco, a! onta !elle "eementi proteste papali. Ma .uantun.ue la massima autorit$ politica !ella *ermania ' cio8 l imperatore ' si fosse mantenuto fe!ele a Roma, le proteste !el papa non e((ero esito alcuno. Il papato e((e cosA la pro"a !ell ampiezza !ello scisma non nella sola *ermania, ma in Danimarca e nell intera Scan!ina"ia, grazie all appoggio fornito ai riformati !ai go"erni !i .uei paesi, che pone"ano cosA le (asi !el successi"o controllo !ella Chiesa !a parte !ello Stato. ,in !all inizio agirono naturalmente nel processo gli egoismi !ei so"rani, come !imostra la con!otta !i *usta"o %asa, re !i S"ezia, che incoraggi9 la &seu!o'Riforma nel proprio regno e, nello stesso tempo, a"oc9 alla corona i (eni ecclesiastici. Ci sia consentito, a .uesto punto, richiamare l attenzione !el lettore sulle !ue caratteristiche !ei rapporti fra Chiesa riformata e Stato, sopra illustrate. In primo luogo, il luteranesimo fu una ri"olta contro il principio !ell in!efetti(ilit$ !ella Chiesa fon!ata !a Cristo. Secon!ariamente, non solo a causa !ella mancanza !i consenso popolare, "olle !ipen!ere !al potere ci"ile e il suo riconoscimento giuri!ico. ,orse non tutti i luterani hanno coscienza !i .uesta posizione e !a parte !i alcuni si cre!e che la natura !el rapporto tra chiese riformate e Stato sia stata "oluta per le scarse capacit$ organizzati"e !i #utero0 interamente concentrato nello
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sforzo !i a((attere l e!ificio !ell antica religione, egli si sare((e mostrato poco interessato a costruire una nuo"a chiesa, e, senza opporre resistenza, a"re((e a((an!onato lo jus episcopale nelle mani !ei prAncipi. In realt$, la &seu!o'Riforma 8 espressione !ella plurisecolare lotta contro Dio, che per9 soltanto nel Cin.uecento tro"a il momento opportuno per !are supremazia al laicismo. #a &seu!o'Riforma era la "ersione europea !i molti mo"imenti ereticali anteriori, tracci9 una nuo"a stra!a e aprA la prima (reccia. Moltissime altre frantumazioni lo seguirono imme!iatamente. Ai fini !i .uesto saggio ne "anno ricor!ate almeno !ue0 l anglicanesimo e il cal"inismo. #a &seu!o'Riforma in Inghilterra e((e origine e s"iluppi !i"ersi che in *ermania0 .ui i mo"imenti !ell:Bmanesimo e !el Rinascimento suscitano passioni colletti"e che tro"ano mo!o !i affermarsi grazie alle passioni !el so"rano, +nrico %III, e la "olont$, non meno ferrea, !i sua figlia +lisa(etta. Nulla !i nuo"o possiamo aggiungere alla storia uni"ersalmente nota !elle "icen!e coniugali !i .uel so"rano; mancan!o !i un ere!e maschio, e essen!osi rifiutato il papa !i annullare il suo matrimonio con Caterina ! Aragona, egli contrasse successi"amente !i"ersi matrimoni, conclusisi col ripu!io o la !ecapitazione !elle "arie mogli. 3uesta, comun.ue, era soltanto una !elle passioni che lo in!uce"ano a sor"olare sulla religione. Bn altra era la sua pretesa !i eccellere nella teologia0 figlio !i un et$ impregnata !i pensiero rinascimentale, egli si ritene"a .ualificato a misurarsi su .uel terreno con le pi4 alte autorit$ in materia, non esclusa la Santa Se!e. # atteggiamento !i ferma ripro"azione opposto !alla curia romana alle "icen!e matrimoniali !i +nrico %III fece sA, infine, che egli ri"olgesse le proprie "elleit$ teologiche contro il papato, com(inan!osi le sue !ue pi4 gran!i passioni nel !eterminare la sua ostilit$ "erso il Sommo &ontefice. Dalla loro influenza congiunta, +nrico %III fu in!otto a s"olgere un intensa atti"it$ anti'cattolica; il suo scopo era !i chiu!ere il regno all autorit$ papale sostituen!ola con la propria, e, in tal mo!o, assoggettare completamente la Chiesa allo Stato. ,u appunto .uesto il centro propulsore !ella sua &seu!o'Riforma, il cui "eemente antipapismo non arretr9 !inanzi a! alcun eccesso, come l or!ine !A cancellare la parola papa !a tutti i li(ri esistenti in Inghilterra. In .ueste circostanze, ra!icali mutamenti nella !ottrina e nella pratica religiosa furono intro!otti anche in *ran Eretagna !alla legislazione ci"ile. =utto lo spirituale, !ogmi, liturgia e preghiere inclusi, furono regolati !a !ecreti reali e !a !ecreti !el parlamento. #a Chiesa ! Inghilterra finA per !i"entare un semplice !ipartimento !ell amministrazione statale, a! un gra!o mai raggiunto nei perio!i !i pi4 accentuato cesaropapismo. S 8 "isto in prece!enza come la Chiesa si fosse gi$ !i"isa in romana e (izantina sulla .uestione !el cesaropapismo. Ora, nell Inghilterra !ei =u!or, la Chiesa !i Roma era chiamata a! affrontare la pi4 gra"e conseguenza !el cesaropapismo immagina(ile0 l:al(a !el laicismo mo!erno. +nrico %III non fece mistero !elle proprie am(izioni, ma pretese apertamente !i attri(uirsi le
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prerogati"e !i papa nazionale inglese. *i$ nel 7KFD, all inizio !ella sua atti"it$ inno"atrice, espresse .uesta pretesa inconfon!i(ilmente nell Atto !i supremazia. 3uesta !eli(erazione reale !estinata a! essere la pietra angolare !ella struttura giuri!ica !ella &seu!o'Riforma anglicana, lo !efinisce il solo capo supremo in terra !ella Chiesa ! Inghilterra. #a resistenza !el clero e !ei fe!eli alle usurpazioni !ello Stato fu gran!e, ma "enne spietatamente repressa con le esecuzioni capitali e col terrore, mentre la soppressione !ei monasteri e la confisca !elle loro propriet$ aumenta"a consi!ere"olmente il patrimonio !ella corona e le forni"a i mezzi on!e tenere legati a s5 i partigiani !ella &seu!o'Riforma. # anglicanesimo prese forma e consistenza nel giro !i !ue generazioni, con un (re"e inter"allo !i reazione cattolica sotto la (uona regina Maria, calunniata !ai "incitori con l:appellati"o !i UsanguinariaV. +lisa(etta I, in"ece, era nata !a uno !ei matrimoni !i +nrico %III che la Chiesa consi!era"a nulli, e poich5, in consi!erazione !i ci9, le fu negato il !iritto alla successione, ella assunse un atteggiamento anticattolico, che non fece che accrescere la sua !eterminazione a seguire la politica religiosa !el pa!re. Eastarono settant anni al pa!re e alla figlia per mutare con il terrore l assetto religioso !ell Inghilterra. 3uan!o, nel 7?@F, e((e termine il lungo regno !i +lisa(etta, la &seu!o'Riforma anglicana era ormai cosA affermata !a ren!ere impossi(ile un ritorno alle con!izioni prece!enti. +ssa era sfociata nella statizzazione !ella Chiesa "oluta !al potere assoluto !el so"rano, e !ifferi"a pertanto !alla &seu!o'Riforma te!esca che, per .uanto si fosse posta sotto la protezione !el potere ci"ile, conser"a"a una larga autonomia negli affari spirituali. In comune, luteranesimo e anglicanesimo a"e"ano !un.ue, soltanto, la su(or!inazione !ella religione allo Stato e la ri(ellione contro la organizzazione internazionale !ella Chiesa cattolica, e, in particolare, contro l autorit$ !el suo capo. Ma su .uesto punto, entram(i erano sorpassati !al cal"inismo, il terzo mo"imento !ella &seu!o'Riforma. Se #utero a"e"a negato la plenitudo potestatis papale, e! +nrico %III ne a"e"a fatto cancellare il nome !a tutti i li(ri !el suo regno, per Cal"ino il papa era l anti'Cristo stesso. Ma il so!omita francese e((e minor fortuna in patria !i #utero e !i +nrico0 a""iato alla carriera ecclesiastica i suoi "izi furono scoperti. %olse allora il suo cuore alle eresie, ma i re !i ,rancia perseguita"ano energicamente i riformatori fioriti in gran numero in tutto il regno nella prima met$ !el secolo )%I sotto l influenza !elle riforme luterana e! anglicana, on!e, malgra!o Cal"ino tentasse !i interessarla alla causa !ella &seu!o' Riforma, la monarchia francese rimase fermamente cattolica. + forse fu proprio .uesto atteggiamento !ei so"rani francesi a !eterminare il pensiero !i Cal"ino sulle relazioni fra lo Stato e la sua Chiesa riformata0 !i"ersamente !al luteranesimo e !all anglicanesimo, il suo mo"imento non fece alcun assegnamento sulla protezione !ello Stato. Nella concezione cal"inista la Chiesa risult9 cosA in!ipen!ente !allo Stato, fon!ata sulle colla(orazione tra clero e fe!eli e profon!amente !iffi!ente !el potere temporale. Een presto i cal"inisti
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manifestarono la ten!enza a consi!erare lo Stato con !isprezzo, !all alto !ella loro "irt4 morale. Non mancano analogie tra la concezione cal"inista e la concezione gregoriana !ella li(ertas /cclesiae, e parimenti analoghi furono i risultati almeno per .uanto riguar!a il caso personale !i Cal"ino. +sule !alla ,rancia anche a causa !elle sue !epra"azioni, per le .uali fu marchiato sulla carne come pre"e!e"a la legislazione statale, egli si rifugi9 a *ine"ra !o"e tro"9 le con!izioni i!eali per il pieno s"iluppo e l applicazione pratica !elle sue teorie sulle relazioni tra Chiesa e Stato. Nella piccola *ine"ra0 che ricor!a in .ualche mo!o l antica citt$'Stato in!ipen!ente, Cal"ino istituA un regime .uasi teocratico che, anzi, meglio potremmo !efinire come (i(liocratico, in .uanto Cal"ino fon!a"a le proprie con"inzioni e i propri atti su un interpretazione ' autoritaria e personale ' !ella Ei((ia. Il nuo"o regime "i!e !un.ue la completa su(or!inazione !el potere ci"ile allo spirituale, non solo in teoria. ma nella .uoti!iana prassi !i go"erno. CosA, la nuo"a espressione !ella &seu!o'Riforma, il cal"inismo0 si spinse assai pi4 oltre nell affermare la superiorit$ !el potere spirituale sul temporale, !i .uanto non a"esse fatto la Chiesa cattolica nel perio!o successi"o alla riforma gregoriana. Infatti, mentre .uesta si era limitata a! asserire genericamente la propria supremazia sullo Stato ' una superiorit$ ! or!ine teoretico che giustificasse la giuris!izione ierocratica ', la Chiesa cal"inista mostr9 chiaramente !i aspirare al controllo totale !ello Stato0 !ell anima come !el corpo. #a lezione !i *ine"ra !issuase i go"erni !al fa"orire il !iffon!ersi !el cal"inismo, on!e, nei paesi in cui si !iffuse, come la ,rancia, la Scozia, i &aesi Eassi, esso e((e a lottare !uramente per con.uistare il riconoscimento giuri!ico. Ci9 non!imeno, esso si afferm9 come un potente fattore !ella &seu!o'Riforma, e la sua sfi!ucia "erso gli empi go"erni pro!usse risultati note"oli, come la lotta !elle pro"ince olan!esi contro ,ilippo II !i Spagna, o, in *ran Eretagna, l esecuzione !i Carlo I e il successi"o esperimento puritano'repu((licano. =ale fu, nelle sue linee essenziali, il multiforme mo"imento riformistico europeo, che gett9 la cristianit$ occi!entale in una crisi senza prece!enti. Minacciata !a ogni parte !alla marea insurrezionale, la Chiesa !i Roma era chiamata a !ifen!ere le proprie posizioni !ai pi4 gra"i attacchi che mai a"esse !o"uto fronteggiare, e com era naturale, us9 !elle "ecchie armi forgiate per com(attere i ri(elli che, nel corso !ei secoli, a"e"ano sfi!ato la sua autorit$0 #utero, a! esempio, fu scomunicato nel 7KL@ e i suoi li(ri con!annati al rogo, ma egli, naturalmente, rifiut9 !i sottomettersi e pass9 alla controffensi"a. Allorch5 il papa or!in9 che i suoi li(ri fossero !ati alle fiamme, egli (ruci9 pu((licamente, con atto sim(olico, le !ecretali pontificie. Secon!o la prassi me!ioe"ale, a .uesto punto egli a"re((e !o"uto essere consegnato al (raccio secolare per essere punito .uale ri(elle incorreggi(ile. =ale era stata la sorte !i molti suoi precursori, che non sempre go!e"ano !el fa"ore popolare; !al )% secolo il !estino !i *erolamo Sa"onarola, o !el (oemo *io"anni >uss, erano "i"i nella memoria !ei loro popoli.

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Ma nel caso !i #utero, il "ecchio sistema si ri"el9 inefficace0 il potere ci"ile in *ermania era !i"iso, e! una parte !i esso non solo si rifiuta"a !i punire il gau!ente #utero, ma gli accor!a"a una protezione incon!izionata, cosicch5, al termine !ella guerra ci"ile 1&ace !i Augusta, 7KKK2, il partito antiluterano non solo !o"ette accettare l impunit$ !el riformatore 1che !el resto era morto nel proprio letto nel 7KD?2, ma riconoscere legalmente lo scisma. Roma a"e"a protestato energicamente0 secon!o la concezione ierocratica, il rifiuto !ei prAncipi a! offrire la loro forza materiale alla Chiesa rappresenta"a un offesa all or!ine costituito non meno gra"e !ella ri(ellione !ello stesso #utero. + persisten!o i prAncipi te!eschi nel !ifen!ere lo scisma, si applic9 impru!entemente e nuo"amente la prassi ierocratica. Ci9 acca!!e nel 7KKH, .uattro anni !opo Augusta, con la (olla Cum ex Cpostolatus officio !i &aolo I% che, oltre a riaffermare la pienezza !el potere papale, proclama"a la !eca!enza !i tutti i prAncipi, so"rani e! altri signori laici e! ecclesiastici che a"e"ano fa"orito lo scisma. Si tratta"a !i un pro""e!imento !i carattere generale in cui erano consi!erati tutti i casi !i !efezione !ei !epositari !el potere secolare 1e !el potere spirituale2 !i fronte alle eresie insorgenti. Nel caso particolare !ella *ermania, tutti i prAncipi e i go"ernanti che a"essero applicato il principio !el cuius regio, eius religio a (eneficio !el luteranesimo, erano pri"ati !i ogni !ignit$. Ma la (olla giunge"a !opo .uarant anni !i lotte tumultuose e !i (attaglie che a"e"ano coin"olto tutta la *ermania, e !acch5 la forza !elle armi non era riuscita a rista(ilire l antico or!ine, era impro(a(ile che una !eposizione puramente !eclaratoria a"esse .ualche efficacia sugli Stati riformati !ell impero. #a pace !i Augusta era stata l effetto !ella stanchezza !ei cattolici e !ella loro impotenza a !e(ellare il luteranesimo; nessuno si sare((e mosso per ren!ere esecuti"a la (olla !i !eposizione. &ertanto, essa rimane"a, come s 8 !etto, puramente !eclaratoria, sorten!o come unico effetto pratico la !erisione. 3uesto per .uanto riguar!a #utero. Ma anche nel caso !i Cal"ino l inter"ento repressi"o !ella Santa Se!e si ri"el9 inefficace, .uantun.ue il go"erno francese fosse !isposto a punirlo per le sue !ottrine anticattoliche. Ma egli a"e"a a((an!onato il territorio francese e si era rifugiato a *ine"ra !o"e non a"e"a nulla !a temere. *ine"ra era una citt$ in!ipen!ente, associata alle citt$ e ai cantoni s"izzeri, i cui go"erni si erano !ichiarati fa"ore"oli alla &seu!o'Riforma. Inoltre, il !e(ole go"erno gine"rino non tar!9 a! essere con"ertito !a Cal"ino e a! essere sottomesso alla sua ferrea !ittatura. Anche nel caso !i +nrico %III e !i +lisa(etta I, l atteggiamento !ella Chiesa 8 una lunga storia !i esitazioni e !i illusioni0 per lungo tempo a Roma si sper9, si attese che +nrico %III rinunciasse alle sue "elleit$ religiose. 3uan!o fu chiaro che tale speranza era "ana, il re "enne scomunicato secon!o la proce!ura ierocratica, ma ancora una "olta si present9 il pro(lema0 chi a"re((e costretto il !espota all o((e!ienza< I !ue soli so"rani !ai .uali ci si sare((e potuto atten!ere .ualcosa ' Carlo % e ,rancesco I ' erano impegnati in un estenuante !uello che a"e"a come

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posta l egemonia in +uropa, e n5 l uno n5 l altro a"e"ano interesse a pro"ocare la potente Inghilterra. &er lungo tempo il &ontefice a"e"a tentato !i conciliare i !ue antagonisti per ottenerne l aiuto in !ifesa !ell orto!ossia, ma allorch5 fu emanata la (olla che proclama"a la !eposizione !i +nrico %III 17KF62, entram(i rifiutarono l aiuto promesso e o""iamente "ietarono la pu((licazione !ella (olla stessa nei rispetti"i regni. %enutole cosA meno ogni appoggio, Roma preferA rinunciare alla pu((licazione e a! ogni sanzione contro uno !ei peggiori nemici !ella Chiesa romana. #a stessa riluttanza a! inter"enire contro l Inghilterra manifestarono negli anni successi"i anche gli altri monarchi europei, ancorch5 +lisa(etta continuasse la politica anticattolica !el pa!re. Ma, "enuta meno la speranza negli inter"enti stranieri, resta"a alla Chiesa un altra possi(ilit$ 1che a"e"a !ato (uoni risultati nel Me!ioe"o2 !i ren!ere esecuti"e le sentenze papali0 si tratta"a cio8 !i non con!annare la ri(ellione !ei "assalli !i so"rani che a"essero offeso la Chiesa. Ri"olte cattoliche si "erificarono sotto il regno !i +lisa(etta, e, com 8 naturale, su !i esse Roma fece affi!amento allorch5 le misure ecclesiastiche, lungamente !ilazionate, !i"ennero finalmente esecuti"e. Nel 7KG@, &apa San &io % con la (olla ?egnans in /xcelsis annuncia"a nelle forme tra!izionali la !eposizione !ella regina ! Inghilterra. Colui che regna nell%alto dei cieli, Cui sono stati affidati tutti i poteri in Cielo e in terra, ha affidato uesta Bna, Santa, Cattolica ed Cpostolica Chiesa, fuori della uale non pu+ esservi salve&&a, ad una persona sola in terra, e segnatamente a *ietro, *rincipe degli Cpostoli, ed al successore di *ietro, il *ontefice di ?oma, perch fosse 1!a lui2 retta in piene&&a di potere. + il !ocumento conclu!e0 2noltre noi la 1+lisa(etta2 dichiariamo privata dei suoi pretesi diritti al suddetto regno, come di ogni altra ualsiasi signoria, dignit" o privilegio# Dichiariamo pure che i signori, i sudditi ed il popolo de regno suddetto e tutti gli altri che le a((iano giurato fedelt", sono sciolti in perpetuo da un tale giuramento e da ogni altro o((ligo relativo a signoria, fedelt" ed o((edien&a) uindi noi li assolviamo in virt' di ueste nostre presenti disposi&ioni e priviamo la stessa /lisa(etta dei suoi pretesi diritti al regno e di tutti gli altri diritti precedentemente men&ionati# / noi ordiniamo e proi(iamo collettivamente ed individualmente a signori, sudditi, popolo ed altri di o((edire ai suoi ordini, comandi e leggi, e colpiremo coloro, che agiranno in contrario, con una simile senten&a di scomunica. Nel Me!ioe"o feu!ale una !ichiarazione !i .uesto genere sare((e stata sufficiente a! in!urre i "assalli a insorgere in armi per ro"esciare il loro re scomunicato. Ma nel 7KG@ i tempi erano cam(iati. Bna forte monarchia rinascimentale era in gra!o !i imporre ai propri su!!iti un o((e!ienza assai pi4 stretta !i .uanto non a"re((e potuto un so"rano feu!ale ai propri "assalli. #a sentenza !i Roma non pro"oc9 alcuna insurrezione, e rimase lettera morta come gi$ la (olla Cum ex Cpostolatus officio, !i cui non era che l applicazione alla regina ! Inghilterra. Di pi40 impru!entemente, il santo &ontefice spinse
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l:imperatore !i Spagna ,ilippo II a! attaccare il regno inglese con l:2nvenci(le Crmada, per finanziare la .uale ottiene pesanti aperture !i cre!ito !a parte !ei (anchieri0 la sconfitta na"ale porter$ come conseguenza anche il !isastro economico e l:inizio !el !eclino !ell:ultimo regno cattolico. Appari"a chiaro ormai che la ierocrazia a"e"a compiuto il suo tempo. Soltanto nel caso !i +nrico I% !i ,rancia, l autorit$ papale riuscA a! ottenere migliori risultati. 3uesto principe ugonotto 1cal"inista2 si era aperto la stra!a al trono !i ,rancia, ma la maggioranza !el popolo francese si strinse fermamente intorno alla Chiesa cattolica, on!e il futuro si presenta"a !enso !i !ifficolt$ per il Eor(one. *regorio )I% !ichiar9 che egli non a"re((e potuto occupare il trono finch5 fosse ugonotto, e "iet9 ai ,rancesi !i riconoscerlo come re. In seguito a ci9, nel 7KHF, +nrico si sottomise a Roma e torn9 alla fe!e cattolica. =utta"ia, nel 7KH6, emana"a l e!itto !i Nantes, col .uale conce!e"a la li(ert$ !i culto ai cal"inisti francesi, press a poco nelle forme in cui la pace !i Augusta l a"e"a concessa ai luterani te!eschi .uarant anni prima. Ancora una "olta il &apa protest9 ma, ancora una "olta, gli si rispose che gra"i ragioni politiche a"e"ano reso necessario il !ecreto, e che era .uella la sola "ia on!e arri"are a .uella pacificazione religiosa cui la ,rancia ' non meno !ella *ermania ' aspira"a !opo le gra"i sofferenze !ella guerra ci"ile. Il papa manifest9 il suo !issenso e non cess9 !i !eprecare che l accettazione !ello scisma fosse giustificata !a ragioni !i con"enienza politica, giu!izio sul .uale la competenza 8 !ell:autorit$ ci"ile. Ma !opo ottant anni !i "iolente con"ulsioni, e una serie !i guerre ci"ili, !isastrose .uanto inconclu!enti, l +uropa a"e"a capito che la persistenza !i antichi a(usi era ormai impossi(ile. In .uesta con"inzione e((e una parte !eterminante la constatazione !ell inefficacia !ella giuris!izione ierocratica contro il potere ci"ile nei paesi riformati. &er .uanto riguar!a"a la giuris!izione sui prAncipi, l autorit$ !i Roma era ormai separata !al sistema politico'religioso e la mancata comprensione !i fronte a si ra!icali cam(iamenti, con la sua incapacit$ a! arrestare la marcia !ello scisma, sta"ano a testimoniare che una nuo"a epoca a"e"a a"uto inizio in +uropa. &er tornare alle consi!erazioni !i carattere meto!ologico fatte all inizio !i .uesto capitolo, !iremo per conclu!ere che il nesso fra le !ue epoche pu9 essere sicuramente in!i"i!uato in .uesta consape"olezza !ei contemporanei fon!ata sulla constatazione !ei mutati rapporti tra Chiesa e Stato. Nel )%I secolo !un.ue, la &seu!o'Riforma pone termine al Me!ioe"o.

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Capitolo sesto0 # INI-IA=I%A D+##+ MONARC>I+ I##BMINA=+ #a cristianit$ occi!entale fu lacerata !alla &seu!o'Riforma. #a "este senza cucitura !el Signore, che non fu tagliata, ma estratta a sorte ' come un allegoria comune nel Me!ioe"o rappresenta"a la Chiesa ' era stata fatta a (ran!elli !a una tur(a !i se!icenti no"atori. I mezzi legali !i repressione, !i cui i papi a"e"ano !isposto nei secoli passati, s erano ri"elati ina!eguati a frenare la gran!e offensi"a !a tempo pianificata. +ssen!osi !un.ue .uesti mezzi ri"elati inefficaci, sempre pi4 s an!a"a afferman!o in Roma la con"inzione che la miglior !ifesa contro il !iffon!ersi !ella secolarizzazione non pote"a consistere che in una serie !i riforme intese a rilanciare l:i!ea !i santit$. ,u cosA con"ocato nel 7KDK un concilio ecumenico, il concilio !i =rento, per riesaminare l intera organizzazione !ella Chiesa e il complesso !ei !ogmi attaccati. Il concilio non ser"A a ricon!urre gli scismatici alla Santa Se!e; ci9 non!imeno, esso a!empA a! un opera utilissima !i epurazione !ella Chiesa li(eran!ola !a tanti a(usi e insufflan!ole nuo"o fer"ore on!e !ifen!ere la tra!izione cattolica contro i riformatori. N5 tale spirito fu puramente !ifensi"o0 il termine Controriforma con cui si !esigna correntemente il mo"imento rinno"atore 8 e.ui"oco e pu9 in!urre in errore, giacch5 non si tratt9 !i una reazione spirituale contro la &seu!o'Riforma protestante, ma !i un impulso nuo"o e !inamico che restitui"a alle antiche istituzioni il loro significato e che, rifiutan!osi !i accettare come !efiniti"a la frattura pro!ottasi nella cristianit$, si sforza"a !i promuo"ere il ritorno all unit$. +: .uesta la ragione per cui altri preferiscono parlare !i Riforma cattolica, meglio con"enen!o, .uesta espressione, al suo genuino impulso !i rinno"amento. Di conseguenza, essen!o i protestanti !esi!erosi !i nuo"e con.uiste, le guerre religiose furono caratterizzate !ai peggiori eccessi. +, consi!erate !a un punto !i "ista generale ' !iremo meglio, europeo ' esse non sortirono alcun effetto. Alla fine !el secolo, la cristianit$ occi!entale si presenta"a cosA !i"isa0 al Nor! protestante 1che compren!e"a la *ermania settentrionale, la Eoemia, la S"izzera, l Olan!a, i &aesi scan!ina"i, l Inghilterra e la Scozia2, face"a riscontro il Mezzogiorno cattolico, costituito !ai rimanenti paesi europei. Ma il !inamismo interno !elle !ue i!eologie religiose non pote"a essere contenuto in una cristallizzazione de facto. Amaro, alla fine, !o"e"a essere l epilogo, rappresentato !alla cosi!!etta guerra !ei trent anni, non pi4 guerra ci"ile, ma conflitto internazionale, !i proporzioni europee. In .uesto scontro finale, le forze cattoliche supera"ano le protestanti, ma erano poste in con!izioni !i relati"a inferiorit$ !all atteggiamento !ella ,rancia, pi4 preoccupata !ei propri interessi che !ella !ifesa !ella fe!e. CosA, sotto la superficie !ella soli!ariet$ cattolica, l insana(ile ri"alit$ fra i Eor(oni e gli A(s(urgo per l egemonia politica in +uropa, si manifesta"a in tutta la sua intensit$. + fu appunto sotto la spinta !i tali ri"alit$ che il Richelieu concluse l alleanza !ella ,rancia con i protestanti te!eschi e s"e!esi contro l imperatore, ipotecan!o cosA il risultato !el conflitto. Malgra!o ci9, la guerra !o"e"a cessare soltanto per esaurimento !i entram(e le parti0 ancora una "olta, le armi non a"e"ano !eciso nulla, e (en pochi erano i cam(iamenti
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inter"enuti nella !istri(uzione geografica !elle !i"erse confessioni. Ma il risultato principale fu che col trattato !i Qestfalia 17?D62 la !i"isione !ella cristianit$ era ormai riconosciuta !al !iritto internazionale poggian!o su un contratto sottoscritto !a tutte le potenze interessate. Naturalmente, la Santa Se!e protest9 con la massima energia, ma le potenze firmatarie, comprese le nazioni cattoliche, si erano ormai impegnate esplicitamente a respingere .ualsiasi protesta che si fon!asse sul !iritto canonico o s appellasse a concor!ati con la Santa Se!e. #e proteste !el papa "ennero cosA ignorate e !al trattato !i Qestfalia !o"e"a nascere una nuo"a +uropa, !i"isa nelle cre!enze religiose e fon!ata sul principio !ella tolleranza religiosa che le potenze contraenti reciprocamente si impegna"ano a! accor!arsi. *io"a per9 a""ertire che i singoli Stati erano (en lungi !all applicare il me!esimo principio entro i rispetti"i confini, !o"e, al contrario, il principio !el cuius regio, eius religio ' formulato per la prima "olta in *ermania con la pace !i Augusta !el 7KKK ' !i"enne praticamente la norma cui si conformarono tutti gli Stati europei nel )%II e nel )%III secolo. In alcuni paesi, tutta"ia, l applicazione !i tale principio incontr9 maggiori resistenze. Nei paesi, a! esempio, !o" erano !i fronte cattolici e cal"inisti, le relazioni tra Chiesa e Stato si presenta"ano assai pi4 complesse. #a ,rancia e l Inghilterra 1.uest ultima unita con la Scozia !urante il regno !egli Stuart2 furono i principali teatri !i tali contese. I"i il potere ci"ile si tro"9 a !o"er affrontare !ue concezioni religiose in lotta fra loro ma ten!enti entram(e a sopraffare lo Stato. Il nuo"o il!e(ran!ismo pres(iteriano, tanto pi4 pericoloso !ell antica i!eologia nata !alla riforma gregoriana, ren!e"a pi4 !ifficile ai so"rani una scelta tra le !ue. # il!e(ran!ismo ' espressione che richiama *regorio %II e la sua riforma ' ci aiuta a compren!ere la ragione per cui le monarchie francese e inglese, messe !i fronte a .uesta situazione, ritornarono sulle posizioni gi$ !ifese !urante la riforma gregoriana. In altre parole, i so"rani cercarono !i fronteggiare la !uplice minaccia riappellan!osi al loro !iritto !i"ino, come gi$ l imperatore +nrico I% cin.ue secoli prima, !urante la lotta !elle in"estiture. Contro i cattolici e i cal"inisti, i so"rani riaffermarono cio8 !i tenere il potere !irettamente !a Dio, al .uale soltanto ' e non a .uesta o a .uella Chiesa ' essi !o"e"ano rispon!erne. In effetti, la religione professata !ai su!!iti 8 .uestione !i pru!enza che compete al potere temporale, ma il cal"inismo O sia ugonotto che pres(iteriano Oconosce"a solo la formula !i confusione !ei !ue poteri. Come si ricor!er$, .uell:argomento era stato la pi4 forte pi!ce de rsistence !i +nrico I% !opo che la Santa Se!e e((e pronunciato contro !i lui la prima sentenza !i !eposizione !ella storia; nel 7@G?, !ue mesi !opo che *regorio %II lo a"e"a !ichiarato !eposto !al trono, +nrico scri"e"a ai "esco"i te!eschi0 .regorio tenta di privare me D chiamato a regnare da Dio 4che non chiam+ lui al sacerdo&io;, D della mia sovranit") e fa uesto perch io intendo rispondere delle mie a&ioni a Dio stesso, non a lui, che non mi ha fatto re. # argomento "enne !un.ue riesumato !opo la &seu!o'Riforma e imposto con "arie esagerazioni rispetto al "ero, e con mezzi i!onei a! assicurargli il successo. Infatti, nell +uropa uscita !al Rinascimento e !alla &seu!o'Riforma, il potere
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monarchico si era rafforzato e! ulteriormente accentrato, on!e la sua efficacia era !i gran lunga superiore a .uanto non fosse mai stata nel Me!ioe"o feu!ale. Il feu!alesimo a"e"a cessato !i esistere in .uanto sistema !i organizzazione !ello Stato, !acch5 tutto il potere s era concentrato nelle mani !el so"rano. Il conseguente incremento !el loro potere politico era sostenuto !ai monarchi con giustificazioni i!eologiche !estinate a! essere assai pi4 efficaci e persuasi"e nei confronti !ella Chiesa !i .uanto non fossero .uelle !ei loro pre!ecessori feu!ali. &rotestan!o !i a"er rice"uto il potere !irettamente !a Dio, i so"rani assolutistici esplicitamente respinge"ano il concetto me!ioe"ale secon!o cui supremo !ispensatore !i ogni autorit$ era, come affermato nella (olla Bnam Sanctam, il pontefice. &reten!en!osi chiamati a! esercitare la !ignit$ regale per grazia !i Dio 1Dei gratia2, i so"rani ri"en!ica"ano il !iritto a! esercitarla senza restrizioni !i sorta, mentre nessuno a"re((e potuto pri"arneli senza recare offesa a Dio stesso. Ne risulta"a il rifiuto sia !ella "isione cristiana nelle leggi O non pi4 soltanto !ell:i!eologia ierocratica ', sia !ella pretesa cal"inista !i opporsi, se necessario, al potere temporale in nome !ella "era religione. Non era .uesta la "era !ottrina !ella monarchia !i !iritto !i"ino. Nella sua "ersione estrema, .ui illustrata, essa era un pro!otto !ell:et$ successi"a alla &seu!o'Riforma, in cui politica e teologia appari"ano strettamente intrecciate nell amministrazione interna !egli Stati. =ale !ottrina fu sostenuta con tanta energia che pro!usse tre rile"anti conseguenze0 nel campo giuri!ico gener9 la nuo"a concezione !ella so"ranit$ !ello Stato, o meglio, !el re; nell am(ito !ella prassi !i go"erno con!usse al consoli!amento !elle monarchie assolute, trasformatesi poi in monarchie illuminate; infine, sul piano religioso, conferA ai so"rani la facolt$ !i !eterminare la fe!e !ei su!!iti, !on!e l intolleranza "erso i non conformisti. All origine !el processo 8 facile in!i"i!uare un atteggiamento offensi"o, logica conseguenza !ell:o!io "erso Dio suscitato !alla &seu!o'Riforma, che trae"a pretesti anche !al sistema teocratico !el nuo"o il!e(ran!ismo cal"inista. =utta"ia, in pratica, le monarchie non riuscirono a! e"itare l urto con le forze religiose che cerca"ano !i neutralizzare e !i assoggettare come pote"ano. In ,rancia, il gran!e assertore !ella monarchia !i !iritto !i"ino fu +nrico I%, ere!e legittimo al trono, ma cal"inista, che la consoli!9 !i fronte alla nazione composta in maggioranza !i cattolici. + .uan!o urt9 nella tenace opposizione !el papa, preferA cam(iare cre!o e con"ertirsi al cattolicesimo, anche se, su(ito !opo, si ser"A !el potere per garantire ai suoi "ecchi correligionari la li(ert$ !el culto. In Inghilterra gli a""enimenti si s"olsero !i"ersamente. Il campione !el !iritto !i"ino !ei so"rani fu *iacomo I, successo a +lisa(etta =u!or. Nato cattolico e! ere!e al trono scozzese, si con"ertA successi"amente al cal"inismo e us9 !ella Chiesa riformata per mettere or!ine nel regno !i Scozia. Ma, !i"entato re ! Inghilterra, fu lietissimo !i li(erarsi !ella fasti!iosa tutela !ella Chiesa pres(iteriana 1la MirS2 per assumere le funzioni so"rane !i capo !ella Chiesa !i Stato ! Inghilterra, che gli consenti"ano !i esercitare la sua autorit$ sugli anglicani
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non meno che sui cal"inisti e i cattolici. Dopo la cosi!!etta congiura !elle pol"eri impose a tutti i cattolici, ancora numerosi in Inghilterra, un nuo"o giuramento !i fe!elt$, che implica"a un esplicita con!anna !ella pretesa !ei pontefici romani !i influire sulla legislazione per il (ene !el popolo. Malgra!o il "eto papale, i cattolici giurarono, costretti !al re che, in risposta alle proteste !i Roma, scrisse un li(ro sul !elicato argomento. *li risposero tra gli altri, confutan!one le affermazioni, il car!inale Ro(erto Eellarmino, poi canonizzato e !ichiarato Dottore !ella Chiesa, e il gesuita spagnolo ,rancisco Suarez, che !ettero l a""io a! una ele"ata polemica, !i proporzioni europee, sul potere ierocratico. # interesse !ella contro"ersia risie!e in ci90 che alcuni scrittori cattolici, come il car!. Eellarmino fornirono in .uell occasione un interpretazione !ella plenitudo potestatis papale parzialmente mo!ificata rispetto agli eccessi !ei teologi il!e(ran!eschi. #a !ottrina !i San Ro(erto Eellarmino 8 nota come teoria !el potere in!iretto !el papa, o !ella potestas indirecta. &er compren!erla 8 necessario richiamare i tre punti fon!amentali !ella !ottrina !el potere ierocratico .ual era stata formulata !ai teologi !ell:epoca !i Eonifacio %III all apogeo nella (olla Bnam Sanctam. 72 Ogni potere, sia spirituale sia temporale, appartiene in linea !i principio alla Chiesa 1teoria !elle !ue spa!e. L2 +ssa si riser"a l esercizio !el primo e lascia il secon!o ai so"rani. F2 Il papa go!e !i un !iritto generale !i controllo, !i giuris!izione e !i pena sul potere secolare, che tutta"ia non comporta la facolt$ !i !eporre i so"rani, ma solo il potere !i scomunica. Nell am(ito !i .uesto sistema !ella pienezza !el potere papale, il car!. Eellarmino !istingue"a ora tra il potere !iretto, istituzionale, !el papa sulla Chiesa e la sua gerarchia, 1a! es. le misure !isciplinari contro un "esco"o o le !isposizioni legislati"e in materia !i !ogmi2, e! un potere in!iretto sui re nella sfera temporale. Come i suoi pre!ecessori, egli ri"en!ica"a al papa sia la giuris!izione ierocratica, sia la facolt$ !i punire; ma l una e l altra concepi"a come un !iritto !i cui usare solo in casi eccezionali ' per accidens ' o in .uestioni che, .uantun.ue !i natura secolare, possono essere a"ocate !al papa, caso per caso, alla categoria !ello spirituale, o"e si profilino o! incom(ano gra"i pericoli per la sal"ezza !elle anime. In altre parole, .uello che sare((e normalmente un affare secolare pu9 cam(iare categoria e ca!ere sotto il potere !iscrezionale !el papa non !i"ersamente !a .ualsiasi altra .uestione !i carattere spirituale. In tal caso, spiega san Ro(erto Eellarmino, il potere !iretto !el papa opera in!irettamente, ossia me!iante un inter"ento eccezionale nella sfera !el potere ci"ile. =ali inter"enti costituiscono uno strumento straor!inario, giacch5 la Chiesa si riser"a !i ricorrer"i soltanto in extremis, e solo .uan!o la sal"ezza !elle anime appaia sicuramente e seriamente minacciata. &erch5 la sal"ezza !elle anime 8 il compito fon!amentale !ella Chiesa, la ragione stessa !ella sua esistenza, cui essa non pu9 rinunciare e in nome !ella .uale pu9 "antare appunto una superiorit$ sul potere temporale. =ale era il significato !ella giuris!izione pontificia sostenuto !ai pensatori !ell et$ (arocca.
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3uesta teoria, confrontata con la !ottrina ierocratica, appare senza !u((io come una note"ole correzione !egli eccessi nella applicazione !ella (olla Bnam Sanctam. I "ero che con .uesta "isione !ella giuris!izione come !i un mezzo cui ricorrere solo in casi eccezionali, il Eellarmino ritorna alla concezione gregoriana, e che la !ottrina si presenta come il pro!otto !i ripensamenti successi"i; tutta"ia, nell +uropa !el )%II secolo .uesto ritorno alle origini non riuscA a! assumere alcun significato positi"o giacch5 la Chiesa, limitan!o le proprie prerogati"e, face"a implicite concessioni al ten!enziale assolutismo !el potere temporale. I pensatori !ella generazione !el Eellarmino erano testimoni !ella inefficacia !elle sanzioni ecclesiastiche contro i so"rani ! Inghilterra e !i *ermania; era perci9 la realt$ politica stessa a! aiutarli a ritro"are .uelle proposizioni che le applicazioni !ella !ottrina ierocratica a"e"a esagerato. Ma perfino .uesta "ersione temperata !ella giuris!izione romana riusci"a affatto inaccetta(ile a *iacomo I ! Inghilterra, il .uale, letta la risposta !el Eellarmino al suo li(ro, con"oc9 i suoi consiglieri teologici e ne mise a punto la secon!a e!izione che pu((lic9, .uesta "olta, col suo proprio nome. #a "ersione ri"e!uta !ell Cpologia per il .iuramento di 3edelt" 1CpologG for the Hath of Cllegiance2 contene"a una confutazione !el Eellarmino che si conclu!e"a in un aperto rifiuto !ella potestas indirecta. Il "olume era prece!uto !a un monito alle pi4 potenti monarchie, re, li(eri prAncipi e Stati !ella Cristianit$, che "eni"ano messi in guar!ia contro i pericoli !eri"anti !alla pretesa !el papato a! esercitare su !i loro la propria autorit$. ,rattanto, nel suo regno, la persecuzione !ei cattolici prosegui"a con rinno"ato "igore, le pene pre"iste !alla legge furono inasprite0 comincia"ano per l Inghilterra !ue secoli !i intolleranza anticattolica che !o"e"a !urare fino al 76L6, cio8 all inizio !ell era li(erale. Neppure il regno !i ,rancia riuscA nel secolo )%II a! e"itare una soluzione ra!icale !el !ilemma impostogli !a *ine"ra. # influenza sempre crescente !el potere monarchico in ,rancia ren!e"a ina!eguata la soluzione pratica a!ottata !all e/ ugonotto +nrico I% con l e!itto !i Nantes. In Inghilterra *iacomo I era stato il teorico !ella monarchia !i !iritto !i"ino, ma n5 lui n5 il suo successore riuscirono a fon!are un regime "eramente assolutistico. ,u solo !a #uigi )I% che tale scopo "enne pienamente raggiunto in ,rancia. Sotto il suo regno, nella secon!a met$ !el secolo )%II, lo Stato francese si trasform9 rapi!amente in una monarchia assoluta. #uigi )I% si ser"A !ella Chiesa come !i un importante strumento utile a! assicurare la sta(ilit$ !el regime, ma a !ue con!izioni0 che il re potesse effetti"amente controllarla nei territori soggetti alla sua so"ranit$, e che fosse riuscito a preser"arla !a .ualsiasi influenza oltremontana. Di fatto, il concor!ato !i Eologna gli offri"a la possi(ilit$ !i esercitare un efficace controllo sulla Chiesa !i ,rancia, e la stessa autorit$ egli si sforza"a !i mantenere integra sul piano internazionale. &erci9, pur professan!osi (uon cattolico, egli manifesta"a per la !ottrina !ella supremazia papale non minore a""ersione !el suo collega inglese, e colti"a"a con !iligente cura il gallicanesimo, cio8 la "ecchia ten!enza autonomista 1pur nell am(ito !ella Chiesa romana2 !el
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clero francese; perci9, nel 7?6L, si fece ispiratore !i .uella solenne Dichiarazione !el clero gallicano, in cui la !ottrina ierocratica era apertamente respinta pur nella "ersione mo!erata !el Eellarmino. +ccone un passo particolarmente significati"o0 C S# *ietro ed ai suoi successori, vicari di Cristo, e alla Chiesa stessa, Dio ha conferito il potere sulle sole cose spirituali e relative alla salve&&a eterna, non sugli affari civili e temporali# Di conseguen&a, e per volere espresso di Dio, re e pr-ncipi non sono soggetti all%autorit" ecclesiastica negli affari temporali, n, per autorit" delle chiavi della Chiesa, possono essere deposti, direttamente od indirettamente, o i loro sudditi dispensati dall%o((ligo di o((edien&a o sciolti da alcun giuramento di fedelt"# $ale decisione dev%essere ritenuta universalmente necessaria alla pace pu((lica, utile alla Chiesa come al potere secolare e conforme alla parola di Dio, alla tradi&ione dei *adri e all%esempio dei santi. Nel testo gi$ si intra"e!e un laicismo strisciante, .uan!o si riferisce all:o((ligatoriet$ assoluta !ei giuramenti "erso lo Stato. Affermata la propria in!ipen!enza rispetto alla curia romana, con .uesta !ichiarazione che egli appro"a"a e !i cui cura"a l applicazione, #uigi )I% si occup9 !egli ugonotti, che, in un epoca a(ituata all oppressione !elle minoranze religiose, go!e"ano ancora !ella tolleranza generosamente concessa loro !a +nrico I% con l e!itto !i Nantes. Ma, !i fatto, era .uesta un eccezione alla norma secon!o cui i su!!iti !o"e"ano a((racciare la religione !el so"rano, on!e #uigi )I% !ecise !i applicare loro il principio !el cuius regio, eius religio. =re anni !opo la Dichiarazione, nel 7?6K, egli re"oca"a l e!itto !i Nantes, e! un energica campagna !i con"ersioni forzate con!uce"a all estinzione !el cal"inismo francese. CosA, opponen!o il gallicanesimo alla !ottrina cattolica, e l intolleranza ai princApi !ella teocrazia protestante !i *ine"ra, la monarchia assoluta francese risol"e"a nel secolo )%II il pro(lema !ei rapporti tra Chiesa e Stato. Ma proprio in ,rancia sorse nel secolo successi"o un mo"imento interessato a ri!imensionare le strutture !ella monarchia assoluta con un infusione !i cultura razionalista (asata sulle recenti scoperte scientifiche. +((e il nome suggesti"o !i illuminismo, e la sua caratteristica principale fu la lotta contro le i!ee e le istituzioni che i filosofi !i .uesta scuola consi!era"ano come resi!ui !i un mon!o oscurantista e superstizioso, in una parola, me!ie"ale. =ra .uesti, in primo luogo, figura"a il complesso !elle cre!enze soprannaturali !el cristianesimo; e nella Chiesa gli illuministi "i!ero una societ$ anacronistica, !i gra"e ostacolo alla marcia !el progresso. Nel campo !ella "ita pu((lica e pri"ata essi in"ocarono un "asto programma !i riforme e cercarono !i con"incere i so"rani assoluti a! attuarle. 3uanto ai rapporti tra Chiesa e Stato, sia la teocrazia sia l intolleranza religiosa non erano, a loro giu!izio, che preconcetti !el passato non ! altro capaci che !i ritar!are il progresso, on!e "eni"ano entram(i rifiutati e sostituiti !a concezioni puramente utilitaristiche anche in materia !i fe!e.

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*razie alla massoneria, gli illuministi seppero con.uistare gran!e influenza sui so"rani, !esi!erosi !i aumentare il prestigio !ei propri Stati. =utta"ia, non fu la ,rancia il primo paese a "e!ere l applicazione !i tali principi, ancorch5 essa fosse la patria !i %oltaire e !egli enciclope!isti. I maggiori esempi !i monarchie illuminate !el secolo )%III ci sono offerti !a !ue Stati !ispotici !ell +uropa centrale, la &russia e l Austria, protestante la prima, cattolica la secon!a, !on!e il particolare interesse !egli esperimenti i"i compiuti nel campo !ei rapporti fra Chiesa e Stato. #a &russia era il prototipo !ello Stato luterano. Martin #utero a"e"a a"uto maggior successo nel !istruggere l antico or!ine che nel costruirne uno nuo"o. A(oliti i "esco"i e le !iocesi, a"e"a lasciato la responsa(ilit$ !i organizzare la chiesa ai so"rani, ciascuno !ei .uali finA per assumere le funzioni !i summus episcopus !el territorio posto sotto la sua so"ranit$ e per !irigere gli affari ecclesiastici assistito !a un concistoro i cui mem(ri egli stesso nomina"a e controlla"a. #e relazioni fra Chiesa e Stato negli Stati luterani risultarono cosA risolte !all istituzione !ella Chiesa !i Stato, essen!o le funzioni !i go"erno e le funzioni episcopali riunite nella stessa persona. I inutile aggiungere che a causa !i tale regime, nonch5 !el principio, efficacemente applicato, del cuius regio eius religio, non resta"a, negli Stati luterani, possi(ilit$ alcuna !i professare legalmente religioni !i"erse !a .uella !ello Stato. Il futuro regno !i &russia era stato organizzato su .ueste (asi !opo la &seu!o'Riforma, sicch5 l et$ !ell assolutismo tro"9 i suoi so"rani ancorati a ferme posizioni !i supremazia sulla Chiesa nazionale. Nel 7GD@ salA al trono !i &russia ,e!erico II, !etto il *ran!e, il cui lungo regno fu mo!ello !i go"erno illuministico a tutte le corti ! +uropa. Dal punto !i "ista religioso, egli si tro"a"a alla testa !ella Chiesa luterana, e le funzioni !i summus episcopus non poco !o"e"ano contri(uire al rafforzamento !ella sua autorit$ assoluta. Ci9 nonostante, egli era, nel suo intimo, un li(ero pensatore, e come tale a"e"a sposato la critica illuminista alla metafisica cristiana. CosA, !opo che e((e con.uistato "aste regioni a(itate !a popolazioni cattoliche, la con"enienza politica "enne in soccorso alla sua larghezza !i "e!ute in materia religiosa0 Nel mio regno, era solito !ire, ciascuno ! li(ero di andare in cielo a suo modo. Di conseguenza, si impegn9 in una politica !i in!ifferenza massonica in am(ito religioso chie!en!o come contropartita ai su!!iti cattolici !i accettare il suo regime assolutistico. Il suo regime non pote"a !irsi n5 completo n5 i!eale0 infatti, non a tutte le minoranze cattoliche fu usato lo stesso trattamento, ma inter"enne spesso, a !eterminare la politica religiosa !el go"erno, la preoccupazione !i non urtare i sentimenti !el partito luterano. =utta"ia, si era giunti ad una svolta, in aperto contrasto con la pratica invalsa nel periodo precedente e foriera di uno spirito nuovo, al .uale si ispireranno i rapporti fra lo Stato prussiano e le sue Chiese. ,e!erico II tro"9 nell Austria un imitatrice non meno entusiasta !elle i!ee illuministiche0 in .uanto A(s(urgo, l imperatore *iuseppe II non pote"a essere che cattolico; come illuminista professa"a l in!ifferentismo massonico !i %oltaire;
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infine, come imitatore !ella politica !i ,e!erico II, soffri"a !i non essere alla testa !i una gran!e Chiesa nazionale. Di conseguenza, i !ieci anni !el suo regno furono caratterizzati !a un energico sforzo inteso a conseguire tale scopo. CosA, il campo prescelto per le riforme, .uello in cui l anticlericalismo !ell imperatore pote"a (en com(inarsi con le sue con"inzioni rigi!amente assolutistiche, fu .uello !egli affari religiosi. Il primo passo fu il famoso Atto !i tolleranza, che conclu!e"a !ue secoli !i egemonia cattolica nei !omini !egli A(s(urgo. Dopo .uesto pro""e!imento, *iuseppe II, attorniato anche !a consiglieri giansenisti e fe(roniani, mir9 a trasformare la religione !ei suoi pa!ri in una (ranca !ell amministrazione statale. Nella sua concezione, alla Chiesa era riser"ato il compito !i pro""e!ere alla moralit$ pu((lica, in prospetti"a Santiana. Bn suo consigliere, Sonnenfels, cosA pre"e!e"a l ultima fase !i tale politica0 La Chiesa dovre((e essere un dipartimento morale di poli&ia al servi&io dello Stato, finch il popolo non a((ia raggiunto un livello di educa&ione tale da consentirci di sostituirla con la poli&ia civile. + l imperatore, con instanca(ile energia, fece !el suo meglio per piegare la Chiesa a .uesto ruolo. Il ?egium placet !i"enne con!izione essenziale per l esecuzione !i .ualsiasi !ecreto papale o episcopale; met$ !ei monasteri furono secolarizzati; si impe!irono i contatti !ella gerarchia con Roma; tutte le propriet$ ecclesiastiche furono riunite in un ,on!o religioso amministrato !allo Stato per finanziare la Chiesa; "ennero istituiti seminari statali perch5 il clero fosse e!ucato sotto il controllo !ello Stato; le scuole ecclesiastiche furono trasformate in scuole go"ernati"e; il !iritto matrimoniale fu trasferito !alla sua (ase canonica alla legislazione secolare; fu emanata una serie !i norme minute intese a sta(ilire lo stile e la lunghezza !elle pre!iche, la rimozione !alle chiese !egli altari superflui, e perfino il numero !elle can!ele !a ar!ere nel corso !elle cerimonie religiose. &er attentati meno gra"i !i .uesti re e imperatori erano stati citati a comparire !a"anti alla giustizia papale nei secoli prece!enti, ma *iuseppe II non e((e .uesta sorte. #a lunga lotta !ei monarchi assoluti contro Roma a"e"a relegato il tema !ella giuris!izione ierocratica in una zona ! om(ra, !on!e non pote"a "enire richiamata contro l infe!ele A(s(urgo. I tempi erano cam(iati e il ricorso a! essa appari"a sempre pi4 ri!icolo. &er contro, !ilaga"a nel mon!o cattolico un nuo"o mo"imento, il fe(ronianismo, ripetutamente con!annato !a Roma. 3uesta !ottrina ' ispirata al gallicanesimo francese ' a"e"a il suo fon!amento nelle opere !i ,e(ronius 1pseu!onimo !el "esco"o cattolico !i =re"iri, in *ermania2, secon!o il .uale il papa, pur !etenen!o il primato nella Chiesa, era solo il primus inter pares tra i "esco"i, e il potere !elle chia"i non appartene"a alla Santa Se!e, ma a tutta la Chiesa; inoltre, sostene"a il ,e(ronius, un concilio ecumenico era superiore al papa e, se a"esse "oluto, a"re((e potuto trasferire il primato a! una se!e !i"ersa !a Roma. In pratica, tale !ottrina auspica"a la !ecentralizzazione !ella Chiesa. &erci9, non era popolare soltanto presso i so"rani, !i cui assecon!a"a le am(izioni
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assolutistiche, ma anche presso molti mem(ri !ella gerarchia, !esi!erosi !i allentare i legami !i !isciplina che li uni"ano a Roma. Come s 8 !etto, malgra!o tutto ci9 *iuseppe II non solo non fu citato in giu!izio, ma neppure scomunicato; e il pontefice, &io %I, lungi !all assumere il ruolo !i giu!ice secon!o l:i!eologia ierocratica, si rec9 personalmente a %ienna, nel 7G6L, nel tentati"o !i scongiurare pi4 gra"i conseguenze. Ma *iuseppe II promise soltanto che si sare((e astenuto !a ogni tentati"o inteso a! alterare il patrimonio !ogmatico !ella Chiesa cattolica. Sia il gallicanesimo 1e la sua "ersione austriaca, il fe(ronianismo2 sia l illuminismo erano nati in ,rancia. 3uest ultimo, tutta"ia, non riuscA a! influire sulla struttura interna !ella monarchia francese0 sia #uigi )% sia #uigi )%I non erano !isposti a! assecon!are un +uropa atti"amente impegnata a realizzare politiche !i so""ersione, alimentan!o cosA il malcontento !ella setta che ritene(a giustamente la Chiesa ' strettamente legata alla monarchia in seguito al concor!ato !i Eologna O garante !ella politica !i (uon senso !ei so"rani. + i risultati non tar!arono a manifestarsi, fatali non soltanto per la monarchia francese, ma per l istituto monarchico in generale. Il passaggio logico successi"o alla negazione !ell:autorit$ !ella Chiesa nel campo !elle cose !i"ine fu il cataclisma !ella ri"oluzione, premessa al crollo !efiniti"o !elle monarchie !inastiche, che raccoglie"ano cosA il frutto !el loro assolutismo e laicismo strisciante. 3uesto processo non risparmi9 neppure la Chiesa, e con l affermarsi !elle !ottrine massoniche, nel 7G6H, nuo"i e gra"issimi pro(lemi si profila"ano all orizzonte per le relazioni future fra Chiesa e Stato.

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Capitolo settimo0 #A C>I+SA N+# MONDO #IE+RA#+ 3uan!o Colom(o s(arc9 sulla spiaggia !ell isola !i *uanahani, nelle Eahamas, il 7L otto(re 7DHL, regna"a a Roma Alessan!ro %I Eorgia, che pu9 consi!erarsi il prototipo stesso !el papa umanista. =utta"ia la nuo"a sensazionale scoperta egli la "alut9 !a un punto !i "ista ancora me!ie"ale. Rientra"a infatti nelle prerogati"e !el papato me!ie"ale il confermare e legittimare ogni ac.uisto territoriale !a parte !i so"rani cattolici, con particolare riguar!o ai territori strappati ai pagani o agli infe!eli. CosA, !ata la confusione che ancora regna"a sul "alore reale !elle scoperte !i Colom(o in Occi!ente, come !ei &ortoghesi sulle coste !ell Africa, Alessan!ro %I fu chiamato a !eci!ere a .uali potenze spettassero i territori recentemente aggiunti alla cristianit$, e a tracciare la linea !i !emarcazione fra la sfera spagnola e la portoghese. A .uesto proposito il papa eman9 la (olla 2nter cetera Diviniae nel 7DHF, !o"e il passo pi4 rile"ante ' relati"o all attri(uzione !ell America alla Spagna ' suona cosA @ Noi vi doniamo, concediamo e destiniamo 1i.e. agli spagnoli2 per nostra propria volont", non in seguito a vostre richieste od a suppliche presentateci da altri in tal senso a vostro nome, ma esclusivamente per la nostra li(eralit", sicura conoscen&a e piene&&a del potere Cpostolico, per autorit" dell%Hnnipotente 2ddio conferitaci nella persona di san *ietro, e per il <icariato di .es' Cristo che noi assolviamo in terra, tutte le isole e le terre, esplorate o da esplorare, scoperte o da scoprirsi verso occidente e verso sud, che si trovano tracciando e sta(ilendo una linea, che va dal *olo Crtico a uello Cntartico 4ossia dal *olo nord al *olo sud;, un centinaio di leghe ad ovest e a sud da uelle isole comunemente chiamate C&&orre e del Capo <erde### /d in for&a del presente documento noi le concediamo in perpetuo con tutti i loro dominii, citt", castelli, siti e villaggi e con tutti i privilegi, le giurisdi&ioni e dipenden&e, a voi ed ai vostri eredi e successori, re di Castiglia e Leon) e noi eleggiamo, investiamo e nominiamo voi, i vostri eredi e i vostri successori, signori di ueste terre con pieni, li(eri e completi poteri, autorit" e giurisdi&ione. Ma le terre affi!ate alla Spagna con .uesto atto erano troppo ricche e ghiotte perch5 un solo Stato potesse reggerle e conser"arle, on!e altri Stati ne intrapresero la con.uista0 l Inghilterra, l Olan!a, la ,rancia, il &ortogallo; e, !opo la &seu!o' Riforma protestante, ciascuno !i essi port9 nel Nuo"o Mon!o le proprie con"inzioni religiose e le proprie ri"alit$. Come l +uropa, le colonie americane si !i"isero, nei secoli )%II e )%III, in cattoliche 1meri!ionali2, go"ernate !a Spagnoli e &ortoghesi, e protestanti 1settentrionali a! eccezione !el Cana!a e !ella #ouisiana, francesi2. + non !i"ersamente che in +uropa, anche col$ si manifest9 l intolleranza religiosa tipica !ei protestanti. CosA, .uantun.ue le persecuzioni religiose che continuamente affligge"ano il "ecchio continente, fossero causa !i una corrente continua !i emigrazione "erso l emisfero occi!entale, le con!izioni generali !elle Chiese americane !ifferi"ano !i poco !a .uelle !ell +uropa assolutistica. Il protestantesimo non mette"a ra!ice nel mon!o cattolico !ell America centro'meri!ionale, mentre nel Nor! la intransigenza antipapista !i
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anglicani, cal"inisti e luterani oper9 nei riguar!i !ei cattolici una rigi!a politica !i !iscriminazione. Nel secolo )%III cre((e nelle colonie inglesi !ella costa atlantica una generale insofferenza "erso il !ominio e gli a(usi !ella mai sazia ma!re patria. Attingen!o a "arie fonti !el pensiero politico inglese, i coloni ela(orarono una !ottrina ci"ile che presenta"a molti punti !i !i"ergenza con .uella !egli illuministi francesi e soprattutto !i Rousseau. Alla (ase !i essa era un trinomio !i !iritti naturali0 il !iritto alla "ita, alla li(ert$, alla felicit$, in nome !ei .uali gli americani insorsero contro il sistema coloniale inglese e! ottennero l in!ipen!enza. &er li(ert$ inten!e"ano l affrancamento !a .ualsiasi restrizione, nella "ita politica come nella "ita economica, sul piano sociale come sul piano religioso. On!e la loro !emocrazia, fon!ata sui !iritti naturali !ell uomo, pone"a la li(ert$ !i religione nel numero !elle li(ert$ essenziali alla con"i"enza ci"ile. Nel 7G6K l Assem(lea legislati"a !ella %irginia, uno !ei pi4 importanti tra i tre!ici Stati confe!erati, !ett9 il famoso Statuto della <irginia, in cui, in materia religiosa, 8 sta(ilito .uanto segue0 respinta l%empia presun&ione di legislatori e reggitori, civili come ecclesiastici, che pur essendo uomini falli(ili e non ispirati, si sono avocati il dominio della fede degli altri, ponendo come le uniche vere ed infalli(ili le loro opinioni, dichiara che i nostri diritti civili non dipendono dalle nostre convin&ioni religiose pi' delle nostre opinioni in fisica o geometria# Sta(ilisce, di conseguen&a, che tutti gli uomini saranno li(eri di professare e sostenere con discussioni le loro opinioni in materia di religione, e ci+ non diminuir", innal&er" o influir" in alcun modo sulle loro prerogative civili. #o Statuto della <irginia 8 consi!erato il primo atto legislati"o !ei tempi mo!erni "otato !a un parlamento popolare on!e conce!ere piena li(ert$ !i coscienza a tutti i citta!ini "i"enti sotto la propria giuris!izione. + .ueste !ue caratteristiche0 l assem(lea popolare e la piena li(ert$ !i coscienza, inaugura"ano un ulteriore tappa nel processo !i secolarizzazione0 l epoca in cui le assem(lee popolari, tra tumulti e agitazioni, !o"e"ano inal(erare la (an!iera !elle li(ert$ ci"ili contro l assolutismo, e in"ocare una li(ert$ religiosa incon!izionata in nome !ei !iritti !egli uomini. Il principio !ello Stato !ella %irginia pass9, sotto forma !i emen!amento, a!ottato nel 7GH7, nella Costituzione !egli Stati Bniti ! America, e, !i .ui, fu tosto intro!otto in tutti gli Stati !ell Bnione. +ssen!o costretto negli Stati !el Su! e proi(ito al Nor!, il cattolicesimo fu il gran!e (eneficiario !el nuo"o orientamento americano0 !opo essere stato l ultima !elle Chiese !urante il regime coloniale inglese, e sempre osteggiato !alle sette protestanti, si "e!e"a conce!ere ora piena li(ert$ !i espressione e !i culto e pote"a !arsi li(eramente una normale gerarchia episcopale. Nel 7G6H, a Ealtimora, fu nominato il primo "esco"o cattolico !egli Stati Bniti0 si tratta"a !i Wohn Carrol, un gesuita !el MarNlan! il cui Discorso ai Cattolici romani degli Stati Bniti d%Cmerica, pu((licato nel 7GHD, 8 il primo li(ro !i un cattolico americano e!ito nell Bnione. Bn passo !el li(ro ci !a: un i!ea !ella posizione !ell autore sul pro(lema !ella li(ert$ religiosa nella concreta situazione !i oppressione in cui "i"e"a0 Bn regime di generale ed e ua
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tolleran&a, che consenta li(era circola&ione all%argomento migliore, ! il metodo pi' efficace per ricondurre tutte le comunit" cristiane all%unit" della fede . In .uello stesso 7G6H, tutta"ia, in cui la ri"oluzione americana a"e"a aperto prospetti"e alla Chiesa cattolica in zone proi(ite !el Nuo"o Mon!o, un altra ri"oluzione si accinge"a a sottoporla a! una serie !i !ure e !olorose pro"e nella "ecchia +uropa. #a ri"oluzione francese a"e"a i suoi presupposti i!eologici nel razionalismo e nell illuminismo !iffusi !alla massoneria, che a"e"a la"orato con !eterminazione e perse"eranza0 come nel 7F7D, .uan!o ,ilippo il Eello a"e"a imposto la soppressione !ell:Or!ine monastico guerriero !ei templari ' che costitui"a il maggiore ostacolo all:assolutismo regalistico ', cosA, nel 7GGF, sotto la spinta !elle logge massoniche, il papato era stato costretto a sopprimere la Compagnia !i *es4, l:or!ine religioso che era !i maggior ostacolo alla !iffusione !ella massoneria. #:illuminismo, in particolare, se a"e"a fornito all assolutismo monarchico una giustificazione filosofica, contene"a, nello stesso tempo, i germi !i !istruzione !i .uel sistema politico. Scaten9 cosA forze intellettuali che, (en presto, l assolutismo monarchico non fu pi4 in gra!o !i controllare, e ci9 acca!!e .uan!o l insistenza !ei razionalisti sull in!ipen!enza !ella ragione gener9 la richiesta !i una maggior li(ert$ !i pensiero, non esclusa la facolt$ !i muo"ere critiche alla politica !ei go"erni. I filosofi illuministi a"e"ano in"ocato .uel !iritto nei confronti !ella religione0 le conseguenze si "olsero contro entram(e le autorit$ ' contro la Chiesa e contro lo Stato. All influenza !i Montes.uieu, %oltaire e Di!erot si aggiunse, pi4 tar!i, .uella !i Rousseau che, a""erso all ari!o razionalismo !ei primi, fon!9 le sue critiche all or!ine costituito su un falso concetto !ei !iritti naturali !ell uomo. + la ri"oluzione francese, sotto la spinta !i .ueste !ottrine, tra"olse la monarchia francese, la pi4 antica e cattolica !el mon!o, tramite l orrore. #a sua politica religiosa non fu per9 .uella !ella ri"oluzione americana. A! imitazione !i .uesta, essa proclam9 l in!ifferenza religiosa !i stile massonico ma, essen!o in un contesto opposto O cio8 una situazione nella .uale il cattolicesimo era maggioritario O !i significato opposto. Bno !ei primi atti !el &arlamento francese 1Assem(lea costituente2, fu la proclamazione, nel 7G6H, !ella Dichiara&ione dei diritti dell%uomo e del cittadino, il cui articolo 7@ sta(ili"a l in!ifferenza religiosa, precisan!o che nessuno pu9 essere perseguitato per le sue opinioni, anche religiose, purch5 la manifestazione !i esse non tur(i l or!ine pu((lico. In tal mo!o, nel momento stesso in cui la Dichiara&ione ac.uista"a "ali!it$ giuri!ica, il cattolicesimo cessa"a !i essere in ,rancia l unica religione legalmente riconosciuta. Successi"amente, .uan!o le relazioni tra il nuo"o Stato francese e le Chiese furono oggetto !i una legislazione pi4 precisa, pre"alsero logicamente !egli orientamenti !i segno in"erso rispetto a .uelli che a"e"ano ispirato i pro""e!imenti americani in materia. Negli Stati Bniti ci si era limitati a! a(olire la Chiesa !i Stato e tutti i pri"ilegi o le restrizioni !eri"anti !all appartenere a! una
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!eterminata confessione religiosa0 !a .uel momento, tutte le Chiese "ennero a tro"arsi in con!izione !i uguaglianza, parimenti li(ere !i organizzare la propria "ita interna e le proprie gerarchie. Come si "e!e, si tratta !i una nefasta separazione tra Chiesa e Stato, ma in tal mo!o .uest ultimo pren!e"a nei confronti !ella Chiese cattolica sul suo territorio un atteggiamento !i (ene"ola neutralit$. Ma il regime ri"oluzionario francese a"e"a altre "e!ute. ,orte !el principio !ella so"ranit$ popolare, che a"e"a sostituito .uella regia, costituen!o fonte !ell autorit$ !ello Stato non pi4 Dio, ne:, tanto meno, l a(orrito !iritto !i"ino !ei re, ma il popolo, che ne era l unico !epositario, la ri"oluzione francese "olle a"ocare a s5 l organizzazione !ella "ita religiosa in tutti i suoi aspetti. Non essen!o !isposto a rispettare il principio !ell autonomia !ella Chiesa, n5 il suo !iritto a posse!ere (eni materiali e a !arsi un organizzazione interna, lo Stato confisc9 l intera propriet$ ecclesiastica come logica conseguenza !ella legge Le Chapelier, intesa a !istruggere i corpi interme!i e le prerogati"e feu!ali. Nello stesso tempo sopprime"a la maggior parte !ei monasteri, e, finalmente, proce!e"a alla re"isione !ell intera struttura !ella Chiesa !i ,rancia me!iante la famosa Costitu&ione civile del clero appro"ata !al &arlamento nel 7GH@. =ale costituzione pre"e!e"a che tutti i !ignitari !ella Chiesa francese, !ai "esco"i ai parroci, fossero eletti !ai fe!eli; inoltre, essen!o stato confiscato l intero patrimonio ecclesiastico, essi sare((ero stati pagati !allo Stato, nella misura sta(ilita !a .uesto; infine, !o"e"ano prestare giuramento !i fe!elt$ al nuo"o regime. In teoria, la legge si riferi"a a tutte le Chiese !i ,rancia, ma poich5 il cattolicesimo era, in pratica, l unica religione nazionale, la legge non "eni"a a !efinire che l atteggiamento !ello Stato nei confronti !ella Chiesa cattolica, e tutto lascia"a pensare che si trattasse !i un regolamento !i conti. I teorici !ella ri"oluzione tene"ano la Chiesa responsa(ile !egli eccessi !ell ancien regime per essere stata strumento !ella monarchia assolutistica. Inoltre, nonostante il fa"ore con cui, in un primo tempo, molti mem(ri !el (asso clero a"e"ano guar!ato alla ri"oluzione, .uesta continu9 a consi!erare la Chiesa come a una forza morale conser"atrice, uno strumento !i reazione. Di conseguenza, era chiaro che con la legge !el 7GH@ si "ole"a porre la Chiesa alle !ipen!enze !ello Stato per successi"amente annientarla. A ci9 s aggiunga che il principio ri"oluzionario !ella so"ranit$ popolare opera"a nella stessa !irezione in cui si erano mossi il potere monarchico e il gallicanesimo0 mira"a cio8 a rescin!ere i legami !ella Chiesa francese con la gerarchia internazionale e con la Santa Se!e. Il papa, che non era stato consultato in or!ine alla promulgazione !ella legge, e che anzi "i era appena menzionato, naturalmente si oppose "ietan!o al clero francese !i giurare fe!elt$ allo Stato. Moltissimi sacer!oti e .uasi tutti i "esco"i o((e!irono in"ece allo Stato per paura, mentre coloro che restarono fe!eli alla se!e apostolica !i"ennero pretesto per nuo"e, cruente e terri(ili persecuzioni. Ne seguA un nuo"o gra"e conflitto fra i !ue poteri, che e((e termine solo col concor!ato stipulato nel 76@7 1Cfr. op# cit., pp. L6D'L6H2 tra il papa e Napoleone, allora primo console. Ma a .uella !ata egli
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a"e"a gi$ iniziato le sue con.uiste, portan!o con le (aionette l influenza !el co!ice ci"ile !i stampo massonico in tutta +uropa, on!e, come gi$ nel 7K7? 1concor!ato !i Eologna2, il papa, minacciato nella stessa Roma, !o"ette piegarsi alla realt$ politica e scen!ere a gra"i compromessi. In particolare fu costretto a! accettare il principio !ell in!ifferenza religiosa, la confisca !elle propriet$ ecclesiastiche e il fatto che il clero francese !ipen!esse economicamente !allo Stato. Da parte sua, Napoleone rinuncia"a all elezione !el clero !a parte !ei fe!eli, mentre la Santa Se!e gli accor!a"a il !iritto !i nominare i "esco"i !i ,rancia, gi$ pre"isto !al concor!ato !i Eologna. =utta"ia, malgra!o la (uona "olont$ !el pontefice, le relazioni tra la ,rancia napoleonica e la Santa Se!e non furono mai cor!iali, e pi4 "olte il go"erno francese "iol9 gli accor!i !el 76@7. #e proteste papali non solo rimasero senza eco, ma pro"ocarono (rutali reazioni0 Roma fu occupata mentre Napoleone face"a pressioni sul go"erno pontificio per ottenerne la soli!ariet$ nel (locco continentale contro l Inghilterra; il papa protest9 e .uan!o Napoleone, cancellan!o la !onazione !i Carlo Magno, compA l annessione !egli Stati pontifici, &io %II lo scomunic9. In seguito a ci9 fu arrestato e !eportato in ,rancia, !o"e, nel 767F, gli "enne estorto il concor!ato !i ,ontaine(leau a! integrazione !egli accor!i !el 76@7. Ma il papa, essen!ogli stato concesso !i consultarsi coi car!inali, !enunci9 il concor!ato, on!e rimase prigioniero fino alla ca!uta !ell imperatore, nel 767K. =utta"ia, malgra!o .ueste tempestose "icen!e, il concor!ato !el 76@7, si ri"el9, col passare !el tempo, uno strumento !ure"ole per le nuo"e forme caratteristiche !elle persecuzioni li(erali. Crollato l impero, esso fu ratificato !alla monarchia che gli succe!ette e poi !a tutti i go"erni francesi !el secolo )I), fino alla separazione tra Chiesa e Stato pronunciata nel 7H@K. Il mo"imento totalitario !ell 6H era stato su(limato !a Napoleone, !iffuso in tutta +uropa e, !opo !i lui, accettato !ai Eor(oni e, (ench5 solo in parte, !alle !ecisioni !el Congresso !i %ienna. #:i!eologia nata !a esso non era an!ata !istrutta0 sotto il nome !i li(eralismo essa si era !iffusa rapi!amente in +uropa, ' malgra!o la reazione seguita alle guerre napoleoniche ' e conseguA un nuo"o successo nell esplosione ri"oluzionaria !el 3uarantotto che, forzate le (arriere !ella reazione, aprA il "arco attra"erso il .uale !o"e"a passare la ri"oluzione li(erale per !emolire con forza irresisti(ile le istituzioni politiche e giuri!iche !egli Stati europei, preparan!o l a""ento !el socialismo. Importantissime conseguenze secolarizzatrici ne !eri"arono per le Chiese cristiane. S 8 "isto come nelle relazioni fra Chiesa e Stato le prime a! essere fa"orite fossero le Chiese oppresse per a((attere .uelle maggioritarie; i partiti li(erali si (atterono o"un.ue per la li(ert$ e per l eguaglianza !elle religioni. Solo i protestanti (eneficiarono !ella li(ert$ religiosa intro!otta in ,rancia !alla ri"oluzione !ell 6H. I cattolici furono in"ece fa"oriti !alla legge inglese !etta Ctto di emancipa&ione dei cattolici che, nel 76LH, concluse il lungo perio!o !ella loro inferiorit$ ci"ile nel Regno Bnito e particolarmente in Irlan!a. #o stesso acca!!e in &russia, !o"e lo Stato luterano concesse la parit$ giuri!ica ai cattolici con la
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costituzione !el 76F@. I protestanti ottennero piena li(ert$ !i culto in paesi tra!izionalmente cattolici come il Eelgio 1costituzione !el 76F72 e l Austria, !o"e la legge nota col nome !i *rotestantenpatent !el 76?7 completa"a l Ctto d$olleran&a !i *iuseppe II, a(olen!o ogni !iscriminazione giuri!ica nei confronti !ei protestanti. S inizia"a cosA in +uropa un epoca !i generale in!ifferenza religiosa !:impronta massonica, come a!empimento !el li(eralismo e in contrasto con la fe!e !ei secoli prece!enti. In seguito, anche alcuni tra gli Stati non cristiani, e pi4 chiusi a! ogni i!ea !i tolleranza, come la =urchia e il *iappone, furono in!otti !alle potenze europee a garantire la li(ert$ !el culto alle minoranze cristiane. Ne seguA, in un mon!o ormai aperto all:in!ifferenza fra le !i"erse confessioni religiose, una nuo"a espansione !el cattolicesimo. D altra parte, l a"anzata !el li(eralismo suscita"a nuo"i e !ifficili pro(lemi nel campo !ei rapporti fra Chiesa e Stato. Il li(eralismo era un mo"imento composito, !uttile nelle sue manifestazioni politiche e a!atta(ile alle con!izioni particolari !i ogni paese, ma con alcune costanti che si manifesta"ano o"un.ue0 opposizione alla "erit$, all assolutismo, a .uanto sopra""i"e"a !el feu!alesimo, ai pri"ilegi !ell aristocrazia, ai monopoli commerciali e al protezionismo economico. In tutti i campi, insomma, mira"a a limitare la sfera ! azione !el potere ci"ile a (eneficio !ei !iritti ' in particolare i !iritti economici ' !ell in!i"i!uo. In materia religiosa, .uesta ten!enza generale si configura"a come lotta contro l autorit$ !elle singole comunit$ religiose e contro le religioni positi"e, le .uali risulta"ano !iminuite, o a(olite, a (eneficio !ei !iritti razionali !ell in!i"i!uo e !elle sue con"inzioni e! azioni personali. Date tali premesse l urto fra il li(eralismo e il cristianesimo, che si fon!a principalmente sulla Ri"elazione e sull interpretazione !ella Chiesa !ocente, !i"enne ine"ita(ile, e "i fu un momento in cui tutte le Chiese cristiane !o"ettero fare fronte all offensi"a li(erale. Ma, com 8 naturale, l urto pi4 massiccio fu sostenuto !alla Chiesa cattolica, per la .uale il !ogma, l autorit$ !ella sua missione apostolica e il rispetto !ella tra!izione sono princApi fon!amentali, sacri e! in!eroga(ili. Il li(eralismo fu !un.ue l antitesi reale !el cattolicesimo per tutto il milleottocento; ma, consi!erate le reciproche, inconcilia(ili !i"ergenze i!eologiche, e la circostanza che la Chiesa cattolica, per il suo carattere internazionale, "eni"a a contatto con ogni "ariet$ nazionale !i li(eralismo, l atteggiamento !i .uesta nei confronti !el mo"imento li(erale ci sem(ra il pi4 interessante !a stu!iare !al punto !i "ista !elle relazioni fra Chiesa e Stato. ,atte le !e(ite mutazioni, tutte le Chiese cristiane !o"ettero affrontare i pro(lemi connessi con l e"oluzione !el li(eralismo. Mano a mano che il mo"imento li(erale si afferma"a, so""enziona"a e incoraggia"a la costituzione !i gruppi !i seguaci per il !ifficile compito !i conciliarne le !iretti"e con l insegnamento !ella Chiesa cattolica, e! anche nell am(ito !i .uesta, come !i tutte le altre Chiese cristiane, si manifestarono !ue correnti. #a setta cattolico'li(erale sostene"a che non tutta la !ottrina li(erale fosse
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!a respingere, e che fosse compito !ella Chiesa enuclearne .uanto potesse gio"are ai suoi fini apostolici nel mon!o mo!erno. &er i seguaci !i .uesta eresia, con!annata gi$ nel 76L? 1+nciclica ,irari vos e altre relati"e al UcasoV #ammenais2, la Chiesa non a"e"a nulla !a temere !alla li(ert$ !i coscienza, !i parola e !i stampa0 al contrario, !i esse la Chiesa a"re((e potuto ser"irsi per esten!ere ulteriormente la propria influenza. # altra corrente fu !etta ultramontana 1!all espressione ultra montes, oltre le Alpi2 e i cattolici che "i appartene"ano guar!a"ano per il loro orientamento a Roma. #a loro fe!elt$ li porta"a anche a reagire alle ten!enze centrifughe !el )%III sec. 1gallicanesimo, fe(ronianismo, giuseppinismo2 e a !iffon!ere la !e"ozione al &ontefice romano; essa compren!e"a tutti gli elementi !ella fe!e, compresi .uelli sociali, sostenen!o con il papa che le nuo"e Uli(ert$V erano essenzialmente !annose, tali cio8 !a con!urre alla scristianizzazione !ella societ$ se non si fosse pro""e!uto a! ostacolarle. Ine"ita(ili conflitti, sia con i cattolici li(erali, sia con i li(erali, atten!e"ano gli assertori !i .ueste tesi. In tali con!izioni, particolare importanza "ennero a! assumere le !iretti"e !ella Santa Se!e ai fe!eli. Due papi lasciarono un impronta particolarmente profon!a in .uesto gran!e !i(attito0 *regorio )%I e &io I), mentre tre gran!i a""enimenti politici ' !estinati a! influire profon!amente sulle relazioni tra Chiesa e Stato ' caratterizzarono i pontificati !i .uel secolo. Allu!iamo all unificazione !ell Italia, al IulturJampf te!esco, all anticlericalismo ra!icale francese. &io I) inizi9 il suo pontificato 1il pi4 lungo !ella storia essen!o !urato trenta!ue anni2 con l animo sgom(ro !a pregiu!izi e pronto a cogliere le occasioni fa"ore"oli a! un compromesso onore"ole tra la Chiesa e la nuo"a i!eologia politica. Ma (en presto non pot5 impe!irsi !i guar!are al totalitarismo li(erale con realismo sempre crescente, confortato !all aperto anticlericalismo !ei maggiori assertori !ell unificazione nazionale, il cui programma ' che si compen!ia"a nella nota formula0 li(era Chiesa in li(ero Stato ', costitui"a una gra"e minaccia all in!ipen!enza stessa !ella Santa Se!e attra"erso la !istruzione !ella sua integrit$ territoriale. Nessuna mera"iglia !un.ue, se .uesti aspetti, e non solo .uello che implica"a il !estino !i Roma, furono i car!ini fon!amentali !ell atteggiamento !el pontefice nei confronti !el li(eralismo. #o Stato pontificio, l antico *atrimonium *etri, era il pi4 antico !i +uropa, essen!o stato creato !a &ipino il Ere"e nel GKD, e !urante la sua millenaria esistenza a"e"a costituito la garanzia pi4 certa !ell in!ipen!enza politica !ella Santa Se!e, senza la .uale le sare((e stato impossi(ile s"olgere la sua missione uni"ersale. Ci9 spiega come il papa e l intera Chiesa cattolica non potessero rimanere in!ifferenti alla pretesa !ei li(erali italiani !i fare !i Roma la capitale !el futuro regno. Nel "iolento conflitto che seguA tra la Chiesa e il nascente Stato italiano, la superiorit$ materiale era !alla parte !i .uest ultimo, ne un no(ile esercito !i "olontari pro"enienti !a tutta l +uropa cattolica, ne l arma morale !elle censure papali riuscirono a! impe!ire la rapina !ello Stato pontificio. Il L? marzo 76?@, !opo che il &iemonte e((e compiuto l annessione !ella Romagna, &io I) pu((lic9
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la (olla Cum catholica contro gli in"asori e gli usurpatori !elle pro"ince soggette alla so"ranit$ pontificia. + con!annan!o se"eramente la politica espansionistica !el &iemonte, il papa inflisse ai suoi a""ersari ' per l autorit$ !i Dio onnipotente, !ei Santi Apostoli &ietro e &aolo, e Nostra, ' la pi4 gra"e !elle scomuniche, .uella che non pote"a essere re"ocata che !al papa stesso. 3uantun.ue la (olla non facesse nomi, la con!anna si riferi"a e"i!entemente in primo luogo al Re !i Sar!egna e al Ca"our, e agli assertori !ell unit$ ! Italia in generale. #a (olla, tutta"ia, e((e scarsa risonanza, sia nella coscienza !ei capi li(erali, sia in .uella !ella Nazione, presso la .uale il terrore suscitato !ai piemontesi sulla popolazione, in particolare con campi !i concentramento nel Meri!ione, pre"ale"a sugli interessi !ella Santa Se!e. N5 la scomunica "alse al papa maggiori aiuti !a parte !elle potenze cattoliche0 Napoleone III fu il solo a !ifen!ere ' sollecitato !al partito cattolico francese ' l in!ipen!enza !ello Stato pontificio. Ma .uan!o, nel 76G@, la ,rancia sconfitta !alla *ermania !o"ette a((an!onare Roma, le truppe italiane occuparono l Br(e chiu!en!o un millennio !i storia. In segno !i solenne protesta, &io I) si chiuse nel palazzo %aticano, rifiutan!osi categoricamente !i trattare con il go"erno italiano !el suo stato futuro e !i riconoscere la soluzione ' unilaterale ' !el pro(lema, a!ottata !allo Stato italiano con la legge !elle *uarentigie !el 76G7. 3uesta conce!e"a al papa !i intrattenere li(ere relazioni con le potenze straniere; sanci"a l e/traterritorialit$ !ei palazzi apostolici, e gli assegna"a una in!ennit$ annua. =utta"ia, il papa ignor9 l offerta e rimase prigioniero "olontario nel %aticano per sessant anni, fino ai &atti lateranensi stipulati nel 7HLH. # esperienza li(erale si concluse !un.ue !rammaticamente per la Chiesa cattolica, anche a causa !el pre"alere, nell Italia unificata, !i una politica !i ispirazione anticlericale o massonica che miran!o a! una separazione !efiniti"a tra la Chiesa e lo Stato, esasper9 la tensione fra i !ue poteri con una serie !i pro""e!imenti ostili alla Chiesa, come la soppressione !i migliaia !i monasteri, la laicizzazione !elle uni"ersit$ e la secolarizzazione ' attuata su larga scala ' !i propriet$ ecclesiastiche. # a""ersione rimase profon!a e reciproca, e la Santa Se!e continu9 a! ignorare non solo lo Stato italiano, ma anche le sue istituzioni politiche li(erali. Nel 76?6 &io I) promulga"a il Non expedit, con il .uale si "ieta"a ai cattolici !i pren!ere parte alla "ita politica !ella Nazione. #o stesso atteggiamento ' riassunto nella formula n eletti n elettori ' era gi$ stato raccoman!ato !a Roma ai fe!eli piemontesi nel 76K6. Si tratt9 .uin!i !ell estensione a tutta l Italia !i un !i"ieto che !o"e"a !urare fino al primo !ecennio !el secolo )). #a secon!a pro"a !i forza tra la Chiesa e il li(eralismo e((e come teatro la *ermania. Anche .ui il processo !i unificazione nazionale si s"olse sotto l egi!a !el li(eralismo e si concluse nel 76G7 con la proclamazione !ell Impero te!esco, incentrato nella &russia luterana. #a politica prussiana !i unificazione !ella *ermania a"e"a suscitato l ostilit$ !i !ue gran!i potenze cattoliche0 l Austria e la
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,rancia; ! altra parte, non fu meno !ifficile con"incere i (a"aresi cattolici a! a!erire all Impero. &er !ifen!ere se: stesso !alla minaccia !i un e"entuale coalizione !i forze cattoliche, il nuo"o impero te!esco intraprese, fin !al 76GL, il tentati"o !i sottomettere la Chiesa cattolica al controllo incon!izionato !ello Stato attra"erso una guerra anche culturale, il cosi!!etto IulturIampf. +! interpretan!osi i recenti a""enimenti italiani, e le contro"ersie sulla infalli(ilit$ !el papa suscitate !al concilio %aticano !el 76G@, come in!izi certi !ella !eca!enza !ell autorit$ pontificia, sem(ra"a facile scatenare un offensi"a !estinata al successo. CosA, me!iante una serie !i !rastici pro""e!imenti il go"erno EismarcS intro!usse il controllo statale in tutte le scuole religiose, espulse !alla *ermania i gesuiti e! altri Or!ini, sottopose i seminaristi a! un e!ucazione ispirata a prAncipi li(erali, ri"en!ic9 a s5 l appro"azione !i ogni nomina a cariche ecclesiastiche, pri"9 la &russia !ell episcopato cattolico, sia con con!anne penali, sia con pro""e!imenti ! esilio, limit9 la giuris!izione ecclesiastica e incoraggi9 l apostasia non meno !ella ri(ellione alla gerarchia. Ma tutto fu inutile0 a !ifferenza !i .uanto a""eni"a in Italia, i cattolici, non sottoposti a "iolenza fisica ma solo culturale e confortati !all appro"azione !el papa, resistettero compatti riuscen!o a! esercitare la propria influenza sulla costituzione politica !ella *ermania. Infatti, "otarono unanimi per il partito cattolico !el Centrum che, !i consultazione in consultazione, "i!e aumentare i propri suffragi fino a risultare, nelle elezioni generali !el 7667, il partito pi4 forte !el Reichstag, con un peso !eterminante nella (ilancia parlamentare. A .uesto punto il go"erno si !ette per "into e "enne gra!ualmente attenuan!o la pressione anticattolica fino alla riconciliazione con la Chiesa cattolica implicita nell atto sim(olico !el 766K, .uan!o EismarcS in"oc9 l ar(itrato !i #eone )III nel contrasto germano'spagnolo a proposito !el possesso !elle isole Caroline. Al IulturJampf !ella *ermania li(erale, la Chiesa cattolica a"e"a potuto resistere pi4 facilmente che al IulturJampf unito alla "iolenza !ei Sa"oia, e la con!otta seguita con!usse a risultati !i cui (eneficiarono tutte le Chiese te!esche, ancorch5 l assalto pi4 "iolento fosse stato sostenuto !ai soli cattolici. #eone )III, !opo essere uscito "incitore !al IulturJampf, "olle approfon!ire i principali pro(lemi politici e sociali !el mon!o mo!erno, e giunse a conclusioni originali. Infatti, pur opponen!osi non meno energicamente !el suo pre!ecessore a! ogni iniziati"a anticattolica, non manc9 !i approfittare !elle occasioni che gli si offri"ano !i ri!urre la tensione tra la Chiesa e gli Stati li(erali, e perfino !i "olgere a profitto !ella Chiesa e !ello Stato le !ottrine li(erali. Nei rapporti con l Italia a!ott9 l intransigenza !i &io I) sulla .uestione romana e ri(a!A il Non expedit, ma in tema !i rapporti generali con lo Stato li(erale impartA importanti !iretti"e che precisa"ano tanto le inconcilia(ilit$ .uanto le possi(ilit$ !i colla(orazione. A .uesto proposito !ett9 l enciclica 2mmortale Dei 1766K2 interamente !e!icata alla !efinizione !el concetto cattolico !ello Stato. eone !""" vi ri#adisce che come la Chiesa, anche lo Stato deve la propria origine a Dio, creatore dell'ordine naturale, nel quale lo Stato appare come un'istituzione necessaria all'uomo.
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$e consegue logicamente che lo Stato tenuto a riconoscere la vera religione. Ma anche #eone )III come tutti i suoi pre!ecessori non rifiuta il principio !ella tolleranza religiosa, se .uesta 8 a fa"ore !ei cattolici in regioni o"e la chiesa 8 minoritaria. Come si "e!e, in tale ammissione non "i 8 alcun a""icinamento !ella Chiesa al li(eralismo, !el .uale, per altro, il papa con!anna la concezione massonica !ello Stato in!ifferente in materia religiosa, come .uella che non pu9 con!urre che all ateismo. 3uanto alla !emocrazia, il pontefice tomista ri(a!isce che essa non 8 incompati(ile con la !ottrina cattolica, la .uale non prescri"e una forma !eterminata !i go"erno, ma ricor!a che l autorit$ !i"ina e non .uella popolare "uol essere riconosciuta come la luce e la fonte ultima !el potere politico. In tal mo!o risulta ine.ui"oca(ilmente con!annato il concetto li(erale !i so"ranit$ popolare, che consi!era l incontro !elle "olont$ in!i"i!uali in un contratto sociale colletti"o come la fonte unica e! esclusi"a !el potere politico. &er .uanto riguar!a la posizione !ella Chiesa "erso lo Stato, il pontefice riafferma i principi fon!amentali !ella !ottrina gelasiana !ella Li(ertas /cclesiae O il !iritto alla li(ert$ !a .ualsi"oglia interferenza laica in materia spirituale O e approfon!isce la !ottrina (ellarminiana !ella potestas indirecta nelle cose temporali. =ale approfon!imento costituisce il maggiore li"ello !i comprensione !ella !ottrina !elle U!ue spa!eV raggiunto !alla teologia cattolica, nonch5 la (ase !i .uella che oggi conosciamo come U!ottrina sociale !ella ChiesaV. Riconoscen!o la comune origine !i"ina !ei !ue poteri, conser"a alla Chiesa non solo il !iritto !i le"are la sua "oce !i fronte agli errori nella legislazione ci"ile, ma anche .uello !i custo!e !el !iritto naturale, che 8 la (ase !i una legislazione "ali!a sia per gli acattolici che per i cre!enti. Infine, #eone )III confuta l i!ea che il cattolicesimo sia contrario a! un sano e! autentico progresso0 + !un.ue affermazione "ana e calunniosa ' egli scri"e ' che la Chiesa sia ostile alle mo!erne costituzioni e respinga in!iscriminatamente ogni mo!erna con.uista. #e apprensioni !i #eone )III circa i pericoli !el laicismo nella "ita politica contemporanea 1si "e!e l:+nciclica $ametsi futura sulla regalit$ !i Cristo sui cuori e sugli Stati2 !o"e"ano tro"are una !olorosa conferma in ,rancia, che, !opo la sconfitta !el 76G@, era ritornata alla forma repu((licana. Il regime si afferm9 !opo un lungo perio!o !i lotte tra monarchici e repu((licani, i .uali ultimi non persero occasione !i accusare la Chiesa !i ostilit$ "erso la repu((lica. #eone )III ce!ette e cerc9 impru!entemente !i separare le responsa(ilit$ !ei cattolici francesi !a .uelle !el partito conser"atore e monarchico, nel .uale tutti e solo cattolici face"ano parte0 la maggior parte !ei cattolici francesi mantenne nei confronti !el nuo"o regime un atteggiamento !i !iffi!ente astensionismo, ma molti O senten!osi tra!iti e a((an!onati ' persero la fe!e. Non solo, ma i repu((licani non si con"ertirono ne: cal9 il loro o!io "erso Dio (ensA, interpretan!o la scelta !i &apa &ecci come un gesto !i !e(olezza, promossero una "asta campagna contro la Chiesa e il cristianesimo in generale. Nel 766@, !opo un !ecennio !i lotta, il programma laicista !i"enne la parola ! or!ine !i una serie !i go"erni espressi !alla massoneria che non a"e"a !a"anti
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oppositori monarchici e cattolici. #a legislazione anticlericale si arricchA !i anno in anno0 !al 766L, .uan!o fu a(olita l istruzione religiosa nelle scuole secon!arie, fino al 7H@K, allorch5 fu !ecretata la separazione tra Stato e Chiesa. A(rogato cosA il concor!ato !el 76@7, si tent9 !i frantumare la Chiesa in una serie !i associazioni locali !i fe!eli praticamente sottratte al controllo !ella gerarchia, per altro ignorata !alla legge. Si pensa"a che in tal mo!o la Chiesa, come istituzione, si sare((e !isgregata in una fe!erazione !i associazioni locali tenute a chie!ere perio!icamente alle autorit$ ci"ili l autorizzazione a cele(rare gli atti !el culto. #a legge si riferi"a, 8 "ero, a tutte le Chiese !i ,rancia, ma 8 chiaro che !ata la scarsit$ !egli a!erenti a! altre confessioni, soltanto la Chiesa cattolica ne era l oggetto. &apa San &io ), un gran!e &ontefice anche sul piano politico, papa con!ann9 le !eli(erazioni !el go"erno francese con l enciclica <ehementer nos 17H@?2. + la protesta in essa contenuta era "eramente .ualcosa !i "eemente0 fon!ata sul concetto cristiano !ello Stato e, in seguito alla !enuncia unilaterale !el concor!ato, sul !iritto internazionale, essa ottenne che lo Stato rinunciasse a! applicare la legge. CosA, non si costituA nessuna associazione !i fe!eli, n5 fu richiesto alcun permesso per l esercizio !el culto. #a ferma resistenza !ei cattolici francesi uniti a numerosi acattolici 1nella gio"ane associazione chiamata Cction francaise che si espan!e"a rapi!issimamente2, sconsigli9 il go"erno !al ricorrere a misure coerciti"e e !a ci9 risult9 una situazione para!ossale, senza prece!enti nella storia !el !iritto. Infatti la Chiesa cattolica, per essere l organismo religioso pi4 importante !el paese, "enne a tro"arsi nella situazione pi4 incerta per .uanto riguar!a"a i suoi rapporti con lo Stato. =eoricamente, neppur oggi essa a"re((e il !iritto !i organizzarsi gerarchicamente, ma non solo non "i ha mai rinunciato, ma continua a! essere la pi4 gran!e forza morale !i .uella nazione e! a s"olgere una fiorente atti"it$ in tutti i campi !ella "ita pu((lica. Da uno sguar!o ! assieme possiamo conclu!ere che le relazioni tra Chiesa e Stato hanno costituito il pro(lema pi4 gra"e e contro"erso !ell et$ li(erale, per il .uale molte furono le soluzioni proposte, o a!ottate, o realizzate nei !i"ersi paesi e in con!izioni locali !ifferenti. + interessante notare come fin !all inizio !ell et$ li(erale, e nel !ecennio che segna la sua massima affermazione, ci im(attiamo nelle !ue soluzioni ra!icali !el pro(lema. Centotrenta anni intercorrono fra la ri"oluzione americana 1e la conseguente !istinzione !ella Chiesa e !ello Stato2, e la a!ozione in ,rancia !i un pro""e!imento !i separazione. Se la soluzione americana 8 pi4 complessa, in .uella francese 8 e"i!ente un istanza fon!amentale !el li(eralismo0 la separazione !ei !ue poteri e il rifiuto !a parte !ello Stato !ella religione. + enorme la !ifferenza tra gli Stati Bniti e la ,rancia0 mentre nei primi lo Stato si conser"a "agamente cristiano, e ' anche se non promuo"e la "era chiesa ' pronto a proteggere e! a fa"orire il cristianesimo senza fare !istinzioni fra le "arie Chiese, la separazione assunse in ,rancia tutt altra forma. #a scristianizzazione !ello Stato, la laicizzazione !ella societ$, l allontanamento !ella Chiesa !alla "ita
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pu((lica0 .uesti erano gli scopi che si propone"a la ri"oluzione francese e i suoi ere!i facen!o cre!ere !i fa"orire il progresso ci"ile. Dal loro punto !i "ista, la Chiesa era il maggiore ostacolo alla totale secolarizzazione e laicizzazione, la religione !o"e"a essere prima un mero fatto personale in attesa che sotto l attacco !elle nuo"e i!ee il numero !ei fe!eli !iminuisse fino a !i"entare insignificante. Come s 8 !etto, tale concezione non !ista"a che un passo !a .uell ateismo totale !ello Stato che #eone )III a"e"a profetizzato nella 2mmortale Dei come la conseguenza logica !el laicismo li(erale. + .uel passo fu compiuto, in ,rancia e in +uropa, !a molti anticlericali nel secolo )I). Nell am(ito !el pensiero politico, il concetto !i Stato ateo fu fatto proprio !al socialismo, che !ie!e "ita a una galassia !i Stati totalitari, on!e, .uan!o .uesto tipo !i Stato si !iffuse !opo la prima guerra mon!iale, non si tratta"a !i un fenomeno senza prece!enti nella storia !el cristianesimo, ma era assai peggiore !ello Stato pagano !ell antichit$ che, tra"esten!osi con nuo"e teorie sociali, emerge"a !all inferno risoluto a !eificare la propria potenza.

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Capitolo otta"o0 I# SOCIA#ISMO S=A=A#+ Il perio!o !i maggior fortuna !el li(eralismo coinci!e con gli anni imme!iatamente prece!enti la prima guerra mon!iale0 nessun paese fu capace !i sottrarsi alla sua influenza, on!e, nel primo !ecennio !el secolo )), anche gli Stati pi4 conser"atori gareggiarono nel !arsi assem(lee legislati"e e go"erni responsa(ili "erso parlamenti li(eramente eletti, nell am(ito !elle costituzioni li(erali. Nell +uropa li(erale, i rapporti tra Chiesa e Stato presenta"ano una ricca gamma !i soluzioni0 sullo sfon!o generalmente ammesso !ell in!ifferenza religiosa !i matrice massonica, le antiche tra!izioni si com(ina"ano con le nuo"e ten!enze !an!o "ita a! una gran!e "ariet$ !i soluzioni particolari. In alcuni paesi le Chiese !i Stato continua"ano la loro esistenza a!attan!osi alle circostanze 1es. la Chiesa luterana nei paesi scan!ina"i, cal"inista in Scozia, cattolica in Spagna, orto!ossa in Russia, anglicana in Inghilterra, la .uale ultima, tutta"ia, era stata separata !allo Stato in Irlan!a e nel *alles !ai go"erni li(erali (ritannici rispetti"amente nel 76?H e nel 7H7D2. In altri paesi, come l Olan!a, la S"izzera, l Italia, l Austria, lo Stato li(erale a"e"a a!ottato soluzioni !i compromesso che !efini"ano la posizione !ella religione pre!ominante. Altro"e, infine, lo Stato, animato !a un anticlericalismo com(atti"o, a"e"a !ichiarato guerra alla religione professata !alla maggioranza !ei citta!ini, giungen!o al !i"orzio tra i !ue poteri. Ma a! eccezione !el &ortogallo, !o"e un energica pressione massonica ottenne, nel 7H77, una separazione non !issimile !a .uella francese, nessun altro go"erno europeo giunse a tanto. =utta"ia, le soluzioni estreme francese e portoghese testimonia"ano la natura profon!a !ell i!eologia li(erale0 Noi ci siamo impegnati in un%opera di anticlericalismo, nella lotta contro la religione ' proclama"a in pieno parlamento il ministro francese %i"iani nel 7H@? '# C((iamo spento nel firmamento delle luci che non si riaccenderanno mai pi'# C((iamo mostrato che il cielo ! popolato soltanto di chimere. 3ueste parole non hanno (isogno !i essere commentate0 tutta"ia, se oggi ci appaiono come una grossolana "anteria, non cosA !o"ettero suonare nell +uropa !el 7H@?. #a spinta all ateismo, in cui si erano impegnati i campioni !ella laicizzazione, non "eni"a soltanto !al li(eralismo ra!icale, ma !a un altro conseguente mo"imento che aspira"a a riformare completamente la societ$ umana0 una nuo"a forma !i socialismo, solo in parte simile a .uelli !ell antichit$. + il suo contri(uto alla campagna anticlericale super9 !i gran lunga .uanto era stato fatto sia !al li(eralismo sia !all illuminismo stesso. XXX Il nuo"o socialismo mar/ista muo"e !alla critica !ell economia li(erale e si s"iluppa tosto in una concezione materialistica cosA ampia !a fornire ai suoi seguaci la risposta ai pro(lemi fon!amentali !ell uomo. + la "ita e gli interessi umani il socialismo spiega"a materialisticamente, come fini a se stessi. Ne consegue che per la religione e per la Chiesa non pote"a nutrire che o!io e !isprezzo, cosA come, ! altra parte, !o"e"a necessariamente concepire lo Stato come l unica e suprema autorit$, e la sola capace !i promuo"ere il progresso !ella
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societ$ umana. *li altri punti !ella sua !ottrina possono cosA riassumersi0 su(or!inazione !i tutti gli in!i"i!ui allo Stato, che non pu9 essere concepito che materialisticamente; rifiuto !ella "ita futura o !i .ualsiasi altra speranza soprannaturale sottratta alla conoscenza razionale e, !i conseguenza, !i .ualsiasi potest$ spirituale complementare, per non !ire superiore, al potere !ello Stato, Di conseguenza, neppure una Chiesa impegnata nella preparazione terrena !ella "ita futura risulta"a compati(ile con lo Stato socialista. CosA, per la prima "olta nella storia, la Chiesa si tro"a"a !i fronte a! un forte mo"imento popolare il cui atteggiamento nei confronti !el cristianesimo, come !i .ualsiasi altra religione, era sostanzialmente negati"o. ,a"orito nel suo s"iluppo !a non poche ingiustizie !ell economia capitalista !el tempo, il socialismo si !iffuse rapi!amente in +uropa, spingen!o milioni !i apostati inso!!isfatti alla lotta !i classe, alle "iolenze, agli scioperi0 !i"enne una gran!e forza politica !i cui tutti i paesi ! +uropa sperimentarono la multiforme influenza sulle passioni umane. Allo scopo !i !irigere l atti"it$ !ei partiti socialisti !ei singoli Stati, si costituA nel 76?7 l Internazionale socialista, che e((e come motto0 &roletari !i tutto il mon!o, unite"iC. In .ueste con!izioni, essen!o la !ottrina socialista assai pi4 omogenea !i .uella li(erale, gli effetti !ella sua azione sui rapporti fra Chiesa e Stato non tar!arono a manifestarsi in tutto il continente. #a Chiesa cattolica fu naturalmente, fra tutte, .uella contro la .uale il socialismo mar/ista si impegn9 pi4 a fon!o, in .uanto pi4 soli!a nelle sue (asi !ottrinali, inflessi(ile sulle .uestioni !i principio, gui!ata !all autorit$ sicura !el papa e organizzata internazionalmente. I socialisti "i!ero in essa il prototipo !i tutte le istituzioni reazionarie che ostacola"ano la loro marcia "erso il progresso materialisticamente concepito. + la Chiesa cattolica si !ifese "i"acemente contro tale ostilit$. Durante tutto il secolo )I) i pontefici non cessarono !i con!annare il socialismo come incompati(ile con le "erit$ fon!amentali !el cristianesimo. Stante !un.ue l inconcilia(ilit$ !elle posizioni reciproche, i socialisti colla(orarono atti"amente alle campagne anticlericali !ei ra!ical'li(erali, e grazie al loro contri(uto moti"i !i attrito fra il %aticano e gli Stati europei non mancarono mai fino allo scoppio !ella prima guerra mon!iale. Il prestigio internazionale !el papato non pote"a non soffrire !i .uesto stato !i cose. *io"ano a! illustrare la situazione le !ifficolt$ incontrate !alla Santa Se!e nelle sue relazioni con le principali potenze !el mon!o, che, nel perio!o prece!ente la guerra, peggiorarono sensi(ilmente. #o si "i!e .uan!o nel 7H7G ' infurian!o il conflitto ' Eene!etto )% ri"olse un appello ai (elligeranti per una pace negoziata. Ora, !elle otto gran!i potenze impegnate nel conflitto, la maggior parte non a"e"a relazioni !iplomatiche col %aticano, e !elle sei potenze !ell Intesa, solo la *ran Eretagna era rappresentata presso la Santa Se!e, e fu .uesta, appunto, che trasmise la proposta !el pontefice agli alleati, tra i .uali erano !ue nazioni !i antica tra!izione cattolica come l Italia e la ,rancia. Come si "e!e, le premesse erano poco incoraggianti, e!

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effetti"amente l appello !el &apa fu accolto fre!!amente, non e((e ulteriori risonanze, e il conflitto proseguA implaca(ile fino alle conseguenze estreme. Il raggiungimento !el fine per il .uale la guerra era stata pro"ocata ' la !istruzione !i ci9 che ancora resta"a !el Sacro Romano Impero ' mo!ific9 sensi(ilmente il .ua!ro politico europeo0 all interno !ei singoli Stati, molte passioni pre(elliche si erano smorzate !urante il lungo conflitto, a causa !el pre"alere !i aspirazioni e !i preoccupazioni comuni. In ,rancia, a! esempio, era primo ministro allo scoppio !ella guerra .uel %i"iani che preten!e"a !i a"er spento tutte le luci !el firmamento religioso0 ci9 non impe!A ai cattolici francesi !i colla(orare lealmente alla !ifesa !ella repu((lica, ma .uesta circostanza, non meno !el "alore !a essi !imostrato sui campi !i (attaglia, non contri(uA a temperare l ostilit$ !el go"erno nei loro riguar!i (ench8 sopragiungesse un .ualche spirito !i conciliazione. Bno spirito !i conciliazione pre"alse anche in Inghilterra, mitigan!o le reazioni anticattoliche alimentate !alla .uestione sempre attuale !ell irre!entismo irlan!ese che si era particolarmente inasprito proprio alla "igilia !el conflitto. Sopitisi !urante la guerra, i risentimenti si spensero rapi!amente !opo la costituzione nel 7HLL !el li(ero Stato irlan!ese. Ma il cam(iamento pi4 note"ole si !e"e registrare in campo mar/ista. Moltissimi furono, in tutta +uropa, i socialisti che, allo scoppiare !ella guerra, non seppero resistere all appello !ella patria, e posti impro""isamente !i fronte al !ilemma !i ser"ire gli interessi !ella ri"oluzione socialista, o .uelli !el paese, scelsero .uesti, pro"ocan!o la scissione !el mo"imento nei !ue partiti social!emocratico e comunista. Contemporaneamente, anche in campo cattolico lo spirito ultramontano era an!ato generalizzan!osi e, sotto la gui!a !i &apa San &io ), si era finito per accettare il principio !i com(attere la !emocrazia secolarizzata anche attra"erso la partecipazione alle elezioni. Il !opoguerra "i!e perci9 la con"i"enza armata !i li(erali, cattolici e socialisti sul campo !i (attaglia !emocratico. Ma fu nell +uropa centrale che il crollo !elle monarchie te!esca e austriaca a"e"a lasciato una "acanza !i potere !i cui tent9 !i approfittare, suscitan!o "iolente agitazioni sociali, la propagan!a (olsce"ica. Nelle regioni in!ustriali !ell Austria, !ella Cecoslo"acchia e particolarmente !ella *ermania, pro""i!ero a colmare tale "uoto i nuo"i regimi nati !alla colla(orazione !i tre partiti !emocratici, i .uali si illu!e"ano !i superare la fase ri"oluzionaria ponen!o in"ece le fon!amenta !i un nuo"o or!ine che sar$ fon!ato su un socialismo !i tipo nazionale. Nell +uropa centrale la forza !ei cattolici fa"orA per9 le relazioni tra Chiesa e Stato. Soltanto in Cecoslo"acchia si e((e, "erso il L@, una recru!escenza !i anticlericalismo 1si rimpro"era"ano alla Chiesa cattolica i suoi antichi legami con la monarchia a(s(urgica2; ma il mo"imento fu ri!imensionato e tutte le .uestioni furono regolate con un concor!ato. CosA, nell imme!iato !opoguerra, i principali paesi !ell +uropa centro'orientale accettarono il principio !ell in!ifferenza religiosa garantita !alla costituzione, con rassegnazione !ella Chiesa e piena so!!isfazione !ello Stato. +! ancora una "olta, il cattolicesimo te!esco ne fu particolarmente fa"orito0 infatti, con la ca!uta !egli >ohenzollern, il
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luteranesimo a"e"a perso parte !ei pri"ilegi connessi con la sua .ualit$ !i Chiesa !i Stato !ella &russia, regione alla cui influenza politica la nuo"a *ermania fe!erale ten!e"a ormai a sottrarsi. 3uesti elementi, nel loro complesso, fa"orirono una maggior partecipazione !ei cattolici 1che costitui"ano un terzo !ell intera popolazione te!esca2 al go"erno. Ne 8 la pro"a il fatto che il partito cattolico !el Centrum ' gi$ !a noi ricor!ato per le sue "icen!e !urante il IulturJampf D fornA molti primi ministri al Reich tra il 7H76 e il 7HFF, e che per la prima "olta nella storia mo!erna normali relazioni !iplomatiche furono istituite tra Eerlino e il %aticano 17HLK2. Ma la situazione !ell +uropa centrale, non tro"a"a riscontro in Oriente, !o"e la Chiesa su(i"a l offensi"a !el socialismo. Impa!ronitisi !el potere in Russia nel 7H7G, i (olsce"ichi a"e"ano realizzato lo Stato materialista secon!o la pi4 rigi!a interpretazione !elle !ottrine mar/iste. In particolare, essi concepi"ano e respinge"ano la religione come superstizione (orghese, e nella Chiesa non "e!e"ano che uno strumento capitalista per tenere in stato !i soggezione le masse la"oratrici. Di conseguenza, .ualsiasi rapporto !i responsa(ilit$, in!i"i!uale o colletti"o, !i natura religiosa, "erso un autorit$ che non fosse .uella !ello Stato, compresa la responsa(ilit$ "erso Dio, era con!annato a priori come un tra!imento "erso lo Stato. Il mo!o pi4 sicuro !i pre"enire tale tra!imento, era .uello !i !istruggere sia la religione, sia la Chiesa. CosA, realizzan!o il loro programma, che contempla"a l a(olizione !ella propriet$ pri"ata !ei mezzi !i pro!uzione, la soppressione !elle li(ert$ ci"ili, l istituzione !i un sistema poliziesco onnipresente, la su(or!inazione !ella cultura e !i tutta l atti"it$ intellettuale al controllo !el partito comunista, essi tentarono !i esten!ere il controllo !ello Stato alle coscienze per eliminarne ogni sottomissione a Dio. Risorge"a cosA in Russia, per effetto !ella ri"oluzione (olsce"ica, un tipo !i Stato !iffusosi nell antichit$ anche pre'cristiana0 lo Stato totalitario socialista. + !i tutti i suoi aspetti, la lotta contro la religione e la Chiesa non fu forse il pi4 gra"e0 ma ne parleremo ampiamente in seguito. Ora, per il suo stesso carattere !i soluzione ra!icale, la ri"oluzione socialista esercita"a un potente richiamo sulle popolazioni europee stremate !alla guerra. In Italia, .uell influenza si tra!usse in una serie !i gra"i agitazioni so""ersi"e che, in (re"e tempo, compromisero l e.uili(rio politico !el paese. In .uesta agitazione si inserA Eenito Mussolini che, passato !al socialismo al nazionalismo nel 7H7K, a"e"a fon!ato nel !opoguerra il partito fascista 1,asci !i com(attimento2, che non tar!9 a raccogliere consensi e alla testa !el .uale giunse al potere il L6 otto(re 7HLL. &er i mar/isti, il fascismo era esattamente agli antipo!i !el socialismo, il che appare su(ito e"i!ente o"e se ne consi!eri l atteggiamento nei confronti !ella Chiesa. Infatti, .uantun.ue i !irigenti fascisti, e lo stesso Mussolini, fossero per lo pi4 uomini !i formazione laica e! anticlericale, resta"ano italiani e tolleranti. CosA Mussolini non esit9 per una serie !i ragioni anche politiche a! assumere un atteggiamento amiche"ole e !eferente nei riguar!i !ella Chiesa cattolica, che rappresenta"a la religione !ella maggioranza !egli Italiani. In Italia papa San &io ) a"e"a mostrato la forza !ell elettorato cattolico gi$ nelle elezioni !el 7H7F
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1Bnione /lettorale Cattolica 2taliana2, on!e, a((an!onata !efiniti"amente la politica !el non expedit, molti !i essi a"e"ano cominciato a partecipare atti"amente alla "ita pu((lica. Nell atteggiamento !el fascismo "erso la Chiesa entra"a tutta"ia il proposito !i neutralizzare !alla scena politica un partito che sta"a gra!ualmente egemonizzan!o l elettorato cattolico, cui s aggiunge"a il !esi!erio !i rafforzare il regime stesso me!iante l appoggio !ella gerarchia ecclesiastica. Infine, cattolici e fascisti con"eni"ano, sia pur per !i"ersi moti"i, religiosi i primi, politici i secon!i, nell ostilit$ "erso li(erali e massoni. Di .ui l am(izione !ei fascisti !i arri"are a .uella conciliazione fra Chiesa e Stato cui erano ostili i go"erni li(erali che li a"e"ano prece!uti, e i son!aggi compiuti presso la Santa Se!e per saggiarne le !isposizioni riguar!o a! un e"entuale composizione !i tutti i pro(lemi ancora pen!enti fra le !ue parti. Dopo la(oriosi negoziati si giunse alla firma !el concor!ato, a""enuta l 77 fe((raio 7HLH, consistente !el Concor!ato propriamente !etto e !el =rattato !el #aterano, complementari l uno all altro 1Cfr. op# cit., pp. DL?'DKL2. In tal mo!o "eni"a chiusa la 3uestione romana, apertasi sessant anni prima con l occupazione italiana !i Roma. &io )I riconosce"a Roma come parte integrante e capitale !el regno ! Italia; l Italia, !a parte sua, riconosce"a, la so"ranit$ !el pontefice sul piccolissimo Stato !ella Citt$ !el %aticano, !i 7@H acri e con una popolazione !i circa G@@ persone, in massima parte funzionari !ella curia. Del nuo"o Stato si proclama"a la neutralit$ perpetua, e! il papa !ichiara"a che esso non a"re((e s"olto una politica estera, cosA come non a"re((e mai preso parte a congressi internazionali a"enti come oggetto pro(lemi politici. Come !imostr9 l esperienza !egli anni successi"i, .uesta !ichiarazione non implica"a alcuna limitazione !ei compiti pastorali !ella Santa Se!e, la .uale, semplicemente, inten!e"a estraniarsi !alla competizione propriamente politica; per .uanto riguar!a l espressione congressi internazionali, essa fu intesa nel senso pi4 ampio, sicch5 lo Stato !el %aticano non si fece mai rappresentare neppure in organismi internazionali .uali la Societ$ !elle Nazioni o l O.N.B. In tal mo!o, la so"ranit$ papale fu separata per .uanto possi(ile !alle cure e !alle responsa(ilit$ !el go"erno secolare, e %%% l esperienza ha !imostrato l opportunit$ !i .uesto a!attamento per agire nei tempi mo!erni. Infatti, nel contesto !egli Stati mo!erni, il papa ha potuto esercitare con maggior li(ert$ la propria missione spirituale e il suo prestigio nel mon!o 8 aumentato consi!ere"olmente, a causa !ella soluzione !ella 3uestione romana, e !ella scrupolosa applicazione !el =rattato !el #aterano %%%. Non meno importante 8 il concor!ato tra la Santa Se!e e lo Stato italiano, giacch5, con esso, la posizione giuri!ica !ella Chiesa in Italia si pone su (asi completamente nuo"e e in!u((iamente molto soli!e0 infatti, un e"entuale !enuncia !el concor!ato !a parte !ell Italia, implichere((e la conseguente !eca!enza !el =rattato lateranense. Dal concor!ato la Chiesa trasse consi!ere"oli "antaggi0 !ella li(ert$ !el culto, !ella giuris!izione ecclesiastica, !ella nomina !ei "esco"i, e !ella propriet$ ecclesiastica si 8 reso infatti garante lo Stato italiano, il .uale si 8 altresA impegnato a corrispon!ere agli enti ecclesiastici (isognosi 1parrocchie, chiese,
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curie, ecc.2 una !otazione (eneficiarla fissata !alle leggi canoniche e ci"ili !etta congrua ; a riconoscere i matrimoni cele(rati secon!o il !iritto canonico; a consentire l insegnamento !ella !ottrina cristiana .uale fon!amento e coronamento !ella pu((lica istruzione primaria e secon!aria; a rispettare tutte le scuole e le uni"ersit$ rette !a corporazioni religiose; a riconoscere la legittimit$ !elle associazioni !i Azione Cattolica, a con!izione che esse non s"olgano alcuna atti"it$ politica. Si chiu!e"a cosA la frattura tra Chiesa e Stato pro!ottasi nel momento stesso in cui l Italia ritro"a"a la sua unit$ politica0 all unit$ territoriale il concor!ato aggiunge"a ora l unit$ spirituale. I &atti lateranensi erano in!u((iamente so!!isfacenti per entram(e le parti, e soprattutto per i cattolici italiani. In seguito il consoli!amento !ell influenza !ella Chiesa nel paese contri(uA a mo!erare ulteriormente il fascismo. =utta"ia, l +uropa sta"a per fare una nuo"a e (en pi4 gra"e esperienza totalitaria0 mentre in Roma si conclu!e"ano i &atti lateranensi, una nuo"a i!eologia totalitaria si sta"a afferman!o nei paesi !i lingua te!esca, la .uale con una !i"ersa e (rutale forma !i socialismo, come per le sue funeste conseguenze, !o"e"a superare !i gran lunga il li(eralismo. Bna com(inazione !i cause !i"erse a"e"a fa"orito il sorgere !el socialismo nazionale in *ermania0 i militaristi esacer(ati !alla !isfatta, i capitalisti ossessionati !alla paura !el (olsce"ismo, il me!io ceto !epauperato !all inflazione, il numero sempre crescente !ei !isoccupati attri(uirono al regime !emocratico instauratesi col$ !opo la guerra tutte le responsa(ilit$ !ella crisi nazionale. + si !ie!ero un capo che, nel 7HFF, port9 il socialismo nazionale al potere. Malgra!o le sue "iolente affermazioni antimar/iste, il nazionalsocialismo non era che un amalgama !i passione nazionalista e !i socialismo, come !ice"a il nome stesso0 partito nazional socialista !ei la"oratori. Il suo programma compren!e"a la socializzazione e la !eificazione !ello Stato, .uest ultimo !ominato !al partito e !al suo capo, il ,uehrer. A ci9 sA aggiunga il razzismo, incompati(ile con il cristianesimo, per cui molti teorici !el mo"imento sollecitarono una !ecisa campagna antireligiosa. Ma l atteggiamento !el ,uehrer su .uesto punto era anzi tutto utilitaristico. %%%&ersonalmente egli era ateo%%%, come la maggior parte !ei suoi colla(oratori, e le sue opinioni in materia !i religione si possono cosA sintetizzare0 Non ho la pretesa !i conoscere alcunch5 sul cielo, sulla "ita futura, e sul soprannaturale in genere; perci9, non "oglio immischiarmene. Ma esigo che i preti, i .uali preten!ono in"ece !i sapere tutto su .ueste cose, si attengano a! esse e non interferiscano nella mia politica. CosA, agli inizi !el suo go"erno, consi!erazioni !i natura utilitaristica presie!ettero ai suoi rapporti con i cattolici. &rima che egli per"enisse al potere erano state a""iate trattati"e tra la Santa Se!e e la *ermania in "ista !i un concor!ato. Il go"erno !i >itler le port9 a termine e il concor!ato fu firmato nel 7HFF 1Cfr. op# cit., pp. DHD'K@K2. +sso offri"a note"oli "antaggi alla Chiesa, come la li(ert$ e la tolleranza religiosa, la li(ert$ per i
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"esco"i !i pu((licare le lettere pastorali, il !iritto !el papa a nominare i "esco"i, l istruzione religiosa nelle scuole secon!arie, l esistenza !elle scuole cattoliche, la li(ert$ !i associazione concessa all Azione cattolica, cui si consenti"a !i s"olgere atti"it$ religiose e (enefiche. In cam(io, >itler, che nel 7HFF era sostenuto soltanto !a una minoranza !i cattolici, chiese l astensione !el clero !alla politica e la li.ui!azione !el partito cattolico !el Centrum, !i cui i nazisti a"e"ano gi$ ottenuto lo scioglimento. +ntram(e le cose furono ottenute. Con riguar!o alle particolari con!izioni esistenti in *ermania ' stipula"a il concor!ato ' la Santa Se!e emaner$ or!inanze in cui al clero e ai religiosi in genere sar$ "ietato !i a!erire a partiti politici o !i agire per proprio conto. Come si "e!e, i nazisti, interessati a consoli!are la propria autorit$ nei rispetti"i paesi, si preoccuparono !i ottenere, me!iante sanzione pontificia, la scomparsa !ei cattolici !el Centrum !alla scena politicae per raggiungere tale scopo furono generosi nei concor!ati. #a Santa Se!e !o"ette sacrificare .uel mo"imento, che, !el resto, a"e"a orgini e natura assai !i"ersa !a .uelle mo!ernistiche !el &artito &opolare Italiano. Al che allu!e eufemisticamente il concor!ato te!esco con l espressione particolari con!izioni esistenti in *ermania. D altra parte, la Chiesa ottenne una fa"ore"ole contropartita nella garanzia !i poter esercitare li(eramente il proprio magistero. +ssa accett9 con timore e non senza scetticismo, .uasi presaga !i .uanto sare((e acca!uto, ma, !ata la situazione, era .uella l unica stra!a on!e fronteggiare la !ittatura e migliorare le proprie relazioni con lo Stato. #a gran!e crisi economica !el L@, che a"e"a contri(uito al sorgere !i !i"erse forme !i fascismi e !i socialismi in +uropa, pro"oc9 tur(amenti politici e sociali, e fa"orA l affermarsi !ei sistemi totalitari, giacch5 nessuno !ei !ue sistemi economici ri"ali, li(eralismo e socialismo, offri"a sufficienti garanzie !i saper risol"ere la situazione. Anche la Chiesa, !el resto, on!e proteggere i fe!eli !a errori pericolosi, sentA il (isogno !i ricor!are loro il proprio insegnamento in materia sociale. + come gi$ #eone )III nel 76H7, con la ?erum Novarum, cosA &io )I, nel 7HF7, riprese la parola per ri(a!irne la !ottrina nell enciclica Euadragesimo Cnno. +gli riafferm9 contro i socialisti la legittimit$ !ella propriet$ pri"ata !ei mezzi !i pro!uzione, temperata per9 !alla carit$ cristiana e !al principio che la propriet$ !e" essere usata per il (ene comune. Contro il capitalismo li(erale, in"ece in"oc9 salari che consentissero ai la"oratori un li"ello !i "ita !ecoroso, nonch5 la fon!azione e il mantenimento !elle famiglie, e la composizione !elle "ertenze !i la"oro attra"erso associazioni professionali o corporazioni nel cui am(ito impren!itori e la"oratori a"re((ero !o"uto colla(orare con spirito !i giustizia cristiana. # insegnamento contenuto nelle !ue encicliche papali e((e larga risonanza in alcuni paesi cattolici e in Austria e in &ortogallo si affermarono regimi autoritari che applicarono il sistema corporati"o raccoman!ato nelle encicliche come (ase !ei rapporti sociali. =ali regimi, tutta"ia, mantennero un carattere contingente, e non tentarono !i teorizzare lo Stato assoluto. &er .uanto riguar!a i rapporti con la Santa Se!e, sia il go"erno austriaco !i Dollfuss, sia
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.uello portoghese !i Salazar, stipularono amiche"oli concor!ati regolan!o con reciproca so!!isfazione le .uestioni pen!enti tra i !ue poteri nei rispetti"i paesi, e soprattutto in &ortogallo, !o"e "i"issima era l esigenza !i correggere gli errori !ella prece!ente legislazione li(erale e anticlericale. Intanto, in Italia il fascismo a"e"a ripreso alcune istanze socialistiche e in *ermania il socialismo nazionale si era impegnato nella realizzazione !i uno Stato monolitico e onnipresente, e !opo a"er assor(ito o! eliminato ogni organizzazione in!ipen!ente0 fascisti e nazisti si tro"arono !i fronte alla Chiesa come all ultimo organismo sfuggito finora al loro controllo. Bno scontro tra Chiesa e Stato si profila"a !un.ue ine"ita(ile, e !i fatto a""enne, sia in Italia, sia in *ermania, anche se con caratteristiche e! intensit$ !i"erse nei !ue paesi. Aspiran!o al monopolio !ell e!ucazione !ella gio"ent4, il go"erno Mussolini or!in9 nel maggio 7HF7 lo scioglimento !elle associazioni !i Azione cattolica accusan!ole !i a"ere s"olto atti"it$ politiche. # or!ine, che !al punto !i "ista cattolico costitui"a una "iolazione !el concor!ato ma soprattutto !el !iritto !i"ino !ella Chiesa all e!ucazione, incontr9 la resistenza !el Sommo &ontefice il .uale, il LH giugno !ello stesso anno pu((lic9 l enciclica Non a((iamo (isogno, in cui protesta"a contro la "iolazione !el concor!ato e mette"a in guar!ia contro la ten!enza fascista a! e!ucare la gio"ent4 al culto !ello Stato. Il !issi!io non !ur9 che pochi mesi, e si concluse con un compromesso col .uale il go"erno italiano ritira"a il pro""e!imento !i scioglimento !elle associazioni !i Azione Cattolica in cam(io !ella rinno"ata promessa che .uesta si sare((e astenuta per il futuro !a .ualsiasi atti"it$ politica. &i4 ampio e profon!o fu il conflitto che esplose !i lA a poco in *ermania, e i protestanti furono i primi a sopportarne le conseguenze. Infatti, nessun concor!ato regola"a i rapporti tra le Chiese protestanti e lo Stato il .uale, al contrario, pote"a "alersi !el complesso !elle "ecchie prerogati"e legali !i cui a"e"ano go!uto gli Stati luterani te!eschi !al tempo !ella &seu!o'Riforma. A ci9 s aggiunga che i protestanti te!eschi non face"ano parte !i alcuna organizzazione unitaria. %i erano infatti i luterani !ella cosi!!etta Chiesa unitaria prussiana 1!enominazione che compren!e"a luteranesimo e cal"inismo intro!otta in &russia !a ,e!erico *uglielmo III all inizio !el secolo )I)2, e i seguaci !ella Chiesa riformata 1cal"inisti2, ma, in generale, i protestanti erano scarsamente organizzati perch5 ciascuna !elle unit$ statali storiche che compone"ano il Reich a"e"a una Chiesa autonoma senza legami apprezza(ili con le altre. Di .uesto stato !i cose approfittarono i nazisti .uan!o il mo"imento !ei Cristiani te!eschi ' che altro non era che una propaggine !el partito nazista ' si inserA nel .ua!ro !el protestantesimo te!esco contri(uen!o, alla fine !el 7HFF, alla elezione !el pastore Muller a ?eichs(ischof 1"esco"o !el Reich2, allo scopo !i amministrare tutto il protestantesimo te!esco. 3uesti cristiani te!eschi erano in "erit$ !ei curiosi cristiani se, per soli!ariet$ con la politica razziale !el socialismo nazionale , respinge"ano in (locco l Antico =estamento e chie!e"ano una re"isione totale !el cristianesimo, senza far mistero !ella loro intenzione !i costituire una Chiesa
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nazionale te!esca ispirata ai loro principi. #a ferma opposizione !ei protestanti fu causa !i un aspro conflitto tra i protestanti conser"atori e lo Stato nazista, che prese il nome !i IirchenJampf. Il protestantesimo espresse un irrile"ante mo"imento ! opposizione facente capo a un e/ coman!ante !i sommergi(ili, il pastore Niemoeller. In un sino!o riunito nel 7HFK fu espresso un "oto !i censura contro il ?eichs(ischof, seguito !a un (an!o ecclesiastico che lo costrinse a !imettersi !alle sue funzioni. Ci9 pro"oc9 la reazione !elle autorit$ sia contro la !irezione !el mo"imento, sia contro gli altri oppositori, che "ennero rapi!amente !ispersi me!iante arresti e internamento nei campi !i concentramento. =utta"ia, l opposizione latente e ostinata sconsigli9 i nazisti !allo esasperare la situazione e li !issuase !all assecon!are il !esi!erio !ei Cristiani te!eschi !i fon!are una Chiesa nazionale. Ma la rinuncia era puramente tattica, e significa"a soltanto che la sottomissione !el cristianesimo richie!e"a una preparazione pi4 lunga. &erci9, tra il 7HFK e il 7HFG la campagna anticlericale fu estesa alla Chiesa cattolica, me!iante una serie !i pro""e!imenti che an!a"ano !alla chiusura !elle scuole religiose e !allo scioglimento !elle associazioni !i Azione Cattolica, alla censura sulla stampa !iocesana, al se.uestro !i lettere pastorali, all arresto, infine, e alla !eportazione !opo farse processuali, !i centinaia !i sacer!oti. &oich5 .uesti atti "iola"ano il concor!ato !el 7HFF, la Santa Se!e non manc9 !i ele"are formali proteste, ma le note !iplomatiche consegnate !al Nunzio apostolico a Eerlino non furono tenute in alcun conto, on!e, nel 7HFG, &io )I pu((lic9 contro i nazisti l enciclica ,it (rennender Sorge, in cui, !efinen!o l atteggiamento cattolico "erso la !ottrina nazional'socialista, egli con!anna"a la !ottrina !el socialismo nazionale, il razzismo e le sue implicazioni religiose, i Cristiani te!eschi e i loro attacchi all Antico =estamento, e face"a appello alla resistenza !ei cattolici contro statolatria nazista. + se non per colpa nostra non " 8 pace 1tra Chiesa e Stato2, conclu!e"a l enciclica, la Chiesa !i Dio inten!e !ifen!ere i suoi !iritti e le sue li(ert$ in nome !ell Altissimo, la forza !el cui (raccio non s 8 affie"olita. #a forma stessa !ella sfi!a contenuta in .ueste parole costitui"a per i nazisti un se"ero monito. # enciclica fu pu((licata a Roma nella !omenica !i &assione !el marzo 7HFG, e malgra!o la "igilanza !ella polizia, entr9 clan!estinamente in *ermania, fu !istri(uita al clero e la !omenica successi"a fu letta in tutto il paese sotto il naso !ella *estapo. Bn "asto mo"imento clan!estino !i opposizione cattolica era tutta"ia presente fin !al 7HFF. *ran!e fu la collera !el ,uehrer e !el suo go"erno che, come rappresaglia, a"re((ero "oluto !enunciare il concor!ato e iniziare una "asta persecuzione anticattolica. Ma, calmatisi gli animi, entram(i i progetti furono scartati. # approssimarsi !ella secon!a guerra mon!iale, che gi$ allora essi sta"ano preparan!o, li !issuase !all impegnarsi in un IirchenJampf contro cattolici; in consi!erazione !ella presenza cattolica tra gli ufficiali !elle forze armate li consigli9 anzi a! attenuare la pressione anticristiana, in "ista !i un loro coin"olgimento (ellico.
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&oco !opo, il fatale conflitto, che !o"e"a "e!ere la fine !el socialismo nazionale e !el fascismo, in"esti"a il mon!o, conclu!en!o, come gi$ il prece!ente, un perio!o storico caratterizzato !all affermarsi !ello Stato totalitario. 3uesto tipo !i Stato, !eri"ato !all ateismo laicista o !al socialismo mar/ista, costituA per alzcuni aspetti un ritorno alla concezione !ello Stato socialista !ell antichit$ pre'cristiana, come a! es. in Cina o in +gitto, che ogni in!i"i!uo totalitariamente su(or!ina"a a s5 imponen!ogli il proprio culto e .uello !ei capi. #o Stato socialista mo!erno rinnega tutte le li(ert$ ci"ili che ' sopra""issute all et$ li(erale e com(atten!o il potere eccessi"o !ello Stato ' a"e"ano tutelato i !iritti naturali !ell uomo custo!en!oli tra le istituzioni politiche pi4 preziose. &er un ironia !ella sorte le opere che costitui"ano un eccezione al totalitarismo, cio8 i concor!ati, sopra""issero e furono ratificati !ai go"erni che, in Italia e in *ermania succe!ettero loro, e sono tuttora in "igore.

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Capitolo nono0 C>I+SA + S=A=O DO&O #A S+CONDA *B+RRA MONDIA#+ Dopo cin.ue anni !i !ura lotta, la coalizione mon!iale riuscA a! a((attere il regime totalitario !ell +uropa centrale e .uello !ittatoriale !ell +uropa meri!ionale. N5 la Chiesa cattolica manc9 !i fornire il loro appoggio morale alla lotta contro il totalitarismo te!esco, ma nemmeno .uesta "olta tale contri(uto fu apprezzato nel suo giusto "alore, al che nessun particolare "antaggio ne !eri"9 alla Chiesa cattolica che, !urante la secon!a guerra mon!iale, intrattenne normali relazioni !iplomatiche con .uasi tutti i (elligeranti, e specialmente con le gran!i potenze occi!entali, riuscen!o cosA a! offrire la propria me!iazione per risol"ere non poche .uestioni !i carattere umanitario. %i fu tutta"ia un importante eccezione, .uella !ella Russia so"ietica, e la presenza nella coalizione !elle potenze !i .uesto Stato totalitario non pote"a annunciare che nuo"i pericoli per la cristianit$. CosA, .uan!o alla fine !ella guerra gli uomini !i tutti i continenti esultarono nell attesa !ella pace, .uesta non "enne. Il totalitarismo socialista so"ietico non solo sopra""isse, ma si estese consi!ere"olmente inaspren!o tutti .uegli aspetti !el suo programma che erano stati astutamente mitigati !urante la lotta mortale contro la *ermania !i >itler. + l Bnione so"ietica sfi!9 i suoi alleati !an!o inizio a! una nuo"a guerra mon!iale ' che prese il nome !i guerra fre!!a ' senza prece!enti nella storia per il suo carattere e per i suoi s"iluppi. + poich5 tale carattere 8 pre"alentemente morale, .uello !elle relazioni fra la Chiesa e gli Stati socialisti "iene a! essere uno !ei campi principali sui .uali tale guerra si com(atte. #a religione 8 l oppio !ei popoli, a"e"a scritto Mar/ nel 76DD, e la frase sintetizza il pensiero !el nuo"o socialismo in proposito. Ai suoi !iscepoli essa appar"e come una !i .uelle ri"elazioni scientifiche !el maestro sulle .uali si "eni"a e!ifican!o il socialismo. Non !i"ersamente si espresse #enin allorch5, sessant anni !opo !etta"a le !iretti"e i!eologiche e organizza"a efficacissimamente il nascente mo"imento !el socialismo (olsce"ismo. #a religione, egli scri"e"a nel 7H@K, a!!ormenta con la speranza !i una ricompensa celeste e coll insegnare loro la pazienza e la rassegnazione, .uanti trascorrono la "ita nella miseria. &er gli sfruttatori !ella loro miseria, la carit$ compiuta su .uesta terra 8 un facile (iglietto ! ingresso alla felicit$ !el cielo. #a religione 8 una specie !i grossolana (e"an!a spirituale nella .uale gli schia"i !el capitale affogano la loro !ignit$ umana e le loro esigenze !i un esistenza !egna !i esseri umani. Dopo a"ere cosA illustrato l incompati(ilit$ fra la religione e gli interessi !el proletariato, #enin passa a !efinire la posizione !el partito socialismo (olsce"ico nei confronti !ella religione e !ella Chiesa. + rile"ato come non (asti consi!erare la religione come una .uestione strettamente in!i"i!uale, prosegue0 &er il partito socialista !el proletariato, la religione non 8 affare pri"ato, ma interessa l intero partito e l intero proletariato... &erci9 la nostra propagan!a postula necessariamente un ateismo militante. 3ueste parole ci !icono chiaramente .uale sorte #enin inten!esse riser"are alle Chiese nello Stato socialista, il cui programma pre"e!e !ue fasi0 !apprima la religione 8 ri!otta al rango !i .uestione
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personale, come per il li(eralismo, !i cui lo Stato ostenta !i !isinteressarsi 1ma ci9 significa in realt$ separazione !ello Stato !alla Chiesa2; successi"amente, .uan!o la Chiesa e la religione siano state separate !allo Stato e pri"ate !ella sua protezione, il partito inizia contro !i loro una massiccia campagna propagan!istica intesa a sra!icare la fe!e !alle coscienze. Il nuo"o impulso che .uesto sistema !ette ai meto!i seguiti finora nella lotta contro la religione appare e"i!ente !a un confronto con la prassi seguita !ai li(erali francesi !ella laicizzazione in .uello stesso 7H@K in cui #enin !etta"a le massime test5 citate. # uno e gli altri concor!a"ano sul primo punto, riguar!ante la separazione fra Chiesa e Stato; tutta"ia, fin !a .ui i meto!i !ifferiscono sostanzialmente, che la!!o"e gli anticlericali francesi minacciarono le li(ert$ ci"ili !ei cattolici, peraltro garantite !alla costituzione che consenti"a loro !i competere su un piano !i parit$ almeno economica con tutti gli altri citta!ini per il (ene !ella nazione, #enin propone"a mezzi pi4 !rastici. #a lotta contro il Cristianesimo era affi!ata a! un partito totalitario che, in regime !i !ittatura !el proletariato, non a"re((e consentito alcun !i(attito sulle li(ert$ !emocratiche. Il partito pote"a !un.ue attaccare la Chiesa !a ogni lato, con tutti i mezzi a sua !isposizione, appoggiato !alla propagan!a !i Stato, mentre nessuna possi(ilit$ !i !ifesa era offerta a .uella. Di .ui le pre"isioni !i #enin, secon!o il .uale la Chiesa era !estinata a scomparire rapi!amente. Do!ici anni !opo la ri"oluzione rese possi(ile l attuazione !el sistema leninista, e senza in!ugio i ri"oluzionari si "olsero contro la Chiesa russa. Di origine greco'(izantina, .uesta era sempre stata una !e(ole Chiesa !i Stato, mo!ellata sul cesaropapismo (izantino. Il controllo !ello Stato era !i"entato effetti"o !al tempo !i &ietro il *ran!e, che si era fatto assistere !a un Sino!o. Naturalmente, i (olsce"ichi, per"enuti al potere, non mancarono !i ren!ere la Chiesa corresponsa(ile !ei misfatti, "eri o presunti, !el passato regime, n5 pi4 n5 meno !i come a"e"ano fatto i ri"oluzionari ,rancesi nel 7G6H. +, innanzitutto, pro""i!ero a separare !allo Stato la Chiesa orto!ossa negan!ole ogni aiuto e! ogni protezione, pri"an!ola !i tutte le sue propriet$ e !el !iritto a! ac.uistarne in futuro, sottraen!ole l e!ucazione e "ietan!ole !i s"olgere atti"it$ (enefiche. Si !ette cosA compimento, nel giro !i poche settimane, al primo punto !el programma !i #enin. Il secon!o punto richiese pi4 tempo e! un piano ! azione a lunga sca!enza che fu messo a punto col concorso !i tutti i comitati ri"oluzionari russi. #o schema che ne emerse fu inserito nel programma ufficiale !el partito comunista appro"ato nel marzo 7H7H. Al n. 7F !i una serie !i paragrafi !efiniti !i carattere politico generale si legge .uanto segue0 &er .uanto concerne la religione, il partito comunista non si accontenta !ella separazione !ella Chiesa !allo Stato, e !ella Scuola !alla Chiesa, per altro gi$ !ecretata !alle !emocrazie (orghesi, ma che, stanti i molteplici legami che uniscono il capitalismo alla propagan!a religiosa, non 8 mai stata attuata in mo!o so!!isfacente.
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Il partito comunista russo 8 con"into che soltanto un sistema pianificato, pienamente consape"ole !ei propri fini, e compren!ente l intero campo !ell atti"it$ economica e! in!ustriale, potr$ estirpare completamente i pregiu!izi religiosi !alle masse. Il partito user$ !i ogni mezzo per !istruggere il legame tra la classe !egli sfruttatori e le organizzazioni per la propagan!a religiosa, con!ucen!o una campagna antireligiosa su larga scala nell interesse !ella scienza e nell intento !i contri(uire all emancipazione !elle masse la"oratrici !ai pregiu!izi religiosi. Come si rile"a !a .ueste righe, il programma segue le !iretti"e emanate !a #enin nel 7H@K. Nella prima fase, naturalmente, esso si riallaccia all anticlericalismo (orghese .uantun.ue ne !enunci l ina!eguatezza !al punto !i "ista !ella completezza. Nella secon!a fase il partito attacca le Chiese a((assan!ole al rango !i semplici organizzazioni per la propagan!a religiosa con una !ichiarazione !i guerra i!eologica che non potre((e essere pi4 esplicita0 ne 8 la meta la !istruzione totale !ella religione. =utta"ia il partito, attento alla lezione !ella storia, supera"a la prassi !ell anticlericalismo li(erale, memore !ell esperienza !ello Stato romano antico che !imostra come la calunnia e la "iolenza fisica non siano sufficienti a! estinguere il Cristianesimo. Al contrario, il sangue !ei martiri a"e"a reso la Chiesa pi4 resistente alle persecuzioni. &erci9 il paragrafo 7F !el programma test5 citato si conclu!e con .uesta importante a""ertenza0 Si e"iti tutta"ia !i offen!ere il sentimento religioso !ei cre!enti, che il solo risultato sare((e !i rin"igorirne il fanatismo. Seguen!o .ueste !iretti"e, i socialisti russi ela(orarono e! attuarono un piano !i azione cosA concepito0 me!iante un mo"imento scismatico !etto !ella Chiesa "i"ente, cercarono !i spezzare l unit$ !ella Chiesa orto!ossa; nello stesso tempo intensificarono la propagan!a atea intesa a creare le con!izioni on!e la religione, alla fine, a"re((e potuto essere schiacciata e spazzata "ia !alla pressione, spontanea e! irresisti(ile, !elle masse atee. Ma il primo tentati"o fallA, che malgra!o l appoggio !el go"erno gli scismatici parasocialisti non riuscirono a! ottenere la maggioranza nella Chiesa russa, grazie, soprattutto, al fermo atteggiamento !ella gerarchia orto!ossa 1gui!ata !al patriarca =iShon e fatta segno a molteplici persecuzioni e! arresti !a parte !ella polizia politica2, e alla resistenza !ei fe!eli, on!e fu la Chiesa "i"ente a !isgregarsi e a ca!ere in !iscre!ito. Il go"erno prese allora atto !ell insuccesso e nel 7HLG offrA un compromesso alla Chiesa nella persona !el patriarca Sergio, Metropolita !i NiYni No"goro!, succe!uto al patriarca =iShon. Date e rice"ute promesse !i lealt$, il go"erno ricono((e Sergio .uale capo !ella Chiesa e permise la formazione !i un Sino!o chiamato a! assisterlo. Contemporaneamente, per9, il partito con!uce"a una propagan!a sistematica e! efficace, nella .uale s"olge"ano ruoli !i primo piano soprattutto le scuole, le organizzazioni gio"anili e la #ega !ei senza Dio. CosA, !opo anni !i preparazione, proprio mentre in Italia Mussolini firma"a il concor!ato !el 7HLH si ritenne che fosse giunto il momento !i s"olgere una profon!a offensi"a. Nell aprile !i .uell anno "eni"a promulgata una legge che riconosce"a alle comunit$ orto!osse il
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!iritto a! esistere soltanto su (asi locali e! estremamente precarie. In ogni localit$ si !o"e"ano tro"are almeno "enti persone !isposte a garantire annualmente il proprio appoggio, anche economico, alle atti"it$ religiose locali; "eni"a altresA "ietata ogni forma !i istruzione religiosa e si sta(ili"a un gra"oso regolamento la cui infrazione comporta"a la soppressione !ella comunit$ religiosa locale e la chiusura !efiniti"a !el tempio. Il !ecreto fu il segnale ! inizio ! una nuo"a campagna cui concorsero tutte le forze atee raggruppate intorno al ,ronte antireligioso. In tutta l Bnione il ,ronte organizz9 !imostrazioni spontanee !i massa contro la religione. #e autorit$, sollecitate !a molte petizioni, chiusero migliaia !i chiese trasforman!ole in cinematografi, circoli ricreati"i o musei antireligiosi, sicch5 molte comunit$, prese !al panico, sospesero ogni forma !i culto. %eni"a cosA attuato il programma a lunga sca!enza !el partito, mentre nell altra !irezione, .uella !ei rapporti con la gerarchia orto!ossa, non erano state fatte che concessioni suggerite !alle circostanze. Nel frattempo, pur afferman!osi in Russia, il socialismo non face"a gran!i passi "erso il suo massimo o(ietti"o0 la ri"oluzione mon!iale. I progressi inizialmente compiuti nell +uropa centrale ' che a"e"ano assunto proporzioni consi!ere"oli in *ermania e in Bngheria intorno al 7HL@ ''non a"e"ano a"uto alcun seguito, sicch5 il (olsce"ismo, come sistema !i go"erno, rimase limitato alla sola Russia fino alla secon!a guerra mon!iale. =utta"ia in tutti gli altri paesi si erano costituiti partiti socialisti che s"olge"ano intense atti"it$ so""ersi"e sia pu((licamente, sia clan!estinamente. In !ue paesi essi riuscirono a! influenzare consi!ere"olmente il corso !egli a""enimenti politici !urante .uesto perio!o, e! in entram(i i casi ri"elarono il loro spirito anticristiano. Il primo fu il Messico !o"e, nel 7HL@, sotto l amministrazione !el presi!ente Calles, i sin!acati controllati !ai socialisti fornirono il loro appoggio al fanatico anticlericalismo !el regime0 nel 7HL? si e((e l orren!a guerra ci"ile contro i Cristeros cattolici. In Spagna, !urante una ancor pi4 orri!a guerra ci"ile 17HF?'7HFH2, i socialisti riuscirono a! imporre le proprie !iretti"e al !e(ole go"erno repu((licano, e su !i essi, non meno che sugli anarchici, rica!e la responsa(ilit$ !elle migliaia !i sacer!oti e !i religiosi assassinati e !i innumere"oli altre atrocit$. Di fronte al pericolo a"anzante sia in Messico sia in Spagna, originato in entram(i i casi !alla me!esima matrice, e consi!erato che il cattolicesimo era il primo a su(irne le conseguenze, il Sommo &ontefice &io )I inter"enne per con!annare con una nuo"a enciclica, la Divini ?edemptoris, !el 7HFG, la !ottrina e i meto!i !el socialismo (olsce"ico. Altri papi lo a"e"ano prece!uto, a cominciare !a &io I) che a"e"a !enunciato l infame !ottrina chiamata socialismo nella Eui pluri(us !el 76D?, ma &io )I "olle ripren!ere l argomento e ricor!are !iffusamente al mon!o l opposizione inconcilia(ile tra la !ottrina cattolica e il socialismo mar/ista. + lo fece con estrema luci!it$, assegnan!o a! ogni mem(ro !ella societ$ cristiana, clero, Azione Cattolica, organizzazioni sin!acali e

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professionali, organi !ello Stato, il ruolo !a s"olgere per resistere atti"amente all a"anzata !el socialismo. #a "oce !i Roma ottenne lo scopo !i far conoscere il totalitarismo socialista sia in Messico sia in Spagna. + l effetto !ell enciclica fu secon!ato !a una on!ata !i in!ignazione che percorse il mon!o allorch5 l Bnione So"ietica intensific9 la propria politica antireligiosa. Nel 7HFG fu ripresa infatti, con rinno"ato ar!ore, la campagna !el 7HLH, che, negli ultimi anni, era an!ata attenuan!osi. #a nuo"a persecuzione infierA per alcuni mesi, poi, impro""isamente, si e((e una nuo"a s"olta. Come nella *ermania !el socialismo nazionale, il pericolo !i un nuo"o conflitto, che si a""erti"a ormai imminente nel 7HFH, in!usse il go"erno so"ietico a mutare tattica nei confronti !ella Chiesa russa. In pre"isione !ella mo(ilitazione generale, si preferA non inasprire la popolazione, on!e si a!ottarono pi4 miti consigli "erso la Chiesa stessa, nel tentati"o !i placare i sentimenti religiosi !el popolo. #o stato !i emergenza fu infatti !ichiarato nel 7HD7, in seguito ali in"asione te!esca e la lotta che ne seguA pu9 !irsi il !uello mortale fra !ue formi!a(ili totalitarismi. #a Chiesa orto!ossa russa, preso atto !el recente alleggerimento !ella pressione !a parte !el go"erno, colla(or9 lealmente al comune sforzo (ellico e "enne compensata con una serie !i concessioni, purtroppo solo temporanee0 !iminuA il numero !elle pu((licazioni !i propagan!a atea, furono ri!otte le imposizioni fiscali alle comunit$ religiose, e molte chiese e seminari furono riaperti. Nel 7HDF l episcopato orto!osso ottenne il permesso !i riunirsi in un regolare concilio nel corso !el .uale fu eletto il nuo"o &atriarca !i Mosca e !i tutte le Russie, capo !ella gerarchia riconosciuto !allo Stato. Nel 7HDK un altro !ecreto re"oc9 alcuni pro""e!imenti antireligiosi !ella passata legislazione0 in particolare fu riconosciuto alle parrocchie e alle !iocesi il !iritto !i propriet$ e fu ufficialmente riconosciuta l esistenza !ei monasteri. In conseguenza !i ci9, la Chiesa pot5 rista(ilire i "esco"a!i e crearne !i nuo"i, aumentan!o il numero !ei popi e !elle parrocchie. Ma, alla fine !ella secon!a guerra mon!iale la Chiesa orto!ossa russa ritro"a"a la ferocia totalitaria !ello Stato nonostante la lealt$ !imostrata nella lotta contro l in"asore. Infatti, se lo Stato ha fatto concessioni, altrettante ne ha fatte la compiacente Chiesa russa, accoglien!o a! esempio nella propria gerarchia, e perfino negli alti gra!i !i essa, elementi !isposti a compiacere il regime non soltanto per moti"i !i sopra""i"enza personale, ma anche per ren!ere la Chiesa sempre pi4 tollerante in materia !i fe!e. #e temporanee o effimere concessioni !ello Stato alla Chiesa hanno a"uto un prezzo0 la !e"ozione !i .uesta al regime. In tali con!izioni, le relazioni tra Chiesa e Stato nell Bnione So"ietica si presentano come un insieme !i spirito !i compromesso e !i intransigenza. Dopo a"er tenuto testa alle persecuzioni !ella ri"oluzione, !el 7HLH e !el 7HFG, la Chiesa, .uasi estenuata !a tanto sforzo, ha !ato segni !i !e(olezza e i suoi capi si sono !imostrati pi4 arren!e"oli allo Stato, il .uale, ! altra parte, ha approfittato !ella situazione trasforman!ola praticamente in una (ranca !el partito socialista. I
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socialisti continuano a! esercitare sulla Chiesa uno stretto controllo, ne hanno rinunciato alla propagan!a atea. Ci9 che conta 8 che !opo una generazione, la realizzazione !el programma !el 7H7H 8 ancora lontana !al so!!isfare l aspettati"a !ei teorici. Il cristianesimo non 8 ancora stato tra"olto !all ateismo !elle masse. Da parte sua, la Chiesa cattolica clan!estina 8 in"ece "i"a e fa nuo"i proseliti, i "esco"i fe!eli al papa sono nei campi !i concentramento ma anche nei gra!i pi4 (assi ci si sforza !i !ifen!erne il patrimonio !ottrinale contro il totalitarismo !ello Stato. 3uanto s 8 !etto !ella Russia non interessa che un settore !ei rapporti fra il socialismo e il cristianesimo negli anni !el !opoguerra. #a situazione 8 (en !i"ersa in altri paesi. =ra le conseguenze !ella guerra, infatti, fu l aumento !ella potenza so"ietica, che seppe esten!ere la propria egemonia sui paesi !ell +uropa centro'orientale, !al mar Ealtico ai confini !ella =urchia e !ella *recia. Negli Stati !ell +uropa orientale il socialismo "enne a contatto con un numero !i confessioni cristiane superiore a .uello !ella Russia stessa, !on!e e((e origine una nuo"a fase !ei suoi rapporti con le Chiese cristiane. Sotto .uesto punto !i "ista, i paesi entrati recentemente nell or(ita so"ietica possono !i"i!ersi in tre categorie; la prima compren!e gli Stati (alcanici a maggioranza orto!ossa, come la Romania, la Eulgaria, la Wugosla"ia e l Al(ania; la secon!a compren!e soltanto la *ermania orientale, !o"e pre"ale l elemento protestante; la terza compren!e la &olonia, la Cecoslo"acchia e l Bngheria, le cui popolazioni sono pre"alentemente cattoliche. Di conseguenza, la tattica comunista nei confronti !elle Chiese "aria !all una all altra !i .ueste categorie. Naturalmente, tra tutte le Chiese europee, essi preferiscono le chiese orto!osse sia per la loro mallea(ilit$, sia per la possi(ilit$ !i "alersi nei loro riguar!i !ell esperienza fatta con la Chiesa orto!ossa russa. Ma 8 o""io che per go!ere !i tale fa"ore, esse !o"ettero assassinare o imprigionare tutti gli elementi apertamente ostili al nuo"o regime, .uantun.ue molti oppositori a((iano potuto sfuggire all epurazione, specialmente tra i ranghi !el (asso clero. &ur con tutte .ueste riser"e, tutta"ia, .ueste Chiese, a""ezze per lunga tra!izione a !ipen!ere in gran misura !al potere ci"ile !ei rispetti"i Stati ''!ato il loro carattere nazionale, o !i comunit$ autonome ' fecero il possi(ile per a!attarsi alla nuo"a situazione politica. + tipico il caso !ella Eulgaria. Dopo essere stata separata !allo Stato, nel 7HDG, l anno seguente, la Chiesa (ulgara "eni"a riconosciuta come !emocratica e popolare e restaurata nella sua antica posizione !i Chiesa !i Stato0 ci9 grazie all epurazione a""enuta nei suoi ranghi. D altra parte, tali Chiese non rinunciano alla propria in!ipen!enza se non in cam(io !i segni tangi(ili !el fa"ore !el go"erno. %alga l esempio !ella Romania, !o"e gli Bniati 1cio8 i cattolici !i rito orientale2 furono, fino all a""ento !el regime comunista, secon!i alla sola Chiesa orto!ossa rumena. Da .uel punto essi furono perseguitati e !ispersi, i loro sacer!oti imprigionati o costretti a! aggregarsi alla Chiesa nazionale, la .uale ottenne cosA, me!iante l azione !el go"erno, un incremento !i a!esioni e! un aumento !el proprio prestigio. Nello stesso tempo, nei paesi a maggioranza
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orto!ossa, come o"un.ue, i socialisti professano l ateismo e lo !iffon!ono attra"erso la propagan!a !i partito e la scuola. Seguono insomma la stessa linea !i con!otta a!ottata in Russia, !o"e cercano !i occupare forti posizioni all interno !ella Chiesa mentre l attaccano !all esterno. #a secon!a categoria compren!e .uin!ici milioni !i protestanti !ella *ermania orientale, ora Repu((lica !emocratica te!esca. Se i socialisti te!eschi sono atei militanti, i loro rapporti con la Chiesa luterana presentano aspetti particolari; infatti, agisce su !i essi in misura !eterminante il programma politico !i riunificazione !elle !ue *ermanie su (asi totalitarie. Il tentati"o !i reclutare compagni !i "iaggio tra il clero protestante 8 stato solo parzialmente stroncato !alla reazione !ei timi!i luterani. CosA, malgra!o "i sia stata pi4 !i una persecuzione, in generale il go"erno ha e"itato !i pren!ere pro""e!imenti repressi"i. + infatti interesse !ei socialisti che la loro popolarit$ non a((ia a registrare gra"i flessioni soprattutto in "ista !ella competizione per l unione !elle !ue *ermanie. Di conseguenza, il loro atteggiamento nei confronti !el protestantesimo te!esco 8 stato finora a((astanza mo!erato. Een !i"erso trattamento essi hanno riser"ato in"ece ai cattolici !i &olonia, Cecoslo"acchia 1Cfr. op. cit., pp. KHK'?@72 e Bngheria 1ai .uali si !e"e aggiungere anche la Wugosla"ia croata !o"e i cattolici costituiscono .uasi la met$ !ella popolazione2. In .uesti paesi il conflitto tra il socialismo e la Chiesa cattolica, come episo!io !ella guerra fre!!a, ha raggiunto la massima intensit$. Infatti, per la prima "olta nella loro storia i socialisti si sono tro"ati .ui !i fronte a popolazioni cattoliche ferme nella loro fe!e, per un totale !i circa cin.uanta milioni !i anime. 3ui, ancora, hanno !o"uto (attersi con un organizzazione che, sia per la sua gui!a centralizzata, come per il suo carattere supernazionale, pote"a (en reggere al confronto con la loro. #a storia !ell urto che ne 8 conseguito occupa un intero !ecennio !ella guerra fre!!a, e! 8 (en lungi !all essere conclusa, .uali che possano essere gli s"iluppi futuri e le mosse tattiche !ella lotta tra Occi!ente e! Oriente. Di conseguenza, i meto!i on!e com(attere la Chiesa cattolica sono stati scelti e messi in pratica con particolare cura, e, .uantun.ue siano !estinati a! operare, e !i fatto operino, !i concerto, possiamo !i"i!erli in .uattro categorie0 72 una "iolenta campagna contro la Santa Se!e !enunciata come potenza straniera e nemica, !e"ota agli interessi !el capitalismo; L2 l imprigionamento sistematico !i "esco"i, cui si tenta !i impe!ire ogni rapporto sia col %aticano, sia col proprio gregge; F2 tentati"i !i creare correnti ! opinione fa"ore"oli al regime sia tra il clero che tra i fe!eli !esi!erosi !i colla(orare col go"erno; D2 assoluto controllo finanziario !ella Chiesa, regolato !a apposite leggi, on!e il clero 8 pri"ato !i ogni mezzo !i sussistenza che non sia lo stipen!io "ersategli !allo Stato. 3uest ultimo punto costituisce una !eroga !al programma !el 7H7H, in .uanto implica "irtualmente la statizzazione !ella Chiesa, i cui ministri sono nominati, remunerati e trattati come !ipen!enti statali.

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3ueste le !iretti"e secon!o le .uali si 8 s"olta l offensi"a nei paesi sopra ricor!ati0 interrotte tutte le relazioni con il %aticano, !i"entato ormai il (ersaglio preferito !ella propagan!a comunista, i mem(ri pi4 autore"oli !ell episcopato furono arrestati, sottoposti a simulacri !i processi, e con!annati. 1Easti rammentare i casi !ei car!inali Min!szentN e Stepinac2. Il resto !ell episcopato "eni"a posto in con!izioni !i isolamento e l amministrazione !elle !iocesi affi!ata a commissari go"ernati"i, che agi"ano in stretto contatto con la polizia. Si !ette "ita a falsi mo"imenti !i Azione cattolica, gui!ati !a sacer!oti colla(orazionisti, allo scopo !i confon!ere le i!ee ai fe!eli e !i esten!ere, nell am(ito !ella Chiesa, l influenza !el partito. Infine, tutta la propriet$ ecclesiastica, compresi gii oggetti !el ser"izio !i"ino, "eni"a nazionalizzata. CosA, nell estate !el 7HDH, allorch5 la persecuzione comunista contro la Chiesa e((e raggiunto la sua punta massima, la Santa Se!e rinno"9 la scomunica contro il socialismo e .uanti coscientemente "i a!eri"ano o con esso colla(ora"ano 1Cfr. op. cit., pp. KH7'KHK2. Il mo"imento era stato ripetutamente con!annato !alla Santa Se!e, on!e la !ichiarazione !el 7HDH non era che una riconferma !elle sanzioni canoniche contro i persecutori !ella Chiesa, che e((e tutta"ia l effetto !i infon!ere nuo"o coraggio in coloro che si (atte"ano !irettamente contro il socialismo. In generale, nei paesi !ell +uropa centro' orientale la resistenza !ei cattolici 8 stata soli!a malgra!o, in molti casi, essi fossero stati pri"ati !ella gui!a !ei "esco"i. 3uasi nessuna !efezione 8 !a registrare nell episcopato, e il numero !ei sacer!oti che si sono fatti complici !el socialismo, o hanno accettato !i colla(orare con esso, 8 esiguo. #a stragran!e maggioranza !el clero si 8 a!attata alle nuo"e con!izioni come meglio ha potuto, confortata !al silenzioso consenso !ella massa !ei fe!eli. + !a loro !ipen!e il risultato !el conflitto i!eologico in corso. Dopo !ieci anni !i guerra fre!!a e !i persecuzione comunista contro tutte le Chiese cristiane, .uesto 8 certo, che i socialisti si sono tro"ati !i fronte a! una forza spirituale !i cui non sospetta"ano la compattezza. Dopo a"er a((attuto il capitalismo e! a"er gettato le fon!amenta !i una societ$ senza classi, essi si sono accorti che, in ogni caso, anche in una societ$ comunista la religione conser"a una note"ole influenza. In alcuni Stati, non !i"ersamente !al fascismo e !al socialismo nazionale, anch essi hanno !o"uto "enire a patti con alcune chiese cristiane, on!e, !all esame !ella situazione !ell +uropa centrale, possiamo trarre le me!esime conclusioni che per la Russia !opo trent anni !i regime (olsce"ico0 le Chiese cristiane sono lungi !all essere esautorate, e i socialisti !e"ono percorrere ancora molta stra!a prima !i riuscire, se pur "i riusciranno, a concretare il loro i!eale !i !istruzione totale !el cristianesimo sotto la pressione spontanea !elle masse atee. Il contri(uto !ella Chiesa cattolica al conseguimento !i .uesto risultato 8 stato particolarmente importante. Infatti, l offensi"a antireligiosa !ei socialisti nel !opoguerra 8 stata !iretta soprattutto contro !i essa, e si consi!eri che, al !i fuori !ella Russia, essa conta il maggior numero !i fe!eli, cosA com 8 la sola, tra tutte le
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chiese cristiane !el (locco comunista che !ipen!a !a un forte potere centrale in!ipen!ente; la sola che "anti una gloriosa tra!izione !i lotte nel corso !elle .uali mai "enne meno alla propria missione nel mon!o, mai rinunci9 alla propria so"ranit$ in materia !i fe!e, alla li(ertas /cclesiae. Nei capitoli prece!enti siamo risaliti alle origini !i tale so"ranit$, che !ata !ai tempi !i sant Am(rogio e !i *elasio. In seguito, l a((iamo "ista !e(or!are, !opo la riforma gregoriana, sullo Stato feu!ale e, finalmente, ritornare alle sue proporzioni originarie !opo la &seu!o'Riforma protestante. In .uesta forma, la li(ertas /cclesiae ha continuato a! essere lo scu!o !ella Chiesa nelle sue relazioni col potere temporale, talch5 settant anni or sono #eone )III pot5 esprimere in una memora(ile !ichiarazione i me!esimi princApi che erano stati !i *elasio I e !i *regorio %II. =utto ci9 che nel mon!o, in .ualun.ue guisa, ha ragione !i sacro ' egli !ice nell enciclica 2mmortale Dei 1766K2 ' o che tale sia per natura sua, o""ero per il fine al .uale si riferisce, ca!e sotto la giuris!izione !ella Chiesa. =utte le altre cose, poi, che appartengono all or!ine ci"ile o politico, sono giustamente su(or!inate all autorit$ ci"ile, a"en!o *es4 Cristo espressamente coman!ato0 ren!asi a Cesare ci9 che 8 !i Cesare, e a Dio ci9 che 8 !i Dio. + i successori !i #eone )III non hanno mancato !i riferirsi a .ueste parole per riaffermarne l immuta(ile "ali!it$. Nei capitoli prece!enti a((iamo altresA stu!iato i mezzi on!e la Chiesa cattolica !ifese la propria so"ranit$ spirituale, e s 8 "isto come, a !ifferenza !ei princApi (asilari !i .uesta so"ranit$, tali mezzi possono mutare a secon!a !ei tempi e !elle circostanze. CosA, a! es., la !ottrina ierocratica, e i mezzi on!e fu imposta nell et$ feu!ale, non pote"ano sopra""i"ere a .uesta. Nell et$ mo!erna il &apato ha scelto altri meto!i per !ifen!ere la propria in!ipen!enza !allo Stato. %alga come esempio il confronto tra la prassi ierocratica me!ie"ale e l atteggiamento !ei &ontefici !el secolo )I) "erso Napoleone I o Casa Sa"oia. Nel nostro secolo, la co!ificazione !el !iritto canonico nel Codex Juris Canonici, !i"enuto esecuti"o nel 7H76, ha permesso un ulteriore semplificazione !ella proce!ura. Infatti, entro lo schema generale !el !iritto canonico, il Co!ice pre"e!e tutte le possi(ili offese che i rappresentanti !el potere ci"ile possono arrecare alla Chiesa e sta(ilisce le pene relati"e. In molti casi le sanzioni colpiscono il trasgressore ipso facto, cio8 come conseguenza automatica !ell offesa e senza che sia necessario un inter"ento particolare !ell autorit$ ecclesiastica. In tal mo!o, 8 possi(ile risol"ere casi in!i"i!uali !i ri(ellione senza ricorrere a (olle, ma me!iante una semplice !ichiarazione !ella curia che !efinisce la posizione giuri!ica !el caso nell am(ito !elle !isposizioni !el co!ice. A((iamo ricor!ato la !ichiarazione curiale !el 7HDH riguar!ante la scomunica !ei comunisti0 in .uesto caso "enne appunto applicata la nuo"a proce!ura per colpire un errore colletti"o. Bn altro esempio riguar!ante un numero pi4 limitato !i persone messesi !eli(eratamente contro la Chiesa, in un
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!eterminato paese, risale al 7HKK e pu9 ser"ire a! illustrare ulteriormente tale proce!ura. Com 8 noto, negli anni imme!iatamente successi"i alla secon!a guerra mon!iale, in Argentina si afferm9 la !ittatura !el generale &eron, sostenuto !a un mo"imento sin!acalista !i ten!enze totalitarie. CosA, il partito peronista e le organizzazioni sin!acali finirono per !are all Argentina un regime totalitario. Dopo !ieci anni, soltanto l Azione Cattolica e la Chiesa go!e"ano !i una certa autonomia, on!e l urto fra .ueste e lo Stato non pote"a tar!are. Non !i"ersamente che nell Italia fascista e nella *ermania nazista, .uesto scoppi9 a causa !elle associazioni !i Azione Cattolica, accusate !al go"erno !i atti"it$ so""ersi"e. Seguirono gra"i agitazioni che in!ussero il go"erno a pren!ere misure !i polizia nei confronti !i tali associazioni e! a ren!ere esecuti"a una legislazione anticattolica pro"ocatoria. CosA, .uan!o le agitazioni e((ero raggiunto la capitale, il go"erno ne attri(uA la responsa(ilit$ alle autorit$ ecclesiastiche, e, nel giugno !el 7HKK espulse !al paese il "esco"o ausiliario che amministra"a la !iocesi !i Euenos Aires. Ra""isata nell atto un offesa gra"e contro la Chiesa, la Congregazione Romana !el Concistoro, consultato il co!ice !i !iritto canonico, pu((lic9 il 7? giugno !ello stesso anno una se"era !ichiarazione in cui erano !enunciate le infrazioni a tale !iritto commesse !al go"erno argentino, e! in!icate le sanzioni ecclesiastiche in cui esso era incorso. I !iritti !ella Chiesa ' annuncia la !ichiarazione ' sono stati recentemente "iolati !alla Repu((lica argentina; !egli ecclesiastici sono stati perseguitati; ancora recentemente, non solo si sono poste le mani sul re"eren!issimo +mmanuel =ato, "esco"o titolare !i Aulon, "esco"o ausiliare e "icario generale !ell archi!iocesi !i Euenos Aires, ma s 8 osato impe!irgli !i esercitare la sua giuris!izione, fino a! espellerlo !alla repu((lica argentina. &ertanto la Sacra Congregazione !el Concistoro ammonisce .uanti hanno perpetrato .ueste offese... che essi sono incorsi nella scomunica latae sententiae, che la Santa Se!e sola ha il potere !i irrogare in "irt4 !ei canoni LFDF par. F, LFFD n. L, e LL@H parr. 7, L, F, !el co!ice !i !iritto canonico, come pure nelle altre sanzioni contemplate nei sacri canoni giusta la natura !elle offese recate. Nell arro"entato clima politico argentino, la scomunica e((e l effetto !i scatenare le forze che !a lungo tempo cospira"ano contro il regime. # esercito insorse e ro"esci9 il go"erno; Monsignor =ato ritorn9 a Euenos Aires e fu il presi!ente &erZn a lasciare il paese. 3uesto (re"e conflitto tra Chiesa e Stato fu il primo scoppiato in Argentina !al 76LK, anno in cui essa raggiunse l in!ipen!enza, e! illustra molto (ene i meto!i che la Chiesa cattolica segue attualmente nei suoi conflitti contro gli Stati. Ma non meno significati"o 8 il fatto che si trattasse !el primo nella storia !ell Argentina. Infatti, la nostra rassegna !i "enti secoli !i relazioni tra Chiesa e Stato potre((e in!urre il lettore a concepire .ueste come una costante contesa tra i !ue poteri, la!!o"e, in realt$, come la Repu((lica argentina !al 76LK al 7HKK, cosA tutti gli altri paesi cristiani hanno go!uto, nel corso !ei secoli test5 passati in rassegna, !i lunghi perio!i !i armonia e !i colla(orazione fra il potere spirituale e
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il temporale, i .uali superano !i gran lunga i perio!i !i tensione o !i conflitto, e costituiscono la miglior soluzione !el pro(lema. Se anzi tale soluzione potesse pre"alere sta(ilmente, il pro(lema !ei rapporti fra Chiesa e Stato potre((e !irsi risolto. &urtroppo, la natura umana, 8 tale !a far !isperare che ci9 a""enga mai. Ci9 nonostante, la storia !el pro(lema 8 lungi !all intaccare la !ignit$ !el cristianesimo. Al contrario, esso rappresenta anche sotto .uesto aspetto un fenomeno unico nella storia !ell umanit$, che mai prima !i esso, o fuori !al suo am(ito, 8 esistita un organizzazione religiosa capace !i mantenersi in!ipen!ente !al potere secolare, e !i mantenere attra"erso i secoli e la propria so"ranit$ in materia !i fe!e, e una gerarchia autonoma, e un primato internazionale. N5 al !i fuori !el cristianesimo fu mai possi(ile portare nel go"erno !ell umanit$ un e.uili(rio pari a .uello consentito !a tale in!ipen!enza. &er una lunga serie !i secoli la Chiesa e lo Stato sono riusciti a mantenersi in uno stato !i e.uili(rio, e"itan!o che uno !ei !ue usurpasse i compiti !ell altro. Ci9, naturalmente, ha pro"ocato molti urti, che costituiscono il lato pi4 "istoso !ella storia, ma a! onta !i ogni !ifficolt$, l e.uili(rio ha sempre gio"ato a! entram(i i poteri non meno che ai rispetti"i su!!iti. Non sempre la cristianit$ ha potuto go!ere, ne trarre profitto !alla li(ertas /cclesiae. Alcune Chiese cristiane hanno preso stra!e !i"erse, ma il corpo principale, la Chiesa cattolica apostolica romana, che conta oggi circa K@@ milioni !i fe!eli, ha tenuto alta la (an!iera !ella propria in!ipen!enza gui!an!o la (arca !i &ietro attra"erso innumere"oli ostacoli. CosA, !i secolo in secolo essa 8 riuscita a piegare innumere"oli a""ersari che ne minaccia"ano la so"ranit$ spirituale, e! oggi .uesta storia affascinante 8 giunta al suo acme. #a Chiesa, oggi, 8 chiamata a! affrontare l a""ersario pi4 temi(ile che a((ia incontrato nella sua esistenza millenaria. Il socialismo aspira a con.uistare il mon!o, come gi$ fece il cristianesimo !uemila anni or sono. + la Chiesa 8 la sola forza morale capace !i contrastarne l a"anzata, l a""ersaria pi4 ra!icale !el socialismo e !ei suoi !isegni. +ntram(i "ogliono con.uistare l uomo, l una per sal"arlo, l altro per annientarlo. #a lotta 8 tra !ue princApi fon!amentali, e! 8 ancor lontana !alla sua conclusione, ma soltanto la Chiesa 8 animata !a una fi!ucia eterna e in!efetti(ile, che le "iene !alle parole !i"ine con cui fu fon!ata "enti secoli or sono0 #e porte !ell inferno non pre"arranno contro !i essa.

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