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AUGUST 2012 - AGOSTO 2012

VIAGGI

CULTURA DI

BOLOGNA
YOUR DOORWAY TO A NEW LANGUAGE AND A NEW CULTURE

VIAGGI
capoluogo: regional capital una fiorente citt: a flourishing city storia: history che lavevano ribattezzata (ribattezzare): who renamed it (to rename) chiamata (chiamare): called (to call) che avevano scacciato (scacciare): who chased away (to chase away) Medioevo: Middle Anges stata assoggettata (assoggettare): been enslaved, subjugated (to subject to) venne consegnata (consegnare): was handed over (to hand over) diventa (diventare): becomes (to become) libero comune: free Commune grazie ad: thanks to si afferm: established itself presto: soon anche: also ospitava (ospitare): hosted (to host) infatti: in fact, indeed che esiste tuttora: that still exists risalgono (risalire): trace back (to trace) anno: year mondo occidentale: western world si distinsero (distinguersi): stood out (to stand out) maestri: teachers che resero (rendere): who made (to make) la scuola di legge: the law school lotta: fight, war contro: against conclusasi (concludere): that ended (to end) la pace: the peace conobbe (conoscere): knew (to know) crescita: growth seta: silk partecip (partecipare): took part in Guelfi e Ghibellini: Guelphs and Ghibellines were factions supporting the Pope and the Holy Roman Emperor, respectively, in central and northern Italy. divenne signoria (diventare): became a seignory (to become) secolo: century lo stato pontificio: the Papal state rimase (rimanere): stayed (to stay) fino al: until the truppe: troops fu annessa (annettere): was annexed (to annex) dodici mesi: twelve months
August 2012 / agosto 2012

Bologna
Bologna, capoluogo della
regione Emilia Romagna, una fiorente citt ricca di storia, importante centro urbano sia per gli Etruschi, che lavevano ribattezzata Felsina, che per i Celti per i quali era nota come Bona. Chiamata Bononia dai Romani, che avevano scacciato i Celti, nel Medioevo, dopo essere stata assoggettata ai Longobardi, venne consegnata poi nel 774 a Papa Adriano I da Carlo Magno e successivamente diventa libero comune, grazie ad una serie di privilegi giurisdizionali ed economici dallimperatore Enrico IV. Bologna si afferm presto anche come importante centro culturale e artistico, perch ospitava infatti una prestigiosa universit che esiste tuttora. Le sue origini risalgono al 1088, anno in cui venne creata la prima fondazione universitaria del mondo occidentale, detta studium. Presso luniversit della citt si distinsero i maestri Pepone e Irnerio, che resero famosa la scuola di legge. Dopo aver partecipato alla lotta contro limperatore Federico Barbarossa , conclusasi poi con la pace di Costanza nel 1183, la citt conobbe una grande crescita e divenne un importante centro commerciale noto anche per la produzione della seta. Partecip alle lotte fra guelfi e ghibellini e divenne signoria nel XIII secolo. Mentre nel XVI pass sotto lo stato pontificio, dove rimase fino al 1796, anno in cui Napoleone arriv con e sue truppe. Dopo essere stata occupata dagli austriaci fu annessa nel marzo 1860 al regno di Sardegna, che diventer regno dItalia dopo dodici mesi.

Durante i tragici avvenimenti della seconda guerra mondiale, periodo in cui fu bombardata pesantemente e fu anchessa occupata dai tedeschi, si distinse per i suoi partigiani e la resistenza. La citt anche famosa per aver avuto, dal 1945 al 1999, solo sindaci di sinistra. Il capoluogo emiliano anche tristemente noto per la terribile strage di Bologna: il 2 agosto 1980 una bomba esplose alla stazione centrale uccidendo 85 persone. Dellattentato sono stati riconosciuti colpevoli due neofascisti, Francesca Mambro e Valerio Fioravanti, ma la strage rimane una pagina oscura e controversa della storia contemporanea italiana per via dei numerosi depistaggi. Pur non avendo capolavori arti-

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durante: during avvenimenti: happenings guerra: war bombardata pesantemente: heavily bombarded dai tedeschi: from the Germans si distinse (distinguere/distinguersi): stood out (to stand out, distinquish) per aver avuto (avere): for having had (to have) sindaci di sinistra: left party mayors il capoluogo: the regional capital tristemente: sadly strage: bloodshed esplose (esplodere): exploded (to explode) uccidendo (uccidere): killing (to kill) colpevoli: the guilty ones rimane (rimanere): continues to be (to stay, to remain) una pagina oscura: an obscure page per via: due to depistaggi: throwing off track pur non avendo (avere): inspite not having capolavori: masterpieces che la rendano (rendere): that makes it (to make) tesori darte: art treasures le sue torri: its towers le chiese: the churches portici: arcades, porches altrettanto: equally cucina: cuisine osterie: taverns che offrivano (offrire): that offered (to offer) piatti: dishes incrocio: mix giunte (giungere): arrived (to arrive) che provenivano (provenire): who came, who arrived (to come, to arrive) dallestero: from abroad narra (narrare): tells (to tell) ombelico: navel ricordiamo (ricordare): we remember (to remember) il regista: the director musicisti: musicians
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stici iconici che la rendano imme-

diatamente distinguibile alla massa dei turisti come pu ad esempio essere il Colosseo per la citt di Roma, Bologna tuttavia ricca di tesori darte, con le sue torri di origine medievale, le chiese (come quella di San Francesco, risalente al XIII secolo) e i palazzi nobiliari. Famosa per i suoi numerosissimi portici, altrettanto nota per la sua cucina e le sue specialit gastronomiche. Gi nel Medioevo la citt era ricca di osterie, che offrivano piatti nati dallincrocio fra la cultura emiliana e altre culture, giunte a Bologna attraverso gli studenti universitari che provenivano anche dallestero. Menzioniamo i tortellini (la cui leggenda narra che siano stati modellati sulla forma dallombelico di Venere), le tagliatelle, le celebri lasagne con rag e la mortadella. Tra i bolognesi illustri ricordiamo il regista Pupi Avati ed i musicisti Lucio Dalla e Francesco Guccini.

CULTURA
famiglia patrizia: patrician family nacque (nascere): was born (to be born) nella cittadina emiliana: in the town in Emilia Romagna region venne educata (educare): was educated (to educate) la corte: the court pi sfarzosa: the most opulent il padre: the father un dottore in legge: a man with a law degree marchese: marquis sar (essere): it will be (to be) proprio: just la giovane: the young oggi: today scopr (scoprire): found out, discovered (to discover) prima: before, earlier ricevette (ricevere): received (to receive) epoca: epoch, time pittura e danza: painting and dance impar (imparare): learned (to learn) la poesia: poetry divenne esperta: became an expert copiatura: the art of copying, trascribing decise (decidere): decided (to decide) infatti: in fact di entrare: to enter ordine: religious order fondato: founded lava (lavare): washes (to wash) cuce (cucire): sews (to sew) insegna (insegnare): teaches (to teach) preghiere: prayers canti: chants scrive (scrivere): writes (to write) versi: verses ma soprattutto: but above all lavora (lavorare): works (to work) prega (pregare): prays (to pray_ la regola: the rule diventa (diventare): becomes (to become) un luogo di fatica: a place of labor preghiera: pray gioia: joy
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Santa Caterina di Bologna


Santa
(Caterina di d famiglia Caterina Vigri), patrizia,

nacque nella cittadina emiliana l8 di Bologna 1413.

settembre

Venne educata presso la corte Estense, in questo periodo pi sfarzosa e potente che mai, perch il padre era un dottore in legge al servizio del marchese Niccol III

dEste. Sar proprio nella corte della famiglia degli Estensi che la giovane Caterina, oggi co-patrona di Bologna, scopr la vocazione religiosa, anche se prima la fanciulla ricevette la tipica educazione delle giovani donne altolocate della sua epoca: studi musica, pittura e danza, impar la poesia e divenne esperta nellarte della miniatura e della copiatura. Caterina decise infatti di entrare, ancora giovanissima, nelle Clarisse (lordine fondato da San Francesco e Santa Chiara), nel monastero del Corpus Domini di Ferrara. Nel monastero ferrarese la giovane donna lava e cuce, insegna preghiere e canti e scrive versi, ma soprattutto lavora e prega, secondo la regola delle Clarisse. Con lei il monastero diventa un luogo di fatica, preghiera ma anche grande gioia.

Divenne presto molto famosa per le sue virt e la sua profonda religiosit e nel 1456 venne perci chiamata a Bologna dalle autorit civili e religiose per fondare anche l un Monastero intitolato al Corpus Domini. di cui sar badessa per ben sette anni, fino alla sua morte, sopraggiunta nel 1463.

CULTURA
le sue virt: her virtues chiamata: called per fondare: to start intitolato: dedicated badessa: abess per ben: for anni: years morte: death la madre: the mother rimasta vedova: became a widower continua (continuare): continues, keeps on (to continue) a prestare opera: to serve, serving componendo (comporre): composing (to compose) testi di devozione: devotion books un breviario: book of hours un racconto: a short story che cominci (cominciare): that started (to start) a circolare la voce: a rumor started to spread cominciare a venerarla: (many people) started to worship her in vita: alive mor (morire): died (to die) dopo aver pronunciato: started to pronounce volte: the times il nome: the name seppellita (seppellire): buried (to bury) lo stesso giorno: the same day fu dissotterrata: was disintered vicissitudini: happenings, vicissitudes corpo: body fu posto (porre): was located (to put, place) un sedile: a seat dorato: golden esposto: exposed, displayed fedeli: believers vestito: dressed protetto da: protected from un vetro: a glass ospita (ospitare): hosts (to host) il dipinto: the painting il trattato: the treatise una immagine: an image Bambino Ges: Jesus as a child malati: ill persons giorni nostri: our days ogni anno: every year tributa onori solenni (tributare): renders big honors, tributes
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A Bologna la donna port anche la madre, rimasta vedova e nel monastero continua a prestare la sua opera, componendo testi di devozione, un breviario bilingue e un racconto in latino della Passione di Cristo. Fu in quel periodo che cominci a circolare la voce che Caterina avesse apparizioni continue e furono in molti a cominciare a venerarla e a chiamarla santa quando era ancora in vita.

Il 9 marzo 1463 mor dopo aver pronunciato tre volte il nome di Ges. Venne seppellita lo stesso giorno, ma dopo diciotto giorni fu dissotterrata, ancora intatta. Dopo diverse vicissitudini, il suo corpo fu posto nella sua cappella del monastero: oggi visibile a tutti e il suo corpo, posto in un sedile di legno dorato esposto ai fedeli vestito del suo saio francescano, protetto da un vetro.

Il monastero ospita anche un museo dove sono conservate diversi oggetti preziosi: il dipinto della Madonna del Pomo attribuito alla Santa e alcuni suoi manoscritti come il trattato delle Sette armi necessarie alla battaglia spirituale e lUfficio Divino, oltre ad una immagine ad acquerello di un Bambino Ges che veniva portata per devozione ai malati. Ai giorni nostri ogni anno dall8 al 16 marzo, la citt di Bologna tributa onori solenni alla propria santa, patrona del Monastero.

CULTURA
ancora oggi: still today parla (parlare): talks about (to talk about) recita (recitare): recites (to recite) il solito ritornello: the same old story altri fanno riferimento a: others refer to moda: fashion talvolta: sometimes gestualit: gestures lessere rumorosi: being noisy io sono nato (nascere): I was born (to be born) conosco (conoscere): I know (to know) pregi (pregio): merits difetti (difetto): faults compaesani (compaesano): countrymen non ho nessun problema: I dont have a problem riconosco (riconoscere): I recognize (to recognize) c del vero: theres some truth in altre parole: in other words credo di essere (credere): I believe I am (to believe) giusta: right approfondire: to explain riguardano (riguardare): concern (to concern) non ama (amare): doesnt love (to love) tedeschi (tedesco): Germans per esempio: for example non solo: not only forse: maybe meno forte: less strong rispetto al: compared to passato: past ma senza dubbio: but no doubt ancora: still degli: some anni (anno): years scrittore: writer libro: book mondo: the world ovunque: everywhere onesti: honest passiamo alla pizza: lets talk about pizza negare: to deny appieno: fully gli stessi: the same bandiera: flag bianca: white pomodoro rosso: red tomato basilico verde: green basil maggior venditore: greatest seller
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Stereotipi: veri o falsi?


Ancora oggi, quando si parla
degli Mafia, italiani, pizza, c qualcuno che recita il solito ritornello: mandolino. Altri fanno riferimento a gli spaghetti, al romanticismo o alla moda; talvolta citano leccessiva gestualit, lessere rumorosi, il talento musicale, la classe e la creativit. Io sono nato in Italia, conosco pregi e difetti dei miei compaesani, non ho nessun problema a criticarli e riconosco che in alcuni stereotipi c del vero. In altre parole, credo di essere la persona giusta per approfondire gli stereotipi che riguardano gli italiani. Partiamo dal classico ritornello (Mafia, pizza, mandolino) utilizzato soprattutto da chi non ama i nativi dItalia, come i francesi e i tedeschi per esempio. La mafia c, in Sicilia e non solo. Forse meno forte rispetto al passato ma senza dubbio c ancora, anche se degli eroici magistrati la combattono da anni. Peraltro, grazie allo scrittore Roberto Saviano e al suo libro Gomorra, tutto il mondo sa che in Campania esiste unaltra potentissima organizzazione criminale, la camorra. Aggiungo che la Calabria infestata dalla ndrangheta e la Puglia dalla Sacra Corona Unita. Detto questo, le mafie ci sono ovunque e gli Italiani onesti sono molti di pi degli Italiani mafiosi. Ma passiamo alla pizza. In questo caso, non posso certo negare che la pizza ci rappresenta appieno, sia per la sua variet che per i suoi ingredienti base, tipici della dieta mediterranea. Per di pi, i colori della pizza margherita sono gli stessi della bandiera dellItalia: la mozzarella bianca, il pomodoro rosso e il basilico verde. Bisogna per ammettere che il maggior venditore di pizza al mondo non italiano.

In quanto al mandolino, strumento musicale utilizzato nel Meridione tanti anni fa, assurdo considerarlo ancora un simbolo tricolore. Se vogliamo parlare di stereotipi pi seri, ci conviene dare unocchiata alla seconda lista: spaghetti, romanticismo e moda. Gli spaghetti ci rappresentano, eccome! Sulla tavola italiana un piatto di spaghetti, o di pasta in genere, non manca mai e quando manca, vuol dire che qualcuno si messo a dieta. Se vogliamo essere precisi per, dobbiamo dire che in alcune citt del Nord la pasta sostituita spesso dal risotto. Dalla pasta che non passa mai di moda, passiamo alla moda, che ormai ci rappresenta quanto gli spaghetti, grazie alla classe e al genio di stilisti storici come Valentino e Armani, ma anche alle provocazioni creative di Dolce e Gabbana. Ma gli Italiani sono ancora romantici e galanti? Prima di tutto consideriamo che le donne italiane sono molto pi autonome di un tempo e spesso preferiscono condurre il gioco. In secondo luogo, possiamo sicuramente osservare che ancora oggi molti uomini italiani passano a prendere la ragazza a casa e la riaccompagnano, aprono e chiudono lo sportello della macchina per farla salire e scendere, e le offrono la cena. Confermo che siamo caotici, parliamo molto e a voce alta e ci esprimiamo con gesti. Se poi mi chiedete di confermare che gli Italiani hanno un innato talento musicale, vi rispondo che mia madre stonatissima. In ogni stereotipo, di solito, c un pizzico di verit. Quel che certo che gli italiani cambiano cos tanto da una regione allaltra che veramente difficile rappresentare un popolo cos attraverso pochi stereotipi.

CULTURA
tanti anni fa (anno): many years ago se vogliamo (volere): if we want (to want) ci conviene: wed better dare unocchiata: to have a look eccome: certainly tavola: dining table piatto: dish non manca: it will be for sure, it never fails dire: to say si messo a dieta (mettersi): went on a diet (to go) dobbiamo (dovere): we must (must, to have to) non passa mai di moda (passare): never goes out of fashion (to go) genio: genius stilisti storici: storied designers donne (donna): women un tempo: once spesso: often condurre il gioco: to take the lead osservare: to observe prendere: to take la riaccompagnano (riaccompagnare): they take her back home (to take back home) aprono (aprire): they open (to open) chiudono (chiudere): they close (to close) lo sportello: the (car) door farla salire: to let her get in scendere: to get down, to get out le offrono (offrire): they offer her (to offer) cena: dinner caotici: chaotic voce alta: loud voice con gesti: with gestures se ... mi chiedete (chiedere): if . . . you ask me (to ask) confermare: to confirm stonatissima (stonato): completely tone-deaf un pizzico di verit: a bit of truth cambiano (cambiare): they change (to change) popolo: people, certain group of people attraverso: through pochi (poco): few
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VIAGGI
non molti sanno (sapere): not many people know (to know) si parlano (parlare): are spoken (to talk, to speak) lingue: languages piuttosto complessa: quite complicated per via della: due to storia: history diviso: divided venti piccole regioni: twenty small regions subto (subire): was subjected to (to be subjected to) dovute: due diventata (diventare): became (to become) si diffusa (diffondere): spread (to spread) lentamente: slowly fino ai nostri giorni: up until today discende (discendere): descends (to descend) scrittori: writers nemici: enemies sviluppo: developments elementi: elements predominanti: predominant ma ancora: but still in particolar modo: especially dagli abitanti: from the inhabitants campagne: country molti: many sostengono (sostenere): claim, affirm (to claim) basta spostarsi: it enough to move un centinaio: a hundred per non essere capiti : to not be understood un suo dialetto: its own dialect allinterno: within una stessa regione: the same region riconosciuti (riconoscere); recognized (to recognize)
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Minoranze linguistiche
Non
La molti sanno che in realt in Italia si parlano numerose lingue oltre litaliano. situazione linguistica

piuttosto complessa per via della particolarit della storia dItalia. Il paese infatti diviso in venti piccole regioni ed ha subto molte influenze,

dovute ai numerosi fenomeni dimmigrazione.

La lingua ufficiale diventata litaliano solo al momento dellunificazione politica nel 1861 e si diffusa nel territorio lentamente fino ai nostri giorni. Questa lingua discende dal toscano letterario, la lingua dei grandi scrittori come Dante e Boccaccio.

I pi grandi nemici dello sviluppo italiana dialetti sono della lingua i

certamente

regionali,

elementi

predominanti prima dellunit, ma ancora molto usati dalle popolazioni, in particolar modo dagli abitanti dei centri minori e delle campagne. Molti sostengono che in Italia basta spostarsi di un centinaio di chilometri per non essere capiti dagli altri italiani. Naturalmente ogni regione ha un suo dialetto ed in alcuni casi ci sono anche grandi differenze dialettali allinterno di una stessa regione. Tuttavia non tutti i dialetti sono riconosciuti come lingue distinte.

Ci sono anche casi di dialetti che sono in effetti considerati lingue distinte, anche se non legalmente riconosciute dallo stato italiano. Nonostante questo status incerto, i dialetti ligure, lombardo, napoletano, piemontese, sassarese, siciliano e veneto sarebbero a tutti gli effetti lingue distinte e non comprensibili a coloro che parlano la lingua italiana
anche: also casi: cases

VIAGGI

che sono in effetti: that are indeed anche se: even if non legalmente: not legally riconosciute (riconoscere): recognized status incerto: unsure status sarebbero (essere): would be (to be) a tutti gli effetti : to all intents and purposes coloro che parlano (parlare): those who speak (to speak, to talk) al contrario: on the contrary questi ultimi: these last sovracitati: mentioned above una dozzina: a dozen che esistono (esistere): that exist (to exist, to be) estremamente complessa: extremely complex in continuo cambiamento: continuously changing pi diffuse: most popular parlato: spoken sparse (spargere): scattered (to scatter) meridionali: southern isole principali: main islands che ha influenzato (influenzare): that has influenced (to influence) si pu ascoltare: you can hear it zona di confine: border land mentre: meanwhile si usa comunemente (usare): is commonly used (to use) parlata: spoken inaspettatamente: unexpectedly anche: also montagne: mountains si pu sentire parlare: you can hear talking ladina: the ladin language maggior parte: the majority comuni: towns infine: lastly si differenziano tra loro: are different from each other
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Al contrario di questi ultimi dialetti sovracitati, ci sono una dozzina di lingue minoritarie che esistono sul territorio della penisola e che sono riconosciute dalla stato italiano Naturalmente la distribuzione di queste lingue estremamente complessa ed in continuo cambiamento.

Una delle lingue minoritarie pi diffuse certamente lalbanese, parlato da oltre cinquanta diverse comunit sparse nellItalia meridionale e nelle isole principali. In Sardegna c da segnalare la presenza della lingua catalana soprattutto nella zona di Alghero, lingua che ha influenzato molto anche il dialetto sardo. La lingua slovena si pu ascoltare nella regione del Friuli-Venezia-Giulia, in particolar modo nella zona di confine. Mentre il croato si parla principalmente in tre localit nella regione centrale del Molise. Il francese si usa comunemente in Valle dAosta: con pi precisione il dialetto valdostano, una lingua francoprovenzale parlata sia in Valle dAosta che in alcune zone del Piemonte e, inaspettatamente, anche ad ottocento chilometri di distanza in alcune zone della Puglia. Nelle montagne delle Dolomiti si pu sentire parlare la lingua ladina, in particolar modo nelle province di Trento, Bolzano e Belluno. La lingua friulana usata nella maggior parte dei comuni del Friuli mentre il sardo, naturalmente, usato solamente dagli abitanti della Sardegna. Infine ci sono una serie di lingue germaniche che si differenziano tra loro e sono comuni in Alto Adige e nel Trentino ed in alcune zone del Friuli-Venezia-Giulia e del Veneto, oltre alla Valle dAosta ed il Piemonte.

CULTURA
abitudini: habits alimentari: dietary, foodstuff molti stranieri: many foreigners che visitano (visitare): who visit (to visit) si meravigliano (meravigliarsi): are amazed (to marvel, to amaze) del fatto: by the fact pur mangiando (mangiare): inspite eating (to eat) non hanno (avere): do not have (to have) grossi: big problemi di linea: weight problem osservando (osservare): taking a look at, observing (to observe) comportamenti:behaviours possiamo capirne: we can understand vero: its true che mangiano (mangiare): that they eat (to eat) frittura: fried foods si muovono (muovere): they move (to move) quindi: so, therefore hanno (avere): they have (to have) bruciare: to burn le strade: the streets citt: town, city cos strette: so narrow affollate: packed, crammed girare in macchina: to go around by car parcheggio: parking space a volte: sometimes trovare: to find si aggiunge (aggiungere): add (to add) labitudine: the habit condivisa: common, shared mattina: morning dopo pranzo: after lunch time nel tardo pomeriggio: in the late afternoon di sera: in the evening ogni momento: every moment giornata: day per prendersi (prendere): to take la gente: the people si sposta (spostarsi): move around (to move) pi volte: several times nellarco: during per raggiungere: to reach di moda: trendy il bar: the caf vicinoallufficio: near the office non c lascensore: there is no elevator fanno le scale (fare): take the stairs (to take) dobbiamo (dovere): we must (must, to have to) anche: also considerare: to consider di solito: usually colazione: breakfast pranzo: lunch cena: dinner

Le abitudini alimentari degli Italiani

Molti stranieri che visitano Roma si meravigliano del fatto che, pur mangiando tanto, i romani non hanno grossi problemi di linea. Osservando i loro comportamenti possiamo capirne il perch. vero che mangiano grandi porzioni e molta frittura, ma anche vero che si muovono molto quindi hanno molte possibilit di bruciare le calorie. Le strade della citt, infatti, sono cos strette ed affollate che difficile girare in macchina ed inoltre c sempre il problema del parcheggio, a volte impossibile da trovare. A questo si aggiunge

labitudine, condivisa da quasi tutti gli italiani, del caff: di mattina, dopo pranzo, nel tardo pomeriggio, di sera, ogni momento della giornata buono per prendersi un caff. Quindi la gente si sposta pi volte nellarco della giornata per raggiungere il bar preferito, il bar di moda, il bar vicino allufficio. Nella maggior parte dei palazzi del centro, inoltre, non c lascensore per cui i romani fanno le scale pi volte al giorno. Oltre al movimento dobbiamo anche considerare le abitudini alimentari dei romani e degli italiani in generale. Di solito ci sono 3 pasti principali : colazione, pranzo, cena.

August 2012 / agosto 2012

La colazione non cos sostanziosa come negli altri paesi dove, per esempio, si mangiano uova, pancetta, pane e cos via. In Italia, generalmente, la colazione molto veloce, con caff, latte e qualcosa di dolce. Spesso a casa si beve solo un caff, poi, prima di arrivare in ufficio, si fa una sosta in un bar per prendere cappuccino e cornetto. Il pranzo viene consumato fuori da chi lavora oppure in casa dove per generalmente si mangia il primo piatto, di solito pasta, oppure il secondo, un piatto di carne o pesce. Gli italiani preferiscono seguire una dieta differenziata, per cui se a pranzo mangiano un promo piatto, la sera mangiano il secondo e viceversa. In questo modo evitano di appesantire lorganismo con carboidrati, proteine e grassi tutti nello stesso momento. Poich nei bar si possono gustare pizzette calde o buonissimi gelati artigianali, gli italiani non frequentano moltissimo i fast food, molto pi popolari tra i ragazzi. Gli adulti preferiscono sicuramente le patate al forno alle patatine fritte con ketchup e maionese o una bella bistecca alla griglia allhamburger accompagnato da varie salse. Gli italiani sono, dunque, molto attenti a cosa mangiano, a quando possono mangiare e agli abbinamenti. Tuttavia queste buone abitudini alimentari vengono un po dimenticate la domenica e nei giorni di festa. In queste occasioni viene servito un men completo composto da antipasti, primo, secondo, dolci e frutta e il tempo passato a tavola va dalle 3 alle 5 ore. Del resto, come ricorda un famoso detto popolare, a tavola non si invecchia mai. Il segreto per una buona alimentazione per non esagerare con le porzioni, preferire i cibi freschi e i condimenti non troppo pesanti, muoversi molto e, soprattutto, mangiare con amore, godendo di ogni boccone.

CULTURA
non : it is not cos: so sostanziosa: susbtantial, filling paesi: countries uova: eggs pane: bread molto veloce: very fast dolce: sweet spesso: often a casa: at home si beve (bere): (they) drink (to drink) prima di arrivare: before arriving si fa una sosta (fare): (they) stop (to stop) cornetto: croissant viene consumato fuori (consumare): is consumed outside (to consume) chi lavora (lavorare): those who work (to work) di solito: usually oppure: or carne: meat pesce: fish preferiscono seguire (preferire): prefer to follow (to prefer) a pranzo: for lunch, at lunchtime evitano di appesantire (evitare): (they) avoid to weigh down (to avoid) grassi: fats si possono gustare: you can enjoy calde: warm artigianali: handmade pi: more tra i ragazzi: with the kids, the youngsters le patate al forno: oven potatoes una bella bistecca: a nice steak a cosa: to what un po: a bit dimenticate: forgotten la domenica: the sunday, on sunday giorni di festa: festive days viene servito (servire): is served (to serve_ il tempo: the time passato: spent a tavola: at the table dalle: from (female, plural) ore: hours non si invecchia mai (invecchiare): you never get old (to age, to grow old) il segreto: the secret non esagerare: to not overdo it cibi: food pesanti: heavy muoversi: to move amore: love godendo di ogni boccone (godere): enjoying every bit (to enjoy)
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TRADIZIONE
il mese: the month chiuse: closed ormai: by then le scuole: the schools il mare: the sea per ricaricare: to recharge un anno: a year lavoro: work ferie: vacation almeno: at least decenni passati: past decades sempre stato: has always been chiudevano fabbriche (chiudere): factories would close (to close) uffici: offices oggi: today molte:many abitudini: habits cambiate (cambiare): have changed (to change) il mondo: the world chiudono (chiudere): close, shut (to close) si presa (prendere): took up (to take) andare: to go scaglionati (scaglionare): staggered (to stagger) ha postofine a (porre: stopped, ended (to stop) allesodo: to the holiday exodus ha permesso (permettere): made it possible (to make, to permit) di raggiungere: to reach pi agevolmente: more easily senza: without rimanere: staying, to stay ore ed ore: for hours and hours cade (cadere): (in this context) takes place celebra (celebrare): celebrates (to celebrate) si partiva (partire): (they) were off, left (to leave) una gita: a trip fuori porta: out of the city grandi pranzi: big meals di recarsi: to go cittadino: city (adj) festeggiare: to celebrate, to party una grigliata: a barbecue
August 2012 / agosto 2012

Lestate e le sue tradizioni In


Italia lestate il mese per eccellenza delle vacanze, il periodo in cui, chiuse ormai le scuole, si parte per il mare, la montagna o altre destinazioni per ricaricare le batterie dopo un anno di studio e di lavoro. Il mese delle ferie, almeno nei decenni passati, sempre stato agosto, mese in cui chiudevano fabbriche ed uffici.

Oggi molte abitudini sono cambiate, perch sono cambiati il mondo del lavoro e la societ. Infatti non tutti gli uffici chiudono nello stesso periodo e si presa labitudine di andare in vacanza in periodi scaglionati, il che ha posto quasi fine allesodo che caratterizzava le estati negli anni precedenti e ha permesso di raggiungere pi agevolmente le localit di villeggiatura senza necessariamente rimanere incolonnati nel traffico per ore ed ore.

Negli

anni

Sessanta

Settanta era molto popolare il Ferragosto, festa religiosa che ancora oggi cade

il 15 agosto e celebra lAssunzione di Maria e in cui si partiva di solito per una gita fuori porta e si organizzavano grandi pranzi. Ancora oggi resiste labitudine di recarsi al mare, in montagna o in un parco cittadino e festeggiare con un abbondante pic nic o una grigliata.

TRADIZIONE
La festa di Ferragosto ha le sue origini che risalgono allantica Roma: il termine deriva da Feriae Augusti (il riposo di Augusto) e indicava una festivit istituita dallimperatore Augusto nel 18 AC.
che risalgono (risalire): that trace back (to trace back) deriva da (derivare): comes from (to come from) indicava (indicare): indicated (to indicate) chi non pu permettersi: those who cannot afford partire: to leave soldi: money altre ragioni: other reasons lascia (lasciare): leaves (to leave) la citt: the town almeno: at least il fine settimana: the weekend si reca (recarsi): goes (go) la giornata: the day laghi: lakes si svuota (svuotare): empties (empty) mentre: while si trasferiscono: move to costa laziale: the Latium coast lafa: the muggy weather, the heat si fa sentire: sets in la sera: the evening il caldo: the heat non allenta la morsa (allentare): does not loosen the grip (to loosen) mangiare: to eat una rinfrescante: a refreshing fetta di anguria: slice of watermelon chioschi: kiosks ghiaccio: ice vengono versati (versare): are poured on (to pour) sciroppi: syrups aprirono (aprire): opened (to open) mantengono viva (mantenere): keep alive (to maintain, to keep) si tengono (tenere): are held (to hold) in parchi: in parks cittadini: town people, city dwellers rimasti: left passare: to spend piacevoli serate: pleasant evenings in cartellone: in the playbill fiere e mercati: fairs and markets allaperto: outdoor
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Destate , chi non pu permettersi di partire per una vacanza per motivi di lavoro, soldi o altre ragioni, di solito lascia la citt almeno il fine settimana e si reca per la giornata o per qualche ora al mare, ai laghi o in montagna. A Roma, ad esempio, il fine settimana la citt si svuota e rimane in possesso dei turisti, mentre i romani si trasferiscono ad Ostia, a Fregene, a Sabaudia ed in altre localit della costa laziale.

Sempre

Roma

esiste

labitudine, quando lafa si fa sentire e anche la sera il caldo non allenta la morsa, di mangiare una rinfrescante fetta di anguria in uno dei tanti chioschi sparsi per la citt o bere una grattachecca, una sorta di granita fatta con ghiaccio su cui vengono versati sciroppi di frutta. Alcuni di questi chioschi aprirono nei primi decenni del 1900 e ancora oggi mantengono viva questa tradizione.

In molte grandi citt italiane come Roma, Torino e Milano lamministrazione cittadina organizza in estate molte manifestazioni culturali e musicali, che di solito si tengono in parchi o splendide residenze, per permettere ai cittadini rimasti in citt di passare piacevoli serate. Di solito in cartellone ce n per tutti i gusti: fiere e mercati, concerti jazz, opera, discoteche allaperto.

CELEBRAZIONE
dura (durare): lasts (to last) inizia (iniziare): begins (to begin) mattina: morning prosegue (prosegue): continues (to continue) viene assegnato: is assigned cavallo: horse ciascuna: each one, each contrade (contrada): neighbourhoods la Tratta: the assignment of the horses to the contrade effettuate (effettuare): performed (to perform) prove: trial races in assoluto: undeniable detta (dire): called (to call) corsa: race giri (giro): laps (literally: turns) pista: track tufo: tuff canapi (canapo): ropes si dispongono (disporre): are disposed (to dispose) per sorteggio: by lot rincorsa: chase viene abbassato (abbassare): is lowered (to lower) data la partenza: given the sign to start fantino: rider compie (compire): makes (to make) per primo: the first one vincitrice: winner rester ... conservato (conservare): will be kept (to keep, to preserve) appuntamenti (appuntamento): appointments seguire: follow salienti: important sapere: to know corrono (correre): they run (to run) regolata da (regolare): regulated by (to regulate) sorteggio: draw, lot avviene (avvenire): takes place (to take place) almeno: at least
August 2012 / agosto 2012

Il Palio
Il Palio di Siena dura diversi
giorni: inizia la mattina del 29 giugno e prosegue il giorno dopo e nei primi giorni di luglio e ricomincia poi dal 13 agosto fino alla corsa finale del 16 agosto. Viene assegnato un cavallo a ciascuna delle contrade partecipanti a quel Palio. Questa la Tratta. Vengono effettuate sei prove, tre la mattina alle 9 e tre la sera alle 19.45 (19.30 in agosto). Lultima delle prove serali chiamata Prova Generale mentre lultima prova in assolutocorsa la mattina del Palio detta Provaccia. La corsa del Palio consiste in tre giri della Piazza del Campo, su una pista di tufo. Si parte dalla Mossa, formata da due canapi, dentro ai quali si dispongono nove contrade in un ordine stabilito per sorteggio. Quando entra lultima, la rincorsa, viene abbassato il canape anteriore e data la partenza. Vince la contrada il cui cavallo, con o senza fantino, compie per primo i tre giri. La contrada vincitrice

riceve il Pali, che rester per sempre conservato

nel suo museo. Quattro giorni per una festa: sono questi gli appuntamenti da seguire per conoscere le fasi salienti del Palio. E importante sapere che corrono solo dieci delle diciassette contrade, la cui partecipazione regolata da un sorteggio, che avviene almeno venti giorni prima di ogni Palio.

Corrono di diritto le sette contrade che non hanno corso il Palio dellanno precedente nella stessa data; le altre tre vengono sorteggiate tra le dieci che invece vi avevano partecipato.Verso le ore 8 viene celebrata dallarcivescovo la messa del fantino. Subito dopo si corre lultima prova, detta provaccia. Alle ore 10.30, nel Palazzo Comunale, alla presenza del sindaco, si procede alla segnatura dei fantini che da questo momento non potranno essere pi sostituiti. Intorno alle 15, presso gli oratori delle contrade, si svolge la benedizione del cavallo, dopodich le comparse delle contrade e i figuranti del comune attraversano il centro storico soffermandosi in Piazza Salimbeni per eseguire la sbandierata. Successivamente si riuniscono in Piazza del Duomo da dove si muovono in ordine per raggiungere Piazza del Campo. I giudizi di valutazione tengono conto sia

CELEBRAZIONE
di diritto: by right, by law invece: however arcivescovo: archbishop messa: mass subito dopo: right after si corre (correre): is run (to run) Palazzo Comunale: town hall sindaco: mayor segnatura: mark sostituiti (sostituire): changed (to change) intorno alle: around, about presso: at, by oratori (oratorio): oratories si svolge (svolgersi): it takes place (to take place) dopodich: after which comparse: walkers-on figuranti: bit players centro storico: town center, historic center soffermandosi (soffermare): stopping (to stop) sbandierata: flag waving si riuniscono (riunirsi): they meet, they assemble (to meet, to assemble) raggiungere: to reach giudizi di valutazione: judges tengono conto (tenere): take into account (to take) aspetto estetico: appearance comportamento: behavior abilit: skills bacile: bowl argento: silver peso: weight opera darte: work of art raffigurazione: representation riferite (riferire): referred to (to refer to) avvenimenti (avvenimento): events stemmi (stemma): coat of arms magistrato: magistrate secondo: according to consuetudine: custom, habit presentato (presentare): presented (to present) drappelone: The painted silk banner that is handed to the winning contrada as a trophy at the close of the race.
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dellaspetto estetico che del comportamento e

dellabilit dei figuranti. Il Masgalano consiste di regola in un bacile dargento del peso di circa 1.000 grammi o, in casi eccezionali, in altra opera darte con raffigur-azione di allegorie riferite alla citt, al Palio o a particolari avvenimenti cittadini. In esso devono obbligatoriamente figurare gli stemmi del comune, del magistrato delle contrade e del Comitato Amici del Palio.

Il Masgalano viene messo in palio dallAmministrazione Comunale. Ogni forma di pubblicit e propaganda esclusa. Il Masgalano, secondo lantica consuetudine, viene presentato in occasione della presentazione del drappellone.

August 2012 Grammar Corner

Modal Verbs
Modal verbs are words used to give additional information about the main verb in a sentence, a verb being a word that expresses existence, action, or occurrence. In Italian the following words are modal verbs: Volere (to want to) - io voglio Potere (to be able to) - io posso Dovere (to have to) - io devo Modal Verbs - Present Tense Volere io voglio tu vuoi lui/lei vuole noi vogliamo voi volete loro vogliono Potere io posso tu puoi lui/lei pu noi possiamo voi potete loro possono Dovere io devo tu devi lui/lei deve noi dobbiamo voi dovete loro devono
August 2012 / agosto 2012

In Italian as in English these modals verbs (verbi servili) are easy to identify. Modal verbs in Italian indicate a must, capability or a wish.

POTERE
In the present indicative tense, potere means to be able to or can. Posso uscire? (May I go out?) Posso suonare il trombone. I can (am able to) play the trombone. In the present perfect tense, potere means to be able to, to succeed Ho potuto spedire il pacco. (I was able to mail the package.) Non sono potuti venire pi presto. (They could not come earlier, but they tried.) In the conditional tenses (condizionale presente and condizionale passato), this verb may be translated as could, would be able to, could have, or could have been able to Potrei arrivare alle tre. (I was able to arrive at three oclock; I would be able to arrive at three oclock.) Avrei potuto farlo facilmente. (I could have done it easily; I would have been able to do it easily.)

VOLERE
In the present indicative, volere means want Voglio quellautomobile. (I want that car.) In the present perfect (conversational past), volere is used in the sense of decided, refused to Ho voluto farlo. (I wanted to do it; I decided to do it.) Marco non ha voluto finirlo. (Mark didnt want to do it; Mark refused to do it.) In the conditional, volere means would like Vorrei un bicchiere di latte. (I would like a glass of milk.) Vorrei visitare i nonni. (I would like to visit my grandparents.) DOVERE The present indicative forms of dovere translate as owe Gli devo la mia gratitudine. (I owe him my gratitude.) Ti devo venti dollari. (I owe you twenty dollars.) In the conditional tenses, however, dovere carries the meaning should or ought to. Dovrei finire i compiti di scuola a tempo. (I should/ought to finish my homework on time.) Avrei dovuto telefonarle immediatamente. (I should have/ought to have telephoned her immediately.)

Ripetete dopo di me! Repeat after me!


Reinforce what you have learned in this months grammar lesson with these practice phrases. Listen and Repeat!
Vorrei una pizza.
Id like a pizza.

Vorrei camminare un p di pi.


Id like to walk a little bit more.

Devo mangiare ora.


I have to eat now.

Non vuoi lasciarmi vero?


Do you not want to leave it?

Non devi partire.


You must not leave.

Claudio ha dovuto lasciare il suo lavoro.


Claudio had to leave his job.

Maria dovuta uscire.


Mary had to go out.

Lisa ha potuto parlare con lui.


Lisa was able to speak with him.

Maria ha voluto mangiare.


Maria wanted to eat.

Lisa voluta venire al cinema con me.


Lisa wanted to come to the cinema with me.
August 2012 / agosto 2012

Laperitivo
Chi
trascorre un periodo ad un aperitivo. in Italia verr inevitabilmente invitato Con questo invito si intende ritrovarsi in un locale per consumare vini e cocktail insieme a degli stuzzichini prima di cena. I cocktail pi in voga negli ultimi tempi sono certamente lo Spritz, il Bellini, il Negroni e il Rossini. Una gran parte di persone preferisce un bicchiere di prosecco, come anche di altri vini, al posto dei cocktail, ma questa una tendenza soprattutto degli ultimi anni. Il prosecco anche conosciuto come lo Champagne italiano, per via della sua somiglianza con la bevanda francese. Il prosecco pi apprezzato il prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, prodotto unicamente nel territorio trevigiano, in Veneto. Le tipologie di prosecco sono infatti il tranquillo, il frizzante e lo spumante e i cocktail che si preparano con il prosecco sono principalmente lo Spritz, il Bellini, il Rossini e il Tintoretto. Naturalmente con gli anni cambiano le mode. Negli anni 80 andavano per la maggiore il Long Island Ice Tea, il Whisky e il Campari e solo alla fine di questo decennio divennero popolari i cocktail di origine sud americana come il Daiquiri o il Margarita. Negli anni 90 invece, presero piede i cocktail a basa di vodka. Storicamente laperitivo nato a Torino pi di duecento anni fa. Al giorno doggi, infatti, laperitivo al centro della vita cittadina di questa elegante citt piemontese. Nel resto dItalia si diffuse velocemente e a macchia dolio, prima a Genova e poi a Firenze, citt nella quale fu inventato il famoso Negroni. Ma oramai in tutta Italia laperitivo prima della cena diventata una consuetudine. Questa moda cosi ben radicata in Italia si sta diffondendo anche nelle vicine nazioni come lAustria, la Francia, la Svizzera, la Serbia e la Germania.

TRADIZIONE
trascorre (trascorrere): spends (to spend) verr ... invitato (invitare): will be . . . invited (to invite) invito: invitation si intende (intendere): they mean, they intend (to mean, to intend) ritrovarsi: to get together vini (vino): wines stuzzichini (stuzzichino): appetizers prima di cena: before dinner in voga: in vogue negli ultimi tempi: recently bicchiere: glass al posto: instead of tendenza: trend soprattutto: especially ultimi anni: recent years conosciuto come (conoscere): known as (to know) per via: because of somiglianza: resemblance bevanda: drink apprezzato (apprezzare): appreciated (to appreciate) si preparano (prepararsi): that are prepared (to prepare) cambiano (cambiare): change (to change) mode (moda): trends andavano (andare): they would go (to go) per la maggiore: for the most part alla fine di questo decennio: at the end of this decade divennero (divenire): became (to become) presero piede (prendere): took off (to take off) storicamente: historically nato (nascere): born (to be born) duecento: 200 anni (anno): years vita cittadina: town life si diffuse (diffondersi): (it) spreads (to spread) velocemente: rapidly a macchia dolio: like wildfire fu inventato (inventare): was invented (to invent) diventata (diventare): become (to become) consuetudine: custom ben radicata: deep-seated sta diffondendo (diffondere): is spreading (to spread) vicine (vicino): neighboring, close
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