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Source: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001295&pos=90

Consumo moderato di alcool e livelli di acidi grassi omega 3 nel sangue


di Giuseppe R, de Lorgeril M, Salen P, Laporte F, Di Castelnuovo A, Krogh V, Siani A, Arnout J, Cappuccio FP, van Dongen M, Donati MB, de Gaetano G, Iacoviello L; on behalf of the European Collaborative Group of the IMMIDIET Project Am J Clin Nutr. 2008 Dec 3. [Epub ahead of print] E noto che un moderato consumo di alcool inversamente correlato al rischio cardiovascolare. Il meccanismo di questo effetto protettivo non ancora stato chiarito, tuttavia si ipotizza che possa comprendere laumento del Colesterolo HDL, la riduzione dellaggregazione piastrinica e dei fattori della coagulazione, lincremento della fibrinolisi e il miglioramento della funzione endoteliale. E stato inoltre riportato che basse dosi di alcool possono incrementare la concentrazione plasmatica di acidi grassi omega 3 o n-3 (alte dosi avrebbero invece un effetto opposto). Recentemente nellambito del Lyon Diet Heart Study, uno studio clinico di prevenzione secondaria condotto su una popolazione francese, si osservato che il consumo moderato di vino incrementa le concentrazioni plasmatiche di omega 3, analogamente al consumo di pesce (de Lorgeril e coll., Am Heart J 2008; 155:17581). Dal momento che gli omega 3 a lunga catena svolgono unazione protettiva a livello cardiovascolare, questa osservazione potrebbe almeno in parte spiegare leffetto dellalcol nella riduzione del rischio cardiovascolare. In questo studio sono state registrate le abitudini alimentari di circa 1600 soggetti residenti in Belgio, Inghilterra ed Italia, met donne e met uomini, nellarco di un anno. Il consumo di alcool sotto forma di vino, ma non di altre bevande, risultato correlato positivamente con le concentrazioni plasmatiche di acido eicosapentaenoico (EPA; p<0,0001) e docosaesaenoico (DHA; p=0,036) nelle donne e solo di EPA negli uomini (p=0,003). Tali effetti sono stati confermati analizzando la composizione delle membrane degli eritrociti. Losservazione che tali risultati siano statisticamente significativi solo per il consumo di vino suggeriscono che allaumento degli omega 3 circolanti contribuiscano sia lazione dellalcool sul metabolismo degli acidi grassi sia leffetto Antiossidante esercitato dai polifenoli presenti nel vino. In conclusione questo studio supporta il concetto che la riduzione del rischio cardiovascolare osservato nei bevitori moderati possa coinvolgere tra gli altri meccanismi, un effetto positivo sui livelli plasmatici di omega 3 indipendentemente dal consumo di pesce.

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01/02/2010 12.39

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