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Il materiale contenuto in questo capitolo lo stesso che nel mio libro precedente. Ci sono alcune parti che sono state aggiunte.
Sezione 1 Lotta
La tecnica pi comune combattiva nel karate una parata. Una parata quando un attacco bloccato e un contrattacco viene eseguito. Negli insegnamenti del Maestro Choki Motobu vi un concetto interessante. Egli ha detto "la mano di blocco deve diventare immediatamente la mano attaccante. Non una vera tecnica marziale quella di bloccare con una mano e con un'altra contrastare. Come progredisce il blocco e contrattacco saranno simultanei ed tale la vera tecnica marziale. Per questo "non ci possono essere molteplici attacchi contro il vero karate di Okinawa, perch se un attacco contrastato adeguatamente, non ci possono essere ulteriori attacchi."
C' un problema con questa terminologia, per, e il vero significato delle tecniche era nascosto. Nel bunkai, che Sensei mi ha insegnato, molte tecniche che sono state chiamate blocchi ma erano veramente attacchi. Non possibile comprendere il bunkai dei kata se uno si lascia ingannare dalla terminologia.
l'equilibrio, mentre l'aggiunta di potenza massima per il vostro pugno. Piuttosto che limitarsi a tirandolo molto pi efficace torcere mentre si tira."
rappresentata tra le tecniche nel kata ed difficile da scoprire senza essere insegnata. E' molto efficace per l'autodifesa.
Sezione 15 Posizione a gambe incrociate rappresenta un cambiamento del corpo o un calcio alle giunture.
In alcuni casi una posizione delle gambe incrociate rappresenta un cambiamento del corpo o un calcio alle giunture.
Sezione 17. Gettare il vostro avversario sbilanciato in un triangolo la cui base la base dei piedi dell'avversario.
Quando si getta l'avversario fuori equilibrio, lo si fa portando la testa in basso, verso la punta di un triangolo disegnato tra i due piedi e un punto in mezzo alla fronte. Pg 41
Sezione 22 Empty One's Sake Cup (lo scopo di vuotare una Coppa)?
Questo si riferisce alla condizione in cui stato applicato un blocco al braccio dell'avversario in piedi. Questo concetto si trova nel bunkai per il Bassai.