Chiodo EndomidollarE
Fratture Prossimali omero
TECniCa ChirUrGiCa
CiTiEFFE ringrazia: Prof. Giuseppe Cannata Prof. Umberto Tarantino per la collaborazione nello sviluppo di questa tecnica chirurgica
Questa tecnica chirurgica rivolta a chirurghi ortopedici e descrivele procedure standard suggerite dal produttore. i chirurghi dovrebbero comunque decidere il migliore approccio da seguire in relazione al loro giudizio clinico ed alle esigenze del paziente.
sTANDARD
destro
luNgO
sinistro
CHIODO sTANDARD
il chiodo dT omEro, progettato per il trattamento delle fratture prossimali dellomero, realizzato in ununica taglia. Caratteristiche: - angolo prossimale 8; - diametro prossimale 10 mm; - diametro distale 7 mm; - lunghezza 150 mm (compresi i 25 mm del diapason distale); - 5 fori prossimali: 4 per ospitare viti da spongiosa 5 mm, - 1 per una vite da corticale 3,5 mm; - 1 foro e 1 asola distali per viti da corticale 3,5 mm. le diverse tipologie di viti e la possibilit di introdurle in molteplici direzioni conferiscono al sistema la versatilit necessaria a trattare le fratture dellestremo prossimale dellomero di ogni classificazione.
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INDICAZIONI FraTTUrE ProSSimali di omEro in TUTTE lE SoTToClaSSiFiCaZioni: 11a - 11B - 11C (riferimento classificazione ao)
il chiodo viene fornito in confezione STErilE insieme a: 1 tappo di protezione standard 3 fili guida 2,5x250 mm monoUSo
11A
11B
11C
CHIODO luNgO
il chiodo dT omEro lUnGo stato progettato per il trattamento delle fratture diafisarie di omero, anche associate a fratture prossimali. disponibile in diverse lunghezze e con curvatura anatomica destra e sinistra. Caratteristiche: - angolo prossimale 8; - diametro prossimale 10 mm; - diametro distale 7 mm; - lunghezze da 200 a 320 mm (incrementi 20 mm); - 5 fori prossimali: 4 per ospitare viti da spongiosa 5 mm, - 1 per una vite da corticale 3,5 mm; - 1 foro e 1 asola metadiafisari per viti da corticale 3,5 mm - (si trovano nella stessa posizione dei distali del chiodo standard); - 1 foro e 1 asola diafisari distali per viti da corticale 3,5 mm.
10
le caratteristiche della porzione prossimale del chiodo lungo replicano quelle del chiodo corto in termini di versatilit, mentre lorientamento obliquo delle viti di bloccaggio distali limita i rischi di lesioni vascolonervose.
8 angolo prossimale
200-320
INDICAZIONI FraTTUrE diaFiSariE di omEro in TUTTE lE SoTToClaSSiFiCaZioni: 12a - 12B - 12C (riferimento classificazione ao)
il chiodo viene fornito in confezione STErilE insieme a: 1 tappo di protezione standard 3 fili guida 2,5x250 mm monoUSo
12A
12B
12C
5
guida anteriore
dispositivo di centraggio
VITE PER sPONgIOsA disponibile in 13 taglie e due tipologie: con o senza rivestimento in idrossiapatite; ha un diametro dello stelo di 5 mm e lunghezze da 25 a 55 mm, con incrementi di 2,5 mm (da 35 a 55 mm quelle rivestite). facilmente identificabile dal colore aZZUrro. il profilo del filetto auto-filettante e le spire larghe servono a compattare la spongiosa durante linserimento e a garantire la tenuta. la testa presenta un sistema di ritenzione per essere trattenuta dal giravite durante linserimento. direzione di inserimento delle viti per spongiosa
VITE PER CORTICAlE disponibile in 12 taglie, ha un diametro dello stelo di 3,5 mm e lunghezze da 17,5 a 45 mm (incrementi di 2,5 mm). facilmente identificabile dal colore Giallo. il filetto ha un profilo auto-filettante, con due porzioni di diametro diverso per garantire la migliore tenuta su entrambe le corticali. la testa presenta un sistema di ritenzione per essere trattenuta dal giravite durante linserimento.
VITE "OuT-NAIl" la vite "out-nail" viene utilizzata nel caso in cui si voglia aumentare la capacit di sintesi del chiodo nei distacchi del trochite ed ha una direzione tangente al chiodo. Come viti "out-nail" si utilizzano viti cannulate con rondella rond 5 mm, identificabili dal colore fucsia. Per limpianto della vite utilizzare un filo di 2 mm. il giravite presenta un anello, in prossimit del manico, del colore corrispondente a quello della vite.
ACCEssO
lincisione della cute deve essere praticata parallelamente alle fibre del deltoide a livello della porzione laterale del margine anteriore dellacromion. approfondire lincisione sezionando e divaricando sia la massa muscolare che il tendine del muscolo sovraspinato. Prestare attenzione a non lesionare il nervo ascellare e il tendine del bicipite.
Fig. 2 introdurre la cannula paratessuti, con la boccola inserita, sul filo guida. Portare la cannula a contatto con la corticale esercitando una leggera pressione sullo strumento, per evitare spostamenti nella successiva fase di fresatura.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
Fig. 3 Sfilare la boccola della cannula paratessuti ed inserire la fresa flessibile, bloccata sul manico con attacco rapido. Procedere alla fresatura manuale del punto di introduzione del chiodo. Terminata loperazione rimuovere gli strumenti, lasciando in posizione solo il filo guida.
Fig. 4 inserire il manipolo di presa sul chiodo: allineare i markers di riferimento (visibili sul manipolo e sullestremit prossimale del chiodo) ed innestare il fermo antirotazione del manipolo nella cava del chiodo; serrare la vite con il giravite a T esagono 5 mm. ATTENZIONE: PER uN CORRETTO MONTAggIO DEl CHIODO I DuE MARKERs DI RIFERIMENTO (sul CHIODO E sul PuNTATORE) DEVONO EssERE ENTRAMBI RIVOlTI DAllO sTEssO lATO!
NO
sTRuMENTI uTIlIZZATI
SB-0260 Giravite a T 10
Fig. 5 introdurre il chiodo nel canale sul filo guida e procedere con laffondamento finch la tacca di riferimento sul manipolo non sia a livello della corticale. Estrarre il filo guida.
ATTENZIONE: PER uN CORRETTO AFFONDAMENTO DEl CHIODO lA TACCA DI RIFERIMENTO DEVE EssERE A lIVEllO DEllA CORTICAlE!
Tacca di riferimento
Fig. 6 Svitare il pomello del manipolo di presa chiodo, inserire la guida prossimale radioTraSParEnTE e bloccarla riavvitando il pomello. Per maggiore semplicit, in corrispondenza di ogni foro prossimale indicato il tipo di vite da utilizzare e la corretta sequenza di inserimento. inserire cannula e trocar nel foro 1 della guida, accertarsi che il trocar arrivi a contatto con la corticale, se necessario battere leggermente. introdurre il filo guida (incluso nella confezione del chiodo) nel trocar e forare a motore la prima corticale, fino a sfiorare la seconda allinterno della testa omerale. Prestare attenzione a non intaccare la seconda corticale o la superficie articolare. il corretto affondamento della punta del filo guida servir come repere per definire la lunghezza della vite da impiantare.
disponibile un manico per bisturi (4048) per incidere la cute attraverso la cannula.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
dT070020 Cannula 9 mm
Fig. 7 Procedere, ripetendo le operazioni sopra descritte, introducendo altri due fili (inclusi nella confezione sterile del chiodo) nei fori 2 e 3 della guida. al termine dellinserimento dei fili eseguire un controllo ampliscopico in proiezione ascellare.
Fig. 8 inserire il misuratore sul primo filo guida posizionato e portarlo a contatto con il trocar. lestremit del filo definir, sulla scala graduata dedicata, la lunghezza della vite da impiantare. Verificare che, durante la lettura, il trocar rimanga a contatto con la corticale. in caso di misura intermedia, si consiglia di utilizzare la taglia di vite inferiore. Prestare attenzione al corretto verso di inserimento del misuratore lunghezza viti, indicato dalla freccia impressa sullo strumento.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
dT070020 Cannula 9 mm 12
Fig. 9 Sfilare il trocar dalla cannula lasciando il filo in posizione. nel caso in cui la consistenza della corticale lo richieda, possibile utilizzare la fresa cannulata 5 mm a motore (bloccata su un mandrino con attacco Jacob) o a mano (bloccata sul manico con attacco rapido). introdurre sul filo guida la fresa e avanzare fino allanello di arresto a (verificare sempre che la cannula sia a contatto con la corticale); sfilare sia la fresa che il filo guida, lasciando inserita la cannula.
Fig. 10 Posizionare la vite, della misura precedentemente rilevata, sul giravite bloccandola ruotando il pomello di arresto in senso orario. Sul pomello ricavata una cava esagonale, su cui impegnare il giravite con manico a T in caso di eccessivo serraggio del pomello stesso.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
Fig. 11 inserire la prima vite nel foro 1 del puntatore: la progressione visibile sulla scala graduata incisa sullo stelo del giravite: avvitare fino a quando il riferimento 0 si trovi in corrispondenza del bordo della cannula. la figura evidenzia che, rispettando il riferimento 0 del giravite, la vite affonda della stessa misura (l) del filo guida, evitando di danneggiare la superficie articolare. Completare linserimento delle viti cefaliche secondo la sequenza numerica riportata sul puntatore.
Fig. 12 Se le caratteristiche della frattura lo richiedono, seguendo la stessa procedura appena descritta, inserire una vite da corticale attraverso il foro 5 utilizzando il giravite fino al riferimento 0. a differenza delle viti cefaliche, la punta del filo guida deve oltrepassare la seconda corticale di circa 2 mm.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
BlOCCAggIO DIsTAlE
sTATICO Una vite nel foro prossimale: si ottiene un bloccaggio statico.
sTATICO DINAMICO Entrambe le viti distali: possibilit di eseguire una dinamizzazione secondaria, senza compromettere la stabilit rotazionale, rimuovendo la vite statica.
Fig. 13 nella parte distale della guida di centraggio, a fianco dei fori di passaggio della cannula, sono presenti due markers che identificano il foro circolare e lasola in corrispondenza del chiodo. dopo aver scelto il tipo di bloccaggio distale ritenuto idoneo, si procede allinserimento della/e vite/i, seguendo la stessa procedura descritta per le viti cefaliche ed avendo cura di utilizzare comunque la fresa cannulata 5 mm a motore per preparare lalloggiamento della testa della vite nella corticale. a differenza delle viti cefaliche, il filo guida deve oltrepassare la seconda corticale di circa 2 millimetri.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
dT070020 Cannula 9 mm
Fig. 14 Completare limpianto inserendo, nella parte prossimale del chiodo, il tappo di protezione che faciliter la rimozione del chiodo stesso. anche il tappo viene bloccato sul giravite per facilitarne linserimento. disponibile in 3 taglie: 1 standard (fornito con il chiodo) e 2 lunghe (4 e 8 mm in pi rispetto allo standard), da utilizzare in caso di eccessivo affondamento del chiodo. STandard STandard + 4 mm
STandard + 8 mm
sTRuMENTI uTIlIZZATI
pomello bloccaggio
manipolo prossimale
pomello bloccaggio
guida distale
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Fig. 1 inserire il perforatore anterogrado per aprire la corticale e approfondirsi fino alla fine del tagliente. introdurre il filo guida 2,5x450 mm, bloccato sul mandrino, nel foro del perforatore assicurandosi di attraversare il focolaio della frattura. Togliere il mandrino e sfilare il perforatore.
Fig. 2 inserire il misuratore sul filo guida e portarlo a contatto con la testa omerale. lestremit del filo guida definir, sulla scala graduata dedicata, la lunghezza del chiodo da impiantare. Considerata la conformazione conica dellestremo distale del canale diafisario, si gi provveduto a riportare sul misuratore una misura di 20 mm inferiore. Si consiglia di non sottostimare ulteriormente la taglia del chiodo da impiantare.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
Fig. 3 introdurre la cannula paratessuti, con la boccola inserita, sul filo guida. Portare la cannula a contatto con la corticale esercitando una leggera pressione sullo strumento, per evitare spostamenti nella successiva fase di fresatura.
Fig. 4 Sfilare la boccola della cannula paratessuti ed inserire la fresa flessibile, bloccata sul manico con attacco rapido. Procedere alla fresatura manuale del punto di introduzione del chiodo. Terminata loperazione rimuovere gli strumenti, lasciando in posizione solo il filo guida.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
Fig. 5 Per facilitare la riduzione della frattura, nel canale diafisario pu essere introdotto il dispositivo di introduzione filo guida, che pu svolgere la funzione di cannula di scambio per inserire il filo guida graduato con pallina nei casi in cui sia necessario alesare il canale midollare. Se la frattura richiede di essere ridotta mediante il dispositivo di allineamento frattura, effettuare la misurazione del chiodo dopo i procedimenti delle fig. 3-4-5, verificando ampliscopicamente che il misuratore non penetri allinterno della fresatura gi eseguita nella testa omerale.
Fig. 6 inserire il manipolo di presa sul chiodo: allineare i markers di riferimento (visibili sul manipolo e sullestremit prossimale del chiodo) ed innestare il fermo antirotazione del manipolo nella cava del chiodo; serrare la vite con il giravite a T esagono 5 mm. ATTENZIONE: PER uN CORRETTO MONTAggIO DEl CHIODO I DuE MARKERs DI RIFERIMENTO (sul CHIODO E sul PuNTATORE) DEVONO EssERE ENTRAMBI RIVOlTI DAllO sTEssO lATO!
NO
sTRuMENTI uTIlIZZATI
Fig. 7 Svitare il pomello del manipolo di presa chiodo, inserire la guida prossimale radioTraSParEnTE e bloccarla riavvitando il pomello. Per maggiore semplicit, in corrispondenza di ogni foro prossimale indicato il tipo di vite da utilizzare e la corretta sequenza di inserimento. inserire cannula e trocar nel foro 1 della guida, accertarsi che il trocar arrivi a contatto con la corticale, se necessario battere leggermente. introdurre il filo guida (incluso nella confezione del chiodo) nel trocar e forare a motore la prima corticale, fino a sfiorare la seconda allinterno della testa omerale. Prestare attenzione a non intaccare la seconda corticale o la superficie articolare. il corretto affondamento della punta del filo guida servir come repere per definire la lunghezza della vite da impiantare. Fig. 8 Procedere, ripetendo le operazioni sopra descritte, introducendo altri due fili (inclusi nella confezione sterile del chiodo) nei fori 2 e 3 della guida. al termine dellinserimento dei fili eseguire un controllo ampliscopico in proiezione ascellare.
disponibile un manico per bisturi (4048) per incidere la cute attraverso la cannula.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
dT070020 Cannula 9 mm
Fig. 9 inserire il misuratore sul primo filo guida posizionato e portarlo a contatto con il trocar. lestremit del filo definir, sulla scala graduata dedicata, la lunghezza della vite da impiantare. Verificare che, durante la lettura, il trocar rimanga a contatto con la corticale. in caso di misura intermedia, si consiglia di utilizzare la taglia di vite inferiore. Prestare attenzione al corretto verso di inserimento del misuratore lunghezza viti, indicato dalla freccia impressa sullo strumento.
Fig. 10 Sfilare il trocar dalla cannula lasciando il filo in posizione. nel caso in cui la consistenza della corticale lo richieda, possibile utilizzare la fresa cannulata 5 mm a motore (bloccata su un mandrino con attacco Jacob) o a mano (bloccata sul manico con attacco rapido). introdurre sul filo guida la fresa e avanzare fino allanello di arresto a (verificare sempre che la cannula sia a contatto con la corticale); sfilare sia la fresa che il filo guida, lasciando inserita la cannula.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
Fig. 11 Posizionare la vite, della misura precedentemente rilevata, sul giravite bloccandola ruotando il pomello di arresto in senso orario. Sul pomello ricavata una cava esagonale, su cui impegnare il giravite con manico a T in caso di eccessivo serraggio del pomello stesso.
Fig. 12 inserire la prima vite nel foro 1 della guida: la progressione visibile sulla scala graduata incisa sullo stelo del giravite: avvitare fino a quando il riferimento 0 si trovi in corrispondenza del bordo della cannula. la figura evidenzia che, rispettando il riferimento 0 del giravite, la vite affonda della stessa misura (l) del filo guida, evitando di danneggiare la superficie articolare. Completare linserimento delle viti cefaliche secondo la sequenza numerica riportata sul puntatore. Se le caratteristiche della frattura lo richiedono, inserire una vite da corticale attraverso il foro 5 utilizzando il giravite fino al riferimento 0. a differenza delle viti cefaliche, la punta del filo guida deve oltrepassare la seconda corticale di circa 2 mm. sTRuMENTI uTIlIZZATI
BlOCCAggIO INTERMEDIO
i fori di bloccaggio intermedio del chiodo lungo corrispondono ai fori di bloccaggio distali del chiodo standard. il bloccaggio intermedio indicato nelle fratture del terzo prossimale della diafisi con rima prossimale ai fori di bloccaggio intermedio, ma che risulti troppo distale per una sintesi sicura con un chiodo standard. Viene eseguito con lo stesso dispositivo di centraggio utilizzato per le viti cefaliche in luogo del bloccaggio distale, semplificando lintervento. sTATICO Una vite nel foro prossimale: si ottiene un bloccaggio statico.
sTATICO DINAMICO Entrambe le viti distali: possibilit di eseguire una dinamizzazione secondaria, senza compromettere la stabilit rotazionale, rimuovendo la vite statica.
Fig. 13 nella parte distale della guida di centraggio, a fianco dei fori di passaggio della cannula, sono presenti due markers che identificano il foro circolare e lasola in corrispondenza del chiodo. dopo aver scelto il tipo di bloccaggio distale ritenuto idoneo, si procede allinserimento della/e vite/i, seguendo la stessa procedura descritta per le viti cefaliche ed avendo cura di utilizzare comunque la fresa cannulata 5 mm a motore per preparare lalloggiamento della testa della vite nella corticale. a differenza delle viti cefaliche, il filo guida deve oltrepassare la seconda corticale di circa 2 millimetri.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
dT070020 Cannula 9 mm 24
BlOCCAggIO DIsTAlE
sTATICO Una vite nel foro prossimale: si ottiene un bloccaggio statico.
sTATICO DINAMICO Entrambe le viti distali: possibilit di eseguire una dinamizzazione secondaria, senza compromettere la stabilit rotazionale, rimuovendo la vite statica.
Attenzione: si sottolinea che la funzione della guida prettamente quella del centraggio dei fori distali, mentre lasciata alla responsabilit delloperatore la tecnica di isolamento dei tessuti molli. AssEMBlAggIO DEllA guIDA Fig. 14 assemblare il manipolo prossimale su quello di presa del chiodo, facendo attenzione che la marcatura hEad sia rivolta prossimalmente e quella FEET distalmente. innestare la guida distale sul manipolo prossimale in corrispondenza del lato dellarto trattato e della lunghezza del chiodo impiantato. montare il blocchetto distale radioTraSParEnTE sulla guida distale e bloccarlo con il pomello.
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il collimatore radiotrasparente caratterizzato da riferimenti radiopachi (a, B e C) visibili in scopia, necessari ad ottenere unottimale allineamento della guida rispetto al chiodo.
Fig. 15 introdurre il collimatore nel blocchetto distale inserendolo nel foro adiacente al tipo di bloccaggio desiderato (statico o dinamico). in questo modo sar possibile inserire cannula e trocar nel secondo foro di bloccaggio senza dover rimuovere il collimatore.
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individuare i 2 riferimenti radiopachi a e B del collimatore: con piccoli movimenti dellamplificatore di brillanza, ottenere unimmagine ampliscopica in cui i 2 riferimenti risultano sovrapposti.
Fig. 16
Per ottenere un preciso allineamento della guida con lasse dei fori di bloccaggio, agire sul traslatore e controllare in scopia quando il riferimento C, al centro dei due markers radiopachi, si trova al centro del foro/asola del chiodo.
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Fig. 17 introdurre la cannula con il trocar gi inserito nel foro prescelto (statico o dinamico) del sistema di centraggio. incidere longitudinalmente la cute in corrispondenza della punta del trocar per una lunghezza di 25 - 30 mm; eseguendo una cauta ed accurata dieresi dei piani, per via smussa pervenire sulla superficie ossea. Portare la punta del trocar a contatto con la superficie ossea, quindi inserire il filo guida: la punta del filo deve oltrepassare la seconda corticale di circa 2 mm. Verificare in scopia che il filo guida sia allinterno del foro di bloccaggio del chiodo, rimuovendo temporaneamente la cannula, il trocar ed eventualmente anche il blocchetto distale radiotrasparente qualora occorra la massima nitidezza della visione. Se si sceglie un bloccaggio distale con entrambe le viti, una volta avuta la certezza che il primo filo guida sia allinterno del foro di bloccaggio e dopo aver reinserito la cannula ed il trocar temporaneamente rimossi, inserire unaltra cannula con trocar ed il secondo filo guida nellaltro foro Prima di sostituire il primo filo guida con la vite: questaccorgimento ottimizza il centraggio dellaltro foro.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
dT070020 Cannula 9 mm 28
Fig. 18 inserire il misuratore sul filo guida posizionato e portarlo a contatto con il trocar. lestremit del filo definir, sulla scala graduata dedicata, la lunghezza della vite da impiantare. Verificare che, durante la lettura, il trocar rimanga a contatto con la corticale. in caso di misura intermedia, si consiglia di utilizzare la taglia di vite inferiore. Prestare attenzione al corretto verso di inserimento del misuratore lunghezza viti indicato dalla freccia impressa sullo strumento.
Fig. 19 rimuovere il trocar ed eseguire la fresatura della prima corticale utilizzando la fresa cannulata a motore, avanzando fino allanello di arresto.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
Fig. 20 rimuovere il filo guida e procedere allinfissione di una vite da corticale, utilizzando il giravite esagonale 5 mm. ripetere la procedure nel caso di infissione di entrambe le viti di bloccaggio distale.
Fig. 21 Completare limpianto inserendo, nella parte prossimale del chiodo, il tappo di protezione che faciliter la rimozione del chiodo stesso. anche il tappo viene bloccato sul giravite per facilitarne linserimento. disponibile in 3 taglie: 1 standard (fornito con il chiodo) e 2 lunghe (4 e 8 mm in pi rispetto allo standard), da utilizzare in caso di eccessivo affondamento del chiodo.
STandard
STandard + 4 mm
STandard + 8 mm
sTRuMENTI uTIlIZZATI
B C
ViTE oUT-nail Fig. 2 Sulla guida prossimale del chiodo dT omero sono presenti due fori per viti out-nail. Vengono utilizzate quando si ritiene necessario stabilizzare maggiormente i distacchi del trochite. Si consiglia di utilizzare viti cannulate con rondella rond 5 mm. Posizionare la cannula paratessuti per viti out-nail fra la guida e lomero ed inserire cannula e trocar specifico attraverso il foro della guida (attraversando quindi anche la cannula paratessuti). accertarsi che il trocar arrivi a contatto con la corticale, se necessario battere leggermente. introdurre a motore il filo nel trocar e forare la prima corticale. n.B. Utilizzare solo fili specifici per viti rond in funzione di viti out-nail; lutilizzo di fili diversi compromette la misurazione della lunghezza della vite. sTRuMENTI uTIlIZZATI
dT070020 Cannula 9 mm
Fig. 3 inserire il misuratore sul filo, portarlo a contatto con il trocar e leggere la lunghezza della vite da impiantare. Sfilare misuratore, trocar e cannula, lasciando inseriti: dispositivo di centraggio, filo guida e cannula paratessuti. inserire vite e giravite sul filo guida, attraverso la cannula paratessuti, e avvitare a fondo fino al completo appoggio della rondella. Verificare in scopia la corretta compattazione del frammento.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
RIMOZIONE
Per facilitare la rimozione del chiodo, necessario disporre della specifica fresa a motore rimozione viti, che libera gli incassi delle teste delle viti da osso e tessuti molli consentendo laggancio del giravite con sistema di ritenzione. CHIODO sTANDARD Fig. 1 Svitare il tappo di protezione, ancorandolo al giravite esagono 5 mm dotato di sistema di ritenzione, ed avvitare la guida di centraggio prossimale e metadiafisaria allestremo prossimale del chiodo. inserire la cannula nel foro della guida corrispondente alla vite da rimuovere, incidere la cute ed inserire il trocar affondandolo fino alla vite.
Fig. 2 rimuovere il trocar e, se necessario, liberare la testa di ciascuna vite mediante la fresa a motore rimozione viti, inserendola nella cannula e ruotandola in senso antiorario. ancorare alla testa della vite il giravite esagono 5 mm con sistema di ritenzione e rimuovere la vite. ripetere la procedura per tutte le viti di bloccaggio quindi estrarre il chiodo.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
dT070020 Cannula 9 mm
CHIODO luNgO Seguire le indicazioni illustrate in precedenza per il chiodo standard per rimuovere le viti prossimali e intermedie, quindi procedere come segue: Fig. 3 Sostituire la guida di centraggio prossimale con quella per il centraggio delle viti distali. rimuovere le viti di bloccaggio distale del chiodo lungo mediante la stessa procedura utilizzata per le viti prossimali attraverso la guida di centraggio distale. agganciare il battitore-estrattore chiodo dT omero al manipolo presa chiodo e rimuovere il chiodo.
sTRuMENTI uTIlIZZATI
dT070020 Cannula 9 mm 34
ANNOTAZIONI
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Chiodo lUnGo 7 mm DT720200 DT720220 DT720240 DT720260 DT720280 DT720300 * DT720320 * DT725200 DT725220 DT725240 DT725260 DT725280 DT725300 * DT725320 * 200 220 240 260 280 mm mm mm mm mm dESTro dESTro dESTro dESTro dESTro dESTro dESTro SiniSTro SiniSTro SiniSTro SiniSTro SiniSTro SiniSTro SiniSTro
* su RICHIEsTA
Tutti i chiodi vengono forniti con: - 1 tappo di protezione standard - 3 fili guida 2,5x250 mm
DT731008
STandard + 8 mm
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Descrizione Vite per spongiosa 5 mm rivestita in idroSSiaPaTiTE Codice DT750350 DT750375 DT750400 DT750425 DT750450 DT750475 DT750500 DT750525 DT750550 Descrizione Vite per corticale 3,5 mm Codice DT735175 DT735200 DT735225 DT735250 DT735275 DT735300 DT735325 DT735350 DT735375 DT735400 DT735425 DT735450 l 17,5 mm l 20 mm l 22,5 mm l 25 mm l 27,5 mm l 30 mm l 32,5 mm l 35 mm l 37,5 mm l 40 mm l 42,5 mm l 45 mm l 35 mm l 37,5 mm l 40 mm l 42,5 mm l 45 mm l 47,5 mm l 50 mm l 52,5 mm l 55 mm
Descrizione Vite rond 5 mm - filo 2 mm Codice VP-15020 VP-15022 VP-15024 VP-15026 VP-15028 VP-15030 VP-15032 VP-15034 VP-15036 VP-15038 l filetto 10 12 12 12 13 13 13 15 15 17 l totale 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 Codice VP-15040 VP-15042 VP-15044 VP-15046 VP-15048 VP-15050 VP-15055 VP-15060 VP-15065 VP-15070 l filetto 17 19 19 21 21 22 22 25 28 30 l totale 40 42 44 46 48 50 55 60 65 70
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dT070020
Cannula 9 mm (3 pz.)
dT070025
Trocar (3 pz.)
dT070030
dT070031
dT070035
Fresa cannulata 5 mm
SB-0260
dT070045
Giravite esagono 5 mm
dT070060
Cannula paratessuti
EBa-0030
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dT070065
Contenitore per viti dinamic T omero Vassoio strumentario dinamic T omero (vuoto) Container alluminio 2 filtri - 580x280x100 mm
guIDE DI CENTRAggIO
sTRuMENTARIO OPZIONAlE dT070075 dT070050 66220 VP-91030 dT070070 dT071001 dT0700100 Cannula paratessuti per viti out-nail Trocar per filo 2 mm viti out-nail Filo Kirschner 2x270 mm per viti out-nail Giravite per viti out-nail Fresa a motore rimozione Viti Vassoio per strumentario viti out-nail (vuoto)
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