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LA SAGA BIANCONERA (poemetto epico sullA.C.

Cesena spa)
ANTICO TESTAMENTO
Nellanno Domini 2010, un giovane tifoso del Cesena chiese al genitore di raccontargli la saga bianconera di cui aveva sempre sentito parlare e che si narra venga tramandata oralmente di padre in figlio dal lontano 1940 con gli opportuni aggiornamenti. Tante volte il ragazzino aveva espresso lagognato desiderio ma pap aveva sempre rimandato il racconto posticipandolo ad unet in cui il figliolo avrebbe potuto capire ed assimilare il verbo del cavalluccio. Ormai il Natale 2010 si stava avvicinando ed il pargoletto della Curva Mare era cresciuto e aveva acquisito la giusta maturit per apprendere i contenuti del poemetto. - Babbo, mi racconti la saga bianconera ? Fammi questo regalo di Natale ! - S figliolo, credo tu sia pronto. Non sei pi un bimbo nellet dellinnocenza: ora che tu sappia chi siamo veramente. Allora comincio dalle origini. - S ma arriva anche ai giorni nostri; il mercato di gennaio alle porte ed io voglio con tutte le mie forze che il Cesena resti in serie A - E quello che vogliono tutti i numi tutelari. - Chi sono i numi tutelari ? - Coloro che hanno fatto nascere il Cesena portandolo poi nellOlimpo del calcio. Devi sapere che il Cesena ha unorigine nobile, ancor pi nellanimo che nel blasone. Hai studiato lIliade ? - S, ci fu una guerra tra i Greci ed i Troiani con questi ultimi sconfitti. Cos Enea, figlio del re troiano Priamo, scapp dalla sua citt in fiamme per venire in Italia e fondare Roma. - Ebbene, sappi che anche un fratello di Enea si salv. Si chiamava Alberto e venne in Italia. - Anche lui sbarc nel Lazio con Enea ? - No. Decisero che per aver maggiori possibilit di far sopravvivere il casato, uno si sarebbe diretto verso il Tirreno, laltro avrebbe risalito lAdriatico sino alla terra promessa. Alberto navig per giorni approdando poi sulle coste romagnole. Il conte, cos chiamato qui da noi per la sua nobile origine, era fuggito da Troia fumante insieme al nocchiero Arnaldo e al cavaliere Piraccia la cui stirpe gener anni dopo un inesauribile motore di centrocampo dal cuore a spicchi bianconeri. Dopo i primi anni di attivit ed assestamento nel panorama calcistico italiano arriv il momento del grande salto. Il vento del Nord port su queste terre O-Dino, il conquistatore della prima B, dellincredibile scalata in A e addirittura dellapprodo in Uefa, in terra crucca. - Mai visto un conquistatore del genere. C ancora ? - No, tornato nel grande Nord da cui era venuto. Ma ci vede dal suo osservatorio privilegiato ed in suo onore stato innalzato il tempio del nostro culto. - Parli dello stadio ? - Proprio cos. Quel Dino Manuzzi a cui stato dedicato lo stadio, lui, col nome terrestre. - Comera quel Cesena ? - Una Festa. Dal circense Boranga, al gatto-micio Orlandi, era una squadra con una buona Cera. Dirigeva le operazione un domatore portatatoci direttamente da Jack London: Frustalupi. E poi la verve di Giorgio e la grinta del baffuto pistolero Julian che fece piangere la Juventus. - La Juventus che pianse a causa del Cesena ? - S. Con una memorabile rimonta il pistolero colp due volte al cuore la vecchia signora che stramazz al suolo e non si riprese pi perdendo lo scudetto. Irrompe la mamma e chiede al bimbo se vuole mangiare - No mamma, non ho n fame n sete. Non ho sonno n ho voglia di fare altro. Voglio solo ascoltare il babbo, a costo di stare sveglio tutta la notte. Questa storia meravigliosa.

Pensa che la tua frase venne scritta anche su di uno striscione: Meraviglioso Cesena la tua storia gi leggenda Era il 21 giugno 1981, giorno della seconda promozione in A, il solstizio di una nuova era bianconera. Ti voglio ricordare unaltra cosa. Quale babbo ? Cera un lanciere, non troppo alto n troppo muscoloso ma dal cuore impavido che visse tutte le battaglie di un intero ventennio. Come ? Non ci credo ?! Il lanciere Giampiero, figlio della sua terra, consacr s stesso sullaltare bianconero. Vi pose la sua lancia e giur che avrebbe combattuto sempre e solo per quei vessilli. Mai domo, lancia in resta, combatt 520 battaglie in campionato per tenere alto lonore della sua squadra. Babbo me lo fai conoscere ? Un giorno ti ci porter. Comunque la storia continu col successore di O-Dino, il pasionario Edmeo. Non era un asso delleloquenza e tutti lo prendevamo in giro per il suo slang italianodialetto, ma col calcio e con gli uomini ci sapeva fare. Laveva scelto O-Dino in persona ed era stato suggellato dalle divinit bianconere. Quali sono le divinit bianconere ? Sarebbe lungo elencarle tutte. Ti rammenter il patrono della Romagna San Giovese, le due splendide ninfe Pia e Dina, la maga Albana, il folletto Pagadebit, gli oracoli di SantAgata Feltria (appena liberata dal giogo marchigiano) San Piero in Bagno, SantArcangelo, Santa Sofia, San Benedetto in Alpe, i maghetti dispettosi Squacquerone e Zuzzezza e tanti altri personaggi storici che pullulano nella nostra mitologia. Pensa che pure il mondo animale annovera dei bianconeri doc come il cavalluccio marino simbolo della societ nonch una Cagnina dal pelo rosso scuro, tanto dolce quanto furbetta. Andammo davvero in Europa ? Dici sul serio ? S. Il sorteggio avverso ed un arbitraggio da KGB ci fecero fuori contro i tedeschi orientali del Magdeburgo ma l ceravamo arrivati. In seguito ci furono una dolorosa retrocessione e qualche anno anonimo. E dopo ? Come continua il poema ? Come ti dicevo lo scettro pass ad Edmeo. Cera una volta e cera anche Mici Lucchi al servizio di re Edmeo e poi facemmo nuovamente i Bagnoli nelle fontane grazie a quello schivo ma formidabile condottiero dal nome altisonante: Osvaldo. Due anni di A segnati dalle cavalcate del nibelungo Walter, calzante i famosi stivali delle sette leghe e tornammo mestamente in B. Fu in quel periodo che scoprimmo una cosa dolorosa. Quale ? Che lAlma Mater era in realt una perfida matrigna, desiderosa che la nuova splendida realt non potesse fare ombra alla vecchia regina. Allora era come la regina di Biancaneve ? S, anche peggio. Interrogava il suo specchio ormai arrugginito e chiedeva Specchio del mio blasone chi la pi bella della regione ? E lo specchio rispondeva Son pieno di ruggine e faccio ormai pena, comunque la pi bella il Cesena. Avresti dovuto vedere quanta rabbia usciva da quella faccia.. Continua babbo, questa storia mi sta entusiasmando ! Allora. Dopo un quadriennio di Purgatorio arriv nuovamente il Paradiso con leroe Maciste la cui proverbiale forza distruggeva le malcapitate panchine che gli si paravano di fronte. Nella famosa battaglia di San Benedetto port il manipolo dei suoi fanti alla meta tanto agognata. Cera il sig. Rossi, cera il soldatino Agatino, il funambolo Bordin che saltava fino al cielo, il giovane principe Ruggiero e altri guerrieri dal cuor di leone. Babbo tu ceri ? Come potevo mancare ?! Prendemmo una tradotta con tutti gli altri commilitoni e tornammo dalla Riviera delle Palme tra due ali di folla in delirio. Eravamo ancora in A ! Che bello !

Venne il tempo alla Ben Hur con le corse dei Bigon e a ruota la parentesi in chiaroscuro del noto attore Lippi Newman (peraltro vincitore del premio Oscar nel 2006 sotto le insegne nazionali). Un uccello maestoso volteggiava sul Manuzzi mietendo vittime: era il Condor Agostini, innescato nei nostri Domini e supportato da altri Leoni tra cui un corazzato bosniaco giunto da Sarajevo grazie ad una magia di Albana. Quattro anni di Paradiso con lo stadio nuovo che ribolliva di entusiasmo e di nuovo il purgatorio della B. Tornammo subito in A ? No, purtroppo. Nonostante larrivo dalle sconfinate praterie americane di un bisonte dotato di poteri extraterrestri, il famoso Darione, non ci fu pi gloria per molti anni. Latteso ritorno delleroe Maciste, accolto con Dolcetti da tutti gli Scarafoni della tifoseria, stava per culminare con lascesa allempireo quando si consum latroce beffa di Cremona. Un vile inganno ordito da tutte le entit del male distolse lo sguardo dei nostri numi dallo spareggio, anzi dal Cesena intero. Da quel giorno le nostre divinit vennero imprigionate in un castello blindato e l rimasero molti anni. Inizi un periodo di tenebre. Era notte babbo ? Peggio figlio mio. Era notte anche a mezzogiorno, era notte nei risultati, negli allenatori, nella dirigenza, nei conti della societ. Il sortilegio ai danni del Cesena era implacabile. Come un Re Mida alla rovescia, tutto ci che veniva a contatto con la nostra squadra diventava negativo. E occorre dire che ci fu anche la colpa del nuovo regnante Giorgio, succeduto al pap Edmeo. Quale ? Il disinteresse verso i numi tutelari, labbandono degli dei bianconeri per inseguire falsi miti che la tv padrona ci propinava. Non prov mai a liberare dal castello blindato coloro che avevano nel cuore il cavalluccio. Venne il tempo dei Macchi e degli Stringardi, si cercava un Paradiso artificiale; insomma tempi Foschi. E come ne siamo usciti ? Con laiuto di San Giovese che, invecchiando, divenne Superiore, aument di grado e riusc a fuggire dal castello funesto. Riprese il suo posto e subito ricominci a tessere la sua abile trama. La leggenda narra che cerano due gemelli, Castori e Polluci, uno bravo e laltro no. San Giovese apparve in sogno a Foschi e gli indic il gemello giusto. E allora cosa accadde ? Accadde che Castori ci riport in B sui Cavalli alati innalzando anche nella categoria superiore il nostro glorioso Confalone. Il giorno del Giudizio a Lumezzane, si oscur il cielo e in campo la battaglia fu pi cruenta che mai. Persino Castori scese nellagone a menare le mani. Ma non si fa cos babbo ! Hai ragione. Lui aveva giurato che si sarebbe fatto mangiare il cuore pur di raggiungere il risultato sperato e non trattenne lardore. Pag il suo errore con una lunga squalifica ma divenne un eroe. Anzi, con lui in panchina arrivammo anche a sfiorare la serie A venendo eliminati ai play-off dal Torino. E poi ? E poi arriv una nuova crisi. San Giovese era chiuso in una botte di rovere e purtroppo ancora ci si dimentic della Pia e della Dina come di tutte le altre entit protettrici che ti ho elencato ad inizio racconto. Pensa che entr in campo persino una Vascak da bagno. Non serviva pi neanche farci il segno della Croce. Tutti zitti e Moscardelli. Il disastro non si arrest nemmeno con larrivo di un giovane virgulto russo-romagnolo. Chi era babbo ? Era Igor, lattuale presidente. Il giovane di Gatteo, mezzo russo e mezzo romagnolo, si occupava di edilizia. Subentr a Re Giorgio in un momento difficile e tutti benedimmo il cambio della guardia. Come fece il virgulto a comprare il Cesena ?

Si scomod niente pop di meno che Giulio Cesare in persona, il grande condottiero romano. Lui da vivo aveva varcato il Rubicone al grido di Il dado tratto per entrare a Roma in armi e diventarne il padrone. E cosa fece ? And da Igor e gli disse che ora toccava a lui varcare il Rubicone, stavolta verso nord, per dirigersi a Cesena e rilevare la societ. Igor ci pens bene e poi guad il fiume gridando duemila anni dopo (circa) Il dado tratto. Di l nacquero le voci di una sua vincita al gioco per finanziare lacquisto del Cesena. Invece ? Come lo finanzi ? Questo non lo sanno nemmeno i numi, uno dei segreti della storia, un po come la lingua etrusca, il punto G e Atlantide. Igor riusc a salvarci ? No. Voleva presentarsi al mercato calciatori per comprare qualche buon giocatore ma, imboccata lautostrada, incontr dei direttori sportivi stregati raccolti intorno ad una pentola in ebollizione. Igor fece lerrore di chiedere loro la strada per il mercato ed i volponi che bazzicano in quel torbido ambiente ebbero buon gioco a mandarlo al MercatoSaraceno. Quando si accorse della perfida trappola e piomb a Milano era troppo tardi. Erano rimaste solo le briciole del banchetto e cos fu serie C. Ma allora come facciamo ad essere gi in serie A ? Qui finalmente riprese lintervento soprannaturale. Liberate dai vari gioghi e sortilegi tutte le entit soprannaturali bianconere, San Giovese convinse i santi Pietro e Paolo a fondersi in ununica creatura chiamata Pierpaolo e poi apparve in sogno al nuovo DS Law Ranch e ad Igor dicendo che quel Pierpaolo sarebbe stato luomo della rinascita. Davvero ? S figliolo. Ma non furono subito rose e fiori. Allinizio ci Chiavarini a Ravenna e poi il cammino divenne incerto ed il pubblico si stava rompendo gli Zebi-dei. In laguna perdemmo una battaglia navale di grande importanza e San Giovese dovette intervenire nuovamente. Si materializz davanti al presidente e gli intim con testuali parole Poche Segarelli, Pierpaolo deve mangiare il panettone Motta e sar la B !. E cos fece ? S, cos fece, e dopo un lungo duello coi patrioti della Pro, la serie B arriv dove Bentegodi. Ma allora facemmo un salto doppio ? S, ma andiamo con ordine. San Giovese mise subito le cose in chiaro dopo una profezia non compresa. Si present in sogno a Igor con lenigma: Bene, bravo, Bis..; completa e andremo in A. E Igor cosa cap ? Igor cap che Bis .. stava per Biserni e stava per ingaggiare Colomba. No, non possibile. Come no ! Stavolta San Giovese si present Superiore Riserva e non lasci dubbi: Apri bene le Recchi-e. Bis Bisoli. T capi ? Acs andem in A ! Babbo ma San Giovese parl proprio in dialetto ? S ragazzo mio. Quando necessario anche le divinit prediligono la sostanza alla forma. Comunque ricomincio. Cera un Volta, un SantAntonioli da Monza, un Conte, un Comandante, un brasiliano fatato a cui poi aggiunsero un Greco ed altri per realizzare limpresa. Ah dimentico il Jack di cuori e Maletta Longa. Forse le Parolo non sono sufficienti a spiegare la nostra gioia. Che spettacolo a Piacenza ! Ecco come siamo arrivati in A ! Esatto. Poi Igor ha tolto da sopra il letto il quadro di San Giovese, ha messo le foto dei numi tutelari in soffitta perch nella massima serie limmagine tutto. Non voleva farsi vedere da Galliani, da Moratti, dagli Agnelli con quelle divinit di provincia. Gli altri andavano al duomo di Milano, a San Pietro in Vaticano e noi alla chiesa di Polenta, a San Vicinio di Sarsina o a

SantEllero a Galeata. Igor si vergognava. Gli altri facevano feste con tante escort, lussuosi party al Billionaire, luccicanti serate sui panfili, noi invece pida e sanzves, zuzzezza in tla gardela, lamore con le nostre donzelle. Gli sembrava di fare una figura barbina tanto che la festa promozione divent a pagamento. E venuta fuori lorigine russa, da zar. Ciao Pia, ciao Dina, ciao Albana, dentro SkyBox, priv, sponsor, vip. - Ma babbo, non si possono metter via i nostri protettori ! - Figliolo, vedo che stai imparando in fretta la lezione. Ora vai a nanna che domani ti racconto il resto. - No babbo, continua ! Non ho sonno ! - Vai a letto che magari sogni San Giovese ! Interviene la mamma: - E ancora un ragazzino, non parlargli di santi cos alcolici ! - Va bene. Allora sognerai la Pia e la Dina. Sono buonissime, specialmente calde e con laffettato in mezzo. Mamma: Allora non ci capiamo. E un ragazzino. Lascia stare le donne per ora. - Buonanotte figliolo ! - Buonanotte a voi e forza Cesena ! FINE PRIMA PARTE

NUOVO TESTAMENTO
Babbo, adesso mi racconti il resto della storia. Stanotte ho sognato il bisonte Darione, il fondatore Alberto, il Condor, Piraccia, il lanciere Giampiero, il grande Osvaldo, O-Dino, Edmeo, il niibelungo Walter e tanti altri. Il Cesena segnava a raffica e sugli spalti stavamo impazzendo. Nel mondo ideale il Cesena la squadra migliore del mondo ma purtroppo siamo incatenati a questa realt che, pur piacevole, non ci vede cos trionfanti. Devo riportarti coi piedini a terra. Va bene babbo. Per ricomincia a raccontare. Ormai siamo allattualit. Il ritorno in serie A necessitava di un mercato allaltezza per conservare la categoria ma il primo passo non fu proprio quello sperato. Parli della festa ? Non solo. Parlo dellallenatore. Pierpaolo venne lasciato andare senza nemmeno proporgli la conferma. Igor narr che gli era apparsa in sogno la maghetta Zuzzezza con in mano la foto di uno stuzzicadenti avente allapice una goccia di gel. Zuzzezza gli avrebbe confidato che in quel rebus si nascondeva il predestinato per la panchina bianconera. Campedelli si rec alloracolo di SantAgata Feltria che non ebbe dubbi nellinterpretazione del sogno: Ficcadentomo, luomo pi orientale delloccidente. Ed il mercato ? Ah, qui ce n tanto da raccontare. Tanto per cominciare il presidente, come aveva gi fatto in maniera continua e financo eccessiva il suo predecessore Re Giorgio, pregava tutti i giorni il folletto Pagadebit perch dimostrasse coi fatti che il nome aveva un significato ben preciso. Scelse una strategia attendista contando di fare affari alla fine, quando sul banco rimane la merce che nessuno vuole o che per vari motivi non ha trovato un compratore. Cos babbo spendeva meno ! Eh, no figliolo, non bisogna guardare solo ad una faccia della medaglia. Tieni conto che se il compratore nellassoluta necessit di acquistare merce, il venditore fa il prezzo che vuole e magari ti rifila delle fregate assurde. Aggiungi che il nostro presidente un neofita del calciomercato e che in un mare popolato di pescecani, lo squalettino mangia s e no le briciole. E allora come andata ? Dopo il riscatto del grande avventuriero Marco P(ar)olo e del superdotato Maletta Longa, concluse un affare strano ma rivelatosi eccellente. Recatosi in Giappone su suggerimento di

Ficcadentomo per imparare tecniche di autocontrollo, rimase folgorato da un giovinotto piccolo ma eroico che prestava soccorso a tutta la gente quando gridava (a)Yuto. Tale Mototopo sfrecciava a folle velocit catturando rapinatori e banditi o accompagnando i feriti in ospedale. Ecco perch Nagatomo va cos forte. Forse mangia kriptonite. Prima s, in Romagna si convertito a tagliatelle e strozzapreti. Probabilmente a Milano andr avanti a risotti allo zafferano e cotolette. Ma torniamo al mercato. La rosa era ancora largamente incompleta e la data del 31 agosto, termine delle trattative, sempre pi vicina. Per allOlimpico abbiamo fatto una bella gara pareggiando con la Roma. S. Per non parlare del fantastico match col Milan dellorco Ibra e del bellanatroccolo Pato. Ma dobbiamo concludere il discorso mercato. Ah, s, vero babbo ! Allora tutti sospettavamo che lultimo giorno di mercato Igor avrebbe arraffato a destra e a manca ci che gli sarebbe capitato tra le mani senza stare a valutare pi di tanto lutilit ed il valore dei giocatori. Pensa che un giornalista di Cesena organizz una messinscena proprio per verificare tale sospetto. Davvero ? E chi era, Luciano Poggi o Idris ? Ho detto giornalista ! Era Fabio Benaglia, brillante scrittore-opinionista del Corriere. Dopo aver tolto gli occhiali e rasato il cranio, si rec presso amici francesi, si fece tradurre il cognome in Benalouane e si present a Milanofiori vantando linteresse della Juventus. Per apparire pi credibile stazion per una mezza giornata davanti al box dove stava Marotta. E quindi ? E quindi Igor, alla ricerca affannosa di un centrale difensivo dopo che un Tal Rozen lo aveva buggerato, visto questo giocatore vicino ai dirigenti juventini, lo avvicin e gli chiese quale fosse il suo ruolo. Non appena si sent rispondere difensore centrale lo mise sotto contratto depositando i moduli in Lega. Benaglia-Benaluoane prov a spiegargli in tutte le maniere lequivoco ma in societ non vollero sentire ragioni. Ma Ficcadentomo non se ne accorse ? Allinizio pensava ad un problema di ambientamento, poi alla difficolt di assimilare gli schemi o a motivi di condizione atletica. Il povero Benaglia-Benalouane ce la metteva tutte e ricorreva al fallo sistematico per bloccare gli avversari ma lequivoco non ancora stato risolto. E gli altri giocatori presi ? Dal reparto zoologico venne acquistata una Pavonessa. Il maschio, con tutte quelle piume colorate, era troppo caro. Poi, sempre sullonda dellemotivit dovuta alla fretta di completare lorganico, venne ingaggiato un Taxista greco che era stato autista del Panathinaikos. Aveva trasportato gente da Champions League ! Babbo, basta cos. Adesso ho capito perch certi calciatori non vengono mai schierati. In ogni caso, la nostra partenza stata fulminante. Immagino che hai ancora negli occhi la partita vinta col Milan ! Caspita ! Non la dimenticher mai ! E fai bene. Il carrozzone milanista con tutto il suo codazzo di servi, nani e ballerine, se ne torn con le pive nel sacco. Anzi se la presero con larbitro scatenando una campagna mediatica assurda per giustificare una sacrosanta sconfitta. Poi per siamo andati un po maluccio. E vero. Tieni conto anche di una cosa. La serie A un Palazzo blindato, sempre sorvegliato 24 ore su 24 da guardiani armati fino ai denti e con le antenne televisive sempre belle dritte. I sultani delle squadre con maggiore forza economico-mediatica non vogliono assolutamente che qualcuno al di fuori dalla loro cerchia possa varcare la fatidica soglia. Ad Igor concedono ogni tanto di stazionare nellanticamera delle scuderie, giusto perch possa dire di essere entrato a Palazzo. Ebbene figliolo, sappi che le divinit bianconere, per quanto potenti e generose, preferiscono osservare il Palazzo e non entrarvi per timore di perdere la loro autentica romagnolit.

E quali sono le conseguenze ? Hai presente quel vassallo contro il Napoli o Romeo, linnamorato della Giulietta Juve ? Oppure il valvassore che contro la Roma vedeva nelle maglie giallorosse anche il suo Lecce ? - Purtroppo s.. - Ecco, quelle sono le conseguenze. I feudatari devono ingraziarsi i padroni e le nostre divinit, per non sporcarsi le mani, si chiamano fuori, a costo della perdita di parecchi punti. - S, ma ora parlami del mercato di gennaio ! - Pensavamo di avere una gran (Lanza)Fame ed invece in attacco eravamo gi sazi. Allora pensando di andare alla guerra abbiamo ingaggiato un esperto in materia: il battaglione Sanmarco. Per ogni tanto bisogna essere gentili con gli avversari e allora ecco pronto un bel mazzo di (Della)Fiore. - Ma ci mancava una punta - Igor si innamorato della raffinatezza, dellestetica. Ha deciso di puntare su elementi di charme. Ecco che dopo un Dellafiore arriva Dal Bello dal giglio viola a cui ha aggiunto una Rosina russa per dare un tocco di fascino in pi. - Ma babbo mi sembra la scenografia di una festa della donna ?! - La nostra una squadra maschia ma devo ammettere che gli elementi di profumeria non ci mancano. Comunque torniamo al mercato. Purtroppo lo zar di Gatteo ha fiutato un fortissimo profumo.. - Ancora ??!! - S ma non di fiori, stavolta parlo di profumo di.. Interviene la mamma sorpresa e un tantino perplessa. - Non vorrai mica parlare di argomenti sconci col bambino ? - No stai tranquilla. Intendevo dire che Igor, come un valido cane da tartufo sente lodore del tubero da distante, ha sentito da lontano un forte richiamo di.. La mamma teme il peggio - Allora non ci capiamo. Se tiri fuori certi argomenti con un bambino, ti spezzo il matterello nella coppa !!! - Stai calma. Parlavo di una cosa che fa girare il mondo e che fa compiere azioni di ogni tipo a chi la vuole raggiungere. - E proprio quello che sospettavo brutto maiale. Adesso ti tiro il matterello addosso ! - Ma coshai capito ?! Parlavo dei soldi, della ricchezza, degli euro !!! E metti gi quel randello !! - Ah, meno male. Pensavo tirassi fuori.insomma..quella cosa l. - Quale mamma ? - Niente. Ascolta il babbo. Forse ho preso Foschi per fiaschi. - Mi sa anche a me. Dicevo che Igor voleva fortissimamente monetizzare le eroiche gesta di (a)Yuto in Coppa dAsia e il denaro per lo zar quello che la passione del Cesena per noi, linfa vitale. - Ecco perch ha venduto Mototopo. - S, e vista la mossa impopolare si parato le spalle portando in Romagna un grande santo, un Santon ! - Babbo, si era parlato di Mutu e Maccarone. Sembravano ad un passo dal Cesena. - Era un passo molto lungo. Per Mutu c stata una strana manovra fra Campedelli ed il procuratore del rumeno, tale Becali. Il procuratore ha parlato troppo e se vuoi prendere un Mutu non la tattica miglioreInvece il Maccarone non gradiva il sugo a cui sarebbe stato accompagnato. Ha preferito scegliere di stare insieme al pesto ligure ma la pietanza non venuta proprio bene. - Ma vero che Maccarone per due ore stato del Cesena ? - Come no ! Pensa che anche Messi stato del Cesena. - Ma dai babbo !

FINE

S, per cinque secondi. Mancini ha chiamato il fratello del fuoriclasse blaugrana di cui grande amico e si fatto passare il fenomeno argentino. Gli ha chiesto Verresti a giocare nel Cesena ? E lui cosa ha risposto ? Ha detto S. A quel punto Mancini ha pensato che fosse fatta ma dopo cinque secondi Messi ha aggiunto Quando sar a fine carriera se vi qualificherete per la Champions. Accipicchia babbo. Chiss che anche Cristiano Ronaldo possa essere nostro un giorno, magari per cinque minuti. E un gioco divertente. Si chiama fumo negli occhi della gente. Tu lo spargi e loro non vedono niente per possono immaginare tante cose. Assomiglia al gioco della mosca cieca. S, ma si fa con molte pi persone. Comunque la squadra, pur con alti e bassi ha ingranato. S, i giocatori hanno sempre dimostrato grande voglia di lottare e siamo giunti a fine campionato. Babbo, abbiamo vinto il derby ! Allandata eravamo stati indecorosi ma al ritorno abbiamo reso pan per focaccia, anzi abbiamo inserito la mortadella tra due spicchi di piadina e quella stata la morte sua. Belle anche la vittoria di Genova con la Samp e lincredibile rimonta di Palermo. S. Il nostro Jack ci ha messo molto del suo in queste indimenticabili partite ma un po tutto il Cesena ha fatto vedere che il carattere e la voglia di salvarsi erano tantissimi. Alla fine ce labbiamo fatta ! S, anche per il prossimo anno saremo nellolimpo del calcio nazionale. E avremo tante cose da raccontare alle nuove generazioni. A proposito babbo, ci saranno nuove generazioni di tifosi come me ? Se un bimbo spende tanti euro come fa ad andare allo stadio ? E se piano piano trasformano pezzi di stadio in tribune per sponsor come faremo a trasmettere il sacro fuoco ad altra gente ? Figlio mio, vedo che hai assimilato il verbo. Qualcuno pi importante di me diceva Crescete e moltiplicatevi. Mi piace ripetere la frase ai tifosi del Cesena. Mi piacerebbe che la ascoltassero quelli che decidono le sorti del Cesena. Il posto occupato dal vero abbonato sar occupato sempre, in B, in C e contro chiunque; il posto dello sponsor occupato 4-5 volte in A magari da un tifoso dei clubs metropolitani, e poi rimane inesorabilmente vuoto. Hai ragione babbo. Adesso per andiamo allo stadio. Da luglio si riparte. Gita ad Acquapartita e vai di cavalluccio ! Non vedo lora !

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