Sei sulla pagina 1di 4

CONFSAL- SINDACATO AZZURRO

U.A.P.
At Presidenza del Consiglio dei Ministri
At Sottosegretario di Stato all’emergenza rifiuti
Ai Presidenti di Camera e Senato
Alla Procura della Repubblica di Napoli
Al Ministro di Grazia e Giustizia
Al Ministro dell’Ambiente
Al Presidente della Regione Campania
At presidente della Provincia di AV BN CE NA SA
At Prefetto e Questore di AV BN CE NA SA
At Consorzio unico di Bacino delle Province di Napoli e
Caserta
At Comune di Napoli- Ente di bacino Napoli 5 costituito
con legge Regionale Campania n.10/93
c.a. Legale rappresentante Sindaco di Napoli
c.a. Commissario ad acta Assessore Ambiente del
Comune di Napoli
At Consorzio unico di bacino delle Province di Napoli e
Caserta
c.a Presidente dott. Fabozzi
At Consorzi di bacino di AV1-AV2-BN1-BN2-BN3-SA1-
SA2-SA3-SA4
At Prefetto e Questore di AV BN CE NA SA
A TUTTI GLI ORGANI D’INFORMAZIONE
NAZIONALE
Oggetto: terza proclamazione di sciopero generale regionale Campania di tutti i dipendenti dei
disciolti Consorzi di bacino ai sensi della legge regionale 10/1993 in tutti i comparti –
prelievo trasporto smaltimento

SCRIVENTI OO.SS
VISTO
• Il calendario degli scioperi pubblicato in data odierna alle ore 05:55 sul sito della Commissione di
Garanzia per il diritto allo sciopero nei servizi pubblici essenziali al link
http://www.commissionegaranziasciopero.it/lista_scioperi_data.jsp
• Il tentativo di conciliazione richiesto e non esperito per mancanza di convocazione da parte
dell’U.T.G del capoluogo di Provincia della regione Campania per le problematiche riguardanti i
lavoratori del Consorzio Unico delle province di Napoli e Caserta e dei restanti consorzi della
Regione Campania
• Il tentativo di conciliazione tenutosi presso l’U.T.G. di Napoli in data 29/01/2009 attinenti le
violazioni dell’Ente di Bacino Na5 e/o Comune di Napoli che ha registrato esito negativo
• Le denunce presentate alla procura della Repubblica di Napoli circa le gravi violazioni anche di
carattere penale esercitate per far confluire i lavoratori dipendenti del pubblico impiego in società
private da parte di soggetti pubblici
• La legge regionale Campania sui rifiuti n° 4 /2007 art 33 che ha regolamenta la destinazione
finale del personale dei disciolti consorzi di bacino di cui alla cessata legge regionale Campania
sui rifiuti n° 10/93
• I provvedimenti emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in violazione della
CONFSAL- SINDACATO AZZURRO

U.A.P.
Costituzione della Repubblica Italiana e dei diritti dei lavoratori dipendenti dei Consorzi di
Bacino i quali attraverso Uomini nominati dallo Stato ha fatto in modo di svuotare le attività dei
Consorzi di bacino per dare spazio all’ingresso nel mercato dei rifiuti di società private i cui costi
graveranno maggiormente sui cittadini avvantaggiando tali imprese con i provvedimenti di cui al
CIP6
• Le gravi condizioni igienico sanitarie in cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha utilizzato
dal 1993 ad oggi il personale dei disciolti consorzi di bacino per la gestione delle discariche e
degli impianti e per le attività di raccolta differenziata in condizioni disumane concausando
centinaia di morti per cancro ,epatite e malattie virali attraverso la gestione diretta da Prefetti della
Repubblica all’uopo nominati per le gestioni
• L’attuale stato di mobbing di centinaia di lavoratori dei disciolti consorzi di bacino dovuti ai
provvedimenti del Governo che ha consentito ai Comuni della Regione Campania di gestire in
proprio i rifiuti con proprio personale senza prendersi in carico quota parte dei lavoratori
dipendenti
• Le violazioni da parte del Consorzio unico delle Province di Napoli e Caserta nella mancata
applicazione per i dipendenti dell’ex consorzio Na1 della legge legge 244/2007
• Gli arbitrari abbassamenti di livelli di inquadramento del personale dell’ex consorzio Ce2
• Le violazioni dei procedimenti di passaggio dei lavoratori (dipendenti del pubblico impiego) a
società private nelle province di BENEVENTO AVELLINO SALERNO
CONSIDERATO
Che il Governo falsamente dichiara esuberi fra il personale dei Consorzi di bacino mentre favorisce
nuove assunzioni
Che mediamente ogni mese in Campania vengono retribuite circa 800.000 ore di lavoro straordinario in
tutto il settore
Che mascherandosi dietro l’emergenza rifiuti il personale militare sostituisce la manodopera che
potrebbero svolgere gli operatori dei consorzi
Che il dipartimento della protezione civile ha ottenuto in virtù dell’emergenza rifiuti Campania la
stabilizzazione e/o l’assunzione di nuovo personale che assorbe risorse economiche che potevano essere
utilizzate per le attività dei suddetti lavoratori
Che vengono sperperati centinaia di milioni di euro per comprare il silenzio di associazioni varie che
mettono in campo falsi progetti pur di lucrare qualche finanziamento dallo Stato
Che vengono finanziati piccoli soggetti imprenditoriali inconsistenti e società cooperative in regime di
subappalto che svolgono le attività che dovrebbero svolgere i lavoratori dipendenti dei Consorzi di
bacino
Che la decretazione dello Stato di emergenza rifiuti in Italia è diventata per qualcuno un vero business
tanto che anche in altre Regioni si stanno volutamente precostituendo i presupposti per un nuovo grande
affare economico
Che la Regione Campania avevo l’obbligo di costituire entro il 31 gennaio 2009 le società provinciali
prefigurate dalla legge regionale e non vi ha ottemperato ed inoltre il Presidente della stessa Giunta
Regionale che aveva il compito di nominare i Commissari ad acta per la loro Costituzione nonostante al
31 gennaio scadano i termini non vi ha ancora provveduto
Che si stanno utilizzando migliaia di disoccupati per svolgere le stesse attività dei dipendenti dei
Consorzi di bacino retribuendoli con circa 600 euro mese
Che tutto ciò è provato in termine documentale cartaceo e con supporti audiovisivi
Che si vuole forzare il passaggio dei dipendenti pubblici dal pubblico al privato per favorire le imprese
affinché esse accedano al credito d’imposta evitando di applicare l’art. 2112 del codice civile vale a dire
CONFSAL- SINDACATO AZZURRO

U.A.P.
licenziamento dal vecchio datore di lavoro e assunzione presso un altro ovvero una nuova assunzione
configurandosi come truffa allo Stato vedasi procedimenti di passaggio forzato da Ente di bacino Na5
ASIA Napoli nonché del procedimento di passaggio di cantiere dei lavoratori del Consorzio unico
relativamente ai Comuni di Curti e Macerata (Caserta).
INDICONO per le motivazioni di cui ai tentativi di conciliazioni tenutesi ai sensi della legge 146/90 et
83/2000 lo sciopero generale in tutta la Campania di tutto il settore rifiuti per la durata di 48 ore a
decorrere dalle ore 00:01 del giorno 17 febbraio 2009 con manifestazione pacifica a Roma innanzi alla
sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del QUIRINALE assicurando gli obbligatori servizi
minimi essenziali
Comunicasi inoltre che attualmente persistono in tutti i cantieri della Campania precarie condizioni di
sicurezza e igienico sanitarie esistenti ove prestano la loro opera circa 8000 addetti e che qualora si
registri ulteriore peggioramento che ttenti all’incolumità delle persone fisiche si procederà alla
decretazione dello sciopero immediato ai sensi dell’art2 comma 7 della legge 146/90 senza preavviso e
senza predeterminazione della durata con immediato spostamento di tutte le maestranze nelle adiacenze
del termovalorizzatore di Acerra e delle discariche operanti sul territorio campano e che ogni violazione
da parte dei consorzi e delle Prefetture della Campania relative alla mancata applicazione dell’art. 2112
del codice civile sarà considerata come attentato all’ordine Costituzionale ivi comprese Precettazioni
ingiustificate tese unicamente a vietare il diritto di sciopero costituzionalmente garantito

Le maestranze di provenienza da tutta la regione Campania si concentreranno per la partenza alla


stazione centrale di Napoli alle ore 6:00
CI RITENIAMO DISPONIBILI AD UN ULTERIORE RIUNIONE CON IL GOVERNO ENTRO E
NON OLTRE IL GIORNO 6 FEBBRAIO 2009 AL FINE DI EVITARE IL PIU PESANTE SCONTRO
SOCIALE DI PIAZZA REGISTRATO NEGLI ULTIMI ANNI IN CAMPANIA
CONFSAL- SINDACATO AZZURRO

U.A.P.
S.L.A.I. Cobas FESICA SINDACATO AZZURRO R.d.B.
CONFSAL Segreteria Regionale
Via Ugo La Malfa, 81 -80011 Acerra - Na Segreteria Generale Via Carriera Grande, 32 – Napoli
Tel &Fax: 0815206442 – Piazza Luigi Poderico , 21 80143-Napoli Fax: 0815536467
Fax: 0810080897 www.sindacatoazzurro.it Vincenzo De Vincenzo
e-mail: SLAIcobasAmbiente@libero.it sindacatoazzurro@tin.it
Antonio Di Nardo 0810833945 – fax: 081.0833944
VINCENZO GUIDOTTI

C.E.S.I.L. U.A.P. FESICA


Via Purgatorio ad Arco Confsal
Segreteria Regionale Ambiente e Servizi Napoli Corso Umberto, 321 Caivano
Corso Umberto,293- Napoli Fax: 08119566575 Fax 0818317737
Fax: 08119361939 Andrea De Stadio

Roberto
Ascione

Potrebbero piacerti anche