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La Cronaca cittadina

M ARTED 10

GENNAIO

2012

Procura, corsa tra Mapelli e Cappelleri


Il secondo, presidente del Tribunale di Crema, sembra in vantaggio
Sono Salvatore Cappelleri e Walter Mapelli i due magistrati in corso per il posto di procuratore capo a Piacenza. Il posto, retto ad interim dal sostituto procuratore Antonio Colonna, vacante dal pensionamento dellallora procuratore Lucio Bardi. Cappelleri, che sembra avere qualche vantaggio su Mapelli, dal 2005 presidente del Tribunale di Crema. Da 34 anni in magistratura, Cappelleri il nome che circola con maggiore insistenza tra gli addetti ai lavori. Mapelli, invece, sostituto procuratore di Monza, balzato alla ribalta per essere uno dei pm - laltro Anna Magelli - che conducono linchiesta sulla tangentopoli di Sesto San Giovanni, che vede indagato anche Filippo Penati (Pd), ex presidente della Provincia di Milano. Entrambi con una notevole esperienza, i magistrati dovranno attendere la decisione che prender il plenum del Consiglio superiore della magistratura che si riunir fra poche settimane. Intanto, in Tribunale atteso da Milano larrivo di Italo Ghitti, neo presidente. Il suo arrivo potrebbe slittare, anche a causa dei tempi lunghi che richiedono le pratiche di trasferimento dei giudici. (gis)
Salvatore Cappelleri

Dimostreremo linnocenza al processo


Grilli (dirigente della Polizia municipale) a giudizio per falso e abuso dufficio
I difensori: Nessun rito alternativo. Perplessi sulla scelta del Comune di costituirsi parte civile

Liceo S. Benedetto

omincer il 5 aprile il processo nei confronti di Maria carla Grilli, il vice comandante della Polizia municipale, rinviata a giudizio ieri per i reati di abuso dufficio, falso indotto e falso in atto pubblico. Grilli, che si era autosospesa dal servizio andando in aspettativa, era finita in uninchiesta del pubblico ministero Antonio Colonna che stava indagando sui permessi rilasciati a falsi invalidi. Ludienza preliminare - durata oltre due ore - si tenuta ieri davanti al giudice Giuseppe Bersani, il quale al termine ha disposto il rinvio a giudizio. La difesa del dirigente della Municipale affidata agli avvocati Salvatore Chindamo e Giovanni Barbieri. I legali hanno chiesto il proscioglimento della loro assistita e il non luogo a procedere. Grilli, ieri mattina, ha rilasciato anche spontanee dichiarazioni, ribadendo la propria estraneit ai fatti che le vengono contestati. A chiedere il rinvio a giudizio era stato, in ottobre, il pubblico ministero Antonio Colonna, che aveva svolto lindagine sul dirigente della Polizia municipale, scaturita a sua volta dallinchiesta sulla concessione di permessi ai falsi invalidi. Alcuni vigili analizzando quella vicenda si accorsero di alcune multe annullate davanti al Giudice di pace. Grilli, referente per il Comune, allAmministrazione proponeva il non accoglimento del ricorso, mentre davanti al giudice dava parere favorevole per larchiviazione. Per gli inquirenti, a beneficiarne sarebbero stati alcuni amici. I colleghi della Municipale analizzarono gli atti dal 2005 al 2008. Al termine, i casi sospetti sono

Scena del crimine e scienza


La scienza sulla scena del crimine il titolo di una serie di incontri che in questa settimana porter al liceo San Benedetto, come relatori, un carabiniere del Ris e un docente universitario di matematica, esperto in matematica e investigazione. Oggi, alle 10, Le scienze forensi, con lavvocato Mirella Malchiodi di Piacenza. Domani, alle 10.30, Fisica, chimica e biologia: svelare il mistero con la scienza con Pasquale Linarello (ex Ris, oggi membro del Csf - Consulenti scientifici forensi. Laureato in Biologia, ufficiale in congedo del Reparto investigazioni scientifiche di Parma, con competenze specifiche nei settori dellanalisi e comparazione del Dna a fini giudiziari, test di paternit legale e informativo, sopralluogo giudiziario e ricostruzione della scena del crimine Bpa, antropometria forense ed elaborazione digitale di immagini a scopo forense). Venerd, alle 10.30, Matematica e investigazione con il professor Carlo Toffalori (docente di Logica matematica allUniversit di Camerino, dal 2005 presidente dellAssociazione italiana di logica e sue applicazioni, autori de Il matematico in giallo per Guanda nel 2008, e Matematica e paradossi insieme a Stefano Leonesi per Mondadori nel 2007).

Sopra, il Giudice di pace. Sotto, da sinistra, Antonio Colonna e Domenico Chindamo

risultati essere una decina. E il Comune si costituito parte civile. I difensori di Grilli, Chindamo, del Foro di Palmi, e Giovanni Barbieri, piacentino, hanno scelto di discutere la vicenda in un processo. Nessun rito alternativo - ha affermato Chindamo - perch solo il collegio dei giudici potr risolvere anche i minimi dubbi. La difesa si poi detta perplessa sulla scelta del Comune - lavvocato Elena Vezzulli uscita senza rilasciare dichiarazioni - di costituirsi parte civile. Si tratta di un danno dimmagine anche perch il Comune - precisa Chindamo - non ha mai avuto danni economici da questa vicenda n mai stato condannato a dei pagamenti. E strano, perch questa vicenda meno incisiva di quella che ha riguardato il comandante. Gianfranco Salvatori

Diffamazione del manager della Pfm In aula tra i testi anche Franz Di Cioccio
Nuova udienza del processo che vede contrapposti - per il reato di diffamazione - il tour manager della Pfm, Romeo Grosso e lorganizzatore piacentino Salvatore Primiceri. Ieri, davanti al giudice Elena Stoppini, pm Giulio Massara, sono sfilati alcuni testimoni, tra cui Franz Di Cioccio, batterista della mitica formazione e un pezzo di storia della musica italiana. Oltre a lui, il giudice ha sentito anche la manager della Pfm, Iaia De Capitanis, lautore della querela Grosso - che si costituito parte civile con lavvocato Tommaso Pedroni, del Foro di Milano e due tecnici, tutti in qualit di testimoni. La difesa di Primiceri era rappresentata dallavvocato Riccardo Curtarelli, di Piacenza. La querela che ha portato al processo era nata dopo le dichiarazioni rilasciate a diversi organi di stampa da Primiceri, in seguito allannullamento del concerto della Pfm del 9 giugno 2009. Primiceri, secondo Grosso ha affer mato la mancanza di volont della band di risolvere la vicenda, accusando anche il gruppo di aver deciso gi prima che non avrebbe suonato. I testimoni sono entrati nel merito della vicenda dellannullamento del concerto, ma il giudice Stoppini li ha ripresi ricordando loro che non era quello il motivo del processo e che si sarebbe dovuto solo parlare della presunta diffama-

A fianco, lavvocato Riccardo Curtarelli. Sopra, da sinistra Franz Di Cioccio e Iaia de Capitanis ieri in tribunale zione. Al termine, ludienza stata rinviata per la discussione all11 aprile. In quella sede, parleranno gli avvocati, ci sar la requisitoria del pubblico ministero e potrebbe esserci anche la decisione del giudice. (gis)

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