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Aura (medicina)

L'aura, considerata un disturbo poligenetico complesso, si presenta con uno scotoma scintillante: si tratta di una sorta di Tempesta Cerebrale cioe' un'onda di intensa attivit delle cellule nervose che si diffonde attraverso una zona insolitamente ampia della corteccia, specialmente focalizzata nelle aree che controllano la visione (occipitali), seguita da un'onda di inibizione neuronale diffusa; in particolare il neurone inibito normalmente scarica neurotrasmettitori e quando la membrana depolarizzata subito si iperpolarizza per un breve istante ma se il neurone resta eccessivamente iperpolarizzato o inibito, puo' richiedere maggiore o minore energia se e' in fase eccitata o quiesciente, e di conseguenza un flusso sanguigno superiore o inferiore a seconda dello stato in cui permane scatenando un'onda elettrica progressiva; l'onda si propaga nella corteccia a una velocit tra i 2 e i 3 millimetri al minuto], e le anomalie visive che accompagnano l'aura si diffondono nei campi corticali a quella velocit. L'aura caratterizzata da sensazioni estremamente spiacevoli che precedono un attacco di emicrania e che possono durare da 5 a 15 minuti e molto raramente (per durate maggiori si parla di aura prolungata) oltre i 30 minuti fino ad 1 ora. Lo scotoma scintillante si presenta sia lateralmente limitatamente ad un solo emicampo, sia in entrambi i campi visivi e di conseguenza su tutta la visione stereoscopica. Durante l'aura non si avverte nessun dolore alla testa; avviene la comparsa nel campo visivo di una particolare sensazione luminosa che assume quasi sempre l'aspetto di un arco irregolare, linee spezzate o greche, o un tratto costituito dal susseguirsi di questi aspetti combinati, di densita' fiammeggiante e liquida, con puntini e riflessi lampeggianti e sfrigolanti (ovvero scintillanti) di colori blu giallo rosso verde e bianco, solitamente a decorso progressivo partendo da alcuni punti (teicopsie) che formano lentamente delle linee spezzate (spettri di fortificazione) che, poi, tendono a connettersi fino ad espandersi o allungarsi ad arco in una fase acuta piu' o meno lunga possono arrivare ad occupare gran parte del campo visivo, per poi affievolirsi gradualmente e svanire in fade-out. L'attacco di emicrania si verifica solo dopo il termine dell'aura, ma raramente e' anche sotto forma di emicrania asintomatica e non porta ad alcun dolore o crisi, e viene anche chiamata cefalea oftalmica sine cefalea o emicrania acefalgica. Le prime insorgenze di aura sono sovente confuse con episodi ictali e possono scaturire intense reazioni emotive; tuttavia, la durata comunque inferiore ad un'ora e la completa reversibilit sono importanti elementi da prendere in considerazione per identificare la natura benigna di tali manifestazioni. I sintomi neurologici che caratterizzano l'aura sono:

scotomi scintillanti (spettri di fortificazione, archi, greche) stato confusionale di vario grado (formicolio, ronzio, ansia)

in forma piu' grave possono comparire anche questi sintomi:


perdita delle forze di varia entita' disturbi di fotofobia disturbi del linguaggio altri disturbi neurologici

Di solito l'attacco di emicrania sar dalla parte opposta al lato dove si vede lo scotoma scintillante (se si vede solo in un emicampo). Se l'aura investe l'emisfero dominante vi possono essere manifestazioni fasiche, termine che descrive l'incapacit da parte del soggetto di produrre linguaggio verbale corrispondente alla sua volont. In particolare, l'afasia che si osserva nell'emicrania di tipo espressivo (per coinvolgimento dell'area di Broca); questo significa che il soggetto consapevole del proprio deficit, in grado di comprendere ordini semplici e complessi, ma non ha un eloquio fluente. Il reperimento dei vocaboli alterato ed spesso presente una parafasia fonemica, locuzione che identifica la trasposizione, l'alterazione, la delezione o la ripetizione di fonemi all'interno della stessa parola. Ad esempio il soggetto dice "pomerte on piccaire d'acquo" al posto di "portami un bicchiere d'acqua". L'aura pu perci essere definita come "una disfunzione focale completamente reversibile"[8] e che pu essere:

Con deficit visivo (aura visiva) Con deficit sensitivo (aura parestesica) Con deficit fasico (aura fasica) Con deficit stenico

Bench nella maggior parte dei casi sia solo "visiva", l'aura tende ad avere una caratteristica "marcia"; si ammette infatti una sua diffusione in senso rostrale (verso il naso), con coinvolgimento di aree corticali contigue. Per questo, in alcuni casi, l'aura pu divenire parestesica, termine che descrive la sensazione di intorpidimento, formicolio e perdita della sensibilit avvertita a livello di una mano e talora a livello di avambraccio e braccio fino a diffondersi, in alcuni casi, al volto e alla lingua. Quasi mai le parestesie vengono avvertite a livello del tronco o degli arti inferiori. Assai raramente si ha la progressione dell'aura verso le aree corticali deputate all'attuazione e programmazione del movimento, con deficit di forza (ipostenia) manifesto soprattutto a livello dell'arto superiore.

Cause
I fattori scatenanti e cause per i soggetti predisposti sono attualmente sconosciuti a livello di evidenze sperimentali. E' opinione comune attribuire un ruolo determinante a stati di stanchezza psicofisica (eccessivo lavoro mentale e/o fisico), stress visivo (pattern di luce persistente, luce intensa, abbagli), alimentazione (alcool, latticini, zuccheri, diabete, caffeina, pasti disordinati, pesce affumicato, fagioli), composti chimici (farmaci, coloranti, fumo, nitrati, glutammato, tiramina), problemi di pressione sanguigna (insufficienza della circolazione vertebro basilare, ipotensione ortostatica), problemi ai recettori nervosi (crisi vaso vagali, lesioni demielinizzanti), altri problemi neurovegetativi (mancanza di sonno, anomala quantita' di serotonina, ciclo mestruale), e numerosissimi altri tra cui odori, rumori, allergie, etc.. .

ENERGIA
In fisica l'energia definita come la capacit di un corpo o di un sistema di compiere lavoro e la misura di questo lavoro a sua volta la misura dell'energia. Dal punto di vista strettamente

termodinamico l'energia definita come tutto ci che pu essere trasformato in calore a bassa temperatura. Il concetto di energia nasce, nella meccanica classica, dall'osservazione sperimentale che la capacit di un sistema fisico di sviluppare una forza decade quando il sistema stesso stabilisce un'interazione con uno o pi sistemi mediante la stessa forza. In questo senso l'energia pu essere definita come una grandezza fisica posseduta dal sistema che pu venire "consumata" per generare una forza. Dal momento che l'energia posseduta da un sistema pu essere utilizzata dal sistema stesso per produrre pi tipi di forze, si definisce una seconda grandezza, il lavoro appunto, che definisce il consumo di energia in relazione al processo fisico mediante il quale la forza stata generata.

Origine del termine


La parola energia deriva dal tardo latino energa, a sua volta dal greco (energheia), termine usato da Aristotele nel senso di azione efficace, composta da en, particella intensiva, ed ergon, capacit di agire.[1] Fu durante il Rinascimento che, ispirandosi alla poesia aristotelica, il termine fu associato all'idea di forza espressiva. Ma fu solo nel 1619 che Keplero us il termine nell'accezione moderna di energia.

Forme di energia
L'energia esiste in varie forme, ognuna delle quali possiede una propria equazione dell'energia. Le principali forme di energia (non tutte fondamentali) sono:[2]

Energia meccanica, definita classicamente come somma di energia potenziale e energia cinetica[3] Energia chimica o Energia biologica Energia elettrica Energia elettromagnetica o Energia luminosa o radiante o Energia termica Energia nucleare.

Tali forme di energia possono essere trasformate l'una nell'altra, ma ogni volta che avviene tale trasformazione una parte di energia (pi o meno consistente) viene inevitabilmente trasformata in energia termica (cio si produce calore);[4] si parla in questo caso di effetti dissipativI

E = mc2 Cosa vuole dire ? la formula pi famosa della relativit . Vuole dire che la materia (rappresentata dalla lettera m) si pu trasformare in energia ( che si rappresentata on la lettera E). E quel 2 cosa rappresenta? La lettera c indica il valore della velocit della luce, quel 300.000 chilometri al

secondo di cui abbiamo gi parlato. In numero 2 indica che, per calcolare lenergia E, ottenibile da una certa quantit di materia, si deve moltiplicare il valore della sua massa m per due volte la velocit della luce. Poich il valore di c grandissimo si potr ottenere molta energia da pochi grammi di materia. Alberto Einstein dopo la teoria della relativit ristretta (1905) formula nel 1916 la teoria della relativit generale, che sostituisce la teoria di Newton sulla gravitazione. Vince il Nobel per la fisica nel 1921 e diventa una figura popolare in tutto il mondo ,non solo tra gli scienziati ma anche tra la gente comune. Materia ed energia sono trasformabili una nellaltra. Questo ci dice questa famosissima formula della relativit.Negli anni che seguirono la sua formulazione i fisici sono riusciti, sia a creare materia dalla energia, ad esempio negli acceleratori di particelle (puoi vedere il sito percorso Materia e antimateria sul sito Scienzapertutti.lnf.infn.it) sia a creare energia dalla materia. Oggi molta della energia che utilizziamo nella vita di ogni giorno, per la illuminazione,il riscaldamento, i trasporti, proviene dalla trasformazione della materia in energia nelle centrali nucleari. Eppure, malgrado la grande importanza che questa formula ha in tutti gli aspetti della scienza, nessuno oggi ancora veramentesa cosa sia la massa e perch gli oggetti abbiano una data massa (o inerzia)

Aura (olistica)
Ogni cosa ha unaura, sia essa viva o inanimata. Laura un campo energetico creato dalla vibrazione degli atomi e delle molecole che compongono tutta la materia. Luniverso stesso vibra ad una certa frequenza e la gravit che tiene tutte le cose insieme di natura elettromagnetica.

Laura di ognuno unica come le sue impronte digitali. Nessunaura somiglia ad unaltra. Laura pu essere usata per proteggere, attrarre, influenzare o anche uccidere. Questo campo di bioelettricit che circonda le creature viventi pu essere programmato usando i poteri della mente. Coloro che sono allenati ed hanno un terzo occhio attivo, possono vedere chiaramente le auree e distinguere molte informazioni personali solo leggendo colore, forma, forza, dimensioni dellaura di qualcuno.

Alcune persone possono vedere oltre lo spettro 3D/aura e vedono le frequenze di luce che fluiscono. Questi colori possono apparire come uno o due arcobaleni gemelli. Aura il campo magnetico che circonda un oggetto.Alcuni fanno riferimento a questo campo come campo bio-energetico. In verit questo campo di energia vi gira attorno e non solo, ma si muove pure all'interno del vostro corpo. Non solo la parte esterna del vostro corpo fatto di energie elettromagnetiche, ogni vostra parte ed ogni vostra esperienza in terza dimensione. Le aure vibrano a frequenze differenti di colore, suono e luce. Lo spettro del colore varia con le condizioni fisiche, emotive e gli stati spirituali. Pu estendersi fuori molto lontano o rimanere vicino al corpo, che accade quando la persona sta proteggendosi da qualcuno o da qualcosa. Alcune persone possono psichicamente guardare un soggetto e vedere immagini dall'aura della persona. Queste immagini possono essere simboli/archetipi, gente, cifre e persino un'altro aspetto dell'anima che affiora alla terza dimensione dell'aura da un'altro regno.

Quando due persone sono state amanti, riveleranno vicendevolmente le loro auree, il colore delle stesse sar a seconda della natura del loro rapporto.

Due eventi, secondo Jung, si dicono sincronici quando si incontrano come portatori simbolici di uno stesso significato, ma uno interiore, laltro esteriore; uno sta nella psiche, laltro nella natura; uno sta dentro di noi e laltro fuori di noi. In una visione analogica del reale tutto si corrisponde, il simile cerca il simile. Come in un diapason note di uguale altezza si richiamano, cos in un mondo analogico, energie di uguale vibrazione si riconoscono e si ritrovano in un universo comune.

telepatia
Possiamo definire la telepatia un flash di consapevolezza comune tra soggetti che sono lontani e che per qualche istante sono uno e partecipano di una stessa informazione: una sintonizzazione su uno stesso contenuto mentale-. Non solo le madri si svegliano la notte quando il piccolino sta male, o sognano eventi traumatici che riguardano i figli di qualsiasi et nel momento in cui tali eventi si presentano, ma i rapporti telepatici possono attivarsi anche tra persone che forse in altre vite sono state molto legate affettivamente o che hanno avuto esperienze simili o tra persone che compiono insieme in questa vita uno stesso percorso personale, come maestro e allievo, medico e paziente E tipico il caso dello psicoanalista che diventa telepatico col suo paziente. Jung che era un sensitivo, racconta molti di questi casi. Il rapporto del paziente con lanalista molto particolare, un rapporto tra anime, inconscio, diverso, in genere, da quello che ci lega al medico ordinario, con un coinvolgimento da inconscio a inconscio che mescola le loro energie profonde. Tra analista e paziente i casi di telepatia sono frequentissimi. Ma anche massaggiatori, terapeuti del corpo ecc., se sono sensitivi, possono cogliere dei flash mentali relativi alla vita del paziente, che intervengono nel corso della terapia.

non si puo diventare un cavaliere spirituale solo perche lo si desidera. E un cammino interminabile che durer fino allultimo istante della nostra vita. Non si nasce guerriero o uomo comune..Siamo noi a trsformarci nelluno o nellaltro.

Scegliete un punto da guardare: in mezzo alla fronte ottimo. E' la posizione cosiddetta chakra della fronte o terzo occhio. In alcune culture (India) mettono un simbolo sulla fronte. Un tale segnale nei periodi antichi significava l'invito ad osservare e vedere l'aura. Guardate questo punto per 30 - 60 secondi o pi lungamente Dopo 30 secondi analizzate i dintorni con la vostra visione periferica, rimanendo ancora a guardare lo stesso punto: la continuazione della concentrazione pi importante. Resistete alla tentazione di osservare intorno perdendo la concentrazione su quel punto. Dovreste vedere che i contorni vicino alla persona sono pi luminosi ed hanno un colore diverso. Questa la vostra giusta percezione dell'aura. Pi a lungo vi concentrate, meglio la vedrete. Ricordatevi di mantenere la concentrazione sul punto e la vostra sensibilit andra' ad aumentare l'effetto della vibrazione dell'aura che raggiunge i vostri occhi.

pi colorati, pi puliti e pi luminosi sono i colori dell'aura, e migliore e pi spirituale sono le persone. Inoltre, pi uniforme e' la distribuzione di energia dell'aura, e pi sana ed equilibrato e' la persona.

Oltre ai colori dominanti, l'aura riflette solitamente i pensieri, le sensibilit ed i desideri, che compaiono come " flash", " nubi" o " fiamme", ma un po' piu' lontano dalla testa. Per esempio un flash arancio nell'aura indica un pensiero o un desiderio che indica il desiderio di esercitare il potere ed il controllo. L'arancio come colore dominante un segno di potere e di capacit generale di controllare la gente. "i flash" che cambiano rapidamente indicano i pensieri che cambiano con molta rapidita'.

Significato dei colori puliti dell'aura

La porpora: indica i pensieri spirituali. La porpora non mai un punto forte nell'aura. Compare soltanto come "le nubi" provvisorie e "fiamme", indicanti i pensieri veramente spirituali. Azzurro: esistenza equilibrata, vita soddisfacente, facilita il sistema nervoso, la forza muscolare e l'energia. La gente con un punto "forte blu" nella loro aura e' molto rilassata e rilassante, e' molto equilibrata ed e'capace e pronta a vivere in una caverna ed a sopravvivere. Il pensiero blu un pensiero per la distensione del sistema nervoso e per realizzare l'equilibrio della mente o di un pensiero per sopravvivere. L'azzurro elettrico pu escludere qualunque altro colore nell'aura, quando la persona riceve o trasmette le informazioni in una comunicazione telepatica emette luce frequentemente con l'azzurro elettrico durante le sue comunicazioni, ed in particolare quando risponde alle domande di

qualcuno. Turchese: indica la qualit dinamica di essere, personalit altamente iperattiva, capace di proiezione, ed influenza la gente. Le persone con il punto forte color turchese nella loro aura possono fare simultaneamente molte cose e sono buoni organizzatori. Si annoiano una volta che si sono impegnati in qualunque impresa. Bisogna dare amore con l'aura turchese, perch tali colori emettono vibrazioni e permettono di raggiungere gli obiettivi e coloro che hanno questi colori dominanti nella propria aura diventano carismatici e ottengono rispetto senza eclatanti gesta e riescono ad ottenere immediata esecuzione ai loro voleri, piuttosto che diventare esseri dispotici ed intolleranti. Verde: energia d'amore e di modificazione, abilit nella guarigione naturale. Tutti i guaritori naturali dovrebbero averla. La gente con un punto forte verde nella loro aura sono guaritori naturali. Pi forte e' l'aura verde, migliore e' il guaritore. Inoltre amano fare giardinaggio e solitamente hanno "il pollice verde" -. Essendo in presenza di una persona con un'aura forte e verde, otteniamo un'esperienza molto pacifica. Il pensiero verde indica una condizione di pace e di guarigione. Colore giallo: gioia, libert, non-collegamento, libera le forze vitali. La gente che emette luce gialla piena di gioia interna, molto generosa e non legata a qualche cosa. Aureola gialla intorno alla testa: alto sviluppo spirituale. Una garanzia di un vero insegnante spirituale. Non accettate gli insegnamenti spirituali da chiunque non abbia un'aureola gialla. Buddha e Cristo hanno avuto aureole gialle che si estendevano fino alle loro braccia. Oggi raro incontrare sulla terra una persona con un aura (aureola) pi grande di 1 pollice. L'aureola o aura gialla compare come conseguenza di un chakra altamente attivo della fronte (che pu emettere luce visto come colore viola da molta gente). La gente altamente spirituale stimola continuamente il chakra della fronte per molti anni, perch ha sempre pensieri spirituali intensi nella propria mente. Quando questo chakra viene osservato mentre e' altamente attivo, ( mostra un'aureola gialla) compare intorno alla persona, circondando l'intera testa. Il pensiero giallo indica un momento di gioia e di contentezza. Arancio: purificazione e assorbimento. Ispirazione. Un segno di potere. Capacit e/o desiderio di controllare la gente. Quando l'arancio si trasforma in in un punto forte, contribuisce solitamente ad un aureola (aura) gialla, che allora si trasforma in oro, indicante non soltanto un insegnante spirituale, ma un insegnante spirituale potente, qualcuno capace di dimostrare le sue abilit altamente pure. Il pensiero arancione un pensiero sull'esercitare "il donare" o un desiderio di controllare la gente. Colore rosso: pensieri materialistici, pensieri sul corpo fisico. L'aura rossa indica la persona orientata materialisticamente. Colore rosa (= porpora+rosso): amore (in senso spirituale). Per ottenere un colore rosa pulito, dovete mescolare la porpora (la frequenza pi alta che percepiamo) con il colore rosso (la frequenza pi bassa). L'aura vibrante indica che la persona ha realizzato un equilibrio perfetto fra consapevolezza spirituale e l'esistenza materiale. La gente pi avanzata ha non soltanto un aureola gialla intorno alla testa (un punto forte permanente nell'aura) ma anche una grande aura brillante che si estende moltissimo. Il colore brillante nell'aura abbastanza raro sulla terra e compare soltanto come pensiero provvisorio, mai come punto forte nell'aura.

Colori poco evoluti (colori che appaiono pi scuri simili ad un fumo) Marrone: sconvolgimento, distrazione, materialita', che nega la spiritualit. Grigio: pensieri scuri, pensieri deprimenti, intenzioni poco chiare, presenza di un lato scuro della personalit. Zolfo (colore senape): dolore o mancanza di agio, rabbia Bianco: malattia seria, stimolazione artificiale ( medicine). Perch il colore bianco nell'Aura indica problemi? Il colore bianco come un rumore, piuttosto che un set di toni armoniosi. E' impossibile "accordare" il rumore con un'orchestra che suona musica armoniosa, l'Aura bianca indica una mancanza dell'armonia nel corpo e nella mente.. Molte ore prima della morte, l'Aura diviene bianca, e gradualmente aumenta in intensit. Per questa ragione in pi culture la "morte" viene dipinta di colore Bianco (non nero), perch in passato, le persone davvero potevano vedere una Aura bianca rappresentare la morte. Sembra che i nostri antenati sapessero molto pi di quello che noi siamo preparati ad ammettere.

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