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MOSTRA FOTOGRAFICA AMABILI RESTI

Luogo: Rebacco
Via Pomezia 12 00183 - Roma
Titolo Evento: Amabili Resti
Immagini: Letizia Tavani
Parole: Alessandro Galli
Vernissage: 9 giugno
Finissage: 15 giugno
«Dimmi che mi ami». Glielo dissi dolcemente. La fine arrivò comunque.

Amabili Resti (di Alice Sebold) è la storia terribile di una violenza che provoca
la morte di una bambina.
Ma amabile resto è anche il corpo della donna oggi, costretto dentro canali e ster
eotipi, soggetto ad imposizioni ed impostazioni, forme geometriche nelle quali r
ientrare, collocarsi, ritrovarsi. Briglie culturali e sociali più o meno palesate,
più o meno violente.
Corpo gettato che vuole riscattarsi con tutta la sua sensualità bellezza mistero.
Corpo che vive nel quotidiano e nell'attuale tutte le domande di emancipazione e
passione che si porta dietro da secoli.
APERITIVO e MOSTRA FOTOGRAFICA ore 20.30
PERFORMANCE - CONCERTO ore 22.00
AMABILI RESTI, in tutte le sue edizioni, è sempre stato un percorso della donna su
lla donna, dove le parole - scritte per la mostra da Alessandro Galli, scrittore
, regista teatrale - prendono per mano le immagini facendo loro strada, arricche
ndole. Per l'allestimento al Rebacco, l'attrice ILARIA ANTONIANI, accompagnata d
alla splendida chitarra di DARIO VERO,... proporrà alcune letture ed interpretazio
ni di brani letterari e di teatro che renderanno l'intimo dialogo, finora muto,
tra pensiero e visione parola agita gesto espressivo, riflessione e spettacolo.

Ingresso libero
Ora del Vernissage: 20:30
Ora della performance: 22:00
Recapiti:
rebaccoinfoart@gmail.com
www.ilariantoniani.com
www.dariovero.com
letizia.tavani@gmail.com
Artista: Letizia Tavani
Ufficio Stampa: Eleonora Coni – Letizia Tavani
Curatore: Alessandro Galli
Letizia Tavani - fotografie
L'espressione artistica è relazione: con se stessi, con il mondo che ci circonda e
che viviamo, con gli altri con cui condividiamo le nostre esperienze. Un confro
nto, una discussione aperta e ermeabile. L'opera d'arte è - fin dal momento in cui
viene creata, pensata, scoperta... - qualcosa che ci parla di noi, del mondo, d
egli altri, con gli altri, con il mondo, con noi stessi. In questo senso l'arte è
sempre e comunque militanza, appassionata, innamorata ricerca di capire e di cap
irsi, di aprire e di aprirsi. Con gli altri, con il mondo, con noi. Questo è quell
o che ha sempre cercato e tentato di costruire e comunicare, lavorando sul corpo
della donna e sull'identità femminile e indagando sempre di più il rapporto tra eve
nto teatrale e momento fotografico ricercando ed ideando performance che siano s
punti e/o soggetti da ritrarre.
Mostre: Collettiva “Anime Urbane” in serata-concerto degli Urban Soul e Collettiva “Il
Fuori Fuoco” (2007); Collettiva “Il Gesto Impercettibile” (2008); Collettiva “L'Assenza”
(2009); Collettiva “(S)guardo”, Collettiva “Haiku Photo Tribute”, “Amabili Resti” (2010), “
donna: relazione, bellezza, identità”, Amabili Resti @ Enotika e Dodici pose (2011).
Progetti curati: Esthia per Infissi (I e II evento 2007); Mostra fotografica “Flue
ndo” per il Copyleft Festival (Arezzo e Mostra Fotografica (S)guardo, Rising Love
(2009); Ciclo di mostre fotografiche “Sul Sentiero degli Elementi” per l'Associazion
e Viva la Terra Onlus e Mostra fotografica “Cercarla al Mattino” di Mario Cirillo, L
ibreria Odradek, “L'altra città” di Andrea Rivola, CAE (2010), “8 Marzo: una festa per l
a donna”, Libreria Odradek, “Fluendo” di Svevo Samperi III edizione, Dodici Pose, “Cerca
rla al Mattino” di Mario Cirillo, II edizione, Dodici Pose.
Ilaria Antoniani - performance
Ilaria studia per quattro anni presso la Scuola di Teatro "Cassiopea" diretta da
Tenerezza Fattore, seguendo successivamente stages e brevi corsi di teatro sper
imentale, laureandosi nel frattempo in Lettere con una tesi in "Storia e Critica
del Cinema" presso l’Università La Sapienza di Roma. Dopo anni di lavoro sul palco,
tra Giulietta, Maria di “Storia di una capinera” e tanti altri personaggi tratti da
lla letteratura e dal teatro classico, si iscrive ad una Scuola di Cinema freque
ntando master e stages intensivi. Gira una serie di cortometraggi ed ottiene pic
coli ruoli o personaggi più importanti in film indipendenti. Lavora con Marco Bell
occhio e nel contempo posa anche per pittori e fotografi affermati, utilizzando
quest’ultimo mestiere come ulteriore interpretazione ed espressione del corpo.
Dario Vero - live guitar
Dario inizia lo studio della chitarra e della composizione con i maestri Nicolet
ti e Lazzaro (S.P.M.T). Si perfeziona nel corso degli anni con seminari tenuti d
a Steve Vai, Stef Burns, Garrison Fewell, Jim Kelly, Vincent Benedetti, Barry Ha
rris, Marty Friedman. Nel 2002 vince il concorso “sound good…” del conservatorio di S.
Cecilia. Consegue il diploma accademico in chitarra moderna ad indirizzo Jazz, p
resso i Conservatori di Frosinone prima e Roma poi, col massimo dei voti.
Collabora stabilmente con: Rai, (“Il primo giorno” - riapertura del Vittoriano in p
resenza del Presidente della Repubblica - Rai1; “Racconti di vita” nel 2005 - interv
ista e musiche - Rai3 ; vari sceneggiati, programmi tv e fiction Rai), Dear, War
ner Bros., Killah ed Energie (chitarrista/compositore/produttore) campagna pubbl
icitaria & backstage 2010, Mediaset (come chitarrista per le musiche della ficti
on “Questa è la mia Terra seconda parte” e per vari programmi), Emmeppi, Premio Solina
s in qualità di compositore/esecutore della colonna sonora del cortometraggio “Psico
si”, Studiocompresso come chitarrista per progetti pop e altre produzioni discogra
fiche e con “Lucky Red” e “Eagle Pictures” in qualità di compositore e chitarrista di colo
nne sonore e/o musiche per i trailer di alcuni film tra cui “Quello che gli uomini
non dicono”, “Cous Cous”, ”Decameron Pie”. Festival e attività live: 2010: Steve Vai Festi
al in Olanda, De Oosterpoort, Naked Tracks Competition, San Remo Off; 2009: Audi
torium Parco della Musica, Steve Vai; 2008: “I migliori anni della nostra vita” (chi
tarrista e arrangiatore) al teatro di Ostia Antica, Expocartoon con il gruppo Il
Gattapone, Acuto Jazz (con la F.J.O.C.), Estate Romana all’interno del festival "
Notti Cangianti" in qualità di chitarrista e curatore musicale dell evento; 2007:
Unicef (spettacolo live e produzione in studio), Unesco; 2006: Musica & Musica;
2004-5: Villa Celimontana Jazz. Ha inoltre suonato per diverse orchestre, dirett
e da importantissimi maestri tra cui:Marco Tiso, Rhys Chatham, Roberto Pregadio,
Roberto Spadoni, Paolo Tombolesi.

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