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GABINETTO
DEL
GIOVANE NATURALISTA
OVVERO
Descrizione della natura e de' costumi
dei
principali
Quadrupedi
Uccelli
adorna
di
^2
incisioni
la
tutela
Tom Jf
'onjpzio
IL
1
DEL
GIOVANE NATURALISTA
TOMMASO SMITH
CON ELEGANTI FIGURE
La
gloria di colui
Dante.
TOMO SECONDO.
[oliano
l825.
IV.
o85.
V
01938
2SO>
CO
<<
',
1 1,
GABINETTO
PEL
GIOVANE NATURALISTA
CAPITOLO PRIMO.
Di Laplanda
Dal renne
trae.
Docile
lei.
collo al giogo
il
Il
Ogni moto ne
neve
mansueto
Thomson.
IL
RENNE.
JLj
di quattro
Il colore del
un bruno cupo,
suo pelo
un
bruno misto al bianco. A misura per che l'animale cresce in et, diviene d' una tinta grigia.
in sul corpo di
e sul collo di
,,
IL RENNE.
sempre nero;
pende dal petto sul ventre
un
i suoi
leva le
gambe
rebbe incomode
tal
larghezza di suole
le
uno
strepito
castagnatte
di
gli
diver-
contrae immediatamente
uno
che
si
scricchiolo,
fa
sentire a
Pontopiddam
della
,^
IL RENNE.
capra e
alla
alla
costituisca la loro
loro
latte
ancor pi sostanzioso
i
suoi nervi e
archi
le
la sua pelle
suoi tendini
fili
sue
li
il
vestimento
sue ossa
attacchi a
vero sopra
la
I renni marciano
se
ne
incontrano armenti.
vate
onde
sottrarsi
alle
ma
in inverno
lato
si
pascolano d'
un
vegetale appel-
corna.
IL
troppo
alta
RENNE.
tica.
anno le loro
specie di
membrana
lanosa,
morbida quanto
il
vel-
lo spazio di
due o
tre anni,
ma non
acquistano
gono addestrati a diverse fatiche u per servono in esse che per lo spazio di quattro o cinque anni. Vuoisi che traversino a nuoto le pi
larghe riviere con tanta rapidit, che un battello
munito di remi , pu appena seguirli.
I renni eran gi tempo ignoti nella Zelanda ?
ma nel 1770 ve ne furono inviate tredici copie
dalla Norvegia , per gli ordini del governatore
Thodal. Dieci di esse morirono prima di giugnervi ; ma le tre rimanenti , non solo vi arriva;
rono
ma
vi prosperarono
di
to
mezzo
e dai
fra
il
moltiplicandovi.
di tali quadrupedi,
renne e
Laponi riceve
il
il
che tiene
daino addomestica-
nome
di
Kaffaigiar.
siccome assai
il
renne ordi-
RENNE-
IL
Questo
nario.
per
Kaffaigiar
padrone
ma
violentemente
se
non
fa
molto
conserva
non
solo ricusa
resto
il
e batte
coprirsi
colla
sua
ri-
slitta
rabbia.
renni addomesticati
all'
incontro
sono
un
miglia in
Laponia assicurano
carretto
giorno.
essi
pu percorrere
gli
abitanti
della
cangiar tre
successivamente
contando
e colle sue
facilit;
mani
in
un
perfetto
equilibrio.
Il
Lapone per
altro
fa
ci
timone
che voglia
dirsi
RENNE.
IL
IO
mi
collare
a cui
consiste in
si
un pezzo
attacca
il
renne.
Il
morso
Una
della
testa e
pur di cuojo
passa sotto il suo ventre , e viene ad attaccarsi
alla parte anteriore del carretto. Chi vi sta entro
eccita il renne con un pungolo , e 1' incoraggisce
d' ordinario , cantando arie erotiche , per cui i
Laponi si sono resi celebri cos meritamente.
I Samojedi vanno spesso a caccia dei renni.
del collo dell' animale.
lista
tro
collocan con-
gli
ammali
die seco
hanno condotti. Di qm* fino alla distanza , ove
possono sicuramente inoltrarsi , piantan nella neve
a certi intervalli lunghi bastoni, a ciascuna estremit dei quali attaccata un' ala d' oca , in preda
all' aure che spirano;
ed altri pur ne collocano
sotto vento , senza che i renni , intesi a cercare
di questi preil lor nutrimento , nulla veggano
parativi. Dopo di ci i cacciatori si separano; gli
dell' istessa
specie
addomesticati
gi
in
presso
alle
simili
spauracchj.
strano spettacolo
sono
pi lontane distanze,
circolo
loro
gli
slitte.
addomesticati
Allora
gli
Inti-
renni
,
sel-
che
cacciatori
spingono con-
IL
RENNE.
II
delissima strage.
Se poi
passino presso
amore ,
cacciatori
renne addomesticato
vigoroso
pugnali
ai
la.
un
fan scelta di
delle
il
sopra di lui
slanciasi
temerit.
Ma
affin
punirlo
di
nel combattimento
le
sue
della sua
corna
quando
gire,
al
il
si
si
eh
suolo
antagonista
1'
fino
il
a che
muso, pianta
il
cacciatore
venga ad uccderlo.
I renni
si
Kamtscatka
le
quali
si
estendono fino
al
IL
la
RENNE.
renili
Northumberland, ove
di
figliarono.
un
particolare di
Ma
sgraziatamente
mor
il
resto
d'
si
pascolo.
IL
CERVO.
rosso
ma
generalmente
accosta al fulvo.
Questo
I#
IL CERVO.
gnali
ne abbiano
alla notte
luoghi
che
mosche si attaccherebbero
tumore che occupa il luogo
non va
in traccia di pascolo
altrimenti le
delle corna
finch
sei.
pi nascosti
e cagionerebbero
all'
animale un tor-
forza prende
nome
il
la pelle villosa
che
il
copre
fregandosi contro
gli
alberi.
ma
mai non
si
ma
re-
ch'essa
La cerva produce
e questo verso la
nasconderlo
il
lupo
fine di
maggio o
giugno.
il
continuo in
dacch
cane
aquila,
il
falco
il
moto
1'
ai
onde cercarne
primi di
frugone
,
son di
la tana. Il cervo
istesso
^A
IL CERVO.
altrui furore.
all'
dotata
eli
mi coraggio
la forza contro
gli
avversar j
men
onde
far
prendere
lo
1'
astuzia,
muti , come
mostra essa
ed or impiega
si
straordinario
formidabili
scambio
or
pi
te-
esemp j
oli
ai
cerve
La
stanza
si
le
nichi di coltelli
latile,
to
della
il
tiensi agli
assicurarsi
coli' olfato
d' essere
al
tutto ci
il
orli
che
vento, per
sicuro
d'
ogni
da lungi
questo quadrupede si arresta immediatamente , e
considera l' uomo con una specie di stupida ammirazione, e non vedendo n cani n armi da
fuoco, si avanza a passi lenti, mostrando un'aria
di
d' indifferenza. L' uomo non 1' avversario
anzi
che
Sembra
timore.
maggior
abbia
esso
cui
molto
si diletti
pastore
di ascoltare
di cui talvolta
si
fa
ed ucciderlo pi facilmente.
la
gridi
,
,,
IL CERVO.
Pretendesi che
cervi
quando
gli
l5
traversando mi fiume
al-
tri;
il
un
mare
sulle
braccio di
e andar d'
un
leghe.
Delicatissimo
trimento che
si
il
compone ,
in ispecie d'
erbe e d
Sembra per
bue
e della pecora
hanno
il
secondo molto
pi largo.
I nativi della
cervi, cos
e di
cui
\
si
l6
IL CERVO.
mano
in
tima , finch non sia pi lungi d' un tiro d' archibugio. Se questa sembra insospettirsi, ei finge la
un compagno
gli si accosta
e diviene facilmente
aua preda.
esteso
un mezzo miglio. Alcuni de' cacciatori medesimi che penetran l' interno del semicerchio si
d'
avanzano verso
mit ;
ma
cervo ,
il
accorgendosi d'
il
qual
altri
si
porta
che
si
s'
estre-
avvicinano
che
all'
a'
nemici
formano un
cir-
si
lascia
avviene talvolta ,
gli
didissima intitolata
il
IL CERTO.
17
1/ esperienza fu fatta per ordine e sotto la sorveglianza immediata di sua altezza reale il duca di
Cumberland, ad intendimento di ben conoscere
quanto animoso fosse
cervo, contro
il
il
furor di
cnta
all'
intorno di
ben
opportuno terreno, e
salde
reti,
alte quindici
piedi.
Era
il
timoroso
all'
aspetto improvviso
d'
un
un immenso
reti.
Quando
ed incapperucciato_,
fu introdotto nelT arena da due negri soliti aver
cura della belva feroce e clie ad un dato segnale
tigre, addestrato alla caccia
all'interno,
tosto sovra
dopo avere
si
il
ventre
si
si
distese
IL CERVO.
iS
preda.
sulla sua
esso
di
cervo
Il
dell'
gli f'
temere
mai
il
il
cervo non
si
colpi
tigre cerc
lasci sor-
gli spettatori
ch ormai passava
1'
il
tigre
non
combattimento;
l'esito del
se
possibile di accelerar
sara
al
che
si
rispose che
il
comando
rono
il
assalire
mezzo
ai
non osando
il
alle grida di
una moltitudine
un
daino, immolandolo
all'
CAPITOLO
Come
Va
IL
tra gli
armenti, o
al
riserba,
largo calle
fiume usato o
all'
erba
e par che
i
avvampi
campi.
Tasso.
IL
CAVALLO-
fu
dall'
uomo
confinato,
tra' pascoli,
ove
ma
sibbene fra quelle immense pianure, onde trae V origine, ove non prova
suggezione veruna, ed ove pu abbandonarsi
a
Nei
sua libert.
che
,,
IL CAVALLO.
F Arabia per la contrada , ove sembra che giungano a maggior perfezione. Sogliono essi dagli
Arabi aversi cari al par de' figliuoli e poich vivono abitualmente sotto l' istessa tenda col padrone
;
trattamenti.
Sono
gieri al corso, e
pi leg-
de* piedi
li
una verghetta
Formano
il
partir
fa
si
pu condurli e
questi animali la
degli Arabi,
quali
se
regolarli a piacere.
principal ricchezza
ne servano per
le loro
L' Arabo
cavalli
fusa.
dice
la
il
donna sua ,
di Buffon
sig.
Veggonsi spesso
i
,
suoi
figli
dormono
suoi
alla rin-
incomodarli
Tutti
.
i
cavalli
degli
I lor padroni
li
medicano e
li
puliscono
21
IL CAVALLO.
la giornata
l'jf
Per
questi cavalli
sacco se
il
distinguon le stirpi
da ambo
antica
ma
lati
seconda
la
dei
cavalli
di razza
comuni
non sono s grossi come gli addomeIn generale il loro colore del pelo bruno;
han la coda e la criniera assai corta , e i crini folti
e neri. Sono poi dotati d'una celerit si prodi-
e bellissimi,
sticati.
il
istante di vista, e
cani
guirli,
Per costumasi
cacciarli
atteso
ebe
cessano
si
come
gli altri
perdono in un
tosto dall' inse-
ed
Sa
IL CAVALLO
dach
la
Neil'
il
di cibo. Quindi
si
si
uomo che
la
carne
I cavalli selvatici
dell'
tal-
Se scorgono alcuni
corrono verso di
essi
gli
accarezzano, e gli invitano, con una specie di nitrito grave e prolungato , ad unirsi a loro e fug-
Accade spesso che i viaggiatori siano arrecammino da questa specie di diserzione. Per ovviar la quale , sogliono far alto appena
veggono cavalli selvatici J sorvegliano i proprj , e
gire.
stati in lor
cercano di spaventare
gli
Questi intanto
altri.
hanno
il
qual
ricorso
s'
scuotere.
Che
se
tanto
si
adombrano
d' essere
3
IL CAVALLO.
obbligati a ritirarsi
lasciarsi
alcuni
domesticit,
tici
tali
senza mai
e fattisi vicini
se
paese disegnano
quadrupedi
riuniscono
si
del
de' nativi
condurre alcuni di
disperdere.
Quando
vallo
cangiano direzione
in
il
certo
allo
stato di
numero
a ca-
gambe
onde non possan fuggire. Cosi gli hanno tosto domati se non che uopo ben custodirli, onde non
tornino ai loro compagni.
Nella Norvegia, paese le cui strade sono impraticabili per le vetture, i cavalli hanno un passo
fermissimo sakan le pietre che incontrano in lor
viaggio , e sono sempre pieni di fuoco. Pontoppidam ci dice, che quando salgono una collina
dirupata, ovvero ne discendono, cominciano dall' assicurarsi pianamente co' loro piedi, se le pietre
su cui camminano siano ben salde intorno a che
;
uopo
il
miglior
Quando
scendono per una montagna o per un rapido penche avviene loro frequentemente in tal
, il
paese, portan le loro gambe posteriori sotto il
do
lor ventre
si
coraggio contro
IL CAVALLO.
a '4
questi dietro di s
dei piedi
anteriori
indi assale
,
di cui
il
si
mente, che esce quasi sempre vittorioso dal combattimento. Talvolta per l'orso, che pi forte
del cavallo, riporta l'avvantaggio, specialmente se
si
che pochi
buoni come quelli della Gran Brettagna. I cada caccia si annoverano fra gli animali di forme pi belle ed eleganti: e par certo
che superino in destrezza quelli di qualsiasi altra
gente. Noi abbiamo avuto un cavallo di corsa
chiamato Childary, che percorreva ottantadue piedi
e mezzo in un secondo al qual grado di celerit
forse non era mai giunto vermi altro animale della
s
valli inglesi
sua specie.
Si parla spesso, dice
il sig.
che
Per darne
riferire ci
conte di
un' idea io
che un
Morton, mi
di
e vi
Buffon 3 delle
hanno persone
non posso
uomo
scrisse
far meglio
rispettabile,
Mylord
Londra
in tale
di
CAVALLO
IL
proposito
il
febbrajo
1.8
a5
7^;^*
Tornhill
sig.
del 1745
in quindici
si
mise in
leghe
settantadue
(circa
miglia inglesi
Francia
ore.
a9
Il
aprile
asserto, parti di
di
adunque
Stilton, fece
prima corsa fino a Londra in tre ore e cinquant' un minuti montando otto cavalli differenti.
la
da Londra a Stilton
in
due prime
ne mont
rantanove minuti fu
al
ore
tre
e cinquantadue
Si serv per
aveano servito nelle
e in tre ore e qua-
sei cavalli.
che
sette
1'
termine di
;
ma
fece
cammino in
come
questa del
mai
sig.
fatta
una corsa
Tornhill
rapida,
cio a dire
Si veduto a
Londra un
il
dell' In-
carichi di quattrocento
,,,
IL CAVALLO*
fl6
di grano per
non pesavano meno di novecento
libbre.
tal la na-
che di rado
ei la
Sembra che
Provvidenza lo abbia dotato d'un istinto bed' un timor rispettoso verso dell' uomo
,
e nel tempo istesso di non so qual intima coscienza, che i suoi servigi possono essergli avvantag-
la
nevolo
gio si,
un esempio
di
di un' offesa, e
un
contea di De'vonghire
cavallo,
che serb
cerc di vendicarsene.
memoria
Un
baro-
netto avea
affatto insolita
il
palafreniere, pi
umano che
il
non
il
si
frapponeva
gli
potere di maltrattare
se
il
mozzo
poveri animali.
tolto
IL CAVALLO.
Regnano
folta
i
cavalli
in Inghilterra
s'
di
dell' altra
sella
loro si d cos
per altro che
far
ci
tore,
sia
come
vi
si
assurdo.
il
cante di cavalli
alcuni
di
questi
d'
un mer-
animali bellis-
caruccole soffrire
importune
Un
autore
stimabile
cata la descrizione di
e la cui
effetto
fi8
CAVALLO.
IL
imo
freddo
non avea
lie
al
le
ciglia
della
pelle morbidissima a
toccarsi
avea
gli
ossi del
impediva
aiche
ed era cagione di ceto
strepito, ogni volta che prendea fiato. Gli si dava
f istesso nutrimento che agli altri cavalli , e nella
medesima
ci
gli
quantit.
JJ
ASINO.
rattere incancellabile.
L' asino, dice il signor di Buffon, di natura sua tanto umile, tanto paziente, tanto mansueto
quanto il cavallo fiero, ardente, impe,
gnano e a
lui
abbandonano 3
ma
delicatissimo
r,
ASTNcr.
2,9-
pi chiara, e solo in
certi ruscelli,
che
son noti;
gli
si
la
paura, dicesi, che gli fa l'ombra delle sue orecchie. Poich nessuno si piglia cura di stregghiar*
lo, ei sovente
si
portare
fa
il
pu
al suo
padrone
Non
tuffa
teme
si
sdrajasi
come
anzi di bagnarsi
piedi
schiva la bel-
ritrova
si
ne' deserti
mble parti
montuosi
Tartara
della
e in alcune contrade dell'Affrica, sorpassa per bellezza e vivacit tutti gli animali della stessa spen-
de
fatti
dimestici.
amano
Gli asini
111
raccogliersi insieme
e vivono
in
]oro asinelli.
un
Sono
caessi
pericolo. Il maschio
che
si
assume
la
cura
3
dli
l'asino.
3o
gregge, sempre
iin picciol
mi
se
vede
giri,
cacciatore
fa
correndo
come
avvicina
si
un
se temesse
tiene all'erta.
si
,
quello tosto
circuito
ed
Per
eli e
altri
il
molti
accosta al
cacciatore
di
contro
tirai- gli
che
gli
un colpo
d'
fornisce
occasione
archibugio.
le
le
condotti
via.
Domati
che siano e addomesticati, si vendono a gran prezzo, siccome riputatissimi per la loro estrema celerit.
in
favorevolissimo
alla
loro
specie
poich ove
che
,
si
il
l'
asino.
3x
tarj
dar in
esse
cacce
le
agli
asini
prega di
che vi
li
selvatici
Gran
e legarli.
diffi-
e se vi
vallo
sovente
maniera
senza rallentare
ricevuto in groppa
il
difendono
il
lor passo
destra
,
ar-
co' denti
,
che
fanno do-
gli
insegue
,,
3
loro
rezza
i? astino.
impone
e,
sembra particolare
elle ci
La
cipizi dell'
passaggi
pi dirupati
spaventevoli.
abissi
un pendio
quegli che
di r attenerli.
Che
li
abbia uopo di
cavalca
se tanto
dalle narici.
Come
scendere, piantano
guisa
che fanno
alfine si
sono preparati a
un poco
di-^
sotto
il
ventre,
altro
indi
avan-
come quando
si
si
calano*
asino.
l'
gi,-
33
Nel
di
della briglia
poich
il
minimo movimento
saria
La
nelle discese pi
precipitoso,
governo
specie
mezzo ad un corso
rapide in
di s
come
assicurarsi
viaggi
del
nativi
monti e lungo
de'
alle
paese
le
collocati
alture
sul
ciglione
ovvero aggruppati
animano ed incorag-
Alcuni
di
si
La
dopo
spedizioni
tali
lore
essersi distinti in
divengon famosi , e
parecchie
il
lor
va-
assidue cure
la
poich uni,
giugne talvolta all'al-
tezza di quindici palmi , ciascun de' quali corrisponde a quattro dei nostri pollici. I Romani
aveano una specie d' asini , di cui facean tanto
caso, che Plinio parla di stalloni di questa razza
venduti pi di tre mila lire della nostra moneta;
Gabinetto T. II.
34
la
ASINO.
somma , per
qual
nella
valutata
sua testimonianza
Celtiberia
provincia d
era pur
Spagna
Sembra pure,
gi-,
begli asini
si
cento ghinee.
Veggonsi
asini
talvolta in Egitto e
la cui
Arabia degli
in
movimenti hanno
cui
tal
ro
il
mercanti maomet-
tani,
tempo
stiani d'
ogni
soli
animali
su cui
cri-
capi
militari,
non
si
noleggiano,
come
In Egitto specialmente
?.
mento
il
vigorosi
mansuetissimi
pi franco.
di
un anda-
una
i/
35
ASINO.
specie S^iobio o di picciolo galoppo. Senza affaticare il lor cavaliere, possono essi fargli attra-
rersare prontissimamente le
immense pianure
si-
Come
siffatti
busti che
cavalli,
5
nulla.
Quando
il
suo asi-
no , non ha gi bisogno di attaccarlo a luogo alcuno; ma basta che faccia passar la briglia in un
5
anello dell arcione , perch rimanga immobile al
posto ove si trova.
L' opinion generale che gli asini siano animali
cocciuti e insensitivi cos ai buoni , che ai mali
trattamenti, non per nulla fondata. Ne abbiamo
la prova nel seguente aneddoto , riferito nel Gabinetto
de'
Quadrupedi
di
Church,
sull'autorit
Un
vecchio
gumi a Londra,
di
un
asino,
cui
le-
me-
nava di porta in porta carico di panieri. Avvenivagli spesso di dare al povero animale qualche
manata di fieno o pezzo di pane od erbaggi
per ristorarlo ed incoraggirlo. Ne gi avea bisogno di alcuno sprone , onde farlo camminare , e
36
assai di
l'
asino.
buon vecchio
rie
mia mano
IL BUE.
Di quest'utile animale sono provenute le numerose specie , che sotto 1' istesso nome si trovano sparse nelle differenti parti dell'antico e del
nuovo mondo. Nello stato selvaggio si distingue
che intorno alla testa,
s lungo che discende infino a terra. Quest' animale perviene a
tal grossezza , che pesa talvolta mille e seicento
e alle spalle
spesso
color suo
un bruno
carico
un
IL BUE.
bruno fulvo
muscolose;
assai
il
Si
membra
sue
le
son robustissime e
nella
Lituania
mili buoi
in
monti Car-
sui
differenti
contrade
di si-
soli
buoi banno
sti
corpo
eccetto
il
il
muso
eli'
su tutto
color
di
nero
il
anche , il quale
rosso. Le corna anch' esse son bianche , ma lian
nere l'estremit; bellissime elei resto a veder si, e
graziosamente curvate verso terra.
peso
Il
de'
e dell'
bre
quello
quanta
alle
vacche
delle
dalle
trecento
cin-
La
loro
Quando
simarsi
fuggono di
tutta
corsa
distanza di
alla
arditamente
addietro
scuotendo
Come
pi non
che quaranta o cinquanta braccia si
arrestano tutto a un tratto , guardando d' un' aria
la testa
in minacciosa
maniera.
sono lungi
feroce
1'
movimento
Al minimo
nuovo pre-
IL BUE.
SS
cipitosamente
ma
il
loro
assai
circolo
meno
e tor-
vittima.
fatti
sif-
un
d'
ben
morte
numero
radunavano
di cento
gli
in
certo
abitanti
cavalieri
giorno
messo a
del vicinato
in
quattro in cinque-
ed altre
, tutti muniti di archibugi
pedoni stando sovra le muraglie o sovra
alberi , e i cavalieri adoperandosi per separare
l'animale dall'armento, e condurlo a tiro di mo-
cento pedoni
armi;
schetto.
Come
altri
discendendo
Quindi un
tal
ora pi non
si
ed
nel
3g
IL BUE.
parco
e atterrare
bue con un
il
solo
colpo di
carabina.
Le
tempo
in
tempo per
alcuno
si
accosta
si
tengon bocconi
essere veduti.
allattarli.
distendono
come
Questi vitelli, se
muso a
il
lepri
terra
tana per
in
non
aneddoto seguente
Trov
egli
animale
si
mand un
forte
gambe
-,
come
assalire
di poi ricominci
ritrarsi,
e poscia
volendo schi-
Lo
strepito per
Non
il
che avea
fatto
com-
IL BTE.
4<>
all'
di cuoj
e F umana
corna scatole
chieri
ed
pettini
altri utensilj
queste corna
vengono
converte in pi specie
si
il
ammollano
si
flessibili
in
tengono
pi
in
casi
vendono a prezzo
ossa
bue poi
di
dell' avorio
mediocre.
assai
Le
luogo
il
Si fa
si
glutine
sua
dopo che
ne sono
le parti
adopera da'
niscono un oglio
addolcire
se
ne cava
filo
i
sottile
che
cuojo
il
e da altri
sellaj
il
sono d
sego poi ed
il
un uso troppo
grasso
che
conosciuto
Che
il
grato per
Fumano
abbondante, e
genere, e fornisce
il
formaggio e
sorpresa
il
la
famiglie
alle
il
burro
ci far
con raccapriccio)
chi.,
tante obbligazioni.
Forse
IL BUE.
meglio sagrficare
4l
padre, la madre o
il
figlinoli,
che non un bue od una vacca. Imbevuti della dottrina della metempsicosi fremono alla sola idea di
insultare
sato
all'
anima
soggiorno in
il
tali
dizione capricciosa;
ma
di distruggere deliberatamente
que , e
come
gli
induce
neh" elefante
rispettare
tuia
eh Dio
vita
pu
solo
donare.
Non
ammala che sa
come la
avvi
ovunque o
vita sua
mero
di questi
pu
alla
dell'
Servono
essi
in
sulle
ar-
dinario lento
di metter loro
camminando do-
un morso
cartilagine delle
loro
narici
passa
si
un
spalle gibbosi.
attraverso la
anello
a cui
briglia. Quelli
altri
si
che
gran signori,
IL BUE.
Up,
siffatti
animali
trovano oggi (1806) nel parco di ExeterGhange , fossero altra volta in possesso di Tipoo-
che
Saib
si
e servissero a condurre
suoi figliuoli.
CAPITOLO
Oim
Le
che mal
"1
rio
III
s
ben
lasciano
placito.
varcando passano
E
E
al vincitor tutte
vannogli da tergo e
soccorrono
'1
vinto scacciano
Sannazaro-
LA PECORA.
Avuto
riguardo
a'
1'
che ne
esso
il
nostri affari
1'
ci
pi sana
pecora per
la
sti,
inoltre
nostri vestimenti.
soavissima
onde mostra
,,
LA PECORA.
assai
meno
pedi.
Ma
vivacit che
il
di difesa.
di
sig.
ISfe'
d'
vasti
ogni istinto
campi
situati
sovra montagne
mezzo
e d' ogni
un pastore,
sotto la
essa
mostra
un montone
attaccare
dal combattimento.
montone ha ricorso alla forza collettiva del grege forma per questa riunione una densa massa
formando d' ogxn parte una fronte impenetrabile
la quale non pu essere assalita senza grande
il
ge
rischio.
come
la
pecora nella
Le
all'
scelta
avvici-
quest' utile animale sono s numerose , che non esistono due contrade, le quali
producano pecore esattamente della medesima specie.
variet di
Sempre
infatti si
il
vello e le corna.
Quanto a statura non vi forse paese che produca pi belle bestie lanigere della Gran Brettagna. Ivi le razze furono singolarmente perfezio-
del
sig.
Backwell di
LA PECOK.
in gran riputazione in
terra
La
tutte
onde Tennero
le parti
dell'
Inghil-
si
razza di Lincolnshire
forme ,
4^
Disliley
di gagliardissime
peso e in bont
quella
di
e paludosi.
men
e di
La
pi picciolo.
I montoni di Dorsetshire hanno per la pi
parte la faccia bianca con lunghe gambe assai gracili , e una lana poco folta ; ma la lor carne tenera, e di un sapore aggradevole. Alcune variet
di questa specie sono sparse in quasi tutte le con-
La
pi fermi
rezza, e la
lor
e sostengono corpi pi
le loro lane
carne
di
hanno pi legge-
un grano molto pi
Una
tal razza singolarmente prolifica , pepecore che ad essa appartengono , producono in generale due, e talvolta tre o quattro
agnelli per istagione.
fino.
rocch
le
corna, e
si
tutti
distinguono particolarmente
senza
per
le
,,
^5
gambe
e
la
e per la
L.
DECORA.
coda.
Sono
piccioli e benfatti
non si tosano
ad un tempo
del regno.
notabile cbe
mai
colla
pi gran
li
facilit
e lascia una
ricopre, ed destinato
ma
minimo
pericolo
di
cui
son minacciati.
Quandi
gli
sguardi,
attende
tutti
suoi
pi discosto d'ottanta o
ove seguiti ad inoltrarsi
sia
lerit
si
IL
montagne.
MONTONE
Differisce dal
ha
1'
addentra tosto
cessibile delle
orecchie
montone
assai
D'
ISLANDA.
d' Inghilterra in ci
diritte
la
coda picciola
La
che
e
,
sua lana
IL
lunga, velluta e
superiore poi,
il
qual
cade
certi
4?
al Tello
tempi, avvi
un felmontone di cui
ed ogni tosone produce miat-
parliamo bruno
Vi sono luoghi
V inverno ,
animali
in cui, durante
tengono all' ovile ;
quasi dovunque per si lascia che cerchino il loro
pascolo all' aperta campagna. Ivi si nutrono parsiffatti
?i
e divengon grassissimi.
Nei tempi
procellosi
si
ma
a terra
e di
Ma la parte
pi preziosa
che mai non si tosa:.
4&
MO NTONE
IL
d' ISLANDA.
maggia y
medesima e si
leva tutta insieme, come si farebbe una pelle. Il
suo corpo allora riman coperto di una nuova lae
si
stagione in cui
si
corpo sino
distacca
alla fine di
da
se
tunno
folta e s
al pel di
cammello.
contro
rigori
IL
MONTONE
Questa
specie
LARGA GODA.
DI
La
gliela
guastino
il
un terzo
Onde impedire che i rovi
pastore
in diverse parti
una
da due rote , come una
carriuola. Questa larga coda coperta da lunghi
peli lanosi , e componsi di una sostanza che tiene
il di mezzo fra il grasso e la midolla , e che si
adopera spesso negli usi della cucina.
della Siria, attacca sotto la sua parte inferiore
sottile assicella
Le
pelli dei
portata
montoni servon
^9
IL
quali
poich
indipendentemente dall' essere morbidissime , preservano dalla puntura dello scorpione, il qual mai
non si arrischia a camminar sulla lana, per paura
d'
impasto jarvisi.
Leggierissimo, finissimo anzi serico sopra
tutti
montoni del Tibet, il qual si adopera a farne quegli schall , che hanno tanta rinomanza, e sono per gli abitanti di quel paese una
sorgente considerabile di ricchezza. Credevasi altre volte che gli schall di cui parliamo fossero
lavorati con pel di cammello ma si cangiata opinione, dach gli inglesi, stabiliti nell'Indie, hanno
aperte col Tibet regolari comunicazioni.
il
vello dei
MONTONE SELVATICO.
E
della grossezza di
lunghe corna
nito di
un piccolo cervo
mu-
stirate
Quelle de'veo
lor vello
d un
chiccio
noso
Gli
bruniccio
colore
periormente di grigio
sotto
d'
un
misto su-
color bian-
il
primo
il
animali
di
in inverno
questa
specie
T.
IL
si
cangia in ruggi-
abbondano nel
La loro
paese
50
IL
MONTONE SELVATICO.
cia di
siffatti
Uccidonsi
ammali
fra le
montagne pi dirupate.
i montoni
selvatici
ordinariamente
balestre
usano della loro celerit, per rifugiarsi sovra alove si pongono e riguardano i cacciatori
con una specie di dispregio. Questi per ottengono ad ogni modo il loro intento, poich menture,
altri cac-
cidono.
I Kamtschadali
ma
gli lasciano
non tosano
la
il
lana sino
montone
fine di
al
selvatico
maggio
e tutta insieme.
da s medesima ,
II sig. Pennant assicura che la carne di questo
animale, disseccata al fuoco, forma un oggetto di
cruando
si
commercio
stacca
IL
Ci
sia lecito
MERINO.
onde supplire
al silenzio
inune anche
arieti
della -pa-
dell'Autore in-
ormai
fatto co-*
5l
MERINO.
IL
a miglior culto
nuovo assunse
il nome.
Con
confini
Si vers delle
Terreno , e affid
I vagabondi Lari.
Tra
Della
fertili si
B etica
Del riveder
al
mar
coli'
E come
ampie greggi
giunto
terra
ogni deso
la patria in lui
si
tacque ;
IL MERINO.
5 2,
tutti
Abitatore.
Badi ,
Or
agli atti
"Nella scelta
il
dice
si
alle
giudicio
al vello
forme
Tra
le Iberiche
madri
alto
si
estolle
gi ravvolte a spira
Denso ha
il
ambo
ciuffo elevato
le corna.
e siine nari
53
IL MERINO.
Bioccoli
Ma
mova,
la cute;
parr
che dell' errante
avvolgimenti appajon tutti.
ti
se tanto sottil
Sangue
gli
La
Del
Stamp
di bifid'
smarriti
il
orma
il
suol d'Egitto;
fuggitivi
LA CAPRA.
Quest' animale vivo e petulante occupa dopo
pecora il primo grado nella catena degli esseri.
Ha molta rassomiglianza con quell' utile cx adrupede ma assai pi. coraggioso e pi fatto , per
ogni riguardo , ad una vita di libert. Si addomestica per facilmente; si mostra sensitivo alle
carezze, e capace di molto attaccamento.
la
assai leggiera,
come pu
salta
si
avvicina
si
si
il
sig.
di
Buffon,
allontana
si
mostra
si
^ A CAPRA.
54
determinata ,
clie
terreni incolti e
ingom-
tutti
fertili.
Si
compiace ad arrampicarsi pei monti i pi dirupati , sugli orli dei pi terribili precipiz j , o ad
alte rupi, die si sporgon nel mare, e ov' essa dorme
in piena sicurezza. Pare , come osserva il signor
Bay , che i piedi di quest' animale sian conformati
a luoglii i pi aspri e pi precipitosi poicb considerandogli attentamente, si vede che la natura lo
ha provveduto di ugne clie essendo vote al di
dentro, e fornite di orli molto taglienti, il rendon
atto a camminare con eguale agevolezza sul tetto
di una casa, e sovra un liscio pavimento.
Le capre, per la loro estrema famigliarit, sono
;
pu aversene prova
fa
sig.
il
di Buffon:
vascello inglese
vista,
si
poich
Nel 1698,
ancora presso
il
siccome
1'
un
Bona-
standosi
isola di
dici
uomo
ai naviganti
all'
all'
persone
nell' isola
che do-
tipllcati
un curioso esempio
della
OO
LA CAPRA.
con cui
facilit
latte
le
ad animali
cie le
meno
capre
accomodano
pi grandi di
assai
affini.
si
Ho
porger
essi e di spe-
era perita la
madre ,
affinch
si
un puledro ,
di cui
potesse meglio
esserne
allattato.
pi teneri
lei si
discostava
Nelle parti montuose dell'Irlanda e della Scozia , ove nessun altro animale trovar potrebbe di
che vivere , le capre procacciane! abbondante nutrimento
la pi parte
ed opportune alla vita. Si
sdrajano essi , dice Goldsmith , sovra letti formati
delle lor pelli, quali sono morbidi egualmente
che puliti e salubri; vvon di pane d'avena e di
,
latte
di quelle bestie
butirro e
il
resto in
tranquille solitudini
burraje
Cos
fra
rocce
scoscese
fra
incolti
56
-tutti
capre
tutti
gli
i
resto degli
ogni lusso
della
dolce
nutriente e
meno
di vacca,
cui
capra
si
stranieri
ad
Il latte
dicinale
il
CAPRA.
JL
gono
me-
di quello
le
persone
La
tini
capra d ordinariamente due o tre capretper parto ; ne climi caldi per pi feconda.
5
IL CAMOSCIO.
presso a poco
comune , a
cui somiglia
sua testa
adorna
si
dietro
alle
all'
incirca, e ricurve
quali
trovasi
all'
estremi-
presso la base
un
e di cni
fino ad oggi non saprebbesi ben definire l' uso e
largo orifizio
la natura.
orecchie
lucidissimo
chj rotondi
il
da nere
un
fulvo
intersecato
liste
il c amos ero.
Trovasi
nelle
camoscio
il
montagne
dell'
dice
57
signor Perraut
il
Alto Delfnato
Ei
del Piemoi>
Alemagna.
sceglie le parti
delle Alpi
verde
rumina come
bottoni teneri
capra dopo
aver mangiato. Il nutrimento di cui fa uso sembra dinotare un calor grandissimo di temperamento.
degli arboscelli; e
La
ti
il
3'
distintamente
vicino
tocca
vista del
un uomo
1'
un uomo
lo
sen fugge.
orecchio
spira vento
la
Il
fini.
fssa
Quando vede
per un
minimo
istante
strepito
gli
quest
sentir
uomo
a pi di mezza
possano discoprire
avvisi di ci
clie
gli
occhj non
si
si
riposa
IL CAMOSCIO.
58
un
istante
fischiare
guarda
cT ogni lato
indi ricomincia a
La
ci batte la
sua
terra
Il fischio del
esce
denti quasi serrati , le labbra aperte e un po' allungate, e di questa guisa cacciando fuori a viva
e per lungo tempo un filo d' aria. Il camoscio adopera un tal fischio come segnale di
pericolo. In ogni altra circostanza non fa sentire che un belato debolissimo , simile un poco
forza
alla
precpizj.
salire
fanno gi perpendicolarmente,
ma
il
vederli
che non
descrivendo una
il
linea obliqua
IL CAMOSCIO.
fermarsi in qualche
OTe possano
5o,
picciolo punto
sostenersi.
Sembra
di sotto.,
al
vederli in si-
al
che gam-
ali
La
mamente
costuma
di
Quella che pi
colpirli
coli'
som-
d' ordinario
archibugio
si
sorpren-
ove pure
il
al tire*
levando
il
netta
per una
tal
caccia
come
fa-
rebbesi
mentre
ne' passaggi
forzare
il
altri
selvatico.
Il
LO STAMBECCO.
Il signor di Buffon riguarda lo stambecco o
capra selvatica siccome lo stipite , ond' provenuto la capra comune. Sebbene infatti alquanto
pi grosso dell' altra ha con essa molta rassomiglianza. La testa dello stambecco, per vero dire,
picciola in proporzione del suo corpo
i suoi
;
ghe due
<i
dietro
quasi
,
lun-
e d*
un
colore bruniccio.
otto pollici.
colline
ma
al
levar del
sole
Veggonsi d' ordinario sui fianchi delle eminenze che guardano il levante, o il
cime pi
elevate,
LO STAMBECCO.
meriggio, ove
61
si
per tramontare,
essi
discendon, di nuovo ai
maschf
quali
han
toc-
frequentano luoghi pi
ele-
vati
t.
La
l'agosto
miglior
il
questi quadrupedi
settembre, quando
stato.
trovano in
si
si
danno ad
essa
mensurabile,
ciatori
ma
Per
destrezza.
altres
farla
si
con carabine
molta forza,
attivit
rigate
e bisacce
fornite
di
al
la
notte
senza
trovar la mattina
quando
si
svegliano
tre o quat-
e fino sei piedi di neve che lo chiudono. Inseguendo poi la loro preda, si veggono spesso
tro
precipizj
frammezzo a burroni ed
e costretti a passar
l'
Come
camosci
si
LO STAMBECCO.
6a
pi alte
tino sulle
necessario recarvisi
prono
cacciatori,
stanza.
Tale
mi
e
la forza del
cacciatore inesperto,
, a meno che
questi non
prudentemente gettato a terra , lasciando che
siasi
T animale
gli passi
non possono
seguono ,
si
che quando
camogli
in-
rapi
non
Ferirsi
qualche albero ,
il
quale
si
sporga sovra
cutori
che
sottrarsi ai cacciatori
1'
che
fino a
ai loro
abisso
perse-
tentativi in-
fruttuosi.
Abbiamo
autorevol
testimonianza
che
ritta ritta di
piedi d'altezza
successivi
in tre salti
il
ca-
quindici
di cinque
sommit.
come ha
le
gambe
anteriori assai
LO STAMBECCO
63
pi picciole die quelle di dietro, monta con asari pi facilit di quello che non discenda. Per
si auto
il
gi nelle
valli.
LA CAPRA AZZURRA.
Sembra aver
tratto
il
suo
nome
un
se vi
si
passi sopra
la
mano
di
si
un
ciascun occhio.
circa
ha
la
Sette
pollici
Le
di lunghezza
vel-
cangia in
l'
qiiello
si
all'
ed
di
in-
termina in un
punta.
Quest' animale
pi calde
si
dell' Affrica.
64
IL GUIBO.
E rimarchevole per due bianche fasce sovra mi
fondo di pelo bruno-castagno; le quali fasce sono
disposte e pel lungo e attraverso del corpo, sic^
come
fossero
groppa
una bardatura.
Da
bianche
direzione perpendicolare.
Quel
dicemmo,
suo corpo,
generale
al
ricurve
Le
se
non che
pollici.
Veg-
d' altre
contrade
affricane.
L'ANTILOPA BOSGH-BOGK.
Ha
circa trenta
suo corpo
parti
pollici
un bruno
approssima
si
pelo bianco le
si
al
d'altezza.
carico
nero.
il
Il color
del
quale in alcune
Una lunga
lista
il
di
dorso
quali
si
estendono per tutta la schiena. Sovra ciaossi delle sue guance sono due larghe
scun degli
i quali si esten-
L ANTILOPA EOSCH-BOCK.
dono
suo naso e
65
sue
fino alla
cosce.
Il
il
neri mustacchi.
Lunghe corna
un
ritorte, pendenti
centro muniscono la
al
sua fronte.
Gli
d talvolta
si
la caccia
per
,
Sopra-
s'
impediscano fra
si
roveti.
mezzo
di sfug-
prima di
cani pi coraggiosi.
LA GAZZELLA.
La
il
Le
daino.
un
pollici di
bianche.
ma
La
mezzo sovra
il
che
sj
allonta-
un bruno misto
due piedi e
essere
indi grado a
un
pollice
Gabinetto T.
IL
LA GAZZELLA.
66
esse nerissim
lisce verso
1'
estremit e terminate
in punta*
un bruno
ma
testa,
pallido
la cui lunghezza
si
bocca sino
alla
dell' istesso
colore
base
si
delle
Un'
corna.
altra
lista
eia di
il
pelo del
dicemmo
pi lungo che
1'
altro delle
il
si
va
vederle saltare ad
al-
allorch
Ve
tre o quattro
salti
successivamente
Le
gazzelle sono
originarie
della
Barberia 3 e
LA GAZZELLA.
i tutte le parti settentrionali dell'Affrica.
6?
Se ne veg-
le
IL SAIGA.
La forma
generale di
comune,
ma
le
sue
ma
al tatto.
mai non
e reso domestico,
ha una specie
per,
di belato simile
Verso
la fine d'
di saighi
gliaj a
all'
quali
s'
innoltrano verso
primavera in
gran deserti della Stiria , della Moldavia , del Monte Caucaso e della
Siberia. Di rado avviene che un intero gregge
il
IL SAIGA.
68
sull' istante
a prendere
il
Con
loro posto.
simili
migliori cavalli e
pi forti levrieri:
un
Il
timidezza
breve
loro piedi
Tanta per
terra.
il
la
che
loro respiro
mese di maggio
ma non danno
loro
che un
piccioletto
per volta.
Mangiasi talvolta la carne de' sa'ighi, quantunque
molti ne trovino il sapore disaggradevolissimo. La
loro pelle e le loro corna sono
mercio
assai
importante.
un oggetto
di com-
o
o
h3
CAPITOLO
La
fede mia
Nota
soggiunse
il
cane allora
Difender
da ladri
sulla soglia
io
padrone
il
Dai nemici
Ne
IF.
Da
notturni perigli
Assicurar mi vanto
e alla
mia fede
Dovr
la sicurezza
il
suo riposo.
PlGNOTTI,
IL G A N E.
Il cane , dice il signor di Buffon indipendentemente dalla bellezza della sua forma, dalla sua
vivacit
dalla
sua
forza
dalla sua
che possono
dole
attirargli
ardente
leggierezza
interne
le
qualit,
collerica
anzi
feroce
crudele
rende
il
mali
tutti
gli
ani-
d"
CANE.
II*
7-0
talenti
aspetta
di
ordini
lui
per
ai
pie
suoi
eseguirli
il
basta; intende
segni
uomo
sua
della
volont.
Senza
coin
l'
il
teresse
more che
quello
di
dispiacergli.
memoria
non
Pi
altro
tutto
ti-
zelo
sensitivo alla
che a quella degli oltraggi, non ributtato da' mali trattamenti; li soffre,
gli obblia , o non se ne ricorda che per affeziode' beneficj
narsi davvantaggio.
Lungi
dall' irritarsi
o dal fug-
si
sommissione
Pi
docile che
1'
uomo
non
pi pieghevole che
solo
il
cane
s'
istruisce
poco tempo , ma ancora si conforma ai movimenti , alle maniere , a tutte le abitudini di quelli
prende , per cosi dire , il
che gli comandano
tuono della casa che abita; come gli altri dome-
in
stici
sdegnoso
presso
campagna. Sempre
grandi, e
sollecito
pel
rustico
alla
suo padrone, e
alle
IL CANE.
71
conosce
alle
vesti
alla
voce
gesti
ai
loro
impedisce di avvicinarsi. Quando gli si confidata nella notte la guardia della casa, divien pi
fiero, e talvolta feroce: veglia, fa la ronda, sente
da lungi
gli
stranieri
o tentino di passare
recinto
il
si
arrestino
si
slancia
op-
si
come contro
li
voraci animali,
si
precipita sovr'essi,
zano di derufeare
ma
si
il
del coraggio
al
Congo
nell'
trova
della
nello
Etiopia inferiore
tempe-
stato
,
'nel
America ,
sel-
mez-
zogiorno e nel
settentrione
Nuova Olanda
globo.
La
gestazione della
comunemente
dell'
femmina ,
a'
all'
nella
incirca,
quali d quattro e
pebre
1' una
si
all'
IL CANE.
J2,
ed informi
onde
ma
acquistano
per
e "vincere
alzarla
bentosto
l'uso
di
tutti
loro
sensi.
Sarebbe
inutile
estendersi
1'
di
nella
animali
descrizione
conosciuti.
Sarebbe anclie pressoch impossibile il far l' enumerazione di tutte le variet di cani, o il distinguere i segni 3 per cui ciascuna riconoscibile.
Mi contenter adunque di venir narrando a' miei
lettori alcuni aneddoti autentici,
1'
e piace-
curiosi
attaccamento
e la fedelt di
questi quadrupedi.
Plutarco
Roma
apparteneva
di cui
ne
s'
dice
d' essere
mirabile
della
al
era
direttore di
egli
stato
di
docilit
testimonio
un cane
uno spettacolo
che
scenico,
a sostenere
le
era quelle di
traffare
movimenti di chi
delle
si
muore.
altri gesti
nuove
ogni
Il cane,
aspettazione.
,
che
e positure, vinse
Peun
e intintolo in
un tremito
vulsioni.
Si lasci
quindi
cadere
a terra,
come
,,
IL CANE.
privo
d vita
Poi calcolando
in poi
il
che
lasci
ov' era
sollevassero
quello
per
destinato
tempo
trascorso
cominci a moversi
73
1
il
primo
dal
quasi
atto
risvegliasse
si
da un sonno profondo , indi si lev , guard intorno di se , e venne a trovare il suo padrone ,
dando segni
di grandissima contentezza
tra
e prodigli spet-
ne
furono
Il
taccamento
Mai nessuno
meno che
il
suo be-
F una dopo F
ricondurre
pascoli
che
sbrancano
si
quelli
ovvero
si
de' suoi
montoni
accostano d troppo
fra'
suoi
Un
di tre anni
con
tutti
all'
incirca
gli abitanti
uno
delle
montagne
di
comune
Scozia
IL CANE.
74
che avvezzano di buon' ora i lor
stenere
que
del
rigori
dopo avere
clima.
un
fanciulli
a so-
il
proprio
letto
il
lasci
al
di non muoversi
piano
con espresso
comando
che ei non fosse di ritorno. Appena giunto alla sommit della montagna , che dicemmo , vide tosto oscurarsi l' orizzonte da una di quelle nebbie impenetrabili che
discendono frequentemente con tanta rapidit sulle
alture , da cangiare nello spazio di pochi minuti
il
fino a
qua
dopo
la
trovare ne
il
suo figliuoletto, n
il
il
IL CANE.
76
l'
di
nuovo
ritirarsi.
Di
il
in
sera di
costretto alla
perduto
valle
la
giorno
intero
ma dopo
aver pas-
vano travaglio
fu alfine
d innanzi, vi
si
il
cane
quando
il
cibo preso
volle
up giorno
come
all'
restare in casa; e
quando
il
cane part
Le sponde
il
di
il
una all' altra presso 1' estremit ma separate da un abisso profondissimo offerivano all'attonito sguardo Una di quelle viste terribili che
cagionano spesso tanto sgomento al viaggiatore
smarrito fra' monti Grambj , e indicavano abbastanza di non esser F opera silenziosa del tempo
vicine
ma
il
1'
senza esitare
una caverna P
il
scese per
un
e alfin disparve
IL CANE.
76
del suolo.
che
il
Non
commozione
al
ma
qual fu la sua
il f-
pane che
il
occhi di compiacenza
il
un
guardava con
lato
sembra
fosse disviato
si
fino in riva al
precipizio
dergli
il
capanna
alla
efi
mezza lega da
bisogno.
officioso
stato.
IL CANE.
77
riferisce
cane
e
il
clie
il
un uomo
quella citt
vendendo
quale
il
facendo
percorreva le strade di
un campanello , e
suonare
sentendo
il
in fantasia
indomani l'animale,
del campanello , corse al ven-
tintinnio
ditore di pasticcietti,
l'abito, e
un giorno
entr
pasticcietti
di darne
non volle
11
All'
lasciarlo passare.
Questi che
intese ci che
della propria
speziale
bottega.
cane
Il
il
un
al
vendi-
pasticcietto.
lo speziale,
il
lo riferisca
giorno
gli
un cane sempre
vi assisteva
toccando-
un
mensa era molto parca t
po' di pasto.
Come
per
la
IL CANE.
78
parte concava
muovere. Un giorno il cane, che non avea ricevute se non alcune croste di pane, aspett che i
poveri fossero tutti partiti, prese la corda del campanello in bocca , e la tir con quanta forza pot.
Il quale
Alfine
il
medesimo
successo.
tuna porzioni invece di venti , volle scoprire Y inganno; e in ci non ebbe a durare molta fatica.
il
non iscorgendo
altro in-
tutti uscissero
al
IL CANE.
somministrare
facendogli
79
puntualmente un buon
un
sta di
Northumberland. In quello
montoni ;
ben tosto
glia
all'
stato,
privo d'ogni
altro sostentamento,
il
si
intorno.
animali faceagli
gli
core che
merc
le
in vita
cure pi diligenti
cane intanto
Il
a cui
da
ma come
alcune
agneletti.
in
poterono richiamarsi
il
guasto di lui
mon-
in-
questi gi stavano
per addentarlo ,
ei di-
Y otteneva da quei
quando
,
egli fuggiva all' avvicinarsi degli uomini , ed era
d' uopo che fossero di nuovo eccitati a farlo. Ma
gi non ne veniva al perseguitato verun male; di
e in tale positura
buoni parenti.
che
pastori
cacciato alla
nondimeno
sempre
infatti
gi essi
erano
l'
inseguivano
disperatissimi.
Un
giorno fu
pi di trenta miglia ; e
torn innanzi sera al luogo ond'era
distanza
di
80
IL CANE.
un montone. Suo ordinario soggiorno era una rupe di Heugh-Hill presso Hopartito
e rovin
volta
il
domestico
cui
La
sua assenza
si
il
un ladro
selvatico
si
onde svegliar
8l
IL CANE.
rustica. Il
padrone
ma
una
fucilata contro
senza raggiugnerlo
il
la-
e que-
disparve.
sti
Le
i
tir
zione.
di questi
esseri
essi
nella
sfortunati condotto da
popolose, che
de' passeggeri ?
Ray
Il sig.
il
solito
intento
ma
porte e
alle
il
due
pover uomo
cane sdrajavasi per
Quando
metteva
ricever limosine
il
questo
si
alzava di
il suo
proprio moto senza
Osservava, dice
il
sig.
soddisfa-
come ogni
cane sagace la
luoghi.
altri
istrada
neva nel cappello del cieco. Altrettanto faceva gettandosi pane , di cui mai non mangiava
se non
quel tanto che ne riceveva dalla mano del men,
dicante.
Nel 1760 standosi un marinajo di HammerSmith a dormire nel suo battello , questo si distacc
Gabinetto T. IL
6
IL CANE.
riva 5 e fu portato
dolila
dalla
piva
istante
all'
d' acqua. Il
Convenuto il prezzo,
che manderebbe la sua valigia nel dopo pranzo, ed essa poi si farebbe vedere
all' indomani mattina. Sulle nove della sera infatti
fu da due uomini recata quella valigia, e portata
su nella camera da letto. Come alfine tutti della
famiglia furono ritirati per dormire , il cagnuolo
orientali.
disse al proprietario
nario
cio la bottega
il
and ad appostarsi
Quando
la
all'
si
uscio
mise ad
camera fu aperta,
pe
volle scacciarlo,
sospettiti,
ma
indarno , sicch
domestici in-
si
fecero a trascinare
IL CANE.
vi riconobbero nell' aprirla
si
il
83
nuovo
Un
danaro
affittuario
mont un giorno
somma
pomo
attacc
della sella
sacchetto, che
il
di
cevutolo
che
onde rubarvi.
il
Ri-
conteneva, al
si
come
ed abbajava dinanzi
ed era tutto allegrezza.
il
d' arcione
negoziante scese
e tutti
riuscivano inutili,
cato di arrestare
il
poich quegli
che gli dava
dopo avere lungo tempo cer-
non P intendeva
cavallo
segni
si
mise a mordere
mercante che tutto era assorto ne' suoi penlungi dall' indovinare il vero motivo della
importunit del suo fedel servitore , concep P orribile idea che fosse arrabbiato. Quindi tutto pieno
Il
sieri
di timore al
di
traversar
guardare da tergo
se
il
un
si
fece a
Ma
questo
ruscello,
cane bevesse.
,.
IL CANE.
84
il
mercadante
Se
mi avvenga.
crudele
non
v'
ha dubbio il
Che debbo
,
. .
io fare?...
di peggio
afflitto
officio
se risparmio
Ma
Ah quanto ci mi
si
incaricasse
per
grave
me
di
s.
un momento
la sua vita
potrei di-
mano tremante
ferito, e,
intriso nel
proprio
il
,,
IL
85
CANE.
avanzava;
cane
ma
occhi
il
bra ove gi
mozione
st
anzi
seduto
il
suo
ed ivi, qual fu
strazio!
la
suo
omsua com-
nell'eccesso
l'
della
come
Per
il
sacco
Come
vide
il
86
IL CANE.
qualche
gua per
istante.
leccare la
sua agona
mano
perdono
d'
avergli
e le carezze
quasi chiedendo
tolta la vita
sempre.
per allontanare
un giorno
il
braccio
da' suoi
a trovare
campi
il
tal devastatore
gentiluomo
un montone
che
venne
portando sotto
il
deva
suon Chiamando
di uccidere
derlo
al
il
cane
ritorno d"
ben
una passeggiata
non pi ve-
eh' era
per fare.
la sorte dell'animale
il
qual intervallo
familiari
un giorno
le
mezzo
inflessioni della
di
scampo che
gli
morte, adott
rimaneva,
il
la fuga.
IL CANE,
82
domand
tavola,
se
al
domestico
il
il
gentiluomo a
qual lo serviva,
cane erano
stati e se*
il
Un
in Iscozia
,
e non si trovando ne' contorni
veruna casa degna di un tal ospite, ei si decise
approssimandosi
tetto apparteneva.
al-
Al suo
si
moglie sua,
quali
dopo aver
fatte le risposte
domande pi
pi
or-
dinarie,
-,
si
IL CANE.
SS
rono quei cibi eli' erano in casa , poich non parea che il tempo volesse cangiarsi.
Come
metteva in tavola
la fante
il
coperto,
membra,
si
e pot a
dosi che
suo domestico
il
all'
un
ospite
tato, e
cena.
il
tempo
ma
1'
animale
si
trasse indietro
come
di
lungo
prese grave
occasione, in cui la
guardia
nondimeno
quasi
vi si
presagisce
Tutto
ci
che
il
che scomparve,
che un giorno egli avea seguito de' mercanti
di fcuoi venuti a rinfrescare in quest' albergo
all'istoria del
fu
IL CANE.
ove, poich
il
89
a'
piedi,
Queste
il
mozzo
sorprese
l'
oste, e la
moglie in
pesta, ed ora occuparsi di rianimare le loro forze, poich gli albergatori versavan loro bicchieri
d' acquavite. Il
mera
gentiluomo
salendo
alla
sua ca-
proprio domestico,
intese un forte brontolo, che parea venire dall' alto
dietro la fanticella
spesso
ringhioso
il
il
cane, disse
co' forestieri
il
servitore.
soggiunse
la
IL CANE.
90
cui carezze da
gran tempo
Malgrado ci persisteva
il padrone non entrasse
esso
gli
erano straniere,
iell'
opporsi , perch
in-
uscire la
serva
tutta
la sua. condotta
si
con precipimanifest
in
fino dal
lord.
Ma
T attenzione di questo fu
distratta
da
tale
adoperando i modi
il padrone , e
pi affettuosi, a cui non mancava che la parola,
si mise a discender la scala
quasi eccitandolo a
,
e carezzando
quando
rore
un piede
sul piane-
il
e che troppo
accorda-
che regnava
nell'ai
bergo.
Il
rinnov le
sue
istanze, freg
la
testa
contro le
EL CANE.
modo, die
il
disse
sua signoria
se
confronto la
quest* albergo
l'
con-
inquie-
|clie
continuando
il
il
lord. In
fedel servitore
il
la cui scala
milord
aggiunge egli
picciolo
gabinetto
additandogli
un
picciol
In questo caso va a riponoi non siamo del tutto senza mezzi eli di-
un
in
quello
1'
che
ci
figuriamo, po-
imma-
ginazione.
Come
infatti
il
lord
diede
alcuni
passi,
il
vi-
IL CANE.
ga
gilante animale
salt
di gioja
ma
>
un modo
il
quando poi
diretti
verso la
abbattimento
suo
cos sensibile
come
F antecedente soddisfazione.
Circostanze cos inesplicabili non poteano a
meno
di fare
si
un
l'animale per, n
il
mano
mandava
consolatrice
questo signore
si
gridi lamentevoli
che una
affrettava di calmare.
Alfine
Gi
la
immediatamente.
il
tempo divenuto
IL CANE.
colle
93
zampe un passaggio
aforzavasi di rodere
re
ch
v'
era
al
dentro
di
pericolo
il
la
il
fare
ci
La
si
camera
della
poi-
qualche
gabinetto
del
qua-
sua causa.
desiderio di apri-
Pi dun-
uscio.
l'
nel
fecero
e
una
suo domestico,
il
fece entra-
cos di so-
il
uomo poich io
ma in nome del cie-
disse que&t'
cane ad abil
,
bacare con tanta forza ? E questo che voi volete
sapere , rispose il gentiluomo , spingendo violen-
temente l'uscio del gabinetto; appena l'ebbe sforche il cane con incredibile rapidit si pre,
cipit entro l'interno della stanza, e fu seguito
zalo
dal
si
padrone
estinse la
ma uno
al
strepito
gabinetto.
un colpo
non
confuso
Il lord
di pistola
lasci
si
allora
cane
in
un accento lamentevole.
gett
tosto
scarica
come per
un grido
il
yedere pi nulla:
incutere
acuto
Oh Dio
ventura
timore
che
fin
grid
sua
OA
I^ CANE.
ricercare
un
il
altro
nna candela accesa , che venne fingendo un' aria di costernazione , a domandar il
motivo di tanto rumore. Altri della casa entrarono anch' essi dopo di lui nella camera; ma il
lord, senza badar punto alle loro inchieste, vol
verso il gabinetto per osservare ci che fosse av-
bergatore
venuto
suo cane.
al
L'uscio aperto,
Come
scoperto.
uscire
il
domestico
grid
raccapriccio
ho
cosa orribile
il
il
5
:
io
di.
Tutti
corpo di quest'animale,
il
tinuamente rivolto
rea indicare
all'
manifestavano nel
che tutto
il
mistero non
era
per
anco disvelato.
Il lord
impadronitosi
della
pistola
del
dome-
IL CINE.
svenuto penetr
stico
suo cane
ogni parte
nandone
()
il
si
accorse
in
un' apertura che comunicava colla corte dell' albergo per ima specie di botola e d' alcuni gradini rotti, su cui vide un gran sacco e delle macchie di sangue , le une delle quali provenivano
dalla ferita del cane, e le altre pareano vecchie,
,
Lo
more
avesse
Lord,
in cui
il
ti-
ri-
come
fatta
si
occupasse
di
lui.
Or mentre
il
cercava di
soccorrerlo
nel gabinetto
il
sacco gi dianzi
da
lui
veduto
senza
all'
dita
padrone
del
animale
del
ma
fecero
rinnovare
sangue , rimase
colla
sangue
intriso di
dicemmo. La pre,
gli
e dalla
testa
e
il
co'
sforzi
perpiedi
lord fu
IL CANE.
stero
tri
al
clie
gatasi
gli
collo del
il
modo
occhi in
eh' esso
rore.
sacco
il
cane vi
di spavento
alfine
chiudeva si manifest in
il corpo di un uomo ,
tutto
Era
sopra
fiss
il
il
secreto
suo or-
quale pareva
il
co-
preso
ancor
dalle spalle,
umido
e l'altre
avea
membra
la
testa
separata
mutilate e tagliate
maniera , che il tronco non eccedesse la lunghezza del sacco, il quale dovea contenerle: ecco
quanto si offerse a' loro sguardi. Il cane fiut questo cadavere , e considerando dippoi con un'aria
di compassione il suo padrone, gli lecc le mani,
onde attestargli la sua soddisfazione per essersi
in
Fu
successivamente provato
precedente
di tenebre
nella
all'
,
camera
vi
era
stessa
stato
,
che
nella
notte
in quel soggiorno
ucciso
un
viaggiatore
ove sua
CANE.
IL
e nell' ora
97
medesima
in
cui gli
La
disegno di trucidare
il
lord e
il
suo domestico.
Non
il
lord fu
si
cui
pun
commosso
dell'
estremo
della maniera
il
Desmayeux
seguente uno de' pi mirabili esempi della fedelt di un animale, la cui idea divenuta inse*
parabile da quella dell' istessa fedelt.
IL CANE.
98
Un
francese
ri
vocazione
dell' editto
di "Nantes.
uomo
del
gione
all'
mondo
uomo
figli
vando
gne Azzurre
st'
chiamarlo l'ultimo
poich possedeva una pianta-
rifugio
cui
la
belve
delle
Que-
feroci.
componeasi
famiglia
d'
undici
rimase un giorno assai sorpreso non ritroil pi giovane , che avea quattro anni all' in-
tino. Il
il
fanciullo
fine tutti
s'
incontrarono
dei Castagni
nulla
di
piedi
gli
in
differenti drappelli
,
poterono
selvaggi
si
terribili in
bambolo
un lupo o
vorare
rick
xoce
il
ove
il
ad
si
tu
av-
genitori
accrescendosi
La
che
gli abi-
loro immagina-
essi
1'
feroce
orribile
idea
in atto di di-
divi-
all'
quel paese
di
altri dir
disperati
montagna
della
uni agli
nuovo
sero di
a'
senza potersi
De-
pi commovente;
ma
indarno.
IL CANE.
Come
99
il
innanzi.
e tutto
il
Erano
allora
tre
ore
di
sera.
Suona
il
corno,
il tuo
padre fu
di ritorno , ' indiano gli chiese 1' ultime calze e
l'ultime scarpe, che il picciolo Derick avea portate. Fattele quindi fiutare al suo cane, che avea
condotto seco , prese la casa per centro di un raggio, descrisse intorno ad essa un circolo del dia-
La
padrone.
metro
d'
di cercar
vecchia suon, e
come
il
interamente percorso
bajare
filo
il
Indi seguendo le
ciullo
abbaj di nuovo
di seguirlo
boscaglie.
ma
bentosto
del fan-
Il
,,
CANE.
IL
100
gioja e la soddisfazione
visibilmente cangiato; la
ch'esso
ha
ritrovato
il
piedi di
un
grosso albero
Ove
il
fanciullo era
il
prese soavemente
Avventuratamente
erano in qualche
essi
era
si
modo
erano muniti
prima
potessero
attestar
eh' essi
conoscenza
avea
chi
loro
diano
il
ottimi
propria
di lagrime
il
il
ri-
figlio.
volto di
cuore non
cui
quello degli
si
la
restituito
era
genitori.
meno commosso
La
di
riconoscenza di
si estese, come doveva, anche dal cane, accarezzandolo con piacere inesprimibile , come quello
questi
per
la cui sagacia
quindi
il
loro
lietissima di
dando
il
pegno
un buon
il
il
cammino
felice caso
buon uomo,
il
suo
IL CANE.
Al
ches
riferire di
Daniele
un paesano
d'
un
101
U zio
vescovo d'Avran-
vi-
e le fece
perch venisse
istanza
d festivi nei
campi onde ricrearsi. Una sera, dopo i gran calori d' una giornata di estate , ei la condusse a
prender fresco in riva a un fiumicello, in luogo
appartato e affatto solitario. La limpidezza dell'acqua,
diss'egli, m'invita a gustarne, e
gran sete
tratti.
si
distese
sul
mostrando avere
acqua
tarlo. Essa
dell'
istessa
gli credette,
e segu
il
ad imi-
suo consiglio
ma
il
IL CANE.
!02,
essi
male
si
indi
tornando
di
fatti
si
posero a considerarlo,
l'ani-
cammino
|
guise
il
addietro
che
piacer
loro
provava
per
indic
d' esser
molte
da loro se-
medesimo.
salti
poi che
gli
ehhe a
ci indotti, fece
un doco
tempo, onde
innanzi ad
essi,
ritornando di
tempo
in
ad un
il
tratto,
funzioni
vitali,
gesse a salvare
Un
la
riviera di
Dee
il
ghiaccio a
Io3
IL CANE.
un
tratto
si
ruppe
fu per strascinato
il
fucile
verso
eli'
all'
ei
il
tir pel
uomo
uomo
fatti
cane
da cui
inutili sforzi
ma
il
toccante
cominci a
stese di tra-
si
Un
suo
e prese per
nel cadere
dopo aver
zarsene e percuoterlo;
guard
ei
per salvare
,
al
teneva
era accompagnato
vicino
ed
credere
povero animale
e
espressiva
il
lo
lasci
Il sig.
Bartram
ci
rica settentrionale a
parte del
mondo
ch'egli percorse,
osserv in
un
vano
un cane nero,
so-
Avea pur questo di proprio che non poteva abcome un cane ordinario; ma era industriosissimo e sommamente degno nell' adempiere l'officio
bajare
suo
si
allontanava alquanto
ceva
al
il
ricondu-
un indiano
,,
Io4
IL CANE.
fare
quando
si
ne
Vi
che
si
giovani
come
fan tane
ed ove
conigli,
sian presi
si
3andonano, per riunirsi alla societ dei loro compagni. Questi animali molto somigliano al lepre
e per
la eaccia sono
eccellenti.
ingrassano
isole del
cani con
mangiare,
il
si
la
carne di cane
dei
uccidono strangolandoli, e
il
si
conserva
indi
fa cuocere,
anch' essi
giovani cani
IL
CANE DI SIBERIA.
Quest' animale
delle contrade
come
il
qual
vicino al
si
polo
artico,
si
adopera
IL
nel
Io5
CANE DI SIBERIA.
Kamtscbatka a
delle slitte
tirare
sulla
neve
guida.
collare
Le
,
nella loro
redini della
slitta
conduttore
il
obbedienza
si
si
gruppano
affida
al loro
principalmente
alla
ben
quello
un tempo come
ornamento ,
ad anknare
di ferro per
strepito giovano
i
i
quali
cani,
il
manca
e se tocca
si
vol-
siano attenti al
gettando ad essi
in essa
eh' egli
Io6
CANE DI SIBERIA.
IL
meno
La maniera onde
animali generalmente
questi
attaccamento
Nell'inverno
si
e nell' estate
si
trimento
obbliga
per
sino a
il
ma
mandano
essi
disposto, abbajano in
cammino fanno
di mettersi in
Si sono veduti di
questi
all'
istante
silenzio.
un viaggio
cani fare
hanno
europei
il
impiegano.
la
mandan
che
quei
com'
essi
possano tanto
sono
il
ai nativi
non
utili agli
delle sterili
della stagione
noscere la
il
strada che
e dall' altra
sino a
biano ritrovata.
che a forza di
Quando
in
un lungo
fiatare
viaggio.,
l'
ab-
come
IL
pur accade
CANE DI SIBERIA.
sovente,
IO J
impossibile
riesce
al
loro
conduttore 1' andar pi lungi , i cani gli si raccolgono intorno onde tenerlo caldo , e preservarlo di
ogni sorta di perigli. Segno di prossima e gran
IL
La
forza, la docilit, e
animale
il
rende
T intelligenza
utilissimo
di questo
ai
onde fu condotto in Europa. Si impiega esso generalmente a condili'- legne dalle parti interiori
del paese alla costa. Quattro della sua specie attaccati ad una carretta ne trasportano facilmente
trecento libbre per pi miglia, e fanno ci sovente
senza conduttore. Scaricato die abbiano quelle legne
al luogo destinato , ritornano nel medesimo ordine
al bosco ond' erano partiti , ed ove ordinariamente
si ricompensano con un piatto di pesce secco.
I cani di cui si favella, hanno i piedi muniti
di membrane, sicch nuotar possono con molta
facilit. Per essa, come noto, molti servigi hanno
potuto rendere
alla
specie
umana; e
seguenti
Fu un
agiato
uomo,
una
or'
qualche tempo, a
IL
soffrire
Non
slanci
entro
e abbracciatolo
destramente pel
pericolosa situazione.
Condotto
in riva all'acqua,
profondit,
usc dalla
gnano.
si
lasci
Londra
non conoscendo
la
Non
si
bagni di mare.
si
ba-
assolutamente avere
il
lo
pag no-
IL
tabil
somma,
come
tenne poscia
il
I09
tesoro equi-
Yarmouth,
a guadagnare la
il
costa
fu
fece
naufragio
che pervenne
essere
solo
inverno del
dell'
un cane
dell'isola di
il
in
immenso numero
come se
importanza di un tal deposito ,
da taluno
tent levargli
dell'
aveise conosciuto
l'
gli era
presso a perire
ad un uomo che
in quella folla
avea
stato affidalo
si
volse alfine
fissata la
sua
si
tutti
gli
oggetti
che prove-
e correndo appresso
vi
si
precipit
presso al sentiero
fu rilevata
ove
coli'
HO
IL
focarla. Il
buon uomo
dando
la
torno
al lasciare
andar
quindi sana e
restitu
salva ai parenti^
sta-
sof-
per luoghi
soli i fanciulli
perigliosi.
Sul principio
dell'anno 1804,
un medico,
il
corpo
eli
la cagione che ve
1'
non era di
menavano ivi gran rumore e tra essi
riconobbe un vecchio amico
non pia incontrato
da pi anni. Questi che non era del tutto fuori
di s , gli chiese il suo indirizzo , e il medico lo
alcuni,
ragione
trasse,
per presentarglielo
il
di guardia fu seguito
Ma
aspetto.
appena ebbe
mano
un grosso cane
dell' isola
chiesero
sovr' essi
siedb
giunto
assaltarono
1'
il
,
a
,
portafoglio.
e ne
impru-
fu. s
corpo
fatti
Quando fu
eh' egli
da due uomini
sent toccarsi la
uomini
di
,
Terra Nuova
Grosvenor-Square,
Ma
il
cane
ambedue presero
la
fuga.
due
che
gli
slanci tosto
alla
Indi
gamba
il
fedel
IL
custode accompagn
in
Park-Lane,
il
medico
rimase
fino
Ili
alla
rivederlo
si
qualche speranza d
GAN DA GAGGIA.
IL
dal
sig.
Bevick,
con *,ui
quesf animale sostiene violentissime corse.
Alcuni anni sono un cervo eli dieci corna fu
offre
lanciato
Westmoreland
di
e inseguito
salt
al
dissopra del
muro
di recinto e spir.
a*
pie del
caccia
Iseo zia
questo
di
videro
que' cani
,
genere
incerta ;
ma come
a Red-ELirks presso
Annan
si
in
dal parco,
giri.,
IL
Ija
Onde
memo-
rabile
si
CAN DA CACCIA.
le
nel parco ad
che
un albero
le
di prodigiosa grossezza ,
appell in seguito
si
1'
si
Leggiamo nelle storie che Lodbroc re di Danimarca fu assassinato da certo Bern, falconiere del
re Eduardo, che dopo averlo ucciso, il sotterr
,
si
113
CANE DA SEGUITO.
IL
Quest'animale era altra volta tenuto ih grandissima stima nell'Inghilterra, a cagione della finezza
del suo odorato. Si mandava a far ricerca del selvatico ferito , che sfuggiva al cacciatore ; e serviva
un uomo a
le tracce d'
distanza considerabile.
Ne'
barbari poi
secoli
quadrupede,
che
quest'util
un ladro o
d'
un
assassino ,
pi riposti nascondigli , n
si
dava
tregua, sinch
In
distretti
certi
riguardavasi
come
da masnadieri gli abitanti furono sottomessi ad una tassa pel mantenimento di certo numero di cani da pesta. Ma oggi
che il braccio della giustizia si stende per tutte
le parti del regno, ne avvi pi asilo ove il delitto
possa rimaner nascosto , i loro servigi son divenuti
di Scozia molto infestati
pressoch inutili.
Ancora
si
inseguire
pi settentrionali , e s impiegano ad
daini , che rimasero feriti
e i detuba-
nelle contrade
Gabinetto T. li,
si
discopre la
Il4
CANE DA SEGUITO,
Boyle ne dice che una persona di quavolendo provare se un giovin cane da pesta
l sig.
lit,
ben
fosse
stici
istrutto
di recarsi a piedi
ad una
citt situata
a due
veduto, lo segu
alla
pesta, malgrado
mino
e giunto
e sal in
all'
albergo ov'ei
una camera
si
l'
il
Stesso cam-
riposava, entr
onde fu incredibile lo stupore di quelli che accompagnarono l'animale, o udirono questo racconto.
Il cane di pesta molto alto , d' una forma
elegante , e superiore a tutta la specie canina per
atticit, per zelo e per leggerezza di corpo.
L'ALANO.
Sembra essere particolare all'Inghilterra, ove
impiega un cane di guardia , officio eh' esso adempie con fedelt, e talvolta con singolare discernimento. Perocch lascia entrar facilmente uno straniero nel luogo affidato alla sua vigilanza, accompagnandolo ovunque 5 senza fargli alcun male,
finch nulla tocca ; ma se cerca derubar qualche
s'
cosa, o andarsene
l'animale lo avverte
dapprima
ii5
l'alano.
Qualche volta
si
getta
pure
sulla persona.
rialzarla.
un esempio
di
un suo
,
che
due mesi , accompagn lui ed uno de' suoi amici da Pondichery
sino a Benglour. Il loro viaggio dur quasi due
condusse
egli
dall'
India
in
et di
sig.
non
difficile
forte
e in istato di procurarsi
congetturarsi
il
nutrimento
ma
ci
Uno
n6
che
l'ala.no.
il
prese per
lanci contro
la testa
un
e pel
collo, e lo stra-
all'
altro cane,
che fu
trattato
gli
si
della
sue grife
sopravvisse
alani
monarca
alle
de' cani
and a
ri*
Y ultimo di questi
sue ferite;
figlio
il
del
animali pi deboli.
Un
bocca
per
la pelle
del dorso, e lo
lasci
che custodiva
avea un
di particolar
benevolenza
L ALANO.
7
sua
ma un
utilit, e
Una
Insomma non
mantenuto
cane
quindi trattato
un cane
era questo
soltanto
come un povero
per
la
schiavo.
tamento
perch
gli
si
aprisse. Il
di cacciarlo di
nuovo
ma
lo zelo del
buon cane,
comand
porta
voleva. Tosto
1'
alano
al
1'
domestico
animale
agitando la coda
si
il
letto,
si
Verso
il
lasci fare;
il
suo domestico
si
ri-
silenziosa
di
mezzanotte,
la
porta
l'alano.
ii 3
dell'appartamento
si
apr:
passi di
Harry
si
un uomo che
si
furono
sovra
l'
at-
intesi
il
cane
intruso,
e lo atterr.
In quella
tir la
fitta
oscurit
sir
Harry
agitatissimo
La
mai pi non si
Cerc lo scaltro di
scusarsi con varj pretesti intorno all'ora ed al modo,
onde si era introdotto nella camera ma quanto
ei dir seppe non valse a dissipare i sospetti di sir
Harry, che prese la risoluzione dj. citarlo innanzi
il
aspettava
un
il
quale
simile accidente
al
magistrato.
Il
e tranquillato nell'istesso
del perdono,
fin
col
disegno di assassinare
tempo
dall'assicurazione
padrone suo, e
in seguito
derubarlo. Il qual scellerato disegno non fu sventato che dal fedele istinto d'un animale, che sembr
in quella occasione diretto dalla
mano
istessa della
divina Provvidenza.
Un
fianco di sir
il
cane rappresentato a
Phjido che
ritratti di
famiglia di quel
irg
IL MOLOSSO.
Questo cane,
il
mali, di una bella statura, e d'una forza musculare notabilissima ; ba il naso corto ; e lo spor-
gimene
d un'aria di durezza tutta particolare. Il valore onde questo cane fa prova, combattendo col
toro, e il furore onde s impadronisce delle cose,
cui nulla pu fargli rilasciare , fanno veramente
gli
meraviglia
scagliarsi contro
fatta, e
il
cane
il
toro.
La
mai aon
si
Forma
altri
con
un ardore , che
sment un istante*
IL
mute
crudele esperienza fu
esso
BASSOTTO,
ordinariamente
ed utilissimo
parte
di
tutte le
IL BASSOTTO.
ISO
come
ratti,
sorci,
Un aneddoto raccontato dal sig. Hope, e confermato da molti altri, dimostra che quest'animale
capace di
ha non poca
Un
Whitmore
ricco particolare di
di
nello Staf-
l' anno alla citt; e come gli piaceva il moto , faceva il viaggio a cavallo , accompagnato quasi sem-
Al suo ritorno gi
compagno di viaggio
il
suo
benissimo pasciuto.
Un
signore,
il
hanno
letto
attaccata
stato
l'ite
gli
si
suo
bassotto perduto
vostro
della
insieme,
siffattamente
il
f incontro e gli
il
battuto
povero animae
morsicato,
prima che noi potessimo separarli , eh' io ho creduto che non potesse mai pi riaversi. Nondimeno
si strascinato fuor della corte , e noi siamo stati
pi di otto giorni senza vederlo. Alfine ritornato, ed ha condotto seco un altro cane assai pi
grosso che il nostro; e ambidue si sono scagliati
ad un tempo sopra di
tato
lui
Y hanno
maltrat-
IL BASSOTTO.
e prendervi
il
12,1
suo bassotto
rinvenne
Withmore
e avea indotto
il
namente
Un
da
cane della
e far pie-
le sue vendette.
un
bassotto
sua bocca, e
il
si
traeva
il
resto colle
zampe
sotto
difendere questa propriet. Se taluno gettava qualche pezzo d'argento attraverso l'inferriata della
cantina, esso tosto vi si precipitava, ne facea ritorno, finch non lo avesse trovato. Un giorno che
il padron suo era inteso a parlare nella sua bottega con una persona, il cane venne a lui d'una
maniera molto importuna, gratt i suoi piedi, gli
salt d' intorno, e fece quanto pot per ottenerne
attenzione. L'oste per non gli abbadava punto;
se non che gettati alfine gli sguardi a terra, vide
con grande sorpresa il suo cane che facea guardia
ad un piccol sacco
fangoso 3
ove
si
trovarono
TL BASSOTTO.
122
d'onde
il
IL LEVRIERE.
Se
si
la
specie fra le
Inghilterra
come
il
mende,
pagamento
di
am-
altri debiti
verso la
si
dilettasse di simil
sorta di cani.
prescrive
paja di levrieri
consiste in
un
G acci av ansi
al
volpe e
d'altro
il
cervo o
il
tre dif-
daino , la
IL LEVRIERE,
levrieri
fu gi in
13-3
grandissima
voga
cio
ed era di
e F altra
i
levrieri
si
fossero mandati
un
era
il
appresso
levrieri. Il chiuso
da un parco e
un muro; aveva un
lunghezza, sovra un quarto ciroa di lar-
tratto
di terra
distaccato
circondato da palizzate e da
miglio di
onde
gli spettatori
Un
uno
signore
di
eglino bentosto
un
lepre, a cui
S4
IL LEVRIERE.
e diletto di
Come
per
la caccia
chi
fu
con
grandissimo stupore
testimonio
di simile
evitarli,
novit.
e questa,
il
vol-
pi
pi sperimentati. Appena il levriere lo
vide da lungi, si diede a inseguirlo con s impetuosa prestezza, che quello altro scampo non ebbe,
che arrampicarsi per un pino ripidissimo e altissimo. Se non che il levriere, facendo altrettanto,
celeri e
e rimasero schiacciati.
IL
E
tanza
CAN DA PASTORE.
quelle
contrade
d' Inghilterra
ove le
IL
La
sua voce
di
la disciplina
gran
sono in pi
bestie di lana
nute.
CAN DA PASTORE.
pi
12, Si
numero mante-
e la sicurezza
montoni
dai
ascoltata
1'
ordine
Se ne conserva
che
mi sembrano
fatti,
Nel
i /c)4
f
il
figliuol
mag-
e rompersi
glia
una
da casa
gi la
notte
sua situazione
coscia.
lungi
si
la disgrazia di cadere
Egli era allora a tre mi-
approssimava.
gli fece
un
Il
pericolo
della
fazzoletto
alla
rono intimoriti nel veder l'animale, e poi ch'ebbero spiegato il fazzoletto, pi non dubitavano di
qualche
sero
sinistro
avvenuto
al
adunque immediatamente
loro
figlio.
in
traccia
Si midi
lui;
26
n
IL
cane
il
5
ov era
pregare
quel msero
per accompagnarli,
,
che ricondotto
addolorato
e curato
tempo
CAN DA CASTORE.
fece
si
non molto
fra
guari.
Un fitta j nolo di Halling ritorn nn giorno ubbriaco dal mercato di Maidstone col proprio cane.
Tutto
avendo
il
smarrito
egli
fosso.
delle
pi
parlare
Medway
fredde
ed
si
di
notti,
sarebbesi
coperto di neve
cammino cadde in un
che non pot uscirne
il
ritrovava
cui
mai
infallibilmente
in
una
udito
siasi
annegato
nel
acque erano fuor di modo ingrossate. Volgendosi invece sul dorso l nel luogo
,
le cui
dove giaceva,
fra poco
addorment
si
corpo
si
il
cane
il
pelo un eccellente
prio
insieme tutta
la
notte.
Cos passarono
indomani un uomo ,
coperta.
All'
cosa
pi presso.
il
volto del
Il cacciatore
fittaj uolo
il
allora,
rialz
vic'na.
a farsi ancora
asciugato prima
e
Ivi
il
il
fece quindi
battimento
gli
si
apprestarono
egli an-
rimedj ne-
CAN DA PASTORE.
IL
I&7
di
un
cessarj
dele
in
memoria
massiccio
pel
d'
Pallas
Il
dottor
un
altro cane
faceva
gi
ma
ne incaricava il suo
per far compera, percorreva egli prima alcun gregge, seguito
da quell' esecutore d' ogni suo ordine , a cui indicava con un segno le pecore o i montoni che
avea prescelte dai dieci sino ai venti fra un centinajo. Andato quindi alla distanza di pi miglia,
inviava nella notte il suo cane solo , che separava
dal resto del gregge le bestie accennategli, e le
cane.
egli
stesso,
Sotto pretesto
di esaminare
suo padrone.
1/ esempio seguente della docilit e dell' attaccamento del cane di quella specie, di cui qui si
dal Saggio sul!' umanit di
favella , tratto
T. Yonng.
Avvenne, or sono pi anni
di Scozia
la quale
che un pastore,
il
pi vicina
in
quella parte
all'
Inghilterra
porzion
CAN A PASTORE.
IL
!2,8
sebbene
all'
posto di rivederlo
a casa
che
il
resto in guar-
due d e due
conse-
notti
ma
la mattina
dopo
la
non
fosse veduto
si
il
di no
in questo caso , soggiunse con
tuono di dolore , esso morto , conoscendolo io
troppo fedele, perch abbia potuto abbandonare
risposto
il
le
a*
e vedendo
senti rinascersi in
il
cuore la speranza
ma
questo
IL
nese
e di cui
sommamente
si
compiaccia.
Dibbin sovra
Le
seguenti
cane,
leggono nel suo viaggio per F Inghilterra , sono egualmente giuste che dilettevoli.
I bracchi del Bengala hanno , se cos posso
esprimermi, passioni nobili, e tal grado di pe-
si
siffatto
IL
retrazione
istinto
sia
che
La
al di
scenza senza
limite.,
come
il
Prevengono
e di servirlo.
loro ricono-
suoi ordini
spiano
amano con
tanto disinteresse
Sempre ho
revoli
pone
loro attaccamento.
IQ.<j
istinto
Loro unico
un suo
il
questi
prediletti
osservazioni
da
me
sua
cani
fatte
Una
Avvi di pi:
che
la loro esi-
soddisfazione.
e le innume-
sopra
di essi
molte
mi sembra caratterizzarli , ed
cosa
fra
il
le quali
boli
il
dovere
forti
proteggere
pi de-
meco uno
giorno
neralmente
si
Gabinetto T.
IL
,,
IL
l3o
delle
la
coda
e mostrandosi
soddisfatto
delle carezze
sette
ling
si
di insolenze
simil genere
lui.
mer V
libert
cane
il
effetto
di
questa
impossibile espri-
sopra
il
nostro
gambe
Perocch il figlio del pastore aconde ricondurre all' ovile il suo agnello
che per altro non sembrava por mente se non al
cere interrotti.
corse
cane.
IL
ponticello
il
fanciullo
tfSl
scito a
vesti intorno
al
perdemmo
rit
intanto
di vista.
guar
La
sua inaspettata
per sempre
informa come
il
famiglia-
nostro bracco
montoni.
ci
>
die' egli,
quartieri delle
numero
si
incontra ad
un
quadrupedi , carichi
di pesce , i quali se ne vanno al trotto ed anche
al galoppo , condotti da fanciulli
per lo spazio
,
di un miglio e mezzo, che forma la distanza
incredibile di questi
IL
iSs,
dell'estate,
calori
sdrajarsi
sfinite
in
sulla
via,
poich
Il sig. Pratt
Olandesi
gli
verso
ben
sono
lungi
Aja , durante
l' inverno ,
fui molto sorpreso , vedendo faticar
tanto quelle povere bestie
che non fossero pi
sovente ancora che nel mio paese assalite dall'idro
soggiorno
all'
Mi
fobia.
anno
dell'
cio
d'
si
,
canicola
nella
ammenda
strade.
vava
in
disse
quando
di
1'
riva
estate
mare
al
contribuiva
che
lasciar
al delizioso
volte al giorno
vietato
uscire
com'
seguente,
per
pena
cane
nelle
mi
ritro-
io
rada bagnarsi pi
la qual cura
;
vidi nella
senza
dubbio
preservarli
sotto
alcun
dalla
e dava lor
essi
IL
cerimonie
delle
loro padroni
religiose
1-53
Come
godono
onde
domenica celebrata ivi colla regolarit medesima, onde si celebra il sabbato dai Giudei.
Esaminai attentamente questi animali ne' lor
ossa
avea veduti
il
il
distesi
un giorno, che
al loro
riposo;
il
cielo
sicuramente concedette
correvano e
zarli a
per le strade
folleggiavano
pi vecchj
e for-
in vedere
droni
ristorati, darsi di
All'inle oc-
IL
j34
I domestici di
in riva al
nome
il
giorno
uno
di questi
suo appetito
a nuoto. Significarono
singolarit,
il
prima volta che tornerebbe. Distaccarono adunque un battello dalla costa, ed eseguirono il co-
la
mando
come furono
sbarcati
nelF isoletta
il
di
nuovo
sotterrato
il
vi-
gentiluomo
grande
prese
affetto
verso un
animale che avea data prova di sagacia s straordinaria, e di s grande attaccamento pel suo pa-
drone
gli
compagno
tempo eh'
prodig
le
sue
carezze
l'
e ne fece
il
gi era lungo
quando un
l35
Londra
un
ff'orno
mentr' era per
cui
cane
a
mai
il
Tamigi
del
rive
battello sulle
prima ci non era avvenuto, salta sopra di un
BRACCO DEL BENGALA.'
IL
noleggiare
al
gentiluomo che
per
il
che
l sig.
loggiare in
un
picciolo
albergo
sul
in
al-
cammino a
legno, pur
fieno in
sig.
il
cavallo
eh' egli
sotto
volesse
un granajo , poi
di
una bettoja di
ajutarle
a cercar del
Johnson vi acconsenti , e
coni'
ebbe preso un
da dormire.
Un
volle seguirlo,
di impedirnelo
cessava
furiosa,
l36
IL
al petto il
menoma
minacci di trapassarglielo
malvagio
resistenza. Il
se facea la
lasci
si
dunque
il
sig.
coltello
di|
che
teneva in mano.
Una dama,
dalla capitale,
riscuotervi del
Ricevutolo
danaro.
si
torn alla
campagna, senza che nulla di particolare gli accadesse per via. Erano forse otto ore della sera
quando smont di calesse e come sentivasi un po'
stanca, and assai presto a riposare. Mettendosi
a letto , rimase un poco sorpresa dell' inquietudine
che mostrava un cagnolino, solito dormire nella
sua camera e quantunque pi volte le comandasse
di tacere , non solo non obbed , ma si mise a tirar
,
dama
allora insospettita
di
un
La
qualche straordinaria
corsettino,
nella
scese
arditamente la scala.
Non
vide
il
EUa allora
gli diresse
non andava
Pass
altra.
pistole, dicen,
che
se tosto
in seguito in
una
sala bassa
situata sul di
IL
1'
li
gran silenzio,
f' allora
pi nulla intese per tutta la notte. All'indomani mattina ella vide lungo il gran viale del
suo giardino tracce di sangue , che non le permi-
ella
uno degli
scellerati
John Fielding
tore di Tom-Jones) e gli raccont tutto l'occorso.
Questo magistrato molto applaud al suo coraggio,
(
la consigli di
licenziare
tosto
il
cocchiere, e le
si
favella.
Nel mese
dazioni
di ottobre del
di cui
l'
x8o3, duranti
Madera fu
isola di
le inon-
tutta macera,
un
fanciullino
che quindi
si
credette per-
presso
d'un' abitazione
medesimo
appartenente
standogli
al
un
padrone
fido cane
l38
IL
a lato
Un
distillatore
or son pi anni,
un cane meticcio
fra
ebbe
can di
il
piccioli
sopra
collocato
tela.,
che
rinchiusi
in
un
spiritosi
sacco
una carriuola
entro
di grossa
Ogni
volta
piaceva fermarsi a qualche osteria , chiaBasto , eh' era il nome del suo cane , e
gli
mava
comanda vagli
la carriuola in
mezzo
suo posto, e
al
il
lor
male
finiva in
Un
d cert'uomo avendo
col distillatore
si
rec
non
so
alla sua
che a trattare
officina
eh' era
Non
avea
fatti
appena dieci
IL
siedi' egli
ma
soccorso,
estremit
la
iSty
per ispavento
le sue grida
ri-
furono
ad un' altra
generoso
animale frattanto, avendo sortola sua guardia un
uomo cos sgomentato, non volle trarne avvantaggio
inutili. Il
non cerc
partire.
Pe-
venisse.
una spiegazione, non pot a meno di riche pur fece, ma alquanto meno sgangheratamente , quel povero diavolo ? come fu libero
sioso di
derne,
il
Un
bin, aveva
sincero,
parve
attestargli
di malcontento
dalla sposa
soddisfazione
si
marit, e
meno
pi che
si
il
affetto,
IL
IZJO
o quattordici
mesi dopo
avendo
avuto un
essi
che
veder le cure e la
tenerezza , di cui quegli era F oggetto. Invano ad
avendosene sincera compassione , si
esso pure
usavano mille cortesie. Il dolor suo crebbe a se-
figlio,
il
afflizione,
al
cibo, alfin
si
consunse e spir
Altro esempio
L' avolo
d'
uno
siano esistiti
amici
Era
amabili uomini
de' pi
e eh' io
annovero
io
cane.
che mai
miei migliori
gemeva
sempre
tutta
al
esattamente l'ora e
fra'
un
il
la
padrone suo a
percorreva con
ansiosamente aspettava
citt,
circa a
e saltavagli intorno e
festeggiava!
il
pa
,,
IL
drone
i
J^X
la vista
il
carezzare
e
il
pel quale
il
suo affetto e
le sue sollecitudini
casa
di
poich
l'
opporsi fu
vano, e
la sepoltura
riconosciuto
il
suo inganno,
si
un angolo
momenti
ritir in
uomo
il
qual
s'
era
introdotto nel
prender
ferte d'
la
Ma il cane del tempio medeche appellava si Cippara, vedendo non abbacarsi da alcuno a' suoi latrati , insegu il sacrilego , n punto sgomentato dai sassi , eh' ei da
essere discoperto.
simo
cibi
IL
-jhp,
die
gli gettava,
pi da lungi
cercando che
pas=-
la
guardia
giato.
Quando
curezza e rapidit.
ad arrestarlo e ricondurlo
come
gioja,
mio
la
alfine
furono giunte
V animale
saltellava di
lode.
Oli Ateniesi
infatti
il
pre-
a ricono-
che
sacerdoti
del tem-
istessi
Tra
molti
proditoriamente
uccisi
un Romano
al
tempo
a cui non
si
ard spiccare
vasi
il
suo cane
il
,
com' era
e
stato
senza
simo
al
suo fianco
ma come
vide
gli
uccisori
IL
si
lfi
ricevettero
il
che merita-
castigo
vano.
la-
il troviamo narrato.
Vedesi nella chiesa di Lambeth a Londra sulle
vetrate d'una finestra il ritratto di un uomo e di
un cane, per volont, dicesi, di un facchino, che
nel i5o4 leg alla chiesa medesima certo pezzo
di terra. Il facchino era assai povero, e passando
su quel terreno, per gli indizj che gli diede il
suo cane ostinatamente raspando trov un tesoro.
occasione
Gon
e
parte di esso
morendo
situato
il
comper
il
terreno medesimo,
il
Vaillant,
Africa, perdette
nel
corso
de' suoi
viaggi in
Dopo
fa-
averla chia-
mata a gran gridi , e tirati pi colpi d' archibugio, onde farle capire, s'era possibile, il luogo,
Ik
IZJ4
ov' egli
uno
ad.
si
di
,
ordin
montare a cavallo,
onde incontrarla. In
stesso
La
una seggiola ed un
uno de' carriaggi.
dall'
leghe
che custodiva
una e
1'
l'
altra
due
ed ove il
messo non fosse venuto a prenderla, sarebbe certamente morta di fame, o divenuta la prda delle
blve feroci, che in quel paese abbondano.
La
istituito
da Cristiano Primo
re di
abbandonato in
momento da tutti i
quando pi avea bisogno
difficilissimo
il
paese significano
molto
si
una persona.
>
IL
che
pane.
idrofobia.
Una
persona,
solita recarsi
non mancavano
di
saltare
Or avvenne che
sulle
tempo
il
questa persona
sue ginnocchia e
eh' ivi rimaneva.
fu morsa da un
sciagura
mio
e manifestando tutti
nazione.
abbajando
urlando,
lero pi
Non
mai
avvicinarsele.
gnuolini, e
putato
suo.
un d, mentr
f'
il
de*
istanti
I6
IL
li
af-
e spir sotto
aneddoto
sia
suoi
solito
parlare
assai
il
licenzi
sull'istante. Il bracil
come
il
gentiluomo
'
orec*
Nessun
abbandonare
il
pe-
dale
dell'
il
albero
su cui Y astuto
si
era ricoverato
lissima,
sicurissima e fede-
dagli aneddoti se
guenti.
Uno
di mia vecchia
DEL BENGALA.
IL EP.ACCO
un chiodo
I^~
nella sua ca-
Quando
alfin si
rimase
si
fece
divisero,
il
indi con
,
ma da
fatto discorso.
guardarlo in
cipitoso.
non ne fu
uno
faccia fissamente
slancio improvviso
Giunto a casa
pur saltando , di
ma non pot
sforz,
si
ordinario,
pervenirvi.
perdette
una
che essendogli
inutili
ei fece annegare,,
l43
IL
prigione,
sua
gli
prodig ogni
segno di attaccamento.
di sostenere una assai lunga
che se altra prova non avessimo
baster la seguente, non essendovi dubbio sulla
sua autenticit. Nel 1789, mentre si faceano a San
astinenza
di
Paolo i preparativi
Maest, una cagna"
per
sal
l'
accoglimento
col
padron suo
improvviso disparve;
di
sua
scala
la
all'ultimo gradino
e invano
presso
drale
la
alcuni vetraj
udirono fra
lavorando
in quella catte-
Presumendo che
fanciullo
infelice
in cui
,
si
trovava,
essendo estrema
la sua
magrezza, n
piedi.
chiesa
e poi se
quasi
potendosi reggere in
sua
debolezza
era
si
grande
che
ma
non potea
Una
pervenirvi.
l)
IL
figliuoletta
dolendogliene, Y ajui
come
la
riduceva a
il"
cui peso
ed or
mostr di riconoscere il
nunci il nome di Philiz. Pi settimane trascorsero prima che potesse mangiare o bere da s
e la sua
buona padrona
la sostenne,
introducendole
un cncchiarino da
caff.
mezzo
Se domandasi come
trov lo
mente non
Le
gi
dicemmo,
e alfine
met
che probabil-
seguenti
particolarit
conferma di quanto
gi
si
serviranno
a nuova
accenn intorno
alla
100
IL
quello, meravigliate
guirono
all'
udivano distintamente
cavaliere, gratissimo
mento
come giunse
le voci
quale
ancor
al
suo attacca-
compassionevoli. Il
sempre
poi
vedesi
con
Zug
nella
tomba,
chiesa
di
Sant' Oswald.
5
darem fine
, che soggiugniamo ,
enumerazione dell' eccellenti qualit
di cui da un pezzo si favella.
dell' animale
Il guardacaccia del venerabile sig. Corselii, aveva
allevato uno spagnuoletto , che mai non lo abbandonava n giorno n notte: ovunque ^si trovava il vecchio Daniele, ivi era pure l'amorevole
Dash. Quando , al tramontar del sole, 1' oscurit
prendeva il suo velo sulla natura, pi non si penColi aneddoto
alla
lunga
IL
l5l
sava che al riposo ; ma poi che il grand astro illuminava di nuovo la terra, niun cane spagnuolo
sapea meglio del nostro cercare e discoprire il
salvatico. Se nella notte qualche straniero avesse
posto piede sopra le terre del sig. Gorselli , ne
5
Dash
campi,
rio
gli
segu
permisero di
i
suoi passi,
nei
all'ordina-
strascinarsi
come
si
mosse da
lui;
sig.
Sempre
male.
alla
finiti
Gorselli
capanna
esso cercava di
ove
il
prodigarono in casa
al fido ani-
fuggire, tornando
si
tutte le attenzioni
rimaneva
le
ore
intere
n mai spontaneamente ne partiva , che per andarne a visitare Y estremo asilo. Alfine in capo a
quattordici giorni, malgrado le altrui cure amorevoli
IL
GATTO SELVATICO.
ropa ed in Asia
e
meno
Ha
del
lungo
i
parte
la sua
coda
suo
il
brune
liste
dorso
il
membra
domestico
con
fianchi
Eu-
pi boscose
frequentate.
la testa e le
gatto
pallido
tutte le
trova in
si
parti anche
nelle
di
colore
un fulvo
cui parte
curvandosi
assai larga e
corrono
attraversano
macchiata di
circoli d'
colpiscono
si
archibugi.
cogli
In questo
caso
non distenderli morti, poich se soltanto rimangon feriti , si gettano sul cacciatore ,
e la lor forza tanta , che riesce difficile il trionpericoloso
il
farne.
in
un bosco contiguo
a terminarsi fin
un modo
sotto
al villaggio
istesso
portico
dalla
il
pe' combattenti
il
ferite
fatto
e venne
chiesa in
sebbene
GATTO SELVATICO.
IL
in
l53
dicemmo. Le rosse macchie poi, sebbene probabilmente naturali, d'alcune pietre del portico furono interpretate quali macchie di sangue , dei
due combattenti
e
il
sapone
inutilmente
per cancellarle.
Il gatto domestico molto soggetto a divenir
selvatico neh" isola della Giamaica , da eh esso
5
di
boschi e le montagne.
sembra ottenere
Anche
il
fine proposto.
in Inghilterra,
fanno
de' guasti
considerabili
distruggono pi selvatici
che
quando
nelle
ci avviene
fagianie
tutti gli
altri
ani-
mali di preda.
Sedici di questi gatti selvatici furono uccisi in
una brughiera di sir Harry John Mildway da
una muta di cani da caccia, che per quattro giorni
aveano inseguito
la
volpe.
Onde mandare
quale anche
carsi.
questi
ordinariamente co-
gatti
domestici
amano
di confri-
l54
II
GATTO SELVATICO.
pu vedersi
siccome
IL
GATTO DOMESTICO.
questo quadru*
metamorfosi operata
dall'educazione. Sebben esso non mostri per l'uomo
un attaccamento cos affettuoso come il cane , non
per sprovveduto n di dolcezza ne di riconoscenza. Il sig. Pennant ne cita uu esempio rimar*
pede
sembrano
una vera
insurrezione,
stato
che
non potendo
GATTO DOMESTICO.
IL
accordarsi insieme
violente zuffe
una
tare
faceano
nelle quali
vittoria
obbligato a fuggire, e
Pi mesi passarono
in casa
finche fu
cercare
intanto che
spesso
tetto vicino
a guardarlo
asilo.
il
disegni not-
e dalla
fu
gatto
un
traditi
da un
il
altrove
il
tempo
col ripor-
fin
che
in
avvelenato da un domestico
cane
il
completa
l55
tempo
di
tras-
gatto osservare
quando
tutte
s'
furono scomparse
introdusse cautamente
fino
Un
gatto
dice
un gabinetto,
liscendo
il
con un
sa-
Montava
il
saliscendo e
un medico
di
se
ne
Lione fu
corpo d' una femmina , eli' era stata assassinata. Accorso ei la trov
distesa sul pavimento, e tutta lagnata del proprio
pregato di venir a visitare
il
IL
l56
sangue.
Un
camera
della
pareva
tenea
sulla
cornice
rifugiato
essersi
fissi
GATTO DOMESTICO.
esso
sopra
occhi
gli
all'
estremit
un armadio
di
cadavere
il
ove
immobile
era
la-
sua
esprimevano Y orrore
indomani mattina fu esso ancor trovato nella medesima situazione , e quando
attitudine e
suoi
e lo spavento.
sguardi
All'
camera fu riempita
la
guardia
della
di
d' officiali
strepito
lo
giustizia
armi
dell'
in
e
le
modo
al-
il letto.
divenne incerto
prima volta
nel caso
l'
di
Il
sassini allora
e sentirono
questo
confronto
per
la
che
il
chi
l'
attento osserva-
tore.
N
volta
solo
quelli de'
il
a'
avemmo
suoi
piccioletti
occasion
quadrupedi
di
ma
come
accennare
d' altre
specie
altra
anche
essa
porge
Un
il
sig.
White
nella
un giorno
GATTO DOMESTICO.
IL
Bff
Li mise quindi
sua prole
la
nerezza
ed
come
essa
se
li
nutr colla
fossero
stati
medesima
Ma
suoi.
te-
tante
persone vennero a vedere questi scojattoli allatda una gatta , eh essa ne adombr , e temendo per la loro sicurezza and a deporli sovra
5
tati
il
cielo di
Un
si
rese celebre
del
sig.
or
Greenfield.
sono alcuni
Uua
gatta
anni
nella casa
che
os egual delicatezza
verso
verso
il
suo adottivo.
figli
derasse
assai raro
il
veder
all'uomo
58
IL-
come
il
cane
ove furono
GATTO DOMESTICO*
allevati.
Spessissimo
la casa,
si
di proprio moto dal luogo ove furono trasportati, sebbene alla distanza di pi miglia, ed anche traversar fiumi, senza aver prima
potuto acquistare cognizione alcuna del cammino,
che doveano seguire.
gatti ritornare
Non
come quella
di collocare
e contento della
Ma
guarda dietro
sua rassomiglianza fa
lo
vedendo
specchio
sue
la
prima
differenti
sentarglielo.
nuovo
gatto per
volta dinanzi
tentativi,
un
di
inutili
,
Si
suoi
considera
1'
esso
immagine
sforzi
sembra rimanere
d
colle
intervalli
Alfine divien pi
cauto e pi riflessivo
pu
dilatarsi
contraersi
la cui
pupilla
proporzionatamente
sovr' essi
al
impressione. Avvi
gatto Domestico.
il
dunque
i5o.
perpetua
di pupilla
nel gatto,
il
cos dire
la
sua preda.
Il
asciutto,
ove
sia
inverno
se in
si
uno
qualunque
mano
e gli
sul dorso
elettricit,
somma
terra
che
servazione.
La
il
valor delle
mo-
sensi
dell'
udito e
GATTO DOMESTICO.
IL
l6o
delia vista
ed avesse
mina che
che sapesse
d'una fem-
fosse
di queste qualit
restituzione
Quando
ben
il
un
di
somma
della
ricevuta
un
di uccidere
e provvidero alla
Edimburgo
perdette per
un
accidente la coda
Ebbe
poscia pa*
mancava o
l6l
GATTO SELVATICO
IL
reech j parti , e in
in tutto o per
met
uno
de' gattini
corpo.
noto generalmente come il cane giunga talvolta a quello che crederebbesi il pi alto grado
della sagacia umana. Il seguente esempio di coraggio
e d'affezione materna in una gatta prover, che la
sua specie non meno degna della nostra ammirazione.
mero
di lattanti
li
la
di primavera a sollazzarsi
della stalla nella cascina
al sole
s-'
uno
di essi.
E ben
l'avrebbe
la
ambe
allora fra
le parti. Il
delle sue ali , de' suoi acuti artigli, e del suo becco
tagliente
un
occhio.
Ma la povera
V av vantaggio
di
la gatta, e le trasse
lasciarsi
suoi piccioletti^
cui era
capace
il
IL
l6il
GATTO SELVATICO.
il
di sotto
e la mischia
si
nondimeno continu a
soste-
la gatta, che,
presso
ghe
il
de crudeli
artigli,
membra
delicate
mandando un
disfazione, mentre
il
dal falcone
6egni
Un
in estate,
niera
di
certamente per
cit
di delicatezza
IL
GATTO
Non conchiuderemo
l63
SELVATICO.'
Ampio
Vaso d'azzurri
D' un
La
Alcina,
la
lo
Fisa ancor su
in dolce rauco
1'
suon s'applaude.
imagine pendea
Due
-Armatura scagliosa
Che
E
Fa
li
in bel color di
tra
al
tirio
chiudea,
porpora traspare,
ricchissimo tesoro
d' oro.
GATTO SELVATICO.
IL
ity
La
Segue
dell'
occhio
notator vermigli;
Un
favorito
Mira
Non
lice
ognor quanto
le ignare alletta
,
,
GATTO SELVATICO.'
IL
lG5
Che
tutto oro
perda
solo
ma
snaturi tradotto
abbiamo
preferito la pa.
nio
Zamboni
linguaggio
il
non
in prosa anche
Intendendo quanto
de' poeti
Antobuon giu-
Verona,
di
di
lettori
soprattutto
,
menti
la stessa inclinazione
coni' essi
dissimulare
coprir sanno
lor
disegni
alla pic-
loro anda-
spiar
le
occa-
aspettare
,
scegliere
coglier
l'
istante
GATTO SELVATICO.
166
IL
della persona
amata
sia diffidenza
falsit
di cui sentono
il
Ben
da
titudine.
di cui tutti
differente
sentimenti
si
piacere,
ma
non
la gra-
colf
uomo
il
gatto
cui
in
tutto
since-
rit .
una disposizione
dal nascere
guardano
alla
crudelt.
gli
Essi
uc-
quello di
manifestali,
senza ucciderla
il
giuocare
pi
alla
lor
vittima
caratteristico.
mune
simulazione
La
sopra di essa.
da ogni crudelt ,
si
che giuocano
egualmente
IL
167
GATTO SELVATICO.
e delle
palle
sughero
di
di caria.
IL
GATTO D'ANGORA.
pi grosso che il gatto domestico; lunghissimo pelo copre il suo corpo; il bruno oscuro
o il bianco il colore che lo distingue. Ecco di
assai
La
tempo presso
parlare
di
me
di cui io
poich veramente
mi compiaccio a
mi fu
carissima
non cesso di compiangere e desiderare, mostrava un' estrema dolcezza. Grata alle mie carezze , me le rendeva con amabilit. Nella mia
solitudine sempre si teneva a' miei fianchi; qtiand'io
erano assente mi ricercava, mi chiamava con inquietudine ; e ogni volta che mi trovava, non erari
dubbj i segni della sua soddisfazione. Mai non
vidi gatte pi leggiadre. Lunghi e quasi serici
eh' io
foltissima
suo corpo;
il
suo naso e
il
era la
candor del
giro delle sue labbra
il
l'
soavit
somma
amoroso
si
ammirava
ed
affetto
uno
La
in-
pi
$63
IL
GATTO TIGRE.
domestico
suol essere
di
forma
che
assai
il
gatto
elegante,
quadrupede
di tal
Una
pelle
sue
native
montagne del
Quando
il
approdarono
al
ma come
un
gatto
spezzata,
tigre
di osservarne
parevano
mestici.
costumi e
affatto simili a
le
abitudini
le quali
IL
GATTO TIGRE.
169
nudrivano e
gli
il
ebbe
offerto
pi
Come
volte
il
dot-
da man-
CAPITOLO
Abitator de'
fossi.
V.
del top o
elico
Erra V iniquo
Govil
ne
Spolverini.
IL TOPO.
Oi
che sebbene
apparenza debole e spregevole, possed tai facolt che il rendono pi formidabile
dotati di
all' umana specie , che non gli animali
pi gran forza, o di natura pi rapace.
il
topo
sia d'
Due
gna;
il
il
topo nero,
altra
volta
Gran Bretta-
frequentissimo; e
che ha considera*
il
,,
IL TOPO.
di fulvo
sporco
di
un
il
il
petto e
qual
color
si
di
un
brune
la
X71
ventre
accosta al
carne
il
sono
grigio
assai
d'
,
un bianco
le
smunto.
gambe
Ha
esso
aspetto disgustosissimo.
s' introducono
ne' grana] e ne' mulini di biade
ove ne divorano gran quantit e guastano pi che
non consumino. Si fanno de' nascondigli ne' muri,
ne' pavimenti e nelle soffitte delle vecchie case ,
di
cui
sovente maltrattano
le
mobiglie.
Se ne
si
si
nutrono di pesci.
IL TOPO.
1<J1
Goldsmlth
asserisce
che
le
femmine
di questa
per volta,
fecondit, che
tri
ben presto
pi
deboli, sicch
un
divorare
pi
frutta
si
alto
degli al-
173
IL TOPO.
la
far
tanto guasto
il
un quintale
di biscotto
per giorno. Si prese quindi il partito di affumicarlo fra' suoi due ponti , onde soffocarli , e per
qualche tempo infatti si riempirono ogni d sei
ceste di topi morti.
Un
desinare
il
Meoklenbourg,
il
fu testimonio
d'
un
caso
Dopo
Stargad.
eh' era
zuppa
e diede ad
si
un tempo un gran
fischio.
vide entrar
camera
nella
sorci
In Egitto, poich
il
Nilo ha fecondata
la
terra,
1L
74
topo.
e permette ai coltivatori
che
di ripigliare le lor
fati-
vedesi
era carne
pone
si
vertire
il
popolo.
IL
coniglio
TOPO MUSCHIATO.
quella
la
del
e grossa rassomiglia
topo
acquatico
ha grandi occhi
come
al
di den-
di fuori
coperta di scaglie.
si
del
loro
onde andar
in cerca
IL TOPO MUSCHIATO.
&?%
poich ammassano provvisioni pel
nutrimento,
di
verno. Al di sotto poi hanno agili sotterranei ove
le loro abitazioni susi ritirano , ogni volta che
Quelle
verno
sono
ricostruite
Pi
dimora
per
nidiate
che
servire
anno
ogni
all'
mettersi
di
all'
coperto
al
occupano
topi
in-
approssi-
la
che talvolta
vita
pi
ed insipida
trista
fino
al
ritorno
della
primavera.
In estate
essi
di
nu-
radici
cagionai!
talvolta
F acqua attraverso
sommergendovi
le
praterie.
176
IL
La
TOPO ECONOMO.
lunghezza
pollici
all'
incirca
quest* animale
di
compresa
la
coda ;
cinque
di
le
sue mera
nascoste fra
sul ventre
Trovami
il
che
i
sul dorso.
topi economi in
differenti contrade
Kamtschatka
ove
si
della
in
forma un p* armata ,
metro, e vi aggiungono
piccioli passaggi
fanno
talvolta
venti
o ingressi. Vicino ad
o trenta
esse
poi
al sole.
Si
associano
essi
due a due
TOPO ECONOMO.
IL
che braccia di
nega, e molti
tici
altri
di loro
an-
si
Quando
17*7
cie di
imma-
Appena
topi
di
cui parliamo
nome,
golfo dell'istesso
all'
volgono
si
hanno
origine del
al sud-ovest
Judoma
miglia.
che
rose,
tar
felice
loro
par-
come una
il
pi gran gioja e
una caccia
aspet-
La
dai lCamtschadali
grandissima sciagura, e
nume-
costretti di
passare.
lasciarli
tenza considerata
assi la
sono
viaggiatori
novecento
s
la
fra
pi grande allegrezza;
come
medesimo
si
ci
distruggono
narra
i
magazzini e
sioni
fiumi d* Islanda,
gnor Olasten.
eie
cos
descritta
dal
si-
dieci, scelgono
Gabinetto T. II,
12,
il
178
topo economo;
verso la riva
sforzi
riuniti
la slanciano
acqua,
all'
rac-
essi
strascinano
la
e vi
im-
si
cumulo
volgono
che vi
all'
sta
acqua
dorso
il
immersa
mentre
di bacche.,
coda ,
la loro
fa Y officio di timone
L HAMSTER.
s
taglio
d'
gno
petto bianco
il
specie
tasche
di
Quando
tre gran
in
introduce
cui
suo
il
cibo.
contraggono in guisa
che esteriormente non appariscono ma piene che
queste son vote
si
cui su-
la
nasconde sotto
si
pelo
il
delle guance.
asserisce
che non
il
si
sig.
ignuda
Ray
cos
pu strapparlo
il
pelo
per
aderente
se
la
coda
ci
alla
che
pelle
dif-
La
anonimo
suole
scavarsi
al
dire
tre
di
uno
scrittore
quattro
piedi
consiste in pi o
L HAMSTER.
meno camere
F
abita.
La
secondo
1'
dell'
esse
di
principale
179
et
animale
che
tappezzata
le
di
altre
vorata stando
di
al
dentro
come
Questo quadrupede
si
perpendicolare,
d' uscita
forniscono
mangia anche
volentieri ssimo
gli
cammina lentissimamente; ma
j
della
avvien di prendere;
d'incredibil pron-
Come non
fatto
Terminata
la mietitura
Onde
buono
facilitare
e allora trasporta
,,
iSo
L HAMSTER.
certa
un animale
della
ciascuna tasca
specie
di
interno
dell'
cui
si
favella
trov
bocca guernita
della
stipati,
glioso.
nimo
gli
hamster
si ritirano
ne' lor
sotterranei
di cui chiudono diligentemente l'ingresso. Ivi rimangono tranquilli, e vivono delle adunate prov.
fino a che divenuto il freddo pi sensi,
cadono in una specie di letargo simile a
sonno profondo. Per quando il tal tempo si apre
visioni
bile
una tana,
la
qual
si
riconosce
al
monticello di
condotto obliquo
-,
di cui
si
un
letto
di paglia
minuta e
il
assai
morbida.
Ha
la
teriori,
richiudono.
quelle di
Le
sue
membra
un animale morto
di vita
Non
minima respirazione o
e solo disseccandolo
targico vedesi
il
moto ne
tare
quindici
il
corpo
il
serva in esso la
si
stato
dilatarsi
si
rie*
os-
segno
altro
questo
in
cuore contrars o
lento , che appena
le-
ma
possono con-
un minuto
pulsazioni in
come
son rigide
e tutto
laddove
Il suo
all'
ed anche dell'olio
ne danno segno
quanto dolorosa
1*
gli
intestini
esterno
del
non
corpo
di
che vi
vitriolo,
della
sia tutta
minima
versa,
si
Per
irritabilit.
qualche
moto
colle
ma
a grandi intervalli;
gambe
ma
apre
bocca
la
Ripete nondimeno
apre
tutti
come
le sue
gli
i
occhi
suoi
moti
quelli d'un
prove,
fino
L HAM9TER.
82
a che giunga
gambe nella
come per ricosostenuta fatica. Appoco
reggersi in
sulle
come
risvegliamento richiede pi
condo
temperatura
meno tempo
se-
ove ritrovasi
F animale. Se si espone ad un'aria molto fredda,,
bisognano talvolta pi di due ore
ma in un
luogo ben custodito , meno di un' ora bastante.
la
luogo
del
Sembra che
l'
altra
pas-
ad assalir
chiunque in suo cammino, senza badar punto alla
superiorit delle forze del nemico. Ignorando affatto l'arte di salvar la vita, ritraendosi dal combattimento
mezzo
porta
si
il
perch
1'
Ama
del cane.
impadro-
poco
la
d'
r hamster
lo
tasche
tare le sue
;
il
resto del
di dietro
il
raggiunga,
non
1'
corpo
alfine
e slanciasi
non
ha ucciso,
cos
si
drizza sulle
sul
suo
gambe
Ove
nemico.
se
la
i/
l33
HAMSTER.
in
centrano
giammai
non mancano
azzuffarsi
di
che
fino a
il
tornare
il
comba.
di
un maschio con un
maschio.
si
che F uno o
serve sempre
Il vinto
lato,
rinnova l'azzuffarsi,
si
fino a
di
caccia
la
da un
ritrae
l'
dal
onde
il
fug-
altro
soc-
pasto
al vinci-
tore .
Le femmine
riscono
due o
cioetti
per
f'
volta.
La
all'
anno
si
tratta
sei
parto-
o otto pic-
sterilit;
si
se
non che
le
perpetue
ostilit,
rapida propagazione.
tre settimane
e dalla
madre
ad andare
in
dopo
il
cacciati
Que'
di cui
gli effetti di
piccioletti,
due o
cerca del
essi
me-
84
l'
hamster.
della Siberia.
LA MARMOTTA.
Ha
una coda
sul dorso
e nascoste entro
mormorio
il
d'
cominciar di ottobre
si
LA MARMOTTA.
l85
Ne
formano un
buco, un canale diritto o tortuoso ma una specie
di galleria in forma d' y greco , le cui due parti
hanno ciascuna un' apertura , e terminano in un
chiassetto che la propria dimora delle marmotte.
Come tutto lo scavo sul pendo delle montagne,
gettandola fuori alle spalle.
gi
il
del chiassetto
gli
di fuori.
La
essa
un poco
resto
uscita. Il
mente giuncato ,
musco e di fieno,
rante
l'
LA MARMOTTA.
l86
dimorano insieme
e lavorano in
ritirano
si
comune
passano
durante
procella o la
la
Non
sogliono
sempre
li
minacci.
poco
di
d'intorno
si
allontanano.
Una
di esse fa la
mentre
P altre o si diportano , o escono su per P erba
verde , ovvero la tagliano per farne fieno. Che se
guardia, assisa sovra una rupe
elevata,
scorge
altro
IL
LMINGO.
tal
nome
si
trovano
Norvegia e
loro per pi
della
tra
le
gambe
corpo
bianco.
d'
un
La
tal colore
LMINGO;
IL
le
atticciato,
il
gli
187
occhi piccioli,
collo anch'esso
corto, e le
il
corpo
membra
Quando
irritati
si
letti.
In
estate
si
si formano
onde procurarsi
il lor nudrimento. Come non fanno provvisioni per
questa stagione, son necessitati ad affrontarne gli
incomodi onde sussistere.
Quasi ogni decennio all' avvicinarsi della stagione
medesima abbandonano la Norvegia e la Lapo-
numero verso
"via
e in prodigioso
Asne divengono infallibilmente la preda; e molti pur ne periscono traversando a nuoto i fiumi ed i laghi.
saliti
il
mezzogiorno della
Svezia.
Picciolissimo
numero quindi
montagne , e questa distruzione mette un termine necessario ai loro guasti. Passano infatti pi
anni prima che riparar possano le loro perdite , e
tive
venire in istato
d'intraprendere
vasione.
Sono
essi
audaci ,
si
il
i88
che
per
pu
si
lmtngo.
si
restituiscono bentosto in
buon
o di
che
volta
sembra essere
la loro superficie
bruciata. Credesi
pure
stata
in cui
Recherebbero
mina
cit
ai
che
terra,
in
due
I
essi
in
non
porta a devastare
li
parti
si
fat-
aria
le
se
l'
istessa vora-
produzioni della
superstiziosi
Laponia pretendon
abitanti
come
della
di potere
non
eserciti nemici.
Svezia
solo
ma
della
ammirar
le
ancor la sorte
LMINGO.
IL
animali,
quello
189
dei
loro
partiti
che
rimasto vittorioso.
TOPO CAMPAGNUOLO.
IL
picciol
forestiera
un bruno giallognolo; ma
suo corpo
bianco;
inferiori parti
sotto le
vivaci e sporgenti.
Scava esso
la
o quattordici
derabili
giuole.
nata al bisogno
dell'
luogo di deposito.
animale e
alla
capacit del
d' ordinario
sua prole
magazzino
il
suo
magazzino
che
1'
altra cella.
jgo
TOPO CAMPAGNUOLO.
IL
si
irregolari n
al
suo seno.
che in
gli
essi
balzi
non-scorgeasi pelo
quali eran
teneri
n ancora aveano
occhi aperti.
Le femmine
IL
folta.
il
IL SORCIO
mente
DELLE MESSI.
intrecciato d foglie di
IQI
madre po-
dell' istinto,
all'
alto di
Il sig.
della terra
empiono
d'
inverno per
Ma
d' erbaggi.
naria ne'
mucchi
la loro
di fieno
ove
dimora pi
si
ordi-
trasportano al
taglia.
si
Alcuni di questi sorci non hanno che due pollici e un quarto di lunghezza, non compresa la
coda, che presso a poco ne avr altrettanti. Due
di questi piccioli animali messi in una bilancia non
quadrupedi
si
dell' Inghilterra.
pi
CAPITOLO
E
VI.
come una
percli sa notar
lontra
all'altra riva,
Ariosto.
LA LONTRA.
v^uest' animale, sebben non sia interamente ant
capace di rimanere lungo tempo sott'acqua,
ed ivi inseguir la sua preda con molta facilit.
fibio,
Esso indigeno di quasi tutte le contrade d'Europa , e s' incontra in alcune parti dell' Inghilterra. Ha gambe corte , ma assai forti e muscolose; testa larga, ovale e compressa; corpo lungo,
e coda la cui grossezza diminuisce a gradi e ter-
mina
in punta.
modo da
Le
sue
potersi tenere
gambe
mezzo
di
sono disposte in
stessa
sulla
membrane;
son corte, e
gli
der possono
gli oggetti
che
gli
si
il
riu-
le sue orecchie
che
linea
suoi diti
che ve-
stanno sopra
un bruno
il
carico.
Abitano le lontre su le rive de' fiumi , e sebbene su polli e su' quadrupedi pi piccioli di
esse facciano la lor preda, pure il loro principal nudrimento
il
pesce.
La
lontra, dice il
la Lontra
slg.
la propria abitazione.
in
io,
lago
5
dispone
l'
Prima
sommit di
cellette , onde
la
quest' ech'fizio
in
caso
di
d' innalzare
fabbrica differenti
grande ingrossamento
d'
Apre
in fine
un
pure osservato
Si
meglio nascondere
il
che
mezzo
Ne' pi
cali di
i
per
un passaggio
quest' animale,
il
sig.
Pennant parl,
cibo
ordinario
porcellini da latte, e
quando
le
uccidon esse
il
pollame.
lontre
gli
Una
man-
agnelli
gi se ne
tendo sostenerne
ma
non po-
per giunsero ad impadrodopo averla per alcun tempo strascinata per un campo di vepri , V uccisero a colpi
narla.
cacciatori
nirsene, e
Gabinetto T. II.
alla
di-
i3
LA Lomrak
S94
di qualunque
nome; ed
ch
si
fornirle
Amano
esse molto
il
trescare, e
il
sig.
Hearne
passatempo favorito di
salire sulla cresta di un monticello di neve , di
piegare indietro i lor piedi, e scivolare lungo il
assicura
che
il
loro
Le
un carattere naturalmente
quando
ammansano per interamente
lontre, sebben di
ferce
si
La
ma
la
perseveranza;
che
se
cure
attivit
vantaggi
profittevoli al
padron
loro.
LA LONTRA.
193
come
ai cani
ma
sono assai
poich
uopo
lungi
del
maggiore industria. Si giunge per ad ottener Y effetto , accostumandole a prender in bocca un involto di cuojo
pieno di lana e della forma d' un pesce , a lasciarlo , ove loro venga comandato , a corrergli
dietro, quando lor si getta, e a riportarlo al pa*
drone , che lo sta aspettando. Si adopera in seguito del pesce vero, che si scaglia morto nell'acqua,
mostrarsi cos docili,
e loro
si
pesce vivo
nel!' arte
di
fino a
indi
anche
Una
della pescagione.
lontra
cos
abili
alle-
per
di tutta
dare
d'
in
sua sussistenza,
la
ma
una famiglia.
Ho
Un uomo
la quale
seguiva dovun-
il
s'
era pasciuta
tornargli a lato.
drone
Un
giorno
in assenza del
ri-
pa-
all'
ordinario
ricus
di
ub-
LA LONTRA,
ig6
ebbe
varla
chiamata, e disparve.
sua
bidire alla
ricorso a tutti
,
e gi ne
mezzi
disperava
possibili,
quando
Il padre
onde ritrodopo pi
strascinarsi
a'
segno di
ogni
affezione e di attaccamento.
James Gambell
, il qual
dimorava presso d'Inavea, or sono pi anni, una giovane
lontra da lui addomesticata e ammaestrata, eh' ei
chiamava per nome , e da cui era seguito e ubbidito puntualissimamente. Quand' essa temeva
verness
Adoperata sovente
braccia
suo
,
rir
e sfbr-
onde porsi
un
giorno.
se
non
gli
si
impediva cercava di
LA LONTHA.
rompere
197
al suo
aggomitolavasi
e dormiva
appetito
essa
mare ,
Il sig.
tale,
che
avendo addomesticata una lontra , se ne facea seguire meglio che da' suoi cani. Essa gli era utilissima onde pescare , e gli conduceva trote ed
ogni altra sorta di pesci verso Y
amo
le
reti.
altre lontre
padrone fu
Quando
finch
in
hanno
un
forte
il
sibilo
insieme
LA LONTRA.
I98
une alle altre. Quando due lontre inseguono un salaraone, l'una si tiene al di sopra,
F altra al di sotto del luogo, ove questo si trova ,
segno
le
e cosi
T incalzano di concerto
arrende senz' altra resistenza.
finch
stanco
si
1'
poter vedere
al di sotto di
maniera da non
quindi la
lontra
nelle
Alcuni di
cantine
essi
furono
nei
cesti
talora
nelle
allattati
cloache.
da una ca-
I99
LA LONTRA.
South-Molton nel Devonshire. Una giovane lontra cos allevata seguiva il padrone insieme a' cani,
le vecchie.
esse
all'
inverno
animali del
polo ar-
molto
, e
Esigeva essa de' cani a ci particolarmente ammaestrati , con cui i cacciatori , divisi
in due bande , costeggiavano le siepi ed i fiumi.
Se una lontra per caso ritrovavasi ne' contorni >
se ne discoprivano tosto le orme nel fango. Ovunque era possibile , si rendeva basso basso il letto
dell' acque, onde render visibili l'alghe e le radici d' alberi , che altrimenti le avrebbero offerto
un nascondiglio. Ogni cacciatore aveva una picca,
per assaltare la lontra , quando ventilava , o veniva a fior d'onda per respirare. Ove non fosse
trovata in riva al fiume , si era certi che avea
fatto molto cammino in acqua, poich costuma
rata
lucroso.
1'
a considerabili
allontanarsi
che discendere
fiumi.
Se
vano
le
tracce
nella
il
di-
risalir piuttosto
cani discoprivano
cacciatori
ne guarda-
onde
accorgersi
poltiglia,
ia lontra:'
aoo
della direzione che
lance
van
1'
si
e le picche
si
tuffa
Una
vec-
sof-
si
quando morsicato
da' colpi
gna
compi-
presa da un cane,
fio
Quando una
ove
avea presa
dicemmo
di cui
di lancia.
manda
Ancor oggi
si
di
La femmina
uno
o anche trapassato
invece se pre*
strido acutissimo.
miratori, che vi
maschio
da' cani
in simili casi
il
ha
suoi
am^
a qualsiasi altra.
di Bridgnorth sul
La
un odor fortissimo , e
che la religion cattolica ne
permette l' uso ne' giorni che con propria frase
chiamanti di magro. Il sig. Pennant quindi ne
fece un giorno cucinar mia in un convento di
Certosine presso Dijon pel pranzo di una mosa di
carne di lontra ha
pesce a segno
LA LONTRA.
naca di queir ordine
austero
medesimo
vieti in
dell' or din
Le
lontre di
2.QI
sebben
chi
la
regola
professa
lo
il
la vita.
Ga Jenna
pu
intendersi
a nota-
bili distanze.
LA LONTRA DI MARE.
Gran numero di lontre di mare trovasi in viKamtschatka , nell'isole adjacenti e
ma esse
sulle coste dell' America a rincontro
non percorrono clie alcuni gradi di latitudine. La
cinanza del
presa la coda
diritte
gambe
brutte
le
cui le posteriori
fra
si
il
loro
corte e
le
mumea
rassomigliano
lor
ai-
maggior peso
e
il
loro pelo
Possono esse
dirsi
muojon
di
fame,
se loro
si
toglie, e cercano di
eh' essa
Soglion portarla
ancor
gliano fra le
tenera
zampe
nella
;
loro
ove loro fu
bocca allor
e le pi robuste la pi-
anteriori,
cos
la
portai!
LA LONTRA DI MARE.
SOa
nuotando distese
in sul dorso.
Le
dorso
lontre di
,
mare nuotano
e diritte. Molto
si
e di fianco
esse
e sul
si
ten-
come
gatti
cui
di
imitano le
quelle dinanzi
se
lui
cio drizzan-
ombra
onde meglio
agli occhi,
gettando
all'
acqua
la
affissare
loro prole
il
zampe
nemico,
e poi andando
a raccoglierle.
Vuoisi che
la
sia
CAPITOLO
L
acqua e
*1
Sublime
il
VII
che
per
sol
Espugnar non
le
mentre dura
celesti
ponno
si
mura
cittade
alta
strade,
n'ha pastura,
Valvasone,
IL
CIGNALE.
wuesto quadrupede
onde provengono
tutte
le
male domestico
ne varia
sima
nero. Il suo
al
muso
rotonde
nere
si
il
appros-
sue
ciascuna
orecchie son
delle sue
ma-
scelle
la
simi
tro
ne' terreni
coltivati
usandone
altres
con-
ferite.
I cignali
fatti
2C>4
IL CIGNALE.'
per
seguono
piccioletti
contro
centro
cerchio
mentre
fanno fronte
mente
madri
loro
di
cui
e agli
mano un
il
le
Assaliti for-
pi deboli occupano
al pericolo.
cresciuti
non cercano
cimenti
il
minimo timore;
nemmen
se
dimostrano
di
evitarli.
e pesante
il
capriolo raggiungon
il
cervo o
non
si
Il cignale
vicini,
si
distanza.
Che
attentano
di
se
affidati nella
assalirlo
sua stanchezza,
quantunque
alle
si
spalle
cacciatori,
quali
Questo animale
dell'
Europa
il
si
e dell' Asia
Sembra che
2o5
IL CIGNALE.
ghilterra
fosse
il
suo paese
nativo
Welso
che permetteva
d' inseguir
il
cominciar di
al
come pu
famoso capo
suo gran
cacciatore
met di novembre al
dicembre. Guglielmo il conquistatore
cignale dalla
puniva della perdita di vista quelli ch'erano convinti d' aver uccisi de' cignali nelle sue foreste.
IL
E
che
un
d'
stenza
essere pressoch
animali privi
PORGO.
di
innocuo
vita
non
si
pasce
o incapaci di
i
vegetali
resisi
ac-
Quindi
crede in esso maggior ghiottorna che realsi
mente non abbia. Sceglie per le piante di suo
gusto con egual sagacia che delicatezza , ne si
avvelena come gli altri animali, per non saper dicontenta di carne anche la pi putrida.
quelli
che sono
per
in s stesso,
nessun
altro
de' bruti
un de' loro compagni, e ucciderglielo acSe un maschio ed una femmina, che giovani furono rinchiusi sotto di un medesimo tetto,
vessava
canto.
IL PORGO.
So6
s
trovano in seguito
meno ad
separati
occhio veggente
Le forme
femmina vien
la
muore
di tristezza.
porco sono saggissimamente assortite al genere di vita che conduce. Come non
pu procurarsi la sussistenza , che volgendo la
del
grifo
ha
il
forte
collo
mem-
muso lungo
il
e calloso., e
il
senso dell'odo-
rato acutissimo.
meglio
all'
un
aratro
terreno
se
quella che
tira.
asino
questo lo
esige.
In
il
contrade
alcune
e ovunque
male , indi si conduce a' pascoli
ferma si mette a scavare col suo grugno,
;
si
sicuro di trovare
si
ivi
frutti desiderati.
eh' ivi
si
sono
fatti
vedere
offrono
il
Un
guardacaccia
di
sir
H. Mildmay
ad andare
dice
IL PORCO.
Slut
questo
naso cos
dopo
.fino
nome
come il
007
eh' ei
il
dar ) avea il
cane da caccia.
le
miglior
sporchezze che
le
La
gli altri
come accennammo,
animali rigettano
che lor
ai colpi
si
danno.
lardo
essi il
Si
dorso
sono
e
veduti
rodere ad
Sebben d un naturale innocente il porco possed mezzi d' offesa e di difesa , che da lui impiegati ne fanno un formidabile nemico. Ma esso
giace
lenza
d' ordinario
;
soli
nella
bisogni
pena
gli
ha
soddisfatti.
stupidezza
dell'
appetito
re porco'.
2o8
Pare clie il vento faccia sopra questo quadrupede una grandissima impressione. Ogni volta
che spira con violenza, si mostra esso agitatissimo,
e corre
al
suo porcile
mandando
talvolta
gridi
acuti e strazianti.
naturalisti
loro
alla
coperto
stalla
dell'
come
se
volessero mettersi al
intemperie. Quindi
villani di certe
pu meritare.
Trovandomi io presso un amico nella contea
di Cambridge, il cuciniere che disponeasi ad uccidere un porcelletto da latte , mise le zampe
posteriori di questo fra le proprie gambe
se
del grado di credenza che
il pon5o.
lev
il
dietro
guito
il
come
come
stava tagliandogli
alz
porcelletto
il
bocca
Ma
pelo.
^09
di cucina, e fregatolo
se avesse
ne
pie di
aprendo
morderlo.
votato
gli intestini, e
testa
la
In
la
se-
ventre, ne trasse
il
il
cuore
persone
tutto
d'
La
durata della
quattro mesi
dare
esclamammo
accordo
ammaliato
gestazione
suo
il
che
della
troja
parto giugne
talvolta
di
Vivono
parliamo, un tempo
vqnti cinque
considerabile, fino
trent' anni.
La
menano
vita sedentaria.
Esiste nell'isola di
di porci,
marazzi
vivon di granchj e di radiche, sono
un color grigio e pi piccioli che quei d' In-
che frequentano
rovaj impenetrabili e
della costa,
d'
ghilterra,
si
e ducente insieme
letta, le quali
Gabinetto T. II.
Ven-
tL fORCO.
iIO
gono
per
Malesi
in
esso
distinta
Pretendesi eh'
odore
assai
essi
discoprano
prima di vederli
porci
al
loro
fiuto
cani
alla
groppa degli
altri;
il
Quelli che
stanno
sul
dinanzi
di foglie insieme
intrecciate dinanzi al
porci,
quali continuano
lentezza.
ma
piomban
IL PORCO.
pi discosti
piedi
hanno de'
stanza di nove o
bile
2 IT
piccioli giavellotti
braccia.
dieci
Gom'
il
dicemmo , parecchj
che
de' porci
le
di se i
alla di-
impossi-
compagnie
sen fuggono a
si mettono in salvo. II
per che rimangono uccisi
considerabilissimo , ed empie talvolta de' grandi
battelli, da cui i cacciatori tornando si fanno se-
nuoto
e pigliando terra
Fg
numero
di quelli
guire.
ed ove non
sia inrancidita
supplisce
all'
olio
di
coco
nelle lampade.
IL
PORCO
D' ETIOPIA.
gue per
semicircolari al
grifo
pi
Si distin-
l'etiopico dall'altro
largo
assai
forte
assai
calloso.
coli'
Sia
IL
avversario
PORCO D ETIOPIA.
le
pi
terribili ferite.
Dal Senegal
Kamtscliatka
la vicinanza
perocch
tutti fuggita,
si
paventa
il
Un
fino
da
loro slanciarsi
ne rimangono
covili
de' loro
che spesso
mutilati.
animale di
questa
specie
Capo
del
fu
di
inviato
nel
Buona Spe-
che di continuo
gli si
usavano
divenne
tormentato
persone
allora le
destinate a
stesse
In generale per se
porta della stia , dava tosto con
apriva la
gli si
salti
dice
Avendolo
il
sig.
lasciato solo
Vosmar
lo
al
mio
ritorno
tra loro
cere la
sua resistenza,
a farlo
rientrare nella
Esso die
,
prova del suo dispetto con grida acute e lamensua gabbia
tevoli.
eh' era
larga inferriata.
IL
Fu
schi dell'Africa
Ha
rabilmente.
onde
la
ciacche poi
vincere in agilit
si
un bastone, e quanto
tanto sembra maggiore
si
pot
paese
si
la-
ed anche con
pi rozzamente,
Di
suo piacere.
questa
quel tempo
quieto
star
farlo
Sembra
mano
fa ci
il
molto
stato
sia
tenne chiuso.
colla
si
conside-
cresciuto
freddo
il
pi parte
maniera
(1776), quantunque
rigido,
AI 3
PORCO D* ETIOPIA.
probabilmente preso
in cui si trova
assalito, e crol-
capo vivacissimamente.
il
Mangia
d'
Suo
nutri-
sembra
medesimo
a tutto
se
di piante
che cava
preferirli
le
ec-
si
il pane
di segale,
onde segue le persone che
ne hanno. Quando mangia si appoggia fortemente
esso
dal terreno, e
di cui ghiottissimo,
su' suoi
bevendo
Ha
o sorbendo
T udito e
sta infelice
1'
per
gli
oggetti
il
la picciolezza
all'
che
che fa pure
alla superficie.
odorato eccellenti
edere
acqua
1'
gli
ma
che per
la vi-
la
si-
tolgono di ben
intorno. Questi
occhj
non
IL
3l4
PORCO
D' ETIOPIA.
negli
porci,
altri
ma
meno
sono anche e di
sotto e di
da due escrescenze
che molti prendono per doppie orecchie .
fianco pi o
Il dottor
offuscati
della
il
curiosa maniera
di aver veduto
ad un
tratto^
porcellini
mentre
gli
un' altra
quella cio
medesimi sparire
tutti
IL PECCAR!
O PORCO DEL MESSICO.
la
muso
la
struttura
testa
la
del suo
IL PECGARli
ai 5
innocui e tranquilli.
affatto
figli,
assaliti
se loro
scono in branco
ove questi
sia
onde inseguire
raccolgono
rimangono
il
essi
si
sono
tolgano
ira, e si uni-
rapitore.
Che
Ed
isfuggire
arrampicandosi ad un albero,
alle sue radici , e vi
intorno
occhj
scintillanti di furore.
porco
don bentosto
la loro naturale
ferocia
ma
senza
mominimo attaccamento , la menoma docie senza pur voler riconoscere la mano che
il
loro voce
siano irri-
IL PECCARI.
21 6
tati
e allora
accompagnan
la
Quando parecchi
mandan fuori,
mangiando
Un
bile.
peccari,
il
qual
si
sig.
Pidcok a Exeter-Change,
che
si
lascia correre
si
domesticato
IL BABIROUSSA.
Sebbene annoverato
della
specie
porcina
differisce
per da essa a
Le
sue
gambe sono pi
di siffatto animale
orecchie corte ed
ha
il
collo
acute, la
alte
meno
che
quelle
grosso
coda lunga
le
folta
un pelo breve e morbido d'un gribruno misto a rosso, il muso armato di quatgrandi zanne , fra cui le due pi forti par-
all'estremit,
gio
tro
IL EABIROUSSA.
ai 7
due
tre le
lissimo avorio,
i
come corna
altre escono
scella inferiore
si
estendono
ma-
sotto la
curvandosi
menal di
ma meno duro
fante.
Parrebbe
vederle
al
che
e
offese
si
cignale
che
sua carne
la
di
giardini
il
foglie
come
nutrimento
pu facilmente addimesticarlo,
gliore. Si
Pure
guerra.
per saccheggiarvi
babiroussa fosse
vegetali
il
alla
boccone esquisito
sia
fa
mi-
e vuoisi
sebben
facilissima a putrefarsi.
Hanno
posare
perocch
zanne superiori al
cos penzolar liberamente
il
proprio
corpo.
tal
paventando
loro danno
Vanno
ri-
si
altri
Di
non
animali, che
la caccia.
a branchi
siccome
quadrupedi della
un odore acutissimo,
Corrono assai pi celeri
che
li
disoopre
che
il
cignale
dono
d'
ai cani.
ima maniera
terribile
si
difen-
scagliandosi
tal-
ai8
IL EABIROUSSA,
Se
si
Borno
Il babiroussa originario di
orientali
dell'
Asia e
alcune
in
nell'Indie
parti
altre
dell' Africa.
PORGO
IL
pure
trovasi
D' INDIA.
nerale bianco
coniglio
il
sue
le
il
vive
propaga
si
ove
sia
ne' climi
convene-
a tutto
sembra preferire
il
centissimo e pulitissimo, e
derlo familiare.
camento o
nemmeno
Non
d' affezione
verso
prezzemolo.
si
pu facilmente
verso chi
figli,
cui
il
si
benefica
ma
inno-
proprj
ren
attac-
anzi
lascia togliere
Quando
camera,
si
essi di
il muro. I loro
movimenti molto rassomigliai^ a quei del coni-
glio
si
IL PORCO D INDIA.
a 19
percuotono col capo e coi piedi anteriori ,
assidono sulle gambe di dietro come quelF ani-
esattamente tutti
suoi passi.
amano molto
gli
asili
oscuri
Questi animali sono cos puliti nelle loro abiper qualche accidente , i lor pic,
tudini , che se
ciolini
la
femmina
occupati
nettarsi
il
gatti.
Il
prima fanno pi
semiaperti, ed
che
sia
giri;
dormono poi
cogli
facilissimo lo svegliarli.
cosa rarissima
il
occhj
Dicesi
si
fanno guar-
220
dia
PORCO D indi a;
IL
1*
un
Sono eccessivamente
l'altro.
sopportar possono
delicati,
La
freddo o l'umidit.
il
loro
quella d'
Singolare
pu
dirsi
il
il
pelo
tira colui
mentre
come
ambidue rimangono
e cerca
volge
si
il
volta
altro gli
l'
coperti di sangue.
Questa specie di animali sarebbe pressoch innumerabile se non ne perisse gran quantit per
differenti cagioni. Gli uni divengon preda de' gatti;
parecchie delle femmine rimangono vittima della
ferocia de' maschj
moltissimi poi cos giovani
che vecchj sono distrutti dal rigore delle stagioni,
o muojono per negligenza di quelli, che presero
,
cura di mantenerli.
L'
AGOUTI.
coniglio
la
che per
lunghe che
le
anteriori.
la
gambe
Ma
irto
il
forma
di die*
suo pelo
come quello
L AGOUTI.
d'
un porchette
la
2I
trimento ordinario
si
compone
pomi
di
di terra, di
dioscorrea
autunno.
Portasi
quello
di
cui
si
pasce
alla
co' pie
di
quello d'
piccioletti
un ottimo
tre giorni
li
erbe secche.
Dopo
essi
me-
Quando P
agouti
aperta campagna
inseguito
da' cacciatori
in
fugge con molta rapidit davanti a' cani, fino a che sia giunto alla sua tana,
che nessuno pu fargli pi abbandonare se non
affumicandola. I cacciatori , dice Goldsmith ,
,
Qaa
l'
agouti.
fumo
in maniera che ne
povero animale, prevedendo allora il percolo che corre , domanda
piet con voce compassionevole; n per lascia
il
suo asilo che all' ultima estremit. Alfine
quand' vicino ad essere soffocato , ha per la
seconda volta ricorso alla fuga. Quindi inseguito
paglia, dirigendone
riempie tutte
si
Il
le cavit.
il
zampe
drizza sulle
di dietro
si
il
getta
,
e si difende colla pi
grande ostinatezza. Talvolta morde le gambe di
quelli che vogliono prenderlo, e nella sua disperazione ne porta condenti qualche porzion di
carne
e sembrano
condimento che
si
appartenere a
latte.
CAPITOLO
F1IL
Il
Mena
Montani.
IL
Varie
MUSCHIO.
quadrupede abbiamo
i quali sembrano
pi occupati del profumo che se ne ottiene,
descrizioni di questo
tezza
ghezza dalla
brevi,
il
testa
alla
collo carnoso,
diritto, prolisso
coda
e ondato
le
pelame
cio
all'alto;
membra
non
cenerognolo
orecchie
mezzo
e grigio
delicatissime e d'un
corta che
appena
visi-
bile.
Asia trovasi
Thibet. Vive
solingo tutto 1' anno sulle montagne pi alte e
pi aspre. In autunno per veggonsi numerosi
Originario di differenti parti
in tutta
1'
dell'
di
an4
MUSCHIO.
IL
lor passi
Sono
gli ucci-
po-
languidi
sono costretti,
farne preda.
il
essi
tutt'
mostrano avvedutisi
da rupe a
s leggiermente sulla neve, che
orma de' loro piedi , mentre
cacciarli vi profondano i proprj,
forzati desistere dall' impresa;
camminano
rupe;
altri
estenuati e
la fatica, a cui
per
ferrate.
appena
vi lascian
cani adoperati in
si
infine
I cacciatori
li
si
prodigiosi
salti
de' pi
insidie
uccidono
il
maschj
soli
lor ventre.
il
son provveduti
Ciascuno di
essi,
sta
sospeso
giunto che
sotto
il
sia a
aa>
il muschio.
profumo
di tal
due piccioli
r altro coperto di biondi peli. Gmelin ci dice
che serrandola ne facea uscire del muschio sotto
forma di una materia untuosa e bruna. I cacciatori sogliono
o legarla
tagliarla
due capi
ai
alterano
il
contenuto
teramente
mettono
e vi
in
piombo ben
triturato,
il
ingrediente.
musco
ne
si
esali
persone presenti
profumo
sono
di tal forza,
che
mettersi alle
costrette
il
fazzoletto piegato a pi doppj , e che
malgrado ci sempre ne esca molto sangue. Quando
narici
il
stordimenti ed
emorragie
che
spesso divennero
fatali.
1 musoni
debbon
im solo
3orse.
viaggio
La
mbevuta
settemila,
carne di questi
del
Gabinetto.
T.
lor
IL
seicento,
animali
profumo,
settantatre
sebben molto
serve
talvolta
iS
al
$a
MUSCHIO.
IL
il
pelo
come
la pelle
quali
come
la seta.
L'ALCE.
Quest animale sovente pi grosso e pi grande
gambe, il
che il cavallo; ma l'altezza delle sue
vedesi coda,
non
cui
in
corpo,
suo
del
volume
5
la
il
elei
petto,
bianchiccio sul
grigi*
mi
grigio di cenere
ventre ed
,i
fianchi.
del
Le gambe
superficie;
cadono
ogn'anno,
dell' alce
sono
alte,
il
suo
col'
impo
in proporzione s
eguale
terreno
un
, ed
sovra
sibile il pascolare
corto,
costretto sbrucar la
che
gli riesce
il
cui ste
l'
Il
a^
alce.
altro
mezzo
gli alberi
rovi, fino a
D' inverno
stagione
in cui la
respiro breve; e le sue lunghe gambe si addentrano ad ogni passo nella neve , e vel profondano
sino al
ventre.
Talvolta
nondimeno
cacciatori
metton due giorni a raggiungerlo. Essi non prendono seco se non un coltello od una bajonetta, e
un
picciolo sacco
il
sono
obbligati
di
piantare
loro
un bastone,
quelli che
sn8
alce.
l'
Quando
l'alce
sul cacciatore
In
tal caso
vendetta
divien furioso,
cacciatore lascia
il
dell'
ferito
scaglia
si
animale
irritato
proprj abiti
alla
e fugge arrampi-
Nei grandi
ed
laghi
calori gli
si
alci
frequentano
onde
fiumi
sottrarsi
che, e d'altri
numerabili mustiche
sue
onci'
zampe
anteriori le in-
era circondato.
si
riuniscono nei
lor battelli, e
circondata una
l'
ciano
verso
1'
ai
acque. Gli
cacciatori,
si
a&9
alce.
mandando
alci spaventati
d lancia o di
corrono dinanzi
gli
quei che
gettano in esse,
alte grida
gii
uccidono a colpi
mazza.
due
lati
di
mi
collocata a questo
il
une
dia, sono
assaliti
alcuno di evadere.
II sig.
Hearne
alla fattora
animali
un Indiano avea
d'Hudson, due
dice che
della baja
nel 1777,
di questi
le
rive
un
battello, gli
del fiume
ed ogni
cercavano
di
allontanarsi
da
lui.
Un
mai
giorno ei
2,3o
l'
travers a nuoto
risparmiarsi
alce.
un lungo
circuito,
costa,
ne dubit che
suoi
alci lo seguissero
ed
la sera,
ei
simo
il
Il sig.
sembr
giustis-
stati divorati.
due anni
legarlo. Io lo
lasciava
il
guardai per
uopo di
mi diver-
d'
o portare nella
dei piccioli
fardelli.
;
custodirlo presso di s, lo
Ivi,
come
castello
si
mand
divenne bentosto
furioso
un angolo del
che pi nes-
gli
ALCE.
2-3 1
eh' esso
I?
osservava gli
me
vita
sforzi
me
io stesso
non oblier
l'
incontro.
feci
gli
Mai
mia
in
me prodotta
impressione in
dalle
ch'era presente , se ne
pari di
me
Sembra per
ci
della societ di
di
commosso
sent
quasi al
che
si
pidissimo,
probabile
vetture oltrepasserebbero
oltre
il
vantaggio d'esser
animale in
ci
che
che
il
attaccati
cavallo
men
riguarda
a leggiere
in
celerit,
delicati di questo
il
nutrimento.
latte
Le
che qua-
Quando un
alge
sveglia
improvviso e cerca
a3s
ALCE.
1?
fuggire
gli
virt d'
abbia facolt
prevenirne
il
ugne, sino a
Secondo il
simi credono
gantesca
da
,
cammino
di
da
guarirsi
ritorno
malattia
tale
grattandosi
1'
e di
orecchie colle
padre Charlevoix
che
esista
non poter
un
alce
esser
gli
Indiani mede-
di statura
impedito
piedi di neve
d'armi,
si
in
il
dai
gi-
suo
cui
cui
sovente
si
veduta
respinger
la
palla di tra
alce.
l'
2-33
sima
quando
1'
animale
CONDOO.
IL
Il pelo di quest'
rognolo
qual
il
flessibilis-
addomesticato.
animale
accosta
si
d'
all'
azzurro
piedi
e finiscono in punta.
Trovasi
il
Capo
bra preferire
pianure e
in vicinanza del
vati
quando
rere contro
come
le
la
il
sua
facilmente
si
di
inseguito cerca
vento.
pinguedine
suol esser
stanca. I cacciatori
molta
cercano
esso
sempre
1'
gli
Olandesi del
Capo
si
divertivano
Sparman che
spesso
a cor-
rere dietro
il
IL
BUBAXO.
man,
un poco pi
di
quattro
piedi.
Le
sue
allontanandosi poi
assai vicino
molto
all'
une
le
alle
estremit
alle estre-
che si
,
piegano alquanto verso terra. Il suo color generale
un
anterior
delle
gambe sono
segnate
e la
di
parte
nero;
le
si
peli
dell'
occhio
che
neri.
distilla
eh' grigia
e termina al di-
e coperta di lun-
un lagrimatojo
una specie di
al
picciola
gomma
o di
di sopra
apertura
cera
sti-
IL
bubalo.
desso
e forse
d
li
1'
antilope cerviera
degli
un sapore molto
IL
d'
neri
di
testa.
peli,
Pennant
sua carne
GR1MMO.
dottor
il
un
sotto
Fra
fra
il
ventre.
pollici,
le
sue
ciascun
Herman,
sul
cenerognolo assai
grigio
mit della
sig.
La
gustoso,
ed bianco
del
antichi.
Quest'animale, dice
gi-
riguarda in faccia.
bubalus
il
a35
perseguono fa una
lo
La
sua al-
corna
occhio
un
ciuffo
le
narici
ferirne
1'
estratto.
Esso ha
al suo
umido
gata
le estremit del
periore
il
le narici in
forma
pur
ma
diviso in
due
pi alto una
lobi;
.specie
^36
GRTMMO.
IL
di piccioli mustacchi
e sota
avvicina alle
rotonda
son nere
accidente che lo
sua lingua
o puntuta
piuttosto
che
s'
un
alzano
po'
mnima
la
,
larghe
adorna
di tre
indietro
all'
basso
al
corna
sue
anelli
le
piegatura
La
capre.
che ohlunga
gozzo un porro
il
verso del
corpo.
un po' pi
gli altri
massime
fra le corna
lista
dello
irti che
ove d grigi si
ciuffo acuminato ,
,
colore, che
stesso
Le
mente
cavit
fossette
veggono guernite
cio
di
dal lato
un pelo raso
interno,
e bianchic-
e nel rimanente
il
rari.
sentasi
riconoscere Y animale
vi apparisce
il
,
naso
che
di cui parliamo.
una cavit o
fossetta,
fa
pretosto
Perocch
che
come
a37
grimmo.
IL
ma
in
sempre umida
un umor vischioso e gommoso,
che col tempo 4 indura e divien nero, Semhra
poich
che T animale ogni tanto se ne purghi
callosa e
ne
scorre
picciola quantit,
il
e grigio
d' un pelo assai ispido
come quel della testa, ma bianco su-
copre abbasso
giallognolo
indietro d'
un bruno chiarissimo
torna ad esser
grigio
forcuti, con
belle
unghie nere,
ed acute,
lsce
IL
Il
male
gnou o antilope
singolarissimo
riunisce in s
il
GNOU.
della testa di
bue
anzi straordinario
il
un
ani-
quale
a ^8
IL CKOTJ.
sezza di
e
mezzo
asino
tutto
il
la sua altezza
suo
corpo
come
corto
ma
grosj
un
;
poco della
di
eccetto
coperto
tre
i
di
piedi
luoghi
un pelo
j
quello
d'un
del cervo,
bianchiccio in punta,
tinta di grigio
bianco
che
il
la
sua
gli
color fulvo,
d una lieve
testa
grossa e
e contrastano
singo-
;
e di
bella apertura; le palpebre guernite di
ciglj composti di lunghi peli bianchi paralelli alla
pelle,
che formano
cima
,,
gnou.
il
della stessa
riormente
bianchicci
come
chi
che
quella d'
sotto
si
a-^9
lunghezza , cio di tre pollici infeossia per due terzi dalla lor radice ,
la coda composta,
e nel resto neri
il
un
cavallo
di lunghi
estende
dalle
gambe
di
crini bian-
neri
anteriori,
peli
lungo
il
barba
gambe sono d'ugual
cerva
son nere
d'un
tro
a
Le
piede fesso
il
,
lisce
solo
corna della
di die-
alto.
ch allora sorgono
affatto
diritte.
Il sig.
Pennant
ca,
ove
si
GNOTJ.
IL
2ZJO
teramente poich altrimenti l'animale, eli' agilissimo, ne fuggirebbe con facilit. All' indomani
;
poi circondatala
coperchio
una
e levata
parte del
picciola
trapassano F animale
medesimo
colle
Di
giorno
mento
impossibile
loro
assalire
un
ar-
alcuno.
hanno
cura
fuochi
di
abbastanza
si
con nodi
corde
uno
all'
Indi
1'
vicini
grosse
fissar
scorsojo in tutti
altro
per potervi
nominati quadrupedi
compagni
sono
presi
che
che nella
e
al
laccio-,
subito strangolati.
IL TZEIRAN
O ANTILOPE AZZURRA.
La
mann
rassomiglia
per altro
qual
medesimo
Ha
il
pelle di questo
,
si
petto e
cangia
il
morto che
in
un
sia
quadrupede
il
grigio
ventre bianchi, ed
azzurrognolo.
al
di sotto di
La
S^t
IL TZEIRAN.
mente curvate
all'
indietro
1'
adorne
estremit
eli'
venti-
di
liscia
Le
Il sig.
Vaillant, trovandosi
quel punto a
fucile, corse in
avea presso un
tosi
hlctaw-hoc
e gli disse
lui
tzeiran.
a terra lo
Indi
strepito
come
sedu-
pro-
mettendogli di mettere presto in suo potere quesf animale; e si die a fare un gran circuito, straginocchia.
scinandosi sulle
11
sig.
Vaillant
stava;
levarsi
l'erba
senza
un cavai bianco,
L' Ottentoto
ventre
ma
piedi
in
mettersi
pascolar
alcun sospetto
fino
frattanto
seguitava
alfine mostratosi
un colpo
a strascinarsi suK
quanto
era d*
uopo
e l'uccise. Il signor
produca
l'
sicch
di
ritorno
casa
Gabinetto^ T. IL.
*6
CAPITOLO
IX.
Che
inseguito
dalle rupi
Si precipita inoffeso.
Anonimo.
L'
uemera
ARMADILLO O
che
d' uniformit
IL
TATON.
che
la
distingue
coprendo questo
d'un
singoiar
quadrupede d'una
numero
scaglia, o piuttosto
cui
abitano
sel-
vaggi
ha
distrutte quelle
mostruose produzioni, quegli esseri che ingombrano, determinano in certo modo la terra. Quindi
pi non esistono che nei deserti, ove non inconche interrompano la propagazione
,
trano nemici
sei specie
di taton;
ma
la
ARMADILLO.
2^3
consiste nel
numero
delle fasce
loro armatura.
Perocch
tre
altri
divisioni della
di essi ne hanno
anche dodici. N il
numero di queste dipende punto dall'et dell'animale , ma bens dalla specie , secondo la quale
il giovane non ne ha meno che il vecchio.
In tutte le specie 1' animale protetto da
un' armatura ossea , che gli riveste la testa
il
collo , il dorso , i fianchi ed anche la coda sino
altri sei
otto
altri
all'
estremit.
superiore
La
scaglia
che
gli ricopre la
parte
del
una membrana
tale
insieme
per mezzo di
Di
questa maniera
elastica gialla.
Le
glia
per
quando si riguardano
,
brano avere dei principj di
stanza
simile
attentamente
scaglia
d'
una
semso-
quelle
,,
*44
questa ossificazione non pu essere completa, che
continuamente
quelle
su
atmosferica
Le
meno
scaglie, di cui
soggette
dicevamo, sono
un
grigio
sporco
ma
il
quale
il
influenza
di differenti
di taton
comune
all'
sfregamenti.
agli
dell' altre
pi;
dovuto
ad una circostanza particolare delle scaglie medesime , all' esser cio ricoperte di una pelle sottile e trasparente.
in cui si
Perocch
sta sotto
la
nasconde immediatamente
assalito
raccoglie
Allora
apparisce
fianchi
pericolo va
il
piedi sotto
ventre
il
ne'
qual
il
palla
solida
farsi alcun
cente; e
mici
specie
male.
d'
si
slanci
di
continuamente
al
schiacciata
minacciato
fondo senza
vale contro
esposto
tlegli animali-
mansueta e inno"
indole
trovasi
due
che si pu
n per questo
presso di un precipizio
le
Dicesi
apre.
crescendo
riunisce
la te-
il
a tutte
uomini
nele
com
,
,
^45
L* A'ftMABILl'O
Le
come
mettono
in istato di scavarsi
ed acute
chiesto forse
non gli
non
la talpa
Mentre per
difesa, cos
pi presto di
fa
iste s sa
lui.
inteso a un tal lavoro , avviene talvolta che alcuno lo prenda per la coda.
Allora la sua resistenza fortissima , n raro
che
salvi la
suo corpo in
sua
mano
simile
inconveniente
questa
industria
stoncino
di
r animale plesso
prendere vivo e
Quando
il
al
di
collo
parte -del
un
evitare
ricorso
con un ba-
cio
finch
resistere,
appiasi
lasci
selvaggi incontrano
Ove
Per
han
intero.
voltolato in s stesso, lo
gersi.
cacciatori
solleticare
fuoco,
nemico.
di
poi
siasi
ben presto
a svol-
a'
Pi sovente per
rive ai fiumi od
prendono con
lacci disposti in
laghi, o negli
cac-
asilo.
armadillo.
l'
2.^6
specie
sta
vienB pi
ostinatamente
perseguitata.
modo che
si salvi.
pente
sonaglj
buca e nella pi
stretta domestichezza.
L' armadillo originario del Nuovo Mondo ,
e trovasi principalmente nelle contrade pi calde
nell'istessa
dell'
America
possa
vivere
Sembra
meridionale.
anche nelle
regioni
per
che
temperate.
Il
sig.
nella
portavasi
disposte
dillo
sovra
il
suo
che ne ha nove
corpo.
,
Quella
assai
ben
pi lunga e
il
muso pi
affilato
dell'
arma-
distinto
Ha
per
la te-
che V altre
e pi grandi
que
in quelli di dietro.
e cin-
l'
armadillo.
Il sig. di
il
a4?
numero
delle zone anzi che costituire una vera differenza specifica, piuttosto una differenza sessuale.
Secondo lui Y armatura a otto zone sembra essa
femmina.
L'armadillo di tre zone giudicato il pi elegante; il suo colore un bianco latteo bellissimo;
le forme delle sue scaglie sono assai ben disegnate
le divisioni delle
maniera;
grife
maggior
di
nome
il
ciascun
e la coda di-
quale
nel
ci
museo
La forma
della
sua
testa
,
onde
era
presso
poco
nome la
mezzo e duo
trasse
il
F estension
degli
occhi
un
un
quarto
pollice;
di
un
pollice
altro
pok
248
I?
lice la distanza di
ARMADILXO.
il
suo corpo
;
era lungo undici pollici e sei largo; la sua coda,
estremit; le sue
pollici e
di dietro
fianchi
matura
gambe
gambe
le
scagliosa
diti; la
e la coda
che
scaglie
le
testa,
rivestiti
figuravano pi lamine
il
d'
dorso,
un
ar-
coprivano
rotonde
le
della lar-
trettanti pelli
intermedie
le
quelle
rotondi e quadrati
prime di queste
d'
un mezzo
seguivano eran
che
insieme
misti
la-
pollice
pezzi
larghi
un
quadrati
la
1'
altra parte
alla
coda
si
era parabolica
ricopriva
che pi
il
ventre
si
,
di scaglie
avvicinava
la
pancia
>
L AUMDfLLO.
249
Le
specie pi grandi di armadilli hanno la scapi grossa e pi solida che non le picei ole
loro carne ordinariamente pi dura., e spesso
glia
la
impossibile mangiarla.
Le
dei laghi
si
ma
le
pi grandi
numero
zone
in s
sono
stessi
men
capaci
di
presentano tra
vulnerabili, attraverso
difendersi
di
ravvolti
quali
e.
pu passare l'arme
pi rozza.
PANGOLINO.
IL
Se non dovesse
definizioni conosciute,
dice
un celebre
scrittore
coperto invece di
tengon luogo.
sue produzioni
La
,
cagiie e di conchiglie
fornisce differenti
quadrupedi
come
suoi
d'animali
appetiti
si
che ne
ha
ha
1'
esempj di
antico
mondo
nuovo
Queste due specie
rivestiti di scaglie, il
a5o
PANGOLINO.
IL
quali parte-
trovano
naturalisti
scagliosa, la qual
pel totale
ond' rivestita.
Ecco
la distinzione
animali:
il
interamente coperto
sprovveduto di
di
quest'
Le
scaglie
le
che quelle
pangolino sono
del
La
un porco
spino.
di difesa;
mentre
un
riccio, e,
atterrisce
pangolino
presentando
le
si
mezzi
aggomitola come
scaglie,
La lunghezza
piedi
il
il
grosso e
robusto;
le
gambe
sono
membrute j
bianche;
la
lunghe
di
sua mascella
come
grife
di denti; la
sfornita
sua lingua
stretta
a5l
PANGOLINO.
IL
muniti
piedi
la
suo corpo
ma
delle
coste rientranti
coperte
di
cosce
le inferiori
il
ventre, e le
delle
gambe sono
delicata
affatto
ignuda.
Le
scaglie di
bruno
all'
d'un
di setole porcine,
estremit.
ma
perto un nuovo
larga coda, e
volume
recentemente ne
che
di
due
si
cui
stato
sco-
nome
di phatagin.
che quella
La
il
suo
muso
afEla-
tissimo
la
sua
forti
le sue
gambe sono
cortissime,
con grife, pi
in quei di
che
e pi acute ne' pi dinanzi
piedi muniti
di
quattro
dita
IL PANGOLINO.
2, 5
dietro;
il
il
in giallognolo
e la sua intera
si
riflette
lunghezza sovente
Il
si
trova in differenti
nome che
di pangoellin
da' nativi
di quel paese.
nei din-
Bengala quella di vajracite o serpefulmine, in grazia delle sue scaglie tanto dure,
che gettan fuoco sotto l'acciarino.
I nativi del Malahar poi lo chiamano alungu
torni del
e quelli del
de'
sas~si
Se
n'
maco
Bahar
poich ha
propriet d trangugiarseli.
trodotti
sente
ben
carica
la
ritira
ne divora miriadi
mitolato. Allora
assalirlo
PANGOLINI
sue
2,5%
Dicesi
scaglie.
eli'
esso
si
liberarsene.
parliamo -,
La lunghezza
del
che
una
pangolino
di cui
ma
sia
piuttosto
Un
due
sessi,
onde fu procreato.
vato ravvolto in
stesso
muro
una casa a
I pangolini
sono ,
al dire di
gli esseri.
La
non hanno denti, loro impedisce d far male alcuno agli altri animali. Sembra che la sostanza
ossea, che nell'altre bestie fornisce la materia dei
denti,
siasi in
IL PANGOLINO.
^54
che
tali,
vono
esigono
d'insetti,
per cui
esclusivamente formati.
Il naso del
far supporre
tuoso
che
l'animale
rossissima e coperta di
un liquore un-
le
la
insetti
sino
che cagiona
contro
un poco
drupede
la loro distruzione.
questi
1'
insetti nocivi
di malizia.
utilit di
se
un qua-
lor paese,
H
<
*55
L4 TESTUGGINE.
Gran discrepanza regna
riguardo a ci che
turalisti
distingue
differenti
ma
dietro
caratteri
classifica,
quali le
costituire
una
precisa distinzione.
La
testuggine ordinaria
gna
e in quasi tutti
del Mediterraneo
Corsica e
nella
si
,
in
isole
della
sua
tutte
paesi
nella Sarde-
europee
dell'Arcipelago.
che la lunghezza
raro
cassetta ossea
in generale
ecceda
otto o
gli
non pesa pi
nove
di tre libbre
scaglia
compone
si
circa venticinque
pollici, e
margi-
nali,
mezzo o
il
disco
un bruno
misto al
nericcio
rale d'
pallido
giallo
o cordone,
ai lati,
1'
un
il
qual
si
il
petto-
l degli occhi;
scaglie
gambe
corte
ma
coperte di forti
che
le
gambe ,
terminata in una
LA TESTUGGINE.
a56
ritirarsi
principio di giugno.
un buco
le
in
La femmina
scava co'piedi
al sole,
per deporvi
La testuggine sempre si rese osservabile per l'estrema lentezza de' suoi movimenti. Questa lentezza
sembra dipendere
gambe^
eh' essa
di esse,
massime
Il collegio
in cos
incomodo allargamento
Londra possedeva, or
dei medici di
frumento e la crusca, se queste cose le mancavano, si pasceva senza esitare anche d'insetti, di
vermi, e di lumachelle.
il
La
tA TESTUGGINE.
La
coperta
testa era
fi5V
scaglie d'
d' altre
un
giallo
e la coda coperte di
carne, e
bili
una pelle
quando l'animale
di color pallido di
gambe
delle
lati interni
dinanzi
visi-
scaglie gialle.
Il sig. Vaillant
ci
narra
come
ger
Hoecr
coperto
dic'egli,
fresco e
facemmo un cammino
Un
Ticielo
di sei ore,
quando
gran calori
umidit
cacciano dentro
si
la superficie
si
dissecca
allora di scavare
d'ordinario
Gabinetto T. II.
17
LA TESTUGGINE.
>58
la loro prole.
il
bianco
il
azzurra.
Ignoro
comune
se
l'
istinto
e se tutte
si
clie
ogni volta
eli'
fantasa di
gorreto .
si
a chi legge.
sua storia di
Selborne, che da
cola corte
alcuna di mangiare;
giorni d' estate.
ma
diviene
il
sole declina.
L TESTUGGINE.
suo appetito decresce
settimane
sei
senza cibarsi.
tuga,
il
d'
autunno
Le
di
piante latticinose,
dente di leone e
il
nell'ultime
interamente
quasi
sta
s5o,
modo che
come
la lat-
grispignolo formano
il
osservai che
si
al
rompa continuamente
tunque
io
vembre
suoi lavori.
lasciai imperfetti
Per
ai
quan-
i3 di no-
alla
mattina
gli
avreb-
taruga, di cui
si
tar-
parla,
di
un carro
sentiva, cercando
che
le
si
1'
carico di rottami.
presentava.
cantuccio
LA TESTUGGINE.
2>6o
Ove
si
quando marcia
mattina colle
gambe
come
tese,
un
alla
direbbesi, in
dell'
dalle loro
naturali
funzioni
anno.
drone
non
con una fretta che face ridere
qualunque altro degli spettatori. Cos
,
badando
non solo
il
ma
bue
il
1'
asino riconoscono
pi abbietto
esseri discerne la
mano che
il
il
il
loro pa-
pi stupido degli
nutre, e prova il
Non
di rimaner
contenta la nostra testuggine
OD
sotterra dalla
aprile
a quella di
dell' estate.
LA TESTUGGINE.
l6r
Lambethj
al
mor
alfine
la sua scaglia,
mezzo
entro
il
palazzo.
tempo
dall'
fosse vissuta.
pi anni di chi
verso
Indie occidentali.
cedendo
alfine alla
Mor
naturale
altro accidente.
Sembra che
scavare
il
giusta
essendosi sforzata di
una tana
e le mancassero
fu-
trovata
che fosse
sua morte era uscita del giardino, e stata schiacciata da una pesante vettura, che le pass sul
corpo , e le f' tutta screpolare la scaglia.
Crudelissime esperienze sono
state fatte,
onde
LA TESTUGGINE.
a6a
un giorno
il
cervello,
lasci la
visse
ancora
sei
membra, come
mesi
camminando
movendo
le
onde interrarvi
quest'
La
testuggine,
dondolare
il
quando
si
rovescia supina,
fa
sue oscillazioni
2.63
LA TESTUGGINE.
FORMICOFAGO.
IL
meridionale
Esistono nell'America
Buffon ha
mandue
distnti sotto
nomi
I caratteri
particolari
ma
di tamanviro
nella sua
delle formiche e
costituiscono
tamanviro
del
ta-
il
sono
un
una
bocca,
de' pidocchi
delle
piante
che
la sua testa
prende
dell'
Ha
signor
il
e formicofago.
lungo muso,
muso
specie
tre
che
il
lunga
muso
quasi
un quarto
di
tutta
1'
estensione
animale.
Da lungi rassomiglia
e per
questo motivo
chiamato
viaggiatori
Y hanno
volpe dell'America.
Il tamanviro, dice il sig. de la Borde , si
serve delle sue grandi grife per frangere il nido
la
de' pidocchi
quali
si
tutti
gli
IL
^64
alberi, a cui
FORMICOFGO.
arrampica
fi
facilmente.
poich
tal forza di
Ha
in esse
si
difende
come
gli
jeguari,
conguari ed altri,
dargli caccia .
Le
sue
gambe hanno
un
quasi
sottili
pie di lunghezza,
pi
alte
che quelle
e la sua
sole
pioggia.
dalla
Quand'
camminando, onde
quando in collera,
le strade;
ma
fortemente
eh' impossibile
il
farglieli lasciare.
Il
irati ,
secondo fra
e
aG5
FORMTCOFAGO.
IL
primo.
il
La
sua lun-
que
uno
coda
lingua
vto
sue
le
eh'
diritte
ignuda
cilindrica,
all'
orecchie
estremit
dieci
una specie
posta in
la sua
canal
di
I suoi
sua
la
ed otto
strut-
cammina ed
agisce.
Non pu
sue
testa sotto le
gambe
per altro
farsi
dorme tenendo
la
dinanzi.
sette pollici di
dagli angoli
un pelo morbido
nascoste sotto
lucente
gambe hanno
circa tre
pollici
e quasi
e
scre-
maniera
d' altezza
le
cadute
La
sotto
oppur
fra
le
i
lor
radici
le
lor
foglie
rovi e le macchie.
onde procurarsi
la
a66
a'
s'
FORMICOFAGO.
IL
sua preda
formicaj
Quando
singolarissima.
di cui
il
avvicinasi
usando ogni cautela per non essere veduto e senfino a che si trovi a convenevole distanza.
,
tito
stende la
sua lingua
ben
carica
la ritira
di nuovo, e continua
fame
sia
procura
li
il
divora
soddisfatta.
un nutrimento
indi la distende
che
gli
la
sua
basta
per
pi
giorni.
cinque o
sei
per
lungo
all'
animale
piedi
spazio
,
e
di
di cui
si
alti
qualche volta
che forniscono
abbondante vivajo
popolati
tempo
favella.
il
pos**
FORMICOFAGO.
IL
^67
I formicofagi,
riescono facili
mano
in
di chi
li
pane
briceiole di
timore o di diffidenza. Quando bevono non tracannano che una parte del liquido, e rigettano il
resto per
le
giorno, e
si
fanno
Dormono
narici.
ordinariamente di
vivanda
frequente
qual per
la
ne
se
altro
Se noi consideriamo
le
diverse
regioni
pedi pi
all'
attivi
uomo
e pi utili
hanno
servito
si
a'
della
quadru-
la
il
che
esseri
mo-
soli-
gli
la loro sicurezza
ove cercano
gli
Le
di abitare.
IL
FURETTO.
stato
di
domestico :
ma
sembra
dietro
268
r:L
onde fu portato
nigli
FURTTO.
sia
originario
in Ispagna, e qual
impiegato a liberar
dine innumerevole di
delF frica
nemico
paese dalla
il
siffatti
de' co-
moltitu-
dava.
frequente sovra la
mano che
lo nutre.
La femmina
avida e
quadrupede
d questo picei ol
poich
la lor
in
onde
si
ottiene
Sembra che la natura abbia creato qnest' animale, per farne un nemico giurato del coniglio,
il quale anche morto da lui afferrato con estrema
avidit, e a gran fatica gli si pu ritogliere. Ove
poi gli s presenti vivo slanciasi sovr' esso cou
.
impeto terribile,
stringe
il
gli caccia
corpo di traverso
i
,
rimane
in questa
FURETTO.
IL
Come
269
non pu sopportare
torrida ei
la
zona
del gran
rigori
procura
una nicchia guernita di lana, e perci
molto calda , ove dorme la pi gran parte del
giorno. E per di natura s vorace, che nell'istante
medesimo che si risveglia, manifesta il pi fiero
freddo. Nello stato di domesticit gli
si
d' ordinario
appetito.
Quando
conigli, gli
si
quelli che vi
si
in qualche tana di
museruola, onde non uccida
entrare
lascia
pone
la
trovano,
reti distese
della tana
de' congli
si
addormenta, ed impossibile
di affumicare
riesce
fin
1'
a.
tana;
ma
questo
se
animale vi rimane e
si
risve-
il
quest'uopo
mezzo non
nutre di conigli
desso utilissimo
nei
mulini e
nei
granaj
fuggono
esala.
al
Un
assalire
sentir
furetto
un topo
qua e
strascina di
quali
1'
il
il
di l
prima
di soccombere. Si
topi
tal
che
genere
FUMETTO.
IL
a 70
Il
essi.
puzzolo per
la faina,
non pu
furetto,
il
originario
sussistere in Francia
pu
Si
il
vansiro o don-
numero
de' suoi
denti molati
la
dell'Arabia.
La
testa e
bruno carico
petto e
che
chi
le
il
,
il
la
qual circonda
meno
gli oc-
pi corto e pi
sono
d'
un
breve e
liscio
le
assai
folto
ciascun
piede fornito di
poco
gambe
un pelo
il
doppio
la
sua
di quella
ajl
TUBETTO.
IL
coperta
un pelo
di
simile
il
molto acuta.
PUZZOLO.
IL
La forma
tanto simile
ha indotto pi persone
a credere che l'uno e l'altro non fossero che lo
stesso animale. Esaminando per ambidue colla
a quella del furetto, che
debita attenzione,
si
scorgono fra
ferenze.
meno
in generale
che
d'
un
si
trovano neh
'
altro.
gira
dietro la testa;
le
di lunghezza.
Py&
Sembra
Un
rita.
IL PUZZOLO.
clie i conigli siano la
ad uccidere un numero
maggiore che non possa divorarne. Goldsmith
assicura di aver veduto cento conigli uccisi da un
puzzolo in una volta , facendo loro una ferita, che
bile di sangue lo sforza
assai
appena era
visibile.
Quest' animale
dice
il
di Buffon, entra
sig*.
sale ai polla j
ai
co-
avviene spesso
poich
il
fatica
tutti
si
tengon
ove
si
per
a'
stabiliscono la loro
Furono
spesso ve-
villaggi, e resistere
per
o fra grandi macchioni,
estirparli. L'estate
di profondit.
La feuamina di
IL puzzolo.
di
fa
bentosto
crudelt,
h'i'
contrarre abitudini
abbeverandoli
die
nell' et
le avvien
puzzolo
temperati; di rado
IL
CO A.
indole sua
donnole,
Il
eoa
quand' intimorito
o irritato,
esala
IL C0A
2^4
Essa
tori.
natura
di
la
si
acre,
che cagiona
la
inutile
quando
all' animale , il lasciano padrone del terne pi verun stimolo pu indurli a ritor-
dorso
reno
nare
alla crica.
Nel
749
dice
il
professor Kalin
venne un
una
si
sparse un odor
cato. Sino le
istess'
fetido,
soffo-
forza....
scintillanti si
avvide di lui
alla notte
,
lo uccise.
medesimo riemp
Nel momento
CONEPATO.
IL
Quesf animale, clie i nativi del Srasile distinguono col nome di chinche rassomiglia al puzzolo per la taglia e le forme sebben ne differisca
,
il
conepato cinque
liste
il
mente;
mascella inferiore
d' assai la
larghe
corte e rotonde
la
Non meno del eoa esala esso un odor fetidissimo e insopporiabile. Abita il Per, il Brasile
ed altre parti dell'America meridionale; ma trovasi pure nella settentrionale sino al Canada.
LA GENETTA.
Come
a
il
giusto
puzzolo
titolo
un odore
esalano
il
eoa,
il
conepato possono
annoverarsi fra
il
gli
animali
che
pi disaggradevole; pu
la
affilato
le
bido e lucente
d'
un color
pelo mor-
il
rossogrgio
sparso di
sui fianchi,
ma
LA GENETTA.
a 76
s
vicine verso
tinue
dorso, die
il
Ha
pure
lungo
sul collo e
sembran
fasce con-
spina dorsale
una
toda
nero e di
ed ha al di sotto un orifizio, ond' esce un
profumo, clie si direbbe un lieve odore di muschio.
bianco
e l senza
scrive
il
si
Goldsmith
loro
si
come
lasciavano correre
il
per
nome
ci
qua
che
di gatti di
con
siffatti
dere
animali
sorci.
Quanti furono a
Costantinopoli
mi hanno
(sono
sue
assicurato che
sarvi
uno
si
potrebbe
LA GENETTA.
&]&
Buffon
racconta
come
fu inviata
abate
dall'
Roubaut una
genetta
la
Livray nel Poitou; e aggiunse che il sig. Delpche gli scrisse che sempre
i paesani della provincia di Rouergue apportavano
delle genette uccise ad un mercante , soprattutto
e che questi animali abitavano nei
in inverno
dintorni di Villafranca , ove si faceano tane come
quale era
stata uccisa a
conigli.
IL
Tre
cio
il
derni
sette.
leroto
il
LEROTO.
ghiro
ghiretto e
il
In diverse parli
nome
il
sig.
di Buffon^
moscardino
per ne hanno
naturalisti
il
il
dell'Inghilterra
di dormiglioso.
Fa
mo-
contato fino a
si
al
originar]
ivi
da
poich sebbene
numerosi che la pi parte degli
quadrupedi, sono per cono sci irtissimi
della
non siano
altri piccioli
Gran Brettagna,
pi.
tutti i villici
del paese.
IL LEROTO.
27u
ma
costituzione;
calor
il
del
Fanno
essi
il
minimo
caldo
li
trae da
sole,
al
compongono
di ghiande ,
Questa previdenza
li sottrae alla necessit di andar fuori ed esporre
la vita cercando il nutrimento, appena soo desti
da quel sopore che dicemmo.
Dormono cinque mesi dell'anno all' incirca; nel
si
e di noci.
di piselli, di fave
Le femmine
primavera
ma
sorci ordinarj
piccioletti
cos
soglion
ordinario
ha due denti
;
partoriscono
questa specie
non sono
ne
gli
prolifiche
dare
pi
di
come
in
i
quattro
per volta.
Il leroto
ignude
incontrarne
o fra le macchie.
di
l'
incisivi
quattro
diti alle
gambe
davanti , e cinque
due
pollici
dorso e
petto e
il
e pelosa
fianchi
di
all'
estremit
il
corpo
un rosso bruniccio ,
il
ma
il
si
IL
che mangia
LEROTO.
279
alla
tenen-
fino a
che
sia
e vi rimane intor-
sole risplende
letargico.
Il leroto screziato
trionali dell' Asia
si
due
chiuso
ingressi.
,
fugge
Per
tal
dall' altro
parti
trova nelle
e dell' America ;
Ingegnosissima veramente
setten-
ordina-
coniglio, e a questa
il
maniera
,
scava
si
se
Y uno
gli
salva.
la costruzion del
asilo,
il
una camera , che serve di depoper le provvisioni d' inverno. L' uno di questi
magazzini racchiude le ghiande , il secondo e il
quali mette ad
sito
terzo le noci
s8o
LEROTO.
IL
gnolo, ed ha
il
petto
ed
il
d'
un
color cenero-
ha
al
per
solito la
sua coda
assai picciole e
quattro
le
trasparenti.
mezzo ne ha
orecchie
sue
sono
Questo animaletto
meridionali dell'
Europa e
Stabilisce
ordinariamente
incavati
La
ghiande.
Romani
la
vive
principalmente
di
frutta
di
molto pregiata da
riguarda come cibo
sua carne fu gi
ed ancor oggi
si
in
quasi tutte le
Russia
genere.
chi
ove
Un
si
suoi oc-
dietro ciascun
disaggradevole*
IL LEROTO.
del Olili
Il leroto
il
nome
pi grosso che
un bianco
color suo
il
ul
leroto
senza
dalla picciolezza di
orecchie
le
una
tane che
dello
cos
denominato
suo corpo
del
le
quando l'animale si
presso a poco della
ordinario , d'un color
che
da vicino.
assai
grossezza
parti
tali
esamina
topo
il
pallido
molto profonde.
abita son
Il
questa con-
di
originario
scojattolo
omeri
alle parti
bianca
al di
deretane
qual
la
si
estende dagli
ed ha una
bianco sporco
protuberanza
suoi
di
un
gambe
mansuetissimo
sono
una forte
pur
lista
diti
lunghi e
suo naturale
il
e nulla ripugnante
all'
addomesti-
camento.
Trovasi
dell'
quest' animale
Africa ,
Capo
di
Buona Speranza.
Il leroto della
maletto
originario
una
aureo
si
ocelli;
linea
faccia
pur
di
giallo
fra' suoi
due
essa di color
n8fs
d'
oro
distinzione
LEROTO.
singolare
ond' ha ricevuto
il
suo nome.
DAMAN
IL
DI SIRIA.
in Etiopia nel
Koscam; e
di
s'
il
Non
si
topo e
mezzi
il
come
di farlo
la
natura
gli
dandogli piedi
ha
tolto
sono
cui diti
La
diti s
prolunga al di l dell' unghie, le quali sono piuttosto rotonde che acute, e somigliano a quelle di
un uomo mal
denza
gliele
Ha
mezzo da due
esattamente
il
ben
divisi nel
centro.
Da
lato a ciascuno di
que-
forma , rialzandosi , una protuberanza considerabile. In fine de' piedi sono tre
diti, di cui quello di mezzo pi lungo- Quanto
a' piedi anteriori, essi ne hanno quattro, cio a
sti
solchi la carne
DMAN
IL
posteriori
^83
DI SIRIA.
quarto pi lungo
il
degli altri
il
La
vicino finisce.
sicch
pianta di questi
piedi divisa nel centro , come quella de' posteriori, le fenditure prolungate sino ai talloni, cui
sono
bene
la lor
d'
parte superiore
che
dell'
cos
sia
coperta
seb-
come
il
uomo.
quadrupede
Il
di
parliamo
cui
quelli
sembra
altro
umano
offre
sforzo.
daman vanno
,
e se ne veggono
lunghe pietre all'in-
a truppe
spesso pi dozzine
stese su
raggi
del sole.
Ve
piedi
a terra
strascinandosi
Sono
indi
essi di
,
ma fanno come chi
Camminando toccano
,
si
fasi
avanzano
d' alcuni
si
trae
spesso
passi
sosta.
natura timida 3
facili
ad
addo-*,
&84
IT,
ma
mesticare,
cialmente
non
si
la
STRIA.
si
toccano, ove ci
damati- israele
DAMAN DI
Brace, possono
appellati
dirsi
bano.
Ne ho
le
Mahomet, che
Pajon
di Suez.
La
separa
essi
il
di
golfo
cie.
sola differenza
c<
Sembra che
gli
ed anche
il
ripugni
il
La
dalia
di diciassette pollici e
e tre ottavi;
che
mascella
la
inferiore;
il
lice al di l del
la tien chiusa,
superiore
suo naso
si
suo mento; la
ha un
pollice e
pi lunga
estende
DAMAN
IL
^85
DI SIRIA.
due mascelle,
testa d' otto pollici
della
superiore
della parte
un pollice e
e cinque ottavi; il suo collo d'
uno e
parimente
di circonferenza, ne ha
mezzo
mezzo
di lunghezza,
Quest'animale
d'
gambe
sue
poi delle
d'
un
allo
posteriori insino
gambe
4' altrettanto
sperone
la lun-
naso
da
lice e cinque ottavi; ciascun occhio
lunghezza
di
linee
quattro
ha
altro
all'
pollice e tre linee dal
al principio deli'
primo angolo
orecchio
1'
Il
un
;
angolo,
avvi un
dell' occhio,
apertura
dell'
oc-
labbro superiore
assai duro ,
guernito di mustacchi d' un pelo
il pelo de' sopraclinee
cinque
;
e
pollici
tre
lungo
cigli
ha due
pollici e
due
Il colore dell'animale
un
rosso
bruno
ottavi di lunghezza.
un
grigio misto di
,,
IL DKAIS- DI SIRIA.
a86
glio
non ha coda
dall' estremit
ove coraincierebbe
la
coda
mustacchi
e
mente
le sue
sentito
far
esso rumina, e
mene fu
ventre
bianco
inferiore fino
se l'avesse;
il
al
luogo
suo corpo
lisci
e lunghi circa
un quarto
non l'ho
suo
il
del labbro
alcuno,
desiderio di
ma
ben
Mai
certa-
assicurar*
in
vita.
a mangiare
per tutta
la
giornata;
all'indomani
sebben l'aslikoko
mi si facesse innanzi, mostrandomi di aver molto
patito la fame. Ripetei poscia 1' esperienza, chiudendo seco due uccelletti per lo spazio di pi
settimane ; ma esso non tocc ne 1' uno n l'altro
lasciando che si nutrissero in pace di quello che
gli si dava a mangiare. Il pi picciolo , eh' era
una cingallegra , sembrava cominciare a famigliarizzarsi con lui
e sebbene io mai non T abbia veduto stargli addosso prendeva per parte
mattina trovai
il
volatile intatto
seco
e nel
medesimo
il
si
tempo
quadrupede
paccio reciproco.
La
al
Del
resto u gli
davano vernn imgabbia, per vero dire, era
alterasse.
si
7,
DAMAN
IL
grande
su cui
come
due
volatili
Su
DI SIRIA.
vi correva
un bastone a
traverso,
porta
In Amhara,
il
nome
l'animale
di ashkoko,
il
di
cui
qual
gli
favelliamo,
viene dalla
montone d'Israele o gannim- Israel. Ignoro la ragione per cui venga cos denominato , ma congetturo che sia perch si trova comunemente nelle
montagne d'Horeb, e del Sinai, fra cui i figliuoli
d'Israele andarono esuli per quarant' anni. Forse
anche un tal nome gli viene dagli Arabi.
Sospetto altres che fosse conosciuto dagli
Ebrei sotto il nome di Saphan, che i traduttori
della Scrittura hanno mal a proposito interpretato
per coniglio .
IL
DAMAN DEL
CAPO.
sotto la
bene
il
suoi
piedi
non siano
fatti
per iscavare
Il
sezza d'
grossi
ai*
a38
DAMAN DEL
IL
orecchie
CAPO.
mmbra
il
ha picciola
corte e naso
hanno quattro
testa
grandi
fesso;
suoi
una carne
tenera e polposa, e son muniti d' unghie rotonde
e compresse; i pie di dietro 9 che pur si mostrano
di somigliante struttura, non hanno che tre divipiedi anteriori
quella
uncinata
mentre
le
dita
d'
mezzo termina
di
in grifa
unghie come
portan
altre
Il dottor Pallas
le
forme
pi corretti disegni.
Nel suo stato selvaggio
principalmente
di
il
vegetali,
il
giorno
sopra foglie ed erbe secche, e ritirandosi neh" avvicinar della notte, nelle
specie
caverne
di
grido
delle rupi.
La
acuto, ch'essa
che quest'animale
addomestichi
assai vivo
ed allegro, e
dall' altra
con molta
sembrano essere
non
ricusi
Si sa
femmine
levare
il
le
saltella dall'
agilit.
frutta
un naturale
una parte e
Suo cibo
i
favorito
vegetali,
sebben
pane
pochissimo
intorno
alla
fecondit delle
modo
di al-
IL
DAMAN DEL
CAPO.
2.8
fj
LA MUSETTA.
La musetta, dice il sig. di Buffon, sembra
formar una gradazione nell' ordine de' piccioli animali, ed empir F intervallo che trovasi fra il topo
la talpa,
La
musetta ancor pi
alla talpa pel
muso, avendo il naso pi lungo che le mascelle;
per gli occhi , i quali sebbene un po' pi grossi,
che quei della talpa, sono egualmente nascosti e
un poco pi piccioli che quei del sorcio ; pel numero delle dita , avendone cinque ad ogni piede ;
per la coda, per le gambe specialmente posteriori,
che ha pi corte che non il sorcio ; per le orecpicciola che
il
sorcio,
E
lato
rassomiglia
una
picciola
Gabinetto T. II.
19
LA MUSTTA.
290
colore della
Il
musetta in
generale
di
un
Ve
Talvolta
le radici degli
foglie
fenili e
letamaj.
si
ove
si
alberi, e
mucchi
di legne o di
La femmina
Avendo
lento
sicch
la
si
la vista imperfettissima e
I'
andare assai
che
la
musetta
animai velenoso
il
pregiudizio
il
suo morso
.pericoloso
1'
sia
al
LA MUSETTA.
La
al
201
il
volgo attribuisce
Un
provato
si
allora gran
numero
si
scorga
CAPITOLO
Nel
Il
X.
d ispida selva
solitario orror
sanguinoso jaguar
infrasca
s'
rabbia pasca.
la
Thomas.
IL
JAGUAR.
nome
che ha per
E
e
gli
danno sovente
il
le sue abitudini
di corporatura alquanto
quando
si
trova
terribilissimo.
tiensi in
stimolato
Sempre
agguato
fra
le
fame diviene
sempre crudele
dalla
inquieto
boscaglie
fra
rovi,
La sua maniera di
perocch fa a brani
la vittima con grife e con denti, e pare sitibondo
sopra uomini e sopra animali.
di sangue.
Il
fondo del
colore
del jaguar
nelle parti
segnata da lunghe
rotte
liste
fianchi presentano
una
ma
serie di
inter-
macchio
JAGUAR.
IL
Le
aperte e regolari.
f93
gambe
cosce e le
sono pa-
superiormente di lunghe
lunga come il suo corpo.
Il
La
nere
liste
non
cos
ventevoli
montoni
e vi
commette
guasti spa-
distruggendo
Cosa singolare
un cane
dinanzi ad
qualunque basta
un lume
sembra che
venga che dal
ordinario. Il fuoco o
ad
intimorirlo;
gli
brasiliano
di
janouare
lando jaguara.
Amazoni
sia
la sua testa.
Quindi
IL
30,4
A GUAR.
Ben
il
si
usano.
fidarsi
si
di
mostra conoscente
lui
La prudenza
che con gran
cautela.
Il jaguaerete
un animale che
naturalisti
fossero
variet
Marcgrave,
istato di
mostra le
jaguar, di modo che
medesime che il
mai non hanno potuto decidere
due specie
soltanto
mede-
abita le
le stesse qualit,
distinte
della
quali
genere
dell' istesso
medesima
erano forse pi di
,
Pilon e
specie.
se
,
tutti in
dicono che
ha
il pelo pi
corto, pi lucido, e segnato di
pi nere macchie che non il jaguar, col quale in
tutto
il
resto
somiglia
esattamente.
Noi quindi
de' suoi
colori,
che
si
distendono
il
in
disegno
liste
dalla
sommit del dorso fino al basso ventre nella direzione medesima delle coste. Mentre nei quadrupedi della classe del leopardo
della pantera
il
corpo,
IL JAGUAR.
I]
jaguarete
si
295
il
un animai pi timido, pi
esposto
agli
agguati
gi
dicemmo
alla
diffidente,
ove
si
trova
che
meno
umana.
Come
il
pantera ed
clie
per
la
sei
piedi
all'
incirca.
al
leopardo
il
secondo di quattro
Sembra per
altro
il
terzo di tre
dalla
descrizione
che
,
non fosse lunga pi di tre piedi e sette pollici
mentre un suo leopardo ne avea presso a
poco quattro , e un jaguar in et di due anni gi
ne avea quasi tre , e ingrandi poscia davvantaggio , per giugnere al suo intero sviluppo.
Dobbiamo quindi concludere con Goldsmith
che la taglia di questi animali non basta per istabilire una distinzione fra loro , onde quelli che
li chiamarono promiscuamente leopardo e pantera,
e non avean ragione, erano per molto scusabili.
della pantera posseduta
essa
dal
sig.
di Buffon
IL JAGUAR.
96
Le macchie
sono in
si
guerne
che
si
si
difficolt a distin-
forma e
naturalisti
si
ove poi
pertanto
cosa
ridicola
il
si
la
seconda,
alla
loro pelle
la
loro corporatura
consideri la
si
osservazione di tutti
voglia stare
la
prova gran
Ove
la specie.
diversificano
gran numero, e
incostante
clie
Sa*
va-
figurarsi tante
riet
pelo e di struttura. Bastava il notare le distinzioni pi generali, lasciando il resto a chi si compiace di minuziose ricerche.
Il sig.
mina
Bruce ebbe
in suo
possesso una
fem-
parca giovanissima, e non avea che ventitre pollici di lunghezza; il fondo del suo colore era un
sporco
grigio
orlate di nero
e
;
tutto
macchie fulve
si mostravano
una macchia bianca.
sparso
e le sue
di
orecchie
Sonnini di Manoncourt
buone osservazioni
ha
fatte alcune
Guiana, ch'io
vane
il
Ho
il
gio-
sig.
di
IL
maggiore
di quella
JAGUAR.
che assegna ad
5297
essi
il
sig.
di
Ho
ha
descritto. Egli
incontra; e lungi
si
getta su
dall' averne
JAGUAR.
IL
298
greggi.
fui
seguito
di
tormentato da un jaguar
torno a noi; e se
ci
nione senza
bianchi
sussistenza.
trovata radicatissima.
presumo che
tigri di
l'ho
co' sei
smisurata grandezza
eran comuni,
IL JAGUAR.
nemmeno
299
un
si
di
la
picciolissimo
estingueva.
pericolo correvano
SERVA L.
IL
il
Thibet
nome
di gatto
e porta
di Linneo.
sistema
servai nel
anch' ei lo
esso e
il
gatto
robustissime
le
parti
il
ventre
e pi
come
sulle
pallido
le
gambe
Il sig. di
porteremo
Buffon
dell'
il
quali
,
suo
del
superiori
petto,
corpo
ventre e l'interno
,
corpo spruz-
il
fianchi
su'
pareano
sul
pi rotonde
altre parti.
cita la descrizione,
animale di cui
si
che or
favella
ri-
3oq
Il
marapute
pellano
che
il
SERVAL.
IT.
il
che
Portoghesi
dell'
India ap-
un animale feroce, pi
servai
grosso
maggior roton-
al
vo-
che fulvo
che per
buite,
le
corta
lunghe ed ispide
di
;
ventre
ma un
capo
sul
il
sul
non
distriessa.
setole;
la
sua coda
eoli' istessa
leggierezza
tanta agilit,
strazia presso a
La
cattivit
aggiugne il sig.
guere n addolcire
la ferocia
di
quest' animale.
Sol
IL SERVAL.
Quello,
sempre
si
clie
sul
avvicinavano; e non
si
gli
Il
che lo
no-
stesso autore
l'
Le
e
il
il
del
parti superiori
drupede
nota egli
corpo
di sotto
bianco puro
qua-
di questo
diritte;
d'
un
anche
Da
altro
la
pinguedine.
gatto selvaggio,
di cui
parlammo pi
sopra.
La
sua lunghezza , quand' esso giunto a piena maturit , suol essere di quattro piedi ; il suo color
generale un grigio cenerognolo bianchiccio, spruzzato di bruno alquanto nero. Ha gli occhi pic-
cioli e brillanti
d'
un
il
sol colore, e
una specie
distinta e particolare.
3o
IL SERVAI/.
le
tutti
montagne pi
gli
animali
inaccessibili
di
della razza
le foreste
la
sua sicu-
gambe , per
cui
si ar.
dall'
esprimere fino a qual segno riesce nocivo un animale , che per s stesso de' pi portati a far
dei
male?
IL
Il
suo
caracal
esterno
GARAGAL.
syagush rassomiglia
pu annoverarsi
fra
al
lince
gli
pel
animali
abitare
particolarmente
IL
i
3o3
CARACAL.
e
si
trova in ispecie,
nelle contrade
da] la
pantera
Syagush
i Turchi
il
ma
nome, che
gli
lo appellano kcnrah-kalah,
orecchie
syagush
significa
hanno di
Libia ha
gatto
le orrecchie
dall'
bianche
che come
nere.
Si
Il caracal di
terminata da
un
pennello nerissimo
chie a ciascuna
sezza d'
un
la
gamba;
gatto ordinario.
Il caracal di
faccia
come
ha
la croce de'
muli
in sul garrese
pi volte
stato
veduto
pi forte
una specie
di
il
gli
abbia inse-
leone ed altre
IL CARACAL.
3c>4
Si notato
come
il
caracal
sua
vista.
maniera che
la
l'
oncia
il
caracal dell'istessa
d'
per
Un
ci
fu inviato, or
stato
IL
messo
alla torre di
Londra.
COUGUAR.
il
OoS
IL COtJGUAR'.
che
il
il
Jaguar
ha
un poco
lunghe
come il tigre
come il leopardo
liste
e piene
come f
oncia e la pantera
petto
ne di macchie rotonde
o ad anelli e a rose
il
mento bianchiccio
tutte
le parti inferiori
ha
del corpo
il
infatti
si
perocch
succhia
la
pezzi, ne
sangue,
il
l'
la
satollo.
a
II
couguar per
e la maggior lunghezza
il
delle sue
gambe
deve
jaguar, e arrampicarsi pi
non
buona come quella di vitello , ed altri la paragonano a quella di montone. Per me stento a credere che vaglia qualche cosa, e aderisco pi volentieri a
Desmarchai ;
Gabinettv T, II,
il
ao
GOUGUAR.
3o6
IL
avvi di meglio in
questi
cni
si
la pelle, di
la
magra
d' ordinario
non
animali
d'
un
carne
odore disaggradevole
URSONE.
L'
indipendenza assoluta.
cevuto
nome
quando
conforme al
uomo,
uno
in
ancora avea
ri-
Buffon
carattere che lo
gliene diede uno ,
distingue. Par eli' esso , a certi riguardi , molto
rassomigli al coendou e al porco spino; pur ne
speciale,
il
sig.
di
differisce sensibilmente.
Catesby,
Edward,
descrizione
fatta
appellarsi
dell' istesso
a poco
com'
1'
egli
il
paese,
perocch
grandezza, ha presso
spinoso;
di
estremit di
ciascuna mascella
istessa
all'
castoro
dell' istessa
forma
forti e
taglienti.
due
Indipen-
l'
ursone.
007
pelo, l'ursone
il
lia
come
il
una doppia pelliccia la prima di sete lunghe e morbide, e la seconda d'un velluto o feltro
castoro
ancor pi molle.
Quando
e gi vecchio
tare
si
ginepro. In inverno la
ma
da;
I
selvaggi
carne
si
neve
in estate lambisce
dell'
gli
come
serve di bevancane.
il
vestono della
sua pelle
sua
servono
si
IL
TANREC.
cie; l'una,
Jia
conda,
drac
ha
un lungo muso ed
,
il
che alcuni
il
nostro istrice,
coperta di spine;
la se-
muso
scrittori
il
tanrec.
IL TANREC.
3o8
Questo, dice
il
sig.
ma
spine pi piccole
quelle del
lia
che
riccio.
sulla
testa
di Buffon,
coperto
di
Il
sul
collo e
coperto
sul garrese
d'
il
un pelo ruvido
come porche: ti
amano 1' acqua
gniscono
cioli canali
sulla terra.
d'acqua
avvotolan
coni
essi
e vi soggiornan pi a
lungo che
Sono
s'
nel fango
salsa, e nelle
essi ardentissimi in
amore
lagune di mare.
e moltiplicano
bene
la loro
scia
gli
carne
sia insipida,
Indiani la trovano
ne sono avidi
di
filamentosa e
loro
gusto
flo-
anzi
IL SURICATE.
un poco pi
colore
il
ha
molta
picciolo che
rassomiglianza
il
coli'
ha pel
icneumone ; ma
coniglio,
frontale elevato
e prominente
men
la
lunga;
sua
ma-
quattro dita.
,,
IL SURICATE.
Il sig.
suricate,
809
Desve guard vivo per pi mesi un
grazioso
di destrezza
che
pendenti e
la
testa
alta
le
si
braccia
nutr
Avea due
qualor
si
sorta di voci
anno java di
star
3tO
IL SURICATE
Con
dell' abito
alle falde
cui la-
che a
lui
Il picciol
quadrupede
di cui
si
d'
tratta
trovasi
Africa , al di l
dal
minimo freddo.
IL
Quest' animale
GRANGHIERO.
che trae
granchi
barsi eh' ei fa di
il
suo
nome
ma,
dal ci-
fu paragonato da
affinit
colla
Altri
al-
han
specie dei
vesi considerarlo
d'
una specie
affatto
distinta
in questa maniera.
La lunghezza
all'
all'
dell' intero
suo
corpo
dalla
incirca.
sei
pol-
IL
La coda
bigiccia
ed minutissima
Come
all'
e senza
scagliosa
mezzo
mento
3ll
GRAWCHIERO.
che
al
lunghezza
di
suo comincia-
estremit.
gambe,
ha qualche lontana rassomiglianza con il cane
che chiamiamo bassotto. La sua testa, che anch' essa di forma alquanto canina, non ha che
quattro pollici e una linea di lunghezza dalla
punta del naso all' occipite. L' occhio suo non
grande ; 1' orlo delle palpebre nero , e al di
u
sotto dell'occhio
si
sul confine
delle
sue guance
verso
ne veggono
gli
orecchi.
di
lunghezza;
1'
apertura
il
pelo del
corpo lanoso e sparso di setole ruvide e nericce, che vanno aumentandosi sulle cosce e verso
la spina del
dorso
la
qual tutta
ricoperta di
3l2
IX GHANCHIEStO.
gine fino
mezzo, e
al
bruno
in seguito d'un
leg-
come
bianco giallo,
sotto
lo
pancia e la testa
collo
qua
e l misto di
la
sono
un bruno
d'
Le
e
trae
cosce
le
il
bruno.
ma
ventre,
il
piuttosto al
parti
laterali
gambe e
le
del
piedi
nericcio.
pollice che
eccetto
il
piegati
come
un
pollice
diritto
ed
otto linee
pi grandi tra
diti
Esso grosso, largo e divergente dagli altri come nelle scimmie; l'unghia
sua piana
mentre quelle degli altri quattro
diti sono adunche
ed eccedono i diti medesimi.
nove, e
il
pollice sei.
per
altro
e non diverge
come
II pollice
dei
L'animale di cui
si
tratta,
dice
il
sig.
De-
vide a Gajenna, agilissimo neh' arrampicarsi agli alberi , su cui si tiene pi spesso
Ira buoni
che a terra , specialmente di giorno
laborde che
il
denti e
si
difende contro
nudrimento son
granchi
cani.
Suo principal
e sembra che
gli conferiscano,
poich sempre
non pu trarne
colla sua
zampa
molto
grasso.
Quando
dai loro
buchi
3l3
IL GRANCHIEftO.
ri introduce la sua
un uncino
d'
ed
coda
di cui
serve
si
come
lo
un uomo
d'
s'
ma
la
d quattro o cinque
La femmina
piccioletti
del granchiero
li
depone in
che
,
si
Gajenna due
specie
d 1' istesso nome di granragione che fanno lor cibo de' gran-
a cui
chieri per la
trovino a
si
chj. Il
parlato
IL
Ha
la
non
essi
molto gustoso.
COATI MONDI.
so quale
rassomiglianza
colf orso
per
la strut-
3l4
2tt
COATI MONDI.
come
arricciata
Lunga
superiore pi larga
sima ;
la
suo pelo.
folto del
e rotonde
pelo
il
la sua mascella
lucido
ove trae
flessibilis-
le orecchie
morbido
dell' inferiore
il
corte
d'un
corpo
ec-
al bianco.
Linneo fa la descrizione d' un animale di queche serb lungo tempo colla speranza
addomesticarlo , nel die mai non riusc.
sta specie,
di
Era
pricciosa
corte rustica
ciandone
sommamente
guasti
ca-
nella
sangue. Malgrado
il
commetteva frequenti
la
sua picciolezza
distingueva esso
saccocce
Je
del
porco
prendendone
Come temea
suo piacere.
singolare
pi
la
Il
farlo ritirare.
tutto
ci
grandemente
picciola
spazzola
eh' era
le
bastava
suo
di
setole
molto
mezzo giorno
vegliava
il
resto del
tempo , e
al
an-
sue
mondi
gambe
di
si
dietro
e gli
avviene talvolta
di
,,
3l5
IL COATI MONDI.
radersi la coda
Pu
bole
de
del
parti
trovano molto
si
dell'
animale
Poich
se
parliamo
cui
F estre-
fosse
saria
si
il
coati
corpo
mondi un animale
di preda,
come
o la faina scanna
gia
Fuo\a
e cerca
piccoli animali
i
ed
per
polli,
Per
qual
il
la
la
volpe
manquale
piuttosto che
esso riguardato
come una
fu
specie di volpe.
al Brasile
ed
alla
CAPITOLO XL
infra
gli
Onde
tuonando
a valle precipitan
paziente
il
Anonimo.
IL LAMA.
Ili
singolare
che sebhen
specie, al Per,
noi e
cameli nell'Arabia
ammali
gli
ed
al Chili
al
,
di
questa
Messico sian
come
ri-
cavalli fra
noi pochissimo
li
co-
il
trasportarlo in
Europa ,
montagne
anzi
il
solo
senza esporli
a perire in brevissimo tempo. Ma poich gli Spagnuoli posseggon da secoli i paesi ond' hanno ori
gine, e uomini istruttissimi
ben
facile
il
ed aneli
imbalsamati
$lj
IL LAMAr
lama
secondo
pi fedeli descrizioni
le
ha
camelo, se non in
proporzionata
naso lungo
suoi
suo labbro
superiore fesso, e l'inferiore pendente, ma gros
sissimo F uno e l' altro ; la lunghezza delle sue
orecchie di quattro pollici ; e la coda , che mai
non ne ha pi di otto , diritta e sottile ; ed
essa e il dorso e la groppa si ricopre di un
pelo eorto
che
il
quale poi
di
bruno misto
istessa specie
si
talvolta
il
color suo
sebbene
s'
il
In generale
sul ventre.
specie
il
una
cos variando
incontri bianco
e tal-
come
cammini
La femmina produce
letto
per volta,
il
un anima-
La
carne dei
giovani lama
delizioso
ma
diffcili*
di rado pi di
riguardata
de' vecchi
quella
come cibo
tenace e
insi-
formano
le
lor calzature.
Questi animali
utili
dice
ed anche
il
sig. di
necessarj
Buffon , non
3i8
Com' hanno
rarli.
LAMA.
IL
La
piedi
eli
fessi
folta lana di
cibo e di mantenimento.
non
e'
bisogno di fer-
cui
il
il
il
;
loro
andamento grave
dirupate, ove
, e salgono per alture
uomini stessi non possono accompagnarli. Camminano per l'ordinario assai lentamente, e non fanno
che quattro o cinque leghe per giorno; dopo di che
prendono da se medesimi un riposo di ventiquattro o trent' ore prima di rimettersi in viaggio. Fra
V altre cose che loro si addossano sono le ricche
materie, che si traggono dalle miniere del Potosi
al qual uopo Balivar assicura che si impiegavano
roni precipitosi
gli
al
suo
di quegli animali.
LAMA.
IL
La
3l9
loro cresciuta,
vigore;
indi
cominciano a deperire,
sicch
sui
modellato su quello
degli
Americani;
sono cio
Quando
istante, piegano le
tela
e abbassano
la lor
il
il
si
scomponga
si
e se odono
rialzano coll'istesso
avvedimento e ripigliano il cammino. Strada facendo carpi scon F erba ovunque ne trovano ; mai
per non mangiai! la notte , bench avessero digiunato tutta la giornata. Fra le tenebre non fan che
ruminare , appoggiati sulla pancia coi piedi ripiegati sotto
il
la
fatica loro
sotto
il
Indarno
battono
si
ostinati
uccidono
essi
si
dono
per
essi
n con piedi
Non
si
difen-
che questa
LAMA.
Ih
3,0
mordente , a segno di
la pelle
prendon la fuga
delle montagne.
il
la
guardano con
a prima giunta n di
soffiai!
come
colle narici,
cavalli. Alfine
tutti
sig.
durano
tempo
cani
ad
per averne
inseguirli;
di salvarsi sulle
rupi
Molta
ed ove lor
la lana.
e cani
fatica
si
dia
e cacciatori
il
peso
dell' aria
condotti.
tempi
assai
allontanati
sotto
in
il
ed anche
Europa.
nome
di
m
allocamelo
lama-.
e di cui ci d
3ar
la figura
un lama
Pi
dei vigogna e
Ispagna
onde cercar d
naturalizzar veli. Si dovrebbe dunque essere meglio
istruiti di quello che non siasi intorno alla natura,
di questi animali che potriano divenirci utili poi
eh' probabile che riuscirebbero egualmente bene
fors'
volte
si
trasferirono
,.
le Cordigliere .
LAMENTINO.
IL
mato l'ultimo
de' quadrupedi o
il
sig.
il
primo
di
de' pesci.
Buffon, due
si
una direzione
una grossa coda,
in
nella
vista,
altri
medesima
tre
qual
direzione.
che negli
le
orizzontale,
la
si
Gabinetto T. II.
lamentini hanno
uni fosse
parti
allarga in ventaglio
gi dette
divisa in tre
si
unissero
ai
e negli
per non.
IL LAMENTINO.
D2S
formarne che una sola. Dietro pi
vazione
per
dissezione
si
e specialmente
vede
attenta osser-
mezzo
per
della
che
han
tali
piedi.
simili a quelle
Anch'
essi
quindi
Oviedo ,
descritto
il
un bue,
due mani presso la
quella di
due
occhi piccoli,
gli
piedi o
di pesce, n disseccata
marinata inferiore a
infine che
femmina ha due mammelle sul petto , e pr*
duce ordinariamente due picciolini a cui porge il
non migliore;
la
latte.
Gomara
IL
LAMENTINO.
3:2-3
mente l'acque
poscia di uno
allevato
lago a San
s
dolce e
giovane,
Domingo per
mare. Narra
e nudrito in
ventisei anni
il
il
un
qual era
suo
nome ,
per ricevervi
il
suo cibo
parea compia-
del lago
all'
altra
male.
il
lamentino grosso
come un
come
il
butirro
eh' ei
si
com-
si
accorda quasi
in tutto
cogli
autori
Ik LAMENTINO.'
3fl4
onde,
dell'
che
il
lo fa
rimarcar di lontano.
Trovasi, dice
all'
isole d'
il
sig.
lamentino
del
1 72,2,
e della
su tutti
si
fatti principali
mare sono
abitate.
all'
dopo che
Quello eh*
piedi
ei
nove
e mi-
pollici
coda
origine della
le rive
vide
dalla
sino alla
la sua
e' le
sue orecchie
fori angusti;
e senza
il
un leggier movimento
quanto piegare
piccioli
non
saria
stato
che
il
facea
possibile
al-
distin-
Avea questo
otto piedi e
due
pollici di cir-
La
IL
grossa quasi
35
LAMENTINO.
bue
di
ina
pi sottile sotto il ventre ; d'un colore d ardesino bruno, con peli rvidi, rari e molto lunghi.
assai
seco
un lamentino
si
Gulima
dell'
libbre;
si
cinquecento
piccioletti
mella colle
sue
die' egli,
settecento
alle
quando
due
carne
la
sce
alla coda,
come
ne gran laghi
cinquanta
che
Si fece
pi vicina
di vitello
lunghezza.
tre piedi di
non avea pi di
all' incirca;
picciolo
il
il
La femmina sempre
per volta;
braccia
gli
foro
li
gli
partori-
mam-
porta alla
stringe
forte
che mai da lei non si separano , qualunque movimento ella faccia. Ciascuno di essi nascendo peser trenta libbre
il
latte che prendono den:
lamentini
dice
il
sig.
di Buffon
balzano
Non
sono
ai
mari
3a6
IL
LAMENTINO.
stesso;
da
ed
lui
io
fatta
di
penso di
su tutto
il
quasi cilindrico
le
e
le
at-
cosa singolare
continua
il
trovarne in alcuno
sig.
Adanson
viaggiatori
che
abbian date
non ho potuto
nemmeno un buco
ri-
picciolis-
Bz^
LAMENTINO.
IL
pressa,
tonde
La
in cui
diti
collocate presso
all'
ascella
delle
braccia.
Onde prendere
lamentino
il
si
usa accostarsegli
e gli
si
lancia
una
Gom'ei
si
ferro che
attacca
canape
un grosso pezzo
di
sughero
il
sempre
si
o di legno
scrittori
INDICE
DEL TOMO SECONDO.
(jAPITOLO
Il
Renne
Pag.
ivi
y)
ia
Cervo
Capitolo II
19
Il Cavallo
ivi
28
36
Il
L'Asino
Il
Bue
Capitolo III
y>
43
La Pecora
ivi
Montone
Il Montone
Il Montone
Il Merino
La Capra
Il
Il
d' Islanda
46
di larga coda
48
49
Selvatico
Camoscio
Lo Stambecco
La Capra Azzurra
Il
Guiho
L'Antilopa Bosch-Bocli
La Gazzella
5o
53
56
Co
63
64
ivi
65
33o
Il
Saiga
Il
Il
Il
Il
Cane
Cane
Capitolo
Il Cane
....
IV
di Siberia
dell'Isola di
Can da
Can da
Terra Nuon;a
caccia
....
seguito
L'Alano
Il Molosso
Il Bassotto
11
Levriere
Can da Pastore
Bracco del Bengala
Il Gatto Selvatico
Il Gatto Domestico
.
Il Gatto d'Angora
Il Gatto Tigre .
Capitolo V
Il
Il
Il
Il
Il
Topo
Topo Muschiato
Topo Economo
.
L' Hamster
La Marmotta
Il
Lmingo
Topo Campagnuolo
Il
Il
Capitolo VI
La Lontra
La Lontra di Mare
1
6
33
Capitolo VII
....
Il
Cignale
Il
Il
Porco
Porco d'Etiopia
Peccari o Porco del Messico
Il
Babiroussa
Il
Pag. ao3
Il
Condoo
Bubalo
ai
ai8
aao
aa3
....
....
.
Il
ivi
aa6
a33
a34
a35
a37
a4
a4^
Il
Capitolo IX
L'Armadillo o
Grimmo
Gnou
Il
ao5
211
ai4
Il
Il
ivi
....
Taton
il
ivi
Il
Coa
Il
Conepato
a49
a55
a63
267
371
373
375
....
ivi
di Siria
377
a8a
287
Pangolino
La Testuggine
Il
Il
Formicofago
Il
Furetto
Il
Puzzolo
La
Leroto
Il
Daman
Daman
Il
Genetta
Il
del
Capo
332,
La Musetta
Capitolo
Pag. a8g
292,
Il
Jaguar
ivi
Il
Servai
Garacal
299
3oa
Il
Gouguar
L' Ursone
11
Tanrec
3oz|
3o6
37
3o3
3io
3i3
3i6
Il Suricate
Granchiero
Il
Coati
Capitolo
Mondi
XI
Il
Lama
ivi
11
Lamentino
3ai
REGISTRO
DELLE TAVOLE. INCISE
CONTENUTE IN QUESTO TOMO.
Jt*
Il
RONT ISPIZIO
Renne
Il
Cervo
Il
Cavallo
Il
Cane
Gatto
Pag.
12
19
s8
53
L'Asino
La Capra
69
168
20
a55