IN PRINCIPIO giustizia e democrazia.
Quando il mondo non era ancora avvolta dalla Ma un giorno Soter mandò le sue creature, i
nebbia, e solo animali ed alberi la abitavano,
Elengarys scelse un albero fra i tanti, il più
SILENTARY
grande il ed il più maestoso, per far nascere dai
suoi semi il popolo prescelto. Così dai semi di
Yavonna (dispensatrice di frutti nella lingua
umana) vennero alla luce gli Silentary, unici fi-
gli di Elengarys. Estremamente legati agli alberi
e alla natura gli Silentary vengono graziati di
una lunga vita lunga quanto quella dell’albero
più vecchio.
I primi sei di loro vengono chiamati
Laiquendi (Silentary verdi nella lin-
gua degli uomini) perché estre-
mamente simili nelle abitudini
agli animali dei boschi, e
quasi sempre coperti di
foglie. Questi sei vennero
benedetti da Elengarys stessa
per essere le Sei Eterne Guide
del loro popolo, e divennero i sei
Uirebernil (Principi Eterni) di Elen-
dor. Gli altri nobili silentary, anch’essi nati
dai semi di Yavonna, sono conosciuti come i
Thurquendi.
Gli anni passavano e gli silentary vivevano or-
mai in meravigliose case arroccate sugli alberi,
in perfetta armonia con la natura circostante,
mai occhio di uomo sarebbe riuscito a distin-
guerle ne avrebbe visto spettacolo più maesto-
so dell’Adar, la città degli silentary; li i figli di
Elenthary vivevano componendo canti e mu-
siche senza interessarsi del mondo esterno.Gli
silentary venivano governati da un consiglio di
principi scelti dal loro popolo, mai nessuno di
essi cercava di imporre il proprio volere e tutto
veniva deciso con una votazione per garantire
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thorak, a distruggere i figli di Helengarys; la
guerra fu presto imminente e solo la foresta
tenne lontano quelle creature. Fu allora che gli
silentary osservando i loro nemici organizza-
rono un’offensiva trasformando arpe in archi
e bastoni in alabarde e costruendo pregevoli
spade. Il contrattacco fu immediato e devastan-
te, il popolo dell’Adar vinse e ricacciò la minac-
cia thorak nelle terre selvagge. Fra questi spiccò
per il suo ingegno il più giovane Laiquendi di
nome Ainudhel che presa a cuore la causa
del suo popolo decise e di portare avan-
ti le ricerche belliche, tecnologiche e
magiche studiando attentamente
i suoi avversari in nome della
supremazia degli silentary.
Da quella vittoria nacque
una bellissima festa caratte-
rizzata da canti, arpe e tornei di
tiro con l’arco che prese il nome di
Laurelin (canto d’oro nella lingua di
Vallendly) e si svolgeva in pieno inverno
quando la neve faceva da cornice al bosco.
In primavera invece si festeggiava Yavonna e si
ringraziava per i frutti che avrebbe donato.
SOCIETA’ DEI SILENTARY
Il grande Reame boscoso era diviso in sei
Principati un tempo custoditi dai sei Laiquen-
di; questi erano il principe Entarion di Ardim
(Adar), la principessa Celodhel di Celoren, la
principessa Alùren di Enoren, principe Selgin
Galanodel di Legalad, principe Anduriel di
Andurel e infine il giovane principe Ainudhel
di Liadon. Costroro erano i primi silentary.
 STIRPE DEL PRINCIPE SELGIN
Razza dai tratti animali.
con tratti di lince-cerbiatto, con coda)
DESCRIZIONE
Possono avere sul capo delle bellissime corna
da cervo come fosse una corona ed in base all’a-
nimale alla quale assomigliano, le mani posso-
no essere con gli artigli da gatto e con una pelu-
ria che arriva fino agli avambracci. Le orecchie
a punta e la coda richiamano gli attegiamenti
degli animali e sono empatiche.
Vestono di pelliccie e si adornano i monili e
pitture tribali.
I capelli sono lunghi e lisci e possono avere
vari colori chiari. Sono sempre intreciati mi-
nuziosamente quà e là. Hanno l’iride da gatto o
da cervo. Gli uomini hanno un fisico asciutto,
muscoloso e definito, le donne sono anchesse
asciutte e formose nel seno.
Gli occhi hanno il tipico taglio orientale.
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STIRPE DELLA PRINCIPESSA CHELOREL
stirpe di Razza legata alla vegetazione ed alla
metamorfosi, inganno (come le driadi).
DESCRIZIONE
Il loro corpo è composto da un’insieme di
piante che compongono il loro aspetto come se
fossero delle vesti pregiate, mantelli per mime-
tizzarsi o armature qualora necessario.
La pelle varia in base al tipo di pianta o cortec-
cia di cui sono composti ed i capelli sono molto
vari in base alle stagioni, composti da erba,
piante rampicanti, e tavolta bellissimi fiori.
Le donne hanno un aspetto più aggraziato,
gli uomini richiamano più la dura corteccia.
Possono avere un’aspetto molto tetro qual’ora lo
desiderino crandosi delle maschere di corteccia
o fatte di rami secchi.
La principessa Chelorel è lo sfarzo totale. La
regina incontrastata della selva, la sua sola
presenza genera boschi.è in parte vegetale e si
diletta a fluttuare spinta dai rami. la natura al
veste come un abito da sposa di una regina.
i fiori su di essa si accendono come delle lanter-
ne.
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 STIRPE DELLA PRINCIPESSA ALUREN
Razza fatata
(si manifestano a volte come tante fate che
formano una sagoma umana).
DESCRIZIONE
Come le silfidi o le fate, con ali da farfalla.
Hanno una coppia d’ali, e quando non volano
le tengono chiuse come un mantello. Sono tutte
donne. si accoppiano con altre razze e prevale
sempre il loro gene se nasce una donna. Sono
per lo più vestite di foglie intrecciate come
avessero un costume.
Hanno le antenne e gli occhi motlo assottigliati.
Sono di corporatura molto esile.
STIRPE DELLA PRINCIPESSA ENTARION
Razza luminosa (chiamati esseri luminosi
(Principe Entarion)
DESCRIZIONE
Negli occhi hanno il manto stellato. i loro corpi
irradiano luce. capelli biondo chiaro o bianchi.
pelle cristallina (che riflette) e che si illumina
quando usano poteri.
Alcune donne hanno nella schiena delle piume
di pavone bianche. I loro corpi sono statuari.

Fanno piccoli balzi o planate. non possono

volare.

Quando nasce una donna la madre muore.

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 STIRPE DEL PRINCIPE ANDURIEL
Razza di pietra lavica e stelle

DESCRIZIONE
Con RADICI e muschi attorno,
Voce profonda, come la profondità della terra.
Sono i guardiani di Yavonna (l’Albero Sacro che
ha generato i Silenthary)
In origine costruttori e lavoratori infaticabili.
Usati per costruire i primi insediamenti, giunta
la guerra nell’Adar si sono convertiti in soldati.

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