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DIMENSIONAMENTO IMPIANTO SENFC a norma UNI 9494-1:2012

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San Rocco di Bernezzo li, 09/08/2015.

Spett.le

Ns. Rif. FB

DIMENSIONAMENTO IMPIANTO SENFC a norma UNI 94941:2012


1 GENERALITA
Cliente

__________________________________________________

Riferimento

__________________________________________________

Tipologia edificio

__________________________________________________

Compartimento

__________________________________________________

Ufficio VVF competente

__________________________________________________

Premessa la normativa si applica ad ambienti da proteggere con una superficie minima di 600
mq e un altezza minima di 3 metri nel caso di :

Edifici monopiano;

Ultimo piano di edifici multipiani;

Piano intermedio di edifici multipiani collegabile alla copertura.


4 SIMBOLI ED ABBREVIAZIONI
Superficie del compartimento a soffitto

As ___________ mq ( min. 600 mq max. 1600 mq)

Altezza locale

h ____________ mt ( media min. 3 mt)

Altezza della barriera al fumo

hb ___________ mt (z+0,5 mt)

Altezza dello strato di fumo (h-y)

z ____________ mt

Altezza dello strato di aria libera da fumo

y ____________ mt ( min. 2,5 mt)

Pendenza tetto

P ____________ %

Superficie utile totale di evacuazione

SUT __________ mq

SUA superficie utile di apertura ENFC

Aa __________ mq

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6.4 ALTEZZA DELLO STRATO DI ARIA LIBERA DA FUMO, ALTEZZA DELLE BARIERE AL FUMO
L altezza libera dal fumo deve essere definita in funzione delle caratteristiche dell attivit da
progettare e non minore di 2,5 mt.
Quando lo strato di aria libera da fumo y 4 m la barriera al fumo deve scendere sotto allo strato di
fumo per almeno 0,5 m. Di conseguenza l altezza minima da terra delle barriere al fumo di 2 m
hb z 0,5 m

Quando lo strato di aria libera da fumo y > 4 m l altezza della barriera al fumo deve essere almeno pari
all altezza dello strato di fumo z. In ogni caso deve scendere per almeno 1,0 m dalla quota h.

6.5 SUPERIFICIE DEL COMPARTIMENTO A SOFFITTO


Il dimensionamento del SENFC, presuppone che i locali abbiano una superficie non inferiore ai 600 mq e
non superiore a 1600 mq o che vengano suddivisi, tramite barriere al fumo, in compartimenti a soffitto
con una superficie massima As sempre di 1600 mq .
6.6.2 DURATA CONVENZIONALE DI SVILUPPO DELL INCENDIO
La durata convenzionale di sviluppo dell incendio (t) si compone di due parti:

Tempo

t1 tempo allarme
t2 tempo d intervento
allarme t1
t1 = 0 min in presenza di un sistema automatico che aziona automaticamente il SENFC
t1 = 5 min nel caso di edificio con presenza di persone h 24.
t1 = 10 min in tutti gli altri casi
t1 __________

Tempo intervento t2

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t2 = 5 min nel caso di presenza h 24 di squadre di soccorso interno


t2 = 10,15,20 min o maggiore nel caso di squadra di soccorso esterna, da definire in funzione
delle condizioni del locale e comunque non minore di 10 min.
t2 __________

6.6.3 SUPERFICIE CONVENZIONALE DELL INCENDIO, GRUPPI DI DIMENSIONAMENTO


Velocit propagazione incendio
BASSA MEDIA ALTA
(_______)
Basso < 20 Medio > 20< 45 Alto > 45 Kg/m2 legna std.
In particolare la velocit di propagazione ricavata sulla base della classificazione dei pericoli tipici, della
metodologia per la catalogazione delle merci immagazzinate e delle categorie di deposito in funzione dei
prodotti indicati nelle appendici A, B, C della UNI EN 12845:2009.

Gruppo di dimensionamento (GD)


t (min)

Gruppo di dimensionamento (GD)


Velocit propagazione incendio
bassa
mediaa
alta
5
1
2
3
10
2
3
4
15
3
4
5
20a
4
5a
5b
> 20
5
5b
5b
a) la scelta di GD5 in grassetto combinazione di tempo 20 min e velocit media, non
richiede particolari giustificazioni.
b) In questi casi la sola installazione di Sistemi di Evacuazione di Fumo e Calore
dimensionati con GD5, non sono sufficienti. Per raggiungere gli obbiettivi di protezione
di questa norma quindi necessario adottare misure aggiuntive (per esempio sistemi
automatici di spegnimento) e/o dimensionare il SENFC con criteri pi restrittivi.

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6.6.4 CALCOLO SUT


Dato che la dimensione del focolaio non dipende dalla superficie del compartimento a soffitto in cui l
incendio si sviluppa, La SUT indicata come valore minimo in mq per ogni compartimento a soffitto con
superficie compresa tra 600 e 1600.
La superficie utile totale (SUT) si ricava grazie al prospetto 2 della norma ed funzione, come detto, del
gruppo di dimensionamento e dellaltezza libera da fumi. Naturalmente nella parte inferiore delle pareti
perimetrali dellambiente da proteggere devono essere previste, in prossimit del pavimento, le aperture
per
lafflusso di aria fresca.

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6.7 SUPERFICIE PER L AFFLUSSO DI ARIA FRESCA


La sezione delle aperture da realizzare nellambiente quella necessaria per garantire lafflusso di aria in
uno
solo dei compartimenti a soffitto ed in particolare quello avente il massimo valore di SUT. Il rapporto Rs fra
la
superficie totale corretta delle aperture di afflusso di aria (SCT) e la Superficie Utile Totale di Evacuazione
(SUT),
deve essere maggiore o uguale a 1,5.
6.9.2 ENFC

L ENFC deve essere conforme alla UNI EN 12101-2:2004;

Il progetto deve indicare la prestazione singola di ogni ENFC (Aa) SUA, misurata secondo la UNI
EN 12101-2:2004, la classe che lo rende idoneo in funzione delle regolamentazioni applicabili e
dell attivit dell opera in cui realizzato il SENFC ( es. tipologia costruzione,, ubicazione,
altezza edificio, attivit da progettare).

Gli ENFC devono essere posizionati in modo omogeneo nei singoli compartimenti a soffitto. Si
consiglia che il numero minimo sia: uno ogni 200 mq su coperture piane o con pendenza non
maggiore del 20% e uno ogni 400 mq con pendenza maggiore del 20% (le misure sono riferite
alla superficie coperta).

Per coperture piane e con pendenza non maggiore del 20% la distanza fra gli ENFC non sia
maggiore di 20 m n minore di 5 m.

La dimensione e la posizione degli ENFC deve comunque garantire che non c sia trascinamento
di aria attraverso lo strato di fumo (plugholing).

Nei locali in cui la copertura ha una pendenza maggiore del 20% gli ENFC devono essere posti,
nella parte pi alta della copertura stessa.

Gli ENFC devono essere muniti di un comando esterno, sull apparecchio o remoto, che
permetta di svolgere agevolmente le operazioni di sorveglianza, controllo e manutenzione.

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6.9.6.2 AZIOANMENTO

Ogni ENFC deve essere munito di un dispositivo di azionamento individuale


termosensibile tarato a 68C conforme alla UNI 12101-2:2004, salvo diverse
indicazioni.

Nel caso in cui sono installati nello stesso ambiente SENFC e impianti di estinzione automatici a
pioggia o ad acqua frazionata, entrambi devono essere realizzati in modo da non compromettere
il loro funzionamento reciproco. Gli ENFC installati in locali dotati di impianto di protezione
antincendio con mezzi di spegnimento a forma gassosa devono essere pilotati solo con dispositivi
di sgancio manuale posti in luogo accessibile e ben identificabile.

Nel caso in cui il SENFC progettato per la ventilazione giornaliera, gli ENFC devono
essere a doppia funzione (secondo la UNI EN 12101-2:2004) per garantire l
azionamento prioritario della funzione antincendio.
6.9.7 ALIMENTAZIONE
L energia di funzionamento deve essere autonoma e garantita in caso d incendio. L alimentazione deve
essere conforme alla UNI 12101-10.
7.4 INSTALLAZIONE DELLE BARRIERE AL FUMO
Nel caso debbano essere installate delle barriere al fumo, in complemento agli elementi strutturali
esistenti per
racchiudere il compartimento a soffitto, queste devono essere conformi alla UNI EN 12101-1:2006. Le
barriere
al fumo possono essere fisse o mobili, in materiali rigidi o flessibili e devono avere caratteristiche di
resistenza al
fuoco D o DH.
SUTEFC per ogni compartimento a soffitto:
Gruppo di dimensionamento (GD)

Inserire i parametri di riferimento

Superficie Utile Totale necessaria

SUT _________ mq

Evacuatore naturale di fumo e calore previsto


ENFC ORIZZONTALE o VERTICALE
____ cm

Luce netta A ____ X

Foro solaio A ____ X ____ cm


SGA = Superficie Geometrica singolo ENFC

Av __________ mq

SUA = Superficie Utile Apertura singolo ENFC Aa certificata

Aa __________ mq

Numero minimo evacuatore richiesto


___________ pz

Numero di ENFC BAGGI-LUX necessari


___________ pz

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Pari ad una Superficie Utile Totale di
_________.mq
Superficie utile effettiva totale ENFC AaTOT _________ [mq]
____________ [mq]

AaTOT

> Superficie utile di calcolo SUT

Il presente impianto SENFC pu essere eseguito con

N ___________ ENFC

Aventi una Superficie Utile Apertura certificata di

Aa ___________ mq

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