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Tecniche di ipnosi

Dr. Christian Panigalli, Psicoterapeuta Ipnotista Annotazioni tecniche ricavate dalla pratica clinica
Il file viene aggiornato periodicamente, questa la versione dell'11 maggio !1!. "sso disponi#ile dalla pagina $e# raggiunta cliccando sul lin% sottostante

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La dissociazione ipnotica
In una prospettiva eric%soniana il concetto di dissociazione conscio'inconscio di importanza fondamentale. )ia in termini tecnici che terapeutici. Il terapeuta ipnotista suggerisce tale possi#ilit* mentre la mente la realizza. +a mente cosciente vede depotenziata la sua attivit*, ridotta la sua influenza. +e parole del terapeuta smettono di essere decodificate a livello conscio e possono produrre pi, facilmente i cam#iamenti che suggeriscono.

L'osservazione
+'induzione ipnotica non pu- avvenire in modo standardizzato. )i strutturere##e infatti un rapporto soggetto'terapeuta s#ilanciato ed inefficace. +'utilizzo di frasi pre&confezionate o di canovacci pre& costituiti genera una relazione inadeguata. )are##e come incominciare il dialogo con una persona sapendo, gi* prima di incontrarla, cosa dire. .ccorrer* invece sintonizzarsi con le sue reazioni osserva#ili per produrre l'induzione efficace.

Il suono della voce


Il tim#ro vocale caratterizza la nostra individualit* in modo molto efficace. A##iamo la /nostra/ voce, in virt, di essa siamo riconosci#ili. 0gualmente la nostra voce viene continuamente modificata nel ritmo, nella profondit* e in svariate altre componenti. Chiunque provi a registrare la stessa frase in differenti momenti della stessa giornata si accorger* di come questo sia vero. +a possi#ilit* di produrre tale modulazione rientra tra le acquisizioni pi, importanti di un ipnotista. Il suono si fonde con le parole pronunciate e i contenuti veicolati da esse per ottenere una comunicazione efficace.

Il rapporto
+a relazione che si instaura tra terapeuta e soggetto determina in gran parte l'efficacia delle procedure ipnotiche. 1uesto perch nessuno potr* farsi condurre in un territorio sconosciuto da qualcuno verso il quale non sperimenta fiducia. 2ale fiducia non va per- ottenuta attraverso l'inganno. 3en presto esso emergere##e ed il rapporto terapeutico ne risultere##e compromesso. Il terapeuta dovr* essere sinceramente convinto dell'efficacia delle proprie parole e della #ont* del procedimento. Il terapeuta deve essere intimamente convinto della possi#ilit* che le proprie tecniche potranno ottenere un #eneficio, generico o specifico, per quella particolare persona.

La metafora
+a metafora 4dal greco /io trasporto/5 una figura retorica che permette un trasferimento di significato. Ad un termine se ne sostituisce un altro che tende ad esprimere lo stesso significato in modo pi, espressivo, pi, suggestivo. 6ella comunicazione ipnotica il linguaggio metaforico trova domicilio in modo naturale. +o stesso "ric%son comunicava, anche senza la necessit* di indurre una trance formale, per mezzo di metafore nell'intento di proporre alla mente cosciente la rappresentazione superficiale del racconto e comunicare all'inconscio i significati profondi.

Il ritmo delle parole


Il ritmo con il quale le parole vengono pronunciate dall'ipnotista pi, lento di quello conversazionale. 1uesto per vari motivi. In corrispondenza della modificazione dello stato di coscienza, si realizza una progressiva modulazione nella componente del ritmo. "sso rallenta in relazione al depotenziamento cosciente. 2ale rallentamento suggerisce indirettamente al soggetto che l'ipnotista desidera che qualcosa cam#i. "ssendo soggetto ed ipnotista in stretta relazione, l'aspettativa comunicata in modo indiretto tende a suscitare la risposta attesa. Infatti solamente il chiedersi perch mai qualcuno cam#i in maniera sensi#ile il ritmo delle parole con cui mi parla consente di sfuggire dal sottile legame che quella comunicazione crea. Diversamente, l'accettazione acritica di quella componente della comunicazione, tender* a produrre gli effetti che suggerisce. 0n altro motivo che giustifica tale rallentamento che le suggestioni e le comunicazioni dirette principalmente all'inconscio necessitano di un sufficiente tempo per essere ela#orate. "' come se la mente andasse pi, piano, questo perch non risponde a stimolazioni sensoriali, ma si rapporta con una realt* interiore che essa stessa genera. Per generarla ha #isogno di tempo. .gni pausa, pi, o meno prolungata, attentamente gestita dall'ipnotista che ha idea di come le parole che pronuncia de##ano produrre processi i quali hanno #isogno di tempo per realizzarsi appieno. 0n tempo inferiore verre##e percepito come sgradevole dalla persona.

I rumori esterni
Per ottenere lo stato di trance non occorre il silenzio assoluto. +'ipnotista, all'inizio della sua pratica, percepir* come distur#anti i piccoli o grandi rumori provenienti dall'esterno della stanza nella quale opera. 6ella misura in cui egli stesso risulter* infastidito da essi, anche il soggetto percepir* quegli stessi stimoli come dannosi. 7entre matura la consapevolezza che lo stato di trance non verr* condizionato da essi, nemmeno l'induzione dell'ipnosi lo sar* pi,. 1uesto fenomeno mette in luce come la relazione tra chi parla e chi ascolta sia alla #ase dei fenomeni che si producono.

Immagina un prato...
2rovo piuttosto divertente il racconto di alcune persone che conosco in studio. "sse riferiscono di essere state seguite per alcune sedute da qualche collega che ha utilizzato con loro l'ipnosi. Purtroppo per- sono risultate non ipnotizza#ili, forse refrattarie all'ipnosi. Alla mia richiesta, dovendo io riprendere il discorso da qualche punto su quale tipo di procedimento posse stato messo in atto, ascolto racconti simpatici. 1ualcuno invitava ad immaginarsi distesi su un prato, qualcun altro a gustarsi l'amenit* di uno scenario tropicale. Cosa c'entri tutto questo con il depotenziamento ipnotico della coscienza loro non potevano saperlo, ma la domanda sorge in me spontaneamente. )econdo quale presupposto logico, coinvolgendo in modo intenso la coscienza sare##e possi#ile poi

a##andonarla8 )pesso le stesse persone si dimostrano quindi non pi, refrattarie all'ipnosi.

Comunicazione indiretta
Comunicare in modo indiretto non deve essere confuso con qualche direttiva implicita nei confronti del soggetto. Per non dire /chiudi gli occhi/ in modo diretto alcuni ingenui ipnotisti si perdono in soliloqui confusi. /7olte persone quando sono rilassate... trovano confortevole... ascoltare chi le parla... non pi, con gli occhi aperti.../. 1uesto, per carit*, pu- anche essere corretto. Il pi, delle volte per- determina una situazione di im#arazzo nella quale la persona che ascolta ha comprende #enissimo l'intenzione di chi parla, ma avverte di dover attendere una comunicazione pi, esplicita per poterlo seguire. +a comunicazione indiretta invece figlia della pratica ed un parto che non finisce mai. "' efficace perch sfugge in maniera sottile ai processi coscienti con i quali decodifichiamo l'informazione ed ha la tendenza a venire accolta con maggiore facilit*. Prima perdi essere indiretta ogni comunicazione deve essere efficace altrimenti corre il rischio di diventare una caricatura.

Depotenziamento cosciente
+a confusione, la modificazione del ritmo, la modificazione del tim#ro vocale, ecc. 7olti aspetti della comunicazione ipnotica inducono una minore attivazione della coscienza. +a mente razionale e cosciente avverte di poter essere implicata in misura sempre minore nell'ascolto. 6on dimenticher* di sapere che qualcuno la accompagna con la propria voce, ma svilupper* la capacit* di diminuire la rappresentazione cosciente di ci- che le viene raccontato. +a voce del'ipnotista smetter* di essere un /testo/ mentre incomincer* ad essere pi, simile ad un suono, tender* ad assomigliare ad una musica.

Differenze individuali
)ono marcate le diffferenze individuali per quanto riguarda lo sviluppo della trance ipnotica. 6on c' niente di pi, s#agliato che pensare di poter indurre lo stesso tipo di esperienza interiore in due persone differenti. )ar* compito dell'ipnotista imparare come la persona vive lo stato di trance. .ccorrer* utilizzare ci- che l'individuo sperimenta spontaneamente piuttosto che forzarlo a vivere quello che gli risulta difficile. Alcune persone sviluppano in pochissimo tempo una notevole profondit*, altre rimangono molto vicine alle parole dell'ipnotista, altri ancora hanno una spontanea e vivida attivit* immaginativa. 0n o#iettivo sempre presente nella mente del terapeuta sar* ottenere una sufficiente /dissociazione ipnotica/. +a modalit* differente con la quale la medesima dissociazione si manifester* dovr* essere accolta e facilitata.

I movimenti inconsci
Durante le induzioni ipnotiche possono osservarsi dei movimenti. Alcuni di questi sono movimenti di aggiustamento. +a distensione muscolare che si viene a creare fa sperimentare il desiderio di assumere una posizione pi, comoda. +a persona quindi muove volontariamente una parte del corpo. +a coscienza, la mente cosciente, produce l'azione. )i possono osservare anche movimenti con caratteristiche nettamente diverse. "ssi si producono in varie parti del corpo9 sopacciglia, dita, capo, spalle, ecc. 1uesti non sono giuistifiati da un'esigenza riferi#ile al corpo stesso o all'am#iente cos: che l'intenzione che li produce appare slegata da motivazioni conscie. Coerentemente quindi non mostrano una disti#uzione anatomica logica. Cos: si potr* assistere al sollevamento del dito anulare della mano destra oppure a quello del sopracciglio sinistro. Da notare che alcuni di questi

movimenti sare##ero replicati con difficolt* in modo cosciente.

Le fasi dell'ipnosi
1ui voglio ordinare, allo scopo di descrivere lo sviluppo della trance ipnotica, le descrizioni delle persone che sperimentano l'induzione ipnotica. 7i sono accorto che queste descrizioni sono in parte sovrapponi#ili. Ci- ha fatto maturare in me la convinzione che si possa descrivere il progressivo sviluppo dell'ipnosi in virt, delle esperienze mentali che provoca e che questo sviluppo sia in parte prevedi#ile. 1. L'ascolto cosciente Inizialmente l'ascolto delle parole dell'ipnotista simile a quello di un normale colloquio. Il significato viene ottenuto dalla coscienza attraverso la decodifica e la riela#orazione dei suoni. 2. La disattivazione dell'ascolto cosciente +e parole dell'ipnotista perdono pian piano il valore che all'inizio possedevano. Incominciano ad essere percepite pi, come un suono che accompagna che come un testo che descrive. 3. La percezione del corpo Alcune parti del corpo vengono percepite diversamente dal solito. 4. Le immagini quotidiane 6elle mente si succedono immagini senza particolare importanza. )ono memorie di fatti o cose non importanti; spesso il luogo dove parcheggiata la macchina oppure le occupazioni che attendono. +a loro concatenazione e la velocit* con la quale si succedono sono per- differenti da quanto accade di solito. 5. Le immagini realistic e +e cose viste hanno ancora la caratteristica di essere memorie reali, fatti concreti o vissuti. )em#rano per- pi, simili a ricostruzioni9 elementi reali, ma di cui non si in quel modo fatto esperienza. !. Le immagini fantastic e 1ueste immagini sono inusuali tanto da far rimanere la persona sorpresa di averle trovate. Puaccadere che si interroghi sul loro significato. ". I colori +e immagini fantastiche possono essere sostituite da colori che si alernano gli uni agli altri. #. $omenti di assenza .ra possi#ile sperimentare alcuni momenti di completa assenza. +a persona avverte di essere decisamente lontana dalle parole dell'ipnotista oppure dal suo stesso corpo. In questo preciso momento compaiono alcuni piccoli gesti inconsci. +'attraversamento di queste fasi diviene, con la ripetuta esperienza dell'induzione ipnotica, pi, agevole. 2anto che alcune potranno essere saltate. Il passaggio dallo stato cosciente allo stato di trance pu- essere paragonato ad un percorso interiore. Inizialmente non possi#ile per la coscienza sapere cosa fare /Per favore diventi non cosciente.../; un invito come questo impossi#ile da realizzare. )emplicemente non conosciuta la via per arrivarci. "' un salto troppo ampio. Progressivamente per- questa trasformazione diventa possi#ile.

I pensieri sfuggenti
I titolo di questa pagina poco ortodosso, me ne rendo conto. <atto sta che la descrizione di ci- a cui la persona che sperimenta un certo stato modificato di coscienza pensa spesso pu- essere sintetizzato in questo modo. Pensieri vissuti anche con vividezza, ma che una volta riaperti gli occhi sfuggono. 6ello stesso momento presente la consapevolezza di aver pensato a qualcosa e l'assenza del ricordo. )em#ra quasi che la normale l'attivit* di memorizzazione divenga meno efficace.

L'incide oculare
Per indice oculare si intende il movimento dei glo#i oculari al di sotto delle palpe#re a##assate. +'osservazione di questo movimento non difficile. 1uesto comportamento segnala lo spostamento dell'attenzione del soggetto dalle parole dell'ipnotista. +a coscienza incomincia in quel momento a sperimentare una iniziale distrazione dal contenuto delle parole che la guidano, pur potendo rimanere presenti come suono.

Il controllo razionale
Alcune persone hanno una a#itudine al controllo molto sviluppata. "sse tendono ad interferire con i processi spontanei e naturali che si sviluppano dentro di loro. Controllano le emozioni, le reazioni, i comportamenti e molto altro ancora. 2rascurando in questa sede le motivazioni che stanno alla #ase di questa a#itudine, ci- rappresenta un ostacolo per lo sviluppo della trance. 1uesto per- non deve contrariare l'ipnotista. 2rovarsi di fronte una difficolt* del genere significa poter approfittare di una occasione importante. Insieme si potr* affrontare il pro#lema dando modo alla persona di allentare pian piano il controllo. )ono assolutamente da evitare due conseguenze. +a prima far sentire la persona incapace di sviluppare una trance; questo, d'altro canto, non vero. +a seconda la frustrazione del terapeuta che non dovr* sentirsi a##attuto nel percepire che le proprie parole non ottengono quello che si attende.

Le metafore ipnotic e
+a metafora una possi#ilit* espressiva molto efficace. In particolare, quando ci si trova a descrivere esperienze personali, essa appiana difficolt* che potre##ero risultare insormonta#ili. 6el linguaggio ipnotico le metafore trovano domicilio in modo naturale. )ia nel colloquio /ad occhi aperti/, sia nella comunicazione all'interno della trance. 7entre infatti la mente a##andona i processi di pensiero razionale, viene amplificata la possi#ilit* di recepire i significati veicolati metaforicamente. La mente %am%ina 6el descrivere le caratteristiche di funzionamento dell'inconscio spesso trovo utile assomigliarlo alla mente di un #am#ino. 7entre si sviluppa la trance ipnotica la mente cosciente e razionale diviene progressivamente meno attiva. +a coscienza /cresciuta/ con il tempo. 2utto ci- che a##iamo imparato sul mondo e su noi stessi ha contri#uito a costituirla. Conosciamo il mondo attraverso tale tipo di consapevolezza, ma anche le limitazioni che sperimentiamo sono il frutto di queste conoscenze. Da #am#ini /eravamo/ molto meno, ma /potevamo diventare/ molto di pi,. Le piante +e metafore da utilizzare non devono necessariamente essere complicate o di difficile comprensione. 7olti aspetti della descrizione delle caratteristiche delle piante si adattano #ene a rappresentare le esperienze interiori delle persone o le varie fasi della nostra vita. +'irrigazione insufficiente, ad esempio, pu- somigliare all'afflusso insufficiente di sangue del periodo mestruale, ma anche all'aridit* di gesti di affetto. +a storia della persona selezioner* il significato adatto. Altre derivazioni metaforiche non avranno di per s /significato/. Il /momento mentale/ durante il quale la metafora viene comunicata, nonch la modalit* espressiva utilizzata, renderanno le stesse parole profondamente diverse anche nei possi#ili effetti. Criticate dalla coscienza ad un estremo ed incondizionatamente assor#ite dall'inconcio dall'altro.

&radualit'
1uando si entra in una stanza nuova per la prima volta la nostra attenzione attratta da molteplici particolari. +a disposizione dei mo#ili, l'illuminazione, il modo in cui la nostra voce risuona nell'am#iente. )uccessivamente facciamo sempre meno caso ai dettagli e a poco a poco ogni cosa ci diventa familiare in modo che quasi ci dimentichiamo del luogo fisico nel quale siamo. 0na cosa simile accade nello sviluppo dello stato di trance; una certa gradualit* sempre necessaria. Il luogo interiore in cui la persona si cala nuovo e deve essere esplorarto pian piano.

La sentinella
+a sentinella una metafora che mi stata suggerita intelligentemente da una persona in studio. Il controllo cosciente come una sentinella che pu- continuare a osservare tutte le parole che giungono dall'esterno oppure lasciare che essere entrino li#eramente. 0na sintesi efficacissima dello stato di trance; l'allentarsi dell'attivit* di controllo cosciente. Per questo fenomeno si possono utilizzare tutta una serie di termini con un significato simile9 lasciarsi andare, a##andonarsi, approfondire, allontanarsi, distendersi, distrarsi, confondersi ed infine addormentarsi. Concedere che qualcuno induca in me un a##andono cos: profondo che la coscienza si senta quasi addormentata, in una parola ipno 4=sonno5 tizzata.

L'ascolto inconscio
1uello che chiamo ascolto inconscio un concetto centrale. )iamo stati a#ituati ad identificare la fenomenolagia ipnotica con comportamenti #izzarri che generano meraviglia, ma questa possi#ilit* ipnotica , per un osservatore attento, molto pi, stupefacente. 0na persona che ascolta e a poco a poco smette di riela#orare le parole che la accompagnano in modo razionale e cosciente. Come se quelle parole raggiungessero le profondit* della sua mente senza generare significati in relazione al proprio modo di pensare e di essere, ma al di l* di esso. Ci- che non logico 4ad esempio sentire alleggerita una propria defficolt* personale5 non viene pi, riconosciuto come non possi#ile e la mente si pu- aprire in modo inaspettato al cam#iamento.

L'ini%izione dei movimenti


Il fenomeno dell'ini#izione dei movimenti non si presenta sempre. Alcune persone per- segnalano, non senza un certo stupore, di avere sperimentato per tutta la durata dell'induzione ipnotica l'impossi#ilit* di muovere, ad esempio, le #raccia o di sollevare le palpe#re. 0na verosimile interpretazione di questo strano effetto la seguente. +a mente cosciente si allontana progressivamente dalla realt* esterna9 i rumori dell'am#iente, la voce stessa dell'ipnotista e addirittura il proprio corpo. Come se tutto venisse avvolto da un profondo disinteresse. In questo stato la persona pu- avere la sensazione di inviare alle proprie mem#ra la propria intenzione, ma che questa non attivi il movimento desiderato.

Le rapine con l'ipnosi


+e domande sulle fantomatiche rapine con l'ipnosi sono tra le pi, gettonate nello studio dell'ipnotista. Periodicamente il telegiornale di turno si occupa della cassiera ipnotizzata piuttosto che dell'anziano signore il quale, una volta ipnotizzato, stato indotto ad acquistare a caro prezzo un oggetto senza valore. 1uesto non fa che dare credi#ili* all'idea che l'ipnosi sia una tecnica malevola e che lo stato di trance venga ottenuto grazie ad un comando magico. >ediamo di chiarire

che cosa accade. +'effetto lo si ottiene inducendo uno stato di confusione nella vittima. I modi sono tanti quanti la creativit* del truffatore in grado di ideare. Il risultato proporzionale alla sua a#ilit*. Alcune caratteristiche del malcapitato possono rendere pi, efficaci queste manovre9 l'et* avanzata, il livello di stanchezza e altro. +a confusione indotta induce disorientamento che stimola il desiderio di sottrarsi dalla situazione frustrante della quale si prigionieri. 0n modo per farlo sare##e quello di prendere consapevolezza di ci- che accade ed opporvisi. Ad esempio mandando a quel paese il truffatore. )uccede per- che spontaneamente attri#uiamo #uone intenzioni ai comportamenti altrui. 6oi ci comportiamo con sincerit* e non immaginiamo che dietro ad un'azione ci sia un'intenzione differente da quella che normale attendersi. .ltretutto non tra le cose pi, facili mandare a quel paese uno sconosciuto. 7a torniamo alla confusione. "ssa manda all'aria tutte le modalit* di comportamento alle quali solitamente ci appoggiamo. Come se smarrissimo la direzione. A tutti capitato di perdersi in una citt* nuova. Ad un certo punto realizziamo che a##iamo perso tutti i riferimenti che un attimo prima ci davano la sensazione di sapere dove stavamo andando; magari siamo in ritardo, stanchi, affamati, anziani. Chiunque a questo punto potre##e condurci lontano dalla meta. A uno sconosciuto passante affidiamo totalmente la nostra visione del mondo. Affidandoci a lui troviamo una via per a##andonare il disagio nel quale eravamo immersi. /6on si preoccupi, mi segua, sto andando proprio nella stessa direzione/. In questo tipo di truffa colui che ci fa perdere l'orientamento la stessa persona che un attimo dopo ci si propone come guida.

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