Sei sulla pagina 1di 130

Apri

il tuo
terzo occhio

7 tecniche per aprire il chakra del terzo occhio

Tecniche veloci e facili per aumentare la propria
consapevolezza

di Rafaele Battaglia
Sommario
Introduzione
Che cos’è il terzo occhio?
La visione dell’Universo dal Terzo Occhio
Il tuo terzo occhio è bloccato?
Ti fidi della tua intuizione?
In che modo il terzo occhio e la ghiandola pineale sono collegati
Che cos’è la ghiandola pineale?
La ghiandola pineale e il chakra del terzo occhio
Funzione
Ghiandole
DMT
La ghiandola pineale non è solo dell‘uomo
Il significato spirituale del terzo occhio
Disfunzione della ghiandola pineale
L'importanza della ghiandola pineale per il benessere
Disturbi della ghiandola pineale
Qual è la connessione tra i disturbi del sonno e la ghiandola pineale?
I chakra e le ghiandole
I chakra e l’energia interiore
I chakra sono collegati agli organi del corpo
Definizione di chakra
Connessione tra chakra e mente
I chakra e le ghiandole corrispondenti
Chakra Muladhara
Chakra Svadishtana
Chakra Manipura
Chakra Anahata
Chakra Vishuddhi
Chakra Ajna
Chakra Sahasrara
Il chakra del terzo occhio
Posizione del chakra del terzo occhio
Significato del colore del chakra del terzo occhio
Significato del simbolo del chakra del terzo occhio
Elemento associato al chakra del terzo occhio
Chakra del terzo occhio equilibrato
Sintomi di un terzo occhio non equilibrato
Quali sono le cause di un chakra non equilibrato?
1. Chakra del terzo occhio inattivo
2. Chakra del terzo occhio iperattivo
Come attivare la ghiandola pineale tramite semplici passaggi!
Disintossicazione
Suggerimenti efficaci per attivare la ghiandola pineale
Coltivare la propria vita ideale
Posizioni yoga per il benessere
Cristalli che stimolano la ghiandola pineale
Meditazione
Consigli utili
Come aprire il tuo terzo occhio!
Perché aprire il terzo occhio
Vantaggi nell’aprire il chakra del terzo occhio
Riduzione di stress, paura e preoccupazioni
Intuizione migliore
Più chiarezza
Immaginazione migliorata
Creazione e risoluzione migliorate di obiettivi
Tranquillità
Aumentare il proprio intelletto
Più salute
Come sapere se il terzo occhio è aperto
Ci sono dei pericoli con l’apertura del terzo occhio?
Metodi di apertura
Utilizzare la meditazione
Trovare la posizione
Scegliere un oggetto di meditazione
Scegliere un Mantra
Creare una routine
Creare più consapevolezza
Uscire all’aria aperta
Liberare la creatività
Concentrarsi sulle piccole cose
Coltivare il silenzio
Sviluppare l‘intuizione
Alimentazione
Olii essenziali e cristalli
Esplorare la natura
Bonus: 7 tecniche efficaci
1. Toccare il terzo occhio
2. Utilizzare olii essenziali
3. Respirare profondamente
4. Meditazione
5. Praticare yoga
6. Esercitarsi a vedere le aure
7. Risvegliare la ghiandola pineale
Risvegliare la ghiandola pineale II:
Ulteriori tecniche e consigli
1. POSIZIONE YOGA: BALASANA
2. MUDRA
3. CRISTALLI
4. MEDITAZIONE
Conclusione
Ti è piaciuto il libro?
Esclusione di responsabilità
Diritti d‘autore
Note legali
Introduzione
Questo libro contiene tecniche dettagliate e metodi sani per migliorare ogni parte
della mente e del corpo. Tutte queste tecniche possono essere utilizzate per
aiutarti ad aprire il chakra del terzo occhio senza troppe formalità. Imparerai
come ogni parte di te stesso è connessa e come un approccio olistico alla salute e
alla guarigione può cambiare la tua vita in meglio. Imparerai molto sulla
chiarezza mentale e sul raggiungimento della propria consapevolezza.

Le persone sono piene di potenziale non sfruttato, lo potrai scoprire in questo
libro. Ogni giorno puoi apportare piccole e semplici modifiche che avranno un
impatto positivo sulla tua vita e sulla tua salute generale. La maggior parte di
questi cambiamenti non costa nulla, tranne il tuo tempo. In questo libro
imparerai a concentrarti sul chakra del terzo occhio e su come aprire questo
centro energetico, in modo da migliorare le tue capacità psichiche. Tuttavia, puoi
usare questo libro come guida generale per il benessere, per maggiore salute e
per la felicità.

Questo libro contiene tecniche e filosofie comprovate su come diventare
“illuminati” aprendo o svegliando il tuo terzo occhio. Il terzo occhio è anche
chiamato Anja chakra, il sesto chakra, la sede dell'anima. La maggior parte di
noi vive ogni giorno senza conoscere gli incredibili poteri che derivano
dall'aprire questo occhio.

Questo libro esplora il misterioso terzo occhio. È il punto di energia per lo
sviluppo dell'intuizione, i poteri interiori, il processo decisionale, l'equilibrio tra
il mondo interno ed esterno e lo sviluppo di un sé.

Risvegliando il terzo occhio, si sbloccano questi poteri e le proprie abilità
psichiche. Quest’ultime sono le vere abilità, le quali aiutano a guardare oltre i
confini del mondo tridimensionale in cui viviamo. Dovrai solamente essere
aperto a questa possibilità ed essere disposto ad imparare le abilità che acquisisci
per riceverlo.

Questo libro descrive nel dettaglio i metodi che hanno veramente funzionato e
che ti aiuteranno ad aprire il Terzo Occhio, comprendendone il significato. Ci
sono molte versioni su queste materia e non c'è da meravigliarsi che le persone
siano confuse al riguardo.

Dovresti cambiare la tua opinione riguardo l'apertura del terzo occhio. Un evento
come l'apertura del chakra del terzo occhio è qualcosa in cui avrai successo.
Quando avverrà, lo saprai per certo, poiché il tuo intuito si sentirà molto forte e
ti fiderai immediatamente delle tue intuizioni.

Che cosa imparerai:

Che cos’è il terzo occhio?
Come sono collegati il terzo occhio e la ghiandola pineale
L'importanza della ghiandola pineale per il tuo benessere
Cosa e quali sono i chakra e le ghiandole
Come aprire il chakra del terzo occhio
Come attivare la ghiandola pineale
Metodi per aprire il terzo occhio
Bonus: 7 tecniche importanti
E molto altro ancora!
Che cos’è il terzo occhio?

Il terzo occhio viene anche definito come la porta verso la coscienza superiore.
In alternativa, esso simboleggia uno stato di illuminazione spirituale. Nelle
tradizioni spirituali orientali e occidentali, il terzo occhio è chiamato "occhio
interiore", legato al concetto mistico ed esoterico del chakra di Ajna. Il terzo
occhio è associato alla chiaroveggenza, ad esperienze extra-corporee, alle visioni
e ai presagi. Le persone che hanno sviluppato il loro terzo occhio vengono più
comunemente chiamate "veggenti".

L'induismo e il buddismo usano il terzo occhio come simbolo di illuminazione.
Nella tradizione indiana, si chiama "occhio della conoscenza". L'iconografia
dell'Asia orientale e dell'India mostra il terzo occhio come un punto, un occhio
od un segno sulla fronte di divinità e altri personaggi importanti. Per
rappresentare il terzo occhio, gli indù posizionano un "tilak" tra le sopracciglia.

Esistono due piccoli organi nel cervello, noti come ghiandole pituitaria e pineale.
In medicina, la ghiandola pineale è chiamata il "terzo occhio atrofizzato". Si dice
che nessuna di queste ghiandole sia atrofizzata. Una volta queste ghiandole
erano usate come mezzo per mettersi in contatto con i mondi interiori. Queste
ghiandole serviranno di nuovo a questo scopo. L'uomo avrà di nuovo la capacità
di chiaroveggenza ricordando come connettersi alla ghiandola pineale e al corpo
dell'ipofisi, ma su una scala molto più grande collegando la ghiandola pineale e
il corpo dell'ipofisi al sistema nervoso cerebrospinale. Una volta raggiunto ciò,
tutto sarà sotto il controllo della volontà umana.

Il terzo occhio può essere attivato tramite la meditazione. Una volta che si
impara l'arte della meditazione, si può attivare la ghiandola pineale e il corpo
pituitario e imparare a rilassare e aprire la mente a tutte le possibilità. Una volta
ottenuto tutto questo, è facile raggiungere la chiaroveggenza.

Nel sistema dei Charkra, il terzo occhio è il sesto chakra ed è associato al colore
indaco. Questo chakra è spesso chiamato “via della saggezza”. Tramite questo
chakra si può analizzare la propria saggezza interiore e aiutare a mettere le
proprie esperienze sotto la luce giusta. Attraverso questo chakra, se aperto, si
sviluppa la propria intuizione tramite immagini visive.

Il terzo occhio è al centro del lavoro intellettuale. Con il suo aiuto si possono
scoprire aspetti della propria vita, i quali però sono sempre rimasti nascosti.
Senza il terzo occhio ci sarebbe oscurità spirituale.

Se vuoi aprire e purificare il tuo terzo occhio, devi purificare anche il tuo cuore,
perché la maggior parte dell'energia che fluisce attraverso il terzo occhio
proviene proprio da lì. Praticare le meditazioni dei chakra ti aiuterà ad aprire e
pulire tutti i chakra, in modo che l'energia possa fluire in modo corretto.

Il terzo occhio è posizionato nel centro geometrico del cervello. Esiste una
correlazione tra questo e le Grandi Piramidi, le quali si trovano al centro del
pianeta. Il terzo occhio si trova proprio dietro gli occhi, fissati al terzo
ventricolo. Esso controlla vari bioritmi corporei ed è attivato dalla luce. Il terzo
occhio della ghiandola pineale lavora in armonia con la ghiandola ipotalamica,
che controlla la sete, il desiderio sessuale, la fame e l'orologio biologico, il quale
a sua volta determina il processo di invecchiamento.

Il terzo occhio è all'interno del sesto chakra, detto anche chakra della fronte. Si
trova nel mezzo della fronte, sopra alle sopracciglia. In combinazione con il
colore indaco, il chakra della fronte è legato ai nostri doni intuitivi. Il nostro
chakra è legato alla nostra capacità di realizzarci, di sviluppare le nostre capacità
psichiche ed empatiche. Il chakra della fronte è anche legato alla nostra capacità
- e volontà - di riconoscere le varie emozioni e quindi di creare il proprio
bagaglio emotivo. A livello fisico, il blocco del chakra della fronte può creare
sintomi simil-influenzali come per esempio febbre, ghiandole gonfie e infezioni.

Secondo la filosofia yogica, il terzo occhio è associato alla dualità, una sorta di
percezione che contrasta la realtà ed è creata esclusivamente dalla mente. Non
appena il chakra del terzo occhio si armonizza con il resto dei chakra, si dice che
si apre una porta verso l’illuminazione spirituale.

Quando questo chakra è pulito ed equilibrato, si vede la vita con chiarezza e si
ha forte intuizione, autocoscienza ed equilibrio emotivo.

La visione dell’Universo dal Terzo Occhio
Mentre il mondo sembra una sinfonia di amore per una persona con un chakra
del cuore aperto, una persona che è sveglia tramite il terzo occhio vede il mondo
come se avesse i raggi X. Tramite esso vengono rivelati degli aspetti nascosti
della propria vita.

Questa capacità di vedere “oltre” si innalza come un'aquila e fa combaciare in
un’unità ben precisa i frammenti della realtà, la quale diventa subito chiara. Il
mondo intero viene percepito come un'armonia complessa, come un gigantesco
ologramma in cui tutto è collegato tra di loro in modo così perfetto e aggraziato
che suscita costantemente stupore e venerazione verso l'atto sacro della
creazione.
Il viaggio che parte da ciò che invisibile è quello utile ad aprire il terzo occhio.
Questo viaggio è sempre emozionante e intenso, perché più l'invisibile diventa
visibile, più cresce la propria consapevolezza.
Il tuo terzo occhio è bloccato?
Alcune persone possono sentire che c'è qualcosa di sbagliato nei loro chakra,
specialmente nel terzo occhio. Ma come si fa a sapere qual è la causa del
problema? Bisogna porsi alcune domande:

Ti fidi della tua intuizione?
Hai una memoria affidabile a breve e a lungo termine?
Riesci a ricordare facilmente i tuoi sogni?
Sei aperto alle esperienze psicologiche?
Hai chiaramente in mente i tuoi obiettivi e le tue ambizioni?

Se hai risposto "sì" alla maggior parte di queste domande, probabilmente sei
abbastanza equilibrato riguardo il tuo terzo occhio. Se hai risposto di “no” alla
maggior parte delle domande, potresti dover sbloccare il tuo terzo occhio e
tornare sulla retta via.

Se ritieni che il tuo terzo occhio sia bloccato, ci sono diversi modi per migliorare
e riuscire ad aprirlo. Ricorda, come in tutte le discipline metafisiche, ciò che
funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra! Prova diversi
metodi e usali per creare la tua tecnica personale. Alla fine potrai trovare il
metodo più adatto alla tua persona.

Quando il chakra del terzo occhio è bloccato o sbilanciato, spesso lottiamo con
problemi come per esempio affaticamento mentale, cinismo, ansia, depressione,
paranoia e varie altre malattie mentali e disturbi dell'umore.

Segni di un chakra del terzo occhio malsano

Il metodo migliore per determinare se è necessario sottoporsi a una guarigione
del chakra del terzo occhio è prestare attenzione ai propri pensieri, sentimenti,
azioni e sensazioni fisiche nel proprio corpo.

Ecco alcuni segni a cui prestare attenzione:

Ti senti creativo o ispirato molto raramente
Ignori la tua intuizione
Sei troppo logico o troppo emotivo
Sei affascinato dai dettagli, ma hai difficoltà a vedere tutto in un "quadro più
ampio".
Spesso ti perdi nei tuoi pensieri
Di solito sogni ad occhi aperti per sfuggire alla realtà
Ti senti legato a dei "poteri" speciali (abilità, visioni, chiaroveggenza, ecc.)
Sei emotivamente reattivo e ti infastidisci rapidamente
Dipendi da cose esterne che ritieni possano renderti felice (relazioni, cibo, sesso,
denaro, status sociale, vestiti, ecc.).
Fai fatica a vedere in modo chiaro la realtà
Non puoi connetterti alla parte più profonda di te
Le tue interazioni con altre persone sono molto banali o superficiali
Diffidi dalle persone o proprio non ti piacciono
Hai opinioni rigide sul mondo, il quale però non vuoi cambiare
Sei testardo
Ti è difficile avere una mentalità aperta
Vieni percepito come arrogante e testardo
Senti di avere la testa tra le nuvole e di essere troppo sognatore
Soffri di frequenti mal di testa o emicranie
Hai un ego denso e pesante
Manchi di concentrazione e determinazione
Soffri di disturbi visivi e problemi al seno
Soffri di depressione/malattie mentali

In quanti di questi punti ti sei rivisto?

Pensi di avere un blocco del chakra del terzo occhio?

Sapevi che in realtà ci sono due tipi di squilibri dei chakra?

Un chakra del terzo occhio difettoso è passivo e "sordo" e un altro chakra
aggressivo e maniacale.

Ecco spiegata in breve la differenza tra i due:
Sordo = senza vita, pigro, passivo, bloccato, pigro verso l'interno (entra troppa
poca energia).
Eccessivo = vivace, eccitato, reattivo, aggressivo, entra troppa energia.

Pertanto, se il tuo chakra del terzo occhio è , sei più incline a problemi, come
sognare troppo e avere confusione mentale. D'altra parte, se hai un chakra troppo
eccessivo, tendi ad essere di mentalità ristretta, cinica ed arrogante.

La domanda è: che tipo di squilibrio hai? È possibile che tu senta di averne più
di uno.
In che modo il terzo occhio e la
ghiandola pineale sono collegati
Il terzo occhio è il più grande dono per ricollegarsi alla fonte e riuscire a vedere
un universo che è molto più mistico di quello che percepiamo tramite i sensi
fisici. Risvegliando il terzo occhio e la corrispondente ghiandola pineale,
possiamo raggiungere risultati soprannaturali, come per esempio telepatia,
visione psichica e un'intima connessione con Dio.

Raramente si parla di benessere della coscienza senza menzionare la ghiandola
pineale. La sua diffusione va oltre una moda passeggera. Questo è un passo
importante per raggiungere il proprio pieno potenziale umano.

Che cos’è la ghiandola pineale?
La ghiandola pineale è una ghiandola delle dimensioni di un fagiolo, a forma di
pigna, nel mezzo del cervello. Un tempo era uno strumento utilizzato da
visionari e mistici, oggi il suo scopo divino è andato perduto.

Questa ghiandola è l'organo per la più alta connessione universale e il suo
utilizzo si manifesta in ogni cultura del mondo.

La ghiandola pineale e il chakra del terzo
occhio
Il sistema dei chakra determina il modo in cui la mente si muove tramite il corpo
– il modo in cui la mente ravviva la forma. I chakra possono essere pensati come
delle ruote di energia che rimangono bilanciate e aperte per una funzione umana
ottimale. Quando si verifica un ristagno nel sistema dei chakra, il corpo fisico
può arrivare a provare disagio, depressione e malattie.

I chakra sono centri di energia, mentre gli organi hanno posizioni specifiche. I
chakra sono dominati dagli organi, ma non si limitano a relazionarsi ad un luogo
specifico. Ad esempio, il chakra del cuore risiede nel mezzo del torace, mentre il
cuore fisico rimane sulla parte sinistra. Allo stesso modo, il chakra del terzo
occhio è nel mezzo della fronte, vicino alla ghiandola pineale.

Nel sistema indù, la ghiandola pineale è nota come il chakra del terzo occhio o
come ajna chakra. Si dice che un ajna chiuso porti a confusione, incertezza,
cinismo e pessimismo.

Ogni tradizione esoterica definiva il terzo occhio come connessione con lo
spirito. È lo spazio tra l'uomo e Dio e allontana dall'isolamento sperimentato
nella condizione terrena umana. Attraverso un terzo occhio aperto e dinamico, si
è in grado di trovare la propria più alta fonte di energia eterea. Se ci si impegna a
trovare consapevolezza nel proprio terzo occhio, si trova anche una strada per
tornare a Dio.

Funzione
L'importanza della ghiandola pineale è stata diminuita nel tempo e per molto
tempo è stata rifiutata in qualità di organo. I Greci affermavano che era la mente
a governare, mentre Cartesio la considerava come sede dell'anima. La ghiandola
pineale era ed è ancora un mistero.

Tale controversia riguardante qualcosa di così piccolo indica la sua straordinaria
identità.
Mentre gli occhi fisici percepiscono il mondo fisico in sé, il terzo occhio vede il
mondo sovrannaturale - un mondo con una connessione con Dio. In questo
modo, il terzo occhio funge da sede della nostra anima.

Ghiandole
Da una prospettiva biologica, possiamo vedere come le funzioni della ghiandola
pineale contribuiscano al proprio un universo metafisico.

Le ghiandole secernono importanti ormoni. La melatonina è prodotta dalla
ghiandola pineale e controlla il nostro ritmo quotidiano e i nostri ormoni
riproduttivi. Questo rende la ghiandola pineale un importante regolatore del
tempo, influenzando non solo il sonno, ma anche la maturazione sessuale.

Il rilascio di melatonina influisce non solo sul sonno, ma anche sullo stress e
sulla capacità di adattarsi ad un mondo che cambia continuamente.

La nostra felicità e il nostro benessere sono direttamente influenzati dall'armonia
della ghiandola pineale.

DMT
Sebbene la funzione della ghiandola pineale sia ancora difficile da determinare,
recentemente è stato affermato che la dimetiltriptamina (DMT) è associata
proprio alla ghiandola pineale. La DMT è una sostanza presente in natura, la
quale è causa di immagini vivide e di incontri psicologici profondi. È la porta di
accesso a Dio a partire dall’interno e il soggetto di molte eccitazioni.

Anche alcune piante contengono DMT e vengono ingerite cerimonialmente in
tutto il mondo per aumentare la propria consapevolezza. Tale accesso al divino è
molto richiesto e attualmente sta vivendo una rinascita tramite ricercatori
spirituali. Ciò che è nascosto dentro di noi rivela ancora più intrighi e ci fanno
rendere conto di quanto poco sappiamo.

Se la ghiandola pineale è la sede dell'anima, è giusto che anche la DMT risieda
nella stessa zona.

La ghiandola pineale non è solo dell‘uomo
La maggior parte degli animali possiede una ghiandola pineale. Cartesio, nei
suoi famosi studi, ha erroneamente affermato che solo gli umani possiedono
questo organo sacro. Ciò si è rivelato falso e si ritiene che la ghiandola pineale di
un animale possa dargli l'istinto. In effetti, la ghiandola pineale di un animale è
spesso molto più grande di quella umana. Ha senso, dato che le loro fonti di cibo
e acqua non sono state trattate con fluoro, al contrario nostro.

Ogni muscolo si atrofizza quando non viene utilizzato. Nell'uomo, non abbiamo
permesso alla ghiandola pineale di riposare davvero. Gli animali, d'altra parte,
fanno ancora affidamento sulle loro ghiandole pineali per salvaguardare la loro
vita.

Gruppi di animali sono considerati come un tutt’uno. Ad esempio, quando le
oche volano, lo fanno insieme e comunicano telepaticamente su dove spostarsi.
Anche questa è una funzione della ghiandola pineale, la quale consente loro di
confrontarsi in modo telepatico. Non esiste individualità di pensiero, ma ognuno
lavora come un insieme collettivo, in modo da mantenere il benessere del
gruppo.

Se fossimo in grado di possedere la stessa consapevolezza unificata,
diventeremmo un gruppo unito e abbracceremmo la vera unità, con la
consapevolezza di essere tutti connessi. Una determinata telepatia (un'altra
capacità data dalla ghiandola pineale) accelererebbe sicuramente la velocità con
cui nuovi insegnamenti spirituali possono essere trasmessi!
Il significato spirituale del terzo occhio
La chiamata del terzo occhio è molto al di là delle sue proprietà fisiche e diventa
trascendente nelle sue implicazioni spirituali.

Lo sviluppo del terzo occhio è la porta di tutto ciò che è psichico: telepatia,
chiaroveggenza, sogni lucidi e proiezione astrale. È una stanza tranquilla nella
quale si può raggiungere Dio. L'illusione della separazione si dissolve quando
impariamo a padroneggiare gli ampi strumenti della ghiandola pineale. Poiché è
nel cervello ma al di fuori della mente, viene creato un paradosso che crea un
vuoto per evitare la contraddizione di questa realtà. Gli egiziani hanno insegnato
che la libertà può essere raggiunta solo se si è in grado di contenere questo
paradosso.

Senza una solida padronanza di questo chakra, non sono possibili connessioni
spirituali e si può sperimentare solamente una vita tridimensionale quotidiana.

Ai tempi dell'antico Egitto, quando lo sviluppo psicologico raggiunse il picco,
furono sviluppati alcuni esercizi pineali. Al tempo si diceva che la ghiandola
pineale avesse le dimensioni di una pesca!
Disfunzione della ghiandola pineale
Disattivare la ghiandola pineale sarebbe una brillante tattica per avere la garanzia
di non poter raggiungere Dio. Per questa causa bisogna passare attraverso porte
sanzionate - nella maggior parte dei casi si tratta della Chiesa.

In questo caso l'importanza della ghiandola viene diminuita, implementando i
modi per impedire alle persone di accedere alla fonte di conoscenza. La
calcificazione della ghiandola pineale è comune quando non viene sfruttato il
terzo occhio. Anche il cibo e il fluoro contribuiscono alla loro calcificazione.
Avvelenare le persone con fluoro e sottolineare l'importanza del calcio in ogni
dieta influenza in negativo l'efficacia della ghiandola pineale.

Ecco degli effetti collaterali di una ghiandola pineale poco efficace:

Irrequietezza notturna
Pesantezza mentale
Annebbiamento cerebrale cronico, mal di testa, emicrania
Malattia
Disfunzioni
Affaticamento cronico
Confusione
Blocchi fisici e mentali

Se possiedi questi effetti collaterali, la tua ghiandola pineale potrebbe essere
poco allenata. Ciò che fa sì che questi sentimenti travolgenti ti facciano
mentalmente e fisicamente male. La disfunzione pineale sembra essere
abbastanza naturale a causa dell’invecchiamento, ma molte comunità hanno
trovato connessioni dirette con il consumo di fluoro, quindi il suo accumulo
nella ghiandola stessa: i prodotti per l'igiene orale e l'acqua di rubinetto popolari
sono pieni di fluoro, quindi l'assorbimento a lungo termine può contribuire alla
calcificazione della ghiandola. Prova a utilizzare prodotti naturali per l'igiene
orale e più acqua purificata.

Molte persone avvertono le sensazioni di una ghiandola pineale disfunzionale,
ma lo accettano a causa dell'invecchiamento e non sanno di poter guarire. La
ghiandola pineale è il centro dell’equilibrio spirituale e intuitivo - quando si
indurisce, ci sono cali, ma quando migliora, si possono sperimentare nuove
esperienze spirituali. Il risveglio della ghiandola pineale è un'esperienza di
trasformazione che sblocca l’intuizione più profonda e dà luce nella vita.
L'importanza della ghiandola pineale
per il benessere
Quando si parla del corpo umano, anche gli organi più piccoli possono avere
funzioni importanti. Lo stesso discorso vale anche per la ghiandola pineale.
Questa ghiandola con le dimensioni di un fagiolo ha la funzione cruciale di
regolare il ritmo circadiano e il ciclo sonno-veglia, sia nell'uomo che negli
animali. Questa minuscola ghiandola svolge un ruolo importante nel tenersi
svegli e funzionali durante il giorno e rilassarsi di notte.

La ghiandola pineale regola il ritmo quotidiano, rilasciando un ormone chiamato
melatonina. Durante le ore diurne, quando si è attivi, la luce viene trasportata
dalla retina dell'occhio al cervello, dove istruisce la ghiandola pineale a
disattivare la produzione di melatonina. Man mano che l'oscurità si avvicina e i
livelli di luce diminuiscono, la ghiandola pineale aumenta la produzione di
melatonina, che aiuta a entrare in uno stato di sonno rilassato. La ghiandola
pineale regola la funzione metabolica e impedisce allo sviluppo sessuale dei
bambini di iniziare troppo presto.

A quanto pare, la ghiandola pineale può svolgere un ruolo nella protezione
contro alcune malattie, incluso il cancro. Studi sugli animali hanno dimostrato
che la rimozione della ghiandola pineale nei ratti femmina aumenta il rischio di
cancro al seno, che è probabilmente dovuto alla mancanza di produzione di
melatonina. L'integrazione di melatonina ad animali senza ghiandole pineale
sembra riuscire a rallentare la crescita del cancro al seno.

La ghiandola pineale e la melatonina sono importanti per la prevenzione del
carcinoma mammario. Alcuni studi hanno dimostrato che casi di carcinoma
mammario si creano nelle donne che lavorano durante i turni notturni. Queste
donne dormono durante il giorno e i loro livelli di melatonina sono più bassi, a
causa della luce che ne interrompe la produzione tramite la ghiandola pineale.

Esiste un legame tra melatonina e salute cardiovascolare. I ricercatori hanno
scoperto che la melatonina, prodotta dalla ghiandola pineale, può avere un
effetto positivo sul cuore e sulla pressione sanguigna. Hanno concluso che la
melatonina può essere utilizzata per trattare le malattie cardiovascolari, sebbene
siano necessarie anche ulteriori ricerche.

L'esposizione alla luce e i livelli di melatonina possono influenzare il ciclo
mestruale di una donna. Livelli ridotti di melatonina possono essere causa di
cicli mestruali irregolari. Gli studi sono limitati e spesso obsoleti, quindi saranno
necessarie ricerche più recenti.

La dimensione della ghiandola pineale può influenzare il rischio di alcuni
disturbi dell'umore. Uno studio ha scoperto che un volume pineale più basso
potrebbe aumentare il rischio di schizofrenia e altri disturbi dell'umore.

Disturbi della ghiandola pineale
Se la ghiandola pineale ha dei disturbi, ciò può causare uno squilibrio ormonale,
influenzando altri apparati del corpo. Ad esempio, il sonno è disturbato quando
la ghiandola pineale ha dei problemi. Poiché la melatonina interagisce anche con
gli ormoni femminili, le complicanze possono influenzare il ciclo mestruale e la
fertilità.

La ghiandola pineale si trova vicino a molte altre strutture importanti e
interagisce fortemente con il sangue e con altri fluidi. Se sviluppi un tumore
pineale, ciò può influenzare interamente il corpo e le sue funzioni. Alcuni
sintomi di un tumore sono:

Crisi epilettiche
Disturbi della memoria
Mal di testa
Nausea
Danni alla vista e agli altri sensi

La ghiandola pineale è estremamente sensibile alla luce e, oltre alla melatonina,
produce anche serotonina. La serotonina è un neurotrasmettitore che aiuta a
trasportare segnali chimici attraverso i nervi del corpo. Restringe i muscoli lisci,
trasmette gli impulsi tra le cellule nervose e regola l'omeostasi del corpo. Èssa è
la sostanza chimica responsabile del mantenimento degli stati d'animo e delle
emozioni.

Studi recenti hanno dimostrato che la mancanza di serotonina porta alla
depressione. Dove c'è uno squilibrio di serotonina, il corpo reagisce con paura e
stress; le persone si sentono letargiche e con poca energia, la mente è confusa ed
è difficile prendere decisioni logiche. Una mancanza di serotonina porta alla fase
simpatica del sistema nervoso. Ciò significa che si inizia a vivere in modalità
“passiva”.

In questa fase, i nostri sistemi interni vengono isolati; la digestione è lenta,
quindi l'assorbimento e la disintossicazione sono inefficaci; la capacità del
cervello e della mente è appannata; la frequenza cardiaca è alta; lo stress è alto
perché si è in una fase reattiva - pronti a rispondere, pronti a fuggire, ma senza
riflettere. Questa fase del sistema nervoso dovrebbe essere una "soluzione" a
breve termine per consentire al corpo di allontanarsi dai pericoli. Al giorno
d’oggi, tuttavia, viviamo quotidianamente in questo stato. Accettabile?
Assolutamente no.

La ghiandola pineale reagisce alle diverse condizioni di illuminazione e quindi
svolge un ruolo importante nell’orologio biologico. Lo schema di svegliarsi
durante il giorno quando c’è luce e dormire durante la notte quando c’è buio fa
parte della vita umana, anche se i nostri stili di vita sono dinamici e complessi.

La nostra ghiandola pineale può influire sul nostro benessere generale - dal
nostro umore ai nostri schemi di sonno. Il funzionamento ottimale è davvero
possibile solo se i nostri ormoni sono bilanciati, eliminando qualsiasi squilibrio
che porti a un disturbo del corpo e della mente.

L'importanza della ghiandola pineale è stata descritta dal filosofo Cartesio come
"sede dell'anima". La ghiandola pineale mostra che anche le strutture più piccole
svolgono un ruolo importante nella regolazione della macchina che chiamiamo
corpo umano.
Qual è la connessione tra i disturbi del
sonno e la ghiandola pineale?
Ora che abbiamo introdotto un po’ l’argomento, ci piacerebbe approfondirlo.

La ghiandola pineale contiene peptidi, tra i quali TRH, GnRH e vascotina,
nonché neurotrasmettitori come serotonina, somatostatina, istamina e
noradrenalina. L'ormone principale nella ghiandola pineale, come già accennato,
è la melatonina.

La melatonina aumenta le fasi più profonde del sonno. Migliorando la qualità del
sonno, il corpo si sente energico e l'umore migliora. La melatonina ha effetti
antiossidanti, aiutando a prevenire le malattie.

La melatonina controlla la stimolazione dei nervi simpatici, i quali aiutando ad
abbassare la pressione sanguigna e a rallentare la frequenza cardiaca, riducendo
gli effetti negativi sul cuore.

Essa allevia anche lo stress mentale, migliora il sonno e regola l'orologio
biologico del corpo, rafforzando l'immunità e aumentando la resistenza del corpo
alle infezioni e ai virus.

La ghiandola pineale stimola a formare e rilasciare melatonina quando c’è buio.
La produzione di melatonina è ridotta durante il giorno. La retina riconosce la
luce e dà segnale al nucleo soprachiasmatico.

I segnali circadiani vengono trasmessi al midollo spinale. Attraverso il sistema
simpatico, essi vanno alla cervice superiore e da lì alla ghiandola pineale,
quando le fibre sporgono ai nuclei paraventricolari.
Ciò potrebbe inibire lo sviluppo delle cellule tumorali e rallentare il processo di
invecchiamento.

La produzione di melatonina è ridotta nelle persone anziane con disturbi del
sonno. L'attività della ghiandola pineale diminuisce con l'età e aumenta con
l’Alzheimer. I disturbi del sonno sono un fattore importante nella malattia e la
melatonina potrebbe riuscire a trattarla.
I chakra e le ghiandole
I chakra e l’energia interiore
La parola chakra significa "ruota" o "anello rotante". I singoli chakra sono
posizionati dove i canali energetici si uniscono e agiscono come trasformatori,
influenzando le energie del corpo.

I tre principali canali energetici sono Ida, Pingala e Sushumna. Ida inizia dalla
narice sinistra e Pingala dalla destra. Essi si incrociano più volte lungo la
colonna vertebrale, il cui canale interno è chiamato Sushumna ed è legato
all’elemento del fuoco. Sushumna simboleggia l'intensa energia che può ardere
in sé. Poiché in questi centri si combinano diverse energie, essi possono agire da
accumulatori. Quando il sistema non è equilibrato, l'energia viene bloccata nei
chakra. Bisognerebbe evitarlo, pulendo i canali energetici e prendendosi cura del
proprio corpo e della propria mente.

Esistono numerosi chakra, in genere collegati a colori, simboli o elementi
diversi, ognuno dei quali svolge un ruolo specifico nel sistema energetico del
corpo. Generalmente si parla di sette chakra. Essi vibrano a frequenze diverse e
quindi emettono luce in diversi colori. I saggi dell'antica India riuscivano a
percepire e a descrivere queste vibrazioni.

I chakra sono collegati agli organi del corpo

Le posizioni dei sette chakra corrispondono in realtà a importanti ghiandole,
centri nervosi e vasi sanguigni noti nell'anatomia moderna. Tuttavia, è
importante sottolineare che i chakra non sono identici a questi organi, ma ne
sono strettamente collegati.

Il chakra più basso, comunemente noto come "chakra della radice", si trova alla
base della colonna vertebrale tra gli organi genitali e l'ano. Nell'anatomia
moderna, questa zona è chiamata Os sacrum, l'osso sacro. Sarebbe importante
notare che è a questo punto che il ramo inferiore del sistema nervoso
parasimpatico (arto) lascia la colonna vertebrale e tocca l'organo sessuale, il
sistema digestivo, eccetera. Da un punto di vista psicologico, questo chakra è
legato agli istinti: sopravvivenza, energia sessuale e paura. Il chakra della radice
è correlato all'elemento terra e alla forza gravitazionale.

Un fatto interessante è che la manifestazione di pensieri ed emozioni è
direttamente correlata al corpo. Le persone credono che la natura di base
dell'uomo non possa essere cambiata, ma è stato dimostrato il contrario. Un
maestro di yoga può controllare e modificare le componenti di base della natura.
Viene da chiedersi in che modo ciò può avvenire: si tratta di comprendere
appieno la connessione tra mente e corpo.

È importante capire come il corpo influenza la psiche. Siamo abituati a pensare a
come la mente e la psiche influenzano le emozioni e la salute fisica. Tuttavia, hai
pensato a come la tua vita materiale, il tuo stile di vita, la tua dieta e altre cose
molto fisiche abbiano potuto influenzare la tua mente?

Ci siamo preparati ad accettare solo la realtà che percepiamo. Quando si ragiona
in questo modo, si può voltare pagina, progredire e iniziare ad usare la mente per
influenzare la propria realtà.

Le emozioni umane sono create dalle ghiandole e dal loro coordinamento
reciproco. Migliaia di anni fa sono stati spiegati gli effetti del rilascio di ormoni
sulla mente. Più recentemente, la medicina ha dimostrato l'autenticità di tali
affermazioni. È stato dimostrato che i chakra o i centri energetici del corpo,
come spiegato nei classici testi yoga, sono collegati alle ghiandole del sistema
endocrino. I chakra si collegano a diversi livelli di coscienza e gli ormoni secreti
dalle ghiandole sono la causa dei nostri stati mentali.
Effettivamente le posizioni yoga, o le asana, influenzano queste ghiandole,
migliorando la circolazione e la vitalità. Stuzzicano e migliorano la loro
funzionalità, in modo che rimangano equilibrate e ben regolate.

Definizione di chakra

"Chakra" significa “ruota” in sanscrito: fisicamente non è una ruota, ma una
specie di vortice o punto meridiano in cui i canali vitali e mentali si intersecano.
I chakra sono i trasformatori del potere spirituale, i quali combinano l'intensità
dell'Atma Shakti ai diversi livelli del nostro essere: la psiche, la mente, il corpo
energetico e il corpo fisico.

I chakra possono essere rappresentati come transizioni o punti di luce all'interno
della colonna vertebrale. Dopo gli yoga shastra, ci sono sette chakra che
influenzano la dimensione umana. Un praticante di yoga può facilmente
osservare i cambiamenti nella mente e percepire l'attività dei chakra tramite una
pratica spirituale regolare. L'influenza che ha il lavoro sui chakra diventa visibile
attraverso le parole e le azioni. Quando viene raggiunto un equilibrio ormonale
completo, si ottiene una perfetta salute e una pace interiore. Questa è la
definizione fisica di illuminazione. Può esserci anche uno stato mentale allegro e
calmo, ma è raro per la maggior parte di coloro che vivono nella società caotica
moderna.

Connessione tra chakra e mente

Le emozioni possono essere controllate bilanciando questi chakra. “Equilibrio”
significa aprire o attivare i chakra attraverso lo yoga.

I chakra sono sempre attivi, ma possono essere considerati sani o malati a
seconda di quanto il flusso Prana sia stagnante o ben perfuso.

Gli stati stagnanti/fluenti dei chakra si manifestano direttamente nei modi di fare
o nelle reazioni di una determinata persona.

Ogni asana agisce direttamente o indirettamente su almeno uno di questi sette
chakra. Quasi ogni singolo asana stimola il manipura chakra, il plesso solare.
Questo è il serbatoio interno di prana.
A livello bioenergetico, possiamo dire che gli organi interni del corpo e le
ghiandole del sistema endocrino hanno una correlazione diretta con ciascun
chakra.

La forza del flusso di Prana verso ciascun chakra influenza la funzione di ogni
organo come pancreas, rene, fegato, cuore, compreso l'intero sistema endocrino.

Varie ghiandole e organi possono essere curati migliorando il flusso del prana al
corrispondente chakra.

Il risveglio dei chakra si riferisce alla capacità di mantenere la Kundalini Shakti
ad un alto livello di intensità. Ogni chakra ha una frequenza più elevata e diventa
sempre più difficile mantenere l'equilibrio, risparmiando energia mentre la
Kundalini continua ad aumentare.
Le qualità fondamentali della mente - come la fame di potere e posizione,
lussuria, orgoglio, compassione, amore incondizionato, creatività e talento,
fiducia in sé stessi e concentrazione - possono essere controllate bilanciando i
chakra.
Quando i livelli ormonali sono sbilanciati, ad esempio quando ci sono bassi
livelli di testosterone, le ghiandole possono venire rivitalizzate e ringiovanite se
si lavora tramite i chakra appropriati.
I chakra e le ghiandole corrispondenti
Chakra Muladhara
Questo è anche noto come "chakra della radice". Questo chakra è considerato il
punto di partenza dell'evoluzione umana. "Mula" significa radice e "Adhara"
significa fondamento. Il desiderio mentale e la brama di cibo, sesso, passione,
forza si manifestano partendo da questo punto.

Le ghiandole associate a questo chakra sono i testicoli e le ovaie.
Muladhara è il piano terra dell'esistenza, in cui la sopravvivenza e la
riproduzione sono centrali. Qui ci colleghiamo anche al pianeta e siamo guidati
dalla nostra intelligenza istintiva. I testicoli e le ovaie producono alcuni dei due
principali ormoni per gli uomini e per le donne: testosterone ed estrogeni. Questa
è la sede delle nostre personalità.

Chakra Svadishtana
La posizione è sotto il coccige o l'osso “della coda”. Questo chakra è il nostro
centro di gioia, sensualità, affetto e piacere. Anche il senso dell'olfatto è legato a
questo chakra.

Questo è il chakra che è collegato al sistema riproduttivo e all'adrenalina.

Le ghiandole che si correlano con Svadisthana sono le ghiandole surrenali.

La caratteristica principale di questo chakra è la sessualità umana. L'adrenalina
ci spinge a combattere o a scappare. Si sperimenta quando un uomo si avvicina a
una donna da cui è attratto sessualmente. La donna sperimenta in genere l'ondata
di adrenalina poco prima dell’approccio.

La regione esatta del Svadisthana si trova tra l’osso sacro e il coccige. Rispetto
al chakra inferiore, il muladhara, il chakra Svadhishtana manifesta stati mentali
più buoni e purificati, è più proattivo, più fiducioso e trasmette fiducia e
determinazione in se stessi.

Chakra Manipura
Manipura Chakra - "Mani" signfica “perla” e “Pura” significa "luogo di
residenza" o "tempio".

La ghiandola endocrina associata a questo chakra è il pancreas.

Il pancreas regola il metabolismo. Si può dire che il Manipura Chakra è il nucleo
del calore corporeo, del fuoco interno e del fuoco digestivo. Se il tuo
metabolismo non è equilibrato, dovresti concentrarti sulle tecniche e le pratiche
yoga per migliorare questo chakra.

La zona si trova dietro l'ombelico, nel mezzo dell'addome. Il plesso solare è


l'organo bioenergetico responsabile della conservazione del prana. Lo si può
pensare come una batteria. Non tutti possono immagazzinare la stessa quantità di
bioenergia. La maggior parte delle persone consuma la propria vitalità ogni volta
che raggiunge il picco. Gli yogi possono essere visti come persone la cui vitalità
supera quella di centinaia di persone comuni.

I due sentimenti principali che sono in grado di ridurre la nostra vitalità interiore
sono la lussuria e la rabbia. Magari si è superata la prepotenza del chakra
precedente, ma ora la sfida diventa la rabbia da controllare, poiché bisogna
imparare anche ad avere una sana immagine di sé e come affrontare l'orgoglio.
Se l'immagine di sé è negativa, è probabile che ci si arrabbi spesso con se stessi e
che si viva con un certo livello di odio cronico. Questi sono i problemi che
vengono risolti quando la Kundalini sale al Chaip Manipura. Si dice che una
volta che si abbia ripulito questo centro e si cominci ad elevarsi al di sopra di
esso, non si può tornare indietro.

In questa fase dell'evoluzione c'è un notevole miglioramento nella chiarezza del
pensiero, nella saggezza pratica, nella fiducia in se stessi e nella manifestazione
del benessere. Si diventa molto più fiduciosi, propositivi ed assertivi. Si potrà
manifestare una forte presenza e una grande capacità di leading.

Per questo motivo, questo chakra si collega allo sviluppo superiore della mente.
Esso passa dalla parte inferiore della mente, la quale si occupa solo della
soddisfazione sensoriale, alla sua parte superiore. La passione che si sviluppa
nella mente si trasforma in maggiore fiducia in se stessi. Il desiderio è sostituito
dalla distinzione, un profondo senso di orgoglio per se stessi richiede uno
standard più elevato di quello precedente. Ci si concentra maggiormente sulla
qualità rispetto che sulla quantità. Meno è meglio.

I pregiudizi personali si trasformano in comprensione universale e la mentalità
cambia, trasformando i pensieri in azioni. A questo livello, si possono stringere
forti amicizie; è in questo stadio di evoluzione che inizia la vera manifestazione
di fiducia in se stessi.




Chakra Anahata
Chakra Anahata – significa "illimitato".

La ghiandola endocrina associata a questo chakra è il timo.

Il timo regola il sistema immunitario. Il Chakra Anahata è associato a sentimenti
di compassione, amore universale e fraterno, profonda pace interiore e
appagamento; è stato dimostrato che esiste una relazione diretta tra il sistema
immunitario e il nostro stato emotivo. Studi hanno dimostrato che quando si
verificano condizioni come compassione, empatia, speranza e amore, il sistema
immunitario migliora.

Questo chakra si posiziona dallo sterno alla schiena.

Quando la spiritualizzazione della mente e del corpo raggiunge l'Anahata, si
manifestano le qualità più ricche, più altruistiche e più pure dell'uomo. Le sue
qualità sono l'espressione dell'amore incondizionato in tutte le tue azioni, la
possibilità di vedere Dio negli altri e il desiderio genuino di servire gli altri senza
aspettarsi una ricompensa od un riconoscimento. L’atteggiamento è "caloroso" e
c’è motivazione e altruismo dietro tutte le azioni.

A questo livello, ci si eleva completamente al di sopra della parte inferiore
mentale, quella più vicino all’istinto animale. Aiuta ad espandere la propria
autostima, attraverso l’aiuto e il sacrificio per gli altri.

Ognuno è un Dio per se stesso. Aiutare gli altri inizia solo se si crede in questa
affermazione. Il praticante può influenzare gli altri intorno a lui, tramite amore
incondizionato presente in tutte le sue azioni. Questo amore diventa contagioso;
questa qualità si manifesta attraverso le parole e le azioni.

Il Chakra Anahata è il centro dell’intelligenza intuitiva. Hai mai sentito la frase:
"Ascolta il tuo cuore"?

Lo yoga insegna che questo è il punto di partenza per i chakra superiori, quelli
con potere divino. Come tutti i chakra sotto il Muladhara appartengono al regno
animale, tutti i chakra sotto l'Anahata appartengono al genere umano. Quelli più
in alto sono divini.


Chakra Vishuddhi
Chakra Vishudhi = Vishudhi significa "ripulito"

La tiroide è la ghiandola endocrina collegata a questo chakra.

La ghiandola tiroidea rilascia nel sangue ormoni, i quali colpiscono ogni cellula
del corpo. Questi ormoni aiutano a regolare, per esempio, la temperatura. La
tiroide influisce sul funzionamento di tutti gli organi importanti, inclusi cervello,
cuore, polmoni, fegato, reni e pelle. La tiroide può essere vista come il centro per
la regolazione di tutti gli organi. La distinzione tra tutti questi organi è
esattamente ciò di cui si occupa il chakra Vishuddhi.

Vishuddhi consiste nella purificazione della conoscenza. La conoscenza si
trasforma in saggezza.

La posizione esatta di questo chakra è il collo - o vicino alla laringe. Il Chakra
Vishuddhi è il centro psichico in cui si inizia a raggiungere la qualità della
chiaroveggenza, il potere di influenzare gli altri attraverso le tue parole, la
divinità e la corretta comprensione delle verità universali. A questo punto,
l'amore disinteressato e incondizionato che sperimentano i chakra inferiori si
trasforma in una visione universale della perfezione. Quando la Kundalini Shakti
sale a questo livello, l'espansione della coscienza viene accelerata.

Questo è l'inizio di condizioni, percezioni e abilità sovrumane.

Chakra Ajna
Chakra Ajna – Anja significa "Comando". Questo chakra è il centro di comando.

Nello yoga, questo è uno dei luoghi più potenti ed importanti del corpo umano.

La ghiandola pituitaria è la ghiandola endocrina associata a questo chakra.
L'ipofisi regola le funzioni delle ghiandole sopra menzionate. Può essere
considerato come un centro di controllo. “Ajna” significa esattamente questo e
corrisponde ad una mente forte.

Si dice che Ajna sia al di là dei cinque elementi primitivi, è il sesto senso della
mente e della coscienza individuale. Quando la Kundalini raggiunge questo
livello, ci si ricongiunge alla verità di sé. Si può notare che ognuno è il creatore
della propria realtà. Si raggiunge il livello di autorealizzazione.

Ajna e l'ipofisi sono considerati il centro di comando per l'intera attività del
pensiero umano, del parlare, del movimento e delle funzioni automatiche del
corpo. Lo stato di evoluzione si avvicina allo stadio finale - il punto dello stato
divino di coscienza. Prima c’è l'autorealizzazione e poi la realizzazione di Dio.
Questo è il proverbiale terzo occhio, il quale aiuta lo sbocciare dei poteri psichici
che giacciono dormienti nell'uomo. Con questo chakra si ottengono poteri
intuitivi chiamati "Siddhis" - o perfezione yogica.

Le abilità psichiche che sono iniziate nell'ultimo centro, in quest’ultimo
raggiungono il picco. Al di là di questo centro, tuttavia, si lascia la psiche e si
entra nella dimensione spirituale.

Chakra Sahasrara
La ghiandola pineale è la ghiandola endocrina associata al chakra Sahasrara.

La ghiandola pineale secerne ormoni come la melatonina, che regola il sonno e
la veglia. C'è anche la DMT nella ghiandola pineale: viene rilasciata solo quando
una forte scarica di adrenalina interrompe il suo sistema immunitario. Quando la
DMT viene rilasciata nel cervello, l'anima è in grado di staccarsi dal corpo.

Nel Chakra Sahasrara c'è un piccolo chakra chiamato Bindhu. Il bindhu è il
punto tra dualità e non dualità, in cui lo spirito immortale e infinito si manifesta
in una forma contratta ed individualizzata. La ghiandola pineale è l'esatta
posizione fisica di questo Bindhu.

Il chakra della corona è il settimo ed ultimo chakra dell'evoluzione umana: è la
fonte della coscienza cosmica, che viene convertita nelle diverse frequenze della
bioenergia nel corpo. In precedenza si poteva percepire la propria anima
individuale, Jivanatman. Tramite il Sahasrara si può vedere la propria anima
cosmica, Paramatman.

Si dice che questo non sia veramente un chakra. Per comprendere questo
problema, bisogna considerare il precedente esempio di trasformatori elettrici.
Se i chakra sono i trasformatori che riducono la carica di pura energia cosmica,
allora il Sahasrara è il nucleo del reattore nucleare nella centrale elettrica, cioè la
fonte.
Tramite il Sahasrara si gode di un'unità ininterrotta tramite la propria spiritualità.
L'uomo diventa tutt'uno con Dio. La mente è come un mare calmo, senza onde,
completamente sereno. Questa è la fase a cui tutte le pratiche yogiche aspirano.
Molti hanno affermato che il bindhu si manifesta come un punto bianco nella
propria visione e da questo punto si manifesta la forma prescelta di divinità.
Questa è la condizione più “alta” per poter vivere nella pratica spirituale.
L'importanza dello yoga - l'unione - è raggiunta tramite questa fase. Questo stato
va oltre il corpo, la mente, l'intelletto, l'ego e tutti gli altri limiti fisici e mentali.
Ci si sente uniti al proprio Dio. Il Jeevatma (coscienza individuale) si fonde con
il Paramatma (coscienza universale).

In questo libro ci concentriamo sul Chakra Anja o sul terzo occhio. Poiché è
correlato alla ghiandola pineale, è importante capire come attivarlo. Prima di
arrivare a questo punto, vogliamo parlare di più del Chakra Anja.


Il chakra del terzo occhio
Per conoscere al meglio il proprio chakra del tezo occhio, bisogna fare
attenzione ai punti successivi.

Posizione del chakra del terzo occhio
Il chakra Ajna si trova tra le due sopracciglia, esattamente dove esse si
incontrerebbero, se si allungassero.

Questo chakra può anche essere posizionato dietro gli occhi, al centro della testa.
I chakra secondari corrono lungo la linea mediana della fronte, ma il chakra del
terzo occhio è generalmente più basso.

Anatomicamente, il chakra Anja si trova nell'ipofisi, proprio dietro la metà della
fronte.

Il chakra del terzo occhio è collegato alla ghiandola pineale, che è responsabile
della regolazione del bioritmo, comprese le ore di sonno e di veglia.

La ghiandola pineale si trova nel cervello ed è al centro dell'attenzione a causa
della sua relazione con la percezione e l'effetto della luce e degli stati mistici di
coscienza. Si trova vicino ai nervi ottici ed è quindi sensibile alle stimolazioni
visive e ai cambiamenti di illuminazione.

Significato del colore del chakra del terzo
occhio
Il chakra del terzo occhio è illustrato con il colore indaco. Tuttavia, l'energia
dell'aura emessa da questo chakra può anche essere vista come viola traslucido o
bianco bluastro. Quando si osserva questo colore, si può portare chiarezza agli
organi di senso: la vista, il sentire e l’ascoltare.

Il colore indaco è anche associato al sesto senso, che ha lo stesso posto del terzo
occhio.

Agisce come un ponte tra cielo e terra e aiuta nella transizione alla vita o alla
morte.

L'indaco è visto come l'energia del pensiero simbolico.

Esso permette alle energie dei chakra inferiori di essere convertite in vibrazioni
spirituali superiori.

Significato del simbolo del chakra del terzo
occhio
Il simbolo del chakra del terzo occhio è un loto viola a due foglie, con un
triangolo rivolto verso il basso. All’interno del loto c’è il simbolo di OM.

Il loto con due petali: questi due petali rappresentano l'ultima dualità rimasta,
cioè il Sé e Dio.

Cerchio rotondo: simboleggia il vuoto nelle foglie di loto.
All'interno del cerchio c'è un triangolo invertito che rappresenta Shakti, e sopra
di esso c'è uno Shivalingam.

Il simbolo OM: rappresenta la realtà, la coscienza e l'anima suprema (Atman).

Frequenza energetica del chakra del terzo occhio e mantra del seme: la frequenza
del chakra Ajna aiuta a risvegliare l'intuizione e a tornare all'ordine spirituale,
quindi aiuta a curare mal di testa ed emicrania.

L'energia di questo chakra aiuta ad affrontare anche i problemi legati agli occhi,
al naso e alla gola in quanto è direttamente collegata all'ipofisi e alla ghiandola
pineale.

Elemento associato al chakra del terzo occhio
Elemento associato: luce

Il metodo con il quale vede il Sesto Chakra è quello della pura visione o
testimonianza ed è di natura trascendente. Tuttavia, è anche la sede della
coscienza; non solo vede, ma percepisce anche il significato di ciò che è viene
visto nella luce dell'anima.

Anatomicamente, questo chakra si collega al cervello, alla fronte, all'ipofisi, alla
pineale, agli occhi, al naso e al plesso carotideo.

Il chakra del terzo occhio è il centro della confluenza in cui le tre nadi - Ida,
Pingala e Sushumna - si fondono in un flusso di coscienza e confluiscono nel
chakra della corona. La trasformazione della coscienza individuale avviene
attraverso la fusione dei tre grandi Nadis (canali energetici).

Questo chakra è anche la sede del "guru interiore (insegnante)", che è la fonte
della guida interiore, e "dell’occhio dell'intuizione", attraverso il quale si entra
nella dimensione astrale e psichica della coscienza, ricevendo rivelazione ed
intuizione.

I tratti psicologici e comportamentali associati a questo chakra sono:

Visione
Intuizione
Percezione di dimensioni ultraterrene e di movimenti energetici
Abilità mentali
Accesso a condizioni mistiche come allucinazioni
Connessione alla saggezza
Ispirazione e creatività
Chakra del terzo occhio equilibrato
Un chakra del terzo occhio equilibrato ha un forte senso di intuizione e
percezione, che va oltre la normale visione ed è connesso con una percezione
differente delle cose che ci circondano.

Mentre gli occhi vedono il mondo materiale, il chakra Anja, se equilibrato, aiuta
a guardare in aree più profonde: intuizione, chiaroveggenza, immaginazione,
creatività e visualizzazione. Una persona con un forte chakra Anja ha una
maggiore intuizione, un forte senso di identità e la capacità di riflettere su se
stesso.

Un chakra Anja equilibrato ha le seguenti caratteristiche:

Aiuta a sperimentare visioni tramite sogni profetici ed intuizioni
Si diventa sensibili alle energie e alle vibrazioni sottili delle
persone e delle cose
La saggezza è facilmente accessibile
La consapevolezza delle emozioni aumenta, con una
comprensione più ampia, capendo che la vita e le situazioni hanno
un significato più profondo rispetto all’apparenza
L’anima si apre all‘eternità
Ci si sente motivati, stimolati e creativi
Sintomi di un terzo occhio non equilibrato
Un chakra del terzo occhio sbilanciato può sembrare troppo concettuale,
analitico, rigido o troppo debole e mentale.

Alcuni dei sintomi sono:
Si ha paura a fidarsi degli altri
Confusione
Credenze negative
Irresponsabilità
Mal di testa ed emicrania
Difficoltà di apprendimento
Fanatismo
Rigidità mentale
Emozioni soffocate
Problemi ad occhi e orecchie
Nausea
Quali sono le cause di un chakra non
equilibrato?
Lo stress, la malattia, i disturbi emotivi o i conflitti causano uno squilibrio nel
sistema dei chakra. Poiché tutti e sette i chakra sono interconnessi, se un chakra
è sbilanciato, esso influisce su tutti gli altri.

Un chakra del terzo occhio squilibrato può portare a due estremi; o ci si sente
così sovrastati dai pensieri negativi da cadere in depressione, o ci si può sentire
pervasi solamente dalla fantasia.

Le principali cause di un chakra del terzo occhio squilibrato sono:
Mancanza di fiducia nel proprio obbiettivo
Sensazione di insensatezza
Indecisione
Scarsa considerazione del proprio lavoro e/o della propria vita

Uno squilibrio in un chakra può essere notato tramite iperattività od apatia.

1. Chakra del terzo occhio inattivo
Quando il Prana ruota più lentamente nel terzo chakra, si manifesta una
sottoattività del chakra del terzo occhio. Quando il chakra del terzo occhio è
inattivo o chiuso:

Risulta difficile comprendere le relazioni spirituali
Lo è anche connettersi spiritualmente
Il corpo e le sue azioni non sono bilanciati
Ci si sente confusi e disconnessi, facendo troppo affidamento
sulle convinzioni e non sulle nuove energie
Ci si sente bloccati e non in grado di affrontare i problemi
Non è possibile chiarire le situazioni in modo più approfondito
perché manca la visione della chiarezza

2. Chakra del terzo occhio iperattivo
Se il prana gira più velocemente in questo chakra, quest’ultimo diventa
iperattivo. Se il chakra del terzo occhio è iperattivo:

Si tende ad essere super-intellettuale tramite i propri pensieri
Si diventa critici, logici e poco simpatici
Si fraintendono le informazioni spirituali
Si fantastica troppo, il che porta a paura e a stress
Come attivare la ghiandola pineale
tramite semplici passaggi!
Si ritiene sia importante disintossicare il corpo, in modo da decalcificare la
ghiandola pineale. Nel mondo di oggi veniamo attaccati da una varietà di
sostanze chimiche dall'aria che respiriamo, dall'acqua che beviamo o dal cibo
che mangiamo. La nostra dieta povera e lo stile di vita sono le principali cause
della decalcificazione di tale ghiandola. La ghiandola pineale è molto sensibile
alle sostanze chimiche e si dice che si sia ridotta a causa dello stile di vita
moderno. Si credeva che i maestri indiani del periodo vedico avessero una
pineale delle dimensioni di un limone. La nostra attuale ha le dimensioni di
piccoli semi o fagioli. L'obiettivo principale di decalcificare la ghiandola pineale
è che si può iniziare ad attivarla e a risvegliare il terzo occhio.

Disintossicazione
La disintossicazione è un processo che avviene in due passaggi: in primo luogo,
bisogna assicurarsi che non si verifichino ulteriori calcificazioni, mentre allo
stesso tempo bisogna rimediare alla calcificazione iniziale. Ciò potrebbe
richiedere alcuni cambiamenti nel proprio stile di vita, il più importante dei quali
è bere acqua pura. Altri cambiamenti includono la limitazione o l'eliminazione
dell'assunzione di zucchero, caffeina, tabacco e alcol, nonché il consumo di
alimenti biologici integrali non trattati con pesticidi o cambiamenti genetici.

Alcuni metodi per disintossicare la ghiandola pineale sono includere clorella,
spirulina ed erba di grano nella propria dieta. Anche l'olio di origano è un mezzo
ideale per disintossicare e promuovere l'attivazione e la pulizia della ghiandola
pineale. Anche l'aceto di mele crudo e il cacao puro hanno un grande impatto
positivo sulla ghiandola pineale.

Una volta liberate le tossine dalla ghiandola pineale, si può lavorare per
risvegliare il terzo occhio. Un metodo semplice per attivare il terzo occhio è la
meditazione, in particolare la meditazione ponendo l’attenzione alla zona del
terzo occhio, che può essere fatta tramite la pratica dello yoga e tramite la
meditazione sedentaria.

Nei tempi antichi, i raggi del sole erano un metodo efficace per attivare la
ghiandola pineale e il terzo occhio. I grandi maestri dell'Himalaya praticavano il
Surya Yoga guardando il sole nascente con una moneta d'argento posizionata tra
le sopracciglia. All'alba il campo magnetico terrestre è carico: è il momento
migliore per meditare, poiché stimola la ghiandola pineale. All'alba, la ghiandola
pineale con carica negativa e l'ipofisi caricata positivamente si uniscono per
creare "luce nella mente".

Suggerimenti efficaci per attivare la
ghiandola pineale

Poiché non esiste alcun filtro tra la ghiandola pineale e il flusso sanguigno,
questa ghiandola è esposta a tutte le sostanze chimiche e ai metalli pesanti che è
possibile ingerire accidentalmente quando si mangia, si beve o si respira. Il
corpo umano è molto resistente, ma la ghiandola pineale è piccola e potrebbe
richiedere cure aggiuntive per funzionare in modo ottimale.

Può verificarsi la calcificazione, in cui la ghiandola pineale viene indurita e
successivamente inibita. Oltre a una dieta tossica, il fluoro, un'aggiunta comune
all'acqua del rubinetto, al dentifricio e ai trattamenti dentali, è una delle cause
più comuni di tale calcificazione. Bisognerebbe evitarlo il più possibile. Passare
a un dentifricio senza fluoro e aggiungere filtri ai rubinetti di casa può aiutare a
ridurre al minimo l'esposizione.

Coltivare la propria vita ideale
Il sonno è uno dei più potenti strumenti di guarigione che abbiamo.
Bisognerebbe salvaguardare la propria ghiandola pineale seguendo un normale
ciclo del sonno. La ghiandola pineale reagisce alle condizioni di luce presenti
nella stanza. Ridurre al minimo l'esposizione agli schermi e alla luce artificiale
prima di andare a dormire è utile. Ciò contribuirà ad aumentare la produzione di
melatonina. Mantenere la stanza completamente buia mentre si dorme
massimizzerà la melatonina; se c’è anche poca luce, anche semplicemente di una
sveglia digitale o una fioca luce notturna, la melatonina verrà inibita.

Si può attivare le abilità psichiche della ghiandola pineale tenendo un diario dei
sogni, o persino imparando a rendere più chiari i propri sogni. Costruendo una
relazione con i propri sogni, non solo si costruiscono le abilità della ghiandola
pineale, ma si può anche ottenere una visione più profonda di se stessi.

Posizioni yoga per il benessere
Probabilmente mai nessuno ha preso sul serio il benessere pineale come gli yogi.
Fortunatamente essi hanno condiviso le loro intuizioni per aiutare a risvegliare il
proprio potenziale spirituale.

Cristalli che stimolano la ghiandola pineale
Molti conoscono i cristalli come uno strumento meraviglioso e naturale che può
aiutare a coltivare la propria consapevolezza mentale. Queste pietre si utilizzano
di notte, posizionandole sotto il cuscino o sul letto, in modo da poter realizzare i
propri sogni. Un altro metodo è tenerli vicini a sé o metterli sul terzo occhio per
aumentare la consapevolezza.

Pietre viola o indaco sono note per potenziare questo centro di energia. Ce ne
sono molte tra cui scegliere, ma consigliamo quelle più efficaci. Utile sarebbe
possedere uno o più dei seguenti cristalli:

Ametista - Questa è una delle pietre più popolari per l'attivazione e l'equilibrio
del terzo occhio; è disponibile nei toni viola e bianco ed è disponibile online e
nella maggior parte dei negozi.

Lapislazzuli - Questa pietra era preziosa per gli antichi egizi e stimola anche i
chakra del collo. Si dice che faccia connettere con il proprio sé più elevato e con
la saggezza del cosmo.

Fluorite viola – attenzione a non confondere fluoruro con fluorite! Questa è una
pietra calmante, la quale respinge la negatività e la depressione, promuovendo
l'equilibrio e l'intuizione mentale.

Meditazione
Meditare, meditare, meditare! Fino a questo punto, per la salute si sono suggeriti
la meditazione, l'acqua potabile e il consumo delle verdure, poiché sono
importanti. Se si vuole, si possono aggiungere i mantra durante le proprie
meditazioni. Le vibrazioni generate dal canto dei mantra possono causare
vibrazioni sottili in tutto il cervello e supportare la decalcificazione.

Consigli utili
Bere tè con curcuma. La curcuma è nota per decalcificare la
ghiandola pineale.
Entrare in contatto con il sole ogni giorno.
Meditare con l'obiettivo di portare energia e respiro al centro del
cervello.
Nutrizione a base alcalina e alimentazione pulita - evitare
latticini, troppa carne e cibi trasformati. Tutte queste cose
intasano il cervello con detriti e grassi malsani.
Utilizzare meno tecnologia ed entrare in contatto con la natura:
ciò innesca risposte naturali nel cervello, incluso un maggiore
senso del terzo occhio.
Meditare al buio.
Bere un tè disintossicante ogni giorno per mantenere il corpo
fresco e fluido.



Come aprire il tuo
terzo occhio!
Perché aprire il terzo occhio
Se il tuo terzo occhio è bloccato o chiuso, non puoi più orientarti verso una fonte
efficace di saggezza e guida. Si dice che tale stato porti a confusione,
pessimismo e incertezza. Quando risvegli il tuo terzo occhio, puoi connetterti ad
una più grande fonte di energia, la quale va oltre il mondo fisico in cui ci
immagina spesso.

L'apertura del terzo occhio può portare ogni giorno più chiarezza,
immaginazione ed intuizione. Se sei interessato al lato più metafisico di ciò che
ti circonda, sarai preparato ad affrontare eventi come i sogni lucidi e la
proiezione astrale.

Vantaggi nell’aprire il chakra del terzo occhio
Cosa succede esattamente quando si apre il proprio terzo occhio?

Il terzo occhio, anche se appare invisibile, è a nostra disposizione tanto
facilmente quanto ai nostri altri sensi. Quando si risveglia il terzo occhio, si è in
grado di accedere ad una fonte più profonda di saggezza intuitiva.

Il terzo occhio può essere visto come una transizione verso tutte le cose
psichiche: sogni lucidi, proiezione astrale, telepatia, chiaroveggenza. Quando si
apre il proprio terzo occhio, entrano a far parte della propria vita gli aspetti
metafisici della realtà.

Riduzione di stress, paura e preoccupazioni
Se viene praticata regolarmente la meditazione, questo porta a meno stress,
preoccupazioni e ansia. Poiché il terzo occhio è associato ad un aumento dei
livelli di coscienza, si inizierà ad alleviare lo stress o l'ansia con cui si convive da
anni.

Il tuo terzo occhio aiuta a portare una prospettiva immensa nella propria vita, il
che contribuisce notevolmente a migliorare la relazione con le cose che mettono
sotto stress.

Intuizione migliore
L'apertura del terzo occhio aiuterà ad accedere alla saggezza nascosta che si ha
sempre avuto dentro di sé. Diminuendo lo stress e riducendo la reattività, si può
ascoltare la tua propria interiore. La maggior parte delle culture tradizionali vede
la nostra intuizione come le forme di conoscenza più utili; questo è stato coperto
di recente, ma risvegliando il terzo occhio, si può riqualificare questo tratto.

Il terzo occhio può aiutare ad inserirsi in aree più ampie della realtà e aiutare a
navigare nel mondo pazzo e caotico in cui ci troviamo oggi.

Più chiarezza
Chi non vorrebbe più chiarezza nella propria vita? Se confusione e incertezza
sono le norme nella tua vita, devi iniziare il processo di risveglio del tuo terzo
occhio. Avere un terzo occhio aperto è l'equivalente di un mentore
incredibilmente saggio che aiuta a prendere decisioni utili nel proprio interesse.

Una mente chiara è anche una mente rilassata. La meditazione in sé aiuta a
staccarsi dal flusso incessante di pensieri con cui la maggior parte delle persone
vive. Questo spazio che si crea libererà la mente, in modo da poter ascoltare le
parti più profonde di sé.

Immaginazione migliorata
Se apri il tuo terzo occhio, noterai che la tua immaginazione aumenta. Poiché
molte meditazioni del terzo occhio sono mirate alla visualizzazione, noterai un
miglioramento nella tua immaginazione.

Anche il tuo terzo occhio è collegato al regno astrale, quindi sei molto più
connesso alle infinite possibilità della realtà. Questa connessione può aiutarti a
sperimentare sia i tuoi pensieri che la realtà, proprio come facevi da bambino –
quando magari eri pieno di immaginazione, meraviglia e attività.

Creazione e risoluzione migliorate di obiettivi
Se si ha difficoltà a manifestare la vita che si desidera, svegliare il proprio terzo
occhio può essere d'aiuto. Rimuovendo e lasciando andare i pensieri negativi, si
entra in contatto con la radice più profonda di chi si è veramente. Con meno
problemi che sovrastano, si è in grado di raggiungere più facilmente la vita dei
propri sogni.

Quando il tuo terzo occhio si apre, si può riconoscere meglio la propria strada
verso il successo ed evitare i frequenti errori che si è soliti commettere.
Non mentiremo - l'apertura del terzo occhio non avverrà dall'oggi al domani.
Tuttavia, se si seguono correttamente questi passaggi, si potrebbe rimanere
sorpresi dalla rapidità con cui si inizia a notare la differenza.

Tranquillità
Se il tuo terzo occhio è aperto, ti sentirai più tranquillo. Questo perché una volta
che impari ad aprire il tuo terzo occhio, puoi sviluppare una migliore sensazione
di compassione. In generale, essere più consapevoli di te stesso ti fa sentire più
amichevole. Di conseguenza, ti sentirai anche più sicuro e meno spaventato.

Aumentare il proprio intelletto
Molte persone aprono il loro terzo occhio perché credono che li renda più
intelligenti e più acculturati. Quando apri il tuo terzo occhio, la tua percezione
dell'ambiente circostante migliorerà; imparerai di più sul mondo in cui vivi.
Potresti acquisire più saggezza e probabilmente imparerai di più riguardo te
stesso. Puoi capire meglio le tue emozioni e sentirti in grado di affrontarle.

Più salute
Con l'apertura del terzo occhio, il livello di stress probabilmente diminuirà. Ci si
sentirà più sicuri e pacifici. Lo stress ridotto ha molti benefici per la salute, tra
cui una bassa pressione sanguigna e una minore possibilità di depressione. Si
può notare anche una riduzione di malesseri comuni, come mal di testa e mal di
stomaco. Ciò può persino portare ad una pelle più pulita e dall'aspetto più
giovane.




Come sapere se il terzo occhio è aperto
Ti starai chiedendo come farai a sapere quando il tuo terzo occhio è aperto.
Mentre la maggior parte del cambiamento è in te e lo noterai quando noterai i
sintomi elencati in precedenza, ci sono alcuni altri segni chiari che ti mostrano
che la tua ghiandola pineale è aperta. Eccone alcuni:

Pressione tra le sopracciglia: Quando il tuo terzo occhio si manifesta a un
livello profondo, di solito senti una forte pressione tra le sopracciglia.

Intuizione: Quando il tuo terzo occhio è aperto, il tuo intuito aumenterà in modo
naturale. Se senti che la tua intuizione si è fortificata con il passare del tempo,
allora probabilmente sei riuscito ad aprire il tuo terzo occhio. Questa intuizione
può diventare un principio guida nella tua vita.


Cambiamenti persistenti e graduali: Non ci possono essere cambiamenti
improvvisi nell'apertura del terzo occhio. Tuttavia, se inizi a sfruttare i suoi
vantaggi, potrai notare la sua efficacia.

Più fiducia in sé: Quando il tuo terzo occhio si aprirà, inizierai a sviluppare più
fiducia in te stesso e fare più affidamento sul tuo essere interiore durante molte
sfide della vita.

Più chiarezza: Questo è uno dei segni più visibili della tua apertura del terzo
occhio. Quando mediti e ti concentri profondamente su di esso, potrebbe
apparire la luce dell'occhio spirituale. Questo può manifestarsi sotto diverse
forme e luci, le quali sembreranno circolari. Tuttavia, l'intera manifestazione
dovrebbe sembrare una stella bianca a cinque punte in una sfera blu scuro
circondata da un cerchio d'oro. La forma finale di questo occhio spirituale è
conosciuta da secoli nelle culture di tutto il mondo ed è quindi celebrata in molte
opere religiose e opere d'arte.




Ci sono dei pericoli con l’apertura del terzo
occhio?
Come per ogni nuova esperienza, la decalcificazione della ghiandola pineale può
richiedere del tempo.

I sintomi o i pericoli di un'apertura del terzo occhio includono:

Aumento di mal di testa persistente
Macchie bianche durante la visione
Sensazione di panico o paura

È importante ricordare che ognuno sperimenta l'apertura del terzo occhio in
modo differente. Se hai intenzione di decalcificare la ghiandola pineale, dovresti
farlo mentre sei rilassato, concentrato, sicuro e privo di stress.


Metodi di apertura
Vorremmo presentarti alcuni dei più popolari metodi di apertura del terzo
occhio. Cominciamo:

Utilizzare la meditazione
Inizia individuando il chakra del terzo occhio. I chakra sono i centri energetici
del corpo, essenzialmente sono fonti di energia che scorrono lungo la colonna
vertebrale. Si possiedono sette chakra e ognuno corrisponde a un aspetto diverso
della salute mentale, fisica e mentale.

Il chakra del terzo occhio è il sesto. Si trova davanti al cervello, tra l'occhio e
appena sopra il naso.
Quando mediti, devi concentrarti su questo chakra perché è quello che si deve
aprire. Ricorda, il tuo terzo occhio ti aiuta a vedere il mondo più chiaramente.
Trova un posto dove ti senti a tuo agio.

La meditazione mentale è uno dei migliori strumenti per aiutarti ad aprire il tuo
terzo occhio. Se sei più consapevole tramite i tuoi pensieri, potrai usare meglio
la chiarezza mentale con la quale è collegato il terzo occhio. L'obiettivo
principale della meditazione è pensare ad un singolo oggetto o pensiero.
Poi meditare nella natura o in una stanza tranquilla.

Finché sei a tuo agio e rilassato, il luogo in cui sei è perfetto per la meditazione.

Trovare la posizione
La connessione tra corpo e mente è molto importante. Più ti senti a tuo agio nel
tuo corpo, più facile sarà per te concentrarti sull'oggetto o dedicarti alla tua
meditazione. Le persone tendono a trovare la propria calma con le gambe
incrociate. L'uso di un cuscino può aiutare a renderlo più comodo.

Se sei abituato a metterti su una sedia, prenditi del tempo ogni giorno per
abituarti a sederti sul pavimento. Con il passare del tempo diventerà più naturale
e più facile concentrarsi sulla meditazione.
Se hai problemi a sentirti comodo, puoi usare due o tre cuscini per rendere il
pavimento più confortevole.
Se hai provato più volte e semplicemente non riesci a trovare conforto mentre sei
seduto, non devi arrenderti. Puoi provare quella che viene chiamata meditazione
camminata. Basta scegliere un percorso chiaro e percorrerlo lentamente in modo
da non dover pensare troppo al tuo obiettivo.

Scegliere un oggetto di meditazione
L'oggetto di meditazione che scegli può essere un oggetto fisico od un pensiero.
Il motivo per cui dovresti sceglierne uno è perché il tuo cervello riesce a
concentrarsi più facilmente. Questo impedisce ai tuoi pensieri di vagare e rende
la meditazione più efficace.

Di solito, come oggetto di meditazione, vengono utilizzate le candele. La
fiamma tremolante è facile da vedere e molte persone la trovano rilassante.

Il tuo oggetto di meditazione non deve essere per forza vicino. Puoi immaginare
un bellissimo fiore che hai visto tanto tempo fa, o ricordare quando hai visto
l’oceano. Finché riesci a immaginare chiaramente l'oggetto, esso ti aiuterà nella
meditazione.

Scegliere un Mantra
Il Mantra è una frase o una parola che ripeterai durante la meditazione. Puoi
pronunciare il mantra ad alta voce o internamente. Il tuo mantra dovrebbe essere
qualcosa che è importante per te a livello personale.

Il mantra che scegli dovrebbe essere qualcosa che vuoi incorporare nella tua
coscienza, come per esempio "scelgo la felicità". Questo mantra rafforzerebbe
l'idea di concentrarti sulla sensazione di gioia durante la giornata.

Il mantra può anche essere solo una parola, come la parola "pace".

Creare una routine
Non devi fare meditazione solo per un determinato periodo e poi dimenticartene
per sempre. Dovrebbe diventare una pratica regolare ed abituale. Pensa alla
meditazione come al sonno - dormi ogni giorno, vero? Lo stesso senso ha dare
alla tua mente la calma che dai al tuo corpo.
All’inizio è facile rimanere delusi dalla meditazione. All’inizio la tua mente
potrebbe distrarsi e potresti persino addormentarti. Va bene - la meditazione di
successo è un processo di apprendimento che richiede tempo. Semplifica e inizia
con piccoli passi, anche da soli 5 minuti. Migliorando, sarai in grado di meditare
ogni giorno.

Creare più consapevolezza

Per essere più consapevole, devi innanzitutto capire cosa significa. Essere
consapevoli significa essere attivamente a conoscenza delle cose che stanno
accadendo intorno a te. Allenati per essere consapevole delle tue sensazioni
fisiche e delle tue emozioni. Se sei più attento, puoi trovare sintonia con te stesso
e con il mondo che ti circonda.

Cerca di evitare di giudicare quando impari a essere più consapevole. Basta
osservare e metabolizzare, senza avere per forza un’opinione su se ciò che vedi è
giusto o sbagliato.

Ad esempio, non giudicare te stesso se ti senti stressato. Basta riconoscere il tuo
stato, osservare i tuoi sentimenti ed accettare come ti senti.

Uscire all’aria aperta

Trascorrendo del tempo all'aperto ed osservando ciò che vedi, puoi aumentare la
tua attenzione. Lascia i tuoi oggetti elettronici a casa – come per esempio il tuo
cellulare - o almeno fuori dalla tua vista. Questo ti aiuterà ad essere più presente
nel momento e concentrarti sul mondo che ti circonda.


Liberare la creatività

Le ricerche affermano che la meditazione consapevole è un ottimo metodo per
curare i blocchi della creatività. La consapevolezza apre anche i percorsi creativi.
Approfitta di questo sperimentando il tuo lato creativo, tramite qualche attività
come musica, pittura, scrittura, eccetera.

Concentrarsi sulle piccole cose

La vita quotidiana può diventare travolgente e frenetica. Se hai più
consapevolezza, puoi sentirti più calmo e usare meglio il tuo terzo occhio. Presta
attenzione alle cose che ti circondano e ad ogni aspetto della tua routine.
Ad esempio, osserva le sensazioni fisiche mentre fai la doccia. Valuta in che
modo si sente l'acqua calda e in che modo si sente il profumo del tuo shampoo.

Coltivare il silenzio
Coltiva il silenzio, magari attraverso la meditazione, sedendoti in pace nella
natura, creando arte o praticando il tuo sport preferito.
Perché? Perché la percezione del terzo occhio porta i tuoi sensi a livelli più
impercettibili. Alcuni lo chiamano "lo spazio di mezzo", come regno
dell'invisibile. Per ascoltare le notizie e le informazioni che arrivano attraverso il
tuo terzo occhio, dovresti essere pronto a sentire il sussurro della sua saggezza.
Se la tua mente è occupata o rumorosa, potresti perderne il messaggio principale.

Sviluppare l‘intuizione

Esistono molti metodi per sviluppare la tua intuizione. Il terzo occhio è il centro
dell'intuizione, della visione e della saggezza superiore. Che ne dici se ti
familiarizzi con i tuoi sogni e il loro significato? Che ne dici di provare a fare
sogni lucidi, a leggere un oroscopo o i tarocchi? Trova nuovi metodi per
familiarizzare con le tue attività quotidiane.

Perché? Perché il terzo occhio è il quartier generale di livelli più elevati di
percezione e intuizione. Un metodo per vederlo è fingere di farlo, fino a quando
non ce l'hai effettivamente fatta. In altre parole, sii curioso e impara a conoscere
queste tecniche di intuizione. Con il passare del tempo, queste pratiche
esoteriche diventano più familiari e acquisirai maggiore fiducia nelle tue
capacità.
Non prendere tutto troppo sul serio - è raccomandato fare il contrario. Divertiti,
esplora e soprattutto tieni la mente e i chakra aperti a possibilità e meraviglie.

Alimentazione

Abbiamo già parlato dell'importanza di evitare acqua contenente fluoro,
dolcificanti artificiali, zucchero, sostanze chimiche e additivi. Tuttavia, ci sono
anche alimenti che puoi consumare attivamente per accelerare il processo di
apertura. La maggior parte degli ingredienti naturali e biologici come miele,
aglio, olio di cocco e vitamine come D3 sono utili in questo scopo. Anche il
cacao crudo è un ingrediente che puoi usare, il che significa che puoi preparare
ricette sane al cioccolato.

Olii essenziali e cristalli
Sono famosi i benefici degli olii essenziali e dei cristalli nel supportare la
comunicazione spirituale, la purificazione delle energie negative e lo sviluppo
delle capacità psichiche. La ragione di ciò è il loro impatto diretto sulla pulizia
della ghiandola pineale. Usa un po' di lavanda, per inalazione o mettendola in
vasca. Allo stesso modo, prova a tenere vicino un cristallo durante la tua
prossima sessione di meditazione; noterai possibili effetti positivi.

Esplorare la natura
Molti di noi vivono in città e, sebbene ci siano dei vantaggi, sono maggiori i lati
negativi. Vivere in una città di solito taglia fuori dalla natura. Se non siamo nella
natura, non possiamo purificare le nostre energie in modo naturale esplorando le
meraviglie delle foreste o dei laghi. Aria inquinata, stress, distrazioni costanti e
tutti gli altri aspetti negativi di una città possono limitare l'attivazione naturale
della ghiandola pineale. Ma se esplorerai la natura, scoprirai che aprire il terzo
occhio diventa molto più facile.


Bonus: 7 tecniche efficaci
Abbiamo ancora 7 tecniche utili per aiutarti ad aprire il terzo occhio.

Esistono diverse tecniche. Provane una o provale tutte... oppure crea una
combinazione!

Continua a provare fino a trovare quella adatta a te.

All’inizio potresti notare una sensazione di formicolio durante uno di questi
esercizi, che è un buon segno: il tuo terzo occhio si sta aprendo.


Non preoccuparti se la sensazione diventa più forte allenamento facendo, vuol
dire che funziona.

In secondo luogo, potresti essere sorpreso di quanto velocemente inizi a
sperimentare connessioni entusiasmanti con spiriti ed energie – anche se a prima
vista può essere difficile per te vedere con l'occhio della mente. Se è così, non ti
preoccupare.
Chiunque può farlo. Alcune persone hanno solo bisogno di un po' più di pratica,
ma non mollare!

1. Toccare il terzo occhio
Livello: facile

Sì, sappiamo che è strano toccare il terzo occhio, ma ne capirai il senso in un
secondo momento.

Se vuoi aprire il terzo occhio, basta averne l’intenzione. Il resto lo farà la tua
mente.

Prendi il dito indice e posizionalo con cura sul terzo occhio. A questo punto:

1. Posiziona attentamente il dito sul terzo occhio e immagina che si
attivi
2. Muovi delicatamente il dito in modo circolare mentre immagini
questa apertura
3. Tocca leggermente l'area e immagina di attivarla

Il punto è essere consapevoli dell'occhio della tua mente
2. Utilizzare olii essenziali
Livello: facile

Gli oli essenziali hanno tanti benefici, tra cui l'apertura, la pulizia e l'equilibrio
dei chakra.

Trovare metodi per incorporare oli essenziali nella tua vita è facile. Non solo
sono salutari per i chakra, ma hanno anche un profumo fantastico!

Prendi un pizzico di mirra, sandalo e camomilla o una bella combinazione di
questi olii per aprire e mantenere sano il tuo terzo occhio.

Puoi anche applicare una piccola quantità di olio sulla zona del terzo occhio.

Utilizza un olio testato dermatologicamente, in modo da non avere eruzioni
cutanee.





3. Respirare profondamente
Livello: facile

Molti di noi hanno la cattiva abitudine di respirare in modo superficiale, magari
usando solo un terzo del potenziale dei polmoni!

Sarebbe come guardare un episodio di una serie e spegnerlo prima che finisca.

Una respirazione superficiale crea stress e consente di non fornire abbastanza
ossigeno.

Respirare profondamente dalla pancia è un modo sano per aprire e mantenere
sani i chakra, incluso il terzo occhio.

Come stai respirando in questo momento? Il tuo stomaco si espande? Se non lo
sta facendo, dovrebbe.

Suggerimento: inspira regolarmente durante il giorno. La corretta respirazione è
importante per il lavoro spirituale; la tua mente e il tuo corpo ti ringrazieranno
per questa sana abitudine!


4. Meditazione
Livello: facile

Ogni meditazione è benefica, ma ce ne sono alcune particolarmente efficaci per
l'apertura del terzo occhio.

Devi solo compiere una di queste azioni pochi minuti al giorno per notare la
differenza:

Meditazione del colore
Chiudi gli occhi e fai alcuni respiri profondi finché non ti senti rilassato. Ora
immagina una profonda sfera di energia blu o viola sulla fronte, proprio tra le
sopracciglia. Tieni d'occhio questa palla colorata per alcuni istanti.

Meditazione della chiaroveggenza
Questa meditazione funziona meravigliosamente, ma non consigliamo di
provarla fino a quando non inizi a provare la sensazione di formicolio tramite
uno degli altri esercizi. Se hai difficoltà a immaginare qualcosa, non demotivarti
– stai cercando RELAX, non frustrazione.
Rilassa il corpo e la mente respirando profondamente e uniformemente per
alcuni minuti.
Quando hai finito, immagina il numero 1. Tienilo a mente per alcuni secondi.

Quando ti senti rilassato, immagina il numero 2.

Continua fino a quando è presenta la concentrazione; cerca di raggiungere il
numero 10.

Se riesci a vedere troppo facilmente i numeri, immagina altre cose, come fiori,
lettere o qualcosa a tua scelta.

Non importa cosa immagini: il risultato è lo stesso… l’apertura del terzo occhio!

Meditazione con cristalli
Prendi un piccolo pezzo di ametista e appoggialo comodamente sulla tua fronte.

Sdraiati e medita mentre il tuo terzo occhio si apre.

Puoi anche combinare una delle altre due meditazioni sopra menzionate con
l'ametista!

5. Praticare yoga
Livello: Avanzato

Lo yoga è usato tradizionalmente per mantenere tutti i centri energetici del corpo
puliti, chiari e produttivi. Naturalmente, per imparare ad aprire il terzo occhio
devi aggiungere alcune delle migliori posizioni yoga (dette asana).

Sono tutte abbastanza facili da compiere e possono essere praticate anche dai
principianti.

Cane rivolto verso il basso (Adho Mukha Svanasana)
Posizione del bambino (Balasana)
Posizione della candela (Salamba Sarvangasana)
Posizione dell‘Eroe (Virasana)

6. Esercitarsi a vedere le aure
Livello: Intermedio

Poiché vedere le aure è un'esperienza visiva, imparare a vederle è un ottimo
metodo per aprire il terzo occhio.
È abbastanza facile vedere le aure. Tutti possono imparare a farlo - incluso te
stesso. Non devi avere poteri psichici o qualcosa del genere.

Immagina quanto sia fantastico vedere le aure per poter vedere di che colore
energetico è una persona!

Come vedere le aure?

Vedere la tua stessa aura
Avrai bisogno di uno specchio.

Prova durante il giorno, in modo da poter spegnere le luci del bagno. In questo
modo, non sarai abbagliato dalle luci artificiali.

Crea un'atmosfera rilassata!

Tutto quello che devi fare è guardarti allo specchio. Lascia che i tuoi occhi
diventino sfocati e inizierai a vedere un lieve bagliore intorno a te.

Vedere l'aura di altre persone
Hai bisogno di:
Un muro
Un partner

Lascia il partner in piedi o seduto davanti ad un muro. Assicurati che il muro sia
liscio e color crema: niente carta da parati geometrica o pareti gialle.

Siediti o allontanati di circa un metro.

Guarda la sua fronte e concentrati sulla zona del terzo occhio, tra le sopracciglia.
Immagina di guardare ATTRAVERSO il partner, magari sul muro che si trova
DIETRO.

I tuoi occhi saranno sfocati e non dovrebbe passare molto tempo prima di
riuscire a vederne l'energia.

Con la conoscenza dell'aura puoi imparare a rendere i tuoi campi energetici vivi
e abbaglianti.

7. Risvegliare la ghiandola pineale
Il settimo consiglio è diviso in due parti.

Il terzo occhio viene aperto o attivato utilizzando un tono specifico ed una
comoda posizione da seduti. Dovresti ripetere questo breve esercizio per 5
minuti per tre giorni consecutivi, dopodiché gli effetti saranno permanenti.
Assicurati di essere preparato.

Scegli un mantra da usare per aprire il terzo occhio. Devi sperimentare il volume
e il tono esatti per trovare la vibrazione giusta che risuoni dentro di te. Di solito
il tono non è basso o alto, ma da qualche parte nel mezzo. Lo sentirai quando
raggiungerai la nota giusta.

I seguenti esercizi hanno il potere di attivare il tuo centro di energia percettiva,
anche quando sei a riposo. Leggili attentamente e decidi se sei pronto per
attivarli subito. Questi esercizi sono potenti e, se non eseguiti correttamente,
possono avere effetti collaterali indesiderati. Una volta eseguiti, potrai apportare
una serie di modifiche.

1. Siediti comodamente con la schiena dritta, ma non tesa. La tua testa dovrebbe
sentirsi sospesa sulle spalle. Chiudi gli occhi, inspira con il naso e trattieni il
respiro finché ti senti a tuo agio.

2. Espira con la bocca. I denti dovrebbero essere leggermente aperti. Allontana
la mascella, in modo che ci sia un piccolo spazio tra i denti superiori ed inferiori.
Posiziona la punta della lingua tra lo spazio tra i denti. Applica una leggera
pressione con la lingua.

Una volta che la lingua è a posto, espira lentamente attraverso la bocca e
pronuncia il mantra accompagnato da un lungo respiro. Durante l’espirazione,
pronuncia la parola una volta. Dovresti sentire l'aria passare tra la lingua e i
denti. Se questa tecnica viene eseguita correttamente, sentirai pressione sulla
mascella e sulle guance. Sentire il suono vibrare nel tuo terzo occhio è
fondamentale.

Potrebbero essere necessari alcuni minuti per ottenere il tono e il volume
corretti. Quando l’avrai trovato, lo sentirai. Il risultato sarà una risposta
innegabile. Trovare il tono giusto che risuoni è la chiave del successo.

3. Quando hai trovato il tono giusto, continua a respirare almeno cinque volte.

4. È molto importante che l'esercizio sia eseguito per tre giorni consecutivi ogni
24 ore. In questo modo dovrebbe diventare permanente.

Cosa aspettarti:
Una delle esperienze più comuni immediatamente dopo questo esercizio è la
sensazione di pressione o persino un mal di testa che parte nel mezzo della
fronte. Questa sensazione può anche provenire dall'interno, di solito da più sotto
la superficie della fronte. Questa è un'indicazione positiva, in quanto la
ghiandola pineale si sta risvegliando e sta iniziando a funzionare in modo sano.
Alcune persone possono soffrire di mal di testa, il quale ricorda un'emicrania e
talvolta può durare per diverse ore. Per motivi di sicurezza, si consiglia di
provarlo la sera quando non si è al lavoro. La gravità degli effetti collaterali
iniziali dipende dalla forza con cui viene risvegliata la ghiandola pineale.

Oltre ad un mal di testa o ad una pressione sulla fronte, è possibile che ti
sveglierai la mattina con un leggero formicolio sulla fronte. Assomiglia alla pelle
d'oca. La sensazione può essere molto intensa. Essa dura tutto il giorno e puoi
anche "sentire" suoni nella tua testa, come per esempio un leggero scoppiettio.
Ad un certo punto, probabilmente inizierai anche a sentire l'energia che fluisce o
soffia attraverso il chakra del terzo occhio. Puoi sperimentare lo spostamento
d'energia. Può essere intenso, ma scoprirai presto che puoi controllare questo
flusso.

Ci sono eventi fisiologici che possono verificarsi dopo l'apertura del terzo
occhio. Questa è una buona indicazione del fatto che la tua ghiandola pineale si
sta risvegliando, funzionando e vivendo.

Risvegliare la ghiandola pineale II:
Innanzitutto, assicurati di aver completato la prima parte almeno 90 giorni prima
di provare la seconda fase. Se non l'hai ancora fatto, torna più tardi, altrimenti gli
esercizi non saranno efficaci. Potresti anche mostrare altri effetti collaterali
indesiderati. Il tuo corpo ha bisogno di tempo per adattarsi ai nuovi flussi di
energia. Esegui questo esercizio una volta alla settimana per aumentare la
consapevolezza. Esso è dinamico e divertente. Tuttavia, dati gli effetti che
derivano dal farlo correttamente, la maggior parte delle persone sarà felice di
farlo.

Procedimento:
1. Siediti comodamente con la schiena dritta. La testa aleggia sulle spalle. Chiudi
gli occhi, fai un respiro profondo e trattieni il respiro contando fino a cinque.

2. Ripeti questo processo tre volte. Questi passaggi preparatori ti aiuteranno a
rilassarti e concentrarti. Ora inspira e focalizza tutta la tua attenzione sul tuo
terzo occhio. Dovresti provare sensazioni simili agli effetti della prima fase:
consapevolezza o pressione nel terzo occhio.

3. Ora inspira profondamente, come nella prima fase. Trattieni il più a lungo
possibile e poi rilascia il respiro, pronunciando la sillaba "MA". Concentrati sul
dirigere l'energia dal terzo occhio al centro della testa. Dovrebbe venire fuori
tutto in una volta sola - M-a-a-a-a-a-a-a-a-a, gradualmente e lentamente.

Regola il tono in modo che il suono risuoni in tutta la testa. Inspira di nuovo e
ripeti cinque volte. Devi trovare il tono adatto a te. Sperimenta secondo
necessità, in modo da determinare il tuo tono. Dirigi l'energia dal terzo occhio
alla testa e poi verso l'alto, dove si trova il chakra della corona.

4. Assicurati di annotare le tue esperienze nel tuo diario. Questo è un metodo per
tenere a mente i tuoi progressi.

Effetti:
Potrai sentire alcuni o tutti questi effetti:

Migliore capacità di fare sogni lucidi
Capacità di apprendere più velocemente e più facilmente
Si manifesta più intuizione
Più creatività
I doni psichici si sviluppano e diventano notevolmente più forti,
con a una capacità più sviluppata di vedere o sentire l'energia e le
aure di altri esseri
Si sviluppa la chiaroveggenza (visione psichica)
Si sviluppa Clairaudience (udienza psichica)
Questo è un esercizio molto potente e, come tale, il tuo corpo potrebbe sentirsi a
disagio prima di adattarsi in modo effettivo.
Ulteriori tecniche e consigli
Eseguendo alcuni semplici esercizi come yoga, esercizi di respirazione,
meditazione e mudra, potrai aprire il tuo chakra del terzo occhio.

Sebbene queste tecniche siano molto semplici, sono anche molto efficaci.
L'unica cosa necessaria è la persistenza nel mantenere e svolgere queste attività.

1. POSIZIONE YOGA: BALASANA
Considera la posizione del "bambino che dorme":

Siediti sui talloni. Abbassa lentamente il busto e lascia che la fronte tocchi il
pavimento. Le braccia dovrebbero essere sul pavimento, accanto al corpo con i
palmi delle mani rivolti verso l'alto.

Fai alcuni respiri profondi, concentrandoti sulla fronte.
Sollevati lentamente finché non sei seduto dritto. Inclina la testa, posizionala
delicatamente contro il collo, apri gli occhi e guarda in alto per alcuni secondi.
Ripeti questo esercizio tre volte.
Il balasana è una posizione yoga per portare energia ed equilibrare il chakra del
terzo occhio.

2. MUDRA
Siediti sul pavimento con la schiena dritta.

Le dita medie di entrambe le mani devono essere diritte e puntate verso l'alto con
le punte che si toccano. Le punte dei pollici dovrebbero toccarsi e i pollici
dovrebbero essere rivolti verso il petto.
Il resto delle dita dovrebbe essere stretto e deve toccare la seconda nocca.
Fai un respiro profondo attraverso il naso e ripeti il mantra "ksham" mentre
espiri.
Ripeti l'intera sequenza sette volte mentre ti concentri ancora sul chakra della
fronte.

3. CRISTALLI
Pietre e cristalli per il chakra del terzo occhio:

Zaffiro blu
Opale
Tormalina blu
Lapislazzuli
Sodalite
Agata blu
Azzurrite blu
Quarzo blu
Iolite blu
Tanzanite blu
Spinello blu

Scegli la pietra ad istinto, raccoglila e tienila. Visualizza il flusso di energia che


si propaga dalla pietra al tuo chakra della fronte.

L'effetto delle pietre è più forte se le porti sempre con te. Puoi indossarli come
pendenti, bracciali o anelli. Puoi anche metterli sulla fronte mentre mediti e
lasciare che il tuo sesto chakra ne tragga beneficio. Il lapislazzuli è
particolarmente adatto per l'uso diretto.

Scegli le pietre dopo lo yoga o dopo la meditazione. Dopo esserti focalizzato sul
"terzo occhio", sarai meglio equipaggiato per scegliere quelli più adatti alle tue
esigenze.
Dopo aver selezionato le tue pietre, lascia che il tuo intuito ti guidi ogni volta
che scegli una pietra. Ciò stimolerà ulteriormente la tua intuizione.

4. MEDITAZIONE
Armonizzazione meditativa dei chakra della fronte:

Sdraiati sulla schiena e chiudi gli occhi.
Posiziona con cura il palmo della mano sinistra sulla fronte e metti la mano
destra sulla mano sinistra. La posizione delle braccia dovrebbe essere naturale e
seguire la linea naturale degli avambracci. Le tue braccia sono posizionate in
diagonale l'una rispetto all'altra. Le mani dovrebbero poggiare delicatamente
sulla fronte.

Rilassati, fai un respiro profondo e immagina di attirare energia vitale ad ogni
respiro e dirigerlo verso la fronte ad ogni espirazione. Immagina che l'energia
abbia un forte colore blu scuro che brilla prima attraverso le tue mani e poi
attraverso tutto il tuo corpo.

Mantieni questa posizione per sette respiri. Alla fine dell'esercizio, posiziona le
braccia sul pavimento vicino al corpo e goditi i benefici rilassanti della
meditazione.

Questo esercizio rende molto più facile raggiungere altri livelli di coscienza, ma
non cercare di forzare il processo.

Non cercare di concentrarti sul chakra della fronte finché tutti i chakra non sono
in armonia.

Trataka: meditazione del terzo occhio

Trataka è un'antica tecnica di meditazione che attiva il terzo occhio.

Per eseguire questa tecnica di meditazione, hai bisogno di una candela in modo
da poterti concentrare sulla sua fiamma. Assicurati di essere a tre o quattro piedi
di distanza e che, mentre sei seduto, la fiamma della candela sia all'altezza degli
occhi.

Un’altra meditazione per aprire il terzo occhio è "stepsaka", in cui devi
concentrarti sulla fiamma di una candela.

Mentre ti siedi e inizi a meditare, rilassa il corpo, ma mantieni dritta la colonna
vertebrale e gli occhi sulla fiamma.
Mentre guardi la fiamma, i tuoi occhi potrebbero iniziare a lacrimare. Se è
necessario, puoi sbattere le palpebre.

Dovresti concentrarti sulla fiamma per almeno 15 minuti e noterai che il tuo
respiro si calma e che la tua mente e il tuo corpo iniziano a rilassarsi. Puoi
aumentare gradualmente il tempo in cui il tuo terzo occhio diventa più attivo.

Cosa sta facendo il Trataka?

Il Trataka calma la mente, fermando i pensieri irrequieti e portando più energia
nel tuo terzo occhio.

Esso aumenta anche la tua concentrazione e mette la tua mente in uno stato di
consapevolezza acuta.

Conclusione
Un chakra ajna equilibrato aiuta a stabilire una connessione tra conoscenza
intuitiva e mentalità.

Uno degli obiettivi del lavoro sul chakra del terzo occhio è quello di raggiungere
l'unità mistica, la quale va oltre il bene e il male e oltre anche tale dualismo.

Un sesto chakra attivo e sano ti dà più sicurezza quando si tratta di guidare la
percezione con l’intuizione. In questo modo puoi prevenire molti errori
riguardanti apparizioni fugaci del qui e ora e, allo stesso tempo, seguire il
processo di pensiero puro e calmo che accompagna la visione generale.
Se bilanci il chakra del terzo occhio, sarai più in pace con te stesso e con il
mondo. Avrai più chiarezza per affrontare la crescente confusione sensoriale del
mondo moderno.

Sarai in grado di ritirarti nella tua mente ed elaborare il turbinio di informazioni
che ti circonda.

Scoprirai che una volta ripristinato l'equilibrio del chakra della fronte, l'umore e
la salute mentale miglioreranno in modo significativo.

Tutti noi abbiamo un terzo occhio, il che significa che tutti abbiamo il potenziale
per guadagnare quel potere. La popolazione generale non ha ancora capito come
usare questa innata capacità spirituale... fino ad ora. Lo imparerai usando le
tecniche e i metodi di questo libro: non è così difficile come sembra. Il processo
che abbiamo descritto funzionerà, anche se magari hai fallito nei tuoi precedenti
tentativi.

Un evento come l'apertura del chakra del terzo occhio è qualcosa che, se accade,
sentirai. Riconoscerai il momento perché la tua intuizione non sarà mai così forte
come lo sarà in quel momento.

Il chakra del terzo occhio è il centro dell'intuizione e delle capacità psichiche.
Possiede alcuni poteri che la maggior parte delle persone non avrebbe mai
pensato possibili. Il terzo occhio e la ghiandola pineale si completano a vicenda
e il potere rimane nella maggior parte delle persone per tutta la vita. Semplici
tecniche di messa a fuoco e meditazione possono aiutare ad aprire il terzo
occhio.




Speriamo che questo libro ti aiuti, liberandoti dalle energie negative e cambiando
la tua vita in meglio. Adesso è il momento di cambiare qualcosa e vivere una
vita più felice!

Ti auguriamo buona fortuna!
Ti è piaciuto il libro?

Ti invito a lasciarmi una breve recensione su Amazon. Ne
sarei molto contento.

C'è qualcosa da migliorare o cambiare?
Manda il tuo feedback
a dlamancu@gmx.de

Grazie per il tuo sostegno.
Esclusione di responsabilità
L’attuazione di tutte le informazioni, istruzioni e strategie contenute in questo e-
book è a proprio rischio. Per danni di qualsiasi tipo, l'autore non si assume
alcuna responsabilità legale. Le rivendicazioni di responsabilità nei confronti
dell'autore sono escluse per danni materiali o immateriali causati dall'uso o dal
non utilizzo delle informazioni o dall'uso di informazioni errate e/o incomplete.
Pertanto, eventuali richieste legali e di risarcimento non verranno accettate.
Quest’opera è stata creata e scritta con la massima cura, al meglio delle
conoscenze e convinzioni. Per l'attualità, la completezza e la qualità delle
informazioni, l'autore non si assume alcuna responsabilità. Inoltre, errori di
stampa e disinformazione non possono essere del tutto esclusi. Per informazioni
errate scritte dall'autore, nessuna responsabilità legale sotto qualsiasi forma verrà
accettata.
Diritti d‘autore
Tutti i contenuti di questo lavoro, nonché informazioni, strategie e suggerimenti
sono protetti da copyright. Tutti i diritti sono riservati. Qualsiasi ristampa o
riproduzione, anche in estratti, in qualsiasi forma, come fotocopie o processi
simili, archiviazione, elaborazione, duplicazione e distribuzione da parte di
sistemi elettronici di qualsiasi tipo (in tutto o in parte) è severamente vietata
senza l'espressa autorizzazione scritta dell'autore. Tutti i diritti sono riservati. I
contenuti non possono in alcun caso essere pubblicati. L'autore si riserva il
diritto di intraprendere un'azione legale.
Note legali

© Rafaele Battaglia 2020


1. Edizione
Tutti i diritti sono riservati.
La ristampa, anche in estratti, non è consentita.
Nessuna parte di quest'opera può essere riprodotta o distribuita in qualsiasi
forma senza il permesso scritto dell'autore.

Contatto:
La Mancusa Daniele
Vorstadtstr. 52
73614 Schorndorf

Potrebbero piacerti anche