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il tuo
terzo occhio
7 tecniche per aprire il chakra del terzo occhio
Tecniche veloci e facili per aumentare la propria
consapevolezza
di Rafaele Battaglia
Sommario
Introduzione
Che cos’è il terzo occhio?
La visione dell’Universo dal Terzo Occhio
Il tuo terzo occhio è bloccato?
Ti fidi della tua intuizione?
In che modo il terzo occhio e la ghiandola pineale sono collegati
Che cos’è la ghiandola pineale?
La ghiandola pineale e il chakra del terzo occhio
Funzione
Ghiandole
DMT
La ghiandola pineale non è solo dell‘uomo
Il significato spirituale del terzo occhio
Disfunzione della ghiandola pineale
L'importanza della ghiandola pineale per il benessere
Disturbi della ghiandola pineale
Qual è la connessione tra i disturbi del sonno e la ghiandola pineale?
I chakra e le ghiandole
I chakra e l’energia interiore
I chakra sono collegati agli organi del corpo
Definizione di chakra
Connessione tra chakra e mente
I chakra e le ghiandole corrispondenti
Chakra Muladhara
Chakra Svadishtana
Chakra Manipura
Chakra Anahata
Chakra Vishuddhi
Chakra Ajna
Chakra Sahasrara
Il chakra del terzo occhio
Posizione del chakra del terzo occhio
Significato del colore del chakra del terzo occhio
Significato del simbolo del chakra del terzo occhio
Elemento associato al chakra del terzo occhio
Chakra del terzo occhio equilibrato
Sintomi di un terzo occhio non equilibrato
Quali sono le cause di un chakra non equilibrato?
1. Chakra del terzo occhio inattivo
2. Chakra del terzo occhio iperattivo
Come attivare la ghiandola pineale tramite semplici passaggi!
Disintossicazione
Suggerimenti efficaci per attivare la ghiandola pineale
Coltivare la propria vita ideale
Posizioni yoga per il benessere
Cristalli che stimolano la ghiandola pineale
Meditazione
Consigli utili
Come aprire il tuo terzo occhio!
Perché aprire il terzo occhio
Vantaggi nell’aprire il chakra del terzo occhio
Riduzione di stress, paura e preoccupazioni
Intuizione migliore
Più chiarezza
Immaginazione migliorata
Creazione e risoluzione migliorate di obiettivi
Tranquillità
Aumentare il proprio intelletto
Più salute
Come sapere se il terzo occhio è aperto
Ci sono dei pericoli con l’apertura del terzo occhio?
Metodi di apertura
Utilizzare la meditazione
Trovare la posizione
Scegliere un oggetto di meditazione
Scegliere un Mantra
Creare una routine
Creare più consapevolezza
Uscire all’aria aperta
Liberare la creatività
Concentrarsi sulle piccole cose
Coltivare il silenzio
Sviluppare l‘intuizione
Alimentazione
Olii essenziali e cristalli
Esplorare la natura
Bonus: 7 tecniche efficaci
1. Toccare il terzo occhio
2. Utilizzare olii essenziali
3. Respirare profondamente
4. Meditazione
5. Praticare yoga
6. Esercitarsi a vedere le aure
7. Risvegliare la ghiandola pineale
Risvegliare la ghiandola pineale II:
Ulteriori tecniche e consigli
1. POSIZIONE YOGA: BALASANA
2. MUDRA
3. CRISTALLI
4. MEDITAZIONE
Conclusione
Ti è piaciuto il libro?
Esclusione di responsabilità
Diritti d‘autore
Note legali
Introduzione
Questo libro contiene tecniche dettagliate e metodi sani per migliorare ogni parte
della mente e del corpo. Tutte queste tecniche possono essere utilizzate per
aiutarti ad aprire il chakra del terzo occhio senza troppe formalità. Imparerai
come ogni parte di te stesso è connessa e come un approccio olistico alla salute e
alla guarigione può cambiare la tua vita in meglio. Imparerai molto sulla
chiarezza mentale e sul raggiungimento della propria consapevolezza.
Le persone sono piene di potenziale non sfruttato, lo potrai scoprire in questo
libro. Ogni giorno puoi apportare piccole e semplici modifiche che avranno un
impatto positivo sulla tua vita e sulla tua salute generale. La maggior parte di
questi cambiamenti non costa nulla, tranne il tuo tempo. In questo libro
imparerai a concentrarti sul chakra del terzo occhio e su come aprire questo
centro energetico, in modo da migliorare le tue capacità psichiche. Tuttavia, puoi
usare questo libro come guida generale per il benessere, per maggiore salute e
per la felicità.
Questo libro contiene tecniche e filosofie comprovate su come diventare
“illuminati” aprendo o svegliando il tuo terzo occhio. Il terzo occhio è anche
chiamato Anja chakra, il sesto chakra, la sede dell'anima. La maggior parte di
noi vive ogni giorno senza conoscere gli incredibili poteri che derivano
dall'aprire questo occhio.
Questo libro esplora il misterioso terzo occhio. È il punto di energia per lo
sviluppo dell'intuizione, i poteri interiori, il processo decisionale, l'equilibrio tra
il mondo interno ed esterno e lo sviluppo di un sé.
Risvegliando il terzo occhio, si sbloccano questi poteri e le proprie abilità
psichiche. Quest’ultime sono le vere abilità, le quali aiutano a guardare oltre i
confini del mondo tridimensionale in cui viviamo. Dovrai solamente essere
aperto a questa possibilità ed essere disposto ad imparare le abilità che acquisisci
per riceverlo.
Questo libro descrive nel dettaglio i metodi che hanno veramente funzionato e
che ti aiuteranno ad aprire il Terzo Occhio, comprendendone il significato. Ci
sono molte versioni su queste materia e non c'è da meravigliarsi che le persone
siano confuse al riguardo.
Dovresti cambiare la tua opinione riguardo l'apertura del terzo occhio. Un evento
come l'apertura del chakra del terzo occhio è qualcosa in cui avrai successo.
Quando avverrà, lo saprai per certo, poiché il tuo intuito si sentirà molto forte e
ti fiderai immediatamente delle tue intuizioni.
Che cosa imparerai:
Che cos’è il terzo occhio?
Come sono collegati il terzo occhio e la ghiandola pineale
L'importanza della ghiandola pineale per il tuo benessere
Cosa e quali sono i chakra e le ghiandole
Come aprire il chakra del terzo occhio
Come attivare la ghiandola pineale
Metodi per aprire il terzo occhio
Bonus: 7 tecniche importanti
E molto altro ancora!
Che cos’è il terzo occhio?
Il terzo occhio viene anche definito come la porta verso la coscienza superiore.
In alternativa, esso simboleggia uno stato di illuminazione spirituale. Nelle
tradizioni spirituali orientali e occidentali, il terzo occhio è chiamato "occhio
interiore", legato al concetto mistico ed esoterico del chakra di Ajna. Il terzo
occhio è associato alla chiaroveggenza, ad esperienze extra-corporee, alle visioni
e ai presagi. Le persone che hanno sviluppato il loro terzo occhio vengono più
comunemente chiamate "veggenti".
L'induismo e il buddismo usano il terzo occhio come simbolo di illuminazione.
Nella tradizione indiana, si chiama "occhio della conoscenza". L'iconografia
dell'Asia orientale e dell'India mostra il terzo occhio come un punto, un occhio
od un segno sulla fronte di divinità e altri personaggi importanti. Per
rappresentare il terzo occhio, gli indù posizionano un "tilak" tra le sopracciglia.
Esistono due piccoli organi nel cervello, noti come ghiandole pituitaria e pineale.
In medicina, la ghiandola pineale è chiamata il "terzo occhio atrofizzato". Si dice
che nessuna di queste ghiandole sia atrofizzata. Una volta queste ghiandole
erano usate come mezzo per mettersi in contatto con i mondi interiori. Queste
ghiandole serviranno di nuovo a questo scopo. L'uomo avrà di nuovo la capacità
di chiaroveggenza ricordando come connettersi alla ghiandola pineale e al corpo
dell'ipofisi, ma su una scala molto più grande collegando la ghiandola pineale e
il corpo dell'ipofisi al sistema nervoso cerebrospinale. Una volta raggiunto ciò,
tutto sarà sotto il controllo della volontà umana.
Il terzo occhio può essere attivato tramite la meditazione. Una volta che si
impara l'arte della meditazione, si può attivare la ghiandola pineale e il corpo
pituitario e imparare a rilassare e aprire la mente a tutte le possibilità. Una volta
ottenuto tutto questo, è facile raggiungere la chiaroveggenza.
Nel sistema dei Charkra, il terzo occhio è il sesto chakra ed è associato al colore
indaco. Questo chakra è spesso chiamato “via della saggezza”. Tramite questo
chakra si può analizzare la propria saggezza interiore e aiutare a mettere le
proprie esperienze sotto la luce giusta. Attraverso questo chakra, se aperto, si
sviluppa la propria intuizione tramite immagini visive.
Il terzo occhio è al centro del lavoro intellettuale. Con il suo aiuto si possono
scoprire aspetti della propria vita, i quali però sono sempre rimasti nascosti.
Senza il terzo occhio ci sarebbe oscurità spirituale.
Se vuoi aprire e purificare il tuo terzo occhio, devi purificare anche il tuo cuore,
perché la maggior parte dell'energia che fluisce attraverso il terzo occhio
proviene proprio da lì. Praticare le meditazioni dei chakra ti aiuterà ad aprire e
pulire tutti i chakra, in modo che l'energia possa fluire in modo corretto.
Il terzo occhio è posizionato nel centro geometrico del cervello. Esiste una
correlazione tra questo e le Grandi Piramidi, le quali si trovano al centro del
pianeta. Il terzo occhio si trova proprio dietro gli occhi, fissati al terzo
ventricolo. Esso controlla vari bioritmi corporei ed è attivato dalla luce. Il terzo
occhio della ghiandola pineale lavora in armonia con la ghiandola ipotalamica,
che controlla la sete, il desiderio sessuale, la fame e l'orologio biologico, il quale
a sua volta determina il processo di invecchiamento.
Il terzo occhio è all'interno del sesto chakra, detto anche chakra della fronte. Si
trova nel mezzo della fronte, sopra alle sopracciglia. In combinazione con il
colore indaco, il chakra della fronte è legato ai nostri doni intuitivi. Il nostro
chakra è legato alla nostra capacità di realizzarci, di sviluppare le nostre capacità
psichiche ed empatiche. Il chakra della fronte è anche legato alla nostra capacità
- e volontà - di riconoscere le varie emozioni e quindi di creare il proprio
bagaglio emotivo. A livello fisico, il blocco del chakra della fronte può creare
sintomi simil-influenzali come per esempio febbre, ghiandole gonfie e infezioni.
Secondo la filosofia yogica, il terzo occhio è associato alla dualità, una sorta di
percezione che contrasta la realtà ed è creata esclusivamente dalla mente. Non
appena il chakra del terzo occhio si armonizza con il resto dei chakra, si dice che
si apre una porta verso l’illuminazione spirituale.
Quando questo chakra è pulito ed equilibrato, si vede la vita con chiarezza e si
ha forte intuizione, autocoscienza ed equilibrio emotivo.
La visione dell’Universo dal Terzo Occhio
Mentre il mondo sembra una sinfonia di amore per una persona con un chakra
del cuore aperto, una persona che è sveglia tramite il terzo occhio vede il mondo
come se avesse i raggi X. Tramite esso vengono rivelati degli aspetti nascosti
della propria vita.
Questa capacità di vedere “oltre” si innalza come un'aquila e fa combaciare in
un’unità ben precisa i frammenti della realtà, la quale diventa subito chiara. Il
mondo intero viene percepito come un'armonia complessa, come un gigantesco
ologramma in cui tutto è collegato tra di loro in modo così perfetto e aggraziato
che suscita costantemente stupore e venerazione verso l'atto sacro della
creazione.
Il viaggio che parte da ciò che invisibile è quello utile ad aprire il terzo occhio.
Questo viaggio è sempre emozionante e intenso, perché più l'invisibile diventa
visibile, più cresce la propria consapevolezza.
Il tuo terzo occhio è bloccato?
Alcune persone possono sentire che c'è qualcosa di sbagliato nei loro chakra,
specialmente nel terzo occhio. Ma come si fa a sapere qual è la causa del
problema? Bisogna porsi alcune domande:
Ti fidi della tua intuizione?
Hai una memoria affidabile a breve e a lungo termine?
Riesci a ricordare facilmente i tuoi sogni?
Sei aperto alle esperienze psicologiche?
Hai chiaramente in mente i tuoi obiettivi e le tue ambizioni?
Se hai risposto "sì" alla maggior parte di queste domande, probabilmente sei
abbastanza equilibrato riguardo il tuo terzo occhio. Se hai risposto di “no” alla
maggior parte delle domande, potresti dover sbloccare il tuo terzo occhio e
tornare sulla retta via.
Se ritieni che il tuo terzo occhio sia bloccato, ci sono diversi modi per migliorare
e riuscire ad aprirlo. Ricorda, come in tutte le discipline metafisiche, ciò che
funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra! Prova diversi
metodi e usali per creare la tua tecnica personale. Alla fine potrai trovare il
metodo più adatto alla tua persona.
Quando il chakra del terzo occhio è bloccato o sbilanciato, spesso lottiamo con
problemi come per esempio affaticamento mentale, cinismo, ansia, depressione,
paranoia e varie altre malattie mentali e disturbi dell'umore.
Segni di un chakra del terzo occhio malsano
Il metodo migliore per determinare se è necessario sottoporsi a una guarigione
del chakra del terzo occhio è prestare attenzione ai propri pensieri, sentimenti,
azioni e sensazioni fisiche nel proprio corpo.
Ecco alcuni segni a cui prestare attenzione:
Ti senti creativo o ispirato molto raramente
Ignori la tua intuizione
Sei troppo logico o troppo emotivo
Sei affascinato dai dettagli, ma hai difficoltà a vedere tutto in un "quadro più
ampio".
Spesso ti perdi nei tuoi pensieri
Di solito sogni ad occhi aperti per sfuggire alla realtà
Ti senti legato a dei "poteri" speciali (abilità, visioni, chiaroveggenza, ecc.)
Sei emotivamente reattivo e ti infastidisci rapidamente
Dipendi da cose esterne che ritieni possano renderti felice (relazioni, cibo, sesso,
denaro, status sociale, vestiti, ecc.).
Fai fatica a vedere in modo chiaro la realtà
Non puoi connetterti alla parte più profonda di te
Le tue interazioni con altre persone sono molto banali o superficiali
Diffidi dalle persone o proprio non ti piacciono
Hai opinioni rigide sul mondo, il quale però non vuoi cambiare
Sei testardo
Ti è difficile avere una mentalità aperta
Vieni percepito come arrogante e testardo
Senti di avere la testa tra le nuvole e di essere troppo sognatore
Soffri di frequenti mal di testa o emicranie
Hai un ego denso e pesante
Manchi di concentrazione e determinazione
Soffri di disturbi visivi e problemi al seno
Soffri di depressione/malattie mentali
In quanti di questi punti ti sei rivisto?
Pensi di avere un blocco del chakra del terzo occhio?
Sapevi che in realtà ci sono due tipi di squilibri dei chakra?
Un chakra del terzo occhio difettoso è passivo e "sordo" e un altro chakra
aggressivo e maniacale.
Ecco spiegata in breve la differenza tra i due:
Sordo = senza vita, pigro, passivo, bloccato, pigro verso l'interno (entra troppa
poca energia).
Eccessivo = vivace, eccitato, reattivo, aggressivo, entra troppa energia.
Pertanto, se il tuo chakra del terzo occhio è , sei più incline a problemi, come
sognare troppo e avere confusione mentale. D'altra parte, se hai un chakra troppo
eccessivo, tendi ad essere di mentalità ristretta, cinica ed arrogante.
La domanda è: che tipo di squilibrio hai? È possibile che tu senta di averne più
di uno.
In che modo il terzo occhio e la
ghiandola pineale sono collegati
Il terzo occhio è il più grande dono per ricollegarsi alla fonte e riuscire a vedere
un universo che è molto più mistico di quello che percepiamo tramite i sensi
fisici. Risvegliando il terzo occhio e la corrispondente ghiandola pineale,
possiamo raggiungere risultati soprannaturali, come per esempio telepatia,
visione psichica e un'intima connessione con Dio.
Raramente si parla di benessere della coscienza senza menzionare la ghiandola
pineale. La sua diffusione va oltre una moda passeggera. Questo è un passo
importante per raggiungere il proprio pieno potenziale umano.
Che cos’è la ghiandola pineale?
La ghiandola pineale è una ghiandola delle dimensioni di un fagiolo, a forma di
pigna, nel mezzo del cervello. Un tempo era uno strumento utilizzato da
visionari e mistici, oggi il suo scopo divino è andato perduto.
Questa ghiandola è l'organo per la più alta connessione universale e il suo
utilizzo si manifesta in ogni cultura del mondo.
La ghiandola pineale e il chakra del terzo
occhio
Il sistema dei chakra determina il modo in cui la mente si muove tramite il corpo
– il modo in cui la mente ravviva la forma. I chakra possono essere pensati come
delle ruote di energia che rimangono bilanciate e aperte per una funzione umana
ottimale. Quando si verifica un ristagno nel sistema dei chakra, il corpo fisico
può arrivare a provare disagio, depressione e malattie.
I chakra sono centri di energia, mentre gli organi hanno posizioni specifiche. I
chakra sono dominati dagli organi, ma non si limitano a relazionarsi ad un luogo
specifico. Ad esempio, il chakra del cuore risiede nel mezzo del torace, mentre il
cuore fisico rimane sulla parte sinistra. Allo stesso modo, il chakra del terzo
occhio è nel mezzo della fronte, vicino alla ghiandola pineale.
Nel sistema indù, la ghiandola pineale è nota come il chakra del terzo occhio o
come ajna chakra. Si dice che un ajna chiuso porti a confusione, incertezza,
cinismo e pessimismo.
Ogni tradizione esoterica definiva il terzo occhio come connessione con lo
spirito. È lo spazio tra l'uomo e Dio e allontana dall'isolamento sperimentato
nella condizione terrena umana. Attraverso un terzo occhio aperto e dinamico, si
è in grado di trovare la propria più alta fonte di energia eterea. Se ci si impegna a
trovare consapevolezza nel proprio terzo occhio, si trova anche una strada per
tornare a Dio.
Funzione
L'importanza della ghiandola pineale è stata diminuita nel tempo e per molto
tempo è stata rifiutata in qualità di organo. I Greci affermavano che era la mente
a governare, mentre Cartesio la considerava come sede dell'anima. La ghiandola
pineale era ed è ancora un mistero.
Tale controversia riguardante qualcosa di così piccolo indica la sua straordinaria
identità.
Mentre gli occhi fisici percepiscono il mondo fisico in sé, il terzo occhio vede il
mondo sovrannaturale - un mondo con una connessione con Dio. In questo
modo, il terzo occhio funge da sede della nostra anima.
Ghiandole
Da una prospettiva biologica, possiamo vedere come le funzioni della ghiandola
pineale contribuiscano al proprio un universo metafisico.
Le ghiandole secernono importanti ormoni. La melatonina è prodotta dalla
ghiandola pineale e controlla il nostro ritmo quotidiano e i nostri ormoni
riproduttivi. Questo rende la ghiandola pineale un importante regolatore del
tempo, influenzando non solo il sonno, ma anche la maturazione sessuale.
Il rilascio di melatonina influisce non solo sul sonno, ma anche sullo stress e
sulla capacità di adattarsi ad un mondo che cambia continuamente.
La nostra felicità e il nostro benessere sono direttamente influenzati dall'armonia
della ghiandola pineale.
DMT
Sebbene la funzione della ghiandola pineale sia ancora difficile da determinare,
recentemente è stato affermato che la dimetiltriptamina (DMT) è associata
proprio alla ghiandola pineale. La DMT è una sostanza presente in natura, la
quale è causa di immagini vivide e di incontri psicologici profondi. È la porta di
accesso a Dio a partire dall’interno e il soggetto di molte eccitazioni.
Anche alcune piante contengono DMT e vengono ingerite cerimonialmente in
tutto il mondo per aumentare la propria consapevolezza. Tale accesso al divino è
molto richiesto e attualmente sta vivendo una rinascita tramite ricercatori
spirituali. Ciò che è nascosto dentro di noi rivela ancora più intrighi e ci fanno
rendere conto di quanto poco sappiamo.
Se la ghiandola pineale è la sede dell'anima, è giusto che anche la DMT risieda
nella stessa zona.
La ghiandola pineale non è solo dell‘uomo
La maggior parte degli animali possiede una ghiandola pineale. Cartesio, nei
suoi famosi studi, ha erroneamente affermato che solo gli umani possiedono
questo organo sacro. Ciò si è rivelato falso e si ritiene che la ghiandola pineale di
un animale possa dargli l'istinto. In effetti, la ghiandola pineale di un animale è
spesso molto più grande di quella umana. Ha senso, dato che le loro fonti di cibo
e acqua non sono state trattate con fluoro, al contrario nostro.
Ogni muscolo si atrofizza quando non viene utilizzato. Nell'uomo, non abbiamo
permesso alla ghiandola pineale di riposare davvero. Gli animali, d'altra parte,
fanno ancora affidamento sulle loro ghiandole pineali per salvaguardare la loro
vita.
Gruppi di animali sono considerati come un tutt’uno. Ad esempio, quando le
oche volano, lo fanno insieme e comunicano telepaticamente su dove spostarsi.
Anche questa è una funzione della ghiandola pineale, la quale consente loro di
confrontarsi in modo telepatico. Non esiste individualità di pensiero, ma ognuno
lavora come un insieme collettivo, in modo da mantenere il benessere del
gruppo.
Se fossimo in grado di possedere la stessa consapevolezza unificata,
diventeremmo un gruppo unito e abbracceremmo la vera unità, con la
consapevolezza di essere tutti connessi. Una determinata telepatia (un'altra
capacità data dalla ghiandola pineale) accelererebbe sicuramente la velocità con
cui nuovi insegnamenti spirituali possono essere trasmessi!
Il significato spirituale del terzo occhio
La chiamata del terzo occhio è molto al di là delle sue proprietà fisiche e diventa
trascendente nelle sue implicazioni spirituali.
Lo sviluppo del terzo occhio è la porta di tutto ciò che è psichico: telepatia,
chiaroveggenza, sogni lucidi e proiezione astrale. È una stanza tranquilla nella
quale si può raggiungere Dio. L'illusione della separazione si dissolve quando
impariamo a padroneggiare gli ampi strumenti della ghiandola pineale. Poiché è
nel cervello ma al di fuori della mente, viene creato un paradosso che crea un
vuoto per evitare la contraddizione di questa realtà. Gli egiziani hanno insegnato
che la libertà può essere raggiunta solo se si è in grado di contenere questo
paradosso.
Senza una solida padronanza di questo chakra, non sono possibili connessioni
spirituali e si può sperimentare solamente una vita tridimensionale quotidiana.
Ai tempi dell'antico Egitto, quando lo sviluppo psicologico raggiunse il picco,
furono sviluppati alcuni esercizi pineali. Al tempo si diceva che la ghiandola
pineale avesse le dimensioni di una pesca!
Disfunzione della ghiandola pineale
Disattivare la ghiandola pineale sarebbe una brillante tattica per avere la garanzia
di non poter raggiungere Dio. Per questa causa bisogna passare attraverso porte
sanzionate - nella maggior parte dei casi si tratta della Chiesa.
In questo caso l'importanza della ghiandola viene diminuita, implementando i
modi per impedire alle persone di accedere alla fonte di conoscenza. La
calcificazione della ghiandola pineale è comune quando non viene sfruttato il
terzo occhio. Anche il cibo e il fluoro contribuiscono alla loro calcificazione.
Avvelenare le persone con fluoro e sottolineare l'importanza del calcio in ogni
dieta influenza in negativo l'efficacia della ghiandola pineale.
Ecco degli effetti collaterali di una ghiandola pineale poco efficace:
Irrequietezza notturna
Pesantezza mentale
Annebbiamento cerebrale cronico, mal di testa, emicrania
Malattia
Disfunzioni
Affaticamento cronico
Confusione
Blocchi fisici e mentali
Se possiedi questi effetti collaterali, la tua ghiandola pineale potrebbe essere
poco allenata. Ciò che fa sì che questi sentimenti travolgenti ti facciano
mentalmente e fisicamente male. La disfunzione pineale sembra essere
abbastanza naturale a causa dell’invecchiamento, ma molte comunità hanno
trovato connessioni dirette con il consumo di fluoro, quindi il suo accumulo
nella ghiandola stessa: i prodotti per l'igiene orale e l'acqua di rubinetto popolari
sono pieni di fluoro, quindi l'assorbimento a lungo termine può contribuire alla
calcificazione della ghiandola. Prova a utilizzare prodotti naturali per l'igiene
orale e più acqua purificata.
Molte persone avvertono le sensazioni di una ghiandola pineale disfunzionale,
ma lo accettano a causa dell'invecchiamento e non sanno di poter guarire. La
ghiandola pineale è il centro dell’equilibrio spirituale e intuitivo - quando si
indurisce, ci sono cali, ma quando migliora, si possono sperimentare nuove
esperienze spirituali. Il risveglio della ghiandola pineale è un'esperienza di
trasformazione che sblocca l’intuizione più profonda e dà luce nella vita.
L'importanza della ghiandola pineale
per il benessere
Quando si parla del corpo umano, anche gli organi più piccoli possono avere
funzioni importanti. Lo stesso discorso vale anche per la ghiandola pineale.
Questa ghiandola con le dimensioni di un fagiolo ha la funzione cruciale di
regolare il ritmo circadiano e il ciclo sonno-veglia, sia nell'uomo che negli
animali. Questa minuscola ghiandola svolge un ruolo importante nel tenersi
svegli e funzionali durante il giorno e rilassarsi di notte.
La ghiandola pineale regola il ritmo quotidiano, rilasciando un ormone chiamato
melatonina. Durante le ore diurne, quando si è attivi, la luce viene trasportata
dalla retina dell'occhio al cervello, dove istruisce la ghiandola pineale a
disattivare la produzione di melatonina. Man mano che l'oscurità si avvicina e i
livelli di luce diminuiscono, la ghiandola pineale aumenta la produzione di
melatonina, che aiuta a entrare in uno stato di sonno rilassato. La ghiandola
pineale regola la funzione metabolica e impedisce allo sviluppo sessuale dei
bambini di iniziare troppo presto.
A quanto pare, la ghiandola pineale può svolgere un ruolo nella protezione
contro alcune malattie, incluso il cancro. Studi sugli animali hanno dimostrato
che la rimozione della ghiandola pineale nei ratti femmina aumenta il rischio di
cancro al seno, che è probabilmente dovuto alla mancanza di produzione di
melatonina. L'integrazione di melatonina ad animali senza ghiandole pineale
sembra riuscire a rallentare la crescita del cancro al seno.
La ghiandola pineale e la melatonina sono importanti per la prevenzione del
carcinoma mammario. Alcuni studi hanno dimostrato che casi di carcinoma
mammario si creano nelle donne che lavorano durante i turni notturni. Queste
donne dormono durante il giorno e i loro livelli di melatonina sono più bassi, a
causa della luce che ne interrompe la produzione tramite la ghiandola pineale.
Esiste un legame tra melatonina e salute cardiovascolare. I ricercatori hanno
scoperto che la melatonina, prodotta dalla ghiandola pineale, può avere un
effetto positivo sul cuore e sulla pressione sanguigna. Hanno concluso che la
melatonina può essere utilizzata per trattare le malattie cardiovascolari, sebbene
siano necessarie anche ulteriori ricerche.
L'esposizione alla luce e i livelli di melatonina possono influenzare il ciclo
mestruale di una donna. Livelli ridotti di melatonina possono essere causa di
cicli mestruali irregolari. Gli studi sono limitati e spesso obsoleti, quindi saranno
necessarie ricerche più recenti.
La dimensione della ghiandola pineale può influenzare il rischio di alcuni
disturbi dell'umore. Uno studio ha scoperto che un volume pineale più basso
potrebbe aumentare il rischio di schizofrenia e altri disturbi dell'umore.
Disturbi della ghiandola pineale
Se la ghiandola pineale ha dei disturbi, ciò può causare uno squilibrio ormonale,
influenzando altri apparati del corpo. Ad esempio, il sonno è disturbato quando
la ghiandola pineale ha dei problemi. Poiché la melatonina interagisce anche con
gli ormoni femminili, le complicanze possono influenzare il ciclo mestruale e la
fertilità.
La ghiandola pineale si trova vicino a molte altre strutture importanti e
interagisce fortemente con il sangue e con altri fluidi. Se sviluppi un tumore
pineale, ciò può influenzare interamente il corpo e le sue funzioni. Alcuni
sintomi di un tumore sono:
Crisi epilettiche
Disturbi della memoria
Mal di testa
Nausea
Danni alla vista e agli altri sensi
La ghiandola pineale è estremamente sensibile alla luce e, oltre alla melatonina,
produce anche serotonina. La serotonina è un neurotrasmettitore che aiuta a
trasportare segnali chimici attraverso i nervi del corpo. Restringe i muscoli lisci,
trasmette gli impulsi tra le cellule nervose e regola l'omeostasi del corpo. Èssa è
la sostanza chimica responsabile del mantenimento degli stati d'animo e delle
emozioni.
Studi recenti hanno dimostrato che la mancanza di serotonina porta alla
depressione. Dove c'è uno squilibrio di serotonina, il corpo reagisce con paura e
stress; le persone si sentono letargiche e con poca energia, la mente è confusa ed
è difficile prendere decisioni logiche. Una mancanza di serotonina porta alla fase
simpatica del sistema nervoso. Ciò significa che si inizia a vivere in modalità
“passiva”.
In questa fase, i nostri sistemi interni vengono isolati; la digestione è lenta,
quindi l'assorbimento e la disintossicazione sono inefficaci; la capacità del
cervello e della mente è appannata; la frequenza cardiaca è alta; lo stress è alto
perché si è in una fase reattiva - pronti a rispondere, pronti a fuggire, ma senza
riflettere. Questa fase del sistema nervoso dovrebbe essere una "soluzione" a
breve termine per consentire al corpo di allontanarsi dai pericoli. Al giorno
d’oggi, tuttavia, viviamo quotidianamente in questo stato. Accettabile?
Assolutamente no.
La ghiandola pineale reagisce alle diverse condizioni di illuminazione e quindi
svolge un ruolo importante nell’orologio biologico. Lo schema di svegliarsi
durante il giorno quando c’è luce e dormire durante la notte quando c’è buio fa
parte della vita umana, anche se i nostri stili di vita sono dinamici e complessi.
La nostra ghiandola pineale può influire sul nostro benessere generale - dal
nostro umore ai nostri schemi di sonno. Il funzionamento ottimale è davvero
possibile solo se i nostri ormoni sono bilanciati, eliminando qualsiasi squilibrio
che porti a un disturbo del corpo e della mente.
L'importanza della ghiandola pineale è stata descritta dal filosofo Cartesio come
"sede dell'anima". La ghiandola pineale mostra che anche le strutture più piccole
svolgono un ruolo importante nella regolazione della macchina che chiamiamo
corpo umano.
Qual è la connessione tra i disturbi del
sonno e la ghiandola pineale?
Ora che abbiamo introdotto un po’ l’argomento, ci piacerebbe approfondirlo.
La ghiandola pineale contiene peptidi, tra i quali TRH, GnRH e vascotina,
nonché neurotrasmettitori come serotonina, somatostatina, istamina e
noradrenalina. L'ormone principale nella ghiandola pineale, come già accennato,
è la melatonina.
La melatonina aumenta le fasi più profonde del sonno. Migliorando la qualità del
sonno, il corpo si sente energico e l'umore migliora. La melatonina ha effetti
antiossidanti, aiutando a prevenire le malattie.
La melatonina controlla la stimolazione dei nervi simpatici, i quali aiutando ad
abbassare la pressione sanguigna e a rallentare la frequenza cardiaca, riducendo
gli effetti negativi sul cuore.
Essa allevia anche lo stress mentale, migliora il sonno e regola l'orologio
biologico del corpo, rafforzando l'immunità e aumentando la resistenza del corpo
alle infezioni e ai virus.
La ghiandola pineale stimola a formare e rilasciare melatonina quando c’è buio.
La produzione di melatonina è ridotta durante il giorno. La retina riconosce la
luce e dà segnale al nucleo soprachiasmatico.
I segnali circadiani vengono trasmessi al midollo spinale. Attraverso il sistema
simpatico, essi vanno alla cervice superiore e da lì alla ghiandola pineale,
quando le fibre sporgono ai nuclei paraventricolari.
Ciò potrebbe inibire lo sviluppo delle cellule tumorali e rallentare il processo di
invecchiamento.
La produzione di melatonina è ridotta nelle persone anziane con disturbi del
sonno. L'attività della ghiandola pineale diminuisce con l'età e aumenta con
l’Alzheimer. I disturbi del sonno sono un fattore importante nella malattia e la
melatonina potrebbe riuscire a trattarla.
I chakra e le ghiandole
I chakra e l’energia interiore
La parola chakra significa "ruota" o "anello rotante". I singoli chakra sono
posizionati dove i canali energetici si uniscono e agiscono come trasformatori,
influenzando le energie del corpo.
I tre principali canali energetici sono Ida, Pingala e Sushumna. Ida inizia dalla
narice sinistra e Pingala dalla destra. Essi si incrociano più volte lungo la
colonna vertebrale, il cui canale interno è chiamato Sushumna ed è legato
all’elemento del fuoco. Sushumna simboleggia l'intensa energia che può ardere
in sé. Poiché in questi centri si combinano diverse energie, essi possono agire da
accumulatori. Quando il sistema non è equilibrato, l'energia viene bloccata nei
chakra. Bisognerebbe evitarlo, pulendo i canali energetici e prendendosi cura del
proprio corpo e della propria mente.
Esistono numerosi chakra, in genere collegati a colori, simboli o elementi
diversi, ognuno dei quali svolge un ruolo specifico nel sistema energetico del
corpo. Generalmente si parla di sette chakra. Essi vibrano a frequenze diverse e
quindi emettono luce in diversi colori. I saggi dell'antica India riuscivano a
percepire e a descrivere queste vibrazioni.
I chakra sono collegati agli organi del corpo
Le posizioni dei sette chakra corrispondono in realtà a importanti ghiandole,
centri nervosi e vasi sanguigni noti nell'anatomia moderna. Tuttavia, è
importante sottolineare che i chakra non sono identici a questi organi, ma ne
sono strettamente collegati.
Il chakra più basso, comunemente noto come "chakra della radice", si trova alla
base della colonna vertebrale tra gli organi genitali e l'ano. Nell'anatomia
moderna, questa zona è chiamata Os sacrum, l'osso sacro. Sarebbe importante
notare che è a questo punto che il ramo inferiore del sistema nervoso
parasimpatico (arto) lascia la colonna vertebrale e tocca l'organo sessuale, il
sistema digestivo, eccetera. Da un punto di vista psicologico, questo chakra è
legato agli istinti: sopravvivenza, energia sessuale e paura. Il chakra della radice
è correlato all'elemento terra e alla forza gravitazionale.
Un fatto interessante è che la manifestazione di pensieri ed emozioni è
direttamente correlata al corpo. Le persone credono che la natura di base
dell'uomo non possa essere cambiata, ma è stato dimostrato il contrario. Un
maestro di yoga può controllare e modificare le componenti di base della natura.
Viene da chiedersi in che modo ciò può avvenire: si tratta di comprendere
appieno la connessione tra mente e corpo.
È importante capire come il corpo influenza la psiche. Siamo abituati a pensare a
come la mente e la psiche influenzano le emozioni e la salute fisica. Tuttavia, hai
pensato a come la tua vita materiale, il tuo stile di vita, la tua dieta e altre cose
molto fisiche abbiano potuto influenzare la tua mente?
Ci siamo preparati ad accettare solo la realtà che percepiamo. Quando si ragiona
in questo modo, si può voltare pagina, progredire e iniziare ad usare la mente per
influenzare la propria realtà.
Le emozioni umane sono create dalle ghiandole e dal loro coordinamento
reciproco. Migliaia di anni fa sono stati spiegati gli effetti del rilascio di ormoni
sulla mente. Più recentemente, la medicina ha dimostrato l'autenticità di tali
affermazioni. È stato dimostrato che i chakra o i centri energetici del corpo,
come spiegato nei classici testi yoga, sono collegati alle ghiandole del sistema
endocrino. I chakra si collegano a diversi livelli di coscienza e gli ormoni secreti
dalle ghiandole sono la causa dei nostri stati mentali.
Effettivamente le posizioni yoga, o le asana, influenzano queste ghiandole,
migliorando la circolazione e la vitalità. Stuzzicano e migliorano la loro
funzionalità, in modo che rimangano equilibrate e ben regolate.
Definizione di chakra
"Chakra" significa “ruota” in sanscrito: fisicamente non è una ruota, ma una
specie di vortice o punto meridiano in cui i canali vitali e mentali si intersecano.
I chakra sono i trasformatori del potere spirituale, i quali combinano l'intensità
dell'Atma Shakti ai diversi livelli del nostro essere: la psiche, la mente, il corpo
energetico e il corpo fisico.
I chakra possono essere rappresentati come transizioni o punti di luce all'interno
della colonna vertebrale. Dopo gli yoga shastra, ci sono sette chakra che
influenzano la dimensione umana. Un praticante di yoga può facilmente
osservare i cambiamenti nella mente e percepire l'attività dei chakra tramite una
pratica spirituale regolare. L'influenza che ha il lavoro sui chakra diventa visibile
attraverso le parole e le azioni. Quando viene raggiunto un equilibrio ormonale
completo, si ottiene una perfetta salute e una pace interiore. Questa è la
definizione fisica di illuminazione. Può esserci anche uno stato mentale allegro e
calmo, ma è raro per la maggior parte di coloro che vivono nella società caotica
moderna.
Connessione tra chakra e mente
Le emozioni possono essere controllate bilanciando questi chakra. “Equilibrio”
significa aprire o attivare i chakra attraverso lo yoga.
I chakra sono sempre attivi, ma possono essere considerati sani o malati a
seconda di quanto il flusso Prana sia stagnante o ben perfuso.
Gli stati stagnanti/fluenti dei chakra si manifestano direttamente nei modi di fare
o nelle reazioni di una determinata persona.
Ogni asana agisce direttamente o indirettamente su almeno uno di questi sette
chakra. Quasi ogni singolo asana stimola il manipura chakra, il plesso solare.
Questo è il serbatoio interno di prana.
A livello bioenergetico, possiamo dire che gli organi interni del corpo e le
ghiandole del sistema endocrino hanno una correlazione diretta con ciascun
chakra.
La forza del flusso di Prana verso ciascun chakra influenza la funzione di ogni
organo come pancreas, rene, fegato, cuore, compreso l'intero sistema endocrino.
Varie ghiandole e organi possono essere curati migliorando il flusso del prana al
corrispondente chakra.
Il risveglio dei chakra si riferisce alla capacità di mantenere la Kundalini Shakti
ad un alto livello di intensità. Ogni chakra ha una frequenza più elevata e diventa
sempre più difficile mantenere l'equilibrio, risparmiando energia mentre la
Kundalini continua ad aumentare.
Le qualità fondamentali della mente - come la fame di potere e posizione,
lussuria, orgoglio, compassione, amore incondizionato, creatività e talento,
fiducia in sé stessi e concentrazione - possono essere controllate bilanciando i
chakra.
Quando i livelli ormonali sono sbilanciati, ad esempio quando ci sono bassi
livelli di testosterone, le ghiandole possono venire rivitalizzate e ringiovanite se
si lavora tramite i chakra appropriati.
I chakra e le ghiandole corrispondenti
Chakra Muladhara
Questo è anche noto come "chakra della radice". Questo chakra è considerato il
punto di partenza dell'evoluzione umana. "Mula" significa radice e "Adhara"
significa fondamento. Il desiderio mentale e la brama di cibo, sesso, passione,
forza si manifestano partendo da questo punto.
Le ghiandole associate a questo chakra sono i testicoli e le ovaie.
Muladhara è il piano terra dell'esistenza, in cui la sopravvivenza e la
riproduzione sono centrali. Qui ci colleghiamo anche al pianeta e siamo guidati
dalla nostra intelligenza istintiva. I testicoli e le ovaie producono alcuni dei due
principali ormoni per gli uomini e per le donne: testosterone ed estrogeni. Questa
è la sede delle nostre personalità.
Chakra Svadishtana
La posizione è sotto il coccige o l'osso “della coda”. Questo chakra è il nostro
centro di gioia, sensualità, affetto e piacere. Anche il senso dell'olfatto è legato a
questo chakra.
Questo è il chakra che è collegato al sistema riproduttivo e all'adrenalina.
Le ghiandole che si correlano con Svadisthana sono le ghiandole surrenali.
La caratteristica principale di questo chakra è la sessualità umana. L'adrenalina
ci spinge a combattere o a scappare. Si sperimenta quando un uomo si avvicina a
una donna da cui è attratto sessualmente. La donna sperimenta in genere l'ondata
di adrenalina poco prima dell’approccio.
La regione esatta del Svadisthana si trova tra l’osso sacro e il coccige. Rispetto
al chakra inferiore, il muladhara, il chakra Svadhishtana manifesta stati mentali
più buoni e purificati, è più proattivo, più fiducioso e trasmette fiducia e
determinazione in se stessi.
Chakra Manipura
Manipura Chakra - "Mani" signfica “perla” e “Pura” significa "luogo di
residenza" o "tempio".
La ghiandola endocrina associata a questo chakra è il pancreas.
Il pancreas regola il metabolismo. Si può dire che il Manipura Chakra è il nucleo
del calore corporeo, del fuoco interno e del fuoco digestivo. Se il tuo
metabolismo non è equilibrato, dovresti concentrarti sulle tecniche e le pratiche
yoga per migliorare questo chakra.
4. È molto importante che l'esercizio sia eseguito per tre giorni consecutivi ogni
24 ore. In questo modo dovrebbe diventare permanente.
Cosa aspettarti:
Una delle esperienze più comuni immediatamente dopo questo esercizio è la
sensazione di pressione o persino un mal di testa che parte nel mezzo della
fronte. Questa sensazione può anche provenire dall'interno, di solito da più sotto
la superficie della fronte. Questa è un'indicazione positiva, in quanto la
ghiandola pineale si sta risvegliando e sta iniziando a funzionare in modo sano.
Alcune persone possono soffrire di mal di testa, il quale ricorda un'emicrania e
talvolta può durare per diverse ore. Per motivi di sicurezza, si consiglia di
provarlo la sera quando non si è al lavoro. La gravità degli effetti collaterali
iniziali dipende dalla forza con cui viene risvegliata la ghiandola pineale.
Oltre ad un mal di testa o ad una pressione sulla fronte, è possibile che ti
sveglierai la mattina con un leggero formicolio sulla fronte. Assomiglia alla pelle
d'oca. La sensazione può essere molto intensa. Essa dura tutto il giorno e puoi
anche "sentire" suoni nella tua testa, come per esempio un leggero scoppiettio.
Ad un certo punto, probabilmente inizierai anche a sentire l'energia che fluisce o
soffia attraverso il chakra del terzo occhio. Puoi sperimentare lo spostamento
d'energia. Può essere intenso, ma scoprirai presto che puoi controllare questo
flusso.
Ci sono eventi fisiologici che possono verificarsi dopo l'apertura del terzo
occhio. Questa è una buona indicazione del fatto che la tua ghiandola pineale si
sta risvegliando, funzionando e vivendo.
Risvegliare la ghiandola pineale II:
Innanzitutto, assicurati di aver completato la prima parte almeno 90 giorni prima
di provare la seconda fase. Se non l'hai ancora fatto, torna più tardi, altrimenti gli
esercizi non saranno efficaci. Potresti anche mostrare altri effetti collaterali
indesiderati. Il tuo corpo ha bisogno di tempo per adattarsi ai nuovi flussi di
energia. Esegui questo esercizio una volta alla settimana per aumentare la
consapevolezza. Esso è dinamico e divertente. Tuttavia, dati gli effetti che
derivano dal farlo correttamente, la maggior parte delle persone sarà felice di
farlo.
Procedimento:
1. Siediti comodamente con la schiena dritta. La testa aleggia sulle spalle. Chiudi
gli occhi, fai un respiro profondo e trattieni il respiro contando fino a cinque.
2. Ripeti questo processo tre volte. Questi passaggi preparatori ti aiuteranno a
rilassarti e concentrarti. Ora inspira e focalizza tutta la tua attenzione sul tuo
terzo occhio. Dovresti provare sensazioni simili agli effetti della prima fase:
consapevolezza o pressione nel terzo occhio.
3. Ora inspira profondamente, come nella prima fase. Trattieni il più a lungo
possibile e poi rilascia il respiro, pronunciando la sillaba "MA". Concentrati sul
dirigere l'energia dal terzo occhio al centro della testa. Dovrebbe venire fuori
tutto in una volta sola - M-a-a-a-a-a-a-a-a-a, gradualmente e lentamente.
Regola il tono in modo che il suono risuoni in tutta la testa. Inspira di nuovo e
ripeti cinque volte. Devi trovare il tono adatto a te. Sperimenta secondo
necessità, in modo da determinare il tuo tono. Dirigi l'energia dal terzo occhio
alla testa e poi verso l'alto, dove si trova il chakra della corona.
4. Assicurati di annotare le tue esperienze nel tuo diario. Questo è un metodo per
tenere a mente i tuoi progressi.
Effetti:
Potrai sentire alcuni o tutti questi effetti:
Migliore capacità di fare sogni lucidi
Capacità di apprendere più velocemente e più facilmente
Si manifesta più intuizione
Più creatività
I doni psichici si sviluppano e diventano notevolmente più forti,
con a una capacità più sviluppata di vedere o sentire l'energia e le
aure di altri esseri
Si sviluppa la chiaroveggenza (visione psichica)
Si sviluppa Clairaudience (udienza psichica)
Questo è un esercizio molto potente e, come tale, il tuo corpo potrebbe sentirsi a
disagio prima di adattarsi in modo effettivo.
Ulteriori tecniche e consigli
Eseguendo alcuni semplici esercizi come yoga, esercizi di respirazione,
meditazione e mudra, potrai aprire il tuo chakra del terzo occhio.
Sebbene queste tecniche siano molto semplici, sono anche molto efficaci.
L'unica cosa necessaria è la persistenza nel mantenere e svolgere queste attività.
1. POSIZIONE YOGA: BALASANA
Considera la posizione del "bambino che dorme":
Siediti sui talloni. Abbassa lentamente il busto e lascia che la fronte tocchi il
pavimento. Le braccia dovrebbero essere sul pavimento, accanto al corpo con i
palmi delle mani rivolti verso l'alto.
Fai alcuni respiri profondi, concentrandoti sulla fronte.
Sollevati lentamente finché non sei seduto dritto. Inclina la testa, posizionala
delicatamente contro il collo, apri gli occhi e guarda in alto per alcuni secondi.
Ripeti questo esercizio tre volte.
Il balasana è una posizione yoga per portare energia ed equilibrare il chakra del
terzo occhio.
2. MUDRA
Siediti sul pavimento con la schiena dritta.
Le dita medie di entrambe le mani devono essere diritte e puntate verso l'alto con
le punte che si toccano. Le punte dei pollici dovrebbero toccarsi e i pollici
dovrebbero essere rivolti verso il petto.
Il resto delle dita dovrebbe essere stretto e deve toccare la seconda nocca.
Fai un respiro profondo attraverso il naso e ripeti il mantra "ksham" mentre
espiri.
Ripeti l'intera sequenza sette volte mentre ti concentri ancora sul chakra della
fronte.
3. CRISTALLI
Pietre e cristalli per il chakra del terzo occhio:
Zaffiro blu
Opale
Tormalina blu
Lapislazzuli
Sodalite
Agata blu
Azzurrite blu
Quarzo blu
Iolite blu
Tanzanite blu
Spinello blu