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VOLPONE
DI

BEN JONSON

P e r s o n a g g i:

VOLPONE
MOSCA CORVINO CORBACCIO VOLTORE GIUDICE BONARIO CELIA

Traduzione e adattamento di Glau o Mauri !""!

COMPAGNIA GLAUCO MAURO #ANNO ARTISTICO !""!$!""%

PRIMA PARTE

- CASA VOLPONE -

VOLPONE

Buon mattino al giorno e buongiorno a te, mio oro! Mosca! Apri il tabernacolo che io possa adorare il mio santo. Sal e anima mia e del mondo! !elice " la terra #uando ede sorgere il sospirato sole ma pi$ %elice sono io #uando edo il tuo splendore o%%uscare e umiliare il suo. &u ardi tra gli altri miei tesori come %iamma nella notte o come il giorno scaturito dal caos, #uando le tenebre %uggirono a nascondersi nel cuore della terra. O tu, %iglio del sole ma pi$ lucente di tuo padre, lascia che ti baci, che ti adori insieme a tutte le reli#uie di #uesto mio sacro tesoro racchiuso in #uesta stan'a benedetta. Bene %ecero i saggi poeti a chiamare col tuo glorioso nome #uell(et) che giudicarono la pi$ bella* perch+ tu sei la pi$ bella delle cose e non ci sono %igli, genitori, amici o #ualsiasi altro sogno sulla terra che possa donare agli uomini una gioia pi$ grande. ,aro santo, -icche''a mia, .io muto che doni agli uomini la parola, che nulla puoi %are ma tutto %ai %are all(uomo. Moneta con cui si comprano le anime. L(in%erno stesso con te di enta Paradiso. Oro! Oro! &u sei irt$, %ama, onore, tutto! ,hi ti possiede sar) nobile, aloroso onesto saggio.

MOS,A

E tutto #uello che orr). Ma piuttosto che la natura ci doni la sagge''a " meglio che la %ortuna ci %accia ricchi.

VOLPONE

Ben detto mio amato Mosca. Eppure io sono pi$ %iero dell(astu'ia con cui con#uisto la mia ricche''a che della %elicit) di possederla. L(arte mia di endemmiare denaro " geniale/ di ersa da tutti. Non tro i0

MOS,A VOLPONE

Oh si padrone! 1o non commercio, non speculo, non %erisco la terra con l(aratro, non ingrasso maiali per i macelli, non ho macchine per la orare il %erro, per produrre l(olio o per macinare il grano e tanto meno gli uomini. Non so%%io il etro sottile, non espongo na i alla crudelt) del mare in%uriato, non %accio strani giochi con le Banche e non pratico l(usura.

MOS,A

No, padrone oi non di orate uomini ingenui. ,(" gente che inghiottirebbe persino un erede con la stessa elocit) con cui un olandese trangugia palline di burro sen'a poi a er bisogno nemmeno di purgarsi. 2omini che strappano dai loro letti padri di po ere %amiglie e poi li seppelliscono i i in #ualche accogliente prigione da cui le loro ossa usciranno spolpate del tutto. No padrone, la ostra tenera natura ha orrore di #ueste cose. Voi non potreste sopportare che lacrime di edo e e di or%ani possano la are i ostri pa imenti o che le loro grida risuonino sotto il ostro tetto gra%%iando l(aria per chiedere piet).

VOLPONE

3iusto, Mosca. 1o odio tutto #uesto.

MOS,A

E poi, signore, oi non %ate come il ricco %attore che se ne sta a guardare i suoi tanti mucchi di grano e pur essendo a%%amato, non osa assaggiarne neppure un chicco ma a a nutrirsi di ortiche e di altre simili erbacce. E non siete nemmeno come il mercante che ha le cantine piene di gustosi ini greci e in ece si be e la %eccia dell(aceto lombardo. Voi non dormite su sudici giacigli di paglia mentre le tarme si cibano dei ostri sontuosi tendaggi e dei ostri so%%ici letti. Voi sapete %ar buon uso della ostra ricche''a* e capisco che %ate bene a non impo erire #uesto ostro splendente mucchio nemmeno di una pagliu''a da donare al ostro %edele ser o.

VOLPONE

4ua la mano, Mosca! &u edi sempre giusto e #uelli che ti chiamano parassita sono solo degli in idiosi. Perch+ non do rei essere %iero della genialit) con cui accumulo denaro e godermi tutti i piaceri ai #uali la %ortuna mi chiama. Non ho moglie n+ genitori n+ %igli n+ parenti a cui lasciare i miei tesori. Mio erede sar) solo colui che io sceglier5. 6 per #uesta ragione che mi ri eriscono, mi adulano. 6 per #uesto che ogni giorno la mia casa attira nuo i clienti che mi portano regali, mi mandano argenteria, monete, gioielli nella speran'a che alla mia morte, cosa che ingordi si aspettano di minuto in minuto, ogni loro dono torner) decuplicato nelle loro mani. E l(uno lotta

contro l(altro e gareggiano nel colmarmi di doni come galletti in gare d(amore. E io mi concedo a tutto #uesto giocando con le loro speran'e, %elice di tramutarle in mio guadagno. Accetto le %alse tenere''e, arra%%o tutto #uello che posso e contemplo la loro ipocrisia tenendoli sempre tra i miei artigli. Lascio che la ciliegina accare''i loro le labbra, la %accio dondolare un po( a anti e indietro da anti la bocca7e poi7l)! (bussano) E adesso chi c("0 Va a edere Mosca. MOS,A VOLPONE MOS,A VOLPONE 6 Voltore, il grande a 2no dei miei a oltoi. ocato.

.iamo ini'io alle dan'e0 ,erto, Mosca. Portami la mia estaglia, le mie pellicce, la mia berretta e digli che mi stanno ri%acendo il letto e che aspetti un po(. 8 Ecco, ecco i miei clienti/ cominciano il loro pellegrinaggio. L(a oltoio, il cor o, la cornacchia. &utti i miei

uccelli rapaci che sperano che sia di entato gi) una carcassa da spolpare. Eccoli #ua che arri ano ma non sono ancora disposto a %armi di orare. Allora0 .immi, dimmi/ cosa ha portato0 MOS,A VOLPONE MOS,A 2n piatto d(argento, padrone. 3rande0 Enorme, massiccio con sopra il ostro nome e il ostro stemma.

VOLPONE

Eccellente. A rebbe %atto bene per5 a inciderci sopra anche una olpe acco acciata sulla sua tana che deride il cor o rimasto a becco aperto.

MOS,A VOLPONE MOS,A

.i ertente, signore. Si, sarebbe stato giusto! Presto le pellicce 8 Perch+ ridi0 6 perch+ immagino i pensieri che debbano girargli per la testa in #uesto momento mentre " in attesa l) %uori. !orse si dir) che #uesto potrebbe essere l(ultimo dono che debba %ar i e che #uesto dono potr) %inalmente %ar i decidere a suo %a ore. E se moriste oggi, nominandolo ostro unico erede, cosa sarebbe lui domani, #uale abbondantissima ricompensa gli errebbe da tutte le spese %atte per oi0 Sarebbe enerato e rispettato da tutti/ ca alcherebbe superbo con le ostre pellicce e le ostre gualdrappe, scortato da una corte di bu%%oni e di parassiti. &utti si %arebbero da parte al passaggio della sua mula sapiente come lui. Sarebbe salutato come il pi$ grande e a Vene'ia e #uindi in cuor suo %orse sta concludendo che nulla " impossibile. ocato di

VOLPONE MOS,A

Si Mosca/ essere sapiente per lui " impossibile. Oh no, padrone. 1l denaro pu5 %are anche #uesto. 1ncappucciate un asino di rispettabile porpora, in modo da nascondere le sue lunghe orecchie e passer) per un sapientissimo letterato.

VOLPONE

La mia berretta, la mia berretta. Presto, i miei guanti. E adesso. !allo entrare.

MOS,A

2n momento signore, l(unguento per gli occhi.

VOLPONE

Ah, si! Presto, presto. Ecco cos9. Bra o. Non edo l(ora di stringere tra le mani il mio nuo o regalo.

MOS,A

Spero di eder i presto padrone di mille e mille altri.

VOLPONE MOS,A

3ra'ie Mosca, gentile. E spero che #uando io sar5 ormai mischiato alla pol ere e altri cento %edeli ser i come me, dopo di me7

VOLPONE MOS,A

Via, ia adesso esageri Mosca. 7 oi sarete ancora %resco e i o per ingannare tutte #ueste arpie.

VOLPONE

Oh, #uale a%%etto hai per me, Mosca. Va bene ma adesso sistema i guanciali e %allo entrare. 8 Ora mia %inta tosse, mia tisi, mia gotta, mia apoplessia, mia paralisi e oi miei catarri aiutatemi in #uesta mia recita con cui da tre anni mungo le loro speran'e. Eccolo. 2h! 2h! 2h! 2h! O7

(entra Voltore) MOS,A Siete sempre do e era ate/ il primo della lista signore. Siete oi che %ra tutti a ete con#uistato il suo cuore* e siete molto saggio a %are che tutto si conser i cos9. Le ostre isite mattutine, la ostra grande generosit) %anno nascere in lui 8 io lo so! 8 una pro%onda gratitudine. Padrone ecco #ui il signor Voltore/ " enuto a tro ar i. VOLPONE MOS,A ,he dici0 1l signor Voltore, il celebre a %ar i isita. ocato " enuto a

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VOLPONE MOS,A

3ra'ie7gra'ie. E i ha portato un bellissimo piatto d(argento comprato a San Marco, di cui i %a dono.

VOLPONE

Oh, il caro amico7cos9 di buon cuore. Pregalo di enire spesso7pi$ spesso.

MOS,A VOL&O-E MOS,A

(a Voltore) Sentite0 ,he dice0 Vi ringra'ia commosso e dice che orrebbe eder i pi$ spesso.

VOLPONE MOS,A VOLPONE

Mosca! Si, padrone0 Portamelo #ui icino. .o ("0 Voglio toccargli la mano.

MOS,A VOL&O-E VOLPONE

1l assoio " #ui. ,ome state, signore0 Vi ringra'io amico mio. .o (" il assoio0 1 miei occhi non ci edono pi$ come una olta.

VOL&O-E

(mettendogli il vassoio in mano) Mi dispiace eder i cos9 debole.

MOS,A VOLPONE

(a parte) Si, che non lo sia ancor di pi$! Oh, com(" pesante! Eh, Mosca07Ma siete troppo generoso. A che mi ser e ormai tutto #uesto argento7le mie tante case7le mie na i piene di pre'iose mercan'ie7i miei gioielli7il mio oro7a che mi ser e tutto #uesto0 7non mi abbandonate7 La ostra amici'ia/ #uesto " il regalo pi$ grande.

VOL&O-E

Volesse il cielo che come i dono #uesto piatto d(argento potessi ridar i anche la salute.

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VOLPONE

Eh, lo so! Voi donate #uel che potete e io i ringra'io. 1l ostro amore " saggio e sa ci5 che %a7e non rester) sen'a la giusta ricompensa credetemi. Ma i prego, enite a tro armi spesso, pi$ spesso.

VOL&O-E VOLPONE MOS,A

Lo %ar5, signore. Non state troppo lontano da me. (a Voltore) Sentito0 Siete un uomo %ortunato. Sappiate appro%ittarne.

VOLPONE

Ascoltate/ " cosa che i riguarda. 1o non potr5 durare ancora a lungo.

MOS,A VOL&O-E VOLPONE

Siete il suo erede, signore. .a ero0

Sento che a poco a poco me ne ado7uh! 2h! 2h! 2h!7Sto eleggiando erso il mio porto72h! 2h! 2h! 2h!7e sono %elice di essere icino al mio ultimo approdo.

MOS,A

Ahim", mio buon padrone7tutti dobbiamo andarcene.

VOL&O-E MOS,A VOLPONE

Ma Mosca7 La ecchiaia ince sempre. Eh, si! Sono stanco, molto stanco7%ate dire delle messe per me mio buon amico e io me ne ricorder57Ma tornate, tornate presto, mi raccomando.

VOL&O-E

.immi Mosca, il testamento0 Sei sicuro che mi ha nominato suo erede0

MOS,A

Sicuro0 Vi prego, signore, mettetemi subito nella lista dei ostri ser i/ il mio domani ormai " nelle

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ostre mani. Lui tra poco se ne andr) e io sono perduto se il ostro sole non risplender) su di me. VOL&O-E -isplender) su di te e ti riscalder). 7Ma sei sicuro/ io sono il suo unico erede0 MOS,A Voi, solo oi. Niente soci. :a %irmato #uesta mattina. La cera " ancora calda e l(inchiostro appena asciutto sulla pergamena. VOL&O-E Me %elice! Ma #ual " la causa di #uesta sua pre%eren'a per me0 MOS,A 1 ostri meriti, non conosco altra causa. :a sempre ammirato la ostra pro%essione. 6 stata la prima cosa di oi che l(ha con#uistato. &ante olte l(ho sentito dire #uanto ammira a gli uomini che esercitano la nobile arte dell(a ocato.

,apaci di parlare, parlare %ino a perdere la oce a %a ore di #ualun#ue causa e di di%endere anche le tesi pi$ opposte riuscendo per5 a restare sempre nella legalit). A ocati che con la pi$

stupe%acente agilit) possono %ar bianco il nero e nero il bianco, oltare e ri oltare, %are nodi e scioglierli, dare consigli contrastanti tra loro e poi prendere l(oro che tutto concilia con tutte due le mani da una parte o dall(altra e metterselo in tasca. 1l mio padrone pensa che sarebbe bello a ere come erede un ingegno cos9 duttile, elastico, saggio, con una dialettica cos9 abile e ambigua, con una elo#uen'a cos9 altisonante che #ualun#ue sia l(esito di un processo si becca

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sempre un ricco onorario. Eh, si! Ogni parola che ossignoria lascia cadere " uno 'ecchino d(oro. (bussano) E adesso chi sar)0 !orse " il medico7o il prete. 6 meglio che e ne andiate7e mi raccomando #uando nuoterete nel lardo d(oro, immerso nel miele %ino alle ascelle, e #uel grasso lucente i terr) diritto il mento, ricordate i di me. VOL&O-E MOS,A Mosca! 4uando olete edere una copia del testamento0 7 engo, engo. Ve lo porter5 signore. Ma adesso andate ene. E mi raccomando %ingete di essere enuto per la isita di un momento e di andar ene molto, molto preoccupato. (Voltore esce) VOLPONE MOS,A VOLPONE Eccellente, Mosca. Vieni #ui, lasca che io ti baci. !ermo padrone, %ermo/ c(" ,orbaccio. L(a oltoio se ne " andato ed ecco che arri a il

ecchio cor o. MOS,A VOLPONE MOS,A Mettete i gi$ e %ingete di dormire. (al vassoio) &u sta #ui e moltiplicati! Ecco che arri a un rudere pi$ mal ridotto di #uanto #uesto #ui %inga di esserlo* eppure spera di ballare sulla sua tomba. (entra Corbaccio) MOS,A Signor ,orbaccio, siate il ben enuto.

,O-BA,,1O ,ome sta il tuo padrone0 MOS,A ,ome prima/ nessun miglioramento.

,O-BA,,1O ,osa0 6 migliorato0

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MOS,A

No, signore, sta piuttosto peggio.

,O-BA,,1O Molto bene. .o ("0 MOS,A Nel suo letto. Si " addormentato da poco.

,O-BA,,1O E dorme bene0 MOS,A :a passato una notte spa entosa.

,O-BA,,1O Ottimo! MOS,A 6 penoso edere un uomo ridotto in #uesto stato. ero. Non " umano lasciarlo so%%rire cos97

,O-BA,,1O 6

3iusto ieri il mio dottore mi ha preparato un sonni%ero di sua specialit). Me ne sono %atto dare una piccola dose7 cos9 per pro are. Pare che calmi, calmi enormemente. MOS,A Ah! Ah!

,O-BA,,1O Ero presente io stesso #uando l(ha preparato/ ser e solo a %arlo dormire. VOLPONE S9 il sonno eterno!

MOS,A

1l signor Volpone non ha %iducia nella medicina.

,O-BA,,1O ,he dite0 ,osa a ete detto0 MOS,A 1l mio padrone non ha nessuna %iducia nella medicina e dice che i medici sono il maggior pericolo/ la malattia peggiore di tutte. .a e itare. Pi$ olte l(ho sentito solennemente ripetere che

mai un medico sar) suo erede. ,O-BA,,1O 1o non sar5 mai il suo erede0 MOS,A No, un medico, signore.

,O-BA,,1O Ah, no, no! Non oglio proprio che lo sia.

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MOS,A

E poi non pu5 sopportare i loro esosi compensi/ dice che spellano l(uomo prima di ucciderlo.

,O-BA,,1O 3iusto, giusto. MOS,A &utto #uesto poi a olte lo %anno per i loro esperimenti e la legge non solo li assol e ma li ricompensa anche. E lui dice che non intende %inan'iare cos9 la sua morte. ,O-BA,,1O 6 ero/ hanno licen'a di uccidere come un giudice. MOS,A No, ancora di pi$. 1l giudice amma''a #uando la legge condanna ma il medico anche sen'a la legge pu5 amma''are il giudice. ,O-BA,,1O (mette via la boccetta di sonnifero) .(accordo. Ma dimmi come a oggi la sua paralisi0 MOS,A &remenda. La parola gli esce ingarbugliata, il suo sguardo " itreo e la sua %accia pi$ storta di prima. ,O-BA,,1O Bene! MOS,A La bocca " sempre oscenamente spalancata e le palpebre gli pendono gi$ come a un morto. ,O-BA,,1O Ottimo! MOS,A 2n gelido torpore poi gli irrigidisce le membra e rende la sua pelle li ida come il colore del piombo. ,O-BA,,1O Benone! E il polso0 MOS,A 1mpercettibile/ lento e debole.

,O-BA,,1O Buon sintomo anche #uesto. E l(urina0 MOS,A -ossa come il ino di Borgogna.

,O-BA,,1O La lingua0

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MOS,A

Spessa, dura/ una piccola salsiccia.

,O-BA,,1O Eccellente* eccellente! MOS,A E dal suo cer ello7

,O-BA,,1O Eh0 ,ome0 .al suo cer ello0 MOS,A Si signore, dal suo cer ello7

,O-BA,,1O :o sentito, ho sentito benissimo* a a anti. MOS,A 7e dal suo cer ello cola un sudore %reddo mentre dagli occhi cisposi %uoriesce di continuo un lacrimoso umor grigio. ,O-BA,,1O Allora io sto molto meglio di lui. E il giramento di testa come a0 MOS,A Oh, signore altro che giramento. Non comprende pi$ nulla e ha smesso anche di russare/ il suo respiro lo si sente appena. ,O-BA,,1O Splendido! Splendido! .i sicuro i r5 pi$ di lui. 4uesto mi %a sentire ancora pi$ gio ane, almeno di ent(anni. Oh! Oh! Oh! Mi deride a perch+ sono ecchio. Ma io ti seppellir5 caro Volpone. Oh! Oh! Oh! MOS,A Piuttosto, signore, sta o per enire da oi.

,O-BA,,1O :a %atto testamento0 ,osa mi ha lasciato0 MOS,A Per niente, signore.

,O-BA,,1O Niente0 Non mi ha lasciato niente0 MOS,A Non ha %atto per niente il suo testamento, #uesto ole o dire. ,O-BA,,1O Oh! 7Ma allora cosa ci %ace a #ui Voltore, l(a MOS,A ocato0 L(ho isto uscire.

:a sentito odore di carogna. E appena ha %iutato che il mio padrone sta a per %are testamento in

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ostro %a ore, come io lo spingo a %are pensando al ostro bene7 ,O-BA,,1O 7" enuto #ui a tro arlo. MOS,A Si e gli ha portato #uesto bellissimo piatto d(argento. Sentite #uanto pesa. ,O-BA,,1O Per essere lui l(erede0 MOS,A 4uesto non lo so.

,O-BA,,1O Ma lo so io! MOS,A (a parte) ,erto che tra oi i capite.

,O-BA,,1O Ladro, ingordo, a ido! Ma sono ancora in tempo a %regarlo. 3uarda, guarda Mosca cosa ho portato io0 2n sacchetto di scintillanti 'ecchini d(oro che accecheranno la sua argenteria da #uattro soldi. 1ngordo e taccagno! MOS,A 4uesta si, signore, che " una era medicina. 2na cura santa. 4uesto " il giusto elisir non le %iale di sonni%ero. ,O-BA,,1O 6 ;aurum palpabile< se non potabile. MOS,A E io glielo erser5 in #uesta coppa.

,O-BA,,1O Si, %allo, %allo. MOS,A Benedetto cordiale, #uesto lo %ar) guarire.

,O-BA,,1O Si, %allo, %allo. MOS,A Ma7 penso signor ,orbaccio che %orse sarebbe meglio di no. ,O-BA,,1O ,he cosa0 MOS,A Beh, %arlo guarire.

,O-BA,,1O Oh, no! ,i mancherebbe altro.

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MOS,A

Ma #uesto a r) su di lui un magico, salutare e%%etto anche soltanto a toccarlo.

,O-BA,,1O :ai ragione. Allora niente. -iprendo il mio in estimento. MOS,A Ma niente a%%atto, signore. Perdonatemi, non %ate #uesto sbaglio/ non danneggiate i con le ostre stesse mani. Vi consiglier5 io come di entare padrone di tutto. .i tutto, capite0 6 un ostro diritto/ tutti i suoi a eri. Nessun ri ale potr) reclamarne nemmeno una piccola parte. Sar) tutta roba ostra, cos9 ha decretato il destino. ,O-BA,,1O Ma come0 ,osa de o %are0 MOS,A Ecco #ua/ da #ueste crisi purtroppo si riprender)77 ,O-BA,,1O Mio .io! MOS,A 7ma non appena a r) recuperato un po( di lucidit), io torner5 a tormentarlo perch+ si decida a %are testamento a ostro %a ore7e gli %ar5 edere #uesto. ,O-BA,,1O Bene, bene. MOS,A Aspettate, non ho ancora %inito. Adesso oi do ete tornare subito a casa e l)7 buttar gi$ anche oi un testamento nel #uale nominate il signor Volpone ostro unico erede. ,O-BA,,1O ,ome0 .o r5 diseredare il mio unico %iglio0 MOS,A 2n %iglio Oh signore in #uesto caso a ere un %iglio " una situa'ione ottimale per%etta perch+ render) il ostro testamento molto pi$ impressionante. ,O-BA,,1O Ma " soltanto una %in'ione0 2n trucco0

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MOS,A

Ma certo. 1l testamento lo manderete a me. E #uando io esalter5, come %ar5, le ostre ansie, le ostre eglie, le ostre tante preghiere, i ostri moltissimi regali e alla %ine gli mostrer5 il ostro testamento do e, sen'a il minimo riguardo per ostro %iglio a ete de iato la piena del ostro a%%etto erso il mio padrone si da %arlo unico bene%iciario dei ostri beni7 ebbene lui cos9 sensibile, cos9 generoso per coscien'a e pro%onda gratitudine7

,O-BA,,1O Mi nominer) suo erede uni ersale. MOS,A Proprio cos9. A ete capito l(intrigo.

,O-BA,,1O 6 lo stesso intrigo che a e o pensato anch(io. MOS,A Ah, si0

,O-BA,,1O Non ci credi0 MOS,A Ma certo, signore.

,O-BA,,1O 6 lo stesso mio progetto. MOS,A Bene! E #uando lui a r) letto tutto #uesto e i a r) nominato suo erede7 7 oi, cos9 sicuro di sopra i ergli7

,O-BA,,1O 4uesto " certo. MOS,A 7da #uell(uomo ar'illo e igoroso che siete7

,O-BA,,1O 6 ero 7e allora0 MOS,A ,ome ;e allora<. La cosa " %atta! Non solo a rete %atto del bene a oi stesso ereditando i tesori di Volpone7ma07 ,O-BA,,1O A r5 %atto pi$ ricco anche mio %iglio! MOS,A 3iusto signore!

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,O-BA,,1O Anche a #uesto a e o pensato. Ma guarda un po(/ dalla tua bocca escono i miei stessi pensieri. MOS,A Beh, oi siete un uomo intelligente! Ma lo sa il cielo, signore, #uante %atiche per architettare tutto #uesto. Mi stanno di entando bianchi i capelli. Siete oi il mio pensiero costante. 6 per oi che mi logoro. ,O-BA,,1O Lo so! Bra o, bra o continua cos97e io andr5 subito a completare il nostro inganno. MOS,A Possa tu essere spennacchiato ecchio cor accio.

,O-BA,,1O Si, lo so, lo so che sei onesto. MOS,A Ma non " ero signore!

,O-BA,,1O L(ho sempre saputo. MOS,A 1l ostro cer ello %un'iona peggio delle ostre orecchie. Siete proprio uno stupido de%iciente. ,O-BA,,1O Ah si0 E io sar5 come un padre per te. MOS,A E io %regher5 mio padre e mio %ratello. Vecchio rimbecillito! ,O-BA,,1O ,he dici0 MOS,A ,he ora do reste andar ene a casa, signore, e in %retta 71l testamento. ,O-BA,,1O Lo %ar5. Vado, ado, Vecchio Volpone dormi in pace! 1l sonno eterno, se puoi! VOLPONE Sto scoppiando! Ah! Ah! Slacciami i %ianchi sto scoppiando. Ah! Ah! MOS,A Basta padrone. La speran'a dell(oro che gli ho insinuato nel cuore " l(esca che pu5 nascondere #ualsiasi amo.

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VOLPONE

E come l(hai gettato bene l(amo! Non ti ho mai isto tanto in %orma.

MOS,A

Padrone non %accio che seguire i ostri insegnamenti. Voi siete il maestro. 1o seguo i ostri nobili precetti e li traduco in parole/ erso olio nelle loro orecchie e poi ia, li mando a casa.

VOLPONE

4uello non sospetta neppure il castigo che gli doner) la sua ingordigia.

MOS,A VOLPONE

3i), con il nostro piccolo aiuto, per5. Ma lo edi cos(" l(uomo0 3uarda #uello che se n(" andato ora. 1l suo desiderio " di i ere pi$ a lungo! Non sente la sua gotta n+ l(artrosi che lo di ora. Si %inge ent(anni pi$ gio ane e inganna la sua et) illudendosi in #uesta sua ipocrisia. Spera che magici %iltri possano restituirgli la perduta gio ine''a e si ingo''a di #uesta speran'a come se il destino potesse essere %acilmente ingannato come lui " ingannato da noi.

,O-V1NO VOLPONE MOS,A

( a fuori) Mosca7 Mosca7 ,hi iene adesso0 3i$ di nuo o, a letto. 6 ,or ino, lo riconosco dalla oce/ il nostro ricco mercante.

VOLPONE MOS,A

1l ter'o cliente7 !atti sotto Mosca! 1l trucco padrone! 2n(altra ritoccatina ai ostri occhi 7chi "0 Vengo, engo7

(entra Corvino) 7Signor ,or ino! Vi sta o aspettando con ansia. La %elicit) i attende. ,O-V1NO Perch+0 ,osa0 .o e0

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MOS,A ,O-V1NO MOS,A

1l momento tanto atteso " arri ato. 6 morto0 Morto no ma " come se lo %osse/ non riconosce pi$ nessuno.

,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO MOS,A

E adesso cosa %accio0 Perch+0 3li a e o portato una perla. !orse gli " rimasto ancora un barlume di memoria per riconoscer i. Vi chiama sempre! ,(" solo il ostro nome sulle sue labbra. 6 orientale #uesta perla, signore0

,O-V1NO VOLPONE MOS,A VOLPONE MOS,A

Vene'ia non ne ha mai ista una pi$ pre'iosa. Signor ,or ino! Sentite0 Signor ,or ino! Vi chiama. !ate i a anti e dategliela. 6 #ui padrone e i ha portato in regalo una perla bellissima.

,O-V1NO

,ome state signore0 (a !osca) .igli che " pi$ di dodici carati.

MOS,A

Non pu5 sentir i/ il suo udito se n(" andato7 ma sembra che eder i gli dia con%orto.

,O-V1NO MOS,A

.igli che ho anche un diamante per lui. 6 meglio che glielo %acciate edere* metteteglielo in mano. 1l senso del tatto ce l(ha ancora. Vedete, edete come l(a%%erra0 Bra o padrone, bra o.

,O-V1NO

Po ero Volpone. ,he ista pietosa.

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MOS,A

Via, ia %ate i coraggio. Sotto la maschera del pianto di un erede c(" sempre in attesa, nascosto, un sorriso.

,O-V1NO MOS,A

Sono io il suo erede0 Signore non posso mostrare il suo testamento %inch+ non " morto. Ma c(" stato #ui ,orbaccio, c(" stato #ui Voltore e tanti altri, non ho potuto nemmeno contarli tanti erano. &utti con la bocca spalancata per a''annare la sua eredit). Ma appro%ittando del %atto che in oca a sempre oi 8 Signor ,or ino! Signor ,or ino! 8 ho preso carta, penna e inchiostro e gli ho chiesto chi ole a come suo erede 7e lui7

,O-V1NO MOS,A

,or ino0 ,or ino! E chi do e a essere l(esecutore testamentario0

,O-V1NO MOS,A

,or ino0 ,or ino! E ad ogni domanda a cui non risponde a io interpreta o come consenso i suoi deboli gemiti e ho spedito tutti a casa lasciandoli eredi solo di lacrime e di maledi'ioni.

,O-V1NO

Oh, mio caro Mosca. Ma sei sicuro che non ci ede0

MOS,A

Non pi$ di un arpista cieco. E poi non riconosce pi$ nessuno. Non la %accia di un amico n+ ricorda il nome del ser o che con tanto amore lo ha imboccato e gli ha dato da bere l(ultima olta e neppure di #uelli ai #uali ha dato la ita.

,O-V1NO

:a %igli0

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MOS,A

Bastardi/ una do''ina o pi$ che ha a uto da 'ingare, mendicanti, donne di colore #uando era ubriaco. 4uesto non lo sape ate, ero0 (a Volpone) Vecchio, lurido sporcaccione assatanato di sesso!

,O-V1NO MOS,A

Mosca. Sicuro che non ci sente0 Sicurissimo. A anti guardate, rendete i conto oi stesso 8 la si%ilide ti impesti ecchio porco e si aggiunga ai tuoi mali/ la tua lussuria se la merita e anche la peste ti colga se pu5 consumarti pi$ rapidamente 8 A anti, a icinate i signore 8 E

chiudi una buona olta #uegli occhi schi%osi che come due ranocchie lasciano rigagnoli di ba a maleodorante. E che schi%o #uelle guance cascanti coperte di cartapesta e non di pelle 8 %or'a, signore, aiutatemi, a anti 8 che sembrano stro%inacci da cucina congelati. ,O-V1NO O un ecchio muro lordo di %umo su cui la pioggia ha sba ato le sue orrende rughe. MOS,A Bra issimo! Eccellente paragone. Ma gridate, gridate pi$ %orte. Non sentirebbe nemmeno un colpo di pistola sparato dentro #uel suo orecchio inutile. ,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO E il suo naso " una %ogna che cola di continuo. 4uesta " bellissima. E la sua bocca0 2na chia ica. &appatela allora. Ma che dici0

25

MOS,A

Vi prego allora lasciate %are a me. Sarei capace di so%%ocarlo artisticamente con un cuscino come nemmeno un(in%ermiera saprebbe %arlo.

,O-V1NO

Ah, si0 Beh, %a( come meglio credi ma sono contrario alla iolen'a in mia presen'a7 io ado ia.

MOS,A ,O-V1NO MOS,A

E perch+ tanti scrupoli0 Beh7 %ai tu, %ai tu7 alla tua discre'ione. Va bene ma adesso andate ene. 6 la ostra cara presen'a che gli prolunga cos9 la ita.

,O-V1NO

Non oglio disturbarlo ma orrei riprendermi la mia perla.

MOS,A

Ma no, signore e nemmeno il ostro diamante. .i che i preoccupate0 4ua " tutta roba ostra. Non i %idate di me0 1o sono una ostra creatura.

,O-V1NO

Mosca, tu sei eramente un amico e sarai il mio socio. .i ideremo insieme tutte le mie %ortune.

MOS,A ,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO MOS,A

&ranne una. 4uale0 La ostra bellissima moglie, la dolce ,elia. Non oglio che si parli di mia moglie. Ma tutti ne parlano. &utti ne parlano0 E perch+0 La pi$ bella donna di Vene'ia! ,ome olete che non se ne parli0

,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO

E io non oglio/ mia moglie " mia e basta. ,apisco. 4uando si ha un simile tesoro bisogna stare molto attenti. Perch+ dici #uesto. ,osa sai0

26

MOS,A ,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO VOLPONE

Nulla, nulla. E allora sta 'itto. Sono abbastan'a %urbo per sapere come sor egliare mia moglie. Si, ma #ualun#ue bella %emmina7 Basta Mosca! &u preoccupati dell(eredit). A mia moglie ci penso io. Addio. (via) Mio di ino Mosca. Oggi hai superato te stesso. Vino, ino! 7 ediamo un po(/ una perla, un diamante, argento, 'ecchini d(oro. Bel bottino #uesta mattina! Meglio che derubare chiese 7Ma " proprio cos9 bella la moglie di ,or ino0

MOS,A

2na mera iglia/ la %ulgida stella d(1talia! ,os9 la chiamano. 2na %anciulla nel %iore degli anni %resca e matura insieme. La sua pelle " pi$ bianca di un cigno, pi$ luminosa dell(argento, e che i in itano pi$ candida della ne e. E cos9 tenere morbide sono le sue labbra

a una eternit) di baci. La sua carne si colora alle care''e, lucente come il ostro oro e come il ostro oro adorabile. VOLPONE MOS,A VOLPONE MOS,A E perch+ non ne hai parlato mai0 Anch(io l(ho scoperto ieri. 1o de o ederla. 6 impossibile, padrone. A ete sentito ,or ino0 La custodisce cos9 gelosamente come oi il ostro oro. Non esce mai di casa se non per andare in chiesa, sempre sor egliata* e solo da una %inestra pu5 prendere un po( d(aria. Ma i suoi sguardi sono dolci come l(u a no ella e le ciliegie 'uccherine. VOLPONE Mosca, io de o ederla.

27

MOS,A

Ma ci sono almeno dieci spie del marito che la controllano #uando lui non " in casa e che de ono rendergli conto di tutto #uando rientra 7no, " impossibile.

VOLPONE

1o de o ederla assolutamente magari soltanto a%%acciata alla %inestra. Mosca in entati #ualcosa.

MOS,A

Ma padrone cosa i ha preso0 .a do e ien %uori tutto #uesto ardore0

VOLPONE

6 come una brace ardente che mi si ridesta dentro7 e poi la olutt), la olutt) di %are becco #uello stupido, geloso ,or ino.

MOS,A

Bra o Maestro! Si, gli sciocchi anno sempre puniti. 2n tra estimento allora7 Ma certo/ Scoto di Manto a. 1l %amoso Scoto di Manto a. 1l ciarlatano che dal suo palco montato nelle pia''e ende ai creduloni le sue magiche po'ioni, i suoi sciroppi, medicine buone per tutti i mali e usi, i suoi %iltri per catturare l(amore o la %ortuna7 1l grande Scoto di Manto a saltimbanco e bu%%one!

(vesti"ione di Volpone e !osca) Vestiti #ua non ne mancano per drappeggiarci in modo strano/ cappelli, scialli orientali e anche #ualche barba con cui ci si nasconde nei giorni del ,arne ale. Andremo a %are la nostra recita proprio sotto la %inestra di ,elia. Sta poi a oi, Maestro, attirarla ad a%%acciarsi. Non i manca certo la %antasia. La olpe " astuta e %ingere " la ostra arte.

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Ecco, " #uesta la %inestra do e la bellissima ,elia potrebbe a%%acciarsi. E ora Volpone, a te! VOLPONE 3entilissimi signori e miei onorabili clienti. Vi parr) %orse strano che io, il grande Scoto di Manto a, dopo un(assen'a di tanti mesi da #uesta illustre citt) di Vene'ia, abbia montato il mio piccolo banco non accanto al portico delle Procuratie ma #ui in #uesto oscuro angolo della Pia''a. Ma non aspettate i che per #uesto io sia disposto a dis%armi delle mie miracolose medicine a un pre''o indegno dei loro prodigi. ,os9 %anno certi ciarlatani che stendono i loro mantelli sul selciato e con le loro grida da istrioni da strapa''o con incono gli sciocchi a comprare i loro male%ici intrugli. ,odesti s%rontati, schi%osi, 'ucconi, merdosi, pidocchiosi e spete''anti cialtroni che con un misero grammo di antimonio, elegantemente incartato, sono capaci di mandarne all(altro mondo almeno una entina alla settimana. Oh, salute! Oh, salute! Benedi'ione del ricco! -icche''a del po ero! ,=" pre''o troppo alto per te0 No, perch+ sen'a di te non si pu5 godere il mondo. E allora, a anti, aprite le borse e non abbre iate il corso della ostra ita. 4uesto " l(unguento di Scoto di Manto a, mistura rara che assedia, aggredisce, distrugge e poi disperde tutti gli umori maligni causati dal caldo, dal %reddo, dall(umido, dal secco, dal ento, dal malocchio, dall(in idia 7e dalle stelle. -imedio so rano per il

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mal caduco, crampi, con ulsioni, paralisi, epilessia, tremorcardia, contra'ione di ner i, apori maligni della mil'a, costipa'ioni del %egato, calcoli biliari, ;strangu'ie<, dissenteria, torsione delle budella, melanconia cronica, labbro leporino, orecchio d(ele%ante, naso camuso, ernia entosa, iliaca ;passio<, ;isterica< passio e77 per ;aspera ad astra<! Studi %aticosi e a enturosi iaggi nel lontano

Oriente per arri are a #uesto7 Ma oggi mi sento la disposi'ione di %ar i dono di #uesto mio tesoro gelosamente racchiuso nella mia cassetta. Si, e lo dono! Ai ricchi per cortesia, ai po eri per amor di .io! Non mi darete sei corone n+ cin#ue n+ #uattro n+ tre n+ due n+ una7 e neanche me''o ducato. Nulla oglio. Vi chiedo solo, come segno del ostro amore, #ualcosa di oi che possa portare con me come ricordo della ostra riconoscen'a. E dun#ue ora agitate i ostri %a''oletti 8 allegramente, allegramente 8 e la prima creatura che si degner) di gettarmi il suo a r) da me #uesta %iala che racchiude il mio magico unguento. (Celia getta il fa""oletto) Oh, creatura bellissima, bacio la ostra generosit). E in cambio di #uesta gra'ia che mi a ete oluto donare io i compenser5 con #uesto segreto di magica natura che i %ar) ricordare per sempre #uell(attimo in cui i ostri occhi si sono

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posati su un oggetto cos9 meschino ma non del tutto indegno come me. Ecco in #uesta %iala un portento che se do essi decantarne il merito no emila olumi sarebbero come una pagina, una pagina come una riga e una riga come una parola 7cos9 bre e " per esprimerlo #uel pellegrinaggio dell(uomo che alcuni chiamano ita. Vi dir5 solo7 ,O-V1NO Per tutti i dia oli, attene! Oh, mia ergogna! ,iarlatano ignobile, ia di l9. E che0 Mia moglie " %orse la !ranceschina delle tue %arse0 Non c=era altra %inestra che la mia per %are #uesta scena0 Vattene a %are il bu%%one da un(altra parte. Per causa tua domani tutta Vene'ia mi ribatte''er) il ,ornuto Pantalone dei Bisognosi. Vattene o ti uccido. VOLPONE MOS,A VOLPONE Mosca sono %erito. .o e0 Non di %uori! .entro, dentro. L(irato ,upido saettando dagli occhi di lei " penetrato nel mio cuore come una %iamma ed ora brucia, de asta il mio petto e il calore si espande come una %ornace che non ha s%ogo. Lo stra'io " #ui, dentro di me. Vi ere non posso se tu non mi aiuti, Mosca. 1l mio %egato si decompone e solo la speran'a del %resco alito di ,elia che mi accare''a %a che io non sia gi) ridotto a un mucchietto di cenere. MOS,A Ah, padrone, olesse il cielo che non l(a este mai eduta! VOLPONE No, che tu non me ne a essi mai parlato.

31

MOS,A

Ma come sospettare ancora in oi #uesto %olle ardore.

VOLPONE MOS,A

L(amore non ha et)! 6 ero sono stato imprudente ad esporre tanta belle''a ad un irgulto cos9 %resco e pieno di lin%a come oi. Sono stato imprudente e oi ora siete in%elice. E #uesto Mosca non pu5 sopportarlo e %ar) di tutto per toglier i da #uesto tormento7

VOLPONE MOS,A

Posso sperarlo0 &utto ci5 che " umanamente possibile, io lo %ar5. Promesso!

VOLPONE

&u sei il mio angelo, Mosca. Prendi le mie chia i, l(oro, l(argenteria, i gioielli, tutto. 2sali come uoi, %a di me stesso moneta, ma ti prego appaga #uesta mia sete che mi di ora.

MOS,A VOLPONE MOS,A VOLPONE

2n po( di pa'ien'a7 Va bene. 7e porter5 al successo i ostri bollenti desideri. E cos9 potr5 %arlo anche becco e sar) una ittoria in pi$ per la olpe. :o recitato bene0

MOS,A

Magni%icamente. Scoto di Manto a in persona non a rebbe %atto meglio. Ma non ho tempo per applaudir i/ de o correre a tessere la mia nuo a tela e se a r5 successo applaudirete presto la mia arte.

- CASA CO#V$NO -

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,O-V1NO

2ccidere il mio onore con il bu%%one della citt). 2n saltimbanco imbroglione, un ca adenti ciarlatano. E sotto la %inestra di casa mia. Vi adesca a con i suoi gesti ridicoli, con smor%ie da bu%%one e mentre oi era ate rapita dagli sprolo#ui sui suoi unguenti un branco di ecchi scapoli, arcinoti sporcaccioni, i concupi a con gli occhi7 e oi sorride ate in itante eccitando la loro lussuria. Ma per chi mi a ete preso0 Per un Olandese0 Eh, si! Perch+ se oi mi credeste italiano 8 come sono 8 i sentireste gi) dannata. Puttana! &remeresti al pensiero che per sete di giusti'ia io potrei sterminare tuo padre, tua madre, i tuoi %ratelli e %are una strage di tutta la tua ra''a.

,EL1A ,O-V1NO

Mio buon signore, i prego7 E in%il'are dentro il tuo corpo uno spiedo ro ente e %arti tanti buchi #uanto sono stati gli sguardi di #uel caprone.

,EL1A

Signore calmate i. Non pote o pensare che solo a%%acciandomi alla %inestra potessi pro ocare in oi tutto #uesto %urore.

,O-V1NO

Ah, no0 &u %ai la smor%iosa col tuo %a''olettino, lui lo piglia al olo, lo bacia oluttuosamente e poi te lo restituir) con un bigliettino per %issarti un appuntamento 8 si! 8 magari a casa di tua sorella o di tua madre o di tuo 'io. -u%%iani tutti!

,EL1A

Ma #uando mai uso #uesti inganni. Esco soltanto per andare in chiesa e anche #uesto cos9 raramente.

33

,O-V1NO

E da oggi ancora pi$ raramente. Le limita'ioni di prima saranno libert) al con%ronto di ci5 che ti attende. Prima di tutto murer5 #uella %inestra ru%%iana e nel %rattempo col gesso traccer5 una riga a due metri di distan'a e se solo oserai attra ersarla con un piede si abbatter) su di te un in%erno orrendo, una collera sel aggia. &i metter5 un catenaccio di castit) 7e ora che ci penso ti terr5 sempre sul dietro della casa. La tua stan'a sul dietro, le passeggiate sul dietro e non conoscerai nessun piacere se non dietro. &utto di dietro!

(bussano) 7Bussano. Via e non %arti edere da nessuno pena la ita. Va! (entra !osca) 7Ben enuto, Mosca! 1mmagino che noti'ie mi porti. Per %ortuna c(" ancora un po( di bene per compensare il male. MOS,A ,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO :o paura di no, signore. Non " morto0 Piuttosto il contrario. 6 %orse guarito0 Si, signore. Sono maledetto. Sono stregato. &utto " contro di me. ,ome0 ,ome0 ,ome0 ,ome0 MOS,A L(olio di Scoto, signore. Mentre io non c(ero Voltore e ,orbaccio gli hanno portato l(olio di Scoto.

34

,O-V1NO

Maledi'ione! 4uel dannato ciarlatano mi perseguita. Non posso credere che il suo olio abbia tanto potere.

MOS,A

Non so signore. So solo che ne ersarono un po( negli orecchi e un po( nelle narici e7 l(olio ebbe e%%etto.

,O-V1NO MOS,A

Olio che tu sia maledetto! E poi, per dimostrargli tutto il loro interesse e la loro premura per la sua

salute, hanno %atto enire, con grande spesa, il ,ollegio dei Medici per un consulto. Per %arlo guarire completamente, capite0 ,(era chi suggeri a un cataplasma di erbe, un altro di applicargli sul petto una scimmia scorticata, un altro un cane scuoiato e un #uarto insiste a per una mistura di pelli di gatti sel atici. Ma alla %ine tutti si tro arono d(accordo/ per restituirlo alla ita non c(" altro rimedio che cercare subito una gio ane donna robusta e piena di lin%a e %arla accoppiare con lui. E #uesto sciagurato compito " stato a%%idato a me. Ma io ho pensato bene, prima di dare ini'io alla ricerca, di metter i al corrente di tutto. Voi siete il pi$ interessato in #uesta

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%accenda e sapete bene che nulla %arei contro i ostri interessi ai #uali " legato anche il mio a enire. Per5 se non eseguo le istru'ioni dei

medici, Voltore e ,orbaccio possono ri%erirlo al mio padrone una olta guarito* e lui perderebbe ogni %iducia in me. E allora addio ai nostri progetti, alle ostre speran'e, a tante somme che a ete arrischiato, addio a tutto. 1noltre adesso tutti %anno a gara a chi per primo gli procurer) la donna giusta7 #uindi7 i pregherei di decidere #ualcosa nel pi$ bre e tempo possibile. An'i se potete, cercate di precederli. ,O-V1NO Oh, mie speran'e! !ortuna bastarda! !orse la cosa migliore " di assoldare una prosperosa puttana. MOS,A ,i a e o pensato anch(io7 ma sono tutte cos9 %urbe, cos9 astute7 e Volpone " cos9 rimbambito, %acile ad essere maneggiato che7 mah!7 non so cosa dire. Potrebbe capitarci, chiss), anche una sgualdrinella che ci metta tutti nel sacco. ,O-V1NO MOS,A 3i), " ero. No, no/ de e essere una creatura ingenua che non %a trucchi, signore, sicura, adatta allo scopo e che oi potete %acilmente comandare. 4uesto " importante. .io mio7 pensateci, pensateci, signore, pensateci bene. !igurate i che uno dei dottori ha o%%erto sua %iglia. ,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO ,ome0 Ma si, il signor Lupo, il medico. Sua %iglia!

36

MOS,A

Si, ed " pure ergine. Ma il dottor Lupo sa in che stato di prostra'ione si tro i Volpone e che nulla pu5 scaldare il suo sangue se non un %ebbrone da ca allo. Nessun incantamento potr) mai %argli rial'are 7lo spirito. Eh! 2n lungo letargo ha colpito #uella parte. 1noltre, signore, chi err) mai a saperlo0 2na persona o due7

,O-V1NO

Aspetta un momento. (a parte) Perch+ non do rei saper comandare i miei a%%etti e il mio sangue come #uello stupido dottore0 Se penso poi alla storia dell(onore7 in %ondo il caso di una moglie e di una %iglia " la stessa cosa.

MOS,A ,O-V1NO

,i arri a7 ci arri a7 Perdio se #uel medico capitato per ultimo o%%re sua %iglia perch+ non do rei %arlo io che da tanto tempo mi consumo in #uest(a%%are. Arri er5 prima di lui, di #uello sciagurato, a ido ingordo7 Mosca ho deciso.

MOS,A ,O-V1NO MOS,A

,osa signore0 La donna che tu cerchi sar) mia moglie. 4uesta " la solu'ione che sen'a oler i in%luen'are a rei proposto io stesso. Bra o, signor ,or ino. ,os9 l(a rete inta su tutti. 6 come se l(eredit) %osse gi) ostra e al prossimo attacco che gli prender) 7lo lasceremo partire. Baster) togliergli il cuscino di sotto la testa e lui so%%oca. ,osa che si sarebbe potuto gi) %are da tempo se non a este un(anima cos9 sensibile.

37

,O-V1NO

4uesta mia maledetta coscien'a! 2n disastro! ,erca sempre di so%%ocare il mio ingegno. Ma ora dobbiamo arri are prima di loro. ,orri, a a casa, preparalo. !agli capire con #uanta premura, con #uanta a%%ettuosa disponibilit) io %accio tutto #uesto. E #uanto rapida " stata, per il suo bene, la mia decisione.

MOS,A

State sicuro/ parler5 di oi in modo tale che scaccer) tutti #uegli altri %amelici concorrenti. Soltanto oi d(ora in poi sarete accolto nella sua casa. Ne sono sicuro. Ma non enite %inch+ non i mander5 a chiamare io. ,(" ancora un(idea #ui da %ar germogliare per il ostro bene ma oglio che ne restiate all(oscuro %ino al momento di applaudirla.

VOLPONE MOS,A ,O-V1NO

Non dimenticarti di chiamarmi appena puoi. !idate i di me. Moglie mia cara do e sei0 ,elia, mia dolce sposa, ieni7 ,osa sono #ueste lacrime0 Eh0 Vieni, asciugati #uesti begli occhi. Ma cosa hai creduto che parlassi sul serio0 Sciocchina! Per la luce del sole ho parlato cos9 solo per metterti alla pro a. Era tutta una scena* a resti do uto capirlo. Via, ia non sono un uomo geloso.

,EL1A ,O-V1NO

No0 Non lo sono e non lo sono mai stato. La gelosia " una passione ergognosa 7e poi inutile. So bene che #uando una donna ha una oglia nella sua testolina non ci sono guardiani al mondo che

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possano %ermarla. Vieni a darmi un bacio. E ora ai a prepararti. 1ndossa l(abito pi$ bello, mettiti i tuoi gioielli pi$ pre'iosi. .e i essere bellissima come non mai. Siamo in itati ad una magni%ica %esta dal ecchio Volpone e l) sarai %elice di edere che non ho nessun timore e ti apparir) %inalmente chiaro che non sono a%%atto geloso 7 Ah!7 Andiamo.

- %NA S&#A A MOS,A :o paura che comincer5 a innamorarmi di me stesso tanto le mie #ualit) sbocciano con cos9 rara %antasia. Sento uno strano %ermento nel sangue e, non so come, il successo mi rende impudico, s%renato. Potrei sgusciare %uori dalla mia pelle come un sottile serpente tanto mi sento agile e scattante. Oh, si! 1l parassita " una sublime creatura, caduta dal cielo, non partorita #ui sulla terra tra ignoranti illani e stupidi 'ucconi. Mi domando come #uesto mestiere pur cos9 pro%essato da tanti, non sia stato ele ato alla dignit) di una scien'a. 1n #uesto mondo tutte le persone che hanno un po( di cer ello sono parassiti o sottoparassiti. No, non intendo #uelli che posseggono il %iuto istinti o per capire chi pu5 dar loro da mangiare/ non hanno casa n+ %amiglia e allora si in entano %a ole per orecchie che amano %arsi ingannare. N+ parlo poi di #uelli, e sono i pi$, che con le loro moine da cagnolini scodin'olano ser ilmente, sorridono ai padroni, si

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umiliano ripetendo sempre 8 Si, signore! Si, signore! 8 leccando ia le pulci e riescono cos9 a racimolare un misero sostentamento con gli inchini e le smor%ie. No. 1o parlo di #uell(intelligente, ra%%inata canaglia che pu5 dri''arsi e piegarsi nello stesso tempo come una %reccia, gra%%iare l(aria rapida come una stella, di colpo cambiare dire'ione e schi''are di #ua e di l) come una rondine. Essere do un#ue, do e occorre, sempre pronto a mutar d(idea ad ogni situa'ione e cambiar maschera pi$ elocemente del pensiero. 1o sono costui/ il ero parassita. Si! 2n ero artista. L(arte mia " nata con me, nessuno me l(ha insegnata e nessuno ora potr) dirsi sal o dalla sua %erita. 1o sono l(artista, gli altri i miei bu%%oni!

SECONDA

PARTE

- %NA S&#A A MOS,A ,hi " costui0 Bonario il degno %iglio del Vecchio ,orbaccio. &anto " immondo e disonesto il padre

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#uanto ingenua la sua creatura. Proprio il bersaglio a cui mira o. Buon giorno, signore. BONA-1O MOS,A BONA-1O Non altrettanto a oi. E perch+0 Va per la tua strada e lasciami in pace. Non oglio parlare con gente della tua ra''a. MOS,A BONA-1O .ispre''ate la mia po ert)0 1l cielo me ne guardi. No, dispre''o la tua basse''a. MOS,A BONA-1O La mia basse''a0 Non sei tu il parassita di Volpone0 La sua spia, il suo leccapiedi, il suo ru%%iano0 ,ome ti procuri da mangiare, dimmi0 MOS,A 4uando la irt$ " unita alla miseria iene %acilmente in%angata da %alse accuse. Siete ingiusto con me, signore/ ancora prima di conoscermi mi condannate. 4uesta non " umanit). BONA-1O !orse sono stato troppo duro con lui. Sembra sincero. MOS,A 6 ero. ,ostretto dalla necessit) ho do uto mangiare l(amaro pane guadagnato con umilianti inchini. Ed " anche ero che ho do uto tessere io stesso il mio po ero abito da ser o dal momento che po era " stata la mia nascita. Ma mai ho compiuto a'ioni disoneste, mai ho seminato discordia tra amici o di iso %amiglie. Mai tradito segreti o seminato %alsit), mai corrotto la castit). E mai, mai, mai ho insidiato gli uomini con lodi

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non sincere e adescato la loro credulit) con %alsi giuramenti. E se non " ero il mio desiderio di riscattare la bassa stima che il mondo ha di me, con una ita onesta e laboriosa, che io possa morire #ui con tutte le mie speran'e di bont). BONA-1O ,osa %a0 Piange0 7non si pu5 %ingere cos9/ si, " sincero. Scusami, io sono da condannare per a erti cos9 male giudicato. &i prego perdonami e dimmi se posso %are #ualcosa per te. MOS,A Sono io che posso %are #ualcosa per oi. !orse da parte mia potr) sembrar i ingratitudine erso il mio padrone ma il mio amore per la giusti'ia e l(odio per l(ingiusti'ia mi impone di ri elar i una cosa tremenda. 7,ome dir i0 71n #uesto momento ostro padre7 BONA-1O MOS,A BONA-1O MOS,A Mio padre0 Vostro padre ha inten'ione di diseredar i. ,ome0 .iseredar i. Buttar i ia, cancellar i come se non %oste sangue del suo sangue. 6 ero signore, #uesta storia non mi riguarda a%%atto ma " il problema del giusto e del buono che #ui " in gioco. Sentimenti che, lo so, in oi abbondano. 3iusti'ia e bont)/ solo per #uesto io lo %accio. BONA-1O MOS,A Mio padre mi ha7 7come0 .iseredato, sapete cosa uol dire diseredato. &oglier i l(eredit) per darla a un altro. E sapete a chi0 BONA-1O A chi0

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MOS,A BONA-1O

A Volpone, il mio padrone. No, " impossibile. 3uarda/ la mia %iducia in te sta per andarsene. Non posso assolutamente credere che mio padre sia cos9 snaturato. Mio padre!

MOS,A

Oh, anima pura! Ecco/ #uesta " la %iducia che ben si addice alla piet) di %iglio, candido %iore della ostra innocen'a. Ed " #uesto che rende ancor pi$ mostruoso il male che i si uol %are7 A #uesto punto non posso pi$ tacere e i dir5 tutto. L(ingiusti'ia sta per trion%are %orse in #uesto stesso momento. Venite con me e, non dico che edrete, ma certamente il ostro orecchio sar) testimone dell(in%amia. Vi sentirete chiamare bastardo e trattare come un #ualun#ue malo %rutto nato a caso su #uesta terra.

BONA-1O MOS,A

Mi sento enir meno7 ,apisco! 3rande " il tradimento e troppo crudele il torto che patite7 e io so%%ro con oi e dall(angoscia il cuore piange lacrime di sangue.

BONA-1O MOS,A

Padre mio, non pu5 essere. Signore se non " ero #uello che dico bollatemi col marchio dell(in%amia. Sguainate la ostra spada di giusti'ia7

BONA-1O MOS,A BONA-1O MOS,A

Ma7 7e punitemi incidendo sulla mia %ronte la ostra endetta. Andiamo0 &i seguo. 3uidami tu 8 .iseredato0 .iseredato. .i 8 se 8 re 8 da 8 to!!!

' CA!E#A VOLPONE '

43

MOS,A

(entra) Mio signore le ostre speran'e sbocciano come magni%ici %iori e promettono %rutti succosi. -estate in agguato nel ostro letto e attendete con pa'ien'a che maturino. ,orbaccio sar) #ui tra poco con il testamento. Ma ora de o nascondere #ui #ualcuno/ un %iglio molto ingenuo che porter) a compimento cose sorprendenti. 3i$, mettete i gi$! (esce)

VOLPONE

1l igore ritorna in me. Mi sento i o e come l(astuto giocatore di primiera che %urbo abbassa la carta ingannatrice mi ac#uatto in attesa della mossa decisi a per incere l(incontro.

(entrano !osca e (onario) MOS,A Piano, signor Bonario/ Volpone sta dormendo. Ecco, nascondete i #ui, cos9 potrete sentire tutto. Ma mi raccomando silen'io e pa'ien'a. (bussano) Sentite0 4uesto " certo ostro padre. Sono costretto a lasciar i. (sulla porta a Corvino e Celia) Maledi'ione, gi) #ui. Siete enuto troppo presto. Perch+0 A e o detto che i a rei mandato a chiamare io. ,O-V1NO Si, ma a e o paura che te ne dimenticassi e cos9 gli altri a rebbero potuto precedermi. MOS,A Preceder i!0 Beh, ormai #uel che " %atto " %atto. Aspettate #ui, ritorno subito. 8 Non ho mai isto un uomo a ere tanta %retta di di entare cornuto. (va porta (onario)

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Signore ostro padre ha mandato a dire che sar) #ui tra me''(ora. .o ete purtroppo aspettare. Per ingannare il tempo salite #uella scala. ,(" una galleria lass$ piena di libri. BONA-1O MOS,A Eh0 .i libri0 Libri, si! Vi spa entano tanto0 !orse #ualcuno di essi potrebbe anche interessar i. 6 di%%icile, ero0 ,omun#ue %ar5 in modo che nessuno i disturbi. BONA-1O MOS,A Libri! Va bene7 ma ancora non ci credo. (a Volpone) L(ho allontanato. ,os9 non potr) edere n+ sentire nulla. 4uanto a suo padre ci penser5 io a tenerlo a bada. (!osca fa entrare Corvino e Celia) ,O-V1NO MOS,A Volpone0 Sta, diciamo, dormendo. Ma, po ero Volpone, " #uasi alla %ine. ,O-V1NO (a Celia) :ai sentito0 Non si pu5 tornare indietro. &i ho detto #uel che ho deciso e cos9 sar). ,EL1A Vi supplico mio buon marito non sottoponetemi a #uesta pro a. .ubitate della mia %edelt)0 Allora rinchiudetemi per sempre e che le tenebre siano la mia tomba. ,O-V1NO Non sono #ueste le mie inten'ioni. Mostrate i obbediente come una bra a moglie de e essere. 1o non sono pa''o e non %accio pa''ie per le corna. 6 ormai un corpo spento! Vi ho gi) spiegato tutto/ il parere dei medici su Volpone e #uanto io abbia bisogno di denaro per rimettere in sesto la mia situa'ione economica. E in%ine se

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sinceramente mi amate, abbiate almeno rispetto per tutto il denaro che ho in estito in #uesta impresa. ,EL1A ,O-V1NO E il denaro conta pi$ dell(onore0 L(onore. Puh! 2no sputo/ la natura non lo conosce. 2na semplice parola in entata per impressionare gli sciocchi. 1l mio oro perde alore se #ualcuno lo tocca0 1 miei estiti si consumano se #ualcuno li guarda0 Ebbene #uesta " la stessa cosa. 2n disgra'iato, ecchio decrepito che non ha pi$ sentimenti n+ muscoli. 2na oce, un(ombra. ,he male pu5 %ar i un uomo cos90 ,EL1A ,O-V1NO Ma #uale dia olo " entrato in oi, marito mio. E #uanto alla ostra reputa'ione chi lo sapr) mai0 Lui non ha pi$ %iato per parlare e #uesto mio %edele amico ha le sue labbra nelle mie tasche. &ranne oi nessuno err) mai a saperlo. ,EL1A E il cielo e i Santi0 Loro si/ non sono ciechi n+ stupidi e odiano il peccato. ,O-V1NO Lo so anch(io* ma se pensassi che %osse peccato non i %or'erei. Se i o%%rissi a un gio ane %rancese o a un toscano dal sangue caldo e poi me ne stessi l9 a guardare e applaudire, allora si che #uesto sarebbe peccato. Ma #ui " di erso. 4uesta " un(opera buona, un gesto di carit) per

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curare un malato e in%ine una onesta a'ione per assicurarmi #uanto mi spetta. ,EL1A ,ome " possibile che il cielo possa sopportare un tale cambiamento0 VOLPONE MOS,A ,O-V1NO MOS,A VOLPONE MOS,A Portameli #ua. Prego a icinate i.

(a Celia) A anti, enite a anti7 Padrone il signor ,or ino " enuto a tro ar i. Oh! E a endo saputo la cura che il ,onsulto dei medici ha prescritto per la ostra salute, " #ui enuto ad o%%rire o per maglio dire a prostituire7

,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO MOS,A

3ra'ie, caro Mosca. 7liberamente non richiesto n+ supplicato7 3iusto. 7come sincera pro a del suo a%%etto, la sua bellissima e onorata consorte/ la pi$ %ulgida belle''a di Vene'ia. A%%inch+ essa i dia con%orto e salute.

,O-V1NO VOLPONE

Meglio di cos9 non pote i dire. .a ero0 ,aro7 caro7 Ma, ahim", " troppo tardi,

tardi7 ormai " %inita per me. &i prego ringra'ialo per la sua generosit) e per la sua cara, disinteressata sollecitudine. Ma " inutile lottare contro il destino/ " come oler dare %uoco ad una pietra 8 uh! uh! uh! uh! 8 donare lin%a ad una %oglia ormai appassita. Sono commosso. Lo ringra'io dei suoi a%%ettuosi pensieri e digli #uel che %ar5 per lui7 Eh gi)! Per il po ero ecchio

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Volpone non c(" pi$ speran'a. .igli che preghi per me e che %accia buon uso della %ortuna che presto 8 oh, molto presto! 8 gli toccher). MOS,A A ete sentito, signore0 A moglie. ,O-V1NO Vieni, ti prego, ieni. Lo edi com(" ridotto0 !allo per me, ieni. ,EL1A 2ccidetemi piuttosto. Berr5 eleno, manger5 carboni ardenti, %ar5 #ualun#ue cosa7 ,O-V1NO Maledetta! Perdio, ti trasciner5 a casa per i capelli, grider5 per le strade che sei una puttana, ti s#uarcer5 la bocca %ino alle orecchie, ti scucir5 il naso come a una triglia7 Mi hai in%uocato il sangue e io lo %ar5! ,EL1A ,O-V1NO !ate #uello che olete/ io sono la ostra martire. &i prego dolce''a mia. &i giuro/ a rai gioielli, ricche esti, ornamenti splendidi, tutto #uello che orrai, ma a a dargli un bacio, un piccolo bacio. O toccalo soltanto/ una piccola care''a. ,he ti costa0 !allo per amor mio/ sono io che icinate i con ostra

te lo chiedo7 solo #uesta olta7 No! Niente! .io che %igura mi %ai %are! ,he umilia'ione! :ai tanta sete della mia ro ina0 MOS,A Via gentile signora, accettate il consiglio di ostro marito. Lasciate i con incere.

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,O-V1NO

2na locusta, ecco cosa sei. Si una locusta di oratrice del mio bene, sgualdrina! ,occodrillo dalle lacrime %acili.

MOS,A ,O-V1NO

Vi prego signore. Vedrete che ci ripenser). Me dannato! Se si degnasse anche solo a parlargli, sarebbe gi) #ualcosa e la mia reputa'ione sarebbe sal a. Ma no, no per dispetto uole la mia ro ina.

MOS,A

6 ero, ora tutta la ostra %ortuna " nelle sue mani. Ma %orse " per pudore e io la capisco. Penso che se oi non ci %oste lei sarebbe pi$ arrende ole. Ne sono sicuro e oso garantire per lei. 4uale donna da anti a suo marito70 Ve ne prego, andiamocene e lasciamola #ui7 sola.

,O-V1NO ,EL1A VOLPONE

Mia dolce ,elia puoi ancora sal are tutto. 1o non dico pi$ nulla ma tu7 resta #ui. ,he ergogna! .o (" %uggito il pudore0 1l mondo " impa''ito. Pu5 il denaro seppellire cos9 l(onore0 Si, cos9 " per ,or ino e per tutte #uelle olgari creature che mai hanno goduto la beatitudine dell(amore. Sta pur sicura, ,elia/ colui che " disposto a enderti con la speran'a di una ile eredit), se a esse tro ato un mercante pronto a pagare in contanti a rebbe enduto la sua parte di Paradiso. &i stupisce edermi cos9 rinato0 .e i applaudire la tua belle''a/ " per merito suo se sono risorto. E anche #uesta mattina/ ho mutato il mio aspetto in #uello di un saltimbanco solo per ammirarti alla %inestra. -icordi0 Scoto di Manto a.

,EL1A

Voi0

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VOLPONE ,EL1A VOLPONE

1o, si. Per amor tuo7 e ora sei #ui! Signore! No, non s%uggirmi. ,ancella la %alsa idea della mia malattia che ti %a credere che io sia eramente moribondo. &i accorgerai che non " cos9! Mi sento cos9 %resco, ardente, igoroso e con un %remito cos9 gioioso nelle ene come #uando in una commedia, in onore del principe di Valois, ho interpretato la parte del gio ane Antinoo e ricordo che catturai gli occhi e gli orecchi di tutte le signore presenti, rapite dal mio gesto gra'ioso, dal mio passo leggero, dal mio soa e gorgheggio. (canta) Vieni a me, mia dolce ,elia, e nei giochi dell(amore

bruciam tutto con %urore. !ugge il tempo, ola belt) ma il igore ancor rimane per %arti %esta %ino a dimane. Poi tra le braccia ormai s%inita ,elia grida aita! aita! Perch+ Volpone sen'a posa di lei ha %atto la sua sposa. ,EL1A 2n %ulmine pietoso s%iguri #uesto mio olto colpe ole e una crudele tempesta mi distrugga. VOLPONE Perch+ dici #uesto, mia ,elia. Al posto di un %also marito hai tro ato un amante ero. 3odi #uesta %ortuna! 3uarda di cosa sei regina. Ecco collane di

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perle, scioglile in #uesta coppa d(oro e come ,leopatra brinda al piacere. Ecco un diamante la cui luce potrebbe spegnere gli occhi del nostro San Marco e #ui ci sono gioielli, orecchini, anelli, bracciali prendili tutti e perdili. 2na gemma non ale nulla per me* ce la mangiamo a banchetto. &este di pappagallo, lingue di usignoli, cer elli di pa oni e di stru''i saranno il nostro cibo. ,EL1A Mio buon signore io non sono attratta da simili piaceri. Per me la sola ricche''a degna di essere goduta " la mia onest). E una olta perduta non mi resta pi$ nulla da perdere. Non mi lascio incantare dalle ostre parole lussuriose. Se a ete una coscien'a7 VOLPONE La coscien'a " la irt$ dei po eri. Sii saggia, dammi ascolto! 1 tuoi bagni saranno di succo di garo%ani, essen'a di rose e di iolette, latte di unicorno e alito di pantera racchiuso in an%ore d(argento e mescolato con ino di ,ipro. Berremo li#uori %atti d(oro e d(ambra e brinderemo %inch+ il so%%itto non dan'er) sopra di noi. E poi, cambiando costumi reciteremo le %a ole di O idio. E tu sarai Europa e io 3io e e poi io Marte e tu Venere e cos9 a anti %inch+ a remo dato ita a tutte le %a ole degli .ei. Poi ti %ar5 mia, si sarai mia in costumi pi$ moderni. Vestita come una eccitante dama %rancese o come una polposa matrona toscana o una %iera belle''a spagnola. 4ualche olta come la moglie dello Sci) di Persia

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o come la !a orita del Sultano e poi, per ariare, come un(esperta cortigiana o come un(ardente negra o una gelida russa. E io ti abbraccer5 in altrettanti tra estimenti e potremo cos9 %ondere in baci appassionati le nostre anime agabonde immersi in un piacere sen'a %ine! Ah! ,EL1A Se a ete orecchi che possano udire e occhi che possano edere, un cuore che possa pro are piet) lasciatemi andare oppure siate generoso/ uccidetemi. VOLPONE ,EL1A ,elia! Soddis%ate su di me non la ostra lussuria ma la ostra ira. L(ira " un sentimento molto pi$ irile e punite #uell(in%elice delitto di natura che a torto chiamate la mia belle''a. Scorticate, deturpate il mio olto per a ere cos9 a sangue. VOLPONE ,EL1A No, non oglio sentire! Stro%inatemi le mani con unguenti corrosi i si che la lebbra le di ori. !atemi #ualun#ue male che possa s%igurarmi il olto e il corpo tranne il mio onore. E io mi inginocchier5 da anti a oi, pregher5 per la ostra salute e grider5 a tutti la ostra onest) e le ostre irt$. VOLPONE Ah, no! Mi crederesti %reddo, %rigido, impotente e poi lo grideresti a tutti e tutti riderebbero di me. Ma cosa pensi che io abbia l(ernia di Nestore0 Basta! .isonoro la mia na'ione/ troppo a lungo ho elenato il ostro

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scher'ato con te bambina mia. A rei do uto prima %are e poi parlare. ,edi o ti %ar5 mia con la %or'a. ,EL1A VOLPONE BONA-1O Oh mio .io. 1n ano7 (entrando) !ermati schi%oso stupratore. Maiale libidinoso. Lasciala, lasciala ti dico o sei morto. :o troppo rispetto per la giusti'ia e non oglio strappare alle sue mani il castigo che ti meriti7 altrimenti. Signora andiamo ia. 4uesta " la tana dell(in%amia e del male. Non abbiate paura/ ci son #ua io! Bonario! Andiamo subito a denunciarlo. 7 E #uesto ecchio porco a r) la ricompensa che gli spetta. VOLPONE ,adimi addosso tetto, crolla su di me e seppelliscimi sotto le tue macerie. .i enta la mia tomba tu che eri il mio ri%ugio. Sono smascherato, distrutto, %inito, gettato nella miseria e nella ergogna7 MOS,A .o e correre, io il pi$ disgra'iato degli uomini0 .o e andare a %armi strappare %uori #uesto mio sciagurato cer ello0 VOLPONE MOS,A Mosca, tu sanguini. Non sospetta o tanta %or'a in #uello stupido bietolone. Oh, a esse a uto una spada per s#uarciarmi %ino all(ombelico piuttosto che eder la mia intelligen'a7 il mio padrone cos9 s ergognati dal mio errore. VOLPONE MOS,A Maledetta la tua intelligen'a. E la mia %ollia. Ma come pote o pensare che si sarebbe messo ad ascoltare0

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VOLPONE MOS,A

E adesso che %acciamo0 Non lo so. Se il mio cuore potesse riparare la colpa me lo strapperei %uori. .e o impiccarmi0 &agliarmi la gola0 .ite e io lo %ar5 con oi. Moriamo insieme, eroicamente, da -omani, isto che abbiamo issuto sempre tra gli agi come 3reci.

(bussano) VOLPONE Ascolta7 7chi "0 Sento dei passi. 6 la giusti'ia che arri a, sono le guardie che engono ad arrestarmi. 3i) sento il marchio ro ente %riggere sulla mia %ronte, adesso con gli aghi della tortura mi %orano i timpani. MOS,A 3i$, a letto padrone. Per il momento #uesto " ancora il posto pi$ sicuro. 1 colpe oli intuiscono sempre il castigo che si meritano. ,O-BA,,1O (entrando) Ebbene, Mosca0 MOS,A La ro ina, signore, la ro ina. Vostro %iglio, non so come, ha saputo della ostra inten'ione di nominare il mio padrone ostro unico erede* e si " precipitato #ui con la spada in pugno, urlando come un pa''o. ,erca a oi e i ha chiamato snaturato, sciagurato7 e altre parole tremende che non oso ripetere e giura a che i a rebbe ucciso. ,O-BA,,1O Me0 MOS,A Si oi e anche il mio padrone.

(appare Voltore)

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,O-BA,,1O Ah, s90 !iglio degenere! E allora per #uesto io lo diseredo sul serio/ ecco il testamento. MOS,A Ben %atto, signore.

,O-BA,,1O E lui come sta0 Se ne andr) presto0 MOS,A :o paura che durer) tutto maggio.

,O-BA,,1O Ah, si! 6 gi) in iaggio0 MOS,A No, an'i durer) tutto maggio.

,O-BA,,1O &utto maggio0 ,he giorno maledetto " #uesto per me! (via) VOL&O-E MOS,A VOL&O-E Parassita! 7Ah, signore arri ate a proposito. Al momento giusto per scoprire i tuoi imbrogli. ,os(" #uesta storia del testamento di ,orbaccio0 MOS,A 2n trucco in ostro %a ore/ ,orbaccio ha nominato suo unico erede il mio padrone. E l(ha %atto su mio consiglio. 7nella speran'a che Volpone %accia altrettanto con lui. VOL&O-E MOS,A E tu gli hai promesso #uesto0 Per il ostro bene, si! An'i ho %atto anche di pi$/ l(ho detto a suo %iglio. L(ho %atto enire #ui e l(ho nascosto in modo che potesse ascoltare il padre o%%rire a Volpone l(eredit) che spetta a di diritto a lui. ,on into che, dopo a ere ascoltato il padre 8 che io a rei pro ocato con astu'ia 8 rinnegarlo pi$ e pi$ olte ed esprimere la pessima opinione che ha di lui* e di %ronte poi alla snaturata decisine di pri arlo dell(eredit), si sarebbe in%erocito a tal punto da uccidere il genitore. ,os9 Volpone a rebbe ereditato da ,orbaccio e oi, unico erede

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di Volpone, alla sua morte a reste goduto di due patrimoni/ #uello di ,orbaccio e #uello del mio padrone. 1l mio solo scopo era sca ar i una %ortuna da due ecchi sepolcri in ro ina. Ed ecco il risultato. VOL&O-E MOS,A ,he risultato0 .isastroso! Mentre il mio padrone ed io sta amo aspettando il signor ,or ino, arri a inaspettata sua moglie mandata proprio da lui, il marito, #uel ecchio cor o. VOL&O-E MOS,A ,on un regalo0 No, solo a %are una isita di cortesia. Ma poich+ si trattene a a lungo, il gio ane, %orse gi) turbato dalle noti'ie che gli a e o dato, si impa'ientisce, esce %uori dal suo nascondiglio e come un pa''o mi %erisce, a%%erra la signora alla gola e le %a giurare, pena la morte, che il mio padrone a e a tentato di iolentarla. Vedete da oi #uanto #uesto sia improbabile! E con #uesto pretesto " %uggito a di%%amare per le strade il mio padrone, accusare il padre per il testamento e #uindi7 a ro inare anche oi. VOL&O-E Bisogna precederlo con una nostra accusa o altrimenti stabilire una di%esa comune. Va a cercare ,or ino e ,orbaccio e d9 loro di enire subito al &ribunale. .obbiamo accordarci su come enir %uori da tutto #uesto. MOS,A Spero non ci sia bisogno anche del po ero signor Volpone. VOL&O-E Sta tran#uillo, Mosca.

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1l &ribunale " il mio teatro. ,on la mia oratoria usciremo incenti da #uesto imbroglio. (via) VOLPONE Al &ribunale io non ci oglio andare/ so come anno a %inire le cose l). ,he stupido sono stato. Perch+ ho oluto l(eredit) di ,orbaccio e la moglie di ,or ino0 Perch+0 3iuro che di enter5 buono, mi pentir5 dei miei peccati, doner5 denaro per costruire chiese, dar5 il mio oro ai po eri, ma al &ribunale non ci oglio andare. Aiutami, Mosca, aiutami ti prego. MOS,A ,oraggio padrone un processo " come una partita a carte. ,on mani abili si pu5 anche incere la partita. .e o andare. !ar5 del mio meglio come al solito. Adesso calmate i e pregate per il nostro successo. Pregate! VOLPONE La necessit) %a nascere anche la %ede. ,ielo benedici la nostra %atica! >intona un canto religioso)

- &#$(%NALE MOS,A La men'ogna! La men'ogna " ben penetrata dentro di oi0 ,O-BA,,1O ? ,O-V1NO MOS,A Si.

Siete sicuri0 A ete ben so%%ocato i dubbi della ostra coscien'a0

,O-BA,,1O ? ,O-V1NO MOS,A

Si.

Sapete bene la ostra parte0

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,O-BA,,1O ? ,O-V1NO MOS,A

Si.

E allora nessuna esita'ione! Siate saldi nelle accuse e abili nelle men'ogne e tutto andr) per il meglio.

,O-V1NO MOS,A

.immi Mosca, l(a

ocato conosce la erit)0

Niente a%%atto. :o in entato una delle mie storie che mettesse al sicuro la ostra reputa'ione. Ma ora mi raccomando/ coraggio e impuden'a.

,O-V1NO

L(a

ocato mi %a paura/ non orrei che per la sua

di%esa di Volpone di entasse mio coerede. MOS,A ,oerede! &ran#uillo/ ci ser iremo solo delle sue chiacchiere, poi lo manderemo al dia olo. ,O-V1NO MOS,A E ,orbaccio0 Lo enderemo ai medici come pol ere di mummia/ ci " gi) #uasi arri ato! >a Voltore)

Non i iene da ridere a edere #uesto bu%alo come si agita con le sue corna. (a s)) -ide ben chi ride ultimo. (a Corbaccio) Signore oi siete #uello che godr) il raccolto di tutti. 4uesti sciocchi non sanno nemmeno per chi %aticano tanto. MOS,A (a Corvino) Vi papperete tutto oi. (a parte) campa ca allo! (a Voltore) Onorato signore, Mercurio sieda sulla ostra lingua tonante e Ercole doni alle ostre parole la %or'a della sua cla a per abbattere con la %uria di una tempesta i nostri a a VOL&O-E ersari7

ersari che sono soprattutto i ostri.

Eccoli che arri ano. E ora Voltore a te!

(entrano *iudice+ Celia+ (onario)

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312.1,E

,on%esso che non ho mai sentito una storia come #uesta 8 .i%%icilis casus! 8 &entati o di iolen'a su una gio ane donna ene'iana con il consenso del marito e denuncia di un %iglio per in alidare un testamento redatto contro natura. 4ui si dice che la gentildonna #ui presente ha sempre goduto di ottima reputa'ione e cos9 pure il gio ane. 4uindi tanto pi$

snaturato sarebbe il comportamento del padre e ancor di pi$ #uello del marito 8 di%%icilis casus 8 Ma cominciamo. Sono presenti tutti coloro che sono stati citati0 MOS,A 312.1,E MOS,A &utti, tranne il ecchio magni%ico Volpone. Perch+ non " #ui0 6 cos9 debole, cos9 tremendamente %ragile. Ma col permesso di Vostro Onore ecco #ui il suo a 312.1,E BONA-1O ocato.

E oi chi siete0 1l suo parassita, il suo ser o, il suo ru%%iano. Vi prego %ate enire #ui Volpone, magari con la %or'a, cos9 edrete con la sagge''a dei ostri occhi #uale impostore egli sia.

VOL&O-E

Sulla mia %ede e sulla grande stima che godo in ogni tribunale di Vene'ia, testimonio che Volpone non " in grado di sopportare le correnti d(aria.

312.1,E

Venga lo stesso/ oglio ederlo. Mandatelo a chiamare e che #ualcuno lo conduca #ui.

59

VOL&O-E

Obbediamo alla 3iusti'ia. Ma sono certo che la sua ista pi$ che indignar i in iter) al pianto i ostri cuori. Permettete intanto che egli sia ascoltato con bene olen'a tramite le mie parole.

312.1,E VOL&O-E

Parlate liberamente. Sappia Vostro Onore che io tremo nel ri elare alle ostre orecchie, cos9 ilmente ingannate, il pi$ orripilante, s%rontato caso di impuden'a e slealt) che mai una natura i'iosa abbia partorito per recare ergogna e disdoro al nostro amato Stato di Vene'ia. 4uesta donna abietta che sa %are buon uso di sguardi e lacrime arti%iciali, sotto cui nascondere il suo ero olto, da lungo tempo " nota, direi celebre, per la sua peccaminosa rela'ione con #uel gio ane lasci o l9. ,olta proprio nell(atto corporeo?sessuale " perdonata da #uest(uomo, il marito indulgente che per la sua in%inita generosit) ora si tro a #ui ingiustamente accusato per la sua stessa bont). Si signori, poich+ i due amanti libidinosi essendo per la loro olgare natura incapaci di appre''are #uell(atto magnanimo, tanto #uell(atto " al di sopra della loro capacit) di riconoscen'a, cominciarono a odiare il perdono loro donato da #uest(uomo. E ora in ece di gridare pentiti il loro gra'ie, eccoli #ui che cercano di cancellare con la men'ogna la macchia del loro peccato. E #uale per%idia, #uale %urore nasce in costoro per essere stati scoperti nel loro lussurioso mis%atto! 4uale coraggio

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traggono dal loro delitto! Ma ci5 apparir) ancora pi$ e idente tra poco. 4uesto gentiluomo " il padre, l(in%elice genitore che enendo a conoscen'a del ergognoso comportamento del %iglio dopo a er sopportato e perdonato tante sue altre turpi a'ioni che ogni giorno %eri ano le sue orecchie e il suo cuore, alla %ine, con l(immenso dolore di esser costretto a rinnegare il proprio sangue ? tante le male%atte cresce ano oltre la sopporta'ione! ? alla %ine, %inalmente, si decise a diseredarlo. -ipeto/ con immenso dolore! 312.1,E ,he storia ingarbugliata " un labirinto! La reputa'ione del raga''o " sempre stata onesta e buona e dall(aspetto non sembra un grande lussurioso. VOL&O-E 1l suo i'io " cos9 pieno d(inganni che pu5 ben nascondersi sotto l(ombra della irt$. Ma come dice o, mio onorato signore, il padre ben deciso a diseredarlo ? come il %iglio sia enuto a conoscen'a di ci5 non si sa ? %iss5 per oggi a casa di Volpone che era la persona designata come erede, la stipula del testamento. Ed ecco che il parricida 8 come chiamarlo con altre parole0 8 dopo a er combinato che la sua amante si tro i anch(essa l) come per una isita di cortesia al moribondo, si precipita come un pa''o a casa del signor Volpone e l) %uriosamente si mette a cercare suo padre. Ma con #uale scopo lo cerca0 1o tremo di orrore a dirlo. ,ome pu5 un %iglio tanto

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amato nutrire contro il proprio padre 8 e che padre! 8 un proposito cos9 mostruoso0 2cciderlo uole! Si, signore, assassinarlo! E #uando il suo piano %allisce per la %ortunata assen'a del padre, che %a allora il parricida0 Non rinuncia ai suoi orrendi propositi 8 oh no! 8 an'i a nuo i delitti si abbandona. Ed ecco che 8 l(orrore si rinno a! 8 strappa dal suo luogo di pena, il giaciglio do e da tre anni giace in%ermo, il ecchio Volpone e nudo 8 nudo signore, badate bene, nudo! 8 lo abbandona l9 sul %reddo pa imento. Ma non basta! !erisce il %edele ser o Mosca accorso in di%esa del padrone, e insieme alla sua concubina, tutta %elice di a er partecipato a #uesto progetto, %ugge con lo scopo di in alidare il testamento, screditando cos9 la libera scelta di un padre, e pensando di redimersi del loro peccato ri ersano tutta l(in%amia su #uest(uomo in%elice e innocente. 312.1,E BONA-1O 1ncredibile! Ma che pro e a ete di tutto #uesto0 Vi prego signore non credete a #uest(uomo/ solo il denaro %a muo ere la sua lingua. 312.1,E BONA-1O 312.1,E BONA-1O Silen'io! E solo il suo onorario commuo e la sua anima. Silen'io, ho detto! ,ostui per sei denari %arebbe causa al suo creatore. 312.1,E Basta, i dico. ,ontrollate i!

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VOL&O-E

No, signore, lasciatelo pure s%ogare. ,ome potete credere che risparmi l(accusatore colui che non ha risparmiato il proprio padre.

312.1,E ,EL1A

Va bene ma adesso presentate le ostre pro e. Potessi dimenticarmi di essere una creatura umana.

VOL&O-E 312.1,E VOL&O-E 312.1,E VOL&O-E

1l signor ,orbaccio. ,hi " #uesto0 1l padre. :a prestato giuramento0 Si.

,O-BA,,1O ,he de o %are0 312.1,E La ostra testimonian'a.

,O-BA,,1O .e o parlare a #uel delin#uente0 Piuttosto tappatemi la bocca con la terra. Mi ripugna conoscerlo. 1o lo rinnego. 312.1,E Per #uale moti o0

,O-BA,,1O 1l pi$ giusto/ non " sangue del mio sangue. BONA-1O Padre a #uesto i hanno spinto0

,O-BA,,1O Non oglio nemmeno sentire la tua oce. Mostro di uomo, porco, caprone, lupo parricida! ,hiudi #uella boccaccia. Serpente elenoso! BONA-1O ,EL1A &acer5 e so%%ra la mia innocen'a. A #uale punto pu5 giungere la catti eria degli uomini! VOL&O-E 312.1,E VOL&O-E 312.1,E 1l signor ,or ino. ,hi " costui0 1l marito. :a giurato0

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VOL&O-E 312.1,E ,O-V1NO

Si. Parlate allora. 4uesta donna, col permesso di Vostro Onore, " una puttana! 3on%ia di libidine, al di sopra di ogni immagina'ione, insa'iata di sesso peggio di una starna.

312.1,E ,O-V1NO 312.1,E ,O-V1NO

Basta! 7che guaisce sempre come una cagna in calore. -ispettate il luogo do e i tro ate. Si, signore. E rispetto anche il pudore delle ostre orecchie. Ma permettetemi almeno di dire che #uesti occhi hanno patito la ergogna di ederla incollata, attorcigliata a #uel mammo''one l), a #uel prode giuggiolone. .olore e schi%o hanno de astato il mio cuore.

MOS,A ,O-V1NO MOS,A 312.1,E ,O-V1NO

Bra issimo. Non c=" ergogna in #uello che ho detto0 Nessuna, nessuna. Bra issimo. ,apisco il ostro dolore. E il mio disgusto.

(Celia sviene) 312.1,E ,O-V1NO 312.1,E MOS,A Attenti alla donna. Bra a, bra a. -ecita per%etta7 a anti7 E oi7 Signor Mosca cosa potete dire0 La mia %erita parla per me. E #uesto per di%endere il mio buon padrone #uando lui, non tro ando suo padre, incit5 #uella bra a signora l) che %acendo bene la sua parte, cominci5 ad urlare ;2no stupro! 2no stupro!<

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,EL1A?BONA-1O Non " ero! Non " ero! Lo giuro! 312.1,E Silen'io. ,omincio a sospettare le ostre imposture. :o buon %iuto io! VOL&O-E Onorato signore #uella " una %emmina regina di libidine. ,O-V1NO 312.1,E !amelica e mai soddis%atta. (a Celia) E oi cosa dite0 ,he testimoni a ete in ostra di%esa0 ,EL1A La mia coscien'a e il cielo che mai abbandona gli innocenti. 312.1,E La coscien'a e il cielo non sono testimoni alidi. (entra Volpone) VOL&O-E Ma ecco, ecco #ui il testimone che i con incer) e che render) mute le loro lingue s%rontate. 3uardate, eccolo #ui lo stupratore, il ca alcatore delle mogli altrui, il %ocoso amatore, il grande libertino. Pensate oi che #ueste membra s%inite possano abbandonarsi ai piaceri enerei0 ,he #uesti occhi possano bramare una concubina. Vi prego, guardate #ueste mani tremanti/ sono esse adatte per accare''are il seno di una donna0 Ma %orse egli sta %ingendo. BONA-1O VOL&O-E Si, " cos9! Volete che sia messo alla tortura0 E allora a anti, mettetelo alla pro a, %ate penetrare nelle sue carni spilloni e %erri ro enti, stirate le sue po ere membra con le corde. :o sentito dire che la ruota della tortura %a guarire dai reumatismi* e allora

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%atelo girare e aiutatelo a guarire da almeno una delle sue tante so%%eren'e. Siate pietosi! Ma io i garantisco che gli resteranno almeno tanti mali #uanti adulteri ha commesso costei e tu (a (onario) turpitudini. Onorato signore se certe accuse mal agie possono essere tollerate ogni cittadino si sentir) d(ora in poi in balia della calunnia. E il loro complotto anche per le narici pi$ insensibili, odora non di erit) ma pu''a della pi$ s%rontata calunnia. Vi prego, Vostro Onore, proteggete #uesto onesto, onorabile uomo la cui ita " stata cos9 %erita dalla men'ogna. 4uanto poi a costoro concludo che i mal agi traggono %or'a dal loro stesso male e le loro catti e a'ioni germogliano dalla loro crudele impuden'a. 312.1,E Bra o7 Bene7 eh0 Silen'io! .un#ue7 .i%%icilis casus sed solubilis casus! ,onsiderato che le accuse contro Volpone non sono state con alidate da nessuna testimonian'a, che inoltre la sua in alidit) rende improbabile l(uso della iolen'a lussuriosa e che in%ine tutti i testimoni citati rendono omaggio alla sua onorabilit) compresi l(onesto padre e il generoso marito, riteniamo chiuso il caso e decaduta ogni accusa. Si riaccompagni a casa il signor Volpone con ogni riguardo e gli porgiamo le nostre scuse per a ergli %atto torto con i nostri ini'iali sospetti. 4uanto a oi (a Celia e (onario) i consiglio per l(a enire

di non in%angare con accuse cos9 in erosimili e

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pri e di %ondamento persone oneste e degne di stima. Potreste rimpiangere la libert) che ora i si o%%re. 3iusti'ia " %atta! ,O-BA,,1O (a Volpone) Mio caro amico a ete isto/ non i ho abbandonato. ,O-V1NO VOL&O-E MOS,A VOL&O-E MOS,A La mia bugia i " stata di aiuto, ero0 ,he te ne pare0 Magni%ico! Mai mi sono sentito cos9 ispirato come oggi. Vorrei ri estire d(oro la ostra lingua. Ora sono io che la orer5 per oi. Ma attento ci sono cor i in agguato. VOL&O-E MOS,A :o %iducia in te. (via) Signor ,or ino " stato un colpo di genio mostrar i cornuto. ,O-V1NO MOS,A L(ho pensata bene, ero0 Adesso la colpa " di lei. &utto come ole amo. Ma sarebbe opportuno %ar i edere un po( in giro ora che a ete into. Andate a goder i il ostro successo. (Corvino va via) ,O-BA,,1O Mosca! MOS,A E adesso al ostro a%%are.

,O-BA,,1O ,ome0 :ai da %are0 MOS,A Si solo per oi.

,O-BA,,1O Bisogna non perdere tempo. MOS,A Sar) %atto.

,O-BA,,1O E guarda che nel testamento ci sia scritto tutto, proprio tutto/ gioielli, argenteria, denaro, mobili, pellicce, tendaggi7 (via)

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MOS,A

Anche gli anelli delle tende. ,he mostruosa o%%esa in gio ent$ ha %atto costui alla natura per meritarsi una ecchiaia come #uesta0

- CASA VOLPONE VOLPONE Eccomi ancora #ua nel mio regno, tra i miei tesori. La tempesta " passata. :o sempre goduto tra estirmi per il piacere di ingannare ma oggi in &ribunale, oggi no. Mi ha preso un crampo alla gamba sinistra e ho a uto terrore che #ualche oscuro potere mi a esse colpito con una paralisi mortale. Ah! La ecchiaia si " impadronita di me. Po ero ecchio Volpone! 4uante ansie, malattie, #uante paure sono compagne della ecchiaia. 1 ecchi in ocano spesso la morte/ " il loro desiderio pi$ %re#uente7 e disperato. Persino i denti strumenti del mangiare li abbandonano7 le membra deboli, il camminare incerto, i sensi intorpiditi, la ista, l(udito, il gusto, tutto in ro ina! sen'a pi$ sogni7 7sen'a pi$ niente. &utto gi) morto prima di loro. Eppure #uesta " considerata ita7. No, no! Via tutte #ueste triste''e. 2na coppa di ino scaccer) dal cuore #uesta buia malinconia. (beve) Ecco mi pare gi) di ri%iorire. Ora per5 de o escogitare #ualche altra diabolica in en'ione condita con un gra%%io di crudelt) e una canagliesca risata mi ridoner) la %or'a. (beve)

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4uesto calore " ita, gi) mi si " %atto sangue. La ecchia olpe " ritornata Volpone! MOS,A E allora, padrone0 1l giorno " tornato di nuo o sereno0 Siamo guariti0 !uori da ogni guaio0 La edete la strada da anti a oi 8 eh0 8 sicura e libera ormai. VOLPONE MOS,A VOLPONE 1mpagabile Mosca! Non abbiamo sciolto la %accenda con intelligen'a0 E con coraggio. Le persone d(ingegno si esaltano nelle di%%icolt). MOS,A VOLPONE Ma non i edo molto contento, padrone. Oh si, pi$ che se mi %ossi goduto la moglie di ,or ino. &utte le donne del mondo messe insieme non mi darebbero un piacere cos9 grande come #uello di a ere imbrogliato la giusti'ia. MOS,A Ora si, riconosco Volpone. Ma adesso dobbiamo %ermarci/ abbiamo compiuto il nostro capola oro! Non possiamo andare oltre. VOLPONE MOS,A VOLPONE 6 ero/ #uesto " il nostro trion%o. Si padrone/ prendere in giro la giusti'ia7 7%ar de iare la %uria delle ac#ue su po eri innocenti7 MOS,A 7e da una sgrade ole dissonan'a trarre una dolce melodia. VOLPONE E #uei tre! Nessuno, sebbene sempre in

guardia tra di loro, ha mai sospettato nulla. MOS,A Non ci edono/ la troppa luce li acceca. Sono cos9 gra idi delle loro speran'e che #ualun#ue cosa le

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contrasti, anche se era ed e idente, loro la respingono. VOLPONE MOS,A ,ome %osse una tenta'ione del dia olo. L(1talia ha terre %ertili che rendono ricchi proprietari e mercanti ma io dico che non esiste terreno pi$ redditi'io di #uesti tre. E il nostro a VOLPONE ocato, l(a ete sentito0

Oh!7 ;Onoratissimo giudice, guardate #uesto po ero padre, l(in%elice, onesto marito, l(onorabile Volpone7 oh! oh!7. :o %aticato per non scoppiare a ridere.

MOS,A

6 stato cos9 abile nella sua elo#uen'a, ha preso cos9 a cuore la ostra di%esa che si meriterebbe proprio7 eh, si7 si meriterebbe proprio di

essere totalmente deluso nelle sue speran'e. VOLPONE MOS,A Eh, si! &anta %atica merita il giusto compenso. Anche perch+ tutto #uesto l(ha %atto per pura disinteressata amici'ia sen'a nessuno scopo di guadagno. VOLPONE 3iusto! E #uindi non posso nemmeno ricompensarlo come mi piacerebbe %are. Ma ora per gustare ancora di pi$ la ittoria daremo ini'io a un(altra maligna in en'ione. Voglio tormentarli tutti e tre7 e la loro angoscia sar) il nostro di ertimento. MOS,A VOLPONE La %arsa %inale! Vedrai, tra poco saranno #ui. Al processo ho recitato molto bene la parte del moribondo/ le mani tremanti, gli occhi spenti, un gorgoglio a%ono

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al posto delle parole. La certe''a che la mia %ine " ormai icina li ha eccitati ancora di pi$. E col desiderio di arri are uno prima dell(altro gli uccellacci si precipiteranno #ui e cadranno nella rete che noi gli a remo teso. MOS,A VOLPONE ,he intendete %are, padrone0 1l morto! .opo l(esausto moribondo, il morto! :o %atto un lungo tirocinio per recitarlo alla per%e'ione. Mi stender5 di nuo o sul mio letto, immobile, gli occhi chiusi, uno strano, ambiguo sorriso sulle labbra* circondato da ceri, la stan'a immersa in una triste penombra e aliti di incenso per pro%umare l(atmos%era di lutto. .irai che a darmi il colpo %inale " stata la ergogna del &ribunale. Vedrai l(a oltoio, il cor o e la

cornacchia come saranno %amelici di beccare il loro sospirato boccone. MOS,A VOLPONE Boccone che noi gli strapperemo ia dal becco. Appunto! Mettiti addosso una delle mie esti pi$ belle e comportati con autorit) come se %ossi tu il mio erede. MOS,A VOLPONE ,osa0 Mostrerai loro il testamento. Eccolo #ui. 1 nomi sono rimasti in bianco. ,i scri er5 subito il tuo nome/ Mosca! E #uando rimarranno a becchi spalancati e capiranno di essere stati ingannati7 MOS,A VOLPONE Si0 &rattali male. La loro ingordigia non merita piet) 8 Ah! ,i di ertiremo Mosca. Ecco prendi il

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testamento/ c=" il tuo nome. E adesso mettiti una berretta, prendi il libro dei conti, penna, inchiostro, immergiti in un mare di carte e siedi l) come se stessi %acendo l(in entario di tutti i miei7 7i tuoi beni. 1o ado7. ,redo che il morto do r) so%%ocare una immensa risata. MOS,A 2na %arsa crudele e magni%ica. Siete sempre oi il pi$ bra o, Maestro! L(a ocato perder)

certamente la sua elo#uen'a. VOLPONE MOS,A Bene! 1l ecchio ,orbaccio si raggomitoler) come un porcospino. VOLPONE MOS,A E ,or ino0 .omattina correr) per le strade come un pa''o con una corda al collo per impiccarsi. Vi arri eranno molte maledi'ioni. VOLPONE Mi maledicano pure %ino a scoppiare. Volpone pi$ " maledetto e meglio sta. 7Ascolta. MOS,A VOLPONE Sono gi) #ui. La speran'a dell(oro %a correre eloci. Mosca sii l(artista che sei! Mettili alla tortura. Vado al mio posto e tu al tuo. MOS,A 1o ci sono!!!

(entrano Voltore+ Corvino+ Corbaccio) VOL&O-E ,O-V1NO Ebbene, Mosca0 ,he no it) ci sono0

,O-BA,,1O ,ome sta Volpone0 MOS,A ,O-V1NO (facendo l,inventario) &appeti turchi no e. Mosca caro, che succede0

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MOS,A

,andelabri d(oro, sei. Otto casse di biancheria %inissima.

VOL&O-E

Sta %acendo l(in entario. Bene!

,O-BA,,1O 6 giunta %inalmente l(ora. ,O-V1NO MOS,A VOL&O-E Allora " morto0 2n ta olo di por%ido. .rappi d(oro7 .o (" il testamento0

,O-BA,,1O E cos9 se n(" andato0 ,O-V1NO MOS,A Ma " morto da ero0

(tira la tenda del letto) .rappi d(oro sette.

,O-BA,,1O Eh, si! Sembra che il ecchio Volpone se ne sia eramente andato. VOL&O-E ,O-V1NO MOS,A MOS,A VOL&O-E Ma bisogna legalmente accertarne la morte. 6 ero/ ci sono anche casi di morte apparente. 2na cassa di asellame d(argento. Velluti ari otto. Si potrebbe con la %iamma di uno di #uesti ceri bruciargli un po( la pianta dei piedi 7cos9 tanto per essere sicuri. MOS,A 4uattro an%ore di pre'iosa ceramica. eramente e%%icace. MOS,A ,O-V1NO MOS,A ,O-V1NO ,ollane di perle #uindici 8 diademi di smeraldi sei 8 due7 !orse sarebbe meglio un deciso colpetto al cuore 7magari con un coltello piccolo, 7piccolo7 7due co%anetti di diamanti e entisette anelli7 Se " morto non gli %ar) alcun male. ,O-BA,,1O 1o a rei #ui una boccetta con una po'ione

,O-BA,,1O ,i si pu5 sbagliare. Si, la sicure''a prima di tutto.

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MOS,A ,O-V1NO

7incastonati da rubini, ametiste a smeraldi. 7e se in ece si tratta di una morte apparente sar) per lui un sollie o porre %inalmente %ine alle sue so%%eren'e.

VOL&O-E MOS,A

Sarebbe anche un atto di bont). 4uesto sarebbe un oltraggio a un po ero corpo gi) martoriato da tanti mali. -ispettate almeno il cada ere. Ecco il testamento. Sei casse di lino arabescato. 4uattro di damasco. .ieci paia di tende

,O-BA,,1O 3iusto! Pro iamo.

VOLPONE MOS,A

Per impiccarli. 7tessute con %ili d(oro.

VOL&O-E 8 ,O-V1NO 8 ,O-BA,,1O Mosca!0 MOS,A VOL&O-E MOS,A ,O-V1NO ,uscini di piuma e tra ersine di tela di !iandra. &u suo erede0 .ue armadietti7 .emonio!

,O-BA,,1O &raditore! MOS,A VOL&O-E ,O-V1NO 7uno di ebano7 Ma " ero tutto #uesto0 O ti stai burlando di noi0

,O-BA,,1O Baldracca! MOS,A 7e l(altro di madreperla7. Vi prego signori. Non edete0 Sono molto occupato. .a ero #uesta "

una %ortuna caduta dal cielo7. 2na saliera d(agata 7e non l(ho nemmeno cercata. ,O-V1NO Mosca!

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MOS,A

2n co%anetto porta pro%umi7. Basta, i prego. Non edete che mi disturbate7 7piatto d(onice.

,O-BA,,1O Mosca rispondi. VOL&O-E MOS,A &utte bugie le tue! .omani o dopodomani tro er5 un po( di tempo per parlare con oi. ,O-V1NO MOS,A E le mie speran'e0 Le tue promesse0 .io santo non e ne olete ancora andare. Pensa o che %ra i tre a reste do uto dare oi l(esempio. ,osa ci state a %are ancora #ui0 4uali speran'e0 .i #uali promesse parlate0 1o so solo che i sarebbe piaciuto essere un marito cornuto se la sorte e l(a esse permesso. 2n becco compiacente per dir ela amiche olmente. 4uesta perla era ostra mi direte. 6 ero* e anche #uesto bel diamante, non lo nego e i ringra'io. Molte altre cose #ui dentro erano ostre0 Si, pu5 darsi. Ma consolate i pensando che tutte #ueste opere buone potranno aiutar i a nascondere #uelle catti e. No, non i tradir5 e non dir5 a nessuno #ual becco %uori dalle regole oi siate. Ma ia di #ua! Andate a casa, consolate la ostra mogliettina se potete e siate malinconico o pa''o. Via! VOLPONE Sublime!

,O-BA,,1O E cos9 hai tradito anche me schi%oso parassita, baldracca. MOS,A &appate i #uella boccaccia o i strapper5 l(unico dente che i " rimasto. Non siete oi

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#uell(ingordo, decrepito miserabile a tre gambe che in #uesti ultimi anni non ha %atto che aggirarsi #ui intorno %iutando dappertutto con il suo brutto grugno nella speran'a di gettarsi sulla preda0 E non siete oi #uello che ha tentato di corrompermi per a elenare il mio padrone0 E

oggi in &ribunale a ete diseredato ostro %iglio* e a ete anche giurato il %also. Lo sapete ero0 Vergogna! Via, a casa a morire e a imputridire. E se i a''ardate a gracchiare ancora una sola parola, racconter5 tutto e tutti sapranno #uale a ida carogna oi siate. Via! Prendete le ostre stampelle e andate. Va, a a pu''are a casa tua! VOLPONE VOL&O-E MOS,A VOL&O-E MOS,A 1mpareggiabile demonio. Mio Mosca ora capisco. ,osa0 La tua amici'ia cos9 sincera. &re pellicce, #uattro calici d(argento. Mi stupisco che siate cos9 insistente, cos9 importuno. VOL&O-E MOS,A Ora smettila, gli altri se ne sono andati. Ma oi chi siete0 ,hi i ha chiamato0 Vi chiedo perdono signore, sono addolorato per oi che la mia %ortuna debba annullare cos9 le ostre, si debbo proprio dirlo, merite olissime %atiche. Ma i assicuro che #uesta %ortuna mi " precipitata addosso sen'a nessun mio desiderio e i giuro che ci a rei olentieri rinunciato* ma la olont) dei morti a rispettata. 3ra'ie a .io mi consolo pensando che oi non a ete bisogno di #uesta

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eredit). Eh si, signore! 1 ostri studi i hanno %ornito un grande dono che non i lascer) mai nella miseria %inch+ al mondo ci sar) la catti eria degli uomini ad alimentare i processi. .arei tutta la mia %ortuna in cambio di #uesto ostro dono. E se #ualcuno mi accusasse di #ualcosa 8 ma sono sicuro di no! 8 dato che tutto " legale e ineccepibile, io penso che ricorrer5 sen'(altro al ostro patrocinio ed alla ostra strepitosa abilit). Ma nello stesso tempo sono certo che oi, cos9 esperto di legge non pretenderete di a ere ci5 che " mio. Vi ringra'io per #uesto bellissimo piatto d(argento. 6 bello ero0 Siete stato molto generoso/ arricchir) la dote di un bra o gio ane che uol mettere su casa. Ma buon .io che %accia stralunata. A ete mal di pancia0 Oh, mi spiace! !areste meglio a tornare a casa7 e purgate i, signore, purgate i. (Voltore esce) VOLPONE Vada a mangiare lattuga/ aiuter) il suo mal di pancia. Mosca sei impareggiabile! La tua natura impastata di catti eria mi stupisce sempre pi$. Ma do e uoi arri are0 MOS,A Specchio antico con cornice di oro massiccio e rubini incastonati7 VOLPONE &(" piaciuto essere il ricco erede0 Anche tu hai pro ato per un po( la olutt) della ricche''a. 6 come uno stordimento, ero0 MOS,A ,asse di tappeti orientali, due7

77

VOLPONE

:ai issuto il tuo momento di grande''a ma ora la %a ola " %inita. Volpone ritro a la ita e Mosca ritorna il suo %edele ser o.

MOS,A VOLPONE MOS,A

2n cassettone pieno di pre'iose sete cinesi7 Ma che %ai0 L(in entario dei miei beni. Non immagina o di essere tanto ricco.

VOLPONE MOS,A

Ah! Ah! Ma che dici0 La %arsa " %inita. 4uale %arsa0 Sapete signore, guardando i pro o una curiosa impressione/ oi a ete una strana somiglian'a con il mio ecchio padrone, il de%unto Volpone. 2n uomo molto mal agio, per essere sinceri7 ostensori, calici da messa, croci in oro massiccio7 ah #uesta poi!

VOLPONE MOS,A

Mosca0 E a dir la erit) non capisco proprio che ci state a %are a casa mia.

VOLPONE MOS,A

Molto di ertente. Vi assicuro che #uesta " la mia casa e tutto #uello che c=" #ui mi appartiene.

VOLPONE

1l gioco ti ha dato alla testa. 1l ser o " di entato il padrone. ,=" da morir dal ridere.

MOS,A VOLPONE

Voi morite bene ma ridete male. Basta con #uesto stupido scher'o. 4uesta " casa mia. &utto #ui dentro " mio, mio! E posso cacciarti #uando oglio/ tu sei il mio ser o, il mio parassita, il mio bu%%one!

MOS,A

1o sono il signor Mosca proprietario di una grande %ortuna e nessuno d(ora in poi 8 capite0 8 nessuno

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oser) mai pi$ parlarmi sen'a rispetto. E siete oi che ora do ete andar ene da casa mia. VOLPONE MOS,A ,asa tua0 &utto " in regola, tutto legale. Ecco #ua il testamento che per i miei tanti, ignobili ser i'i, il de%unto Volpone ha redatto in mio %a ore. 1o sono di entato il signore di tutto il suo regno edi%icato sulla men'ogna e sull(inganno. .i ertente, no0 L(allie o ha superato il Maestro. VOLPONE Ladro! Miserabile ladro! Ma oltre che ladro sei anche pa''o/ la giusti'ia mi protegger). MOS,A 3iusti'ia! ,he strana parola in bocca a oi. Volpone e il suo degno ser o Mosca hanno gi) una olta imbrogliato la giusti'ia e non credo che i gio er) appellar i a una ,orte. An'i se tutte le ostre disonest) erranno alla luce non sar) prudente per oi restare a Vene'ia/ ci sono alcuni ostri amici che orranno in maniera molto iolenta regolare i conti con oi. E poi sotto che nome olete i ere #ui0 ;1o sono Volpone<7. ,redo che #uesta assurda idea sia molto pericolosa7 e ridicola/ Volpone " morto. 1l suo corpo gi) logorato da tutte #uelle sue tante, tante malattie pu''a a talmente che ho do uto subito chiuderlo in una cassa e spedirlo ia. No! La cosa migliore per oi " correre al porto e imbarcar i subito su un galeone in parten'a per una terra la pi$ lontana possibile. Voler morire prima del destino7 " stato un grande errore.

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VOLPONE MOS,A VOLPONE

1n%ame! Miserabile! .immi cosa uoi. 1o non oglio nulla7 ho tutto! !olle, %olle sono stato! 1o stesso ho %atto il laccio che ora mi so%%oca. La ecchia olpe " stata be%%ata. 4uesto dun#ue " il mio mal agio destino0 La mia ita " nelle tue mani0 7-ispondi7

MOS,A VOLPONE MOS,A VOLPONE MOS,A VOLPONE MOS,A

4uattro antichi ara''i cinesi, una cassa di pietre pre'iose, monili d(oriente e gioielli ari. Lasciami almeno #ualche perla, #ualche collana, un po( del mio oro7 1l mio de%unto padrone mi ha insegnato che non bisogna mai regalare nulla, solo prendere. Almeno la met), un ter'o, un #uarto7 un piccolo mucchietto del mio tesoro. Volpone, mio Maestro, non di ide a mai nulla con nessuno. Ma come %ar5 a i ere0 Prendete #uesta cassetta. ,ontiene #uanto baster) a trascinare la ostra misera ita %ino alla tomba che suppongo ormai icina. Anche #uesto appartiene all(eredit) ma l(erede " generoso. .i%%idate per5 dei parassiti che i ron'eranno intorno/ sono pericolosi!

VOLPONE MOS,A

Non hai ergogna0 La ergogna " %uggita dal cuore degli uomini e tutto iene sepolto sotto il ;.io denaro<. Anche #uesto ho imparato da Volpone.

VOLPONE MOS,A

3li uomini sono mal agi e non meritano piet). Appunto!

80

VOLPONE MOS,A VOLPONE

.ammi il mio mantello/ che io possa nascondermi. (gli getta un mantello) 6 uno dei miei pre%eriti. Attento Mosca! Volpone e il suo ser o hanno ingannato la 3iusti'ia e sono s%uggiti al suo castigo* ma la 3iusti'ia " %atta dagli uomini e gli uomini si possono e si lasciano imbrogliare7. Ma #uello che, anche per merito tuo, sto scoprendo adesso " che l(uomo non pu5 s%uggire al castigo con cui la mal agit) punisce se stessa. Attento Mosca!

MOS,A

(va ad aprire la porta per fare uscire Volpone) Addio Volpone!

C-iude la porta ed in una grande eccita"ione sparge tutti i tesori per la stan"a mentre la music-etta farsesca ' c-e in varie versioni -a accompagnato tutta la storia ' si trasforma in un crescendo grottesco e tragico. $n me""o al deserto del /suo0 tesoro+ gettandosi addosso monete+ gioielli+ collane+ perle1 comincia a ridere+ ridere1 e la sua risata diventa sempre pi2 struggente solitudine. fino a deformarsi in sing-io""i di disperata

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